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1 ESAME DI STATO 2014/15 REPUBBLICA ITALIANA-REGIONE SICILIANA LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. Majorana” di Scordia Via L. Capuana, 36 95048 Scordia (CT) Tel. 095657380 fax 0957934504 SITO WEB. WWW.LICEOSCORDIA.IT E MAIL [email protected] V^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa GRAZIA CANIGLIA

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ESAME DI STATO 2014/15

REPUBBLICA ITALIANA-REGIONE SICILIANA

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. Majorana” di Scordia

Via L. Capuana, 36 – 95048 Scordia (CT)

Tel. 095657380 fax 0957934504

SITO WEB. WWW.LICEOSCORDIA.IT

E MAIL – [email protected]

V^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE

COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa GRAZIA CANIGLIA

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Parte Prima

Informazioni di carattere generale

Il Liceo scientifico fu istituito nel 1969 come sezione staccata del Boggio Lera

di Catania dopo pressanti richieste del Comune di Scordia. Si era in un’epoca di forte

domanda scolastica quando, dopo il varo della scuola media obbligatoria, anche nei

centri non molto grossi si sentiva il bisogno di garantire ai più (anche meno abbienti)

la continuazione degli studi.

Vi furono molte polemiche all’interno del Consiglio Comunale del tempo, sia

nei vari ambienti politici e sociali del paese, tra coloro che volevano la scuola tecnica

che permettesse una specializzazione soprattutto nel campo agricolo ed altri, invece,

che propugnavano la nascita di un Liceo, punto di passaggio per gli studi universitari.

Le polemiche furono sopite per la contemporanea fondazione di un istituto

professionale regionale.

L’istituzione della prima classe del liceo scientifico , fu salutata come una

conquista anche perché era l’unica che sembrava ripagare il paese dalle tante

delusioni subite per aver visto sorgere sempre nei paesi limitrofi le altre strutture

socio politiche territoriali.

La prima sede fu il plesso scolastico di via Libertà di proprietà del Comune che

nato come scuola elementare veniva ceduto alla provincia. Per circa dieci anni il

Liceo rimase sezione staccata, prima del Boggio Lera e poi del Galileo Galilei;

mentre la popolazione scolastica aumentava gradualmente raccogliendo studenti,

oltre che di Scordia , anche di Militello, tanto che il plesso di via Libertà divenne

insufficiente.

Vi furono numerosi movimenti di protesta studentesca con la specifica richiesta

di autonomia, unitamente alla più generica richiesta di rinnovamento sociale e

politica del tempo. In questo clima arrivava il 22/08/1977, con un decreto del

Presidente della Repubblica , l’autonomia. Il 28/10/1979 con un decreto del Ministro

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della P.I. veniva assegnato il nome di Ettore Majorana, insigne conterraneo originario

di Militello , su richiesta del collegio dei Docenti con relazione del Prof. Amore.

Durante l’anno scolastico 1988/89 inizio la costruzione del nuovo plesso

scolastico che realizzato in tempi stretti fu consegnato al Preside Giuseppe Moncada

il 2/02/1991: Il nuovo plesso pensato per ospitare 500 alunni sorge su una vasta area

con ampi spazi esterni utilizzati per attività sportive e parcheggio , originariamente

dotato di venti aule ordinarie, nonché di aule speciali per particolari insegnamenti,

laboratori di Fisica, Chimica, Informatica, Lingue, Biblioteca, Aula magna, Palestra e

sala mensa, vive oggi una nuova crisi a causa dell’insufficienza di spazi venutasi a

determinare per la forte espansione che l’istituto ha avuto negli ultimi anni

Espansione che è stata la conseguenza della sperimentazione dell’indirizzo socio

psico pedagogico, che ha portato il numero degli studenti a circa 900 unità, con il

conseguente sacrificio molti spazi che sono stati adibiti a nuove aule. Dall’anno

scolastico 2013-2014 è stato istitutio l’indirizzo linguistico.

IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Dall’anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la riforma della scuola del

Ministro Gelmini e il nostro Liceo Socio psico-pedagogico è diventato Liceo delle

Scienza Umane Liceo. Obiettivo di questo liceo è quello di approfondire la cultura

liceale dal unto di vista della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione

dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Il liceo deve preparare sia

gli studenti che vogliono continuare gli studi dopo la maturità, iscrivendosi ad una

facoltà universitaria, sia quelli che vogliono inserirsi subito nel mondo del lavoro.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studi devono:

- aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagini delle scienze umane,

mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica,

psicologica e socio-antropologica;

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- aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori

significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie

educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale ed il ruolo da esse

svolto nella costruzione della civiltà europea;

- saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,

filosofiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e

pedagogico-educativo;

- saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della

realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi

formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non, ai servizi alla

persona, al mondo del lavoro ai fenomeni interculturali;

- possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le

principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla

media education.

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Parte seconda

PROFILO DELLA CLASSE

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe all’inizio del triennio si presenta abbastanza numerosa; ma dopo una

selezione effettuata dal consiglio di classe a conclusione del terzo anno al quinto si

riduce ad un numero esiguo: è composta da 14 alunni di cui due maschi e 12

femmine, della quali una, di origine straniera, presenta difficoltà nella comprensione

e nell’esposizione della lingua italiana, che nel corso degli studi le ha comportato

qualche problema.

La situazione iniziale della classe risulta composta da alunni con diversi livelli

di preparazione e con diverso metodo di studio Per la maggior parte dei ragazzi la

scelta di questo indirizzo di studi è stata quasi sempre motivata da una inclinazione

personale. Nel corso del triennio si è verificata discontinuità nella docenza di alcune

materie caratterizzanti il curricolo. Ciò, unitamente ad alcune specifiche debolezze e

alle continue e ripetute assenze nel corso del corrente anno scolastico dell’insegnante

di latino sostituita sola a partiee dalla fine di marzo 2015 ha reso più difficile la

crescita delle loro competenze ed abilità e la possibilità di un adeguato

approfondimento dei contenuti. Alcuni alunni, in ingresso, presentavano in più

discipline livelli di conoscenze, competenze e capacità appena sufficienti. Durante il

percorso formativo, hanno proseguito il cammino per il conseguimento degli obiettivi

socio-affettivi e cognitivi indispensabili per la formazione dell’uomo e del cittadino

europeo. Le negative valutazioni periodiche hanno spronato gli alunni con

conoscenze superficiali a prendere coscienza della propria situazione e iniziare un

processo graduale di recupero, che ha determinato un lieve miglioramento di profitto.

La classe è costituita da un esiguo numero di alunni che sono riuscite ad acquisire un

sicuro ed autonomo metodo di studio, sanno organizzare ed esprimere efficacemente

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il proprio pensiero e hanno raggiunto una conoscenza organica e approfondita in tutte

le discipline. Altri, pur incontrando difficoltà evidenti hanno raggiunto una

sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali; allo scritto, hanno, comunque,

dimostrato buona volontà conseguendo una preparazione complessivamente

sufficiente.

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ELENCO DOCENTI

Insegnanti Materia Stabilità Continuità

Baldacci Giuseppe Italiano Ruolo 1

Messina >Cristina Latino

Supplente della prof.ssa Barbagallo Vera

1

Caniglia Grazia Filosofia

Ruolo 1

Cucinotta Nadia Storia Ruolo 1

Santoro Paola Scienze umane Ruolo 5

Olimpia Valenti Inglese Ruolo 5

Curatolo Maria Luisa Arte Ruolo 1

Valentino Maria Scienze naturali Ruolo 1

Vasile Santo Educazione fisica Ruolo 2

Vecchio Rocco Religione Ruolo 5

Monaco Paolo Matematica e fisica Ruolo 3

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ELENCO ALUNNI

N. Alunni Provenienza classi precedenti

1 Basso La Bianca Sonia Classe precedente

2 Catanese Gloria Classe precedente

3 Cristofaro Vanessa Classe precedente

4 D’Agosta Erika Classe precedente

5 Di Cuzzo Fabrizia Classe precedente

6 Di Silvestro Marianna Classe precedente

7 Dumitrache Andreia Giorgiana Classe precedente

8 Lardaruccio Ira Classe precedente

9 Leonardi Adriana Classe precedente

10 Marchese Noemi Classe precedente

11 Marcianò Antonio Classe precedente

12 Maria Anita Classe precedente

13 Mazzone Simona Classe precedente

14 Rizzo Rocco Classe precedente

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PARTE QUARTA

Valutazione degli apprendimenti

4.1 Criteri di Valutazione generali adottati dal Consiglio di Classe

Conoscenza: Capacità di richiamare alla mente informazioni precedentemente

ricevute, conoscenze terminologiche e fattuali, sapere in che cosa consistono metodi,

criteri, teorie a prescindere dalle capacità di farne uso. Sapere. Le conoscenze

possono essere suddivise in generali e specifiche.

Il D. P. R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1,

comma 3, parla di “conoscenze generali e specifiche”.

Competenze: Capacità di riformulare una comunicazione in un altro linguaggio o

forma; saper riconoscere le parti importanti di una comunicazione, individuare

relazioni, trarre conseguenze, saper fare.

Il D. P. R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1,

comma 3, parla di “Competenza anche come possesso di abilità, anche di carattere

applicativo”.

Capacità: Possibilità di tradurre ciò che si conosce applicandolo in situazioni

diverse da quelle dell’apprendimento. Trovare modalità di soluzione di un problema

mai sperimentato in precedenza. Abilità. Transfer, saper essere.

Il D.P.R. n. 323 del 23 Luglio 1998, Regolamento dell’Esame di Stato, art. 1, comma

3, parla di “capacità elaborative, logiche e critiche”.

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4.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico,

utilizzando le diverse tipologie di prove sottoelencate:

Materia Interrogazioni Analisi di testo

Saggio breve

Articolo

giornalistico

Relazione. Tema

Prova

semistrutturata

Prova

strutturata

Problema

Casi

Esercizi

Italiano 4 5

Latino 3 5 1

Matematica 4 4

Fisica 4

Storia 5 2 2

Filosofia 5 1 1

Scienze umane 6 6 1 1

Inglese 4 6 6

Arte 3 2 2

Educaz. fisica 2 2 4

Scienze naturali 4

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4.3 Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, tipologia B + C, che hanno

coinvolto le seguenti materie:

Arte, Latino, Storia, Filosofia, Inglese e Scienze umane.le simulazioni hanno

avuto la durata di 2 ore

Inoltre sono state effettuate due simulazioni di seconda prova (tema di

Pedagogia) e una della prima prova.

Numero complessivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste

per la terza prova scritta:

Materia Trattazione

sintetica di

argomenti

Quesiti a

risposta

singola

Quesiti a

risposta

multipla

Problemi

a

soluzione

rapida

Casi pratici

e

professionali

Sviluppo

di progetti

Italiano 1(1^ prova)

Latino Si Si

Storia Si Si

Filosofia Si Si

Scienze

Umane

2 (2^ prova) si si

Inglese Si Si

Arte Si Si

Scienze

naturali

Ed. Fisica Si Si

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4.4. RISULTATO SIMULAZIONE ESAME DI STATO

N. Alunni Prima

prova

Seconda

prova

Seconda

prova

Terza

prova

Terza

prova

1 Basso La Bianca Sonia 12/15 A 5/15 A

2 Catanese Gloria 8/15 11/15 6/15 8/15

3 Cristofaro Vanessa 11/15 12/15 7/15 8/15

4 D’Agosta Erika 11/15 8/15 6/15 7/15

5 Di Cuzzo Fabrizia 11/15 6/15 8/15 7/15

6 Di Silvestro Marianna 13/15 A 7/15 7/15

7 Dumitrache Andreia Giorgiana 11/15 9/15 8/15 8/15

8 Lardaruccio Ira 12/15 12/15 11/15 11/15

9 Leonardi Adriana 14/15 13/15 A 9/15

10 Marchese Noemi 14/15 14/15 13/15 12/15

11 Marcianò Antonio 14/15 14/15 11/15 11/15

12 Maria Anita 13/15 13/15 A 10/15

13 Mazzone Simona 12/15 11/15 5/15 6/15

14 Rizzo Rocco 10/15 13/15 7/15 7/15

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4.5 Risultati dello scrutinio finale della classe V

Fasce di profitto finale N. Studenti

4<M<5,5

5,5<M<6

6<M<6,5

6,5<M<7

7<M<7,5

7,5<M<8

8<M<8,5

8,5<M<9

9<M<9,5

9,5<M<10

A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria tutte le prove,

le verifiche effettuate durante l’anno e le simulazioni del Nuovo Esame di Stato.

Firma dei Docenti del Consiglio di Classe

_________________________________

_________________________________

_________________________________

_________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO

ANALISI DEL TESTO

1)Contenuti e informazioni

A) Personali, esaurienti, ben documentati

B) Pertinenti e documentati

C) Abbastanza pertinenti, anche se ripresi dal testo

D) Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal testo

E) Inaccettabile

3

2

1

0,5

0

2) Forma / esposizione

A) Chiara, scorrevole, elaborata stilisticamente

B) Abbastanza chiara

C) Non sempre chiara, poco o troppo sintetica

D) Poco chiara, involuta

E) Incomprensibile

3

2

1

0,5

0

3) Comprensione del testo

A) Motivata e approfondita

B) Analitica e convincente

C) Sintetica ed essenziale

D) Limitata e superficiale

E) Errata

3

2

1

0,5

0

4) Livello morfologico, uso

dei registri e lessico

A) Registro linguistico e sintassi efficaci, lessico appropriato

B) Registro adeguato, sintassi e lessico complessivamente

corretti C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo, lessico comune

D) Poco corretto, registro non sempre adeguato e

lessico ripetitivo

E) Errori diffusi, registro non adeguato e lessico improprio,

ripreso dal testo

3

2

1

0,5

1

5)Rielaborazione

critica

A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata

B) Ben documentata

C) Abbastanza convincente

D) Appena accennata

E) Inesistente

3

2

1

0,5

0

TOTALE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO

TEMA TRADIZIONALE, ARTICOLO, SAGGIO BREVE

Alunno

1) Contenuti, competenza

testuale e logica

A) Personali, completi,numerosi e documentati

B) Pertinenti, informazioni motivate, chiare e lineari

C) Abbastanza pertinenti, talvolta un po’ generici,

informazioni parziali e non sempre ben motivate

D) Poco pertinenti, informazioni ripetitive, non

adeguatamente giustificate

E) Molto limitati, errati

3

2

1

0,5

0

2) Rispetto della

tipologia

A) Completo

B) Parziale

C) Generico

D) Contraddittorio

E) Nullo

3

2

1

0,5

0

3) Argomentazioni A) Logica, coerente, ampiamente documentata

B) Abbastanza coerente e discretamente documentata

C) Parzialmente coerente, lineare, qualche volta

documentata

D) Poco coerente, ripetitiva, non documentata

E) Incongruente e limitata

3

2

1

0,5

0

4) Livello morfologico,

uso dei registri, forma e

lessico

A) Registro linguistico e sintassi efficaci, forma chiara e

lessico appropriato

B) Registro adeguato, sintassi e lessico

complessivamente corretti

C) Qualche errore di rilievo, registro quasi idoneo,

lessico e forma comune

D) Poco corretto, registro non sempre adeguato e

lessico elementare e ripetitivo

E) Errori diffusi, registro non adeguato e lessico

improprio, ripreso dal testo

3

2

1

0,5

0

5)Rielaborazione critica

A) Personale, ricca di citazioni, ampiamente documentata

B) Ben documentata

C) Abbastanza convincente

D) Appena accennata

E) Inesistente

3

2

1

0,5

0

TOTALE

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Griglia terza prova di esame con 2 quesiti tipologia B e 5 tipologia C

Tipologia B quesiti a risposta aperta sintetica

voto valutazione

3 Risposta corretta e completa

2 Risposta corretta ma non completa

Risposta completa ma non del tutto

corretta

1 Risposta parzialmente corretta e

incompleta

0 Risposta errata o non data

Tipologia C quesiti a risposta aperta

sintetica

Voto Valutazione

1,8 Risposta corretta e completa

0 Risposta errata o non data

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

“Scienze Umane”

Candidato: _________________________ Classe V Sezione: B S.U.__

DESCRITTORI INDICATORI PUNTI

CONOSCENZA E

PERTINENZA

DEGLI

ARGOMENTI

o Completa e approfondita 5

o Corretta e adeguata 4

o Essenziale ma non approfondita 3

o Frammentaria e lacunosa 2

o Scarsa e confusa 1

COMPETENZA

LINGUISTICA E

LINGUAGGIO

SPECIFICO

o Linguaggio corretto, fluido e creativo 4

o Linguaggio appropriato, abbastanza corretto 3

o Linguaggio non sempre chiaro e appropriato,

ma talvolta generico e con qualche

inesattezza

2

o Linguaggio confuso e scorretto 1

CAPACITÀ DI

ANALISI E SINTESI

o Sa effettuare analisi e sintesi corrette e

autonome

3

o Sa effettuare analisi e sintesi, anche se

talvolta parziali e imprecise

2

o Non sa effettuare analisi e sintesi corrette l

COMPETENZA A

RIELABORARE

DATI E

INFORMAZIONI

o Elaborazione coerente e organica 3

o Sviluppo logico con collegamenti semplici 2

o I contenuti specifici sono organizzati con

difficoltà

l

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE SCIENZE UMANE

VOTO DESCRITTORI

2-3 Ha conoscenze scadenti e assai ridotte quantitativamente.

Commette gravi errori. Si esprime in modo disorganico e

confuso:sconosce il linguaggio specifico della discipline.

4-5 Ha conoscenze frammentarie e superficiali. Commette diversi

errori e stenta o non riesce, a cogliere tematiche ed informazioni

principali. Si esprime con sufficiente ordine ma senza adeguata

pertinenza linguistica. Ha difficoltà a comprendere e servirsi del

testo

6 Espone gli argomenti trattati anche parzialmente ma cogliendo le

tematiche ed individuando le informazioni principali,

esprimendosi con ordine e sufficiente precisione linguistica

.Sbaglia poco e in modo non grave

7 Espone gli argomenti trattati in modo pressoché esauriente e con

pertinenza linguistica ( lessico specifico , categoria di base) Si

orienta con il testo che comprende e d usa adeguatamente.

Commette solo lievi errori o imprecisioni

8 L’esposizione è esauriente e analitica l’espressione agile e

precisa,pertinente il lessico.sa argomentare ed opera confronti

Non commette errori

9-10 Legge autonomamente il testo e padroneggia il linguaggio della

disciplina .ha consapevolezza della complessità tematica della

disciplina. Organizza ed elabora le sue conoscenze con modelli

interpretativi e argomentativi propri

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Attività extracurriculari svolte nel corso dell’anno scolastico

- 5 ottobre 2014: Conferenza presso l’Avis di Scordia sul tema “Donare oggi”

- 15 ottobre 2014: Conferenza presso l’aula magna sul tema “Le tecniche di

memorizzazione

- 25 novembre 2014: Conferenza presso l’aula magna sul tema “La violenza sulle

donne”

- 26 gennaio 2015: Conferenza sul tema “Orientamento post diploma”

- 10 febbraio 2015: Conferenza presso l’istituto Turrisi Colonna sul tema “Le

foibe”

- 12 marzo 2015: Conferenza presso l’aula magna sul tema della legalità in

occasione della commemorazione dell’uccisione di Nicola D’Antrassi

- 21 marzo visita guidata al “Museo dello sbarco in Sicilia” presso le Ciminiere di

Catania

- 24 aprile 2015: Convengo presso l’aula magna sul tema “Enrico Mattei e Sandro

Pertini, una sola resistenza”

- 20 aprile 2015: Convengo presso l’aula magna sul tema “Mafia, antimafia.

Ricordando Beppe Montana”

Visione di films:

- Il giovane favoloso, regia di Mario Martone, Italia, 2014

- Meraviglioso Boccaccio, regia di Paolo e Vittorio Taviani, Italia 2015

- La teoria del tutto, regia di James March, Gran Bretagna, 2014

- The imitation game, regia di Morten Tyldum, Gran Bretagna-USA 2014

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PARTE QUINTA

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 5.1 Materia: ITALIANO

5.2 Docente: Prof. Giuseppe Baldacci

5.3 Libri di testo adottati:

BALDI, GIUSSO, RAZZETTI, ZACCARIA, Attualità della letteratura, Paravia,

voll. 2 e 3.

Dante Alighieri: La Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Edizioni B.

Mondadori.

5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015

n. ore 101 su n. 132 previste dal piano di studi (alla data dell’11 maggio), delle

quali 10 sono state destinate ad assemblee di classe e d'Istituto e alla

partecipazione ad altre attività organizzate dalla scuola.

5.5 Obiettivi prefissati (conoscenze, competenze, capacità)

Conoscenza dei più importanti fenomeni letterari, dell'evoluzione dei generi letterari, dei

rapporti fra la letteratura italiana e quella del resto d'Europa, delle opere più significative dei

maggiori autori della letteratura italiana.

Sapere usare un linguaggio appropriato e produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti

alle diverse funzioni e adeguati sul piano del registro formale e dei linguaggi specifici;

contestualizzare storicamente la corrente, l'autore, l'opera; analizzare e interpretare in

maniera personale i testi letterari.

Accostarsi alla lettura e alla scrittura con consapevolezza del medium espressivo; lettura dei

testi letterari come strumenti di comprensione del passato e del presente; mettere in

relazione contenuto e forma di un'opera.

PERCORSO FORMATIVO

5.6 Contenuti (macroargomenti, unità didattiche, moduli)

Macroargomenti Tempo

Il Romanticismo:

La nozione, il Romanticismo europeo, le tematiche principali, rifiuto della ragione

e fuga dalla realtà; il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti,

gli intellettuali e il loro ruolo

sociale e politico, il nuovo pubblico, la questione della lingua, forme

e generi letterari, la polemica tra classicisti e romantici.

10

Manzoni: la vita e la formazione culturale, la poetica, gli Inni sacri (La

pentecoste, vv. 113-fine), le tragedie e l’Adelchi (coro dell'atto III: Dagli atrii

muscosi, dai fori cadenti; coro dell'atto IV: Sparsa le trecce morbide, vv. 1-24, 61-

fine), I Promessi Sposi (la genesi dell’opera e le diverse redazioni, l'episodio della

monaca di Monza come confronto tra il Fermo e Lucia e I promessi sposi, l'ideale

di società, liberalismo e cristianesimo, la conclusione del romanzo e il ‘sugo’ della

storia).

14

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Leopardi: la vita, il pensiero, lo Zibaldone con lettura di passi sulla poetica

leopardiana, i Canti (L’infinito, A Silvia, La ginestra, vv. 1-85, 297-317), le

Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese).

14

Il Verismo e Verga:

il quadro storico-culturale dell’Italia post-unitaria, l’evoluzione della lingua,

la Scapigliatura; le poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano;

la vita, le opere, la tecnica narrativa e l’ideologia di Verga, Vita dei campi

(Rosso Malpelo), I Malavoglia (La Prefazione), Novelle rusticane (Libertà),

Mastro-don Gesualdo (La morte di Gesualdo, dalla parte IV, cap. 5).

14

Il Decadentismo:

il significato del termine, la visione del mondo, la poetica e i temi;

G. D'Annunzio e il “vivere inimitabile”, l’adesione all’estetismo e Il piacere.

7

Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica (Il fanciullino), le raccolte di

poesie Myricae e Canti di Castelvecchio (Lavandare, Novembre, Il gelsomino

notturno).

10

Divina Commedia: introduzione alla lettura del Paradiso, la cosmologia

dantesca; lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I (vv. 1-36), III.

10

Dalla metà di maggio alla conclusione della scuola è intenzione del docente

trattare la figura e l’opera di I. Svevo e di L. Pirandello e la poesia delle avanguardie

e dei primi decenni del Novecento, con particolare riferimento a G. Ungaretti ed E.

Montale. Ci si propone di leggere anche i canti VI e XI del Paradiso.

Nel corso dell'anno si sono svolti approfondimenti ed esercitazioni sulle diverse

modalità di scrittura in preparazione dell’esame di Stato, come l’analisi del testo, il

tema, il saggio breve. Proprio al saggio breve è stato necessario dedicare particolare

cura, visto che precedentemente gli alunni non avevano praticato questa tipologia di

scrittura. Le esercitazioni di scrittura hanno avuto per oggetto sia la letteratura sia

problematiche d'attualità, sulle quali in alcuni casi si sono svolti preliminarmente

dibattiti in classe. È stata effettuata anche una vera e propria simulazione della prima

prova dell’esame di Stato. Per tutte queste esercitazioni di scrittura sono state

utilizzate otto ore. Altre quattro ore, a gennaio, sono state utilizzate per la pausa

didattica destinata al recupero e al consolidamento delle conoscenze e competenze.

5.7 Metodi d’insegnamento: lezione frontale, lezione partecipata.

Lo studio della letteratura è stato imperniato sulla lettura, l'analisi, il commento

dei testi, secondo il principio, metodologicamente fondamentale, "dal testo alla storia,

dalla storia al testo".

5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro: libri di testo, materiale elaborato

dall’insegnante, fotocopie, supporti audiovisivi, riviste e quotidiani, lavagna

multimediale.

Strumenti di Verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul

Nuovo Esame di Stato)

Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali in itinere e alla fine di ogni

percorso. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si sono tenuti prioritariamente

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in considerazione i progressi ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo

alunno. Le prove scritte sono state strutturate secondo le tipologie previste dagli

esami di Stato (analisi del testo, scritture documentate, tema d'attualità e di storia).

Esse sono state valutate secondo i criteri adottati in sede di Dipartimento, esplicitati

nella griglia allegata al presente Documento.

Obiettivi raggiunti mediamente al termine del percorso formativo

E’ da premettere che, dal punto di vista disciplinare, la classe ha, nel suo complesso,

tenuto un atteggiamento corretto, il che ha contribuito a far sì che il rapporto discenti-

docente potesse essere scevro da irrigidimenti e improntato a serenità. Il grado

d’istruzione e profitto della classe si presenta sostanzialmente differenziato su due

livelli. Da un lato, un gruppo di alunni ha conseguito risultati soddisfacenti, per la

costanza dell’impegno, per l’adeguatezza del metodo di studio e per l’acquisizione di

più che accettabili capacità e competenze. Tra costoro qualcuno emerge per ottima

padronanza dei contenuti e per notevoli capacità di critica e di rielaborazione

personale. Dall’altro lato, un gruppo consistente di alunni ha conseguito un livello di

preparazione complessivamente sufficiente, pur tra difficoltà nell’espressione scritta e

parziale costanza dell’impegno.

Scordia, 11 maggio 2015

Il Docente

Prof. Giuseppe Baldacci

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Consuntivo delle Attività Disciplinari

5.1 Materia

Scienze Umane

5.2 Docente: prof.ssa Santoro Paola

Classe V B S.U.

5.3 Libri di testo adottati: Scienze umane corso integrato einaudi

ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-15 n. 145 ore su n.165

previste dal piano di studi

5.4 Presentazione della classe

La classe 5 BS.U. è composta da 14 alunni è il risultato di una selezione che è

avvenuta al terzo anno Il programma di scienze umane è stato sviluppato in cinque

ore settimanali In classe più della metà degli allievi ha affrontato le tematiche

proposte in modo positivo; alcuni con contributi personali e dimostrando capacità

critiche e di confronto, altri hanno seguito con interesse, e altri purtroppo hanno

partecipato saltuariamente .. La preparazione generale acquisita è comunque da

ritenersi complessivamente positiva, anche se la classe non è omogenea sul piano del

rendimento .Sono presenti tre livelli di profitto e di abilità, determinati sia da una

situazione di partenza differenziata, sia dal diverso grado di impegno e partecipazione

all’attività didattica nel corso del triennio. Un buon gruppo di studenti ha evidenziato

buone abilità, conoscenze e competenze, ottenendo buoni risultati con qualche

eccellenza.

Un secondo piccolo gruppo di studenti presenta profitto e preparazione discreta. E’

in grado di esprimere ed applicare le conoscenze acquisite in modo corretto.

Un terzo gruppo evidenzia una preparazione sufficiente ,con capacità e competenze

non sempre adeguate nella comprensione e nell’approfondimento degli argomenti e

nell’applicazione delle conoscenze.

5.5. Obiettivi prefissati

Conoscenza

Conoscenza completa dei principali argomenti

Conoscenza di un’esatta terminologia tecnica per una corretta

comunicazione

Conoscenza di strumenti e tecniche di ricerca

acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie

della realtà

sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi

formativi formali e

non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni

interculturali e ai contesti

Competenza

Comprensione e memorizzazione delle parole chiave del linguaggio socio-

psico-pedagogico

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Competenza nell’apprendimento autonomo

Competenza nel comunicare nei diversi contesti educativi e nell’assumere e

spiegare ciò che si è appreso

Capacità

Applicazione autonoma dei modelli epistemologici e criteri appropriati

allo studio dell’evoluzione storica delle teorie e dei sistemi educativi

sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche

degli affetti.

5.6 obiettivi trasversali

L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, ha previsto una

collaborazione con la filosofia,la storia, la letteratura,e ha messo in grado lo

studente di:

5 - padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie

della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della

civiltà europea;

6 - acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie

della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai

processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai

fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della

cittadinanza;

7 - sviluppare un’ adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche

degli affetti.

8 -acquisire le nozioni fondamentali relativi al significato che la cultura riveste

per l’uomo

9 -Comprendere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche

in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico

Percorso formativo

5.7 Contenuti

I contenuti sono stati scelti ad aree di ricerca trasversali a più discipline ogni

tema è stato sviluppato dal punto di vista sociologico, antropologico psicologico e

pedagogico.

1) GRUPPI SOCIETA’ E CULTURE

Individuo e società pag328

Dall’azione all’Istituzione pag334

Dall’Istituzione all’organizzazione pag.342

Il sistema sociale e il mondo della vita pag350

Il mutamento sociale pag 356

Razionalizzazione individualizzazione e società di massa pag 362

2) LA FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E L’EDUCAZIONE AI

DIRITTI UMANI PAG 576

3) LO SVILUPPO DELL’INDIVIDUO

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Nuovi problemi per la scuola pag.290

La formazione degli adulti pag 298

La formazione in età adulta oggi pag 300

4)LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA

La parentela pag.372

Affinità e matrimonio pag 380

La famiglia nella società moderna pag388

La famiglia che cambia pag 396

5)INTEGRAZIONE DISABILI E DIDATTICA INCLUSIVA

Classificazione disabilità pag 518

I contesti della disabilità:la famiglia pag 521

Integrazione disabili e didattica inclusiva pag 526

I servizi di cura alla persona pag 527

6)L’EDUCAZIONE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE

Verso la globalizzazione pag 538

La società multiculturale pag546

Antropologia e globalizzazione pag554

Il ruolo della psicologia interculturale pag562

La convivenza tra culture pag 568

Educazione multiculturalismo pag 584

7) I MEDIA LE TECNOLOGIE E L’EDUCAZIONE

La comunicazione mediale , Dai mass media ai new media .pag 618

I principali mezzi di comunicazione di massa pag. 624

Gli effetti dei mass media pag 632

Come educare alla multimedialità pag 640

AUTORI DI PEDAGOGIA

John Dewey

Decroly

Claparede

Montessori,

Agazzi

Maritain-

Makarenko-

Freinet

Don Milani

Freire

Scegliendo fra questi temi

a)la questione della formazione alla cittadinanza ( Marcianò- Rizzo)

b)’educazione ai diritti umani;(Leonardi – Mari)

c) l’educazione e la formazione in età adulta;(Di Cuzzo- Catanese9

d) i media, le tecnologie e l’educazione;(Larderuccio- Cristofaro)

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e) l’educazione in prospettiva multiculturale;(D’Agosta- Di Silvestro)

f)Scuola come ambiente di socializzazione (Marchese)

g)I giovani e la politica (Basso)

h Integrazione disabili-didattica inclusiva(Dumitrache- Mazzone)

gli studenti hanno compiuto a coppie o singolarmente delle semplici ricerche

empiriche utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca

anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia, antropologia e

sociologia.

BULLISMO( Leonardi – Mari )La ricerca è stata condotta nei due

comprensivi di Scordia nel mese di Aprile di quest’anno . Per ogni scuola sono

state scelte casualmente due classi, sono stati coinvolti, anche i docenti, uno

per classe, delle stesse scuole prescelte. Complessivamente il campione risulta

essere costituito Il gruppo consta di 131 alunni della scuola media e di 35

alunni della scuola elementare . La loro età è compresa tra i 10 e i 13 anni,. Gli

strumenti utilizzati sono stati: intervista, osservazione e questionari.

EDUCAZIONE E FOMAZIONE ETA’ ADULTA ;(Di Cuzzo-

Catanese)L’indagine è iniziata con una intervista ad un docente di lingua

italiana che insegna nell’Istituto comprensivo Malerba Di Catania Nella fase

successiva è tata effettuata, nella stessa scuola, la somministrazione di un

questionario quantitativo rivolto agli studenti frequentanti i corsi serali.

MASSA MEDIA ;(Larderuccio- Cristofaro)Le ragazze si sono impegnate in

un’indagine con l’obiettivo di fotografare e confrontare gli atteggiamenti

dell’infanzia e della pre-adolescenza sull’esposizione al mezzo televisivo.

Hanno contattato gli alunni all’inizio dell’anno scolastico. Il questionario è

stato somministrato a 95 bambini dalla 5°elementare alla 3° media per

indagare il loro rapporto con televisione e pubblicità

GLOBALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE ;(D’Agosta- Di Silvestro-

Marchese)

Lo scopo di questa ricerca è stato quello di far emergere le maggiori

problematiche e lacune del sistema di accoglienza italiano, indagando al suo

interno, intervistando coloro che tutti i giorni hanno a che fare con questa

realtà. Il lavoro di indagine sul tema dell’accoglienza ai richiedenti asilo e

rifugiati in Italia si è basato in parte sulla ricerca bibliografica e scientifica in

materia ed in parte sulla ricerca sul campo. Quest’ultima è stata svolta sul

territorio del Comune di Scordia e di Mineo dove, tra settembre e dicembre

2014, grazie alla disponibilità di molte delle persone che lavorano da anni in

questo campo, le ragazze sono riuscite a svolgere diverse interviste semi

strutturate rivolte al Sindaco di Mineo , al responsabile del centro “I Girasoli”

(Consorzio Sol. Calatino S.C.S),e agli ospiti del centro di Scordia della

cooperativa “I Girasoli”

L’ÌNTEGRAZIONE DEI DISABILI E LA DIDATTICA INCLUSIVA( Dumitrache- Mazzone)

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Il questionario è stato distribuito ad ottobre agli insegnante di sostegno dei due

istituti comprensivi e del liceo scientifico. Grazie alle risposte pervenute

sono emersi alcuni dati chele ragazze hanno sintetizzato con i grafici

EDUCARE ALLA CITTADINANZA ( Marcianò- Rizzo- Basso)Il

questionario è stato distribuito dai tre alunni a ragazzi compresi tra i 15 e 18

anni per capire quali sono i valori più importanti, gli aspetti e le dimensioni

della vita a cui sono maggiormente legati Il risultato del questionario è stato

elaborato dai ragazzi in grafici

5.8 metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento

individualizzato)

Gli argomenti sono stati trattari con gradualità . Si è usato un linguaggio chiaro

di facile comprensione. La disciplina è stata trattata in maniera tale da fornire non

solo le conoscenze, ma anche i principi basilari che la regolano.

5.9 Mezzi e strumenti di lavoro Oltre il libro di testo sono stati utilizzati materiali audiovisivi, letture, testi di

critica alle problematiche socio psiche pedagogiche

5.10 Spazi

aula , biblioteca, laboratorio computer

5.11

Per ogni unità didattica sono state impiegate 8-10 ore

5.12Strumenti di verifica

Colloqui individuali o in piccoli gruppi sugli argomenti trattati

Analisi di letture di forte interesse educativo ,sociologico, antropologico

Iniziative di approfondimento

5.13 Obiettivi mediamente realizzati

Quasi tutti gli alunni hanno seguito con interesse ed impegno la disciplina,

raggiungendo gli obiettivi proposti dall’insegnante in sede di programmazione. Il

programma è stato svolto secondo quanto stabilito dal consiglio di classe e presentato

nel piano di lavoro individuale. Molti alunni si sono distinti per costanza di impegno,

motivazione ed interesse, mostrando ottime predisposizioni per le discipline di

indirizzo.

Scordia 11 Maggio 2015

prof.ssa Santoro Paola

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Materia: FILOSOFIA

Docente: CANIGLIA GRAZIA

Libri di testo: N. Abbagnano – G. Fornero “Filosofia”, Vol. 3°

Metodo di insegnamento: Lezioni frontali

Mezzi e strumenti di lavoro: Libri di testo, mappe concettuali

Modalità di verifica:Verifiche periodiche

Ore di lezione effettuate: 70 ore su 99 ore previste dal piano di studi alla

data del 7/5/2015

Verifiche individuali: Interrogazioni frontali

Profilo della classe

La classe è composta da 14 alunni (12 femmine e 3 maschi) provenienti dalla stessa

classe. Un’ alunna, di origine straniera ha presentato difficoltà nella comprensione e

nella esposizione della lingua italiana con conseguente problematicità nel profitto,

nonostante l’impegno e la volontà manifestata. La classe, composta da alunni con

diversi livelli di preparazione e con diverso metodo di studio, solo all’inizio dell’anno

ha risposto con interesse e buona partecipazione. Nei successi mesi l’impegno a casa

non sempre è stato adeguato e continuo. È stato dunque necessario intensificare il

coinvolgimento nell’attività di classe, mediante frequenti ripetizioni e lettura guidata

dei libri di testo ed interventi anche di carattere individuale.

In vista dell’esame di stato i lavori in classe sono, quindi, stati volti a potenziare

un metodo adeguato di studio, che non tutti hanno acquisito. Nel corso dell’anno

scolastico la classe ha dimostrato sempre rispetto nei confronti dell’insegnante e di sé

stessa.

Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenze, capacità):

Nella classe si riscontrano due livelli. Un primo livello, a seguito di forti stimoli e

sollecitazioni, ha realizzato competenze modeste, conoscenze mnemoniche,

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propensione ad articolare, in forme più o meno regolari, qualche abilità; competenze

minime di apprendimento e sufficiente assimilazione dei contenuti.

Un secondo livello, invece, ha raggiunto competenze discrete; ha capacità di

organizzarsi e di ben assimilare i contenuti della disciplina, è attento e riflessivo al

linguaggio filosofico e sceglie i nessi logici tra le argomentazioni presentate e

discusse; per l’area disciplinare ha realizzato competenze discrete e soddisfacenti;

dimostra abilità cognitive e logico-espressive efficaci.

Contenuti disciplinari

Filosofia

Il Romanticismo, L’idealismo, Ficthe, Hegel La Sinistra hegeliana, Feuerbach,

Marx, Schopenauer, Kierkegaard, Nietzsche, Gramsci, Il Positivismo, Hannah Arendt

La docente

Grazia Caniglia

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Parte Quinta

Consuntivo delle attività disciplinari

5.1 Materia. STORIA

5.2 Docente: Nadia Cucinotta

5.3 TESTO IN ADOZIONE: De Bernardi-Guarracino, Epoche, vol.3, ed.

scolasticheB.Mondadori.

5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015

Si prevede che entro la fine dell’anno scolastico si riescano a svolgere n. 70 su

n. ore 99 previste dal piano di studi.

5.5 Obiettivi Prefissati:

Conoscenze: conosce le problematiche essenziali che riguardano la produzione,

la raccolta, la conservazione, la selezione, l’interrogazione e la valutazione delle

fonti.

Competenze: Adopera efficacemente concetti e linguaggi della Storia; individua

persistenze e mutamenti, cesure e crisi, eventi e processi rivoluzionari; inquadra,

compara e periodizza; riconosce interessi economici e politici, valenze ideali e

culturali negli avvenimenti storici.

Capacità: Ricostruisce la complessità del fatto storico attraverso

interconnessioni e rapporti; consolida l’ attitudine a problematizzare; scopre la

dimensione storica del presente.

Percorso Formativo

5.6 Contenuti:

Percorso 1: Dal Risorgimento all’unità d’Italia (non in programma d’esami).

Percorso 2: L’ età dell’ imperialismo, società di massa e politica internazionale.

Percorso 3: L’ Italia da Depretis a Giolitti. Percorso 4: La grande guerra e la

Rivoluzione Russa. Percorso 5: La crisi post-bellica e l’ avvento del Fascismo.

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Percorso 6: L’ età dei totalitarismi e l’ Europa democratica. Percorso 7: La seconda

guerra mondiale.

5.7 Metodi d’insegnamento

Lezioni frontali e dialogate. Problematizzazione di conoscenze. Riferimenti al

vissuto e rilettura di frammenti del presente.

5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro

Testo in adozione.

5.9 Spazi

Aula della classe.

5.10 Tempi Percorso 1: h 6 ; Percorso 2: h 8 ; Percorso 3: h 3 ; Percorso 4: h 11

; Percorso 5 : h 20 ; Percorso 6: h 5 ; Percorso 7: h 2.

5.11 Strumenti di Verifica

Interrogazioni orali. Prove scritte a trattazione sintetica ed a risposte aperte.

5.12 Obiettivi mediamente raggiunti al termine del percorso formativo

Nel triennio la classe ha seguito le attività proposte senza riuscire a darsi, nel

complesso, un efficace metodo di studio e continuità nel lavoro domestico. I ritmi di

apprendimento sono rimasti per lo più lenti e difficoltosi e la crescita generale degli

alunni oggi risulta essere modesta e approssimativa in termini di valori assoluti. A

parte pochi alunni, il cui lavoro è stato abbastanza regolare nel tempo, buona

l’attenzione e più significativi i progressi, il resto della classe denota una

preparazione modesta e modeste competenze nei linguaggi e nell’ argomentazione.

Le valutazioni del docente fanno riferimento al diverso grado con cui gli alunni

raggiungono gli obiettivi minimi modulati di volta in volta a partire da quelli

prefissati in sede di programmazione iniziale.

Il Docente

Prof.ssa Nadia Cucinotta

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

A.S. 2014/2015

CLASSE V sez. B SU

Materia: LINGUA E CULTURA LATINA

DOCENTE: Prof.ssa Cristina Messina

LIBRO DI TESTO: Roncoroni – Gazich – Marinoni – Sada, Latinitas 3, C.

Signorelli Scuola

Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015 n. ore su n. ore previste

dal piano di studi (alla data dell'11 maggio).

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V sez. B SU, che ho seguito dal 24 marzo 2015, è costituita da 14 alunni,

12 femmine e 2 maschi. Dal punto di vista disciplinare, la classe ha, nel suo

complesso, tenuto un atteggiamento corretto, il che ha contribuito a far sì che il

rapporto discenti-docente potesse essere scevro da irrigidimenti e improntato a

serenità. Lo studio dei testi, sebbene alquanto limitato nella parte relativa alle letture

in lingua, è stato svolto in funzione delle esigenze del percorso storico-letterario,

attraverso una scelta di brani in traduzione. L’assenza prolungata della docente

titolare della cattedra non ha consentito un corretto svolgimento del processo di

insegnamento-apprendimento, il che ha comportato l’impossibilità di realizzare

quanto previsto nella programmazione iniziale,infatti si è dovuto procedere ad uno

sfoltimento degli argomenti previsti, soprattutto per il classico. Per la letteratura, pur

con qualche ridimensionamento, si è dato il dovuto risalto alle principali linee guida e

agli autori che più hanno pesato negli sviluppi della cultura europea. La maggior

parte degli alunni ha conseguito risultati sufficienti o discreti, soltanto pochi,

contraddistintisi per capacità di analisi e di critica e per impegno costante nello

studio, hanno raggiunto risultati buoni.

Nella programmazione curriculare erano stati individuati i seguenti obiettivi:

conoscere correnti e autori anche attraverso i testi

- saper individuare i generi

- saper collocare un testo nel contesto storico-culturale

- saper cogliere i legami di un testo con altri

- saper tradurre e analizzare i testi

Tali obiettivi sono stati raggiunti dagli alunni, in maniera diversificata secondo i

personali stili di apprendimento.

CONTENUTI DISCIPLINARI

PROGRAMMA SVOLTO

I PRIMI DUE SECOLI DELL'IMPERO

Il quadro storico

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La dinastia giulio-claudia (14-68 d.C.).

Il contesto culturale

La letteratura nell'età giulio-claudia. Il principe e le lettere.

Fedro

Favola I 1 Superior stabat lupus,ovvero la legge del più forte (in italiano); Favola I 26

La “legge del taglione”(in italiano) .

Seneca

Epistulae ad Lucilium 1,1-3 Vindica te tibi (in italiano);7,1-3 Gli altri come pericolo

di contagio (in italiano); 47,1-5 “Sono schiavi”. Dunque uomini (in italiano); 47,5-9

Gli schiavi:uomini,non animali da fatica (in italiano).

Il quadro storico

L'età dei Flavi (69-96 d.C.).

Il contesto culturale

La letteratura nell'età dei Flavi.Tra classicismo ed evasione.

Quintiliano

Institutio oratoria I 1, 1-3 Educare fin dalla nascita (in italiano); II 2, 4-8 Il buon

maestro è amato e rispettato (in italiano); II 4, 10-12 Il maestro deve avere una mano

leggera nel correggere (in latino); X 3, 12-15 Impegnarsi, ma nei limiti delle proprie

capacità (in latino).

Il quadro storico

Gli imperatori di adozione: da Nerva a Traiano (96-117 d.C.).

Il contesto culturale

Introduzione alla satira.Antico e nuovo nella satira.

Persio

Giovenale

Satira VI 136-152 Non per amore,ma per denaro e per piacere (in italiano); Satira

VIII 87-124 I governatori romani:una banda di ladri a capo delle province (in

italiano).

Marziale

Epigramma IX 100 La vita ingrata del Cliente (in italiano);Epigrammi X 76,V 13, IX

73 Miseria e orgoglio (in italiano); Epigramma VII 73 Smania di proprietà (in

italiano).

Tacito

Annales XV 44, 2-5 Crocifissi e arsi vivi (in italiano); Agricola 45,1-5 Quando non

vale più la pena di vivere (in italiano).

PROGRAMMA DA SVOLGERE

Il quadro storico

L'età di Adriano e degli Antonini (117-192 d.C.)

Il contesto culturale

Una letteratura frivola e provinciale.Il genere biografico. La narrativa nel mondo

antico.Il romanzo latino.

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Svetonio

De vita Caesarum Vita di Tiberio 42-44 Un imperatore vecchio e libidinoso (in

italiano); Vita di Nerone 26;28 Un imperatore folle (in italiano).

Petronio

Satyricon 31,3-11;32;33,1-8 Una cena particolare; 41,9-12;42;43,1-4 Chiacchiere di

liberti; 111-112 Una fabula Milesia:la matrona di Efeso.

METODI D’INSEGNAMENTO: lezione frontale dialogata e partecipata.

La conoscenza degli autori è stata approfondita tramite la lettura e il commento di

passi delle loro opere in traduzione.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libri di testo, materiale elaborato

dall’insegnante, fotocopie.

STRUMENTI DI VERIFICA: Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali in

itinere. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si sono tenuti prioritariamente in

considerazione i progressi ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo

alunno. Le prove scritte, in alternativa alle versioni tradizionali dal latino, sono state

strutturate secondo le tipologie previste dagli esami di Stato per la terza prova, con

preferenza per i quesiti a risposta breve. Gli argomenti dei quesiti sono stati attinti sia

al programma di letteratura che di classico.

Scordia, 11 maggio 2015

Il Docente

Prof.ssa Cristina Messina

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” - SCORDIA

RELAZIONE FINALE - A.S. 2014-2015

Classe/sez. Docente Materia

Ore effettive svolte V B SU Curatolo Maria Luisa Storia dell’arte 46

La programmazione è stata eseguita in maniera individuale e il programma

previsto risulta completata in tutte le sue parti, fatta eccezione per il capitolo

sull’architettura Razionalista e organica perché si preferisce utilizzare le poche

lezioni rimaste per consolidare e rafforzare le competenze degli allievi sugli

argomenti svolti sino .

La classe, composta da 14 alunni, ha manifestato un comportamento sempre

corretto e un discreto livello di attenzione seppure con una partecipazione non

particolarmente attiva e costante nel tempo. Alcuni studenti si sono distinti per una

partecipazione più superficiale. Negli ultimi due mesi gli allievi hanno dimostrato un

impegno meno costante e un interesse più scarso rispetto agli argomenti proposti,

molti di loro pur avendo difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e nella capacità di

esprimere in maniera organica le varie tematiche affrontate, si sono spesso sottratti

alle interrogazioni. Inoltre, la maggior parte stenta ancora a collegare i contenuti delle

varie discipline, dimostrando di non aver raggiunto un apprezzabile livello di

maturità e sviluppo del pensiero critico. La classe ha dimostrato un livello

complessivamente discreto del profitto ed ha comunque raggiunto un livello di

preparazione quasi buono per la maggior parte degli studenti.

Lezioni per settimana: 2 ore

Obiettivi didattici disciplinari

Il programma di V anno mira alla formazione delle competenze necessarie per

poter comprendere e valutare criticamente la natura, i significati e i complessi valori

storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte, esprimersi correttamente utilizzando un

appropriato lessico specifico

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Inoltre viene data particolare attenzione alla conoscenza del patrimonio storico-

artistico nazionale ed internazionale attraverso un l'analisi delle collezioni e dei

percorsi espositivi di alcuni importanti musei del mondo. L'azione didattica si

propone di accrescere negli allievi la capacità di giudizio e di critica, promuovere il

confronto attivo attraverso la partecipazione a colloqui e dibattiti ascoltando e

intervenendo nel rispetto del gruppo dei pari e riconoscendo nell'insegnante una guida

verso il processo di crescita che li vede protagonisti.

Criteri di sufficienza Conoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano

tradizioni e linguaggi espressivi;

Comprendere quali siano stati l’apporto personale, le poetiche e la cultura

dell’artista ed inoltre il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata con

l’eventuale apporto della committenza;

Leggere ed analizzare l’opera d’arte collegandola con le espressioni degli altri

ambiti artistici, letterari e filosofici;

Proporre ulteriori moduli che siano alternativi ai percorsi delineati dal docente;

Valutare ed esprimere giudizi personali sulle informazioni ricevute o raccolte,

collegandole opportunamente. MEZZI E METODI DIDATTCI

L’intervento didattico ha utilizzato la lezione frontale, la lettura guidata oltre a

diversi materiali multimediali.

LIBRO DI TESTO Fumarco e Beltrame, Le basi dell’arte , voll. 2 e 3., Edizioni scolastiche Bruno

Mondadori.

VALUTAZIONE E' effettuata considerando i risultati di verifiche scritte a risposta aperta e

multipla, colloqui orali, risposte brevi ed interventi degli studenti durante le lezioni.

METODI, MEZZI E TIPOLOGIE DELLE PROVE Lezione frontale e dialogata, testo scolastico e supporti forniti dall’insegnante,

colloquio individuale.

Colloqui orali e test scritti : 3 verifiche scritte nel primo trimestre, due prove

scritte ed una verifica orale nel pentamestre, due prove simulate.

CONTENUTI DISCIPLINARI:.

Agli studenti è stato richiesto di porre maggiore attenzione verso alcune opere,

ritenute particolarmente significative della ricerca e del percorso umano e artistico dei

vari autori presi in esame, comunque il programma ha inteso tratteggiare le linee

generali di sviluppo, le tendenze delle vari movimenti artistici che tra Ottocento e

Novecento hanno cambiato il linguaggio e i canoni di giudizio estetico dell’opera

d’arte, aprendo la strada ad un radicale rinnovamento della tradizione.

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Il Barocco, il Rococò, il Vedutismo, sono stati affrontati nella prima parte

dell’anno per evitare incongrui salti cronologici, ma non sono da intendersi inclusi

nel programma d’esame.

Primo Trimestre Settembre/ Ottobre./Novembre/Dicembre

Il Barocco

Arte e controriforma

Naturalismo e luce in Caravaggio

Bernini, Borromini

Argomenti non inclusi nel

programma

d’esame

Dal Rococò verso il secolo dei lumi.

Architettura e paesaggio: Juvarra,

Vanvitelli.

Pittura veneziana, Piazzetta,

Tiepolo, Longhi.

Pittura veneziana, vedutismo,

Canaletto, Guardi

Argomenti non inclusi nel

programma

d’esame

Dicembre/Gennaio

Il Neoclassicismo

la razionalità illuministica e il rifiuto del Barocco

le scoperte archeologiche, Winckelmann.

Jacques-Louis David, Iean-Auguste-Dominique Ingres, Canova.

Pentamestre Gennaio/Febbraio/Marzo/Aprile/Maggio/Giugno

Il Romanticismo

le nuove categorie estetiche: il pittoresco e il sublime, la riscoperta del

medioevo.

La pittura romantica in Europa T. Gericault, E. Delacroix, (C. D. Friedrich.e la

sacralizzazione della Natura)

In Italia Hayez.

Il Realismo

pittori francesi.: G. Courbet, J.-F. Millet, H. Daumier,

In Italia, i Macchiaioli. Giovanni Fattori

L’Impressionismo

Manet, maestro suo malgrado.

La pittura en plein air, le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore, l’esotismo,

l’arte dei salon.

L’influenza della fotografia e della pittura giapponese sull’Impressionismo.

Monet e altri protagonisti, Degas, Renoir.

Il postimpressionismo, la ricerca di nuove strade.

il Pointillisme: L’illusione di un metodo scientifico, G. Seurat e il superamento

dell’Impressionismo.

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P. Cézanne: la ricerca geometrico-strutturale

P. Gauguin e la scuola di Pont-Aven – esotismo e simbolismo primitivo.

V. Van Gogh. L’ispirazione interiore ed espressiva.

Secessioni, Arts and Crafts, Art Nouveau. Modernità: forme nuove per oggetti

innovativi

Secessione Viennese, Klimt.

Espressionismo e Primitivismo. Il concetto di avanguardia.

I Fauves e Henri Matisse.

L'espressionismo. Il crollo delle certezze nella pittura di E. Munch - Oscar

Kokoschka.

Il gruppo Die Brucke: E.L.Kirchner.

Il Cubismo: lo spazio e l’oggetto – Picasso e Braque, Cubismo analitico e

Sintetico

Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista.

Umberto Boccioni. Giacomo Balla

Il Dada. Hans Arp, Marcel Duchamp, Francis Picabia, Man Ray.

L’arte dell’inconscio: il Surrealismo. Max Ernst, Joan Mirò, René Magritte,

Salvador Dalì.

Der Blaue Reiter: Franz Marc, Vasilij Kandinskij, Paul Klee.

Piet Mondrian e De Stijl.

La Metafisica: De Chirico

Novecento e Realismo magico: Funi-Casorati

L’arte in Italia fra consenso e opposizione : Sironi – La Scuola romana:Mafai,

Sassu , Morandi

Si prevede di completare il programma con:

Interrogazioni, ripassi ed approfondimenti anche mediante materiali

multimediali. Possibilmente con alcuni spunti di ricerca sull’arte contemporanea e

sul modo in cui essa viene divulgata( mostre temporanne, permanenti, biennali,

grandi eventi come l’EXPO di Milano)

ELENCO DELLE OPERE Il Neoclassicismo

Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi, 1784

Jacques-Louis David, La morte di Marat, 1793

Antonio Canova, Monumento a Maria Cristina d’Austria, 1798-1805

Antonio Canova, Amore e Psiche, 1787-1793

Antonio Canova , Paolina Borghese come Venere vincitrice, 1804-08

Milano, capitale del Neoclassicismo italiano

Inquietudini preromantiche

J.Heinrih Fussli, L'incubo

Francisco Goya, Famiglia di Carlo IV,1800-01

Francisco Goya, Maja desnuda,1800

Francisco Goya, 3 maggio 1808:fucilazione alla Montana del Principe Pio

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Fantasia,natura e sublime nel Romanticismo Inglese

William Blake, il vortice degli amanti, 1825

Turner, L'incendio della camera dei Lords dei Comuni il 16 ottobre 1834,

1835

Friedrich, Viandante sopra il mare di nebbia, 1818

Friedrich, Monaco in riva al mare, 1808-10

Il Romanticismo Francese

Jean-Auguste.Dominique Ingres, La grande Odalisca, 1814

Theodore Gericault, La zattera della Medusa, 1818

Eugene Delacroix, La Libertà che guida il popolo, 1830

Eugene Delacroix, Le donne di Algeri, 1834

Il Romanticismo storico in Italia

Francesco Hayez, Il bacio, 1859

Francesco Hayez, la meditazione, 1851 L'architettura in età romantica:storicismo ed eclettismo

Charles Barry e Augustus Welby Northmore Pugin,Palazzo del

Parlamento a Londra,1840-68

Eugène Emmanuel Voillet-le -Duc, Grande guglia di Notre Dame a Paarigi,

1845-64

Giuseppe Jappelli, Il caffè Pedrocchi a Padova

Il Realismo in Francia

I paesaggisti della scuola di Barbizon

Corot, Il ponte di Narni 1826-27, Ottawa, National Gallery of Canada

Corot, Il ponte di Narni 1826, Parigi Museo del Louvre

Millet, Le spigolatrici, 1857

Gustave Courbet, I lottatori, 1853

Gustave Courbet, L’atelier, 1854-55

Manet e gli Impressionisti

Edouard Manet, La colazione sull’erba, 1863

Edouard Manet, Il bar alle Folies-Bergere, 1881

Edouard Manet, Olympia, 1863

Claude Monet, Impression. Soleil levant, 1872

Claude Monet, Cattedrale di Rouen, 1894

Claude Monet, Lo stagno delle ninfee, 1899.

Auguste Renoir, Il Ballo al Moulin de la Galette, 1876

Edgar Degas, La lezione di Ballo, 1873-74

Edgar Degas, L’assenzio, 1876

Postimpressionismo

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Paul Cezanne, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, 1873

Paul Cezanne, I giocatori di carte, 1898

Paul Cezanne, La montagna Sainte-Victorie, 1904-1906

Paul Cezanne, Le grandi bagnanti, 1898-1905

Vincent Van Gogh, Mangiatori di patate, 1885

Vincent Van Gogh, Autoritratto con cappello grigio, 1887

Vincent Van Gogh, La camera da letto, 1888

Vincent Van Gogh, Notte stellata, 1889

Paul Gauguin, La visione dopo il sermone, 1888

Paul Gauguin, Il Cristo giallo, 1889

Paul Gauguin, La orana Maria, 1891-92

Paul Gauguin, ManaoTupapau, 1892

Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte,

1883-85

Oltre l'Impressionismo:

Puntinismo

Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte,

1883-85 Divisionismo italiano

Segantini, Ave Maria a Trasbordo 188

G.Pellizza da Volpedo, Il quarto Stato, 1898-1901

Le grandi ristrutturazioni ubanistiche della seconda metà dell'Ottocento

Haussmann a Parigi, Idelfons Cerdà a Barcellona Barcellona, Torino,

Firenze e Roma Nuovi materiali per architetture innovative

Joseph Paxton, Crystal Palace a Londra, 1851(Esposizione universale 1851)

Henri Labrouste, Sala di lettura della Biblioteca nazionale di Parigi, 1855-

68

Giuseppe Mengoni Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, 1863-1877

L'art Noveau, uno stile internazionale

Fantasia e funzionalità:le arti applicate

La Barcellona di Gaudì

Sagrada Familia, dal 1883

Casa Milà, 1906-1910

Parco Guell, 1900-1914

Le Secessioni

Vienna: Klimt, Nuda Veritas, 1899; Il Bacio,1907-08; Il regio di Beethoven

nel Palazzo della Secessione a Vienna 1902

Berlino: Munch, L'urlo, 1893

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La linea dell'espressione

I Fouves

Henry Matisse, La stanza rossa, 1908-09

Henry Matisse,La danza, 1909-10

La Brucke – Kirchner, Postdamer Platz, 1914 Austria e Belgio

Egon Schile, La Famiglia,1917-18

Osckar Kokoschka, La sposa del vento, 1914

James Ensor, L'entrata di Cristo a Bruxellesnel 1889, 1888

Il cubismo

Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907

Pablo Picasso, Ritratto di Daniel Henry Kahnweiler,1910, 1909-10

Pablo Picasso, Natura morta con sedia impagliata, 1912

Pablo Picasso, Guernica, 193

Georges Braque, Case all'estaque, 1908

Georges Braque, Le quotidien violino e pipa, 1912

Futurismo

Umberto Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio, 1913

Umberto Boccioni, Elasticità,1912

Umberto Boccioni, la città che sale,1010-11

Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912

Giacomo Balla, La mano del violinista, 1913

Giacomo Balla, Bambina che corre sul balcone, 1912

L'Astrattismo

Franz Marc, I cavalli azzurri, 1911

Wassily Kandinskij, Primo acquerello astratto, 1910 Wassilj Kandinskij, studio II per Quadro co bordo bianco, 1913

Wassily Kandinskij, Senza titolo, 1910

P.Klee, Case rosse e gialle a Tunisi, 1914

P.Klee, Teatro di marionette, 1923

P.Klee, Insula dulcamara, 1938 Dada

Hans Arp, La deposizione degli uccelli e delle farfalle, ritratto di Tristan

Tzara 1916-17.

Marcel Duchamp, Fontana, 1917

Marcel Duchamp, L. H. O. O. Q., 1919

Man Ray, Appendiabiti, 1920 Surrealismo

Max Ernst, Coppia zoomorfica, 1933

Joan Mirò, il carnevale di Arlecchino, 1925.

Salvador Dalí, La persistenza della memoria, 1931

Salvator D'alì, Venere di Milo a cassetti, 1936

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Salvator D'Alì, Enigma del desiderio, mia madre, mia madre, mia

madre...,1929

René Magritte, Questo non è una pipa, 1948

René Magritte, L'impero delle luci, 1967 La metafisica

De Chirico,La torre rossa, 1913

De Chirico, Le muse inquietanti , 1916 L'arte italiana: Novecento e Realismo magico

Achille Funi, La terra, 1921

Felice Casorati, Meriggio, 1923 Fra Novecento e fascismo

Mario Sironi, L'Italia corporativa, 1936

La Scuola Romana: L'espressività del colore

Mario Mafai, Demolizione, 1936

Aligi Sassu, Fucilazione nelle Asturie, 1935

Giorgio Morandi, Natura morta, 1948

Scordia, 9 maggio 2015

Prof.ssa Maria Luisa Curatolo

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A. S. 2014/2015 V B SU Indirizzo: Liceo di Scienze Umane Classe

Scheda informativa relative alla disciplina: MATEMATICA

DOCENTE: Prof. Ing. Paolo Monaco

Testo in adozione : Dodero, Baroncini, Manfredi. Lineamenti di matematica

vol. 5, Ed. Ghisetti e Corvi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

- Saper classificare una funzione e determinare (per semplici funzioni razionali ):

insieme di d efinizione, intersezioni con gli assi, intervalli di positività e negatività,

calcolo degli asintoti orizzontali verticali e obliqui.

- Descrivere le caratteristiche di un grafico di una funzione assegnata.

- Saper calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte; sciogliere le forme

indeterminate:

+∞ - ∞), ∞ /∞, 0/0.

- Individuare punti di discontinuità di funzioni classificando la specie per

semplici funzioni razionali fratte e per funzioni definite per casi contenenti funzioni

algebriche.

- Determinare l’equazione degli asintoti delle funzioni algebriche razionali

fratte.

- Conoscenza del concetto matematico e e geometrico di derivata prima di una

funzione.

CONTENUTI

1 - FUNZIONI

Richiami sui numeri reali, Gli intervalli: limitati, illimitati, aperti e chiusi,

rappresentati con disuguaglianze e graficamente e con l’uso di parentesi. Gli estremi

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inferiore e superiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Le funzioni e

la loro classificazione. Funzioni iniettive e suriettive. Le funzioni pari e le funzioni

dispari. Le funzioni periodiche. Le funzioni crescenti, decrescenti, monotòne. La

definizione delle funzioni seno e coseno. Introduzione alla concetto di grafico di una

funzione.

Il dominio di funzioni intere e fratte, razionali e algebriche. Le funzioni definite

per casi contenenti funzioni algebriche. Lo studio del segno di una funzione, le

intersezioni con gli assi coordinati.

2 - LIMITI

Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito ed infinito

di una funzione in un punto e per x che tende ad infinito. Semplici operazioni sui

limiti, Concetto e definizione di limite sinistro e destro (esistenza del limite quando i

due limiti coincidono). Teorema sull’ unicità del limite, Teorema della permanenza

del segno, Significato e presenza di asintoti orizzontali e verticali nel grafico di una

funzione.

Limite della somma algebrica di funzioni, Limite del prodotto di due funzioni,

Limite del quoziente di due funzioni.

Il calcolo dei limiti per limiti infiniti. Il calcolo del limite per funzioni continue:

definizione e calcolo per sostituzione. Le forme indeterminate ed i metodi di calcolo:

(+∞ - ∞), ∞ /∞, 0/0.

3 - FUNZIONI CONTINUE

Funzione continua in un punto e nel suo dominio. I punti di discontinuità di

una funzione. Analisi dei casi di discontinuità: prima, seconda e terza specie (*).

Analisi del segno di una funzione. Gli asintoti di una funzione. Determinazione degli

asintoti orizzontali, verticali (solo funzioni algebriche razionali). Il grafico probabile

di una funzione.

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4 - STUDIO DELLE FUNZIONI

Calcolo del campo di esistenza di una funzione. Calcolo delle intersezioni con

gli assi cartesiani. Calcolo del segno della funzione nel suo campo di esistenza.

Calcolo degli asintoti orizzontali e verticali. Esecuzione del diagramma atteso di una

funzione.

5 - DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico. La definizione di

derivata e il suo significato geometrico.

N.B. Lo studio delle funzioni ed il calcolo dei limiti si riferisce solo a

semplici funzioni razionali intere e fratte . I teoremi sono solo enunciati.

Il completamento delle unità 5 è previsto in data successiva al 11 maggio.

L'esposizione teorica è stata seguita da esercitazioni di applicazione che sono stati

mantenute ad un livello abbastanza semplice. Nelle parti di programma in cui è stato

possibile, gli esempi pratici hanno preceduto la sistemazione formale, in modo da

facilitare l'assimilazione delle definizioni e dei teoremi più astratti. Per favorire la

comprensione dei contenuti di analisi, tutte le caratteristiche di una funzione sono

state introdotte attraverso un approccio grafico-descrittivo trascurando molte delle

dimostrazioni e ciò ha comportato la necessità di allontanarsi talvolta dal libro di

testo.

Ore di lezione svolte al 11 Maggio 2011: 42

Ore di lezione da svolgere: 8.

Scordia, 11 maggio 2015

Il Docente

Prof. Ing. Paolo Monaco

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A. S. 2014/2015 Classe V B SU Indirizzo: Liceo di Scienze Umane

Scheda informativa relativa alla disciplina: FISICA

DOCENTE: Prof. Ing. Paolo Monaco

Testo in adozione : Romoli, Albertini. Eureka! corso di fisica vol. 3, Ed. La

Scuola.

Risultati Minimi

Conoscere le leggi di: Coulomb, Biot e Savart, Faraday, Ampere

Chiara comprensione del concetto di linea di forza

Chiara comprensione delle leggi di Ohm

OBIETTIVI RAGGIUNTI.

Conoscere i principali fenomeni di Elettrostatica. Sapere risolvere semplici problemi di

calcolo di forze elettriche.

10 Comprendere la natura microscopica della corrente

11 Conoscere le leggi di Ohm e le implicazioni che esse hanno nella tecnologia domestica e

professionale. Sapere risolvere semplici circuiti con resistenze serie e parallelo.

Capacità di riconoscere strumenti di misura delle grandezze elettriche.

S Comprendere l’origine del campo magnetico e la sua interazione statica e dinamica con la

carica elettrica.

Comprensione dei fenomeni deputati alla generazione delle correnti variabili e alternate.

CONTENUTI.

Modulo 1 - Fenomeni Elettrostatici

Le cariche elettriche e le loro interazioni, unità di misura della carica, il modello

dell’atomo di Bohr, Conduttori e isolanti, L’elettroscopio a foglie, Interpretazione dei

fenomeni elettrici elementari.

Modulo 2 -Il Campo Elettrico (modulo svolto con metodo CLIL)

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Campo elettrico, Campo generato da una o più cariche puntiformi,

rappresentazione grafica del campo elettrico, linee di forza del campo elettrico per

monopoli e dipoli, campo elettrico costante, Energia potenziale elettrica, Energia

potenziale di una carica in un campo elettrico, potenziale elettrico, differenza di

potenziale.

The Electric Field, Electric field generated by one or more point charges,

graphical representation of the electric field, monopoles and dipoles electric field

lines of force, Constant electric field, Electric Potential Energy, Potential energy

of a charge in an electric field, electric potential, potential difference.

Modulo 3 - Conduttori in equilibrio

Conduttori carichi in equilibrio. Densità superficiale di carica. Il campo elettrico

nei conduttori carichi in equilibrio. Il campo elettrico all’interno di un conduttore

cavo. Il potenziale nei conduttori carichi in equilibrio. La capacità elettrica e

condensatori.

Modulo 4 - La corrente nei conduttori (modulo svolto con metodo CLIL)

Il moto di una carica in un campo elettrico, La corrente elettrica, l’intensità della

corrente elettrica, i circuiti elettrici, misura di corrente e tensione, voltmetro e

amperometro, La resistenza elettrica, 1° e 2° legge di Ohm, resistenze in serie e in

parallelo, Il lavoro di un generatore e l’energia elettrica, la potenza elettrica, L’effetto

Joule e energia dissipata da una resistenza, semplici circuiti elettrici.

An electric charge motion through an electric field, Electric Charges Flow,

Electric current intensity, Electric circuits, Current measurement and voltage,

voltmeter and ammeter, The electrical resistance, 1° and 2° Ohm's laws, series

and parallel resistors, an electric generator work and the produced electrical

energy, the electrical power, the Joule Effect: dissipated energy by heating in a

resistor, Simple equivalent electrical circuits.

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Modulo 6 - Fenomeni magnetici ed elettromagnetici

Comportamento magnetico delle sostanze, sostanze paramagnetiche,

diamagnetiche e ferromagnetiche. I magneti, campo generato da magneti, campo

generato da un filo rettilineo percorso da corrente elettrica. La forza su una carica

elettrica in moto (forza di Lorentz). Il lavoro della forza di Lorenz, moto di una carica

in un campo magnetico costante.

Modulo 7 - Induzione elettromagnetica e corrente alternata

Induzione elettromagnetica, flusso del vettore B. La legge di Induzione

elettromagnetica. La legge di Lenz. la corrente indotta e l’autoinduzione. L’origine

della Corrente alternata.

N.B. Il completamento del modulo 7 è previsto in data successiva al 11 maggio.

L'esposizione teorica è stata seguita da esercitazioni di applicazione che sono stati

mantenute ad un livello abbastanza semplice e di esposizioni pratiche in laboratorio.

Nelle parti di programma in cui è stato possibile, gli esempi pratici hanno preceduto

la sistemazione formale, in modo da facilitare l'assimilazione delle definizioni.

Ore di lezione svolte al 11 Maggio 2011: 46

Ore di lezione da svolgere: 4

Scordia, 11 maggio 2015

Il Docente

Prof. Ing. Paolo Monaco

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PARTE QUINTA

Consuntivo delle Attività Disciplinari

5.1 Materia: SCIENZE NATURALI

5.2 Docente: Prof. ssa VALENTINO MARIA

5.3 Libri di testo adottati: “Scienze Naturali :Chimica organica-Biochimica-

Sc. della Terra’’di Crippa ,Fiorani; Casa Editrice Mondadori scuola

5.4 Ore di Lezione effettuate nell’Anno Scolastico 2014/2015

n. ore 56(fino al 15/05/2014) su n. ore 66 previste dal piano di studi

5.5 Obiettivi prefissati (conoscenze, competenze, capacità)

- Ampliare il processo di preparazione di base e fornire un indispensabile

strumento nell’acquisizione delle capacità di lettura critica e analitica; comprensione

del testo scientifico , corretto utilizzo dei termini scientifici;

- analizzare la struttura dei composti chimici, cosa avviene nel mondo organico;

- conoscere le nuove tecnologie applicate al mondo dei viventi; inoltre

conoscere e descrivere i principali processi biologici e geologici del nostro

pianeta;spiegare ed illustrare la teoria della tettonica e la teoria di Wegener

- favorire l’interesse e la partecipazione al lavoro didattico;

- arricchire il linguaggio specifico della disciplina per un’esposizione più

rigorosa ed essenziale;

- saper individuare relazioni e collegamenti con le altre discipline inerenti alla

materia.

PERCORSO FORMATIVO

5.6 Contenuti (Unità didattiche, moduli, nuclei tematici)

Macroargomenti

Ore

Che cosa è la chimica; l’atomo e la molecola; la tavola periodica

12

elementi ; le reazioni chimiche

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50

12

la chimica del carbonio

8

gli idrocarburi e le biotecnologie

10

la dinamica terrestre

4

Veriche orali, approfondimenti

10

5.7 Metodi d’insegnamento

Lezioni frontali ed esercitazioni in vista degli esami di stato.

5.8 Mezzi e Strumenti di Lavoro

Si sono utilizzati oltre al libro di testo, apparecchiature multimediali ,laboratorio

di scienze.

5.9 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla

normativa sul Nuovo Esame di Stato)

Verifiche orali e colloqui di approfondimento.

5.10 Obiettivi raggiunti mediamente al termine del percorso formativo

La classe ha evidenziato grande interesse e partecipazione al lavoro didattico. La

risposta cognitiva è stata eterogenea rispetto agli obiettivi di apprendimento che

rimangono comunque di media soddisfazione. Gli obiettivi programmati non sono

stati raggiunti da tutta la classe.

Scordia 10/05/2015 Il Docente

Maria Valentino

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Consuntivo delle attività disciplinari

Classe V Sez. B Scienze Umane Anno Scolastico 2014/2015

Materia: Scienze Motorie e Sportive

Docente Prof. Vasile Santo

Libro di testo odottato: In Perfetto Equilibrio – D’Anna editrice.

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015

N. ore 44 su N. ore 64 previste dal piano di studi.

Obiettivi realizzati(in termini di conoscenze, competenze, abilità).

Conoscenze:

Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie

e sportive, di espressione e di relazione, in grado di migliorare la padronanza

motoria.

Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.

Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona

attraverso il miglioramento delle capacità qualità fisiche e delle funzioni

neuromuscolari.

Approfondimento teorico di contenuti relativi a stili di vita corretti e salutari.

Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e

l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello

sport.

Competenze:

L’ approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando

spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità

trasferibili anche all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero-salute e sport).

Abilità:

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Miglioramento delle qualità fisiche.

Affinamento funzioni neuromuscolari.

Competenze sportive: fondamentali di gioco e regolamento della pallavoloe del

tennistavolo .

Contenuti:

Parte pratica

Esercizi di potenziamento generale a corpo libero e ai grandi attrezzi eseguiti

individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle varie stazioni.

Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari

attraverso lo stretching.

Esercizi di destrezza e coordinazione generale a corpo libero e con piccoli

attrezzi.

Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi.

Attività di avviamento motorio gestite in autonomia.

Sport di squadra: pallavolo, tennistavolo, studio ed allenamento dei

fondamentali individuali e di squadra, i regolamenti e l’arbitraggio.

Parte teorica

Apparati e sistemi; apparato scheletrico e articolare;il sistema muscolare;

approfondimento personale di un argomento inerente il percosso

interdisciplinare per l’esame di stato.

Atletica leggera; regolamenti dei giochi sportivi trattati.

Metodologia

La metodologia utilizzata è stata prevalentemente globale con approfondimenti

degli argomenti trattati negli anni precedenti. Le lezioni sono state realizzate

attraverso il metodo frontale partecipato, il metodo imitativo e il lavoro di gruppo.

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Mezzi e strumenti di lavoro

Oltre al libro di testo sono stati utilizzati grandi e piccoli attrezzi.

Spazi

Palestra d’istituto e aula di Scienze Motorie.

Verifica

Dopo la verifica iniziale,attraverso la somministrazione di test motori e psico-

cinetici,l’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica

del processo di apprendimento nonché della partecipazione e dell’impegno nelle

attività proposte. La valutazione finale rappresenta il risultato delle verifiche sia

teoriche che pratiche, queste ultime realizzate attraverso test di controllo dei valori

testati inizialmente.

Criteri e strumenti di valutazione adottati

I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori:

impegno e applicazione;

partecipazione attiva alla lezione;

autonomia corporea;

automatizzazione schemi motori complessi;

accettazione delle regole, dei ruoli e dei compiti;

acquisizione di conoscenze;

conoscenza del linguaggio tecnico – specifico;

partecipazione sui contenuti della lezione con o sservazioni e quesiti mirati .

Considerazioni finali

Il gruppo classe è composto da 14 alunni (12 ragazze e 2 ragazzi)

Tutti gli alunni hanno acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi

sopra elencati raggiungendo nel complesso un livello di profitto discreto e per

qualche alunno ottimo.

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Alcuni hanno dimostrato di essere in grado di gestire ed esprimere in modo

consapevole ed efficace la propria padronanza motoria anche in contesti più articolati

(come nella pratica sportiva).

I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione e

partecipazione attiva di tutta la classe sui diversi temi trattati durante le esercitazioni

proposte.

Il Docente

Santo Vasile

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PARTE QUINTA

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

5.1 Materia:

Lingua e Letteratura Inglese

5.2 Docente Prof.ssa:

VALENTI OLIMPIA

5.3 Libri di testo adottati:

NOW and THEN. S. TAVELLA. ZANICHELLI

5.4 Ore di lezione effettuate effettivamente nell’Anno scolastico 2014/15 n. 77 su 99

previste dal piano di studi.

5.5 Obiettivi prefissati:

Conoscenze

Caratteristiche dei generi letterari

Principali figure retoriche

Correnti letterarie e cenni sul relativo periodo storico della letteratura Inglese

dal Romanticismo al XX secolo

Termini specifici

Competenze

Sapere analizzare un brano individuando l’idea principale e cogliendone le

caratteristiche del genere e dello stile

Utilizzare la lingua orale e scritta in modo appropriato, con correttezza e il

giusto registro linguistico.

Esprimere riflessioni e opinioni personali.

Capacità

Essere in grado di interpretare un dato culturale.

Saper cogliere relazioni tra correnti letterarie e autori.

Esprimere opinioni personali.

Percorso Formativo

5.6 Contenuti.

Gli argomenti trattati sono stati suddivisi in Unità didattiche. In linea generale,

si è seguito un percorso graduale scegliendo, tra i brani proposti dal testo, quelli più

semplici e più vicini agli interessi dei ragazzi. Si è deciso di seguire un impianto

cronologico, al fine di fornire agli studenti un quadro di riferimento, che consentisse

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loro di operare gli opportuni collegamenti con le altre discipline, come la letteratura

italiana, la filosofia e la storia. Gli autori sono stati scelti tra gli esponenti più

significativi dei generi letterari.

Il programma svolto comprende:

The Romantic age;

W. Wordsworth;

J. Keats

Jane Austen

The Victorian age;

C. Dickens;

C. Bronte

O. Wilde;

The Modern Age;

James Joyce;

T. Beckett;

5.7 Metodi d’insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento

individualizzando problem solving, simulazione ecc.)

La lezione è stata accompagnata, soprattutto per ciò che riguarda l’analisi

del testo, del lavoro di gruppo.

5.8 Mezzi e Strumenti di lavoro (libri di testo, materiale audiovisivo, multimediale

ecc.).

Si è fatto uso del libro di testo e di fotocopie. Sono state spesso usate slides e

mappe concettuali. Si è fatto uso delle attività di brainstorming e spesso si è

ricorso alla visione di Film tratti dai romanzi oggetto di studio.

5.9 Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche e dei moduli)

Mediamente 10 ore.

5.10 Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul

Nuovo Esame di Stato).

Per lo scritto: quesiti a risposta aperta; trattazione sintetica di argomenti

Per l’orale: lettura ed analisi di brani studiati con breve riferimenti

all’autore, al genere e al periodo.

5.11 La classe, fin dall’inizio eterogenea per livello culturale e atteggiamento

complessivo, ha mantenuto questa caratteristica nel corso dell’anno. Infatti, solo

un gruppo ristretto di alunni si è dimostrato costante ed assiduo nell’impegno

cercando, quanto possibile, di rielaborare quanto studiato in modo personale e

raggiungendo una buona preparazione. Un altro gruppo ha raggiunto

un’accettabile preparazione con capacità espressive poco personali. Altri alunni,

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malgrado i tentativi dimostrati, hanno solo in parte colmato le lacune e

incertezze manifestate all’inizio dell’anno. Solo pochi alunni si sono dimostrati

completamente demotivati allo studio dell’inglese e sono riusciti a raggiungere

gli obiettivi minimi prefissati all’inizio dell’anno, solo se guidati attraverso

schemi riassuntivi, mappe concettuali e utilizzo di parole chiavi. Inoltre, questi

alunni non possiedono un corretto uso della pronuncia. Alcuni alunni si sono

spesso sottratti alle verifiche orali.

IL DOCENTE:

Prof.ssa Olimpia Valenti

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Parte Quinta

Consuntivo delle attività disciplinari

5.1 Materia: Religione

5.2 Docente:Prof. Vecchio Rocco

5.3 Libri di testo adottati:

S. Bocchini, RELIGIONE E RELIGIONI Ed. Dehoniane Bologna Voll.

Unico

Per alcune unità di apprendimento: AA.VV. LA DOMANDA DELL’UOMO Ed.

Marietti , Torino.

.

5.4 Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2014/2015

n. ore 25su n. ore 33 previste dal piano di studio.

5.5 Obiettivi specifici di apprendimento

Gli obiettivi previsti nel piano di lavoro di Religione, per la classe V B Liceo

delle Scienze Umane, sono stati declinati in conoscenze ed abilità e sono i seguenti:

Conoscenze:

L’alunno: Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la

natura in una prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio della

libertà religiosa. Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vaticano

II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di

fondo della dottrina sociale della Chiesa. Studia il rapporto della Chiesa con il

mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro

crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popolo

alle nuove forme di comunicazione.

Abilità:

L’alunno: Motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione

cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo. Distingue la

concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione

sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni famigliari ed educative,

soggettività sociale. Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i

rischi legati allo sviluppo economico, sociale, ambientale, alla globalizzazione

e alla multiculturalità alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere.

5.6 Percorso formativo Il percorso formativo di Religione nella classe V B Liceo delle Scienze

Umane ha avuto per oggetto i seguenti contenuti specificati in moduli di

apprendimento:

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1) VALORI DA VIVERE

2) FEDE E SCIENZA

3) IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA.

5.7Metodo di insegnamento I metodi d'insegnamento sono stati la lezione frontale, lavori di gruppo, talvolta

si e cercato di avviare la discussione attraverso schemi proposti dall'insegnante.

5.8Mezzi e strumenti di lavoro Oltre al libro di testo, si sono utilizzati anche altri testi di approfondimento si è

utilizzato anche del materiale audiovisivo attinente ai temi trattati

5.10Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità di apprendimento)

Per ogni unità didattica sono stati dedicati dalle cinque alle sette ore, in

media.Tranne che per la prima unita di apprendimento che ha richiesto molte più

dieci ore.

5.11 Strumenti di verifica

Le verifiche sono state finalizzate alla misurazione sia dell’efficacia

dell’insegnamento, sia dell’apprendimento da parte degli allievi, secondo gli obiettivi

stabiliti.

E' stata privilegiata la forma del dialogo aperto, unita al continuo stimolo da

parte dell’insegnante a favore di interventi degli alunni, in relazione agli argomenti

trattati.

Valutazione

Nella valutazione, si è tenuto conto, in relazione ai percorsi didattici, dei

seguenti parametri:

1) conoscenza degli argomenti;

2) comprensione del testo;

3) capacità di argomentazione e rielaborazione personale;

5.12 Obiettivi mediamente realizzati

Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione sono stati sufficientemente

realizzati partendo dalla situazione concreta degli alunni, cercando nel rispetto e nella

libertà di ciascuno, di uscire dai propri schemi mentali e di comportamento. Nello

sviluppare i contenuti preventivati si è cercato d'istaurare un'atmosfera di

collaborazione conducendo gli alunni a partecipare, con qualsiasi contributo al

dialogo educativo in modo da creare un rapporto sereno e di reciproca

considerazione. L'adozione di questo metodo ha permesso l'acquisizione di minime

competenze nella comprensione ed elaborazione del linguaggio specifico della

disciplina anche se con qualche difficoltà. Le discussione collettive hanno contribuito

a sviluppare un certo interesse e una certa capacità di giudizio critico nei confronti

degli argomenti trattati. I collegamenti con le altre discipline sono stati curati

particolarmente per favorire uno sviluppo unitario, ma articolato e ricco di

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conoscenze personali, capacità, orientamenti indispensabili alla maturazione dei

giovani. Tutti gli alunni sono stati posti nelle condizioni di passare gradualmente, dal

piano delle conoscenze a quello della consapevolezza dei principi del cattolicesimo in

ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale.

Il docente

Vecchio Rocco