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1 LICEO delle SCIENZE UMANE CARLO SIGONIO Documento del 15 maggio CLASSE 5^ C Anno Scolastico 2014 – 2015 Coordinatrice di classe Prof.ssa Bedini Chiara Dirigente Scolastico Prof.ssa Roberta Pinelli

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LICEO delle SCIENZE UMANE

CARLO SIGONIO

Documento del 15 maggio

CLASSE 5^ C

Anno Scolastico 2014 – 2015

Coordinatrice di classe Prof.ssa Bedini Chiara

Dirigente Scolastico Prof.ssa Roberta Pinelli

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INDICE

Cap 1 – Schede informative generali

1. Composizione del Consiglio di Classe 2. Profilo della classe 3. Obiettivi del Consiglio di Classe 4. Metodi e strumenti per favorire l’apprendimento 5. Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti 6. Argomenti pluridisciplinari 7. Attività integrative 8. CLIL

Cap 2 – Schede informative relative alle discipline

- Italiano - Storia - Latino - Inglese - Scienze umane - Matematica - Fisica - Filosofia - Scienze naturali - Storia dell’arte - Scienze motorie - Religione

Cap 3 – Simulazione prove di esame e griglie di valutazione

- Griglia di valutazione Prima Prova - Simulazione Prima prova - Griglia di valutazione Seconda Prova - Simulazione Seconda Prova - Griglia di valutazione Terza Prova - Simulazione Terza Prova - Griglia di valutazione Colloquio

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CAPITOLO 1- SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano Prof.ssa Anna Soresina

Storia Prof.ssa Anna Soresina

Latino Prof.ssa Chiara Bedini

Inglese Prof.ssa Giovanna Strazzeri

Matematica Prof. Giancarlo Albricci

Scienze umane Prof.ssa Silvia Benuzzi

Filosofia Prof.ssa Chiara Guidelli

Scienze naturali Prof.ssa Paola Ferrari

Fisica Prof.ssa Anna Gibellini

Storia dell’arte Prof.ssa Giulia Gozzi

Scienze motorie Prof.ssa Maria Luisa Fregni

Religione Prof.ssa Maddalena Berni

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COMPOSIZIONE E VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Disciplina classe 3^ classe 4^ classe 5^

Italiano Soresina Soresina Soresina

Storia Soresina Soresina Soresina

Latino Bedini Bedini Bedini

Inglese Strazzeri Strazzeri Strazzeri

Matematica Babino Babino Albricci

Scienze umane Benuzzi Benuzzi Benuzzi

Filosofia Guidelli Guidelli Guidelli

Scienze naturali Ferrari Ferrari Ferrari

Fisica Gibellini Gibellini Gibellini

Storia dell’arte Gozzi Gozzi Gozzi

Scienze motorie Fregni Fregni Fregni

Religione Berni Berni Berni

Coordinatrice Consiglio di Classe: Prof.ssa Chiara Bedini Segretario Consiglio di Classe: Prof.ssa Giovanna Strazzeri Rappresentanti di classe alunni: Anna Lugari e Chiara Biagini Rappresentanti di classe genitori: sig. Amos Mari

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1.2 BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

Durante il biennio, in seguito a non ammissioni alla classe successiva, trasferimenti in altri istituti e ingressi di alunni ripetenti, la classe è passata da 29 a 21 alunne. Alla fine della classe terza la classe ha subito un’ ulteriore riduzione, per la non ammissione di un’alunna e il trasferimento di un’altra ragazza in diverso istituto. All’inizio della quarta è stato inserito nella classe un gruppo di 6 alunne proveniente dallo smistamento della classe quarta a indirizzo musicale del nostro Istituto, e una ragazza ripetente, sempre proveniente dalla nostra scuola. L’inserimento di un gruppo così consistente di alunne nuove ha sicuramente determinato alcune difficoltà nel raggiungimento di un nuovo equilibrio, sia da parte delle alunne che hanno visto profondamente modificato il gruppo-classe sia da parte degli insegnanti che hanno fin da subito riscontrato notevoli differenze tra i due gruppi. Al termine dell’anno 2 ragazze non sono state ammesse alla classe successiva, portando quindi a 24 il numero delle alunne che hanno cominciato la quinta. Nella classe sono presenti 3 segnalazioni Dsa, la cui documentazione è a disposizione della commissione esaminatrice.

Fisionomia e caratteristiche della classe La classe si è sempre dimostrata complessivamente corretta sia nei rapporti interpersonali che nella relazione con gli insegnanti e con le diverse componenti dell’istituzione scolastica. Tuttavia fin dall’inizio del suo percorso e nonostante le ripetute sollecitazione al riguardo da parte dei docenti, la maggioranza delle alunne si è poco impegnata nell’attività di rielaborazione e approfondimento dei contenuti proposti. Questo ha determinato in molti casi una certa fatica nello svolgimento delle lezioni, che hanno risentito dell’assenza della partecipazione attiva delle alunne. Sul piano del profitto gli esiti sono abbastanza omogenei: la maggioranza della classeinfattiha comunque raggiunto livelli sufficienti e discreti di conoscenze e competenze. E’ presente tuttavia un piccolo gruppo di alunne che non ha raggiunto in maniera del tutto sufficiente gli obiettivi di apprendimento prefissati, sia per l’impegno discontinuo e il metodo di studio poco efficace, sia per oggettive difficoltà incontrate nell’affrontare le richieste delle singole discipline. Vi sono infine alcune alunne che, attraverso un lavoro costante e motivato, hanno potenziato capacità espositive e strumenti culturali,conseguendo una preparazione di livello buono e, in alcune discipline, ottima. La classe ha avuto sostanziale continuità di insegnanti nel corso del triennio, cambiando solo l’insegnante di Matematica in quinta e quella di Scienze umane in quarta.

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1.3 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Obiettivi formativi: • Educazione al rigore logico (come acquisizione di un’impostazione mentale che consenta di esaminare i problemi in modo razionale e obiettivo, libero da pregiudizi e da reazioni emotive). • Educazione al giudizio critico (come potenziamento delle capacità del soggetto di orientarsi in maniera autonoma e consapevole nella miriade di informazioni indifferenziate tipica della nostra società, in campo estetico, politico,ecc.). • Educazione alle relazioni interpersonali (intesa come educazione alla tolleranza, intesa come rispetto delle idee e della cultura altrui, come educazione alla amicizia, alle relazioni sociali). • Curiosità e gusto per la ricerca (come incentivo dell’interesse - individuale e di gruppo - per gli argomenti più significativi delle varie discipline; avviamento graduale alla ricerca, offerte di attività extracurricolari che stimolino ad approfondire o ampliare gli interessi, quali iniziative culturali, viaggi e visite guidate, seminari …).

Obiettivi didattici: • Capacità di analisi di situazioni e fatti (capire un problema o un testo,individuare gli elementi significativi, esaminare la coerenza, distinguerne lefasi) • Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione • Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre ilpensiero secondo le regole dei diversi linguaggi codificati • Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diversediscipline

1.4 METODI E STRUMENTI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO Per quanto riguarda la trattazione dei contenuti delle diverse discipline, gli insegnanti delConsiglio di Classe hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando comunque di stimolare il dialogo, di porre le questioni in chiave problematica e di fare quanti più collegamenti possibili ad ambiti concreti dell’esperienza quotidiana. Non sono mancati momenti di discussione su tematiche particolari, alcune attività di ricerca individuale o per piccoli gruppi, con relativa esposizione a cura di singoli alunni, la partecipazione a conferenze-dibattiti con esperti e ad iniziative culturali. Accanto ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale su fotocopia, testi di carattere specialistico, audiovisivi e schemi di appunti organizzati dagli insegnanti. Quanto agli strumenti, si sono impiegati la lavagna multimediale, il personal computer in laboratorio di informatica e linguistico con collegamento a Internet, l’aula per gli audiovisivi per la visione di DVD e/o videocassette e la palestra dell’istituto per le lezioni di Scienze motorie.

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Le verifiche nelle varie discipline sono state sia scritte che orali.

Per quanto riguarda le verifiche orali, sono state oggetto di valutazione, oltre che le interrogazioni, anche altre prestazioni individuali legate a contesti di discussione(capacità di intervenire in maniera pertinente e logica in merito agli argomenti oggetto di discussione), attività di gruppo, esposizione di attività di ricerca. Prove pratiche (oltre che teoriche) sono state svolte per Scienze motorie. Allo scritto sono state somministrate prove più o meno strutturate (elaborati a tema, domande aperte a risposta breve, test a risposta multipla ecc.). Sono state fatte anche simulazioni delle prove d'esame, valutate sia in decimi che in quindicesimi. Nella valutazione complessiva finale si e tenuto conto sia dei risultati che dell'impegno e della partecipazione dimostrati nell'attività scolastica; inoltre si e prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo studente rispetto ai suoi livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze, abilita e competenze. 1.6 Argomenti pluridisciplinari:

• E’ stato svolto un approfondimento interdisciplinare italiano-inglese:

o C.McCarthy, La strada, Einaudi 2007 (lettura ) o Visione del film The road di J.Hillcoat,2009 o Lettura di un brano tratto da M. Recalcati, Il complesso di

Telemaco, Feltrinelli 2013 (fotocopia) o Attraverso le letture (in italiano e in parte in inglese) e la visione

del film si è discusso sul rapporto padri e figli. • Romanticismo (Storia dell’arte, Filosofia, Inglese) • Prima guerra mondiale (Filosofia, Storia) • Società di massa (Filosofia, Scienze umane) • Totalitarismi (Storia, Filosofia, Scienze umane)

1.7 ATTIVITÀ INTEGRATIVE Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte in base alle esigenze della classe secondo tempi e modi decisi dai singoli insegnanti, all’interno del proprio lavoro mattutino (in itinere) Attività integrative e di approfondimento • Nell’ambito delle iniziative organizzate dall’Istituto in occasione delleGiornate delle Biblioteche scolastiche 2014:

- Conferenza sulla poesia femminile del Novecento tenuta da Monica Matticoli, poetessa, consulente dello Sportello Donna presso i Centri per l’impiego di Siena

• Nell’ambito delle iniziative di Orientamento Universitario: - Giornata di orientamento Universitario Unimore

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- due incontri con alcuni ex studenti del nostri Liceo • Nell’ambito del progetto Educazione alla Salute: - Incontro sulla Prevenzione al melanoma al quale ha fatto seguito una visita medica ad adesione volontaria. - Incontro con gli operatori di AVIS, AIDO e ADMO, sul tema della donazione; alcuni studenti si sono sottoposti al prelievo. • Nell’ambito dell’iniziativa “Costituzione e lavoro” promossa da questo Istituto e dall’ANPI

- partecipazione alla conferenza “Costituzione e lavoro” presso la Fondazione Marco Biagi con intervento di Francesco Basenghi (docente di diritto del lavoro).

• Conferenza del prof. Soldati, Facoltà di Geologiadell'Università di Modena e Reggio Emilia: “Ruolo delle scienze biologiche nello studio dei rischi ambientali” • Rappresentazione teatrale in lingua originale An Ideal husband di O. Wilde a cura di Palketto Stage in scena al Teatro Storchi • Rappresentazione teatrale:La vita che ti diedi di Pirandello, regia di Marco Bernardi al teatro Storchi • In occasione del giorno della memoria, visione del film “Hannah Arendt” di M. Von Trotta • Visita alla Mostra di Chagall a Milano • Visita al tempio buddista di Spilamberto • Viaggio di istruzione di 4 giorni a Barcellona • Un treno per Auschwitz: un’alunna della classe ha partecipato all’iniziativa • Due alunne hanno partecipato al progetto Comenius di scambio Italia-Turchia. 1. 8. CLIL Disciplina: Fisica Docente: prof.ssa Anna Gibellini PERIODO DELL’ATTIVITÀ E ORE SVOLTE: L’attività Clil è stata svolta nel corso di tutto l’anno scolastico e alcuni argomenti, circa un terzo del programma, sono stati svolti in entrambe le lingue, sia nelle attività in classe che a casa. CONTENUTI: Alcuni argomenti sono stati parzialmente affrontati anche in lingua inglese: elettrostatica, potenza elettrica, resistenza, i circuiti, onde elettromagnetiche, luce, spettro elettromagnetico. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO: La trattazione in lingua inglese ha talvolta preceduto e talvolta seguito quella degli stessi contenuti in lingua italiana. La prima attività è sempre stata l’ascolto finalizzato alla comprensione di un audio, sia in classe che a casa, ascolto seguito a seconda dei casi da un’attività a squadre o in piccoli gruppi, da un questionario, da un testo da completare. Solo successivamente è stato fornito alle ragazze il testo scritto dell’audio e talvolta altri testi con un contenuto simile. La collaborazione con l’insegnante di inglese è stata costante. PRODOTTI E FORME DI VERIFICA: Su ogni argomento le verifiche sono state prima orali e poi scritte. Ciascuna verifica scritta conteneva una parte in

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inglese e i testi scritti dalle ragazze sono stati valutati quasi esclusivamente in base al loro contenuto. VALUTAZIONI SULL’ESPERIENZA: Le alunne hanno migliorato soprattutto le loro capacità di comprensione della lingua parlata. L’esiguità del numero di ore settimanali della materia (due) ovviamente non consente di dedicare molto tempo all’attività Clil. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA: vedi allegati In lingua inglese, saper comprendere un semplice audio o testo e saper esporre semplici contenuti inerenti agli argomenti trattati

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DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: prof.ssa Anna Soresina TESTO Beatrice Panebianco Mario Gineprini Simona Seminara LetterAutori(vol 2 e vol 3), Zanichelli OBIETTIVI

• Collocare l’opera letteraria nel proprio contesto storico culturale • Conoscere negli aspetti essenziali la cultura e la poetica degli autori • Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche • Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria

sensibilità in modo da formulare un giudizio critico • Operare confronti fra testi affini per tema o per appartenenza storico

culturale • Consolidare competenze linguistiche e comunicative producendo

differenti tipologie testuali

CONTENUTI Il romanzo storico e il romanzo realista Tre protagonisti: Scott, Manzoni, Balzac

- Le caratteristiche del romanzo storico e del romanzo realista - Il romanzo in Inghilterra, in Italia e in Francia - I promessi sposi: la genesi; un romanzo tra storia ed invenzione; il

Seicento: rivolte popolari e calamità naturali; il pessimismo, la Provvidenza e la storia; il problema della lingua

Testi:

• W. Scott,Il torneoda Ivanhoe • A. Manzoni,Milano sconvolta dalla peste (dal cap. XXXIV); Il sugo della

storia (dal cap. XXXVIII )da I promessi sposi • H. de Balzac La pensione Vauquer da Papa Goriot

Letture critiche: E. Auerbach,Personaggi e ambienti in Balzac Naturalismo francese e verismo italiano: poetiche e contenuti

- La svolta di Flaubert - Il romanzo sperimentale di Zola - Dal realismo al verismo

Testi:

• G. Flaubert Madame Bovary (lettura integrale)

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• E. Zola Il romanzo sperimentale (focus); L’inizio dell’ Ammazzatoio (fotocopia)

Letture critiche G. Macchia, Il monologo di Emma Bovary (fotocopia)

Giovanni Verga - La vita e le opere - La prima narrativa verghiana - La conversione al verismo: le novelle di Vita dei campi e I Malavoglia, primo

romanzo del ciclo dei vinti. - Gli artifici della regressione e dello straniamento - La seconda fase del verismo: Novelle rusticane e Mastro – don Gesualdo Testi:

• Nedda • da I Malavoglia: La prefazione- La fiumana del progresso; La

presentazione dei Malavoglia; Ora è tempo di andarsene • da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La lupa;Lettera a Farina (da L’amante

di Gramigna); L’ideale dell’ostrica ( da Fantasticheria – fotocopia - ) • da Novelle rusticane:La roba ; Libertà • da Mastro-don Gesualdo: L’addio alla roba e la morte

La nascita della poesia moderna in Europa

- Charles Baudelaire: la perdita dell’aureola e la struttura de I fiori del male

Testi

• da l fiori del male: L’albatro; Spleen; Corrispondenze, A una passante (fotocopia); A colei che è troppo gaia ( fotocopia)

Giovanni Pascoli - La vita e le opere - La poetica del fanciullino - L’impressionismo e l’innovazione stilistica di Myricae - I temi dei Canti di Castelvecchio

Testi: • da Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino • da Myricae: Temporale; Il lampo; Il tuono; Novembre; Lavandare; X

Agosto • da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera

L’opinione del critico

- P. Cataldi, Pascoli e noi: il rapporto con la natura Gabriele D’Annunzio

- La vita inimitabile di un mito di massa - L’estetismo del romanzo Il piacere

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- Il panismo nel diario lirico dell’Alcyone Testi:

• da Il piacere: L’esteta Andrea Sperelli; libro IV capitolo III: la conclusione (fotocopia)

• da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto Le avanguardie storiche tra letteratura ed altri linguaggi

- Cenni a espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo Luigi Pirandello

- La vita e le opere - La poetica dell’umorismo e la scissione dell’io - Il fu Mattia Pascal: l’originalità strutturale e le novità stilistiche - La produzione narrativa e quella teatrale

Testi:

• Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) • da L’umorismo: Vita e forma; Avvertimento e sentimento del contrario • da Novelle per un anno: La carriola; Il treno ha fischiato (fotocopia) • da Sei personaggi in cerca d’autore: Lo scontro tra i personaggi e gli

attori • La vita che ti diedi (lettura integrale)

Italo Svevo

- La vita e le opere - La tipologia del personaggio sveviano: l’inetto - La coscienza di Zeno: struttura narrativa e caratteri del romanzo

contemporaneo Testi:

• La coscienza di Zeno (lettura integrale) Giuseppe Ungaretti: la poesia pura

- La vita e la formazione culturale - L’esperienza della guerra come presa di coscienza della condizione

umana - L’originalità dell’Allegria: titolo, struttura e temi

Testi:

• Sulla poesia • da L’Allegria: In memoria; Il porto sepolto; I fiumi; San Martino del

Carso; Veglia; Fratelli; Commiato Eugenio Montale: il male di vivere

- La vita, la formazione culturale e le varie fasi della produzione poetica - Ossi di seppia: temi e scelte stilistiche - La poetica degli oggetti

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Testi:

• da Ossi di seppia: I limoni; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato.

• da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto • da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.

Approfondimenti

• “Dinnanzi alla rosa impara”:la poesia delle donne dal Novecento adoggi Dopo l’incontro con Monica Matticoli (poetessa, consulente dello Sportello Donna presso i Centri per l’impiego di Siena) la classe ha preparato una breve azione teatrale: sono state scelte alcune poesie e sono state lette ad un’altra classe quinta. Si allega il testo-antologia “Voci di donne” e il video della performance.

• La classe ha assistito allo spettacolo teatrale “La vita che ti diedi” di

Pirandello, regia di Marco Bernardi al teatro Storchi. Un gruppo di alunne ha scritto una recensione sul Resto del Carlino-Rubrica Teatro in classe-7/2/2015 (fotocopia)

• Lettura dell’attore Stefano Vercelli della novella La carriola, presso il

centro musica.

• E’ stato svolto un approfondimento interdisciplinare italiano-inglese:

o C.McCarthy, La strada, Einaudi 2007 (lettura ) o Visione del film The road di J.Hillcoat,2009 o Lettura di un brano tratto da M. Recalcati, Il complesso di

Telemaco, Feltrinelli 2013 (fotocopia) o Attraverso le letture (in italiano e in parte in inglese) e la visione

del film si è discusso sul rapporto padri e figli.

• Da un elenco di libri proposto durante le vacanze estive, ogni studentessa ha scelto in particolare la lettura di un romanzo che ha poi presentato alla classe durante l’anno scolastico. Di seguito si indicano i romanzi scelti e tra parentesi i nomi delle alunne che li hanno presentati. Austen, Orgoglio e pregiudizio, 1813 (Bonettini, Piccinini) Zola, L’ammazzatoio, 1877 (De Gregorio, Lugari) Aleramo, Una donna, 1906 (Gilli, Topputo) Joyce, Gente di Dublino, 1914 (Andoh, Cottone) Kafka, La metamorfosi, 1915 (Poggi, Zini) Hemingway, Per chi suona la campana,1940 (Barba) Woolf, Gita al faro, 1927 (Credi)

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Pavese, La luna e i falò, 1950 (Biagini, Grenzi) Arslan, La masseria delle allodole, Rizzoli 2004 (Barbari, Bonaccini) Saviano, Gomorra, Mondadori 2006 (D’Ambrosio, De Pasquale) Avallone, Acciaio, Rizzoli 2010 (Asti, Benassati) Mazzantini, Mare al mattino, Einaudi 2011 (Gamberini, Serafini) Fava, Mar del Plata, addEditore 2013 (Balza, Mari)

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 102 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 16 DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: prof.ssa Anna Soresina TESTI Fossati – Luppi – Zanette Parlare di storia (edizione verde) Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. 2 e 3 OBIETTIVI

• Rinforzare, arricchire e puntualizzare il lessico disciplinare • Riconoscere i meccanismi generativi dei fatti storici • Operare confronti tra realtà diverse nello spazio e nel tempo per

comprendere la complessità del presente attraverso la conoscenza delle forme e dei valori con cui le società si sono organizzate

• Formulare domande ed elaborare giudizi consapevoli sul presente attraverso l’incontro con il passato e l’impegno verso il futuro al fine di esercitare l’attitudine critica

• Interpretare in modo critico la realtà • Argomentare consapevolmente i propri punti di vista

CONTENUTI La società di massa e l’imperialismo

- La seconda rivoluzione industriale - La società di massa - Imperialismo e nazionalismo

L’Italia liberale

- La Destra storica e l’accentramento - Il governo della Sinistra: De Pretis e Crispi

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- Giolitti e il liberalismo incompiuto La grande guerra

- Lo scoppio della guerra - Dalla guerra lampo alla guerra di trincea - Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra - La vittoria dell’Intesa

Visione dei film: Niente di nuovo sul fronte occidentale di D.Mann, 1979; L’albero tra le trincee di A. Scillitani, 2013 Visita alla mostra Tra realtà e propaganda, Biblioteca Delfini (un gruppo di studenti) Lo scenario del dopoguerra

- Le eredità della guerra: crisi e tensioni sociali; la conferenza di pace di Parigi

- L’economia mondiale tra sviluppo e crisi: taylorismo e fordismo; la crisi del ‘29 e il New Deal

L’età dei totalitarismi L’Italia: dallo stato liberale al fascismo

- Il dopoguerra italiano - I fasci italiani di combattimento e la marcia su Roma - Dalle elezioni del 1924 alle leggi fascistissime - I rapporti tra Stato e Chiesa - La politica economica - La guerra d’Etiopia - Le leggi razziali

La Germania: dalla Repubblica di Weimar al nazismo

- Una repubblica politicamente debole - La crisi economica e l’ascesa di Hitler - La dittatura e il controllo della società - L’antisemitismo

La Russia dalla rivoluzione a Stalin

- Il 1917 - Gli anni venti e l’ascesa di Stalin - Il regime staliniano: collettivizzazione delle terre e industrializzazione

forzata; la propaganda ed il terrore Visione di spezzoni del documentario dell’Istituto Luce: La Russia dai Romanov a Stalin L’Europa verso la catastrofe

- La guerra civile spagnola - Le tappe dell’espansionismo hitleriano: annessioni ed alleanze - La politica dell’appeasement

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La seconda guerra mondiale

- L’invasione della Polonia e il crollo della Francia - L’Italia in guerra - L’invasione dell’URSS - L’intervento americano - Il crollo dell’Italia - Il crollo di Germania e Giappone - La Resistenza in Europa e in Italia - Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale

L’Italia Repubblicana (sintesi)

- La ricostruzione; la Costituente, la Costituzione - Il “miracolo economico” - l’Italia negli anni settanta : “anni affollati” tra conquiste e terrorismo

Approfondimenti

• Un gruppo di studentesse ha partecipato al laboratorioInsegnare gli anniSettanta(laboratorio a scuola, visita alla stazione di Bologna e incontro con un testimone, a cura di Cinzia Venturoli).

• La classe ha partecipato all’iniziativa proposta per il giorno della Memoria

presso il Teatro della Fondazione San Carlo: visione del film Hannah Arendt di M. von Trotta ed intervento dello storico Alfonso Botti (docente di storia contemporanea) su “Antisemitismo e totalitarismo”.

• Un’alunna ha partecipato al progetto Un treno per Auschwitz.

• La classe ha partecipato all’iniziativa “Costituzione e lavoro” presso la

Fondazione Marco Biagi con intervento di Francesco Basenghi (docente di diritto del lavoro).

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 54 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 8

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DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: prof.ssa Chiara Bedini Testo utilizzato: G.B. Conte-E. Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina, voll. 1 e 3, Le Monnier OBIETTIVI

- conoscere le linee essenziali della storia della letteratura latina - essere in grado di contestualizzare e interpretare i testi letterari

all’interno del relativo periodo storico - sviluppare attraverso i testi la conoscenza di un patrimonio di civiltà e di

pensiero che fonda la moderna cultura europea - comprendere un testo latino precedentemente tradotto dall’insegnante e

analizzarne gli aspetti morfosintattici - acquisire una competenza linguistica in generale e una migliore capacita

espressiva in Italiano, grazie all’esperienza esegetica e traduttiva dal Latino

CONTENUTI Lucrezio - Vita: incertezze biografiche - Il poeta dell’epicureismo - Il De Rerum Natura: contenuto, genere letterario, tematiche principali, interpretazioni critiche, lingua e stile - Brani letti:

• La peste di Atene, 6, 1145-1196 (in ital.) • Inno a Venere, 1, 1-43(in lat.) • Il sacrificio di Ifigenia, 1, 80-101 (in ital.) • Il clinamen, 2, 216-250 (in ital.) • L’amore, 4, 1073-1120 (in ital.) • Elogio ad Epicuro, 1,62-79 (in lat.) • Prosopopea della Natura, 3, 931-971 (in ital., su fotocopia) • Elogio del saggio, 2, 1-61 (in ital.) • Filosofia e poesia, 4, 1-25 (in ital.) • La madre che ha perso il figlio, 2, 342-370 (in ital.)

Contesto storico: da Augusto all’età giulio-claudia Seneca - Vita e opere, con particolare riferimento alle Epistulae ad Lucilium - Lo stile drammatico - Il linguaggio dell’interiorità - La concezione del tempo; confronto con la concezione di Sant’Agostino (per cenni) - Tempo e saggezza (saggio di A. Traina, in fotocopia) - La concezione della morte e del suicidio - Il deus internus - La virtus e la felicità - Brani letti:

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• Il tempo, il bene più prezioso: De brevitate vitae 8 (in ital.) • Il tempo come possesso: Ep. ad Lucilium 1 (in lat.) • Viviamo alla giornata!: Ep. ad Lucilium 101,1-9 (in ital.) • Il suicidio: Ep. ad Lucilium 70, 14-19 (ital.) • Felicità e virtù: De vita beata, 16 (in ital.) • Filosofia e felicità: Ep ad Lucilium, 16 (in ital.) • Il dio interno: Ep. ad Lucilium 41, 1-5 (in lat.) • Sant’Agostino, Confessiones, 15,18-20 (in ital.)

Petronio - Il problema dell’identificazione - Satyricon: trama e genere - Il realismo del Satyricon - La parodia come chiave d’interpretazione: il narratore mitomane - La Cena di Trimalchione - La lingua del Satyricon - Brani letti:

• Un suicidio mancato: Satyricon, 80 (in ital.) • Il lamento in riva al mare: Satyricon, 81 (in ital.) • L’ingresso di Trimalchione: Satyricon, 31,3-33,8 (in ital.) • Chiacchiere tra convitati, Satyricon, 44, 1-7 (in lat.) • Satyricon, La matrona di Efeso e Il fanciullo di Pergamo (in ital., su

fotocopia) Contesto storico: L’età dei Flavi e degli imperatori di adozione Quintiliano: - Vita e contesto storico-culturale - L’ Institutio oratoria - Etica e oratoria - I principi educativi: imitazione

competizione gioco cura dell’ educazione dalla prima infanzia ottimismo pedagogico

- Brani letti: • L’oratore deve essere onesto: Institutio oratoria,12, 1-13 (in ital.) • I primi insegnanti: Institutio oratoria1,1,1-11 (in ital.) • L’importanza del gioco:Institutio oratoria1,1,12-23 (in ital.) • Il maestro ideale: Institutio oratoria2,2,4-13 (in ital.) • Il giudizio su Seneca: Institutio oratoria 10, 1, 125-131 (in ital.)

Tacito - Vita e opere: Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus, Historiae e Annales - La via mediana, il principato e la libertas, il moralismo, il pessimismo - Lo stile: brevitas, variatio, inconcinnitas - Brani letti:

• Origine e carrier di Agricola: Agr. 4-6 (in ital.) • L’invidia di Domiziano: Agr. 39-40 (in ital.)

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• Il discorso di Calgaco: Agr. 30-32 (in ital.) • I Germani: l’aspetto fisico: Germania 4, 1-3 (in lat.) • Giulio Civile e le ragioni dei vinti: Historiae, 4, 14; 17 (in ital.) • Pettilio Ceriale e le ragioni dei Romani: Historiae, 4, 73-74 (in ital.) • La morte di Messalina: Annales, 11, 37-38 (in ital.) • Nerone fa uccidere Agrippina: Annales, 14, 2-10 (in ital.)

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 57 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 9

DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE:Prof.ssa Strazzeri Giovanna Obiettivi didattici e formativi

- Comprendere ed analizzare messaggi scritti e orali di natura non solo letteraria ma anche di cultura generale e rispondere a domande di comprensione, sia oralmente che per iscritto.

- Saper fare semplici collegamenti interdisciplinari sulle tematiche studiate. - Sapere riassumere i testi proposti. - Sapere comporre testi formalmente abbastanza coerenti e coesi, con un lessico

nel complesso adeguato al contenuto. - Ampliare il lessico specifico. - Saper riflettere sulla lingua e sistematizzare strutture e meccanismi individuati. - Riconoscere le tipologie di testo e il loro scopo. - Cogliere gli elementi fondamentali di un testo letterario e non. - Comprendere ed analizzare,attraverso specifici esercizi, un testo poetico e/o

narrativo. - Conoscere e riportare oralmente o per iscritto i testi letti, sia poetici che

narrativi che di cultura generale. - Conoscere ed esporre le idee principali dei momenti salienti dell’espressione

letteraria in lingua inglese dal periodo Romantico all’epoca moderna e contemporanea in relazione agli autori affrontati.

- Conoscere ed esporre temi e contenuti inerenti alla società e all’attualità. Solo alcune alunne hanno dimostrato costante interesse per gli argomenti e le attività proposti, e hanno partecipato attivamente al processo di apprendimento, anche quando esso ha coinvolto contesti non prettamente curricolari o scolastici. Questo gruppo ha raggiunto gli obiettivi sopraesposti e quelli generali formativi adottati dal consiglio di classe in maniera soddisfacente; sono in possesso di una preparazione adeguata per affrontare l’esame . Diverse studentesse, invece, hanno raggiunto i suddetti obiettivi solo in modo sufficiente,o hanno raggiunto alcuni obiettivi in modo incompleto; alcune di loro si sono tuttavia impegnate nel corso dell’anno per superare le difficoltà e

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migliorare i risultati, mentre altre, spesso insensibili ai numerosi stimoli e opportunità offerte dall’insegnante, non hanno profuso sufficiente impegno per migliorare la loro preparazione e le loro competenze, affrontando gli argomenti solo in vista di verifiche o interrogazioni. La loro preparazione si presenta dunque ancora superficiale o frammentaria. Nella produzione scritta e/o orale di alcune di loro permangono ancora lacune soprattutto di tipo espositivo e grammaticale o di organizzazione del discorso. Attività didattica Metodologia e modalità di lavoro : Lezione-stimolo, ascolto-lettura-comprensione, schemi e note-taking, domanda/risposta, esercizi di analisi del testo, riassunti e parafrasi, dialogo insegnante-classe anche su argomenti di attualità esterni alla programmazione didattica, uso il più costante possibile della lingua. I testi e i temi in essi presentati sono al centro dell’attività didattica; si ritiene infatti che l’attività di lettura occupi un ruolo molto importante nell’educazione e nella crescita culturale dello studente. Al fine quindi di favorirla e stimolarla il più possibile, in collaborazione anche con le altre materie, si segnala che ogni brano inserito nel programma è stato letto, analizzato e commentato in classe, unendo agli spunti forniti dall’insegnante tutti i contributi che le alunne sono state in grado di dare. Quando possibile gli argomenti sono stati inseriti in un’ottica interdisciplinare soprattutto con le materie di indirizzo letterario e filosofico-pedagogico, e, sempre, ove possibile, in una prospettiva attualizzante e con riferimento all’esperienza personale degli alunni. A tal proposito si segnala che diverse alunne intendono presentare l’“argomento a scelta del candidato” tenendo in considerazione questo approccio trasversale dei contenuti e delle idee, e spesso con il contributo della lingua straniera. Libro di testo: Ballabio-Brunetti-Lynch, Roots, Europass Brook-Hart, Complete First Certificate, Cambridge Hird,The Complete English Grammar, O.U.P.

I testi in adozione sono stati utilizzati come input alla riflessione, e strumento di rinforzo per lo sviluppo delle abilità di analisi e comprensione. La classe ha ricevuto fotocopie aggiuntive che sono state utilizzate come integrazione di nuovi punti di vista e proposte di documenti non reperibili sul testo, e comunque sempre come stimolo alla consultazione e utilizzo di strumenti diversi, e allo sviluppo dell’autonomia nel metodo di lavoro. Altri materiali e strumenti: materiale audio e video da testo o da siti di cultura in lingua inglese, materiali e documenti originali. Il dizionario bilingue è lo strumento indispensabile del lavoro a casa che sprona le studentesse all’acquisizione di nuovo lessico e le rende autonome nel suo utilizzo. Diverse di loro utilizzano anche il dizionario monolingue in molteplici

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occasioni, in particolare durante i compiti in classe;il suo utilizzo è servito anche come rinforzo dell’abilità di spiegazione e definizione da L2 a L2. La verifica è stata effettuata, di norma, al termine di ogni modulo o sezione di modulo, ma anche, con finalità di feedback, durante le singole lezioni mediante il dialogo. Essa è stata coerente con gli obiettivi fissati e la metodologia adottata. E’ stata verificata la capacità delle alunne di utilizzare le abilità di comprensione e comunicative sia scritte che orali all’interno di un quadro sintattico appropriato,inserite in un contesto di contenuti letterari e culturali disciplinari e interdisciplinari, e tramite l’utilizzo di un lessico adeguato. Simulazioni di terza prova : si ritiene che la tipologia B dia la possibilità alle alunne di organizzare le risposte utilizzando al meglio le competenze di sintesi e di coesione, unitamente alle conoscenze acquisite. I quesiti hanno riguardato contenuti e temi letterari, commenti a citazioni o frasi in relazione ai temi studiati, utilizzo di conoscenze anche trasversali per esprimere opinioni critiche; questo ultimo tipo di quesito ha tuttavia evidenziato diverse difficoltà negli elaborati delle alunne con scarsa padronanza della lingua straniera. Come da griglia di valutazione allegata, il contenuto determina sei punti su quindici, mentre la correttezza del linguaggio quattro su quindici. Criteri di valutazione Per quanto riguarda gli strumenti e i criteri di valutazione è adottata la griglia comune a tutto il Collegio dei Docenti . In relazione alle singole prove scritte, sono stati assegnati punteggi specifici per ogni obiettivo verificato;essi sono stati poi omologati alla suddetta griglia di valutazione (vedi anche griglia di valutazione per la Terza prova). -Criteri verifiche scritte: completezza dei contenuti, capacità comunicativa, coerenza e sviluppo logico del discorso, riflessione e rielaborazione, accuratezza formale, ampiezza ed adeguatezza del lessico. -Criteri prove orali: completezza e profondità dei contenuti, capacità di comprensione e analisi, coerenza e sviluppo logico del discorso, capacità comunicativa, riflessione e rielaborazione, accuratezza ed ampiezza del lessico e delle strutture grammaticali, pronuncia. Attività integrative : -Rappresentazione teatrale in lingua originale “An Ideal husband” di O. Wilde a cura di Palketto Stage in scena al Teatro Storchi in data 5/12/2014. Tempi: Ore ad oggi (27 aprile): 74 Ore presunte fino al termine delle lezioni: 11 Totale ore previste: 85

Contenuti: Premessa

In accordo con le linee guida della Riforma dei Licei che pongono l’accento sullo sviluppo di conoscenze e competenze relative all’universo culturale della lingua

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straniera, che comprende diversi ambiti, dal letterario all’ artistico, dal politico-sociale all’ economico, fino a quello scientifico, con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi moderni e contemporanei, fino ad inglobare l’attualità quando possibile, i contenuti proposti sono stati pensati in un’ottica modulare, permettendo collegamenti tra i vari argomenti, ma anche tra i diversi moduli . Il libro di testo “Roots”, propone appunto percorsi tematici, che guidano gli studenti attraverso testi e contesti, documenti attuali ed eventi; questo strumento ha permesso di rispettare le indicazioni della riforma, seppur con un notevole sforzo teso a superare la tradizionale impostazione esclusivamente storico-letteraria. MODULE 1: Nature and man. The poetry of nature. The Preface to the Lyrical Ballads and the English Romantic Movement. W. Wordsworth: “Lines written in Early Spring” p.44, “I wandered lonely as a cloud” (The Daffodils)(fotocopia). Living in the woods: H.D. Thoreau, from “Walden” p.45. The harshness of nature: J. Krakauer, from“Into the wild” p.36. Film: “Into the Wild” by S.Penn, 2007. Nature and the concept of Sublime (fotocopia). The gothic novel: M. Shelley, from“Frankenstein” (fotocopia). Nature celebrated in the arts : Turner, Constable p.42-43 e fotocopia Film: “Turner” by M. Leigh, 2014. MODULE 2 : The city The city in Victorian times: C. Dickens, from “Hard Times”: A town of red bricks (fotocopia). The Victorian Age and the Victorian novel . Victorian education: C. Dickens, from “Hard Times”, A man of realities (fotocopia). Education is the blessing of life: Malala Yousafzai’s Nobel Lecture 2014 (fotocopia). The city and the social uneasiness. The loneliness in the city: J.M.Coetzee, from “Youth” p. 144-145. Reading statistics : the social context of theBritish society through graphs. Changes in British society.The economic crisis and the riots of 2011p.136-138, p.267. The city in the arts : Boccioni, “Riot in the Galleria” (Rissa in Galleria) p.266 e fotocopie. Majora Carter: greening the ghetto. Ecological and social degradation in the city of New York p.40.

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MODULE 3 : The journey, an exploration of the self. The journey: a quest for identity.J. Conrad,from “Heart of Darkness” p. 250-251. The journey towards hope: C. McCarthy,from “The Road” p.348-349, p.358. Film: “The Road” by J. Hillcoat 2009 (interdisciplinare italiano-inglese). Modernism: a new approach to the individual. Relativism in culture.New theories in science and psychology: the stream of consciousness and the interior monologue technique. Journey vs. “paralysis”: J. Joyce, “Eveline” lettura integrale (see also p.278-280). Sociology: An essay about personal identity (amerids.blogspot) p.51. MODULE 4 : Being or appearing Delegitimizing social appearances. The Victorian comedy. O.Wilde, from “An ideal husband”: “We all have feet of clay” (fotocopia). Spettacolo teatrale: “An ideal husband” (teatro Storchi 12/2014). Film: BBC Plays: “An Ideal Husband” (R. Cartier 1969). The dandy. The Aesthetic Movement. The Preface to Dorian Gray. J. Joyce: the “epiphany” or “moments of being”. “Eveline”: the social conventions. WRITING SKILLS: -How to write a summary. -How to write a review. -How to write an essay. -Linkers for expressing consequences, introducing opinions, organising ideas logically -Transformation and word formation -Analysing an artist’s work -Common mistakes in Terza Prova: analisi e recupero. DISCIPLINA: SCIENZE UMANE Docente: prof.ssa Silvia Benuzzi

Obiettivi

1) conoscere le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie

della cultura di appartenenza 2) acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche

proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza

3) sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti

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Pedagogia Testo in adozione:Avalle, Maranzana, Pedagogia, Storia e temi dal Novecento ai giorni nostri Ed. Paravia Contenuti svolti entro il 30 Aprile

Storia della Pedagogia 1. Caratteri generali del positivismo e la nuova concezione dell’educazione 2. La pedagogia italiana dell’età del positivismo La letteratura per l’infanzia e l’importanza della scuola Letture tratte da Cuore e Pinocchio 3.L’Attivismo pedagogico e le scuole nuove Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna Le “cianfrusaglie” senza brevetto” Il gioco e la vita estetica L’educazione linguistica 4.Dewey e l’attivismo americano La centralità dell’esperienza Il ruolo dell’insegnante e il significato dell’educazione Scuola e vita sociale L’importanza del lavoro come punto di partenza Democrazia ed educazione La didattica e l’esperimento di Chicago Letture tratte da “Democrazie ed educazione” di J.Dewey 5.Maria Montessori Importanza della psicoanalisi nella formazione della Montessori Il bambino “ autentico” e il processo di “normalizzazione” L’importanza dell’ambiente e dei materiali La mente del bambino e il concetto di mente assorbente L’educazione alla pace Letture varie tratte da “La scoperta del bambino” di M. Montessori Visione documentario di Rai Scuola sulla scuola montessoriana

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6. Ricerche ed esperienze europee Cousinet e il lavoro dei gruppi Freinet: cooperazione ed educazione popolare: il giornale scolastico 7. Le pedagogie alternative A Neill e la scuola non direttiva di Summerhill Il presupposto psicoanalitico e la critica ad un’educazione repressiva Né istruire né educare Autorità e libertà Don Lorenzo Milani e Lettera ad una professoressa (cenni) Freire e la pedagogia degli oppressi Illich e la descolarizzazione Rogers e la pedagogia non-direttiva 7. J.Bruner Aspetti innati ed acquisiti del processo di apprendimento L’importanza della curiosità Lo strutturalismo pedagogico e l’apprendimento per scoperta Critica a Piaget e a Dewey Il ruolo fondamentale della cultura L’importanza della narrazione per l’acquisizione del sé 8.L’epistemologia della complessità Morin e il pensiero della complessità Lettura Morin: tre sfide per la riforma dell’educazione Problemi di Pedagogia Educazione e diritti umani L’educazione ai diritti umani (lettura I diritti umani e la loro tutela A.Drerup) I diritti dei bambini (lettura articoli della Convenzione) La violazione dei diritti dei bambini da parte della società e della famiglia (F.Tonucci: il bambino solo) I bambini vittima del benessere Obiettivi di una educazione scolastica ai diritti umani L’educazione alla cittadinanza, alla democrazia e alla legalità Visione DVD di una raccolta di cortometraggi dal titolo All the invisibile children, relativo ad una serie di tematiche quali: i bambini soldato, i bambini soli, i bambini e l’AIDS, i bambini vittima di sfruttamento

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I mass-media, le tecnologie e l’educazione Linguaggi, opportunità e rischi dei mass-media Il ruolo della scuola nell’educazione ai mass-media, ai new media e all’uso consapevole delle nuove tecnologie L’educazione interculturale Differenza tra multiculturalismo ed educazione interculturale Le strategie dell’educazione interculturale (accoglienza facilitazione e ascolto) Letture: D.Demetrio I modi dell’educazione interculturale; G.Mantovani Superare l’etnocentrismo.Passi per un’educazione interculturale Programma da svolgere entro il 31 maggio I grandi maestri italiani Mario Lodi e il movimento cooperativo educativo La letteratura di Alberto Manzi Il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo Ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull’educazione Antropologia Testo in adozione: Matera Biscaldi Antropologia Marietti Scuola

Contenuti svolti entro il 30 Aprile

1. La dimensione del sacro e del religioso nella contemporaneità Magia e religione Oggetti e simboli sacri I Riti di iniziazione Le grandi religioni mondiali Il fondamentalismo religioso Società moderna e desecolarizzazione

2. L’antropologia politica oggi L’importanza dei simboli in politica

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3. L’antropologia economica

Il rito del Potlach e il Kula Marcel Mauss e l’economia del dono

Contenuti da svolgere entro il 31 Maggio

L’antropologia interpretativa di Geertz La sfida dell’antropologia oggi: studiare le trasformazioni della società Marc Augè: dal metrò ai non luoghi

La classe divisa in gruppi ha effettuato la lettura e l’analisi del testo Razza e storia di Claude Lèvi-strauss

Sociologia Testo in adozione: Volontè, Magatti, Lunghi, Mora SociologiaEd. Einaudi Scuola

1. La comunicazione mediale Dai mass media e new media L’omogeneizzazione dei comportamenti La rivoluzione digitale e internet La trasformazione dell’esperienza L’industria culturale

2. La società globalizzata Locale e globale Le forme della globalizzazione (politica, economica, ecologica, dell’informazione, culturale) Pro e contro la globalizzazione; i movimenti no global

3. La società multiculturale

Umberto Eco: le migrazioni del terzo millennio I diversi modelli di accoglienza (tedesco-francese-inglese) Tipi di razzismo La differenza come valore Multiculturalismo e politiche delle differenze L’educazione interculturale come ricerca del “dialogo” fra culture Lettura” Al mio arrivo cioccolato e biscotti”La storia di Mattia P.Gabbrielli “I giorni della caccia all’orso” Guccini-Macchiavelli

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La mappa delle differenze mondiali nell’accesso alle risorse

Contenuti da svolgere entro il 31 Maggio

4. Aspetti della società di massa Individualismo e omologazione La scuola di Francoforte e la critica alla società di massa Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa : Apocalittici e integrati La società di massa in Italia nel secondo dopoguerra : l’analisi di Pasolini

5. La dimensione politica della società Le principali forme di regime politico Caratteri della democrazia

6. Le agenzie di socializzazione La famiglia: struttura e relazioni Welfare State, i servizi di cura alla persona, il sistema formativo integrato e la disabilità sono stati anticipati nello scorso anno scolastico in funzione dell’attività di stage come da programmazione di dipartimento di scienze umane.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 113 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 20

DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: prof. Giancarlo Albricci Libri di testo: Limiti e continuità-calcolo differenziale , MODULO G,ed. Petrini, Leonardo Sasso

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Alla fine dell’anno scolastico lo studente dovrebbe essere in grado di: conoscere alcune funzioni fondamentali e saperle rappresentare graficamente; conoscere i vari modi per rappresentare gli intervalli sulla retta numerica; conoscere la classificazione dei vari tipi di funzione; saper determinare gli elementi essenziali per tracciare il grafico di una funzione e

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per studiarne la continuità; conoscere le definizione intuitiva di limite e saper calcolare le forme indeterminate principali; conoscere la definizione di derivata e saper calcolare le derivate di funzioni applicando le regole di derivazione; essere in grado di determinare l’andamento approssimato di funzioni razionali intere o fratte con particolare riferimento a punti di massimo e di minimo.

PROGRAMMA SVOLTO Funzioni e intervalli

Le funzioni e la loro classificazione. Determinazione del dominio di una funzione. Lo studio del segno di una funzione. Determinazione delle zone in cui il grafico della funzione esiste. Funzioni crescenti, decrescenti, monotone. Gli intervalli: limitati, illimitati, aperti e chiusi. Loro rappresentazione con disuguaglianze e con l’uso di parentesi. Gli intorni di un punto: completo, destro, sinistro. I limiti e il loro calcolo Concetto intuitivo di limite. Limite finito ed infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e per x che tende ad infinito. Limite destro e limite sinistro. I teoremi delle operazioni sui limiti: il limite della somma, il limite del prodotto, il limite del quoziente. Le forme indeterminate e i vari metodi per calcolarle:

∞⋅∞∞∞−∞+ 1000 // Le funzioni continue Definizione di continuità in un punto ed estensione a un intervallo. I tre tipi di discontinuità. Teorema del confronto (senza dimostrazione). Il 1° limite notevole (senza dimostrazione). Il 2° limite notevole e il numero di Neperoe (senza dimostrazione). Le derivate

Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico. La derivata e il suo significato geometrico. Derivata sinistra e derivata destra. Le derivate fondamentali. Regole di derivazione: prodotto di una costante per una funzione, somma di due funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni , delle funzioni composte .

Lo studio di funzione

Le funzioni crescenti, decrescenti e il segno della derivata prima. Punti di massimo e minimo assoluti e relativi. I punti di stazionarietà con lo studio del segno della derivata prima.. Gli asintoti: orizzontale, verticale, obliquo.

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LA CLASSE

La classe ha mostrato una sufficiente partecipazione alle lezioni, ma è piuttosto eterogenea riguardo all’impegno e al profitto. Diverse alunne hanno ancora difficoltà nell’utilizzo di un linguaggio formalmente corretto.

Ore di lezione svolte fino al 30 aprile 2014: 52 Ore di lezione totali previste a fine anno scolastico: 60

MATERIA: FISICA DOCENTE: prof.ssa Anna Gibellini Testo in adozione: Amaldi, Traiettorie della fisica, azzurro- da Galileo a Heisemberg, elettromagnetismo, relatività e quanti. ed Zanichelli. Per il CLIL: file audio tratti da W.H.Smith GCSE Physics audio revision: Static electricity, Electrical power, Electrical resistance, Electrical circuits, Basic wave properties, The light, The electromagnetic spectrum. Da Caforio Ferilli Physics: the electromagnetic spectrum. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI. Saper risolvere semplici problemi all’interno degli argomenti affrontati, utilizzando formule e unità di misura adeguate. Saper condurre una semplice esperienza di laboratorio, elaborare i risultati ottenuti anche graficamente con un foglio elettronico e saper scrivere una relazione di laboratorio contenente osservazioni personali. Saper esporre in maniera logica e coerente i principali contenuti degli argomenti affrontati. In lingua inglese, saper comprendere un semplice audio o testo e saper esporre semplici contenuti inerenti agli argomenti trattati. Il programma è stato sviluppato partendo, ogniqualvolta è stato possibile, da situazioni concrete ed esperienze di laboratorio, partendo e privilegiando gli aspetti operativi al fine di evitare un apprendimento di tipo mnemonico. CONTENUTI DISCIPLINARI 1-ELETTROSTATICA Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione, polarizzazione. Isolanti e conduttori. Funzionamento e utilizzo dell’elettroscopio. Legge di Coulomb, cariche elettriche e loro misura, risoluzione di semplici problemi. Campo elettrico generato da una o due cariche, linee di forza, definizione di differenza di potenziale e di Volt, cenno al condensatore. 2-CORRENTE ELETTRICA Intensità di corrente e Ampere, generatori di tensione. Collegamenti in serie e in parallelo, amperometro e voltmetro e loro collocazione. Resistenza elettrica

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e sua determinazione, prima e seconda legge di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo e distribuzione della corrente. Legge di Joule, Kwattora. Cenno alla corrente elettrica nei liquidi e nei gas. Risoluzione di problemi riguardanti semplici circuiti. Rischi dell’elettricità e sicurezza dell’impianto domestico. 3-MAGNETISMO I magneti, poli magnetici, campo magnetico terrestre, cenno alle interazioni fra campo magnetico e corrente elettrica. 4-ONDE ELETTROMAGNETICHE Lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità. Semplici problemi. Caratteristiche dello spettro elettromagnetico. In data successiva al 30 aprile è previsto lo svolgimento dell’unità 3 e il completamento dell’ unità 2. ORE DI LEZIONE SVOLTE: 45 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 8.

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: prof.ssa Chiara Guidelli TESTO IN ADOZIONE: Cioffi, Luppi, ecc., Il discorso filosofico, vol.3, Bruno Mondadori OBIETTIVI

Si selezionano alcuni obiettivi tra quelli, numerosi, previsti dalla programmazione disciplinare triennale:

− conoscenze: punti nodali dello sviluppo del pensiero filosofico tra 800 e 900

− abilità: cogliere il legame di autori e temi filosofici con il contesto storico culturale/individuare la diversità dei paradigmi filosofici/riconoscere le forme dell'argomentazione filosofica e argomentare una tesi/analizzare tematiche e posizioni filosofiche, anche attraverso la lettura dei testi/comprendere e impiegare il lessico filosofico

− competenze: individuare collegamenti tra temi, concetti, autori, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nel tempo/avere piena coscienza del cambiamento storico/mettersi in dialogo con i filosofi

CONTENUTI L’idealismo nella cultura dell’ 800 Quadro storico-culturale del primo ‘800; l'idealismo, caratteri del movimento; la ricerca dell’assoluto tra idealismo e romanticismo (cenni su Schlegel, Goethe, Hoelderlin, Schleiermacher)

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Letture In fotocopia: Infinito e finito nel romanticismo – autori (da Fonnesu, Vegetti, Le ragioni della filosofia, vol.3, Le Monnier) Infinito e finito nel romanticismo – testi (ivi) Hegel

- Il superamento di Kant e la ricerca dell’assoluto; la filosofia come sistema; lo studio dell’uomo o dello “spirito”; la dialettica.

- La Fenomenologia dello spirito: finalità e struttura. - L'Enciclopedia delle scienze filosofiche: finalità e struttura. La “filosofia

dello spirito” e lo “spirito oggettivo” nell'Enciclopedia (l’organizzazione della società e lo stato).

- La concezione della storia. Letture In fotocopia: Hegel, Antologia Due reazioni all'hegelismo: Schopenhauer e Kierkegaard

Schopenhauer

- Il mondo come rappresentazione e il rapporto con Kant. - La corporeità e l'accesso al mondo come volontà; le “idee”. - Il cammino di liberazione dalla volontà: l'arte e l'etica. - Una filosofia anti-hegeliana.

Letture In fotocopia: Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione (libro I) Kierkegaard

- Angoscia e libertà. - Il valore dell’individuo e la ricerca di una verità esistenziale. - Aut-aut: la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa. - Una filosofia anti-hegeliana.

Letture Dal manuale: T3 In fotocopia: Soren Kierkegaard, Una filosofia dell’individuo(da Il concetto dell’angoscia e Timore e tremore) Marx

- La visione della società e della storia, punti essenziali. - La concezione materialistica della storia: i fattori della storia; la

contraddizione tra forze e rapporti di produzione; la coscienza come

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prodotto sociale; la critica dell’ideologia. - La criticadell’idea hegeliana dello stato; l’illusione del liberalismo. - Il lavoro come alienazione; la critica dell’economia politica; il

“plusvalore”; le debolezze del capitalismo. - Il comunismo.

Letture Dal manuale: T2, T3 In fotocopia: Karl Marx, La visione della società e della storia (da Il Manifesto del partito comunista) Karl Marx, Il comunismo(da Il Manifesto del partito comunista) R.Lunghini, L’origine del profitto in Marx (da Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, 2012) Il positivismo

- Il movimento del positivismo: caratteri generali; filosofia e scienza. - Herbert Spencer: il principio dell’evoluzione e la sua applicazione; la

concezione della società. Letture In fotocopia: Herbert Spencer,L’evoluzione “superorganica” della società (da Fonnesu, Vegetti, Le ragioni della filosofia, vol.3, Le Monnier) Nietzsche

- L’annuncio dell’ “uomo folle”: Dio è morto! - Dalla “morte di Dio” al “super-uomo”; “super-uomo”, “eterno ritorno” e

“volontà di potenza” in Così parlò Zarathustra. - Il cammino verso il “super-uomo” nel periodo illuministico: la scienza e la

storia come mezzi di una conoscenza critica; la critica della metafisica e della morale.

- Nietzsche “inattuale”: il valore rappresentato dal mondo greco in LaNascita della tragedia; la decadenza e la “malattia storica” del presente in Sull’utilità e il danno della storia per la vita.

- Il prospettivismo conoscitivo. Letture Dal manuale: T1, T2, T3, T6 In fotocopia: Friedrich Nietzsche, L’uomo folle (da La gaia scienza) Fedor Dostoevskij, Tutto è permesso (da I Fratelli Karamazov) Freud: una nuova visione dell’uomo

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- Cosa è la psicoanalisi? La psicanalisi è una scienza? - Lo studio dell’isteria e la scoperta dell’inconscio; l’importanza della

sessualità nella vita dell’individuo; i sogni. - La struttura della psiche (prima e seconda topica); il metodo terapeutico:

il discorso libero, la relazione tra analista e paziente. - Una nuova concezione dell’uomo.

Approfondimento: Considerazioni attuali sulla guerra e sulla morte: lettura integrale e analisi del testo Letture Dal manuale: T1, T2, T3 (p.745) In fotocopia: Remo Bodei, La psicoanalisi o un nuovo spazio interiore(da La filosofia del 900, Donzelli, 2006) Pulsioni (Enciclopedia Treccani, on line) Sigmund Freud, Considerazioni attuali sulla guerra e sulla morte, testo integrale Video Freud on Freud (BBC, 1938, you tube) Freud, la psicologia, la filosofia(dalla serie “Il caffè filosofico”, you tube) Parole-chiave del dibattito filosofico contemporaneo: “male”, “vita”, “giustizia” Male

- Il concetto di male. - Libertà radicale e male radicale? La prospettiva kantiana. - Arendt: la banalità del male. - L’esperimento di Stanley Milgram: dove porta l’obbedienza.

Letture In fotocopia: De Luise, Farinetti, Arendt: la superficialità del male e la difficoltà di pensare (da Lezioni di storia della filosofia, v.3, Zanichelli) Hannah Arendt, Pensiero e capacità morale (da Pensiero e considerazioni morali e Lettera a Scholem) Hannah Arendt, Eichmann, un burocrate criminale (da La banalità del male) Video L’esperimento Milgram (you tube) Le alunne hanno visto il film Hannah Arendt di M.Von Trotta nel “Giorno della memoria”, 27 gennaio 2015.

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Vita

- La bioetica: che cosa è, quando è nata, quali sono i temi e gli orientamenti principali.

- Hans Jonas e l’etica della responsabilità. - La responsabilità nella vita quotidiana.

Letture Dal manuale: T1 In fotocopia: Bioetica Video Filosofia Hans Jonas, di Lilyana Zea (you tube) Giustizia

- Che cosa è la giustizia? - John Rawls nel dibattito etico contemporaneo. - John Rawls, Una teoria della giustizia: il problema; “la posizione

originaria”; il principio di libertà e il principio di differenza. - Il liberalismo e il suo fondamento morale; come vivere insieme pur

avendo concezioni diverse della società. Letture Dal manuale: T1, T2 In fotocopia: M.Vargas Llosa, La guerra al terrorismo, “La Repubblica”, 25/02/2015 AVVERTENZA: lo svolgimento integrale dell’ultimo argomento non è certo, per ragioni di tempo difficili da determinare alla data di consegna del documento. L’insegnante avrà cura di comunicare eventuali modifiche con una nota scritta per la commissione d’esame. ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 79 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 16

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: prof.ssa PAOLA FERRARI

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LIBRI IN ADOZIONE: Pignocchino Feyles - Scienze della Terra - ed. SEI Valitutti, Taddei, Kreuzer - Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie - ed. Zanichelli

FINALITA’ DISCIPLINARI Le finalità del corso di scienze naturali sono le seguenti: 1 - l'acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l'appropriazione della dimensione problematica delle scienze naturali; 2 - la sistemazione in un quadro unitario e coerente delle conoscenze scientifiche precedentemente acquisite; 3 - l'autonoma valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi scientifici, fornite dai mezzi di comunicazione di massa; 4 - le conoscenze e la riflessione sulle caratteristiche specifiche dell'uomo; 5 - un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela dell' ambiente; 6 - la consapevolezza della interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili. OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi perseguiti in questo ultimo anno si possono schematizzare nei punti che seguono: • sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, • classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, • trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, • risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, • applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per

porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.

CONTENUTI

Scienze della Terra

Si studiano i modelli della tettonica globale, con particolare attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta . I fenomeni endogeni:

Fenomeni vulcanici.

Attività vulcanica ed edifici vulcanici. Vulcani lineari e vulcani centrali Le diverse tipologie di magma il loro comportamento. I prodotti dell’attività vulcanica: le colate laviche e i piroclasti Le diverse modalità di eruzione. Il vulcanesimo secondario. L’attività vulcanica in Italia Pericolosità e rischio vulcanico.

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Fenomeni sismici

Elementi descrittivi di un fenomeno sismico. Deformazioni subite dalle rocce: pieghe e faglie. La teoria del rimbalzo elastico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche Localizzazione dei terremoti: sismografi e sismogrammi. Intensità e magnitudo dei terremoti. Il rischio sismico in Italia e in Emilia Romagna

Modelli e strutture della Terra

L’interno della Terra Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della Terra. Interno della Terra e origine del calore terrestre. L’origine del calore interno e il flusso geotermico Il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo. La scoperta della isostasia. La teoria della deriva dei continenti La teoria della tettonica delle zolle. Margini convergenti, divergenti, conservativi. Il motore della tettonica delle zolle. La distribuzione dei sismi e dei vulcani sulla superficie terrestre Le principali strutture della crosta oceanica. Le principali strutture della crosta continentale. I fenomeni orogenetici. La storia geologica dell'Italia (ricerca individuale). Concetto di rischio previsione e prevenzione: rischio vulcanico, sismico e idrogeologico Al termine del percorso presso la scuola si è tenuta una conferenza dal titolo "il ruolo delle scienze geologiche nello studio dei rischi naturali" Relatore: prof. Soldati dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

Chimica - Biologia

Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati alle biotecnologie e alle sue applicazioni.

Introduzione alla chimica organica

Dal carbonio agli idrocarburi Idrocarburi saturi insaturi e aromatici Isomeria. Gruppi funzionali. Esempi di reazioni degli alcani: combustione e alogenazione; Esempi di reazioni di alcheni e alchini: l'addizione elettrofila; I polimeri.

Cenni di biochimica

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Molecole biologiche: le principali caratteristiche di Carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi), Lipidi, Proteine e Acidi nucleici. Metabolismo: anabolismo e catabolismo Le principali caratteristiche delle vie metaboliche e loro regolazione. ATP e coenzimi trasportatori di elettroni. Generalità sul metabolismo dei carboidrati. la glicolisi come caso di studio. Le fermentazioni Generalità sul metabolismo dei lipidi. Generalità sul metabolismo delle proteine. Il ruolo del fegato nel metabolismo: gluconeogenesi, sintesi del glicogeno, sintesi del colesterolo, dei lipidi e degli acidi grassi, metabolismo degli amminoacidi e biosintesi dell’urea. Visione generale del metabolismo intermedio e del metabolismo terminale La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia Il metabolismo differenziato

Genetica molecolare Il ruolo del DNA nell’ereditarietà. La capacità di duplicarsi del DNA. Il legame tra geni e proteine: la sintesi proteica. Il codice genetico Le mutazioni e il cambiamento della sequenza delle basi del DNA Virus e batteri e loro utilizzo nelle applicazioni genetiche La regolazione genica nei procarioti. Il modello dell’operone, le proteine regolatrici. la specializzazione delle cellule attraverso l’espressione genica negli eucarioti

Definizione di biotecnologia. Cenni sulle tecniche del DNA ricombinante, ingegneria genetica e organismi geneticamente modificati (OGM) Lavoro svolto individualmente sulle applicazioni delle biotecnologie nella medicina rigenerativa o in ambito agrario-ambientale. STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione frontale dialogata. ORE DI LEZIONE SVOLTE AL 5 MAGGIO: 54 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 9 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: prof.ssa GiuliaGozzi Testo in adozione: Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri (terza edizione);Versione verde multimediale, Zanichelli

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OBIETTIVI -promuovere la comprensione e la valorizzazione del Patrimonio Artistico; -sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita. -acquisizione della terminologia specifica; -accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso la metodologia di analisi critica (stilistico-formale, iconografico-iconologico); -Potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico-culturale. Obiettivi minimi: -acquisizione di una terminologia semplice, ma chiara ed appropriata; -accrescere la capacità di riconoscere gli elementi del linguaggio visivo; -accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte: autore, soggetto, tecnica di realizzazione. Per l’architettura conoscenze di base tecnico-strutturali e saper riconoscere alcune tipologie edilizie Conoscere le basi della teoria del colore. Si considera irrinunciabile la trattazione delle opere degli artisti e dei movimenti che va intesa nella sequenza dei periodi dall’antichità all’arte contemporanea, tenendo conto degli aspetti peculiari dello sviluppo regionale, nazionale ed internazionale. CONTENUTI -Il Vedutismo e la Camera Ottica. Il Canaletto: Chiesa dei santi Giovanni e Paolo,il Canal Grande verso Est,Eton College.F.Guardi:Veduta del Ponte di Rialto.molo con la Libreria verso la Salute,Laguna vista da Murano. -E.L.Boullée:progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale,Cenotafio di Newton. -J.J.Winckelmann.Pensieri sull’Imitazione dell’Arte Greca nella Pittura e nella Scultura e Storia dell’arte nell’Antichità. -Gli scavi di Ercolano e Pompei. Il Gran Tour. -Caratteri generali del Neoclassicismo. G.B.Piranesi:Arco di Trionfo,Carcere VII, Fondamenta del Mausoleo di Adriano, facciata fantastica,Progetto per l’abside di San Giovanni in Laterano, Chiesa di Santa Maria del Priorato -A.Canova:Studio del gruppo Castore e Polluce, Accademia di nudo virile, danzatrice che si regge il velo volta a destra, Teseo sul Minotauro, AmoreePsiche che si abbracciano, Venere e Adone, Ebe. L.David:Il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat, Bonaparte che valica il Gran san Bernardo. J.A.D.Ingres: Giove e Teti, L'apoteosi di Omero, Il sogno di Ossian,Ritratto di madame Moitessier. -Una pittura fuori da ogni tendenza:F.Goya:Il sonno della ragione genera mostri; gli sterratori, ritratto della Duchessa d’Alba, Majavestida; Majasdesnuda; 3Maggio1808 fucilazione sul Monte Pio. –ArchitetturadelNeoclassicismo:G.Piermarini:TeatroallaScala.

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R.Adam:Kedleston Hall, Osterley Park,Inghilterra.C.Von Klenze:il Walhalla dei tedeschi, Ratisbona.G.Quarenghi:Accademia delle scienze,S.Pietroburgo. -Il Romanticismo in pittura; -C.D.Friedrich:Mare Artico o il naufragio della Speranza.Il Pittoresco. -J.Constable:studio di nuvole,la Cattedrale di Salisbury.Il Sublime. -J.M.W.Turner:Ombra e tenebre,La sera del Diluvio;Tramonto -T.Gèricault:La Zattera della Medusa, Teste di giustiziati, Alienato con monomania del rapimento dei bambini, Alienato con monomania del comando militare, Alienata con monomania delgioco. -E.Delacroix: Autoritratto, Album dell’Africa del nord, la barca di Dante, La libertà che guida il popolo, la Grecia sulle rovine di Missolungi, il rapimento di Rebecca. -F.Hayez:Pensiero malinconico, il Bacio. -Il Realismo; G.Courbet: Gli spaccapietra, L’Atelier del pittore ,Fanciulle sulla riva della Senna. -I Macchiaioli.G.Fattori:La battaglia di Magenta,la rotonda di Palmieri, In vedetta, Bovi al carro,Viale delle Cascine. -S.Lega:il canto di uno Stornello. -Architettura delferro; le Esposizioni Universali.J.Paxton:Crystal Palace. G.A.Eiffel:La tour Eiffel.G.Mengoni:La galleria Vittorio Emanuele. -Fotografia e Pittura. J.Nicèphore: Veduta dalla finestra a Le Gras F.Tournachon (Nadar),ritratto di Sarah Bernhardt. E.Muybridge: cavallo che salta un ostacolo. -E.Manet:La colazione sull’erba, Olimpia, Il bar delle folies-Bergère. -L’Impressionismo. C.Monet:La gazza; Impressione levar del sole, Donne in giardino, La cattedrale di Rouen: Armonia bruna, Armonia bianca, effetto mattino; Armonia blu, sole mattutino;Lo stagno delle ninfee, La Grenouillère. E.Degas:La lezione di danza, L’assenzio;la prugna; Quattro ballerine in blu. -P.A.Renoir:Ritratto di giovinetta bruna, LaGrenouillére; Il Moulen de la Galette;Colazione dei canottieri.C.Pissarro: tetti rossi angolo di paese effetto inverno, Neve a Louvecienne.G.Caillebotte:I rasieratori di parquet. - Neoimpressionismo o Puntinismo. G.Seurat: Donna seduta con Parasole, Un bagno ad Asniéres; Una domenica pomeriggio all’isola della GrandJatte; Il Circo. -Il Divisionismo:G.Previati:Maternità.G.Segantini:Le due madri. G.PellizzadaVolpedo:Il Quarto Stato. -I PostImpressionisti -P.Cezanne: Lacasadell’impiccato; i bagnanti, I giocatori di carte, Castagn; LaMontagna di Saite-Victoire. P.Gauguin: L’Onda, Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone; aha oe feii?(Come! Sei Gelosa?); Da dove veniamo? Chi siamo?Dove andiamo?. -V.VanGogh: Studio di albero, veduta con il convento di Montmajour di Arles, I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Il ponte di Langlois; veduta di Arles con iris in primo piano; Notte stellata; Campo di grano sotto un cielo tempestoso;Campo di grano con volo di corvi. -WilliamMorris e le Artsand Crafts. disegno per cintz, il ladro di fragile.

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Le arti applicate:F.lli Thonet:sedia a dondolo;O.Wagner:ringhiera e porta di ascensore. G.Klimt: il decorativismo -Art Nouveau, un fenomeno europeo: V.Horta:balaustra in ferro battuto dello scalone dell’Hotel Solvay. A.Gaudì:Casa Battlò,Parc Guell, Sagrada Famiglia. G.Klimt:Giuditta, Danae, ritrattodi Adele Bloch-Bauer. -le Avanguardie artistiche: -I Fauves: A.Derain: The Pool of London. M.deVlaminch: Gli Ulivi e il Ponte di Chatou.H.Matisse:Donna col Cappello, La Danza, LaStanza Rossa. -Caratteri dell’Espressionismo in Germania: documento dei pittori Espressionisti ”Cronaca dell’unione artistica Die Brucke”, E.L.Kirchner: Due donne per strada, Strada di Berlino; Cinque donne per strada. E.Heckel:Giornata limpida. E.Nolde: gli orafi, I papaveri. -E.Munch:La fanciulla malata;sera nel corso karl Johan, Il Grido, Pubertà. -Caratteri stilistici del Cubismo. G.Braque:Alberi all’Estaque, Violino e Tavolozza, Fruttiera e Bicchiere. P.Picasso, documento: “Alcune riflessioni di P.Picasso”, Casetta nel giardino, Ritratto di WilhelmUnde, Bicchiere e bottiglia di Suze, Testa di donna, le Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Gertrude Steine Guernica. -Caratteri stilistici della pittura Futurista: documento” Manifesto tecnico della Pittura Futurista(1910)”, U.Boccioni: Autoritratto, la Città che sale, Stati d’animo-gliAddii (versione I e II), Forme uniche nella continuità dello spazio. G.Balla:Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Velocità astratta + rumore, Compenetrazioni iridescenti. -Il Surrealismo. Max Ernst: Foresta e colomba, La vestizione della sposa, Jan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione, Renè Magritte:La condizione umana, Salvador Dalì: Costruzione molle con fave bollite:presagio di guerra civile. -La scuola del Bauhaus. W.Gropius: Sede del Bauhausa Dessau. Il razionalismo in Architettura:Le Corbusier: casa Savoye, cappella di Notre Dame. F.Loyd Wright:la casa sulla cascata,Il Salomon Guggenheim museum New York. Peggy Guggenheim:Documento La scuola di Parigi: Marc Chagall:Io e il mio villaggio, Parigi dalla finestra, l’Anniversario, Re David in blu. Lettura formale dell’opera d’arte, attraverso l’analisi critica degli elementi del linguaggio visuale che la compongono - Mostra a Milano : Marc Chagall 8 gennaio 2015. -Gita a Barcellona Il Barrio Gotico , l’architettura di Antoni Gaudì dal 3 al 6 Marzo 2015. ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 48 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 10

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: prof.ssa Maria Luisa Fregni Libro di testo: “Nuovo Praticamente Sport” P. Del Nista-J. Parker- A.Tasselli Ed. D’Anna OBIETTIVI Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali. Potenziamento fisiologico. Rielaborazione degli schemi motori. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Miglioramento delle capacità cardio-respiratorie. Uso di movimenti appropriati che consentono l’efficacia e l’economia del gesto. Educazione al ritmo. Utilizzo dell’attività motoria come linguaggio. Conoscenza e pratica di attività e giochi sportivi. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. CONTENUTI 1) Esercizi a corpo libero . Esercizi di riscaldamento generale eseguiti nelle varie stazioni: eretta, quadrupedica, decubitosupino, prono e laterale. Esercizi di tonificazione e di potenziamento degli arti superiori e inferiori. Esercizi di tonificazione e di potenziamento dei muscoli addominali e dorsali. Esercizi di allungamento (stretching) degli arti superiori,inferiori e della colonna vertebrale. Esercizi di mobilità articolare per le articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale e per lacolonna vertebrale. Esercizi a coppie di potenziamento e mobilità. Saltelli e balzi in varie forme e in tutte le direzioni. Andature di coordinazione generale e preatletiche. Tutti questi esercizi sono stati eseguiti individualmente , a coppie, in gruppi , a ritmo guidato o a ritmo personale con e senza musica. 2) Conoscenza ed uso dei piccoli attrezzi: funicella, palla medica , cerchi, bacchette, attraversoesercizi di base,di applicazione, di educazione al ritmo, a carattere ludico in forma specialistica eseguiti sia individualmente che a coppie. 3) Atletica: Esercizi di preatletica generale eseguiti nelle varie stazioni.

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Corsa aerobica e di resistenza, corsa anaerobica, velocità ed esercitazioni specifiche per ilmiglioramento della reattività. Salto in lungo. 4) Giochi sportivi: Pallavolo: fondamentali,regole di gioco e semplici sistemi di attacco e di difesa. 5) Badminton:gioco e regole principali. 6) Step: passi base e semplici combinazioni. 7) Pallatamburello. 8) Tennis tavolo. 9) Yoga: corso di 5 lezioni effettuate con esperta. Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati, fino ad oggi, i seguenti test motori: lancio della palla medica (da stazione eretta e da seduti), salto quintuplo, addominali, corsa a navetta, saltelli con la funicella. ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 43 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 10 DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: prof.ssa MADDALENA BERNI - DONATO TOTO (SUPPLENTE) Libro di testo: Il libro di testo utilizzato nella trattazione dei contenuti è il nuovo, “Religione e religioni”, S. Bocchini, Ed. Dehoniane. La classe è composta da 24 alunne di cui 16 si avvalgono dell’IRC.

L’unica ora di lezione settimanale ha dovuto a volte lasciar spazio ad altre iniziative della suola (assemblee di Istituto, simulazione di prove) che hanno interrotto lo svolgimento regolare delle lezioni. In data odierna rimangono da trattare due argomenti relativi alla Bioetica: fecondazione medicalmente assistita, con la lettura e il commento della legge 194, ed eutanasia, a cui si riserveranno le ore di lezione dei mesi di maggio-giugno (4 ore). È in programma un incontro con don Matteo Cavani sul tema della coscienza, sebbene non sia stato ancora possibile definire una data a causa degli impegni del relatore. Obiettivi

- Partecipare attivamente e in maniera propositiva al lavoro scolastico.

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- Saper motivare le proprie scelte. - Comunicare con una certa competenza e proprietà di linguaggio il

risultato di una ricerca o dello studio effettuato personalmente o in gruppo.

- Saper leggere e comprendere testi e documenti. - Saper raccordare le conoscenze acquisite avvalendosi dei contributi

offerti dalle diverse discipline.

Contenuti 1. Induismo:

- fasi storiche, divinità induiste, la condizione delle vedove;

- proiezione e discussione del film Water.

2. Natale e feste cristiane: fede, devozione e tradizioni.

3. Terrorismo islamico: commento sulle stragi in Francia.

4. Buddismo:

- fasi storiche, diffusione, simboli, feste, condizione della donna, alimentazione, preghiera;

- visita al tempio buddhista di Spilamberto.

5. Problemi di bioetica:

- Eutanasia Lettura e commento dell’enciclica Evangelium vitae (N. 65) e della Dichiarazione sull’eutanasia della Congregazione per la Dottrina della fede (5-5-1980).

- Fecondazione medicalmente assistita Lettura e commento della legge 40; problemi sottostanti al pronunciamento di alcune modalità di applicazione (fecondazione eterologa, possibilità di impianto fino a tre embrioni).

Metodi Si è cercato di attivare un metodo di laboratorio con le diverse fasi del processo di apprendimento:

- fase di proiezione (per entrare in argomento); - fase di approfondimento (lezione frontale o proiezione di documentari),

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- fase di riappropriazione (cosa ho imparato, cosa costituisce ancora perplessità, dubbio domanda).

In alcune lezioni si è offerta la possibilità di lettura e studio individuale. La maggior parte delle lezioni è stata strutturata secondo il metodo didattico del cooperative learning. Mezzi Fotocopie di materiali utili all’approfondimento; documenti: legge 40; Evangelium vitae (n.65); Dichiarazione sull’eutanasia della Congregazione per la Dottrina della fede (5-5-1980); multimediali: films, documentari, slides (Power point).

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2015: 25 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 4

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ALLEGATI

griglie di valutazione

prove di simulazione

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PREMESSA DA ANTEPORRE ALLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Si elencano di seguito alcune precisazioni inerenti lo svolgimento della prima prova, stabilite in sede di coordinamento disciplinare.

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

• Si può rispondere per punti, rispettando l’ordine delle domande.

• Si può scrivere un testo suddiviso in tre sezioni (Comprensione, Analisi, Interpretazione), all’interno delle quali si risponde alle domande con un discorso organico e non scandito in punti.

TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE

• Si può lavorare utilizzando anche un solo documento.

• Le citazioni tratte dai documenti non devono necessariamente essere seguite dalla completa indicazione bibliografica, come si richiede invece nel saggio breve.

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE

• Nell’argomentazione è necessario utilizzare almeno due documenti.

• Le indicazioni bibliografiche possono essere date in due modi: o ponendole tra parentesi al termine della citazione stessa (quindi in mezzo al discorso) o con note a fine testo.

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48

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia A Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto: /15 Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/ Suff

Più che Suff/ Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura // Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Comprensione globale del testo

Comprensione pressoché nulla del testo e/o numerosi fraintendimenti 2

Comprensione solo parziale del testo e/o alcuni fraintendimenti 2-3

Comprensione di nuclei fondamentali del testo 3

Comprensione sostanzialmente corretta del testo 3,5-4

Comprensione del testo nella sua interezza 4,5-5

Capacità di analisi e di interpretazione del testo // Approfondimento (quantità e qualità dei contenuti presentati)

Analisi e interpretazione del testo inesistenti o per lo più scorrette Contenuti e rielaborazione pressoché inesistenti o molto scarsi 1

Analisi e interpretazione del testo approssimative e generiche Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale 2

Analisi e interpretazione del testo adeguate pur con imprecisioni Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione 3-4

Analisi e interpretazione del testo per lo più corrette e precise Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti 4

Analisi e interpretazione del testo puntuale e rigorosa Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale 4,5-5

TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio

sintetico 0-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia B Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto: /15 Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente QuasiSufficiente/Suff Più che Suff / Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura // Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Organizzazione del testo(chiarezza della tesi, struttura, coerenza, rispetto dei limiti). Pertinenza Titolo

Inesistente o assai frammentario e disorganico 2

Sviluppo a tratti confuso, frammentario, tesi poco lineare 2-3

Abbastanza lineare e coerente per tesi e struttura 3

Argomentazioni coerenti, sviluppo logico 3,5-4

Struttura ben organizzata, argomentazione complessa e coerente 4,5-5

Uso di contenuti congruenti / incongruenti, scolastici/extrascolastici Rielaborazione delle conoscenze// Uso dell’apparato documentario e sua rielaborazione; fraintendimenti

Scarsissimi contenuti, nessuna rielaborazione personale Uso nullo / parziale dei dati forniti o gravissimi fraintendimenti 1

Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale Uso solo parziale dei dati forniti e scarsa rielaborazione 2

Contenuti modesti, comunque accettabili e in parte rielaborati Uso dei dati forniti e sufficiente rielaborazione 3-4

Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti Uso preciso dei dati forniti, rielaborati in modo congruente 4

Efficace rielaborazione, grande ricchezza di contenuti Uso rigoroso dei dati forniti rielaborati in modo originale e personale 4,5-5

TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio

sintetico 0-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

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50

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia C/D Alunno/a………………………………………………………. Punteggio/Voto: /15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/Suff Più che Suff/Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Organizzazione del testo

Inesistente o assai frammentario e disorganico 2

Sviluppo a tratti confuso, frammentario, tesi poco lineare 2-3

Abbastanza lineare e coerente per tesi e struttura 3

Argomentazioni coerenti, sviluppo logico 3,5-4

Struttura ben organizzata, argomentazione complessa e coerente 4,5-5

Pertinenza rispetto alla traccia Quantità e qualità delle informazioni; rielaborazione e d eventuali riflessioni pertinenti e personali

Del tutto fuori tema In gran parte fuori tema Scarsissimi contenuti e rielaborazione minima 1

Solo a tratti in linea con la traccia proposta Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale 2

Sostanzialmente pertinente, pur con qualche ininfluente digressione Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione 3-4

Pienamente pertinente con argomentazioni ben strutturate Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti 4

Del tutto pertinente, con argomentazioni efficaci e appropriate Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale 4,5-5

TOT 0-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio

sintetico 0-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

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Pag. 1/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005. Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo. Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo. Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali.

1. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo 2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo. 2.2. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo. 2.3. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo. 2.4. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”. 2.5. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali.

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Pag. 2/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi

che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Individuo e società di massa.

DOCUMENTI

Lascia o raddoppia?, 28 marzo 1956 Renato GUTTUSO, Calciatori, 1965 Andy WARHOL, Marilyn Monroe, 1967

«Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera morta. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è totale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati. L’abiura è compiuta. Si può dunque affermare che la “tolleranza” della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere, è la peggiore delle repressioni della storia umana. Come si è potuta esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all’organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema d’informazioni. Le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al Centro, abolendo ogni distanza materiale. Ma la rivoluzione del sistema d’informazioni è stata ancora più radicale e decisiva. Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neo-laico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane.»

Pier Paolo PASOLINI, 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione, in Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975

«La mattina del 15 luglio 1927 ero rimasto a casa, non ero andato come al solito all’Istituto di Chimica nella Währingerstrasse. Nel caffé di Ober-Sankt-Veit mi misi a leggere i giornali del mattino. Sento ancora l’indignazione che mi travolse quando presi in mano la “Reichspost” e lessi un titolo a caratteri cubitali: “Una giusta sentenza”. Nel Burgenland c’era stata una sparatoria, alcuni operai erano rimasti uccisi. Il tribunale aveva assolto gli assassini. L’organo di stampa del partito al governo dichiarava, o meglio strombazzava, che con quella assoluzione era stata emessa una “giusta sentenza”. Più che l’assoluzione in quanto tale, fu proprio questo oltraggio a ogni sentimento di giustizia che esasperò enormemente gli operai viennesi. Da tutte le zone della città i lavoratori sfilarono, in cortei compatti, fino al Palazzo di Giustizia, che già per il nome incarnava ai loro occhi l’ingiustizia in sé. La reazione fu assolutamente spontanea, me ne accorsi più che mai dai miei sentimenti. Inforcai la bicicletta, volai in città e mi unii a uno di questi cortei. Gli operai di Vienna, che normalmente erano disciplinati, avevano fiducia nei loro capi del partito socialdemocratico e si dichiaravano soddisfatti del modo esemplare in cui essi amministravano il Comune di Vienna, agirono in quel giorno senza consultare i loro capi. Quando appiccarono il

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Pag. 3/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca fuoco al Palazzo di Giustizia, il borgomastro Seitz, su un automezzo dei pompieri, cercò di tagliar loro la strada alzando la mano destra. Fu un gesto assolutamente inefficace: il Palazzo di Giustizia andò in fiamme. La polizia ebbe l’ordine di sparare, i morti furono novanta. Sono passati cinquantatré anni, eppure sento ancora nelle ossa la febbre di quel giorno. È la cosa più vicina a una rivoluzione che io abbia mai vissuto sulla mia pelle. […] Quel giorno tremendo, di luce abbagliante, lasciò in me la vera immagine della massa, la massa che riempie il nostro secolo. […] Quel giorno era stato dominato dal tremendo fragore delle urla, urla di sdegno. Erano urla micidiali, alle urla rispondevano gli spari, e le urla diventavano più forti ogni volta che le persone colpite crollavano al suolo. […] Non molto tempo dopo, le urla si trasferirono nelle vicinanze della Hagenberggasse. A meno di un quarto d’ora di strada dalla mia camera, a Hütteldorf, dall’altra parte della valle, si trovava il campo sportivo del Rapid, sul quale si giocavano le partite di calcio. Nei giorni di festa vi accorreva una gran folla, che non si lasciava sfuggire una sola partita di quella celebre squadra. Io non ci avevo mai badato gran che; il calcio non mi interessava. Ma una delle domeniche dopo il 15 luglio, era un giorno altrettanto afoso, mentre stavo aspettando visite e tenevo aperta la finestra, sentii, all’improvviso, le grida della massa. Pensai che fossero urla di sdegno; l’esperienza di quel giorno terribile era ancora a tal punto radicata in me che per un attimo rimasi sgomento e cercai con lo sguardo il fuoco da cui quell’esperienza era stata illuminata. Ma il fuoco non c’era, sotto il sole brillava la cupola dorata della chiesa dello Steinhof. Tornai in me e mi misi a riflettere: quelle urla dovevano venire dal campo sportivo. […] Le urla di trionfo erano state causate da un goal, e venivano dalla parte dei vincitori. Si sentì anche, e suonò ben diverso, un grido di delusione. Dalla mia finestra non potevo vedere nulla, me l’impedivano alberi e case, la distanza era troppa, ma sentivo la massa, essa sola, come se tutto si svolgesse a pochi passi da me. Non potevo sapere da quale parte venissero le grida. Non sapevo quali erano le squadre in campo, i loro nomi non li avevo notati e neanche cercai di appurarli. Evitai perfino di leggere la cronaca sportiva sul giornale e, nella settimana che seguì, non mi lasciai coinvolgere in discorsi sull’argomento. Ma durante i sei anni che trascorsi in quella stanza, non persi occasione di ascoltare quei suoni. Vedevo la folla affluire laggiù, alla stazione della ferrovia urbana. […] Non mi è facile descrivere la tensione con cui seguivo da lontano la partita invisibile. Non ero parte in causa perché le parti neanche le conoscevo. Erano due masse, questo era tutto ciò che sapevo, due masse ugualmente eccitabili, che parlavano la medesima lingua.»

Elias CANETTI, Il frutto del fuoco. Storia di una vita (1921-1931), Adelphi, Milano 2007 [ed. originale tedesca 1980]

«L’uso politico delle tecniche e dei media pone in discussione le tradizioni dell’umanesimo europeo con i suoi valori di dignità e libertà (ristretti, certo, finora, alle élite), minacciando di introdurre nuove forme di pianificato assoggettamento gregario. Esiste cioè il rischio di creare uomini e donne d’allevamento, procurando loro la soddisfazione, in termini soprattutto quantitativi, di bisogni primari e secondari cui per millenni la maggior parte dell’umanità non aveva avuto pieno e garantito accesso (cibo, sesso, divertimento). L’acclimatazione a questo sistema di potere e di cultura si paga però con l’anestetizzazione e la banalizzazione dell’esperienza, anche a causa dell’inflazione dei desideri così scatenata e del corrispondente bisogno di gestire le inevitabili frustrazioni. Nello stesso tempo, se esercitato in forme non oligarchiche, lo stesso uso delle tecniche e dei media spalanca enormi potenzialità, consente a tutti di scaricare le fatiche più pesanti e ripetitive sulle macchine, di uscire dalla morsa dei condizionamenti sociali, di far fruttare l’eredità culturale delle generazioni precedenti (che cambia molto più rapidamente di quella biologica), di disancorarsi da ruoli fissi, di acquisire consapevolezza, cultura e informazione su scala mondiale e di conseguire una più duratura soddisfazione.»

Remo BODEI, Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli, Milano 2002

1 Ora il chiarore si fa più diffuso. 9 Quando mi parla resto senza fiato, 2 Ancora chiusi gli ultimi ombrelloni. 10 le sue parole sono la Verità. 3 Poi appare qualcuno che trascina 11 Ma tra poco sarà qui il cafarnao 4 il suo gommone. 12 delle carni, dei gesti e delle barbe. 5 La venditrice d’erbe viene e affonda 13 Tutti i lemuri umani avranno al collo 6 sulla rena la sua mole, un groviglio 14 croci e catene. Quanta religione. 7 di vene varicose. È un monolito 15 E c’è chi s’era illuso di ripetere 8 diroccato dai picchi di Lunigiana. 16 l’exploit di Crusoe! Eugenio MONTALE, Sulla spiaggia, da Diario del ’71 e del ’72, Mondadori, Milano 1973

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Pag. 4/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Stato, mercato e democrazia.

DOCUMENTI «Il problema centrale del capitalismo fondato sulla libera impresa in una democrazia moderna è sempre stato quello di riuscire a bilanciare il ruolo del governo e quello del mercato. Ma, nonostante molta energia intellettuale sia stata spesa nel tentativo di definire il campo di manovra appropriato a ciascuno di essi, l’interazione fra i due rimane una fonte di fragilità fondamentale. In una democrazia il governo (o la banca centrale) non può semplicemente permettere che le persone soffrano un danno collaterale per lasciare che la dura logica del mercato si esprima. […] Dobbiamo anche riconoscere che una buona economia non può essere separata da una buona politica – e questa, forse, è la ragione per cui un tempo la teoria economica era nota come economia politica. L’errore degli economisti è stato credere che, una volta sviluppato un forte telaio di istituzioni all’interno di un Paese, le influenze politiche al suo interno si sarebbero stemperate e il Paese si sarebbe emancipato per sempre da una condizione «in via di sviluppo». Ma dovremmo ora ammettere che istituzioni quali i regolamentatori hanno influenza soltanto finché la politica è ragionevolmente ben bilanciata.»

Raghuram G. RAJAN, Terremoti finanziari, Einaudi, Torino 2012

«Tra tutte le scuse che sentiamo accampare per giustificare il mancato tentativo di mettere fine a questa depressione, c’è il ritornello che viene ripetuto costantemente dagli apologeti dell’inazione: “Dobbiamo focalizzarci sul lungo termine, e non sul breve”. [...] Concentrarsi unicamente sul lungo termine significa ignorare l’enorme sofferenza che sta causando l’attuale depressione, le vite che sta distruggendo irreparabilmente mentre leggete questo libro. I nostri problemi di breve periodo – sempre che una depressione giunta al quinto anno rientri in questa definizione – stanno intaccando anche le prospettive di lungo termine, su diversi canali. [...] Il primo è l’effetto corrosivo della disoccupazione di lungo termine: se i lavoratori che hanno perso il posto da tempo si considerano inoccupabili, si determina una riduzione di lungo termine nella forza lavoro del paese, e quindi nella sua capacità produttiva. La situazione dei neolaureati costretti ad accettare dei lavori in cui non sono necessarie le loro competenze è abbastanza simile: con il passare del tempo potrebbero ritrovarsi, quantomeno agli occhi dei potenziali datori di lavoro, declassati a lavoratori generici, e il loro stock di competenze andrebbe definitivamente perduto. Il secondo è il calo degli investimenti. Le imprese non spendono grosse somme per accrescere la propria capacità produttiva […]. […] Ultimo problema, ma non certo per importanza: la (pessima) gestione della crisi economica ha mandato in fumo i programmi finalizzati a garantire il futuro.»

Paul KRUGMAN, Fuori da questa crisi, adesso!, Garzanti, Milano 2012

«Gli americani sono arrabbiati. Sono arrabbiati con i banchieri che hanno contribuito alla crisi finanziaria, senza pagarne le conseguenze. Sono arrabbiati per l’incapacità del sistema politico che ha incolpato i banchieri, ma non è stato in grado di tenerli sotto controllo. Sono arrabbiati con un sistema economico che arricchisce ulteriormente i ricchi e abbandona i poveri al loro destino. Sono arrabbiati perché l’ideale di un “governo del popolo, dal popolo e per il popolo” sembra sparito dalla faccia della Terra. […] Fortunatamente gli Stati Uniti possiedono nel loro DNA i geni per intraprendere una riforma. Diversamente da molti altri Paesi, gli americani condividono una grande fiducia nel potere della concorrenza che […] genera enormi benefici. Per sostenere il sistema abbiamo bisogno di più, e non di meno, concorrenza. A differenza di altri Paesi in cui il populismo è sinonimo di demagogia e di dittature autocratiche, l’America ha una positiva tradizione populista volta a proteggere gli interessi dei più deboli nei confronti del potere opprimente delle grandi imprese. Non è un caso che le leggi antitrust siano state inventate negli Stati Uniti.»

Luigi ZINGALES, Manifesto capitalista. Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta, Rizzoli, Milano 2012

«Un libro fin troppo ricco di intelligenza e di provocazioni intellettuali, quello appena uscito di Giorgio Ruffolo col contributo di Stefano Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del capitalismo […]. […] La tesi centrale del libro è che la crisi in cui sono immersi i Paesi occidentali nascerebbe dalla rottura di un compromesso storico tra capitalismo e democrazia. La fase successiva a questa rottura – cioè quella attuale – può essere definita come l’Età del Capitalismo Finanziario e costituisce la terza mutazione che il capitalismo ha attraversato dall’inizio del secolo precedente. La prima fase è un’Età dei Torbidi, che si è verificata tra l’inizio del secolo e lo scoppio della seconda guerra mondiale. La seconda fase è costituita dalla cosiddetta Età dell’Oro: un sistema di intese fra capitalismo e democrazia fondato nell’immediato secondo dopoguerra su due accordi fondamentali, il Gatt (oggi Wto-World Trade Organization) che riguardava la libera circolazione delle merci, cui faceva da contrappeso il controllo del movimento dei capitali, che assicurava un largo spazio all’autonomia della politica economica. Il secondo accordo è appunto quello di Bretton Woods, sul controllo dei cambi e le garanzie da movimenti incontrollati dei capitali, grazie all’aggancio monetario al metallo giallo e automaticamente, di converso, al dollaro. Secondo i due saggisti, la terza

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Pag. 5/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca fase, con la rottura dell’Età dell’Oro, si produce con la liberazione dei movimenti dei capitali nel mondo […]. Inizia l’Età del Capitalismo Finanziario ampiamente descritta nelle sue varie fasi e interventi, dominati dall’indebitamento pubblico e privato alimentato dall’illusione di vivere in «un sistema nel quale i debiti non si rimborsano mai». Per i critici la rappresentazione di questa fase del saggio si presterebbe a più di una osservazione. Mi limiterò ad indicare una mancanza che indebolisce alla base il paradigma ruffoliano. Chi sarebbero i soggetti - Capitalismo e Democrazia - che darebbero vita a questo scontro epocale? Chi concretamente li rappresenta? I grandi gruppi finanziari contrapposti ad una fantomatica Democrazia? […] Ora, se è vera e convincente l’analisi della dittatura finanziaria nell’epoca delle traversie che tendono ad allargarsi a tutti i continenti, come non cercarne le radici, anche ideologiche, nel fallimento precedente? In particolare nel crollo dell’illusione fondante del sistema socialista di regolare l’offerta, la domanda e il livello dei prezzi attraverso la pianificazione quinquennale totalitaria. Una idea che pervase la pratica e la teoria dei partiti che al socialismo si rifacevano e il cui dissolversi si contaminò nel magma della globalizzazione, attraverso la libera circolazione degli uomini e dei capitali e nella unificazione in tempo reale dei sistemi internazionali attraverso la mondializzazione e l’informatica.»

Mario PIRANI, Il nuovo capitale, “la Repubblica” - 1° dicembre 2012 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Omicidi politici.

DOCUMENTI «Il 28 giugno 1914 l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono asburgico, e la moglie furono uccisi in un attentato compiuto da studenti bosniaci mentre erano in visita a Sarajevo, capitale della Bosnia. Vienna attribuì la responsabilità dell’attentato al governo serbo e gli inviò un ultimatum al quale seguì, il 28 luglio, la dichiarazione di guerra ed il bombardamento di Belgrado. La Russia proclamò la mobilitazione generale a sostegno dello Stato balcanico; a questo atto rispose la Germania dichiarando guerra contemporaneamente alla Russia (1 Agosto) ed alla Francia (3 agosto).»

Rosario VILLARI, Storia contemporanea, Laterza, Bari 1972

«Le elezioni si tennero nell’aprile 1924 e si svolsero all’insegna dell’intimidazione e della violenza nei confronti degli avversari politici e di un ritorno di fiamma dello squadrismo. Ciò malgrado, i risultati non corrisposero alle speranze di Mussolini: se il «listone» fascista ebbe la maggioranza dei voti e dei seggi, grazie al meccanismo della legge, nelle regioni dell’Italia settentrionale e nelle grandi città operaie ottenne un numero di suffragi minore di quello delle liste d’opposizione. La denuncia del clima di illegalità e di sopraffazione, in cui le elezioni si erano svolte, venne fatta con grande passione e coraggio alla Camera dal deputato socialista Giacomo Matteotti il 30 maggio 1924. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, il coraggioso parlamentare era rapito e il 16 agosto la sua salma era ritrovata in una macchia della campagna romana. Parve per un momento che il vuoto dovesse farsi attorno al governo, la cui complicità nell’assassinio ben pochi mettevano in dubbio. […] Il 3 gennaio 1925 Mussolini si presentò alla Camera per assumersi tutta la responsabilità del delitto Matteotti e per sfidarla provocatoriamente ad avvalersi della facoltà di metterlo sotto stato d’accusa. La Camera, non accettando il guanto di sfida che le veniva lanciato, segnò praticamente la propria condanna a morte e lo Stato liberale cessò definitivamente di esistere.»

Giuliano PROCACCI, Storia degli italiani, vol. II, Laterza, Bari 1971

«Passato nella leggenda storica come un apostolo della coesistenza, in realtà Kennedy fu il presidente che, dopo il sostegno dato all’invasione degli esuli castristi a Cuba, pose le premesse per la trasformazione della difficile situazione del Vietnam in una guerra terribile e per un impegno statunitense che doveva in seguito assumere proporzioni gigantesche. […] In politica interna, nonostante i propositi espressi nell’ideologia della Nuova Frontiera, i risultati raggiunti da Kennedy furono piuttosto modesti. Tutta una serie di misure relative all’educazione, alla riforma fiscale, alle cure mediche per gli anziani, alle assicurazioni sociali, all’agricoltura vennero bloccate dall’opposizione repubblicana e conservatrice. […] Kennedy agì invece con risolutezza per assicurare l’integrazione civile dei negri nel Sud (nel 1962 si ebbero disordini razziali nel Mississippi); ma la sua impostazione era essenzialmente giuridica-formale, e ignorava il problema sostanziale della discriminazione sociale generale a danno dei negri vigente in tutti gli Stati Uniti. Comunque, al di là dei suoi limiti, Kennedy con la sua ideologia “progressista” aveva suscitato contro di sé una forte opposizione da parte di conservatori, specie del Sud, e forze di Destra. E cadde vittima di queste opposizioni. Decisosi ad un viaggio in vista delle prossime elezioni presidenziali, cui intendeva ripresentarsi, proprio nel Texas, dove le opposizioni erano più tenaci, il 22 novembre 1963 venne ucciso a Dallas in un attentato, senza che mai si accertasse o si volesse accertare chi fosse responsabile della sua organizzazione, che trovò certamente complicità ad altissimi livelli.»

Massimo L. SALVADORI, Storia dell’età contemporanea, Loescher editore, Torino 1976

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Pag. 6/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca «Giovedì 16 marzo 1978. Primo giorno del sequestro Moro. Alle 9.03 in via Fani a Roma, un commando delle Brigate rosse tende un agguato al presidente della Dc, Aldo Moro, che è appena uscito di casa e sta andando alla Camera accompagnato da cinque uomini di scorta. I brigatisti fanno strage delle guardie del corpo (Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Raffaele Iozzino, l’unico che è riuscito a metter mano alla pistola, e Francesco Zizzi) poi rapiscono Moro e si dileguano. […] Martedì 9 maggio 1978. Cinquantacinquesimo giorno del sequestro Moro. Aldo Moro è stato ucciso. Le Brigate rosse l’hanno trucidato con una raffica al cuore: nel suo corpo almeno undici colpi d’arma da fuoco. Il cadavere del presidente della Dc è infilato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Michelangelo Caetani, una piccola strada nel cuore della vecchia Roma, a un passo da via delle Botteghe Oscure (dove c’è la sede del Pci) e non lontano da piazza del Gesù (dove c’è quella della Dc). Il corpo, rivestito con gli stessi abiti che indossava la mattina del 16 marzo, è rannicchiato con la testa contro la ruota di scorta, la mano sinistra sul petto, insanguinata. L’auto è lì dal mattino: una donna ha notato tra le otto e le nove due persone, un uomo e una donna, che la parcheggiavano. Solo dopo le 13, però, le Br telefonano a uno dei collaboratori di Moro: «Andate in via Caetani, c’è una Renault rossa, troverete l’ultimo messaggio». Il telefono era sotto controllo, un commissario capo della Digos va subito sul posto, e immediatamente dopo altra polizia, i carabinieri, le autorità, il ministro dell’Interno Cossiga. Per aprire l’auto intervengono gli artificieri: si teme che i terroristi abbiano collegato alle serrature un ordigno esplosivo. La radio dà la notizia pochi minuti dopo le 14.»

I 55 giorni del sequestro Moro, a cura di Roberto Raja, in «Corrieredellasera.it» (http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=moro)

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: La ricerca scommette sul cervello.

DOCUMENTI «“Se vogliamo realizzare i migliori prodotti dobbiamo investire nelle migliori idee”. Con queste parole il presidente americano Barack Obama illustra dalla Casa Bianca il lancio del progetto “Brain” ovvero una “ricerca che punta a rivoluzionare la nostra comprensione del cervello umano”. Lo stanziamento iniziale è di 100 milioni di dollari nel bilancio federale del 2014 e l’intento del “Brain Research through Advancing Innovative Neurotechnologies” è di aiutare i ricercatori a trovare nuovi metodi per trattare, curare e perfino prevenire disordini cerebrali come l’Alzheimer, l’epilessia e i gravi traumi attraverso la definizione di “fotografie dinamiche del cervello capaci di mostrare come le singole cellule cerebrali e i complessi circuiti neurali interagiscono alla velocità del pensiero”. Tali tecnologie, spiega un documento pubblicato dalla Casa Bianca, “apriranno nuove strade all’esplorazione delle informazioni contenute ed usate dal cervello, gettando nuova luce sui collegamenti fra il suo funzionamento e i comportamenti umani”. L’iniziativa “Brain” (cervello) è una delle “Grandi Sfide” che l’amministrazione Obama persegue al fine di raggiungere “ambiziosi ma realistici obiettivi per l’avanzamento della scienza e della tecnologia” in cooperazione con aziende private, centri di ricerca universitari, fondazioni e associazioni filantropiche al fine di assicurare agli Stati Uniti la leadership sulla frontiera della scienza nel XXI secolo.»

Maurizio MOLINARI, Obama, 100 milioni di dollari per “mappare” il cervello, “LA STAMPA.it BLOG” – 02/04/2013 «Il cervello umano riprodotto su piattaforme informatiche, per ricostruirne il funzionamento in linguaggio elettronico. Obiettivi: trovare una cura contro le malattie neurologiche e sviluppare computer superintelligenti. È l’iniziativa Human brain project (Hbp), che la Commissione europea finanzierà attraverso il bando Fet (Future and emerging technologies). Hbp è stato scelto, insieme a un’altra proposta (progetto Graphene), in una lista di 6 presentate 3 anni fa. Il finanziamento Ue appena assegnato coprirà la fase di start up (circa 54 milioni di euro per 30 mesi), ma la durata prevista degli studi è di 10 anni, per un investimento complessivo pari a 1,19 miliardi. Al progetto, coordinato dal neuroscienziato Henry Markram dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna - partecipano 87 istituti di ricerca europei e internazionali, di cui 5 italiani […]. Il progetto […] prevede di raccogliere tutte le conoscenze scientifiche disponibili sul cervello umano su un solo supercomputer. Mettendo insieme le informazioni che i ricercatori hanno acquisito sul funzionamento delle molecole, dei neuroni e dei circuiti cerebrali, abbinate a quelle sui più potenti database sviluppati grazie alle tecnologie Ict, l’obiettivo è costruire un simulatore dell’intera attività del cervello umano. Una specie di clone hi-tech. Un modello con 100 miliardi di neuroni - precisano gli esperti - permetterebbe di studiare possibili terapie per contrastare malattie come Alzheimer, Parkinson, epilessia e schizofrenia. Il patrimonio di dati, messi a disposizione su piattaforme avanzate, sarà offerto agli scienziati di tutto il mondo. L’intenzione di Human Brain Project, in pratica, è costruire l’equivalente del Cern per il cervello.»

“Il Sole 24 Ore Sanità” - 28 gennaio 2013 (http://sanita.ilsole24ore.com)

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Pag. 7/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca «Come che sia, abbiamo imparato più cose sul cervello e la sua attività negli ultimi cinque decenni che nei precedenti cinque millenni, anche se alcuni, soprattutto in Italia, non se ne sono ancora accorti. Il momento attuale è estremamente favorevole. Perché? Perché si è realizzata una convergenza pressoché miracolosa di tre linee di ricerca sperimentali illuminate da una linea di ricerca teorica, convergenza che ha fatto germogliare quasi all’improvviso una serie di studi e che ha prodotto una serie di risultati degni di essere raccontati. La prima linea di ricerca è rappresentata dalla cosiddetta psicologia sperimentale. Se si vuole studiare l’essere umano, è necessario porgere delle domande e ascoltare le relative risposte, dobbiamo insomma metterlo alla prova. In parole povere, occorre uno studio psicologico. Il fatto è che la psicologia sperimentale è molto lenta: per arrivare a una qualche conclusione ci vogliono decine di anni; se fosse rimasta l’unica linea di ricerca, ci avrebbe fornito indicazioni senz’altro preziose, ma saremmo ancora lì ad aspettare. Per fortuna, contemporaneamente si è registrata l’esplosione della biologia, soprattutto della genetica e della biologia molecolare e, un po’ più tardi, della neurobiologia. Lo studio del sistema nervoso e, in particolare, del cervello sono d’altra parte fondamentali per la comprensione approfondita delle facoltà mentali e psichiche. In un caso come nell’altro, si tratta di scienze né nuove né inattese. La terza linea di ricerca, invece, non era assolutamente attesa. È una linea relativamente nuova e come sbocciata dal nulla: un regalo del cielo o, meglio, della fisica moderna. In inglese questo campo di ricerca si chiama brain imaging o neuroimaging, in francese si chiama neuroimagerie, in italiano non ha ancora un nome. Qualcuno parla di neuroimmagini, ma il termine rende poco l’idea. È comunque la più incisiva delle tre linee, quella che ha dato un vero e proprio scossone all’intero settore di indagine e gli ha impartito un’accelerazione inusitata. Parliamo della visualizzazione dell’attività cerebrale mediante l’uso di macchine, il cui nome è oggi a tutti familiare: tomografia ad emissione di positroni (PET), risonanza magnetica nucleare e funzionale (RMN e fMRI). Queste tecniche strumentali permettono di guardare dentro la testa di un essere umano vivo e vegeto, mentre esegue un compito.»

Edoardo BONCINELLI, La vita della nostra mente, Editori Laterza, Roma-Bari 2011

«Forme di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, sono note almeno dalla seconda metà del Diciannovesimo secolo. Il modello odierno di organizzazione e finanziamento della ricerca scientifica, caratterizzato dall’impegno diretto dello Stato, dalla pianificazione generale dell’impresa scientifica in funzione delle esigenze nazionali e dallo sviluppo della cooperazione internazionale, si definisce però nel periodo a cavallo delle guerre mondiali, per trovare una diffusione amplissima nel secondo dopoguerra. Nei successivi decenni, la complessità crescente dei bisogni della società e lo sviluppo della ricerca hanno comportato una ridefinizione del modello organizzativo basato sul ruolo centrale dello Stato, aprendo all’ingresso di nuovi soggetti, come le industrie private e le associazioni dei pazienti.»

Fabio DE SIO, Organizzazione e finanziamento della ricerca, in RIZZOLI LAROUSSE, Novecento. La grande storia della civiltà europea, Federico Motta Editore, Milano 2008

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO In economia internazionale l’acronimo BRICS indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase di significativo sviluppo economico: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica.

Premesse le profonde differenze intercorrenti fra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Fritjof Capra (La rete della vita, Rizzoli, Milano 1997) afferma: «Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati».

Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi e delle sue esperienze di vita.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

«Il sottosegretario Josef Bühler, l’uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si sgomentò all’idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente, poiché ciò avrebbe significato un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e che “la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non esistevano problemi di trasporto.” I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale, preparato con ogni cura, in cui erano espressi “i desideri e le idee” del loro dicastero in merito alla “soluzione totale della questione ebraica in Europa,” ma nessuno dette gran peso a quel documento. La cosa più importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i rappresentanti dei vari servizi civili non si limitavano ad esprimere pareri, ma avanzavano proposte concrete. La seduta non durò più di un’ora, un’ora e mezzo, dopo di che ci fu un brindisi e tutti andarono a cena – “una festicciola in famiglia” per favorire i necessari contatti personali. Per Eichmann, che non si era mai trovato in mezzo a tanti “grandi personaggi,” fu un avvenimento memorabile; egli era di gran lunga inferiore, sia come grado che come posizione sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva preparato alcune statistiche (piene di incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich –
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Pag. 7/7 Sessione ordinaria 2013 Prima prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca «Come che sia, abbiamo imparato più cose sul cervello e la sua attività negli ultimi cinque decenni che nei precedenti cinque millenni, anche se alcuni, soprattutto in Italia, non se ne sono ancora accorti. Il momento attuale è estremamente favorevole. Perché? Perché si è realizzata una convergenza pressoché miracolosa di tre linee di ricerca sperimentali illuminate da una linea di ricerca teorica, convergenza che ha fatto germogliare quasi all’improvviso una serie di studi e che ha prodotto una serie di risultati degni di essere raccontati. La prima linea di ricerca è rappresentata dalla cosiddetta psicologia sperimentale. Se si vuole studiare l’essere umano, è necessario porgere delle domande e ascoltare le relative risposte, dobbiamo insomma metterlo alla prova. In parole povere, occorre uno studio psicologico. Il fatto è che la psicologia sperimentale è molto lenta: per arrivare a una qualche conclusione ci vogliono decine di anni; se fosse rimasta l’unica linea di ricerca, ci avrebbe fornito indicazioni senz’altro preziose, ma saremmo ancora lì ad aspettare. Per fortuna, contemporaneamente si è registrata l’esplosione della biologia, soprattutto della genetica e della biologia molecolare e, un po’ più tardi, della neurobiologia. Lo studio del sistema nervoso e, in particolare, del cervello sono d’altra parte fondamentali per la comprensione approfondita delle facoltà mentali e psichiche. In un caso come nell’altro, si tratta di scienze né nuove né inattese. La terza linea di ricerca, invece, non era assolutamente attesa. È una linea relativamente nuova e come sbocciata dal nulla: un regalo del cielo o, meglio, della fisica moderna. In inglese questo campo di ricerca si chiama brain imaging o neuroimaging, in francese si chiama neuroimagerie, in italiano non ha ancora un nome. Qualcuno parla di neuroimmagini, ma il termine rende poco l’idea. È comunque la più incisiva delle tre linee, quella che ha dato un vero e proprio scossone all’intero settore di indagine e gli ha impartito un’accelerazione inusitata. Parliamo della visualizzazione dell’attività cerebrale mediante l’uso di macchine, il cui nome è oggi a tutti familiare: tomografia ad emissione di positroni (PET), risonanza magnetica nucleare e funzionale (RMN e fMRI). Queste tecniche strumentali permettono di guardare dentro la testa di un essere umano vivo e vegeto, mentre esegue un compito.»

Edoardo BONCINELLI, La vita della nostra mente, Editori Laterza, Roma-Bari 2011

«Forme di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, sono note almeno dalla seconda metà del Diciannovesimo secolo. Il modello odierno di organizzazione e finanziamento della ricerca scientifica, caratterizzato dall’impegno diretto dello Stato, dalla pianificazione generale dell’impresa scientifica in funzione delle esigenze nazionali e dallo sviluppo della cooperazione internazionale, si definisce però nel periodo a cavallo delle guerre mondiali, per trovare una diffusione amplissima nel secondo dopoguerra. Nei successivi decenni, la complessità crescente dei bisogni della società e lo sviluppo della ricerca hanno comportato una ridefinizione del modello organizzativo basato sul ruolo centrale dello Stato, aprendo all’ingresso di nuovi soggetti, come le industrie private e le associazioni dei pazienti.»

Fabio DE SIO, Organizzazione e finanziamento della ricerca, in RIZZOLI LAROUSSE, Novecento. La grande storia della civiltà europea, Federico Motta Editore, Milano 2008

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO In economia internazionale l’acronimo BRICS indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase di significativo sviluppo economico: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica.

Premesse le profonde differenze intercorrenti fra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Fritjof Capra (La rete della vita, Rizzoli, Milano 1997) afferma: «Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati».

Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi e delle sue esperienze di vita.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

bisognava uccidere undici milioni di ebrei, che non era cosa da poco – e fu lui a stilare i verbali. In pratica funse da segretario, ed è per questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso di sedere accanto al caminetto in compagnia del suo capo Müller e di Heydrich, “e fu la prima volta che vidi Heydrich fumare e bere.” Non parlarono di “affari”, ma si godettero “un po’ di riposo” dopo tanto lavoro, soddisfattissimi e – soprattutto Heydrich – molto su di tono» (Hannah ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo: La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato). Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
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52

3.3 Simulazione della seconda prova.

Sarà effettuata una simulazione della seconda prova in data 6 Maggio 2015

3.4 Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova

Pertinenza = aderenza alla

traccia

1 non

pertinente

1,5

superficiale /scarsa

2

parziale

2,5

completa ma sbilanciata

3

completa

Riferimenti inter-e intradisciplinari,

conoscenza specifica contenuti

0

inesistente

1

limitata

2

accettabile

3

corretta

3,5

esauriente

Coerenza e

organicità del discorso =

organizzazione testo e

consequenzialità ragionamenti

1

incoerente/ disorganico

1,5

qualche incongruenza/

poco organico

2,5

complessivamente

coerente ma schematico

2,5

coerente ma non sempre organico

3

coerente e organico

Argomentazione e rielaborazione (anche giudizi

critici e personali e originalità)

0

assente

0,5 non

significative

1

non ben articolate/

poco significative

1,5

soddisfacente/ rielaborazione personale

2

articolate/ rielaborazi

one critica e originalità

Chiarezza

comunicazione e correttezza

forma/ Proprietà e ricchezza

lessico

1

forma spesso oscura e scorretta/ lessico

improprio e

elementare

2

forma poco chiara e poco corretta/ lessico

approssimativo

2,5

abbastanza chiara ma non sempre corretta e viceversa/ registro generico

3

chiara e sostanzialmente corretta/ qualche

improprietà lessicale

3,5

chiara, corretta e scorrevole/lessico proprio e ricco

Nome del candidato :……………………………………. Classe……. Punteggio totale …./15

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53

Simulazione della Seconda Prova di Scienze Umane

Quesiti

Il candidato alla luce delle conoscenze acquisite, risponda ai seguenti quesiti:

1. Qual è la differenza tra multiculturalismo ed intercultura?

2. Perché l'immigrato può andare incontro ad una forma di disagio psichico? 3. Cosa si intende per "educazione alla complessità"? Massimo 15 righe per quesito Durata dell’intera prova: sei ore E’ consentito l’uso del dizionario

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54

ESAMI DI STATO - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Candidato : ____________________________________________ Classe: __________

INDICATORI

PUNTEGGIO MASSIMO

ATTRIBUIBUIBILE

ALL’INDICATORE

DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE AI

LIVELLI

AREA CONTENUTI

CONOSCENZE RIFERITE AGLI

ARGOMENTI PROPOSTI:

PERTINENZA, CORRETTEZZA

QUALITA’

6

-contenuti nulli o estremamente

lacunosi e/o non pertinenti

-contenuti lacunosi e/o non del

tutto pertinenti

-contenuti superficiali e

scarsamente rielaborati

-contenuti corretti,

sufficientemente articolati

-contenuti corretti,

discretamente articolati e

approfonditi

-contenuti approfonditi,

articolati e puntuali

1

2

3

4

5

6

AREA

SINTESI/ORGANIZZAZIONE

EFFICACIA DELLA SINTESI

ORGANIZZAZIONE LOGICA

APPLICAZIONE DELLE

PROCEDURE

5

-sintesi non efficace,

organizzazione incoerente,

errata applicazione procedure

-sintesi scarsamente efficace,

qualche incongruenza logica,

applicazione a volte impropria

delle procedure

-sintesi e organizzazione

accettabili, applicazione delle

procedure nel complesso

corretta

-sintesi efficace,

organizzazione coerente,

applicazione corretta delle

procedure - sintesi ottima, testo organico

e coerente, applicazione

precisa delle procedure

1

2

3

4

5

AREA LINGUAGGIO

PADRONANZA DEL CODICE

LINGUISTICO/FORMALE

4

-espressione inadeguata, uso

incoerente del lessico/codice

specifico

-espressione semplice, uso

spesso improprio del

lessico/codice specifico -espressione chiara, uso quasi

sempre corretto del

linguaggio/codice specifico

-espressione fluida e coerente,

uso preciso del

linguaggio/codice specifico

1

2

3

4

Punteggio totale prova ..../ 15

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55

Griglia di valutazione della terza prova – materia con CLIL (Fisica) Nome del candidato _________________________________________ classe _____________

INDICATORI PUNTEGGIO

MAX.

DESCRITTORI PUNTEGGI

ANALITICI

CONOSCENZE

RIFERITE AGLI

ARGOMENTI

PROPOSTI:

PERTINENZA,

CORRETTEZZA,

QUALITA'

6

• contenuti nulli o molto lacunosi e/o

non pertinenti

• contenuti molto lacunosi e/o non

del tutto pertinenti

• contenuti superficiali e scarsa

rielaborazione

• contenuti corretti,

sufficientemente articolati

• contenuti corretti, discretamente

articolati e approfonditi

• contenuti approfonditi, articolati e

puntuali

1

2

3

4

5

6

EFFICACIA DELLA

SINTESI

ORGANIZZAZIONE

LOGICA

APPLICAZIONE DELLE

PROCEDURE

5

• sintesi non efficace, organizzazione

incoerente, errata applicazione

delle procedure

• sintesi scarsamente efficace;

qualche incongruenza logica;

applicazione a volte impropria delle

procedure

• sintesi e organizzazione del testo

accettabili; applicazione delle

procedure nel complesso corretta

• sintesi efficace; organizzazione

coerente, applicazione corretta

delle procedure

• ottima sintesi; testo organico e

coerente; applicazione precisa delle

procedure

1

2

3

4

5

PADRONANZA DEL

CODICE LINGUISTICO/

FORMALE

3

• espressione inadeguata; uso

improprio del lessico/codice

specifico

• espressione semplice; uso quasi

sempre corretto del lessico/codice

specifico

• espressione chiara e fluida; uso

corretto del linguaggio/codice

specifico

1

2

3

PADRONANZA DELLA

LINGUA STRANIERA

1

• uso molto scorretto e improprio

della lingua

• uso parzialmente scorretto e

improprio della lingua

• uso corretto e appropriato della

lingua

--

0,50

1

Voto complessivo attribuito alla prova ____________________/15

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56

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – LATINO 1. Qual è la finalità principale del De Rerum Natura e per quale ragione

Lucrezio sceglie la forma del poema didascalico (anziché quella per esempio del trattato in prosa)?

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Con quali accorgimenti narrativi e lessicali Petronio nel Satyricon riesce ad ottenere effetti parodici?

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Illustra alcuni dei principi educativi che si ricavano dalla Institutio

oratoria di Quintiliano ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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57

TERZA PROVA - Simulazione 1 INGLESE tipologia B

1.Explain the principles expressed in The Preface to The Picture of Dorian Gray, with reference to Wilde’s aesthetic ideas and to the Aesthetic movement in general.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Analyse the theme of the “city” as presented in three different works: Dickens’s Hard Times, Coetzee’s Youth and in Boccioni’ s Riot in the Gallery.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3.Explain how the new scientific, philosophical and psychological views of the universe and of man which emerged at the beginning of the 20th century influenced the culture and the literature of the time.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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Tabella valutazione Terza Prova

conoscenze contenuti 6/15 sintesi organizzazione 5/15 codice linguistico 4/15

_______/15

suff 10/15

SIMULAZIONE DI 3° PROVA – FISICA

1. Nei momenti in cui, nel corso di una giornata, i consumi elettrici raggiungono un picco, i fornitori abbassano la tensione di rete per risparmiare potenza. Per capire gli effetti di questa operazione, considera un tostapane da 1100 W che conduca 5 A di corrente quando è alimentato da una tensione di 220 V. Utilizzando la legge di Joule puoi calcolare la resistenza del tostapane.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................. Supponi ora che la tensione di rete sia abbassata del 10%, cioè a 198 V. Ora, conoscendo la resistenza del tostapane (che rimane costante), calcola l’intensità della corrente che lo attraversa. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………................................................... La corrente che attraversa ora il tostapane è la stessa che lo attraversava quando la tensione era di 220 V o è cambiata? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...................................................................................... L’etichetta 1100 W apposta sul tostapane indica il reale consumo di potenza solo quando la tensione applicata è 220 V. Quando la tensione è abbassata, anche la potenza cambia. Calcola il nuovo valore della potenza. E’ aumentato o diminuito? Come ti sembra il cambiamento?

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….............................2. Illustra la prima legge di Ohm, le grandezze fisiche che sono coinvolte e spiega come vengono misurate sperimentalmente. Se in un circuito vengono posti due resistori in serie di resistenze rispettivamente di 100 e 200Ω, quanto vale la resistenza equivalente del circuito? Quale sarebbe la resistenza equivalente se i due resistori fossero collegati in parallelo?

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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….................. 3. Write what you know about electrical current: what is it? How can we measure it? Is a wire always needed? What makes the charges flow? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………......................

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CLASSE Quinta C Liceo Sigonio ALUNNA _____________________________________________

DATA 20 aprile 2015

SIMULAZIONE TERZA PROVA: MATEMATICA

1. Classifica la funzione 1

92

+

−=

x

xy . Determina il suo dominio D e i suoi punti di intersezione

con gli assi cartesiani.

2. Calcola il limite: =

−+

→ 62

36lim

3 x

x

x

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3. Classifica la funzione ( )xxy −++= 8log510

.

Determina il suo dominio D e anche i valori di ( ) ( ) ( ) ( )DSupDMaxDInfDMin

(ossia minimo di D, estremo inferiore di D, massimo di D, estremo superiore di D).

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N.B.

Per quanto riguarda Matematica è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e

disegnare, fogli di brutta copia. DSA-BES possono utilizzare schemi e formule.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE

10-15

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

VERIFICA DEL TUTTO INADEGUATA PRIVA

DI INDICATORI

16-19

INSUFFICIENTE

VERIFICA LACUNOSA O INCOMPLETA CON

DIVERSI ERRORI

20

SUFFICIENTE

VERIFICA FRUTTO DI UN LAVORO

MANUALISTICO CON SUFFICIENTI

CONOSCENZE DISCIPLINARI E CON

QUALCHE ERRORE

21-22

PIU' CHE SUFFICIENTE

VERIFICA CHE FORNISCE INFORMAZIONI

ESSENZIALI, FRUTTO DI UN LAVORO

DILIGENTE, ESPOSTE IN FORMA NEL

COMPLESSO CORRETTA

23-24

DISCRETO

VERIFICA CHE FORNISCE CONOSCENZE

CORRETTE E SUFFICIENTEMENTE

ARTICOLATE, ESPOSTE IN FORMA

CORRETTA, ED EVIDENZIA SUFFICIENTI

CAPACITA' DI COLLEGAMENTO

25-26

BUONO

VERIFICA CHE DENOTA UN CERTO

APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO

STUDENTE ED ESPOSIZIONE CHIARA E

SCORREVOLE, CON DISCRETE CAPACITA'

DI COLLEGAMENTO

27-28

OTTIMO

VERIFICA PRECISA IN CUI SI NOTANO

BUONE CAPACITA' DI RIELABORAZIONE

PERSONALE E DI COLLEGAMENTO, CON

ESPOSIZIONE SICURA E APPROPRIATA

29-30

ECCELLENTE

VERIFICA SICURA E RIGOROSA IN CUI SI

NOTANO OTTIME CAPACITA' DI

RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA,

UNITAMENTE AD UNA ESPOSIZIONE

BRILLANTE E AD UNA PADRONANZA DEI

TERMINI PRECISA, CAPACITA' DI

COLLEGAMENTO E DI UTILIZZO DELLE

CONOSCENZE A LIVELLO

INTERDISCIPLINARE E

PLURIDISCIPLINARE