Prot. n. 3875 del 15/05/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI … · Prima simulazione terza prova pag....

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0 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Via Sipione, 147 - 96019 Rosolini (SR) Tel.0931/502286 Fax: 0931/850007 e-mail :[email protected] - [email protected] C.F. 83001030895 - Cod. Mecc. SRIS017003 Codice Univoco Ufficio: UF5C1Y www.primoistitutoarchimede.it Prot. n. 3875 del 15/05/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2017/2018 I.P.C.T. Indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera Articolazione Sala e Vendita CLASSE V B Il Coordinatore del C.d.C. Prof. Angelo Di Stefano Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Martino

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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

"Archimede"

Via Sipione, 147 - 96019 Rosolini (SR)

Tel.0931/502286 – Fax: 0931/850007

e-mail :[email protected] - [email protected]

C.F. 83001030895 - Cod. Mecc. SRIS017003 Codice Univoco Ufficio: UF5C1Y

www.primoistitutoarchimede.it

Prot. n. 3875 del 15/05/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

I.P.C.T.

Indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera

Articolazione Sala e Vendita

CLASSE V B

Il Coordinatore del C.d.C.

Prof. Angelo Di Stefano

Il Dirigente Scolastico

Prof. Giuseppe Martino

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Istituto di Istruzione superiore “Archimede” Rosolini

ISTITUTO PROFESSIONALE

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E

L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

CLASSE V B IPCT

Data

15/05/2018

SOMMARIO

Composizione del Consiglio di Classe pag. 3

Commissari interni e discipline assegnate ai commissari esterni pag. 3

Descrizione Sintetica dell’Istituto pag. 4

Profilo del Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera pag. 5

Profilo della classe pag. 6

Il percorso formativo pag. 8

Obiettivi educativo - didattici pag. 9

Obiettivi disciplinari pag. 10

Obiettivi cognitivi pag. 11

Obiettivi comunicativi pag. 11

Scelte operative pag. 12

Attività integrative e complementari pag. 13

Esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro pag. 14

Prove di verifica pluridisciplinare oggetto di simulazione pag. 15

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ALLEGATI

Allegato A – Griglie per la valutazione della condotta pag. 16

Allegato B – Criteri e griglia per il riconoscimento e l’attribuzione dei crediti pag. 18

Allegato C – Matrice Terza Prova simulata e griglie per la valutazione pag. 21

Prima simulazione terza prova pag. 24

Seconda simulazione terza prova pag. 30

Allegato D – Consuntivi del programma svolto da ogni singolo docente pag. 36

Allegato E – Griglie di valutazione per le prove d’esame pag. 67

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ESAMI DI STATO A.S. 2017/2018 CLASSE V sez. B

Coordinatore di classe: prof. Angelo Di Stefano

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

I.R.C. Guccione Giovanna

Italiano e Storia Di Stefano Angelo

Lingua inglese Migliore Eliana Alfonsina

Lingua Francese Franchi Giuliana

Matematica Salvaggio Salvatore

Laboratorio Sala e Vendita Tardino Roberto

Diritto e Tecniche Amministrative

della struttura ricettiva

Scollo Carmen

Scienza dell'alimentazione Di Dio Giovanna

Scienze motorie Rizza Bruno

Laboratorio Cucina Giovanni Tona

Sostegno Giuga Giuseppina

COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAME DI STATO COMMISSARIO INTERNO DISCIPLINA

Di Stefano Angelo Italiano e storia

Tona Giovanni Laboratorio di Cucina

Tardino Roberto Laboratorio di Sala e Vendita

DISCIPLINE ASSEGNATE AI COMMISSARI ESTERNI

Scienze e cultura dell’alimentazione

Diritto e Tecniche Amministrative delle Strutture ricettive

Lingua e Civiltà Inglese

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DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ISTITUTO

1. BREVE STORIA DELL’INDIRIZZO ALBERGHIERO

All’I.I.S.S. “Archimede” di Rosolini, nell’ a.s. 2012/2013, viene accorpato l’Istituto Professionale

come sezione staccata della sede centrale I.P.C.T. “Principe di Napoli” di Siracusa. L’istituto

professionale consta di due indirizzi: Enogastronomia e ospitalità alberghiera e Servizi

commerciali.

2. LE STRUTTURE SCOLASTICHE

L’indirizzo di Enogastronomia e ospitalità alberghiera ha la propria sede in via Rossini.

Le classi dell’indirizzo Servizi commerciali sono alloggiate in via provvisoria presso la sede

centrale in via Sipione 147, dove si trovano l’ufficio del Dirigente Scolastico, gli uffici di Segreteria

e la palestra.

Presso la sede di via Rossini, che ospita esclusivamente le classi di questo indirizzo, sono presenti

un laboratorio di cucina, un laboratorio di sala, una zona per il laboratorio di accoglienza e di bar e

un laboratorio di informatica.

La maggior parte delle classi sono dotate di LIM e/o di PC.

3. COLLABORAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO

Rosolini è una città di circa 22.000 abitanti, il cui sistema economico si basa su agricoltura,

artigianato e terziario; non esistono insediamenti industriali di grosse dimensioni, ma piccole

aziende, per lo più a conduzione familiare.

È caratterizzata da una rilevante presenza di immigrati, con modelli di cultura e tradizione diversi;

pertanto, l’istituzione scolastica favorisce l’integrazione, lo scambio culturale e il vicendevole

arricchimento.

Nella consapevolezza dell’importanza dell’interazione scuola, lavoro e territorio l’offerta formativa

dell’Istituto si prefigge di rendere gli alunni sempre partecipi alle innovazioni che si avvicendano

nel mercato locale e globale. La relazione con il territorio si esplicita attraverso numerose visite

tecniche presso strutture ricettive e aziende di trasformazione e manipolazione degli alimenti, la

collaborazione a progetti e manifestazioni esterne, in partenariato con gli Enti Locali, (Provincia e

Comune), le Associazioni di settore (Camera di Commercio, Asacom, Cesv, Associazione italiana

Cuochi, Associazione italiana Sommelier).

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1. PROFILO DEL TECNICO DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ

ALBERGHIERA

Il Percorso di studi quinquennale, nell’ambito dell’istruzione, si sviluppa in cinque anni articolato in

due bienni ed in un quinto anno conclusivo (il secondo biennio articolato in singole annualità per

facilitare i passaggi tra diversi sistemi di istruzione e formazione).

Il primo biennio uguale per tutte le articolazioni. Le ore settimanali sono 32 per tutti i cinque anni

e si suddividono in ore dell’area generale culturale e in ore dell’area di indirizzo

professionalizzante, tranne il primo anno in cui troviamo 33 ore per la geografia.

L’area di istruzione generale offre ai giovani la preparazione di base attraverso metodi che

valorizzano l’apprendimento nei contesti formali, non formali ed informali; di conseguenza i

risultati di apprendimento verranno valutati in termini non solo di conoscenze ma anche di abilità e

competenze. L’area di indirizzo permette l’acquisizione delle competenze spendibili nel lavoro e

nella vita mettendo i diplomati in grado di assumere responsabilità nei processi di servizio e di

collaborazione per la soluzione dei problemi.

Al termine del primo biennio fine della seconda classe , lo studente dovrà scegliere il proprio

percorso tra le seguenti articolazioni:

Accoglienza turistica

Enogastronomia

Servizi di sala e di vendita

Le tre articolazioni costituiscono orientamento e declinazione dell’unico indirizzo di Servizi per

l’Enogastronomia e l’ ospitalità Alberghiera.

Il Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità Alberghiera ha specifiche competenze

tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’Enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera,

nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Al termine del

quinquennio

Lo studente diplomato alla fine del percorso quinquennale sarà in grado di:

utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della

commercializzazione dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse

umane;

applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la

sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale finalizzate

all’ottimizzazione della qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere;

reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il

ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi.

attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle

risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

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Nell’articolazione Servizi di sala e di vendita il diplomato è in grado di :

svolgere attività operative e gestionali funzionali all’amministrazione, produzione,

erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;

interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la

vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti

tipici.

Il diploma quinquennale è titolo idoneo all’inserimento nel mondo del lavoro e alla prosecuzione

degli studi sia in ambito post-secondario, in particolare nella formazione tecnica superiore, che

presso qualunque facoltà universitaria.

POSSIBILI SBOCCHI PROFESSIONALI

Con l'articolazione "SERVIZI DI SALA E VENDITA", gli eventuali sbocchi professionali sono:

Direttore di sala (Maître), addetto al catering, barman, cameriere, chef, organizzazione e

preparazione banchetti, gestione di ville per ricevimenti, accoglienza turistica;

Servizio presso la ristorazione commerciale e sociale;

Consulenze: Alberghi, Ristoranti, industrie alimentari, industrie di attrezzature, Food and beverage

manager;

Settore alberghiero ed extralberghiero: Reception, Portineria, Segreteria, Animazione Turistica;

Settore turistico: Enti pubblici e privati di promozione ed informazione turistica.

PROFILO DELLA CLASSE

1. ELENCO ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE V B

Allegato al Documento del 15 Maggio

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2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe V B risulta composta da 10 alunni, di cui 6 femmine e 4 maschi, tutti provenienti dalla

classe IV sez. B dello scorso anno. Nella classe è presente un’alunna che segue una

programmazione per obiettivi minimi.

Gli alunni della classe sono tutti residenti a Rosolini. Non vi sono quindi alunni pendolari.

L'ambiente socio-economico e culturale di provenienza risulta eterogeneo e legato prevalentemente

al mondo del lavoro dipendente e autonomo, non sempre sensibile all’azione educativa proposta dal

corpo docente.

Anche dal punto di vista attitudinale e delle capacità la classe risulta eterogenea per cui è stato

necessario organizzare i processi di apprendimento con interventi che in alcuni casi sono stati

personalizzati, cercando costantemente di suscitare interesse e partecipazione alle varie attività

didattiche, soprattutto per le discipline più teoriche, verso le quali si sono registrate delle criticità di

studio e di comprensione, mentre hanno mostrato una più positiva propensione per quelle

d’indirizzo.

Per quanto riguarda l’aspetto educativo e comportamentale gli alunni, si sono relazionati con il

corpo docente in modo positivo e collaborativo, anche se spesso un’azione educativa più incisiva si

è resa prioritaria al fine di superare le conflittualità all’interno della classe e alimentare un maggior

senso di responsabilità per una crescita della persona più incline al rispetto degli altri e delle regole

in genere.

La frequenza è stata in linea di massima regolare anche se non sempre puntuale per tutti;

contestualmente gli ingressi posticipati e le uscite anticipate hanno influito sul processo di

apprendimento differenziandone i risultati attesi.

Il profitto è da ritenersi sufficiente nella sua globalità, tuttavia alcuni alunni presentano una

preparazione un pò frammentaria dovuta alle carenze di base manifestate durante il quinquennio,

recuperate solo in parte, e non supportate da un impegno adeguato. In alcuni casi si evidenziano

difficoltà di ordine espositivo, di rielaborazione personale orale e scritta dei contenuti, soprattutto

per due alunni la cui preparazione risulta insufficiente in alcune materie.

Quasi tutti, comunque, hanno raggiunto competenze più positive nell’ambito delle discipline di

indirizzo.

I rapporti con le famiglie si sono svolti secondo i tempi e i modi stabiliti dalla scuola e hanno

previsto due appuntamenti annuali in occasione degli incontri Scuola-Famiglia.

Purtroppo la presenza dei genitori è stata sempre sporadica, limitata il più delle volte agli incontri

ufficiali anche se i genitori sono stati informati anche attraverso il registro elettronico e i colloqui

individuali effettuati nel giorno di ricevimento dei docenti. Se interpellate, le famiglie non sono

venute meno al loro senso di responsabilità e di collaborazione.

La classe dal terzo anno fino al corrente anno scolastico, ha svolto attività di Alternanza Scuola

Lavoro presso strutture e aziende ristorative del territorio, anche del nord Italia, offrendo agli alunni

la possibilità di acquisire competenze e una formazione sul campo spendibili nel mondo del lavoro.

Si rimanda alla sezione “Esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro” pagina 14 e per gli ulteriori

dettagli il fascicolo dell’ASL.

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IL PERCORSO FORMATIVO

STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe ha impostato, organizzato e svolto le metodologie di lavoro, gli interventi

educativi nel rispetto delle indicazioni ministeriali e del piano operativo elaborato dai vari

Dipartimenti. L’orientamento di tutti i docenti del consiglio di classe è stato quello di porre il

soggetto che apprende al centro del processo formativo (learning centered).

Il contesto formativo in tutte le discipline è stato predisposto in modo tale da poter offrire una

varietà di stimoli e percorsi personalizzati di accesso ai contenuti, permettendo allo studente di

attivare un’esplorazione attiva consona ai propri interessi e/o motivazioni all’apprendimento di

nuove conoscenze. Gli insegnanti hanno cercato nei vari contesti di apprendimento di:

dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione,

offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale, basati su casi reali, piuttosto che

sequenze istruttive predeterminate

favorire la riflessione e il ragionamento.

OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI

Obiettivi educativi – formativi generali

Il Consiglio di classe, in coerenza con le linee guida generali individuate dal Collegio dei Docenti,

ha inteso favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione di sé, di corrette relazione con

gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale, attraverso la individuazione e

perseguimento delle seguenti finalità educative.

Per cui, tutti gli allievi sono avviati verso un percorso di formazione dell’uomo e del cittadino e in

particolare al rispetto delle regole del vivere civile e della legalità e nel complesso hanno mostrato

un processo di maturazione globale, anche se non tutti hanno acquisito un senso critico sufficiente

ad agire in modo autonomo per effettuare scelte consapevoli e responsabili.

Finalità educative formative specifiche

educare l’alunno cittadino ai valori della democrazia, alle leggi e ai principi costituzionali, ai

fini di una solidale crescita nella convivenza civile;

sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità alla cui vita sociale egli deve

contribuire in modo attivo, consapevole e competente secondo le regole della democrazia;

valorizzare nella prassi didattica le competenze degli studenti per offrire ad essi

l’opportunità di scoprire e apprezzare le capacità potenziali personali (autonomia,

autenticità, autostima) indispensabili per operare scelte consapevoli, autonome e

responsabili;

favorire iniziative mirate a sviluppare nei giovani linguaggi, comportamenti fondati sul

valore della persona umana e sul rispetto delle diversità.

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Competenze chiave di cittadinanza:

Essere in grado di organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni anche in funzione dei tempi

disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro (imparare ad

imparare);

elaborare e realizzare progetti sulle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le

conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, definendo strategie

risolutive e verificando i risultati ottenuti (progettare);

comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa, trasmessi utilizzando

linguaggi diversi e mediante supporti diversi(comunicare);

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e

valutando dati, proponendo soluzioni secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle

diverse discipline (risolvere problemi);

individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi ,anche

appartenenti ad ambiti disciplinari diversi, individuando analogie e differenze, cause ed

effetti (individuare collegamenti e relazioni);

interagire in gruppo, rispettando i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità,

collaborando all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentale degli altri (collaborare e partecipare);

acquisire e interpretare criticamente l’informazione distinguendo fatti ed opinioni acquisire

ed interpretare l’informazione);

sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i

propri diritti e bisogni riconoscendo quelli degli altri, le regole e le responsabilità (agire in

modo autonomo e responsabile).

10

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari, in termini di conoscenze, abilità e competenze

raggiunti nelle singole discipline, si rimanda alle schede relative all’analisi globale della classe. Per

l’alunno diversamente abile, la relazione del docente di sostegno illustra i contenuti e le

metodologie del percorso formativo svolto, nonché i tipi di valutazione adottati e gli obiettivi

raggiunti.

In questa area del documento si ritiene opportuno richiamare le competenze che la maggior parte

degli alunni della classe V B ha acquisito:

Costruire e organizzare l’apprendimento con strategie appropriate e con un metodo di studio

e di lavoro autonomo e responsabile nell’ottica del life long learning;

Comprendere e illustrare singoli dati o eventi attraverso esposizione chiara e corretta, sia

orale che scritta, caricando quanto esposto o proposto di appeal finalizzato alla

fidelizzazione del cliente;

Affrontare situazioni problematiche, formulando ipotesi, raccogliendo dati e facendo

riferimento a esperienze di buone pratiche per la risoluzione di problemi;

Organizzare in modo organico e coerente le informazioni ricevute nei diversi ambiti e

attraverso diversi strumenti comunicativi, traducendole in gesti e azioni inerenti al proprio

settore professionale.

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OBIETTIVI COGNITIVI

Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline e riutilizzarli in situazioni note e nuove

Individuare i rapporti di causa e di conseguenza presenti nei vari ambiti disciplinari e

operare alcuni collegamenti pluridisciplinari

Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto e autonomo per risolvere

problemi

Analizzare i problemi, i fenomeni ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le

competenze e le abilità tipiche dell'area culturale, d'indirizzo e professionale riconoscendo e

accettando le diversità delle prospettive di approccio e di soluzione

Saper sintetizzare in modo corretto e coerente le informazioni e i contenuti appresi e

riutilizzarli autonomamente nei lavori disciplinari e di ricerca pluridisciplinare

Saper operare confronti, comparazioni e collegamenti anche attraverso sintesi schematiche,

in ambito disciplinare e pluridisciplinare

Saper operare dimostrando di aver acquisito una visione sistemica della realtà del settore

professionale di competenza nel suo essere e divenire

OBIETTIVI COMUNICATIVI

Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi

specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi.

Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui

problemi presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni.

Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti o per presentare

la soluzione di problemi o casi aziendali.

Usare autonomamente le tecniche comunicative per produrre informazioni tipicamente

disciplinari o pluridisciplinari e per esporre lavori di progetto o di ricerca (tesina).

COMPETENZE TRASVERSALI

costruire e organizzare l’apprendimento con strategie appropriate e con un metodo di studio

e di lavoro autonomo e responsabile;

comprendere e illustrare singoli dati o eventi attraverso esposizione chiara e corretta, sia

orale che scritta ;

individuare collegamenti e relazioni tra fatti, eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari;

affrontare situazioni problematiche, formulando ipotesi, raccogliendo dati e applicando

regole e leggi per la risoluzione di problemi;

organizzare in modo organico e coerente le informazioni ricevute nei diversi ambiti e

attraverso diversi strumenti comunicativi.

12

SCELTE OPERATIVE

Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto deliberato

dal Collegio dei Docenti.

Dopo la rilevazione delle valutazioni del primo quadrimestre, per le discipline in cui si sono rilevate

delle carenze e lacune, sono stati attivati corsi di recupero in itinere, in orario curricolare.

Per la verifica e la valutazione degli apprendimenti, i vari Dipartimenti, in fase di

programmazione, hanno stabilito il numero delle verifiche sia orali sia scritte necessarie per la

valutazione di fine periodo, contemplando un ampio spettro di possibilità quanto alla tipologia e

agli strumenti da usare:

Prove scritte:

Prove oggettive strutturate;

Prove oggettive semistrutturate;

Prove guidate: analisi del testo, saggio breve, tema;

Trattazione sintetica d’argomento;

Quesiti a risposta multipla e singola;

Risoluzione di problemi.

Prove orali

Esposizione di un argomento;

Trattazione di un tema o di un modulo tematico;

Interazione orale con il docente o con i compagni;

Dibattito guidato

Prove pratiche

Servizio in sala;

Mise en place;

Operazioni preliminari e successive al banchetto.

Tecnologie e strumenti didattici

I libri di testo sono stati punto di riferimento per la consultazione e il richiamo delle informazioni;

sono state inoltre utilizzate, da alcuni docenti, in larga misura le nuove tecnologie multimediali in

quanto tali strumenti hanno permesso loro di attuare una didattica interattiva che richiede di

“operare”, oltre che di ascoltare passivamente. Ciò ha consentito agli studenti di progettare e

costruire il loro apprendimento secondo le proprie esigenze e i propri tempi.

Il Consiglio di Classe ha deliberato l'utilizzo di: dizionari, riviste varie sia per l'area linguistico -

letteraria che per il collegamento con l'area tecnologica, fotocopie di articoli tratti da riviste

specialistiche relative al profilo professionale d'uscita, codici, documenti o testi diversi, cartacei,

informatici e multimediali.

Tempi e spazi Il monte ore annuale delle singole materie, come pure il tempo dedicato all’attività

didattica per lo sviluppo delle competenze e la trattazione dei contenuti è stato scandito nella

relazione finale. Le attività didattiche sono state svolte nelle aule, nei vari laboratori, in palestra e

anche in spazi esterni alla scuola durante l’effettuazione di visite guidate o di viaggi di istruzione.

13

ATTIVITÀ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI

Al percorso curricolare, sono state affiancate altre attività di approfondimento e potenziamento:

Orientamento in entrata. La classe ha partecipato, svolgendo servizio di sala, alle attività di

orientamento in entrata volte a sensibilizzare lo staff direttivo degli istituti comprensivi di

Rosolini all’elaborazione di un curricolo verticale e di azioni congiunte per l’orientamento.

Orientamento in uscita. Sono stati programmati nel corso dell’anno scolastico diversi

incontri con i rappresentanti di alcune Università e delle Forze dell’ordine, della Marina

Militare e dell’Aereonautica. Gli alunni hanno effettuato una visita all’università Kore di

Enna e partecipato inoltre al Salone dello studente che ha avuto luogo alle Ciminiere di

Catania.

14

ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

Gli alunni della V B “Sala e Vendita” nel corrente anno scolastico e nel corso del terzo e quarto anno, hanno partecipato al progetto formativo di Alternanza Scuola Lavoro. Il progetto è stato ispirato dalle seguenti finalità:

Offrire agli allievi coinvolti un modello di SCUOLA al passo con i tempi, integrato nel tessuto economico del proprio territorio, avvalendosi in modo sinergico della collaborazione

delle aziende per portare nell’ambito delle materie di studio esperienze concrete nel settore

ristorativo e turistico.

Fornire alle AZIENDE un canale di comunicazione e formazione diretto e mirato con

quelle che potenzialmente sono le figure professionali di loro interesse, indirizzandone la

preparazione scolastica verso temi specifici indicati dalle aziende stesse o particolarmente

importanti per la realtà del territorio.

Permettere allo STUDENTE di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine

di un rapido e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale. Le esigenze formative

soddisfatte sono state le seguenti:

favorire la presa di coscienza negli allievi delle proprie attitudini, capacità, risorse, limiti e

delle scelte formative operate;

promuovere l’inserimento dei ragazzi (anche diversamente abili) in situazioni e contesti

lavorativi sia conosciuti che nuovi;

sviluppare il senso di appartenenza e cioè sentirsi parte di una comunità che conosce,

pensa, lavora, educa :

favorire una visione del lavoro come elemento fondamentale di libertà e di promozione

sociale.

Considerati gli sbocchi professionali dell’indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera, si è deciso

di coinvolgere nel progetto aziende private operanti nel territorio e disponibili ad investire sulla

formazione professionale dei giovani.

Nell'anno scolastico 2016/2017, un’alunna ha partecipato al concorso di cucina flambè a Cefalù.

Nell’anno scolastico 2017/2018 due alunni hanno invece partecipato al concorso Etna cocktail e

un’alunna al concorso cucina flambè. La classe in quest’anno scolastico inoltre, ha svolto un

percorso di Alternanza scuola-lavoro di una settimana, dal 09 al 17 febbraio presso la località

Sestriere, in Hotel 4 stelle, con attività riguardante “servizio ai tavoli”.

Per quanto riguarda il tirocinio formativo svolto nel corrente anno scolastico, la classe è stata

impegnata per 50 ore presso piccole aziende ristorative di Rosolini e dintorni, con caratteristiche e

target differenti; . Nel dettaglio le attività sono state svolte presso le seguenti strutture:

“Caffetteria Basile”, Bar D’Alessio; Bar La Campanella; Bar Ambassador; Bar Agip; Panificio S.

Antonio; Dolceria Delizia. Gli alunni hanno svolto la formazione presso le sopraindicate strutture con modalità di turnazione e

di avvicendamento per cui non c’è mai stata interruzione dell’attività didattica nelle classi.

Nella scelta delle strutture ristorative si è cercato quanto più possibile di tener conto delle esigenze e

delle inclinazioni dei tirocinanti. professionale in cui esercitare in concreto le conoscenze tecniche e

operative, linguistiche e culturali acquisite in ambito scolastico.

Gli allievi attraverso questa esperienza formativa non solo hanno potuto arricchire la loro

formazione con capacità operative legate ad uno specifico ruolo ma hanno anche potuto prendere

coscienza delle proprie attitudini, capacità e risorse al fine di indirizzare in modo più consapevole le

proprie scelte future sia formative che professionali.

L’attività ha inoltre dato loro la possibilità di sviluppare la capacità di adattarsi a contesti lavorativi

nuovi e di operare concretamente in situazioni di supporto alla produzione e alla vendita di prodotti

e servizi enogastronomici.

15

PROVE DI VERIFICA PLURIDISCIPLINARE OGGETTO DI SIMULAZIONE

Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di Esami di Stato, il C.d.C. ha svolto

due simulazioni della terza prova scritta nelle seguenti date:

prima simulazione 8 marzo 2018;

seconda simulazione 11 maggio 2018.

Non si è ritenuto opportuno procedere con le simulazioni delle altre prove, in quanto le esercitazioni

a questo riguardo fanno già parte delle attività curricolari previste nelle discipline individuate come

materie per l’esame di stato.

Tenuto conto del curricolo di studio, degli obiettivi comportamentali e cognitivi definiti nella

programmazione didattica, oltre che delle propensioni degli studenti e del loro livello di

maturazione cognitivo, i docenti hanno deciso di orientarsi, per la simulazione della terza prova,

sulle tipologie B e C: 4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta. Per un totale di 30

quesiti da svolgere in 90 minuti.

La prima simulazione è stata così strutturata:

n. 30 quesiti di cui 20 a scelta multipla e 10 a risposta aperta per un totale di 30 quesiti;

n. 5 discipline coinvolte:

Inglese

Storia

Diritto e tecniche amministrative

Laboratorio sala e vendita

Laboratorio enogastronomia e cucina.

Tempo concesso: 90 minuti.

La seconda simulazione è stata così strutturata:

n. 30 quesiti di cui 20 a scelta multipla e 10 a risposta aperta per un totale di 30 quesiti;

n. 5 discipline coinvolte:

Inglese

Storia

Diritto e tecniche amministrative

Laboratorio sala e vendita

Laboratorio enogastronomia e cucina.

Tempo concesso: 90 minuti.

.

16

Allegato A

Scheda per l’attribuzione del voto di condotta

Considerato che il voto di condotta contribuisce alla determinazione della media dei voti e si riflette

di conseguenza sul credito attribuibile, si è ritenuto opportuno inserire la suddetta griglia per

garantire una maggiore trasparenza alle operazioni condotte dal Consiglio di classe in sede di

scrutinio finale nella determinazione e nell’attribuzione del credito scolastico.

17

Art. 17 – Tabelle di valutazione

Come da Regolamento di Istituto approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 19/02/2018 e dal Consiglio di Istituto nella seduta del 02/03/2018

a) Allegato A - Griglia di valutazione della verifica orale (ai fini della valutazione quadrimestrale)

b) Allegato B - Griglia di valutazione quadrimestrale del voto di condotta

Art.17 - Allegato A - Griglia di valutazione della verifica orale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE

DESCRITTORI PUNTEGGIO

C O N O S C E N Z E Assenti 0

Lacunose 1

Generiche 2

Sostanziali 2,5

Complete 3

Complete, coordinate, approfondite,

personalizzate . 4

C A P A C I T À Notevoli difficoltà di analisi, sintesi e

giudizio autonomo. 0,5

Argomentazione parziale e imprecisa;

linguaggio non appropriato. 1

Argomentazione sufficiente e linguaggio

essenziale. 2

Argomentazione completa pur con qualche

incertezza. 2,5

Argomentazione sicura, completa,

approfondita e personalizzata; uso del

linguaggio specifico.

3

C O M P E T E N Z E

Notevoli difficoltà nell’applicazione delle

conoscenze e nei collegamenti logici e

cronologici.

0,5

Qualche errore nell’esecuzione di compiti

semplici. 1

Esecuzione corretta di compiti semplici. 2

Corretta applicazione delle conoscenze in

compiti piuttosto complessi. 2,5

Corretta, autonoma, approfondita e originale

applicazione delle conoscenze in compiti

complessi.

3

PUNTEGGIO

TOTALE

/ 10

18

Art.17 - Allegato B – Griglia di valutazione quadrimestrale del voto di condotta

GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE DEL VOTO DI CONDOTTA

COMPORTAMENTO

PER

RESPONSABILITÀ E

PARTECIPAZIONE

FREQUENZA E PUNTUALITÀ

(INGRESSI IN RITARDO, A II ORA E SUCCESSIVI

ALLA SECONDA ORA; USCITE ANTICIPATE PER

QUADRIMESTRE)

NOTE

DISCIPLINARI

PER

QUADRIMESTRE

VOTO ANNOTAZIONI

ESEMPLARE

MOLTO ASSIDUA Max 5 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Max 5 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o

successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate. Assenze ingiustificate: Nessuna

NESSUNA 10 Si assegna in possesso

di tutti gli indicatori.

RESPONSABILE

ASSIDUA Max 7 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Max 7 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o

successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate. Assenze ingiustificate: Nessuna

NESSUNA 9 Si assegna in possesso

di tutti gli indicatori.

CORRETTO

REGOLARE Max 10 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività

certificate). Max 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.

Assenze ingiustificate: Nessuna

MAX 1

a quadrimestre, senza sanzioni

disciplinari

8

Si assegna in presenza

anche di un solo

indicatore.

SUPERFICIALE

NON SEMPRE REGOLARE Da 11 a 20 giorni di assenza (escluse assenze con certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate).

Più di 10 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate.

Assenze ingiustificate: 1

MAX 4

a

quadrimestr

e, senza

sanzioni

disciplinari.

7

Si assegna in presenza

anche di un solo

indicatore.

INCOSTANTE

IRREGOLARE Più di 20 giorni di assenza (escluse assenze con

certificazione medica ospedaliera o di almeno 3

gg. consecutivi, oppure assenze per attività certificate). Più di 20 ingressi in ritardo e/o a II ora e/o

successivi alla seconda ora e/o uscite anticipate. Assenze ingiustificate: 2

GRAVI

Con sanzioni

disciplinari e sospensione

dalle attività didattiche

(ex Reg. Ist. Art. 14, 2-3)

6

Si assegna in presenza

anche di un solo

indicatore.

SCORRETTO

GRAVI E RIPETUTE Con sanzioni disciplinari e sospensione dall’attività

didattica

(ex Reg. Ist. Art. 14, 4)

5

Si assegna soltanto in

presenza di note

disciplinari gravi e

ripetute.

19

Allegato B

Scheda per l’attribuzione

dei crediti scolastici e formativi

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO E L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI

CREDITO SCOLASTICO

Il credito scolastico è stato attribuito secondo la normativa vigente (D.M. n. 99 del 16/12/2009) e

integrato dalla delibera del collegio docenti.

Per l’esame di Stato 2017/2018, i punteggi del credito scolastico relativo all’ultima classe sono,

pertanto, attribuiti ai candidati sulla base delle tabelle allegate al D.M. n.99 del 16 dicembre 2009,

che hanno sostituito le tabelle allegate al D.M. n.42 del 22.5.2007 (le quali ultime avevano già

sostituito le tabelle allegate al DPR 23.7.1998. n. 323).

Premesso che la valutazione sul comportamento concorre dall’anno scolastico 2008/2009 alla

determinazione dei crediti scolastici, come precisato all’articolo 2, il consiglio di classe, in sede di

scrutinio finale, ai sensi delle vigenti disposizioni, procede all'attribuzione del credito scolastico ad

ogni candidato interno, sulla base della tabella A, allegata al citato D.M. n. 99/2009, e della nota in

calce alla medesima. In considerazione dell'incidenza che hanno le votazioni assegnate per le

singole discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto

finale, i docenti, ai fini dell'attribuzione dei voti sia in corso d'anno sia nello scrutinio finale,

utilizzano l'intera scala decimale di valutazione.

Negli istituti professionali, per gli Esami di Stato, la valutazione delle esperienze condotte in

Alternanza Scuola-Lavoro concorre ad integrare quella delle discipline alle quali tali attività ed

esperienze afferiscono e contribuisce in tal senso alla definizione del credito scolastico.

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

<<Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M

dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.>>

(D.P.R.23/07/98, n.323 art.11, c.2, nota tabella A)

Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procede all'attribuzione del credito scolastico ad

ogni candidato interno, sulla base della tabella A, allegata al D.M. n. 99/2009, e della nota in calce

alla medesima. In considerazione dell'incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole

discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i

docenti, ai fini dell'attribuzione dei voti sia in corso d'anno sia nello scrutinio finale, utilizzano

l'intera scala decimale di valutazione.

Il credito scolastico è attribuito secondo la Tabella A del D.M. 99/2009 (sostituisce la tabella prevista

dall’art.11, comma 2 del D.P.R. 23/07/1998 n.323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

20

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

"Archimede"

Via Sipione, 147 - 96019 Rosolini (SR)

Tel.0931/502286 – Fax: 0931/850007

e-mail :[email protected] - [email protected]

C.F. 83001030895 - Cod. Mecc. SRIS017003

Codice Univoco Ufficio: UF5C1Y

www.primoistitutoarchimede.it

Attribuzione del credito scolastico - CANDIDATI INTERNI

Alunno/a……………..................................................... classe……sezione….... Indirizzo………..

Calcolo

Credito Scolastico

a.s. 2017/18

Frequenza scolastica

Assenze ≤ 90 ore 0.30

91 < assenze ≤ 130 0.20

131 < assenze ≤ 150 ore 0.10

Assenze >150 ore 0.00

PartecipazioneDialogo

Educativo a giudizio del

C.d.C.

Si 0.10

No 0

Alternanza Scuola Lavoro <100% monte ore 0.05

100% monte ore 0.15

Partecipazione Attività

Integrative e Complementari

n.3 attività 0.30

n.2 attività 0.20

n.1 attività 0.10

Riporto decimali della media dei voti

Totale dei decimali

Banda di oscillazione

Riportare il valore minimo della banda d’oscillazione se

i decimali sono di valore < 0.50

Riportare il valore massimo della banda d’oscillazione

se i decimali sono di valore ≥ 0.50

Somma crediti

Credito a.s 2015/2016

Credito a.s. 2016/2017

Credito a.s. 2017/2018

CREDITO SCOLASTICO TOTALE

Il Dirigente Scolastico

Prof. Giuseppe Martino

21

Allegato C

Matrice

Simulazione terza prova scritta

22

“Istituto Superiore "Archimede"

Via Sipione, 147 – 96019 Rosolini (Sr) email: [email protected] C.F. 83001030895 tel. 0931-502286

TERZA PROVA CLASSE 5^ B Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità alberghiera

articolazione "sala e vendita" ESAME DI STATO 2017/2018

PROVA SIMULATA

Cognome_____________________Nome_____________________

Discipline coinvolte:

DIRITTO E TEC. AMMINITRATIVE

STORIA INGLESE LABORATORIO

CUCINA LABORATORIO

SALA

Punti Punti Punti Punti Punti

Totale Punti …………../15

Modalità: ● Tipologia B: 10 quesiti a risposta singola (2 per ogni singola materia) ● Tipologia C: 20 quesiti a risposta multipla (4 per ogni singola materia) Per ogni

quesito di tipologia B sono consentite al massimo 5 righe. Valutazione :

Quesiti a risposta multipla (Tipologia C) Punti

Risposta corretta 0,375

Risposta errata o non data 0,00

Quesiti a risposta singola (Tipologia B)

Risposta corretta, completa ed esaustiva 0,75

Risposta corretta 0,50

Risposta parzialmente corretta 0,25

Risposta errata o non data 0,00

Punti

Punteggio per disciplina max. 3,00

Punteggio complessivo max. 15

● Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o

uguale a cinque, per difetto se è minore di cinque. ● Durata della prova : 90 minuti ● E’ consentito l’uso del vocabolario d' Inglese e della calcolatrice non

programmabile. ● Non è consentito l’uso del vocabolario italiano, l’uso di formulari e di testi

scolastici. ● Non sono ammesse cancellazioni e correzioni.

23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

CLASSE 5a C SERVIZI COMMERCIALI

Candidato : ________________________________________________________ TIPOLOGIA B

Quesito n. 5

DIRITTO ED

ECONOMIA

STORIA

INGLESE

LABORATORIO

CUCINA

LABORATORIO

SALA

Risposta corretta,

completa ed esaustiva pt. 0,75

Rispotta corretta

pt. 0,50

Risposta

parzialmente corretta

pt. 0,25

Risposta errata o

non data pt. 0

Quesito n. 6

DIRITTO ED ECONOMIA

STORIA

INGLESE

LABORATORIO

CUCINA

LABORATORIO SALA

Risposta corretta,

completa ed esaustiva pt. 0,75

Rispotta corretta

pt. 0,50

Risposta

parzialmente corretta

pt. 0,25

Risposta errata o

non data pt. 0

Punteggio tipologia B: ________

TIPOLOGA C

DIRITTO ED ECONOMIA

STORIA

INGLESE

LABORATORIO

CUCINA

LABORATORIO SALA

Quesito Risposta

Errata Risposta

Esatta Risposta

Errata Risposta

Esatta Risposta

Errata Risposta

Esatta Risposta

Errata Risposta

Esatta Risposta

Errata Risposta

Esatta

n. 1 n. 2 n. 3 n. 4

pt pt pt pt pt

Punteggio tipologia C: __________

Punteggio totale (tipologia B + tipologia C): ____/15

24

Prima Simulazione

Terza prova scritta

25

Diritto e tecniche amministrative delle strutture ricettive

1) Nel diagramma di redditività i costi totali sono rappresentati tramite una retta:

parallela all’asse delle ascisse parallela all’asse delle ordinate che parte dall’origina degli assi che parte dal punto di incontro tra l’asse delle ordinate e la retta dei costi fissi

2) La tecnica del direct costing prevede: la ripartizione dei costi indiretti tra tutti i prodotti l’attribuzione ai singoli prodotti dei soli costi diretti l’attribuzione ai singoli prodotti dei costi diretti e di una quota di costi indiretti la determinazione del

costo economico – tecnico per ciascun singolo prodotto

3) L’obiettivo primario del marketing è: aumentare le vendite aumentare l’utile all’azienda

aumentare la produzione soddisfare le esigenze del consumatore

4) Con la segmentazione della domanda: l’impresa suddivide il mercato per zone geografiche allo scopo di diversificare l’offerta l’impresa può conoscere meglio la concorrenza

l’impresa suddivide il mercato sulla base di determinati parametri al fine di scegliere il suo target group

Il cliente può reprimere i suoi bisogni

Definisci le tre configurazioni di costo: costo primo, costo complessivo, costo economico – tecnico (Max 5

righe)

Cos’è il marketing strategico? (Max 5 righe)

26

STORIA

1) Quali Stati fanno parte della Triplice Alleanza?

Francia, Inghilterra Russia;

Austria, Germania, Italia;

Inghilterra, Francia, Italia;

Germania, Austria Russia.

2) La Germania sottrasse alla Russia i territori baltici con il trattato di :

Brest – Litovsk;

Versailles;

Rapallo;

Londra.

3) Cosa succede durante la rivoluzione di febbraio?

Lo zar Nicola II abdica;

muore Lenin;

viene conquistato il palazzo d’inverno;

nasce l’unione delle repubbliche socialiste sovietiche.

4) Il cardine della politica economica del New Deal fu:

l’adozione di dazi doganali sulle importazioni;

l’astensione dello Stato da qualsiasi intervento nell’economia;

La realizzazione di un vasto programma di lavori pubblici;

L’aumento delle tasse ai ceti più ricchi.

5) Nel 1921 in Russia, si attuò la nuova politica economica (NEP): che cosa si intende?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

6) Nel 1919, con la pace Versailles, quali Imperi scompaiono?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

27

INGLESE

Quesiti Tipologia C

1 The ice tongs are used to:

Beat the eggs.

Fry the potatoes.

Remove the seed.

Put the ice in the glasses.

2 I can have an orange juice using:

A salmon knife

A citrus fruit squeezer.

A baking cup

A ladle.

3 The head barman:

manages the bars of the hotel.

Clears up the tables.

Mix cocktails.

Server coffee and hot drinks.

4 A dietetic cocktail must not contain:

leaves and flowers.

fruit.

alchol, syrup or sugar.

ice.

Quesiti Tipologia B

5) Decribe the preparation of a dietetic cocktail. List the ingredient, specify the method and the

equipment you’d like to use.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

6) Write briefly about the different mansions of the bar staff.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

28

Enogastronomia – settore Cucina

Evidenziare una sola risposta esatta nei quattro indicatori 1. Gli alimenti sono classificati in:

5 gruppi e 7 gamme

5 gruppi e 3 gamme

7 gruppi e 5 gamme

7 gruppi e 10 gamme.

2. La celiachia è:

un’allergia

un’intolleranza alimentare

una tossinfezione alimentare

un’intossicazione alimentare.

3. Rientra nella ristorazione collettiva:

fast-food

ristoranti-pizzerie

mense aziendali, scuole, ospedali, carceri

pub

4. La ristorazione scolastica rientra nella ristorazione:

sociale

tradizionale

neo ristorazione

commerciale

Domande aperte

1. Cosa intendiamo per sistema differito e sistema convenzionale? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

_

2.Descrivi le scrupolose regole che riguardano l’igiene e la cura della persona.

______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

29

SIMULAZIONE ESAMI CLASSI V° - SALA E VENDITA

Prof. Tardino Roberto

Alunno_____________________ classe_________Data__________

1) La follatura consiste o nello spillare il mosto dalla parte bassa alla parte alta del fermentatore; o nella torchiatura delle

fecce e vinacce;

o nel rimuovere il mosto, con bracci meccanici, raffreddando la massa rompendo il cappello delle

vinacce;

o nella torchiatura delle vinacce, dove otteniamo un mosto molto colorato e ricco di tannini.

2) Il vino bianco è caratterizzato o Dalla presenza di tannini;

o o dalla maturazione in botti;

o o da doti di freschezza, acidità e profumo ;

o o dall’aggiunta di lieviti.

3) La svinatura è un’operazione che ci permette o Di raffreddare la massa di fermentazione;

o produce un vino molto colorato e poco armonico;

o la separazione del vino dalle fecce e dalle vinacce;

o La stratificazione delle fecce e delle vinacce in superficie.

4) Per metodo classico si intende

o Un vino frizzante ottenuto con aggiunta di anidride carbonica

o un vino spumante ottenuto con rifermentazione in bottiglia

o un vino spumante ottenuto con rifermentazione in vasche d’acciaio

o un vino spumante ottenuto da un vinificazione in bianco di uve nere.

5) Quale è il significato della sigla V.Q.P.R.D.

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

6) A cosa serve la sgrondatura?

___________________________________________________________________

____________________________________________________________________

__________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

30

Seconda Simulazione

Terza prova scritta

31

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 1) Nella fase di lancio di un prodotto:

nel mercato esistono molti concorrenti I prezzi sono bassi

Il profiitto è alto

si devono prevedere alti costi di pubblicità 2) L’obiettivo principale del controllo di gestione è:

l’individuazione degli obiettivi strategici la definizione del fabbisogno finanziario la verifica del raggiungimento degli obiettivi la revisione delle strategie realizzate

3) Il business plan è uno strumento usato per:

l’analisi interna degli elementi che caratterizzano un’impresa pianificare e valutare la convenienza economica della realizzazione di una nuova impresa l’analisi dell’ambiente esterno in cui l’impresa opera la definizione degli obiettivi economici da perseguire nel breve periodo

4) Il piano finanziario dell’impresa contiene :

la previsione dei finanziamenti necessari per effettuare gli investimenti pianificati la previsione degli investimenti in immobilizzazione da realizzare nel periodo di riferimento la valutazione della convenienza economica a costituire un nuova impresa la descrizione della composizione dei costi relativi a esercizi futuri

5 ) Cos’è l’analisi SWOT ? (Max 5 righe) ______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

6) Cos’è il budget ? (Max 5 righe) ______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

32

STORIA

1) La sovrapproduzione genera:

benessere perché si producono molte merci;

crisi economica, perché i prodotti non vengono assorbiti dal mercato;

incremento dell’occupazione, perché si produce di più;

sopravvalutazione del valore delle imprese.

2) Il termine protezionismo indica:

regole economiche atte ad agevolare le importazioni;

regole economiche atte a proteggere la produzione interna;

regole economiche atte a difendere l’occupazione;

regole economiche atte a tutelare l’aumento dei prezzi.

3) Lo Stato totalitario è:

uno Stato governato da un unico partito che si assume un ruolo di carattere autoritario in modo “totale;”

uno Stato con un sistema di potere forte, ma formalmente rispettoso delle regole e delle

Istituzioni;

uno Stato governato costantemente dallo stesso partito o dalla stessa coalizione di partiti;

uno Stato con un sistema di potere dipendente dalla Chiesa.

4) Cosa si intende per autarchia:

l’autosufficienza economica;

l’assenza di un’autorità costituita;

la mancanza di governo;

il rifiuto di sottomettersi allo straniero.

5) Quali decisioni furono prese dal regime fascista per rafforzare il consenso?

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

_______ ___________________________________________________________________

_________________________________________________________________________

6) Che cosa erano i fasci di combattimento? Qual era il suo programma?

_________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

33

INGLESE

Quesiti Tipologia C

1 At a banquet people

are served at tables

walk along a line.

take their food away

eat in an informal location

2 At a buffet guests.

are served at tables;

chosee their food from a men;.

help themselves from a long line;

can’t drink.

3 The mediterranean diet

was born in the USA

is based on fats

accompanies a healthy life style

is against the food based on vegetables

4 Olive oil

5 contains dangerous fats

is not presents in the Mediterranean diet

improves cholesterol regulation

causes heart disease.

Quesiti Tipologia B

5) Describe the Mediterranean diet

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

6) Write briefly about the HACCP and its principles

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

34

Verifica di Enogastronomia – Cucina articolazione Sala e Vendita

Evidenziare una sola risposta esatta nei quattro indicatori

1) I metodi di cottura si classificano in:

al fuoco, al vapore al forno per conduzione, per convenzione e irraggiamento per conduzione, per contatto per esposizione a gas a elettricità, a onde elettromagnetiche

2) La trasmissione del calore per convenzione avviene in caso di:

cottura allo spiedo frittura in olio cottura alla piastra cottura alla brace

3) Il termine menù, indica:

la lista delle vivande proposte ai commensali da una azienda ristorativa la lista delle derrate che ha a disposizione l’azienda ristorativa la lista delle derrate che non ha a disposizione l’azienda ristorativa la lista delle derrate alimentari che ha e non ha a disposizione l’azienda ristorativa

4) La sferificazione è una tecnica che rientra:

nella cucina molecolare nella cucina creativa nella ristorazione tradizionale nella cucina vegana

Rispondere in poche righe alle domande sotto elencate:

Descrivi il comparto ristorativo secondo il senso della marcia avanti _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________

Descrivi dettagliatamente il reparto magazzino _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________

35

SALA E VENDITA

Prof. Tardino Roberto

1) Il rimontaggio consiste o Nello spillare il mosto dalla parte bassa alla parte alta del fermentatore ;

o o nella torchiatura delle fecce e vinacce;

o nel rimuovere il mosto, con bracci meccanici, raffeddando la massa rompendo il cappello delle

vinacce ;

o o nella torchiatura delle vinacce,otteniamo un mosto molto colorato e ricco di tannini.

2) La rifermentazione in bottiglia è caratterizzata o Dalla presenza di tannini;

o o dalla maturazione in botti;

o o da doti di freschezza, acidità e profumo;

o o dall’aggiunta di lieviti.

3) La bouchage definitif, è la fase in cui o viene aggiunto lo sciroppo per colmare nuovamente le bottiglie di spumante;

o vengono eliminate le fecce tramite la sboccatura;

o La bottiglia viene tappata definitivamente con il tappo di sughero;

o viene messa l’etichetta nella bottiglia.

4) La birra con la dicitura Ale

o è ottenuta con alta fermentazione;

o è ottenuta per distillazione;

o è ottenuta con bassa fermentazione;

o è ottenuta con fermentazione naturale.

5) La liquer de tirage è:

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

6) Parla del metodo charmat

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

36

Allegato D

Consuntivi dei programmi svolti dai Docenti

Classe V^ B

SALA E VENDITA

37

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI A.S. 2017-2018

Materia

ITALIANO

Docente Angelo Di Stefano

Libri di testo adottati Chiare Lettere - Dall’Ottocento a oggi– Paolo Di Sacco – Edizioni

Bruno.Mondadori

Ore settimanali

di lezione

N. 4 Ore di lezione previste

nell’anno scolastico

N 132

Ore di lezione effettuate

nell’anno scolastico

N. 116

Nota Bene: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive .

Obiettivi realizzati

(in termini di conoscenze,

competenze, capacità)

Conoscenza dei contenuti generali e specifici della disciplina, della biografia e

della poetica degli autori in esame e dei modi tematici nella produzione in versi e in prosa di ogni singolo autore.

Competenza nella terminologia e nel lessico pertinenti alla disciplina, con un

uso corretto della lingua nella produzione sia orale che scritta.

Capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi e capacità di

cogliere e stabilire nessi e rapporti tra autori.

CONTENUTI

Modulo Ore Titolazione del modulo

1 8

Il Decadentismo

2 16 Giovanni Verga: la biografia, la poetica.

Opere: vita dei campi; I malavoglia; novella rusticane; maestro don

Gesualdo; novella la lupa:

Gabriele D’Annunzio: la biografia, la poetica.

Opere: il piacere; alcyone; le vergini delle rocce; notturno.

3 14

4 14 Italo Svevo: la biografia e la poetica.

Opere: una vita; senilità; la coscienza di Zeno.

5

18 Luigi Pirandello: la biografia e il pensiero.

Le novelle; l’umorismo; novelle per un anno; il fu Mattia Pascal;

uno nessuno e centomila; il teatro, la produzione teatrale e la

maschera..

6 18 Eugenio Montale: la biografia e la poetica.

Opere: ossi di seppia ( Spesso il male di vivere ho incontrato );

le occasioni; satura.

Lezioni frontali

38

Metodi di insegnamento

Attività comunicativa

Simulazione di reali situazioni comunicative.

Esercitazioni individuali e di gruppo

Interventi didattici educativi ed

integrativi

Numero Ore Numero alunni

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, mappe concettuali, lavagna, appunti forniti dal

docente.

Spazi

Aula, laboratori.

Strumenti di verifica

Verifiche orali.

La parte scritta della disciplina è stata trattata in prevalenza,

secondo la tipologia del saggio breve.

39

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI A.S. 2017-2018

Materia

STORIA

Docente Prof. Angelo Di Stefano

Libri di testo adottati I fatti e le interpretazioni – Dal Novecento a oggi – Nanni Cristino- Giulia

Di

Rienzo. Edizioni Petrini

N.2

Ore di lezione previste

nell’anno scolastico

N 64

Ore di lezione effettuate

nell’anno scolastico

N. 52

Nota Bene: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive .

Obiettivi realizzati

(in termini di conoscenze,

competenze, capacità)

Conoscenza dei contenuti generali della disciplina; delle problematiche relative

al contesto storico culturale.

Competenza nella terminologia e nel lessico pertinenti alla disciplina.

Capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi; di attualizzare il passato e stabilire nessi con il nostro presente.

CONTENUTI

Modulo Ore Titolazione del modulo

1 6 Il sistema economico internazionale e la nuova industria.

2 8 La prima Guerra mondiale.

3 8 La.Rivoluzione russa.

4 8 La crisi del dopoguerra ( pace di Versailles; piano Dawes; crisi del ’29;

new deal ).

5

10 Il fascismo, il nazismo, lo stalinismo.

6 10 La seconda guerra mondiale.

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali

Attività comunicativa

Simulazione di reali situazioni comunicative.

Esercitazioni individuali e di gruppo

Interventi didattici educativi ed

integrativi

Numero Ore

Numero alunni

Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, lavagna.

Spazi Aula

Strumenti di verifica Verifiche orali, Quesiti a risposta singola e multipla.

40

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI A.S. 2017-2018

Materia

INGLESE

Docente Prof. Migliore Eliana Alfonsina

Libri di testo adottati Waiters, Bartenders & Careers - Piera Angela Caruso Adriana Piccigallo

- Le Monnier Scuola

Altre fonti didattiche La maggior parte del materiale didattico e dei contenuti svolti sono stati

attinti da altri testi e forniti agli studenti attraverso fotocopie

Ore settimanali di

lezione

N. 3 Ore di lezione previste

nell’anno scolastico

2017/2018

N. 98

Ore di lezione effettuate

nell’anno scolastico 2017/2018

N. 86

Nota Bene: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto allo svolgimento di attività integrative

e/o di Alternanza Scuola/Lavoro, unitamente alle assenze collettive.

Obiettivi realizzati

(in termini di conoscenze,

competenze, capacità)

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

• Strutture morfosintattiche e funzioni comunicative complesse. Fraseologia idiomatica e convenzionale. Lessico ed argomenti di

indirizzo.

COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’

Gli studenti alla fine dell’anno scolastico, sono in grado di padroneggiare la

lingua straniera per scopi comunicativi ed utilizzare linguaggi settoriali

relativi ai percorsi di studio nei diversi ambiti e contesti.Riescono a leggere e

comprendere testi scritti di vario tipo e produrre autonomamente brevi testi

scritti e orali. Inoltre conoscono e mettono a confronto la realtà culturale del

nostro paese con quello di cui si studia la lingua.

MODULI SVOLTI

Il programma è stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le personali capacità degli

allievi. Quasi tutti, fin dall’inizio hanno dimostrato propensione ed attitudine per la disciplina.

Modulo Ore Titolazione del modulo

1

28

At the lounge bar

CONOSCENZE

• Personale del lounge bar

• Mansioni del personale al bar

Barman acrobatici

Cocktails alcolici e dietetici

COMPETENZE

Parlare del lavoro dello staff del bar

Descivere l’attrezzatura del bar

Usare il lessico utile per descrivere gli strumenti del barman

Preparare cocktail dietetici e alcolici

2 26 Higene and safety

CONOSCENZE Aspetti fondamentali riguardanti la normativa HACCP

COMPETENZE Usare i verbi relativi ad azioni che si svolgono al bar

Usare espressioni utili per esprimere divieti

41

3

22

Managing a catering businnes

CONOSCENZE

Valorizzare la propria identità culturale, le tradizioni e i prodotti della dieta

mediterranea

COMPETENZE Sapere descrivere la dieta mediterranea e i suoi prodotti

Conoscere i principi basilari per gestire una cerimonia

4

18

Types of bars and catering

CONOSCENZE Conoscere vari tipi di bar

Conoscere la differenza tra un buffet e un ricevimento ai tavoli

COMPETENZE

Riuscire a descrivere i diversi tipi di ristorazione

Metodologie e

tecniche di

insegnamento

Metodo comunicativo- Uso di materiale linguistico autentico – Uso delle

tecnologie informatiche – Didattica laboratoriale – Project work – Uso di

strumenti multimediali – Uso della Lim – Problem solving – Pause didattiche –

Metodo CLIL

Mezzi e strumenti di lavoro

Fotocopie

Computer

Libro di testo

Testi di approfondimento

Dispense integrative

Sussidi sudiovisivi

Software didattico

Internet

Riviste specializzate , quotidiani, laboratori.

Spazi

Aula multimediale

Laboratori

Strumenti di verifica

La valutazione ha tenuto conto di:

Impegno nello studio a casa e nelle attività didattiche in classe;

partecipazione al dialogo educativo;

progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza;

competenze raggiunte su compito specifico;

Strumenti utilizzati per la valutazione:

prove scritte, grafiche e orali sia STRUTTURATE CHE APERTE

Test e questionari; lavori di gruppo;

le griglie di valutazione sono state quelle predisposte nel POF

Totale numero minimo verifiche previste per il secondo periodo: due

prove scritte di tipo strutturato o semistrutturato, due verifiche orali

sommative.

Elementi che hanno concorso alla valutazione

I risultati ottenuti nella prove scritte, pratiche, grafiche, sondaggi e

discussioni;esercitazioni individuali e a gruppi;relazioni, temi. .

OBIETTIVI MINIMI Conoscere le principali strutture grammaticali e le funzioni

DELLA DISCIPLINA comunicative fondamentali della lingua inglese.

_________________________________________________________________________________

CORRISPONDENTI AI AI CONTENUTI PROGRAMMATI NEI DIPARTIMENTI

Conoscere il lessico fondamentale relativo all’attrezzatura del bar,produrre brevi testi semplici relativi

allo staff del bar, all’HACCP e ai vari tipi di bar.

42

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

A.S.2017/2018

LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

DOCENTE DI DISCIPLINA

Prof. GIULIANA FRANCHI

TESTO SCOLASTICO IN ADOZIONE

Christine Duchamp, SUPERBE! RESTAURATION: CUISINE ET SERVICE, Ed. ELI

Ore di lezione

settimanali

N. 3 Monte ore

annuale

previsto

N. 90 Monte ore

effettivo al

15/05/2018

N. 61

N.B.: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto allo svolgimento di attività integrative e/o di

Alternanza Scuola/Lavoro, unitamente alle assenze collettive.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN BASE AL PROFILO IN USCITA

• riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e

tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;

• cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono

sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

• essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un

servizio il più possibile personalizzato;

• sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e

senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale

orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere.

OBIETTIVI REALIZZATI

Sulla base del programma svolto articolato in Moduli e/o UDA sono stati realizzati i seguenti obiettivi:

Modulo e/o UDA

Le service de salle et de bar

Durata : 8 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

• Les expression pour servir en salle et au bar ;

• Le service du vin ;

• La preparation d’un cocktail.

Competenze sollecitate

• Esprimersi con proprietà di linguaggio su tematiche inerenti il

proprio ambito professionale;

• Integrare le conoscenze e le competenze apprese durante i

laboratori pratici con altri ambiti disciplinari.

43

Obiettivi minimi:

- Esprimere con parole semplici, anche se non del tutto corrette,

sulle seguenti tematiche:

- Descrivere le fasi di servizio del vino;

- conoscere i passaggi principali per la preparazione di un cocktail.

Modulo e/o UDA

Elemènt de sciences des

aliments

Durata: 10 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

• L’HACCP ; les dangers et les risques dans la manipulation des

aliments

• L’HACCP : les 7 principes

• Les Toxi - infections .

Competenze sollecitate

• Esprimersi in modo efficace fornendo spiegazioni su argomenti

inerenti il proprio settore professionale;

• Integrare le conoscenze apprese tramite la LS con quelle

acquisite in altre discipline .

Obiettivi minimi

- Associare delle immagini ai diversi tipi di pericolo o rischio

- Esprimersi sulle tappe essenziali per garantire l’igiene nella trasformazione degli alimenti.

Modulo e/o UDA

Tour de France

gastronomique

Durata: 6 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

• Les regions francaises ;

• Recettes typiques.

Competenze sollecitate

• Esprimersi con proprietà di linguaggio su tematiche inerenti il

proprio ambito professionale;

• Comprendere testi su tematiche inerenti il proprio ambito

professionale.

Obiettivi minimi

Esprimersi in modo semplice, anche se non sempre corretto o

appropriato, sulle seguenti tematiche:

- Conoscere almeno una ricetta tipica

- Descrivere le fasi principali di una ricetta studiata.

Modulo e/o UDA

La Normandie

Durata: 10 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

• Geografic de la Normandie;

• Le dèberquement des alliès;

• L’ ile Saint - Michel .

Competenze sollecitate

• Comprensione di una mappa;

• elaborare degli itinerari secondo i propri interessi e fattori

logistici;

• descrivere una regione;

• valutare elementi della storia di un luogo al fine di comprendere

la realtà odierna.

Obiettivi minimi

- Esprimere con parole semplici, anche se non del tutto corrette,

quanto sviluppato in classe;

comprendere come un luogo possa evolversi e cambiare;

riportare la descrizione di un luogo simbolico della regione.

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Modulo e/o UDA

La France littèraire : Marcel

Proust et Samuel Beckett

Durata: 8 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

• Le temps comme durèe

• Marcel Proust

• Le thèatre de l’absurde

• Samuel Beckett

Competenze sollecitate

• Sintetizzare gli argomenti in maniera autonoma e personale, tramite l’uso di strumenti di presentazione o mappe concettuali.

• Esprimersi in LS approfondendo quanto studiato sul libro di testo

o su materiale fornito dal docente.

Obiettivi minimi

Esprimere in maniera semplice, anche se non del tutto corretta, le linee

essenziali di quanto proposto in classe.

Modulo e/o UDA

Module de révision

Durata: 20 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

• Rielaborazione dei contenuti proposti nei precedenti

moduli; Revisione di strutture grammaticali;

Elaborazione di un CV.

Competenze sollecitate

• Rielaborazione autonoma e individuale su traccia;

Esprimersi in maniera efficace in LS.

Metodologie e strategie

didattiche

• Lezione frontale

• Problem solving

• Didattica laboratoriale

• Ricerca azione

• Esercitazioni individuali

• Esercitazioni di gruppo

• Discussione guidata

Mezzi e strumenti di lavoro • Libri di testo

• Siti web tramite LIM

• Materiale predisposto dal docente

• Documenti video

Spazi . Aula

. Laboratorio

Strumenti di verifica • Esposizione orale

• Partecipazione a simulazioni

• Questionari a risposta multipla

• Questionari a risposta aperta su testi di riferimento

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

A.S. 2017/2018 - Classe V B IPCT

MATEMATICA

DOCENTE DI DISCIPLINA

Prof. Salvaggio Salvatore

TESTO SCOLASTICO IN ADOZIONE

Tit.: Matematica modelli e competenze; Vol. C Aut.:

L.Tonolini, F.Tonolini, G.Tonolini, A.

Manenti Calvi, G. Zibetti Ed.: Minerva Italica

Ore di

lezione

settimanali: 3

Monte ore

annuale

previsto:99

Monte ore

effettivo al 15/05/2018: 74

N.B.: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle assenze collettive della classe, allo svolgimento

dell’attività di Alternanza Scuola/Lavoro e di altre attività integrative preventivate.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN BASE AL PROFILO IN USCITA:

L’insegnamento della matematica ha il compito di sviluppare le conoscenze connesse con la specificità dell’indirizzo e di contribuire a rafforzare, sul piano dell’astrazione e della sintesi, lo studio dei modelli applicativi tipici delle discipline professionali. In tal modo esso concorre a far acquisire quella mentalità tecnica che consentirà di inserirsi più efficacemente nel mondo professionale o di affrontare serenamente studi tecnico – scientifici a livello superiore. L’insegnamento della matematica è stato quindi strutturato, nei contenuti e nelle metodologie in modo tale da possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale, saper affrontare a livello critico problemi empirici o di nature scientifico tecnica, scegliendo in modo flessibile e personale le strategie di approccio; saper individuare collegamenti fra i vari contenuti della matematica e riconoscere il valore unico di essa; saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.

46

OBIETTIVI REALIZZATI Sulla base del programma svolto articolato in Moduli e/o UDA sono stati realizzati i seguenti obiettivi:

Gli obiettivi disciplinari specifici conseguiti sono:

saper determinare il dominio di funzioni razionali intere e fratte;

saper individuare eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui;

saper calcolare la derivata di funzioni elementari; saper calcolare il limite di una funzione per x che tende ad un valore finito o infinito;

saper determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza delle funzioni razionali e razionali fratte con eventuali

punti di massimo e/o minimo relativi;

Saper individuare gli intervalli di concavità verso il basso e verso l’alto e gli eventuali punti di flesso di funzioni

razionali e razionali fratte. F

MODULI PROPOSTI, CONOSCENZE E COMPETENZE

Conoscenze, competenze e obiettivi minimi MODULO 1

LE FUNZIONI REALI DI

VARABILE REALE

-U.d.A.1.1 : Ripasso delle equazioni e

sisequazioni di primo e secondo grado

-U.dA.1.2 :Le funzioni

Durata: 25 ore

Conoscenze: conoscere il concetto di equazione e disequazione; conoscere la definizione di funzione; conoscere il concetto di dominio e codominio di una funzione; conoscere il concetto di simmetria di una funzione

rispetto all’asse y e all’origine degli assi; conoscere il concetto di grafico di funzione.

Competenze : saper classificare le funzioni di una variabile reale; saper

individuare l’insieme di definizione di funzioni razionali intere e fratte; saper

discutere il segno e trovare le intersezioni con gli assi di una funzione razionale intera

e fratta; saper tracciare il grafico probabile di una funzione applicando le conoscenze

acquisite.

UDA N° 2 I limiti delle

funzioni

U.d.A. 2.1 : Limiti di funzione

U.d.A. 2.2 : Gli asintoti di una

funzione

Durata: 25 ore

Conoscenze: conoscere il concetto di limite; conoscere i più importanti teoremi sui

limiti; conoscere il concetto di funzione continua. In un punto e in un intervallo;

conoscere il concetto di discontinuità e la loro classificazione; conoscere il concetto di

asintoto.

Competenze : saper calcolare il limite di funzioni razionali ed irrazionali in

modo empirico; saper calcolare il limite di funzioni razionali intere e fratte; saper definire il concetto di continuità di una funzione; riconoscere le forme di indecisione e

saperne eliminare l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni; saper

applicare il calcolo dei limiti per la determinazione degli eventuali asintoti di una

funzione; saper tracciare IL GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE APPLICANDO LE CONOSCENZE ACQUISITE. Obiettivi minimi: applicazione dei contenuti a semplici funzioni

razionali intere e fratte

.

UDA N° 3 La Derivata -U.Da.3.1: La derivata di una funzione

-U.Da. 3.2: Applicazioni allo studio di funzioni

Durata: 25 ore

Conoscenze: conoscere il concetto di rapporto incrementale di una funzione in un punto; conoscere il concetto di derivata di una funzione in un punto; conoscere le

derivate fondamentali; conoscere le principali regole di derivazione.

Competenze sollecitate: saper applicare le principali regole di derivazione;

saper calcolare le derivate di una somma prodotto e quoziente; saper

interpretare le informazioni ricavate dai limiti e dalla derivata per

rappresentare il grafico di una funzione nel piano cartesiano.

Obiettivi minimi: per raggiungere la sufficienza, sono stati la conoscenza e

l’acquisizione dei presenti contenuti relativamente alle funzioni razionali

intere.

47

UDA n. 4 - Lo studio di una

funzione

Durata: 24 ore

Conoscenze: conoscere i teoremi di Rolle, Lagrange, e la regola di De L’Hospital; conoscere il concetto di motonia di una funzione; conoscere il concetto di massimo e

minimo relativo di una funzione; conoscere la relazione tra segno della derivata e

monotonia di una funzione..

Competenze: saper determinare la retta tangente al grafico di

una funzione in un suo punto; saper determinare gli intervalli di

crescenza e decrescenza;.saper determinare i punti di massimo,

minimo e flesso di una funzione; saper rappresentare graficamente

una funzione in tutte le sue parti.

Obiettivi minimi: saper disegnare il grafico di semplici funzioni razionali

intere.

Metodologie e strategie

didattiche

Lezione frontale

Didattica laboratoriale

Esercitazioni individuali

Esercitazione di gruppo

Discussione guidata

Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo

Siti web

Materiale predisposto dal docente Materiale autentico Dispense integrative e di approfondimento

Spazi Aula

Laboratorio

Strumenti di verifica Esposizione orale

Partecipazione a simulazioni ed esercitazioni Verifiche

scritte

48

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

A.S. 2017/2018

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

DOCENTE DI DISCIPLINA

Prof. Giovanna Di Dio

TESTO SCOLASTICO IN ADOZIONE

( Autore:Silvano Rodato; titolo del testo: Conoscere gli alimenti; casa editrice: CLITT)

Ore di lezione

settimanali

3

Monte ore annuale previsto 99

Monte ore effettivo

al 15/05/2017 90

N.B.: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto allo svolgimento di attività integrative e/o di

Alternanza Scuola/Lavoro, unitamente alle assenze collettive.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN BASE AL PROFILO IN USCITA

-Conoscenza delle principali cause di contaminazione chimica, fisica e biologica degli alimenti.

-Conoscenza delle tossinfezioni alimentari e delle loro modalità di trasmissione

-Comprensione della relazione che esiste tra tossinfezione alimentari e scarsa qualità igienica degli alimenti o di un servizio ristorativi. -Conoscenza dei principali metodi di conservazione degli alimenti.

-Comprensione dei principi della tecnica conservativa e degli eventuali effetti sui principi nutritivi degli alimenti.

-Comprensione del ruolo dei principali additivi utilizzati negli alimenti .

-Valutazione del fabbisogno energetico totale giornaliero en della sua ripartizione fra i vari principi nutritivi. -Saper indicare le principali caratteristiche di una dieta equilibrata in funzione delle diverse necessità

fisiologiche e nutrizionali.

OBIETTIVI REALIZZATI

Sulla base del programma svolto articolato in Moduli e/o UDA sono stati realizzati i seguenti obiettivi:

49

Modulo

Il RISCHIO E LA SICUREZZA NELLA

FILIERA ALIMENTARE

Durata: 20 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

Contaminazioni fisiche; Contaminazioni chimiche; Contaminazioni biologiche; Modalità di contaminazioni. Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche: BSE, Epatite A, Salmonellosi, Botulismo, Intossicazione da stafilococco, Tossinfezione da Clostridium Perfrigens, Listeriosi, Intossicazioni da muffe, Parassitosi da protozoi: Amebiasi e la Giardiasi. Parassitosi da metazoi: Teniasi, Echinoccocosi, Trichinosi, Anisakidosi.

Competenze sollecitate: acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell’uso delle attrezzature.

Obiettivi minimi

Conoscere le principali cause di contaminazione chimica, fisica e

biologica degli alimenti. Conoscere le tossinfezioni alimentari e le loro modalità di trasmissione.

Modulo

CONSERVAZIONE DEGLI

ALIMENTI

Durata: 20 ore

Contenuti proposti

METODI FISICI DI CONSERVAZIONE: Alterazione degli alimenti: cause biologiche, fisico- chimiche Conservazione con basse temperature: . Refrigerazione, refrigerazione in atmosfera controllata, congelamento, surgelazione,. Conservazione con alte temperature: Pastorizzazione bassa e HTST, sterilizzazione classica e UHT /(Diretto e indiretto).

Conservazione per sottrazione di acqua: concentrazione, essiccazione, liofilizzazione . Conservazione in ambienti modificati. Atmosfera controllata , atmosfera modificata ,sottovuoto . -Uso delle radiazioni : raggi UV , Raggi X e gamma

METODI CHIMICO FISICI E BIOLOGICI DI CONSERVAZIONE:

-Salagione-uso dello zucchero- conservazione sotto aceto- uso di alcol- conservazione sott’olio -Affumicamento -Fermentazione.

Competenze sollecitate:

Comprendere i principi della tecnica conservativa e gli eventuali effetti sul valore nutritivo degli alimenti. Saper individuare un metodo di conservazione appropriato per tipo merceologico di un alimento.

Obiettivi

Conoscere i principali metodi di conservazione degli alimenti.

50

Modulo

GLI ADDITIVI ALIMENTARI

Durata: 10 ore

Contenuti proposti/Conoscenze Additivi alimentari: Concetto di DGA;

Classificazione degli additivi:

-Conservanti antimicrobici; acido acetico, acido benzoico, Anidride solforosa, nitrati e nitriti -Antiossidanti, Tocoferoli, la lecitina, acido ascorbico.

-Addensanti , gelificanti e stabilizzanti.

-Emulsionanti; la LECITINA

Gli additivi che esaltano le caratteristiche sensoriali:

-Coloranti

-Esaltatori di sapidità: il glutammato monosodico -Edulcoranti o dolcificanti.

Competenze sollecitate: Saper valutare il rischio per la salute che possono presentare gli additivi.

Obiettivi

Conoscere il ruolo degli additivi aggiunti negli alimenti e bevande.

Modulo

SISTEMA HACCP E QUALITA’

ALIMENTARE

Durata: 10 ore

Contenuti proposti/Conoscenze Punti fondamentali del sistema HACCP. Criteri di applicazione del metodo HACCP.

Regole da osservare per l’igiene degli alimenti.

Qualità alimentare e qualità totale: qualità chimica, qualità nutrizionale, qualità microbiologica, qualità legale, qualità organolettica. Certificazioni di qualità: DOP, IGP.

Frodi alimentari: frodi sanitarie; adulterazione, sofisticazione, alterazione, frodi commerciali; la contraffazione.

Competenze sollecitate:

Comprendere i criteri di applicazione del metodo HACCP Riconosce i criteri per la valutazione della qualità alimentare.

Obiettivi minimi

Conoscere il sistema HACCP e la qualità alimentare

Modulo

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E

LARN

Durata: 10 ore

Contenuti proposti

Alimentazione equilibrata e Stato nutrizionale

Fabbisogno energetico totale: metabolismo basale, TID, LAF.

Valutazione dello stato nutrizionale: peso teorico, IMC, LARN. Dieta equilibrata e Linee guida per una sana alimentazione.

Competenze sollecitate:

Valutare i criteri per definire lo stato nutrizionale di una persona Saper calcolare il fabbisogno energetico e di nutrienti in una dieta equilibrata personalizzata, utilizzando i LARN.

Obiettivi minimi

Conoscere i fattori che concorrono ad una alimentazione equilibrata

Conoscere i LARN e le Linee guida per una sana alimentazione

51

Modulo

ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE

CONDIZIONI FISIOLOGICHE E

TIPOLOGIE DIETETICHE

Durata : 10 ore

Contenuti proposti

Alimentazione in gravidanza, della nutrice, della prima infanzia, nella seconda infanzia e nell’età scolare, nell’adolescenza, nell’età adulta, nella terza età, nello sport. Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta vegana, dieta eubiotica,, dieta macrobiotica, dieta a zona, dieta Montignac, cronodieta. Limiti delle diete dimagranti

Competenze sollecitate:

Saper calcolare il fabbisogno energetico e di nutrienti in una dieta equilibrata per fasce d’età e in diverse condizioni fisiologiche. Elencare i punti di forza e di debolezza delle varie tipologie dietetiche. Individuare gli elementi critici delle diete dimagranti.

Obiettivi minimi

Conoscere l’alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche. Conoscere le tipologie dietetiche.

Modulo

DIETA IN PARTICOLARI

CONDIZIONI PATOLOGICHE

Durata : 10 ore

Dal 15 Maggio saranno

affrontati argomenti di

approfondimento : Gli effetti

della cottura sugli alimenti.

Esempi di modelli alimentari nel

mondo

Contenuti proposti

Obesità, Aterosclerosi, Ipertensione, Diabete, Alimentazione e cancro.

Disturbi del comportamento alimentare , anoressia e bulimia. Allergie e intolleranze alimentari.

Competenze sollecitate:

Saper mettere in relazione il ruolo dell’alimentazione nelle malattie Individuare gli alimenti che si possono consumare in alcune intolleranze alimentari(celiachia e intolleranza al lattosio).

Obiettivi minimi

Conoscere la dieta in particolari condizioni patologiche

Metodologie e strategie

didattiche

• Lezione frontale e partecipata • Problem solving • Didattica laboratoriale • Ricerca azione • Mappe concettuali • Lavori di gruppo • Discussione guidata • Brainstorming

Mezzi e strumenti di lavoro • Libri di testo • Siti web • Materiale predisposto dal docente

• Dispense integrative e di approfondimento LIM

Spazi Aula e Laboratorio

Strumenti di verifica • Esposizione orale • Realizzazioni di prodotti • Partecipazione a simulazioni • Produzione scritta

52

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

A.S. 2017/2018

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

DOCENTE DI DISCIPLINA

Prof.ssa Scollo Carmen

TESTO SCOLASTICO IN ADOZIONE

Stefano Rascioni, Fabio Ferriello – Gestire le Imprese Ricettive – volume 3 - classe quinta -

Tramontana

Ore di lezione

settimanali

N. 5 Monte ore

annuale

previsto

N. 165 Monte ore

effettivo al

15/05/2018

N. 110

N.B.: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto allo svolgimento di attività integrative e/o di

Alternanza Scuola/Lavoro, unitamente alle assenze collettive.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN BASE AL PROFILO IN USCITA

componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali.

sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio.

alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del

territorio.

diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta.

Svolgere la propria attività operando in èquipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità.

OBIETTIVI REALIZZATI

Sulla base del programma svolto articolato in Moduli e/o UDA sono stati realizzati i seguenti obiettivi:

economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali.

ti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono

sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio.

produzione di servizi e prodotti enogastronomici.

in particolare alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro.

la produzione e la vendita in relazione alla

domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

53

Modulo e/o UDA

Contabilità gestionale

Durata: 20 ore

Contenuti proposti/Conoscenze

□ Classificazione dei costi: costi fissi e variabili, costi diretti

e indiretti

costo economico-tecnico

costing

. Calcolo del prezzo di vendita con il metodo del fattore.

Competenze sollecitate

turistico-ristorativi

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di

gruppo relative a situazioni professionali

Abilità

Interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impresa turistico –

amministrativa

Classificare i costi di un’azienda

Distinguere e calcolare le diverse configurazioni di costo

Analizzare il rapporto tra i ricavi e i costi attraverso il diagramma

di redditività e il BEP

Obiettivi minimi: Contenuti

costo complessivo

Competenze

- Utilizzare strumenti gestionali nella produzione dei

prodotti enogastronomici e dei servizi turistici

Abilità

- Classificare i costi di un’azienda

- Distinguere e calcolare le diverse configurazioni di costo

- Analizzare il rapporto tra i ricavi e i costi attraverso il

diagramma di redditività e il BEP

54

Modulo e/o UDA

Il marketing strategico

Durata: 20 ore

Contenuti proposti/Conoscenze:

- Il marketing

- L’orientamento alla produzione, alle vendite, al

marketing

- Il marketing turistico

- Le fasi del marketing strategico

- Le ricerche di mercato

- La determinazione della quota di mercato

- La segmentazione della domanda: definizione , scopo e

criteri

- Il target

- La mappa di posizionamento

Competenze sollecitate

- Utilizzare le nuove tecnologie nell’ambito della produzione,

dell’erogazione della gestione del servizio, della comunicazione,

della vendita e del marketing di settore

- Interpretare la richiesta e lo sviluppo dei mercati

- Individuare le strategie più appropriate per la soluzione dei

problemi

- Documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali

Abilità :

- Utilizzare le tecniche del marketing

- Calcolare la quota di mercato

- Costruire la mappa di posizionamento

Obiettivi minimi:

Contenuti

- L’orientamento al marketing

- Le fasi del marketing strategico

- La segmentazione della domanda e il target

Competenze

- Individuare le strategie più appropriate per la soluzione

dei problemi

Abilità

- Calcolo della quota di mercato

Modulo

IL MARKETING

OPERATIVO

22 ORE

Contenuti proposti/Conoscenze:

- Gli strumenti del marketing mix (le 4 P)

- Il prodotto turistico e il prodotto delle imprese ristorative

- Il ciclo di vita del prodotto

- Fattori che influenzano le scelte di marketing operativo sul

prezzo

- I canali di distribuzione

- La comunicazione

- Il direct marketing

- Il web marketing

- Il marketing plan

55

Competenze sollecitate

- Utilizzare le nuove tecnologie nell’ambito della produzione,

dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione,

della vendita e del marketinfg di settore

- Interpretare la richiesta e lo sviluppo dei mercati

- Individuare le strategie più appropriate per la soluzione dei

problemi

- Documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali

Abilità

- Individuare gli strumenti del marketing mix su cui agisce

un’impresa marketing oriented

- Calcolare il prezzo di vendita con il metodo del fattore o del

mark up

- Interpretare un marketing plan

Obiettivi minimi:

Contenuti

- Le 4 P

- Il ciclo di vita del prodotto

- I tipi di canali distributivi

- Le forme principali di comunicazione

- Il web marketing

Competenze

- Individuare le strategie più appropriate per la soluzione

dei problemi

-

Abilità

- Individuare gli strumenti del marketing mix su cui

agisce un’impresa marketing oriented

56

Modulo

LA PIANIFICAZIONE

STRATEGICA E LA

PROGRAMMAZIONE

OPERATIVA

Durata: 18 ore

Contenuti proposti/Conoscenze:

- Definizione di scelta strategica e tipi di strategie

- Le differenze tra pianificazione strategica e

programmazione operativa

- Le fasi della programmazione strategica

- Vision e mission dell’impresa

- Il piano aziendale e la sua articolazione

- I tipi di vantaggio competitivo

- La programmazione operativa

- Definizione e articolazione del budget d’esercizio:

- linee teoriche generali

- Funzione del controllo di gestione: linee teoriche

generali

Competenze sollecitate:

- Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi

- Utilizzare gli strumenti e i documenti gestionali nelle diverse fasi del processo di produzione di servizi e prodotti enogastronomici

Abilità:

- Interpretare i dati contabili e amministrativi delle imprese turistici-ristorative

- Analisi SWOT

Obiettivi minimi Contenuti

- Differenza tra pianificazione e programmazione

- Le fasi della programmazione strategica

- Articolazione del piano aziendale

Competenze

- Utilizzare gli strumenti e i documenti gestionali nelle

diverse fasi del processo di produzione di servizi e prodotti

enogastronomici

Modulo

IL BUSINNES PLAN

Durata: 20 ore

Contenuti proposti/Conoscenze:

- Cos’è il businnes plan

- Il contenuto del businnes plan

- I prospetti presenti all’interno del businnes plan: piano

degli investimenti, piano finanziario, bilancio di previsione

Competenze sollecitate:

- Utilizzare gli strumenti e i documenti gestionali nelle

diverse fasi del processo di produzione di servizi e prodotti

enogastronomici

Abilità:

- Individuare le fasi e la procedura per redigere un

businnes plan

- Interpretare un businnes plan di un’impresa ristorativa

57

Obiettivi minimi:

Contenuti

- La funzione del businnes planes

- L’articolazione del businnes planes

MODULO

LE ABITUDINI ALIMENTARI

10 ORE

METODI DI INSEGNAMENTO

Contenuti proposti/Conoscenze

- I fattori che incidono sui consumi e sulle abitudini

alimentari

- Le caratteristiche dei consumi alimentari in Italia

- Le attuali tendenze in campo alimentare

Competenze sollecitate

- Operare nel sistema produttivo promuovendo le

tradizioni locali

- Adeguare la produzione e la vendita in relazione alla

richiesta dei mercati

Abilità

- Analizzare i fattori economici territoriali che incidono

sulle abitudini alimentari

- Individuatre i prodotti a Km0 come strumenti di

marketing

- Lezioni frontali

- Esercitazioni individuali e di gruppo

- Analisi di casi aziendali

- Esercitazioni individuali e di gruppo

- Problem solving

Mezzi e strumenti di lavoro

Interventi didattici educativi ed

integrativi

Appunti

Numero 10 ore Numero alunni 10

Spazi

Strumenti di verifica

compilazione semplici schemi contabili, domande aperte)

58

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI A.S. 2017-2018

Materia Sala e Vendita

Docente Prof. Tardino Roberto

Libri di testo adottati Tecniche di sala bar e vendita C

N.

Ore di lezione previste nell’anno

scolastico

N

132

Ore di lezione effettuate

nell’anno scolastico

N.101

Nota Bene: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive .

Obiettivi realizzati

(in termini di conoscenze,

competenze, capacità)

Conoscenza dei contenuti generali della disciplina;

Relazionarsi con il cliente e sapersi comportare all’interno di una sala

ristorante

Capacità di elaborazione problematiche nel contesto lavorativo

CONTENUTI

Modulo Ore Titolazione del modulo

1 6 Drink cost

2 11 Vinificazione: il rosso, bianco, rosato

3 8 Spumantizzazione: metodo classic e metodo champenoise

4 8 Haccp e igiene personale

5

10 I distillati: l’alambicco continuo e discontinuo, il cognac la vodka, il brandy, il

gin, il wisky o wiskey, il rum

6

7

11

5

Il bar e le sue zone, il barman

Il Flambè

8 8 La birra: fasi di produzione

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali

Attività pratica

Simulazione di reali situazioni lavorative.

Esercitazioni individuali e di gruppo

Interventi didattici educativi ed

integrativi

Numero Ore

Numero alunni

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, lavagna, laboratori

Spazi

Aula, laboratorio di sala e bar

Strumenti di verifica Verifiche orali.

59

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI A.S. 2017/2018

Laboratorio dei Servizi Enogastronomici

Settore Cucina articolazione sala e vendita

DOCENTE DI DISCIPLINA

Prof. Giovanni Tona

TESTO SCOLASTICO IN ADOZIONE

Luca Santini “ IN CUCINA “ Poseidonia Scuola

Ore di lezione

settimanali

N. 2

Monte ore

annuale

previsto

N. 66

Monte ore

effettivo al

15/05/2018

N. 44

N.B.: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto allo svolgimento di attività integrative e/o di

Alternanza Scuola/Lavoro, unitamente alle assenze collettive.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN BASE AL PROFILO IN USCITA

OBIETTIVI REALIZZATI

Sulla base del programma svolto articolato in Moduli e/o UDA sono stati realizzati i seguenti obiettivi:

Modulo e/o UDA

La forza del territorio e i prodotti

alimentari)

Durata:

Contenuti proposti/Conoscenze

• la filiera del mercato dei prodotti alimentari

• i prodotti DOC e tradizionali

• gli OGM

• alimenti dietetici e funzionalità

• le etichette alimentari

• Caratteristiche di prodotti del territorio

Competenze sollecitate conoscere , controllare e utilizzare gli alimenti

valorizzare i prodotti enogastronomici di qualità

Obiettivi minimi

classificare gli alimenti sceglierli e utilizzarli

valutare le qualità organolettiche degli alimenti

Modulo e/o UDA

La tutela della sicurezza e

della salute sul luogo di

lavoro Durata:

Contenuti proposti/Conoscenze

1. La sicurezza sul luogo di lavoro

2. Rischi sulla salute nel settore ristorativo

3. Gli obblighi del datore di lavoro.

Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di

lavoro

Competenze sollecitate

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di

sicurezza

Obiettivi minimi

Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela

della salute

60

Modulo e/o UDA

Realizzare un menu

Durata:

Contenuti proposti/Conoscenze 1. Il menu

2. Principali regole per la stesura di un menu uno

3. Principali regole per la stesura di un menu due

4. Menu e stagionalità dei prodotti

5. Realizzare menu per ristoranti

6. Realizzare menu per un hotel stagionale 7. Realizzare menu per una

ristorazione collettiva

8. Realizzare menu per banchetti.

Criteri di elaborazioni di menu e carte

Rispettare le regole per l’ elaborazione dei menu

Competenze sollecitate Predisporre i menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela

anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla

domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali,

individuando le nuove tendenze di filiera.

Obiettivi minimi

Progettare menu per la tipologia di eventi

Modulo e/o UDA

Il sistema HACCP

Durata:

Contenuti proposti/Conoscenze

L’ igiene professionale in cucina

Pulizia e sanificazione di locali e attrezzature La sicurezza

degli alimenti e l’ H.A.C.C.P.

L’applicazione dell’ H.A.C.C.P.

La stesura del piano di autocontrollo

• Il sistema HACCP

Competenze sollecitate

• Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto

di sicurezza, trasparenza e tracciabilità del prodotto.

Obiettivi minimi

• Simulare un piano di HACCP

Modulo e/o UDA

Le portate

Conten

uti proposti/Conoscenze

gli antipasti

gli antipasti freddi

gli antipasti caldi

le minestre in brodo

le minestre asciutte

61

i secondi di pesce

i secondi di carne

i contorni

le insalate e i tagli delle verdure

i dessert

Competenze sollecitate

• riconoscere la classificazione delle portate

• saper elaborare alcune portate nella cucina alla lampada

Obiettivi minimi

• elaborare le diverse portate rispecchiando le tradizioni tipiche del

territorio

Moduloe/o UDA

i prodotti dell'arte bianca

Contenuti proposti/Conoscenze

• La pasticceria

• la pasticceria per la piccola colazione

• i dessert per la grande colazione

• il servizio pomeridiano e i dessert per la cena

• la pasticceria per il servizio di catering e banqueting

Competenze sollecitate

• riconoscere le diverse tipologie di pasticceria

• riconoscere la pasticceria per la piccola e grande colazione

• saper organizzare un servizio finger food

Obiettivi minimi

• la pasticceria tipica del territorio

Metodologie e strategie didattiche Lezione frontale

Problem solving

Didattica laboratoriale

Ricerca azione

Esercitazioni individuali

Esercitazioni di gruppo

Discussione guidata

Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo

Materiale autentico

Siti web

Materiale predisposto dal docente

Dispense integrative e di approfondimento

Spazi Aula

Laboratorio

Strumenti di verifica Esposizione orale

Realizzazioni di prodotti

Partecipazione a simulazioni

Produzione scritta

62

.

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 2017/2018 Classe 5^ B IPCT

Disciplina: Scienze Motorie

Docente: Prof. Rizza Bruno

TESTO SCOLASTICO IN USO: “PER VIVERE IN PERFETTO EQUILIBRIO

Autori: Pier Luigi Del Nista,June Parker, Andrea Tasselli Editore: G. D’Anna

Ore settimanali di

lezione N. 2

Ore di lezione

previste nell’a.s.

2017/2018

Ore totali 66

Ore di lezione

effettuate

nell’a.s.

2017/2018

n. ore 54

Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

Obiettivi realizzati

( in termini di conoscenze

Competenze, capacità)

Acquisiti movimenti o parte di movimenti

precedentemente non capacità) posseduti e

che si sono stabilizzati

• Acquisito la capacità e abilità di controllare i

movimenti secondo lo scopo previsto

raggiungendo il risultato programmato.

• Consolidato il carattere e sviluppato la socialità

e il senso civico.

• Imparato il linguaggio specifico della

disciplina.

• Acquisito destrezza, fantasia motoria,

coordinazione spaziotemporale, equilibrio e

senso del ritmo.

• Acquisito consapevolezza dei propri livelli di

apprendimento in relazione ai parametri di

verifica esplicitati e concordati, vivendo con

equilibrio la valutazione del proprio operato.

Gli alunni hanno mostrato parecchio

interesse e impegno, pressoché costante

durante tutto l'anno scolastico e, avendo

buone capacità intellettive e motorie, non

hanno avuto problemi di apprendimento.

63

CONTENUTI

Lo svolgimento del programma di SCIENZE MOTORIE prevede come obiettivo il raggiungimento di abilità e

padronanza motoria attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari, oltre all’acquisizione di

una cultura dello sport che faccia dell’attività motoria un costume di vita e che miri alla comprensione dei vari

aspetti che lo sport assume nella società. Altro obiettivo è il consolidamento degli schemi motori di base e del

carattere da parte dell’alunno. Il programma stato svolto tenendo presente il livello di conoscenze acquisite e le

personali capacità degli allievi. Gli alunni fin dall'inizio, hanno dimostrato molto interesse e attitudine per la

disciplina.

Moduli

Obiettivi

Tempi

Le capacità motorie

- Resistenza

- Forza

- Mobilità

- Velocità

- La coordinazione

- Migliorare, consolidare e affinare le capacità

motorie di base.

- Prendere coscienza del proprio corpo ed

acquisire la consapevolezza delle proprie

potenzialità.

10 ore

Gli sport di squadra

- Pallavolo

- regole del gioco

- fondamentali individuali e

di squadra - Calcio a cinque

- regole del gioco

- fondamentali individuali e

di squadra - Cenni :

Basket, Tennis tavolo,

Badminton,

Pallatamburello..

Valorizzare, attraverso l’attività motoria, le qualità

fisiche e morali di tutti gli studenti e studentesse,

nella loro interezza, impegnandoli in attività che non

mirano all’esclusività, ma all’integrazione e alla

cooperazione, in modo da formare, attraverso la

pratica delle attività fisiche e sportive, un individuo

educato, consapevole, autonomo, artefice della

propria vita corporea durante l’intero arco della vita.

28 ore

64

Teoria

- Apparato scheletrico

- Apparato cardio-

circolatorio e respiratorio

-Il sistema muscolare

-Il sistema nervoso

-Assi e piani fondamentali del

corpo

-L’Alimentazione

- Primo soccorso

-Le sostanze stupefacenti

- Il doping nello sport

-I movimenti fondamentali in

alcune applicazioni sportive.

-Giochi sportivi e di squadra

Conoscere la colonna vertebrale, i paramorfismi e i

dimorfismi.

Conoscere il cuore, i polmoni e la loro funzionalità.

Le azioni, la meccanica, la cinesiologia.

Conoscere come si distingue e com’ costituito il

sistema nervoso.

Prendere coscienza del proprio corpo.

Conoscere i principi di una corretta alimentazione e il

fabbisogno calorico di un individuo.

Conoscenza e nozioni di primo soccorso: distorsioni,

lussazioni, fratture, ferite, trauma cranico, emorragie, colpo di sole e colpo di calore, svenimento,

convulsioni.

Conoscere gli effetti nocivi del tabacco e dell’alcol.

Prendere coscienza dell’uso e abuso che si fa di

sostanze e metodi illegali nello sport agonistico.

Apprendere i movimenti fondamentali per la corsa di

resistenza e veloce, per il salto in alto e in lungo, il

getto del peso e il lancio del disco.

Nozioni generali di Calcio a 5: regole di gioco,

tecnica di gioco, tattica di gioco; Pallavolo: regole,

infrazioni e falli, tecnica e tattica, regolamento.

Cenni di gioco: Basket, Tennis tavolo, Badminton,

Pallatamburello.

16 ore

Metodo di insegnamento Lezione frontale, gioco (partite), esercitazioni individuali e di gruppo

Interventi didattici educativi ed

integrativi

Numero Ore

-----

Numero alunni coinvolti

-------

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo

Grandi attrezzi e piccoli attrezzi

Palestra e cortile scuola

Appunti dell’insegnante

65

Tipologie delle prove di verifica

Test tendenti a valutare la coordinazione, la destrezza, la velocità, la forza, la

resistenza, la mobilità.

Strumenti di verifica

Le verifiche sono un momento fondamentale del processo di apprendimento del gruppo classe in quanto servono a conoscere il grado di acquisizione e a

correggere e ad orientare l'attività didattica. Tali verifiche saranno di tre tipi:

orali, allo scopo di accertare l’acquisita conoscenza degli argomenti

trattati e per valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza espositiva degli allievi

pratiche, per valutare le capacità motorie acquisite dagli alunni

scritte, allo scopo di accertare l’acquisita conoscenza degli argomenti trattati mediante:

- prove strutturate con domande a risposta multipla - prove

a risposte aperte articolate.

OBIETTIVI MINIMI

DISCIPLINARI

EDUCAZIONE FISICA

Aiutare il compagno, collaborare con tutti, accettare se stesso e gli altri.

* Prendere coscienza del proprio corpo come e’ fatto, come si muove e

quali sono le sue potenzialità).

* Potenziare la funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria e migliorare

la mobilità articolare.

* Migliorare le capacità coordinative attraverso esercizi di equilibrio,

esercizi intersegmentari complessi ed esercizi di organizzazione spazio-

temporale.

* Consolidare gli schemi motori di base: correre, saltare, lanciare,

afferrare e rotolare.

* Badmington, Pallavolo, Calcetto, Pallatamburello: giocare

conoscendo le finalità e le regole del gioco, rispettando i compagni e collaborando con loro.

* Conoscere il funzionamento dell’apparato locomotore e gli effetti del

movimento su di esso.

IL DOCENTE : BRUNO RIZZA

66

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI a.s. 2017-2018

Materia

RELIGIONE

Docente Prof. Giovanna Guccione

Libri di testo adottati Tutti i coloro della vita. Luigi Solinas/SEI editrice /Torino/volume unico 2004

Ore settimanali

di lezione

N.1 Ore di lezione previste

nell’anno scolastico

N 39

Ore di lezione effettuate

nell’anno scolastico

N. 30

Nota Bene: Lo scarto fra le ore previste e quelle effettuate è dovuto alle attività integrative e alle assenze

collettive .

Obiettivi realizzati

(in termini di conoscenze,

competenze, capacità)

Gli alunni sanno motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita

confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e

costruttivo. Sono in grado di riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e la

lettura che ne dà il cristianesimo. Sono in grado di confrontare la prospettiva della fede

cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e

del mondo. Sanno sviluppare un personale progetto di vita in vista di un impegno per la

giustizia e la solidarietà in un contesto multiculturale.

CONTENUTI

Modulo Ore Titolazione del modulo

1 6 Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i

fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’esistenza

di valori assoluti; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il

rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; brevi riferimenti alla bioetica.

2 6 Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e

l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la

scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità.

Visione di The Truman show: analisi dei temi del film tramite lavoro di gruppo

3 6 Il decalogo: “ non uccidere” (la guerra e la sacralità della vita umana); “non

rubare” (il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali).

4

5

6

8

6

4

Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; i valori

che lo connotano rispetto ad altre scelte.

La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per

l’affermazione della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario (

testimonianza del figlio di Vittorio Bachelet); tolleranza ed intolleranza:

dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione.

La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bena della società e

mezzo di realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità

ecologica.

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali

Lezione multimediale

Discussione guidata

Lezione partecipata

Mezzi e strumenti di lavoro LIM, articoli di giornale, libro di testo, documenti.

Spazi Aula Laboratori

Strumenti di verifica Discussione guidata, interrogazione breve.

67

Allegato E

Griglie di Valutazione

Prove d’Esame

68

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPO A – Analisi del testo

Comprensione Punti

Riassunto chiaro ed efficace 2

Riassunto incompleto e non chiaro 1

Analisi Punti

Analisi testuale completa e approfondita 4

Analisi testuale completa ma troppo sintetica 3

Analisi testuale cui manchi, o sia svolto in modo non efficace, uno dei punti della traccia 2

Approfondimenti Punti

Particolare originalità nella interpretazione del brano 4

Capacità di contestualizzare e collegare il brano proposto ad altri testi 3

Mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare 2

Correttezza e proprietà linguistica Punti

Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5

Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4

Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo 3

Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2

Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: ____________

69

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPO B – Saggio breve o articolo di giornale

ATTINENZA E COERENZA TITOLO/ DESTINAZIONE

EDITORIALE

Punti

Compito attinente alle consegne della traccia 4

Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 3

scarsa padronanza stilistica e dei registro linguistico 2

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti

Contenuti approfonditi e coerenza di argomentazione 6

Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 5

Elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti capacità di

argomentazione

4

Uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione 3

Argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione 2

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti

elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5

alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4

diversi errori, esposizione poco scorrevole, lessico ripetitivo 3

Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________

70

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPO C – D –Tema di carattere storico e/o generale

ATTINENZA E COERENZA INTERNA Punti

Compito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito 4

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3

Svolgimento incongruente e non rispondente alla traccia 2

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti

Conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione 5

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3-4

Contenuti banali e superficiali 2

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti

Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 6

Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4-5

Diversi errori, esposizione confusa in alcuni punti, lessico ripetitivo 2-3

Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________

71

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

SCIENZE E CULTURA DEGLI ALIMENTI

COGNOME E NOME DEL CANDIDATO_______________________________________

Indicatori Descrittori Punti Prima

parte

Q1 Q2

CONOSCENZE

pertinenza alla

traccia

sviluppo

dell’argomento

Complete ed argomentate in modo critico (lo studente

dimostra ottima padronanza dell’argomento e capacità

critiche personali)

8

Pertinenti e complete (aderenti al testo, espone in

modo chiaro e coerente)

7

Buone (aderenti al testo, espone in modo

sufficientemente chiaro)

6

Accettabili (vengono fornite tutte le informazioni più

importanti)

5

Incomplete (mancano informazioni importanti) 4

Superficiali o errate 3

Accennate 2

Quasi nulle 1

ABILITA’

di collegamento

di

comprensione

di analisi di

sintesi

Buone (contenuti privi di errori, sintetizzati o

analizzati correttamente e collegati in modo pertinente

4

Accettabili (contenuti complessivamente privi di

errori e sintetizzati e/o analizzati e/o collegati in modo

sufficiente)

3

Frammentarie (comprensione parziale e limitate

abilità di analisi e/o sintesi e/o collegamento)

2

Scarse (evidenti errori di comprensione, di analisi e/o

sintesi e/o collegamento)

1

COMPETENZE

Espressive e

linguistiche

Applicative

Rielaborative

Appropriate e ampie 3

Adeguate 2

Limitate 1

TOTALE

Punteggio in

quindicesimi :100 Voto

complessivo

Prima parte X60

Q1 X20

Q2 X20

Tot.

72

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato: _________________________________ Data: ___/__/____ Classe V Sezione: ___

FASE

INDICATORI DESCRITTORI Punteggio

(su 30) Punteggio

assegnato

I Argomento

proposto dal

candidato

1. Capacità di

applicazione delle

conoscenze e di

collegamento

multidisciplinare

Autonoma, consapevole ed efficace Autonoma e sostanzialmente soddisfacente

Accettabile e sostanzialmente corretta Guidata e in parte approssimativa Inadeguata, limitata e superficiale

4 3

2 1,5 1

2. Capacità di

argomentazione, di analisi/sintesi, di

rielaborazione

critica

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace

Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa Disorganica e superficiale

4 3

2 1,5 1

3. Capacità

espressiva e

padronanza della

lingua

Corretta, appropriata e fluente Corretta e appropriata

Sufficientemente chiara e scorrevole Incerta e approssimativa Scorretta, stentata

4 3

2 1,5 1

____/12

II Argomenti proposti

dai commissari

1. Conoscenze

disciplinari e

capacità di

collegamento

interdisciplinare

Complete, ampie e approfondite Corrette e in parte approfondite

Essenziali, ma sostanzialmente corrette Imprecise e frammentarie Frammentarie e fortemente lacunose

6 5

4 3 1-2

2. Coerenza

logico-tematica, capacità di argomentazione, di analisi/sintesi

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace

Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa Disorganica e superficiale

6 5

4 3 1-2

3. Capacità di

rielaborazione critica

Efficace e articolata Sostanzialmente efficace

Adeguata Incerta e approssimativa Inefficace

4 3

2 1,5 1

____/16

III Discussione prove scritte

1. Capacità di

autovalutazione e

autocorrezione

I PROVA Adeguata Inefficace

0,5 0

II PROVA Adeguata Inefficace

0,5 0

III PROVA Adeguata Inefficace

1 0

____/2

Punteggio TOTALE ____/30

La Commissione Il Presidente

73

ESAMI DI STATO A.S. 2017/2018

CLASSE V sez. B IPCT

Coordinatore di classe: prof. Angelo Di Stefano

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA Religione cattolica Guccione Giovanna

Italiano e storia Angelo Di Stefano Angelo

Lingua inglese Migliore Eliana Alfonsina

Lingua Francese Franchi Giuliana

Matematica Salvaggio Salvatore

Laboratorio Sala e Vendita Tardino Roberto

Diritto e Tecniche Amministrative

della struttura ricettiva

Scollo Carmen

Scienza dell'alimentazione Di Dio Giovanna

Scienze motorie Rizza Bruno

Laboratorio Cucina Tona Giovanni

Sostegno Giuga Giuseppina

Il Dirigente Scolastico

Prof. Giuseppe Martino