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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2017/2018 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività Durata Tipologia Partecipazione Sarajevo 5-10 marzo 2018 viaggio d’istruzione parziale Picasso (Genova) 11 aprile 2018 visita guidata parziale Carcere di Quarto (AT) 6 dicembre 2017 curricolare parziale Van Gogh (Vicenza) 31 gennaio 2018 visita guidata parziale Masterclass Fisica (Torino) 5 aprile 2018 curr./extracurricolare su proposta docente FIRST (Asti) 17 e 21 aprile 2018 extracurricolare libera adesione ADMO/AVIS 16 novembre 2017 extracurricolare libera adesione Olimpiadi Scienze 28 febbraio 2018 curr./extracurricolare libera adesione Olimpiadi Fisica 12/12/17 e 16/02/18 curr./extracurricolare libera adesione Olimpiadi Matematica 23/11/17 e 22/02/18 curr./extracurricolare libera adesione Saloni Orientamento da novembre ad aprile extracurricolare libera adesione Progetto gentilezza da ottobre a dicembre curr./extracurricolare libera adesione Preparazione test universitari dal 27/11/17 al 18/04/18 extracurricolare libera adesione 3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale committenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......] Camera a nebbia. Attività di laboratorio di Fisica. 10 h complessive. L’attività consiste nel progettare e costruire una camera a nebbia ed effettuare misurazioni del fondo naturale di radiazioni con essa. L’attività è stata effettuata con maturità e coinvolgimento. Tutti gli alunni della classe hanno effettuato 200 ore o più ore in diverse attività, almeno parzialmente legate all’indirizzo di studi. Tipologie: Laboratorio Nazionale di Fisica di Frascati: esperimenti di fisica nucleare Atelier scientifico PROGETTO IL LIBRO – IL DOCUMENTO (biblioteca e seminario) App inventor Stage di giornalismo NoiSiamoFuturo Digital MateTraining Una settimana da bio presso l’Università dell’Insubria

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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2017/2018 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Sarajevo 5-10 marzo 2018 viaggio d’istruzione parziale

Picasso (Genova) 11 aprile 2018 visita guidata parziale

Carcere di Quarto (AT) 6 dicembre 2017 curricolare parziale

Van Gogh (Vicenza) 31 gennaio 2018 visita guidata parziale

Masterclass Fisica (Torino) 5 aprile 2018 curr./extracurricolare su proposta docente

FIRST (Asti) 17 e 21 aprile 2018 extracurricolare libera adesione

ADMO/AVIS 16 novembre 2017 extracurricolare libera adesione

Olimpiadi Scienze 28 febbraio 2018 curr./extracurricolare libera adesione

Olimpiadi Fisica 12/12/17 e 16/02/18 curr./extracurricolare libera adesione

Olimpiadi Matematica 23/11/17 e 22/02/18 curr./extracurricolare libera adesione

Saloni Orientamento da novembre ad aprile extracurricolare libera adesione

Progetto gentilezza da ottobre a dicembre curr./extracurricolare libera adesione

Preparazione test universitari

dal 27/11/17 al 18/04/18 extracurricolare libera adesione

3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale committenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......] Camera a nebbia. Attività di laboratorio di Fisica. 10 h complessive. L’attività consiste nel progettare e costruire una camera a nebbia ed effettuare misurazioni del fondo naturale di radiazioni con essa. L’attività è stata effettuata con maturità e coinvolgimento. Tutti gli alunni della classe hanno effettuato 200 ore o più ore in diverse attività, almeno parzialmente legate all’indirizzo di studi. Tipologie: Laboratorio Nazionale di Fisica di Frascati: esperimenti di fisica nucleare Atelier scientifico PROGETTO IL LIBRO – IL DOCUMENTO (biblioteca e seminario) App inventor Stage di giornalismo NoiSiamoFuturo Digital MateTraining Una settimana da bio presso l’Università dell’Insubria

3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

Lingua e letteratura italiana 120 128

Storia 60 51

Filosofia 60 53

Lingua e cultura inglese 90 86

Matematica 120 121

Fisica 90 79

Informatica 60 57

Scienze Naturali 150 139

Storia dell’arte 60 55

Scienze motorie e sportive 60 56

Religione 30 26

Totale 900 851

4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.T.O.F. dell’Istituto “Monti”. Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE USATE

Lingua e letteratura italiana 5 7 1 3 8 9 11 18 21

Storia 6 1 10 11 12 18 21

Filosofia 2 4 1 11 18

Lingua e cultura inglese 4 7 1 5 8 11 18 21

Matematica 5 7 1 11 14 15

Fisica 3 7 1 14 15 18 21

Informatica 1 3 1 11 14 18 21

Scienze Naturali 4 4 1 11 12 18 21

Storia dell’arte 2 5 1 18 21

Scienze motorie e sportive 8 2 10 11 18 22

Religione 2 7 18 20

Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto 20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti

6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un

testo di riferiment

o

Trattazione

sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e professio

-nali

Sviluppo di

progetti

Data: 27/03/2018

inglese filosofia scienze informatica

x x x x

x x x x

Data: 04/05/2018

inglese scienze arte fisica

x x x x

5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe) La classe è formata da 16 alunni (11 maschi e 5 femmine), tutti tranne uno provenienti dalla precedente classe quarta; la composizione della classe è cambiata nel corso degli anni a causa di trasferimenti da altri istituti e da una discreta selezione. La classe si presenta divisa in diversi gruppetti, isolati e impermeabili, che tuttavia convivono in maniera per lo più pacifica. Per quanto riguarda l’impegno, solo un ristretto gruppo ha mostrato continuità mantenendo un livello accettabile durante tutto l’anno. La maggior parte degli alunni mostra un interesse selettivo e consegue risultati accettabili o anche rilevanti in 1-2 discipline, ma mostra carenze più o meno gravi nelle altre. Allo stato attuale delle cose un ultimo gruppo di studenti ha diffuse insufficienze, a causa di conoscenze di base limitate e di superficialità nell’affrontare gli impegni di studio. Pochi alunni hanno partecipato al dialogo educativo con maturità e senso critico. La frequenza è stata per l più regolare e non ci sono stati comportamenti particolarmente scorretti da evidenziare. Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi e gli obiettivi raggiunti nelle singole discipline, si fa riferimento alle relazioni analitiche dei docenti. 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. ) (raccolti e impaginati a cura del coordinatore) 6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2018 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

MATERIA: ITALIANO DOCENTE: DURANDO NADIA

Testi adottati:

− CORRADO BOLOGNA, PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER, VOLUMI 5 E 6. − GIUSEPPE BENEDETTI, PIERANNA BENEDETTI, MODELLI DI SCRITTURA E GUIDA ALL’ESAME DI STATO,

ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018: 128

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana dall’Ottocento ai giorni nostri, con riferimenti adeguati alle altre letterature europee. Acquisire gli strumenti idonei alla decodificazione e alla interpretazione dei testi letterari. Conoscere i testi più significativi del patrimonio letterario italiano. CAPACITÀ/COMPETENZE

1) L’ANALISI DEI TESTI. ( LEGGERE, SCRIVERE, PARLARE, ASCOLTARE). Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, letterari e non letterari. Padroneggiare i meccanismi della comunicazione. Padroneggiare il lessico specifico della comunicazione e dell’analisi del testo. Saper individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo Sviluppare le capacità di interazione con i vari tipi di testo. Conoscere gli elementi strutturali dei testi letterari, nelle diverse forme di prosa, poesia e teatro.

2) LA SCRITTURA. Produrre testi di vario tipo Produrre testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato: analisi dei testi, saggio breve e articolo di giornale, tema di storia e di attualità.. Saper ideare e strutturare testi scritti coerenti, coesi, corretti e adeguati ai diversi scopi comunicativi ed espressivi. Conoscere e saper gestire le varie fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Conoscere e saper selezionare e utilizzare le varietà lessicali e linguistiche in rapporto ad ambiti e contesti diversi.

3) L’ESPOSIZIONE ORALE Esporre in forma chiara e coerente. Saper sostenere il colloquio d’esame. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe quinta, nei tre anni è cambiata per composizione e numero degli allievi ( 19 allievi sono stati fermati nel corso dei 5 anni e altri 7 si sono inseriti). Nonostante ciò, nel triennio ha mantenuto le stesse caratteristiche: poco disponibile ad approfondire le conoscenze e poco collaborativa, scarso interesse per la lettura e impegno superficiale in questa materia. La maggior parte dei ragazzi non ha ancora acquisito un metodo di studio efficace e personale. In classe non si è riusciti a creare un clima stimolante, di confronto e curiosità... Data la situazione, modalità di lavoro come lezioni dialogate, approfondimenti e lavori di gruppo, tentati più volte, sono stati abbandonati e non più riproposti. Complessivamente gli obiettivi scolastici sono stati appena raggiunti, per il gruppo più numeroso e non ancora pienamente per alcuni... Alcune considerazioni sul programma d’esame. In prima sono stata assente da febbraio a fine anno per motivi di salute e ho dovuto riprendere o fare per la prima volta buona parte del programma di Italiano del secondo quadrimestre.

L’anno successivo ho deciso di non affrontare lo studio del Purgatorio e ho dovuto ridimensionare il programma perché la maggior parte incontrava difficoltà ad analizzare i testi ed a studiare storia della letteratura. Durante i mesi di settembre e ottobre abbiamo visto il Romanticismo e Leopardi. Per questo ho trattato gli autori del dopoguerra soprattutto dopo il 15 maggio e non sono riuscita ad approfondirli. Solo un’allieva ha letto tutti i testi suggeriti. Competenze orali. La maggior parte della classe ha competenze orali appena sufficienti perché ha studiato in modo approssimativo e discontinuo. Molti ragazzi sono ancora molto scolastici nello studio e non sempre riescono a decodificare e ad interpretare i testi letterari ponendoli in relazione fra loro o inquadrandoli nel panorama letterario dell’epoca. Nell’ultimo periodo, prestano tuttavia più attenzione al linguaggio specifico, e riescono ad esporre i contenuti con sufficiente proprietà. Un piccolo gruppo (tre, quattro) ha raggiunto una discreta preparazione e sa esporre in forma chiara e coerente. Competenze scritte. Gli allievi non hanno maturato uno stile personale. I loro elaborati risultano di lettura a volte faticosa, oltre che per l’organizzazione del testo (rielaborazione e organizzazione coerente degli elementi informativi e capacità di argomentare) anche per la componente morfo-sintattica e la ricchezza lessicale. In quinta i ragazzi finalizzano ogni attività all’esame e mettono in secondo piano la lettura. Tuttavia occorre costatare che il piacere di leggere non è un dato acquisito per questa classe. E questo ha condizionato i risultati nell’italiano scritto: testi poco scorrevoli a fronte di contenuti spesso poco interessanti, coerenti e scarsamente argomentati. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, correzione e autocorrezione in classe dei compiti, ascolto di lezioni di critici letterari, letture, ascolto, analisi in classe di testi. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO DVD, giornali, libri, libri di testo, internet, lezioni in P.P. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione è stata il più possibile omogenea, confrontabile, trasparente (esplicitazione obiettivi), formativa. Si sono messi a punto verifiche intermedie su precise abilità. Storia della letteratura. Si sono svolte in tutto tre verifiche scritte e tre orali. Inoltre si è valutato in itinere la preparazione: interventi, discussioni, correzione compiti. Sono state effettuate 7 prove scritte sui testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato. PROGRAMMA D’ESAME DI ITALIANO DOCENTE: NADIA DURANDO STORIA DELLA LETTERATURA

Le scienze esatte e il “vero” della letteratura. Il romanzo naturalista francese. Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux, Romanzo e inchiesta sociale. Emile Zola , Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza. Goustave Flaubert, Madame Bovary (il modello). Emile Zola, L’Assomoir , Gervaise nella notte di Parigi. La letteratura italiana fra provincia e Europa. Gli Scapigliati. Emilio Praga, Penombre, Preludio.

G.Verga, fotografo della realtà I Malavoglia. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di brani). Mastro Don Gesualdo. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di brani).

da Vita dei campi Rosso Malpelo

La lupa da Novelle rusticane

La roba Libertà

Il Decadentismo: cultura, idee.

La poesia simbolista in Francia. C. Baudelaire, I fiori del male

L’albatro Corrispondenze La caduta dell’aureola

P. Verlaine, Allora e ora

L’arte poetica

G.D’Annunzio : estetismo , superomismo, panismo Il piacere.

L’attesa Alcyone

La pioggia nel pineto Il Notturno

Il cieco veggente

G.Pascoli : la “scoperta” dell’infanzia Myricae

Lavandare X Agosto L’assiuolo

Poemetti

Italy Digitale purpurea.

Da “Canti di Castelvecchio”

Il gelsomino notturno Nebbia.

Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie

I grandi modelli della narrativa del ‘900 J.Joyce, Ulisse, Il monologo di Molly Bloom. M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine. Franz Kafka, La metamorfosi, Il risveglio di Gregor Samsa.

La stagione delle avanguardie storiche.

L’avanguardia futurista: il poeta celebratore della modernità F. T. Marinetti

Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista

I. Svevo

La coscienza di Zeno. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di brani) Approfondimenti. Lezione magistrale di Asor Rosa su Italo Svevo.

L. Pirandello Novelle per un anno

Ciaula scopre la luna. Il treno ha fischiato

I romanzi Il Fu Mattia Pascal. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di passi) Uno nessuno centomila Il teatro Così è, se vi pare, La verità velata (e non svelata) del finale. Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso dei personaggi. Enrico IV

Poesia italiana tra innovazione e tradizione. A. Palazzeschi, Poemi, Chi sono? G. Gozzano, “I Colloqui” La signorina Felicita ovvero la felicità

G. Ungaretti : la poetica della “parola” L’allegria

Il porto sepolto In memoria Veglia Soldati San Martino del Carso I fiumi

Il dolore

Non gridate più

E. Montale : il “male di vivere” e la poetica delle cose Ossi di seppia

Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto I limoni

Le occasioni

La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto

Satura

Ho sceso, dandoti il braccio

U. Saba : “la verità che giace al fondo” Canzoniere

A mia moglie Trieste La capra Mio padre è stato per me l’ “assassino” Amai

Il romanzo del dopoguerra. ( Dopo il 15 maggio).

E. Vittorini

Uomini e no C. Pavese

La casa in collina La luna e i falo’

B. Fenoglio

Una questione privata La malora Il partigiano Jonni

I. Calvino

Il sentiero dei nidi di ragno P. Levi

Se questo è un uomo

Modelli di scrittura. A)

1) Analisi e commento di un testo letterario in poesia. 2) Analisi e commento di un testo letterario in prosa. 3) Analisi e commento di un testo non letterario.

B) Il saggio breve. C) L’articolo di giornale: l’articolo di cronaca, l’articolo di opinione, l’articolo culturale, l’articolo specialistico, la recensione, l’intervista. D) Il tema generico. Data: …15/05/2018……………………… Firma: Durando Nadia

MATERIA: STORIA DOCENTE: DURANDO NADIA

Testi adottati:

− MARCO FOSSATI, GIORGIO LUPPI, EMILIO ZANETTE, PARLARE DI STORIA, EDIZIONE VERDE, VOLUME 3, IL NOVECENTO E IL MONDO CONTEMPORANEO, PEARSON

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 51

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI CONOSCE GLI EVENTI STORICI PIU’ SIGNIFICATIVI DEL NOVECENTO CAPACITÀ/COMPETENZE SA STABILIRE RELAZIONI FRA FATTI STORICI Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio. Sa classificare in ordine cronologico. Riconosce le interrelazioni ed i rapporti fra causa ed effetto. COMPRENDE ED USA I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI Sa usare bene il manuale. Sa utilizzare carte storiche, fonti, tabelle cronologiche, grafici e schede. Comprende e usa il linguaggio specifico. Sa leggere i documenti storici per ricavarne le informazioni richieste. Comprende che le interpretazioni storiche di un fatto sono condizionate dalla cultura e dalla visione del mondo dello storico. SA SCRIVERE LA STORIA. Sa scrivere saggi e temi storici, rispettando le tipologie testuali ed evitando gli errori formali, sintattici, grammaticali e lessicali. Sa scrivere una tesina. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Anche in questa disciplina la classe, nel complesso, ha fornito impegno scarso e discontinuo. Una buona parte dei ragazzi è poco interessata all’attualità e alla politica e non è informata (Internet e giornali). Nel triennio si è insistito molto sull’acquisizione del linguaggio storico e sui rapporti e le interrelazioni dei fatti storici (mappe concettuali, lezioni in Power Point ) per dare a tutti un metodo di studio. Nonostante queste attività e stimoli, la maggior parte della classe ha ancora bisogno dell’intervento dell’insegnante per comprendere i documenti o per porre in relazione i vari fatti storici. Nell’ultimo periodo i ragazzi hanno studiato di più e hanno comunque raggiunto gli obiettivi minimi e una preparazione sufficiente. Il programma. Come ho già detto per Italiano, ho dovuto svolgere parte del programma dell’anno precedente (Risorgimento, lo statuto albertino, la destra e sinistra storica, l’emigrazione, il colonialismo) per affrontare lo studio del ‘900 e inquadrare gli autori della seconda metà dell’800. Questo ha penalizzato il confronto fra le varie interpretazioni storiche, il lavoro su documenti e lo studio del modulo 6. Si è cercato comunque di fare alcuni approfondimenti soprattutto sul ‘900 e sulla vita della popolazione italiana e astigiana durante la seconda guerra mondiale, la resistenza nel Monferrato. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, attività di recupero (messa a punto di griglie, schemi) e approfondimento, visione di documentari, lezioni in PowerPoint, analisi di documenti storici, costante raccordo con il programma di letteratura.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Ricorso ad internet, video, animazioni, percorsi per immagini. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali e scritte. Sei durante l’anno, se si considerano quelle conclusive di percorsi (sommative). Durante tutto l’anno si sono cimentati nella scrittura di saggi e temi storici. Una prova scritta per quadrimestre prevedeva la sintesi di temi generali di studio. PROGRAMMA D’ESAME MODULO 1. Esordio del Novecento, Grande guerra e rivoluzione russa. 1) L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento 2) L’Italia industriale e l’età giolittiana 3) La prima guerra mondiale: cause e dinamiche 4) La Grande guerra come svolta storica. 5) La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss. MODULO 2. Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti 1) Il dopoguerra degli sconfitti e dei vincitori 2) La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo MODULO 3. L’Età della crisi e dei totalitarismi. 1) La crisi del 1929 e il New Deal 2) Il regime fascista. 3) Il regime nazista. 4) Il regime staliniano. MODULO 4. Guerra e nuovo ordine mondiale. 1) Verso un nuovo conflitto. 2) La seconda guerra mondiale. 3) L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza 4) Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine internazionale. *Approfondimento. La popolazione durante la guerra e la Resistenza, lezione in PowerPoint. MODULO 5. Il mondo del dopoguerra. 1)L’Italia repubblicana 2)La crescita dell’Occidente: sviluppo economico e Welfare state ( Dal 15 maggio) 3)Il mondo postcoloniale. 4)Le rivoluzioni dell’Est e la fine del bipolarismo. Data: 15 maggio 2018 Firma: Nadia Durando

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RUSSO SIMONA

Testi adottati:

− Abbagnano-Fornero. (2012), “Percorsi di filosofia – storia e temi” Vol. 2B/3A/3B, edizioni Paravia Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 53

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI Rafforzamento del linguaggio filosofico; Usare la terminologia specifica, usare le informazioni e concetti ricostruendone l’etimologia, capacità di confrontare autori e tematiche, conoscere lo sviluppo del pensiero, la periodizzazione e le correnti filosofiche del pensiero moderno e contemporaneo; Saper contestualizzare e collegare autori, testi e nuclei concettuali. CAPACITÀ/COMPETENZE Concettualizzare, argomentare e problematizzare. Comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati. Analizzare i mutamenti avvenuti nel sapere filosofico e comprenderne le ragioni. Collegare testi filosofici e contesti problematici. Valutare argomenti, attualizzare, criticare, interpretare; Saper utilizzare la scrittura filosofica sia come saggio breve che come analisi del testo; Esporre una tesi con argomentazioni corrette e persuasive; Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe, in relazione alle capacità e alle competenze che avrebbe dovuto acquisire, ha mostrato qualche difficoltà. Poca la partecipazione durante le spiegazioni, ma soprattutto pochi i momenti di confronto e dialogo sugli argomenti proposti. Alcuni alunni, seppur poco portati per la materia, hanno affrontato lo studio con motivazione e capacità di riflessione, raggiungendo un buon profitto. Altri, in prossimità delle verifiche, hanno tentato di colmare le lacune, mostrando difficoltà nella capacità di riflessione e di coerenza logica con l’esposizione degli argomenti. In relazione alla programmazione curricolare gli obiettivi prefissati non tutti sono stati raggiunti, pochi hanno acquisito la consapevolezza che la filosofia richiede. METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale espositiva; Brainstorming e dialogo; Domande e discussione volte a verificare la comprensione dei concetti filosofici esposti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO: Libri d’adozione, mappe e fotocopie. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali. Verifiche scritte con quesiti a risposta singola e multipla. Valutazione in base a: pertinenza di contenuto, completezza dei contenuti, capacità di argomentare, capacità di collegare contenuti, uso terminologia specifica, profondità e originalità di pensiero, forma espositiva.

PROGRAMMA ANALITICO Filosofia CONTENUTI Testo: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo:

● L’idealismo di Fichte; G.W.F. Hegel:

● Capisaldi del suo pensiero: il sistema hegeliano, la dialettica, la funzione della filosofia, la dialettica; ● La Fenomenologia dello Spirito: la coscienza; ● La Scienza della Logica: la filosofia della natura, la filosofia dello spirito e la sua oggettivazione nella

storia; temi politici, religiosi, etici;

Testo: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica Critica del modello di razionalità elaborato dall’idealismo hegeliano:

● A. Schopenhauer: polemica hegeliana; le radici culturali del suo pensiero; Il “velo di Maya”; il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; La critica delle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore;

● S. Kierkegaard: La biografia e le opere; L’esistenza come possibilità e fede; Il rifiuto dell’hegelismo; Gli stadi dell’esistenza; Disperazione e fede;

● Destra e sinistra Hegeliana: ● Feuerbach: la critica a Hegel; Critica alla religione; L’alienazione; La filosofia dell’avvenire; ● K. Marx: Ragione e rivoluzione; critica del misticismo logico di Hegel; Critica della civiltà moderna e la

problematica dell’alienazione; Fondazione del materialismo storico; struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia;

● Il Capitale e l’economia politica; La riflessione sulla scienza: il Positivismo:

● Caratteri generali e contesto storico del positivismo; Riflessione critica sul concetto classico di “scienza”:

● Nietzsche: Spirito dionisiaco e apollineo; denuncia delle menzogne; Il superuomo; Critica della morale; la morte di Dio, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, il problema del nichilismo;

Dopo il 15 maggio: Caratteri generali dell’esistenzialismo:

● Heidegger “Essere e tempo”: la domanda fondamentale e l’analisi dell’esistenza; l’essere-nel-mondo, la cura, l’esistenza autentica e inautentica;

La filosofia al femminile:

● Hannah Arendt: filosofia pratica e filosofia politica; “Vita activa”; “La banalità del male”; “Le origini del totalitarismo”.

MATERIA: INGLESE DOCENTE: CANNELLI ROBERTA

Testi adottati:

− M. Spiazzi – M. Tavella – M. Layton, COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE, LINGUE ZANICHELLI

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 86

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

(in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE) CONOSCENZE/CONTENUTI Una selezione di autori in lingua inglese dal periodo vittoriano all’età contemporanea; articoli di carattere scientifico. CAPACITÀ/COMPETENZE Sapersi orientare nella contestualizzazione storica del periodo letterario studiato, sapere usare termini appropriati per il linguaggio letterario, sapere riassumere un testo sia di carattere letterario che scientifico in modo sintetico ma chiaro. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli studenti hanno dimostrato una motivazione, un interesse ed un impegno eterogenei nei confronti della materia e degli argomenti proposti. All’interno della classe si distingue un gruppo di allievi particolarmente motivati allo studio e all’acquisizione delle competenze comunicative. I risultati riflettono l’interesse e l’impegno e sono confermati anche dal superamento dell’esame del First Certificate. Un secondo gruppo di studenti ha lavorato con minor impegno e, di conseguenza, ha raggiunto una preparazione meno sicura e ancora legata allo studio mnemonico. In linea di massima, tutti gli allievi sono in grado di comprendere e di esprimersi in lingua straniera, seppur in alcuni casi permangano imprecisioni grammaticali e il lessico risulti limitato. In generale, i problemi più significativi emergono nell’elaborazione scritta dei contenuti, nella quale si riscontra un uso delle strutture morfosintattiche non sempre corretto. METODOLOGIE DIDATTICHE Al fine di porre gli studenti al centro del percorso di apprendimento-insegnamento e di consolidare le competenze espressive in lingua inglese, ho volutamente limitato la lezione frontale per dare spazio agli interventi degli alunni. Durante le spiegazioni si è fatto costante uso del libro di testo che è stato letto e commentato. Ho sempre coinvolto la classe favorendo gli interventi diretti alla spiegazione e alla rielaborazione dei contenuti attraverso domande. La reazione è stata positiva solo in parte, in quanto soltanto una minoranza di studenti ha risposto partecipando attivamente alle spiegazioni. Si è fatto largo uso di questionari sia scritti che orali sugli argomenti affrontati a lezione. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO: libro di testo, cd, fotocopie. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: tre prove scritte per quadrimestre. TIPOLOGIA: questionari, traduzione, commenti di brevi passaggi tratti dai brani antologici. Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni di terza prova. Prove orali: due interrogazioni a quadrimestre consistenti in domande e commento dei brani. VALUTAZIONE: Nella valutazione si è tenuto conto: della pertinenza alle richieste, del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di esprimersi e del grado di correttezza e appropriatezza.

PROGRAMMA ANALITICO THE VICTORIAN AGE The first half of Queen Victoria’s reign. Pag. 148-9 The Great Exhibitions. Pag. 149 The British Empire. Pag. 173- 174 Reforms (fotocopia). The workhouses (fotocopia).

Life in the Victorian town. Pag. 150 The Victorian compromise. Pag. 154 The Victorian novel. Pag. 155 CHARLES DICKENS Cenni sugli eventi più significativi della vita ed elenco delle principali opere. Charles Dickens and the children. Pag. 156 “Oliver Twist”. Pag. 157 “Oliver wants some more”. Pag. 158 Charles Darwin and evolution. Pag. 176 Milestones: 1871, Darwin’s The Descent of Man and Selection in Relation to Sex ROBERT LOUIS STEVENSON Victorian hypocrisy and the double in literature. Pag. 178 “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”. Pag. 178 “The Story of The Door”. Pag. 179-180-181 NEW AESTHETIC THEORIES The Pre-Raphaelite Brotherhood. Pag. 182 Aestheticism. Pag. 184 OSCAR WILDE Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete. Pag. 185 The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty. Pag. 186 “Dorian’s Death”. Pag. 187- 190 THE EDWARDIAN AGE Pag. 224-225 THE WAR POETS Different attitudes to war. Pag. 234 RUPERT BROOKE Pag. 235 The Soldier. Pag. 235 WILFRED OWEN Pag. 234 Dulce et Decorum Est. Pag. 236-7 THE MODERN NOVEL Pag. 250 Freud and the psyche. Pag. 249 JAMES JOYCE Pag. 264 “The Funeral”. Pag. 251

DUBLINERS Pag. 265 “Eveline”. Pag. 266-269 THE DYSTOPIAN NOVEL Pag. 303 GEORGE ORWELL George Orwell and political dystopia. Pag. 304 Nineteen Eighty-Four. Pag. 305 “Big Brother is watching you”. Pag. 306/7 “Room 101” (fotocopia) WILLIAM GOLDING (fotocopia) Lord of the flies (fotocopia) “The End of the Play” (fotocopia) THE THEATRE OF THE ABSURD Pag. 310 SAMUEL BECKETT Waiting for Godot. Pag. 311 “Nothing to be done”. Pag. 312-313 LETTERATURA SCIENTIFICA The global warming (fotocopia) Before the flood (fotocopia) Lo studio della vita degli autori si è limitato solo agli avvenimenti più importanti e strettamente collegati, da un punto di vista tematico, ai passaggi delle opere lette in classe. Le notizie di carattere storico hanno come finalità l’inquadramento degli autori e delle opere studiate. L’analisi dei testi segue la traccia fornita dal libro di testo.

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PEIRA BETTINA

Testi adottati:

− P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni “Lineamenti. MATH BLU”, Ghisetti e Corvi Editori – Vol. 5 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° 121

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI 1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria

rete concettuale. 2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le

definizioni e i teoremi studiati.

3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione di problemi.

4. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e alcune distribuzioni di probabilità. CAPACITÀ/COMPETENZE 1. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi e

definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti, derivate e integrali. 2. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità. 3. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano cartesiano. 4. Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di

fenomeni di varia natura. 5. Saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il grado di preparazione non è omogeneo all’interno della classe a causa dei diversi livelli di partenza, dell’interesse e dell’impegno dimostrati. Alcuni allievi evidenziano predisposizione per la disciplina e impegno costante ottenendo buoni risultati. Altri si attestano su un livello di sufficienza. Infine, un terzo gruppo che presenta difficoltà nell’assimilazione e rielaborazione personale dei contenuti, non raggiunge la totalità degli obiettivi perseguiti. METODOLOGIE DIDATTICHE − Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. − Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati. − Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte, con la

finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza. − Organizzazione di corsi in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive) condiviso su Drive. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE − Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta

singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi. − Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti. Per la

valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica:

- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno; - continuità della risposta all’azione educativa; - graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

PROGRAMMA ANALITICO Matematica

MODULO 1: FUNZIONI REALI Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Zeri di una funzione. MODULO 2: LIMITI DELLE FUNZIONI Definizioni di limite. Teoremi generali sui limiti:

− Unicità del limite

− Teoremi del confronto − Teorema della permanenza del segno.

MODULO 3 : FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI Funzioni continue e loro proprietà. Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Limiti delle funzioni composte.

Forme di indeterminazione. Limiti notevoli (Dimostrazione del limite:𝑙𝑙𝑙

𝑙→0 𝑙𝑙𝑙𝑙

𝑙= 1 ).

Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo e parte principale. Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito e parte principale. Punti singolari o di discontinuità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue:

− Teorema di Weierstrass − Teorema di Bolzano o teorema di esistenza degli zeri − Teorema dei valori intermedi.

MODULO 4 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate delle funzioni composte. Derivate delle funzioni inverse. Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili:

− Teorema di Fermat − Teorema di Rolle − Teorema di Lagrange − Teorema di Cauchy − Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.

MODULO 5 : STUDIO DI FUNZIONI Punti stazionari; massimi e minimi relativi e assoluti. Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione. Problemi di massimo e minimo. Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione. Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Studi di funzioni razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa. MODULO 6 : INTEGRALI Integrale indefinito e proprietà. Metodi di integrazione: integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione e integrazione per parti (con dimostrazione della formula). Integrale definito e proprietà. Teorema della media e suo significato geometrico. Funzione integrale e Teorema fondamentale del calcolo integrale. Applicazioni del calcolo integrale:

– calcolo di aree; – calcolo di volumi dei solidi di rotazione rispetto all’asse x e all’asse y (metodo dei gusci

cilindrici) e di volumi dei solidi con il metodo delle sezioni. Integrali impropri di primo e secondo tipo. MODULO 7 : EQUAZIONI DIFFERENZIALI Integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine:

− del tipo y’ = f(x) − a variabili separabili − lineari.

Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti. Applicazioni delle equazioni differenziali del primo e del secondo ordine a problemi di realtà.

MODULO 8 : GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Coordinate cartesiane nello spazio. Equazione di un piano. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani. Equazione di una retta. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano. Equazione di una superficie sferica. MODULO 9 : CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA Variabili casuali discrete e funzione di ripartizione. Variabili casuali continue. Funzione di ripartizione e funzione densità di probabilità. Valori caratterizzanti una variabile casuale: valore medio, varianza e deviazione standard. Distribuzioni di probabilità tipiche delle variabili casuali discrete:

– distribuzione binomiale; – distribuzione di Poisson.

Distribuzioni di probabilità tipiche delle variabili casuali continue: – distribuzione uniforme; – distribuzione normale o di Gauss.

MATERIA: FISICA DOCENTE: SOMMOVIGO LUCA

Testo adottato:

− J. Walker, FISICA – Modelli teorici e problem solving, Vol. 3, linx Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 79

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI Principio di induzione, equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche. Fondamenti teorici della relatività ristretta, i principali effetti relativistici e l’equivalenza tra massa ed energia. I principali esperimenti che hanno messo in crisi la fisica classica e le proposte che hanno portato al suo superamento. Modello atomico di Bohr, ipotesi di De Broglie. Principio di indeterminazione. Principio di esclusione. Il modello standard delle particelle. Il Big Bang e l’evoluzione dell’universo. CAPACITÀ/COMPETENZE Elettromagnetismo: descrivere ed analizzare qualitativamente e quantitativamente l’interazione fra magnetismo ed elettricità. Definire il flusso di un campo e la circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. Elencare e enunciare le quattro equazioni di Maxwell, associando a ciascuna equazione la situazione che descrive e interpretarne i termini dinamici. Motivare l’esistenza delle onde elettromagnetiche.

Relatività: enunciare i postulati di Einstein della relatività ristretta. Ricavare le equazioni per la dilatazione dei tempi e per la contrazione delle distanze. Discutere i paradossi. Ricavare la relazione tra massa ed energia. Meccanica quantistica: spiegare la crisi della fisica classica ed enunciare i principali fondamenti della teoria quantistica. Enunciare i postulati di Bohr e ricavare lo spettro energetico dell’atomo di idrogeno. Enunciare le relazioni di De Broglie e discutere il dualismo onda corpuscolo e il principio di indeterminazione di Heisenberg. Fisica moderna: discutere la struttura della materia e la tavola periodica alla luce del principio di esclusione e dei modelli atomici quantistici. Descrivere il modello standard e le particelle costituenti il nostro universo. Descrivere e discutere le teorie sull’evoluzione dell’universo. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Buona parte della classe è riuscita a raggiungere almeno gli obiettivi minimi, anche se in alcuni studenti si evidenzia una mancanza di approfondimento personale e poca costanza nello studio. Al contrario altri alunni hanno mostrato un buon interesse nella disciplina mettendo in evidenza una preparazione buona od ottima e notevoli doti di collegamento. Alcuni punti sono stati trattati in inglese, utilizzando la metodologia CLIL. METODOLOGIE DIDATTICHE L’attività didattica si è articolata in:

− lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione, − lezioni frontali per la trattazione teorica degli argomenti in programma, − esercizi in classe, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure e quale

momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, lavagna, internet e laboratorio. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali periodiche, in modo da apportare eventuali correttivi alla programmazione e da consentire agli allievi la possibilità di recuperare eventuali carenze. Le prove scritte sono state approntate in preparazione ad un’eventuale prova d’esame e comprendevano la trattazione sintetica di argomenti e la soluzione di problemi ed esercizi. Le verifiche orali avevano lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico.

PROGRAMMA ANALITICO FISICA MODULO 1: ELETTROMAGNETISMO (Walker, cap. 17) Induzione elettromagnetica (§1). La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz (§2,3,4). La corrente indotta. Relazione tra campo magnetico e campo elettrico indotto (§5). Induttanza di un circuito. Induttanza per un solenoide (§7). Circuiti RL, extracorrente di chiusura e di apertura (§8). Energia negli induttori e nel campo magnetico (§9). Trasformatore (§10). (Walker cap. 19) Leggi di Gauss (§1,2). Campi variabili nel tempo: legge di Faraday-Neumann-Lenz (§3). Corrente di spostamento (§4). Equazioni di Maxwell (§5). Onde elettromagnetiche: giustificazione della loro esistenza a partire dalle equazioni di Maxwell (§6, no produzione e ricezione, sì velocità di propagazione e relazione tra E e B). Energia e quantità di moto di un’onda em. Spettro em (§8, CLIL). Polarizzazione (§9). U.D. 2: RELATIVITÀ (Walker cap. 20) Postulati della relatività ristretta (§1). Dilatazione dei tempi (§2). Contrazione delle lunghezze (§3). Trasformazioni di Lorentz (§4). Concetto di simultaneità in RR (§5). La composizione relativistica delle

velocità (§6). Effetto Doppler (§7). Concetto di spaziotempo. Invarianti relativistici (§8). Quantità di moto (§9) ed energia relativistica (§10). Equivalenza tra massa ed energia (§10). U.D. 3: CRISI DELLA FISICA CLASSICA E TEORIA QUANTISTICA (Walker cap. 21) Moto browniano (§1,2). Raggi catodici e scoperta dell’elettrone (§3). Esperimento di Millikan (§4). Spettro dell’idrogeno (§5). Raggi X (§6). Primi modelli atomici (§7). (Walker cap. 22) Corpo nero ed ipotesi di Planck (§1). Fotoni ed effetto fotoelettrico (§2). La “massa” del fotone (§3). Effetto Compton (§4). Modello di Bohr e i livelli energetici (§5). Ipotesi di De Broglie, dualismo onda-particella e giustificazione del modello di Bohr (§6,7). Teoria quantistica dell’atomo di idrogeno (§8). Principio di indeterminazione (§10). Effetto tunnel (§11). (Walker cap. 23) Atomi con più elettroni e tavola periodica (§1). U.D. 4: FISICA MODERNA (senza esercizi) (Walker cap. 24) Struttura del nucleo ed interazione forte (§1). Antimateria (§2). Particelle elementari (§7). Modello standard (§9). (Walker cap. 25) Relatività generale (§1,2). Legge di Hubble (§3). Il big bang e l’evoluzione dell’universo (§4,5)

MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: DAGNA MARIA ELENA

Testi adottati:

− Piero Gallo-Pasquale Sirsi, 2014 “Informatica3” Quinto anno licei scientifici opzione scienze applicate, Minerva Scuola

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 57.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI Sistemi e modelli e loro classificazione. Teoria degli automi. Teoria della calcolabilità. Teoria della complessità computazionale. L’intelligenza artificiale e le sue aree di applicazione. Sistemi esperti e reti neurali. Metodi di analisi numerica per la risoluzione di equazioni e per il calcolo degli integrali. CAPACITÀ/COMPETENZE Riconoscere sistemi e modelli. Saper rappresentare un automa. Implementare semplici macchine di Turing. Determinare la complessità e il costo di un algoritmo. Riconoscere le potenzialità dei sistemi esperti e delle reti neurali. Saper utilizzare gli algoritmi di calcolo numerico per determinare gli zeri di una funzione e per calcolare un integrale. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Complessivamente gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto le competenze fondamentali relative alla disciplina anche se i livelli di attenzione, di partecipazione e il profitto non sono stati omogenei per tutti gli allievi. Un gruppo di studenti ha dimostrato serietà, motivazione e impegno così da raggiungere un buon livello di analisi e di rielaborazione dei contenuti della disciplina; un altro gruppo, con minore motivazione, impegno e studio più incostanti ha raggiunto livelli discreti di conoscenza e di profitto. METODOLOGIE DIDATTICHE L’attività didattica si è articolata in lezioni di tipo frontale e dialogato, in esercitazioni guidate con l’obiettivo di far acquisire simultaneamente conoscenze e abilità, garantendo un rapporto equilibrato tra teoria e pratica. Si sono affrontati percorsi di approfondimento per dare rilievo alle connessioni tra l’informatica e le altre discipline. Si sono presentati gli sviluppi più recenti dei temi trattati, mediante l’analisi in classe di pubblicazioni da riviste del settore al fine di evidenziare l’impatto dell’informatica nell’economia e nella società.

Le lezioni relative agli algoritmi del calcolo numerico sono state svolte presso il laboratorio di informatica per consentire l’implementazione di modelli per la soluzione dei problemi proposti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo. Laboratorio di informatica. Lavagna interattiva multimediale. Consultazione di pubblicazioni di settore MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per il controllo del processo di apprendimento sono state utilizzate verifiche scritte e pratiche e l’osservazione del comportamento assunto durante l’attività didattica svolta in classe e in laboratorio. Le verifiche sono state effettuate mediante trattazione sintetica degli argomenti, prove strutturate, semistrutturate e aperte risoluzione di problemi elaborati eseguiti sul computer

PROGRAMMA ANALITICO INFORMATICA

MODULO 1 : TEORIA DELLA COMPUTAZIONE Sistemi e modelli Teoria degli automi Teoria della calcolabilità: la macchina di Turing La complessità computazionale Intelligenza artificiale e reti neurali MODULO 2 : CALCOLO NUMERICO Introduzione al calcolo numerico Risoluzione approssimata di equazioni ed integrali Applicazioni del calcolo numerico Creazione di modelli con foglio elettronico per:

● trovare zeri di una funzione applicando il metodo di bisezione, delle tangenti e delle secanti ● calcolare un integrale definito mediante metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.

MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: ACCOSSATO LAURA

Testi adottati:

− A. Post Baracchi, A. Tagliabue, “Elementi di chimica - Chimica organica e biochimica”, Lattes Editore − Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey, “Biologia - secondo biennio e quinto anno”, Pearson Editore − L. Campanaro, “Elio Gaia Vulcano - vol. 2”, Loescher Editore

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 139

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi. Le applicazioni dei processi biologici. Il Pianeta Terra come sistema integrato. CAPACITÀ/COMPETENZE Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben argomentato e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso del metodo scientifico nella conduzione di un’attività di

ricerca, allo scopo di favorire un atteggiamento critico e razionale. Saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Buona parte degli allievi ha dimostrato una discreta conoscenza delle nozioni ed ha raggiunto gli obiettivi minimi. Per alcuni permane una mancanza di studio e di approfondimenti personali, mentre alcuni hanno messo in evidenza una preparazione valida. La maggior parte della classe non ha evidenziato un particolare interesse, specie in relazione agli argomenti di chimica; la partecipazione al dialogo educativo è stata maggiore durante la trattazione degli argomenti di biologia. Alcuni punti sono stato trattati anche in lingua Inglese, utilizzando la metodologia CLIL in collaborazione con la collega di Lingua straniera. METODOLOGIE DIDATTICHE Si sono usate: lezioni frontali anche con l’uso di Power Point, lettura interpretativa del testo scolastico, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca di informazioni su argomenti molto recenti. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati: libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet. MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da completare, quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico.

PROGRAMMA ANALITICO DI SCIENZE NATURALI 1. LA CHIMICA DEL CARBONIO Le proprietà del carbonio - l’ibridazione del carbonio; la delocalizzazione elettronica; rottura e formazione dei legami covalenti; la formazione di radicali. - l’isomeria: di catena, di posizione e stereoisomeria; le rappresentazioni delle molecole. Gli idrocarburi alifatici - nomenclatura di alcani, alcheni, alchini e idrocarburi aliciclici. - principali reazioni di: alcani (sostituzione radicalica – combustione - cracking), alcheni (addizione elettrofila al doppio legame secondo Markovnicov e radicalica contro Markovnicov – polimerizzazione), alchini (addizione al triplo legame – sostituzione dell’idrogeno etinico). Gli idrocarburi aromatici - il benzene e le proprietà chimiche dell’anello aromatico; le reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. - derivati monosostituiti e polisostituiti del benzene; gli areni. I derivati ossigenati degli idrocarburi - l’importanza del gruppo funzionale; struttura e proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli alifatici ( formazione di alcolati, alogenuri, alcheni eteri ed esteri), eteri, aldeidi e chetoni (reazione di addizione nucleofila e di ossidazione), acidi carbossilici (reazione di ionizzazione e di sostituzione nucleofila del gruppo -OH), esteri (trigliceridi), anidridi.

I derivati azotati degli idrocarburi - caratteristiche dell’atomo di azoto; le ammine, le ammidi, gli amminoacidi. 2. LE BIOMOLECOLE E IL DNA Le principali biomolecole Struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica di: - carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi; reazione di condensazione e idrolisi. - lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. - proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; gli enzimi: struttura e funzione biologica. Gli acidi nucleici - la funzione del DNA: gli esperimenti di Griffith, di Hershey e Chase. - i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA. - il modello a doppia elica secondo Watson e Crick; la duplicazione del DNA. Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA e alle proteine - l’informazione genetica: il codice genetico e le triplette; - RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore: produzione, struttura e funzione. - la sintesi delle proteine: la trascrizione e lo splicing; il ribosoma e la traduzione. Le mutazioni - mutazioni genomiche, cromosomiche, geniche e puntiformi: possibili conseguenze. La genetica dei virus e dei batteri - i virus e la loro struttura; i retrovirus. - il ciclo litico; il ciclo lisogeno e la trasduzione. - i batteri e la loro struttura; - la ricombinazione genetica: la trasformazione e la coniugazione; i plasmidi ed i fattori F ed R. I meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica La regolazione genica nei procarioti: - l’operone lac e la regolazione induttiva; l’operone trp e la regolazione repressiva. La regolazione genica negli eucarioti: - trascrizionale: meccanismi nucleari di spiralizzazione, trascrizione e splicing. - traduzionale: meccanismi citoplasmatici con uso di micro-RNA, demolizione di RNA, proteine di controllo, clivaggio, degradazione selettiva. Le basi genetiche del cancro - le mutazioni che inducono la trasformazione dei proto-oncogeni e degli oncosoppressori. - le tappe dello sviluppo di un tumore. - prevenzione, diagnosi precoce e terapia. 3 LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie - le biotecnologie classiche e moderne. - l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare, unire, ibridare e amplificare il DNA. - il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene. Gli OGM - la produzione di OGM procarioti ed eucarioti. - animali GM e il loro uso a scopo terapeutico. - le piante GM: potenzialità e problemi etici. Le applicazioni biotecnologiche - in campo medico: la diagnostica, i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclonali. - in campo ambientale: il biorimedio, la produzione di biocombustibili, i biocatalizzatori. - in campo agrario: il valore nutrizionale delle colture. 4. IL METABOLISMO Il metabolismo e le vie metaboliche

- il metabolismo e le funzioni per l’organismo; le vie metaboliche: anaboliche e cataboliche – convergenti, divergenti e cicliche; gli intermedi di reazione; la compartimentazione. - generalità sul metabolismo di glucidi, lipidi, amminoacidi ed acidi nucleici. Le tappe della respirazione cellulare e la fermentazione - la respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; organuli cellulari in cui avvengono e descrizione dei principali passaggi chimici. - la produzione e il significato dei trasportatori elettronici e dell’ATP. - la fermentazione di tipo lattico e alcolico. La fotosintesi - gli organismi autotrofi e il ruolo di produttori; la struttura della foglia e i cloroplasti; - la fase luminosa: la radiazione solare e i pigmenti fotosintetici; i fotosistemi I e II; gli accettori di elettroni; la fotolisi dell’acqua. - la fase oscura: il ciclo di Calvin; le piante C 3 , C 4 e CAM. 5.LA TERRA: UN PIANETA DINAMICO L’esplorazione dell’interno della terra - la densità e la gravità; le onde sismiche e lo studio della struttura interna della Terra; il calore interno della Terra; il campo magnetico terrestre; l’isostasia. Struttura e composizione interna della Terra - La crosta e la litosfera, il mantello, il nucleo. I modelli della tettonica globale - Wegener e la “Deriva dei continenti”: prove geologiche, geofisiche e paleoclimatiche. - la distribuzione di terremoti e vulcani; l’esplorazione dei fondali oceanici; il paleomagnetismo. - la teoria della “Tettonica a placche”: i moti convettivi; la struttura delle placche; i margini divergenti, convergenti e conservativi; gli hot spots; la spiegazione delle principali strutture geografiche presenti sulla Terra; - come la Tettonica spiega le principali strutture orografiche presenti sulla Terra. L’atmosfera e gli inquinamenti atmosferici - l’atmosfera primitiva e la sua evoluzione; gli strati che compongono l’atmosfera. - l’effetto serra; l’assottigliamento dello strato di ozono; le piogge acide; le attività antropiche che provocano gli inquinamenti. Da svolgersi anche dopo il 15 maggio Lo Sviluppo Sostenibile - il rapporto uomo-ambiente; i modelli economici e lo Sviluppo Sostenibile; l’ONU e le Conferenze Internazionali: il Protocollo di Kyoto, la Carta di Milano, la COP 21 di Parigi. 6. CLIL In compresenza con la collega di Inglese è stata effettuata la lettura, la traduzione e il commento dei seguenti brani: - The chemistry of carbon. - Biochemistry. - The spread of antibiotic resistance. Asti, 15/05/2018

MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: CARDINALE ANNA MARIA

Testi adottati:

− G. Cricco, F. P. Di Teodoro, ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 2, Ed. ZANICHELLI − G. Cricco, F. P. Di Teodoro, ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 3, Ed. ZANICHELLI

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 55

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti nell’ambito

della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli XVIII, XIX e XX. Conoscenza del

contesto storico e socio-culturale entro il quale l’opera si è formata.

CAPACITÀ/COMPETENZE Capacità: Capacità di cogliere la funzione e il significato di un’opera d’arte, collocandola nel giusto contesto

storico-culturale e pluridisciplinare; capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti

studiati; sviluppo di capacità critiche personali (con finalità interpretative e non valutative).

Competenze: Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze inerenti le espressioni artistiche studiate, la

storia dell’arte e la critica d’arte. Riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi ambiti disciplinari.

Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti

specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe si è dimostrata generalmente corretta, educata e un certo numero di alunni ha partecipato

attivamente al dialogo educativo. Da questi molto apprezzate sono state le lezioni, svolte dal docente con il

supporto della LIM che hanno particolarmente stimolato la loro curiosità. Il clima di lavoro è stato sereno e

improntato al rispetto reciproco e alla collaborazione. Durante le visite didattiche svolte nel corrente anno

scolastico, gli allievi hanno partecipato con vivace interesse in modo da approfondire alcuni degli argomenti

trattati in aula. Complessivamente gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto le competenze fondamentali

relative alla disciplina anche se i livelli di attenzione, di partecipazione e il profitto non sono stati omogenei per

tutti gli allievi. La maggior parte degli studenti ha dimostrato serietà, motivazione e impegno costanti così da

raggiungere un buon livello di analisi e di rielaborazione dei contenuti della disciplina; un gruppo più ristretto,

con minore motivazione, impegno e studio più incostanti ha raggiunto livelli sufficienti di conoscenza e di

profitto.

METODOLOGIE DIDATTICHE Gli argomenti sono stati trattati durante le varie lezioni in forma critica e interdisciplinare, per favorire

l’acquisizione del linguaggio specifico e agevolare un metodo di studio congeniale.

Metodi utilizzati: Lezione frontale dell’insegnante sull’argomento (presentazione di contenuti e dimostrazioni

logiche). Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo). Lezione interattiva (discussioni su opere

o periodi storico-artistici, interrogazioni collettive). Lezione multimediale: visione di brevi filmati, presentazioni

Prezi e PPT, visione di opere d’arte su Google Arts & Culture, visite virtuali dei musei. Uscite didattiche, visite a

mostre e musei.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri di testo; dispense, schemi.

Supporti tecnologici: Videoproiettore, computer, LIM.

Visite guidate a mostre: Van Gogh e Picasso

Le lezioni sono state svolte, secondo le necessità didattiche e le opportunità, nell’aula di studio o nell’aula

magna.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche.

Tipo e numero di prove

n. 4 verifiche scritte: quesiti a risposta aperta (questi a risposta aperta sintetica);

n. 2 verifiche orali

n. 1 test pluridisciplinare, a simulazione della terza prova d’esame, sulle tematiche sviluppate nel corso

dell’anno.

Valutazione

Le verifiche sono state valutate secondo indicatori che riguardano:

la capacità di lettura dell’opera d’arte (analisi iconografica, iconologica e compositiva);

la capacità di analisi e sintesi dell’argomento in oggetto e di stabilire relazioni, a livello di contenuti, con altre discipline; la capacità di esposizione con uso di un linguaggio tecnico idoneo.

PROGRAMMA ANALITICO ARTE Raccordo con la Programmazione e con la Relazione finale dell’anno scolastico precedente: L’ARTE DEL SEICENTO

I caratteri del Barocco

Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini: la creazione di Roma Barocca

Caravaggio

L’ARTE DEL SETTECENTO

I caratteri del Settecento

Filippo Juvarra

Giambattista Tiepolo

L’ARTE NEOCLASSICA

Caratteri e inquadramento storico-artistico.

− Winckelmann e A. Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Le Grazie, Monumento funebre a Maria

Cristina d’Austria

− Jacques-Louis David: Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat

− Francisco Goya: Maja desnuda e Maja vestida, Le fucilazioni del 3 maggio 1808

L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE

Il Romanticismo: Caratteri e inquadramento storico-artistico.

Neoclassicismo e Romanticismo: I due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento

− J. Constable: Studio di nuvole a cirro, La cattedrale di Salisbury.

− J. M. W. Turner: Luce e colore: il mattino dopo il diluvio, Ombra e tenebre. La sera del diluvio Ombra e

tenebre. La sera del diluvio.

− T. Géricault: La zattera della Medusa

− E. Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo.

− F. Hayez: Il bacio

Camille Corot e la Scuola di Barbizon.

Gustave Courbet e la Rivoluzione del Realismo: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della

Senna

Il gruppo dei Macchiaioli

− Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri.

− Silvestro Lega: Il pergolato La nuova architettura del ferro in Europa: Palazzo di Cristallo e Torre Eiffel

LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO

− Edouard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère

− Claude Monet: Impressione sole nascente, La Grenouillère, La cattedrale di Rouen

− Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio.

− Pierre Auguste Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, La Colazione dei canottieri

TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE

− Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, Natura morta con mele e pesche, I bagnanti, La

montagna Sainte-Victoire del 1887 e del 1904

− Georges Seurat: Une baignade à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte

− Paul Gauguin: Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone (Giacobbe lotta con l’angelo), Aha oe Feii?, Da

dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

− Vincent van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratti, Il ponte di Langlois, Notte stellata, Campo di grano

con volo di corvi

− Henri de Toulouse- Lautrec: Moulin de la Galette, Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins

L’ART NOUVEAU

L’art nouveau: principali centri e protagonisti.

L’Architettura art nouveau. Il Palazzo della Secessione.

Gustave Klimt: Giuditta I, Fregio di Beethoven, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Giuditta II o Salomè, Danae, Il

bacio, Vita e morte

ESPRESSIONISMO

I Fauves e H. Matisse: Donna con cappello, La gioia di vivere, La stanza rossa, La danza, I pesci rossi

Il gruppo Die Brücke.

Ernst Ludwig Kirchner: Marcella, Nudo che si pettina, Due donne per strada, Cinque donne per strada

Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà, Madonna, Vampiro

Espressionismo austriaco. Egon Schiele: Autoritratto con alchechengi, Abbraccio, La donna e la morte

Oskar Kokoschka: La sposa del vento L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Il Novecento delle Avanguardie storiche.

Il Cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo.

Pablo Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise

Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Ritratti femminili, Guernica

Georges Braque: Case all’Estaque, Violino e brocca

LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO

Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista

− Umberto Boccioni: La città che sale, Stati d’animo:Gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio

− Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Ragazza che corre sul balcone,

Compenetrazione iridescente n. 7

OLTRE LA FORMA. L’ASTRATTISMO

− Vasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Coppia a cavallo, Murnau Cortile del castello, Primo acquerello

astratto, Impressione III, Composizione IV, Composizione VI, Composizione VII, Alcuni cerchi, Blu cielo

− Paul Klee: Il Föhn nel giardino di Marc, Fuoco nella sera, Monumenti a G, Ragazzo in costume

− Neoplasticismo. Piet Mondrian e De Stijl: Mulino al sole, Il tema dell’albero, Composizione n. 10,

Composizione in rosso blu e giallo

L’esperienza del Bauhaus

ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO

Il Dada

− Marcel Duchamp

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2018

L’arte dell’inconscio: il Surrealismo

− Joan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, Pittura (1933), Blu III

− René Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana

− Salvador Dalí: Venere di Milo a cassetti, La persistenza della memoria, Apparizione di un volto e di una

fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape

− Frida Kahlo

Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico.

Cenni

IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA

Le Corbusier, Frank Lloyd Wright (L’Architettura organica)

Cenni su ESPERIENZE ARTISTICHE NEL SECONDO DOPOGUERRA

Espressionismo astratto: Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko

Pop-Art: Roy Lichtenstein e Andy Warhol

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: MUTTON DAVIDE

Testo adottato:

− STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 56

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI (in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/CONTENUTI − Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti − Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte

− Riconosce i diritti fondamentali degli altri − Riconosce i diritti e i bisogni altrui

− Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti

CAPACITÀ/COMPETENZE − Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità,

mobilità articolare) − Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili − Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico − Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti − Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte − Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria − Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni − Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni − Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza

fisica − Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La quasi totalità degli allievi/e ha lavorato con discreta continuità, nonostante i noti e continui disagi logistici relativi alla dislocazione della palestra: la classe, in genere, ha evidenziato spirito collaborativo e senso di responsabilità.

I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono buoni, ottimi per alcuni.

In genere, i ragazzi si sono distinti per desiderio di movimento e gioco.

METODOLOGIE DIDATTICHE − Percorsi individualizzati − Attività di gruppo − Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate: - Palestra, grandi e piccoli attrezzi - Strutture private in convenzione - Libro di testo MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE:

− Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale − Impegno e motivazione alla materia − Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio

Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta / vero o falso / risposta multipla.

PROGRAMMA ANALITICO Scienze Motorie e Sportive ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE: ● Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche

● Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative. ● Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali TEORIA: ● Principi teorici dell'allenamento ● Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza e resistenza. GIOCO: ● I giochi sportivi di squadra ● Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra DISCIPLINE SPORTIVE: Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari - l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica motoria

come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;

- la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero;

Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state: ● Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e gestione

risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva) ● Giochi sportivi di squadra: pallavolo, pallamano e Hockey su ghiaccio ● Giochi tradizionali in palestra ● Allenamento ed attività in palestra fitness. ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI Classe 5AA Cognome e nome…………………………………………. I Simulazione Terza prova di filosofia Tip. B + C Data………………………………. 1. Quali critiche Feuerbach muove nei confronti di Hegel? (max 10 righe) punti da 0 a 5 2. Secondo il Materialismo storico di Marx, la produzione sociale è caratterizzata da elementi di fondo, che danno vita a un processo dialettico…in che senso?” (max 10 righe) punti da 0 a 5 TIP. C 1. L’affermazione di Feuerbach secondo la quale 2. La causalità per Schopenhauer assume forme diverse a «l’uomo è ciò che mangia» pone l’accento sul fatto che: seconda degli ambiti in cui opera, manifestandosi come: □ lo spirito si riduce alla materia □ Necessità logica, fisica, storica e morale □ la psiche si riduce al corpo □ Necessità logica, fisica, matematica e sociale

□ l’uomo è costituito da un’unità psicofisica □ Necessità fisica, storica, sociale e morale □ l’alimentazione condiziona la salute □ Necessità fisica, logica, matematica e morale 3. Per Schopenhauer la differenza tra la musica e le altre forme artistiche è che: □ le seconde sono oggettivazioni della volontà in sé, mentre la musica lo è dei sentimenti □ le seconde riproducono immediatamente la volontà, mentre la musica lo fa in modo mediato □ le seconde oggettivano la volontà mediante le idee, mentre la musica lo fa in modo immediato □ le altre forme artistiche esprimono il mondo fenomenico, mentre la musica quello noumenico della volontà 4.Secondo quale autore, “La storia si configura come il luogo della perdita e della riconquista, da parte dell’uomo, della propria essenza”…: □ Feuerbach □ Hegel □ Marx □ Schopenhauer 5. Per Feuerbach idealismo e religione offrono una visione rovesciata delle cose perché: □ fanno del concreto la causa dell’astratto □ rendono soggetto ciò che nella realtà è predicato □ fanno dell’essere la causa del pensiero □ concepiscono Dio come l’astratto e l’uomo come il concreto SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO - 27/03/2018 SCIENZE NATURALI Classe 5AA ALUNNO : VOTO : ……… / 15 Rispondi alle seguenti domande. Espressione genica: descrivi da quali strutture è formato il lac-operone e come agisce.

Vegetali GM: spiega con quali tecniche si possono ottenere. Scegli il completamento che ritieni esatto. Quale delle caratteristiche della Taq polimerasi consente di eseguire facilmente la PCR?

A. La Taq polimerasi non richiede pimer B. La Taq polimerasi non richiede uno stampo C. La Taq polimerasi non viene danneggiata dal riscaldamento D. La Taq polimerasi può lavorare a temperature molto basse

Per effettuare l’elettroforesi del DNA:

A. Si utilizza un gel di agarosio B. Bisogna aggiungere un tampone per caricare negativamente il DNA C. Bisogna posizionare il catodo lontano dai pozzetti D. Bisogna colorare l’agarosio con bromuro di etidio

La sequenza nucleotidica di un codone di DNA è GTA. Una molecola di mRNA con codone complementare è trascritta a partire da quel DNA. Nel processo di sintesi della proteina, un tRNA si appaia al codone. Qual è la sequenza nucleotidica dell’anticodone?

A. CUT B. CAT C. GUA D. GAU

Quale delle seguenti affermazioni relative ai farmaci biotecnologici NON è corretta?

A. Sono prodotti grazie ai batteri B. Sono ottenuti da piante C. Sono ottenuti usando lieviti D. Sono prodotti usando virus

Un batterio che produce insulina umana:

A. Esprima un gene normalmente inattivo

B. Perde le sue normali capacità metaboliche C. Possiede enzimi diversi rispetto ai batteri della stessa specie D. Contiene un gene estraneo e lo esprime

NAME: …………………………………… CLASS: ………………... DATE: ………….. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA ENGLISH TEST 1- DESCRIBE DORIAN GRAY’S THOUGHTS AND FEELINGS ON THE NIGHT OF HIS DEATH. (8 – 10 LINES). 2- READ THE FOLLOWING VERSES AND EXPLAIN THEM, MAKING REFERENCE TO THE AUTHOR’S BELIEFS. (8 – 10 LINES). “And think, this heart, all evil shed away, A pulse in the eternal mind, no less Gives somewhere back the thoughts by England given; Her sights and sounds, dreams happy as her day; And laughter, learnt of friends; and gentleness, In hearts at peace, under an English heaven”. CHOOSE THE RIGHT ANSWER. 1- Where is the story “A Mother” found? a- In “ Dubliners”, Adolescence. b- In “Dubliners”, Mature Life. c- In “Dubliners”, Public Life. 2- Through what device is Big Brother conveyed? a- Through a telescreen. b- Through posters with captions. c- Through a detailed description. 3- W. Morris’s Arts and Crafts Movement advocated: a- the use of elaborated decorations. b- the use of simple decorations. c- the use of machine-made decorations. 4- Oscar Wilde’s last years were spent: a- in prison. b- in Dublin. c- in France.

5- According to Freud’s model of the human psyche, the “ego” is: a- the set of instinctual impulses lacking organisation. b- the realistic part. c- the set of constraints imposed by society.

NAME: …………………………………… CLASS: ………………... DATE: ………….. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA ENGLISH TEST 1- EXPLAIN THE FEATURES OF S. BECKETT’S “WAITING FOR GODOT”. (8 – 10 LINES). 2- IN “NINETEEN EIGHTY-FOUR” ORWELL DESCRIBES A DYSTOPIAN SOCIETY. POINT OUT THE DIFFERENCES BETWEEN THE CONCEPTS OF “DYSTOPIA” AND “UTOPIA”, MAKING REFERENCE TO THE NOVEL. (8-10 LINES). 3- EXPLAIN HOW THE THEME OF DUALISM IS TREATED BY STEVENSON IN “THE STRANGE CASE OF DR. JEKYLL AND MR HYDE”. (8- 10 LINES). SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO - 04/05/2018 SCIENZE NATURALI Classe 5AA ALUNNO : VOTO : ……… / 15 1.Descrivi la teoria proposta da Wegener, precisando quali prove aveva portato a sostegno, e spiega perché non è stata accettata. 2.Spiega cosa si intende per via metabolica e cos’è un intermedio metabolico. Riporta un esempio di via anabolica. 3.Descrivi dove avviene il Ciclo di Krebs e quali molecole sono necessarie per iniziarlo. Indica quali sostanze vengono prodotte al termine.

ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI - ASTI SIMULAZIONE TERZA PROVA – ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 4 MAGGIO 2018 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Cognome e Nome _______________________________________ Classe ________

1. Pur non avendo un manifesto o delle regole codificate i giovani pittori di sensibilità impressionista hanno molti punti in comune. Si tenti di organizzare un quadro riassuntivo delle novità tecniche ed espressive che, al di là delle singole individualità artistiche, caratterizzano complessivamente tutto il movimento impressionista. (8 - 10 righe)

2. Guernica di Picasso è un’opera-simbolo del Novecento. Analizza l’opera nelle sue componenti iconografiche e compositive. (8 righe) 3. Confronta La città che sale di Umberto Boccioni e Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla, soffermandoti in particolare sul diverso modo di rappresentare il dinamismo. (8 - 10 righe)