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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Esame di Stato 2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe III Sez. A Liceo Classico
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
INDICE
Composizione del Consiglio di classe
Elenco degli studenti
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
− Obiettivi raggiunti
− Flussi degli studenti nel triennio
− Attività extracurriculari
ATTIVITÀ DI RECUPERO
− Esiti della classe
CRITERI DI VALUTAZIONE
− Griglia di valutazione d’Istituto
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
− Testi delle simulazioni della terza prova
PROPOSTE DI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
− Griglie di valutazione della prima prova
− Griglia di valutazione della seconda prova
− Griglia di valutazione della terza prova
− Griglia di valutazione del colloquio
− Tabella di passaggio dal punteggio grezzo al voto
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE DI STUDIO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline Docenti
Religione Gaetano Intorre
Italiano Roberta Moscatelli
Latino-Greco Sara Scalabroni
Inglese Barbara Poggi
Filosofia-Storia Viviana De Marco
Matematica-Fisica Gian Paolo Franceschetti
Scienze Giuliana Baldoni
Storia dell’arte Stefano Papetti
Educazione fisica Emanuela Vindigni
GLI STUDENTI
1. Capparuccini Sofia
2. Cardinali Chiara
3. Cardinali Claudia
4. Ferrarin Noemi
5. Foglia Barbara
6. Giacopetti Valeria
7. Giordani Nicole
8. Grandinetti Claudia
9. Labellarte Letizia
10. Lapinskaya Anastasia
11. Luciani Asia
12. Marsili Francesca
13. Mazzante Benedetta
14. Meconi Martina
15. Orizi Eleonora
16. Quintabà Valentina
17. Rega Luis
18. Rocchetti Lucrezia
19. Strogovets Olga
20. Tocchetto Rachele
21. Tolentinati Sofia
22. Turtù Giorgio
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FLUSSI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO
CLASSE Totale studenti Ritirati Respinti
Terza
23 Regolari
Ripetenti
Trasferiti
Quarta
23 Regolari
1 Ripetenti
1 Trasferiti
Quinta
22 Regolari
Ripetenti
Trasferiti
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Nell'ambito di quanto programmato nel Piano dell'Offerta Formativa dell’a.s. 2013/2014, gli
studenti sono stati impegnati nelle seguenti attività: Visite guidate:
Civitanova Marche, Chiesa di S. Agostino, mostra di Tullio Crali.
Viaggio d'istruzione:
La classe ha partecipato al viaggio d’istruzione programmato in Grecia.
Partecipazione alle attività della scuola:
1. Certificazioni di Informatica
2. Orientamento out
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ATTIVITA’ DI RECUPERO
Nel periodo successivo agli scrutini del I quadrimestre si sono svolte attività di recupero,
che hanno previsto l’attivazione di:
− Sportello didattico in orario pomeridiano per il recupero di gravi carenze nelle materie
caratterizzanti i vari indirizzi di studi;
− percorsi individualizzati nel caso in cui si è ritenuto che il recupero di carenze
specifiche e circoscritte potesse essere effettuato con attività di studio autonomo da
parte degli studenti.
A conclusione di tali interventi si sono svolte le prove di verifica a cura dei docenti del
Consiglio di classe.
Di seguito è riportata una sintesi della situazione della classe riguardo ai recuperi
assegnati e agli esiti delle prove.
Materia N° studenti Tipo di recupero assegnato
Esito prove
Superata Non superata
Greco 1 Sportello 1
1 Preparazione autonoma 1
Latino 1 Sportello 1
1 Preparazione autonoma 1
Inglese 4 Preparazione autonoma 1 3
Matematica 5 Preparazione autonoma 3 2
Scienze 2 Preparazione autonoma 1 1
Fisica 1 Sportello 1
3 Preparazione autonoma 2 1
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Riguardo agli strumenti per la valutazione, il consiglio di classe si è avvalso
prevalentemente di prove non strutturate, in pochi casi di prove strutturate e ,soprattutto
nelle simulazioni della terza prova d’esame, di prove semistrutturate.
Il numero di prove per quadrimestre è stato:
− almeno due per gli scritti;
− almeno due per le grafico- pratiche;
− almeno due per le verifiche orali.
Per ciascuna prova sono stati esplicitati i criteri di valutazione.
Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti il Collegio dei docenti
ha individuato una griglia in cui sono indicate le competenze, che si vogliono accertare, e
che prevede la misurazione di tali abilità per mezzo di una scala di valori interi.
CONOSCENZE COMPETENZE VOTO IN DECIMI
Non emergono
Non coglie o fraintende il senso della consegna o del testo. Non riesce ad interagire. Rifiuta di sottoporsi alla verifica.
1 o 2
Quasi nulle, tali da non fornire elementi valutabili.
Non applica le strategie utili all'esecuzione di un compito. Non sa utilizzare correttamente gli strumenti di studio. Fornisce informazioni in modo frammentario e non coerenti con la richiesta. Si esprime in modo scorretto.
3
Evidenzia lacune molto gravi e diffuse anche nei dati essenziali.
Compie errori significativi anche nell'esecuzione di semplici esercizi. Non individua i concetti chiave e non sa chiarire gli aspetti significativi. Confonde i dati fondamentali con quelli accessori. Si esprime in modo impreciso e stentato.
4
Superficiali ed incomplete rispetto ai contenuti minimi stabiliti dalla materia.
Dimostra di non avere acquisito autonome competenze per ripercorrere semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, anche se guidato. Mostra difficoltà nell'applicare i contenuti o nell'analizzare la richiesta in modo autonomo. Commette errori non gravi. Si esprime in modo approssimato con poca padronanza lessicale.
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Essenziali rispetto agli argomenti trattati, senza particolari elaborazioni personali a volte ripetute solo in modo mnemonico, possibili lacune che non sono però estese né profonde
Sa cogliere e chiarire gli aspetti fondamentali e significativi. Svolge semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, in modo sostanzialmente corretto. Se guidato affronta nuovi percorsi. Si esprime in modo semplice ma generalmente corretto con linguaggio specifico non sempre corretto.
6
Nel complesso corrette .
Svolge esercizi della stessa tipologia di un modello dato senza errori sostanziali ed autonomamente. Stabilisce relazioni e confronti se guidato. Si esprime in modo semplice, ma chiaro e generalmente corretto.
7
Complete, dettagliate ed articolate
Utilizza gli strumenti di studio applicando in modo autonomo e competente le strategie necessarie per l'esecuzione di un compito. Sa analizzare nuovi dati non coincidenti con la tipologia del modello dato. Stabilisce con facilità relazioni e confronti nell'ambito della disciplina. Si esprime in modo corretto, con fluidità e con lessico specifico adeguato.
8
Complete con approfondimenti autonomi
Sa individuare e collegare i nuclei portanti anche a livello interdisciplinare. Svolge compiti in modo personale, scegliendo le strategie più adeguate per la soluzione di problemi in situazioni diverse. Sa creare collegamenti e analizzare in modo critico contenuti e procedure. Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con particolare ricchezza linguistica.
9
Complete e rielaborate criticamente
Dimostra capacità progettuale e creativa. Sa valutare in modo critico e con rigore. Rielabora in modo originale i contenuti acquisiti. Si esprime in modo creativo, con apporti personali in grado di sostenere il confronto dialettico con i docenti.
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SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Terza prova
Tipologie assegnate: A
Date simulazioni
1. 22/02/2014 (Tipologia A; Discipline:Inglese, Storia, Arte, Matematica)
2. 24/05/2014 (Tipologia A; Discipline: Inglese, Storia, Arte, Matematica)
Di seguito sono riportati i testi delle simulazioni della terza prova.
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 22/02/2014
INGLESE Dickens's and Hardy's novels embody two attitudes to Victorian society. Explain this statement referring to the novelists' works and the social environment they lived in.
STORIA Delinea i sistemi delle alleanze e lo sviluppo degli eventi della 2^ Guerra Mondiale
ARTE Le origini del movimento dei Macchiaioli.
MATEMATICA Si espongano brevemente le modalità di ricerca di eventuali asintoti (orizzontali e verticali) in una funzione razionale fratta. In riferimento a quanto richiesto, si scrivano le equazioni di eventuali asintoti, si calcoli il dominio e si studi il segno della funzione :
f(x) = 12123
2
2
−−
−+
xxxx
.
Infine si spieghi brevemente perché una funzione limitata non potrà mai ammettere asintoti verticali.
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 24/05/2014
INGLESE
STORIA
ARTE
MATEMATICA
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PROPOSTE
DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLE PROVE D’ESAME
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE
INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
PUNTEGGIO OTTENUTO
CO
NO
SCEN
ZE
Comprensione del testo e delle sue tematiche
3
Non comprende il testo proposto 1
Comprende solo parzialmente il testo proposto 2
Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito
3
Comprende il testo con discreta pertinenza 4
Comprende il testo con precisione 5
CO
MPE
TEN
ZE
Individuazione degli elementi stilistici e formali che lo caratterizzano
2
Non individua gli elementi stilistico-formali 1
Individua gli elementi stilistico-formali in modo superficiale e parziale 2
Individua gli elementi base stilistico-formali in modo sufficiente 3
Individua con precisione gli elementi stilistico-formali 4
Individua e conosce tutti gli elementi stilistico-formali 5
Correttezza linguistica e proprietà espressiva
3
Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica 1
Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale 2
Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice
3
Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale 4
Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato 5
CA
PAC
ITA
’
Approfondimento ed articolazione dei contenuti
2
Non approfondisce temi e contenuti richiesti 1
Approfondisce temi e contenuti in modo stentato e superficiale 2
Approfondisce gli ambiti tematici ed i contenuti in modo sufficiente 3
Approfondisce temi e contenuti con una certa padronanza 4
Approfondisce temi e contenuti in modo specifico e originale 5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: SAGGIO – ARTICOLO
INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
PUNTEGGIO OTTENUTO
CO
NO
SCEN
ZE
Conoscenza della tipologia testuale
3
Non realizza la tipologia di scrittura prescelta 1
Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne
2
Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di massima alle consegne
3
Realizza la tipologia prescelta in modo coerente 4
Realizza la tipologia prescelta, operando secondo le consegne in modo personale 5
CO
MPE
TEN
ZE
Utilizzazione dei materiali informativi
2
Non utilizza il materiale proposto 1 Utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato 2
Utilizza e integra il materiale proposto in modo sufficiente 3
Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza 4
Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza e coerenza 5
Correttezza linguistica e proprietà espressiva
3
Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica 1
Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale 2
Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice
3
Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale 4
Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato 5
CA
PAC
ITA
’
Capacità critica ed originalità 2
Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati 1
Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente
2
Formula almeno una semplice tesi, in riferimento al proprio punto di vista 3
Formula giudizi discretamente motivati ed argomentati 4
E’ in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato 5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA: TEMA
INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
PUNTEGGIO OTTENUTO
CO
NO
SCEN
ZE
Ampiezza, precisione e pertinenza delle conoscenze
3
Non conosce temi e contenuti richiesti 1
Conosce temi e contenuti richiesti in modo superficiale 2
Conosce temi e contenuti richiesti in modo sufficiente 3
Conosce temi e contenuti richiesti con una certa padronanza 4
Conosce temi e contenuti richiesti in modo specifico e ampio 5
CO
MPE
TEN
ZE
Coerenza ed organicità delle argomentazioni
2
Espone i contenuti in modo incoerente e disorganico 1
Espone i contenuti in modo piuttosto frammentario 2
Espone i contenuti in modo sufficientemente organico e coerente 3
Espone i contenuti in modo organico e chiaro 4
Organizza i contenuti in modo logico,chiaro e coeso 5
Correttezza linguistica e proprietà espressiva
3
Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica 1
Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale 2
Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice
3
Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale 4
Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato 5
CA
PAC
ITA
’
Capacità di approfondimento critico e originalità
2
Non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali
1
Tenta di operare approfondimenti, che risultano però generici e poco personali 2
E’ in grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale
3
Opera approfondimenti personali, discretamente argomentati 4
Opera approfondimenti personali, costruendoli con pertinenza ed originalità
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - GRECO
INDICATORI Pesi Descrittori Punteggio descrittori
Punteggio ottenuto
Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche
3 L’alunno conosce in modo molto frammentario le strutture morfo-sintattiche e commette gravi errori che compromettono l’interpretazione.
1
L’alunno conosce le strutture morfo-sintattiche basilari pur commettendo molti errori di tipo grammaticale e lessicale.
2
Conosce le principali strutture morfo-sintattiche ma vi sono errori e imprecisioni diffuse
3
Conosce le strutture morfo-sintattiche, commettendo pochi errori isolati e lievi imprecisioni.
4
Conosce le strutture morfo-sintattiche e commette pochissimi o nessun errore
5
Completezza della traduzione
1 Non traduce il testo 1
Traduce il testo in minima parte 2
Traduce complessivamente il testo ma vi sono ampie e diffuse lacune
3
Traduce complessivamente il testo ma vi sono lacune, seppur di lieve entità
4
Traduce il testo in ogni sua parte 5
Comprensione globale del testo
4 Non comprende il testo 1
Comprende in modo molto parziale 2
Comprende il senso globale ma fraintende in più punti 3
Comprende in modo quasi completo con lievi fraintendimenti 4
Comprende correttamente il testo 5
Proprietà della scelta lessicale e rielaborazione stilistica
2 Traduce in una forma che dimostra una gestione difficoltosa degli strumenti del codice della lingua d'arrivo
1
Traduce in modo approssimativo, con una forma poco chiara 2
Traduce in modo meccanico, con una forma generalmente chiara e corretta
3
Traduce con una forma chiara e corretta, fedele al codice della lingua di partenza, ma non sempre rielaborata
4
Traduce con una forma chiara, corretta e rielaborata, dimostrando padronanza degli strumenti espressivi del codice della lingua d'arrivo.
5
PUNTEGGIO MASSIMO = 50
LA SUFFICIENZA E' FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15=………………………….
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia: …………………..
INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
PUNTEGGIO OTTENUTO
CO
NO
SCEN
ZE
Conoscenza specifica degli argomenti proposti
5
Possiede conoscenze molto scarse e scorrette 1
Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette 2
Possiede conoscenze nel complesso adeguate 3
Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione
4
Possiede conoscenze sicure,approfondite,esaurienti 5
CO
MPE
TEN
ZE
Coerenza ed organicità delle argomentazioni, correttezza linguistica e utilizzo del lessico specifico
4
Incontra difficoltà a cogliere le questioni,a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto
1
Elenca semplicemente delle nozioni e si esprime in modo impreciso e non sempre coerente
2
Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti in modo sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio semplice ma corretto
3
Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio chiaro e corretto
4
Coglie con sicurezza i problemi proposti e organizza i contenuti dello studio in sintesi complete, esprimendosi in modo appropriato ed efficace
5
CA
PAC
ITA
’
Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma
1
Non contestualizza le conoscenze e non si orienta 1
Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale 2
Opera alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali 3
Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali 4
Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni originali 5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia: MATEMATICA
INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
PUNTEGGIO OTTENUTO
CO
NO
SCEN
ZE
Conoscenza specifica degli argomenti proposti
4
Possiede conoscenze molto scarse e scorrette 1
Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette 2
Possiede conoscenze nel complesso adeguate 3
Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione
4
Possiede conoscenze sicure,approfondite,esaurienti 5
CO
MPE
TEN
ZE Utilizzo corretto
di strumenti specifici, completezza ed organicità delle soluzioni
5
Incontra difficoltà nel cogliere le problematiche e a utilizzare le conoscenze, applica procedure e concetti in modo scorretto
1
Elenca semplicemente delle nozioni e usa procedure e concetti in modo impreciso e non sempre corretto
2
Coglie gli elementi fondamentali delle questioni, organizza i contenuti in modo sufficientemente completo, utilizzando procedure e concetti in modo semplice ma sostanzialmente corretto
3
Coglie le problematiche proposte, organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando procedure e concetti in modo chiaro e corretto
4
Coglie con sicurezza i problemi proposti, organizza i contenuti in sintesi complete, utilizzando procedure e concetti in modo appropriato ed efficace
5
CA
PAC
ITA
’
Capacità logiche, argomentative e di elaborazione autonoma
1
Non contestualizza le conoscenze e non si orienta in contesti inusuali 1
Non sa affrontare contesti inusuali e non è capace di elaborazioni autonome
2
Sa affrontare alcuni contesti inusuali e tenta qualche elaborazione personale
3
Opera con una certa sicurezza in contesti inusuali ed effettua elaborazioni personali
4
Opera con sicurezza in contesti inusuali ed effettua elaborazioni originali
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E' FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15=………………………….
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI PESI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
PUNTEGGIO OTTENUTO
CO
NO
SCEN
ZE
Conoscenza specifica degli argomenti proposti
5
Non conosce gli argomenti 1
Conosce i contenuti in modo frammentario ed approssimativo 2
Conosce i contenuti per grandi ambiti di riferimento o nei loro elementi di base 3
Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente 4
Conosce i contenuti in modo esatto e pertinente 5
CO
MPE
TEN
ZE
Padronanza della lingua 2
Si esprime in modo frammentario e limitato 1
Si esprime in modo impreciso e non sempre coerente 2
Si esprime in modo semplice e corretto 3 Si esprime in modo efficace 4 Si esprime in modo fluido,sicuro,articolato 5
Competenza argomentativa 2
Non sa discutere e collegare quanto appreso 1
E’ talora incerto nell’individuazione dei concetti chiave e nell’operare collegamenti
2
Individua i concetti chiave ed opera dei collegamenti, anche se non sempre in maniera sicura
3
Sviluppa i concetti ed opera alcuni opportuni collegamenti 4
Argomenta in modo sicuro e appropriato nella maggior parte degli ambiti 5
CA
PAC
ITA
’
Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma
1
Non utilizza le sue abilità in situazioni nuove 1
Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale 2
E’ in grado di operare alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali
3
Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali in diversi ambiti 4
Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni autonome nella maggior parte degli ambiti
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/30 …………….
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TABELLA DI PASSAGGIO DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO
Distribuzione dei voti nelle basi 15 e 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:
VOTI x %
VOTI x %
15 30 30 1 0-4 0-2 16 37-39
2 5-9 3-4 17 40-42
3 10-14 5-6 18 43-46
4 15-20 7-8 19 47-49
5 21-25 9-11 20 50-52
6 26-31 12-13 21 53-56
7 32-37 14-15 22 57-60
8 38-43 16-18 23 61-63
9 44-49 19-20 24 64-68
10 50-57 21-23 25 69-72
11 58-64 24-25 26 73-77
12 65-72 26-28 27 78-82
13 73-81 29-31 28 83-87
14 82-91 32-34 29 88-94
15 92-100 35-36 30 95-100
I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.
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PROGRAMMI SVOLTI
NELLE DIVERSE DISCIPLINE
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PROGRAPROGRAMMA DI MMA DI RELIGIONE CATTOLICARELIGIONE CATTOLICA
Docente: Gaetano Intorre a.s. 2013/14
LibriLibr i di testodi testo ( NON HANNO MAI ADOTTATO NESSUN LIBRO DI TESTO)+ ( NON HANNO MAI ADOTTATO NESSUN LIBRO DI TESTO)+ FOTOCOPIE VARIEFOTOCOPIE VARIE
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: 1
Contenuti Obiettivi Tempi L’uomo e il volto di Dio: ricerca, esperienza, critica alle religioni.
Conoscenze Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione…
Competenze Individua e valuta, sul piano etico-‐religioso , le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso del sapere
8 unità orarie
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: 2
Contenuti Obiettivi Tempi I modelli etici contemporanei e la bioetica
Conoscenze Conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà, e verità con particolare riferimento all’etica e alla bioetica
Competenze Opera criticamente scelte etico-‐religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo
5 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: 3
Contenuti Obiettivi Tempi La vita umana nascente: nascita e/o aborto
Conoscenze Conoscere le caratteristiche fondamentali di un rapporto sponsale e le conseguenze etico-‐morali causate da un aborto.
Competenze Valutare le conseguenze di una scelta abortiva in una coppia in relazione al documento “Humane vitae”
5 unità orarie
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: 4
Contenuti Obiettivi Tempi Il significato e il senso dell’esistenza umana
Conoscenze La persona: anima, corpo e spirito; la dignità della persona umana; l’Amore: eros, filia, agape. Competenze Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione sull’agire umano; Saper riflettere sulla crisi e le domande dell’uomo.
7 unità orarie
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: 5
Contenuti Obiettivi Tempi Eutanasia e accanimento terapeutico Visione dei film: “Quasi amici” e “Patch Adams”
Conoscenze Studia e conosce le principali caratteristiche e motivazioni della eutanasia e dell’accanimento terapeutico
Competenze Individua le differenze e le motivazioni di una morte assistita e di un accanimento terapeutico confrontandole con la visione cristiana della vita e della morte.
4 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: 6
Contenuti Obiettivi Tempi La posizione della Chiesa di fronte ai problemi sociali e la sua influenza diretta e indiretta nella stesura della Costituzione Italiana
Conoscenze Studia il percorso e il rapporto della Chiesa con il mondo moderno, postmoderno e contemporaneo attraverso le maggiori encicliche sociali del IXX e XX sec
Competenze Individua le potenzialità delle indicazioni fornite dalla Chiesa in materia di “Questione sociale”
5 unità orarie
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: 7
Contenuti Obiettivi Tempi Il Concilio Vaticano secondo: una Chiesa rinnovata Conoscenze
Conoscere le motivazioni e le caratteristiche principali del Concilio Vaticano II
Competenze Valutare il grado di rinnovamento avvenuto nella Chiesa a 50 anni dal Concilio Vat. II
4 unità orarie
METODOLOGIA METODOLOGIA
La metodologia utilizzata è stata il confronto con l’esperienza degli alunni stessi. Spesso si sono
utilizzati fatti di cronaca estrapolati dal giornale o film riferiti all’argomento stesso. Altre volte si
sono utilizzate ricerche di gruppo o individuali con al termine una relazione fatta dal gruppo o dal
singolo. La produzione poteva essere orale, cartacea oppure in formato video.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale x
2. Lezione dialogata x
3. Discussioni guidate x
4. Attività laboratoriale x
5. Lavori di gruppo x
6. Relazioni x
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
2. Materiale fornito dal docente x
3. Mappe concettuali
4. Materiali multimediali x
5. LIM
6. Altro: x
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma ha subito notevoli restrizioni a causa dei tempi molto “limitati” riservati alla disciplina
stessa. Nonostante tutto però gli alunni hanno risposto con impegno e serietà in merito a tutti gli
argomenti proposti dall’insegnante.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICAVERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi verranno svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALIORALI
1. Interrogazioni formalizzate
2. Interventi spontanei x
3. Esercizi individuali
4. Relazioni su materiali strutturati x
5. Presentazioni multimediali x
6. Altro: SCRITTESCRITTE 1. Temi
2. Saggi brevi
3. Articolo di giornale
4. Risoluzioni di problemi
5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
7. Relazioni x
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI ITALIANO
Docente: Roberta Moscatelli
a.s. 2013/14 Libri di testo: BOLOGNA-ROCCHI, Rosa fresca aulentissima vv. 4 – 7, Torino 2008
1 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Neoclassicismo e Preromanticismo
Contenuti Obiettivi Tempi
L’estetica Neoclassica: J.J.Winckelmann Vita e opere di Ugo Foscolo Letture antologiche
Conoscenze -Conoscere le tendenze più significative dei movimenti letterari del Neoclassicismo e del Preromanticismo,con particolare attenzione alle novità rispetto alla produzione letteraria illuministica -Conoscere la vita, il pensiero, la poetica e le opere di UGO FOSCOLO Lettura,analisi e commento di alcune opere
Competenze -Migliorare la capacità di analisi,di comprensione e di sintesi dei testi poetici e narrativi,anche di particolare varietà e complessità strutturale,tematica e linguistica -Potenziare competenze e capacità di comprensione,analisi e sintesi,interpretazione dei testi poetici e argomentativi
- Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione sia orale che scritta,con particolare riguardo alla proprietà lessicale e all’utilizzo dei linguaggi settoriali - Potenziare le capacità di confronto attraverso l’analisi delle analogie e differenze tra produzione artistico-letteraria neoclassica e preromantica - Potenziare la capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche, filosofiche, artistiche e letterarie
Settembre/
metà Ottobre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
2 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA : L’età del Romanticismo
Contenuti Obiettivi Tempi
Nascita e diffusione del Romanticismo in Europa
L’immaginario romantico
Il Romanticismo in Italia:
la polemica classico-romantica
Conoscenze -Riconoscere gli elementi di continuità e frattura fra l’età del Romanticismo e il periodo precedente
-Individuare le principali personalità letterarie del Romanticismo europeo e italiano
-Conoscere in modo più approfondito gli aspetti storici,politici,filosofici ,artistici e letterari del pensiero romantico
-Conoscere le caratteristiche generali del movimento romantico e i termini fondamentali della polemica classico-romantica in Europa e in Italia Competenze -Migliorare la capacità di analisi,di comprensione e di sintesi dei testi poetici e narrativi,anche di particolare varietà e complessità strutturale,tematica e linguistica -Potenziare competenze e capacità di comprensione dei testi informativi,saggistici e di critica letteraria,anche complessi -Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta,con particolare riguardo alla produzione di analisi e commenti dei testi letterari in prosa,di articoli di giornale,di recensioni - Potenziare la capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche,filosofiche,letterarie ed artistiche
Ottobre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
3 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: ALESSANDRO MANZONI
Contenuti Obiettivi Tempi
-Vita e opere di Alessandro Manzoni - Letture antologiche
Conoscenze -vicende biografiche,pensiero e poetica di Alessandro Manzoni
-Acquisire una conoscenza approfondita sul piano della comprensione tematica,contenutistica e formale del percorso letterario di Alessandro Manzoni,dalle opere giovanili,attraverso la produzione della maturità fino alla svolta degli ultimi anni
-Acquisire una conoscenza approfondita sul piano della comprensione tematica,contenutistica,formale e stilistica de I Promessi Sposi
Competenze -Migliorare, attraverso l’analisi dei testi manzoniani e la lettura e confronto di interpretazioni e pagine di critica letteraria, le competenze nella comprensione di testi poetici, narrativi, teatrali e argomentativi
-Potenziare competenze e capacità di comprensione dei testi informativi,saggistici e di critica letteraria,anche complessi
-Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta,con particolare riguardo alla produzione di analisi e commenti dei testi letterari in prosa,di articoli di giornale ,di recensioni
-Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche,filosofiche,artistiche e letterarie
Ottobre/Novembre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
4 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA :GIACOMO LEOPARDI
Contenuti Obiettivi Tempi
-Vita e opere di Giacomo Leopardi
- Letture antologiche
Conoscenze -Conoscere in modo approfondito la personalità, le vicende biografiche, il pensiero, la produzione di Giacomo Leopardi, quale figura di primissimo piano nella letteratura italiana ed europea. -Conoscere il pensiero leopardiano attraverso la lettura e la comprensione di esemplari opere e testi in prosa,con particolare riguardo alle Operette morali e attraverso la lettura e il confronto di esemplari pagine di critica letteraria
-Conoscere i caratteri contenutistici, tematici e formali di alcuni dei Canti
Competenze -Sviluppare la competenza nella comprensione,nell’analisi e nella sintesi di Canti leopardiani, soprattutto per quanto concerne l’individuazione del pensiero che li sottende,dei nodi tematici fondamentali,delle strutture formali, metriche,prosodiche e ritmiche
-Potenziare competenze e capacità di comprensione di testi informativi, saggistici e di critica letteraria, anche complessi
-Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta,con particolare riguardo alla produzione di analisi e commenti dei testi letterari in prosa,di articoli di giornale ,di recensioni
-Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche,filosofiche,artistiche e letterarie
Novembre/Dicembre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
5 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA : IL VERISMO
Contenuti Obiettivi Tempi
La cultura del Positivismo
Il Naturalismo francese:E.Zola
Vita e opere di Giovanni Verga Letture antologiche
Conoscenze -Conoscere i tratti salienti del Positivismo e del Realismo in Europa. -Conoscere i tratti salienti e le peculiarità del Verismo soprattutto in rapporto al Naturalismo francese(analogie e differenze) -Conoscere in modo approfondito personalità,vicende biografiche,pensiero,produzione esemplare di Giovanni Verga per meglio comprenderne l’evoluzione del pensiero -conoscere e individuare dai testi la rivoluzione formale verghiana(regressione e discorso indiretto libero) -Leggere,analizzare e commentare alcune novelle verghiane e brani significativi dei romanzi
Competenze Sviluppare la competenza nella comprensione tematica e contenutistica,dell’analisi formale e dello stile delle novelle verghiane e dei romanzi che costituiscono i capolavori dell’autore,produzioni non sempre riducibili soltanto alle suggestioni veriste.
-Migliorare la capacità di lettura, di comprensione, di analisi e sintesi, di interpretazione dei testi narrativi,con particolare attenzione al genere romanzo.
-Potenziare competenze e capacità di comprensione dei testi informativi,saggistici e di critica letteraria,anche complessi.
-Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta,con particolare riguardo alla produzione di
Gennaio
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
analisi e commenti dei testi letterari in prosa,di articoli di giornale ,di recensioni.
-Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche,filosofiche,artistiche e letterarie
7 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: IL DECADENTISMO
Contenuti Obiettivi Tempi
Il quadro storico-culturale Estetismo e Decadentismo Il Decadentismo in Italia Vita e opere di Giovanni Pascoli Letture antologiche Vita e opere di Gabriele D’Annunzio Letture antologiche
Conoscenze -Conoscere gli aspetti essenziali del Decadentismo e gli elementi caratteristici della poesia decadente in Italia e in Europa
-Conoscere la vita, la personalità, la poetica e la produzione principale di
- GIOVANNI PASCOLI
la poetica del nido e del fanciullino
lo sperimentalismo formale
- GABRIELE D’ANNUNZIO
La produzione “verista”;i romanzi dell’estetismo;il panismo di Alcyone;il superomismo
Competenze -Potenziare ulteriormente le competenze interpretative di un testo lirico e di un testo narrativo
-Potenziare l’esposizione sia orale che scritta
-Potenziare la capacità di confronto tra correnti letterarie diverse
-Sviluppare la capacità di riflessione sul Simbolismo come approccio alla percezione della vita e della poesia - Sviluppare la capacità di collegamento interdisciplinare soprattutto artistico
Febbraio/marzo
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
8 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
Contenuti Obiettivi Tempi
Contesto storico e culturale Del primo Novecento in Europa Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti: Il Futurismo F.T.Martinetti La via italiana alla poesia e la “linea del crepuscolo”: G.Gozzano S.Corazzini M.Moretti
Conoscenze Conoscere le coordinate storiche e culturali del periodo in esame
-Conoscere le peculiarità del genere esaminato: la poesia
-Individuare le tematiche specifiche del singolo autore e delle opere analizzate -Conoscere i tratti caratterizzanti le Avanguardie e i protagonisti ,in particolare
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
I Crepuscolari
Corazzini-Moretti
Gozzano : la “scuola dell’ironia Competenze -Perfezionare le competenze interpretative di un testo lirico (analisi e commento)
-saper cogliere l’importanza delle Avanguardie nella cultura europea
-Approfondire la competenza argomentativa
-Sviluppare la capacità di cogliere la novità della scrittura novecentesca rispetto al passato -Sviluppare la capacità di confronto tra visioni della vita e della letteratura differenti
-Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare fra conoscenze storiche, filosofiche, artistiche e letterarie
marzo
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
9 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:IL NOVECENTO-LA POESIA
Contenuti Obiettivi Tempi
Contesto storico e culturale del Novecento Vita, poetica e opere di Giuseppe Ungaretti L’Allegria Sentimento del tempo Letture antologiche Vita, poetica e opere di Eugenio Montale Ossi di seppia Le occasioni Letture antologiche
Conoscenze - Conoscere i caratteri della cultura del Novecento
- Conoscere la personalità,le vicende biografiche,il pensiero,la poetica e la produzione di:
-GIUSEPPE UNGARETTI
Dall’esperienza di guerra al recupero della tradizione
lettura analisi e commento di alcune liriche
-EUGENIO MONTALE
la poetica del “negativo”e il correlativo oggettivo
aprile
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10 UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: IL NOVECENTO- NARRATIVA E TEATRO
Contenuti Obiettivi Tempi
Narrativa e teatro tra sperimentazione e Avanguardia
La prosa del mondo e la crisi del romanzo
Vita,poetica e opere di Luigi Pirandello
Il saggio L’umorismo
I romanzi
Letture antologiche
Vita, poetica e opere di Italo Svevo
Letture antologiche
Conoscenze - Conoscere le peculiarità del genere esaminato: la prosa
-Individuare le tematiche specifiche del singolo autore e delle opere analizzate
-conoscere le caratteristiche essenziali del romanzo in Italia e negli altri paesi europei
-Conoscere personalità,vicende biografiche,pensiero,poetica e produzione di:
- LUIGI PIRANDELLO
I Romanzi,le novelle
Il teatro:dal realismo al metateatro al surrealismo
- ITALO SVEVO
con particolare riferimento alla letteratura e cultura mitteleuropea e alla psicanalisi
Competenze Perfezionare le competenze interpretative di un testo narrativo e drammatico (analisi e commento) - Approfondire la competenza argomentativa
-Sviluppare la capacità di cogliere la novità della narrativa e del teatro del Novecento rispetto al passato
- Sviluppare la capacità di confronto tra visioni della vita e della letteratura differenti Lettura, analisi e commento di brani antologizzati
maggio
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12.UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:
DANTE, DIVINA COMMEDIA-PARADISO
Contenuti Obiettivi Tempi
Dante, Divina Commedia: il Paradiso
Struttura del Paradiso dantesco e contenuti teologici
Lettura di 3 Canti con parafrasi e commento
Conoscenze -Acquisire una conoscenza approfondita della Commedia (genere,struttura,temi,finalità,ecc.)soprattutto per quanto riguarda la cantica del Paradiso con particolare riferimento a :
la struttura formale e narrativa del poema,la topografia fisico-astronomica alla base dell’opera,l’interpretazione allegorica del testo,i contenuti fondamentali e lo stile della Commedia
-Conoscere gli episodi essenziali della cantica attraverso la lettura DI TRE canti
-Individuare le tematiche principali della Cantica
-Conoscere elementi di critica dantesca
Competenze Rafforzare la competenza interpretativa del testo dantesco
-Cogliere le valenze letterarie e linguistiche del testo
-Migliorare la capacità di cogliere nessi e differenze di linguaggio filosofico-scientifico e poetico
-Ricostruire la dimensione ideologica,spirituale e artistica dell’autore
Tutto l’anno
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA Allo studio della vita e delle opere in generale degli autori trattati ha fatto seguito l’approfondimento del pensiero, di questioni di poetica e del rapporto con i modelli. Per ciascun autore sono stati analizzati i testi più significativi, attraverso l’esame dei contenuti, delle forme e del lessico utilizzato.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale 2. Lezione dialogata 3. Discussioni guidate 4. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo 2. Materiale fornito dal docente 3. Mappe concettuali
VERIFICHE
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi verranno svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: (indicare quali barrando la casella e, se necessario, aggiungere le tipologie non indicate)
ORALI
1. Interrogazioni formalizzate
2. Interventi spontanei
3. Relazioni su materiali strutturati
SCRITTE
1. Relazioni
2. Trattazioni brevi
3. Quesiti a risposta aperta
4. Saggi brevi
5. Prove oggettive di diversa tipologia
VALUTAZIONE
La valutazione delle prove orali e scritte è stata fatta secondo le griglie di dipartimento, come indicato nella programmazione di classe.
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PROGRAMMA DI PROGRAMMA DI LATINOLATINO
Docente: Sara Scalabroni a.s. 2013/14
LibriLibr i di testodi testo :: L.Grif fa, L.Grif fa, I l nuovo I l nuovo Latina lect ioLatina lect io , Petr ini, Petr ini G. Garbarino, G. Garbarino, NovaNova OperaOpera , vol l . 2 e 3, Paravia, vol l . 2 e 3, Paravia
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
Traduzione di passi d’autore
Traduzione di passi di diversi autori del periodo storico-letterario affrontato durante l’anno scolastico, con particolare riferimento a Livio, Seneca e Tacito. Sintassi del periodo: approfondimenti sugli usi del congiuntivo. Discorso indiretto.
Conoscenze Conoscere la morfologia e le strutture sintattiche fondamentali della lingua latina. Competenze Comprendere e saper tradurre in buona forma italiana i testi degli autori indicati nei contenuti.
22 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempTempii
L’età di Augusto
- Orazio: le Epistole (le altre opere dell’autore sono state trattate lo scorso anno scolastico).
- L’elegia: Ovidio. Lettura in traduzione di Amores, I,9 (T52), II, 4 (T53); Heroides, XVI-XVII passim (T54, T55); Ars amatoria, I, 611-614; 631-646 (T56); Metamorfosi, I, 452-567 (T61); X, 1-63 (T63); 243-294 (T64).
- L’opera storica di Tito Livio. Lettura in traduzione della praefatio (T66)
- Cenni su storiografia minore, oratoria e retorica (Seneca Padre), prosa tecnica (Vitruvio) nel passaggio dalla repubblica al principato.
Conoscenze Conoscere gli autori e le problematiche del periodo storico. Competenze Saper collocare gli autori e le loro opere nel contesto storico-culturale. Saper effettuare confronti e collegamenti a livello letterario e storico.
13 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
L’età imperiale: il periodo della dinastia
giulio-claudia
- Il quadro storico e culturale.
- La poesia epico-didascalica (cenni).
- La favola: Fedro. - Storiografia e prosa
tecnica nella prima età imperiale (cenni).
- Seneca: la vita e il rapporto con il potere; l’opera. Lettura in traduzione di De clementia, I, 1, 1-4 (in fotocopia); De otio, 6, 4-5 (T28); Phaedra, 589-684; 698-718 (T 29).
- L’epica di Lucano. Lettura in traduzione di Bellum civile, I, 1-32 (T33); 129-157 (T 34); II, 284-325 (T35); VI, 719-735; 750-808 (T37).
- La satira: Persio. Lettura in traduzione di alcuni passi dalla Satira I (T 40).
- Il Satyricon di Petronio. Lettura in traduzione di passi della cena di Trimalchione e della novella della Matrona di Efeso (T47). Lettura critica: “Il narratore mitomane e l’autore nascosto” (Gian Biagio Conte).
Conoscenze Conoscere gli autori e le problematiche del periodo storico. Competenze Saper collocare gli autori e le loro opere nel contesto storico-culturale. Saper effettuare confronti e collegamenti a livello letterario e storico.
21 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
L’età imperiale: dai Flavi ad Adriano
- Il quadro storico e culturale.
- L’epica nell’età dei Flavi: Silio Italico, Stazio, Valerio Flacco (cenni).
- L’epigramma: Marziale. Lettura di epigrammi vari (in traduzione).
- Quintiliano. Lettura in traduzione di Institutio oratoria, I, 1, 1-7 (T62); X, 1, 125-131 (T71).
- La satira: Giovenale. Lettura in traduzione di Satira I, 1-30 (T75) e di alcuni passi della Satira VI (T77).
- Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane.
- La storiografia: Tacito. Lettura in traduzione di Agricola, 30, 1 – 31, 3 (T87); Annales, I,1.
- La biografia: Svetonio.
Conoscenze Conoscere gli autori e le problematiche del periodo storico. Competenze Saper collocare gli autori e le loro opere nel contesto storico-culturale. Saper effettuare confronti e collegamenti a livello letterario e storico.
8 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiObiettivivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
L’età degli Antonini
- Il quadro storico e culturale.
- La cultura arcaizzante e il ripiegamento sul passato: Frontone e Gellio.
- Apuleio. Lettura di passi antologici in traduzione.
Conoscenze Conoscere gli autori e le problematiche del periodo storico. Competenze Saper collocare gli autori e le loro opere nel contesto storico-culturale. Saper effettuare confronti e collegamenti a livello letterario e storico.
3 unità orarie
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempTempii
Il latino degli autori: Orazio
Lettura metrica, traduzione e commento di Epistulae, I, 11 e delle seguenti Odi: I, 9; I, 11; I, 37; II, 10; II, 14; III, 30.
Conoscenze Conoscere il contenuto dei testi presi in esame, il genere letterario e il periodo storico. Competenze Saper riconoscere le particolarità linguistiche dei testi. Saper tradurre i testi e saperne ricavare informazioni e giudizi critici sull’autore, sul genere, sul contesto.
11
unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Il latino degli autori: Seneca
Lettura, traduzione e commento dei seguenti passi:
- De brevitate vitae, 1 (T9)
- Epistulae ad Lucilium, 1 (T10); 7, 1-3 (T26); 47, 1-4 (T25); 104, 7-8; 13-16 (T14).
- Approfondimento del tema della commutatio loci attraverso un confronto tra i seguenti passi: Orazio, Epistulae, I, 11; Seneca, Ep. ad Lucilium, 104; Lucrezio, De rerum natura, III, 1053-1075 (tradotto e analizzato lo scorso anno scolastico).
Conoscenze Conoscere il contenuto dei testi presi in esame, il genere letterario e il periodo storico. Competenze Saper tradurre i testi e saperne cogliere gli aspetti più significativi in relazione all’autore e al contesto letterario e storico.
8 unità orarie
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
Il latino degli autori: Tacito
Lettura, traduzione e commento dei seguenti passi:
- Agricola, 1 (T86); - Historiae, I, 1 (T95); - Annales, IV, 1 (in
fotocopia). - Annales, XIII, 16
(T99); - Annales, XV, 38
(T101);
Conoscenze Conoscere il contenuto dei testi presi in esame, il genere letterario e il periodo storico. Competenze Saper tradurre i testi e saperne cogliere gli aspetti più significativi in relazione all’autore e al contesto letterario e storico.
6 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA METODOLOGIA Il programma è stato svolto attraverso lezioni dialogate, specie per la parte relativa alla storia letteraria, e frontali, soprattutto nel caso delle ore dedicate all’analisi dei testi d’autore. Gli autori e le tendenze letterarie sono stati sempre inquadrati nel loro contesto storico- culturale e si sono di volta in volta evidenziate le tappe dei processi di trasformazione avvenuti nella letteratura latina. Durante le discussioni guidate si è cercato di coinvolgere gli alunni in un approccio ragionato alla disciplina e, ove possibile, nell’attualizzazione degli argomenti di studio, anche in un’ottica pluridisciplinare.
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
7. Lezione frontale X
8. Lezione dialogata X
9. Discussioni guidate X
10. Attività laboratoriale
11. Lavori di gruppo
12. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
7. Libro di testo X
8. Materiale fornito dal docente X
9. Mappe concettuali
10. Materiali multimediali
11. LIM
12. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Nelle settimane successive al 15 Maggio si approfondiranno gli ultimi argomenti trattati attraverso
letture antologiche in traduzione e saggi critici.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICAVERIFICA
Per accertare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche secondo le
seguenti tipologie:
ORALIORALI
7. Interrogazioni formalizzate X
8. Interventi spontanei X
9. Esercizi individuali X
10. Relazioni su materiali strutturati
11. Presentazioni multimediali
12. Altro: SCRITTESCRITTE 8. Temi
9. Saggi brevi
10. Articolo di giornale
11. Traduzioni dal latino. X
12. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X
13. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
14. Relazioni
VALUTAZIONEVALUTAZIONE Per la valutazione si è tenuto conto delle prove oggettive, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e del rispetto delle consegne. Oltre al livello di acquisizione degli obiettivi stabiliti, si sono considerati gli eventuali progressi evidenziati rispetto al livello di partenza.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI GRECOPROGRAMMA DI GRECO
Docente: Sara Scalabroni a.s. 2013/14
Libri di testoLibri di testo ::
-- Rossi, Gall ic i , Val lar ino, Pasquariel loRossi, Gall ic i , Val lar ino, Pasquariel lo , Porcel l i , , Porcel l i , Hellenika’Hellenika’ , Paravia (vol l . 2B, , Paravia (vol l . 2B, 3A3A , 3B);, 3B);
-- Lisia, Lisia, Per Per l ’ inval idol ’ inval ido , Principato;, Principato; -- AgazziAgazzi --Vi lardo,Vilardo,TriakontaTriakonta , Zanichell i ., Zanichell i .
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
La tragedia
Euripide. Notizie biografiche e opere. Le tragedie superstiti raggruppate per temi. Drammaturgia e stile. Lettura in traduzione di Alcesti, 280-392 (T6); Medea, 1021-1080 (T3); Ippolito coronato, 373-481 (T7); Oreste, 1353-1502 (T16); Ciclope, 253-355 (T17).
Conoscenze Conoscenza delle tematiche dell’autore e del contesto storico. Competenze Individuazione dei tratti peculiari dell’autore, della sua posizione nell’ambito del genere letterario, del rapporto con il pubblico e con il contesto storico-culturale.
7 unità orarie
La commedia
- Origini della commedia.
- Aristofane. Lettura in traduzione di Cavalieri, 728-840 (T4); Nuvole, 1321-1510 (T6); Uccelli, 209-261 (T9); Rane, 907-1098 (T11).
- La commedia nuova: Menandro. Lettura in traduzione di passi del Bisbetico, Arbitrato e Scudo.
Conoscenze Conoscenza delle origini e delle tappe fondamentali del genere letterario nel suo sviluppo. Conoscenza della vita, dell’opera, delle tematiche degli autori e del contesto storico. Competenze Individuazione dei tratti peculiari degli autori, della loro posizione nell’ambito del genere letterario, del rapporto con il pubblico e con il contesto storico-culturale.
10 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
La classe ha approfondito la conoscenza della commedia attraverso un lavoro di gruppo multimediale che ha preso in esame il genere letterario dalle origini ai suoi sviluppi nel teatro latino.
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
L’oratoria
- Caratteri generali dell’oratoria.
- L’oratoria giudiziaria: Lisia. Lettura in traduzione di passi dell’orazione Contro Eratostene (T1 e T5).
- Il IV secolo: contesto storico.
- L’oratoria politica: Demostene.
- Lettura in traduzione di Filippica I, 9-12;
- Per la libertà dei Rodii, 17-21 (T2); Sulla corona, 257-266 (T8).
Conoscenze Conoscenza dell’origine e delle caratteristiche del genere letterario. Conoscenza della vita e dell’opera degli autori. Competenze Inquadramento degli autori e delle opere nel contesto storico e culturale. Saper effettuare collegamenti a livello letterario e storico.
5 unità orarie
La storiografia
- Tucidide. Lettura in traduzione del Proemio delle Storie (1); I, 20-23 (T3); V, 89-111 (T9).
- Senofonte.
Conoscenze Conoscenza del genere letterario e del metodo storiografico degli autori. Conoscenza della vita e dell’opera degli autori. Competenze Inquadramento degli autori e delle opere nel contesto storico e culturale. Saper effettuare collegamenti a livello letterario e storico.
5 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
L’età ellenistica: la poesia
- L’Ellenismo: caratteri storico-culturali.
- Caratteri generali della poesia ellenistica.
- Il Fragmentum Grenfellianum.
- L’elegia: Filita di Cos. - L’epigramma:
l’Antologia Palatina. Le “scuole” ionico alessandrina, dorico-peloponnesiaca, fenicia. Lettura in traduzione di epigrammi vari.
- Callimaco. Lettura in traduzione del prologo degli Aitia (T2); del fr. 28 Pf (T1); dell’elegia di Aconzio e Cidippe (T3) e di epigrammi vari.
- Teocrito. Lettura in traduzione degli Idilli VII, 10-51 (T1 ) e XV (T8).
- Apollonio Rodio. Lettura in traduzione di Argonautiche, I, 1-22 (T1); 519-558 (T2); III, 1-113 (T5); 442-471 (T6); 616-655 (T7); 744-824 (T8).
Conoscenze Conoscenza del quadro storico, della società e della cultura ellenistica. Conoscenza della vita, del contesto operativo e delle opere dei poeti dell’età ellenistica. Competenze Inquadramento dei vari generi poetici nel contesto della cultura ellenistica. Individuazione di analogie e differenze tra gli autori dello stesso genere. Saper effettuare collegamenti a livello letterario e storico.
8 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContContenutienuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
L’età ellenistica: la prosa
- Caratteri generali della storiografia ellenistica.
- Polibio. Lettura del proemio delle Storie e di passi del VI libro (T6).
Conoscenze Conoscenza delle tendenze della storiografia nell’età ellenistica. Conoscenza della vita e dell’opera di Polibio. Conoscenza della visione storica dell’autore. Competenze Saper collocare l’autore nel quadro storico e culturale. Saper individuare analogie e differenze tra autori dello stesso genere. Saper effettuare collegamenti a livello letterario e storico.
2 unità orarie
L’età imperiale
- Il contesto storico-culturale.
- Il dibattito retorico letterario e l’Anonimo del Sublime. Lettura in traduzione di alcuni passi dell’opera.
- Plutarco. - La Seconda sofistica. - Luciano di Samosata. - Il romanzo: caratteri
generali.
Conoscenze Conoscenza del quadro storico, della società e della cultura di età imperiale. Conoscenza delle caratteristiche dei generi letterari. Conoscenza della vita e delle opere degli autori.
Competenze Saper collocare gli autori nel quadro storico e culturale. Saper effettuare collegamenti a livello letterario e storico.
5 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
Autori della poesia
Euripide, Baccanti, 1-63; 642-659; 1263-1326. Lettura metrica del trimetro giambico.
Conoscenze Conoscenza del contenuto e dei temi della tragedia. Competenze Saper leggere in metrica e saper riconoscere le particolarità linguistiche del testo. Saper tradurre il testo e saperne ricavare informazioni e giudizi critici sull’autore, sul genere, sul contesto.
8 unità orarie
Autori della prosa Lisia, Per l’invalido.
Conoscenze Conoscenza del contenuto del testo, del genere letterario e del periodo storico. Competenze Saper analizzare l’orazione dal punto di vista stilistico-grammaticale e contenutistico. Saper tradurre il testo e saperne ricavare informazioni e giudizi critici sull’autore, sul genere, sul contesto.
10 unità orarie
Traduzione di passi d’autore
Traduzione di passi di vari autori.
Conoscenze Conoscere la morfologia e le strutture sintattiche fondamentali della lingua greca. Competenze Comprendere e saper tradurre in buona forma italiana i testi degli autori.
33
unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA METODOLOGIA Il programma è stato svolto attraverso lezioni dialogate, specie per la parte relativa alla storia letteraria, e frontali, soprattutto nel caso delle ore dedicate all’analisi dei testi d’autore. Gli autori e le tendenze letterarie sono stati sempre inquadrati nel loro contesto storico- culturale e si sono di volta in volta evidenziate le tappe dei processi di trasformazione avvenuti nella letteratura greca. Durante le discussioni guidate si è cercato di coinvolgere gli alunni in un approccio ragionato alla disciplina e, ove possibile, nell’attualizzazione degli argomenti di studio, anche in un’ottica pluridisciplinare.
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale X
2. Lezione dialogata X
3. Discussioni guidate X
4. Attività laboratoriale
5. Lavori di gruppo X
6. Relazioni
STRUMENTISTRUMENTI DIDATTICIDIDATTICI
1. Libro di testo X
2. Materiale fornito dal docente X
3. Mappe concettuali
4. Materiali multimediali X
5. LIM
6. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Nelle settimane successive al 15 Maggio si approfondiranno gli ultimi argomenti trattati e la
tragedia analizzata attraverso letture antologiche in traduzione e saggi critici.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICAVERIFICA Per accertare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche secondo le
seguenti tipologie:
ORALIORALI
1. Interrogazioni formalizzate X
2. Interventi spontanei X
3. Esercizi individuali X
4. Relazioni su materiali strutturati
5. Presentazioni multimediali
6. Altro: SCRITTESCRITTE 1. Temi
2. Saggi brevi
3. Articolo di giornale
4. Traduzioni dal greco. X
5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X
6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
7. Relazioni
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto delle prove oggettive, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e del rispetto delle consegne. Oltre al livello di acquisizione degli obiettivi stabiliti, si sono considerati gli eventuali progressi evidenziati rispetto al livello di partenza.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI INGLESEPROGRAMMA DI INGLESE
DDocente: BARBARA POGGI a.s. 2013// 14 14
L ibr i di testo :Libri di testo : M.Spiazzi , M. Tavella M.Spiazzi , M. Tavella -- Only Connect volumi 2 e 3 Only Connect volumi 2 e 3 –– Zanichell iZanichell i
Unità formative certificabili
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi
Prima UFC: The Romantic Age
The Romantic Age: the historical and literary context
W. Wordsworth
! Daffodils ! Lines
Composed Upon Westminster Bridge
! Preface to the Lyrical Ballads
J. Keats
! Ode on a Grecian Urn
! La Belle Dame sans Merci
Conoscenze - Conoscere i dati essenziali
del contesto storico, sociale e culturale del periodo romantico
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Wordsworth: temi e stile, concezione della natura e dell'Immaginazione, ruolo del poeta
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Keats: temi e stile, concezione della bellezza e dell'Immaginazione, ruolo del poeta: Negative Capability
- Conoscere i contenuti essenziali dei testi analizzati
Competenze
- Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe
- Saper individuare somiglianze e differenze tra i testi e gli autori studiati appartenenti al periodo romantico o a periodi diversi
- Saper stabilire un legame tra il testo e il contesto storico sociale
- Saper identificare le caratteristiche specifiche del genere letterario presentato
- Saper individuare le caratteristiche principali dell'epoca
- Saper esporre gli argomenti letterari in modo coerente, globalmente corretto e con una certa fluidità sia
Settembre
Ottobre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
oralmente, sia in forma scritta
Seconda UFC:
The Victorian Age
The Victorian age: the historical and literary context
C. Dickens
da Hard Times
! Nothing But Facts
! Coketown
A. Tennyson
Ulysses
R. Browning
My Last Duchess
R. Kipling
The White Man's Burden
T. Hardy
da Tess of the d’Urbervilles
− Alec and Tess in the Chase
− Angel and Tess in the Garden
O. Wilde
da The Picture of Dorian Gray
! The Preface ! Basil Hallward ! Dorian's Death
Conoscenze - Conoscere i dati essenziali
del contesto storico, sociale e culturale del periodo vittoriano
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Dickens: temi, struttura dei romanzi, il mondo delle workhouses, intento delle opere, tipologia dei personaggi
- Conoscere i contenuti essenziali dei brani analizzati
- Conoscere le caratteristiche principali del romanzo vittoriano quali ambientazione, tematiche, tecnica narrativa e modalità di pubblicazione
- Conoscere le caratteristiche principali del monologo drammatico di Tennyson e di Browning
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Hardy: temi, intento delle opere, visione determinista, il doppio standard, il simbolismo, il naturalismo
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Wilde: dell'estetismo e decadentismo
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Kipling: la voce dell'impero, il jingoismo, il colonialismo filantropico
Competenze
- Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe
- Saper individuare somiglianze e differenze tra i testi e gli autori studiati appartenenti al periodo vittoriano o a periodi diversi
- Saper stabilire un legame tra il testo e il contesto storico
Novembre
Dicembre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
sociale - Saper identificare le
caratteristiche specifiche del romanzo e della poesia vittoriani confrontandole con quelle di altri periodi
- Saper individuare le caratteristiche principali dell'epoca
- Saper rielaborare criticamente i contenuti cercando di offrire un apporto personale
- Saper esporre gli argomenti letterari in modo coerente, globalmente corretto e con una certa fluidità sia oralmente, sia in forma scritta
Terza UFC:
The Modern Age
The first half of the 20th century: historical and literary context
S. Sassoon
Suicide in the Trenches
Da: Statement to Commanding Officer
W. Owen
Dulce et Decorum Est
R. Brooke
The Soldier
T.S. Eliot
The Lovesong of J Alfred Prufrock (fotocopia)
W. H. Auden
• Funeral Blues
Conoscenze - Conoscere i dati essenziali
del contesto storico, sociale e culturale dei primi decenni del novecento
- Conoscere i contenuti essenziali dei testi analizzati
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Brooke:l'idealizzazione della guerra
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Sassoon e Owen: la disillusione e l'orrore della guerra
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Eliot: il crollo delle certezze, objective correlative, il ruolo del poeta e del passato
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Auden: il periodo politico e quello anti-ideologico
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Conrad: il simbolismo, il colonialismo, il “frame novel”
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Joyce: ruolo dell'artista, epifania e paralisi, monologo interiore, mythical method
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Woolf: la scrittura di genere, il simbolismo, il moment of Being
Gennaio
Febbraio
Marzo
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
• Refugee Blues • Musee des
Beaux Arts
J.Conrad
da Heart of Darkness
! The Chain Gang
! The Horror
J. Joyce
da Dubliners
! Eveline ! She was fast
asleep !
da Ulysses
! Inside Bloom's Mouth
! At the Funeral
V. Woolf
da Mrs. Dalloway
! Clarissa and Septimus
! Clarissa's Party da A Room of One's Own (fotocopia)
G. Orwell
Animal Farm
lettura integrale dell'opera in lingua originale
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Orwell: le tematiche sociali, l'inganno verbale, la distopia
Competenze
- Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe
- Saper identificare le caratteristiche specifiche del genere affrontato
- Saper individuare e distinguere le caratteristiche principali di un romanzo modernista e anti utopico.
- Saper individuare somiglianze e differenze tra testi poetici di autori diversi
- Saper stabilire un legame tra il testo e il contesto storico sociale
- Saper rielaborare criticamente i contenuti cercando di offrire un apporto personale
- Saper esporre gli argomenti letterari in modo coerente, globalmente corretto e con una certa fluidità sia oralmente, sia in forma scritta
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Quarta UFC:
The Present Age
The second half of the 20th century: historical and literary context
S. Beckett
Waiting for Godot
lettura integrale dell'opera in lingua originale
P. Larkin
• Annus Mirabilis • Mr. Bleaney
A. Carter
• The Werewolf
C.A. Duffy
! Education for Leisure
Conoscenze - Conoscere i dati essenziali
del contesto storico, sociale e culturale dei primi decenni del novecento
- Conoscere le caratteristiche principali del teatro di Beckett: gli elementi innovativi, il tempo, la struttura dell'opera, i personaggi
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Larkin: la visione disillusa, il lessico, il simbolismo
- Conoscere le caratteristiche principali della prosa di Carter: lo scontro generazionale o di genere, la rielaborazione delle favole
- Conoscere le caratteristiche principali della poesia di Duffy: lo sguardo sul contemporaneo, la politica
- Conoscere i contenuti essenziali dei testi analizzati
Competenze
- Saper riassumere e commentare i testi analizzati in classe
- Saper stabilire un legame tra il testo e il contesto storico sociale.
- Saper individuare somiglianze e differenze tra testi e autori dello stesso periodo o di epoche storiche diverse
- Saper rielaborare criticamente i contenuti cercando di offrire un apporto personale
- Saper esporre gli argomenti letterari in modo coerente, globalmente corretto e con una certa fluidità sia oralmente, sia in forma scritta
Aprile
Maggio
Giugno
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA METODOLOGIA
L’obiettivo primario è stato rendere gli studenti dei lettori consapevoli ed autonomi. La tendenza, nel corso di questi anni, è stata quella di far acquisire la lingua in modo operativo mettendo sempre gli studenti in situazione di comunicazione, facendo svolgere loro compiti specifici, in cui la lingua fosse usata come strumento e non come fine immediato di apprendimento.
L’ attivita’ didattica è stata svolta prevalentemente in inglese, facendo ricorso all’italiano quando la chiarezza del messaggio era compromessa. Le lezioni sono state di tipo frontale con approccio comunicativo. Nell ’affrontare i l d iscorso letterario, i test i sono stat i anal izzati secondo i percorsi Nell ’affrontare i l d iscorso letterario, i test i sono stat i anal izzati secondo i percorsi didatt ic i di lettura che corredano i l materiale. La seqdidatt ic i di lettura che corredano i l materiale. La sequenza del lavoro sul testo uenza del lavoro sul testo letterario ha avuto la seguente modali ta’: a. introduzione al testo ( in classe), b. letterario ha avuto la seguente modali ta’: a. introduzione al testo ( in classe), b. lettura personale ( a casa o in classe), c. percorso didatt ico ( a casa con lettura personale ( a casa o in classe), c. percorso didatt ico ( a casa con successiva correzione in classe), d. commento al testo e reazione persuccessiva correzione in classe), d. commento al testo e reazione personale ( in sonale ( in classe), e. osservazioni general i e sintesi del lavoro ( in classe), f . schedatura degli c lasse), e. osservazioni general i e sintesi del lavoro ( in classe), f . schedatura degli elementi tecnicoelementi tecnico -- formali (a casa), reperimento di informazioni biografiche (a casa e formali (a casa), reperimento di informazioni biografiche (a casa e in classe).in classe).
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale X
Lezione dialogata X
Discussioni guidate X
Relazioni X
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo X
2. Materiale fornito dalla docente X
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato regolarmente svolto con una leggera riduzione degli argomenti finali a causa di alcune ore perse.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICAVERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALIORALI 1. Interrogazioni formalizzate X
2. Interventi spontanei X SCRITTESCRITTE
• Saggi brevi X
• Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X
• Relazioni X
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
Ho usato i cr i ter i e le grigl ie elaborati dal dipart imento di l ingue, tenendo in Ho usato i cr i ter i e le grigl ie elaborati dal dipart imento di l ingue, tenendo in
considerazione anche l ’evoluzione di ciascuno studente r ispetto al la situazione diconsiderazione anche l ’evoluzione di ciascuno studente r ispetto al la situazione di
partenza, al la partecipazione al dialogo educativo, al l ’ impegno ed al la costanza partenza, al la partecipazione al dialogo educativo, al l ’ impegno ed al la costanza
profusi al lo scopo di migl iorare le proprie conoscenze e competenze.profusi al lo scopo di migl iorare le proprie conoscenze e competenze.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI PROGRAMMA DI STORIASTORIA
Docente: VIVIANA DE MARCO. a.s. 2013/14
LibriLibr i di testodi testo :: DENTRO LA STORIA vol 3 ( Ciuffolett iDENTRO LA STORIA vol 3 ( Ciuffolett i --BaldocchiBaldocchi )) Ed. D’Anna Ed. D’Anna
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
Il primo Novecento e la Prima Guerra Mondiale
L’età giolittiana Il contesto internazionale di inizio secolo e le alleanze La prima guerra mondiale I trattati di pace e il nuovo contesto internazionale La rivoluzione russa
Conoscenze Conoscere eventi e scelte politiche del periodo giolittiano Conoscere il contesto della tensione internazionale e delle alleanze contrapposte Conoscere origini, dinamiche e conseguenze della Prima guerra mondiale. Conoscere le implicazioni dei trattati di pace e il nuovo assetto internazionale. Conoscere le cause e i tratti fondamentali della rivoluzione russa
Competenze Descrivere l’evoluzione del quadro politico italiano nel periodo giolittiano. Saper mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con i contesti sociali in cui si svolsero. Ricostruire le vicende e le alleanze alle origini della Prima Guerra mondiale. Saper analizzare le origini, le dinamiche e conseguenze della Prima guerra mondiale. Analizzare cause e conseguenze della Rivoluzione russa. Saper descrivere, analizzare e valutare le implicazioni del nuovo assetto internazionale delineato dai trattati di pace.
Settembottobre-novemb
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
I totalitarismi e la Seconda guerra mondiale
L’Europa e l’Italia tra le due guerre. Le ripercussioni dei trattati di pace e del crollo di Wall Street nel contesto europeo. La repubblica di Weimar. Totalitarismi e democrazie. Il fascismo. Il nazismo. Lo stalinismo. La guerra civile spagnola. La Seconda guerra mondiale. La Shoah. La Resistenza in Italia e in Europa. La tragedia delle foibe
Conoscenze Conoscere i profondi cambiamenti economico-culturali e socio-politici che caratterizzano la realtà europea tra le due guerre Conoscere le conseguenze dei trattati di pace del 1919 e del crollo di Wall street sul sorgere dei totalitarismi Conoscere i tratti politici, storici, economici e culturali dei totalitarismi del Novecento. Conoscere le cause, la dinamica e lo sviluppo della Seconda Guerra mondiale. Conoscere gli aspetti dell’esperienza della Shoah e delle foibe.Conoscere vicende e problematiche della Resistenza in Italia e in Europa.Conoscere i tratti fondamentali dello sviluppo del quadro politico italiano dal primo dopoguerra al fascismo e alla Resistenza
Competenze Saper mettere le conoscenze dei fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti socio economici e ideologici. Saper riconoscere i profondi cambiamenti economico-culturali e socio-politici che caratterizzano la realtà europea tra le due guerre. Saper valutare l’impatto dei trattati di pace del 1919 e del crollo di Wall street sul sorgere dei totalitarismi. Individuare e valutare criticamente i tratti politici, storici, economici e culturali dei totalitarismi. Saper effettuare confronti per analogie e differenze tra i diversi totalitarismi. Saper
dicembrgennaio-febbraio
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
analizzare e valutare le cause, lo sviluppo e le conseguenze della seconda guerra mondiale. Saper analizzare e valutare l’esperienza della Shoah. Saper analizzare e valutare le problematiche e le vicende della Resistenza in Italia e in Europa. Saper delineare e analizzare l’evoluzione del quadro politico italiano dal primo dopoguerra al fascismo e alla Resistenza.
Il Secondo Novecento: l’Europa dal 1945 al 2000
L’Europa del secondo dopoguerra. La nascita dell’ONU. I trattati di pace , la divisione del mondo in due blocchi e la guerra fredda. I momenti di tensione: guerra in Corea, crisi di Cuba, muro di Berlino, guerra del Vietnam La destalinizzazione e i fatti di Budapest L’URSS da Kruscev a Breznev Il sessantotto e la primavera di Praga Il Concilio Vaticano II e i grandi cambiamenti nella Chiesa da Giovanni XXIII a Giovanni Paolo II Gorbaciov e la perestrojka. il 1989 e la rivoluzione di velluto Il crollo dell’URSS e la cartina europea degli anni Novanta. la guerra in Bosnia e Kosovo. La nascita dell’Unione Europea
Conoscenze Conoscere eventi e linee politiche fondamentali della guerra fredda. Conoscere la struttura e le finalità dell’ONU. Conoscere le problematiche della destalinizzazione. Conoscere i cambiamenti avvenuti nella Chiesa grazie al Concilio Vaticano II e al pontificato di Giovanni Paolo II. Conoscere gli aspetti fondamentali della politica di Gorbaciov e il suo contributo al 1989. Conoscere le cause e la dinamica degli eventi che caratterizzano la “rivoluzione di velluto” del 1989. Conoscere lo sviluppo del quadro politico europeo nell’età contemporanea.
Competenze Esporre le conoscenze acquisite utilizzando il lessico specifico in riferimento all’età contemporanea; Capire i contenuti innovatori e le contraddizioni del mondo contemporaneo. Saper individuare analogie e differenze tra i diversi contesti storici nazionali e internazionali. La storia dal
Marzo Aprile
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
1989 ad oggi: saper valutare gli elementi di novità e discontinuità col passato. Comprendere le motivazioni e le tensioni che caratterizzano lo sviluppo del quadro politico europeo dopo il 1989. Elaborare sintesi concettuali e comparare eventi rappresentando il quadro europeo contemporaneo.
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi
RaggRaggiuntiiunti TempiTempi
Storia italiana dal1945 al 2013
La repubblica italiana e la Costituzione; De Gasperi e il centrismo. Il boom economico Gli Anni ’60 e il centrosinistra. Il Sessantotto. Gli anni di piombo: le stragi, il terrorismo. Compromesso storico e delitto Moro. Gli Anni ’80 e Craxi. Il 1992: Falcone e Borsellino. Tangentopoli e la seconda Repubblica. I governi di centrodestra e centrosinistra dal 1994 al 2013.
Conoscenze Conoscere il rapporto tra la Resistenza e la nascita della Repubblica italiana. Conoscere le linee fondamentali della Costituzione italiana. Conoscere in modo analitico la storia italiana dal 1945 ad oggi. Conoscere cause e conseguenze degli eventi politici, economici e culturali dell’epoca contemporanea in Italia. Conoscere le problematiche legate agli “anni di piombo”. Conoscere le problematiche etico-politiche legate a Tangentopoli .
Competenze Individuare le vicende storiche e politiche che caratterizzano la nascita della Repubblica italiana in rapporto alla Resistenza. Descrivere le fondamentali vicende interne della storia italiana dal 1945 ad oggi. Saper analizzare gli aspetti fondamentali della Costituzione italiana. Saper individuare le caratteristiche del modello di Repubblica democratica. Dimostrare di saper ricostruire le vicende storiche
Maggio
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
e le novità che si svilupparono in campo economico e politico in Italia negli anni dal dopoguerra al boom economico. Cogliere gli elementi caratterizzanti l’esperienza del Sessantotto in Italia Cogliere i rapporti tra i più significativi gruppi politici dal 1945 ad oggi Saper descrivere e analizzare eventi e problematiche legate agli “anni di piombo”. Saper descrivere le problematiche etico-politiche legate a Tangentopoli e agli ultimi vent’anni.
METODOLOGIA METODOLOGIA
A livello metodologico si è scelto di dare grande spazio allo studio della storia contemporanea,
cosa che ha suscitato molto interesse da parte degli allievi ed ha stimolato interventi personali e
partecipazione al dibattito in classe, oltre che una nuova consapevolezza nel leggere i giornali, nel
seguire trasmissioni televisive e nell’interessarsi ai problemi della contemporaneità e alle
problematiche socio-economiche, giuridiche e politiche.
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
7. Lezione frontale X
8. Lezione dialogata X
9. Discussioni guidate X
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
7. Libro di testo X
8. Materiale fornito dal docente X
9. Mappe concettuali X
10. Materiali multimediali X
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma è stato incentrato sul Novecento con la finalità di rendere gli allievi sempre più criticamente consapevoli degli eventi e delle problematiche dell’età contemporanea e favorire la maturazione di un senso civico.
VERIFICAVERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALIORALI
7. Interrogazioni formalizzate X
8. Interventi spontanei X
SCRITTESCRITTE 8. Temi X
9. Saggi brevi X
10. Articolo di giornale X
11. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
La valutazione delle prove orali e stata fatta secondo le griglie di dipartimento, come indicato nella programmazione di classe.
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PROGRAMMA PROGRAMMA DI FILOSOFIADI FILOSOFIA
Docente: VIVIANA DE MARCO a.s. 2013/14
LibriLibr i di testodi testo :: I t inerIt inerari di f i losofia vol 3 (N.Abbagnanoari di f i losofia vol 3 (N.Abbagnano --G. Fornero)G. Fornero)
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
Kant e il criticismo
Kant, dal periodo precritico al criticismo: La Critica della ragion pura La Critica della ragion pratica La Critica del giudizio
Conoscenze Conoscere i seguenti termini-chiave: criticismo, “rivoluzione copernicana”, giudizi sintetici a priori, fenomeno, noumeno, sensibilità, intelletto, ragione, trascendentale, concetti puri, imperativo ipotetico, imperativo categorico, postulati della ragion pratica, giudizio riflettente, concetto di bello e di sublime. Competenze Analizzare e comprendere i concetti del pensiero kantiano. Saper ripercorrere le argomentazioni kantiane. Analizzare e interpretare i principali testi proposti.
Settemb-ottobre
L’Idealismo tedesco: Fichte Schelling Hegel
Quadro filosofico e culturale del Romanticismo tedesco L’Io puro di Fichte Schelling: l’Assoluto come spirito e natura e come arte Hegel: Fenomenologia dello Spirito Linee generali della Logica e della Filosofia della natura; -Filosofia dello Spirito
Conoscenze Conoscere i caratteri peculiari dell’Idealismo tedesco: L’io puro in Fichte. L’Assoluto come spirito e natura, e come arte in Schelling. Conoscere i concetti chiave del pensiero hegeliano: Razionale e reale;lo Spirito. La dialettica e l’Aufheben. Conoscere significato, trama e figure della Fenomenologia dello Spirito. Conoscere le tesi di fondo della Logica e della Filosofia della Natura. Conoscere i contenuti e l’articolazione della Filosofia dello Spirito
Nov-dic- gennaio
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Competenze Esporre le conoscenze acquisite in forma coerente ed organica per mezzo di un uso appropriato della terminologia filosofica Ricostruire i nessi teoretici fondamentali della filosofia idealista. Saper argomentare temi e problemi del periodo romantico e dell’Idealismo. Saper esporre le argomentazioni elaborate dai singoli autori Operare confronti pertinenti tra autori e problematiche Analizzare i contenuti e lo sviluppo delle tappe della Fenomenologia dello Spirito e della Filosofia dello Spirito
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi
RaggiuntiRaggiunti TempiTempi
La filosofia dell’Ottocento
Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione Kierkegaard, il singolo, l’esistenza come possibilità Feuerbach: ateismo e antropologia Marx: la critica all’economia classica e al sistema hegeliano; materialismo storico e materialismo dialettico; Il Manifesto Comte: la filosofia positiva e il modello di scienza
Conoscenze Conoscere l’uso dei termini e dei concetti specifici delle diverse filosofie dell’800: in Marx, alienazione, dialettica, materialismo storico; in Schopenhauer: fenomeno, dolore, voluntas, noluntas; in Kierkegaard, esistenza, possibilità, scelta, singolo, angoscia, disperazione; in Bergson, tempo, durata, coscienza, memoria, slancio vitale, evoluzione creatrice. Competenze Esporre le conoscenze acquisite in forma coerente ed organica con un uso appropriato del lessico filosofico.Operare confronti pertinenti tra gli autori. Saper argomentare tesi e problemi dei filosofi trattati sottolineandone il contributo al pensiero moderno
febbraio
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Tra Ottocento e Novecento
Nietzsche: apoliineo e dionisiaco ne “La nascita della tragedia”- la morale al di là del bene e del male- la morte di Dio- L’Oltreuomo- l’eterno ritorno e l’amor fati- la figura di Gesù nell’Anticristo Freud: introduzione alla psicoanalisi- psicopatologia della vita quotidiana- l’interpretazione dei sogni- la sessualità infantile Jung: inconscio individuale e inconscio collettivo
Conoscenze Conoscere il lessico specifico di Nietzsche. Conoscere i concetti di apollineo e dionisiaco, morale al di là del bene e del male, la morte di Dio, l’Oltreuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno, l’amor fati, il nichilismo. Conoscere l’interpretazione nietzscheana della figura di Gesù nell’Anticristo. Conoscere i termini-chiave della psicoanalisi freudiana e della prospettiva jungiana. Competenze Saper differenziare e analizzare i concetti e le tematiche della filosofia di Nietzsche. Saper differenziare e analizzare termini e concetti della psicoanalisi di Freud e della psicologia analitica di Jung: inconscio, libido, rimozione, transfert, libere associazioni, interpretazione dei sogni.
Marzo
Unità formative Unità formative
certicerti ficabilificabili ContenutiContenuti
ObiettiviObiettivi RaggiuntiRaggiunti
TempiTempi
Il Novecento: fenomenologia, filosofia dell’esistenza, ermeneutica, personalismo
Husserl e la fenomenologia Heidegger e la filosofia dell’esistenza: Essere e tempo, il Secondo Heidegger. Jaspers: esistenza e naufragio Mounier e il personalismo Gadamer e l’ermeneutica
Conoscenze Conoscere lessico, metodo e concetti della fenomenologia: fenomeno, epoche, intuizione eidetica, coscienza intenzionale, Erlebnis. Conoscere il lessico e i concetti della filosofia dell’esistenza: esistenza, Dasein- Mitsein, esistenziali, la cifra, il naufragio, l’essere per la morte. Conoscere i nuclei tematici della filosofia di Jaspers e del personalismo di Mounier Conoscere i fondamenti dell’ ermeneutica di Gadamer Competenze Saper utilizzare il lessico fondamentale della filosofia contemporanea Comprendere ed esporre in
Aprile
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modo organico il pensiero contemporaneo differenziando i diversi modelli di pensiero. Cogliere l’influenza del pensiero esistenzialista e fenomenologico sul pensiero contemporaneo. Operare confronti pertinenti tra gli autori e le varie problematiche. Ricostruire le peculiarità di fenomenologia, filosofia sell’esistenza, personalismo, ermeneutica Saper argomentare e rielaborare in modo personale temi e problemi.
Filosofia della scienza e del linguaggio
Le diverse prospettive della scienza contemporanea Wittgenstein e i giochi linguistici Popper e la falsificazione
Conoscenze Conoscere concetti e termini –chiave: scienza, verificazione, falsificazione, demarcazione, non significanza, gioco linguistico. Conoscere la peculiarità della visione della scienza nel pensiero di Popper. Conoscere i tratti della filosofia del linguaggio di Wittgenstein Competenze Valutare in senso critico il quadro teorico della filosofia della scienza. Saper analizzare i nuclei concettuali delle dottrine filosofiche esaminate Saper evidenziare analogie e differenze tra le tesi dei filosofi studiati.
Maggio
METODOLOGIA METODOLOGIA
A livello metodologico pur seguendo una linea di sviluppo storico del pensiero filosofico si è privilegiata
una impostazione teoretica nella trattazione delle problematiche e delle argomentazioni degli autori.
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale X
2. Lezione dialogata X
3. Discussioni guidate X
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
STRUMSTRUMENTI DIDATTICIENTI DIDATTICI
1. Libro di testo X
2. Materiale fornito dal docente X
3. Mappe concettuali X
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Alla presentazione accurata del panorama filosofico dell’Ottocento si è aggiunta un’ampia e dettagliata
presentazione delle più importanti correnti del panorama filosofico del XX secolo, cosa che ha
accentuato l’interesse dei ragazzi per le problematiche legate alla riflessione contemporanea.
VERIFICAVERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e sommative
secondo le seguenti tipologie:
ORALIORALI
9. Interrogazioni formalizzate X
10. Interventi spontanei X
SCRITTESCRITTE 12. Temi X
13. Saggi brevi X
14. Articolo di giornale X
15. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X
VALUTAVALUTAZIONEZIONE
La valutazione delle prove orali e stata fatta secondo le griglie di dipartimento, come indicato nella programmazione di classe.
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PROGRAMMA DI PROGRAMMA DI MATEMATICAMATEMATICA
Docente: GIAN PAOLO FRANCESCHETTI a.s. 2013/14
LibriLibr i di testodi testo :: LINEAMENTI DI MATEMATICA Vol. LINEAMENTI DI MATEMATICA Vol. 3° 3° -- 4°4° ((Dodero,Baroncini, ManfrediDodero,Baroncini, Manfredi -- GHISETTI & CORVI)GHISETTI & CORVI)
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:Logaritmi
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Definizione di logaritmo di un numero Logaritmi naturali e decimali Proprietà dei logaritmi Cambiamento di base La funzione logaritmica e sue proprietà Equazioni e disequazioni esponenziali risolubili mediante logaritmi Equazioni logaritmiche Disequazioni logaritmiche
Conoscenze Definire il logaritmo di un numero in una determinata base Rappresentare graficamente la funzione logaritmica Definire dominio, codominio, segno, intervallo di monotonia della funzione logaritmica Riconoscere la biunivocità della funzione logaritmica Riconoscere la funzione logaritmica come inversa di quella esponenziale Competenze Calcolare il logaritmo di un prodotto, quoziente , potenza Effettuare un cambiamento di base fra logaritmi Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali con basi diverse mediante logaritmi Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche
SET
OTT
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:Insiemi numerici e funzioni
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Intervalli e intorni Insiemi numerici limitati e illimitati Estremo inferiore e superiore, massimi e minimi di un insieme numerico Punti isolati e di accumulazione Funzioni matematiche. e loro classificazione Determinazione del dominio dei diversi tipi di funzioni Funzioni crescenti e decrescenti Funzioni biunivoche ed inverse Funzioni composte Funzioni pari, dispari, periodiche Classificare i diversi tipi di funzioni Grafico delle funzioni definite a tratti Grafico della funzione y=|f(x)| Disequazioni in modulo
Conoscenze Definire intervallo e intorno Definirei diversi tipi di intervallo (limitato, illimitato, aperto, chiuso) e intorno (completo, destro, sinistro, circolare) Definire estremo inferiore e superiore, massimo e minimo, di un insieme numerico Definire punto isolato e di accumulazione per un insieme Definire il concetto di funzione matematica Definire dominio e condominio di una funzione Definire funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo Definire funzioni monotone, pari, dispari, periodiche Definire funzioni biunivoche, inverse, composte Competenze Determinare il dominio di funzioni algebriche e trascendenti Risolvere disequazioni del tipo |f(x)|<k o |f(x)|>k Individuare le proprietà di una funzione desumendole dal suo grafico Disegnare il grafico di semplici funzioni definite a tratti o con il simbolo di modulo
OTT
NOV
SAPERI ESSENZIALI Quelli sottolineati nella colonna “Obiettivi raggiunti"
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:Algebra dei limiti e funzioni continue
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Limite di una somma, di un prodotto, di un quoziente di funzioni Forme indeterminate ∞-∞, 0∞, 0/0,∞-∞ Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo Algebra dei limiti alla luce delle funzioni continue Limite di una funzione razionale intera, fratta, irrazionale, esponenziale, logaritmica Limiti notevoli Classificazione dei punti di discontinuità Teorema dI Weierstrass Grafico probabile di una funzione
Conoscenze Elencare le forme di indeterminazione Definire la continuità di una funzione in un punto e in un intervallo Definire i principali limiti notevoli Classificare e distinguere i diversi tipi di discontinuità Enunciare il teorema di Weierstrass Competenze Calcolare il limite di una funzione alla luce delle proprietà
delle funzioni continue Calcolare il limite di funzioni razionali e irrazionali Calcolare il limite di funzioni che presentino forme di indeterminazione Calcolare il limite di semplici funzioni composte Calcolare il limite di semplici funzioni trascendenti Tracciare il grafico probabile di una funzione
GEN
FEB
MAR
SAPERI ESSENZIALI Quelli sottolineati nella colonna “Obiettivi raggiunti”
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:Limite di una funzione
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Limite finito di una funzione Verifica del limite Limite destro e sinistro Asintoto orizzontale Limite infinito di una funzione Verifica del limite Asintoto verticale e obliquo
Conoscenze Definire il limite finito di una funzione Definire limite destro e sinistro di una funzione Definire l’asintoto orizzontale di una funzione Definire il limite infinito di una funzione Definire l’asintoto verticale e obliquo di una funzione Competenze Verificare limiti di semplici funzioni algebriche e trascendenti Determinare gli asintoti orizzontali, verticali, obliqui
DIC
GEN
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UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Derivata di una funzione
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Rapporto incrementale di una funzione Derivata di una funzione Rapporto tra derivabilità e continuità Significato geometrico di derivata Punti stazionari, angolosi e cuspidi Regole di derivazione Derivate di ordine superiore al primo Regola di De Ll’Hopital Criterio sufficiente di derivabilità in un punto
Conoscenze Definire la derivata di una funzione in un punto Conoscere il significato geometrico di derivata in un punto Definire punti angolosi, a tangente verticale e cuspidi Illustrare il rapporto tra continuità e derivabilità Definire le principali regole di derivazione Enunciare la regola di De L’Hopital Enunciare il criterio sufficiente per la derivabilità Competenze Applicare la definizione di derivata a funzioni elementari Scrivere l’equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto Calcolare la derivata prima di funzioni elementari e composte Calcolare la derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente di funzioni Calcolare derivate di ordine superiore al primo Applicare la regola di De l’Hopital Applicare il criterio sufficiente per la derivabilità nei punti di raccordo delle funzioni definite a tratti Individuare punti angolosi, a tangente verticale e cuspidi
APR
MAG
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:Massimi, minimi e flessi
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Teorema di Lagrange e sue conseguenze Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo Massimi e minimi relativi e assoluti Concavità e convessità di una funzione Punti di flesso di una funzione Tangente nei punti di flesso Studio di funzioni
Conoscenze Enunciare e dimostrare il teorema di Lagrange Definire i punti di massimo e minimo (relativo e assoluto) Definire i punti di flesso di una funzione Competenze Applicare il teorema di Lagrange Determinare gli intervalli di monotonia di una funzione Determinare i punti di max e min relativi di una funzione Cenni alla determinazione di punti di max e min relativo in punti in cui la funzione non è continua Determinare gli intervalli di concavità e convessità Determinare i punti di flesso di una funzione Determinare l'equazione della tangente nel punto di flesso Studiare e rappresentare graficamente funzioni algebriche Applicare il concetto di derivata ad alcune grandezze fisiche
APR
MAG
SAPERI ESSENZIALI Quelli sottolineati nella colonna “Obiettivi raggiunti"
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METODOLOGIA METODOLOGIA
Le linee guida della metodologia di insegnamento sono caratterizzate sia dalla applicazione del metodo
deduttivo (presentare delle regole di carattere generale da cui derivare modelli di riferimento da
applicare in specifici problemi), sia della tecnica Top-Down (scomporre un problema complesso in una
serie di piccoli problemi di più facile analisi e soluzione).
Nelle ore di lezione frontale i diversi argomenti trattati sono stati proposti in maniera critica e non
dogmatica, cercando di sollevare nei ragazzi l'interesse alla scoperta.
Durante il lavoro in classe gli alunni sono stati stimolati ad una partecipazione attenta ed attiva con
domande o test scritti sugli argomenti trattati in modo da aumentare il loro grado di
concentrazione, potenziando al tempo stesso le capacità logiche ed intuitive di ciascuno.
Particolare attenzione è stata posta sul lavoro svolto a casa, onde favorire una sempre maggiore
autonomia e capacità di rielaborazione personale. Per motivi di tempo non è stato possibile
utilizzare ambienti software, come programmato.
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale 60%
2. Lezione dialogata 30%
3. Discussioni guidate 10%
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
2. Materiale fornito dal docente
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
È stato privilegiato l’aspetto operativo a scapito di quello teorico : alcuni teoremi sono stati omessi
altri solo enunciati. In effetti il tempo a disposizione non era sufficiente per curare entrambi gli
aspetti della disciplina. Una trattazione teorica rigorosa e consequenziale, non utilizzata poi a
livello operativo, per mancanza di tempo, avrebbe fatto apparire la Matematica una disciplina
sostanzialmente astratta. Al contrario svolgendo i contenuti principali della analisi matematica, gli
alunni hanno potuto utilizzare tutte le tecniche di calcolo e le competenze acquisite nel corso
dell’intero quinquennio, prendendo
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consapevolezza della loro utilità nello studio di funzione. Attraverso lo studio di funzione hanno
sicuramente collegato tra loro molte delle conoscenze che apparivano slegate e hanno affinato le
capacità di analisi e di sintesi. Sono state proposte soprattutto funzioni algebriche razionali,
qualche esempio di funzioni algebriche irrazionali, pochissimi esempi di funzioni trascendenti
(logaritmiche, esponenziali, completamente omesse le goniometriche)
VERIFICAVERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALIORALI
1. Interrogazioni formalizzate
2. Interventi spontanei
3. Esercizi individuali
SCRITTESCRITTE
1. Risoluzioni di problemi
2. Quesiti a risposta aperta
3. Prove strutturate (Test a scelta multipla)
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
La preparazione individuale degli alunni è stata verificata mediante prove orali e scritte.
Le prove orali sono state svolte con l’obiettivo di misurare la conoscenza e la comprensione dei
temi trattati, ma anche di valutare la capacità dell'allievo di orientarsi e di argomentare con
linguaggio specifico e corretto, e hanno rappresentato un momento didattico significativo anche
per chiarire dubbi all'intera classe. Per la valutazione di tali prove è stata utilizzata la griglia
condivisa nel dipartimento.
Le prove scritte sono state svolte per valutare sia la conoscenza di un argomento specifico ma
principalmente l’abilità di applicazione delle competenze acquisite in contesti problematici e non
sempre usuali.
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Per misurare i livelli di apprendimento raggiunti sono stati stabiliti gli indicatori da valutare, a
ciascun indicatore è stato attribuito un peso e poi assegnato un punteggio utilizzando una scala
pentenaria (0=prestazione non data o non valutabile, 1=prestazione gravemente insufficiente,
2=prestazione insufficiente, 3=prestazione sufficiente, 4=prestazione discreta/buona,
5=prestazione buona/ottima).
Per tradurre il punteggio grezzo in voto è stato usato il criterio lineare o, talvolta quello quadratico,
stabilendo il livello di sufficienza fra il 55% e il 60% della prestazione massima.
Nella valutazione complessiva dell'alunno, oltre al profitto, sono stati considerati altri aspetti
ugualmente significativi come il comportamento, la partecipazione e l'impegno nelle diverse
attività proposte, oltre ai progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza.
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PROGRAMMA DI PROGRAMMA DI FISICAFISICA
Docente: GIAN PAOLO FRANCESCHETTI a.s. 2013/14
LibriLibr i di testdi testoo :: CORSO DI FISICA Vol. 1° e 2° (U.Amaldi CORSO DI FISICA Vol. 1° e 2° (U.Amaldi -- ZANICHELLI )ZANICHELLI )
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:La statica
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Risultante di forze concorrenti e parallele applicate ad un corpo rigido Momento di una forza Equilibrio di un corpo rigido Le leve Il baricentro
Conoscenze Definire il momento di una forza e di una coppia di forze Definire il momento risultante di un insieme di forze Definire la condizione di equilibrio di un corpo rigido Definire le condizioni di equilibrio per i vari tipi di leve Illustrare il significato di baricentro Competenze Determinare la risultante di forze concorrenti e parallele Determinare il momento di una forza e di un insieme di forze Valutare le condizioni di equilibrio di un corpo rigido Utilizzare le leggi studiate nella risoluzione di semplici problemi.
SET
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:La dinamica
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Principio d’inerzia Sistemi di riferimento inerziali Forze reali e forze apparenti Legge fondamentale della dinamica Principio di azione e reazione
Conoscenze Enunciare il principio d’inerzia Definire un sistema inerziale Illustrare il significato di forza apparente Enunciare la legge fondamentale della dinamica Enunciare il principio di azione e reazione Competenze Studiare il moto di un corpo sottoposto ad una forza ris. nulla Studiare il moto di un corpo sottoposto ad una forza costante Applicare il principio di azione e reazione Utilizzare le leggi studiate nella risoluzione di semplici problemi
OTT
SAPERI ESSENZIALI Quelli sottolineati nella colonna “Obiettivi raggiunti
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UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: La dinamica
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi La caduta libera di un corpo Moto di un corpo lanciato verticalmente verso l’alto Moto lungo un piano inclinato Moto di un corpo lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza Moto di un proiettile sparato con velocità iniziale obliqua Forza centripeta e centrifuga Le oscillazioni armoniche di una molla e di un pendolo
Conoscenze Descrivere i diversi tipi di moto alla luce dei principi della dinamica Definire la forza centripeta in un moto circolare Definire un moto armonico e descriverne le caratteristiche Illustrare la proprietà di isocronia del pendolo Competenze Interpretare i diversi tipi di moto alla luce dei principi della dinamica Ricavare l’equazione della traiettoria e l’espressione della gittata nel moto di un proiettile sparato con velocità iniziale obliqua Calcolare la max velocità in curva e la minima velocità nel punto più alto della traiettoria nel giro della morte Ricavare il periodo di un oscillatore armonico e di un pendolo
NOV
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: I principi di conservazione
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Lavoro e potenza di una forza costante L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica Forze conservative e dissipative Energia potenziale gravitazionale ed elastica. Principio di conservazione dell’energia mecc. La conservazione dell’energia totale Il vettore quantità di moto La conservazione della qdm per un sistema isolato. Teorema dell’impulso Urti elastici e anelastici su una retta
Conoscenze Illustrare il concetto di energia Definire il lavoro e la potenza di una forza costante Definire l’energia cinetica di un corpo Enunciare il teorema dell’energia cinetica Definire l’energia potenziale gravitazionale ed elastica Definire una forza conservativa e dissipativa Enunciare il principio di conservazione dell’energia mecc. Enunciare il principio di conservazione dell’energia totale Competenze Calcolare il lavoro fatto da una forza costante Calcolare la potenza impiegata. Applicare il teorema dell’energia cinetica Determinare il lavoro svolto da forze dissipative. Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica Calcolare la qdm di un corpo e l’impulso di una forza Applicare la legge di conservazione della quantità di moto Distinguere tra urti elastici e anelastici. Analizzare casi di urti lungo una retta
DIC
GEN
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SAPERI ESSENZIALI Quelli sottolineati nella colonna “Obiettivi raggiunti"
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UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: La gravitazione
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Le tre leggi di Keplero. La legge della gravitazione universale. L’esperimento di Cavendish L’energia potenziale gravitazionale Conservazione dell’energia meccanica Velocità di fuga Il moto dei satelliti. Satelliti geostazionari
Conoscenze Enunciare le tre leggi di Keplero Enunciare la legge di Gravitazione Universale Descrivere l’esperimento di Cavendish Definire l’energia potenziale gravitazionale Definire la velocità di fuga da un pianeta Competenze Utilizzare le leggi di Keplero nel moto dei corpi celesti Applicare la legge di gravitazione universale. Applicare la conservazione dell’energia nel moto dei pianeti Valutare l'energia mecc. di un corpo celeste su orbite chiuse Determinare la velocità di fuga da un pianeta Valutare le velocità orbitali dei satelliti Valutare il raggio orbitale di un satellite geostazionario
MAR
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: La statica dei fluidi
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Gli stati di aggregazione della materia La pressione e relative unità di misura Principio di Pascal e il torchio idraulico La legge di Stevino per valutare la pressione nei liquidi La spinta di Archimede nei fluidi I vasi comunicanti La pressione atmosferica e sua misura
Conoscenze Definire la pressione e le relative unità di misura Enunciare il principio di Pascal e la legge di Stevino Enunciare il principio di Archimede Competenze Applicare le leggi studiate nello studio dell'equilibrio dei fluidi Illustrare il fenomeno dei vasi comunicanti Spiegare il fenomeno del galleggiamento Descrivere l’esperienza di Torricelli
APR
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:Termologia e calorimetria
Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Termoscopi e termometri La definizione operativa di temperatura Le scale di temperatura Celsius e assoluta La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione volumica di solidi e liquid. Le trasformazioni di un gas La legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac. Il modello del gas perfetto L’equazione di stato dei gas Atomi, molecole e moli La legge di Avogadro Calore e lavoro Capacita termica e calore specifico L’equilibrio termico Il calorimetro
Conoscenze Descrivere le diverse scale termometriche Descrivere la dilatazione lineare nei solidi Descrivere la dilatazione volumica nei solidi e nei liquidi Descrivere lo stato di un gas e le sue trasformazioni Enunciare le leggi sperimentali dei gas Descrivere il modello del gas perfetto Enunciare l’equazione di stato dei gas perfetti Definire il peso atomico e la mole Enunciare la legge di Avogadro Definire capacità termica e calore specifico Enunciare la legge dell’equilibrio termico Descrivere l’utilizzo di un calorimetro Competenze Distinguere tra calore e temperatura Rappresentare le trasformazioni di un gas nel piano pV Spiegare l’equivalenza calore-lavoro Valutare la temperatura di equilibrio con un calorimetro
MAG
SAPERI ESSENZIALI Quelli sottolineati nella colonna “Obiettivi raggiunti”
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METODOLOGIAMETODOLOGIA
Le linee guida della metodologia di insegnamento sono state caratterizzate sia dalla applicazione del
metodo induttivo (astrarre da esempi concreti delle regole di carattere generale), sia della tecnica Top-
Down (scomporre un problema complesso in una serie di piccoli problemi di più facile analisi e
soluzione). L’accento è stato posto sulla fenomenologia prima che sull’aspetto formale dei problemi,
introducendo poi gli strumenti e i modelli matematici indispensabili. La soluzione guidata di semplici
esercizi ha rappresentato un passo importante per la comprensione dei fenomeni analizzati e per
l’applicazione delle conoscenze acquisite in contesti pratico-operativi.
Nelle ore di lezione frontale i diversi argomenti trattati sono stati proposti in maniera critica e non
dogmatica, cercando di sollevare nei ragazzi l'interesse alla scoperta e motivando i risultati raggiunti
nella maniera più ampia ed esauriente possibile. Durante il lavoro in classe gli alunni sono stati stimolati
ad una partecipazione attenta ed attiva con domande o test scritti sugli argomenti trattati in modo da
aumentare il loro grado di concentrazione, potenziando al tempo stesso le capacità logiche ed intuitive
di ciascuno.
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
4. Lezione frontale X
5. Lezione dialogata X
6. Discussioni guidate X
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
4. Libro di testo X
5. Materiale fornito dal docente X
ANNOTAZIONIANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOIN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Nello svolgimento del programma ho sicuramente privilegiato una trattazione teorica degli
argomenti, dedicando comunque sufficiente spazio alla soluzione di semplici problemi di
meccanica (statica, dinamica, conservazione dell’energia meccanica, gravitazione), termologia
(dilatazione lineare e volumica), trasformazioni dei gas ideali. Ho dedicato ampio spazio al tema
dell’energia in quanto trasversale a diversi argomenti che vanno dalla meccanica dei corpi terrestri
a quella dei corpi celesti e alla termologia. Rispetto alla programmazione iniziale non sono stati
affrontati diversi importanti temi. Le motivazioni di ciò sono diverse e vanno dal completamento
del programma dell'anno precedente, a una riduzione delle effettive ore curricolari, ai ritmi di
apprendimento più lenti del previsto, alle diverse attività di recupero e approfondimento, e al tempo
(forse eccessivo) dedicato alle applicazioni della dinamica.
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VERIFICAVERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALIORALI
11. Interrogazioni formalizzate
12. Interventi spontanei
13. Esercizi individuali
SCRITTESCRITTE
16. Risoluzioni di problemi
17. Test a scelta multipla
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
La preparazione individuale degli alunni è stata verificata mediante prove orali e scritte.
Le prove orali sono servite non solo a misurare la conoscenza e la comprensione dei temi trattati,
ma anche a valutare la capacità dell'allievo ad orientarsi e ad argomentare con linguaggio
specifico e corretto , e hanno costituito un momento didattico significativo per dissipare eventuali
dubbi all'intera classe. Per la valutazione di tali prove è stato fatto rifermento alla griglia condivisa
nel dipartimento.
Le prove scritte sono state utilizzate per valutare sia la conoscenza di un argomento specifico ma
principalmente l’abilità di applicazione delle competenze acquisite in contesti problematici e non
usuali . La risoluzione di problemi ha riguardato principalmente il lavoro svolto a casa dagli allievi,
mentre per le verifiche in classe è stato usato il test a scelta multipla con quattro alternative
possibili, anche per "allenare" gli studenti a questa tipologia in vista dei test d'ingresso alle diverse
facoltà universitarie.
Per valutare la prestazione fornita ed ottenere il punteggio complessivo ho assegnato: 3 punti per
risposta esatta, 0 punti per risposta non data, - 0,5 per risposta errata.
Per tradurre il punteggio grezzo in voto ho usato il criterio lineare o quello quadratico, stabilendo il
livello di sufficienza fra il 55% e il 60% della prestazione massima.
Nella valutazione complessiva dell'alunno oltre al profitto hanno concorso in maniera determinante
altri aspetti ugualmente significativi come il comportamento, la partecipazione e l'impegno nelle
diverse attività proposte, oltre ai progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza.
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PROGRAMMA DI PROGRAMMA DI SCIENZESCIENZE
Docente: BALDONI GIULIANA a.s. 2013/14
LibriLibr i di testodi testo :: Campbell Campbell -- Immagini del la Biologia : Corpo UmanoImmagini del la Biologia : Corpo Umano
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
L’organizzazione generale del corpo
umano
L’organizzazione gerarchica degli organismi. I tessuti. Gli scambi con l’ambiente esterno. L’omeostasi. I meccanismi a feed-back
Conoscenze Conoscono gli aspetti basilari dei diversi tessuti e le loro specifiche funzioni. Conoscono la relazione esistente tra tessuti ed organi e tra organi ed apparati. Sanno definire il concetto di omeostasi e spiegarlo mediante esempi Competenze Hanno acquisito una visione d’insieme dei diversi livelli di organizzazione. Hanno compreso le correlazioni tra le diverse peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei tessuti. Hanno compreso l’importanza del controllo dell’ambiente interno e sanno riconoscere nel proprio corpo alcuni meccanismi di regolazione omeostatica.
unità orarie
5
Il sistema digerente
La nutrizione eterotrofa. La struttura e le funzioni dell’apparato digerente. Le ghiandole annesse all’apparato digerente. La digestione, l’assorbimento l’assimilazione. Cenni sui principi di una sana e corretta alimentazione. Le principali malattie dell’apparato digerente
Conoscenze Sanno descrivere le principali componenti del tubo digerente e le ghiandole ad esso associate dal punto di vista anatomico. Conoscono la fisiologia della digestione e dell’assorbimento. Conoscono le principali patologie a carico del sistema digerente Competenze Sanno cogliere le relazioni tra le strutture e le loro specifiche funzioni biologiche.
Unità orarie
6
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Comprendono l’importanza dell’attività enzimatica e ormonale per il corretto funzionamento. Hanno Acquisito informazioni sulle principali patologie. Sanno trarre indicazioni utili per il benessere e la salute personale
Il sistema respiratorio
Struttura e funzioni dell’apparato respiratorio. I movimenti respiratori. Gli scambi gassosi. Il trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue. Il controllo del respiro. Le principali malattie dell’apparato respiratorio
Conoscenze Conoscono le strutture che formano l’apparato respiratorio, specificando le relative funzioni. Sanno descrivere gli eventi della inspirazione ed espirazione. Sanno descrivere il trasporto e gli scambi dei gas nel corpo umano. Conoscono i danni provocati dal fumo sulla salute umana.
Competenze Comprendono l’organizzazione del sistema respiratorio e sanno spiegare gli eventi che si susseguono durante l’atto respiratorio. Sanno spiegare come avvengono gli scambi gassosi. Hanno acquisito informazioni sui principali fattori che possono compromettere la salute dei polmoni
Unità Orarie
4
Il sistema circolatorio
Strutture e funzioni dell’apparato circolatorio. Il cuore e la sua attività. Il ciclo cardiaco e la regolazione del battito cardiaco. La grande e piccola circolazione. La fisiologia della circolazione. Il sistema vascolare. La pressione sanguigna. I capillari e lo scambio di sostanze . Le principali patologie del sistema circolatorio. La struttura e le funzioni del sangue. Emostasi e coagulazione
Conoscenze Conoscono le strutture che formano l’apparato circolatorio, specificando le relative funzioni. Sanno descrivere la struttura del cuore e del ciclo cardiaco. Conoscono le differenze strutturali e di funzione tra vene ,capillari e arterie. Sanno descrivere il trasporto e gli scambi delle sostanze nel corpo umano. Conoscono le principali malattie cardiovascolari. Sanno cosa significa misurare la pressione massima e minima. Conoscono la composizione del sangue e le sue funzioni.
Competenze Comprendono il ruolo del sistema circolatorio per le
Unità orarie
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funzioni vitali delle cellule. Hanno acquisito informazioni sulla struttura generale del sistema cardiovascolare e le loro specifiche funzioni. Hanno acquisito informazioni sulla composizione del sangue.
Il sistema escretore
Le strutture e le funzioni dell’apparato escretore. La formazione dell’urina .Gli ormoni e la regolazione della funzione renale. La dialisi renale
Conoscenze Conoscono le strutture anatomiche fondamentali e le relative funzioni. Conoscono le tappe fondamentali di produzione ed eliminazione dell’urina. Conoscono il ruolo degli ormoni per il funzionamento del rene. Sanno descrivere la dialisi renale.
Competenze Comprendono il ruolo del sistema escretore nel mantenimento dell’omeostasi. Hanno acquisito informazioni sull’anatomia e fisiologia del rene. Capiscono come gli ormoni possono influenzare il funzionamento del rene. Comprendono come la dialisi è vitale nei casi di insufficienza renale.
Unità orarie
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Il sistema immunitario
Il sistema linfatico e le difese immunitarie. Il sistema immunitario : composizione ed attività dei vari elementi cellulari. I meccanismi di difesa aspecifica. I meccanismi di difesa specifica. La risposta immunitaria. I vaccini e i sieri. Le patologie del sistema immunitario
Conoscenze Sanno descrivere le strutture e le funzioni del sistema linfatico. Conoscono i meccanismi di difesa innata contro le infezioni. Conoscono il ruolo del sistema immunitario nella difesa specifica. Sanno distinguere tra antigene e anticorpo. Conoscono la funzione dei vaccini. Conoscono le funzioni dei vari linfociti. Conoscono la riposta immunitaria umorale e mediata da cellule. Conoscono le principali malattie del sistema immunitario Competenze Hanno acquisito informazioni sulle diverse tipologie di difese innate ed acquisite. Hanno capito che il sistema immunitario è in grado di
Unità orarie
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organizzare difese specifiche a diversi livelli. Hanno compreso l’interazione tra i diversi tipi di immunità. Hanno compreso l’importanza di distinguere le molecole self da quelle non self. Hanno acquisito informazioni sui disturbi del sistema immunitario e sulle relative cause.
Il sistema nervoso
La struttura e le funzioni del sistema nervoso. I neuroni. I riflessi nervosi. La genesi dell’impulso nervoso. La trasmissione dell’impulso nervoso. Le sinapsi e i neurotrasmettitori. Il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico. Il sistema nervoso autonomo. La struttura dell’encefalo umano. Organizzazione e funzioni della corteccia celebrale. Ciclo sonno-veglia. Il sistema limbico. Le principali malattie del sistema nervoso
Conoscenze Sanno descrivere le suddivisioni strutturali e funzionali del sistema nervoso. Conoscono le caratteristiche funzionali del neurone. Conoscono il meccanismo generale della genesi dell’impulso nervoso e la sua trasmissione. Sanno descrivere una sinapsi. Conoscono le funzioni e la localizzazione delle principali strutture dell’encefalo umano. Conoscono il ruolo della corteccia celebrale nella elaborazione delle informazioni. Conoscono le cause delle principali malattie mentali Competenze Comprendono in che modo , tramite il sistema nervoso. l’organismo risponde agli stimoli ambientali. Hanno acquisito informazioni sulla struttura e sulle funzioni delle varie parti del sistema nervoso centrale e periferico. Comprendono come si genera e come si propaga l’impulso nervoso. Comprendono le funzioni della corteccia celebrale . Hanno acquisito informazioni sulle principali malattie del sistema nervoso.
Unità orarie
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METODOLOGIA METODOLOGIA
In una prospettiva educativa globale , il mio insegnamento è stato finalizzato a sviluppare capacità logiche e critiche insieme al gusto della ricerca. I vari sistemi sono stati trattati con lezioni di tipo tradizionale , aperte sempre al contributo degli alunni ,si è fatto uso di schemi e mappe concettuali, da me eseguite,per favorire il ripasso ed il collegamento e da strumenti multimediali.
STRATEGIE DIDSTRATEGIE DIDATTICHEATTICHE
7. Lezione frontale x
8. Lezione dialogata x
9. Discussioni guidate x
10. Attività laboratoriale
11. Lavori di gruppo
12. Relazioni x
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
6. Libro di testo x
7. Materiale fornito dal docente x
8. Mappe concettuali
9. Materiali multimediali x
10. LIM
11. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO L’educazione alla salute è stata affrontata per le principali patologie senza un grande
approfondimento medico-scientifico.
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VERIFICAVERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi verranno svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALIORALI
14. Interrogazioni formalizzate x
15. Interventi spontanei x
16. Esercizi individuali
17. Relazioni su materiali strutturati x
18. Presentazioni multimediali
19. Altro: SCRITTESCRITTE 18. Temi
19. Saggi brevi
20. Articolo di giornale
21. Risoluzioni di problemi
22. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) x
23. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) x
24. Relazioni x
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
Per la valutazione si fa riferimento alle griglie di valutazione redatte dal Consiglio di Classe e contenute nel Documento .
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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTEPROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Docente: prof. Stefano Papetti a.s. 2013/14
Libri di testoLibri di testo :: De VecchiDe Vecchi --Cerchiari , L’arte nel tempo, vol.Cerchiari , L’arte nel tempo, vol. I I II I I
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
L’arte dell’Ottocento dal Neoclassicismo
all’Eclettismo
! Neoclassicismo. Canova. David.La pittura romantica in Francia, Inghilterra e Germania.Il Romanticismo in Italia. I Macchiaioli. L’Impressionismo ( Manet, Monet, Degas e Renoir) Il Postimpressionismo (Cezanne e Van Gogh)…………………..
Conoscenze Conoscere lo sviluppo dell’arte in Italia e in Europa nel corso del XIX secolo. Le novità nel campo della pittura della scultura e della archietttura Competenze Riconoscere le opere d’arte dei vari periodi del XIX secolo Effettuare collegamenti e confronti
17 unità orarie
L’arte del Novecento dalle Avanguardie alla Pop Art
! Le Avanguardie. Il Cubismo, Il Futurismo,il Surrealismo, Il Ritorno all’Ordine, Novecento Italiano,L’arte del secondo dopoguerra, la Pop Art
Conoscenze Conoscere le dinamiche artistiche del XX secolo e le personalità di maggior spicco. Dibattito fra figurazione e astrazione Competenze
Riconoscere le opere d’arte dei vari periodi del XX secolo, le
tecniche operative e gli indirizzi stilistici.
……………………. ……………………
16 unità orarie
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METODOLOGIA METODOLOGIA
…Lo svolgimento del programma è stato condotto cercando di stabilire relazioni e collegamenti
con le altre discipline dell’area storico- letteraria e concentrando l’attenzione degli studenti sulle
problematiche più rilevanti del secolo.
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
13. Lezione frontale X
14. Lezione dialogata
15. Discussioni guidate
16. Attività laboratoriale
17. Lavori di gruppo X
18. Relazioni X
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
12. Libro di testo X
13. Materiale fornito dal docente X
14. Mappe concettuali X
15. Materiali multimediali
16. LIM
17. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato svolto nel limite delle ore a disposizione e degli impegni degli alunni in altre attività scolastiche
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VERIFICAVERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALIORALI
20. Interrogazioni formalizzate X
21. Interventi spontanei X
22. Esercizi individuali
23. Relazioni su materiali strutturati X
24. Presentazioni multimediali X
25. Altro: SCRITTESCRITTE 25. Temi
26. Saggi brevi
27. Articolo di giornale
28. Risoluzioni di problemi
29. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
30. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
31. Relazioni
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
Gli alunni hanno conseguito un profitto generalmente discreto con alcune punte di eccellenza che si attestano su livelli buoni o ottimi.
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PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICAPROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA
Docente: Emanuela Vindigni a.s. 2013/14
Unità formative Unità formative certificabilicertificabili
ContenutiContenuti ObiettiviObiettivi raggiuntiraggiunti
TempiTempi
ginnastica di base
- .. Esercizi di mobilità articolare
- Esercizi di ginnastica respiratoria
- Strisciare, rotolare, arrampicarsi
! Correre, saltare, lanciare
! Esercizi con piccoli attrezzi
! -‐ Rilassamento e autocontrollo Conosce un sistema dinamico per migliorare la propria mobilità articolare
• Conosce sistemi diversi per migliorare la forza
• Esercizi di potenziamento a carico naturale
• Tecnica Pilates
Conoscenze • Impara nuovi movimenti e li
stabilizza attraverso la correzione e la ripetizione
• Controlla il movimento secondo lo
scopo previsto
Sa utilizzare un sistema dinamico per migliorare la propria mobilità articolare Competenze • Conosce un sistema
dinamico per migliorare la propria mobilità articolare
• Conosce sistemi diversi per migliorare la forza
Tutto l’anno
sport individuali
ATLETICA LEGGERA − Corsa veloce − Resistenza aerobica − Getto del peso
BADMINTON
Conoscenze • Conosce diversi metodi per
migliorare la resistenza Come migliorare la velocità Come migliorare la forza Competenze • Impara nuovi movimenti e li
stabilizza attraverso la correzione e la ripetizione
• Controlla il movimento secondo lo scopo previsto
• Sa utilizzare almeno un metodo per migliorare la resistenza, velocità, forza
Febbraio –marzo
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sport di squadra educazione alla salute
ESERCIZI AI GRANDI ATTREZZI:
quadro svedese spalliera
PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLATAMBURELLO PALLAMANO Sequenze Chi Cong Sequenza cinque tibetani Tecniche di rilassamento Anatomia esperenziale
Competenze Sa adattare i propri schemi motori ad equilibri statici dinamici e in volo. Affronta situazioni di appoggio limitate, alte o instabili
Conoscenze Conosce il regolamento del gioco Conosce i principali schemi di gioco
Competenze Utilizza i fondamentali in funzione dell’azione del gioco
Conoscenze Sapere eseguire correttamente lo stretching Conosce il ritmo respiratorio
Competenze Costruire uno stile di vita sano per raggiungere uno stato di benessere Fisico,mentale e sociale
Aprile Maggio TUTTO L’ANNO
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METODOLOGIA METODOLOGIA
La metodologia è stata incentrata : -nella comunicazione dei contenuti, esplicitando l’oggetto dell’apprendimento e l’obiettivo da raggiungere -nel suscitare l’interesse conoscitivo, attraverso proposte motorie che richiedono una scelta da parte dell’alunno -nella richiesta di compiti motori adeguati alle potenzialità degli allievi e stimolandoli a porsi delle mete possibili
STRATEGIE DIDATTICHESTRATEGIE DIDATTICHE
10. Lezione frontale x
11. Lezione dialogata x
12. Discussioni guidate
13. Attività laboratoriale x
14. Lavori di gruppo x
15. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICISTRUMENTI DIDATTICI
11. Libro di testo
12. Materiale fornito dal docente x
13. Mappe concettuali
14. Materiali multimediali x
15. LIM
16. Altro:
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ANNOTANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTOAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma si è svolto regolarmente; alcuni argomenti sono stati più approfonditi relativamente
all’interesse e alla partecipazione degli allievi.
VERIFICAVERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
PRATICHE
32. Esercizi individuali X
33. Esercizi in Progressione X
34. Test Capacità Motorie Condizionali X
35. Possesso Fondamentali Sportivi X
36. Test Coordinazione Statica X
37. Test Coordinazione Dinamica X
38. Esercizi con i Piccoli Attrezzi X
39. Esercizi ai Grandi Attrezzi X
40. Atletica Leggera (Corsa, Salti e Lanci) X
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
E’ stata effettuata almeno una verifica quadrimestrale per ogni tipo di attività svolta, in forma di test o attraverso valutazione visiva. La valutazione non solo ha rappresentato il momento iniziale e finale della programmazione curriculare, ma anche un’azione continua di controllo durante lo svolgimento della stessa, che ha permesso di rivedere tutti gli elementi che hanno avuto bisogno di modificazioni in funzione delle nuove situazioni. Si è valutata innanzitutto la situazione di partenza su cui è stato costruito tutto il progetto educativo, considerando non solo gli aspetti cognitivi legati al possesso di capacità e abilità motorie ma anche quelli di carattere psicologico, socio – ambientale e personale. Si sono ritenuti importanti e necessari due momenti di valutazione: quella formativa, intesa come azione continua e permanente, volta soprattutto a controllare ed adeguare il progetto educativo che tende a contribuire alla maturazione globale dell’allievo; quella sommativa , effettuata al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico. Pertanto le valutazioni sono scaturite dalla situazione di partenza, dai progressi realizzati, dall’interesse per la disciplina, dalla partecipazione, dall’impegno e dagli aspetti di carattere psicologico, socio ambientale e personale. Nonché dall’integrazione del processo di apprendimento.
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I docenti del Consiglio di classe:
Docenti Discipline Firma
Gaetano Intorre Religione
Roberta Moscatelli Italiano
Sara Scalabroni Latino-Greco
Barbara Poggi Inglese
Viviana De Marco Filosofia-Storia
Gian Paolo Franceschetti Matematica-Fisica
Giuliana Baldoni Scienze
Stefano Papetti Storia dell’arte
Emanuela Vindigni Educazione fisica