Epatite maria

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EPATITE

Maria Consoletti

IV B Economo Dietista

2012/2013

Epatite virale

L'epatite virale è un processo infiammatorio, che provoca la morte delle cellule del fegato a causa dell'attacco da parte di virus epatotropi (cioè di virus che hanno come bersaglio primario proprio le cellule epatiche).

VIRUS ACIDONUCLEICO

MODALITA’ DI TRASMISSIONE

HAV= Virus Epatite A

RNA Feco-orale

HBV= Virus Epatite B

DNA Parenterale, verticale e sessuale

HCV= Virus Epatite C

RNA Parenterale, verticale e sessuale

HDV= Virus Epatite D

RNA Parenterale, verticale e sessuale

HEV= Virus Epatite E

RNA Feco-orale

EPATITE A

EPATITE B

EPATITE C

EPATITE D

EPATITE E

Come si manifesta

Inappetenza, malessere generale, nausea, febbre;

Periodo di incubazione dura dai 2 ai 6 mesi.

Periodo di incubazione va dalle 2 settimane ai 6 mesi.

Sintomi dell’Epatite B visto che si trasmette solo con essa.

Sintomatologia simile all’epatite A.

Come si trasmette

Attraverso l’ingestione di acqua o alimenti contaminati.

Venendo a contatto con sangue, liquidi biologici, vaginali, sperma infetti.

A contatto con sangue e liquidi biologici.

Come l’Epatite B.

Bevendo acqua e mangiando alimenti contaminati.

Cura Riposo a letto, dieta leggera divieto di alcol e limitazione di grassi.

Si avvale dell’ interferone.

Si avvale dell’ interferone.

Si avvale dell’ interferone.

Ciò che è indicato per l’epatite A.

Come si evita

Adottando comportamenti alimentari corretti.

Igiene accurata.

Raccomandazioni sul sesso e sull’igiene.

Vaccino anti-epatiteB impedisce la replicazione del virus D.

Adottando comportamenti igienici e alimentari corretti.

Vaccino Somministrato per via intramuscolare nella parte alta del braccio. 

DNA ricombinante in 3 dosi per via intramuscolare sul braccio.

Non esiste. Non esite, ma quello dell’Epatite B protegge da questa infezion.

Non esiste.

3 Stadi del danno epatico:

ACCERTAMENTI DI LABORATORIO

Grazie alle moderne acquisizioni

della biologia molecolare applicate

all'immunologia, ricercare nel siero

di un soggetto sia gli antigeni sia gli

anticorpi generati in risposta al

contatto col virus, è diventato un

"trucco" di interazione tra gli antigeni

e gli anticorpi: la cosiddetta

immunodiagnostica. In pratica,

quando il virus infetta l'organismo,

compaiono nel sangue del soggetto, gli anticorpi i quali,

a loro volta, vengono prodotti in risposta agli antigeni propri del

virus.

PROFILASSI

Prevista una denuncia obbligatoria; Isolamento per 15 giorni dalla diagnosi

della malattia;La disinfezione continua e finale degli

ambienti in cui ha soggiornato il soggetto;Se necessario si ricorre alla profilassi con

globuline standard nei confronti dei conviventi del malato.

Alleanza Contro l’Epatite nasce dalla volontà della Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia e dall’Associazione di pazienti epatopatici. L’obiettivo comune è quello di attuare anche in Italia i contenuti della Risoluzione OMS WHA 63.18 del 21 maggio 2010, che ha riconosciuto per la prima volta l’epatite virale come un problema sanitario di impatto globale.

Il 19 maggio 2010 si celebra la Giornata Mondiale dell'Epatite un'iniziativa partita nel 2008. E' stata organizzata per sottolineare non solo la scarsa consapevolezza su questo problema socio-sanitario ma anche la mancanza di volontà politica e istituzionale di attuare strategie sanitarie di informazione e prevenzione così come sono state già pianificate per l'HIV/AIDS, tubercolosi e malaria, nonostante i numeri sulla incidenza e mortalità siano sovrapponibili o anche superiori a quelli di queste malattie.