Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit Le funzioni aziendali Università degli Studi di Roma...

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Economia delle Aziende, Pubbliche e Non Profit

Le funzioni aziendali

Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Facoltà di Giurisprudenza

Prof. Luciano Hinna

Lezioni dal 14.11.2011 al 22.11.2011

Le funzioni aziendali

OBIETTIVI DELLA LEZIONE

• Definire il concetto di funzione aziendale• Descrivere e analizzare le principali

funzioni aziendali

Cos’è una funzione aziendale?

La funzione aziendale definisce un gruppo di compiti o mansioni collegate ed interdipendenti rispetto ad un fine (Sciarelli, 1985).

Convenzionalmente è possibile suddividere le funzioni aziendali in tre categorie:

strategiche; integrative e di supporto (organizzazione e

e gestione delle risorse umane, amministrazione, sistemi informativi, finanza);

caratteristiche (acquisti e approvvigionamenti, produzione, ricerca e sviluppo, logistica, commerciale/marketing).

Le funzioni aziendali: una rappresentazione grafica

Funzione Strategica e vantaggio competitivo

Strategia e vantaggio competitivo

• L’individuazione di fini e di obiettivi da conseguire attraverso l’adozione di adeguate linee di azione e l’impiego delle risorse necessarie per ottenerli.

• Deve identificare e risolvere le questioni connesse alla creazione e al mantenimento di un vantaggio competitivo rispetto ai propri concorrenti

STRATEGIA

VANTAGGIO COMPETITIVO

Il vantaggio competitivo è ciò che costituisce la base delle performance superiori registrate dalle impresa, solitamente in termini di redditività, rispetto alle sue concorrenti dirette nel settore di riferimento

Tipologie di vantaggio competitivo

vantaggio di costo – è la capacità dell’impresa di offrire prodotti simili o equivalenti a quelli offerti dai concorrenti ad un prezzo minore vantaggio di differenziazione – è la capacità dell’impresa di dotare i propri prodotti di caratteristiche uniche che abbiano un qualche valore per i propri clienti al di là della semplice offerta di un prezzo più basso

Come fa un impresa a decidere se perseguire un vantaggio di costo o di differenziazione?

AMBIENTE ECONOMICO GENERALE

DINAMICA DEI SETTORI

SISTEMA COMPETITIVO

CATENA DEL VALORE

FATTORI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE

Focus: il sistema competitivo di Porter

FORNITORI CONCORRENTI CLIENTI

POTENZIALI NUOVI ENTRANTI

PRODUTTORI DI PRODOTTI SOSTITUTIVI

Rivalità con aziende esistenti

Potere contrattuale dei fornitori

Potere contrattuale dei clienti

Minaccia di nuove entrate

Minaccia di prodotti sostitutivi

FORNITORI CONCORRENTI CLIENTI

POTENZIALI NUOVI ENTRANTI

PRODUTTORI DI PRODOTTI SOSTITUTIVI

Rivalità con aziende esistenti

Potere contrattuale dei fornitori

Potere contrattuale dei clienti

Minaccia di nuove entrate

Minaccia di prodotti sostitutivi

Focus: la catena del valore• Il valore è la somma che i compratori sono disposti a

pagare per quello che l’impresa offre loro.

• La catena del valore evidenzia due elementi essenziali: le attività generatrici di valore – che comportano il

sostenimento di costi; il margine – che è la differenza tra il ricavo totale e il

costo complessivo.

• Le attività generatrici di valore sono di due specie: attività primarie – riguardano la realizzazione fisica

del prodotto o servizio, la sua vendita e l’assistenza post vendita;

attività di supporto – sostengono le attività primarie e forniscono a tutta l’impresa input, risorse umane, tecnologia, oltre a varie funzioni estese a tutta l’impresa.

La catena del valore: una rappresentazione grafica

Margine

Margine

Infrastruttura dell’impresa

Gestione delle risorse umane

Sviluppo della tecnologia

Approvvigionamenti

Log

istic

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Mar

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Funzione sistemi informativi e di controllo

Il sistema aziendale

Il sistema aziendale è un sistema

aperto, influenzato nelle sue

caratteristiche strutturali e nelle

modalità di comportamento dal

continuo interscambio con

l’ambiente circostante

Il ciclo gestionale

LIMITI ESTERNI LIMITI INTERNI

DETERMINAZIONE

DEGLI OBIETTIVI

PIANIFICAZIONE

ORGANIZZAZIONE

COMUNICAZIONE

AZIONE

MISURAZIONE

CONTROLLO

CICLO

GESTIONALE

Il ciclo gestionale è il processo attraverso il quale il responsabile

di una struttura guida o governa la

propria organizzazione

L’area della strategia

• ANALISI DEL CONTESTO:

• DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI Gli obiettivi sono i risultati attesi che devono essere

determinati in relazione ai limiti interni ed esterni. Gli obiettivi devono essere:

chiariquantificabili e misurabili raggiungibili condivisi

LIMITI ESTERNI LIMITI INTERNI ambiente fisico-naturale ambiente politico-istituzionale ambiente economico generale ambiente sociale e culturale

risorse finanziarie risorse umane risorse strumentali

L’area operativa (1 di 2)

• LA PIANIFICAZIONE Pianificare significa definire cosa fare per

raggiungere un obiettivo.

• L’ORGANIZZAZIONE In tale fase viene messo in relazione il “chi fa” con il

“che cosa fa” per il conseguimento degli obiettivi prefissati.

• LA COMUNICAZIONE È il collegamento tra pianificazione e sistema

informativo necessario a indirizzare le funzioni sottostanti al raggiungimento degli obiettivi

L’area operativa (2 di 2)

• L’AZIONE L’azione rappresenta la messa in atto delle singole

iniziative previste nella fase di pianificazione.

• LA MISURAZIONE La fase di misurazione prevede l’utilizzo di strumenti

(contabilità generale, contabilità analitica, contabilità dei costi, rilevazione di indicatori, etc.) atti a rilevare in maniera sistematica i fatti aziendali

• IL CONTROLLO Il controllo è finalizzato alla verifica del

raggiungimento degli obiettivi ed alla rilevazione di eventuali scostamenti

Funzione Organizzazione e gestione delle risorse umane

La funzione Organizzazione e gestione delle RU

• La funzione organizzativa ha il compito di disegnare il modello strutturale dell’impresa.

• Pertanto la funzione organizzativa definisce: i centri decisionali, di controllo ed esecutivi da istituire

nell’azienda; l’autorità e le responsabilità da attribuire a ciascuno di

essi; la struttura formale dei rapporti tra i vari centri e dei

compiti; le procedure di decisione, di informazione e di esecuzione

necessarie per l’ordinato svolgimento della gestione; la politica delle ricompense e gli altri provvedimenti

adottati dal management per influenzare il comportamento dei dipendenti e indirizzarlo verso determinati obiettivi.

La gestione delle risorse umane (1 di 2)

• La gestione delle risorse umane comprende: la programmazione delle risorse umane

necessarie il reclutamento la selezione la formazione la programmazione dei percorsi di carriera

CAPITALE UMANO

Successo o insuccesso di ogni attività

aziendale

La gestione delle risorse umane (2 di 2)

Funzione Finanza

La funzione finanza

• Comprende il complesso di decisioni e di operazioni volte a reperire e ad impiegare i fondi aziendali.

• I compiti fondamentali della funzione finanza sono:

la programmazione finanziaria a breve, medio e lungo periodo;

la gestione del piano finanziarioIl governo della liquidità

Le 3 fasi evolutive

FINANZA TRADIZIONALE

Si occupa di reperire in modo tempestivo, equilibrato e conveniente i finanziamenti necessari a coprire i fabbisogni decisi dall’alta direzione

FIANANZA ALLARGATA

Affronta congiuntamente il problema del reperimento delle risorse con quello del loro efficace impiego

NUOVA FINANZA

Oltre alle attività già previste nelle fasi precedenti, la funzione finanza comprende anche la programmazione degli investimenti di capitale

Funzione Amministrazione

La funzione amministrazione (1 di 2)

• Si occupa di tutto ciò che riguarda la contabilità e i relativi adempimenti.

• L’oggetto principale dell’attività amministrativa sono le informazioni economico finanziarie.

• Le informazioni economico finanziarie sono costituite dall’insieme di dati contabili ed extracontabili raggruppati in modo omogeneo e che devono essere:

elaborati in modo organizzato;riclassificati in base alle esigenze aziendali

e/o agli obblighi di legge;controllati.

La funzione amministrazione (2 di 2)

• Con riferimento alle informazioni contabili le attività che fanno capo alla funzione amministrativa sono:

la rilevazione dei dati di natura contabile; la gestione delle procedure amministrativo-

contabile; la produzione di informazioni economico-finanziarie; il controllo continuo degli output di ogni singola fase

precedente.

• Gli strumenti utilizzati nella funzione amministrativa sono:

i sistemi di rilevazione dei fatti aziendali; la contabilità generale; il bilancio di esercizio.

Funzione Approvvigionamento e produzione

Funzione approvvigionamento

• Gli approvvigionamenti costituiscono il collegamento tra l’impresa e i mercati di acquisizione dei fattori produttivi, materiali e immateriali, e ne assicurano il rifornimento, tempestivo e conveniente, necessario per attivare e far crescere l’attività produttiva.

Funzione produzione

• Comprende il processo di trasformazione che investe lavoro, materiali, capitali (input) per ottenere beni e/o servizi (output) di valore e/o qualità superiore destinati a consumatori finali o altre imprese

• Le attività caratterizzanti della funzione produzione sono:

attività di supportoattività strategico-funzionaliattività operative

Ciclo operativo di gestione

Funzione Commerciale e politiche di marketing

Funzione commerciale e marketing

FUNZIONE COMMERCIA

LE

FUNZIONE COMMERCIA

LE

MARKETINGMARKETING

Riguarda i rapporti di scambio tra l’azienda e

i relativi mercati di sbocco

Riguarda le attività poste in essere per trovare il migliore

equilibrio tra le potenzialità di offerta

aziendale e le esigenze attuali e prospettiche di

domanda

Marketing Mix

• Il marketing mix è parte del marketing operativo e consiste nella miscela degli strumento delle cosiddette 4 p:

MARKETING MIX

MARKETING MIX

PRODUCTPRODUCT

PLACEMENTPLACEMENT PRICEPRICE

PROMOTIONPROMOTION

Funzione Logistica

La funzione logistica• La logistica presidia il sistema operativo aziendale affinché si

verifichi una unità nei movimenti di materiali lungo tutto il ciclo lavorativo

• Il processo logistico consiste nel flusso fisico dei materiali (materie prime, semilavorati, parti di componenti e prodotti finiti) che si estende dall’ordine al fornitore fino alla consegna della merce al cliente (dall’approvvigionamento alla commercializzazione)

Funzione Ricerca e Sviluppo

R&S e innovazione

• La funzione R&S comprende il processo di produzione dell’ innovazione e quello di utilizzazione dell’innovazione prodotta.

• Le fonti dell’innovazione possono essere: il mercato (innovazione demand pulled) la ricerca (innovazioni technology pushed)

PROCESSI INNOVATIVI

Guadagnare, potenziare o difendereun vantaggio competitivo

Tipologie di innovazioni tecnologiche

INNOVAZIONI DI PRODOTTOINNOVAZIONI DI PRODOTTO

INNOVAZIONI DI PROCESSOINNOVAZIONI DI PROCESSO

INNOVAZIONI DI IMPIANTOINNOVAZIONI DI IMPIANTO

Viene variata la gamma di vendita

Viene variata la gamma di vendita

Viene migliorata l’efficienza dei cicli di lavorazione

Viene migliorata l’efficienza dei cicli di lavorazione

Vengono aumentati i coefficienti di rendimento degli

impianti

Vengono aumentati i coefficienti di rendimento degli

impianti

Acquisizione delle innovazioni

• INVESTIMENTI DIRETTI

vengono create internamente nuove conoscenze per tradurle in nuovi prodotti

• INVESTIMENTI INDIRETTI

vengono acquistate nuove conoscenze anche attraverso il mantenimento di relazioni con i centri di ricerca

• INTERVENTI DIRETTI

vengono finanziati o sponsorizzate le attività dei centri di ricerca

• INVESTIMENTI DI TIPO COMMERCIALE

viene indirizzata la domanda in modo tale da trasformare le opportunità derivanti dalla ricerca in innovazioni profittevoli

Knowledge management

• Le innovazioni, oltre alla tecnologia utilizzata, possono riguardare anche gli aspetti amministrativi e organizzativi della gestione aziendale.

• Si definisce Knowledge management il processo attraverso il quale l’impresa organizza e gestisce l’apprendimento in modo da produrre conoscenze utilizzabili nel corso della gestione aziendale.