DSA strategie di apprendimento, strumenti compensativi e ... strategie di...Riconoscimento e...

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DSA: strategie di apprendimento e strumenti

compensativi e dispensativi

Dott.ssa TNPEE Federica MarucciaDott.ssa TNPEE Federica Cambio

Le storie...

“M. è un ragazzo di dodici anni, abita in un paese di provincia e fa la seconda media.

Gli insegnanti hanno fatto chiamare i genitori perché a scuola non segue le lezioni, si distrae durante le spiegazioni e a volte

disturba.

Spesso non fa i compiti a casa e agli insegnanti dice che non è capace e che non

gli interessa.

I genitori non hanno mai avuto ragione di preoccuparsi, dato che M. non ha mai

mostrato tensioni particolari o rifiuto verso la scuola e non ha mai chiesto aiuto.”

“G. fa la 4^ elementare, odia la scuola “perché bisogna leggere e scrivere”.

Quando torna a casa scoppiano continue liti con la mamma che cerca di fargli fare i compiti. G. non vuole studiare perché dice

che:

“ tanto il giorno dopo le tabelline non me le ricordo e allora la maestra mi dice che non

le ho studiate abbastanza, mi dice che sono sempre il solito fannullone distratto”.

A scuola cercano di farlo leggere spesso perché “ne ha più bisogno degli altri e poi è

un modo per farlo stare attento,

altrimenti, quando tocca a lui leggere non ha mai il segno giusto.”

Questi bambini ci chiedono di

comprendere le loro difficoltà,

di difendere il loro diritto allo studio,

stimolando la loro curiosità

e rendendo

accessibile l'apprendimento...

come possiamo fare?

Gli attori del processo

Le istituzioni scolastiche

► Osservazione delle modalità di apprendimento del bambino e segnalazione di eventuali difficoltà alla famiglia

► Accogliere realmente la diagnosi, introdurre e nel tempo modulare, le strategie di “personalizzazione”

► Parlare alla classe e non nascondere il problema

► Comunicare e collaborare continuamente con i genitori

interagire con i servizi sanitari

ANALISI DELLA SITUAZIONEsulla base delle indicazioni dello specialista, delle

informazioni della famiglia e delle osservazioni degli insegnanti, si devono rilevare le difficoltà e i punti di forza

LIVELLO DI APPRENDIMENTOnelle diverse materie e ambiti di studio individuare gli effettivi livelli raggiunti

OBIETTIVI E CONTENUTInelle diverse materie vanno individuati gli obiettivi e i contenuti

da acquisire affinché sia assicurato un carico di lavoro adeguato alle specifiche modalità di

funzionamento

METODOLOGIEnelle diverse materie vanno individuate le metodologie più adatte alle

specifiche condizioni dell’alunno

La sanità ► predispone la DIAGNOSI FUNZIONALE che definisce: le potenzialità di base, l’entità del disturbo, le difficoltà associate ed eventuali comorbilità

► imposta il piano di trattamento riabilitativo

► collabora con la famiglia e con la scuola

Gli specialisti:

- neuropsichiatra infantile

- logopedista

- terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva

- psicologo

L'intervento del terapista nei DSA

INTERVENTO RIABILITATIVO

ricerca del

miglioramento delle

abilità di base

INTERVENTO COMPENSATIVOciò che non è modificabile,

va “aggirato” conl’adozione di strumenticompensativi e misure

dispensative

Il trattamento riabilitativo

MOTORIO

● Sviluppo delle abilità grosso-motorie

● Sviluppo delle abilità fino-motorie e la coordinazione occhio-mano

● Impostazione di una corretta postura;

● Lavoro sul tratto grafico e sulle abilità grafo-motorie

VISIVO

• Lavoro sull'oculomozione

• Lavoro sull'attenzione visiva

• Lavoro sull'organizzazione spaziale e sull'individuazione di strategie visuo-spaziali che facilitino il compito

LINGUAGGIO

• intervento sulle abilità di codifica/decodifica

• intervento sulla produzione e comprensione dei testi

• lavoro sull'organizzazione del pensiero e sulla produzione verbale

COGNITIVO

● Sviluppo delle abilità di base (decodifica/calcolo)

● Utilizzo in modo funzionale e strategico delle capacità presenti (funzioni metacognitive)

● Potenziamento delle capacità attentive

● Intervento sulle strategie di approccio al compito e problem solving

● Utilizzo delle soluzioni migliori per lo studio e la memorizzazione

OBIETTIVI RIABILITATIVI

devono considerare:

ETÀ E LIVELLO RAGGIUNTO DAL BAMBINO

COMORBILITÀ E DIFFICOLTA’ ASSOCIATE

- Disturbi del linguaggio- Difficoltà attentive e iperattività- Difficoltà di organizzazione visuo-spaziale- Difficoltà nella coordinazione motoria- Difficoltà emotive, disturbi del comportamento o dell’umore

8 Ottobre 2010 approvazione Legge 170 , entrata in vigore il 2 Novembre 2010:

“NUOVE NORME IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

IN AMBITO SCOLASTICO”

Articolo 1Riconoscimento e definizione di dislessia,disgrafia, disortografia e discalculia

“La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculiaquali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si

manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate , in assenza di patologieneurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante

per alcune attività della vita quotidiana.”

L'intervento compensativo

Articolo 5 Misure educative e didattiche di supporto

(in tutti gli ordini scolastici, anche negli studi universitari)

“...uso di una didattica individualizzata e personalizzata ...introduzione di strumenti compensativi, nonché di

misure dispensative da alcuni prestazioni...per l'insegnamento delle lingue straniere l'uso di stumenti compensativi che favoriscano la

comunicazione verbale e la possibilità dell'esonero...adeguate forme di verifica e di valutazione , anche per quanto concerne gli esami di stato

e di ammissione all'università, nonché gli esami universitari...”

Articolo 2 Finalità

“...favorire il successo scolastico, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità... ridurre i disagi relazionali ed

emozionali...preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori...incrementare la comunicazione tra famiglia, scuola e servizi

sanitari...”

Articolo 6 Misure per i familiari

“I familiari hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili secondo le modalità determinate dai contratti collettivi nazionali

(scuola primaria)”

Strumenti compensativi e misure dispensative

► Non risolvono il problema, ma permettono di contenerlo e compensarlo, consentendo di raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti per la classe frequentata

► Necessitano di essere introdotti precocemente e di una periodica revisione

► Devono essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione

Sono strumenti didattici o tecnologici che permettono di compensare le difficoltà di

esecuzione dei compiti automatici.

Strumenti compensativi: COSA SONO?

▪ Svolgendo la parte “automatica” della consegna, permettono al bambino di concentrare l'attenzione sui compiti cognitivi più complessi

▪ Non incidono sul contenuto cognitivo, ma possono avere importanti ripercussioni sulla velocità e\o sulla correttezza dell'esecuzione della consegna

QUANDO UTILIZZARLI?

...dopo una precisa valutazione clinica che espliciti il profilo funzionale del soggetto...

Limitazione dell'autonomia rispetto alle esigenze

personali e alle richieste ambientali

Accordo tra bambino, familiari ed insegnanti

Subito per evitare che venga percepito

come elemento di diversità

COME SCEGLIERLI ?

Caratteristiche del soggetto: punti di forza e difficoltà

Obiettivi del piano di studi

Diagnosi

Richieste dell'ambiente

QUALI SONO?

♦ Tabelle

♦ Linea dei numeri

♦ I segni

+ - X : = > <

Più Meno Per Diviso Uguale Maggiore Minore

♦ Le tabelline

♦ Tabelle per le operazioni

♦ Tubò

♦ Le tabelle delle misure

♦ Tabella delle figure geometriche

Strumenti compensativi informatici

Permettono di superare le difficoltà

strumentali di scrittura

Permettono di apprendere attraverso il canale uditivo e l'uso di

immagini

• produzione di testi graficamente leggibili

• nella tastiera sono presenti lettere in stampato maiuscolo

► Editor testi

Facilita l'apprendimento della letto-scrittura: permette di illustrare il testo.

SuperQuaderno

CARLO II: il loquendo

Interagisce con una sintesi vocale che trasforma il pc in un lettore:

- la persona può regolare velocità di lettura e i tempi delle pause;

- può decidere se ascoltare solo alcuni paragrafi o parti di testo evidenziate;

- ha il controllo ortografico.

► Audio Libro

Libro, letto da altri, che si trova su cd e che può essere solo ascoltato

► Libri digitali e-book

Libri scolastici messi a disposizione dalle case editrici su cd

► Smart Pen

Nuova modalità di prendere appunti: consente di registrare e poi riascoltare la lezione

MISURE DISPENSATIVE

Evitano al soggetto di cimentarsi in forme di attività che, per la disabilità specifica, sono destinate al fallimento, indipendentemente dal suo impegno.Includono:

- dispensa dalla lettura ad alta voce e dalla scrittura veloce e sotto dettatura- dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline e della lingua straniera in forma scritta- uso del vocabolario- programmazione di tempi più lunghi per lo studio a casa e per le prove scritte- organizzazione di interrogazioni programmate- valutazione di prove scritte ed orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma

Cosa serve ai bambini con DSA

● Leggere di più non migliora l'abilità di lettura

● Gli esercizi ripetitivi non provocano generalizzazione dell'apprendimento

● Finire a casa ciò che non è stato terminato a scuola

● Una quantità eccessiva di compiti

Cosa non serve ai bambini con DSA

• Uso di testi adattati per numero di pagine e caratteristiche

• Riduzione del numero di esercizi nelle verifiche senza modificare il contenuto

• Scomposizione del compito

...e soprattutto...

Credere nelle proprie capacità ed essere motivati nell'agire e

nell'apprendere sia a scuola che nella vita quotidiana!

Caso clinico: Andrea

ANAMNESI● Nato a termine nel 2006 con parto eutocico

● Deambulazione autonoma a 11 mesi

● Difficoltà nello sviluppo psico-liniguistico con distorsioni fonologiche e deficit nella componente morfosintattica

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOMOTORIA E LOGOPEDICA (ASL)

- capacità cognitive nella norma (WISC-III)

- deficit attentivo ed instabilità psicomotoria più evidenti in ambito scolastico (schede SDAG e SDAI)

- deficit della velocità di lettura (batteria DDE-2 Sartori)

- difficoltà nella automatizzazione dei processi di scrittura e tratto grafico irregolare

- deficit nelle abilità di calcolo (ACMT)

- difficoltà nell'oculomozione e nelle abilità manuali (APCM, ABC)

Si evidenziano:

“difficoltà di apprendimento scolastico e deficit attentivo in bambino con disturbo della coordinazio ne

motoria e pregresso disturbo specifico del linguaggio .”

Invio al Centro “La Piazzetta” nel Gennaio 2014

IL TRATTAMENTO LOGOPEDICO

- potenziamento delle abilità di letto-scrittura- potenziamento delle abilità logiche e di calcolo- utilizzo di strategie efficaci per facilitare l'attenzione e la concentrazione- pianificazione del compito e della risposta- organizzazione del pensiero

IL TRATTAMENTO NEUROPSICOMOTORIO

- Lavoro sulle abilità grosso-motorie- Potenziamento della motricità fine distale e della coordinazione occhio-mano- Potenziamento delle capacità attentive- Lavoro sulle abilità grafo-motorie e sul tratto grafico: corretta impugnatura della penna, orientamento delle lettere e delle parole nello spazio del foglio, distanza tra le parole

VERIFICA TRATTAMENTO (Giugno 2014)

● Motorio: persistono cadute maggiori nelle abilità manuali e di coordinazione oculo-manuale

● Lettura: miglioramento nella velocità di lettura, a discapito della correttezza e della comprensione

● Scrittura: frammentata e poco fluida, con omissione di lettere. Impugnatura rigida e poco efficiente. Aumentando la velocità, peggiora la performance

● Calcolo: miglioramento nelle capacità di organizzazione, problem solving e della memoria di lavoro

INTRODUZIONE DI MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE

● A. è dispensato dalla scrittura sotto dettatura

● Uso del tablet sia in classe che a casa

● Si prevede l'inserimento del correttore ortografico e del predittore di parole

"VORREI CHE........"

Vorrei che la scrittura fosse leggera come una piuma, che semplice fosse l'ortografia ed avere una bella calligrafia.

Vorrei che i numeri non fossero dispettosi,

ma loro danzano giocosi, e il 63 agli occhi miei

diventa un 36.Non so fare le divisioni e le altre operazioni?

Ma a voi chi ve lo dice, datemi una calcolatrice.

Vorrei leggere esattamente,riconoscere le lettere velocemente,

ma tutto si confonde nella mia mente.Voi siete capaci di leggere e

imparare, a me serve la sintesi vocale.

Vi chiedete tutto questo cosa sia? Non è colpa mia,

si chiama DISLESSIA.

Manuela

GRAZIE PER L'ATTENZIONE!