Post on 21-Jul-2020
I S T I T U TO S U P E R I O R E S TATAL E P R O F E S S I O N AL E “ M a r i o C a r r a r a ”
Via Sacco e Vanzetti, 1 - 42016 GUASTALLA (R.E.) Tel. 0522 824682 / 835421 Fax 0522 838432 web site: www.ipsguastalla.it
e-mail:reis013008@pec.istruzione.it e-mail:reis013008@istruzione.it CODICE FISCALE N. 90014590351 DISTRETTO DI GUASTALLA N. 10
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 N
DIPLOMA DI
TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE 5 N TSS
ANNO SCOLASTICO 2013- 2014
ITALIANO Prof. Ciccone Rosanna STORIA Prof. Ciccone Rosanna MATEMATICA Prof. Meschieri Maurizio LINGUA STRANIERA-INGLESE Prof. Letari Maddalena PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Prof. Andreoli Maria Pia DIRITTO ED ECONOMIA Prof. Ferrari Evelina CULTURA MEDICO SANITARIA Prof. Castagnoli Gloria TECNICA AMMINISTRATIVA Prof. Placido Luigi EDUCAZIONE FISICA Prof. Sassi Stefania RELIGIONE Prof. Berni Anna Maria SOSTEGNO Prof. Liguori Tiziana
Prof. Muraca Maria
COORDINATORE Prof. Ferrari Evelina
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5N
ANNO-SCOLASTICO 2013-2014
La classe quinta N ( Tecnico Servizi Sociali) risulta composta da 20 allievi di cui 19 allieve e un solo
allievo. E’ presente un soggetto diversamente abile, con PEI differenziato che, per decisione del
Consiglio di classe parteciperà all’esame di stato sostenendo sia le tre prove scritte, sia il colloquio.
Ci sono poi tre alunne straniere che, nonostante frequentino il nostro istituto professionale dalla
classe seconda o addirittura dalla prima, presentano ancora notevoli problemi nella comprensione
della lingua italiana e nella produzione scritta. Il gruppo presenta indubbiamente uno squilibrio per la
netta maggioranza femminile, tuttavia tale caratteristica è ampiamente assorbita da un rapporto ormai
collaudato da tempo ed il gruppo appare omogeneo e ben integrato. Concorre a ciò anche il fatto che
non vi sono stati in questo anno nuovi inserimenti.
In generale si tratta di allievi interessati ed attenti all’attività scolastica e la loro partecipazione al
dialogo educativo è sempre stata attiva. L’impegno si può definire non sempre continuo, ma
complessivamente discreto, purtroppo però, per non prendere brutti voti, fanno assenze strategiche e
si presentano alle lezioni solo quando sono pronti per la verifica o l’interrogazione. Questo
comportamento costringe gli insegnanti a fare verifiche di recupero e a rallentare l’attività didattica.
Nel biennio post-qualifica si è verificata una continuità didattica nelle materie di diritto, educazione
fisica, italiano, inglese e matematica, mentre nelle materie dell’area di specializzazione come
psicologia, cultura medico-sanitaria, economia, c’è stato un notevole avvicendarsi di insegnanti.
Nonostante questo gli allievi hanno mostrato una buona capacità di adattamento e hanno affrontato i
diversi metodi didattici con senso di responsabilità. Ciò ha permesso a quasi tutti gli allievi di
raggiungere gli obiettivi didattici e disciplinari prefissati dal consiglio di classe.
Alcuni allievi, o per l’impegno discontinuo o per le difficoltà linguistiche, fanno fatica a raggiungere
gli obiettivi minimi delle singole materie. Altri allievi invece si distinguono per l’impegno profuso,
per la disponibilità verso i compagni e per i brillanti risultati raggiunti, sebbene siano carenti nella
capacità di rielaborazione dei concetti appresi e utilizzino un linguaggio non sempre appropriato.
Nell’esperienza di stage tutta la classe ha raggiunto risultati buoni/ottimi.
PROFILO PROFESSIONALE DELLA CLASSE 5N
QUALIFICA PROFESSIONALE: TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
Lo sviluppo del settore dei servizi socio-sanitari verificatosi nel territorio provinciale, negli ultimi
anni ha portato alla creazione di una rete diversificata di servizi volti a rispondere alle esigenze di
un’utenza svantaggiata ed emarginata. Emerge, quindi, l’esigenza di operatori fortemente qualificati
in grado di svolgere funzioni di aiuto al singolo e alla famiglia in relazione ad un ambiente in
continuo mutamento.
Al termine del corso di studi l’allievo avrà conseguito conoscenze, abilità e competenze che lo
metteranno in grado di operare in tutte le strutture socio-educative assistenziali presenti sul territorio
rivolgendosi a soggetti di diverse età, per promuovere e contribuire allo sviluppo delle potenzialità
di crescita personale e d’inserimento e partecipazione sociale. Egli si inserisce in tutte le strutture
pubbliche e private al fine di salvaguardare l’autonomia personale e sociale dei cittadini, allo scopo
di evitare o ridurre i rischi di isolamento ed emarginazione.
Il percorso professionalizzante attivato per la classe è stato progettato sulle indicazioni delle Linee
guida per i Professionali e quelle del riordino in vista dell’acquisizione di competenze, abilità e
conoscenze specifiche per l’inserimento nel mondo del lavoro. In particolare la motivazione
dell’idea progettuale è stata quella di rafforzare la preparazione di tecnici dotati di competenze
qualificate per tutti i servizi rivolti alla persona, dall’infanzia all’età anziana, con o senza disabilità,
capaci di operare all’interno delle strutture del territorio con il personale in servizio nei vari settori.
La classe ha fatto un percorso professionalizzante strutturato in due fasi:
a- Una preparazione teorica specifica, attraverso moduli di approfondimento delle stesse materie
curricolari e alcuni moduli a tema attivati nel corso di tutto il quinto anno e all’interno dell’orario
scolastico, gestiti da personale interno e/o con la collaborazione di esperti e associazioni esterne. In
particolare: corso “Legalità” (ore 6), “Uomini in fuga” sui rifugiati e problemi
immigrazione/integrazione (ore 10), preparazione stage, raccolta dati e relazione finale (ore 4),
progetto “Oltre lo stigma” (ore 10), comprendente la visita all’ex Ospedale Psichiatrico “San
Lazzaro”; progetto “Rosso come il cielo” in collaborazione con l’associazione ciechi di Reggio
Emilia (12 ore).
b- Una preparazione “in campo” con l’esperienza dello stage nelle strutture di servizi del territorio
che per la rilevanza professionalizzante e la valenza altamente formativa è stata svolta in due
periodi: il primo periodo anticipato alla fine del quarto anno, nel mese di maggio, con n. 140 ore di
servizio in struttura, il secondo periodo all’inizio del quinto anno nei mesi di settembre/ottobre,
sempre per un servizio in struttura di n. 140 ore. In totale gli alunni hanno svolto un’esperienza
lavorativa di stage per n. 280 ore.
Le aziende coinvolte nel percorso sono strutture di servizi alla persona presenti sul territorio della
provincia di Reggio Emilia: nidi d’infanzia, scuole primarie con la presenza di disabili, case
protette, centri diurni e strutture per disabili.
Gli ottimi risultati conseguiti dalla classe nel servizio “in campo” durante i due periodi di stage
presso le singole strutture testimoniano le competenze professionali acquisite, in particolare la
capacità di
– assumere ruoli adeguati ai bisogni socio-sanitari del territorio,
– organizzare e attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie della persona,
dall’infanzia all’età anziana, in condizioni di disabilità o non, della famiglia e della comunità,
– promuovere il benessere psico-sociale, dialogare e migliorare il sistema di relazione con le
diverse tipologie di utenti, interagire con la comunità e con i servizi del territorio, favorire
l’integrazione di persone e famiglie.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
In relazione al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, la progettazione curricolare ed
extracurricolare della classe 5N ha previsto l’adesione a progetti che hanno garantito:
Ø la continuità dei processi educativi e di orientamento;
Ø l’alfabetizzazione degli alunni stranieri (tutoraggio- mediazione per gli alunni delle altre classi);
Ø l’educazione alla salute e alla pratica sportiva (attività di pratica sportiva, educazione affettiva e
sessuale);
Ø la prevenzione del disagio (Punto d’ascolto e orientamento ed altre iniziative);
Ø attività in collaborazione con il territorio;
Ø l’educazione alla Protezione Civile e alla Sicurezza negli ambienti di lavoro;
Ø l’integrazione dei percorsi di studio con esperienze nel mondo del lavoro;
Ø l’integrazione con i percorsi universitari;
Per quel che riguarda le attività inserite nel Piano dell’Offerta Formativa, si sono sviluppate due
tipologie di interventi:
1) Attività curricolare, formata da lezioni frontali e laboratoriali delle varie discipline e dagli stage e dai
tirocini. Gli interventi hanno fornito agli alunni competenze professionali definite in base alle reali necessità
del territorio, al fine di favorire un adeguato inserimento lavorativo dell'alunno al termine del percorso.
2) Attività extracurricolare (oltre le normali ore di lezione), che ha compreso: A) Interventi Didattici Educativi a sostegno dell'attività didattica curricolare e per aiutare gli allievi anche nelle scelte future, nello specifico: − corsi di recupero pomeridiani tesi a recuperare alcune conoscenze e competenze non raggiunte dagli
alunni nei tempi previsti. − orientamento in uscita, attraverso visite alle Università limitrofe ed interventi di esperti di settore
− Uscite didattiche
• Visita al Vittoriale di Gardone Riviera • Viaggio della memoria a Strasburgo e Colmar • Visita al campo di concentramento di Fossoli e al Museo del Deportato di Carpi
B) Attività dell'ampliamento dell'offerta formativa: hanno contribuito a migliorare la formazione globale degli alunni arricchendo anche il patrimonio culturale e professionale di ciascuno
PROFILO DELLA CLASSE NELLE SINGOLE MATERIE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Sotto i profilo dell’interesse disciplinare la classe si rivela attenta e disponibile verso la disciplina
letteraria, interessata ai nuovi argomenti, nonché all’approfondimento dei temi già trattati. Si nota
un diffuso senso di responsabilità ed accettazione dei ruoli rivestiti ed i risultati raggiunti sono
generalmente in linea con le attese formative specifiche di un istituto professionale.
La modalità di partecipazione alla vita scolastica di gran parte del gruppo classe è stata quasi sempre
assidua, produttiva e disponibile verso le proposte didattiche.
L’insegnamento della disciplina è stato impartito mirando non tanto al completamento dei
programmi, quanto al potenziamento delle capacità linguistico-espressive, nonché comunicative
degli allievi. Pertanto, le spiegazioni dei principali avvenimenti storico-letterari, trattati
continuamente in modo da evidenziarne la correlazione esistente, sono state indirizzate proprio a
potenziare l’acquisizione di conoscenza degli stessi. E’ importante sottolineare che tutte le attività in
classe si sono realizzate sempre in un clima sereno, basato su un rapporto di interrelazione, fondato
sul rispetto reciproco, nonché sulla condivisione di problemi e difficoltà.
L’itinerario letterario prospettato ha previsto uno svolgimento in linea con i programmi ministeriali,
con lo studio della letteratura della seconda metà dell’Ottocento( Realismo) fino alla seconda metà
del Novecento( Neorealismo) attraverso l’approccio di poeti e scrittori più rappresentativi
OBIETTIVI:
1. Conoscere le fasi principali dello sviluppo della letteratura italiana inerenti al
programma della quinta classe
2. conoscere in maniera essenziale i contenuti, le coordinate temporali e la
poetica delle opere dei principali autori studiati
3. individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture
fondamentali
4. individuare le relazioni più significative tra testi dello stesso autore o di autori
diversi( temi trattati, generi letterari di riferimento, scelte linguistiche e
stilistiche
5. cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il contesto
storico-culturale coevo( filosofico,politico, artistico, socio-economico)
6. produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice, ma
funzionale
STORIA Lo studio della Storia si è sviluppato in linea con quanto realizzato negli anni precedenti
Si è rilevato da parte degli allievi un interesse maggiore per la disciplina storica, rispetto allo studio
della letteratura, in quanto la natura della materia stessa è apparsa ai loro occhi più viva e concreta
tanto da suscitare maggiori stimoli ed attenzione. Pertanto gli stessi risultati finali sono stati più
proficui e, nel complesso, la classe ha raggiunto con maggiore facilità gli obiettivi disciplinari
fissati.
Il programma si è dunque articolato sulla presentazione dei grandi eventi, compresi tra il primo
dopoguerra, attraverso l’analisi dei regimi dittatoriali fino allo scoppio del secondo conflitto
mondiale, per introdurre poi la Guerra Fredda. Si evidenzia che lo studio della Grande Guerra è
stato previsto ed affrontato nella classe quarta, per cui tale argomento è stato ripreso solo per grandi
linee all’inizio dell’anno scolastico.
OBIETTIVI:
a) Giungere ad una visione globale di eventi e fenomeni storici
b) Acquisire la consapevolezza dello stretto legame tra passato, presente e futuro
c) Instaurare uno stretto collegamento tra gli eventi storici e quelle problematiche universali che
riguardano l’uomo in assoluto (uguaglianza, libertà, tolleranza, democrazia, ripudio della
guerra).
d) Saper individuare rispetto ad un fenomeno storico un problema ad esso relativo
e) individuare le modalità con le quali i fatti storici del settore si collegano con i fatti della
storia politica, culturale ed ideologica
MATEMATICA
Fatta eccezione per alcuni allievi, la classe ha evidenziato un interesse superficiale per la disciplina.
L’impegno è stato discontinuo e finalizzato solo alle verifiche. Pochi hanno affidato il metodo di
studio al ragionamento, preferendo la maggior parte un apprendimento di tipo mnemonico ed
eccessivamente schematizzato. La preparazione si è così dimostrata spesso superficiale e le
conoscenze acquisite si sono dissolte in breve tempo. Alcuni studenti hanno dato prova di possedere
discrete attitudini, ma la mancanza di continuità nell’impegno ha in parte vanificato la loro
potenzialità. Il profitto nella media è comunque più che sufficiente.
Risultando difficoltosa l’esposizione orale dei contenuti, in diversi casi anche per oggettivi problemi
linguistici, si è privilegiato un approccio di tipo applicativo più che teorico
OBIETTIVI
• saper dedurre dal grafico di una funzione le principali informazioni riguardanti
limiti, discontinuità ed asintoti,crescenza,decrescenza, massimi,minimi.
• saper dedurre dall’espressione analitica di una funzione algebrica razionale le sue
principali caratteristiche grafiche utilizzando le tecniche e le procedure dell’analisi
matematica.
DIRITTO, LEGISLAZIONE SOCIALE ED ECONOMIA
La classe ha mostrato un vivo interesse per la materia e la partecipazione alle lezioni è sempre stata
molto attiva. Ciò ha permesso di effettuare approfondimenti e di risolvere diversi casi concreti.
L’impegno è stato continuo per quasi tutti gli allievi determinando il raggiungimento degli obiettivi
prefissati all’inizio dell’anno scolastico. Nonostante gli sforzi fatti per abituare gli allievi al
ragionamento, lo studio della maggior parte di loro è restato molto mnemonico e le valutazioni
autonome sono limitate. Le tre allieve straniere si sono sempre impegnate, ma a stento hanno
raggiunto gli obiettivi minimi e non sono ancora in grado di rielaborare i concetti imparati a
memoria. Alcune allieve si distinguono per il buon profitto raggiunto e per le competenze acquisite.
Nella programmazione si è privilegiato il diritto e la legislazione sociale a scapito dell’economia,
infatti non sono stati trattati alcuni argomenti di economia per lasciare spazio agli argomenti che
caratterizzano l’indirizzo dei servizi sociali come le società cooperative e l’impresa sociale.
2. OBIETTIVI
a) Sapere come comportarsi per tutelare i soggetti deboli, al fine di favorirne l’integrazione e migliorare la qualità della vita
b) Saper distinguere i vari tipi di società e la responsabilità dei soci
c) Saper scegliere tra gli interventi possibili delle cooperative sociali
d) Saper applicare la legislazione vigente alla realtà del proprio territorio
e) Saper reperire le fonti normative
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
La classe è stata da me seguita solo nel corrente anno scolastico, tuttavia è stato costruito un buon
dialogo educativo.
Gli studenti hanno mostrato interesse alle tematiche affrontate, hanno lavorato con impegno e
costanza ed in modo costruttivo hanno chiesto di approfondire alcuni degli argomenti proposti con
attività di ricerca. Anche la partecipazione al lavoro in aula è risultata corretta, attiva e continua,
pertanto i risultati raggiunti sono mediamente discreti e/o buoni.
Alcune allieve non sono riuscite a conseguire una preparazione sufficiente a causa di un impegno
discontinuo e superficiale e, per tre alunne straniere, delle difficoltà di comprensione e di utilizzo
della lingua.
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI PREVISTI
Rispetto alle conoscenze:
Conoscere i principali caratteri e bisogni (affettivi e cognitivi) dell’età evolutiva
Conoscere i principali cambiamenti fisici, neurologici, psicologici, affettivi e sociali della età
anziana
Conoscere le principali cause dell’ handicap, i problemi relativi alla sfera affettiva, relazionale e
sociale.
Conoscere le principali tipologie familiari e le relative problematiche.
Rispetto alle abilità:
Saper riflettere sui momenti critici che caratterizzano le fasi di sviluppo;
Saper cogliere nella realtà i dati relativi alla psicologia dell'anziano;
Saper riflettere sui fattori che aggravano o agevolano la condizione del disabile;
Saper riflettere sui vissuti implicati nei disturbi psichici;
Saper riflettere sui problemi che ci possono essere in una famiglia.
CULTURA MEDICO SANITARIA
La classe ha evidenziato un buon interesse per le tematiche affrontate ed ha espresso una
partecipazione al dialogo attiva e continua. Alcuni studenti grazie ad un impegno responsabile ed a
particolari motivazioni per la materia, hanno conseguito una buona preparazione organica ed
approfondita.. La maggioranza della classe si è attestata su livelli di profitto in genere discreti.
Qualche allieva infine denota tuttora insicurezze a causa di un impegno superficiale e di un metodo
di studio non rigoroso o di difficoltà di comprensione della lingua italiana.
OBIETTIVI:
a) Individuare le caratteristiche delle diverse patologie
b) Saper indicare corrette forme di pratiche assistenziali e di prevenzione del rischio,
applicandole alle specifiche situazioni
c) Conoscere i servizi socio-sanitari
EDUCAZIONE FISICA:
La classe ha manifestato nei confronti della materia un interesse costante e partecipativo,
collaborando al dialogo educativo in modo sempre corretto.
La programmazione si è svolta in maniera lineare privilegiando però ,nel pentamestre, la parte
teorica( Pronto soccorso, Doping, Alimentazione) rispetto a quella pratica.
La partecipazione alle attività sportive e teoriche proposte è stata, dalla maggior parte della classe,
condivisa e accettata positivamente.
Il comportamento disciplinare è stato quasi sempre corretto e collaborativo.
OBIETTIVI:
-Conoscere ed applicare le regole e le tecniche dei principali giochi sportivi.
-Saper applicare alcuni esercizi riguardanti il miglioramento delle capacità condizionali e
coordinative.
-Saper gestire il proprio corpo sia in fase statica che dinamica
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
In genere gli studenti sono in grado di comprendere semplici testi su argomenti specialistici, ma solo
alcuni di loro li espongono in modo fluente e personale, altri non hanno saputo acquisire abilità
espositive efficaci, mostrando diverse difficoltà sia nella produzione scritta, ma ancor più in quella
orale.
Gli alunni si sono applicati nello studio domestico in modo poco continuativo e, a volte,
superficiale, disattendendo spesso i tempi di consegna delle attività richieste.
I risultati ottenuti sono mediamente sufficienti, nella fascia bassa alcuni alunni raggiungono
valutazioni appena sufficienti, la restante parte risulta sufficiente o pienamente sufficiente. Il
programma può considerarsi complessivamente svolto, ma si sono operate scelte conseguenti ad
interessi/esperienze degli studenti e dettate da argomenti di interesse pluridisciplinare.
OBIETTIVI:
Utilizzare il lessico specifico di settore per comprendere e produrre testi di carattere professionale
Stabilire collegamenti fra la realtà italiana e quella anglosassone
Documentare l’attività individuale relativa a situazioni professionali (stage)
RELIGIONE
La classe ha partecipato con vivo interesse e buona disponibilità a tutte le attività proposte,
impegnandosi in modo costruttivo nel confronto e nell’approfondimento dei temi trattati con un
profitto generale soddisfacente e risultati ottimi.
OBIETTIVI:
1) Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale
2) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte
dalla cultura del lavoro e della professionalità
3) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone
correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della
professionalità
TECNICA AMMINISTRATIVA
Gli alunni si sono impegnati in maniera crescente durante l’anno scolastico: si è partiti con un quasi
rifiuto a studiare la materia, per poi mostrare un buon interesse per la stessa.
Nel primo trimestre si sono riscontrate difficoltà di comprensione degli argomenti, avendo gli alunni
un metodo di studio inadeguato e mnemonico. Durante l’anno, in seguito a varie sollecitazioni volte
ad utilizzare il ragionamento nello studio della materia, si è registrato un notevole miglioramento dal
punto di vista didattico.
Mediamente la classe ha raggiunto livelli più che sufficienti
OBIETTIVI:
1. Conoscere le caratteristiche dei titoli di credito e saperli compilare
2. Conoscere gli elementi del patrimonio e saperli rappresentare
3. Saper leggere una busta paga
CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI
Il consiglio di classe ha svolto i seguenti moduli pluridisciplinari: ALIMENTAZIONE PSICOLOGIA: i disturbi alimentari: anoressia e bulimia CULTURA MEDICO-SANITARIA: alimentazione come prevenzione di malattie sociali EDUCAZIONE FISICA: principi nutritivi. La dieta dello sportivo. L’ANZIANO PSICOLOGIA: terza età e istituzionalizzazione INGLESE : growing old/old people in literary issues CULTURA MEDICO SANITARIA : geriatria, DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE: la tutela dell’anziano LA PROMOZIONE DI SÉ ITALIANO: Gabriele D’Annunzio INGLESE: Oscar Wilde and Victorian times LA PERCEZIONE DEL DIVERSO INGLESE : Disabilities/mental health PSICOLOGIA : L’approccio culturale alla realtà dell’handicap; la disabilità psichica ITALIANO : i poeti maledetti; il romanzo del ‘900; i Crepuscolari; Pirandello STORIA : la Shoah CULTURA MEDICO SANITARIA : disabilità fisica e neurologica DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE: la tutela del disabile, la legge 5 febbraio 1992 n.104 INFANZIA ITALIANO : la poetica del “fanciullino “ ( Pascoli ) PSICOLOGIA : Il cambiamento del modo di concepire l’infanzia nel ‘900 ; i bisogni del bambino nella prima, seconda e terza infanzia; preadolescenza e adolescenza; il bambino vittima di maltrattamenti ed abusi. CULTURA MEDICO SANITARIA : auxologia INGLESE: Child labour “ Oliver Twist”
MODALITA E STRUMENTI DI LAVORO
L’attività didattica è stata caratterizzata da:
Lezioni frontali
Lezione partecipativa
Lezione interattiva
Attività ed esercizi di recupero su argomenti non pienamente assimilati
Lavoro di ricerca per la stesura di elaborati
Lezioni multimediali
Lavori di gruppo
Discussione guidata
Sono stati utilizzati i seguenti mezzi e strumenti:
-Libri di testo
-Dispense
-Laboratori
-Sussidi multimediali
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate frequenti verifiche formative e sommative in itinere ed a conclusione dei moduli. Tali verifiche sono state improntate su prove orali e scritte consistenti in questionari a risposta aperta, test a scelta multipla, vero o falso, risoluzione di casi, stesure di relazioni e testi di vario tipo. La scala di valutazione è stata fissata nell’area di punteggio dall’uno al dieci. La soglia di sufficienza si è attestata al 60% degli obiettivi raggiunti. Per l’attribuzione del voto si è tenuto conto della seguente tabella che tiene conto delle conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCEZE COMPETENZE CAPACITA’ VOTO/10
Complete,
approfondite,
ampliate
Esegue compiti
complessi; sa applicare
con precisione contenuti e
procedere in qualsiasi
nuovo contesto
Sa cogliere e stabilire relazioni anche in
problematiche complesse, esprime
valutazioni critiche e personali
9-10
Complete,
approfondite
Esegue compiti
complessi; sa applicare
contenuti anche in
contesti non usuali
Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie
problematiche, effettua analisi e sintesi
complete, coerenti e approfondite
8
Complete Esegue compiti con una
certa complessità
applicando con coerenza
le giuste procedure
Sa cogliere e stabilire relazioni in
problematiche semplici ed effettua analisi
con una certa coerenza
7
Essenziali Esegue semplici compiti,
applicando le conoscenze
acquisite negli usuali
contesti
Sa effettuare analisi e sintesi parziali,
tuttavia guidato opportunamente riesce a
organizzare le conoscenze
6
Superficiali Esegue semplici compiti
ma commette qualche
errore; ha difficoltà ad
applicare le conoscenze
acquisite
Sa effettuare analisi solo parziali, ha
difficoltà di sintesi e solo se
opportunamente guidato riesce a
organizzare le conoscenze
5
Frammentarie Esegue solo compiti
semplici e commette molti
e/o gravi errori
nell’applicazione delle
procedure
Sa effettuare analisi solo parziali, ha
difficoltà di sintesi e solo se
opportunamente guidato riesce a
organizzare qualche conoscenza
4
Pochissime o
nessuna
Non riesce ad applicare
neanche le poche
conoscenze di cui è in
possesso
Manca di capacità di analisi e sintesi e non
riesce a organizzare le poche conoscenze,
neanche se guidato opportunamente
1-3
Oltre ad un criterio di oggettività, nella misurazione dei risultati si è ovviamente tenuto conto dell’evoluzione fatta registrare dai singoli in rapporto ai livelli di partenza.
Come deliberato nel Collegio dei Docenti, la valutazione degli alunni ha considerato inoltre: le capacità di rielaborazione personale, il senso di responsabilità, la partecipazione costruttiva al dialogo educativo, la motivazione, il metodo di studio, il progressivo raggiungimento dell’autonomia nel lavoro scolastico. Gli obiettivi della programmazione collegiale sono i seguenti:
OBIETTIVI DESCRITTORI
Espressivi
1. Esprimersi con padronanza 2. Saper interagire con i destinatari attraverso le
modalità espressive richieste dal contesto
Logico-cognitivi
1. Conoscere i contenuti
2. Sviluppare le proprie capacità logiche, analitiche e sintetiche
3. Utilizzare interdisciplinarmente i contenuti appresi
Operativi 1. Gestire in modo autonomo il proprio materiale
2. Essere puntuali nelle consegne
Valoriali-educativi
1. Rispettare le norme scolastiche
2. Rispettare le diversità 3. Partecipare in modo costruttivo alla vita quotidiana
della classe
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla tabella A prevista dal Decreto Ministeriale n. 99 del 16 Dicembre 2009
TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R., 23 luglio 1998, n. 323, così come
modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9
Nell’ambito della banda di oscillazione, verranno valutate, oltre alla media dei voti, anche attività di alternanza scuola - lavoro, attività complementari ed eventuali crediti formativi.
SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO
TIPO DI PROVA DATA 1° PROVA ITALIANO 1° PROVA ITALIANO
8 MARZO 2014 2 APRILE 2014
2° PROVA PSICOLOGIA 2° PROVA PSICOLOGIA
3 aprile 2014 15 maggio 2014
3° PROVA INGLESE MATEMATICA DIRITTO EDUCAZIONE FISICA 3° PROVA INGLESE MATEMATICA DIRITTO EDUCAZIONE FISICA
11 MARZO 2014 12 APRILE 2014
COLLOQUIO INDIVIDUALE 30 maggio14
Come tipologia di 3° prova è stata adottata la tipologia “B” cioè tre quesiti a risposta singola per
ogni materia.
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, tuttavia il
consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti
nella propria programmazione didattica, della composizione della commissione e della disciplina
assegnata dal ministero come seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente
significative le materie sopra indicate.
Nello svolgimento delle prove di simulazione agli alunni è stato consentito di utilizzare i seguenti
materiali didattici: calcolatrice, vocabolario di Italiano, vocabolario di Inglese, sia bilingue che
monolingue.
ESPERIENZE DI RICERCA Secondo quanto contemplato dai Programmi Ministeriali, gli studenti si sono impegnati in un’attività di ricerca, puntualmente controllata dai docenti tutori, su argomenti di particolare rilevanza culturale e professionale. Questo lavoro ha comportato la redazione di tesine, che dovrebbero essere prese come riferimento per la conduzione della prima fase del colloquio d’esame. Si indicano qui di seguito gli argomenti considerati dagli alunni:
TESINE CLASSE 5 N
COGNOME E NOME TITOLO DELLA TESINA AVOSSANI ELISA L’UOMO E’ CIO’ CHE MANGIA CASONATI CLAUDIA UN MONDO GIALLO COME IL SOLE ALLA PORTATA DI
TUTTI COVI FILIPPO IL NAZISMO DATI EMILIA COGITO ERGO SUM. Essere o Apparire? DEMIR EMINE MEIN KAMPF DI MAIO SABRINA “VERRA’ LA MORTE E AVRA’ I TUOI OCCHI” FORTINO THAIS SIAMO QUELLO CHE CREDIAMO DI ESSERE? GILIOLI MARIA CHIARA GOAL! La vita come una partita di calcio GUASTALLA ERIKA IL LOGORAMENTO DELL’ANIMA IORIZZO EMANUELA LA DEPRESSIONE KAUR AMANDEEP IL PUNJAB KAUR RAMANDEEP INDIPENDENZA DELL’INDIA KOBYLINSKA OKSANA HOLODOM, GENOCIDIO PER FAME LAUDANDO MARIA IL BAMBINO QUARANTA SOFIA LA DEMENZA: MALATTIA INCURABILE RIAZ MADEEHA “MALALA” UNA STORIA VERA RUSSO RITA INFANZIA RUBATA SAINI SABRINA IL DIARIO DI ANNA FRANK SESSI ALESSANDRA LA FORZA DEL RICORDO SUPERA LA MORTE SINGH ALICE TO LIVE…LIVE FOR HONOUR
TO DIE…DIE FOR FAITH. Genocidio dei Sikh
ELENCO ALLEGATI
• Programmazioni delle singole materie
• Griglie di valutazione
• Testi delle simulazioni delle prove scritte
• Giudizi sintetici alunni
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe. Gli insegnanti Firma prof. CICCONE ROSANNA prof.ssa MADDALENA LETARI prof.ssa FERRARI EVELINA prof.ssa PLACIDO LUIGI prof.ssa MESCHIERI MAURIZIO prof.ssa SASSI STEFANIA prof. ANDREOLI MARIA PIA prof.ssa CASTAGNOLI GLORIA prof.ssa BERNI ANNA MARIA prof.ssa LIGUORI TIZIANA prof.ssa MURACA MARIA
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO _____________________________
(prof.ssa Maria Sala) Guastalla, 15 maggio 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA
ALUNNO __________________________
TIPOLOGIA INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO
PUNTI ATTRIBUIT
I
Saggio
• Pertinenza Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) • Conoscenza e organizzazione dei
contenuti Ottime (6); buone (5); sufficienti (4); mediocri (3); insufficienti (2); gravemente insufficienti (1) • Correttezza e proprietà Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) • Capacità critica Significativa (3); adeguata (2); limitata (1)
Punti 3
Punti 6
Punti 3
Punti 3
Punti …… Punti ….. Punti ….. Punti …..
Articolo
• Pertinenza Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) • Ampiezza di informazioni e
organizzazione dei contenuti Ottime (5); buone (4); sufficienti (3); mediocri (2); insufficienti (1,5); gravemente insufficienti (1) • Correttezza proprietà Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) • Originalità Adeguata (4); accettabile (3); modesta (2); scarsa (1); non ravvisata (0,5)
Punti 3
Punti 5
Punti 3
Punti 4
Punti ….. Punti ….. Punti …… Punti …..
Analisi testo letterario
• Comprensione globale del testo Ottima (5); buona (4); sufficiente (3); mediocre (2); insufficiente (1,5); gravemente insufficiente (1) • Individuazione elementi formali Adeguata (2); accettabile (1,5); limitata (0,5) • Contestualizzazione Adeguata (3); accettabile (2); limitata (1) • Capacità critica Significativa (2); adeguata (1,5); limitata (0,5) • Correttezza e proprietà Adeguate (3); accettabili (2); limitate (1)
Punti 5
Punti 2
Punti 3
Punti 2
Punti 3
Punti ….. Punti ….. Punti ….. Punti ….. Punti ……
Testo Argomentativ
o
• Pertinenza Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) • Conoscenza e organizzazione dei
contenuti Ottime (6); buone (5); sufficienti (4); mediocri (3); insufficienti (2); gravemente insufficienti (1) • Correttezza e proprietà Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) • Capacità critica Significativa (3); adeguata (2); limitata (1)
Punti 3
Punti 6
Punti 3
Punti 3
Punti ….. Punti ….. Punti ….. Punti …..
PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO ________/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA
ALUNNO __________________________ COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO SPECIALISTICO IN LINGUA INGLESE
OBIETTIVI E COMPETENZE PUNTEGGIO Corretta comprensione delle consegne: 4= Buona 3,5=discreta 3= sufficiente 2,5= scarsa 2= insufficiente
-----------/4
Organizzazione dei contenuti: a)sviluppo dell’argomento 3 = pertinente 2= abbastanza pertinente 1= non pertinente b) completezza e rielaborazione personale 2= presente 1,5= presente in parte 1= non presente
-----------/3 -----------/2
Stesura dei contenuti:
a) coesione e logicità del periodo 1,5= coeso e logico 1 = sufficientemente coeso 0,5 = non coeso
b) correttezza morfo-sintattica ed ortografica 1,5= corretto 1= sufficientemente corretto 0,5= non corretto
---------/1,5 ---------/1,5
Conoscenza del linguaggio tecnico professionale: utilizzazione adeguata del linguaggio tecnico-professionale 3= buona 2,5= adeguata 2= soddisfacente 1,5=scarsa 1= non adeguata
-----------/3
TOTALE ----------/15
PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO ________/15
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (TIPOLOGIA B)
ALUNNO………………………………………………. MATERIA……………………………………….. INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Possesso delle conoscenze disciplinari e delle capacità di comprendere testi
Non conosce Molto lacunoso Frammentario e superficiale Parziale Sufficiente, ma nozionistico Sicuro e puntuale Approfondito e rielaborato
1 2 3 4 5 6 7
……./7
Competenza nella utilizzazione del lessico disciplinare specifico e delle strutture morfosintattiche, interpretazione e utilizzo di calcoli e procedimenti matematici
Limitata ed incerta, gravi errori formali Labile e generica, alcuni errori formali Nel complesso sicura, solo applicativa,
lievi errori formali, ma sufficiente
Sicura ed articolata Particolarmente articolata ed efficace
1 2 3 4 5
……./5
Capacità di integrare in modo lineare ed organico conoscenze e competenze, rielaborazione e coesione del testo.
Senza ordine logico Organizzata, elementare, ma sufficiente Sicura ed autonoma
1 2 3
……../3
TOTALE
……./15
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ALUNNO __________________________
PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO ________/30
INDICATORI PUNTEGGI PARZIALI
PUNTI TOTALI
TEMPI
ARGOMENTO A SCELTA
DEL CANDIDATO
PRESENTAZIONE DEI CONTENUTI E PADRONANZA LINGUISTICA • Esposizione chiara e organica • Efficacia comunicativa ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI • Strutturazione per punti essenziali • Coerenza interna • Collegamenti
5
Ott(5);bu(4);suff(3);med(2);insuff(1,5);grav.insuff(1)
5
Ott(5);bu(4);suff(3);med(2);insuff(1,5);grav.insuff(1)
10
10/15 minuti
ARGOMENTO A SCELTA
DELLA COMMISSION
E
POSSESSO E UTILIZZO CONOSCENZE APPROFONDIMENTO ARGOMENTI • Analisi • Sintesi CAPACITA’ DI OPERARE COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI • Collegamenti indotti • Collegamenti autonomi CAPACITA’ DI ARGOMENTARE • Discussione • Valutazione COMPETENZA LINGUISTICA • Linguaggio appropriato • Microlingue settoriali
8 Eccel.(8);ott(7);bu(6);disc(5);suff(4);med(3);insuff(2);grav. Insuff(1)
3 Adeguate(3);accettabili(2);limitate(1)
2 Adeguato(2); non adeguato(1)
2
Adeguato(2);non adeguato(1)
2
Adeguato(2);non adeguato(1)
17
30/35 minuti
DISCUSSSIONE DEGLI ELABORATI
APPROFONDIMENTI CHIARIMENTI
3
3
10 minuti