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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “REMO BRINDISI”
Via M. M. Boiardo, 10 – 44029 LIDO ESTENSI (FE) Telefono 0533/327440 - 366123 – Fax 0533/327902
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ESAME DI STATO
A.S. 2014 / 2015
Documento del Consiglio di classe
15 maggio 2015
Classe 5^ A Liceo Linguistico
Il Consiglio di classe:
Gambari Valentina (Inglese)
Kaserer Barbara (Conversazione di Tedesco)
Maciga Barbara (Matematica e Fisica)
Malacarne Carla (Tedesco)
Malisardi Silva (Scienze naturali)
Mateos Gonzales Maria de las Nieves (Conversazione di Spagnolo)
Mazzanti Marco (Filosofia),
Paolino Anna (Spagnolo)
Parmeggiani Linda (Storia dell'arte)
Poltronieri Luigi (Scienze Motorie e Sportive)
Prando Rita (Italiano e Storia)
Rowntree Robin Arthur (Conversazione di Inglese)
Simoni Marco (Religione)
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CONTENUTO DEL DOCUMENTO DI CLASSE
A) ELENCO DEGLI ALUNNI
B) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Storia e presentazione della classe
Obiettivi trasversali
Obiettivi disciplinari
Metodologie adottate
Attività integrative
Criteri di verifica e di valutazione
Terza Prova
Colloquio
C) SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE E
RELATIVI PROGRAMMI SVOLTI
D) ALLEGATI
Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze,competenze, capacità.
Simulazione di Terza Prova.
Griglie di valutazione della Prima, della Seconda e della Terza Prova e del colloquio
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A) ELENCO DEGLI ALUNNI
1. AGUIARI PIVA SAMANTA
2. ANDREULA FABRIZIO
3. BELLOTTI ARIANNA
4. BERRITTO GIULIA
5. BUZZONI CHIARA
6. CAVALIERI ALESSIA
7. CAVALLARI SARA
8. LUCIANI GIULIA
9. MEZZOGORI ANDREE
10. PERETTI MARTINA
11. SANCISI MARTINA
12. SCARLETTI ANGELICA
13. TAGLIATTI LINDA
14. TORANO SHARON
15. TRASFORINI MARTINA
16. ZAPPATA LUCREZIA
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B) RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
STORIA E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5A è composta da 16 alunni (15 femmine e 1 maschio).
Il corpo docente è rimasto, nel triennio, stabile solo per Italiano, Storia e Lingua Spagnola, mentre
ci sono stati molti avvicendamenti per Matematica, Fisica, Filosofia, Arte, Scienze, Tedesco e
soprattutto per Inglese. Soltanto nel corso di quest’ultimo anno, infatti, si sono alternati ben quattro
diversi docenti.
La classe si presenta piuttosto differenziata per capacità ed interessi individuali, preparazione
complessiva e competenze metodologiche. Alcuni studenti, nell'arco del triennio, si sono distinti per
assiduità di studio, capacità di organizzazione, di rielaborazione personale e di esposizione
ottenendo un livello buono o ottimo nel profitto. Un altro gruppo ha lavorato con diligenza e
continuità conseguendo un profitto sufficiente o discreto in relazione alla diversa attitudine alle
varie discipline, mentre un esiguo gruppo fatica ad ottenere risultati sufficienti in tutte le materie.
OBIETTIVI TRASVERSALI
In conformità con la programmazione fissata dal consiglio di classe, ogni docente si è
proposto di perseguire, nell’ambito della propria disciplina, i seguenti obiettivi trasversali:
- conoscenza dei contenuti e capacità di collegamenti fra le discipline in un’ottica volta a superare la
tradizionale contrapposizione tra cultura umanistica e cultura scientifica;
- capacità di comprendere diverse tipologie di testo, nonché di svolgerne l’analisi e la sintesi;
- capacità di rielaborazione personale degli argomenti;
- perfezionamento del metodo di studio;
- acquisizione dei lessici specifici;
- esposizione chiara, corretta e articolata.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Si rimanda alle indicazioni contenute nelle relazioni dei singoli docenti.
METODOLOGIE ADOTTATE
Si sono adottati metodi e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere: la
lezione frontale e la lezione dialogica per la conoscenza degli argomenti delle discipline e la
riflessione degli allievi; letture guidate di testi e documenti, per favorire la capacità di comprendere,
analizzare e sintetizzare i testi, letture e ricerche assegnate a casa per favorire gli approfondimenti
personali, conferenze e visione di film inerenti ai temi affrontati, uso di laboratori multimediali e
tecnici, per diversificare i sistemi per l'acquisizione delle informazioni.
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ATTIVITA’ INTEGRATIVE
- Partecipazione al Progetto Assonautica
- Incontri finalizzati all’Orientamento presso le Università di Rimini e di Bologna
- Visita guidata alla mostra"LA ROSA DI FUOCO"- La Barcellona di Picasso e Gaudì, a Palazzo
dei Diamanti di Ferrara
- Incontro con rappresentanti dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) e dell’AVIS
- Incontro con rappresentanti della Guardia di Finanza
- Visita guidata a San Marino
- Uscita didattica per assistere alla proiezione del film ‘Il giovane favoloso’ sulla vita di Giacomo
Leopardi
- Stage linguistico a Bournemouth
- Incontro con il Dott. Cesare Finzi, testimone della Shoah, nell’ambito delle celebrazioni del
Giorno della Memoria
- Visita guidata all’EXPO di Milano
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CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno il consiglio di classe ha adottato i seguenti criteri di verifica e di
valutazione: verifiche scritte: almeno due nel Trimestre e tre nel Pentamestre; verifiche orali
formative sono state realizzate “in itinere” nel corso di tutto l’anno scolastico, mentre quelle
sommative al termine di un lavoro o di un percorso realizzato in classe e in ogni caso volte ad
accertare il livello raggiunto da ogni singolo alunno rispetto agli obiettivi disciplinari individuati.
Per quanto riguarda la valutazione , le modalità di misurazione delle prove stabilite dal Collegio
dei Docenti prevedono una scala generale di valutazione in decimi per la quale la sufficienza viene
attribuita in base alla capacità dimostrata di esporre gli elementi essenziali degli argomenti, trattati
in modo coerente, alla capacità di utilizzare con proprietà il lessico base specifico e alla capacità di
esporre in forma semplice e lineare i contenuti. La valutazione minima rispetto a una prova nulla è
stata fissata a 3.
SIMULAZIONI DELLE TRE PROVE SCRITTE
Il consiglio di classe ha scelto per le simulazioni della terza prova la tipologia B prevista dal
D.P.R. 23/7/98 n. 323 (quesiti a risposta singola). Per quanto riguarda le materie il Consiglio di
Classe ha identificato, oltre a Tedesco e Filosofia, scelte dal Ministero della Pubblica Istruzione
come materie affidate a commissari esterni, in Storia dell’Arte e Spagnolo quelle che risultano più
adeguate a valorizzare le competenze degli alunni, oltre che maggiormente affini al loro indirizzo di
studi. Nel corso del Pentamestre sono state previste 2 simulazioni di Terza Prova, la prima nel mese
di Marzo e la seconda nel mese di Aprile. Si ritiene di assegnare un limite massimo di 4 ore con 2
domande per le lingue straniere e 3 domande per le altre materie per un totale quindi di 10 domande.
Sono state, inoltre, programmate, sempre nei mesi di Marzo e di Aprile due simulazioni della
Prima prova (Italiano) e due della Seconda prova (Inglese).
COLLOQUIO
Per la preparazione alla prova orale gli alunni, oltre allo studio dei programmi relativi alle singole
discipline, si sono impegnati nell’elaborazione di percorsi multidisciplinari.
Percorso multidisciplinare: L’importanza del linguaggio nel XX secolo
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C) SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI SVOLTI
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
DOCENTE: PRANDO RITA
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
Come indicato dall'ADI (Associazione degli Italianisti), le principali finalità dell'insegnamento
letterario sono:
far elaborare agli studenti risposte alla domanda "perché si studia la letteratura", quale
significato si possa attribuire al testo letterario nella vita culturale ed emotiva del cittadino
dotare gli studenti di conoscenze e competenze che li mettano in grado di dialogare
correttamente con le opere letterarie
favorire negli alunni la consapevolezza di appartenere ad una tradizione culturale, in cui
possano riconoscere le ragioni storico-culturali per orientarsi nel presente, con riferimento
specifico al patrimonio letterario italiano
acquisire un personale spirito critico, inteso come capacità di riflettere autonomamente su
ciò che si studia e che si fa a scuola, finalizzata ad un responsabile senso di cittadinanza
nella società civile.
OBIETTIVI DIDATTICI
conoscenza dei contenuti
capacità di usare il linguaggio specifico della disciplina
capacità di individuare le informazioni principali del testo
capacità di interrogare il testo scritto e di interagire con esso come lettori attivi
acquisizione e potenziamento di una capacità espressiva corretta e adeguata al contesto
capacità di affrontare le tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato
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SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 16 studenti: 15 femmine e un maschio.
Studenti e docente si conoscono dalla classe prima. Il rapporto è sempre stato corretto, cordiale e
democratico, basato su fiducia reciproca. La classe è cresciuta molto, sotto il profilo umano e
professionale.
Partecipazione alle attività
Per quanto riguarda il quinto anno, nello specifico, la partecipazione alle attività in aula è stata
particolarmente positiva. Gli alunni hanno sempre seguito con interesse le lezioni, dando prova di
un’adeguata responsabilità e di un lavoro organizzato e puntuale, anche nello studio domestico.
Andamento didattico
Il profilo è stato mediamente discreto, in alcuni casi buono e in un caso ottimo.
Occorre sottolineare che la classe è stata penalizzata dall’orario settimanale, perché la maggior parte
delle lezioni si è svolta a fine mattinata, quando, notoriamente, la capacità di concentrazione è in
parte compromessa dalla stanchezza. Questo ha reso più faticoso il processo di apprendimento.
Lo svolgimento del programma è stato molto rallentato, perchè ben 40 ore curriculari (di Italiano e
Storia) sono state impiegate in altre attività didattiche. E’ opportuno segnalare una “perdita” tanto
consistente.
Verifiche
Al momento delle verifiche (scritte e orali) gli alunni hanno dimostrato serietà e atteggiamento
responsabile, presentandosi sempre con puntualità.
Nell’ambito della produzione scritta, il livello è mediamente più che sufficiente. Alcuni allievi
possiedono discrete competenze di scrittura, mentre alcuni faticano a raggiungere un livello
sufficiente. Si segnala un’eccellenza.
Minori difficoltà emergono nell’esposizione orale, dove si presentano ugualmente diversi livelli,
che variano dal sufficiente all’ottimo.
MACRO-ARGOMENTI svolti:
- Tra Neoclassicismo e Romanticismo: U. Foscolo
- Romanticismo
G. Leopardi
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A. Manzoni
- Movimenti letterari del secondo Ottocento:
Realismo
Naturalismo
Simbolismo
Decadentismo
- Autori italiani:
G. Verga
G. Pascoli
G. D’Annunzio
- Avanguardie letterarie: Crepuscolari e Futurismo (percorso pluridisciplinare Il linguaggio)
- Riviste del primo ventennio del Novecento
Dante: scelta di canti del Paradiso.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifica orale
La verifica della comprensione degli argomenti e dello studio svolto a casa, è avvenuta attraverso
interrogazioni in cui lo studente ha fatto emergere le conoscenze acquisite, la propria capacità di
esprimersi e di farsi comprendere e di porsi in modo critico rispetto al proprio percorso di
istruzione.
Durante l’intero anno scolastico la verifica orale è stata concepita anche come preparazione al
colloquio dell’Esame di Stato.
Tempo medio impiegato: un’ora per due studenti.
Verifica scritta
Gli studenti si sono esercitati su tracce prese dagli Esami di Stato degli anni precedenti.
La tipologia più praticata è stata quella del saggio breve e, in secondo luogo, il tema di ordine
generale.
Tempo impiegato: due ore per l’elaborazione e la stesura, e un’ora per la revisione e per la
copiatura.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati quelli adottati dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto.
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Nella valutazione delle prove scritte la docente ha sempre presentato la griglia di valutazione, in
modo che gli studenti potessero verificare in quale modo veniva valutato il proprio lavoro. Tale
griglia è abitualmente in uso in questo Liceo per la prima prova d’Esame.
STRUMENTI
Libri di testo in adozione: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Letteratura, storia,
immaginario, volumi: Dal Barocco al Romanticismo, e Naturalismo, Simbolismo e avanguardie,
Palumbo, Palermo 2008.
CD in adozione coi libri di testo.
Edizione del Paradiso consigliata dalla scuola:
D. Alighieri, Paradiso, a cura di A. M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli, Bologna 2001, o, in
alternativa, una già in possesso degli studenti.
METODO di lavoro
Le lezione sono state sia frontali che dialogiche, e hanno sollecitato continuamente l’intervento
della classe attraverso domande di verifica all’inizio e durante ogni lezione per constatare il livello
di comprensione e di studio svolto a casa. Per ciascun argomento, dopo un inquadramento di
carattere culturale, si è proceduto alla lettura e all’analisi dei testi in poesia o in prosa, ritenuti di
particolare importanza, con l’ausilio di schemi e di mappe concettuali.
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RELAZIONE FINALE DI STORIA
DOCENTE: PRANDO RITA
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
1) Favorire negli studenti le consapevolezza dell’appartenenza ad una tradizione
storico-culturale, in cui possano riconoscere le ragioni per orientarsi nel presente
2) capacità di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti,
argomentazioni, processi storici
3) saper riconoscere l’importanza della pluralità delle informazioni e delle
interpretazioni per confrontarle e valutarle con spirito critico.
OBIETTIVI DIDATTICI
1) Conoscenza dei contenuti relativi a fatti, processi storici, autori, sistemi di pensiero
2) comprensione e capacità di spiegazione (o confronto) dei concetti caratterizzanti gli
argomenti svolti
3) conoscenza e competenza nell’uso del lessico specifico e delle categorie
storiografiche
4) capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei
contenuti (sintesi).
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Partecipazione alle attività
La classe ha dimostrato un notevole interesse verso la storia, soprattutto relativamente ai fatti del
Novecento, seguendo con spiccata attenzione le lezioni. La motivazione è stata sempre buona.
Molte volte gli studenti sono intervenuti positivamente, con domande, osservazioni, riflessioni.
Si ribadisce, di seguito, quanto affermato relativamente all’insegnamento di Italiano.
Andamento didattico
Il profilo è stato mediamente discreto, in alcuni casi buono e in un caso ottimo.
Occorre sottolineare che la classe è stata penalizzata dall’orario settimanale, perché la maggior parte
delle lezioni si è svolta a fine mattinata, quando, notoriamente, la capacità di concentrazione è in
parte compromessa dalla stanchezza. Questo ha reso più faticoso il processo di apprendimento.
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Lo svolgimento del programma è stato molto rallentato, perchè ben 40 ore curriculari (di Italiano e
Storia) sono state impiegate in altre attività didattiche. E’ opportuno segnalare una “perdita” tanto
consistente.
Verifiche
Al momento delle verifiche (scritte e orali) gli alunni hanno dimostrato serietà e atteggiamento
responsabile, presentandosi sempre con puntualità.
Esposizione orale: alcuni alunni possiedono una discreta capacità espressiva e un uso
complessivamente adeguato del linguaggio specifico della disciplina. La maggior parte ha un livello
sufficiente, mentre alcuni studenti presentano diverse incertezze.
MACRO-ARGOMENTI svolti:
- Sintesi del Risorgimento, delle guerre d’Indipendenza e dell’Unità d’Italia
- Pensiero di K. Marx
- Seconda Rivoluzione industriale
- Nazionalismi di fine Ottocento e Movimento operaio
- Prima guerra mondiale
- Rivoluzione d’ottobre
- Fascismo, nazismo, stalinismo
- Uso della propaganda nei regimi totalitari
- Seconda guerra mondiale
- Guerra fredda
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifica orale
La verifica della comprensione degli argomenti e dello studio svolto a casa, è avvenuta attraverso
interrogazioni in cui lo studente ha fatto emergere le conoscenze acquisite, la propria capacità di
esprimersi nel momento della valutazione.
Durante l’intero anno scolastico la verifica orale è stata concepita anche come preparazione al
colloquio dell’Esame di Stato.
Tempo medio impiegato: un’ora per due studenti.
Verifica scritta
Nelle verifiche scritte sono state utilizzate domande aperte, sul modello della Terza prova.
Tempo impiegato: due ore.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati quelli adottati dal Dipartimento di Storia dell’Istituto.
In sintesi sono stati i seguenti:
- conoscenza dei contenuti
- capacità di usare il linguaggio specifico della Storia
- capacità di esprimersi correttamente.
STRUMENTI
Libri di testo in adozione:
A. Prosperi- P. Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, Vol. II Dal Congresso di Vienna
al trionfo del capitalismo, Vol. III Dal 1870 alla Seconda guerra mondiale e Dalla guerra fredda
alla globalizzazione, Einaudi Scuola, Milano 2004.
Fotocopie fornite dall’insegnante.
METODO di lavoro
Le lezione sono state sia frontali che dialogiche, e hanno sollecitato continuamente l’intervento
della classe attraverso domande di verifica all’inizio di ogni lezione per constatare il livello di
comprensione e di studio svolto a casa.
Talvolta si è proceduto all’analisi di documenti storici.
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LINGUA E LETTERATURA TEDESCA
DOCENTE : CARLA MALACARNE
ANALISI DELLA SITUAZIONE
La classe è composta da 16 alunni (15 femmine e 1 maschio), nessuno dei quali ripete la Quinta per
la seconda volta. Il rapporto con gli studenti è buono e tutti, se pur con risultati diversi, appaiono
interessati alla materia ed agli argomenti proposti. Si riscontrano per tutti maggiori difficoltà nella
produzione orale rispetto allo scritto, per cui si cercherà di esercitare costantemente tale
competenza, per mettere in grado gli allievi di affrontare con maggiore sicurezza il colloquio
d’esame. Alcuni alunni hanno compiuto progressi rispetto ai livelli rilevati all’inizio dell’anno
scolastico, anche se solo per pochi tali progressi possono dirsi rilevanti, soprattutto per quanto
riguarda la capacità di esprimersi con disinvoltura e in modo corretto a livello di produzione orale.
Permangono per alcuni lacune nella conoscenza e nell’applicazione delle regole grammaticali e
sintattiche e notevoli carenze lessicali sia a livello di termini d’uso quotidiano che nel linguaggio
specifico inerente allo studio della letteratura.
I risultati ottenuti nella produzione scritta possono considerarsi, invece, soddisfacenti per quasi tutti.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
- Perfezionamento del metodo di studio
- Perfezionamento dei linguaggi specifici
- Sviluppo e perfezionamento delle capacità di analisi e di sintesi
- Rafforzamento delle capacità espressive
- Sviluppo della capacità di stabilire collegamenti all’interno della disciplina e fra discipline
diverse
- Capacità di approfondimento degli argomenti in modo autonomo
METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO
Per la realizzazione dei sopraelencati Moduli è stato adottato un metodo funzionale-comunicativo,
basato su processi sia induttivi che deduttivi.
Si è tenuto conto delle notevoli difficoltà degli studenti ad usare la lingua straniera soprattutto a
livello orale. In alcuni casi la scarsa conoscenza del lessico ha creato problemi nella comprensione
dei brani letterari proposti ed ha reso necessario da parte dell’insegnante l’uso dell’italiano durante
la lezione non solo per le spiegazioni relative a grammatica e sintassi, ma anche per l’analisi dei
testi e la presentazione degli scrittori e delle opere.
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Per i Moduli relativi alla letteratura, dopo la lettura e la traduzione in classe o a casa dei testi, si è
cercato di individuarne le parole chiave e i concetti fondamentali in modo schematico passando solo
in un secondo momento all’organizzazione di testi più complessi.
Oltre al libro di testo ‘Gestern heute’ si è fatto uso di fotocopie di schemi e riassunti da me prodotti
e di brani letterari tratti da altre antologie.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Come stabilito dal Consiglio di classe, la valutazione si traduce in un voto da tre a dieci, che a
seconda della tipologia delle verifiche, tiene conto dei seguenti elementi: comprensione, pertinenza,
esattezza, completezza.
Nella valutazione di fine anno si aggiungono altri elementi quali la frequenza, la partecipazione,
l’impegno e lo studio domestico.
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati i seguenti: esercitazioni scritte e orali, questionari a
risposta aperta, riassunti e brevi componimenti.
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PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 : DRAMATIK
CONTENUTI
- Was heisst ‘Theater’ und die verschiedenen Theaterformen
- Die Rolle des Zuschauers
- Das ‘klassische’ und das ‘epische’ Theater
- Brecht: Die Lehrstücke und das ‚epische‘ Theater
MODULO 2 : DIE ROMANTIK
CONTENUTI
- Vor der Romantik : Der Sturm und Drang
- ‚Erlkönig’ di Johann Wolfgang Goethe
- Was heisst ‘Romantik’?
- Novalis und ‚Die Hymnen an die Nacht’
- Die erste Hymne
MODULO 3: BERTOLT BRECHT
CONTENUTI
- Leben und Werke
- Das epische Theater: Der ‘Verfremdunseffekt’
- Gruppenarbeit: Handlung und Kennzeichen einiger Lehrstücken
- ‚Leben des Galilei’: Die Szenen 13 und 14
- Visione del film 'Vita di Galilei' di Joseph Losey
MODULO 4 : FRANZ KAFKA : EXPRESSIONISMUS ODER SURREALISMUS?
CONTENUTI
- Leben und Werke
- ‘Die Verwandlung’ (Anfangsteil)
- Der metaphysische Realismus
- ‘Brief an den Vater’ (Anfangsteil)
- Die Parabel ‚Vor dem Gesetz‘
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MODULO 5 : ARTHUR SCHNITZLER
CONTENUTI
- Die Erzähltechnik des inneren Monologs
- ‘Fräulein Else’und Schnitzlers Frauengestalten
- Schnitzler und die Psycoanalyse von Sigmund Freud
ATTIVITA' INTEGRATIVE
Dal mese di Novembre, come previsto dalla normativa per tutte le classi del Liceo Linguistico
nuovo ordinamento, la docente curricolare è stata affiancata, per un'ora settimanale, da una lettrice
madrelingua con la quale gli studenti hanno fatto conversazione ed esercitazione orale in lingua
tedesca, relativa a testi tratti dalle opere letterarie studiate o ad argomenti inerenti ad aspetti storici e
sociali dei Paesi di lingua tedesca o ad argomenti di interesse per gli alunni.
PERCORSO INTERDISCIPLINARE (ARGOMENTI TRATTATI)
- Modernità del linguaggio teatrale brechtiano
- Il ‚Realismo metafisico‘ kafkiano in ‚Die Verwandlung‘ e in ‚Vor dem Gesetz‘
- La tecnica narrativa del ‚monologo interiore‘ in Kafka e in Schnitzler
TESTO DI RIFERIMENTO : GESTERN UND HEUTE - AA. Roberta Bergamaschi e Paola
Gnani- Casa Editrice Zanichelli
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RELAZIONE FINALE
LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
DOCENTE: PAOLINO ANNA
1. Obiettivi formativi e cognitivi trasversali
- Perfezionamento del metodo di studio
- Perfezionamento dei linguaggi specifici
- Sviluppo e perfezionamento delle capacità di analisi e di sintesi
- Rafforzamento delle capacità espressive
- Sviluppo della capacità di stabilire collegamenti all’interno della disciplina e fra discipline
diverse
- Capacità di approfondimento degli argomenti in modo autonomo
2. Competenze di asse
Acquisire in ambito morfo-sintattico e lessicale gli strumenti espressivi necessari a modulare
l’espressione scritta e orale a seconda degli scopi comunicativi.
Leggere e comprendere testi acquisendo familiarità con gli strumenti necessari all’analisi linguistica
e individuando l’interdipendenza fra temi e contesti.
4. Conoscenze
Riflettere sulla lingua straniera e operare confronti con la lingua madre;
interagire in scambi dialogici presentando se stessi e gli altri;
distinguere il registro formale dal registro informale;
produrre testi complessi riguardanti la propria persona, contenuti letterari e di elementi di
civiltà.
Primo periodo dal 16/09/14 al 23/12/14
Abilità
Leggere ed esporre testi letterari e storia della letteratura riguardante i seguenti argomenti:
1. Romanticismo: marco històrico-literario
2. El Romanticismo español
3. G. A. Bécquer y “El Monte de las anima”
4. El Realismo y el Naturalismo: Marco històrico-literario, temas españoles
Contenuti grammaticali
1. Ripasso dei tempi verbali fino al Subjuntivo
2. La frase sustantiva
3. La frase relativa
4. La frase concesiva
5. La frase consecutiva
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Modalità di lavoro:
Lezione /applicazione
Scoperta guidata
Strumenti:
Libri di testo, testi di lettura, laboratori, dizionari, web.
Tipologia di verifiche
Scritte: 3 verifiche di grammatica, comprensioni scritte con domande.
Orali: esercizi di comprensione orale, interrogazioni su argomenti trattati.
Tempo in ore
60 minuti a lezione; totale 78 ore per il I quadrimestre.
Secondo periodo dal 01/02/14 al 06/06/15
Abilità
Leggere ed esporre testi letterari e storia della letteratura riguardante i seguenti argomenti:
1. Juan Valera: “Pepita Jiménez”( frammenti)
2. Modernismo: marco històrico literario
3. La Guerra Civil
4. La Generaciòn del ’27 y F. Garcìa Lorca ( “La casa de Bernarda Alba”)
5. La literatura del exilio
6. Los años ’40, ’50, ’60: C. J. Cela; Ballester; frammenti di “ La familia de Pascual
Duarte”
7. La literatura desde 1975: Mendoza, Grandes, Rivas ( estratti di opere)
8. Modernidad hispanoamericana: G. Garcìa Màrquez, M. Vargas Llosa, Neruda,
Sepùlveda e Allende.
Contenuti grammaticali
Repaso de la Hipòtesis y del Estilo Indirecto;
Repaso general
Modalità di lavoro:
Lezione /applicazione
Scoperta guidata
Strumenti:
Libri di testo, testi di lettura, laboratori, dizionari, web.
Tipologia di verifiche
Scritte: 3 verifiche di grammatica, brevi produzioni personali.
Orali: esercizi di comprensione orale, interrogazioni su argomenti trattati.
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Competenze degli alunni
La comprensione delle principali categorie grammaticali e sintattiche della lingua madre risulta
abbastanza omogenea. La maggior parte degli alunni ha conoscenze di analisi logica e grammaticale
sufficienti.
Lo svolgimento delle lezioni è stato regolare, l’approccio allo studio della lingua è generalmente
buono.
In ambito interdisciplinare è stato svolto un argomento relativo all’importanza dei linguaggi nel
‘900: Ramòn Gòmez de la Serna y las Greguerìas, che ha avuto come scopo principale
evidenziare l’evoluzione del linguaggio nel XX secolo,in cui ci si allontana da strutture linguistiche
ormai consolidate per approdare ad una nuova forma di espressione più breve, ma incisiva dal punto
di vista sintattico e “visivo” ( accenno ai versi di Vicente Huidobro).
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Non è stato necessario attivare corsi di recupero pomeridiani.
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EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: POLTRONIERI LUIGI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Durante l’anno scolastico la classe ha dimostrato interesse attivo per la materia con un
profitto buono per la maggior parte degli allievi e ottimo o eccellente per alcuni ; la classe ha
partecipato attivamente al dialogo educativo con impegno e collaborazione sempre costanti,
ha mantenuto un comportamento corretto ed il rapporto con l'insegnante è risultato sincero e
leale.
OBIETTIVI DIDATTICI
Sono stati proposti e svolti i seguenti obiettivi didattici :
Conoscere le principali capacità coordinative neuromuscolari e individuare le proposte adatte per
migliorarle, la presa di coscienza e l’elaborazione di tutte le informazioni spaziali, temporali e
corporee ed il conseguente controllo del movimento. Tali attività in forme variate e sempre più
complesse e situazioni diversificate e inusuali, favoriscono un continuo affinamento e
miglioramento degli schemi motori per una sempre più efficace rappresentazione del proprio
corpo nello spazio.
Vincere resistenze a carico naturale.
Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile.
Conoscere le regole e affinare le capacità operative specifiche di almeno due sport di squadra
(pallavolo, badminton, racchettoni).
Conoscenza di specialità dell' atletica leggera: corsa ad ostacoli, lancio del peso.
Cenni sul fenomeno e problematiche inerenti l'uso e abuso dell'alcol, e concetto di salute dinamica.
Ad inizio anno scolastico una parte della classe ha partecipato al Progetto "Vela Assonautica".
METODOLOGIA
Lezione frontale in palestra ed in classe per fornire informazioni teoriche e finalità delle proposte
per motivare maggiormente il lavoro pratico.
Lavoro pratico in palestra dei rispettivi contenuti.
Lezioni teoriche : ( cenni sull'educazione alimentare,problematiche inerenti l'uso e abuso dell'alcol,
doping)
Momenti di dibattito per approfondire le conoscenze.
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CRITERI DI VERIFICA
I criteri di verifica adottati partono dall'indagine iniziale delle abilità di partenza; in itinere si
sono eseguite verifiche sia formative che sommative relative alla realizzazione dei moduli o
obiettivi disciplinari per verificare le conoscenze teoriche acquisite dagli alunni e le prestazioni
fisiche per verificare l’apprendimento delle varie abilità motorie e tecniche.
Nella valutazione finale sono stati presi in esame gli aspetti comportamentali e di
socializzazione di classe, l'impegno e la disponibilità al lavoro sia singolarmente che di gruppo; il
livello di sufficienza riguarda l’acquisizione di una conoscenza teorica di base e di una prestazione
fisica adeguata alle reali capacità .
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RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: PARMEGGIANI LINDA
1. Finalità della disciplina e obiettivi didattici
- Acquisire pienamente il linguaggio specifico della disciplina
- Acquisire la capacità di compiere un’analisi approfondita dell’opera d’arte
- Comprendere i caratteri peculiari dei più importanti orientamenti artistici dal Settecento
al Novecento
- Saper individuare le coordinate storiche e culturali entro le quali si forma ed esprime
l’opera d’arte
- Saper affrontare con capacità critica l’analisi e il confronto del fatto storico
- Saper collocare cronologicamente i fenomeni artistici studiati al fine di saperne proporre
un quadro cronologico unitario
- Maturare l’attitudine all’uso operativo delle conoscenze: saper ricercare, analizzare,
confrontare e progettare
2. Situazione della classe (raggiungimento degli obiettivi)
Ad inizio anno il colloquio con la classe, mirante al rilevamento dei livelli raggiunti in merito a
capacità di orientamento, capacità di lettura dell’opera d’arte e utilizzo del linguaggio specifico,
aveva messo in luce ancora qualche difficoltà, soprattutto a livello espressivo. Inoltre gli studenti
necessitavano di allenamento nell’ambito dell’esposizione orale, sia per raggiungere una più
efficace capacità di sintesi, che di organizzazione dell’argomentazione. Il lavoro svolto in questo
senso assieme alla classe è stato sicuramente favorito dall’atteggiamento propositivo degli studenti.
Rispetto allo scorso anno scolastico la situazione è nettamente cambiata per quanto riguarda
l’attenzione e la partecipazione in classe: gli studenti hanno seguito con interesse e in maniera non
passiva gli argomenti proposti. Tuttavia gli obiettivi della disciplina non sono stati raggiunti in
maniera omogenea da parte di tutta la classe. Si individuano pochi studenti molto capaci (sia per
quanto riguarda l’impegno nello studio che per l’organizzazione generale del lavoro) che hanno
raggiunto valutazioni buone e ottime. Un gruppo più numeroso, pur lavorando in modo adeguato, ha
trovato maggiori difficoltà conseguendo valutazioni che sono mediamente discrete o più che
discrete. Un numero limitato di studenti infine ha raggiunto in modo sufficiente gli obiettivi posti,
spesso a causa di un impegno non del tutto adeguato, oltre alle reali difficoltà per quanto concerne le
capacità.
3. Macro-argomenti
La programmazione spazia dai linguaggi artistici sviluppatisi nella seconda metà del XVIII secolo in
risposta alla cultura tardo barocca e rococò, fino alle Avanguardie Storiche della prima metà del XX
secolo. Gli argomenti affrontati sono i seguenti: Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo,
Impressionismo, Post-impressionismo, Simbolismo, Art Nouveau e Avanguardie Storiche
(Espressionismo, Cubismo, Futurismo e Surrealismo). La programmazione comprende argomenti
che rientrano nell’ambito del percorso “L’importanza del linguaggio nel XX secolo” individuato dal
C.d.C. ai fini dell’esame di maturità.
24
4. Metodologia e strumenti didattici
Gli argomenti del programma sono stati trattati prioritariamente secondo lezioni frontali dialogiche
costituite da:
- esplicazione degli obiettivi dell’apprendimento, al fine di sostenere la motivazione allo
studio;
- spiegazione sintetica degli aspetti storici, geografici, culturali del periodo storico-artistico
trattato;
- spiegazione delle caratteristiche tipologiche, tecniche e stilistiche della pittura,
dell’architettura e scultura dei periodi trattati.
Oltre al libro di testo in adozione sono stati consultati cataloghi di mostre e riviste per ampliare le
informazioni ed il repertorio iconografico.
La classe ha visitato la mostra temporanea “La rosa di fuoco. La Barcellona di Gaudì e Picasso”
allestita a Palazzo dei Diamanti (Ferrara) il giorno 11 maggio 2015. La visita alla mostra integra il
percorso Clil, in lingua spagnola, individuato dal consiglio di classe inerente la situazione storica e
politica che connota la Catalogna e la città di Barcellona, tra la fine del XIX secolo e la settimana
tragica del 1909 (periodo di rinascita culturale che da origine al fenomeno artistico del
Modernismo).
5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche proposte alla classe sono state sia colloqui individuali (al fine di esercitare la capacità
espressiva e di organizzazione delle argomentazioni trattate), che prove scritte secondo la tipologia
adottata dal C.d.C. per l’esame di maturità. La valutazione assegnata tiene conto dell’impegno
dell’alunno, dei progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza, della capacità d’uso del
linguaggio specifico appropriato, della correttezza formale, dell’approfondimento degli argomenti
trattati e della capacità di rielaborazione e di sintesi.
.
25
Filosofia
Docente: Marco Mazzanti
Presentazione della classe
Prima di ogni parola, vorrei qui ricordare che le ore di lezione settimanali del corso di filosofia
sono state ridotte a 2; ciò ha influito sul modo di lavorare e sulla consistenza dei programmi
effettivamente svolti; ma tant’è.
L’attuale classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto durante le lezioni, manifestando
interesse più che sufficiente nella disciplina La partecipazione in classe è stata adeguata anche se, da
questo punto di vista, c’è una grande diversificazione fra gli allievi, nel senso che alcuni hanno
mostrato grande interesse e partecipazione, mentre altri solo a un livello sufficiente e a volte
nemmeno. Le consegne sono state svolte abbastanza regolarmente dalla maggior parte della classe.
Obiettivi disciplinari e loro raggiungimento
Si è cercato di raggiungere almeno i seguenti obiettivi:
Essere in grado di esporre gli argomenti affrontati con correttezza linguistica padroneggiando il
lessico disciplinare fondamentale.
Lettura, comprensione e interpretazione critica dei testi presi in esame.
Possedere un adeguato livello di conoscenza dei contenuti specifici delle materie.
Essere in grado di operare collegamenti tra i contenuti specifici delle diverse aree disciplinari.
Aver acquisito un abito comportamentale teso a partecipare con regolarità ed impegno all'attività
didattica apportando contributi positivi.
Oltre agli obiettivi didattici, si sono perseguite le seguenti finalità:
Maturazione delle capacità di interpretare e problematizzare la realtà presente utilizzando anche,
attraverso rielaborazione personale e critica, i contenuti e gli strumenti specifici dell'ambito
filosofico.
Sviluppo della riflessione e della rielaborazione personale nell'ambito di un discorso
multidisciplinare teso verso la interdisciplinarità.
Tali obiettivi hanno richiesto le seguenti metodologie e strumenti:
Affinamento di un metodo di studio e di ricerca rigoroso e consapevole degli sviluppi critici, il più
possibile consono al carattere dell'ambito disciplinare.
Incoraggiamento ed incentivazione dei contributi personali.
Discussione, aperta al dibattito critico, degli argomenti delle lezioni e loro problematizzazione alla
luce dei temi del presente.
Alla conclusione dell’anno scolastico, la classe si presenta poco differenziata per interessi
individuali, preparazione complessiva e competenze metodologiche, tranne che per alcuni studenti.
26
Alcuni di loro, infatti, hanno seguito un percorso omogeneo durante l’anno che si è tradotto in una
buona preparazione complessiva e nell’acquisizione di significative competenze degli obiettivi
citati. Una parte degli allievi ha affrontato il lavoro scolastico abbastanza passivamente ottenendo
comunque una preparazione complessiva sufficiente sia sul piano dei contenuti fondamentali, sia in
relazione al raggiungimento di specifiche competenze ed abilità.
Si può pertanto affermare che, nonostante l’attenzione e la partecipazione fornite nel corso delle
attività e l’impegno profuso nello studio individuale siano stati differenziati per intensità ed
efficacia in rapporto ai singoli allievi, tutti gli studenti hanno realizzato un adeguato dialogo
educativo ed uno sviluppo lineare e sufficientemente produttivo del lavoro didattico, permettendo
complessivamente a tutta la classe di raggiungere in modo più che sufficiente gli obiettivi educativi
e cognitivi di base prefissati.
Eventuale recupero effettuato durante l'anno scolastico
Non è stato necessario effettuare alcuna particolare attività di recupero durante l’anno scolastico.
Verifiche scritte/orali e criteri di valutazione
La verifica è avvenuta in itinere e al termine di ogni attività. Come strumenti di verifica sommativa
sono state effettuate verifiche scritte, secondo modalità compatibili con la terza prova scritta
dell'esame di Stato; e verifiche orali di tipo tradizionale. Scopo dell'insegnamento della disciplina
che insegno è la progressiva acquisizione, da parte dello studente, di un metodo critico, che gli
consenta di porre in essere personali percorsi di ricerca e di lettura. Particolare importanza è data
all'individuazione delle strutture epistemiche di base della materia.
- Ai fini di una corretta valutazione sono stati tenuti presenti il grado di preparazione
raggiunto da ogni singola/o alunna/o in rapporto sia alle capacità e alle conoscenze di
partenza, sia all'interesse e all'impegno dimostrati, senza trascurare poi i comportamenti
manifestati in ogni occasione della vita scolastica.
- L'insegnamento è condotto nella piena consapevolezza del carattere laico dell'insegnamento.
- Il tratto relativistico proprio della modernità (la consapevolezza cioè che non esistono più
verità assolute, ma che al massimo si può parlare di verità all'interno di teorie) è assunto
come positiva acquisizione del pensiero occidentale, e viene inteso come prezioso strumento
didattico, al fine di formare cittadini liberi e consapevoli, in grado di operare nella loro vita
scelte consapevoli tra diversi valori e obiettivi.
É data la stessa importanza alle interrogazioni orali e alle verifiche scritte.
Il criterio di sufficienza adottato è stato il seguente:
possedere una conoscenza degli argomenti svolti in modo abbastanza omogeneo, anche se
superficiale;
aver assimilato i concetti fondamentali ed essere in grado di operare semplici collegamenti
in modo abbastanza autonomo ed appropriato;
essere in grado di orientarsi con sufficiente sicurezza nell’affrontare tematiche collegate con
quelle trattate;
esprimere semplici ma pertinenti valutazioni personali;
conoscere il significato della maggior parte dei termini specifici della disciplina ed utilizzarli
correttamente nell’ambito di un linguaggio sufficientemente chiaro e corretto.
27
Trattandosi di una classe terminale, sono state anche effettuate simulazioni della prova d’esame con
verifiche preparate a tale scopo.
STRUMENTI DI LAVORO
Gli argomenti sono stati affrontati cercando di seguire, nei limiti di un'operazione pur sempre
selettiva, il libro di testo in adozione, per permettere agli studenti di disporre di un punto di
riferimento preciso. Inoltre, si è fatto uso di fotocopie, testi e letture critiche integrative.
L'utilizzo di sussidi audiovisivi, pur previsto, non è stato possibile in quanto condizionato dal poco
tempo a disposizione per svolgere il programma e le verifiche,
Percorso interdisciplinare: L'importanza del linguaggio nel Novecento
Il contributo al percorso interdisciplinare è stato il seguente:
Filosofia:
Il linguaggio come cura (la psicoanalisi freudiana)
La Teoria sistemico-relazionale (l'importanza della comunicazione)
I principi della Neolingua (Orwell)
Il relativismo e il determinismo linguistico
L'analisi dell'errore ha inizio con l'analisi del linguaggio (Reichenbach)
Il manifesto del comportamentismo
I persuasori occulti (Packard)
Il dettaglio sarà illustrato nel programma effettivamente svolto.
Programma generale (macro argomenti)
Filosofia
HEGEL
a) I capisaldi del sistema
(questa parte è stata affrontata sul manuale di Abbagnano, Fornero, Le basi del pensiero.
Dall’Umanesimo a Hegel, vol.2 ed. Paravia)
SCHOPENHAUER
- Vita e opere
- Il mondo come volontà e rappresentazione
LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH
1. Destra e sinistra hegeliana
2. Feuerbach
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MARX
- Vita e opere
- Caratteristiche del marxismo fino alla sintesi del Manifesto
- La concezione materialistica della storia
IL POSITIVISMO SOCIALE ED EVOLUZIONISTICO
- Caratteri generali
- Comte
NIETZSCHE
Vita e opere
Le fasi del pensiero nicciano
FREUD
La rivoluzione psicoanalitica
(questa parte è stata affrontata seguendo il manuale attualmente in uso alla classe: Abbagnano,
Fornero, Le basi del pensiero, vol. 3 da Schopenhauer al Postmoderno, ed. Paravia)
Il dettaglio sarà illustrato nel programma effettivamente svolto.
29
MATEMATICA e FISICA
DOCENTE: MACIGA BARBARA
Profilo della Classe:
Sono docente in questa classe solo da quest’anno scolastico. La maggior parte degli studenti non ha
mostrato una positiva predisposizione per le discipline da me insegnate per varie motivazioni: le
poche ore settimanali, uno scarso interesse per le discipline scientifiche, le insicurezze e/o lacune di
calcolo aritmetico e algebrico, mai pienamente superate, che hanno reso difficoltosa la trattazione di
nuovi e più complessi argomenti. Ciò è stato evidente quest’anno in matematica: i concetti, le
formule e i procedimenti dell’analisi sono stati compresi, ma la loro applicazione, che prevedeva
operazioni con frazioni e radicali e risoluzione di disequazioni è risultata farraginosa e spesso errata.
Ma si può notare anche in Fisica dove gli studenti mostravano difficoltà nell’impostare i problemi,
nel ricavare le formule inverse, nel “gestire” le stesse equivalenze fra unità di misura. L’attenzione
in classe è sempre stata positiva, ad eccezion fatta di alcuni periodi dell’anno in cui gli studenti
hanno mostrato una giustificabile stanchezza, mentre l’impegno e lo studio personale è stato
concentrato solo in corrispondenza dei momenti valutativi. Non mancano comunque studenti che
hanno profuso un impegno sempre positivo, hanno studiato costantemente e hanno partecipato
attivamente all’attività didattica.
Finalità della disciplina e Obiettivi didattici:
Per le finalità formative, trasversali, perseguite si fa riferimento a quelle definite in sede di
programmazione iniziale del Consiglio di Classe. Per gli obiettivi educativi e cognitivi specifici
delle discipline Matematica e Fisica si sono accettati quelli fissati nel Dipartimento Disciplinare di
inizio anno scolastico. In particolare si è operato affinché lo studente dimostri di:
Aver assimilato definizioni, concetti e saper applicare principi e regole in modo adeguato;
Saper ricavare informazioni da un testo o da un problema e riuscire ad attuare strategie, seppur
semplici, di risoluzione;
Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e cogliere semplici relazioni.
Per quanto concernono le finalità specifiche che il Corso di Matematica per la classe V si è
prefissato, in base agli argomenti trattati, si è richiesto che lo studente:
Conosca definizione e proprietà del limite di una funzione.
Conosca le proprietà di una funzione: parità, continuità e derivabilità.
Sappia applicare le proprietà dei limiti e calcolarli
Sappia riconoscere forme indeterminate del tipo:
e risolverle.
Conosca e sappia applicare la definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo di una
funzione.
Conosca e sappia ricercare i punti stazionari di una funzione.
Sappia studiare una funzione e disegnarne il grafico.
Per quanto concernono le finalità specifiche che il Corso di Fisica per la classe V si è prefissato, in
base agli argomenti trattati, si è richiesto che lo studente:
Riesca ad analizzare fenomeni simulati e reali
Conosca e sappia applicare i principali concetti del campo elettrico e del campo magnetico
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Conosca e sappia applicare le principali leggi dell’elettrostatica e del magnetismo
Riesca ad applicare modelli studiati a fenomeni di vita
quotidiana
Contenuti dell’insegnamento:
MATEMATICA MODULO-PERCORSO N°1-FUNZIONI E LIMITI
CONTENUTI SVOLTI
-Le funzioni e le loro proprietà.
Funzione di una variabile reale a valori reali. Campo di esistenza. Funzioni monotòne. Funzioni
limitate, pari, dispari. Funzioni composte. Grafici delle funzioni elementari.
-Topologia della retta.
-Definizione di limite finito e infinito di una funzione in un punto e all’infinito.
Limite destro e sinistro di una funzione in un punto.
Le operazioni sui limiti.
Le funzioni continue.
Gli asintoti e la loro ricerca.
Punti di discontinuità di 1°, 2° e 3° specie.
MODULO-PERCORSO N°2-DERIVATE E STUDI DI FUNZIONI
CONTENUTI SVOLTI
Derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico.
Teorema della continuità delle funzioni derivabili. Derivata delle funzioni elementari.
Derivata della somma, del prodotto, della funzione reciproca e del quoziente di funzioni.
Derivata delle funzioni composte.
Equazione della retta tangente ad una curva in un punto.
Punti di massimo e di minimo relativi per le funzioni derivabili, ricerca dei massimi, dei minimi e
dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima.
Concavità e convessità di una curva piana, punti di flesso obliqui.
Lo studio delle funzioni
Grafico di una funzione
FISICA
MODULO-PERCORSO N°1- L’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche .
CONTENUTI SVOLTI
Cariche elettriche e campo elettrico
Esperienze elementari di elettrostatica, elettrizzazione dei corpi per strofinio, contatto, per
induzione.
Conservazione della carica.
La legge di Coulomb.
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Forze a distanza e campi. Il campo elettrico: sua rappresentazione e proprietà
Il potenziale elettrico e l’energia potenziale
Il potenziale elettrico, differenza di potenziale e moto delle cariche.
Superfici equipotenziali.
I conduttori in equilibrio elettrostatico.
I condensatori
Capacità di un conduttore, capacità di un condensatore piano.
La corrente elettrica
Resistenza elettrica, leggi di Ohm, effetto Joule,
Analisi dei circuiti in regime continuo
Resistenze in serie e in parallelo.
Generatori ideali e reali.
Voltmetri e amperometri.
Collegamenti in serie e parallelo di condensatori.
MODULO-PERCORSO N°2- Il magnetismo: correnti e campi magnetici
CONTENUTI SVOLTI
I fenomeni magnetici, magneti naturali e artificiali.
Poli magnetici, linee di forza del campo magnetico.
Le esperienze di Oersted, Faraday e Ampere. Reciprocità delle azioni tra magneti e
correnti.
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente.
Campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente e da un solenoide.
Applicazioni tecnologiche dei campi magnetici
Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Motore elettrico.
I campi magnetici nella materia
Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici.
Principio di equivalenza di Ampere e interpretazione microscopica del comportamento
magnetico dei materiali
Moto di cariche in campi magnetici ed elettrici
Forza di Lorentz.
Selettore di velocità e spettrografo di massa.
Metodologia e Strumenti didattici:
La trattazione della Fisica e della Matematica si è svolta con lezioni frontali e dialogate, con
esercitazioni guidate e individuali, utilizzando talvolta strumenti multimediali. Dove è stato
possibile si è cercato di introdurre gli argomenti con cenni storici e con riferimenti alla vita
quotidiana.
Come strumenti di lavoro, oltre al manuale in adozione, sono state consegnate fotocopie di
approfondimenti di argomenti e di esercitazione.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione:
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti sono stati valutati in verifiche scritte, questionari e in
prove orali.
Per quanto riguarda la griglia di valutazione si fa riferimento a quella definita in sede di
Dipartimento Disciplinare e adottata dal Consiglio di Classe. Nello specifico, i criteri di valutazione
hanno tenuto conto di:
Continuità nello studio e impegno profuso
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Attenzione e partecipazione alle attività didattiche
Frequenza alle lezioni
Correttezza delle informazioni possedute
Chiarezza dell‟esposizione e possesso della terminologia specifica
Livello di apprendimento raggiunto rispetto a quello iniziale
Capacità di risolvere problemi
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LINGUA INGLESE
DOCENTE: GAMBARI VALENTINA
RELAZIONE FINALE
Nel corso dei cinque anni di studio la classe non ha avuto continuità didattica e l'avvicendarsi di
numerosi docenti non ha aiutato gli alunni nel consolidamento delle abilità comunicative e
nell'approfondimento delle conoscenze sia linguistiche che letterarie. In particolare nell'ultimo anno
la classe ha avuto quattro diversi docenti: il prof. Abbenante e la prof.ssa Beneventi nel trimestre, il
prof. Zanconato fino all'inizio di aprile e la sottoscritta, prof.ssa Gambari, per gli ultimi due mesi di
scuola. Un'ora alla settimana è sempre stata svolta in compresenza con un lettore madrelingua.
Questa situazione di discontinuità, unita a metodi di insegnamento diversi, non ha permesso lo
svolgimento di un programma completo ed approfondito. Nonostante ciò la classe appare interessata
alla materia, partecipa in modo attivo, propositivo e collaborativo al lavoro in classe e svolge i
compiti assegnati con puntualità.
I risultati conseguiti, diversi in relazione alla varia motivazione e propensione per la disciplina dei
singoli studenti, sono in generale positivi. In diversi casi un impegno costante, sostenuto da una
buona motivazione e da un metodo di studio adeguato, ha consentito di conseguire una preparazione
discreta o buona. Altri studenti, grazie a un impegno continuo, sono riusciti ad acquisire i contenuti
fondamentali della disciplina, conseguendo un profitto sufficiente o più che sufficiente.
OBIETTIVI DIDATTICI:
Per quanto riguarda gli obiettivi si fa riferimento al livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo
di Riferimento:
B1 - Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo
libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre
viaggia nel Paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo
ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere
esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le
ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
B2 - Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti,
comprende le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. È in grado di
interagire con una certa scioltezza con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa
produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un
punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Conoscenza dei contenuti affrontati nel programma di letteratura con attenzione al contensto
storico, socio-economico e letterario e capacità di analisi dei testi proposti in classe.
34
MODALITA' DI LAVORO E STRUMENTI DIDATTICI
Le lezioni sono state svolte, il più possibile in lingua, cercando di stimolare gli alunni ad una
partecipazione attiva con interventi e discussioni a partire dal libro di testo in adozione, Cakes and
Ale (Ed. Signorelli Scuola, vol. II) e da testi in fotocopia.
La modalità di lavoro è stata estremamente eterogena nel corso dell'anno:
Nel trimestre la classe ha analizzato il periodo romantico, partendo dal contesto storico, socio-
economico e letterario, per passare poi ad analizzare alcune poesie di autori significativi;
Nel pentamestre (da gennaio a inizio aprile) la classe ha ripreso lo studio di alcune strutture
grammaticali e morfosintattiche, per poi ripassare gli elementi fondamentali del
Romanticismo. Attraverso alcuni schemi sul quaderno e sottolineando i concetti chiave in
testi selezionati (ma non letti e analizzati) si è passati ad presentare alcuni autori del periodo
vittoriano e si è svolto un breve approfondimento sul tema del Newspeak in Nineteen-Eighy
Four di Orwell;
Negli ultimi due mesi di scuola si è concluso il programma analizzando alcuni testi di Wilde e
presentando gli elementi narrativi caratteristici del Modernismo.
CONTENUTI
TRIMESTRE Blake
elementi di poetica
analisi delle poesie The Lamb, The Tyger, The Chimney Sweeper
Burns
analisi della poesia A red, red rose
The Romantic Age
contesto storico, socio-economico e letterario
PENTAMESTRE (GENNAIO-APRILE)
The Romantic Age
Ripasso del contesto storico, socio-economico e letterario
Presentazione delle Lyrical Ballads
Coleridge
elementi di realtà e sovrannaturale in The Rime of the Ancient Mariner
The Victorian Age
contesto storico, socio-economico e letterario
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Dickens
le caratteristiche della società vittoriana in Oliver Twist e Hard Times
Brontë
le caratteristiche della società vittoriana in Wuthering Heights
Stevenson
il tema del doppio in Dr Jekyll and Mr Hyde
Orwell (PERCORSO INTERDISCIPLINARE)
Nineteen-Eighty Four: Newspeak e vita in un regime totalitario
PENTAMESTRE (APRILE-GIUGNO)
a) The Aestheitic Movement and “Art for Art's sake”
b) Wilde
c) analisi della Preface di The Picture of Dorian Gray
d) analisi di testi in fotocopia tratti da The Picture of Dorian Gray
e) The Modern Age (ARGOMENTO DA PORTARE A TERMINE)
f) tecniche narrative moderniste nelle opere di Woolf e Joyce
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche scritte e orali. Nel pentamestre sono state svolte due simulazioni della
seconda prova dell'Esame di Stato. Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia di valutazione
della seconda prova, approvata dal Consiglio di Classe.
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RELAZIONE FINALE
MATERIA : SCIENZE NATURALI
DOCENTE: MALISARDI SILVA
Situazione della classe
La classe è formata da 16 allievi, di cui un maschio e le restanti femmine. I livelli di apprendimento
iniziali, accertati tramite lezioni dialogiche, si sono rivelati scarsi per la maggior parte di essi ed è
stato necessario affrontare, nella parte iniziale dell’anno scolastico, un lungo ed intenso lavoro
finalizzato al recupero delle conoscenze pregresse, per certi versi totalmente mancanti. Tale lavoro
si è protratto quasi fino alla fine del primo trimestre, in quanto è stato necessario riprendere buona
parte degli argomenti della chimica del quarto anno, non studiati o non adeguatamente approfonditi.
Questo è stato necessario per poter affrontare con le dovute conoscenze gli argomenti della classe
quinta, quest’anno completamente diversi da quelli degli anni precedenti, per effetto della riforma
Gelmini.
Nel successivo periodo, la classe in generale ha seguito attivamente le lezioni, partecipando con
domande e richieste di approfondimento, e ha dimostrato disponibilità e buona volontà nel recupero
degli argomenti pregressi. Ciò nonostante, gli argomenti previsti per il quinto anno si sono
dimostrati comunque di difficile comprensione per diversi componenti della classe, pregiudicandone
il profitto.
Il comportamento degli allievi è risultato corretto; si segnalano solo alcune studentesse che hanno
effettuato numerose assenze nelle ore della disciplina.
Finalità della Disciplina
Al termine del percorso liceale lo studente possiede le conoscenze disciplinari fondamentali e le
metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica
e della biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di
indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento
anche alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». L’acquisizione di questo metodo,
secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti
disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/
insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico che il sapere scientifico può dare
37
all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della
realtà”.
Al termine del percorso lo studente avrà perciò acquisito le seguenti competenze: sapere effettuare
connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai
dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere
situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di
attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.
Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica,
relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui
processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi di
attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni.
Si è cercato pertanto di far acquisire competenze scientifiche, contenutistiche e metodologiche per
favorire negli studenti scelte consapevoli e strumenti cognitivi che possano essere utilizzati nelle
successive scelte di studio e lavoro.
Al fine di raggiungere questi obiettivi, attraverso l’individuazione di nuclei tematici, si è cercato di
guidare lo studente a riflettere sull'importanza dell'osservazione ed a concepire il sapere scientifico
come dinamico e non come insieme di nozioni da ripetere.
Obiettivi didattici
- conoscenze essenziali ma corrette;
- espressione ed esposizione semplice ma rigorosa e coerente;
- saper analizzare i punti salienti ed effettuare semplici collegamenti;
- saper esprimere giudizi adeguati sufficientemente argomentati.
Macro – Argomenti
Il mondo del carbonio: i composti organici, gli idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani), gli isomeri,
gli idrocarburi insaturi (alcheni e alchini), gli idrocarburi aromatici, i gruppi funzionali, i polimeri.
Le basi della biochimica: le biomolecole, i carboidrati, i lipidi, gli amminoacidi (peptidi e proteine),
struttura delle proteine e loro attività biologica, gli enzimi, nucleotidi e acidi nucleici.
Il metabolismo: le trasformazioni chimiche nella cellula, il metabolismo di carboidrati, lipidi e degli
amminoacidi, il metabolismo terminale, la produzione di energia nelle cellule, la regolazione delle
attività metaboliche: il controllo della glicemia.
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Che cosa sono le biotecnologie: visione d’insieme sulle biotecnologie, tecnologia delle colture
cellulari, tecnologia del DNA ricombinante, clonaggio e clonazione, analisi del DNA e delle
proteine, l’ingegneria genetica e gli OGM, il ruolo dell’RNA.
Le applicazioni delle biotecnologie: biotecnologie mediche, biotecnologie agrarie, biotecnologie
ambientali.
Percorso pluridisciplinare
Il linguaggio della biologia: il codice genetico e la sintesi proteica. Argomenti: nucleotidi e acidi
nucleici, l’RNA, la duplicazione del DNA, il codice genetico, la trascrizione del messaggio
genetico, la traduzione del messaggio genetico.
Metodologia e Strumenti didattici
Gli argomenti sono stati affrontati partendo per quanto possibile dall’esperienza personale dei
ragazzi. È stato utilizzato il libro di testo e ogni altro materiale ritenuto utile al raggiungimento degli
obiettivi prefissati (fotocopie, mappe concettuali, sussidi multimediali, ecc.).
Verifiche e Valutazioni
Sono state condotte verifiche di tipo formativo al termine di ogni Unità Didattica. L’esito dei test,
oltre a fornire la prova oggettiva all’allievo delle sue conoscenze, abilità e competenze, ha dato la
misura dell’insegnamento-apprendimento; ha consentito l’autovalutazione, ha conferito credibilità
alla prova e accettabilità in quanto l’alunno ha riconosciuto il risultato privo di qualsiasi arbitrarietà
e soggettività.
Non si sono presentati situazioni di non sufficienza, per cui non si sono effettuati recuperi in itinere.
La valutazione, al fine di misurare gli esiti parziali del processo di apprendimento e indicare
la progressiva maturazione dell’alunno, ha tenuto conto dell’acquisizione delle conoscenze,
delle competenze e delle capacità, ma anche dell’impegno e della partecipazione in classe,
del comportamento generale e della progressione rispetto ai livelli di partenza.
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RELAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: MARCO SIMONI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il quadro complessivo si presenta buono, il comportamento è corretto. Gli alunni frequentanti hanno
mostrato fin dall'anno precedente un buon interesse per la materia, dotati di spirito di iniziativa e,
nel complesso, partecipi attivamente al dialogo educativo.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Sulla base degli obiettivi educativi generali e delle indicazioni dei programmi Ministeriali relativi
all'insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole secondarie superiori sono stati sviluppati i
seguenti obiettivi:
Obiettivi educativi generali comportamentali:
Porsi in relazione con se e gli altri in modo corretto;
Rispettare le regole.
Obiettivi educativi generali cognitivi:
Essere in grado di riconoscere, attraverso una conoscenza oggettiva e sistematica, i contenuti essenziali del
Cattolicesimo;
Saper riconoscere i vari sistemi di significato; saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le
persone assumono in materia etica e religiosa.
Essere in grado di passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e
dell'approfondimento dei principi e dei valori del Cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla
cultura e sulla vita individuale e sociale.
CONTENUTI
L'insegnamento della Religione Cattolica nella scuola secondaria superiore concorre a promuovere,
insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più
alto livello di conoscenza e di capacità critiche. Tra le finalità della scuola e in conformità alla
dottrina della Chiesa, l'insegnamento della religione Cattolica concorre a promuovere l'acquisizione
della cultura religiosa per la formazione dell'uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del
Cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro paese. Con riguardo al particolare
momento di vita degli alunni, l'insegnamento della religione Cattolica offre contenuti e strumenti
specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro a esigenze di
verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre
elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
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Modulo 1: L'uomo e la morale.
Competenze: conoscere il significato del termine morale e i propri risvolti sulle scelte dell'uomo.
Contenuti: il vocabolario dell'etica; diversi tipi di morale; i fondamentali della morale cristiana; la
conoscenza.
Tempi: 10 ore
Modulo 2: Il rispetto della vita umana.
Competenze: riconoscere la vita come valore universale.
Contenuti: la vita è un valore; il suicidio; l'aborto; l'eutanasia; la pena di morte; le biotecnologie; la
qualità della vita.
Tempi: 8 ore
Modulo 3: Il bene comune.
Competenze: saper distinguere tra bene personale e bene pubblico.
Contenuti: i valori che stanno alla base del bene comune; la politica; l'ecologia.
Tempi: 6 ore
Modulo 4: La pace.
Competenze: saper riconoscere all'interno della propria esperienza umana gli elementi che
contribuiscono a costruire la pace. Alcuni personaggi storici a confronto.
Contenuti: La pace: realtà o utopia. Non esiste pace senza giustizia; la scelta non-violenta.
Responsabilità personali e dello Stato.
Tempi: 8 ore
STRUMENTI E MEZZI
E’ stato utilizzato solo in parte il libro di testo (non avendo argomenti specifici).
Sono state tenute:
Lezioni frontali
Lezioni dialogiche
Lezioni interattive
Lezione con uso dì audiovisivi, film, lavagna luminose
Lezioni di ricerca su documenti vari e su internet
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione inerente l’insegnamento della Religione Cattolica, come per ogni altra disciplina, si
fonda su criteri oggettivi. Oggetto di verifica non possono essere solo i contenuti (indispensabili per
sviluppare il patrimonio culturale dell’alunno), ma anche il livello di crescita e il consolidamento
delle abilità dello studente.
Sono, qui di seguito riportati alcuni criteri di valutazione per verificare gli obiettivi prefissati:
Partecipazione: è la capacità di intervenire (su invito o meno dell’insegnante e dei compagni)
nel lavoro che si svolge, dimostrando la capacità di essere pertinenti e la capacità di auto-
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valutazione del proprio intervento. La partecipazione è, inoltre un’occasione favorevole per
valutare a quale livello l’alunno abbia acquisito i contenuti e li sappia utilizzare.
Interesse: questo criterio permette di valutare il grado di apprezzamento che l’alunno manifesta
per la materia e per le tematiche affrontate.
Conoscenza dei contenuti: anche se questa conoscenza non è da confondersi con il mero
nozionismo, tuttavia si deve tenere conto che ogni abilità si concretizza sulla base di
contenuti definiti e precisi.
Capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi: è la capacità dì andare oltre alle semplici
informazioni sulla Religione, per arrivare a comprendere i valori che esse portano in sé ed
esprimono. L’apprezzamento, che non significa condivisione o plauso, è allora la capacità di
percepire e valutare l’importanza della Religione e di quanto propone.
Comprensione e uso del linguaggio specifico: questa capacità si configura come possibilità di
decodificare in maniera piena quanto il linguaggio religioso veicola, cosi da poterne
esprimere con altrettanta pertinenza i contenuti.
Capacità di rielaborazione: conoscendo e sapendo comunicare con i codici propri della
disciplina, lo studente dimostra il proprio grado di crescita culturale quando, personalmente,
sa rielaborare, nel proprio sistema di pensiero, quanto ha appreso.
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D) ALLEGATI
CORRISPONDENZE TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA/COMPETENZA
VOTO DESCRITTORI DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
3 = preparazione
nulla
Non valutabile. Rifiuto da parte dello studente di ogni preparazione.
Mancanza totale di interesse o partecipazione rispetto alla materia.
4 = gravemente
insufficiente
Preparazione molto lacunosa e limitata a nozioni frammentarie e prive di
collegamento. Competenza comunicativa del tutto inadeguata. Uso
episodico del linguaggio specifico. Capacità di orientamento sulle tematiche
proposte solo grazie a un’azione di supporto e guida da parte
dell’insegnante.
5 = insufficiente Preparazione superficiale o parziale in aspetti importanti della materia.
Permanenza di elementi di conoscenza aventi qualche organicità e
precisione,ma che non risultano dominanti e caratterizzanti il quadro
generale. Difficoltà espressive e imprecisione
diffusa nell’uso dei termini.
6 = sufficiente Conoscenza aderente ai testi,in presenza di elementi ripetitivi e mnemonici.
Uso semplice ma ordinato delle conoscenze. Capacità di orientamento e
collegamenti non sempre pienamente sviluppati. Sporadica necessità di una
guida. Evidenza di imprecisioni espositive,ma anche capacità di
autocorrezione.
7 = discreto Conoscenza abbastanza sicura e ordinata degli argomenti culturali affrontati.
Capacità di collegamento relativa ad alcune tematiche. Collegamenti
sviluppati con coerenza, ma senza evidenti o spiccate capacità sintetiche o
analitiche. Uso corretto del linguaggio
8 = buono Conoscenze sicure dei temi di studio. Buona capacità di orientamento e
collegamento. Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato.
9 = ottimo Conoscenze approfondite e buon livello culturale evidenziato. Emergenza di
interessi personali o di personale orientamento di studio. Capacità di
collegamento, autonomia di valutazione. Uso decisamente appropriato dello
specifico linguaggio e fluidità nell’esposizione.
10 = eccellente Conoscenze complete e approfondite. Apprezzabile livello culturale.
Personale orientamento di studio. Capacità di collegamento,
organizzazione,rielaborazione critica e autonoma nella formulazione di giudizi
con argomentazioni coerenti espresse in modo brillante
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
(max 10 righe a risposta)
TEDESCO
Bezüglich Kafkas Werks kann man von ‚metaphysischem Realismus’ sprechen. Warum?
Welche Beispiele gibt es davon in ‚Die Verwandlung’
Was erzählt Kafka in ‚Vor dem Gesetz’ und welche ist die Bedeutung von dieser Parabel?
FILOSOFIA
1 . Perchè la psicoanalisi freudiana può essere definita una TALKING CURE?
2. Cosa si intende con il termine Aufhebung nella filosofia hegeliana?
3. Illustra i capisaldi della teoria sistemico-relazionale.
SPAGNOLO
1. Los hechos que llevaron a la Guerra Civil.
2. Caracterìsticas del Modernismo
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1. Illustra sinteticamente i caratteri propri dell’Espressionismo tedesco, mettendone in luce:
nome del gruppo artistico, data e luogo di nascita del movimento, principale
protagonista, temi trattati e stile.
2. Che cosa si intende con ‘Secessione’? Quali territori ha interessato, qual è il titolo e il
significato della rivista ideologica del movimento?
3. Dopo aver identificato l’opera riprodotta in figura1 (Autore, tema,datazione avanguardia
di appartenenza) commentala mettendo in risalto le caratteristiche stilistiche proprie
della fase d’appartenenza riscontrabili nel dipinto.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
STRUTTURA VALUTATIVA DELLA I PROVA: ITALIANO
Candidato:______________________________________________________
Max Indicatori Livello
Punteggio
corrispondente
ai diversi
livelli
Punteggio
assegnato
all’indicatore Giudizio globale
3
ADERENZA ALLE RICHIESTE
Rispetto delle consegne.
Pertinenza degli argomenti.
Grav. Insuff. 1
o 5: Grav. Insufficiente
o 6-9: Insufficiente
o 10-11: Sufficiente
o 12-13: Discreto
o 14-15: Buono/Ottimo
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Discreto 2,5
Buono/Ottimo 3
3
COMPETENZE LINGUISTICO-
ESPRESSIVE
Padronanza delle strutture
morfosintattiche, correttezza
ortografica e uso consapevole della
punteggiatura.
Grav. Insuff. 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Discreto 2,5
Buono/Ottimo 3
3
ORGANIZZAZIONE TESTUALE
Coerenza e coesione nello svolgimento
del discorso.
Capacità di organizzare gli argomenti
intorno ad un'idea di fondo.
Grav. Insuff. 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Discreto 2,5
Buono/Ottimo 3
3
COMPETENZE RELATIVE ALLA
TIPOLOGIA TESTUALE
Consistenza e precisione di
informazioni e dati.
Comprensione analitica e globale,
interpretazione e contestualizzazione.
Utilizzo della documentazione.
Rispetto dei vincoli comunicativi.
Capacità di elaborazione critica.
Originalità e creatività.
Grav. Insuff. 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Discreto 2,5
Buono/Ottimo 3
3
COESIONE LINGUISTICA
Consistenza del repertorio lessicale.
Appropriatezza semantica e coerenza
specifica del registro lessicale.
Grav. Insuff. 1
Insufficiente 1,5
Sufficiente 2
Discreto 2,5
Buono/Ottimo 3
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PUNTEGGIO PROPOSTO __________/15
ATTRIBUITO
_____________/15
Lido degli Estensi, ………………………….
Il Presidente
.........................................
I commissari
.........................................
..........................................
..........................................
..........................................
..........................................
.........................................
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Griglia per la correzione e la valutazione per la seconda prova d'esame
di LINGUA STRANIERA
COMPRENSIONE DEL TESTO E QUALITA' DELLE RISPOSTE PUNTI
- Completamente errata o nulla 2
- Risposte gravemente scorrette che denotano incertezze molto diffuse nella comprensione del testo 3
- Risposte non sempre convincenti che denotano qualche incertezza nella comprensione globale del testo 4
- Comprensione corretta del testo, risposte nel complesso adeguate e inferenze abbastanza precise e puntuali 5
- Comprensione corretta del testo e delle domande e risposte esaurienti con citazioni e inferenze adeguate 6
PRODUZIONE
- Completamente disorganizz ato o nullo 2
- Svolgimento non coerente rispetto alla traccia, non c'è equilibrio tra le parti,
le argomentazioni presentano luoghi comuni; la struttura del testo è confusa. 3
- Svolgimento non sempre coerente rispetto alla traccia; adeguato equilibrio tra le parti,;
qualche luogo comune nelle argomentazioni; la struttura del testo è incerta 4
- Svolgimento aderente alla traccia; discreto equilibrio tra le parti;
argomentazioni sensate; la struttura del testo è lineare; coerente il discorso. 5
- Svolgimento aderente alla traccia; buon equilibrio fra le parti;
le argomentazioni sono interessanti; la struttura del testo è coesa;
coerente ed efficace il discorso 6
USO DELLA LINGUA
- Molti errori nell'uso delle strutture morfosintattiche; uso di un lessico limitato 1
- Utilizzo non sempre sicuro delle strutture morfosintattiche; uso di un lessico limitato 2
- Soddisfacente utilizzo delle strutture morfosintattiche;uso di un lessico ampio e adeguato alla situazione 3
TOTALE PROVA:…./15
47
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: __________________________________________ Punteggio: ______ / 30
INDICATORI LIVELLI PUNTI
Tesina o Ricerca
Coerenza e
chiarezza
espositiva
Nessuna produzione/comunicazione 1
Contenuto non pertinente e mancanza di capacità espositiva ed argomentativa 2
Contenuto per la maggior parte non pertinente e scarsa capacità espositiva ed
argomentativa 3
Contenuto coerente, capacità espositiva ed argomentativa lacunosa e scorretta 4
Contenuto parzialmente coerente, capacità espositiva ed argomentativa incerta e
frammentaria 5
Contenuto mediamente coerente e non sempre corretta capacità espositiva ed
argomentativa 6
Contenuto globalmente coerente e capacità comunicativa quasi sufficiente 7
Contenuto coerente e adeguato e capacità comunicativa sufficiente 8
Contenuto coerente e articolato con discreta capacità comunicativa e argomentativa 9
Contenuto molto articolato con discreta capacità comunicativa ed argomentativa 10
Contenuto ricco e con spunti personali con buona capacità comunicativa ed
argomentativa 11
Contenuto ricco, personale e originale con ottima capacità comunicativa e
argomentativa 12
Colloquio multidisciplinare
Conoscenze e
Competenze
Nessuna conoscenza / comunicazione 1
Conoscenze e competenze non pertinenti e scorrette in tutte le discipline 2
Conoscenze e competenze gravemente scorrette, lacunose e confuse in ogni disciplina 3
Conoscenze e competenze alquanto lacunose in tutte le discipline 4
Conoscenze e competenze alquanto incerte in quasi tutte le discipline 5
Conoscenze e competenze incerte e non sempre corrette in quasi tutte le discipline 6
Conoscenze e competenze quasi sufficienti nella maggior parte delle discipline 7
Conoscenze e competenze quasi sufficienti 8
Conoscenze e competenze mediamente sufficienti in tutte le discipline 9
Conoscenze e competenze mediamente più che sufficienti 10
Conoscenze e competenze coerenti ed articolate in quasi tutte le discipline 11
Conoscenze e competenze coerenti ed articolate 12
Conoscenze e competenze coerenti e approfondite 13
Conoscenze e competenze coerenti, approfondite, con contributi personali e originali 14
Discussione degli elaborati
Autovalutazione
(eventualmente
guidata) degli
elaborati scritti
Nessun tipo di autocorrezione 1
Riconosce alcuni dei propri errori soltanto se guidato 2
Riconosce gli errori commessi e riesce a correggersi 3
Giustifica le scelte e gli argomenti presentati 4
TOTALE …../30
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
(ESPRESSA IN QUINDICESIMI):
INDICATORI LIVELLI PUNTI
PERTINENZA E
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE
DEI CONTENUTI
COMPLETAMENTE ERRATO O NULLO
2
INSUFFICIENTE 3
ACCETTABILE 4
BUONO 5
COMPLETO 6
CAPACITA’ DI ORGANIZZAZIONE
RIELABORAZIONE
SINTESI
COMPLETAMENTE DISORGANIZZATO O NULLO
2
SCARSA – NON SINTETICA 3
SUFFICIENTE 4
SINTETICA E EFFICACE 5
APPREZZABILE 6
PADRONANZA
DEL CODICE
LINGUISTICO SPECIFICO
LINGUAGGIO COMPLETAMENTE
INADEGUATO 1
ACCETTABILE 2
ADEGUATA 3
Totale prova _________/15