Dislessia e disturbi specifici dellapprendimento Aspetti clinici e relazionali.

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Dislessia Dislessia e disturbi specifici e disturbi specifici

dell’apprendimentodell’apprendimentoAspetti clinici e relazionali

Presentazione e definizioniPresentazione e definizioni

Aspettative e idee

rispetto al corso

Presentazione e definizioniPresentazione e definizioni

Fornire un linguaggio comune relativo ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, attraverso l’informazione teorico- pratica delle difficoltà di lettura, calcolo e scrittura

Fornire strumenti di lettura dei segnali relativi ai disturbi

Rinforzare il lavoro di rete e la comunicazione con i genitori e le figure professionali esterne alla scuola

Illustrare strumenti d’intervento funzionali specifici

Obiettivi del corsoObiettivi del corso

Presentazione e definizioniPresentazione e definizioni

Clinica della dislessia, discalculia e disgrafia: definizione e inquadramento diagnostico, sottotipi e gravità, valutazione e riabilitazione

Il lavoro di rete: insegnanti, genitori, alunno e figure professionali

Relazione con l’adolescente

TematicheTematiche

Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR

Disturbi della lettura (dislessie)

Disturbi del calcolo (discalculie)

Disturbi dell’espressione scritta (disgrafie)

Disturbi dell’apprendimento non altrimenti specificato (NAS)

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR

Disturbi della lettura (dislessie)

A. Il livello raggiunto nella lettura, come misurato da test standardizzati somministrati individualmente sulla precisione o sulla comprensione della lettura, è sostanzialmente al di sotto di quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza e a un’istruzione adeguata all’età.

B. L’anomalia descritta al punto A interferisce in modo significativo con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di lettura.

C. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà di lettura vanno al di là di quelle di solito associate con esso.

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR

Disturbi del calcolo (discalculie) A. La capacità di calcolo, misurata da test standardizzati

somministrati individualmente, è sostanzialmente inferiore a quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza e a un’istruzione adeguata all’età.

B. L’anomalia descritta al punto A interferisce in modo significativo con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di calcolo.

C. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nelle capacità di calcolo vanno al di là di quelle di solito associate con esso.

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR

Disturbi dell’espressione scritta (disgrafie)

A. La capacità di scrittura, misurate con test standardizzati somministrati individualmente (o con valutazione funzionale delle capacità di scrittura) sono sostanzialmente inferiori rispetto a quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza e all’istruzione adeguata all’età.

B. L’anomalia descritta al punto A interferisce notevolmente con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono la composizione di testi scritti (per es., scrivere frasi grammaticalmente corrette e paragrafi organizzati).

C. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nelle capacità di scrittura vanno al di là di quelle di solito associate con esso

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Definizione secondo il DSM-IV-Definizione secondo il DSM-IV-TRTR

Disturbi dell’apprendimento non altrimenti specificato (NAS)

Questa categoria è per i disturbi dell’apprendimento che non soddisfano i criteri per alcun disturbo dell’apprendimento specifico. Questa categoria può includere problemi in tutte le tre aree (lettura, calcolo ed espressione scritta) che insieme interferiscono in modo significativo nell’apprendimento scolastico, anche se la prestazione ai test che valutano ciascuna singola capacità non è sostanzialmente al di sotto di quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza, e all’istruzione adeguata all’età.

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Dislessia, disgrafia e Dislessia, disgrafia e discalculia:discalculia:

La struttura la classificazionegli errori specifici

La letturaLa lettura Parola scritta

Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

Parola letta

Identificazione delle lettere

Riconoscimento della parola

Rappresentazione del significato della parola

Produzione della parola

Sistema articolatorio

La letturaLa lettura Parola scritta Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

Parola letta

Via semantico-lessicaleVia semantico-lessicale

La letturaLa lettura Parola scritta

Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

Parola letta

Via fonologicaVia fonologica

Conversione

Scritto-suono

1.Segmentazione grafemica

2. Conversione grafema-fonema

3. Assemblaggio fonemico

ClassificazioneClassificazione

Analisi visiva

Dislessie periferiche

Lessico ortografico di entrata

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

Conversione

scritto-suono

ClassificazioneClassificazione

Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

Dislessie SISTEMA SEMANTICO Centrali

Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

Conversione scritto-suono

ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali

Dislessia Dislessia superficialesuperficiale Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

ClassificazioneClassificazione

Caratteristiche:

Errori di regolarizzazione (assegnare l’accento in modo scorretto)

Difficoltà nella lettura di parole irregolari (ex: glicerina /licerina)

Dislessia superficialeDislessia superficiale

ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali

Dislessia Dislessia fonologicafonologica

Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

Classificazione Classificazione Dislessia fonologicaDislessia fonologica

Caratteristiche: Errori di sostituzione dei funtori

grammaticali (questo-quello) Lessicalizzazioni (tirta-torta) Errori morfologici e derivazionali

(andare-andato) Difficoltà nella lettura di non parole

ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali

Dislessia Dislessia direttadiretta

Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita fonologico

Buffer fonemico

Classificazione Classificazione

Dislessia direttaDislessia diretta

Caratteristiche:

Difficoltà di comprensione del linguaggio

ClassificazioneClassificazioneDislessie centraliDislessie centrali

Analisi visiva

Lessico ortografico di entrata

Conversione SISTEMA SEMANTICO scritto-suono Lessico di uscita

fonologico

Buffer fonemico

Dislessia Dislessia profondaprofonda

Classificazione Classificazione

Dislessia profondaDislessia profonda

Caratteristiche:

Errori semantici (brodo-dado) Errori visivi (cane-pane) Errori derivazionali (fiorisce-fiorisco)

La scritturaLa scrittura Parola udita

Analisi uditiva

Lessico di entrata fonologico

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita grafemico

Buffer grafemico

Parola scritta

ConversioneSuono-scritto

Classificazione Classificazione Disgrafie centraliDisgrafie centrali

Analisi uditiva

Lessico di entrata fonologico

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita grafemico

Buffer grafemico

Disgrafia fonologicaDisgrafia fonologica

ConversioneSuono-scritto

Classificazione Classificazione Disgrafia fonologicaDisgrafia fonologica

Caratteristiche:

Errori morfologici e derivazionali Errori di sostituzione dei funtori

grammaticali Lessicalizzazioni

ClassificazioneClassificazioneDisgrafie centraliDisgrafie centrali

Analisi uditiva

Lessico di entrata fonologico

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita grafemico

Buffer grafemico

Disgrafia lessicale Disgrafia lessicale (superficiale)(superficiale)

ConversioneSuono-scritto

Classificazione Classificazione Disgrafia lessicale o superficialeDisgrafia lessicale o superficiale

Caratteristiche:

Errori di regolarizzazione Errori di segmentazione (la radio-

l’aradio)

Classificazione Classificazione Disgrafie centraliDisgrafie centrali

Analisi uditiva

Lessico di entrata fonologico

SISTEMA SEMANTICO

Lessico di uscita grafemico

Buffer grafemico

Disgrafia profondaDisgrafia profonda

Conversione suono-scritto

Classificazione Classificazione

Disgrafia profondaDisgrafia profonda

Caratteristiche:

Errori semantici (tavolo-sedia) Errori uditivi (cane-pane) Errori derivazionali (andare-andato)

Classificazione Classificazione Disgrafie perifericheDisgrafie periferiche

PAROLA UDITA

Buffer grafemico di uscita

Livello allografico

Programmi grafo-motori

Pattern di innervazione grafo motoria

PAROLA SCRITTA

Rappresentazione dei grafemi

Scelta dell’allografo (maiuscolo-minuscolo)

Sequenza, direzione tratti costituenti

Comandi motori (durata, forza)

… … conclusioneconclusione

I segnali significativi per identificare i problemi di lettura e scrittura:

Effetto frequenzaEffetto lunghezzaEffetto concretezza

I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo

Sistema comprensione numeri arabici

Sistema comprensione visiva o uditiva numeri verbali

Sistema semantico

SISTEMA DEL CALCOLO

Segni delle operazioni

Fatti aritmeticiProcedure del calcolo

Sistema produzione

numeri arabici

Sistema produzione

scritta o orale numeri verbali

2 2

due due

Modello di McCloskey (1992)Modello di McCloskey (1992)

I disturbi del calcoloI disturbi del calcoloquaranta ventiquattro quattro 24

Comprensione numeri arabici

Comprensione numeri verbali

Sistema semantico

Produzione numeri arabici

Produzione numeri verbali

2

due

2

due

I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo

24 42 27 ventiquattro

Comprensione numeri arabici

Comprensione numeri verbali

Sistema semantico

Produzione numeri arabici

Produzione numeri verbali

2

due

2

due

I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo

Comprensione numeri arabici

Comprensione numeri verbali

Sistema semantico

Produzione numeri arabici

Produzione numeri verbali

2

due

2

due

Qual è il più grande?

6 7 sei sette

I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo

Comprensione numeri arabici

Comprensione numeri verbali

Sistema semantico

Produzione numeri arabici

Produzione numeri verbali

2

due

2

due

24

I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo

Comprensione numeri arabici

Comprensione numeri verbali

Sistema semantico

Produzione numeri arabici

Produzione numeri verbali

2

due

2

due

ventidue

I disturbi del calcoloI disturbi del calcolo

Sistema comprensione numeri arabici

Sistema comprensione visiva o uditiva numeri verbali

Sistema semantico

SISTEMA DEL CALCOLO

Segni delle operazioni

Fatti aritmeticiProcedure del calcolo

Sistema produzione

numeri arabici

Sistema produzione

scritta o orale numeri verbali

2 2

due due

Modello di McCloskey (1992)Modello di McCloskey (1992)

I disturbi del sistema di I disturbi del sistema di calcolocalcolo

Segni aritmetici

Procedure aritmetiche

Fatti aritmetici

6 + 3 = .. 7, 8, 9!

I disturbi del sistema di calcolo

Segni aritmetici

Procedure aritmetiche

Fatti aritmetici

6 + 3 = 18 5 – 2 = 7

I disturbi del sistema di calcolo

Segni aritmetici

Procedure aritmetiche

Fatti aritmetici

923 – 644 = 321

Fatti aritmetici ok

4 – 3 = 1

4 – 2 = 2

Procedure ko