Dislessia e altri D.S.A.: Ausili informatici nella didattica e nello studio Giovanna Lami Sezione...

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Dislessia e altri D.S.A.: Ausili informatici nella didattica e nello studio

Giovanna Lami

Sezione AID di Modena

Magione(Pg) 8 maggio 2006

WORD PROCESSOR

Video-scrittura

Correttore ortografico

Correzione automatica

Thesaurus

Dizionari digitali

Carlo Loquendo: funzioni

Predizione ortografica con glossario personale e tematico

Sintesi vocale per spelling e lettura di parole Sintesi vocale in diverse lingue per lettura di

testi Controllo ortografico e registro degli errori Organizzazione dei documenti in quaderni

Mapping

Dislessia :

Utilità dei software per mappe mentali e concettuali

L’individuazione di strumenti facilitanti l’apprendimento e l’autonomia nello studio costituisce un passaggio cruciale per consentire ai ragazzi dislessici di raggiungere il successo formativo

Le mappe mentali * e concettuali ** costituiscono un importante strumento

per l’apprendimento adatto a tutti

* T.Buzan**J.Novak

Mappa Mentale

LA FAMILLE

Les parents

Le père - la mère

Le frère - la sœur

Les enfants

Le fils

La fille

Le mari - la femme

Le beau père - la belle mère

Le gendre - la belle fille

Le beau frère- la belle soeur

Un oncle - La tante

La nièce

Le néveu

Le cousin - la cousine

Les grands-parents

La grand-mère

Le grand-père

Les petits enfants

Le petit fils

La petite fille

Mappa concettuale

UTILIZZO

Valido in molte discipline

Per compiti diversi

Compiti

Prendere appunti

Illustrare e apprendere concetti

Ripassare

Preparare bozze

problem solving

Brainstorming

Presentazioni

Caratteristiche specifiche

Informazioni presentate in ambiente di lavoro visivo, non lineare

Il pensiero visivo è comune in molte persone con dislessia

Mappe

Apprendimento di una grande quantità di informazioni in uno spazio ridotto

Rapida visione d’ insieme di un argomento

Memorizzazione facilitata

Links a siti web e a documenti aggiungono informazioni

Correlazione fra mappe e stile di apprendimento dei dislessici

Le mappe sono adeguate allo stile cognitivo dei dislessici ,ne sfruttano i punti di forza minimizzando quelli di debolezza:

I concetti sono rappresentati nella mappa con immagini, colori, parole chiave (m.m.) o frasi minime (m.c.)

La strutturazione della mappa consente che i concetti siano organizzati indipendentemente dalla struttura grammaticale e sintattica della frase

L’uso delle mappe migliora:

• La comprensione del testo• l’apprendimento e la memorizzazione delle

informazioni• Il vocabolario e l’esposizione• Il problem solving• La capacità di prendere appunti• La produzione del testo• La comprensione e la memorizzazione di concetti e

termini scientifici• L’apprendimento di una lingua straniera

Difficoltà di lettura per disgrafia, errori ortografici, disorganizzazione spaziale

Non è possibile riorganizzare o espandere i concetti

Non è possibile cambiare presentazione

(outline - testo - power point)

Mappe fatte a mano:limiti

Perché usare un software

Non presenta limiti di spazio

E’ dotato di strumenti accessori: - immagini, controllo ortografico, sintesi vocale

Ha funzioni di importazione ed esportazione del testo - per comunicare con altri da mappa a testo - per convertire testi in mappe

(docenti, supporter, genitori)

Software disponibili

Sono molto numerosi

Variano i livelli di complessità e le prerogative

Molti sono in lingua inglese (guida e voce sintetica)

Esistono software free, open source e a pagamento con numero di licenze variabile

Software più noti

Inspiration 8 (www.inspiration.com)

Kid-Inspiration ( scuola primaria)

Mind Manager (www.scatolepensanti.it)

Knowledge Manager (www.mappeconcettuali.it)

CmapTools (www.ihmc.us)

Freemind (http://freemind.sourceforge.net )

Il software che asseconda meglio lo specifico stile cognitivo

Il tipo di mappa che si adatta meglio al compito (mentale, concettuale, libera, fissa)

i programmi possono essere usati da dislessici di ogni età, ma con modalità di utilizzo diversificate

Which is the best for you?

Le mappe per i dislessici

Sono valide, ma…

in che modo costruirle?

Costruzione delle mappe

Il ruolo della scuola: la didattica “costruttivista”

Il ruolo del “supporter”

L’ausilio dei software

Funzione della mappa “esperta”(J.Novak)

Scheletro esperto

= guida fornita dal docente

Polpa concettuale

= concetti aggiunti dal discente

Costruire una mappa

Richiede notevole sforzo per : Semplificazione e scelta dei vocaboli

Strutturazione attraverso le relazioni esplicitate

Categorizzazione dei concetti

Definizione dell’aspetto grafico (forme dei nodi, dimensioni dei caratteri, colori, distribuzione spaziale,eventuali immagini)

Criteri di validazione dei software per mappe (d.i.t.t.*)

A giudizio degli utenti un software deve essere:

Piacevole

Facile da usare

In grado si raggiungere l’obiettivo

* Dyslexia Intenational Tools & Technologies

Giudizio degli studenti su KM:esperienza della sezione di Modena

Gradevole Facile da usare Utile per lo studio Favorisce l'autonomia

Sintesi vocale in italiano e varie lingue

Costruzione automatica dei concetti da testo

Possibilità di lettura di - Mappa e documenti associati

Registrazione con voce naturale - Attivazione immediata / ripetibile Possibilità di auto verifica

Knowledge ManagerFunzioni utili per i dislessici

Biblio-sito-grafia A.Carletti – A Varani:Didattica Costruttivista - Erickson T. Buzan:Usiamo la testa - Ed.Frassinelli Gineprini-Guastavigna:

Mappe per capire-Capire per mappe – Ed. Carocci Faber

J.Novack: L’apprendimento significativo – Ed.Erickson

www.ditt-online.org www.dyslexic.com www.bda-dyslexia.org.uk www.noiosito.it