MAGIONE NEWS

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Torna l’informazione in tutte le case con il nuovo periodico del Comune MAGIONENEWS con una veste grafica totalmente rinnovata e un’edizione online consultabile sul sito www.magionenews.it. Un periodico aperto non solo alle notizie dell’amministrazione ma a tutto quello che accade nel territorio. Invitiamo pertanto privati cittadini, associazioni e chiunque opera in settori di interesse pubblico ad inviare testi e foto in redazione. Per contatti: [email protected] M AGIONE N EWS Periodico del Comune di Magione M AGIONE N EWS w w w . m a g i o n e n e w s . i t MN Magione News Periodico del Comune di Magione Registrazione presso il Tribunale di Perugia N. R. G. 1719/2013 Direttore Responsabile Luigina Miccio Redazione Ufficio Stampa Magione Progetto grafico e impaginazione Wgc Group srl Via dei Fiordalisi, 17 06063 Magione (PG) Tel. +39 075 8472298 www.wgcgroup.it - [email protected] Stampa Litostampa snc Via G. Benucci, 75 06135 Ponte S. Giovanni (PG) Tel. +39 075 5990692 Editore Comune di Magione Piazza Frà Giovanni da Pian di Carpine, 16 06063 Magione (PG) www.comune.magione.pg.it Contatti Tel. +39 075 8477060 Cell. +39 347 6672178 [email protected] www.magionenews.it Pubblicità Wgc Pubblicità srl Via dei Fiordalisi, 17 06063 Magione (PG) Tel. +39 075 8472298 [email protected] Numero copie 5000 Chiuso in redazione il 16 aprile 2013 PRIMAVERA 2013

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Periodico del Comune di Magione

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Page 1: MAGIONE NEWS

Torna l’informazione in tutte le case con il nuovo periodico del Comune MAGIONENEWS con una veste graf ica totalmente rinnovata e un’edizione online consultabile sul sito www.magionenews.it. Un periodico aperto non solo alle notizie dell’amministrazione ma a tutto quello che accade nel territorio. Invitiamo pertanto privati cittadini, associazioni e chiunque opera in settori di interesse pubblico ad inviare testi e foto in redazione. Per contatti: uff [email protected]

M A G I O N E N E W S Periodico del Comune di Magione

M A G I O N E N E W S

w w w . m a g i o n e n e w s . i t

MN Magione NewsPeriodico del Comune di MagioneRegistrazione presso il Tribunale di Perugia N. R. G. 1719/2013

Direttore ResponsabileLuigina Miccio

RedazioneUff icio Stampa Magione

Progetto graf ico e impaginazioneWgc Group srlVia dei Fiordalisi, 17 06063 Magione (PG)Tel. +39 075 8472298www.wgcgroup.it - [email protected]

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Numero copie 5000Chiuso in redazione il 16 aprile 2013

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01 po l i t ica

Lo Statuto dell’Unione Speciale dei Comuni del Trasimeno è stato presentato venerdì 11 gennaio presso Palazzo

Baldeschi a Paciano, sede del nuovo Ente, dal presidente della Conferenza dei sindaci Massimo Alunni Proietti, Sin-daco di Magione, e dai sindaci dei Comuni aderenti: Sergio Batino (Castiglione del Lago); Riccardo Manganello (Cit-tà della Pieve); Franco Fratoni (Paciano); Luciana Bianco (Panicale); Claudio Bellaveglia (Passignano sul Trasimeno); Andrea Caporali (Piegaro); Mario Bocerani (Tuoro sul Trasimeno). L’Assessore Franco Tomassoni è inter-venuto in rappresentanza della Regione dell’Umbria, in un’assemblea affollata che ha visto la presenza di rappresentanti delle istituzioni locali, Assessori e Consiglieri, delle Forze dell’Ordine (tra cui il co-mandante dei carabinieri di Città della Pieve Mar-cello Sardu), di rappresen-tanti delle associazioni locali, delle confederazioni di catego-ria e di tanti cittadini. A fare gli onori di casa il Sindaco Franco Fratoni nell’edif icio storico di Palazzo Baldeschi (recentemente oggetto di un accurato restauro), che ospiterà dunque la sede del nuovo ente costituitosi in seguito alla soppressione delle Comuni-tà Montane, secondo quanto stabilito dalla legge regionale n.18 del 2011. Gli otto Comuni, pur con differenze che vanno dal numero di cittadini (si va dai 1000 abitanti di Paciano ai 15mila di Castiglione e Magione) all’estensione del ter-ritorio, hanno confermato quel desiderio di compattezza che vede il bacino del Trasimeno come elemento unif icante.

«Un percorso complesso – ha affermato Alunni Proietti – che vede la nascita di un ente con personalità giuridica a cui, in accordo con la Regione dell’Umbria, verranno dele-gate alcune funzioni che i Comuni svolgeranno in maniera consociata al f ine di contenere la spesa pubblica e di garan-tire servizi migliori alla cittadinanza. Rientrano, tra queste funzioni, quelle in materia di politiche sociali, del turismo, dell’agricoltura e quanto relativo a boschi e terreni sotto-posti a vincoli idrogeologici.»

«Un impegno importante che conferma quella coe-sione storica del territorio del Trasimeno: coesione in-dispensabile aff inché questo possa avere un maggiore peso politico, per garantire la qualità dei servizi che lo hanno sempre caratteriz-zato e per uno sviluppo del territorio che permetta un futuro alle nuove generazio-ni.» – ha affermato l’asses-

sore Tomassoni – «È f inito il tempo degli egoismi campa-nilistici. Servono progetti di area vasta e otto comuni che lavorano in sinergia, in grado di individuare caratteristiche comuni per lo sviluppo condiviso, e con lo stesso obiettivo, non potranno che rafforzare il territorio del Trasimeno.»Alla presentazione seguirà (entro il mese di gennaio) l’ap-provazione, nei rispettivi Consigli Comunali, dello Statuto stesso. Il percorso dell’Unione speciale dei Comuni prevede la Def inizione, in sintonia con la Regione dell’Umbria, delle forme di f inanziamento per consentire lo svolgimento del-le funzioni delegate e la dotazione organica delle risorse umane. w

PRESENTATO LO STATUTO DELL’UNIONE SPECIALE DEI COMUNI DEL TRASIMENO

Unione dei ComuniObiettivo abbassare i costi dei servizi

Importante impegno che conferma la coesione del territorio«La chiusura della comu-nità Monta-na – spiega il presidente della Con-ferenza dei Sindaci del Tr a s i m e n o M a s s i m o

Alunni Proietti in relazione alla co-stituzione dell’Unione Speciale dei Comuni del Trasimeno – ci ha mes-so di fronte alla necessità concreta di trovare nuove modalità per con-tinuare a gestire in forma associata i servizi informatici, il catasto, l’Ente Parco e, in futuro (come viene già fatto a livello di singolo Comune), poter fare delle convenzioni che ci consentiranno di abbassare i costi e migliorare l’ef f icienza a vantaggio delle casse comunali e dei cit tadini. Non so se i detrattori abbiano compreso che quanto sta nascen-do è un modo innovativo e moder-no di gestire il territorio del lago Trasimeno, mentre il r itorno ad un frazionamento dei servizi sarebbe un’idea suicida che por terebbe al rischio di non poter più garantire non solo il livello di qualità che li ha sempre contraddistinti, ma la loro stessa erogazione. Si tratta di una riforma istituziona-le che ha la funzione di restituire

un ruolo centrale del Trasimeno nella politica regionale e di diven-tare punto di riferimento per i cit-tadini; non capire questo vuol dire non comprendere quelle che sono le dif f icoltà dell’at tuale momento storico». «Siamo tutti indignati da notizie che riguardano le spese della po-litica, ma i nostri Comuni non sono cer to tra questi – prosegue Alunni Proietti. – Per quello che riguarda i paventati costi comunque, deside-ro ricordare che, come da Statuto, non sono previsti gettoni di presen-za per i rappresentanti dell’Unione, non vi saranno nuove assunzioni e le funzioni saranno svolte dall’Unio-ne Speciale dei Comuni in base ad accordi con la Regione dell’Umbria. Inf ine desidero esprimere soddisfa-zione, quale Presidente della Con-ferenza dei Sindaci, per il fatto che tutti gli otto Comuni hanno ap-provato in Consiglio Comunale lo Statuto e la Bozza d’Is tituzione e per aver scelto di por tare la sede dell’Unione a Palazzo Baldeschi a Paciano. Una scelta che ha profondi signif i-cati: porre l’attenzione ad ogni più piccola realtà, preservare e valo-rizzare le nostre bellezze ar tistiche ed architettoniche, tutelare i centri storici che sono il vero patrimonio del nostro territorio.» w

Il presidente della Conferenza dei Sindaci entra nel merito del nuovo Ente

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI “PORTA A PORTA”

Centrato l’obiettivo nel

Comune di Magione

L’Assessore Nazareno Annetti fa il punto:

Il sistema di raccolta differenziata adottato dal Comune di Magione e dagli altri comuni dell’ATI2, avviato nell’anno 2006 è stato fortemente in-centivato negli ultimi anni. Si è basato sulla raccolta dei rif iuti attraverso le

riciclerie e con un sistema co-siddetto “porta a por-

ta”, consegnando ad ogni utenza appositi conteni-tori per consentire di differenziare e separare le varie frazioni di rif iuto prodotto, la cui rac-colta avviene a cura

del gestore TSA/GEST, con le frequenze stabilite dal

contratto di servizio. La raccolta differenziata e la gestione integrata dei rif iuti, legata alla sensibilizzazione sui temi di tutela ambientale, rispet-to ai quali il comune di Magione ha impostato la sua politica già dagli anni novanta, accogliendo la disca-rica controllata di Borgo Giglione, è ritenuto il modo migliore per preser-vare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio soprattutto delle future generazioni. Differenziare i rif iuti pro-

dotti comporta, oltre che il recupero e il riutilizzo di alcuni di essi, come car-ta, plastica, vetro, sostanze ferrose e prodotti umidi, soprattutto un minore conferimento del residuo in discarica che a medio termine riduce l’impatto ambientale della stessa discarica pro-ducendo anche economie di scala. Da quanto emerge dai dati più recen-ti, sullo stato della raccolta differen-ziata, si può affermare che nel nostro comune gli obiettivi previsti sono stati largamente raggiunti, ed infatti oggi la raccolta copre il 100% del territorio e dell’intera popolazione, differenziando oltre il 60 % dei rif iuti prodotti, per-centuale tra le più alte dei comuni del-la stessa dimensione. Ciò si è ottenuto soprattutto con la collaborazione e l’impegno, anche economico, del Co-mune, dei cittadini, delle aziende e del-le famiglie. Il dato è confortato anche dal risultato di una recente indagine realizzata da una società specializza-ta per conto di TSA. Dalla ricerca è emersa una sostanziale soddisfazione dei magionesi (nella misura dell’80-90% del campione intervistato), che si ritengono soddisfatti del sistema “porta a porta” adottato, nonché per la pulizia di strade, marciapiedi, piazze, oltre che per il funzionamento della ricicleria. Ma l’obiettivo è quello

di raggiungere la percentuale massi-ma prevista dalla legge dei rif iuti da differenziare.Per questo è compito dell’Amministra-zione comunale sollecitare i cittadini a fare un ulteriore sforzo di collaborazio-ne, per cui sarà necessario:

• Una ulteriore e più eff icace infor-mazione e comunicazione volta a modif icare ulteriormente compor-tamenti e abitudini inappropriati;

• Una maggiore attenzione per non immettere nei bidoncini neri dei pro-dotti indifferenziati le frazioni di ri-f iuto non adeguatamente separate;

• Riorganizzare le riciclerie e rimo-dulare i relativi servizi;

• Incentivare i controlli anche appli-cando sanzioni qualora vengano ri-levati comportamenti non corretti o evasioni dalla tassa dovuta;

• Incentivare le attività economiche, gli uff ici, le scuole ad una corretta azione di separazione dei prodotti.L’aspetto economico legato alla rac-colta di rif iuti è molto delicato: la raccolta dif ferenziata ha comporta-to e comporta dei costi aggiuntivi dei

quali si sono dovuti fare carico il Co-mune, le famiglie e le imprese, anche con notevoli sacrif ici, dovuti anche a regole sbagliate che non sempre tengono conto delle situazioni reali. Le nuove regole che il Comune sarà obbligato ad introdurre con l’appli-cazione della nuova tassa stabilità a livello governativo (TARES) com-porteranno una seria rif lessione su una gestione del servizio e dei costi applicati per i quali i comuni d’Am-bito e L’ATI2 dovranno fare quanto possibile sia per la corretta applica-zione delle regole ma anche riveden-do l’attuale contratto di gestione a favore di misure imprenditoriali di contenimento dei costi, senza per-dere d’occhio la scelta di incentivare economicamente i cittadini più vir-tuosi che effettuano correttamente la raccolta. Azione che viene portata avanti attraverso la “Ricicard”. Infat-ti ai cittadini che conferiscono rif iuti dif ferenziati nell’isola ecologica viene riconosciuto un contributo.Comunque il rif lesso economico sarà sicuramente Positivo, e a breve-lungo termine, porterà benef ici economici alle famiglie e alle aziende, derivanti da minori rif iuti da smaltire oltre che benef ici collettivi dovuti a una miglio-re qualità dell’ambiente. w

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IL PUNTO SULLE PRINCIPALI OPERE PUBBLICHE COMUNALI, INVESTIMENTI E MANUTENZIONI

OPERE PUBBLICHE, INVESTIMENTI E MANUTENZIONI FINANZIATE DAL BILANCIO COMUNALE - ANNUALITÀ 2009 - 2010 - 2011 - 2012

I cittadini si chiedono spesso, e lo chiedono agli amministratori comunali: “paghiamo molte tas-

se comunali, ma dove vanno a f inire i nostri soldi, come vengono utilizzati?” L’Assessore ai Lavori Pubblici, Nazareno Annet-ti, risponde in relazione ai settori di sua compe-tenza in questi quattro anni di legislatura, e cioè opere pubbliche, investimenti, manutenzioni degli edif ici e delle aree ed infrastrutture comunali. Per praticità di lettura viene riportata a lato dell’ar-ticolo una apposita tabella con i dati salienti sulle opere comunali interessate. L’Assessore illustra brevemente: nelle prime annualità 2009, 2010, 2011 e 2012 di amministrazione gli interventi elen-cati nella tabella, alcuni dei quali sono in corso e andranno a completamento nell’anno 2013, han-no reso necessari investimenti per complessivi 7 milioni di euro, circa, dei quali 4 milioni e 800 mila

provenienti da f inanziamenti concessi da altri Enti, in primo luogo dalla Regione, e 2 milioni e 200 mila euro dalle casse comunali, senza ricor-rere alla assunzione di mutui. Inoltre, il Comune ha sostenuto spese per ulteriori 1 milione e 600 mila euro per interventi di manutenzione del territorio e pronto intervento a seguito di danni dovuti a eventi straordinari meteorologici, con lavori degli operai comunali e di ditte esterne, per complessivi 500 interventi all’anno. Ulteriori interventi sono stati realizzati o sono in corso e comunque verranno alla luce entro quest’anno da parte di alcuni privati in compartecipazione con il Comune, anche a scomputo di oneri del-la cosiddetta legge Bucalossi, (acquedotto Cali-giana, marciapiede Formanuova-rotonda bivio Chiusi, acquedotto Soc. Zena che alimenterà il quartiere di Caserino e Rondolina, acquedotto

fraz. Vallupina, acquedotto via del Morone a S. Feliciano), per complessivi 600 mila euro. Ciò è stato possibile nonostante il “Patto di stabilità” (che ha limitato e limiterà sempre di più le pos-sibilità di investimento del Comune) e grazie ai f inanziamenti avuti da altri Enti. Le ulteriori re-strizioni del Patto di stabilità interno stanno met-tendo in serie diff icoltà gli interventi del Comune per quest’ultimo periodo di legislatura, anche per piccole opere di manutenzione. Per questo alcune opere sono state posticipate, ma si cercherà di realizzarle comunque entro il 2014. In questa fase di crisi economica, che tocca un settore impor-tante come quello edilizio, dove l’attività delle co-struzioni private è pressochè ferma, gli interventi infrastrutturali dei comuni costituscono in alcuni casi una boccata di ossigeno per garantire alme-no la sopravvivenza di alcune imprese. w

FINANZIAMENTI PERVENUTI O GIÀ ASSEGNATI DA ALTRI ENTI FINALIZZATI ALLE OPERE PUBBLICHE E INVESTIMENTI NEL NOSTRO TERRITORIO - ANNUALITÀ 2009 - 2010 - 2011 - 2012

INTERVENTI REALIZZATI E IN CORSO

Consolidamento muro Monte del Lago+ gradinata e sistemazione stradaConsolidamento muro Via Mancini AgelloConsolidamento muro San SavinoParcheggio ConcaFotovoltaicoIlluminazione PubblicaScuola SoccorsoScuola San FelicianoScuola AgelloSicurezza stradale Sant’ArcangeloGradinata campo sportivo MagioneOpere sistemazione idraulicaRistrutturazione SOMSViabilità Zona Industriale BacanellaCastello AgelloRete Wriless pali telecominicazionePista ciclabile Sant’ArcangeloScuola AgelloRistrutturazione SOMSArea Verde Agello e VillaAcquedotto Caligiana, San Feliciano e VallupinaRestauro Fonte Caserino+ tomba DanzettaTorre LambardiPiazza MengoniCalcetto AgelloCentro storico AgelloCamper San FelicianoStrada Sole PinetaMarciapiedi Sacco e VanzettiArea Verde Asant’ArcangeloArea Verde Sole Pineta

TOTALE

FINANZIAMENTO DA ALTRI ENTI

RegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegioneRegione e GALRegione e Comunità MontanaRegione e Comunità MontanaMinisteroMinisteroComunità MontanaUmbracqueProvinciaFondazione Carip

EURO

12.000,0018.000,00120.000,001.500.000,00150.000,00150.000,00180.000,0080.000,00508.000,00250.000,0050.000,0020.000,00240.000,00400.000,0090.000,00100.000,00350.000,00200.000,00200.000,00100.000,0055.000,0015.000,0030.000,00

4.818.000,00

QUOTA COMUNE €

20.000,00-----70.000,00300.000,00100.000,00100.000,00-----80.000,00-----120.000,00120.000,00---------------50.000,00--------------------300.000,0012.000,005.000,0070.000,00260.000,0040.000,00120.000,00140.000,00170.000,00120.000,0050.000,0025.000,00

2.272.000,00 = 7.090.000,00

Ex legge 10

Disagio ambientale Borgo Giglione

Monetizzazioni

Sanzioni ambientali

Utilizzo rinegoziazionemutui

Avanza amministraz.=+ quote swop

2009201020112012

2009201020112012

2009201020112012

2012

20112012

2009201020112012

1.121.000,00558.000,00434.000,00368.000,002.481.000,00

80.000,00570.000,00328.000,00337.000,001.315.000,00

50.000,006.000,0049.000,0075.000,00180.000,00

35.000,00

200.000,00200.000,00400.000,00

570.000,00700.000,00400.000,00260.000,001.930.000,00

Utilizzo medio per opere e manutenzioni 40%

Utilizzo medio per opere e manutenzioni 25%

Utilizzo medio per opere e manutenzioni 100%

Utilizzo medio per opere e manutenzioni 100%

Utilizzo medio per opere e manutenzioni 100%

TOTALE

992.400,00

328.750,00

180.000,00

35.000,00

400.000,00

1.930.000,00

3.866.150,00

Approvato e f inanziato il progetto per il miglioramento della sicurezza s tra-

dale nella frazione di S. Arcangelo per un impor to complessivo di 375mila euro. L’inter vento, precisa l’Assessore ai Lavori Pubblici Nazzareno Annetti, cof inanziato dalla Regione dell’Umbria per 225mila euro e per la restan-te par te dalle casse comunali, nel quadro dei f inanz iament i previs ti dal Pia-no Nazionale della sicurezza s tradale, f ina-lizzato sia alla r iduzione della i n c id e n t a l i t à , sia alla forma-zione di una nuova cultura della sicurezza s tessa. Per S. Arcangelo il progetto sarà mes-so in gara di appalto nei prossimi mesi e realizzato entro il 2013, e primi mesi del 2014. È previs ta la realizzazione di un nuovo marciapiede a lato della Strada 599 per l’intero percorso interno all’abi-

tato, r iqualif icazione delle s trade inter-ne, la realizzazione di nuova segnaletica e at traversamenti s tradali in sicurezza, oltre ad opere di arredo urbano. Si con-cretizza un’opera at tesa da anni, volta a r iqualif icare il centro abitato frazio-

nale, mentre è ormai urgente che Regione e Provincia rea-lizzino le opere per il r ipr is tino del tracciato s tradale inter-rot to dalla fra-na nella locali tà Frusta. È in corso di approvazione e già f inanziato dalla Regione per un impor to di 350.000 euro

il progetto def initivo della pis ta ciclabile che collegherà l’ambito frazionale lato lago, che ha consentito recentemente di recuperare l’area dell’ex-vivaio della Comunità Montana e che sarà ulterior-mente migliorata ai f ini della fruibili tà pubblica. w

Sicurezza stradale a Sant’ArcangeloFinanziato progetto per 375mila euro

po l i t ica 02

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BILANCIO COMUNE DI MAGIONE: COSA CAMBIA IN QUESTO PERIODO DI CRISI

Da quando, nel giugno 2009, ho avuto l’o-nore e la responsabilità di essere nominata

assessore al bilancio del comune di Magione si sono susseguiti 4 bilanci ai quali ho voluto dare una forte connotazione di programmazione e trasparenza nella convinzione che l’azione di una amministrazione debba essere cono-sciuta e valutata dall’intera cittadi-nanza. Anzi, nei miei progetti la cittadinanza sarebbe dovuta divenire prota-gonista delle scelte in una moderna con-cezione di bilancio partecipato, mai potuto realizza-re (il cosiddetto “Bilancio Socia-le”).Sarebbe lungo descrivere le resistenze inter-ne sia di alcuni funzionari che degli amministra-tori convinti ancora oggi che la “relazio-ne previsionale e pro-grammatica” nella quale vengono descritti tutti i pro-getti del comune e nella quale si pianif icano, dettagliandone tempi e costi, le scelte sostanziali, sia quasi “ una per-dita di tempo”. Forse non sono stata capace di comunicarne l’importanza. Spesso mi doman-do quale sia l’azienda o il padre di famiglia che, proprio in un momento di crisi, nonostante le proteste di dipendenti o familiari, non program-mi con molta più attenzione le proprie scelte e non controlli i propri conti in modo scrupoloso.Alla luce di tutto ciò porto a conoscenza alcuni dati:

• INDEBITAMENTO PROCAPITE Ogni magionese era nel 2009 di 849 euro, nel 2012 questo è sceso a 665 euro perchè non sono stati accesi nuovi mutui e se ne sono estin-ti alcuni contratti in precedenza.

• AUTONOMIA FINANZIARIA COMUNELa capacità di f inanziare il proprio costo attra-verso le proprie entrate, è passata dal 71% del 2009 al 97% del 2012: a testimonianza di come lo stato e la regione si siano ritirati dal f inan-ziamento degli enti locali e di quanto i cittadini siano direttamente coinvolti nella gestione del proprio comune attraverso quella parte delle proprie tasse e imposte che rimane nelle casse comunali. I soldi che lo stato ha dato al comune sono passati da 176 euro procapite del 2009 a 6 euro nel 2012.

• PRESSIONE TRIBUTARIALe tasse procapite che i cittadini pagano, sono passate da 391 euro del 2009 a 570 euro del 2012. Tale aumento è dovuto essenzialmente alla TARSU (tassa smaltimento rif iuti) e all’I-MU- ICI (imposta sugli immobili) co le sue ali-quote del 5,5 per la prima casa e del 9,4 per altri fabbricati che risultano tra le più basse del Trasimeno. Rimangono invariate le aliquote dell’addizio-nale IRPEF (imposta sui redditi) allo 0,5%.

• SPESA CORRENTE Ovvero quelle spese che servono a f inanziare la macchina amministrativa e i servizi (scuole e asili, trasporto, nettezza urbana, illuminazione pubblica, cultura e turismo, servizi sociali) sono passate da circa 14milioni di euro del 2009 a 10.500milioni di euro del 2012. Ovvero la spe-

sa corrente si è contratta di circa 3 milioni e mezzo e ciò é frutto di

annuali piani di razionaliz-zazione per far fronte ad

ingenti aumenti dei costi dei servizi in essere e delle minori entrate. Alcuni esempi nella tabella. Si sono ra-zionalizzate le spe-se d'economato e si sta avviando un processo di de-mater ializzazione di tutto il cartaceo comunale e di in-formatizzazione dei

procedimenti e della loro conservazione. Si

sta portando avanti un progetto di lotta all'eva-

sione, soprattutto per ICI e TARSU, incrociando le banche

dati comunali con altre esterne che in questi anni ha fortemente diminuito l'ine-

quità f iscale e assicurato nuove entrate.

• SPESA IN CONTO CAPITALEQuanto il Comune spende in investimenti per scuole, strade, impianti sportivi, propri immobili, informatizzazione è passata da 2.530.300 euro del 2009 a 7.452.800 euro del 2011 a 4.300.000 euro del 2012 f ino ad arrivare alle previsioni di appena 433.000 euro per il 2013, nonostante l’azione di bilancio sia stata concepita per ta-gliare le spese e favorire gli investimenti.

Ciò è dovuto alla morsa che il Patto di stabilità unito al piano dei pagamenti impone ai comuni, oltre al fatto che le entrate per l’urbanizzazione sono ridottissime in periodo di crisi. In questo momento tale normativa impedisce di poter uti-lizzare i 4 milioni di euro che rimangono nelle casse comunali e di fare quegli investimenti ne-cessari al territorio anche rilanciando l’econo-mia locale. Siamo in attesa che l’Europa allenti i vincoli e permetta i pagamenti ai creditori. Da una analisi immediata dei bilanci si può com-prendere come le possibilità di fare scelte sup-portate da risorse adeguate si sia assai ridotta in questi anni e le normative nazionali stiano relegando i comuni a controllori piuttosto che gestori dei propri territori; inoltre è evidente che l’azione amministrativa più eff icace si sia spostata in contesti più ampi: associazioni di co-muni e ambiti territoriali (ATI), cioè quegli enti che disciplinano i rapporti con i grandi gestori dei servizi (acqua, rif iuti, sociale, gas). Ma pro-prio quando le risorse si assottigliano bisogna saper fare scelte coraggiose, mettere in campo quelle sinergie, quelle idee, quelle competenze e soprattutto “il vero spirito di servizio”, pa-rafrasando il nuovo pontef ice Francesco, fatto in primis di trasparenza e di rigore nel proprio operato. w

2009 2012 variazione Settore sociale 1.150.000 1.336.000 +186.000 Aumento in particolare dovuto

alle spese dell’uff icio di piano comprensoriale

Servizio di igiene urbana

2.235.400 2.583.400 +348.000 Aumenti contrattuali nel 2013

Illuminazione pubblica 245.800 300.000 +54.200 Aumento

Trasporto scolastico e refezione scolastica

1.082.700 1.210.360 +127.660 Aumento

Settore sportivo e ricreativo

185.000 165.000 -20.000 Leggera diminuzione

Cultura 500.00 301.00 -299.000 Diminuzione

Viabilità 745.000 646.000 -99.000 Diminuzione

Turismo 82.000 56.000 -26.000 Diminuzione

Spese telefoniche 31.000 15000 -16.000 Diminuzione:ttraverso una seria revisione dei contratti le spese

si sono dimezzate

Imu e Tares ridotte per chi apre in centro

Il Comune avvia studio per sgravi f iscali e per garanzie sui mutui

Riduzioni su Imu e Tares per chi apre in centro e copertura delle garanzie patri-

moniali per le attività che investono nel ter-ritorio di Magione. Dopo l’approvazione in Consiglio comunale del quadro strategico di valorizzazione del centro storico, l’Ammini-strazione ha incontrato alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio e del turismo per valutare assieme un pac-chetto di interventi mirati al rilancio delle at-tività produttive nel magionese.Alla presenza del vicesindaco con delega all’urbanistica Luciano Taborchi e degli asses-sori Ivo Baldoni, attività produttive, e Giaco-mo Chiodini, cultura e turismo, l’incontro si è incentrato sulle necessità di rimodulare il ca-rico f iscale per le attività commerciali ed arti-gianali che intendono aprire nei centri storici. Un’impostazione in linea con i contenuti del quadro strategico di valorizzazione del capo-luogo, che prevede una più complessa ed ar-ticolata pluralità di azioni in materia di lavori pubblici, urbanistica, promozione culturale e turistica, manutenzione luoghi pubblici ed in-centivi ai privati.È stata inoltre avanzata l’ipotesi di un coin-volgimento delle istituzioni nella copertura patrimoniale di coloro che vorranno accede-re ad un mutuo per il recupero e la riqualif i-cazione della propria attività. Una proposta accolta con favore dalle associazioni presenti e che potrebbe anche determinare, attraver-so un coinvolgimento degli istituti di credito, un abbattimento degli interessi creditizi legati ad investimenti. w

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Il progetto per la copertura internet-wireless

del territorio di Magione è f inalmente realtà

Numerosi sono i cittadini del nostro territorio a non disporre della copertura Internet

e molte le zone a “Fallimento di Mercato” (laddove non si riscontra da parte di Telecom una convenienza economica ad ammodernare le proprie centrali telefoniche), quindi senza disponibilità di servizi ADSL.Il progetto “Wireless Trasimeno” della Comunità Montana prevede invece la copertura di oltre il 90% della popolazione attraverso duplice tecnologia wireless (senza cavo) offerta da due ditte fornitrici di servizi di copertura (Aria e Milliway) vincitrici della gara che ha premiato l’offerta con maggiore porzione di territorio coperta e maggiore qualità del servizio minimo garantito. Nei 4 pali pubblici (in località Monte Bersaglio e S.Arcangelo nel comune di Magione e S.Crispolto e Trecine nel comune di Passignano sul Trasimeno) sono state montate le tecnologie delle 2 ditte concessionarie e le stesse sono state già autorizzate ad effettuare i primi contratti. Siamo in attesa che il progetto di copertura di tutti i 16 pali del Trasimeno sia completato. w

I cittadini che intendono avvalersi di tali servizi internet-wireless e telefono senza

f ili o chiedere informazioni su costi-benef ici possono mettersi in contatto con:

Aria spa: email: www.ariamax.it, tel. 075 782921

Milliway: email: www.milliway.it, tel. 075 7816100

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Il Vicesindaco Taborchi: il Comune è con ANCI e Legambiente per una mobilità sostenibile

“VIVI MAGIONE”: le azioni per valorizzare il Centro Storico del Capoluogo

Acquisto prima casa: contributi alle giovani coppieI vincoli idrogeologici - riferisce il Vice-

sindaco ed assessore all’Urbanistica Luciano Taborchi - sono stati intro-dotti dalla Provincia di Perugia in sede di approvazione del PRG del Comune di Magione e riguardano tutte quelle aree fabbricabili vicine a fossi e laghet-ti a possibile rischio di esondabilità. Sono misure di prudenza che porta-no a rispettare il territorio, ma anche misure di garanzia per tutti coloro che vogliono vivere in sicurezza que-sti luoghi. L’eliminazione del rischio è, tra l’altro, un tema di grande attualità se consideriamo i disastri e le vittime causati dal maltempo in diverse parti d’Italia. Per questo, nuove costruzioni sono possibili solo dopo aver studiato in maniera approfondita ed elimina-to tutti i possibili rischi, in sinergia tra pubblico e privato.Al Comune spetta il compito di go-vernare l’insieme delle problemati-che, trovando il giusto equilibrio tra il rispetto e tutela del territorio e le esigenze edif icatorie. È quanto abbia-mo fatto - sottolinea il Vicesindaco Ta-borchi - per il comparto di Soccorso, interessato da un rilevante sviluppo edilizio su oltre 21.000 mq. di terreno edif icabile suddiviso in quattro nuove lottizzazioni. L’area era però sottopo-sta a rischio di esondabilità per la pre-senza di due fossi (il fosso del Soccor-so e il fosso di Campotondo), posti ad est del nucleo storico della frazione e per la presenza di un laghetto posto a monte delle nuove lottizzazioni.

Il primo intervento approvato dal Consiglio Comunale ha riguardato i due fossi e interessa sia le aree di nuo-va lottizzazione che le aree già urba-nizzate. Sono ricompresi:• la riapertura dei tratti di fossi intu-bati da anni e con dimensioni insuff i-cienti;• il rifacimento delle tubazioni in cor-rispondenza degli attraversamenti stradali;• l’ampliamento dei tratti a cielo aperto, per garantire il def lusso delle acque in caso di piena.I lavori sono posti a carico delle ditte proponenti le lottizzazioni e consento-no di eliminare il rischio di piene f luvia-li, sia per le abitazioni già esistenti che per le aree da edif icare.Il secondo intervento, anch’esso già approvato dal Consiglio Comunale, ha riguardato il laghetto collinare e l’eliminazione del vincolo idraulico po-sto su di esso, con l’esecuzione delle opere contenute nello studio geologi-co ed idraulico e indicate nel parere della Provincia di Perugia. Con queste iniziative, a cui siamo giun-ti dopo numerosi incontri di appro-fondimento e def inizione con i tecnici della Provincia delle opere necessarie, il Comune ha potuto dare seguito alle aspettative di quanti intendono investire nel nostro territorio, purché venga fatto nel rispetto dell’ambiente, delle caratteristiche paesaggistiche e in assenza di rischi. Il primo comparto di lottizzazione, denominato lottizza-

zione Campotondo, è stato già auto-rizzato e riguarda la costruzione di tre edif ici plurifamiliari. L’impresa titolare della lottizzazione - sottolinea il Vicesindaco Taborchi - oltre a provvedere agli interventi per mettere in sicurezza l’area dai rischi idrogeologici, dovrà, secondo il pro-getto approvato, realizzare e cedere al Comune di Magione un’area verde

e parcheggi nel rispetto degli stan-dard urbanistici, realizzare la strada di lottizzazione e sistemare il tratto di strada che dalla comunale di Villa-Soccorso conduce alla lottizzazione. Si tratta di opere che garantiscono la piena funzionalità degli edif ici da co-struire, migliorano la fruibilità dell’in-tera area e la qualità della vita degli attuali e dei nuovi cittadini residenti.

Agello di Magione: il Comune ha ridef inito le aree di protezione del

laghetto collinare posto in vocabolo Arte della Lana.Anche per il laghetto collinare di Agel-lo - riferisce il Vicesindaco Luciano Ta-borchi - il vigente PRG aveva imposto ai proprietari di redigere uno studio idraulico contenente le necessarie opere idrauliche per garantire la si-curezza delle persone e degli edif ici. Dopo una serie di confronti con l’Am-

ministrazione Provinciale e acquisito il parere favorevole di detto ente, il Consiglio Comunale di Magione ha approvato lo studio geologico - idrau-lico, la ridef inizione degli ambiti a ri-schio di esondabilità e le prescrizioni f issate dalla Provincia. Con l’esecuzione degli interventi per la messa in sicurezza dell’area è ora possibile operare ristrutturazioni degli edif ici esistenti (la zona presenta alcu-ne case coloniche in stato di degrado). Il Comune, inoltre, dopo la ridef inizio-

ne dei vincoli legati al laghetto, ha po-tuto avviare l’iter per l’approvazione di un piano attuativo riferito alla zona artigianale/industriale e un piano at-tuativo per attività di albergo e risto-rante. Come ha sottolineato il Vicesindaco, la soluzione della problematica ha consentito di dare un altro importan-te contributo alla ripresa economica attraverso un razionale utilizzo del suolo e in assenza di rischi.

Contributi alle giovani coppie per l’acquisto della prima casaIl Vicesindaco Luciano Taborchi infor-ma i cittadini che la Regione dell’Um-bria ha destinato nuovi fondi per l’assegnazione di contributi a favore di giovani coppie per l’acquisto della prima casa. Il contributo a fondo per-duto è il 30% del costo dell’alloggio f ino ad un massimo di 30.000,00 euro e la domanda va presentata al Servi-zio Politiche della casa e riqualif icazio-ne urbana della Regione dell’Umbria, con uff ici a Perugia in Piazza Partigiani entro il 30/4/2013.Il contributo è rivolto alle coppie co-niugate, o conviventi nel medesimo stato di famiglia anagraf ico, con età inferiore a 40 anni e con un reddito complessivo non superiore a 23.500 euro.Gli uff ici del Comune di Magione sono a disposizione per dare tutte le in-formazioni e assistere i cittadini nella presentazione della domanda. w

Su proposta del Vicesindaco Luciano Tabor-chi, in accordo con gli Assessori alle attività

produttive Ivo Baldoni e alla cultura Giacomo Chiodini, il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta del 20/12/2012, il Quadro Strategico di Valorizzazione del Centro Storico di Magione. Il programma di interventi, che si richiama alla legge regionale n. 12, parte da una nuova conce-zione del centro storico, non inteso come solo re-cupero edilizio ed urbanistico, ma fonte di attra-zione del territorio, in quanto complesso sistema di elementi culturali, sociali, storici, artistici, eco-nomici. Con il documento approvato, sono stati def initi e messi a sistema dall’Amministrazione Comunale, e in particolare dai tre assessorati di riferimento (Urbanistica, Attività produttive, Cultura), tutte le idee e proposte formulate nei numerosi incontri partecipativi con gli operatori economici, le associazioni di categoria e gli orga-nismi di volontariato. Altro rilevante contributo è stato fornito dall’insieme di dati, indicazioni e proposte emersi nell’indagine, condotta median-te questionari, tra gli operatori economici, i resi-denti e i frequentanti il centro storico.Magione - ha evidenziato il Vicesindaco Taborchi - ha un centro storico atipico rispetto alle altre città umbre. Non racchiuso all’interno di mura, il capoluogo ha sviluppato nel tempo la sua princi-pale caratteristica di commercio e di servizi per la città e per il più vasto territorio. Ma se da un lato questa caratteristica rappresenta un valo-re identitario di Magione, dall’altro ha costituito un fattore di “dispersione” delle funzioni centrali, determinando negli anni 60-80 del secolo scorso una forte crescita della periferia e marginalizza-zione del centro storico. Occorre quindi che ai

L’Italia è il paese europeo con la più alta den-sità di automobili: 36 milioni di auto, il 17%

dell’intero parco circolante in Europa, a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’in-tero continente. Per ogni 100 abitanti in media in Italia ci sono 65 automobili. Il traff ico veicolare assorbe l’1% del PIL in inef-f icienza e il 2% se ne va per i costi dovuti ad in-cidenti. Gli scontri stradali mietono, ogni gior-no, vittime e feriti. Le spese legate al possesso dell’automobile coprono ormai circa un terzo del reddito medio famigliare e il dato è in cre-scita in presenza di un abbassamento costante del potere di acquisto. Parallelamente, si regi-stra un costante aumento dei cittadini che si spostano in bicicletta e che chiedono maggio-re sicurezza. La bicicletta, infatti, è una delle chiavi di volta di una nuova mobilità sostenibi-le. La bicicletta è un modo veloce per spostar-si quotidianamente ed arrivare direttamente in luoghi dove altri mezzi non ti portano; dà autonomia negli spostamenti e consente di so-cializzare i nostri paesi, vivendoli e vedendoli in modo diverso. Non solo può sostituire in molti casi l’auto, ma consente di aggiungere qualco-sa ai nostri percorsi quotidiani: uno sguardo diverso, movimento e benessere, risparmio di tempo e denaro. Paesi e luoghi “adatti” alle biciclette rendono migliore la qualità urbana complessiva non solo per i ciclisti ma per tutti coloro che li vivono e si spostano ogni giorno all’interno del sistema di mobilità complessi-

vo. L’esigenza di mettere in campo politiche per una mobilità nuova, a partire dai contesti urbani, è diventata, quindi, inderogabile. Tut-ti i Comuni, compreso il Comune di Magione, devono impegnarsi per un’educazione alla mobilità sostenibile, organizzare una migliore mobilità urbana con particolare attenzione al traff ico e alla sicurezza, sviluppare una rete di piste ciclabili. Per questo abbiamo accolto con favore il “Manifesto degli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova”, promosso dall’Unione Nazionale dei Comuni, dalla FIAB e da Legambiente. Il Comune di Magione è stato tra i primi Comuni ad aderire all’inizia-tiva per una mobilità nuova e sostenibile e a sottoscrivere il “Manifesto”, data l’elevata rile-vanza civica della proposta. Con l’adesione, il Comune di Magione si è anche impegnato a fare proprie le linee di indirizzo contenute nel “Manifesto” e le proposte ed azioni emerse negli Stati Generali di Reggio Emilia il 5 e 6 ottobre. Azioni e proposte che si dovranno tradurre in una diversa organizzazione del territorio, rispettosa di tutti coloro che si avvalgono di una mobilità naturale e non inquinante e nel-le conseguenti scelte di investimenti f inanziari e culturali: quindi più piste ciclabili e pedonali, percorsi protetti, trasporto pubblico, limitazio-ni al traff ico veicolare, formazione, informa-zione ed educazione, a partire dalle giovani generazioni. w

vari livelli si contrasti ogni processo di ulterio-re dispersione e si favorisca il reinsediamento di vecchie e nuove funzioni centrali. Da questi temi strategici sono scaturirti le azioni e i progetti inseriti nel Quadro Strategico. Per ogni proget-to verrà ora def inito il ruolo delle parti (o solo pubblico, o solo privato o pubblico - privato) ed i relativi impegni. L’attuazione dei progetti (e de-gli impegni) sarà scandita nel tempo, in funzione dei soggetti e delle risorse disponibili.

Le azioni/ progetti sono stati così raggruppati:A) Il sistema delle piazze;B) Il sistema dei percorsi pedonali protetti;C) Il sistema del verde;D) Il sistema dei servizi;E) Il recupero edilizio per la residenza;F) I percorsi culturali/museali;G) Eventi/Marketing;H) Interventi/azioni di accompagnamento;I) Incentivi/disincentivi dell’Amministrazione Comunale.

Anche per il Quadro Strategico, le risorse f inan-ziarie attivabili in momenti di crisi grave come quello attuale risultano oltremodo scarse. Per questo, occorrerà calibrare attentamente i pro-getti da mettere in campo e raccordare tutte le risorse disponibili o generabili al suo interno, per conseguire la massima eff icacia alle azioni intraprese. In via generale le risorse f inanziarie che potranno essere messe in campo saranno pubbliche e private, secondo gli accordi ed atti di concertazione. Quelle del Comune di Magione si possono così riassumere:• programma urbanistico relativo al recupero

dell’area ex Rondini e recupero di immobili pri-vati degradati; • premialità per il ripristino della tipologia origi-naria degli edif ici o eliminazione di superfetazioni o sovrastrutture di epoca recente, in termini di volumetrie e superf ici f ino a due volte la parte del manufatto oggetto di demolizione, da spen-dere in aree edif icabili di qualsiasi zona del terri-torio comunale;• riduzione del costo di costruzione, degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed urbani-stica, per il cambio di destinazione a f ini residen-ziali e per attività economiche e commerciali;• incentivi da parte del Comune per gli opera-tori economici che ripristinano funzioni e servizi mancanti nel centro storico, consistenti in contri-buti economici per tre anni, pari al 30% di quan-

to dovuto in termini di IMU, TARSU, occupazione di suolo pubblico, imposta di pubblicità.

Con l’approvazione del Programma di azioni ed interventi – secondo il Vicesindaco – Magione ha avviato un processo che dovrà vedere quanto prima, come seconda tappa, la def inizione degli accordi con i diversi soggetti privati (operatori economici, volontariato, associazioni di catego-ria, banche). “Il centro storico si può recuperare e valorizzare veramente solo in sinergia e con l’apporto e collaborazione di tutti. Collabora-zione che c’è stata ed è risultata determinante nella stesura del Quadro Strategico, e di questo l’Amministrazione è profondamente grata a tut-ti gli operatori economici e volontari, e siamo sicuri che non mancherà anche nella sua attua-zione”. w

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Buona la pulizia e gli altri servizi, più attenzio-ne all’arredo urbano e, soprattutto, più ini-

ziative di animazione ed eventi. Queste, le prin-cipali indicazioni emerse dall’analisi condotta dal Comune di Magione sugli occupati nelle diverse attività economiche presenti nel centro storico, residenti e frequentanti il centro del capoluogo.La rilevazione è stata condotta attraverso la predisposizione e successiva somministrazione di uno strumento-questionario con domande a ri-sposte chiuse ed aperte. Il target della rilevazio-ne ha riguardato tutti gli operatori del centro storico di Magione (attività commerciali, artigia-nali, pubblici esercizi) e un campione signif icati-vo di residenti e frequentanti il centro. I questio-nari sono stati distribuiti dal Comune di Magione e ritirati ad una distanza di circa 10 giorni dalla consegna. La di-stribuzione dei questionari ai residenti e frequentanti il centro storico è stata curata dagli stessi operatori e da al-cune associazioni di volontariato. La rilevazione è stata effettuata in “au-to somministrazione” (senza rilevato-ri) da parte degli stessi operatori e dai cittadini. L’elaborazione dei dati è stata curata direttamente dal Comu-ne di Magione. Le risultanze dell’inda-gine sono state illustrate dal Vicesin-daco Luciano Taborchi e dall’assesso-re Ivo Baldoni in un incontro con una rappresentanza di operatori econo-mici e associazioni. L’indagine – rife-risce il Vicesindaco Taborchi – è servi-ta per la predisposizione del Quadro Strategico di Valorizzazione del Cen-tro Storico, in applicazione delle leg-ge regionale n. 12/2008 e per il quale il Comune ha ottenuto dalla stessa Re-gione un apposito f inanziamento. Per il documento di pianif icazione, recen-temente approvato dal Consiglio Co-munale, era necessario un approccio globale ed integrato a tutte le com-ponenti del centro storico (urbanisti-che, storiche, culturali, sociali, econo-miche). Per def inire obiettivi ed inter-venti del piano occorreva conoscere preliminarmente il giudizio e le pro-poste/suggerimenti di chi vive ed ope-ra nel centro di Magione: giudizi e sug-gerimenti che si sono rivelati partico-larmente utili per la stesura del pro-gramma di interventi. Le risultanze della rileva-zione, oltre agli scopi pref issati, sottolinea il Vi-cesindaco, hanno consentito di conoscere più nel dettaglio anche la struttura socio-biograf i-ca degli operatori, residenti e frequentanti il cen-tro di Magione, le caratteristiche dei locali dove si svolgono le attività economiche, il personale occupato, la tipologia di clientela. Sulla presen-za e qualità dei servizi, oltre il 50% degli opera-tori è concorde nel considerare adeguati e sod-disfacenti la segnaletica degli uff ici e servizi, la conservazione e valorizzazione dei monumenti, la rete fognaria, il verde e i giardini, la dislocazio-ne dei cassonetti dei rif iuti. Oltre il 70% dei resi-denti e frequentanti il centro storico ritiene ade-guati e soddisfacenti gli orari dei negozi, la per-corribilità in auto delle diverse vie e la pulizia. Il 68% ritiene adeguata la presenza di bar, risto-ranti e pizzerie, lo stato dei marciapiedi (63%) e i servizi igienici nei bar (53%). Le maggiori criti-cità sono riferite alla carenza di attività di ani-mazione e divertimento (83%), di collegamenti del trasporto pubblico (68%), cestini portarif iu-ti e numero di parcheggi (61%), luoghi di incon-tro per giovani ed anziani (60%). Circa i fattori ritenuti più importanti per rivitalizzare il centro storico, per circa l’80% degli operatori sono de-terminanti la presenza di bar, ristoranti, pizze-rie, feste e rievocazioni storiche. Oltre il 70% ri-tiene altrettanto importante la presenza di pub e locali vari, il teatro, i concerti in piazza, le mo-stre, i servizi di informazione, i mercatini. Magio-ne, dalle risposte fornite, sembra ancora abba-stanza sicura. Racket e prostituzione non costi-tuiscono fenomeni allarmanti. I furti risultano un problema abbastanza rilevante per il 45% degli operatori e sono più coloro che ritengono la microcriminalità specie notturna e la tossicodi-pendenza ancora di scarso rilievo, rispetto a chi li segnala come problemi rilevanti. Tra le diverse proposte organizzative da parte degli operato-ri per valorizzare il centro storico, non ne emer-ge alcuna in particolare. Solo l’organizzazione di iniziative promozionali comuni supera appena il 31%; il 26% è disponibile a costituire un comita-to per singole iniziative; il 23% ad organizzare la pubblicità in comune; un 21% a concordare un al-lestimento tipico comune di tutte le attività; un 18% a creare un sito internet per le diverse atti-vità. Poco più del 7% sono disponibili a costituire un’associazione o un consorzio o ad organizza-

re un servizio di vigilanza privata. Nessuno è in-teressato ad organizzare approvvigionamenti in comune. Con riferimento ai frequentanti il cen-tro storico, il mezzo utilizzato per gli spostamen-ti è l’autovettura (85%); appena due si avval-gono del treno e nessuno dei pullman di linea. Il parcheggio prevalentemente utilizzato è quel-lo di Piazza Matteotti (36%), seguito da quello di via XX Settembre (30%) e da ultimo quello di via Cavalieri di Malta (10%). La distanza del par-cheggio, per circa il 60% degli intervistati, è infe-riore a 100 metri dal luogo di destinazione. Con riferimento a frequenza e orari, il 61% è presen-te nel centro storico per più volte la settimana, il 20% mediamente una volta la settimana, pre-

valentemente di mattina (63%) e primo pome-riggio (41%). Un 33% frequenta il centro storico anche nel tardo pomeriggio. Solo 8% è presente anche dopo cena. Di seguito, il dettaglio dei ri-sultati della rilevazione.

IL GIUDIZIO E LE PROPOSTE DEGLI OPERATORI

La struttura socio-biograf ica degli operatori del centro storicoCon riferimento a età, sesso e titolo di studio, gli operatori sono in gran parte ricompresi nel-la fascia 30-60 anni (73,68%) e sono equamen-te distribuiti tra maschi e femmine (50% e 50%); il 50% ha conseguito il diploma di scuola superio-re, il 36,84% il diploma di scuola media inferiore e 5 sono laureati.

Caratteristiche dei locali, personale occupato e clientelaI locali dove gli operatori svolgono la propria attività sono in prevalenza di loro proprietà (47,37%), mentre il 44,74% ha un contratto di af-f itto. Interessante notare che solo 12 hanno rin-novato i locali dopo il 2000 (31,58%). Altro da-to signif icativo è riferito all’occupazione: tra co-adiutori, dipendenti e soci-lavoratori sono com-plessivamente 59 le persone occupate nelle atti-vità economiche del centro storico, in prevalenza maschi (41), dai 30 ai 60 anni. Anche la clientela è in gran parte ricompresa (84,21%) nella fascia di età 30-60 anni, proviene sia dal capoluogo che da fuori e, in prevalenza, si avvale dell’auto per accedere al centro storico.

Le valutazioni sul centro storicoUna rilevante maggioranza di operatori (65,79%) def inisce il centro storico “triste”, 20 (52,63%) lo considerano “scomodo”, 18 (47,37%) lo ritengono “noioso” e “sconosciuto all’ester-no”, 14 “respingente”, 12 “buio”; dato abbastan-za confortante è che solo 8 considerano il cen-tro storico “pericoloso”. Ma 18 lo ritengono an-che “pulito”, 15 (39,47%) “sicuro” e 10 (26,32%) “ben illuminato”.

Presenza e qualità dei serviziLa valutazione sui servizi pubblici forniti, espressa in voti da 1 a 8, vede oltre il 50% degli operatori concordi nel considerare adeguati e soddisfacen-

ti la segnaletica degli uff ici e servizi, la conser-vazione e valorizzazione dei monumenti, la rete fognaria, il verde e i giardini, la dislocazione dei cassonetti dei rif iuti. Un 60% ritiene insuff iciente il numero di cestini portarif iuti; metà degli ope-ratori ritiene insuff iciente l’illuminazione pubblica e la presenza di panchine e fontane; un 47% ritie-ne scarsa la presenza di servizi igienici.

I fattori ritenuti più importanti per rivitalizzare il centro storico30 operatori (78,95%) ritengono determinanti, per rivitalizzare il centro storico, la presenza di bar, ristoranti, pizzerie, feste e rievocazioni sto-riche; 28 (73,68%) ritiene altrettanto importan-

te la presenza di pub e locali vari, il teatro, i con-certi in piazza, le mostre e i servizi di informazio-ne; 27 ritengono utili anche i mercatini.

Luoghi particolariPochissimi gli operatori che hanno segnalato vie o piazze con problemi: 2 hanno indicato via Ga-ribaldi, via Caserino e Corso Marchesi come luo-ghi con edif ici più cadenti; 2 hanno segnalato Piazza Carpine e via Caserino come luoghi me-no frequentati; 3 hanno indicato Corso Marche-si, Piazza Carpine e via Caserino come i luoghi meno illuminati; 2 via Caserino e via Fleming co-me i luoghi più sporchi; per 3 operatori sono i giardini pubblici il luogo più insicuro.

La sicurezzaMagione, dalle risposte fornite, sembra ancora abbastanza sicura: racket e prostituzione non costituiscono fenomeni allarmanti; per 17 ope-ratori (44,74%) costituiscono un problema ab-bastanza rilevante i furti (mentre per 10 non lo sono), e sono più coloro (36,84%) che ritengo-no la microcriminalità (specie notturna) e la tos-sicodipendenza ancora di scarso rilievo, rispet-to a chi (12 cioè il 31,58%) li segnala come pro-blemi rilevanti.

A quali iniziative gli operatori sono favorevoliIl 44% degli operatori è favorevole alla presen-za di mercatini specializzati; il 34% alla presenza di mercati ambulanti; il 31% non vuole che nel-la sua via sia chiuso il traff ico, ma il 29% è inve-ce d’accordo se serve per promuovere iniziative come i mercatini.

Organizzazione del centro storicoTra le diverse proposte organizzative da par-te degli operatori per valorizzare il centro stori-co, non ne emerge qualcuna in particolare: solo l’organizzazione di iniziative promozionali comu-ni supera appena il 31%; il 26% è disponibile a co-stituire un comitato per singole iniziative; il 23% ad organizzare la pubblicità in comune; un 21% a concordare un allestimento tipico comune di tut-te le attività; un 18% a creare un sito internet per le diverse attività. Poco più del 7% sono dispo-nibili a costituire un’associazione o un consorzio o ad organizzare un servizio di vigilanza privata; solo uno vorrebbe creare un marchio per le di-verse attività; nessuno è interessato ad organiz-

zare approvvigionamenti in comune.

Idee per la promozione e rivitalizzazione del centro storico e segnalazioni libereQuest’ultima parte del questionario conteneva due domande a risposta aperta e non tutti gli operatori hanno fornito idee e segnalazioni: 10 (26,32) hanno chiesto maggiori eventi; 5 più par-cheggi; 4 hanno chiesto più negozi e più illumina-zione pubblica; 3 meno multe. Tra le segnalazioni libere, c’è chi ha proposto il rilancio dell’autodro-mo, il doppio senso di circolazione in via Garibal-di, la riduzione della tosap, l’installazione in cen-tro di una giostra.

IL GIUDIZIO E LE PROPOSTE DEI RESIDENTI E FREQUENTANTI IL CENTRO STORICO

La struttura socio-biograf ica dei resi-denti e frequentanti il centro storicoCon riferimento all’età, sesso, attività esercitata e provenienza, i residen-ti e frequentanti il centro storico so-no in gran parte ricompresi nella fa-scia 41-65 anni (56,6%), sono soprat-tutto femmine (65% mentre il 35% so-no maschi), in prevalenza sono impie-gati (23%), pensionati (16,6%), ope-rai (13%) e sono in prevalenza resi-denti nel Comune di Magione (85%). Il mezzo utilizzato per gli spostamenti è l’autovettura (85%), mentre 2 si av-valgono del treno e nessuno dei pul-lman di linea. Il parcheggio prevalen-temente utilizzato è quello di Piazza Matteotti (36%), seguito da quello di via XX Settembre (30%) e da ultimo quello di via Cavalieri di Malta (10%). La distanza del parcheggio, per cir-ca il 60% degli intervistati, è inferiore a 100 metri dal luogo di destinazione. Con riferimento a frequenza e ora-ri il 61% è presente nel centro storico per più volte la settimana, il 20% me-diamente una volta la settimana, pre-valentemente di mattina (63%) e pri-mo pomeriggio (41%). Un 33% asseri-sce di frequentare il centro storico an-che nel tardo pomeriggio. Solo 5 (8%) sono presenti dopo cena.

Valutazioni sulle attività del centro storicoLa maggioranza relativa (41,6%) dei frequentan-ti ritiene che manchino nel centro storico eserci-zi specializzati e che le attività esistenti non vo-gliano rinnovarsi. Lamentano l’assenza di aper-ture nei giorni festivi e la poca scelta e assor-timento di prodotti (28%). Una percentuale ri-levante (27%) segnala che non sempre i prez-zi sono esposti, mentre circa il 22% vorrebbe i negozi aperti anche dopo cena. Un 16% lamen-ta la mancanza di promozioni e offerte specia-li e un 13% ritiene che generalmente i prezzi sia-no troppo elevati.

Presenza e qualità dei serviziLa valutazione sui servizi forniti vede oltre il 70% dei residenti e frequentanti il centro storico con-cordi nel considerare adeguati e soddisfacenti gli orari dei negozi, la percorribilità in auto del-le diverse vie e la pulizia. Il 68% ritiene adegua-ta la presenza di bar, ristoranti e pizzerie, lo sta-to dei marciapiedi (63%) e i servizi igienici nei bar (53%). Le maggiori criticità sono riferite al-la carenza di attività di animazione e divertimen-to (83%), di collegamenti del trasporto pubblico (68%), cestini portarif iuti e numero di parcheg-gi (61%), luoghi di incontro per giovani ed anzia-ni e sicurezza (60%). Il 56% vorrebbe più servi-zi igienici pubblici, un ambiente più accogliente e piacevole, più presenza di panchine e fontane, parchi, giardini e verde. Il 55% ritiene insuff icien-te la manutenzione delle strade e le informazio-ni turistiche.

Idee per la promozione e rivitalizzazione del centro storico e segnalazioni libereQuest’ultima parte del questionario conteneva una domanda a risposta aperta e pochi sono ri-sultati i residenti e frequentanti che hanno for-nito idee e segnalazioni: 5 hanno chiesto mag-giori eventi; 4 hanno chiesto più negozi; 3 di vie-tare le soste delle auto lungo Corso Marchesi e più verde; 2 hanno chiesto di mettere i distribu-tori di sacchetti per gli escrementi degli animali e di fare meno multe. Tra le segnalazioni fatte da singole persone ne riportiamo alcune: “togliere la provinciale”; aprire outlet al posto dei nego-zi; più vigilanza in tutte le vie del centro; più pa-lestre; riaprire un cinema; lampioni con luci bian-che anziché gialle; risistemare le facciate dei pa-lazzi; maggiore illuminazione. w

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Cittadini ed operatori economici valutano il centro storico di Magione

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La Giunta comunale di Magione, dopo un’approfondita ri-f lessione, ha deciso di non istituire nel proprio territorio

l’imposta di soggiorno. Una scelta che mira a non gravare dal punto di vista f iscale su un comparto che ha mostrato nell’ultimo biennio qualche diff icoltà, ma che lascia insolu-to il tema del f inanziamento delle attività di promozione turistica.“Magione – spiega Giacomo Chiodini, Assessore al turismo e alla cultura – è il quarto comune in Umbria per nume-ro di turisti, dopo Perugia, Assisi e Castiglione del Lago. Nel 2012, anche se in f lessione rispetto all’anno precedente (-6,2 per cento), le strutture turistiche operanti nel terri-torio hanno registrato 230mila presenze. Il calo rispetto al 2011 riguarda esclusivamente gli italiani, colpiti in maniera più severa dalla crisi, mentre gli stranieri risultano in au-

mento (+12,1 per cento)”. Per Chiodini “in questa situazio-ne, in cui sugli operatori turistici sono venute a gravare per scelte nazionali nuove misure f iscali come Imu e Tares, è stato saggio non introdurre l’imposta di soggiorno: questa avrebbe infatti oltremodo depresso il settore, esponendo-lo peraltro alla concorrenza di quei comuni che anche nel nostro comprensorio non l’avrebbero comunque istituita”.L’altra faccia della medaglia – a fronte dei tagli che hanno colpito gli enti locali – sarà però la mancanza di risorse suf-f icienti a mantenere il livello di investimenti in promozione turistica. “Tra questi – ricorda Chiodini – vi sono azioni fon-damentali come le campagne del Sistema turistico locale del Trasimeno (Stl): il catalogo annuale del comprensorio, realizzato in sei lingue e distribuito nelle più importanti f ie-re europee; il portale www.lagotrasimeno.net; l’acquisto

mirato di spazi pubblicitari; gli educational tour sul territorio. Tutte attività, portate avanti in maniera unitaria dai comuni del Trasimeno, che sarà diff icile sostenere adeguatamente”. “Diverrà anche molto complesso – aggiunge l’Assessore – salvaguardare a pieno eventi a vocazione turistica come Trasimeno Blues, Trasimeno Music Festival, Congiura al Castel-lo (non più riproposta già dall’anno passato); le mostre alla Torre dei Lambardi e al Museo della Pesca; le iniziative di bassa stagione come l’ultramaratona Strasimeno ed Olivagando; gli appuntamenti nei centri storici, come il Premio letterario nazionale Aganoor Pompilj e il Festi-val delle Corrispondenze a Monte del Lago. È certo che si farà di tutto per contenere il più pos-sibile gli effetti negativi su queste manifestazioni – conclude Chiodini – ma è necessario f in da ora attivare collaborazioni più strette con operatori turistici ed associazioni di promozione del ter-ritorio per evitare un impoverimento eccessivo dell’offerta: questo infatti andrebbe a sua volta a danneggiare il settore turistico e, quindi l’eco-nomia della nostra intera comunità”. w

cu l tura 06

NESSUNA IMPOSTA DI SOGGIORNO nel Comune di MagioneChiodini: “Scelta saggia, ma le risorse per promozione ed eventi saranno insuff icientii” L’iniziativa di sostegno del Comune di Magione agli studi di tre studenti

provenienti dalla Mongolia all’Università per Stranieri di Perugia per seguire un corso trimestrale di lingua italiana, ha trovato un riscontro nella stampa mongola. Con questo accordo, che verrà riproposto anche nel futuro, il Co-mune di Magione e l’Università per Stranieri di Perugia si impegnano a coprire rispettivamente il 30% ed il 20% dei costi del corso trimestrale di lingua italia-na per tre giovani selezionati dai responsabili dell’associazione Italia-Mongolia (che cura gli scambi culturali tra i due paesi) in base al merito ed all’interesse per lo studio della lingua italiana; l’AdiSU offrirà loro alloggio gratuito e l’ac-cesso al servizio ristorazione ad un prezzo agevolato. Il Comitato magionese “Fra’ Giovanni da Pian di Carpine”, curerà l’accoglienza degli studenti ed il disbrigo delle formalità burocratiche.«Con questo accordo – dichiara il Sindaco Massimo Alunni Proietti – si con-solida ulteriormente il rapporto tra Magione e la Mongolia: due paesi lontani ma resi vicini grazie alla f igura di uno dei nostri più illustri concittadini, Fra’ Giovanni da Pian di Carpine. Oltre a pubblicazioni, mostre e accordi tra i due paesi, tra le ultime iniziative ricordiamo la realizzazione di un dizionario Italia-no-Mongolo e la traduzione del testo “Storia dei mongoli” in lingua mongola destinato a studenti delle scuole di Karkorin (Mongolia).» w

Accordo tra Comune di Magione, Associazione Italia - Mongolia, Università per Stranieri e AdiSU per l’accoglienza di studenti mongoli

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La biblioteca comunale di Magione“Vittoria Aganoor Pompilj” conferma, con il resocon-

to delle attività svolte nel 2012, il suo impor-tante ruolo nel panorama culturale di Magio-ne. Laboratori presso l’archivio storico con le scuole del territorio, organizzazione di mostre, pubblicazioni, premi letterari, oltre alla norma-le attività di catalogazione e prestito, testimo-niano la grande vivacità di questo importante polo culturale. Grazie anche alle due posta-zioni internet attualmente in uso, le presenze

hanno superato nel 2012 le 2mila unità. Tra i progetti legati alla didattica d’archivio prose-gue con successo la collaborazione con l’istitu-to omnicomprensivo di Magione che, nel 2012, ha visto i ragazzi impegnati nel laboratorio di storia e didattica d’archivio intitolato "I ragazzi che ascoltavano la radio: la Scuola di avvia-mento professionale a Magione, 1938-1940". Il progetto, voluto dal dirigente scolastico Giu-seppe Materia, si concluderà nel 2014 con l’a-nalisi degli anni relativi alla storia della Scuo-la di avviamento compresi tra il 1943 e 1945. Quest’anno, la ricerca ha coinvolto la classe 3°D, coordinata dalle insegnanti Lorena Bene-duce, Elisa Pietropaoli e dall’addetto all’archivio storico comunale Francesco Girolmoni.Per quanto riguarda l’attività espositiva si ricorda l’allestimento, presso il Museo della

Pesca di San Feliciano (a cura di Francesco Girolmoni e Francesca Rinchi) della mostra documentaria "Tusciae Antiquae Descriptio: il Trasimeno e la Valdichiana nella raccolta documentaria Paolo Gnerucci", con catalogo multimediale on line e su DVD e (in occasione della Settimana Magionese 2012) quella della mostra documentaria "Carta, penna e calamaro: scuola ed istruzione popolare nel comune di Magione nell’Ottocento” ancora visitabile. Ogni tre anni, a cura della biblioteca, viene pubblicata l’antologia epistolare “Mio caro amico vi porgo le mani…”, con le lettere partecipanti alla seconda sezione del Premio letterario “Vittoria Aganoor Pompilj”. Presente nelle manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale, la biblioteca ha realizzato (in occasione di Olivagando) l’audiovisivo “Sulle orme di fra’ Giovanni da Pian di Carpine: dalla diffusione del francescanesimo nell’Europa centro-orientale alla missione presso il Gran Khan dei Tartari” e ha pubblicato “Frate Giovanni da Pian di Carpine, mission impossible”, la versione sotto forma di fumetto dell’impresa di fra’ Giovanni. Sono possibili visite guidate alla biblioteca, che prevedono, oltre all’acceso agli spazi ove sono collocati i libri, la visione dell’audiovisivo dal titolo “Benvenuti in biblioteca” in cui, in maniera giocosa ed interattiva, vengono spiegate le regole e il funzionamento della biblioteca stessa. A seconda della fascia d’età, sono proiettati nella sala multimediale due ‘libri animati’: “Viaggio nella terra dei Tartari” (S. Campi, A. Panico) e “La biblioteca” (S. Stewart). A conclusione della visita vengono mostrati anche manoscritti del ‘300 e libri antichi conservati presso l’archivio storico, che suscitano sempre, nonostante l’età, molta curiosità e meraviglia. w

Con le mostre, allestite pres-so il Museo della pesca di

San Feliciano, “Il Fondo Carto-graf ico Paolo Gnerucci: le car-te geograf iche realizzate tra il XVI e XVIII secolo sul territorio dell’Etruria” e “Valdichiana e Tra-simeno e L’evoluzione geogra-f ica della Val di Chiana, la sua bonif ica e le opere idrauliche di regolazioni” è stato avviato dall’amministrazione Comunale di Magione un importante lavo-

ro di valorizzazione delle carte e dei documenti, parte di un più corposo archivio inventariato e catalogato sotto il nome “Lago Trasimeno e ValdiChiana” (frut-to di anni di ricerche e di studi fatti dal bibliof ilo Paolo Gneruc-ci), acquistato dal Comune di Magione e dal GAL Trasimeno Orvietano nel 2008 (previa con-sultazione con il soprintendente ai beni archivistici per l’Umbria Mario Squadroni). La raccolta comprende prege-voli mappe geograf iche della Tuscia, dello Stato Pontif icio e

del Gran Ducato di Toscana, con particolare attenzione al lago Trasimeno e alla Valdichiana: re-perti splendidamente conservati che vanno dalla f ine del 1500 all’inizio del 1800. Il Fondo, assieme alle mappe, contiene libri originali relativi agli studi fatti tra il Settecento e l’Ottocento sul prosciugamen-to del lago e sulla bonif ica della Valdichiana, tra cui 3 manoscrit-ti seicenteschi. Ne fanno parte anche album fotograf ici di f ine Ottocento. Le edizioni acquisite sono originali, perfette nello sta-to di conservazione, in molti casi rare. Tra i documenti, numero-sissime sono le carte geograf i-che che coprono l’arco di tempo compreso tra il Cinquecento sino ad oggi. Carte geograf iche inedite, pre-

ziosi documenti che ripercorro-no uno dei periodi più impor-tanti per la Val di Chiana ed il Trasimeno, quel passaggio dal Cinquecento alla f ine dell’Otto-cento in cui eminenti studiosi si confrontavano su come affron-tare la bonif ica di questi luoghi. Per il Trasimeno, f in da allora, le due scuole che si confrontavano erano quelle del prosciugamen-to e della regimentazione delle acque. Un dibattito che si protrarrà f ino alla realizzazione dell’emis-sario di San Savino fatto edif ica-

re da Guido Pompilj e terminato nel 1898. «Alla consapevolezza di aver arricchito la biblioteca comunale “Vittoria Aganoor” di un patrimonio documentario che aprirà a nuovi studi sull’area della Valdichiana e del Trasimeno – ha dichiarato il Sindaco Massi-mo Alunni Proietti – si aggiunge il piacere e l’emozione personale (già provati quando ebbi la for-tuna, insieme con il Soprinten-dente Mario Squadroni, di ve-dere quell’importante raccolta a casa dello Gnerucci) di confron-tarmi con l’opera che tecnici, po-litici e studiosi hanno compiuto nei secoli passati, consapevole della responsabilità che anche oggi abbiamo nel conservare la memoria di quanto viene deciso nelle quotidiane azioni di gover-no del nostro territorio». w

07 cu l tura

In un ambiente ricco di libri, morbidi angoli di lettura e di

audiovisivi, la biblioteca comu-nale Vittoria Aganoor di Ma-gione invita genitori e bambini dai tre ai sei anni a vivere un momento di condivisione della lettura nell’ambito delle inizia-tive promosse dall’Amministra-zione comunale, in collabora-zione con Sistema Museo, per il progetto “Nati per Leggere”. Protagonista del primo apprez-zatissimo appuntamento sarà “Codamozza”, il personaggio inventato da Giovanni Moretti: L’autore, con questo racconto, ha voluto ricordare personag-gi, luoghi, divertimenti della sua infanzia, consentendo ai bambi-ni di oggi di ripercorrere con la fantasia i giochi dei loro nonni. Libri adatti a tutte le età saran-no a disposizione delle mamme e dei papà che vorranno condividere con i loro f igli l’esperienza proposta dal progetto Nati per Leggere, quella

di vedere nella lettura ad alta voce un importan-te momento di condivisione, di scambi di emozio-ni, di attenzione dell’adulto verso il proprio f iglio, fondamentali per una sana crescita emotiva del bambino. w

NATI PER LEGGERE alla biblioteca comunale di Magione Incontri mensili per genitori e bambini alla scoperta del piacere di leggere insieme condividendo emozioni che aiutano a crescere

Didattica d’Archivio, mostre, premi letterariLa Biblioteca comunale di Magione sempre più centro di cultura del territorio

Preziosi documenti raccontanoi progetti di

bonif ica dal 500 all’Ottocento

Il Fondo

Gnerucci,

patrimonio

del Comune

di Magione

Il Maggio Dei LibriTanti appuntamenti dedicati alla lettura in spazi aperti, biblioteche, musei esercizi

commerciali del Comune di Magione proposti da Comune, associazioni e privati cittadini. Tutto il programma sarà consultabile sul sito www.magionenews.it con aggiornamenti

sulla pagina Facebook: Uff icio Stampa Magione

DATE INCONTRI

20 aprile 18 maggio22 giugno20 luglio 24 agosto21 settembre

Tutti gli incontri sono alle ore 10.30

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APRILEDomenica 21 ore 11.00Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista50° matrimoni

Martedì 23 ore 21.15Officina Teatrale La PiazzettaHeartquake di e con Giulia Zetti

Giovedì 25Festa della LiberazioneOmaggio Monumento ai Caduti

Venerdì 26 e Sabato 27 ore 21.15 Domenica 28 ore 17.15 Teatro MengoniRumori fuori scenaRegia di Roberto Carloncelli

Sabato 27 e Domenica 28Centro storico MagioneMagione in FiorePer programma consultare www.magionenews.it

Venerdì 26 e Sabato 27 Domenica 28Monte del Lago, Villa Aganoor“Villa Festival”Per programma consultarewww.thevillafestival.com

MAGGIOMercoledì 1P.zza MatteottiManifestazione CGIL-CISL-UIL

Maggio dei Libri1 maggio ore 17.00 Torre dei LambardiInaugurazione mostra Happy Fashion

4 maggio ore 17.00Museo della Pesca Presentazione del libro“L’arte a occhi chiusi” di Anna Belardinelli edizioni Era Nuova

Sabato 11Biblioteca ComunaleVisite in biblioteca “Carta, penna e… calamaro. Quando a scuola andavano i nonni dei nonni”

Sabato 18 ore 10.30 Biblioteca ComunaleNati per Leggere“Sorella acqua”Lettura animata di “C’era una volta un lago” e “Il signor Acqua”

Sabato 18 e domenica 19Umbria Water FestivalSabato ore 16.30Biblioteca ComunaleLibri al cinema… proiettiamoci in biblioteca.Proiezione del film 20mila leghe sotto i mari.Sabato ore 17.30 Museo della pescaInaugurazione mostra “Progetto Oskar”di Fabrizio SegaricciDomenica ore 11.00 e ore 17.00 Museo della PescaIl lago in un bicchiereLaboratorio per bambini alla scoperta dei piccoli segreti dell’acqua

Fino al 5 maggioMuseo della Pesca“Trasimeno. Riflessi / Segni / Colori”Mostra fotografica di Laura Fratini

IN EVIDENZA

31 luglio 2013• Scadenza Premio Vittoria AganoorPer il bando consultare www.magionenews.it

• dal 29 giugno al 5 luglioTrasimeno Music Festival 2013Programma su www.trasimenomusicfestival.com

• Da aprile a luglio sabato e domenicaVisite in fattoriaTour colorati alla scoperta del paesaggio e dei prodotti tipiciPartecipazione gratuitaConsultare il sito www.visiteinfattoria.it

• Dal primo maggio al 30 settembre Apertura Torre dei LambardiDa giovedì a domenica 10.30-13/15.30-18

Il Premio promosso dall’Amministrazione Co-munale di Magione (PG), primo in Italia ad

aver avviato un percorso di approfondimento sul lavoro fatto da studiosi sui carteggi, è sud-diviso in tre sezioni. Per l’invio degli elaborati di partecipazione alla seconda, componimento in forma di lettera, e terza sezione, testo breve su tema libero, la scadenza è il 31 luglio 2013. Nella prima vengono premiate pubblicazioni in lingua italiana di carteggi e/o corrispon-denze epistolari di f igure rappresen-tative, in ambito culturale, della società italiana. Tra i carteggi pubblicati si ricordano: Um-berto Saba, Vittorio Sereni Il cerchio imperfetto Lettere 1946-1954, a cura di Cecilia Gibellini (Archinto edizio-ni); L’autunno delle libertà. Lettere ad Ada in morte di Piero Gobetti, a cura di Bartolo Gariglio (Bol-lati Boringhieri). La giuria è composta da: Clara Se-reni (scrittrice) presidente; Adriana Chemello (Univer-sità di Padova); Claudia Min-ciotti (storica); Isabella Nardi (Università di Perugia); Mino Lo-russo (giornalista); Maurizio Ta-rantino (Biblioteche Comune Peru-gia); Mario Squadroni (Soprintendente archivistico Umbria); Massimiliano Tortora (Università di Perugia). La seconda sezione del premio “Vittoria Aganoor Pompilj” è riservata a componimenti inediti sotto forma di lettera su un tema stabilito annualmente. Tema dell’e-dizione 2013 è la “Felicità”, ispirato alla frase: Ma prima sappi che sono tanto felice che non sento neppure..., tratta da: Aganoor la brezza e il vento. Corrispondenza di Vittoria Aganoor

a Guido Pompilj, a cura di Lucia Ciani (Edizioni NUOVA S1, Bologna, 2004). Il testo, della lun-ghezza massima di 2 cartelle e di 30 righe a pagina, dovrà essere inviato in tre copie entro il 31 luglio 2013 a: Segreteria Premio Vittoria Aganoor Pompilj, c/o Area servizi culturali Comune di Magio-ne, piazza Carpine 06063 Magione (PG), al-legando la domanda di partecipazione in carta

semplice contenente le generalità com-plete, indirizzo e recapito telefonico.

Gli elaborati dovranno essere in-viati anche in formato elettro-

nico all’indirizzo email: uff icio.s [email protected], oppure su supporto magnetico per la pubbli-cazione. La terza sezione “Pensiero libero”, proposta in collaborazione con la bi-blioteca Comunale Augu-sta di Perugia, è riserva-ta a componimenti brevi, espressione della modalità contemporanea di corri-

spondere. Il premio è riser-vato a studenti della Scuola

secondaria di secondo grado. La giuria della terza sezione è

composta da: Maurizio Tarantino (Biblioteche Comune Perugia) pre-

sidente; Giovanni Dozzini (scrittore); Pasquale Guerra (docente); Valeria Mastro-

ianni (editore). Il testo, della lunghezza massi-ma di 500 caratteri, dovrà essere inviato per email, entro il 31 luglio 2013, all’indirizzo uff [email protected], specif icando la partecipazione alla terza sezione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj comprensivo di nome cognome e recapito telefonico. La segreteria invierà tutti i testi in forma anonima alla giuria.

La cerimonia di premiazione avrà luogo dome-nica 8 settembre a Monte del Lago.Seguici sulla pagina FB Premio Vittoria Agano-or o su: www.magionews.it Informazioni: 075 8477060. w

cu l tura 08

Concerto della pianista Angela Hewitt per la scuola di Magione

Angela Hewitt, una delle più affer-mate pianiste del mondo, non è

voluta mancare, nonostante i tanti impegni, all’appuntamento con gli stu-denti della sezione ad indirizzo musi-cale dell’’Istituto Omnicomprensivo di Magione. L’artista si è esibita presso la scuola con un programma di gran-de eccezione costituito da pezzi musi-cali tratti dal suo repertorio concerti-stico, come ha spiegato lei stessa. Ha infatti eseguito brani di J.S.Bach, C.Debussy, L. Van Beetho-ven, F.Chopin. In particolare, di quest’ultimo, i ra-gazzi hanno mol-to apprezzato il Notturno in Mi bemolle maggio-re, Op.9 n.2.Una mattinata caratterizzata da momenti musicali e scambi con gli stessi ragazzi in cui Angela Hewitt ha raccontato della sua vita personale e artistica. Nata in Canada da una famiglia di musicisti, ha iniziato i suoi studi di pianoforte a tre anni esibendosi per la prima volta in pubblico a nove. Vincitrice di concorsi a livello interna-zionale che l’hanno fatta conoscere come concertista è oggi chiamata ad esibirsi in tutto il mondo sia come so-

lista che con grandi orchestre quali, recentemente, la Cleveland Orche-stra e l’Australian Chamber Orche-stra. Dal 2005 è direttore artistico del Tra-simeno Music Festival dove si esibisce come concertista, musicista da came-ra, pianista accompagnatrice e diret-tore d’orchestra insieme ad artisti, sia affermati che giovani, scelti dalla stessa pianista per questo importan-

te evento. Alla mattinata, oltre al di-rigente scolastico Giuseppe Materia erano presenti il Sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti, il presidente della pro Loco di Magione Luigi Bufoli (organizzatore dell’incontro) e Gu-glielmo Beneduce, Direttore Artistico del Music Festival del Trasimeno in programma dal 29 giugno al 5 luglio con l’esibizione a Magione di artisti di fama internazionale. w

Dal 29 giugno al 5 luglio torna il Trasimeno Music Festival

XIV edizione Premio Vittoria Aganoor Pompilj riservato a lettere e carteggi

Scadenza per l’invio degli elaborati 31 luglio 2013

Nella foto la vincitrice della prima sezione dell’edizione 2012 Cecilia Gibellini, curatrice del carteggio Umberto Saba, Vittorio Sereni Il cerchio imperfetto Lettere 1946-1954, Archinto edizioni.

Nella foto il vincitore della seconda sezione Mauro Barbetti.

Page 10: MAGIONE NEWS

Firmato il protocollo d’intesa per azioni

contro la violenza e il maltrattamento nei confronti delle donne

Una rete che unisca tutti i diversi settori del-la società civile è alla base del protocollo

d’intesa per la realizzazione di un programma di azioni integrate contro la violenza e il mal-trattamento nei confronti delle donne che è stato f irmato a Magione martedì 19 febbraio da: la Presidente del Centro per le Pari Oppor-tunità della Regione Umbria Daniela Albanesi; dal Sindaco di Magione Massimo Alunni Pro-ietti; dal Sindaco di Città della Pieve Riccardo

Manganello; dal Sindaco di Tuoro sul Trasimeno Mario Bocerani; dall’Assessore alla Cultura del Comune di Castiglione Ivana Bricca; dal Diret-tore dell’ASL Umbria 1 distretto del Trasimeno, Simonetta Simonetti. Presenti l’assessore del comune di Magione, Monica Paparelli, tra le promotrici dell’iniziativa per il lago, il dirigente scolastico Giuseppe Materia, presidenti di as-sociazioni (tra cui Mario Mariuccini del CSA) e consiglieri dei Comuni che hanno aderito. Tra le azioni prioritarie previste dal protocollo vi sono la sensibilizzazione e monitoraggio del fenomeno sul territorio, l’informazione negli istituti scolastici e nei confronti delle associa-zioni del mondo dello sport e delle associazio-ni giovanili in genere; la collaborazione per la prevenzione e il contrasto del maltrattamen-to, violenza e abuso sessuale verso le donne e i loro f igli minori; le interazioni tra i diversi

servizi sociali, socio-sanitari, sanitari, associa-zioni di volontariato presenti nel territorio e il “Telefono Donna” del Centro Regionale per le Pari Opportunità; la promozione di azioni for-mative a sostegno per operatori dei servizi e volontari; studio di fattibilità per la realizzazio-ne di una struttura protetta sul territorio per l’accoglienza di donne vittima di violenza do-mestica e dei loro f igli minori che si trovano a vivere situazioni particolarmente a rischio. «Un protocollo che chiama in causa scuole, associa-zioni di volontariato, forze dell’ordine accanto alle istituzioni già preposte ad occuparsi di que-sti gravi fenomeni, perché ognuno è all’interno di un sistema che può offrire il suo contributo sia nel denunciare il fenomeno sia nel suppor-tare chi ne è stato vittima» – ha affermato il sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti, nel dare lettura dei punti più salienti del documen-

to. Concetto ribadito anche dalla presidente del Centro per la Pari Opportunità,Daniela Albanesi che, nel suo intervento, ha evidenzia-to la necessità che «tutti i diversi soggetti im-pegnati nel seguire casi di violenza psicologica, f isica o sessuale, seguano un percorso di for-mazione in modo da usare sempre una stessa metodologia». La presidente ha quindi riporta-to alcuni dati del fenomeno in Umbria, raccolti attraverso il Telefono Donna, unico strumento attualmente a disposizione per denunciare atti di violenza. «Nel 2003 le denunce sono state 250, nel 2012 457 e a febbraio 2013 siamo già a 151. Non credo che questo sia da ricondurre ad un aumento delle violenze – ha commenta-to l’Albanese – ma piuttosto ad una maggiore consapevolezza delle donne e alla certezza di un servizio che può aiutarle ad uscire dalla si-tuazione drammatica in cui vivono». w

09 associaz ion i

La Compagnia Teatrale Magionese presenta “Rumori fuori scena”

Chiusa con successo la MezzaStagione 2013 dell’ Off icina Teatrale La Piazzetta

PER GLI APPASSIONATI DI GIARDINAGGIO TORNA “MAGIONE IN FIORE” Il 27 e 28 aprile f iera del f iore e delle piante ornamentali

Una giuria composta dal Direttore della Sede Inail di Perugia Alessandra Ligi, dal

Sindaco del Comune di Magione Massimo Alunni Proietti, dal Dirigente Scolastico dell’I-stituto Omnicomprensivo “Giuseppe Mazzini” Giuseppe Materia, dal Presidente provinciale dell’Anmil di Perugia Cav. Gianfranco Miccioni, dal docente, nonché noto scultore, Claudio Ni-

coli e dal responsabile per l’associazione di Ma-gione Armando Montefor ti, hanno visionato i bozzetti realizzati dagli alunni delle classi pri-me e seconde dell’istituto Omnicomprensivo di Magione nell’ambito del concorso indetto per scegliere un disegno e una frase che verranno apposti su un monumento (da realizzare) de-dicato alle vittime del lavoro. Il concorso è una delle iniziative che fanno par-te di un protocollo l’intesa f irmato lo scorso anno tra gli organi interessati, che prevede occasioni formative volte a promuovere e di-

vulgare ai lavoratori di domani la cultura e le azioni di prevenzione. La giuria ha scelto il bozzetto che co-niugasse la possibilità di realizzazio-ne con un for te signif icato simbolico. Il progetto, che verrà interamente realizzato entro il 31 dicembre 2013, prevede oltre al con-corso: l’organizzazione di giornate formative

sulla prevenzione e si-curezza nei luoghi di lavoro per gli studenti delle scuole secondarie di I° e II° del Comune di Magione; una gior-nata pubblica, in oc-casione dell’inaugura-zione del monumento, volta a sensibilizzare la cittadinanza ad una rif lessione sui temi del-la sicurezza sul lavoro. Per realizzare quanto def inito nel protocollo verrà presa in consi-derazione la possibili-tà di coinvolgere nelle iniziative Istituzioni,

associazioni o altri soggetti privati impegnati sul fronte della sicurezza e tutela del lavoro o comunque in iniziative di carattere sociale. I rappresentanti dei soggetti che hanno f irma-to il protocollo hanno costituito un Comitato direttivo con potere decisionale, che delibererà sempre all’unanimità sulla gestione operativa ed economica di tutte le attività inerenti alla realizzazione degli obiettivi f issati. La gestione economica operativa del progetto verrà aff idata all’Anmil, che agirà nel rispetto delle indicazioni fornite dal Comitato direttivo. w

MONUMENTO INVALIDI SUL LAVOROScelto Il bozzetto realizzato dalle scuole di Magione

Torna sabato 27 e domenica 28 aprile lungo le vie e le piazze del centro sto-

rico la manifestazione “Magione in f iore”, promossa dall’associazione commercianti ed artigiani ViviMagione in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Se avete il pollice verde, o volete scoprire il vostro lato più “green”, non potete perdere questa occasione unica. Una vera festa tra colori e profumi di primavera, a cui si aggiungono le invitanti e golose offerte dei prodotti ga-stronomici locali e le fantasiose opere di ar-tisti che rendono la visita del paese unica e piacevole. Ci si potrà perdere tra le inf inite sfumature di verde e lo scintillio dei colori dei f iori che caratterizzano e dipingono gli stand di espositori; si potranno apprezzare i manufatti artigianali e i prodotti naturali nelle numerose bancarelle o prendere idee per i propri spazi verdi con gli articoli e ac-

cessori per il giardinaggio, nonché con aree dedicate ad arredi per esterni. Per il perio-do dell’iniziativa sarà in funzione un servizio trenino navetta gratuito dal Palazzetto del-lo sport a piazza Matteotti. Ad un anno dalla sua costituzione, l’Asso-ciazione propone la manifestazione “Ma-gione in f iore” quale nuovo contributo al processo di valorizzazione del centro sto-rico di Magione iniziato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Magio-ne. «Siamo convinti dell’importanza di tali iniziative di svago e occasioni di ritrovo – spiegano gli organizzatori - e riteniamo che creino l’opportunità per far conoscere o riscoprire il centro storico come luogo degli incontri, dello stare insieme ed anche degli acquisti presso i negozi tipici del cen-tro, dove trovare calore, cortesia ed aff i-dabilità». w

Il nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale Magio-

nese sarà “Rumori fuori sce-na”, rappresentazione tratta dall’opera teatrale inglese di Michael Frayn considerata il capolavoro comico per eccel-lenza. Una brillante comme-dia degli equivoci che gioca fra il teatro visto dallo spet-tatore in scena e tutto ciò che in realtà accade fra i protago-nisti dietro le quinte. Tre atti esilaranti che portano alla luce tutte le disavventure, gli amori, le amicizie e le gelosie di una tournée teatrale e le inevitabili e disastrose conse-

guenze che hanno sullo spet-tacolo in scena! Dif f icile non lasciarsi coinvol-gere dalle vicissitudini di una scalcinata compagnia di at-tori alle prese col tentativo di mettere in scena il proprio spettacolo, “guidata” da un regista sull’orlo di una crisi di nervi. In scena Andrea Al-legrini, Luciano Calvani, Mar-ta Capolsini, Tiziana Celletti, Claudio Pericoli, Cinzia Rosini, Paola Rugelli, Alessandro Te-nerini e Francesco Maria Tom-masini.Appuntamento imperdibile per grandi e piccini presso il

teatro G. Mengoni venerdì 26 e sabato 27 aprile alle ore 21.15 e domenica 28 ore 17.15 con la regia di Roberto Car-loncelli.Tra le attività proposte dalla Compagnia laboratori tea-trali per adulti e ragazzi, la-boratori di dizione, l’organiz-zazione della MezzaStagione con cinque proposte teatrali nello spazio dell’Off icina Tea-trale la Piazzetta che hanno visto un grande successo di pubblico. Tra gli spettacoli “Muro” di Ciro Masella e un omaggio alla mitica Marylin Monroe. w

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associaz ion i 10

Federcaccia benefica con la Ruota della fortuna

Umbria Water Festival dal 16 al 18 maggio

www.umbriawaterfestival.itTUTTI GLI APPUNTAMENTI SU

Letture, laboratori e mostre dedicate al mondo dell’acqua

Devoluto l’incasso alle Associazioni Misericordia, AVIS e Casa Serena

Sauro Borghi, Vicesindaco del pa-ese terremotato di San Prospero

in Provincia di Modena, è intervenu-to al concerto “La Buona Novella” eseguito dalla Corale Polifonica di Magione, per la raccolta fondi da destinare all’acquisto di materiale per la scuola materna colpita dal sisma. In un commosso discorso il vice sindaco ha anche ringraziato i volontari della Misericordia di Ma-gione e della Protezione civile che hanno collaborato alle fasi di primo soccorso. «Il terremoto ha colpito il nostro paese il 29 maggio, quindi alcuni giorni dopo il fatidico 20 maggio che ha provocato anche delle per-dite di vite umane – ha dichiarato Borghi – Noi non abbiamo avuto vittime, ma le scosse e i conseguenti danni, ci hanno trovati completa-mente impreparati perché le nostre zone sono ritenute non sismiche. I volontari della protezione civile, tra cui molti di Magione, ci hanno gui-dati nell’organizzazione del campo di accoglienza, portando non solo un aiuto concreto, ma anche buo-numore e la voglia di andare avan-ti. Per questo ho voluto essere qui di persona per ringraziare quanti, in quei mesi di grave diff icoltà, ci hanno sostenuto.» Il ricavato del concerto (che ammonta a 1.500

euro), a cui si aggiungeranno quelli dei concerti della corale Flos Vocalis, sarà destinato all’acquisto di arre-do scolastico esterno (scivoli, giochi etc…) della scuola materna del pa-ese.Il sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti, ha portato i saluti della collettività ringraziando le as-sociazioni di volontariato per l’im-portante lavoro che svolgono.Il concerto è stato prodotto e rea-lizzato dalla Corale, con il sostegno di molte attività di Magione, patro-

cinato dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Magione e dall’istituto Omnicom-prensivo di Magione. Costituitasi nel 2012, la Corale è composta attualmente da una trentina di elementi di diverse fasce di età. Diretta dal maestro Gianni Bagnoli nel 2011, con lo spettacolo “Buon compleanno Italia” realizza-to per il 150° dell’Unità d’Italia, ha ricevuto i complimenti dalla più alta carica dello Stato Italiano per la sua originalità. w

ll Vicesindaco del paese terremotato di San Prospero ringrazia per l’aiuto dei volontari

Iproventi della Ruota della fortuna sono stati conse-

gnati da Federcaccia Ma-gione alle associazioni di volontariato del Comune: Misericordia, Casa Sere-na e AVIS. Il gioco è gestito dall’associazione venato-ria, a scopo benef ico, du-rante la Settimana Magio-nese organizzata dalla Pro Loco di Magione.Alla cerimonia di consegna erano presenti presiden-ti e delegati delle più rap-presentative associazioni del territorio alla presenza del sindaco Massimo Alun-ni Proietti.

«Le associazioni di volon-tariato - ha affermato il primo cittadino - rappre-sentano oggi un interlo-cutore fondamentale per l’Amministrazione, che non riuscirebbe spesso a ga-rantire servizi indispensabi-li a causa dei forti proble-mi di bilancio». Il presiden-te delle Pro Loco di Magio-ne, Luigi Bufoli, nel ringra-ziare Federcaccia per l’im-pegno che da quattro an-ni li vede attivi nell’ambito della Settimana Magione-se con il gioco della Ruota della fortuna, ha ricorda-to che parte del ricavato

della pesca è stato desti-nato alla missione di suor Patrizia in Brasile. Massimo Valeri, in rappresentanza della sezione locale di Fe-dercaccia di cui è segreta-rio (presente anche il pre-sidente Stefano Roccatelli) ha spiegato: “Oggi, l’asso-ciazione è sempre più im-pegnata in collaborazioni anche con altri Enti per la tutela del territorio, come dimostra anche il recente accordo fatto con la Pro-vincia di Perugia, e in azio-ni che, come in questo ca-so, creino occasioni di in-contro e scambio con al-tre associazioni del ter-ritorio.” Valeri ha quin-di espresso la volontà di un maggiore impegno da parte dei cacciatori. Tra le proposte la partecipazio-ne alle attività della Mise-ricordia: frequenza ai corsi di primo soccorso per di-

ventare volontari, messa a disposizione dei propri mezzi, campagne di sensi-bilizzazione presso i propri associati per le donazio-ni di Sangue. Tra le attività in programma anche una borsa di studio per favori-re una corretta conoscen-za del mondo venatorio.Ringraziamenti per le do-nazioni sono venute dalle associazioni coinvolte. Per l’AVIS il presidente Marco Rigucci; per Casa Serena il presidente Adriano Sorci.Presenti all’incontro don Stefano, che ha elogia-to l’operato delle associa-zioni e il momento di uni-tà rappresentato da que-sto incontro, il presidente del Centro sociale anziani Mario Mariuccini e la pre-sidente dell’associazione commercianti ed artigiani del centro storico ViviMa-gione Paola Moretti. w

LA BUONA NOVELLA PER L’EMILIA

L’AVIS di Magione rinnova il suo con-siglio con ben cinque giovani nuove

leve: Riccardo Carrozza, Nunzio Ro-sati, Andrea Cacioppi, Diego Contini e Roberto Taborchi a cui sono state aff idate le mansioni di segretario. Riconfermati Sandra Banci, Gianluca Versiglioni, Lelio Macchioni, Enrico Ma-gnini e Ivano Locchi. Eletto presiden-te Matteo Giannetti, Vice Presidente Francesca Breccolenti, amministratore Carlo Alberto Angeli.Il nuovo consiglio porterà avanti pro-getti di collaborazione con gli iscritti delle altre AVIS, sia del Comune che dei territori limitrof i, «con cui stiamo

già gettando le basi per una collabo-razione attiva per proporre idee nuo-ve». Ma in agenda anche «collabora-zioni con le altre associazioni presenti sul territorio comunale quali: Proloco, associazioni commercianti, associazio-ni ricreative etc... Per far sentire anco-ra più la nostra presenza». L’attività principale rimane, natural-mente, quella che vede impegnati gli associati nel promuovere donazioni di sangue. È possibile contattare l’asso-ciazione ai recapiti: tel/fax 075/841159, mail: [email protected] o alla pagi-na facebook “A.V.I.S. MAGIONE”. w

Rinnovato il consiglio dell’Avis Eletto presidente Matteo Giannetti

Dal 16 al 18 maggio grande kermesse dedicata al mondo dell’acqua con l’Umbria Water Festival.

Nell’ambito dell’iniziativa presso il Museo della Pesca di San Feliciano sa-bato 18, alle ore 17.30, inaugurazione della mostra “Progetto Oskar” di Fabrizio Segaricci. Domenica, alle ore 11 ed alle 17, laboratorio “Il lago in un bicchiere d’ac-qua” per bambini che desiderano andare alla scoperta delle piccole me-raviglie presenti nell’acqua. In biblioteca a Magione, sabato alle ore 10.30, “Nati per Leggere” con letture animate ispirate ai libri per bambini C’era una volta il lago e Il signor Acqua. Sempre sabato alle 16.30 per “Libri al cinema. Proiettiamoci in… bibliote-ca”, verrà proiettato il f ilm 20mila leghe sotto i mari. w

Una sala gremita di cittadini, Sinda-ci, autorità civili e lionistiche per

festeggiare, presso la Sala consiliare del Comune di Magione, i 40 anni di vita del Lions Club Trasimeno. Il Sin-daco Massimo Alunni Proietti, nel fare gli onori di casa, ha sottolineato l’alto valore che, anche per gli Enti Locali, ha l’attività svolta in maniera solidale e gratuita dall’associazione di volonta-riato, ricordando i tanti servizi forniti alla collettività dal Lions. Il presidente in carica del Lions Club del Trasimeno Piero Giorgi, ha ripercorso alcune del-le attività svolte dal Club in questi 40 anni caratterizzata sempre dall’atten-zione verso l’umanità più debole. In questa occasione è stato conferito

all’olimpionico Damiano Pippi il presti-gioso “Melvin Jones”, riconoscimento conferito a personalità distintesi per aver compiuto azioni importanti a favore della comunità. Tra i premiati: l’attrice Laura Chiatti; il responsabile del Centro ittiogenico di Sant’Arcan-gelo Mauro Natali, che ha sottoli-neato l’impegno del suo uff icio per ripristinare nel lago la fauna ittica autoctona; il pescatore Rino Cocchi-ni, pescatore f in da bambino e che oggi, dopo tanti anni passati in barca sul lago, fa da guida al Museo della Pesca di San Feliciano; l’imprenditore Claudio Tancetti, appassionato di volo e conosciuto in tutto il mondo per la produzione di eliche in legno. w

Il Lions Club Trasimeno festeggia a Magione i 40 anni di attività

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Consegnata dal sindaco di Magione Massimo Alunni

Proietti, a nome di tutta l’Ammi-nistrazione comunale, una targa di riconoscimento alla squadra femminile di volley AVIS Magione, vincitrice del campionato 2011-2102: questo exploit consentirà alla squadra di tornare ad essere protagonista, dopo cinque anni di assenza, in serie C femminile.Il primo cittadino ha ringraziato il presidente Secondo Tamburi, che con competenza e profes-sionalità ha reso possibile non solo il raggiungimento di questo importante traguardo ma, anche, la possibilità di sfruttare ade-guatamente il Palazzetto dello sport dove le ragazze si allenano e

dove, proprio grazie al loro en-tusiasmo, tante altre giovanissi-me stanno apprezzando questo importante gioco di squadra. La targa premia l’impegno del capitano Elisa Nucciarelli, delle giocatrici storiche, Elena Cam-marano, Luisa Castellini, Irene Cardinali, Federica Bertinelli, Eleonora Favilli, Elisa Orsini; delle più giovani Cecilia Baldoni (clas-se ’97), Federica Lustri (’97), Re-

becca Pettirossi (’97) e Francesca Valeri (’95); delle ultime arrivate Gioia Fusaro, Sara Pannacci e Laura Travaglini; di Silvia Tamburi, Alessia Ravacchioli, Matteo Tognellini; dei dirigenti Fabio Bettucci, Simone Mezzasoma e Roberto Taborchi. w

11 sport

Cultura e sport sempre più al centro degli scambi di Magione con la città gemellata di Waren in Germania.

Una delegazione sportiva della città tedesca ha infatti parteci-pato ad una delle più importati gare podistiche dell’Umbria, la “Strasimeno”. I tre podisti tedeschi, con gli allenatori ed altri rappresentan-ti, sono stati salutati dal Sindaco Massimo Alunni Proietti nella Sala del Consiglio comunale, per uno scambio di doni anche alla

presenza del presidente della Pro Loco di Magione Luigi Bufoli. Tre i podisti iscritti alla competizione in categorie diverse: Phi-lipp Wiencke, classe 1988, parteciperà alla gara dei 30 chilometri; Uwe Kosmehl, classe 1964, farà la gara dei 10 chilometri, mentre il quindicenne Stefan Bulow, per motivi di età, si iscriverà alla gara non competitiva dei dieci chilometri. Gli atleti sono accompagnati dagli allenatori Wolfgang Nicolovius e Dirk Wiencke. In occasione dell’incontro la delegazione ha fatto omaggio al Sin-

daco Massimo Alunni Proietti della medaglia coniata dalla città di Waren in commemorazione del 750° anno della sua fondazione, che verrà festeggiata quest’anno in occasione della tradizionale festa che si svolge nella cittadina tedesca nel mese di luglio. All’e-vento, come ha fatto sapere il primo cittadino, Magione interver-rà con una delegazione di f iguranti del Palio del Gioco, tradiziona-le gara con corteo in costume storico organizzata dalla Pro Loco durante la Settimana Magionese. w

Gemellaggio: cultura e sport uniscono Waren e Magione

Grande partecipazione al “1° Torneo di Burraco Città di Magione” che si è

svolto domenica 17 marzo presso la sala della parrocchia di San Giovanni Battista, organizzato dal CSA-Unitre, Pro Loco Ma-gione e associazione commercianti e arti-giani del centro storico ViviMagione in col-laborazione con AVIS-AIDO, Misericordia e Società Operaia.50 le coppie in gara, di cui diciannove di Magione, nel torneo che ha visto vincitrice la coppia formata da Elena Zecca e Rita Granocchia di Perugia. Tra le coppie di Ma-gione, quella formata da Orietta Perugini e Patrizia Raspati si è aggiudicata il terzo posto. «Siamo molto soddisfatti della risposta che gli appassionati di questo gioco han-

no dato a questa iniziativa – spiegano gli organizzatori. – Ci siamo avvalsi per la logistica della collaborazione professionale dell’associazione culturale la Piroga di via Settevalli, con Franco Menci che ha fatto l’arbitro. Desideriamo che questo torneo diventi un appuntamento di eccellenza e, visto il successo, siamo già al lavoro per la prossima edizione. Naturalmente il nostro obiettivo principale era quello di raccoglie-re fondi a scopo benef ico e, visto il risul-tato (sono stati raccolti 1600 euro), ci ri-teniamo veramente soddisfatti. Ringrazia-mo la parrocchia per l’ospitalità e tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa».Alla manifestazione hanno infatti dato il loro contributo, oltre alle associazioni: Cancelloni carni, Capolsini gioielleria, la

scuola di volo Elite Flight Academy, Conad Pesciarelli, A&M bijoux, acconciature Anny Style, Luciana Bottausci Garden center, Ol-via abbigliamento, ristorante Pappagloria, Perugina abbigliamento, cucina tipica Il Ri-storo, Sun Body relax, Zugaroni calzature, oggettistica Lando Rinaldini, Cantina Terre del Carpine, Focaia gomme, Farmacia cal-ca terra, Umbra Label, prodotti zootecnici Rubini Pietro, alimentari Bussolini, panet-teria Ballerini, ortofrutta RGM, alimentari Rosati, f iori Giampaolo Fortini, macelleria Bietolini, pizzeria Arcobaleno. Il ricavato sarà in parte utilizzato per l’ac-quisto di materiale da destinare alla casa di riposo per anziani Zefferino Rinaldi e in parte devoluto alla Parrocchia di Ma-gione. w

Grande partecipazione al “1° Torneo di Burraco Città di Magione”Il ricavato devoluto a Casa Serena e alla Parrocchia

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RINGRAZIA LA SQUADRA DI VOLLEY FEMMINILE AVIS MAGIONEDi nuovo in serie C dopo la vittoria del campionato

Casa Serena, ha espresso la sua personale soddisfazione per l’esito positivo della visita della commissione valutativa a livello nazionale per l’ac-creditamento. «La struttura – ha fatto sapere Il presidente Sorci – ha ricevuto gli elogi della commissione soprattutto per l’aspetto infermieristico e sanitario.» Molti i progetti anche per Casa Serena tra cui il recupero del grande parco da destinare anche ad uso pubblico attraverso l’organizzazione di eventi.Il segretario della Misericordia di Magione Fabrizio Alunni, nel portare i saluti del neo eletto presidente Roberto Dolciami, ha sottolineato l’importanza della donazione che verrà utilizzata per migliorare il servizio offerto. «Per quello che riguarda la parte-cipazione alle attività della Misericordia – ha dichiarato Alunni – ogni contributo è ben accetto visto che, molto spesso, ci troviamo proprio nella condizione di non aver volontari suff icienti alle richieste. Per svolgere le attività di base è suff iciente frequentare il corso di primo soccorso che è in programma nel mese di febbraio e di cui verrà data ampia diffusione.» w

A luglio esibizione in Germania di una delegazione del Palio del Giogo

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scuola 12

Una grande festa per bambini e genitori che, al suono della Fi-

larmonica del loro paese, hanno ac-compagnato con il battito delle mani la musica che ha dato inizio alla ce-rimonia di inaugurazione della nuova scuola primaria di Agello. L’edif icio, lesionato e reso inagibile a causa del terremoto del 15 dicembre 2009, è stato ristrutturato secondo le norme in materia di sicurezza an-tisismica: sono state eliminate le bar-riere architettoniche e, grazie alla disponibilità di grandi e luminosi spa-zi, è stato dotato di aule attrezzate dove sarà possibile svolgere attività integrative. La nuova scuola, posta nel centro storico del paese in uno dei luoghi più antichi, è infatti dotata di una sala musica, di un’aula per l’in-formatica e di una palestra interna. Anche i genitori hanno voluto con-dividere questo lieto evento organiz-zando, in occasione del Carnevale, una festa per alunni, operatori della scuola e autorità. “La riapertura di questa scuola – ha dichiarato il Sindaco Massimo Alunni Proietti – rappresenta un momento importante per tanti motivi: il supe-ramento di quel trauma terribile, do-vuto al terremoto, che portò alla sua chiusura; la restituzione alla colletti-

vità di Agello di uno degli elementi fondamentali del vivere comune che la scuola, in quanto luogo di incontro e di sapere, rappresenta; la possibilità per questi bambini di poter continua-

re a studiare nel luogo in cui vive la memoria storica del loro passato”. Il primo cittadino ha quindi ricordato l’importante ruolo svolto da tutti i livelli istituzionali per dare pronta soluzione al problema sia nella fase post terremoto che in quella della ricostruzione: la Provincia di Peru-gia (presente all’inaugurazione nella

persona dell’Assessore Piero Mignini) mise immediatamente a disposizione alcune aule dell’ITC di Magione con-sentendo la corretta prosecuzione delle lezioni; la Regione dell’Umbria

(presente nella persona dell’Assesso-re Franco Tomassoni) garantendo i contributi necessari; tutti i parlamen-tari umbri (di tutte le forze politiche) per aver sostenuto in Parlamento la richiesta di contributi. All’inaugura-zione è intervenuto il parlamentare Walter Verini. Presenti inoltre asses-sori comunali, insegnanti, il presiden-

te della Pro Loco Gianni Dentini ed il parroco padre Ciaffoloni. L’assessore ai lavori pubblici del Co-mune di Magione Nazareno Annetti ha ricordato che, grazie al lavoro di équipe che ha visto l’Uff icio Lavori Pubblici operare in stretta sinergia con la ditta vincitrice dell’appalto (di cui si è elogiata la qualità del lavo-ro) “è stato realizzato con una spesa di 650mila euro, invece del milione preventivato, e in tempi più brevi del previsto”.La dirigente scolastica Giovanna Filo-meni, nel porre l’accento sulle grandi opportunità che la nuova scuola of-fre in termini di spazio e di qualità dell’offerta formativa, ha auspicato la possibilità che questa possa ac-cogliere non solo i bambini di Agello ma anche quelli provenienti da tutto il territorio sia comunale sia interco-munale. Dalle f inestre delle aule si gode il panorama di pianure e colline che arriva f ino al lago. Posta nella parte più alta del paese, la scuola è raggiungibile a piedi in un paio di mi-nuti dal parcheggio che ha più di ot-tanta posti auto. È in progetto anche un piedibus con lo scopo di educare le nuove generazioni a raggiungere la propria scuola con percorsi pedo-nali. w

AGELLO RITROVA LA SUA SCUOLA L’EDIFICIO RISTRUTTURATO DOPO IL SISMA

Sono aperte le iscrizioni al Progetto Comunicando: corsi tecnico-pro-

fessionali per adulti di comunicazione, lingua inglese, informatica e di mate-rie attinenti all’internazionalizzazione e all’autoimprenditorialità. Il progetto, f inanziato dalla Provincia di Perugia e realizzato da Sistemi Formativi Con-f industria Umbria, vede anche il Co-mune di Magione tra gli enti aderenti. Oltre 40 corsi i gratuiti, aperti ai cit-tadini di età compresa tra i 25 e i 64 anni. L’elenco dei corsi è consultabile all’indirizzo www.corsicomuncando.it dove è possibile anche iscriversi com-pilando il modulo on line.I percorsi formativi sono suddivisi in tre grandi aree: corsi tecnici-profes-sionali (nei comparti della meccanica, del tessile, della ceramica, del legno e della graf ica cartotecnica), corsi dedi-cati alle competenze informatiche, lin-guistiche e alla comunicazione e corsi

specif icamente progettati per offrire competenze utili nelle attività legate alla creazione di impresa e all’inter-nazionalizzazione. I corsi avranno una frequenza obbligatoria e un numero variabile di ore complessive (da un minimo di 4 a un massimo di 32) a se-conda della materia scelta. Le lezioni avranno di norma una durata varia-bile da una a quattro ore f ino a com-pletamento del corso. Il calendario e le sedi dei corsi saranno comunicati ai partecipanti dopo la composizione delle aule. I primi corsi a Magione partiranno alla f ine di aprile: «Il Comune di Magione ha aderito al progetto di Comunican-do – spiega l’Assessore alle attività produttive Ivo Baldoni – convinto che la sf ida per il domani, nel mondo del lavoro, si basi sulle competenze. La possibilità di frequentare corsi di for-mazione gratuiti, garantiti da Enti, rappresenta un’opportunità per met-tere alla prova le proprie capacità, scoprire nuove attitudini, verif icare le competenze e, soprattutto, apri-re i propri obiettivi a settori nuovi. Con questo spirito, come Assessore, ho ritenuto giusto aderire a questo progetto al f ine di offrire ai nostri cit-tadini questa opportunità. Mi auguro che siano in molti a coglierla e che da questa esperienza possano nascere progetti e f igure professionali utili an-che al nostro territorio». w

ANCHE A MAGIONE CORSI GRATUITI DI FORMAZIONE CON COMUNICANDOOltre quaranta corsi in diverse discipline destinati a cittadine/i di età compresa tra i 25 e 64 anni

Un Patto tra scuola e società civile per

consentire la crescita degli alunni come adul-ti consapevoli e futuri cit tadini è lo scopo del Patto formativo di cor-responsabilità del Cir-colo Didattico di Ma-gione che vede, perio-dicamente, promuove-re tavoli di confronto tra la Commissione degli alunni, insegnanti e società civile. La rappresentazio-ne degli alunni viene garantita attraverso un sistema elettorale in cui i candidati pre-sentano un proprio programma che viene esposto agli alunni, se-guito da votazioni che consentono di sceglie-re i propri candidati. Docente referente del progetto è l’insegnan-te Marcella Lillini.Nell’ultimo degli incon-tri, tenutosi venerdì scorso, è stato pre-sentato dai ragazzi, alla presenza dei rap-

presentanti dei geni-tori, degli insegnanti e dell’ASL un protocollo che def inisce i dirit ti e i doveri degli alunni. Il documento, redat-to dai ragazzi, prima di essere presenta-to all’incontro è sta-to condiviso con tutti attraverso delle as-semblee di classe che hanno visto coinvolti gli alunni.Il patto formativo, alla base del lavoro che sta por tando avanti la scuola, def inisce le comuni responsabilità educative di scuola, genitori e istituzioni. In par ticolare si pone l’obiettivo di «formare cit tadini consapevo-li, in quanto i ragazzi sono membri attivi della società, af f inche imparino a collaborare positivamente in tutte le componenti presen-ti sul territorio e ven-gano a conoscenza di quelli che sono i ruoli delle varie istituzioni.»

«La par tecipazione così come viene propo-sta – spiega la referen-te del progetto – non è infatti semplicemente questione di procedu-re, ma rappresenta un par ticolare approccio al governare meglio la cosa pubblica e i beni comuni.»I rappresentanti degli alunni hanno dato una dimostrazione della loro idea di gestione della cosa pubblica presentando un docu-mento sui dirit ti e do-veri degli stessi in cui vengono def inite nor-me di comportamento che riguardano i vari momenti della vita scolastica.Nel documento vengo-no analizzati i proble-mi più frequenti, quali: i comportamenti non corretti di alcuni alunni nell’aula verde, l’arrivo a scuola in ritardo, la distrazione in classe, l’interscuola, il momen-to della mensa. w

Le prime gite al lago, le feste di com-pleanno, il carnevale, la festa del

paese; chissà in quanti hanno immor-talato questi momenti di vita pubblica e privata con delle foto. Foto dimenti-cate o conservate con cura che, gra-zie al progetto M.A.G.I.C.O. che sta per Magione archivio generale dell’i-dentità collettiva, possono entrare a far parte di un racconto più vasto, nel tentativo di rappresentare quella che era ed è la vita quotidiana di Magione e dei magionesi. Il progetto, presentato dall’associazio-ne Z.ONE, in occasione della XXXIII Settimana Magionese, si propone di raccogliere, digitalizzare e catalogare per temi tutte le fotograf ie, riguar-danti il comune di Magione, il suo ter-ritorio, i suoi abitanti, le vicende sto-riche, che, verranno fornite da privati cittadini. Naturalmente già esistono importan-ti fondi fotograf ici su cui i promotori stanno già lavorando. A parte il fon-do Dogana, già catalogato e tutela-to dalla Soprintendenza Archivistica per l’Umbria, rientreranno in questo importante lavoro di catalogazione le foto donate di recente alla biblio-teca comunale di Magione dagli eredi dell’ex sindaco Publio Trento Bartoc-cioni ed altre importanti raccolte fatte da privati.Il progetto, che vede la collabora-zione del Comune di Magione, della Pro Loco e del Centro sociale anzia-ni «intende – come hanno spiegato i promotori Maurizio Coccia e Lorenzo Dogana – restituire l’immagine auten-tica della cultura di un territorio, lon-tano dai cliché e dal semplice folclore. L’idea è quella di riscoprire l’aspetto vero, nascosto e dunque “magico” di Magione.”Le fotograf ie, ma anche le videoregi-strazioni, relative alla vita di Magione sono state raccolte e schedate an-che grazi alla collaborazione di alcuni iscritti al CSA e poste un apposito archivio online, accessibile al pubblico.In progetto una mostra con il mate-riale raccolto in alcuni degli edif ici più importanti del Comune. w

Magione si racconta con un clickUn progetto per la digitalizzazione e

catalogazione delle foto di

privati cittadini

A SCUOLA PER DIVENTARE CITTADINI CONSAPEVOLIPresentato dalla commissione degli alunni un documento su diritti e doveri

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«Una notizia che rimette in gioco uno dei luoghi più sug-gestivi del Trasimeno, da trop-po tempo lasciato all'incuria e all'abbandono. Assieme alla Provincia di Perugia si valutino progetti di utilizzo che favori-

scano la partecipazione della comunità e delle associazioni. L'obiettivo di tutti dev'essere quello di ridare decoro ad una passeggiata tra le più amate dai turisti e dai residenti». Gia-como Chiodini, assessore alla cultura e al turismo di Magio-ne, commenta positivamente la scelta dell'Università di Perugia di rinunciare alla parte dema-niale dell'istituto di idrobiologia di Monte del Lago di Magione, che coincide con i vasconi e la piccola palaf itta adiacenti il pontile. Un passo indietro che riporta nei fatti il bene nella

piena disponibilità della Provin-cia di Perugia. «Si tratta – commenta Chiodini – di una decisione attesa, visto l'inutilizzo decennale dello sta-bile. Rimangono dell'Università gli immobili attorno alla scalina-

ta che si dirige verso il borgo, ma la scelta di lasciare la pala-f itta e i vasco-ni rappresenta comunque una svolta che met-te f ine nei fatti alla lunga storia dell'Istituto di idrobiologia e pescicoltura del lago, fondato addirittura negli anni Venti del

secolo scorso e f inito lentamen-te in disuso». Per Chiodini si tratta di un pas-saggio positivo per il «rilancio dell'area, che in attesa di una più complessiva revisione delle destinazioni d'uso degli immo-bili, potrà f in da ora essere og-getto di progetti di comunità f inalizzati alla tutela dell'am-biente e al recupero degli spazi. Un aspetto – conclude – su cui si è già avviato un prof icuo dia-logo con l'assessore provinciale al demanio Domenico Caprini».La stazione idrobiologica di Monte del Lago fu fondata

nel 1921 dal Prof. Osvaldo Po-limanti, celebre f isiologo della Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia. Successivamente, tra gli anni 1951-54, per iniziativa del Prof. Aldo Spirito, Biologo Generale e Preside della Fa-coltà di Scienze MM.FF.NN., il centro venne ristrutturato ed ampliato con la costruzione di un nuovo edif icio sempre adibi-to alla ricerca sul lago. L’opera del Prof. Spirito si concluse con il riadattamento del così det-to “Stabulario”, una palazzina già costruita dalla Regione di fronte alla Stazione Idrobiolo-gica: sia lo “Stabulario” che le vasche dovevano servire per esperimenti di pescicultura e a tale scopo furono cedute dalla Regione all’Università. Nel 1954 fu chiamato alla direzione di questo complesso di laboratori il prof. Giampaolo Moretti, zoo-logo di Camerino: fu lui a darle maggior lustro aumentando i ricercatori ed estendendo le ricerche alla fauna aviaria e a quella ittica, avendo particola-re attenzione ai desideri e alle istanze dei pescatori locali. Quando il Prof. Moretti lasciò l’incarico si ebbe un graduale impoverimento dell’Istituto: le attrezzature scientif iche ven-nero trasferite a Perugia e le strutture, non più adeguata-mente presidiate, furono og-getto di numerosi furti. w

13 terr i tor io

METANIZZAZIONE:

Zona industriale di Bacanella, elevati investimenti, meno costi energetici per le imprese

L’Assessore ai Lavori Pubblici Nazareno An-netti fa il punto sui lavori di completamento

della rete di metanizzazione del territorio co-munale, con la quale si sta portando a termi-ne un prioritario intervento programmatico dell’Amministrazione comunale. L’estensione della rete comporterà un investimento per 3 milioni di euro da parte della società aff idata-ria del servizio, oltre agli ulteriori investimenti privati indotti per la realizzazione delle varie opere idrauliche ed edili di allaccio e di ade-guamento degli impianti all’interno delle pro-prietà private. L’Assessore Annetti, entrando nei dettagli, spiega che per i lavori si è data priorità alle frazioni più popolose di Villa, Soc-corso, Sole pineta ed in particolare alla zona industriale di Bacanella - Autodromo. Infatti nel progetto è previsto, senza oneri per il Co-mune, di espandere e potenziare le reti del metano in tre diverse fasi: 1°) entro il 2013 per le frazioni di Soccorso, Sole-Pineta, Villa, Zona industriale di Bacanella, località Ravarro e Rondolina del capoluogo; 2°) entro il 2014/15 per le frazioni di San Feliciano, Riva del Sole e Zocco; 3°) entro il 2016 per le frazioni di Di-rindello e Monte del Lago. Intanto è già stato già realizzato il primo tratto principale della condotta in frazione Soccorso e sono in via di

completamento le reti all’interno della stessa frazione e la condotta di collegamento con la frazione Villa. Ma rilevanti sono i lavori che riguardano l’infrastrutturazione della zona in-dustriale, dove con investimenti di oltre un mi-lione di euro tra Comune e soggetto Gestore del metano, saranno consentiti gli allacci alle numerose attività produttive e commerciali insediate, creando anche le condizioni future insediamenti. Insieme alla rete del metano è in corso di realizzazione la manutenzione stra-ordinaria dei manti stradali e la realizzazione di alcuni tratti di marciapiedi lungo la viabili-tà principale per migliorarne la sicurezza. Gli interventi comporteranno notevoli benef ici sotto il prof ilo dell’ambiente e per il conte-nimento dei costi di riscaldamento a carico delle nuove 1500 famiglie interessate e delle numerose attività produttive e commerciali della zona industriale di Bacanella. Sono stati avviati anche allacci alle abitazioni con costi in misura molto inferiore a quelli applicati dal precedente gestore per una spesa di 412 euro (f ino a quindici metri di distanza dalla condot-ta principale). I cittadini interessati hanno a di-sposizione un punto informativo di front off ice per l’apertura delle nuove utenze, all’interno degli uff ici comunali di Piazza Fra Giovanni. w

ORARI DI RICEVIMENTO SINDACO E ASSESSORI

MONTE DEL LAGO, UNIVERSITÀ RINUNCIA AI “VASCONI” DELL’ISTITUTO DI IDROBIOLOGIA

Chiodini: «Notizia positiva, primo passo per il recupero dell’area del pontile»

Sindaco Massimo Alunni Proietti• Martedì e giovedì: ore 10-12 Piazza Carpine• Mercoledì: ore 10-12 Piazza SimonciniE-mail: [email protected]

Vice sindaco - Assessore all’urbanistica Luciano Taborchi• Giovedì: ore 9 - 13 Piazza Simoncini• Lunedì, mercoledì e sabato: su appuntamentoE-mail: [email protected]

Assessore BilancioMonica Paparelli• Mercoledì: ore 10.00 - 13.00 Piazza CarpineE-mail: [email protected]

Assessore ai Lavori PubbliciNazzareno Annetti• Venerdì: ore 10.00 - 13.00 Piazza Simoncini

Assessore alle attività produttiveIvo Baldoni• Mercoledì: ore 10.00 - 13.00 Piazza Carpine Assessore alla cultura e al turismoGiacomo Chiodini• Mercoledì: ore 16 - 18 Piazza Carpine Assessore Istruzione e FormazioneLando Contini• Mercoledì: ore 8.00 - 14.00 Piazza Simoncini• Lunedì: ore 15.00 - 18.00 su appuntamento

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rubr iche 14

ALLERGIE, MALATTIE DI STAGIONECon l’arrivo della bella stagione tutti sentiamo migliorare il nostro umore: abbiamo voglia di stare all’aperto, organizzare gite fuori porta e gradevoli picnic in campagna. Ma qui iniziano i problemi per chi è allergico ai pollini: salve di starnuti, intenso prurito a naso e occhi, lacrimazione, tosse stizzosa, talora crisi d’asma. Una semplice rinite allergica può compro-mettere la nostra qualità di vita, ridurre le nostre performance scolastiche e lavorati-ve, rovinarci una bella giornata di svago. Se poi l’allergico è un bambino, ci sono anco-ra maggiori ripercussioni in termini di spese mediche, assenze scolastiche, giorni di lavo-ro persi dai genitori, in considerazione anche dell’elevata incidenza del fenomeno: ben 10 bambini su 100 sono affetti da rinite allergica e il numero sale a 20-30 su 100 negli adole-scenti e giovani adulti. Numeri in aumento, a causa sia dell’inquinamento ambientale che dei cambiamenti climatici che danno luogo nelle piante a un’iperproduzione di pollini.

CAUSECerchiamo dunque di capire quali sono le cause della rinite allergica stagionale e come si può prevenire e curare i sintomi. Respon-sabili sono i pollini, organuli vegetali invisibili contenenti le strutture riproduttive maschili delle piante, trasportati dal vento per diversi chilometri sino ad incontrare l’organulo ri-produttivo femminile nel f iore; ogni specie vegetale ha un caratteristico periodo di f io-ritura , variabile a seconda della fascia clima-tica (Nord, Centro, Sud Italia) e delle diverse altitudini (mare, collina e montagna). Al primo posto tra i pollini più frequente-mente causa di allergia troviamo le grami-nacee, piante erbacee spontanee o colti-vate che si riproducono tra aprile e giugno (erba marzolina, bambagione, erba canina, loglio, gramigna, avena, coda di topo). In se-condo luogo abbiamo la parietaria, pianta spontanea che cre-sce lungo scarpate, nei terreni incolti, nelle crepe dei muri (erba muraiola, erba vetriola); presente quasi tutto l’anno al Centro e al Sud Italia, se ne registra la massi-ma polluzione tra maggio e giugno. A complicare la vita degli allergici nella nostra bella Umbria, nei prossimi mesi l’ulivo emetterà i suoi pollini da metà maggio a f ine giugno. Qui ci siamo soffermati solo sui pollini pros-simamente in circolazione, senza trattare tutti i numerosi pneumoallergeni presenti negli altri periodi dell’anno. Immaginate cosa può scatenarsi nelle vie aeree di un soggetto allergico durante una gita in campagna, in una bella giornata di maggio ventosa oppu-re calda e umida (magari dove l’erba è ap-pena stata tagliata), considerando che una singola inf iorescenza di graminacea emette una decina di milioni di pollini!

COSA FARECosa fare dunque se sospettiamo di essere allergici ai pollini? Prima di tutto si può fare una diagnosi precisa tramite dei semplici test cutanei (prick test). Tali test sono eseguibili anche sui bambini nei centri specializzati di allergologia pediatrica, dove si utilizzano metodi standardizzati ma elaborati in una veste piacevole per il picco-lo: sotto forma di gioco, si associano ad ogni prick dei disegni familiari, con il racconto di una storiella divertente. I test possono es-sere eseguiti per soggetti di ogni età, anche se va considerato che nei primi anni di vita il bambino può essere allergico al latte, all’uo-vo, all’acaro della polvere, agli epiteli del gatto mentre negli anni successivi potrà ma-nifestare segni di allergia ai pollini stagionali.

PREVENZIONEPer una corretta prevenzione, il primo pas-

so è conoscere il calendario di polluzione delle piante cui siamo allergici specif ico per la nostra regione (visionabile in rete nei siti www.pollnet.it o www.ilpolline.it), così da li-mitare al massimo l’esposizione all’allergene nei periodi della f ioritura ed evitare quindi campeggi, picnic, attività all’aria aperta, gite in bicicletta o motorino, viaggi in auto con i f inestrini abbassati. Nei periodi critici è anche consigliabile chiu-dere le f inestre di casa nelle ore più calde e in quelle notturne e fare un’accurata doccia prima di coricarsi per rimuovere eventuali pollini dalla capigliatura. Un utile strumento al quale ricorrere per purif icare l’ambiente domestico da tutti i tipi di allergeni sono i cosiddetti f iltri H.E.P.A. (High Eff icency Par-ticulate Air), applicati ad aspirapolveri e cli-matizzatori d’aria.

TRATTAMENTI MEDICIPer ciò che concerne il trattamento, il medi-co curante e l’allergologo si avvalgono della farmacoterapia, prescrivendo degli antista-minici da assumere per bocca unitamente a trattamenti locali (lavaggi nasali accura-ti seguiti da spray di cortisonici); a questo proposito va sottolineato che i normali de-congestionanti nasali non sono indicati. Nei soggetti in cui l’allergia sfocia in crisi asma-tiche si ricorre a broncodilatatori e cortiso-nici, con l’utilizzo di bombolette predosate (tramite un distanziatore per i bambini) che nebulizzano il farmaco in pochi secondi. La terapia farmacologica consente di controlla-re i sintomi riducendo l’inf iammazione pro-vocata dall’allergene. Esiste poi l’immunote-rapia specif ica (ITS), cioè la somministrazio-ne di dosi crescenti dell’estratto allergenico in questione, da assumersi per almeno tre anni per via iniettiva sottocutanea al f ine di

desensibilizzare gradualmente il pa-ziente. Tali preparati sono co-

munemente conosciuti come “vaccini antiallergici”. Vac-

cini che per i bambini si utilizzano per via sublin-guale (gocce da appli-care sotto la lingua), con l’evidente van-taggio per i genitori di poter effettuare la somministrazione in prima persona e a

casa propria, evitando tra l’altro al piccolo lo

stress derivante da inie-zioni ripetute.

Questa terapia è, secondo il parere di alcuni, l’unica in grado

di cambiare la storia naturale dell’allergia, agendo direttamente sulla causa e non solo controllando temporaneamente i sintomi. Rovescio della medaglia sono però la lunga durata del trattamento e il costo (in Umbria non è fornita dal SSN ed è quindi a carico delle famiglie). Ultima novità in campo diagnostico è la diagnosi molecolare (CRD: Component Resolved Diagnosis), che si effettua trami-te un prelievo di sangue nei centri di alta specializzazione; grazie alla sua capacità di testare oltre 100 allergeni è indicata nei pa-zienti poliallergici con la cosiddetta allergia crociata, al f ine di individuare esattamente a quale molecola sono sensibili e quindi impo-stare un’immunoterapia eff icace. In campo farmacologico citiamo inf ine il possibile uti-lizzo di un potente anticorpo monoclonale umanizzato anti-IgE (Omalizumab), riserva-to esclusivamente ai pazienti con asma aller-gico grave non controllabile con le comuni terapie. Chiudiamo con una curiosità: le palline di pelo che si staccano dai pioppi a maggio e che f luttuano nell’aria a sciami possono pro-curare un lieve prurito al contatto, ma sono assolutamente innocue e non allergizzanti. E inf ine un’importante raccomandazione: niente fumo per chi è allergico! In particolare nei bambini l’esposizione passiva intrafami-liare al fumo di sigaretta aumenta notevol-mente il rischio di soffrire d’asma e la sua eli-minazione migliora il controllo della malattia e riduce il bisogno di farmaci. w

Dott.ssa Leila Auriti

Gocce di Benessere

Donne, mogli, madri, im-prenditrici, lavoratrici,

qualsiasi cosa siamo impe-gnate a fare, anche se una o tutte quelle elencate sopra, noi donne, oggi più che mai, abbiamo paura. E di tutte le paure, condivisibili anche con il genere maschile, quella più grande, quella più privata, che diff icilmente condividia-mo, è la paura di non essere all’altezza. Come possono le donne far bene ognuno dei tanti ruoli che sono costrette a sostenere in questo mon-do? Quante volte avete pro-vato la sensazione di avere un peso insostenibile sulle spalle? È importante com-prendere che non siete le sole, questa è una sensazio-ne comune e potete parlar-ne con un’amica o con una donna che ritenete saggia. Il sentimento di inadegua-tezza viene dalla mancanza di tempo suff iciente per de-dicarci in maniera soddisfa-cente ad ognuno dei nostri ruoli. Capita spesso di essere al lavoro e pensare ai f igli, di essere a casa e pensare al lavoro, facciamo spese e pensiamo alle pulizie, siamo con nostro marito e pensia-mo ai genitori malati e così via. In questo modo il nostro cervello va in tilt e il nostro corpo si ammala. Alcuni psicologi e le neo-f ilosof ie suggerirebbero di modif ica-re la nostra vita, rinunciare al lavoro, oppure andare a vivere in campagna. Ma non sempre questo è fattibile, e non sempre è ciò che vo-gliamo veramente; è vero, la nostra vita nell’ insieme è pesante, ma ognuna delle cose che la compongono è stata uan nostra scelta, o è necessaria per vivere bene.Quindi cosa possiamo fare?

Possiamo modif icare la per-cezione del nostro cervello. Il cervello umano possiede una funzione, necessaria alla sopravvivenza, che viene detta «attacco-fuga». Que-sta, non è altro che il mec-canismo che ci permette di difenderci o di scappare di fronte a un pericolo. Duran-te questa funzione l’attività celebrale passa dalla parte frontale del cervello, adibita alla razionalità, al romben-cefalo che invece presiede all’istinto e all’emotività. Ciò avviene perchè di fronte ad un pericolo imminente non è necessario rif lettere, ma ciò che occorre è una reazione rapida a ciò che il nostro cervello, attraverso i sensi, percepisce come un proble-ma da risolvere celermente. Dal punto di vista f isico, tut-to il sangue presente nelle viscere viene convogliato ai muscoli per permettere a questi di rispondere alle re-azioni comandate. Durante questa funzione, molto im-portante per la vita quoti-diana, possiamo quindi dire che non ragioniamo razio-nalmente, ma ciò che vedia-mo davanti a noi è solo il pericolo. Quando la nostra vita è piena di impegni da portare avanti ad un ritmo innaturale, che è tipico dei nostri tempi, e a questi si aggiungono problemi vari, il nostro cervello percepi-sce tutto come un pericolo costante, concentrandosi in maniera irrazionale solo sui problemi e creando in noi uno stato di stress costante. Quando la nostra mente è in stato di stress, le difese immunitarie si abbassano e il nostro corpo lancia dei segnali f isici sotto forma di malattie per costringerci a

rallentare. E qui subentra un circolo vizioso, perchè più rallentiamo per cause f isiche, più ci sentiamo fru-strate perchè non riusciamo a portare a termine i nostri impegni. L’unica cosa che possiamo fare è aiutare il nostro cervello a smettere di identif icare tutto come un pericolo, evitando di inne-scare la funzione «attacco-fuga». Anzitutto insegniamo al nostro cervello a con-centrarsi su un aspetto alla volta, sforziamoci di pensare solo a ciò che stiamo facen-do, questo ci permetterà di goderci maggiormente i ri-sultati dei nostri sforzi e ci permetterà di vedere con maggiore chiarezza ciò che stiamo realizzando di buo-no, anziché tutto ciò che non abbiamo ancora fatto. Per aiutarci in questo, è ne-cessario fare un buon pro-gramma delle nostre attività eliminando tutto il superf luo (televisione, social network, chiacchiere al telefono o sms...). Siate però f lessibili, mentre cercate di rispettare il più possibile la vostra ta-bella di marcia non dimen-ticate mai di riadattare le priorità quando si presenta-no. All’inizio di ogni giornata chiedetevi cosa farete di bel-lo e in che modo potete ren-dere piacevole e sereni gli impegni che avete davanti, e al termine di ogni giornata concedetevi pochi minuti per meditare su ciò che di buono siete riuscite a fare, questo aumenterà la vostra autosti-ma e vi permetterà di essere più ottimiste nel correggere qualche errore commesso.Non dimenticate mai: tutte cadiamo... è imparare a rial-zarsi che fa la differenza!

Eva

La donna perfetta è colei che a f ine giornata è f iera di se stessa, è la donna che non ha rimpianti o rimorsi, che sa dire di no, che ottiene i risultati sperati ed è amata ed apprezzata dagli altri. È una donna che sa sbagliare senza abbattersi, che si rialza con coraggio e non molla, imparando dalle esperienze sue e di chi ha successo nella vita. È una donna che sa cambiare senza paura e affrontare la vita per quella che è tirando-ne fuori il meglio. Ogni donna ha dentro di sé le potenzialità per essere tutto questo.

Con la bella stagione in agguato le allergie:consigli utili per conoscerle e affrontarle

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