Post on 17-Jan-2020
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
1
Direzione Didattica Statale
1° CIRCOLO – Empoli
Anno scolastico 2016 – 2017
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
2
Progetto Letture……………………………………………….. pag. 3
“STAR BENE A SCUOLA – Sono felice perché…” ………. pag. 6
Benvenuti a scuola!... - Progetto accoglienza Infanzia ...……. pag. 8
- Progetto accoglienza Primaria ..……. pag. 10
Continuità Scuole Infanzia e Primaria ………………………. pag. 11
Intercultura ……………………………………………………. pag. 14
Successo formativo
Tutti bravi a scuola ………..………………………… pag. 16
Creativa-mente, per crescere insieme……….….…... pag. 17
Cerchiamoci al circo …………………………………. pag. 19
La diversità come risorsa …………………………... pag. 20
Un’occasione per crescere continua….....………….. pag. 20
Investire in democrazia
“Empoli luoghi e segni della memoria” …………… pag. 21
“Luoghi segreti”//“Di piazza in piazza”//“Come eravamo.
Arti e mestieri”//“Regole e regolamenti”…………… pag. 22
“Sindaco per un giorno” …………………………… pag. 23
Cittadinanza e Costituzione ……………………….. pag. 24
La piramide dell’odio ……..……………………….. pag. 25
SOS Relazioni……………... ……………………….. pag. 26
Educazione alla salute e all’ambiente ……………………….. pag. 27
Dall’esperienza alla conoscenza ……………………………... pag. 28
Non solo informatica………………………………………….. pag. 30
Sport e Amicizia………………………………………….......... pag. 32
“Sport e Scuola compagni di banco” ………………. pag. 33
Ma che musica, maestro! ……………………………….......... pag. 34
“Progetto Banda” ………………………………….. pag. 36
Bambini e Libri ……………………………………………….. pag. 36
English is fun!-Lingua Inglese nella Scuola dell’Infanzia….…….. pag. 37
Formazione per la Didattica………………………………….. pag. 39
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
3
LETTURE
Coordinatrice: Cristina Viti
Destinatari: Alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie
Premessa
Il progetto si declina sulla lettura delle opere d’arte presenti nella città di Empoli e nel suo
territorio e da queste trae spunto per gli apprendimenti nelle varie discipline. Nello stesso tempo i
bambini vengono educati all’immenso valore che li circonda, testimonianza di una cultura che ci
appartiene e che costituisce le radici del nostro presente, verso la quale è doveroso un atteggiamento
di tutela e di rispetto. Attraverso i percorsi sull’arte del territorio, intendiamo porre le basi di una
cittadinanza responsabile, il senso di appartenenza e di condivisione che sta alla base della
comunità.
La conoscenza della nostra cultura è anche il presupposto indispensabile per la
comprensione di altre realtà, che il fenomeno migratorio ha reso enormemente vicine: solo partendo
dalla nostra storia ci possiamo aprire al diverso, in un rapporto di mutuo scambio che diventa fonte
di grande arricchimento per tutti. In tal modo, lavorare sui Beni Artistici e Culturali del territorio
significa porre le basi per un lavoro interculturale, in cui si propone sempre il confronto con
altre culture e da questo confronto tutte escono valorizzate e nobilitate.
Con il progetto “Letture” la scuola figura al centro di un sistema formativo integrato, nel
quale interagiscono diversi soggetti (servizi educativi del Comune e della Soprintendenza, musei,
gallerie d’arte, biblioteca, laboratori esterni) e che coinvolge anche le famiglie degli alunni, alle
quali spetta il compito di recepire e valorizzare lo stimolo che arriva dalla scuola, spesso fonte di
arricchimento per tutti.
Le opere d’arte sono qualcosa di complesso e chiedono all’osservatore l’attivazione di una
serie di competenze e di conoscenze: per questo il progetto “Letture” si caratterizza per il suo
contenuto multidisciplinare. Un’opera nasce in un determinato periodo storico al quale fanno
riferimento i particolari dipinti o scolpiti, è testimonianza di tradizioni, usi, abitudini del passato,
rappresenta un ambiente rurale o urbano, raffigura spesso personaggi che dialogano fra loro e che
hanno una storia interessante, può essere costruita mediante strutture ritmiche o simmetriche e
utilizza linee e forme… Dunque, nella sua lettura vengono coinvolte la storia, la geografia, la
lingua, la matematica, le scienze.
Il metodo di lavoro che sta alla base del progetto consta di tre momenti: osservo, rifletto,
rielaboro. Sono le fasi di strutturazione del pensiero, tipiche anche dei bambini più piccoli ma che
sottendono anche al pensiero scientifico e alla ricerca:
osservazione, raccolta e analisi dei dati, sperimentazione basata su ipotesi;
riflessione, deduzione, verifica, concettualizzazione, generalizzazione;
riprogettazione di ulteriori ricerche.
Progetto interdisciplinare nell’ambito dell’educazione all’immagine e della conoscenza del
patrimonio storico e artistico del territorio, attuato in collaborazione con
Sezione Didattica ai Beni Culturali del Comune
Servizio educativo della Soprintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed
Etnoantropologici di Firenze
Biblioteca Comunale R. Fucini
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
4
In tal modo, la scuola favorisce l’acquisizione di un metodo di studio che parte dal concreto e,
attraverso l’analisi, la descrizione, la sperimentazione diretta, va ad enucleare concetti e creare
collegamenti, in modo da produrre “reti” di conoscenze che permettano di orientarsi nella crescente
complessità dei sistemi simbolico-culturali. L’obiettivo è quello di incentivare la padronanza del
“sapere”, cioè delle conoscenze dichiarative, del “saper fare”, cioè delle abilità procedurali
connesse col metodo di lavoro e del “saper essere”, cioè delle competenze creativo-divergenti che,
fatti propri gli apprendimenti, li sanno applicare in diversi contesti per produrre forme autonome di
pensiero e di espressione.
L’approccio ai “saperi” attraverso un medium non verbale, quello dell’arte figurativa arricchito
dal confronto con gli altri codici comunicativi (musica, corporeità, teatro), favorisce la
partecipazione di tutti gli alunni, anche di quelli che per particolari problematiche, hanno difficoltà
a confrontarsi e ad esprimersi unicamente con il codice linguistico. Ecco perché l’arricchimento
delle attività e l’introduzione dei laboratori hanno favorito risultati di miglioramento in situazioni
di disadattamento o insuccesso scolastico e si configurano come prevenzione al disagio.
Finalità Valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio e, attraverso questo, la cultura di
appartenenza, anche in funzione di uno scambio di conoscenza verso culture “altre”, sempre
più presenti con i forti flussi migratori.
Valorizzare un linguaggio non verbale, quello dell’arte, veicolo di conoscenza, emozioni,
esperienze, che possa superare le differenze linguistiche e coinvolgere indistintamente tutti
gli alunni, indipendentemente dalla loro provenienza.
Interagire con le varie agenzie culturali del territorio, valorizzando il ruolo progettuale della
scuola.
Prevenire il disagio giovanile
Obiettivi Capacità di osservare la realtà e le sue diverse rappresentazioni
Capacità di “leggere” un’opera d’arte attraverso varie chiavi: il colore, la linea, la forma
Capacità di percepire differenze nelle riproduzioni artistiche legate a materiali e tecniche
Capacità di incrementare il lessico attraverso l’acquisizione di vocaboli specifici
Capacità di percepire la peculiarità di alcuni ambienti (museo, archivio, biblioteca) e di
assumere un comportamento adeguato
Capacità di confrontarsi, di comunicare e socializzare le proprie produzioni
Capacità di utilizzare gli spunti offerti dall’osservazione dell’opera d’arte per elaborare un
proprio prodotto originale
Collaborazioni Il progetto si avvale della collaborazione del Comune di Empoli, in particolar modo della
Sezione Didattica dei Beni Culturali, con la quale interloquisce per la progettazione dei percorsi e
per la consulenza tecnico-scientifica. La Biblioteca Comunale fornisce una accurata ricerca
bibliografica alla quale le insegnanti attingono sia per la documentazione e l’autoaggiornamento, sia
nella fase operativa, per il lavoro con i ragazzi.
Il contributo del Servizio Educativo della Soprintendenza ai Beni Architettonici, Storici,
Artistici ed Etnoantropologici di Firenze, Pistoia e Prato si concretizza nella realizzazione di
iniziative di formazione e nella consulenza culturale.
Contenuti Il racconto della pittura
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
5
I personaggi dell’opera. Lettura delle figure per evidenziare: i tratti fisiognomici, l’età del
soggetto, l’atteggiamento, l’espressione, l’inquadratura, ecc.
L’ambiente: naturale, architettonico, misto
Le storie dei Santi: la devozione popolare ha tramandato
L’iconografia
Lo spazio del racconto: spazio chiuso o aperto, luogo identificabile o anonimo, spazio che
suggerisce un senso di profondità o che pare fermarsi alla superficie del quadro
Il costume e le abitudini sociali
Il colore
Le forme delle opere
I materiali per la pittura: dipingere con la nostra terra
I materiali per la scultura: la terracotta fra tradizione e innovazione
Le tecniche: la pittura su tavola e l’affresco
Percorso metodologico Documentazione e ricerca d’ambiente per individuare le risorse, anche con l’ausilio delle
agenzie che collaborano al progetto (Sezione Didattica dei Beni Culturali del Comune,
Biblioteca Comunale, Archivio storico, ecc)
Uscite didattiche sul territorio: il quartiere, il centro storico, il Museo della Collegiata, la
Galleria d’Arte Moderna, le gallerie d’arte private, i laboratori artigiani, ecc.
Uscite didattiche nelle realtà vicine che vengono individuate come interessanti per la
realizzazione dei percorsi (Montelupo, San Miniato, Certaldo, Vinci, ecc.)
Registrazione dei dati e documentazione mediante strumenti multimediali
Riflessione e confronto
Progettazione di percorsi multidisciplinari
Allestimento di attività laboratoriali con eventuale contributo di esperti
Sperimentazione di tecniche e utilizzo di materiali per la realizzazione dei manufatti
Produzioni collettive e / o individuali che rappresentino una “reinvenzione” dei dati osservati
Documentazione delle attività svolte e scambio di esperienze
Luoghi della ricerca Gli spazi scolastici
I luoghi della città: il centro storico e i quartieri periferici
La Collegiata di Sant’Andrea
Le chiese del territorio
Il Museo della Collegiata
Il Museo Paleontologico
Il Museo del Vetro
L’Archivio Storico
La Biblioteca Comunale R. Fucini
Il Museo della Ceramica di Montelupo
La campagna
I centri storici limitrofi
Strumenti Materiale didattico di vario tipo
Libri
Materiale per laboratori creativi: terracotta, cartapesta, legno, colori specifici, ecc..
Macchina fotografica, videocamera, videoproiettore, computer
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
6
Internet
Mezzi di trasporto (scuolabus)
Verifica Osservazione degli alunni secondo i seguenti parametri:
Partecipazione e motivazione
Intervento nelle conversazioni
Elaborazione di riflessioni personali
Osservazione delle norme adottate per le visite guidate
Ricerca di soluzioni originali e creative
Partecipazione costruttiva alla creazione di un lavoro di gruppo con il proprio contributo
Per le attività che coinvolgono le varie discipline, le modalità di verifica sono quelle adottate dalla
programmazione delle discipline stesse.
Letture “STAR BENE A SCUOLA - Sono felice perché…”
Coordinatrice: Cristina Viti
Destinatari: Alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie
Nell’ambito del progetto pluriennale sul tema della salute, abbiamo considerato alcune delle
molte variabili che determinano un sano contesto di vita: il gioco, l’educazione, la cultura,
l’ambiente e le sue risorse. Quest’anno ogni scuola ha scelto di lavorare su un aspetto della vita
dell’individuo, più o meno indispensabile, che determina uno stato di benessere psico-fisico.
Così, si affrontano temi come la corporeità, l’educazione emotiva, la conoscenza del
paesaggio urbano e della rete di strade come luogo di incontro, i quattro elementi della vita e i
materiali espressivi che ne derivano, gli animali…
Ancora una volta la riflessione è condotta attraverso le opere d’arte, appassionante
testimonianza per una lettura di tipo storico-culturale. Ogni opera, ogni luogo offrirà lo spunto per
una riflessione che coinvolge le varie discipline e che sempre considera anche le competenze sociali
e civiche, come sviluppo dell’identità personale e sociale, percezione delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti, cura di sé e del proprio ambiente di vita, condivisione di regole per la vita sociale.
Una scuola che ha a cuore il benessere dell’alunno, favorisce la sua capacità di imparare ed
esprimersi, di padroneggiare i codici espressivi che lo rendano capace di registrare, comunicare e
creare e che lo facciano sentire integrato in una comunità che ha al centro l’apprendimento.
Il linguaggio iconico e quello verbale sono due fra le più importanti forme di espressione e
comunicazione dell’individuo. Per questo, il corso di formazione previsto per gli insegnanti unisce
incontri di due tipi: da una parte la scoperta del Patrimonio storico – artistico attraverso il metodo
Munari, dall’altra l’adozione di una nuova didattica per l’apprendimento della lingua scritta, nella
convinzione che imparare a scrivere non è un processo discontinuo, ma l’evoluzione di premesse
poste molto prima dell’ingresso alla scuola primaria.
Progetto finanziato con il contributo delle Farmacie Comunali
In collaborazione con:
Sezione Didattica ai Beni Culturali del Comune
Servizio educativo della Soprintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici,
Artistici ed Etnoantropologici di Firenze
Biblioteca Comunale R. Fucini
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
7
Soggetti coinvolti Alunni e insegnanti della scuola dell’Infanzia e Primaria
Sezione Didattica dei Beni Culturali del Comune di Empoli
Servizio Educativo della Soprintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici,
Artistici e Etnoantropologici di Firenze
Biblioteca “R. Fucini”
Associazione “Il Ponte”
Formatori ed esperti
Finalità Rispetto di sé, degli altri e del proprio ambiente (cittadinanza attiva).
Obiettivi Capacità di assumere atteggiamenti e comportamenti corretti verso i temi della salute e della
solidarietà
Capacità di leggere e interpretare la cultura del territorio
Capacità di elaborare un atteggiamento creativo alieno da stereotipi e conformismi
Capacità di rispettare l’ambiente privato e pubblico in cui si vive
Capacità di osservazione, riflessione, comprensione, confronto
Capacità di registrare, ordinare e correlare dati
Capacità di considerare le opere d’arte una testimonianza del passato e una fonte storica
Capacità di leggere le immagini d’arte
Percorso metodologico 1. Nella fase iniziale del progetto, è previsto un corso di formazione rivolto ai docenti sui
seguenti temi:
La didattica dei Beni Culturali
Il Patrimonio Artistico locale
Il metodo Munari
L’apprendimento della lingua scritta
2. Le scuole elaborano propri percorsi didattici in seno al progetto
Nell’ambito dei suddetti percorsi didattici ogni scuola potrà prevedere:
Uscite didattiche sul territorio
Visite guidate
Attività laboratoriali
Interventi di operatori esterni
Secondo la seguente metodologia:
dialogo con il referente del progetto e con le agenzie culturali del territorio
(Sezione Didattica dei Beni Culturali del Comune, Biblioteca Comunale R.
Fucini, Archivio Storico, Gruppo Archeologico, Museo Paleontologico,
Museo del vetro, ecc.)
utilizzo degli spazi urbani come aula didattica decentrata
progettazione di percorsi dal contenuto interdisciplinare
utilizzo delle tematiche del progetto nella didattica quotidiana
sperimentazione di materiali e tecniche
documentazione delle attività svolte
scambio di esperienze
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
8
Gli strumenti
Materiale didattico – creativo
Materiale di recupero
Libri di vario tipo
Fotografie
Documenti d’archivio
Strumenti tecnologici
Scuolabus
Gli spazi
Gli spazi scolastici
Gli ambienti naturali nei dintorni di Empoli
I luoghi panoramici
I luoghi della città: il centro storico e i quartieri periferici
La Collegiata di Sant’Andrea
Il Museo della Collegiata
La Galleria d’Arte Moderna
Il Museo Paleontologico
L’Archivio Storico
La Biblioteca Comunale R. Fucini
Il Museo della Ceramica di Montelupo
I centri storici limitrofi
Modalità di verifica
Osservazione diretta
Valutazione degli elaborati
Predisposizione di mostre
Normali modalità di verifica utilizzate per le discipline del curricolo
Benvenuti a scuola!...
Progetto Accoglienza alla scuola dell’Infanzia- nuovi iscritti
Coordinatrice: Cristina Viti
Destinatari: Bambini del primo anno della scuola dell’Infanzia e nuovi iscritti
Inserimento graduale dei bambini di tre anni alla scuola dell’infanzia
Rapporti con le famiglie
Progettazione individualizzata
Conoscenza dell’ambiente scolastico, interiorizzazione delle routine quotidiane,
familiarizzazione con gli strumenti e gli spazi di lavoro
Prime basi per la socializzazione
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
9
Il progetto si propone di affrontare in maniera serena il difficile momento dell’inserimento
dei bambini nella scuola dell’Infanzia, nella consapevolezza dell’importanza di questa tappa per il
bambino e per la famiglia. Per agevolare la separazione dall’adulto è necessario, innanzitutto, che il
rapporto scuola famiglia si fondi su una salda fiducia: per questa ragione, i genitori devono aver
modo di conoscere la scuola, gli insegnanti e il loro modo di lavorare e, affinché questi possano
personalizzare l’accoglienza con riti, tempi e spazi di attenzione individuale, è utile che i genitori
forniscano alla scuola le informazioni sul bambino, sulle sue esperienze e sulle sue abitudini.
Una buona accoglienza facilita il processo di distanziamento, così difficile soprattutto per i più
piccoli, e pone le basi per una buona socializzazione. Con gradualità e con flessibilità, a seconda
delle risposte del bambino, si attua una progressiva integrazione e accettazione serena dei vari
momenti della giornata scolastica.
Soggetti coinvolti: bambini e docenti del primo anno della scuola dell’infanzia
genitori degli alunni
Finalità Promuovere nei bambini e nelle famiglie una percezione positiva della scuola
Permettere una continuità educativa tra la scuola e la famiglia
Obiettivi Promuovere e instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti
dell’ambiente che lo accoglie
Stimolare nel bambino la curiosità verso l’ambiente scolastico e le persone che lo popolano
Stimolare nel bambino il desiderio di far parte del gruppo in modo attivo
Personalizzare il rapporto educativo sulla base delle informazioni raccolte
Promuovere la socializzazione con gli adulti e con i pari
Favorire lo sviluppo dell’autostima
Percorso metodologico Assemblea, nel mese di giugno, con i genitori dei bambini nuovi iscritti, per presentare la
scuola e i docenti, illustrare le modalità di lavoro, raccontare come si svolge la giornata
scolastica
Colloqui con i genitori, su appuntamento, prima che i bambini inizino a frequentare la
scuola: raccolta delle informazioni sul bambino in ordine all’alimentazione, al riposo, alle
abitudini di gioco, alle relazioni familiari e con i coetanei, alle esperienze significative fatte
Allestimento, nell’ambiente scolastico, di spazi adeguati ai bisogni dei bambini, con angoli –
gioco, angoli – lettura, angoli morbidi, ecc.
Inserimento dei bambini delle sezioni omogenee in tre gruppi nell’arco della prima
settimana di scuola (per i bambini delle sezioni miste l’inserimento sarà concordato con le
insegnanti, a seconda del numero dei bambini di tre anni presenti nella sezione)
22 settembre: primo gruppo
26 settembre: secondo gruppo
28 settembre: terzo gruppo
Inserimento graduale delle varie tappe della giornata scolastica: pranzo e riposo
pomeridiano:
6 ottobre: pranzo con uscita alle 13,30
13 ottobre: frequenza dell’intera giornata
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
10
Gli spazi Locali scolastici, organizzati in maniera funzionale e flessibile
Strumenti Tutti i giochi e i materiali presenti nella scuola
Modalità di verifica Osservazione diretta degli alunni attraverso indicatori e descrittori di osservazione
Progetto Accoglienza alla scuola Primaria
Coordinatrice: Evelina Negri
Destinatari: Tutte le sezioni e le classi del Circolo (Per l’accoglienza ai bambini delle classi Prime della scuola Primaria si fa riferimento anche al
Progetto Continuità descritto in questo P.O.F.)
Soggetti coinvolti
Insegnanti
Alunni
Genitori
Finalità
Il progetto consente ai docenti, nella prima settimana dell'anno scolastico, di programmare e attuare
attività didattiche e ludiche in compresenza, favorendo l'osservazione sistematica e ampia degli
alunni, la valutazione delle capacità, delle conoscenze, delle abilità e dei comportamenti,
l'individuazione e la definizione dei loro bisogni al fine di progettare interventi e azioni efficaci in
risposta alle loro esigenze.
Obiettivi
Favorire la percezione della scuola come un ambiente sereno e accogliente
Il progetto vuol essere un segnale chiaro di una scuola che si presenta non solo
come ambiente di apprendimento, luogo della cognitività, ma anche spazio
accogliente, di confine tra famiglia e società, di vita quotidiana da vivere con
entusiasmo e passione in un clima relazionale sereno.
Accoglienza vuol dire predisporre nella scuola ambienti ed occasioni adeguati al
progetto educativo, valorizzando tutte le risorse disponibili. Allestire e/o
arricchire di materiali e strumenti gli ambienti scolastici (laboratori o aule) per
rendere ancor più funzionale l’azione didattica. Pensare un percorso educativo
che aiuti i bambini a conoscere meglio se stessi e le proprie emozioni. Ascoltare e
farsi ascoltare attivando relazioni interpersonali positive. Tener conto delle
diversità e valorizzare di più i differenti canali di comunicazione in modo da
facilitare il contatto e l’autenticità del rapporto con se stessi e con gli altri.
Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze. Poter effettuare una valutazione
formativa che tiene conto maggiormente dei bisogni e delle capacità degli alunni.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
11
Far conoscere e condividere le proprie emozioni.
Acquisire elementi di conoscenza necessari per impostare i percorsi didattici
Migliorare la qualità didattica
Motivare ad apprendere
Instaurare un clima relazionale positivo alunno-alunno; insegnante-alunno;
insegnante-genitore
Condividere con i genitori gli obiettivi educativi
Potenziare la collaborazione scuola-famiglia
Percorso metodologico
Osservazione e valutazione durante le attività didattiche e ludiche
Progettazione di attività volte alla familiarizzazione con il gruppo e con l’ambiente
Somministrazione di prove strutturate e non
Scambio di informazioni tra insegnanti e genitori
Valutazione dei dati
La valutazione avviene mediante:
• raccolta dei dati relativi;
• raccolta dei dati ricavati dalle informazioni della famiglia dell’alunno (incontri,
colloqui e assemblee);
• osservazioni sistematiche;
• prove di tipo tradizionale elaborate e programmate (conversazioni, attività
grafiche e di laboratorio, prove d’ingresso, schede, giochi).
Strumenti
Compresenza
Lavoro individuale, in coppia e in gruppo
Giochi organizzati, liberi e di cooperazione
Spazi
Laboratori, palestre, spazi aperti...
Modalità di verifica
Osservazioni
Assemblee
Colloqui
Prove strutturate
Continuità Scuole Infanzia e Primaria
Coordinatrice: Cristina Viti
Destinatari: Scuole infanzia e primarie del circolo e extrascuola
Progettazione integrata tra le scuole dell’infanzia e primarie nell'ambito della
conoscenza del patrimonio storico-artistico e del curricolo di educazione scientifica
Attuazione di progetti accoglienza per gli alunni delle classi prime
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
12
La continuità dei processi educativi rappresenta una condizione essenziale per assicurare agli
alunni un positivo conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria.
Il raccordo tra un grado dell’istruzione e l’altro si fonda innanzitutto su esperienze formative
comuni, dalle quali, riflettendo su alcune tematiche che riguardano gli aspetti psico – pedagogici ed
evolutivi della vita dell’alunno, si arriva a condividere una stessa idea di bambino o di ragazzo, a
conoscere insieme i suoi bisogni e, conseguentemente, a organizzare strumenti, spazi, tempi.
La conoscenza, lo scambio e il confronto fra docenti sono poi momenti indispensabili per
accordarsi sulle iniziative da adottare e per conoscere gli alunni, sui quali calibrare un’azione
educativa il più possibile personalizzata.
La continuità si attua anche in orizzontale, nel rapporto con la famiglia, con la quale è
necessario condividere il progetto educativo, nell’ottica dell’integrazione e complementarietà dei
ruoli, tenendo presente che la fiducia è l’elemento costitutivo di ogni relazione.
La forma di relazione prevista fra insegnanti e genitori è quella del partenariato, che
riconosce il genitore come partner competente e quindi protagonista del compito primario cui è
chiamato. Si tratta di aiutare i genitori ad individuare competenze, ad apprendere nuove modalità di
relazioni più congrue al contesto.
Soggetti coinvolti: bambini e docenti dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia
bambini e docenti delle classi prime
Finalità Permettere una continuità educativa tra la scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria
Promuovere la percezione della scuola come luogo di benessere
Obiettivi Favorire la collaborazione e il lavoro di gruppo
Apprendere attraverso lo scambio e il confronto
Interagire in ambienti e situazioni diverse
Rafforzare la fiducia in se stessi
Percorso metodologico Il progetto prevede diversi attori, ognuno dei quali opera in sincronia con gli altri:
TUTTI I DOCENTI COINVOLTI:
1. Adesione a proposte formative del territorio che riguardano gli aspetti psico-pedagogici della
vita del bambino
2. Conoscenza del curricolo degli anni ponte
3. Incontri fra gli insegnanti di quinta e dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia per riflettere
su aspetti metodologici dell’azione educativa, riguardanti soprattutto:
organizzazione dei tempi e degli spazi
valorizzazione delle esperienze e conoscenze pregresse del bambino per ancorarvi
nuovi contenuti
utilizzo dell’attività di esplorazione e scoperta, di osservazione e registrazione per la
costruzione di conoscenze
potenziamento dell’apprendimento collaborativo
utilizzo della valutazione positiva (valutare il prodotto e non l’alunno)
4. Riflessione sugli aspetti che vanno evidenziati nel momento del passaggio delle informazioni
fra le insegnanti della scuola dell’infanzia e quelle della primaria, su quali siano le
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
13
informazioni più utili per conoscere i bambini, senza fermarsi agli aspetti superficiali del
“cosa sa fare”. Ideazione di una check list che serva da canovaccio per il colloquio.
5. Partecipazione agli incontri per il passaggio delle informazioni sugli alunni seguendo la
check list realizzata dalla commissione precedentemente ma basando l’incontro
essenzialmente sul colloquio verbale e sul confronto
6. Progettazione di un’attività che caratterizzi il passaggio, cioè un percorso semplice da
iniziare alla scuola dell’infanzia e continuare all’inizio dell’anno successivo alla scuola
Primaria.
7. Progettazione di una festa dell’accoglienza alla scuola Primaria, da effettuarsi prima della
fine della scuola dell’infanzia, in cui i bambini delle classi quinte “presentano” agli amici più
piccoli la loro futura scuola, ricordando anche le emozioni, i timori e le conquiste che hanno
caratterizzato il loro arrivo alla scuola Primaria.
GLI INSEGNANTI E I BAMBINI DELL’ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA:
1. Costruzione, insieme ai bambini, dei quadri previsionali sulla scuola primaria (che cosa
andremo a fare? Come sarà la nuova scuola?)
2. Costruzione, insieme ai bambini, della valigia personale di ognuno, dove mettere alcuni
oggetti significativi e degli elaborati realizzati durante l’anno
3. Realizzazione con i bambini le attività progettate in seno alla commissione continuità per
caratterizzare il momento di passaggio, da proseguire poi all’inizio dell’anno scolastico
successivo.
4. Comunicazione delle informazioni significative su ogni alunno alle insegnanti della futura
classe prima
5. Comunicazione del percorso didattico effettuato durante il corso dell’anno alle insegnanti
della futura classe prima in modo da evitare di ripetere i medesimi temi
GLI INSEGNANTI DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA
1. Visita alla scuola dell’infanzia per conoscere i futuri bambini della classe prima
2. Formazione delle classi prime secondo le informazioni relative agli alunni comunicate dalle
colleghe della scuola dell’infanzia
3. Predisposizione dell’ambiente per l’accoglienza, al momento dell’inizio della classe prima,
facendo trovare ai bambini anche lavori realizzati alla scuola dell’infanzia.
4. Valorizzazione della “valigia” portata dai bambini dalla scuola dell’infanzia
5. Prosecuzione del percorso iniziato alla scuola dell’infanzia come rito di passaggio
Le suddette attività seguono una precisa scansione temporale:
Durante l’arco di tutto l’anno
Partecipazione a proposte formative comuni sc. Infanzia e sc.
Primaria
Lettura del Curricolo per gli anni ponte
Riflessione comune su aspetti metodologico – didattici della vita
scolastica
Creazione di una check – list per il colloquio di passaggio degli
alunni
GENNAIO Progetto di un percorso semplice da iniziare alla scuola
dell’infanzia e continuare all’inizio dell’anno successivo alla scuola
primaria
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
14
FEBBRAIO - APRILE Quadri previsionali con i bambini della sc. dell’inf. (ins. sc. infanzia)
Costruzione della “valigia” (ins. sc. infanzia)
Visita delle insegnanti della classe V alla scuola dell’infanzia per
conoscere i futuri bambini della classe prima
Festa dell’Accoglienza (i bambini delle classi quinte “presentano” agli
amici più piccoli la loro futura scuola, ricordando anche le emozioni)
APRILE - MAGGIO Realizzazione del percorso “in continuità” (ins. sc. infanzia)
GIUGNO Incontri per il passaggio delle informazioni sugli alunni seguendo la
check list realizzata dalla commissione precedentemente SETTEMBRE Predisposizione dell’ambiente delle classi prime per l’accoglienza dei
bambini (ins. scuola primaria)
Valorizzazione della “valigia” portata dai bambini della scuola
dell’infanzia SETTEMBRE OTTOBRE
Prosecuzione del percorso “in continuità” (ins. Scuola primaria)
Modalità di verifica Osservazione diretta degli alunni
Monitoraggio in itinere
Intercultura
Coordinatrice: Mormile Rosaria
Destinatari: Tutte le scuole del Circolo
Impegno per l'integrazione scolastica e sociale degli alunni non italofoni sotto
diversi aspetti:
accoglienza;
inclusione
sostegno per l'insegnamento della lingua italiana;
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e della
pace, nell'ottica del rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture.
Attuazione di esperienze idonee a favorire la socializzazione e l'integrazione
scolastica anche con l'uso di linguaggi non verbali. Programmazione di tutte le
attività a sostegno degli studenti non italofoni nella scuola, dove si condivideranno
tra insegnanti di classe, referenti e insegnanti di laboratorio, le modalità di
intervento complessive (laboratori di apprendimento organizzati per gruppi di età;
laboratori di sostegno linguistico, osservazione degli studenti etc). Progetto “Italiano
per studiare” per il successo formativo nelle diverse discipline.
Utilizzo di mediatori culturali per i rapporti con le famiglie. Corsi di formazione
rivolti alle insegnanti su tematiche relative al Piano di Gestione della Diversità.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
15
Soggetti coinvolti
Scuole del Circolo
Comune di Empoli
Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa
Gestione Associata Migranti
Associazione Straniamenti
Centro Studi Bruno Ciari
Finalità e Obiettivi
Integrazione scolastica e sociale degli alunni non italofoni e delle loro famiglie
Sostegno linguistico per l'apprendimento dell'italiano L2
Percorso metodologico
Personalizzazione dell'insegnamento per prevenire i casi di insuccesso scolastico di alunni
non italofoni
Approfondimento linguistico e arricchimento lessicale per l’apprendimento dell’italiano
“per studiare” anche con l’uso di testi semplificati
Utilizzo di strategie che prevedano percorsi didattici di “cooperative learning”
Mediazione con le famiglie
Attività trasversale di conoscenza della cultura dell’altro nell’ambito del progetto di Circolo
“Letture”
Attività di approfondimento linguistico per l'apprendimento dell'italiano per studiare
Comunicazione e valorizzazione della diversità attraverso l’utilizzo di codici non linguistici:
laboratori sui linguaggi non verbali (musica, corpo e movimento, immagine: laboratori per
gruppi eterogenei con attività di manipolazione, costruzione burattini, danze, storie giocate.)
Laboratori espressivi, finalizzati a drammatizzazioni, giochi di ruolo, giochi di simulazione,
di strategia, di cooperazione, di conoscenza di sé.
Collaborazione con la biblioteca comunale “Renato Fucini” per la ricerca e la
documentazione.
Traduzione delle comunicazioni scuola-famiglia nelle lingue più rappresentative delle classi.
Strumenti
Libri illustrati specifici per l’apprendimento di una lingua come L2, libri operativi, libri di storie e
di fiabe tipiche delle diverse nazioni di provenienza, libri in doppia lingua
Dizionari illustrati
Giochi da tavolo finalizzati all’apprendimento giocoso di parole e modi di dire (ad esempio: la
tombola degli indumenti, degli spazi della casa, delle azioni….., il gioco dell’oca con i
“comandi”…
Giochi di ruolo
Schede strutturate per il consolidamento delle strumentalità di base della comunicazione scritta
Computer e giochi grammaticali strutturati per prova ed errore
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
16
Cartine geografiche e materiali semplificati per l’approccio alle discipline storico-geografiche e
scientifiche.
Modulistica rivolta alle famiglie tradotta nelle diverse lingue.
Sportello per la mediazione.
Spazi
Nei diversi plessi le insegnanti usufruiranno di tutti gli spazi disponibili, in classe e fuori da essa,
per creare un proficuo ambiente di relazione e di apprendimento tra i soggetti coinvolti.
Modalità di verifica
Monitoraggio delle attività (sia di laboratorio che di classe).
Incontri periodici con gli operatori delle agenzie educative presenti sul territorio.
Verifiche periodiche concordate per la rilevazione dei progressi effettuati dagli alunni nella
conoscenza della lingua italiana.
Incontri periodici con l'Ente territoriale per affrontare eventuali problemi concernenti l'inserimento
degli alunni stranieri.
Ai bambini coinvolti saranno proposte schede per la verifica delle competenze linguistiche apprese,
formulate sulla base delle programmazioni personalizzate di ciascun alunno, per la valutazione dei
progressi conseguiti rispetto ai suoi punti di partenza.
Sulla base della condivisa progettazione tra l’insegnante del laboratorio e quella di classe potranno
essere somministrate anche prove simili a quelle proposte ai compagni onde verificare gli indici di
sfasamento con il gruppo classe.
Successo formativo
Tutti bravi a scuola: i BES (alunni con Bisogni Educativi
Speciali)
Coordinatrice: Angela Cavallini
Destinatari Alunni Bes scuole Primarie del Circolo
Il progetto mira a garantire il diritto al benessere e all’apprendimento dei
bambini nel rispetto e nella diversità e ricchezza di ognuno.
È pertanto necessario contribuire, nei limiti del possibile, a rimuovere gli ostacoli
attraverso interventi precisi e specifici:
-individuazione dei BES;
-rilevazione delle difficoltà di ognuno;
-predisposizione di percorsi e di programmazione individualizzata (P.D.P) con la
collaborazione della famiglia;
-continuo monitoraggio per garantire l’effettiva realizzazione del progetto;
-valutazione e verifica dei percorsi attivati;
-allestimento dei laboratori di successo formativo.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
17
Soggetti coinvolti
Docenti di scuola Primaria
Coordinatrice del progetto
Alunni BES (DSA, DEFICIT IPERATTIVITÀ, DEFICIT COORDINAZIONE MOTORIA,
SVANTAGGIO ECONOMICO-LINGUISTICO E CULTURALE)
Le famiglie degli alunni
Azienda Usl e i servizi sociali
Cento Risorse Ausili-C.T.S.
Finalità e obiettivi
Sostenere i bambini in situazioni di disagio psico-relazionale e di difficoltà di apprendimento al
fine di garantire loro il benessere psico-fisico;
Potenziare l’autostima;
Promuovere il successo scolastico;
Favorire le diagnosi precoci (DSA, ADHD…) e i percorsi didattici riabilitativi personalizzati;
Adottare forme di valutazione e di verifica adeguate alle necessità formative degli alunni;
Incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola, U.s.l. e servizi sociali,
durante il percorso didattico e di formazione.
Percorso metodologico
Interventi di identificazione dei BES
Scheda individuale delle difficoltà
Piani di studio personalizzati (P.D.P.) per DSA, ADHD, Svantaggio socio-culturale, ecc.)
Misure compensative e dispensative
Uso di nuove tecnologie informatiche
Verifiche e valutazioni personalizzate
Laboratori di successo formativo (potenziamento linguistico e matematico)
Strumenti
Per ogni alunno verrà attuato un percorso didattico personalizzato (P.D.P o P.E.P);
Strumenti compensativi e dispensativi
Materiale informatico
Spazi
Locali e laboratori interni alle scuole
Modalità di verifica
Le verifiche e le valutazioni saranno rapportate alle reali difficoltà e capacità dell’alunno.
La valutazione sarà incentrata sulle conoscenze e non sulle carenze.
Creativa-mente, per crescere insieme
Coordinatrice: Angela Cavallini
Destinatari: Alunni diversamente abili del Circolo (Scuola dell’Infanzia e Scuola
Primaria).
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
18
Alunni BES (Bisogni Educativi Speciali) con diagnosi o
certificazione.
Alunni in situazione di disagio psico-relazionale e di difficoltà di
apprendimento nella Scuola Primaria.
Soggetti coinvolti
˗ Docenti delle sezioni e docenti di sostegno delle scuole dell’Infanzia Peter Pan, G. Pascoli,
Pagnana
˗ Docenti delle classi e docenti di sostegno delle scuole Primarie L. da Vinci, G. Galilei, G.
Carducci, D. Alighieri
˗ Esperti esterni di musicoterapia nella Scuola dell’Infanzia
˗ Esperti esterni di musica nella scuola Primaria
Finalità e obiettivi
Promuovere l’inclusione scolastica di tutti gli alunni
Migliorare l’autostima degli alunni coinvolti
Sviluppare le competenze relazionali degli alunni
Potenziare le capacità espressive del gruppo
Percorso metodologico
-Laboratori di musicoterapia per la scuola dell’Infanzia;
-Laboratori di attività musicali per la scuola Primaria;
-Laboratori a piccoli gruppi con docenti interni per la scuola Primaria;
-Esposizione a linguaggi sonori, espressivi e corporei.
Strumenti / spazi
Beni strumentali e facile consumo in dotazione dei plessi
Materiale informatico
Progetto sostenuto dai fondi PEZ
Lo scopo del progetto consiste nel rispetto e nella valorizzazione delle
diversità, rendendo visibili le inesauribili risorse di cui dispone il bambino
diversamente abile, inoltre promuove l’inclusione degli altri alunni in
situazione di disagio psico-relazionale e in difficoltà di apprendimento, per
favorire il completo inserimento e il benessere psicofisico di tutti.
Nella scuola dell’infanzia saranno attivati laboratori di musicoterapia gestiti
da un esperto esterno, ai quali parteciperanno gruppi di pari con l’inclusione
del bambino diversamente abile. Nella Scuola Primaria saranno attivati
laboratori di musica, in quelle classi dove sono presenti alunni in situazione
di disagio diffuso. Verranno attivati laboratori per il consolidamento e il
potenziamento delle competenze disciplinari gestiti da docenti curriculari e
di sostegno, nelle classi dove ci sono alunni BES con diagnosi e
certificazione. I docenti si avvarranno anche dell’uso di nuove tecnologie al
fine di promuovere l’interesse e la partecipazione attiva.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
19
Spazi utilizzati: i locali scolastici
Modalità di verifica
Osservazione diretta
Questionario di gradimento
Cerchiamoci al circo
Progetto di inclusione sociale
Coordinatrice: Angela Cavallini
Destinatari: alunni dei Plessi interessati
Progetto di attività circense finalizzata all’inclusione scolastica.
Soggetti coinvolti Classi con alunni diversamente abili e/o con difficoltà relazionali
Insegnanti di classe e di sostegno
Esperto esterno
Finalità Contribuire allo sviluppo della persona attraverso le arti circensi:
competenze motorie e psicomotorie (il saper- fare ,pratico) e capacità socio-relazionali (saper –
essere, saper –divenire), l’inclusione sociale, l’accettazione.
Obiettivi Scoprire e sviluppare le proprie abilità;
Adattare le tecniche circensi a se stessi;
Cooperazione sociale;
Superare i propri limiti;
Aumentare l’autostima grazie alle tecniche acquisite;
Attivare un processo di inclusione sociale;
Conoscere e cercare di superare i propri limiti;
Cercare nelle differenze personali una crescita individuale, ma anche di gruppo.
Percorso metodologico Gioco e apprendimento attivo (giocoleria, equilibrismi, clownerie ecc.)
Attività laboratoriali che permettano al bambino di scoprire nuove abilità motorie e ludiche
Interazione a livello di piccolo gruppo e gruppo classe.
Modalità di verifica Programmazione delle attività;
Monitoraggio costante dell’esperienza per la ricaduta delle attività sugli alunni.
La diversità come risorsa
Progetto per l’integrazione degli alunni diversamente abili
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
20
Coordinatrice: Mariasilvia Frati
Destinatari: tutte le scuole del Circolo
Progetto finalizzato alla qualificazione della didattica per la disabilità tramite
percorsi formativi inclusivi anche attraverso le nuove tecnologie. Il progetto si
avvarrà di percorsi didattici personalizzati che prevedano la più appropriata
utilizzazione degli strumenti informatici.
Fondamentale, in tal senso, è la consulenza del Centro Territoriale di Supporto alla
Disabilità (C.T.S-C.R.A.)
Soggetti coinvolti Insegnanti di classe e di sostegno
Genitori
Azienda USL
Centro Risorse Ausili-C.T.S.
Finalità e obiettivi Strutturazione di percorsi volti a favorire e potenziare l’inclusione scolastica.
Qualificazione della didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche
Coordinamento delle attività tra tutte le scuole del circolo
Ottimizzazione delle risorse
Percorso metodologico Personalizzazione di percorsi e modi di apprendimento in relazione alle possibilità offerte
dalle nuove tecnologie e dalla evoluzione didattica ed informatica.
“Un’occasione per crescere continua…”
Referente: Mariasilvia Frati
Destinatari: Scuola Primaria di Marcignana
" Un' occasione per crescere continua…" trova origine dall'attività che fu avviata
con il progetto "E la nave va..." nell' anno 2009-2010 e denominato "Un' occasione
per crescere" negli anni successivi. Il progetto viene nuovamente presentato con lo
scopo di mantenere vive le condizioni ideali, create per favorire l'inclusione di alunni
con problematiche di tipo autistico.
Soggetti coinvolti
Insegnanti di classe e di sostegno
Alunni del Plesso
Azienda USL- “Casa di Ventignano”
Percorso metodologico
* Formazione teorico-pratica dei docenti coinvolti, con la collaborazione degli esperti dell'AUSL11
di Empoli
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
21
* Formazione teorico-pratica degli alunni di tutto il plesso, con il coinvolgimento degli operatori
della "Casa di Ventignano"
* Attività laboratoriali nelle classi con alunni autistici, realizzate alla presenza di operatori
specialisti del settore.
* Programmazione sistematica fra tutte le figure professionali coinvolte.
Modalità di verifica
* Monitoraggio costante dell’esperienza
* Valutazione della ricaduta sull’azione di insegnamento/inserimento
Investire in democrazia
Coordinatrice Rosaria Parri
“Empoli luoghi e segni della memoria”
Destinatari: tutte le classi 5e delle scuole primarie del Circolo
Progetto in rete tra scuole e il Comune di Empoli. Tra i percorsi delineati nel
protocollo di intesa, è realizzato quello specificamente rivolto alla scuola Primaria
“Empoli, luoghi e segni della memoria”, lettura di lapidi, cippi e documenti, come
ricognizione critica della storia recente.
Soggetti coinvolti Comune di Empoli
Archivio storico e Centro Documentazione sull’Antifascismo
Insegnanti ed alunni classi Quinte
Finalità e obiettivi
Recupero e valorizzazione della memoria come laboratorio di diffusione dei valori di pace,
di libertà di democrazia
Acquisizione di un metodo di ricerca storica attraverso la consultazione diretta delle fonti e
l’interpretazione critica
Percorso metodologico Formazione dei docenti finalizzata all’approfondimento di aspetti comuni
Lezioni in classe, preparatorie (anche con l’aiuto di esperti)
Ricostruzione del contesto storico attraverso materiale bibliografico e archivistico
Visita dei “segni” scelti o proposti dalle singole classi
Interviste, testimonianze, proiezione di film o documentari, elaborazione mediante tecniche
di laboratorio, …
Strumenti Materiale bibliografico/archivistico
Oggetti multimediali
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
22
Il progetto vuole accompagnare i bambini alla scoperta di alcuni luoghi poco noti
o sconosciuti del nostro centro storico.
Le classi sono invitate a proseguire i loro percorsi di scoperta anche negli anni
successivi. Al termine di ciascun percorso, verrà consegnata ad ogni classe una
chiave fino ad arrivare in quinta quando verrà consegnata l'ultima, “La chiave
della città”.
Spazi Spazi interni alle scuole
Uscite sul territorio
Modalità di verifica Questionario da somministrare agli alunni per valutare sul piano informativo l’efficacia del percorso
didattico.
Realizzazione di un lavoro tematico elaborato per classi e successivamente riunito e armonizzato,
da esporre alla fine della scuola in un luogo significativo per la storia della città.
Evento finale.
1. “Luoghi segreti”
Destinatari: le classi 1e della scuola Primaria
2. “Di piazza in piazza”
Destinatari: le classi 2e della scuola Primaria
3. “Come eravamo. Arti e mestieri”
Destinatari: le classi 3e della scuola Primaria
4. “Regole e regolamenti”
Destinatari: le classi 4e della scuola Primaria
Soggetti coinvolti Comune di Empoli
Archivio storico
Insegnanti, alunni e genitori classi Prime
Finalità e obiettivi Favorire un approccio creativo e non consumistico allo spazio urbano
Motivare gli alunni nella conoscenza e studio del proprio territori
Rendere i bambini cittadini consapevoli, attraverso la conoscenza di luoghi e spazi poco
conosciuti nella nostra città
Apertura all'immaginario attraverso la ricerca nei luoghi selezionati di messaggi nascosti
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
23
Consapevolezza delle trasformazioni avvenute nel tempo ed uso appropriato delle “parole
della storia”
Lettura di mappe semplificate e capacità di orientamento
Percorso metodologico “Esplorazione” dei luoghi individuati
Documentazione multimediale delle uscite
Rielaborazione
Realizzazione di una traccia letteraria
Strumenti Materiale bibliografico/archivistico
Oggetti multimediali
Spazi Spazi interni alle scuole
Uscite sul territorio
Modalità di verifica In itinere, con osservazioni, foto, registrazioni, filmati ed elaborati dei bambini.
Realizzazione di un evento finale quando i bambini accompagneranno i genitori nella visita dei
luoghi segreti di Empoli e in ogni luogo visitato.
“Sindaco per un giorno”
Destinatari: la classe 5° della scuola Primaria
Soggetti coinvolti Comune di Empoli
Insegnanti ed alunni classi Quinte
Finalità e obiettivi Far conoscere ai bambini le istituzione attraverso le quali si realizza la vita democratica;
Avvicinamento dei giovani alle Istituzioni, in particolare al Comune;
Contribuire a far diventare i bambini i cittadini di domani, dando loro lo spazio in cui far
valere le loro opinioni e i loro desideri;
Esercitare la capacità di argomentare.
Percorso metodologico Fase dell'osservazione/scoperta
Il progetto vuole fornire le informazioni basilari sul funzionamento
dell’amministrazione comunale e sulle sue articolazioni e promuovere un percorso
di educazione partecipata, dando la possibilità ai bambini di illustrare possibili
interventi da realizzare per una città più vivibile.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
24
Verbalizzazione scritta individuale (annotazioni), fase della riflessione
sull'esperienza
Costruzione di conoscenze e negoziazione di regole condivise: fase della discussione
collettiva e del confronto (anche per ciò che riguarda la riflessione linguistica)
Realizzazione di sintesi collettive e rielaborazioni individuali
Simulazione di un Consiglio Comunale: investitura del Sindaco con consegna della
fascia e giuramento di fedeltà alla Costituzione
Elezione, segreta, del Presidente del Consiglio Comunale
Simulazione di un Consiglio Comunale con iniziale presentazione delle mozioni da
parte di consiglieri
Votazione per alzata di mano
Strumenti Materiale bibliografico
Oggetti multimediali
Spazi Spazi interni alle scuole
Palazzo Comunale
Modalità di verifica Osservazione diretta dei comportamenti degli alunni, videoregistrazione dell'evento.
Cittadinanza e Costituzione
Destinatari: le classi quarte e quinte del circolo
Soggetti coinvolti
Esperti qualificati delle Forze dell’Ordine
Associazioni di volontariato (Misericordia, Caritas, Amnesty International, volontari del
canile)
Finalità e Obiettivi Acquisizione di quelle competenze di cittadinanza, che rendono ogni uomo consapevole dei
propri doveri e diritti costituzionalmente garantiti
Consolidamento della competenza di soggetto attivo nella comunità, nel rispetto dei principi
democratici che stanno alla base del nostro sistema giuridico
Conoscenza dei Principi fondamentali della Costituzione
Consolidamento e sviluppo dell’Educazione alla legalità
Conoscenza del fenomeno del bullismo e acquisizione delle competenze relazionali nel
gruppo
Educazione alla legalità come modalità di azione trasversale nell’ambito della
costituzione di relazioni sia nell’ambito scolastico, che nel più vasto contesto del
territorio.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
25
Percorso metodologico autoformazione dei docenti interessati
attuazione di percorsi didattici all’interno dei curricoli
Strumenti / spazi Lettura, illustrazione e commento dei Principi fondamentali della Costituzione italiana
Lettura, illustrazione e commento dei diritti e dei doveri dell’uomo e del cittadino
Partecipazione a progetti proposti sul territorio riguardo l’uso sostenibile delle risorse
Visione di film incentrati sui temi affrontati
Modalità di verifica
Produzione di elaborati sui temi affrontati
La piramide dell’Odio
Destinatari: le classi quinte del Circolo
Soggetti coinvolti Associazione ANED
Alunni e docenti delle classi quinte
Finalità e Obiettivi Analizzare i modi in cui la discriminazione, basata su pregiudizi, può degenerare in atti di
violenza
Discutere l’impatto del pregiudizio sulle persone e sul legame sociale.
Riconoscere il ruolo, che gli individui possono svolgere, nell’interrompere la progressione
dell’odio.
Percorso metodologico autoformazione dei docenti interessati
attuazione di percorsi didattici all’interno dei curricoli
Strumenti / spazi Ascolto e comprensione delle testimonianze dell’archivio dello USC Shoah Foundation
Institute
Lettura di libri sul tema
Visione di film incentrati sugli temi affrontati
Modalità di verifica Produzione di elaborati sui temi affrontati
Il progetto muove dalla memoria dei fatti accaduti durante il Secondo conflitto
mondiale come condizione imprescindibile per la comprensione del presente.
Attraverso un lavoro di riflessione sulla memoria, gli studenti saranno messi in
condizione di comprendere i propri atteggiamenti e le proprie esperienze rispetto
ai pregiudizi e alla discriminazione.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
26
SOS Relazioni: la promozione di modalità relazionali positive
Destinatari: le classi quarte e quinte del Circolo
Soggetti coinvolti Associazione Lilith (Empoli)
Comune di Empoli
Finalità e Obiettivi Predisporre occasioni che attivino negli studenti atteggiamenti il più possibile responsabili e
autonomi nell’ambito della relazione con l’altro;
incentivare il riconoscimento sia delle proprie emozioni, valorizzando il confronto con gli
altri, che delle conseguenze dei propri comportamenti;
favorire il riconoscimento delle dinamiche relazionali ed affettive, che sottendono alla
violenza di genere;
promuovere il valore del rispetto dell’altro come fondamento per lo sviluppo dei giovani
come cittadini adulti consapevoli di se stessi e del proprio valore;
aumentare la capacità dei ragazzi di gestire eventuali situazioni conflittuali e di diminuire il
rischio di prevaricazioni (bullismo);
sviluppare il concetto della diversità sociale, culturale, sessuale come valore;
promuovere la salute dello studente sul piano psicologico ed emotivo.
Percorso metodologico autoformazione dei docenti interessati
attuazione di percorsi didattici all’interno dei curricoli
Strumenti / spazi Lavori interattivi in classe utilizzando strumenti e materiali-stimolo diversi in base all’età
degli studenti: cartelloni con collage, invenzioni di storie, attività di recitazione, cerchio
aperto, lavori in sottogruppi, schede individuali.
Modalità di verifica Produzione di elaborati sui temi affrontati
Educazione alla salute e all’ambiente
Coordinatrice: Laura Sanna
Educazione ad un’affettività consapevole e responsabile. Prevenire ogni forma di
violenza con particolare riferimento alla violenza di genere e tra pari presso le
giovani generazioni.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
27
Destinatari: Tutte le scuole del Circolo- i genitori degli alunni
Attività e percorsi sul tema della educazione alla salute e all’ambiente.
Attuazione di esperienze significative che consentano di apprendere il concreto
prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente favorendo forme di
cooperazione e di solidarietà.
Soggetti coinvolti
Insegnanti
Alunni
Famiglie
Comune di Empoli
Comuni dell’Empolese-Valdelsa
Gruppo di Lavoro Locale (referenti istituzionali dei comuni, del Circondario e delle scuole e
referenti di Ed. Ambientale dei Comuni di Empoli e Certaldo con funzioni di progettazione
delle attività di Ed. ambientale a livello locale)
Centro Studi Bruno Ciari
USL di Empoli
UNICOOP Firenze\ Centro di Educazione al Consumo Consapevole di Empoli
Publiambiente
FRATRES\Gruppo donatori di sangue della Misericordia di Empoli
AIC Associazione Italiana Celiachia
Agenzie territoriali
Finalità e obiettivi
Promuovere la partecipazione e la responsabilizzazione degli alunni.
Favorire la cultura del rispetto di sé, degli altri e del proprio ambiente (cittadinanza
attiva).
Sviluppare atteggiamenti e comportamenti corretti.
Rispettare l’ambiente privato e pubblico in cui si vive.
Conoscere il ciclo dei rifiuti, imparare a ridurne le quantità mettendo in atto buone
pratiche ambientali, dare nuova “vita” al rifiuto trovando il modo per riutilizzarlo.
Sviluppare la capacità critica e di scelta.
Sensibilizzare verso i temi della salute e della solidarietà.
Principali progetti attivati Adesione al Progetto di formazione della USL11 “Educare le Life skills per
promuovere salute” di alcune insegnanti del Circolo.
Il Dipartimento di Educazione alla Salute della USL di Empoli realizzerà, come da delibera GRT.
n.38 del 2013 e Decreto Dirigenziale 3303\2013, la formazione sulla metodologia delle Life Skills.
Raccomandata dalla OMS, sostenuta dalla Regione Toscana e scelta prioritaria della ASL di
Empoli, educare le Life Skills è ritenuta una metodologia consolidata e utile per promuovere salute.
Il progetto formativo ha un numero elevato di iscritti, dimostrazione di un grande interesse da parte
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
28
dei docenti che ritengono tale metodologia assai valida. La ricaduta nelle classi si è infatti rivelata
efficace sia per migliorare le capacità di apprendimento degli alunni, sia la loro socializzazione e il
loro sviluppo emotivo. La formazione dei docenti si articola in tre anni. Sono attivi il terzo anno, il
secondo e il primo. Il percorso di formazione prevede:
- partecipazione degli insegnanti ad un CAMPUS sensoriale ed esperienziale
- formazione degli insegnanti articolata in cinque incontri
- applicazione del percorso nelle classi e sperimentazione metodologica secondo le Life
Skills
- relazione e valutazione del percorso realizzato
Adesione al Progetto “Streatching in classe” promosso dall’Azienda USL di Empoli
Il progetto prevede:
• due ore di formazione per i docenti
• semplici esercizi da effettuare in classe
• valutazione del percorso nelle classi terze
Percorso metodologico
Approccio interdisciplinare alle tematiche affrontate.
Valorizzazione dell’esperienza del territorio.
Interazione con le agenzie culturali della città.
Coinvolgimento delle famiglie.
Incontri con operatori specialisti
Laboratori.
Uscite didattiche.
Modalità di verifica
Verifica” in itinere”
Verifica finale attraverso strumenti predisposti (schede di rilevazione,
questionari, materiale prodotto, ecc..)
Dall’esperienza alla conoscenza (D.E.A.CO.) – Progetto LSS
(Laboratori del Sapere Scientifico)
Referente: Claudia Fabiani
Destinatari: La classi/sezioni delle scuole dell’Infanzia e Primarie del Circolo
Il Laboratorio del Sapere Scientifico (LSS) è un progetto triennale, finanziato
dalla Regione Toscana, con la finalità di migliorare la qualità dell’insegnamento
scientifico per il successo formativo degli alunni. Il nostro Circolo ha portato a
termine il triennio di sperimentazione e si accinge ad intraprendere un’attività di
diffusione capillare del curricolo prodotto e della metodologia acquisita dai
partecipanti al gruppo di lavoro, in tutte le classi/sezioni delle scuole del
Circolo. È stato perciò ricostituito un gruppo permanente di docenti che si farà
promotore di un’azione innovatrice nella didattica delle scienze all’interno
dell’intero corpo docente.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
29
Soggetti coinvolti:
Docenti e alunni Scuola dell’Infanzia e scuola Primaria
Rete LSS
Finalità e obiettivi: Rendere l’alunno protagonista nel processo di insegnamento/apprendimento
Rendere significativa l’educazione scientifica attraverso la scelta dei contenuti
cognitivamente adeguati alle varie fasce d’età e l’attuazione della didattica
laboratoriale
Sviluppare competenze osservative logico-linguistiche
Garantire il successo formativo coerentemente con gli obiettivi generali
dell’istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo
insegnamento/apprendimento
Avanzare nella professionalità docente
Percorso metodologico Approccio fenomenologico-induttivo
Scelta di contenuti, adeguati all’età e alle capacità degli alunni (classe per classe), su cui
lavorare in continuità tra i due ordini di scuole (Curricolo verticale)
Adozione di una didattica laboratoriale seguendo i seguenti passaggi:
- partire dall’esperienza concreta di fatti e fenomeni;
- osservazione libera e/o guidata;
- elaborazione individuale (in forma scritta o grafica, per i più piccoli;
- discussione collettiva con affinamento della concettualizzazione;
- produzione condivisa dei risultati (definizioni, regole, principi, leggi….).
Strumenti Strumentazione scientifica presente nelle scuole
Tecnologie multimediali ed informatiche
Spazi Spazi/aule dedicati in ogni plesso
Ambiente esterno
Modalità di verifica Verifiche in itinere inerenti la valutazione disciplinare.
Il 1°Circolo, inoltre, ha deliberato la propria volontà di aderire alla Rete delle
Scuole dei Laboratori del Sapere Scientifico, che ha come obiettivi il
consolidamento e la diffusione delle pratiche innovative sperimentate dalle
scuole e la disseminazione del modello LSS.
Le attività principali che la rete si propone di sviluppare sono:
Seminari provinciali o zonali per la disseminazione di LSS
Convegni regionali
Attività di formazione nelle singole scuole
Documentazione di nuovi prodotti LSS
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
30
Verifica finale attraverso strumenti predisposti (schede di rilevazione, questionari, materiale
prodotto, ecc..)
“Non solo informatica”
Coordinatore: Antonio Renucci
Destinatari: Docenti del Circolo
Seguendo l’atto di indirizzo del PTOF: Punto 8
Promuovere l'innovazione delle metodologie didattiche che utilizzino e valorizzino
esperienze educativo-didattiche centrate su apprendimento cooperativo e
metacognitivo, problem solving, laboratorio, valutazione orientativa e formativa.
Impegnarsi in attività di ricerca-azione e/o di formazione e di condivisione / scambio
/ documentazione di buone pratiche all'interno dell'istituto
Incrementare l'uso e la diffusione delle tecnologie digitali per favorire una didattica
circolare, attiva e più motivante. Punto 9
Prevedere azioni di formazione-aggiornamento che consentano la realizzazione dei
piani di digitalizzazione della scuola.
Traendo spunti dalla declinazione della Mission delle nostre scuole, il progetto intende:
Favorire l'atteggiamento di ricerca attiva e un apprendimento attivo, critico ed
efficace.
Favorire la partecipazione consapevole alle attività della scuola.
Potenziare la conoscenza dei linguaggi e l'uso critico degli strumenti.
Far acquisire la competenza del linguaggio informatico come fonte di informazione e
di comunicazione e come sostegno al processo di insegnamento/apprendimento.
Prestare attenzione alla situazione specifica di ogni alunno per definire e attuare le
strategie più adatte alla sua crescita.
Contribuire al superamento di situazioni di disadattamento o insuccesso scolastico.
Favorire l’accoglienza, l’alfabetizzazione linguistica, l’integrazione scolastica e
sociale degli alunni di provenienza e nazionalità diversa.
Obietti specifici: Potenziare i laboratori multimediali.
Utilizzare applicazioni a supporto delle lezioni.
Utilizzare il computer e altre tecnologie per comunicare.
Il progetto si propone di porre in atto strategie volte principalmente al
miglioramento delle strumentalità linguistiche di base, trasversali a tutte le
discipline, orientando l'azione didattica verso l'innovazione delle metodologie.
La formulazione di strumenti condivisi per la progettazione dell'azione
didattica e per la valutazione oggettiva richiedono un'azione di riflessione e di
ripensamento della pratica educativa, contribuendo ad indirizzare verso
l'innovazione metodologica.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
31
Gestire gli strumenti tecnologici sostenendo l'utilizzo delle ICT.
Facilitare l'accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali didattici.
Incrementare l’utilizzo da parte dei docenti di materiale e risorse multimediali.
Percorso metodologico ˗ In un primo momento sono previsti una serie di incontri fra docenti, facendo ricorso sia
all’autoformazione che all’intervento di formatori (previsti dal Progetto PON-FESR) per
favorire la co-progettazione e la cooperazione tra docenti per una formazione continua.
˗ Successivamente si cercherà di attuare, all’interno delle classi, attività didattiche
trasversali, e quindi non limitate alla mera lezione di tecnologia, tese a facilitare:
la comunicazione, la ricerca, l’instaurazione di rapporti collaborativi fra gli alunni,
lo sviluppo di una didattica innovativa (cooperative-learning, peer tutoring, problem-
solving, diversificazione dell'insegnamento, …),
l'inclusione degli alunni diversamente abili, con D.S.A. o B.E.S.
˗ Momento rilevante sarà l’adesione a ‘Programma il Futuro’: progetto congiunto del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del CINI (il Consorzio
Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) per insegnare agli alunni gli elementi
base della programmazione informatica.
˗ L’obiettivo è quello di insegnare il coding* partendo da un’alfabetizzazione digitale, per
arrivare allo sviluppo del pensiero computazionale.
*Con il termine coding s’intende, in informatica, la stesura di un programma, cioè di una sequenza
d’istruzioni eseguita da un computer.
Per permettere agli alunni i primi passi nell’informatica è previsto l’utilizzo di “Scratch”,
software elaborato dal Massachusetts Institute of Technology (MIT)
Strumenti Tutta la strumentazione tecnologica a disposizione delle singole scuole: dalle LIM ai PC
e ai notebook.
È auspicabile la dotazione per ciascun plesso di scuola primaria di un numero sufficiente
di tablet o notebook per una proficua attività didattica (12 o 14 macchine a plesso,
calcolando una classe composta da 24-28 alunni)
Cablaggio dei plessi (Progetto PON-FESR 2014/2020) che, dato il finanziamento
ottenuto, una volta ultimato, permetterà, fra l’altro, un veloce e sicuro collegamento ad
Intert.
Spazi Gli spazi previsti per le attività progettuali saranno sia le aule multimediali e che le aule scolastiche.
Modalità di verifica Monitoraggio del progetto
Verifiche in itinere inerenti le attività svolte.
Verifica finale attraverso strumenti predisposti (schede di rilevazione, questionari, materiale
prodotto, ecc..)
Sport e Amicizia
Coordinatrice: Enza de Mare
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
32
Destinatari: Tutte le scuole Primarie del 1° Circolo
Soggetti coinvolti: Comune di Empoli
CONI -MIUR
Associazione Toscana Atletica Empoli
USE Basket Empoli
ASD Karate Empoli
C.S. Pallacanestro Empoli
GS Elsasport
Cascine volley
Rugby
Altre società sportive del territorio
Commissariato Pubblica Sicurezza
Misericordia
Finalità e obiettivi: Educare ad un corretto e sano sviluppo psicofisico
Favorire l'acquisizione dell'autonomia, dell'autostima, della capacità di
collaborazione
Favorire la consapevolezza della propria corporeità, la coordinazione motoria, lo
sviluppo dell'equilibrio psico-fisico;
Sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la consapevolezza delle proprie
possibilità;
Determinare un corretto approccio alla competizione;
Soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima collaborativo e
cooperativo;
Ampliare le conoscenze sugli sport
Percorso metodologico
Il progetto, portato avanti ormai da anni nel nostro Circolo, offre a tutti gli
alunni la più ampia partecipazione nel rispetto delle molteplici diversità e
l’opportunità di praticare attività motoria, con livelli di apprendimento
graduali commisurate all’età ed allo sviluppo del bambino. Le attività motorie
sono per l’alunno l’espressione stessa del suo modo di essere, accompagnano
e sostengono tutte le attività mentali e sono alla base dello sviluppo
psicomotorio, affettivo sociale e cognitivo. Il controllo del comportamento
motorio sarà l’obiettivo delle attività ludiche. Il divertimento e la
consapevolezza di sentirsi parte integrante di un gruppo saranno punti
fondamentali delle attività. Ogni forma di gioco o competizione sarà
l’occasione per trasmettere valori come il rispetto dei compagni, degli
avversari e delle regole, grazie ad un’azione programmata e correlata
didatticamente con le altre discipline.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
33
Qualificare l'intervento di educazione motoria supportando i docenti di classe con la
presenza di un esperto
Garantire la qualità educativa e formativa degli interventi realizzati dagli esperti all'interno
della scuola
Elaborazione del Progetto e implementazione dello stesso mediante coinvolgimento dei
plessi e delle società sportive
Coordinamento e sostegno ai docenti partecipanti
Organizzazione e coordinamento delle iniziative e delle attività ludico-sportive
Promozione di occasioni d’incontro, aggregazione e socializzazione degli alunni
Garantire un'organica proposta educativo-didattica per la fascia di età compresa dai 6 agli 11
anni.
Strumenti
Attrezzature sportive
Spazi
Palestra Palazzetto dello Sport Empoli
Palestra Palazzetto dello Sport Ponte a Elsa
Spazi interne alle Scuole adibiti ad attività motorie
Stadio C. Castellani
Centro CONI-Tirrenia
Modalità di verifica
Verifiche in itinere inerenti la valutazione disciplinare.
La valutazione del progetto attraverso la compilazione di schede di valutazione del
raggiungimento degli obiettivi.
Il progetto si concluderà con una manifestazione allo Stadio Castellani.
Il nostro Circolo ha aderito ai progetti regionali: “Sport e Scuola compagni di banco”
che riguarda le classi prime e seconde, dove si prevede un esperto da novembre a maggio per
un'ora settimanale, e “Sport di classe” per le classi terze, quarte e quinte, con la presenza
di un tutor per due ore al mese.
Destinatari: Le Scuole Primarie del Circolo
“Sport e Scuola compagni di banco” e “Sport di classe” sono progetti rivolti
a tutti gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria, attuato congiuntamente
da un protocollo di intesa tra la Regione Toscana, UNIFI, CONI Toscana con
l’obiettivo di valorizzare i corretti stili di vita salutistici come prevenzione
sedentaria precoce, precoce sovrappeso e obesità, promozione di corretta
alimentazione, promozione e trasmissione del valore della pratica sportiva nel
tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo
culturale ed economico.
L’insegnante titolare è affiancato da un consulente Esperto qualificato che in
orario curriculare (2 ore a settimana) propone attività didattiche semplici e
divertenti diversificate per ciascuna classe.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
34
Soggetti coinvolti: ˗ tutte le classi di scuola Primaria
˗ esperti laureato in scienze motorie
˗ insegnanti di classe
Finalità e obiettivi:
Acquisire le competenze motorie e gli stili di vita della persona attraverso
l’educazione motoria
Attuare un corretto ed uniforme programma di educazione motoria nella scuola
Primaria
Percorso metodologico
Affiancamento dell’insegnante a cura di un esperto
Continuità e durata dell’intervento da novembre 2015 a maggio 2016
Strumenti
Attrezzature sportive
Spazi
Spazi interne alle Scuole adibiti ad attività motorie
palazzetto dello sport
Modalità di verifica
Monitoraggio del progetto in tutti i suoi aspetti (attuazione, efficacia, gradimento)
Ma che musica, maestro! - Progetto collegato a “Letture” e “Intercultura” e
“PEZ”
Referente: Claudia Fabiani
Destinatari: Alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria aderenti
Soggetti coinvolti Alunni e insegnanti di scuola dell’Infanzia e Primaria
Esperti esterni
Il progetto prevede interventi volti a promuovere lo sviluppo del gusto musicale
nei bambini. Esso tende a sviluppare il lato sonoro-musicale, inteso come
disciplina in grado di dare un suo prezioso e specifico contributo al
raggiungimento di obiettivi formativi sia di tipo cognitivo, che socio-affettivo,
psico-motorio ed espressivo.
I fondamenti pedagogici e didattici dell’educazione inclusiva, inoltre, trovano in
un utilizzo consapevole, sistematico e didatticamente fondato della musica, una
risorsa flessibile ed efficace.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
35
Finalità e Obiettivi Analisi dell’ambiente sonoro circostante
Educazione ritmico-motoria e strumentale
Presa di coscienza dei concetti base della musica
Primi fondamenti di notazione tradizionale e non
Acquisizione di una capacità di ascolto attivo, critico, nei confronti dell’elemento sonoro
Percorso metodologico Carattere ludico-motorio delle attività con il coinvolgimento dei bambini sia fisicamente
che emotivamente, per fare della musica un’esperienza concreta.
Organizzazione delle attività in un’ottica interdisciplinare.
Alternanza di momenti di ascolto ad altri di produzione-invenzione musicale.
Utilizzo sia di strumenti musicali (strumentario Orff, strumenti etnici e/o costruiti dai
bambini, flauto dolce…) che del proprio corpo come strumento (giochi con la voce, body-
percussion)
Strumenti Strumenti musicali già presenti nel Circolo
Strumenti musicali prodotti con materiale di riciclo
Spazi Spazi interni alle scuole
Eventuali spazi esterni da individuare, per il saggio finale
Modalità di verifica Verifiche in itinere inerenti la valutazione disciplinare.
Osservazione della ricaduta socio-affettiva ed emozionale.
Valutazione complessiva delle attività svolte attraverso un’esibizione/saggio dei bambini al
termine del progetto.
Progetto “Banda”
Destinatari: classi Quarte e Quinte della Scuola Primaria Leonardo da Vinci
Il progetto, che prevede l’insegnamento degli strumenti a fiato tipici delle bande
(flauto traverso, clarinetto, saxofono, tromba, trombone, corno, basso tuba) e la
creazione della “banda della scuola”, si basa essenzialmente sull’insegnamento
collettivo della musica, ricercando fino dall’inizio l’aspetto ludico e sociale del
suonare insieme. Tutti uniti per un unico obiettivo: la costituzione di un gruppo-
banda in cui l’abbattimento delle barriere sociali e culturali avviene con naturalezza.
I bambini sono stimolati attraverso la pratica costante del cooperative-learning a
dare il proprio contributo alla “causa comune”.
Soggetti coinvolti:
Bambini e docenti delle classi aderenti
Operatori esterni
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
36
Finalità e Obiettivi Oltre alle finalità e agli obiettivi caratterizzanti il progetto legato alla musica, quello della “Banda”
si contraddistingue per una connotazione fortemente inclusiva.
Percorso metodologico Presentazione degli strumenti tipici della banda e individuazione dello strumento più
adatto ad ogni alunno.
Valorizzazione dell’aspetto ludico del fare musica insieme.
Cooperative learning
Produzione di brevi e semplici brani da suonare insieme.
Gli spazi Locali scolastici.
Locali esterni alla scuola.
Strumenti Spartiti adattati al progetto.
Strumenti musicali tipici della banda.
Modalità di verifica Osservazione diretta degli alunni.
Saggio finale
Bambini e Libri
Coordinatrice: Cristina Viti
Destinatari: Alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola primaria
Soggetti coinvolti Biblioteca Comunale Renato Fucini
Scuole dell’Infanzia e Primarie del Circolo
Finalità e Obiettivi Favorire un approccio positivo al libro
Favorire il gusto della lettura
Interventi per la promozione della lettura fra casa, scuola e biblioteca pubblica.
Percorsi didattici in biblioteca. Attività di prestito librario con materiale della
scuola e della Biblioteca Comunale (punti-prestito decentrati). Valorizzazione
degli ambienti adibiti alla lettura e al prestito di libri. Primo contatto con il libro:
sezioni del primo anno della scuola dell’infanzia e classi prime della scuola
primaria. Costruzione di storie. Ricerca bibliografica: classi quinte scuola
primaria
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
37
Attraverso l’uso della biblioteca scolastica, familiarizzare gli studenti all'uso della biblioteca
come sistema complesso di raccolta e documentazione
Acquisire abitudini di condivisione di un “bene” secondo regole di attenzione e rispetto
Acquisire l’abitudine a frequentare la biblioteca
Conoscere la funzione della biblioteca pubblica, gli spazi e i servizi
Conoscere il libro nei suoi elementi distintivi
Potenziare la creatività
Acquisire un metodo di ricerca bibliografica
Percorso metodologico Visita propedeutica all’utilizzo della biblioteca e sperimentazione delle attività possibili:
lettura singola, lettura ad alta voce, ricerca bibliografica, prestito librario
Conoscenza delle varie forme del libro (cartaceo, illustrato, informatico, ecc.)
Attività di laboratorio di lettura: lettura animata, costruzione del libro, costruzione di storie,
avvio di una ricerca con strumenti tradizionali e con Internet.
Istituzione e potenziamento di punti prestito presso le scuole, attraverso il materiale librario
scolastico e una cessione di libri da parte della biblioteca comunale, che viene incrementata
ogni anno.
Strumenti / spazi Biblioteca comunale
Locali scolastici: biblioteche, aule, laboratori.
Modalità di verifica Osservazione diretta
Conversazioni
Registrazione di risultati in merito a frequenza dei prestiti, puntualità nelle restituzioni, rispetto
del materiale
English is fun!
Lingua Inglese nella Scuola dell’Infanzia
Coordinatrice: Cristina Viti
Destinatari: Alunni della scuola dell’Infanzia
Il progetto mira ad una prima familiarizzazione con la lingua inglese, intesa soprattutto come strumento volto ad accrescere le relazioni interpersonali e le competenze di base della comunicazione e a stimolare la percezione di una più ricca visione del mondo, basata sul confronto fra culture diverse. Le attività, proposte in modo ludico, si riferiranno al lessico di base (colori, numeri fino a dieci, animali, membri della famiglia, parti del corpo, alcuni alimenti) alle elementari funzioni comunicative (saluti, domande e risposte relative al nome, all’età, ad alcune preferenze del proprio interlocutore) e al riconoscimento passivo di alcuni verbi di azione stand up, sit down, clap, turn around, swim, hop, jump, skip, walk, run, wash your face, wash your hands, wash your hair….
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
38
Soggetti coinvolti Scuole dell’infanzia del Circolo
Insegnante esperto di lingua inglese
Finalità sollecitare e consolidare le competenze relazionali, indispensabili alla comunicazione
contribuire a formare una più ricca visione del mondo,
favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la propria
cultura e le altre
favorire l’acquisizione della lingua inglese
Obiettivi
sviluppare la capacità di socializzazione
suscitare negli alunni l’interesse verso un codice linguistico diverso
potenziare le capacità di ascolto, di attenzione, di comprensione e memorizzazione
favorire lo sviluppo cognitivo dell’alunno stimolando i diversi stili di apprendimento
aiutare il bambino nel suo processo di maturazione socio-affettiva
riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese
usare la lingua in contesti comunicativi significativi
Percorso metodologico
Le lezioni, a cadenza settimanale nella seconda parte dell’anno scolastico, avranno un’impostazione
giocosa e utilizzeranno la seguente metodologia:
Story-telling
Giochi
Problem solving
Total Physical Response
Strumenti Riproduzioni di immagini, schede, canzoni, giochi strutturati, materiale per il disegno
Spazi I locali scolastici e il giardino
Modalità di verifica o Osservazione diretta
o Giochi
o Istruzioni impartite a voce e osservazione delle risposte
Formazione per la Didattica
Coordinatore: Evelina Negri
Destinatari: Docenti del Circolo
Il progetto ha lo scopo di promuovere una didattica innovativa, attraverso la
costituzione di gruppi di ricerca (classi parallele e Dipartimenti), che ricerchi,
sperimenti, verifichi e documenti percorsi finalizzati al miglioramento
dell’insegnamento e dei livelli di apprendimento.
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
39
Soggetti coinvolti Docenti
Alunni
Finalità
o Finalità
o Costituire un gruppo di referenti per la gestione delle attività a classi parallele
o Consolidare modelli comuni di progettazione e di valutazione
o Diffondere e attuare modelli operativi e processi innovativi per la didattica.
o Condividere pratiche relative alla progettazione, alla metodologia didattica e alla
valutazione degli apprendimenti.
o Valorizzare il processo di analisi riflessiva tra i docenti sulle azioni relative all’offerta
educativo-didattica della scuola e sulla verifica della sua efficacia.
o Attuare il Piano di miglioramento per superare le criticità emerse nel processo di
autovalutazione.
o Attribuire al concetto di valutazione una preminente funzione formativa e di
accompagnamento ai processi di apprendimento.
o Ampliare e approfondire la prassi della valutazione autentica che punti su competenze
applicate in situazioni e compiti autentici (sapere usare le conoscenze).
o Strutturare interventi di qualità che elevino il livello dei risultati scolastici attraverso il ciclo
virtuoso di DEMING o PDCA.
Obiettivi strategici e aree su cui intervenire
CONTESTO
Obiettivo
- Consolidare l’azione dei Dipartimenti sia sul fronte della programmazione comune sia sul fronte
della valutazione ESITI
Obiettivo
- Migliorare gli esiti di apprendimento conseguiti dagli studenti dell'Istituto, in termini di
potenziamento dei risultati, rafforzando le capacità di comprensione, di riflessione e di ricerca di
strategie risolutive. PROCESSI
Obiettivo
- Articolare i docenti in Dipartimenti e classi parallele
- Radicare la cultura della valutazione finalizzata al miglioramento continuo coinvolgendo tutto il
personale dell’Istituto nei processi di innovazione
- Valorizzare la formazione e l’aggiornamento, definendo protocolli per la gestione dei processi di
innovazione
- Concordare un curricolo per competenze chiave e di cittadinanza dell’Istituto basato sull’azione
interdisciplinare.
Percorso metodologico:
a. Promozione di incontri collegiali e/o di gruppo, programmazioni a classi parallele, gruppi di
studio e di verifica;
b. ricerca e/o offerta di proposte, materiali, esperienze e competenze attraverso lo scambio e la
discussione;
1° Circolo Didattico di Empoli tel. 057172320 fax 057173299 e-mail: fiee20000l@struzione.it
40
c. supporto metodologico ai docenti in termini di informazione, formazione, riflessione e
documentazione sulle prassi didattiche applicate, anche mediante sessioni programmate;
d. analisi, misurazione e tabulazione dei punti di criticità/qualità;
e. osservazione, confronto, elaborazione e tabulazione dei risultati delle prove INVALSI, delle
prove complesse e dei compiti significativi;
f. raggiungimento degli obiettivi programmati a lungo termine nel Pd M attraverso traguardi
intermedi;
g. verifica e aggiornamento periodico dei risultati attraverso il confronto e il monitoraggio delle
azioni messe in atto;
h. conoscenza, definizione e/o potenziamento dei criteri, degli strumenti e delle metodologie di
valutazione (questionari, relazioni, schede, documenti...);
i. documentazione delle attività correlate al progetto.
Strumenti
• Commissione
• Riunioni per classi parallele o dipartimenti
• Programmazioni
• Questionari
• Schede
• Relazioni
• Progetti
• Prove varie
• Tabulati
Materiali
• Documenti ministeriali • RAV
• PdM
• Documenti e prove INVALSI
• Schede didattiche su compiti significativi, prove complesse e in situazione
• Verifiche
• Tabulazioni
Modalità di verifica Documentare le attività correlate al progetto.
Valutare i risultati ottenuti dagli alunni e le competenze in uscita, anche in rapporto alle
prove definite a livello nazionale (INVALSI) e alle prove complesse.
Verificare la coerenza dei risultati con la progettazione messa in atto.
Tabulare anche in termine di percentuale i livelli e gli apprendimenti.
Il presente documento è interamente consultabile sul sito del I Circolo Didattico,
al seguente indirizzo: www.circolo1empoli.gov.it