Direttore...di riduzione dei costi e delle emissioni. Si tratta di sessioni on-line o in differita...

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K Y O T O C L U B - R A P P O R T O A T T I V I T À 2 0 1 9

DirettoreSergio Andreis

Attività TecnicheAnnalisa Corrado

ComunicazioneUfficio Stampa: Clementina Taliento Giacomo PelliniConsulenza informatica: Marco Salvi

FormazioneResponsabile Scientifico: Patricia Ferro

CampagneScuole per Kyoto: Roberto Calabresi

Attività internazionaliCoordinatore: Eugenio Barchiesi

SegreteriaEnrico Marcon

AmministrazioneSilvana LeidiIliana Pinardi

PresidenteCatia Bastioli

Vice-PresidenteGianluigi Angelantoni

Vice-PresidenteFrancesco Ferrante

Presidente OnorarioPasquale Pistorio

Direttore ScientificoGianni Silvestrini

KYOTO CLUB

PROGETTI4 Scuole per Kyoto6 Parchi per Kyoto7 CAPsizing - Per la resilienza climatica11 Organiko13 Interreg MED COMPOSE17 Verso un’economia circolare20 Sustainable civil society dialogue for

sustainable development (SCSD-SD)21 Liberaria22 #GreenHeroes

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

23 Attività di comunicazione e informazione25 Collana “Kyoto Books”26 MobilitAria 201927 Patrocini28 Muoversi in città

FORMAZIONE29 Formazione30 KyotoTUBE31 Formazione all’estero

ATTIVITÀ CON I SOCI32 Informazione e visibilità riservata ai Soci33 Convegni e seminari 201936 Kyoto Club: i primi 20 anni e i prossimi

impegni per un’economia amica del clima38 Agire subito! Le priorità per l’Italia e

l’Unione europea al 203039 Gruppi di Lavoro tematici40 Indagine sulla Digitalizzazione come leva

per lo sviluppo e la sostenibilità

ATTIVITÀ NAZIONALI41 Coordinamento FREE

48 Accademia Efficienza Energetica di Schneider Electric

49 Stati Generali della Green Economy 201950 Agricoltura: salviamo api e agricoltori51 Adesione alla Campagna “#ProtectWater”52 Adesione alla Campagna “L’Italia che

rinnova”53 Campagna “#salvalacqua - Patto per

l’Acqua”54 Campagna europea

“#CambiamoAgricoltura”55 Alleanza per la Mobilità Dolce57 MobilitAria Tour 201958 MOTUS-E59 End of waste, l’intervento di Kyoto Club

all’audizione della VIII Commissione Ambiente della Camera

60 Conclusione del progetto “10.000 alberi per Pantelleria: per non dimenticare l’incendio 2016”. Messe a dimora complessivamente 1.500 piantine autoctone

62 Giornata mondiale del suolo, anche Kyoto Club alle celebrazioni

64 Campagna “Siamo tutti pedoni”66 “Let’s stop greenwashing”, l’appello

delle associazioni ambientaliste per gli investimenti sostenibili

67 Petizione “#StopClimateFake!”

ATTIVITÀ INTERNAZIONALI69 European Alliance to Save Energy (EU-ASE)70 European Council for an Energy Efficient

Economy (ECEEE)71 Adesione a “Transport&Environment”72 COP25

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Sommario

PROGETTI

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Scuole per Kyoto

Scuole per Kyoto è un progetto Kyoto Club che prevede l’attivazione di programmi didattici rivolti agli studenti delle Scuole medie inferiori e superiori con lo scopo di preparare tecnicamente e scientificamente le nuove generazioni ai temi della sostenibilità energetica ed ambientale.

Scuole per Kyoto affronta il problema della ancora insufficiente partecipazione dei cittadini alla diffusione di comportamenti in ambito civile volti alla conservazione dell’ambiente, attraverso percorsi educativi finalizzati allo sviluppo sostenibile delle comunità e dei territori.

Il progetto prevede che docenti, studenti con le loro famiglie, e cittadini siano direttamente coinvolti, attraverso il coordinamento di Kyoto Club, con le istituzioni locali di riferimento e i media, in percorsi formativi.

Obiettivo del progetto è coinvolgere le Scuole su tutto il territorio nazionale utilizzando strumenti web interattivi che hanno molteplici vantaggi sia didattici che di riduzione dei costi e delle emissioni. Si tratta di sessioni on-line o in differita tramite web (i cosiddetti webinar) in cui è possibile interagire con il docente o con i tutor durante la lezione.

Scuole per Kyoto rappresenta un contenitore di importanti progetti didattici sui temi della sostenibilità e può essere declinato in base alle richieste delle direzioni scolastiche in 6 aree caratterizzanti:

• EFFICIENTA LA TUA SCUOLA su analisi e risparmio energetico in edilizia; è rivolto principalmente a istituti tecnici;

• STUDENTI RIGENERATI su fonti energetiche rinnovabili e nuove applicazioni; è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• MOBILITATI PER LA SCUOLA su mobilità sostenibile e focalizzato sugli spostamenti casa-scuola-centri sportivi; rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• RIFIUTATI DI SPRECARE su raccolta differenziata e acquisti sostenibili; è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• RECUPERA IL TUO HABITAT su riqualificazione di aree urbane e periurbane secondo i principi dell’adattamento e della resilienza; è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado;

• AGRICOLTURA SOSTENIBILE su agricoltura biologica e cambiamenti climatici; è rivolto a istituti tecnici e scuole superiori non tecniche.

Il progetto, utile per accorciare la distanza esistente tra il mondo della formazione e quello del lavoro, fornisce la possibilità di organizzare per gli studenti incontri e visite su impianti e location dedicati alle tematiche trattate.

www.scuoleperkyoto.it

PROGETTI

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Nel 2019 Kyoto Club ha condotto nelle scuole primarie, secondarie e nelle università attività di sensibilizzazione e formazione inerenti ai progetti portati avanti dall’associazione.

Nell’ambito del progetto CAPsizing - Per la resilienza climatica, grazie al contributo della Direzione Generale “Agricoltura e Sviluppo Rurale” della Commissione Europea, Kyoto Club ha organizzato un percorso didattico di seminari negli Istituti tecnici agrari e nelle Facoltà di Agraria in tutta Italia (seminari in aula) e webinar in diretta streaming online che si sono conclusi ad aprile 2019.

Nell’ambito del progetto LIFE+ Organiko per lo sviluppo dell’agricoltura biologica in Italia e a Cipro, Kyoto Club ha attivato un nuovo percorso dedicato alle scuole superiori interessate ad approfondire le conoscenze sul tema della riduzione delle emissioni climalteranti in ambito rurale.

Grazie al programma Interreg MED-COMPOSE Kyoto Club ha puntato ad aumentare la produzione e l’uso locale di energia da fonti rinnovabili (FER) e l’efficienza energetica (EE) e a creare nuove strategie e piani energetici in due Comuni di piccole dimensioni, Giove (TR) e Capalbio (GR). Tra le attività di sensibilizzazione del progetto: lezioni frontali nelle scuole primarie e secondarie di secondo grado dei due Comuni partecipanti al progetto.

Anche nell’ambito del progetto “Verso un’Economia circolare” l’associazione ha portato avanti attività di formazione nelle scuole riguardanti le tematiche legate al riuso e al riciclo dei rifiuti.

Inoltre, Kyoto Club partecipa al programma alternanza Scuola – Lavoro di Schneider Electric. La partnership con Kyoto Club ha permesso e permetterà di integrare nelle Accademie Schneider Electric una riflessione consapevole e a valore sul cambiamento climatico e sul potenziale di digitalizzazione ed efficienza energetica come leve di riduzione delle emissioni climalteranti e di sviluppo sostenibile.

PROGETTI

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Parchi per Kyoto

Il Comitato Parchi per Kyoto è una onlus costituita nel 2007 da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente per promuovere le politiche di abbattimento delle emissioni di CO2 fissate dal Protocollo di Kyoto e dai target europei sul clima.

Grazie alla sinergia con aziende, enti e cittadini, il Comitato Parchi per Kyoto realizza interventi di forestazione all’interno di parchi naturali e urbani per compensare le emissioni di CO2 e frenare la perdita di biodiversità.

Promotori e partner:• Federparchi – Europarc Italia;

• Kyoto Club;

• Legambiente;

• AzzeroCO2;

• Extra Comunicazione.

Tra le iniziative di Parchi per Kyoto:• Intervento di forestazione - Oasi

di Lacchiarella (Parco Agricolo Sud Milano) promosso dal Comitato Parchi per Kyoto, grazie al contributo della C&A Foundation.

• Piantumazione Parco Nazionale del Vesuvio: legata alla campagna di Tesseramento 2019 di Legambiente presso il Parco Nazionale del Vesuvio, a cui ha collaborato il Comitato Parchi per Kyoto.

10.000 alberi per PantelleriaRaccolta fondi straordinaria, in sinergia con il Comune di Pantelleria, l’Università

degli Studi di Palermo e l’associazione Marevivo, per contribuire alla ricostruzione di parte del patrimonio boschivo dell’Isola di Pantelleria, parzialmente distrutto da un rogo nel maggio 2016.

Lo scorso 28 novembre 2019 si è svolto l’evento conclusivo di 10.000 alberi per Pantelleria con la messa a dimora delle ultime 1.250 piante a Montagna Grande.

Programma dell’evento (PDF)

www.parchiperkyoto.it

PROGETTI

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CAPsizing - Per la resilienza climaticawww.kyotoclub.org/progetti/capsizing

CAPsizing - Per la resilienza climatica è stato un progetto promosso da Kyoto Club con il contributo della Direzione Generale “Agricoltura e Sviluppo Rurale” della Commissione Europea.

Il progetto, della durata di un anno (giugno 2018 - giugno 2019), è stata un’attività pilota di Kyoto Club e replicabile in altre regioni dell’UE.

Obiettivo generale è stato contribuire a informare e creare fiducia nella Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea tra i cittadini, in particolar modo tra i giovani che vivono nelle aree metropolitane e gli studenti degli Istituti agrari che rappresentano la nuova generazione di agricoltori.

Gli obiettivi specifici che il progetto si è proposto di raggiungere sono i seguenti:

• Informare gli agricoltori e gli operatori di settore sul ruolo primario della PAC nella crescita economica delle aree rurali europee. Si punta a sottolineare la sinergia con le altre politiche e i programmi di finanziamento dell’Unione Europea, evidenziando i benefici che una delle politiche più tradizionali dell’UE può apportare alle principali problematiche internazionali, in primis il tema dei cambiamenti climatici.

• Sensibilizzare l’opinione pubblica (in particolare i giovani nelle aree urbane) sull’importanza del settore agroalimentare per l’economia e la società dell’UE, stimolare il dibattito e raccogliere idee per contribuire a migliorare la situazione esistente.

• Aumentare il livello di conoscenza della PAC tra gli studenti degli Istituti e delle Facoltà di agraria, raccogliendo le loro proposte per sviluppare i temi della lotta contro i cambiamenti climatici e della diffusione di sane abitudini alimentari.

Nell’ambito del progetto sono stati realizzati alcuni video informativi:

• CAPsizing per la resilienza climatica. Il video promozionale del progetto

• La PAC e il rilancio delle aree rurali

• CAPsizing. La PAC, il punto di vista degli studenti

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Il 29 maggio a Roma presso la sede della Rappresentanza della Commissione europea in Italia si è svolto l’evento conclusivo del progetto.

• Gli atti del convegno

• Il report finale di CAPsizing (PDF)

I webinar trasmessi nel 2019:

La PAC e il benessere dei cittadini e dell’ecosistemaMercoledì 16 gennaio 2019

• Webinar 7 - La PAC per garantire cibo sano, di qualità e benessere dei cittadini Alessio Cavicchi – Università di Macerata ( VIDEO - PDF )

• Webinar 8 - Il contesto dell’ecosistema di beni e servizi Danilo Marandola - CREA ( VIDEO - PDF )

Il sostegno della PAC per giovani e donneMercoledì 23 gennaio 2019

• Webinar 9 - Le Startup per il cambiamento: giovani agricoltori supportati dalla PAC Alessio Romani - Eco Officina Agraria SRL ( VIDEO - PDF )

• Webinar 10 - Le Startup per il cambiamento: le donne in agricoltura supportate dalla PAC Lucrezia Di Gilio - Donne in campo Basilicata ( VIDEO )

Il contrasto ai cambiamenti climatici e l’agricoltura sostenibileMercoledì 6 febbraio 2019

• Webinar 11 - Agricoltura biologica per la gestione sostenibile dei cambiamenti climatici Gianni Silvestrini – Kyoto Club, Guido Bezzi - CIB ( VIDEO - PDF )

https://www.kyotoclub.org/docs/caps_29052019_relazione_finale.pdf

Seminari nelle scuole

Nell’ambito del progetto, l’Associazione ha avviato un’attività informativa e seminariale negli Istituti Tecnici Agrari e nelle Facoltà di Agraria di tutta Italia. I seminari, organizzati a partire da ottobre 2018, si sono conclusi ad aprile 2019.

• Programma dei seminari nelle scuole

Ciclo di webinar

Kyoto Club, nell’ambito del progetto CAPsizing, ha organizzato una serie di webinar trasmetti in diretta streaming, la cui programmazione iniziata nel 2018 è stata proseguita anche nel corso del 2019 con il patrocinio del Mipaaft (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo).

• Programma dei webinar e materiale didattico

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• Webinar 12 - Buone pratiche di agricoltura sostenibile appoggiate dalla PAC Gianni Silvestrini – Kyoto Club, Guido Bezzi - CIB ( VIDEO - PDF )

Cooperazione e condivisione della conoscenzaMercoledì 20 febbraio 2019

• Webinar 13 - Innovazione tecnologica applicata alla catena di valore aggiunto dell’agroalimentare nel contesto della PAC Mario Braga - Consiglio del Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati ( VIDEO )

• Webinar 14 - Agricoltura di precisione e agricoltura conservativa per un settore agroalimentare sostenibile Nicola Colonna (ENEA) ( VIDEO - PDF )

Le opportunità dei fondi della PAC (pt. 1)Mercoledì 13 marzo 2019

• Webinar 15 - Le opportunità dei fondi della PAC I: aspetti generali Gianpaolo Colletta – SIN SpA ( VIDEO - PDF )

• Webinar 16 - Le opportunità dei fondi della PAC II: pagamenti verdi Maurizio Schiavone Panni - ISMEA ( VIDEO - PDF )

Le opportunità dei fondi della PAC (pt. 2)Mercoledì 27 marzo 2019

• Webinar 17 - Le opportunità dei fondi della PAC III: Giovani

agricoltori Flaminia Ventura - Università di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale ( VIDEO )

• Webinar 18 - Le risorse economiche della PAC per le misure di cooperazione e per rafforzare le filiere locali del settore agroalimentare Beppe Croce - Federcanapa ( VIDEO - PDF )

Il “Rinascimento rurale” e l’agricoltura multifunzionaleMercoledì 10 aprile 2019

• Webinar 19 - Il concetto emergente del “Rinascimento rurale” Maria Stella Scarpinella – Kyoto Club ( VIDEO - PDF )

• Webinar 20 - L’agricoltura multifunzionale promossa dalla PAC Francesca Galli - Università di Pisa ( VIDEO - PDF )

La PAC 2021-2027Mercoledì 17 aprile 2019

• Webinar 21 - Le proposte avanzate dalla Commissione europea Gianluca Frinzi - DG AGRI ( VIDEO - PDF )

Convegno finale

Il 29 maggio a Roma si è svolto l’evento finale di CAPsizing, ospitato da Spazio Europa, la sede della Commissione Europea in Italia, hanno partecipato e sono intervenuti rappresentanti politici e delle

https://youtu.be/Or3t0FMG6SQ

https://www.kyotoclub.org/docs/caps_webinar_15_G_Colletta_13mar2019.pdf

https://www.kyotoclub.org/docs/caps_webinar_16_M_SchiavonePanni_13mar2019.pdf

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principali confederazioni agricole italiane ed esponenti di associazioni, università, e centri di ricerca che hanno collaborato attivamente al progetto, e diverse classi degli Istituti agrari che hanno preso parte ai seminari organizzati da Kyoto Club durante l’attività progettuale.

Il seminario è stato introdotto da Vito Borrelli – Vice Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che ha introdotto brevemente la PAC facendo il punto sulla programmazione attuale e sull’orientamento della programmazione futura, e dando il via ai diversi interventi dei relatori moderati da Roberto Calabresi di Kyoto Club.

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Organiko – Revamping organic farming and its products in the context of climate chage mitigation strategies (rilanciare l’agricoltura biologica ed i suoi prodotti nel contesto delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici) – è un progetto LIFE+ (LIFE+ CCM/CY/000990) iniziato a settembre 2015 e concluso il 31 agosto 2019.

Ha avuto come obiettivi specifici:1. Lo sviluppo di un piano strategico

nazionale di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura attraverso il potenziamento dell’agricoltura biologica e dei suoi prodotti nell’economia cipriota.

2. La valutazione, utilizzando sul campo specifici indicatori di mitigazione, delle performance comparate del biologico.

3. La dimostrazione dei vantaggi di produzione biologiche selezionate nella diminuzione dell’impatto sulla salute dei bambini dei pesticidi con contenuto di fosfati.

4. L’elaborazione, nel rispetto dei bisogni degli agricoltori locali, di protocolli per produzioni biologiche di grande importanza a Cipro (mele e orzo) nel rispetto dei bisogni degli agricoltori locali.

5. Il trasferimento efficiente di conoscenze attraverso la messa in rete delle comunità scientifiche,

Organiko

degli stakeholder e del pubblico in generale, sia a Cipro che in Italia.

6. Il monitoraggio, prima e durante l’attuazione del progetto, della situazione a Cipro con riferimento agli ostacoli affrontati dagli stakeholder tecnici e alla percezione dei consumatori.

Oltre a Kyoto Club sono stati partner di Organiko: il Politecnico di Cipro, Cyprus University of Technology (Coordinatore del progetto) con i due dipartimenti: Department of Agricoltural Science e Cyprus International Institute for Environmental and Pubilc Health; l’Agricoltural Research Institute e il Department of Environment, del Ministero dell’Agricoltura di Cipro.

Nel 2019 è stata pubblicata la ricerca realizzata nell’ambito del progetto LIFE+ Organiko “Gli effetti dei pesticidi sull’alimentazione dei bambini”. Un team di ricerca internazionale della Cyprus International Institute for Environmental and Public Health, insieme alla Cyprus University of Technology and Emory University ha recentemente pubblicato i risultati di una ricerca clinica svolta nell’ambito del progetto LIFE+ Organiko sugli effetti benefici di un’alimentazione biologica dei bambini.

I risultati della ricerca sulla dieta biologica sono stati pubblicati sulla rivista PLOS ONE. Tra le attività del progetto: workshop svolti anche sul territorio italiano.

www.organikolife.com

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Nel 2019 Kyoto Club ha organizzato i seguenti workshop:

• 11-12 aprile 2019 - “Climatico 2019”

• 15 ottobre 2019 – “Parliamo di Organiko!”

Durante il convegno dedicato al Ventennale di Kyoto Club, svoltosi il 25 marzo a Venezia, sono stati presentati i risultati del progetto LIFE+ Organiko.

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Interreg MED COMPOSE

COMPOSE è stato un progetto triennale che mirava a incrementare la produzione e l’uso locale di energia da fonti rinnovabili (FER) e l’efficienza energetica (EE) con la creazione di strategie e piani energetici in tema nelle 11 aree del Mediterraneo aderenti al progetto. Capofila del progetto: la Slovene Chamber of Agriculture and Forestry - Institute of Agriculture and Forestry Maribor, partner italiano: Kyoto Club e, tra gli altri partner associati dall’Italia, il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane. La durata è stata di 36 mesi, si è concluso nel 2019.

Il progetto ha previsto l’attuazione di 15 attività pilota, replicabili, a sostegno dell’uso di FER insieme ad interventi a favore dell’efficienza energetica (EE). Obiettivi:

• L’integrazione dell’uso delle FER con misure di EE nella pianificazione dello sviluppo delle aree mediterranee.

• La sperimentazione olistica della pianificazione locale nello sviluppo dell’uso delle FER e dell’EE nei 15 progetti pilota attuati in base al modello COMPOSE.

• La condivisione del modello COMPOSE con i diversi livelli decisionali nell’area mediterranea e la promozione del modello di pianificazione COMPOSE presso le istituzioni UE.

• Materiali formativi disponibili per i responsabili istituzionali ed i tecnici

compose.interreg-med.eu

della pianificazione energetica locale.

• Eventi pubblici di sensibilizzazione sull’importanza delle FER e dell’EE, con l’organizzazione di sessioni formative con i funzionari e con gli esperti degli Enti Locali.

• Proposte derivanti dall’attuazione del modello di pianificazione energetica elaborato con il progetto COMPOSE attraverso i 15 progetti pilota, condivise con le istituzioni UE.

I CASI PILOTA COMPOSE IN ITALIA

In Italia le amministrazioni pubbliche che hanno aderito al progetto Interreg MED COMPOSE sono due Comuni di piccole dimensioni, ma che sono rappresentativi di molte altre realtà territoriali italiane in termini di bellezza, qualità della vita e del paesaggio e della storia italiana.

Si tratta del Comune di Giove (TR) in Umbria e del Comune di Capalbio (GR) in Toscana.

Le attività del progetto hanno previsto, tra le altre cose, l’installazione di un impianto fotovoltaico a basso impatto paesaggistico sulle coperture di edifici comunali, accompagnata da una attività informativa e formativa verso i propri cittadini per aumentarne la sensibilità verso il rispetto dell’ambiente e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti.

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Le azioni, inoltre, hanno previsto: • L’Installazione di un display

informativo per sensibilizzare i cittadini mostrando la produzione elettrica dagli impianti FV e le emissioni di gas serra evitate all’ambiente.

• Incontri e distribuzione di materiali informativi su efficienza energetica e fonti rinnovabili per risparmiare energia ed emissioni.

Nel Comune di Capalbio è stato installato un impianto fotovoltaico sul tetto del municipio.

All’impianto, realizzato dalla società AZZEROCO2, è stato abbinato un display che informa i cittadini sulla quantità di energia e sulle emissioni di gas serra risparmiate.

Inoltre il comune, grazie al fondo Kyoto, ha realizzato nella scuola materna di Capalbio scalo un altro impianto da 12 kW al quale è abbinata una pompa di calore per riscaldamento e raffrescamento estivo da 50 kW.

Nel mese di febbraio l’amministrazione comunale di Capalbio ha concluso il proprio

mandato. Il Sindaco Luigi Bellumori ha Nel mese di febbraio l’amministrazione comunale di Capalbio ha concluso il proprio mandato. Il Sindaco Luigi Bellumori ha tracciato un bilancio dei cinque anni di

amministrazione: tra gli interventi realizzati, la collaborazione con Kyoto Club nell’ambito del progetto Interreg MED COMPOSE, che ha portato all’installazione, sui tetti del municipio, di un impianto fotovoltaico. Leggi l’articolo su IlGiunco.net.

Anche Il Comune di Giove (TR) ha aderito a COMPOSE con l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico dimostrativo realizzato grazie al finanziamento europeo del programma Interreg MED del Fondo di Sviluppo Regionale Europeo. Anche l’impianto di Giove è dotato del display che monitora le emissioni risparmiate.

Attività 2019

Durante l’anno sono state portate avanti diverse attività da Kyoto Club tra cui numerosi incontri con gli stakeholders (amministratori e comunità locali) e, a partire dal 2017 e per tutto il 2018 e 2019, la nostra associazione ha svolto un’attività di sensibilizzazione, con cittadini, parti

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sociali e scuole di primo e secondo grado nei due comuni interessati.

Nel 2019 Kyoto Club ha redatto due documenti hanno lo scopo di illustrare stato dell’arte e potenziale di sviluppo nei settori dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili nel Comune di Giove (TR) e nel Comune di Capalbio (GR) per contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, assunti con l’Accordo di Parigi 2015 e con le decisioni a livello UE.

Scarica il documento “Sviluppo delle fonti di energia rinnovabile nei borghi storici - Comune di Giove”.

Scarica il documento “Piano di Sviluppo per l’energia verde - Comune di Capalbio”.

A Febbraio, nell’ambito dell’evento fieristico ECOHOUSE svoltosi a Verona dal 7 al 10 febbraio, Kyoto Club ha diffuso le attività del progetto COMPOSE.

In occasione del ventennale di Kyoto Club, celebrato a Venezia il 25 marzo, sono state presentate le attività progettuali. Leggi gli atti del convegno “Kyoto Club: i primi 20 anni e i prossimi impegni per un’economia amica del clima”: Policy Forum del progetto Interreg MED COMPOSE.

Nell’ambito di MADE expo BuildSMART! l’Associazione ha organizzato il convegno “Efficienza energetica e nuovi strumenti finanziari: la direttiva EPDB e le opportunità per le aziende ed Enti locali” in cui è stato illustrato il progetto e i risultati raggiunti con COMPOSE. Il convegno è stato rivolto ad aziende, amministrazioni pubbliche

locali, operatori del settore dell’efficienza energetica e del credito, studi e professionisti del comparto.

In occasione del convegno di presentazione dei risultati dei progetti finanziati dai programmi di cooperazione territoriale europea nel Lazio, martedì 2 aprile, Kyoto Club ha presentato nella sede della Regione Lazio i risultati raggiunti dal progetto Interreg MED COMPOSE incentrato sui temi dell’efficienza energetica e sulle energie rinnovabili.

Dal 1° maggio sul sito di COMPOSE è stato pubblicato il Protocollo d’Intesa, aperto alle adesioni online fino al 31 agosto.

Dal 4 al 6 settembre si è svolta a Maribor, in Slovenia, la conferenza finale del progetto Interreg MED COMPOSE che vede Kyoto Club tra i partner. Tutti i dettagli sulla conferenza.

A ottobre presso il Parlamento europeo a Brussels si è svolto il convegno “Energy Efficiency and Renewables working in sinergy to reach climate neutrality by 2050” con cui si è fatto un dibattito sui temi dell’efficienza energetica e le energie rinnovabili a cura di EU-ASE e dei partner del progetto Interreg MED COMPOSE. Tutti i dettagli dell’incontro.

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Da ottobre 2019, infine, è online la nuova toolbox (letteralmente, “cassetta degli attrezzi”) del progetto Interreg MED COMPOSE. Si tratta di uno strumento che offre approfondimenti su come implementare ogni passaggio, dove trovare strumenti adeguati, guide pratiche e altre risorse utili che mirano a contribuire a una realizzazione più efficiente di progetti energetici sostenibili, tenendo conto non solo degli aspetti tecnici, ma anche socio-economici e ambientali.

Consulta sul sito internet di Kyoto Club la pagina dedicata al progetto Interreg Med COMPOSE.

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Verso un’economia circolare

Il progetto, avviato pubblicamente il 25 novembre 2016 e della durata di tre anni, con capofila la Fondazione Cogeme, di Rovato (Brescia) sostenuto dalla Fondazione Cariplo ha l’ambizione di contribuire a rendere il territorio bresciano il pioniere italiano dell’economia circolare. Kyoto Club è tra i partner del progetto, insieme a Fondazione Nymphe – Castello di Padernello, Provincia di Brescia, Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore e CAUTO.

Obiettivi generali: • facilitare l’adozione da parte delle

imprese del territorio di soluzioni innovative capaci di migliorare i conti e competitività e sostenibilità;

• generare un vantaggio per l’intera comunità bresciana;

• sviluppare più efficaci sistemi di gestione, tutela e valorizzazione dei beni comuni e delle risorse ambientali e territoriali;

• ridurre gli impatti ambientali connessi alle attività di produzione;

• migliorare l’attrattività del territorio, soprattutto in vista di Expo2015;

• raccogliere documentazione e buone pratiche sull’economia circolare;

• promuovere educazione e formazione sui nuovi modelli di business alla base dell’economia circolare.

www.versounaeconomiacircolare.it

Il progetto si rivolge a: Operatori professionali; Scuole primarie e secondarie; Cittadini; Enti pubblici; Imprese; Enti No Profit; Associazioni di categoria.

Attività previste:1. knowledge hub;

2. networking e progetti pilota;

3. formazione;

4. diffusione e comunicazione.

Premio di eccellenza “Verso un’economia circolare” Edizione 2019

All’edizione di quest’anno del Premio ci sono state 70 adesioni da parte di Aziende e Comuni.

I vincitori della terza edizione del premio “Verso un’Economia Circolare”.

In occasione della Tavola Rotonda sull’Economia Circolare del 30 Novembre 2019 svoltasi presso il Convento della SS. Annunciata di Rovato (BS), durante l’evento dal titolo “Economia circolare: modelli economici, stili di vita e sostenibilità”, si è tenuta la Premiazione della terza edizione del Premio nazionale “Verso un’economia circolare” rivolto ad aziende ed enti locali, promosso da Fondazione Cogeme, in collaborazione con Kyoto Club.

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• Comuni con più di 30.000 abitanti: Comune di Trento (Trento) Progetto: “Una strategia integrata di economia circolare”.

VINCITORI

• Comuni fino a 30.000 abitanti: Comune di Terre Roveresche (Pesaro-Urbino) Progetto: “Calibrare il modello Tariffa Puntuale alla produzione di CO2 emessa da ogni singola utenza e associare l’impatto alla componente trasporto”.

• Aziende con fatturato fino a 30 milioni: VGM Patent Srl (Desenzano del Garda – BS) Progetto “Nuova tecnologia per utilizzo dei mix polimerici termoplastici”.

• Aziende con fatturato sopra i 30 milioni: FaterSMART (Pescara) Progetto “Impianto di riciclo e trasformazione dei prodotti assorbenti per la persona”.

Ritira il premio Sergio Andreis (Direttore di Kyoto Club), delegato dall’amministrazione comunale.

Ritirano il premio Marco Cioli e Vittorio De Gasperi (titolari di VGM Patent Srl), consegna Dario Lazzaroni (Presidente di Cogeme Spa).

Ritira il premio Riccardo Calvi (responsabile della comunicazione di FaterSMART), consegna Gabriele Archetti (Presidente di Fondazione Cogeme).

Ritira il premio Corrado Bungaro (Assessore all’ambiente del Comune di Trento), consegna Fabio Rolfi (Assessore all’agricoltura di Regione Lombardia).

PROGETTI

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MENZIONI

• RICEHOUSE Srl (Biella) Progetto: “Riso per l’architettura”.

• TS Asfalti Srl (Valverde – Provincia di Catania) “Manutenzione stradale ecosostenibile con riciclo dell’asfalto”.

• VERITAS Spa (Venezia) Progetto: “WREP 2018 – Waste from demolition collection of Recycling Pilot Scheme for 2018”.

Anche in questa edizione il numero dei partecipanti si è attestato su numeri importanti grazie alle numerose collaborazioni e patrocini tra cui quello due Università di Brescia (Università degli studi e Cattolica del Sacro Cuore), Kyoto Club, Anci, Associazione Borghi autentici, Agenda 21, oltre al sostegno inedito della Fondazione Vittorio e Mariella Moretti e di Apindustria.

Lo stesso patrocinio del Ministero dell’Ambiente insieme al più “contiguo” supporto di Cogeme Spa e Acque Bresciane ha contribuito a consolidare sempre di più questo trend.

www.versounaeconomiacircolare.it

Ente Capofila - Fondazione Cogeme Onlus

fondazione.cogeme.net

Partner - Kyoto Club

Partner - Università degli Studi di Brescia

Partner - Università Cattolicadel Sacro Cuore

Partner - Fondazione Vittorio eMariella Moretti

Partner - Apindustria

PROGETTI

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Sustainable civil society dialogue for sustainable development (SCSD-SD)www.civilsocietydialogue.org www.kyotoclub.org/progetti/sustainable-civil-society-dialogue-for-sustainable-development

Sustainable Civil Society Dialogue for Sustainable Development è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea (UE) nell’ambito del programma Civil Society Dialogue – V, che supporta iniziative dedicate allo scambio di conoscenza ed esperienze su temi di interesse comuni alla società civile turca e UE.

Sustainable Civil Society Dialogue for Sustainable Development è iniziato il 1 aprile 2019 e ha una durata di 15 mesi. Le organizzazioni partner sono Kyoto Club, Roma (Coordinamento) e Çevreci Enerji Derneği (Environmental Energy Association), Smirne. I partner associati sono la Municipalità di Karşıyaka, in Turchia e il Comune di Bologna, con l’Ufficio di sostenibilità ambientale.

Obiettivo è migliorare e sostenere un dialogo efficace con la società civile grazie allo svolgimento di tre tipologie di attività:

1. Scambi bilaterali di esperienze.

2. Sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

3. Cooperazione a lungo termine tra società civile, settore pubblico e privato.

Gli obiettivi specifici di ciascuna attività sono:

• aumentare gli scambi bilaterali e la cooperazione a lungo termine tra Turchia e Italia nel settore ambientale;

• promuovere iniziative di sensibilizzazione sull’importanza e i benefici dello sviluppo sostenibile;

• diffondere le buone pratiche rispettose del clima e dell’ambiente.

Attraverso conferenze, incontri, visite di studio e attività di sensibilizzazione alla sostenibilità, saranno coinvolte le principali organizzazioni della società civile e gli Enti locali delle aree metropolitane di Smirne, Roma, Bologna e Bruxelles.

KAR

SI

YAKA MUNICIPALITY IZMIR - TURKEY

PROGETTI

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Liberariawww.kyotoclub.org/progetti/liberaria

Liberaria è stato un progetto di Kyoto Club e Corrente in Movimento. L’iniziativa è stata parte del programma di EUREKA! ROMA 2019 promosso da Roma Capitale e in collaborazione con SIAE.

Il progetto ha mirato a diffondere, anche attraverso attività ludiche rivolte agli studenti, l’importanza di fare scelte sostenibili, approfondendo i temi dei cambiamenti climatici, della mobilità sostenibile e della qualità dell’aria nelle città italiane.

È stato un progetto interattivo: i partecipanti hanno potuto conoscere da vicino le criticità delle nostre città e le soluzioni per affrontare le problematiche ambientali grazie a seminari, webinar online, infografiche e pannelli informativi di approfondimento e divertendosi con il gioco interattivo “EquilibrAria”.

Nell’ambito del progetto è stato previsto lo svolgimento di seminari in quattro scuole di Roma e la diretta streaming di webinar tematici.

Il progetto Liberaria si è concluso con un concorso rivolto alle scuole coinvolte nelle attività didattiche con cui si sono premiate le migliori idee per la riduzione dell’inquinamento e lo sviluppo della mobilità sostenibile nel proprio quartiere.

Materiale informativo

ROMA 2019

Con il contributo di: In collaborazione con:

PROGETTI

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#GreenHeroeswww.kyotoclub.org/chi-siamo/ative/greenheroes

#GreenHeroes è l’iniziativa lanciata da Alessandro Gassmann, con il supporto scientifico di Kyoto Club e in collaborazione con La Stampa Tuttogreen.

Ognuno di noi, con le proprie azioni, può compiere scelte per migliorare l’ambiente in cui vive. Per questo è nato il progetto #GreenHeroes con cui ogni venerdì si racconta un eroe verde sul profilo Twitter dell’attore Alessandro Gassmann.

Lo scorso 25 maggio, nell’ambito del Festival Circonomia, Alessandro Gassmann ha premiato i GreenHeroes scelti da Kyoto Club: persone e imprese che con il loro impegno danno corpo all’idea di economia verde.

Guarda il video ufficiale di GreenHeroes

PROGETTI

L’informazione e comunicazione dell’Associazione utilizza i seguenti canali:• Sito internet di Kyoto Club

(www.kyotoclub.org)• Portale QualEnergia.it

(www.qualenergia.it)• Rivista bimestrale QualEnergia

L’informazione riguarda le tematiche energetiche e climatiche, dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

In particolare è destinata ai soci e ai Sostenitori dell’Associazione, agli iscritti alla mailing list di Kyoto Club e di Qualenergia.it e ai visitatori dei siti internet.

Tra le finalità dell’attività di informazione:• Accrescere la cultura ambientale

d’impresa e valorizzare le buone pratiche.

• Promuovere politiche di eco-efficienza e utilizzo di fonti rinnovabili.

• Informare sulla resilienza e sulle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

• Sostenere lo sviluppo di nuovi prodotti ecocompatibili e l’impiego di tecnologie avanzate.

• Favorire il collegamento e il confronto tra istituzioni e sistema delle imprese.

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Attività di comunicazione e informazione

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

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Partecipazione a fiere

Ecomondo - Key energy 2019www.ecomondo.comwww.keyenergy.it

Expo MOVE 2019www.expomove.it

ECOHOUSE 2019www.ecohousexpo.com

Made Expowww.madeexpo.it

That’s Mobilitywww.thatsmobility.it

Kyoto Club è partner di:• Alternanza scuola-lavoro di

Schneider – Electric

• Progetto Be-Green

• Green Globe Banking 2019

• Citytech

• That’s Mobility

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

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Collana “Kyoto Books”

Economia circolare in ItaliaLa filiera del riciclo asse portante di un’economia senza rifiuti

- Autore: Duccio Bianchi- Note: Prefazione di Simona Bonafè, introduzione di Carlo Montalbetti- Editore: Edizioni Ambiente- Anno di pubblicazione: 2018 - Aggiornamento 2019- Pagine: 112

Economia circolare in Italia è il primo bilancio sull’economia circolare in Italia, che allarga a nuovi settori – dall’idrico alla manutenzione – le indagini già condotte sull’economia del riciclo. I risultati sono sorprendenti e smentiscono svariati luoghi comuni.

L’economia circolare ha un fatturato di 88 miliardi di euro e dà lavoro a 575.000 persone. Conta circa l’1,5% del valore aggiunto nazionale: quasi quanto il settore energetico o quello dell’industria tessile.

Il riciclo di materia seconda nell’economia italiana comporta un risparmio potenziale di 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e di 58 milioni di tonnellate di CO2.

Si tratta di valori equivalenti rispettivamente al 12,5% della domanda interna di energia e al 14,6% delle emissioni.

Sono tutti numeri che dimostrano che l’Italia è uno dei pionieri dell’economia circolare. E che quella italiana – anche

grazie all’eccezionale propensione al riciclo industriale – è l’economia più performante in materia di produttività d’uso delle risorse materiali e di riciclo di materia in Europa.

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MobilitAria 2019

MobilitAria 2019 è il secondo rapporto realizzato dal Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club e dall’Istituto sull’Inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) con una inedita collaborazione con OPMUS, l’Osservatorio Politiche Mobilità Urbana Sostenibile di ISFORT.

Seguono due specifici contributi: uno di T&E che approfondisce la strategia europea per la decarbonizzazione dei trasporti al 2030 e al 2050, con gli obiettivi di riduzione dei gas serra e per diventare fossil free: una sfida immane e necessaria che deve vedere le città protagoniste. Segue un contributo di TRT Trasporti e Territorio, che ha effettuato sulla base del modello MOMOS, una simulazione sulla mobilità elettrica e i suoi effetti in quattro grandi città metropolitane al 2030.

Vengono approfonditi i dati di qualità dell’aria delle 14 città nel biennio 2017 e 2018 e lo stato della qualità dell’aria delle singole stazioni cittadine per l’anno 2018.

Completa il Rapporto un set di proposte verso la mobilita sostenibile, la sicurezza stradale e la decarbonizzazione dei trasporti, elaborate di Kyoto Club e CNR-IIA.

Nel 2019 è stata realizzata anche la versione in inglese di MobilitAria.

MobilitAria 2019 (PDF)

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

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Patrocini

Nel corso del 2019 Kyoto Club ha patrocinato le seguenti iniziative:

• XII GGB - Gran Premio Sviluppo Sostenibile 2030 (Bologna, 10 dicembre)

• Dalla terra alla Terra (Assisi, 5 dicembre)

• EST Motus in Rebus (Firenze, 29 novembre)

• FIDEC – Forum Italiano delle Costruzioni 2019 (Milano, 19-20 novembre)

• Impronta ambientale e strategie di riduzione delle emissioni. Mosaico verde come strumento per mitigare gli impatti delle aziende sul territorio (Rimini, 7 novembre)

• Ride with us! Pedala con noi per il cambiamento climatico (Venezia-Bruxelles, 26 ottobre – 7 novembre 2019)

• Conferenza sui cambiamenti climatici (Palermo, 24 ottobre)

• Sardinia 2019 - 17° Simposio Internazionale sulla Gestione dei Rifiuti e sullo Scarico Controllato (Pula, 30 settembre – 4 ottobre)

• Edilportale Tour 2019 (varie località in Italia, dal 21 marzo al 13 giugno)

• Hotel Rewind. Innovazione, riqualificazione, ospitalità

(varie località in Italia: Firenze, 22 maggio-Bari, 25 settembre-Napoli, 26 settembre-Verona, 23 ottobre-Milano, 24 ottobre)

• E-Talia Summit (Milano, 4-5 giugno)

• REbuild (Milano, 29-30 maggio)

• Circonomia (Bra-Pollenzo, 25 maggio-5 giugno)

• mcTER 2019 (Roma 9 maggio, Milano 27 giugno, Verona 23 giugno)

• ELASA Mini Meeting (Matera, 2-8 maggio)

• CODEWAY – Cooperation Development EXPO (Roma, 13-15 maggio)

• Cambiamenti climatici e transizione energetica: il ruolo della PA nella (Roma, 11 aprile)

• Ripuliteci l’aria (Varese, 7 aprile)

• L’acqua del Lago d’Iseo (Iseo, 24 gennaio)

• La sostenibilità come driver di sviluppo territoriale (Selvazzano Dentro, 17 gennaio)

• Calendario Ambientale 2019 dedicato ai “Cambiamenti Climatici e Lotta alla Desertificazione in Sicilia”, a cura dell’Associazione CEA Messina ONLUS

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Muoversi in cittàIl sito dedicato alla mobilità sostenibile

www.muoversincitta.it

Il portale Muoversi in città è stato lanciato a inizio 2016 dal Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club.

Partendo dai temi trattati nell’omonimo libro a cura di Anna Donati e Francesco Petracchini, edito da Edizioni Ambiente (Collana KyotoBooks), il portale offre un approfondimento sulle politiche dedicate ala mobilità, veicolo, bicicletta, ITS, merci, trasporto collettivo e mobilità condivisa.

Le sezioni del portale: • Politiche di mobilità;

• Veicolo;

• Bicicletta;

• ITS;

• Merci;

• Trasporto collettivo;

• Mobilità condivisa;

• News.Muoversi in città è sui social network: Facebook e Twitter.

COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE

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FORMAZIONE

Formazione

Kyoto Club dal 2004 ha avviato diverse attività di formazione per creare le competenze necessarie a confrontarsi con le recenti regole del mercato energetico e le nuove tecnologie, con una particolare attenzione ai settori dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili.Ad oggi sono stati formati oltre 2.200 professionisti e tecnici.

Kyoto Club ha messo a punto una serie di corsi di formazione che si svolgono in diverse città italiane e sono rivolti a progettisti, architetti, ingegneri, geometri, consulenti energetici, energy manager, periti industriali, termotecnici, installatori, docenti di istituti tecnici e professionali, tecnici responsabili delle amministrazioni pubbliche, ecc.

Tutti i corsi in aula proposti possono essere abbinati ad un corso/viaggio di studio, e possono essere organizzati dei pacchetti formativi ad hoc per aziende o enti locali.Il corpo docente, di elevato livello professionale, proviene dal mondo universitario, dai centri di ricerca, dalle imprese, dalle istituzioni energetiche.Agenzie Energetiche, Enti Fieristici, Istituzioni locali, Ordini Professionali, Scuole e Università hanno patrocinato o ospitato i nostri corsi, contribuendo alla loro organizzazione.

Questi soggetti possono inoltre richiedere la nostra collaborazione per proporre corsi di formazione presso le loro sedi, utilizzando la formula dei “corsi a pacchetto”, che

permette di gestire in proprio la logistica e segreteria, avvalendosi comunque dei docenti e del materiale didattico fornito da KYOTO CLUB.

KYOTO CLUB inoltre sigla accordi con i propri Soci per lo sviluppo di nuovi prodotti formativi mirati a promuovere i principi della sostenibilità, ed è disponibile allo sviluppo di proposte da presentare con altri partner al fine di accedere a meccanismi di finanziamento.

Formazione frontale

L’Associazione collabora attivamente con Master Ridef 2.0 del Politecnico di Milano.

Formazione a distanza

L’attività di formazione di Kyoto Club, a partire dal 2016, ha visto lo svolgimento di numerosi webinar tematici di approfondimento sui temi dell’Agenda 2030 di Sviluppo sostenibile dell’Onu e dell’Accordo di Parigi. Guarda i video dei #webinarKyotoClub sul canale youtube di Kyoto Club.

FORMAZIONE

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Le “Gocce di sostenibilità” rientrano nell’Iniziativa KyotoTUBE, lanciata da Kyoto Club il 28 marzo 2012. Le “Gocce” sono brevi interventi brevi interventi online di esperti della durata massima di 20 minuti, che potranno essere seguiti gratuitamente in streaming e dopo i quali sarà possibile interagire con il relatore in diretta, tramite chat.

A partire da gennaio 2013 il portale QualEnergia.it è stato partner dell’iniziativa.

Tutti i webinar trasmessi.

KyotoTUBEGocce di Sostenibilità

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Kyoto Club propone a professionisti, tecnici, amministratori locali, imprenditori, e scuole visite di studio della città di Friburgo, famosa a livello internazionale come esempio di eccellenza e di sviluppo urbano sostenibile, e di Amburgo, Capitale Verde europea.

Tipologie di viaggi:

PER ARCHITETTI E URBANISTI

Viaggio di studio per professionisti del settore. Si visiteranno edifici solari passivi, surplus Energy, quartieri sostenibili e centri di ricerca di eccellenza e si svolgeranno seminari tecnici di approfondimento con progettisti, ricercatori e politici locali.

PER GLI ENTI LOCALI

Seminari formativi e visite a quartieri e comuni esportatori di energia, rivolti a politici, tecnici comunali e amministratori pubblici. Incontri con i comuni tedeschi per un confronto sulle barriere incontrate durante l’applicazione di politiche energetiche e di mobilità sostenibile, esempi di modernizzazione di edifici pubblici esistenti.

PER GLI STUDENTI DELLE FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

Gli studenti potranno approfondire gli aspetti legati alla progettazione sostenibile, mobilità e politiche urbane per il risparmio energetico.

PER LE SCUOLE SUPERIORI

Un’occasione per conoscere tutti gli Formazione all’estero I viaggi studio all’estero di Kyoto Club aspetti tecnici degli edifici passivi e quartieri sostenibili, ma anche comunicare nuovi comportamenti sostenibili.

PER LE AZIENDE CHE DESIDERANO INCENTIVARE I PROPRI DIPENDENTI o clienti

Viaggi ideati ad hoc per le aziende che desiderano attuare iniziative motivazionali e formative rivolte a progettisti, rivenditori, impiantisti e installatori, ma anche ad aziende che vogliono entrare nel mercato della Green Economy, contattando potenziali partner locali.

Formazione all’esteroI viaggi studio all’estero di Kyoto Club

FORMAZIONE

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K Y O T O C L U B - R A P P O R T O A T T I V I T À 2 0 1 9 > T O R N A A L S O M M A R I O <

Informazione e visibilità riservata ai Soci

L’informazione riservata ai Soci dell’Associazione utilizza i seguenti canali:

• newsletter quindicinale KyotoClubNews;

• sito internet www.kyotoclub.org;

• invio di comunicazioni agli iscritti alla mailing list Kyoto Club.

In particolare Kyoto Club riserva ai propri soci una sezione on line “News dai Soci”, un servizio gratuito di informazione sulle attività degli associati.

Grazie a questo spazio (visibile in home page) ogni Socio ha la possibilità di pubblicare notizie, comunicati stampa, video e interviste riguardanti le attività e i prodotti della propria società.

Questo servizio permette ai Soci di incrementare la propria visibilità.

Ogni pubblicazione è inoltre inserita nella scheda Socio online ed è pubblicata sulla newsletter KyotoClubNews.

Infine, Kyoto Club per ogni Socio interessato pubblica un banner aziendale sulla newsletter quindicinale.

I nostri Soci 2019

ATTIVITÀ CON I SOCI

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K Y O T O C L U B - R A P P O R T O A T T I V I T À 2 0 1 9 > T O R N A A L S O M M A R I O <

• Agire subito! Le priorità per l’Italia e l’Unione europea al 2030 (Roma, 12 dicembre)

• XII Forum QualEnergia (Roma, 3-4 dicembre)

• Economia circolare. Modelli economici, stili di vita e sostenibilità – in collaborazione con Kyoto Club (Brescia, 30 novembre)

• Evento conclusivo “10.000 alberi per Pantelleria” (Pantelleria, 28 novembre)

• Presentazione del libro “2 GRADI” (Cesano Boscone, 21 novembre)

• Logistica Merci Urbana: i progetti per la logistica smart in Italia (Rimini, 6 novembre)

• Parliamo di Organiko! (Roma, 15 ottobre)

• Mobilitaria - Europa 2030. Tecnologie e soluzioni energetiche per la decarbonizzazione dei trasporti (Milano, 25 settembre)

• Mobilitaria Tour 2019 - Politiche di mobilità e qualità dell’aria nella città di Palermo (Palermo, 19 settembre)

• Mobilitaria Tour 2019 - Politiche di mobilità e qualità dell’aria nella città di Bologna (Bologna, 17 settembre)

• Mobilitaria Tour 2019: Politiche di mobilità e qualità dell’aria nella città di Milano (Milano, 9 luglio)

• Energia e cambiamenti climatici: dal cucchiaio alla città (Treia, 2 luglio)

• EcoForum Rifiuti 2019 (Roma, 26-27 giugno)

• Sustainable Civil Society Dialogue for Sustainable Development. Opening Ceremony (Roma, 20 giugno)

• Assemblea Ordinaria dei Soci Kyoto Club 2019 (Milano, 14 giugno)

• Energy Efficiency Global Forum 2019 (Kyoto Club è organizzazione promotrice in Italia) (Washington DC., 12 giugno)

• Convegno di presentazione dei risultati del progetto “CAPsizing” (Roma, 29 maggio)

• Primo raduno dei GreenHeroes (Pollenzo, 25 maggio)

Convegni e seminari 2019

ATTIVITÀ CON I SOCI

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K Y O T O C L U B - R A P P O R T O A T T I V I T À 2 0 1 9 > T O R N A A L S O M M A R I O <

• Energie rinnovabili come motore di sviluppo (Roma, 15 maggio)

• Terzo meeting “Capraia Smart Island” (Capraia, 16-18 maggio)

• Exco2019 - l’Expo della Cooperazione Internazionale – in collaborazione con Kyoto Club (Roma, 15-17 maggio)

• Presentazione del Rapporto “MobilitAria 2019” (Roma, 17 aprile)

• Expomove. L’evoluzione della mobilità – Kyoto Club, partner scientifico (Firenze, 9-12 aprile)

• La PAC e il rilancio delle aree rurali: innovazione, strumenti disponibili e proposte di miglioramento (Roma, 28 marzo)

• I primi 20 anni e i prossimi impegni per un’economia amica del clima (Venezia, 25 marzo)

• Primavera della Mobilità Dolce 2019 (Tutta Italia, 21 marzo-21giugno)

• Efficienza energetica e nuovi strumenti finanziari: la direttiva EPDB e le opportunità per le aziende ed Enti locali (Milano, 13 marzo)

• Atlante di viaggio della mobilità dolce in Italia (Milano, 9 marzo)

• Sicilia 2030 - Forum QualEnergia? (Palermo, 15 febbraio)

• Politiche per l’agricoltura, il cibo e l’ambiente (Campobasso, 29 gennaio)

Kyoto Club ha partecipato a:• Economia circolare. Da prospettiva

a strategia industriale (Milano, 3 dicembre)

• Est Motus in Rebus (Firenze, 29 novembre)

• Cerimonia di premiazione - ColtivaCorti a Scuola (Casalmaggiore, 29 novembre)

• XI Congresso nazionale di Legambiente (Napoli, 22-24 novembre)

• Decarbonizzazione e Green New Deal (Brindisi, 14 novembre)

• 25 anni di Isfort (Roma, 17 ottobre)

• Didacta 2019. Voce del verbo innovare (Firenze, 10 ottobre)

• Festa del BIO 2019 (Bologna, 7 settembre)

• Seminario estivo Symbola e Festival della Soft Economy 2019 (Treia, 5-6 luglio)

ATTIVITÀ CON I SOCI

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• La riduzione della domanda di energia attraverso l’isolamento termico degli edifici, passo indispensabile verso le smart cities (Milano, 14 giugno)

• Il mercato elettrico e le nuove frontiere dell’innovazione nella rivoluzione energetica in corso (Fornaci di Barga, 22 gennaio)

• La sostenibilità come driver di sviluppo territoriale (Selvazzano Dentro, 17 gennaio)

ATTIVITÀ CON I SOCI

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Kyoto Club: i primi 20 anni e i prossimi impegni per un’economia amica del clima

Il 25 marzo si è svolto il convegno “Kyoto Club: i primi 20 anni e i prossimi impegni per un’economia amica del clima” in occasione del ventesimo anniversario dell’Associazione. Il convegno si è svolto nella prestigiosa sede di Palazzo Labia.

Durante la mattina del 25, presso Confindustria Venezia, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento dove è stato fatto un approfondimento con la stampa sull’Associazione e sui 20 anni di attività.

Durante il convegno si è parlato di imprese e sostenibilità, in particolare di innovazione tecnologica, efficienza energetica, economia circolare con uno sguardo sulle buone pratiche presenti sul nostro territorio. I protagonisti? Hydrogenpark, Gruppo Veritas, Alilaguna, Regalgrid.

nella seconda parte del convegno, anche i passati presidente di Kyoto Club: Massimo Orlandi, CEO Veos group - Presidente Kyoto Club 2005/2009, Massimo Colomban, AU Quaternario Investimenti-Presidente Kyoto Club 1999/2003 ed Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola-Vicepresidente Kyoto Club 1999/2009.

Video messaggio (YouTube) di Catia Bastioli, Presidente di Kyoto Club, CEO Novamont e Presidente Terna.

Video messaggio (YouTube) di alcuni protagonisti dell’evento.

Tg2: “Kyoto Club: i primi 20 anni e i prossimi impegni per un’economia amica del clima”.

Tecnologie Rinnovabili (PDF), articolo di Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia sul Rapporto Green Italy 2018.

Fonti rinnovabili di energia (PDF), articolo di Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club sul Rapporto Green Italy 2018.

Bieconomia per la rigenerazione dei territori. Decarbonizzare l’economia e riconnetterla con la società si può.Catia Bastioli - Edizioni Ambiente.

• Estratto dal libro (PDF)

• Scheda CompletaI relatori hanno fatto il punto sulla posizione delle imprese e sulle future azioni da intraprendere in tema di cambiamenti climatici. Sono intervenuti,

ATTIVITÀ CON I SOCI

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K Y O T O C L U B - R A P P O R T O A T T I V I T À 2 0 1 9 > T O R N A A L S O M M A R I O <

Comunicato stampa (PDF)

Rassegna stampa:• Marinese: “Cina-Italia non si parla

di ambiente” (Corriere del Veneto, PDF)

• La sfida al clima riparte da Venezia. Vent’anni dalla nascita di Kyoto Club (La Nuova Venezia, PDF)

• La burocrazia frena l’industria verde (Il Gazzettino, PDF)

Le presentazioni dei relatori intervenuti al convegno.

L’osella commemorativa prodotta in occasione dei 20 anni dell’associazione

ATTIVITÀ CON I SOCI

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Agire subito! Le priorità per l’Italia e l’Unione europea al 2030

Giovedì 12 dicembre, in occasione dell’anniversario della firma dell’Accordo di Parigi, Kyoto Club ha organizzato a Roma un convegno per riflettere sul tema della decarbonizzazione dei nostri Paesi e su quali siano le strategie e le azioni da mettere in campo per accelerare la transizione da un’economia basata sui fossili a una carbon neutral.

L’evento si è svolto presso lo Spazio Europa, la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

• Gli atti del convegno

• Comunicato stampa (PDFhttps://www.kyotoclub.org/medialibrary/CS-12dic2019-definitivo12_12.pdf

ATTIVITÀ CON I SOCI

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Gruppi di Lavoro tematici

Laura BruniEfficienza energetica

Mario GamberaleFonti rinnovabili

Protocollo di Kyoto edEnti locali

Giuseppe GambaAlessandro vezzil

Recupero e riciclo Carlo Montalbetti

Università ed Enti di ricerca Alessandro Corsini

Smart Cities Roberto Pagani

Finanza Mauro Conti

Agricoltura e foreste Roberto Calabresi

Multietichetta ambientaleeLabel!

Annalisa Corrado

Partecipazione ecomunicazione ambientale

Antonio Ferro

Mobilità sostenibile Anna Donati

ATTIVITÀ CON I SOCI

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Indagine sulla Digitalizzazione come leva per lo sviluppo e la sostenibilitàwww.kyotoclub.org/gruppi-di-lavoro/efficienza-energetica/digitalizzazione

Il 12 dicembre il Gruppo di Lavoro “Efficienza Energetica” di Kyoto Club ha lanciato un’indagine rivolta alle aziende sulla trasformazione digitale e sostenibilità con l’obiettivo di raccontare le buone pratiche digitali e sostenibili già avviate e di avvicinare le aziende che non hanno ancora colto le opportunità di questa rivoluzione. L’iniziativa sarà attiva per tutto il 2020.

Con l’obiettivo di fare sistema e di rendere replicabili gli interventi virtuosi già messi a processo da alcune realtà produttive del nostro Paese, il Gruppo di Lavoro “Efficienza Energetica” di Kyoto Club lancia un sondaggio rivolto alle imprese.

Perché prendere parte all’indagine? • Per raccontare la propria eccellenza.

Digital & green. Le pratiche raccolte saranno valorizzate e promosse in convegni e pubblicazioni.

• Per partecipare ad un osservatorio esterso, di cui saranno protagoniste le PMI italiane, i cui primi esiti verranno resi noti in importanti occasioni pubbliche a partire dalla primavera/estate 2020.

• Per avvicinarsi all’opportunità della trasformazione digitale come leva di sviluppo, per chi non lo avesse ancora fatto, con la possibilità di approfondimenti mirati e customizzati in caso di interesse.

L’indagine è divisa in 5 sezioni: 1. L’azienda protagonista della ricerca.

2. L’esperienza del Piano Industria/Impresa 4.0 e lo scenario della Trasformazione Digitale.

3. La digitalizzazione applicata: investimenti e tecnologie in campo.

4. La trasformazione Digitale come leva per l’Efficienza Energetica e la Green Economy.

5. Approfondimenti e contatti; condivisione di una buona pratica.

L’ultima parte del sondaggio è dedicata alle aziende che vogliano cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale. La quinta sezione contiene, infatti, anche il collegamento per la compilazione di una scheda dettagliata su una buona pratica di efficienza energetica tramite la Trasformazione Digitale.

ATTIVITÀ NAZIONALI

Il Coordinamento FREE (Coordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica) è un’Associazione che raccoglie attualmente, in qualità di Soci, 24 Associazioni in toto o in parte attive in tali settori, oltre ad un ampio ventaglio di Enti e Associazioni che hanno chiesto di aderire come Aderenti (senza ruoli decisionali) ed è pertanto la più grande Associazione del settore presente in Italia.

Il Coordinamento FREE ha lo scopo di promuovere lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nel quadro di un modello sociale ed economico ambientalmente sostenibile, della decarbonizzazione dell’economia e del taglio delle emissioni climalteranti, avviando un’azione più coesa delle Associazioni e degli Enti che ne fanno parte anche nei confronti di tutte le Istituzioni.

Associazioni Soci:• ADICONSUM – Associazione italiana

difesa consumatori e ambiente• AGRO-ENERGIA – Associazione

Nazionale d’impresa per l’energia rinnovabile da fonte agricola

• AICARR – Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione

• AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali

• ANEST – Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica

• ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento

Coordinamento FREE(Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica)

• ASSIEME – Associazione Italiana Energia Mini Eolica

• ASSISTAL – Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management

• ASSOEBIOS – Associazione Operatori Elettrici da Bioliquidi Sostenibili

• ASSOIDROELETTRICA• ATER – Associazione Tecnici Energie

Rinnovabili• CEI-CIVES – Commissione Italiana

Veicoli Elettrici Stradali a Batteria, Ibridi e a Celle a combustibile

• CIB – Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione

• ELETTRICITÀ FUTURA• FEDERESCO – Federazione

Nazionale delle ESCO• FEDERIDROELETTRICA• GBC ITALIA – Green Building Council

Italia• GIGA – Gruppo Informale per la

Geotermia e l’Ambiente• ISES Italia• ITABIA – Associazione Italiana

Biomasse• ITALIA Solare • KYOTO CLUB• LEGAMBIENTE• MOVIMENTO DIFESA DEL

CITTADINO• ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA

PROVINCIA DI ROMA

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Associazioni aderenti:• Associazione “Si alle energie

rinnovabili No al nucleare”

• Chimica Verde Bionet

• CITERA

• CSI Piemonte

• Dipartimento Energia Università di Palermo

• FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

• GREENPEACE ITALIA

• Istituto IRE

• MSA – Movimento per lo Sviluppo energie Alternative

• POLIMI

• RE-CORD Firenze

• Sotto il Monte Solare

• WWF ITALIA

• Liter of Light

PresidenteG.B. Zorzoli

Vice PresidentiFrancesco Ferrante, Livio de Santoli

Presidente OnorarioGianni Silvestrini

Segretario GeneraleDavide Astiaso Garcia

Consiglio direttivo• Marino Berton

• Christian Curlisi

• Claudio Ferrari

• Attilio Piattelli

• Paolo Picco

• Fabio Roggiolani

• Simone Togni

• Andrea Zaghi

• Edoardo Zanchini

Gruppi di lavoro:• GEOTERMIA

Coordinatore Fabio Roggiolani• INIZIATIVE ED ATTIVITÀ ASSOCIATIVE

Coordinatore Antonio Rancati• MOBILITÀ SOSTENIBILE

Coordinatore Mauro Vergari e Simone Togni

• RICOSTRUZIONE ANTISISMICA Coordinatore Livio de Santoli e Fabio Roggiolani

Statutolo Statuto ufficiale del Coordinamento FREE – Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica

ATTIVITÀ NAZIONALI

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Audizione del Coordinamento FREE sul PNIEC presso la X Comm della Camera dei Deputati

Il Coordinamento FREE ha illustrato una presentazione durante un’audizione presso la X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei Deputati, che ha deliberato lo svolgimento di un’indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030.

Presentazione Coordinamento FREE_audizione Camera Deputati 16luglio2019 (PDF)

http://www.free-energia.it/w/wp-content/uploads/2019/07/Presentazione-Coordinamento-FREE_audizione-Camera-Deputati-16luglio2019.pdf

Piano Nazionale Integrato per l’Energia e per il Clima. Le osservazioni di Kyoto Club

di debolezza e di insufficienza: a pagina 48 del RA si ammette che il PNIEC essendo di natura strategica e senza individuazione esatta degli interventi da realizzare, sia impossibile per la VAS fare una valutazione con “metodologia scientifica attendibile” degli effetti del Piano. Come dire che il RA non è nelle condizioni di correlare in modo preciso la lunga lista di cose da fare prevista per raggiungere i target al 20130 su energia e clima in modo misurato.

Queste considerazioni fanno capire bene la debolezza del PNIEC e del relativo Rapporto Ambientale, che prende atto che le misure previste daranno certamente un contributo agli obiettivi di sostenibilità indicati ma che non è nelle condizioni - data la vaghezza delle misure e dei tempi di attuazione - di correlare i target fissati dal PNIEC alle singole misure previste. È quanto si legge nel primo capitolo “Elementi di debolezza ed insufficienza del Rapporto Ambientale” del documento contenente le osservazioni di Kyoto Club. Gli altri capitoli:

• Elementi di debolezza ed insufficienza del Rapporto Ambientale.

• Un problema concreto: gli obiettivi di riduzione della CO2 nei Trasporti al 2030 con una lista aggregata di misure.

• La parte Trasporti nel Rapporto Ambientale del PNIEC.

• Le principali criticità del PNIEC 2019 per la parte Trasporti e le proposte di Kyoto Club.

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Kyoto Club ha inviato le proprie osservazioni, in particolare per la parte Trasporti, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per consultazione pubblica - procedura VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sul Piano Nazionale Integrato per l’Energia e per il Clima. Le osservazioni di Kyoto Club.

Di seguito le osservazioni inviate da Kyoto Club.

Osservazioni critiche sulla Valutazione Ambientale Strategica del Piano Nazionale Italiano Energia e Clima

Il Rapporto Ambientale allegato al PNIEC 2019 costituisce il documento fondamentale della Valutazione Ambientale Strategica in corso di consultazione per i cittadini/e, della cui procedura è titolare il Ministero per l’Ambiente.

Il rapporto Ambientale è il documento che accompagna il Piano, che in linea teorica serve ad indicare in dettaglio, e in modo motivato, gli scenari di piano in ordine agli obiettivi indicati di tutela ambientale, di riduzione delle emissioni ci CO2, qualità dell’aria, risparmio e sicurezza energetica, aumento fonti rinnovabili, tutela risorse idrici, tutela del suolo, della biodiversità, fauna, flora, aree protette, rifiuti, paesaggio, siti inquinati, inquinamento elettromagnetico, patrimonio forestale.

Sul piano metodologico il Rapporto Ambientale (RA) presenta diversi elementi

ATTIVITÀ NAZIONALI

Tra le proposte di Kyoto Club per la parte Trasporti:

• Inserire target specifici per la crescita del TPL e della Sharing Mobility.

• Promuovere l’elettrificazione del Trasporto Pubblico Locale, servizi taxi e flotte del car sharing.

• Inserire target specifici di sviluppo della mobilità a zero emissioni: mobilità pedonale, ciclabile e micromobilità elettrica.

• Inserire target di CO2 obbligatori nei Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile (PUMS).

• Cinque obiettivi fondamentali per i veicoli motorizzati privati: riduzione ed elettrificazione.

• Per il trasporto marittimo puntare su elettrificazione delle navi traghetto.

• Serve energia davvero “rinnovabile” per il target previsto del 21% nei trasporti al 2030.

• Eliminare i Sussidi ambientalmente dannosi nei trasporti.

Scarica le osservazioni di Kyoto Club (PDF)

Consulta le osservazioni pubbliche inviate al MATTM

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ATTIVITÀ NAZIONALI

Trasporti, le osservazioni di Kyoto Club, T&E, Legambiente e Cittadini per l’aria

Le Associazioni Kyoto Club, T&E, Legambiente e Cittadini per l’aria hanno inviato le proprie osservazioni alle Commissioni Bilancio, Ambiente e Trasporti del Senato. Le osservazioni al Disegno di Legge di Bilancio 2020-2022 si riferiscono al solo settore trasporti.

La Manovra 2020 contiene alcune misure che agiscono sul fronte dei trasporti. Il settore trasporti, come noto, rappresenta oggi il più grande problema climatico europeo, essendo il maggiore responsabile delle emissioni di CO2 relative ai settori non-ETS.

Preoccupanti i dati preliminari pubblicati lo scorso 29 Ottobre dall’Agenzia Ambientale Europea, che segnala che le emissioni di Co2 del settore trasporti continuano ad aumentare per il quinto anno consecutivo.Tutte le misure relative al settore trasporti devono tenere conto di tale situazione e della necessità urgente di attuare politiche coraggiose e decise tali da invertire il pericoloso trend di continua crescita che stiamo osservando. Le politiche fiscali, come noto, possono giocare un ruolo chiave in questo senso.

In linea generale si ritiene, che le misure proposte, seppur considerate positive, siano di per sé insufficienti ad invertire il trend e a mettere il settore trasporti sulla giusta rotta per la decarbonizzazione.

Le associazioni firmatarie sono a commentare le misure proposte,

proponendo eventuali formule migliorative ove opportuno, e si rimanda ad altra sede l’invio di proposte aggiuntive e maggiormente esaustive. Così facendo si intende valorizzare il lavoro improntato dalla Commissione Bilancio e si spera di fornire alle varie Commissioni coinvolte, alcuni elementi utili per la valutazione della proposta.

Per il Green New Deal si ritiene opportuno che venga aggiunta la dizione “mobilità a emissioni zero” tra gli obiettivi in modo che le politiche/misure relative alla diminuzione di CO2 del settore possano essere incluse tra gli investimenti green ammessi all’uso del Fondo Green New Deal.

Sulla Green Mobility: declinare la norma sulla tipologia di veicoli interessati. Per i veicoli leggeri specificare che il 50% delle auto acquistate deve essere un auto a basse emissioni così come definito dal regolamento UE 631/2019. Per l’acquisto di bus urbani, specificare che il 50% dei bus acquistati deve essere elettrico puro. Quando si parla di ibridi, specificare sempre “ibridi plug-in”.

Riguardo all’Articolo 76 - Disposizione in materia di accise e sul gasolio commerciale, Le misure previste sono positive e sono un primo segnale di riequilibrio da sostenere perché incoraggiano l’utilizzo di veicoli più puliti rispetto a quelli Euro 3 e 4.

E sull’Articolo 78 - Fringe benefit auto aziendali, proposte:

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• Da correggere l’utilizzo errato della definizione di auto a basse emissioni: la soglia è 50gr/km, (non 160 ) come da Regolamento UE 631/2019.

• Differenziare le deduzioni fiscali sulle fasce di emissioni: . 0 gr CO2/Km 100%: deduzione . <50 gr CO2/Km 70%: deduzione . 51-160 gr CO2/Km 40%: deduzione . >160 gr CO2/Km 0%: deduzione.

• Sostituire sempre la parola Ibrido con Ibrido Plug-in.

Le osservazioni di Kyoto Club, T&E, Legambiente e Cittadini per l’aria (PDF).

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Accademia Efficienza Energeticadi Schneider Electric

Anche quest’anno Kyoto Club partecipa all’Accademia firmata Schneider Electric.

Un progetto unico a livello nazionale, con 25/30 studenti di indirizzi di studio diversi del quinto anno, insieme ai loro docenti, per vivere un’esperienza di “alta formazione” in azienda, co-progettata.

40 ore in una settimana per affrontare l’efficienza energetica in tutte le sue dimensioni: tecnologiche, progettuali, economiche e di mercato, con un focus particolare sulla sostenibilità e sugli edifici.

Percorso di orientamento dedicato.

Proseguimento lungo l’anno scolastico con l’elaborazione di progetti applicativi per la riqualifica energetica della propria scuola.

Presentazione di Laura Bruni, Direttore Affari istituzionali e Relazioni Esterne Schneider Electric (PDF)

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Come ogni anno, i lavori si sono svolti in due giornate, il 5 e 6 novembre 2019, a Rimini, in occasione di Ecomondo.

L’evento rappresenta un’occasione per il mondo istituzionale, imprenditoriale e civile per confrontarsi sul Green New Deal e sulla sfida climatica.

L’ottava edizione degli Stati Generali è stata organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e della Commissione europea.

Kyoto Club è nel Consiglio Nazionale della Green Economy.

Stati Generali della Green Economy 2019

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Agricoltura: salviamo api e agricoltori

Lancio della grande campagna europea per vietare i pesticidi, trasformare l’agricoltura e salvare la natura, il WWF Italia tra le prime Associazioni che raccoglieranno le firme nei prossimi 11 mesi per chiedere una normativa più severa per l’uso dei pesticidi. La campagna dal titolo “Salviamo le Api! Protezione della biodiversità e miglioramento degli habitat degli insetti in Europa” è promossa da una coalizione di 90 organizzazioni in 17 diversi paesi europei, con il supporto delle Associazioni degli agricoltori biologici.

Queste Associazioni chiedono alla Commissione Europea di “adottare una legislazione più efficace per preservare e migliorare gli habitat degli insetti in quanto indicatori di un ambiente incontaminato”.

Anche Kyoto Club supporta l’iniziativa.

www.savebeesandfarmers.euhttps://www.savebeesandfarmers.eu/ita/

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Adesione alla Campagna “#ProtectWater”www.wwf.it/protectwater.cfm

Sono circa 100 ONG europee a cui si aggiungono quelle della Coalizione “Living Rivers” Italia (cui hanno aderito 20 tra enti e associazioni: AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, AIIG-Associazione Italiana insegnanti di Geografia, AIPIN – Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica, APR - Alleanza Pescatori Ricreativi, ARCI, Associazione Watergrabbing, CATAP - Coordinamento Associazioni Tecnico-scientifiche per l’Ambiente ed il Paesaggio, CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, CISBA-Centro Italiano di Studi di Biologia Ambientale, Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi Free Rivers Italia, Federazione Pro Natura, FIPSAS, Gruppo 183, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, LIPU, SIEP – Società Italiana di Ecologia del Paesaggio, SIGEA, Società Idrologica Italiana, Slow Food, Spinning Club Italia, TCI – Touring Club Italiano, WWF) che chiedono alla

Commissione Europea di ribadire l’efficacia della Direttiva Acque che fino ad oggi ha consentito di proteggere fiumi, laghi, torrenti, zone umide e falde acquifere, invitando gli Stati Membri di applicarla con rigore.

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Adesione alla Campagna “L’Italia che rinnova”

L’Italia che rinnova è una campagna informativa che parte dall’obiettivo del calore umano: un calore che unisca, ambiente, rispetto dell’uomo, risparmio e sviluppo. Valorizza la più antica e tra le più moderne energie rinnovabili, il legno. Perché rinnovare l’energia vuol dire rinnovare la qualità della vita. Di tutti.

Kyoto Club aderisce con piacere alla campagna.

Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club, ha spiegato che “oramai siamo in piena crisi climatica.

Una vera e propria emergenza attuale e non più una minaccia per il futuro, le cui conseguenze iniziano a farsi sentire con il ripetersi di fenomeni meteorologici estremi - anche catastrofici - alle nostre latitudini.

La buona notizia è che l’innovazione tecnologica ci dà l’opportunità di combattere questa crisi e insieme di lavorare per un’economia più moderna.

Dobbiamo però mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione, dall’efficienza energetica, al cambiamento del modello di trasporto (delle merci e delle persone), a tutte le rinnovabili disponibili per sostituire il fossile e metterlo definitivamente dalla parte sbagliata della storia.

In questo quadro il ruolo delle biomasse legnose, nella gestione intelligente del bosco, diventa prezioso quanto indispensabile.

Questa campagna, che Kyoto Club supporta con convinzione, serve a cancellare fake news che si inseguono spesso a proposito di biomasse e a promuoverne l’uso corretto e moderno.”

ATTIVITÀ NAZIONALI

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Campagna “#salvalacqua - Patto per l’Acqua”

Il Fondo Ambiente Italiano (FAI) nel 2018 ha presentato il nuovo Patto per l’Acqua, un documento di principi e proposte finalizzati al risparmio, recupero e riuso dell’acqua. La strategia si tiene nell’ambito della campagna di sensibilizzazione #salvalacqua.

Alla campagna ha aderito anche Kyoto Club.

Presentato a Palazzo Madama il Patto per l’Acqua: un documento di principi e proposte finalizzati a Risparmio, Recupero e Riuso dell’acqua, promosso dal FAI - Fondo Ambiente Italiano, nell’ambito della sua campagna di sensibilizzazione #salvalacqua, e sottoscritto dai principali attori del sistema idrico italiano: dagli enti di ricerca ai gestori delle reti, dai consorzi di bonifica agli agricoltori, dai tecnici e pianificatori agli enti territoriali.

Nel corso del 2019 è iniziato il lavoro di redazione del Libro Bianco del Patto per l’Acqua (ancora non pubblicato).

www.pattoperlacqua.it

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Campagna europea “#CambiamoAgricoltura”

Nell’ambito della Campagna europea The Living Land

#CambiamoAgricoltura è parte della campagna europea The Living Land, nata per unire tutte le organizzazioni e le persone che pensano che l’attuale Politica agricola comune (PAC) sia in crisi e abbia bisogno di essere riformata.

A lanciare la campagna Living Land sono Birdlife Europe, European environmental bureau (EEB) e WWF EU.

In Italia #CambiamoAgricoltura è stata lanciata da un’ampia coalizione di Associazioni ambientaliste e dell’Agricoltura biologica e biodinamica tra cui Kyoto Club.

Vedi: Chi Siamo #CambiamoAgricoltura

Anche nel 2019 Kyoto Club ha aderito all’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.Mo.Do), una rete formata nel 2017 da 22 associazioni nazionali e nata per promuovere la mobilità dolce e per farne emergere una visione unitaria.

Ogni Associazione svolge le proprie attività e la propria missione sui temi che la caratterizzano mentre l’Alleanza svolge alcune attività di interesse generale, con un dialogo costante e bidirezionale con le Associazioni.

Anna Donati, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Mobilità Sostenibile” di Kyoto Club, è portavoce dell’Alleanza.

Il network si pone diversi obiettivi: in primo luogo affermare il concetto di mobilità dolce ed integrare chi cammina, pedala o usa ferrovie turistiche.

In secondo luogo vuole essere un punto di incontro per fare massa critica verso i decisori politici, come Ministeri, Istituzioni e Imprese pubbliche e private.

Terzo, vuole fornire un’offerta integrata a quell’utente che noi riteniamo in genere abbia voglia di usufruire dei servizi della

Alleanza per la Mobilità Dolce

mobilità dolce ma di cui non conosce l’esistenza o non sa come approcciarsi a questi servizi.

Insomma, A.Mo.Do vuole essere un contenitore di realtà impegnate sui temi della mobilità, un nodo che promuova la collaborazione tra di esse in modo da far arrivare al cittadino e alle istituzioni informazioni di cui, altrimenti, non sarebbero a conoscenza.

In particolare, l’Alleanza si concentra sulle seguenti attività di interesse comune d’intesa con le Associazioni:

• Far crescere la cultura, le idee e le esperienze per la mobilità dolce. A questo scopo elabora materiali e documenti, partecipa o promuove convegni e progetti nei territori, aggiorna il proprio sito in cui vengono raccolte e documentate le attività. Valorizza le attività delle proprie associate sui temi della mobilità dolce. Allarga i propri contatti con altre Associazioni che condividono i valori della mobilità dolce e comunica verso l’esterno le proprie attività e quelli coerenti con la propria missione.

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www.mobilitadolce.net

• Seguire le norme in discussione e la loro attuazione che hanno a che fare con la mobilità dolce. Il pdl mobilità dolce, il pdl mobilità ciclistica, la norma sui piccoli comuni e seguire l’attuazione della Legge 128/2017 per lo sviluppo delle ferrovie turistiche e del ferrociclo, recentemente approvata. Segue quei provvedimenti che di volta in volta si rendono necessari come per esempio il Piano Strategico del Turismo, le norme per la ricostruzione post terremoto (parte mobilità), Codice della Strada, la Legge di Bilancio annuale per le risorse, Fondi Europei, Allegato DEF Infrastrutture (ferrovie locali e ciclovie). Senza trascurare l’attività legislativa delle Regioni, che tanto potrebbe per l’attuazione di progetti per la mobilità dolce, per le reti regionali e per i percorsi che hanno una dimensione interregionale.

• Dialogare con le Istituzioni ed Aziende per la promozione della mobilità dolce: MIT e MiBACT per ferrovie turistiche, ciclovie e cammini. Con FS, RFI, Fondazione FS e altri gestori ferroviari per la promozione delle greenways, per le linee ferroviarie sospese da ripristinare al servizio, per lo sviluppo delle ferrovie turistiche, per le linee ferroviarie locali al fine di mantenerle in esercizio sviluppandone le potenzialità turistiche e di presidio del territorio. Per il riuso del patrimonio come caselli, stazioni, ponti, gallerie ai fini della mobilità dolce. Con le Regioni,

Comuni e Aziende locali (regionali e comunali) per sostenere e realizzare i progetti di mobilità dolce, ciclovie, greenways, cammini, servizi intermodali e lo sviluppo delle ferrovie turistiche. Tenere i rapporti con ANAS, Regioni, Province e tutti i soggetti titolati alla gestione di strade bianche ed a scarso traffico per la loro manutenzione, tutela e valorizzazione per i percorsi ciclabili e pedonali.

• Organizzare annualmente un evento nazionale di promozione della mobilità dolce come la Giornata delle Ferrovie non Dimenticate e il Mese della mobilità dolce in cui coinvolgere le Associazioni che la compongono e i territori con iniziative diffuse. Dare rilievo e promozione ad eventi nazionali analoghi organizzati dalle Associazioni che si riconoscono nella Alleanza.

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MobilitAria Tour 2019

Da giugno 2019 Kyoto Club e CNR-IIA hanno organizzato una serie di convegni dedicati alla presentazione del Rapporto MobilitAria.

Il tour si è svolto a:• Torino;

• Milano;

• Bologna;

• Palermo.

Scopri tutti i dettagli delle varie tappe!

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MOTUS-E

MOTUS-E è la prima associazione italiana costituita su impulso dei principali operatori industriali, del mondo accademico e dell’associazionismo ambientale e d’opinione per favorire la transizione del settore nazionale dei trasporti verso l’adozione massiva di mezzi sostenibili, promuovendo la mobilità elettrica e divulgandone i benefici connessi alla tutela ambientale.

MOTUS-E è una piattaforma di dialogo tra soggetti diversi, uniti dall’idea che stare insieme non significa perdere identità, ma rafforzarla, per vincere assieme la sfida che la rapida trasformazione del mondo dei trasporti ci mette davanti.

MOTUS-E vuole fare sistema, guidando il cambiamento verso un nuovo paradigma di mobilità. Per farlo, è necessario cambiare visione, business, prospettiva, in tre direzioni:

• Nel modo di interpretare la mobilità come servizio, sempre più connesso e condiviso.

• Nel modello di formazione, che riscopre nuove opportunità di lavoro in un business che crea valore.

• Nella prospettiva, per costruire una realtà che punta a raccogliere interessi diversi per veicolarli in modo operativo e concreto in un nuovo concetto di mobilità.

Kyoto Club è tra i Soci onorari di MOTUS-E.

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www.motus-e.org

End of waste, l’intervento di Kyoto Club all’audizione della VIII Commissione Ambiente della Camera

Il 1 ottobre a Roma il Vicepresidente di Kyoto Club, Francesco Ferrante, è intervenuto all’audizione presso la VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera che ha indetto un’indagine conoscitiva sulla normativa che regola la cessazione della qualifica di rifiuto (“end of waste”).

La Commissione Ambiente, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla normativa che regola la cessazione della qualifica di rifiuto (“end of waste”), ha svolto le seguenti audizioni:

• con i rappresentanti dell’Unione Nazionale imprese del recupero e riciclo maceri (Unirima);

• con i rappresentanti di Legambiente e Kyoto Club;

• con i rappresentanti di Confartigianato imprese.

Materiale video:• Video completo dell’audizione

• Video dell’intervento di Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club

Le proposte di Kyoto Club presentate da F. Ferrante durante l’audizione:

• Proposta di emendamento per sbloccare il riciclo dei rifiuti recependo l’art.6 della nuova Direttiva UE 2018/851 (PDF)

https://www.kyotoclub.org/medialibrary/kyotoclub_proposta_emendamento_.riciclorifiuti_011019.pdf

• Decreti ministeriali nazionali negli ultimi 6 anni - successivi, quindi, al D.M. 14 febbraio 2013 n. 22. Relativo a determinate tipologie di combustibili solidi secondari - CSS (PDF).

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Conclusione del progetto “10.000 alberi per Pantelleria: per non dimenticare l’incendio 2016”. Messe a dimora complessivamente 1.500 piantine autoctone

Grande successo per la campagna crowdfunding lanciata, dopo il grande incendio del 2016, dal Comitato Parchi per Kyoto, onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente, realizzata in partnership con PlanBee.

Si è concluso il 28 novembre il progetto “10.000 Alberi per Pantelleria: per non dimenticare l’incendio 2016” con la messa a dimora delle ultime 1.250 piante a Montagna Grande. A queste si aggiungono 250 piante già messe a dimora a Kuddie Rosse nel marzo del 2018. Quella di Pantelleria è stata la campagna di crowdfunding in ambito ambientale che ha registrato il maggior successo in Italia, con oltre 200 donatori tra cui importanti aziende nazionali.

Grazie alla collaborazione del Dipartimento SAF dell’Università degli Studi di Palermo, sono state scelte specie autoctone già presenti a Pantelleria nel rispetto della biodiversità locale e privilegiate specie rare o minacciate.

Ogni albero piantato permette l’abbattimento di una quantità stimata in circa 700 kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita, per un totale di 1.125 tonnellate.

In questi anni il Comitato ha realizzato molti interventi in tutta Italia mettendo a dimora decine di migliaia di nuovi alberi.

Ai 24 ragazzi presenti all’iniziativa, che si sono occupati simbolicamente di mettere a dimora le ultime piantine a Montagna Grande, sono stati donati piccoli arbusti autoctoni, simbolo di rinascita e di speranza, con il compito di scegliere un posto ideale sull’isola in cui piantarli. Oltre a Francesco Ferrante, Presidente del Comitato Parchi per Kyoto e Giampiero Sammuri, Presidente Federparchi erano presenti: Vincenzo Campo, Sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, Presidente Parco Isola di Pantelleria, Giuseppe Maria Amato, Presidenza Legambiente Sicilia, Giuseppe Barbera, Professore Università di Palermo, Carlo Di Leo, Amministratore Milleotto srl, Antonio Ferro, Past President Parchi per Kyoto, Armando Mattei, Amministratore Delegato Plan BEE e Carmen Di Penta, Direttore Marevivo.

Promotore del progetto è stato il Comitato Parchi per Kyoto, onlus costituita da

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Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente, che ha lanciato la campagna nazionale di crowdfunding realizzata in partnership con PlanBee, la società che gestisce la prima piattaforma web dedicata alla raccolta fondi per opere civiche in Italia.

Sono stati tantissimi i cittadini che hanno aderito alla campagna; oltre a centinaia di sostenitori privati si è registrato anche il coinvolgimento di aziende nazionali tra cui EcoTyre, il Consorzio che si occupa della corretta gestione del fine vita degli pneumatici, il Gruppo Terna, Donnafugata, azienda vitivinicola siciliana che con oltre 338 ettari di vigneto (di cui 68 a Pantelleria) esporta i propri vini in tutto il mondo, l’azienda bresciana Naturalmente-Artec, l’azienda agricola Salcheto di Montepulciano, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, l’azienda Ecologica Naviglio S.p.A. che opera nell’area del Parco del Ticino, il capperificio Bonomo & Giglio Srl.

Leggi il comunicato stampa (PDF).

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Giornata mondiale del suolo, anche Kyoto Club alle celebrazioni

Kyoto Club ha partecipato alle celebrazioni della Giornata mondiale del suolo che si è tenuta il 5 dicembre a Palazzo Chigi e a cui era presente il Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano, Giuseppe Conte.

Kyoto Club ha partecipato oggi alla celebrazione della Giornata mondiale del suolo che si è tenuta a Palazzo Chigi. Per l’Associazione hanno partecipato la Presidente, Catia Bastioli, il Vicepresidente, Francesco Ferrante e il Coordinatore del Gruppo di lavoro “Agricoltura e foreste” di Kyoto Club, Roberto Calabresi. Ai lavori ha preso parte anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che ha dichiarato come “la pressione delle attività umane sui terreni è sempre più allarmante, il degrado dei suoli si sta rivelando un elemento quindi fondamentale nell’ambito del concetto di sostenibilità.

Il suolo è una risorsa non rinnovabile, occorrono più di duemila anni, come ci dicono gli scienziati, per formare solo dieci centimetri di terreno fertile.

Si tratta di una risorsa fondamentale anche per il mantenimento della vita, della nostra vita, quindi sulla terra che e forse è il bene comune per eccellenza, insieme a pochi altri: direi che ha un ruolo assolutamente fondamentale.

Grazie alla sua capacità - ha poi proseguito Conte - di catturare la CO2 dall’atmosfera, il cosiddetto carbonsink, il suolo può

fornire un contributo decisivo anche nella riduzione dei gas clima-alteranti.

Secondo la FAO il 33% dei suoli è oggi degradato, affetto da processi come salinizzazione, compattazione, inquinamento chimico, acidificazione, accumulo di sostanze biodegradabili.

Quindi allo stato attuale circa la metà di tutti i suoli agricoli su scala globale è ritenuta degradata con un impatto che si preannuncia estremamente negativo sia sulla biodiversità che sulla fertilità stessa dei terreni.

Se non adotteremo misure specifiche ed efficaci entro il 2050 potremmo già arrivare e percepire un calo del rendimento globale di circa il 10% dei terreni” (leggi l’intervento completo). Secondo la Presidente di Kyoto Club e CEO di Novamont, Catia Bastioli, è necessario utilizzare la bioeconomia circolare per riportare la sostanza organica pulita nel suolo.

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Per l’imprenditrice “la rigenerazione in un pianeta pieno, ha bisogno di infrastrutture interconnesse, efficienti e innovative per il trattamento del carbonio organico, standard affidabili e sistemi di monitoraggio, progetti locali e partnership ambiziose”.

Bastioli ha poi concluso dicendo che “Serve un nuovo Illuminismo nella definizione delle politiche. Questo nuovo Illuminismo dovrà essere caratterizzato da un equilibrio migliore tra uomo e natura, tra mercati e legge, tra consumo privato e beni pubblici, tra pensiero a breve e lungo termine, tra giustizia sociale e incentivi per l’eccellenza”.

“Abbiamo apprezzato molto - ha detto Francesco Ferrante, Vicepresidente Kyoto Club, che ha partecipato all’iniziativa - il ragionamento e gli impegni che il presidente Conte ha voluto comunicare a nome del Governo (e ribaditi anche dal Sottosegretario Morassut) su questo tema che è fondamentale per il nostro futuro. Il suolo è a rischio, per inquinamento , per la cementificazione che avanza ma anche per la desertificazione e la perdita di fertilità .

L’unica risposta è vera economia circolare è un nuovo modello di agricoltura come ha ben spiegato nel suo intervento Catia Bastioli.”

La presentazione di Catia Bastioli (PDF).

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Campagna “Siamo tutti pedoni”

Kyoto Club ha aderito all’undicesima edizione della campagna nazionale “Siamo tutti pedoni” per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa dai sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil e dal Centro Antartide di Bologna.

Se da una parte sono stati fatti passi avanti per quanto riguarda gli incidenti stradali, dall’altra i nuovi dati mostrano una realtà preoccupante, visto che nell’ultimo anno i morti sulla strada sono aumentati del 2%, e toccando in tutto quota 602. L’insicurezza stradale porta le persone ad allontanarsi dal muoversi a piedi in città.

Per sensibilizzare i cittadini sul tema della sicurezza stradale, riparte la campagna nazionale “Siamo tutti pedoni”, giunta alla sua undicesima edizione, e promossa dai sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil e dal Centro Antartide di Bologna.

Obiettivo dell’iniziativa è richiamare al rispetto delle regole e al buon senso quando ci si mette in strada, considerando che quasi la metà dei pedoni vittime di incidenti è investita sugli attraversamenti pedonali, e circa un terzo in situazioni dove è chi cammina a non aver rispettato le regole della strada.

La campagna vuole anche allargare lo sguardo verso la città delle relazioni. Non è sufficiente infatti promuovere esclusivamente la sicurezza stradale se questa resta distinta da una visione più

ampia di città e di un uso dello spazio pubblico che sia inclusivo e accessibile a tutti.

I promotori dell’iniziativa vogliono promuovere il concetto di camminabilità e siedibilità delle nostre città, cioè la possibilità di fruire pienamente ed in sicurezza degli spazi pubblici sia per muoversi da un punto ad un altro, sia per poter sostare e godere dei luoghi e delle relazioni.

I recenti dati Istat evidenziano come la condizione di solitudine varia a seconda dell’età, in particolare tra il 55 e i 74 anni il 16% della popolazione vive sola, mentre nelle età successive la percentuale raddoppia al 38%. Come tra gli ultrasettancinquenni vi è un’alta percentuale di individui che non hanno né parenti e né amici in caso di bisogno (40%).

Città delle relazioni quindi più camminabili, più siedibili e certamente più accoglienti, e otterremmo importanti risultati in termini di sicurezza, di qualità della vita e nel di benessere generale delle comunità.

Per costruire la città delle relazioni, secondo i promotori servono nuovi interventi infrastrutturali e i piani regolatori, ed è necessario mettere al centro l’armonia dell’essere umano e un articolato complesso di politiche di amministrazione cittadina, che comprenda anche interventi di animazione culturale e di rigenerazione del tessuto urbano e ambientale.

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www.siamotuttipedoni.it

L’obiettivo è quello di rendere gli spazi pubblici delle nostre città grandi dal punto di vista della socialità, degli usi e delle attività, dell’accessibilità e del comfort.

L’impegno che si assumono i promotori insieme agli altri aderenti al progetto, sarà appunto quello di porre queste tematiche al centro del dibattito nazionale e locale e di adoperarsi per avviare esperienze che diano concretezza a queste istanze con l’impegno attivo dei Sindacati pensionati.

Come ogni anno le sperimentazioni nelle città e gli svariati eventi, sono supportati dai materiali della campagna “Siamo tutti pedoni”, a partire dallo storico libretto che riporta in maniera semplice e comprensibile testi di approfondimento sul tema di questa edizione, infografiche, ma anche le vignette delle matite di Gomboli e Giannelli, l’immancabile Diabolik e Martin Mystere accanto ai messaggi dei testimonial Milena Gabanelli, Eleonara Sarti – Campionessa paralimpica di Tiro con l’arco e degli atleti delle Zebre Rugby Club di Parma con i quali si organizzeranno iniziative specifiche.

La campagna vive anche sui social e sul territorio nazionale con gli appuntamenti locali organizzati dai diversi aderenti. Per fare un passo avanti verso strade complete!

All’iniziativa aderisce anche Kyoto Club.

Per restare aggiornati:• www.siamotuttipedoni.it

• www.facebook.com/SiamoTuttiPedoni

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Transport & Environment (T&E) sta portando avanti una petizione a livello europeo in merito alla negoziazione in corso a Bruxelles sul nuovo regolamento “Taxonomy” che andrà finalmente (o almeno così dovrebbe essere) a mettere fine al greenwashing in materia di finanza privata. La lettera, indirizzata alle istituzioni, è stata firmata anche da Kyoto Club.

Attualmente mancano standard globali su cosa possa essere definito un investimento “sostenibile”, e gli asset manager delle imprese hanno la libertà di definire i loro parametri di sostenibilità, con il risultato che oggi chi compra un fondo sostenibile, può facilmente ritrovarsi con azioni di compagnie “fossili”.

L’UE ha finalmente deciso di colmare questa enorme lacuna legislativa e sta lavorando ad un regolamento, detto “Taxonomy”, che dia finalmente al mercato un unico metro per stabilire cosa è sostenibile o meno, che sia di supporto al risparmiatore per investire in modo “clima-compatibile” e mettere fine al greenwashing negli investimenti privati.

Le negoziazioni a livello europeo sono ad oggi nella fase di trilogo (per il Tier1), iniziato mercoledì scorso e che dovrebbe durare dalle 4 alle 8 settimane. In questa fase, l’organizzazione europea T&E insieme ad altre associazioni della società civile sta portando avanti, in merito alla negoziazione in corso a Bruxelles, una petizione rivolta alle istituzioni in cui si chiedono poche cose e basilari: la legge si deve applicare a

“Let’s stop greenwashing”, l’appello delle associazioni ambientaliste per gli investimenti sostenibili

tutti, deve essere rigorosa, e deve essere applicata quanto prima (ovviamente le pressioni per ritardare il tutto il più possibile sono quanto mai importanti vista la posta in gioco).

Ad oggi hanno aderito circa 59 tra associazioni di respiro europeo o nazionale (tra cui Kyoto Club). La lettera si appella ai Ministri del Governo italiano e ai rappresentanti delle istituzioni europee per sostenere gli emendamenti indicati per far si che la nuova legge abbia l’impatto desiderato nella lotta alla crisi climatica ed ecologica.

• Firma la petizione online

• Leggi la lettera (PDF)

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Petizione “#StopClimateFake!”

Kyoto Club tra i primi firmatari della petizione per una corretta informazione contro la crisi climatica.

La petizione è stata presentata ufficialmente alla stampa il 29 ottobre a Roma.

• Gli approfondimenti dell’evento di presentazione

• Petizione su change.org

La crisi climatica è ormai diventata una minaccia globale, che sta già alterando gli ecosistemi e portando impatti gravi, in particolare per i soggetti più fragili e esposti.

La comunità scientifica internazionale degli esperti di cambiamenti climatici è ormai unanime, e la sintesi dei suoi risultati mostrata dai rapporti dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change, massimo organo scientifico e istituzionale creato dalle Nazioni Unite per affrontare questo tema) parla chiaro: le attività umane hanno già alterato pesantemente il clima del nostro pianeta, e in assenza di interventi radicali e rapidi si determinerà un contesto sempre più disastroso per le specie viventi, nonché condizioni sempre più difficili e ostili per le società umane.

I governi mondiali, compreso quello italiano, si sono impegnati con l’Accordo di Parigi ad affrontare l’emergenza climatica in modo deciso, e hanno sottoscritto obiettivi che per essere raggiunti comportano

la pressoché totale decarbonizzazione dell’economia mondiale entro il 2050.

L’Italia ha ratificato L’Accordo di Parigi (con la quasi unanimità del Parlamento) e ha recentemente ribadito con l’intervento del Presidente Mattarella l’impegno per un Europa ad emissioni nette zero nel 2050.È quindi arrivato il momento di agire, in modo deciso.

Eppure....

Eppure ancora oggi leggiamo titoli di giornale palesemente fuorvianti, secondo cui il freddo di qualche giorno metterebbe in discussione il riscaldamento globale; assistiamo alla diffusione di fake-news secondo cui la comunità scientifica sarebbe divisa perché alcuni presunti scienziati sarebbero in grado di negare dati e teorie consolidate da decenni.

Oppure assistiamo ad episodi di disinformazione in cui sono proposte all’ascolto di milioni di telespettatori affermazioni palesemente false (per esempio: il pianeta non si sta scaldando dal 2000; non c’è legame fra la CO2 e la temperatura del pianeta) che la comunità scientifica ha da tempo chiaramente confutato.

Il tutto in nome di una insensata “par condicio”, secondo cui dovrebbe essere data pari rilevanza a scienziati esperti della materia e a incompetenti che propagandano tesi negazioniste sul clima.

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Non c’è in democrazia il diritto a dare spazio alle fake-news, si tratta solo di disinformazione che aiuta l’audience o le vendite.

Troviamo inaccettabile che, ancora nel 2019, invece di discutere e confrontarsi su come meglio adattarsi ai cambiamenti climatici ormai in atto (ad esempio ondate di calore e precipitazioni intense più frequenti, riduzione dei ghiacci o aumento del livello del mare), o come ridurre velocemente le emissioni di gas climalteranti in tutti i settori, si debba perdere tempo con posizioni antiscientifiche che negano l’esistenza stessa del problema o le responsabilità umane.

Chiediamo che si segua l’esempio della BBC, del Guardian e di Le Monde, che hanno posto fine a questa distorsione, dopo aver preso atto dei troppi errori commessi nel parlare di cambiamenti climatici, e che non venga più dato spazio a posizioni antiscientifiche, basate su opinioni di singoli e non supportate da ricerche validate dalla comunità scientifica. Primi firmatari:Rosy BattagliaStefano CaseriniAnnalisa CorradoPiero Di CarloFrancesco FerranteLuca MercalliRossella MuroniAntonello PasiniGianni Silvestrini.

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European Alliance to Save Energy (EU-ASE)

The European Alliance to Save Energy (EU-ASE) was established at the United Nations Climate Change Conference (COP16) in December 2010. Its members are some of Europe’s leading multinational companies, a prominent cross-party group of European politicians and energy efficiency campaigners from across Europe.

As stated in its Manifesto Energy Efficiency–Europe’s untapped energy resource, approved on 13 April 2011, the Alliance has worked, with specific emphasis on the new European Commission’s energy efficiency directive proposal, to:

• Start the process of putting in place legally binding and verifiable energy savings targets for EU member states that include compulsory sectoral targets for a number of key sectors of the European economy (buildings, industry, transport and utilities).

• Develop horizontal criteria for energy efficiency which should be applied across all future European policies and programmes. These criteria should be applied straightway to the EU’s Cohesion Policy, Energy infrastructure Priorities, the Low Carbon Roadmap, the Roadmap for a Resource-Efficient Europe and the Energy Roadmap 2050.

• Focus much more on saving energy on the demand-side and then put the end-users at the heart of the ‘energy revolution’.

www.euase.net

• Promote a political framework that rewards consumers that implement energy saving technologies and systems and offer ”Negawatts” (energy theoretically saved ) to the grid at peak time instead of using.

Kyoto Club is represented on the Board of the European Alliance to Save Energy.

ATTIVITÀ INTERNAZIONALI

eceee is a non-profit, membership-based European NGO, created in 1993, registered as a Swedish organisation and with its secretariat in Stockholm. In addition to around 450 individual members, the over 75 member organisations include government agencies, industry, research institutions and other NGOs.

Kyoto Club is represented in the eceee Board of Managers.

The goal of eceee is to stimulate energy efficiency through information exchange and cooperation.

Acceleriamo la decarbonizzazione! ecee a dicembre ha raccolto abstract per l’Efficienza industriale 2020.

www.eceee.org

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European Council for an Energy Efficient Economy(ECEEE)

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Adesione a “Transport&Environment”

L’Associazione dal 2018 ha aderito al network europeo che opera nel campo dei trasporti e dell’ambiente, che si impegna per la riduzione degli impatti ambientali di ogni tipo di trasporto, dagli autoveicoli ai camion, dall’aviazione alle navi. T&E è un punto di riferimento storico a Bruxelles.

Leggi il rapporto, redatto da Francesco Petracchini del GdL “Mobilità sostenibile” delle attività di T&E e della collaborazione con Kyoto Club.

Leggi i comunicati stampa 2019 diffusi da Kyoto Club nell’ambito della collaborazione con Transport & Environment:

• Una compagnia navale di spedizioni tra le 10 principali aziende inquinanti in Europa. Per ridurre le emissioni di CO2 serve inserire il trasporto marittimo nel sistema ETS.

• Trasporti, le osservazioni di Kyoto Club, T&E, Legambiente e Cittadini per l’aria.

• Meno spazio alle auto e più spazio per le persone. La quarta rivoluzione della mobilità.

• Come le case automobilistiche possono raggiungere i loro obiettivi climatici. T&E lancia il Rapporto “Mission possible: How carmarkers can reach their 2021 CO2 targets and avoid fines”.

• Le principali associazioni ambientaliste chiedono al governo

10 azioni urgenti per i trasporti per migliorare il PNIEC 2030.

• I piani dei governi sono insufficienti per rispettare gli obiettivi UE per la riduzione dei gas serra nei trasporti al 2030. Italia al 17° posto su 28 paesi.

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COP25www.unfccc.int/cop25

Kyoto Club alla COP25, la Conferenza sul clima di Madrid

Anche Kyoto Club ha aderito alla COP25, la Conferenza sul clima di Madrid, svoltasi dal 2 al 13 dicembre.

Alla 25a Conferenza delle parti (COP25) della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici dell’ONU, ha partecipato una delegazione dell’Associazione composta dal Vicepresidente Francesco Ferrante e dal Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Fonti rinnovabili”, Mario Gamberale.

Visita il sito ufficiale della 25a Conferenza delle parti sul clima dell’ONU.

Leggi il comunicato stampa COP25, secondo Kyoto Club a Madrid è mancato “il protagonismo europeo”.

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Ci scusiamo per eventuali refusi o erroriche fossero involontariamente rimasti nel testo del Rapporto.

GRAZIE!

Via Genova, 2300184 Roma

tel. 06 485539 / 06 4882137fax. 06 48987009

informazioni@kyotoclub.orgwww.kyotoclub.org