Post on 12-Jun-2020
L’intervento dell’avvocato ticinese Max Maestretti, relatore della conviviale
meridiana di martedì, si è aperto con il video
della storica collisione che al GP di Baku del
25 giugno 2017 ha visto protagonisti il pilota
Ferrari Sebastian Vettel e Lewis Hamilton
della Mercedes. In regime di safety car, Vettel
ha infatti tamponato la vettura di Hamilton,
per poi affiancarla e colpirla deliberatamente
con la ruota destra anteriore. A fine
gara, Vettel ha accusato Hamilton di aver
provocato il tamponamento per motivi
strategici con una brusca frenata, e ha
imputato al pilota Mercedes la mancata
vittoria del GP. Hamilton ha invece
incolpato la Ferrari e la distrazione del
suo primo pilota, sostenendo di non avere
volontariamente causato la collisione, ma
di aver semplicemente rallentato in vista
della safety car. Per il gesto antisportivo,
Vettel è stato penalizzato con uno stop &
go di 10 secondi e 3 punti di penalità sulla
patente di F1. La gara si è chiusa con la
Ferrari al quarto posto e la Mercedes al quinto. Il caso naturalmente non si è
concluso con i provvedimenti della commissione di gara, i più duri previsti
dal regolamento dopo la squalifica, ma è stato preso in carico dalla FIA; la
Federazione Internazionale dell’Automobile,
infatti, si è detta preoccupata dell’impatto del
gesto a livello di immagine, considerando
tale comportamento come un cattivo
messaggio alle giovani generazioni. Parte
del team di legali Ferrari, l’avv. Maestretti
ha spiegato come, tra accuse reciproche tra
piloti, incontri chiarificatori delle rispettive
scuderie, comunicati stampa e prove video,
si sia finalmente mediato il contenzioso
senza ulteriori misure contro Vettel.
Il pilota, infatti, ha riconosciuto la sua
piena responsabilità nell’incidente ed ha
pubblicamente annunciato le sue scuse,
assicurando la FIA della sua intenzione di
impegnarsi in attività educative in campo
sportivo nel contesto di iniziative promosse
dalla Federazione. La FIA, in fin dei conti,
è stata clemente con Vettel, ma in questa
vicenda c’è un solo vincitore: un incredulo
Daniel Ricciardo, pilota Red Bull, che grazie
alla bagarre ha guadagnato il primo gradino del podio.
La conviviale è stata un’occasione emozionante per gli appassionati di sport;
Dietro le quinte della Formula 1
Distretto 2050
ROTARY CLUBCREMA
Notiziario n.8
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Anno Rotariano2017/2018
Conviviale n.2380del 3 Ottobre 2017
Martedì 17 Ottobre ore 13.00
Martedì 24 ottobre ore 20.00
Martedì 24 Ottobre ore 13.00
L’avvocato Ferrari Max Maestretti parla al Club di Diritto dello Sport
PROSSIME CONVIVIALI
Conviviale meridiana
Conviviale serale con il vescovo, S.E.R. Mons. Daniele Gianotti
Conviviale meridiana dedicata alla Gita Sociale
Un “caso legale” per il Rotary Crema
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l’avvocato ha risposto con ironia alle domande dei soci, che, incuriositi dall’argomento e, come
la maggior parte degli italiani, ferventi sostenitori del Cavallino, hanno ascoltato con attenzione
i momenti salienti del Gran Premio dell’Azerbaijan e le vicissitudini legali della scuderia di
bandiera. Presente in conviviale anche Austen Brodeen, lo studente del Colorado inquadrato
nel programma Rotary Youth Exchange, che ormai da un mese frequenta il Liceo Linguistico
Racchetti.
Lettera del Governatore
Cari rotariani,
il Consiglio Centrale del Rotary International
dedica il mese di ottobre allo sviluppo
economico e comunitario.
Il tema, di grande attualità, è tanto interessante
quanto difficile da affrontare: lo sviluppo
economico, da un decennio a questa parte non
riguarda più soltanto i paesi dell’Africa in cui
è nota da tempo la mal distribuzione delle
risorse naturali sul territorio ed il mancato
coinvolgimento della popolazione locale nel
ricavo economico dell’indotto. Nessuno ha
dimenticato quanto accaduto la notte del 15
settembre 2008, poco prima delle due: quella
notte falliva Lehman Brothers, allora la quarta
banca d’affari degli Stati Uniti d’America. Al
fallimento seguì inevitabilmente il licenziamento
dei dipendenti, di cui 6.000 in Europa. La
crisi finanziaria apparse fin da subito una crisi
economica, tuttora persistente. La fisionomia
dell’economia anche europea subì una profonda
trasformazione, che anela ancora oggi ad
un desiderio di ripresa e di sviluppo. Come
rotariani possiamo, anzi dobbiamo, contribuire
al progresso dell’economia riscoprendo le nostre
origini: lo scopo della nostra associazione
è quello di servire, non di fare beneficienza
destinando talvolta risorse simboliche a progetti
assistenziali. Come rotariani abbiamo il dovere
di metterci a disposizione dei giovani e delle
realtà locali per creare nuove opportunità,
agevolando iniziative ed incoraggiando chi
ha bisogno di aiuto e sostegno. Non posso
nell’occasione esimermi dall’esprimere
gratitudine e riconoscenza a tutti i rotariani
impegnati nel Progetto Virgilio e nel Progetto
Mentoring, che mettono a disposizione la
propria professionalità qualificata, consentendo
alle imprese di superare i primi difficili passi
dell’avviamento, aiutando gli imprenditori
nell’analisi delle necessità della propria
azienda, trasferendo loro parte della propria
professionalità, metodologia, sicurezza
psicologica e
sostenendoli nel processo decisionale della
start-up. Sono quei rotariani che condividendo
il proprio tempo, le proprie esperienze e le
proprie competenze non hanno ceduto la
dimensione umana a quella economica, facendo
la differenza. Noi rotariani, con i tanti progetti
sia locali che internazionali, sappiamo sostenere
e realizzare service importanti, strumenti
decisivi per lo sviluppo economico. Noi rotariani
siamo pronti ad agire perché il mondo ha
bisogno di noi!
Buon rotary.
Lorenza Dordoni
Governatore a.r. 2017-2018Piacenza, 01 ottobre 2017
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Gita all’isola del GardaGrande successo per la gita sociale all’isola del Garda: solleticata da un tempo
più che autunnale, ma illuminata da sorprese più che gradite. Verranno svelate
al Club durante la prossima conviviale, quando anche i soci rimasti a casa
saliranno a bordo del veliero “San Nicolò”, costeggeranno il Golfo di Garda
fino a Punta san Vigilio, sbarcheranno all’Isola, e poi circumnavigheranno la
penisola di Sirmione prima di fluttuare nuovamente a Bardolino. Virtual-
mente, s’intende. Proprio a ciò sarà dedicato il nostro prossimo incontro: una
condivisione – fresca e informale – di quest’esperienza di amicizia rotariana.
Il service in partnership con AABA e l’Ospedale Maggiore di Crema è giunto
alla sua conclusione con il rientro delle infermiere in Senegal. Con la loro
avventura cremasca, Victorine e Ndèye hanno davvero dato una scossa ad una
cittadina che “non misura la metà di un quartiere di Dakar”, come ha scher-
zato Ndèye quando le è stato chiesto se la strada a piedi dal centro all’ospedale
fosse troppo lunga. Il progetto ha infatti coinvolto una moltitudine di persone,
dai dipendenti ospedalieri ai collaboratori della onlus AABA, dalle istituzioni
al Rotary Club, professionisti e volontari, tutti impegnati ad accogliere le due
donne, provvedere al loro training e organizzare il loro tempo libero. Uno
sforzo collettivo che ha dato enormi frutti e un senso di appartenenza ad una
comunità sì piccola, ma “accogliente, internazionale e aperta alla novità”, per
dirla con le parole di Victorine. Durante la cena in loro onore svoltasi venerdì
al ristorante Guadalcanal, le infermiere hanno condiviso i loro racconti e
ringraziato nuovamente tutti coloro che hanno aderito al service mettendo a
disposizione le loro conoscenze, i loro fondi, o anche solo la loro compagnia.
Tornano a casa dai loro figli e mariti con un bel ricordo, ma soprattutto con
un prezioso bagaglio per il futuro e tanta voglia di mettere in pratica quanto
appreso. È l’avv. Abdoulaye Mbodj, presidente di AABA, a esprimere il
commiato finale: “Quando le cose partono e sono mosse dal Cuore e si aiuta
l’altro confortandolo nel destino, tutto è più semplice. Non è dare o pretendere
di risolvere i problemi altrui, ma condividere la vita dell’altro e il suo destino,
affrontando insieme i bisogni concreti. Non è sostituirsi alla libertà altrui,
bensì aiutare a crescere le persone risvegliando la loro innata dignità”. Infine,
l’avvocato ha evidenziato l’importanza di garantire continuità al progetto,
auspicando nuove forme di collaborazione con l’Ospedale Guediawaye Samh
Notaire.
Ritorno a DakarConcluso il service AABA-Ospedale Maggiore
Il Rotary Day alle Nazioni unite celebra l’azione internazionale rotariana, che consiste nell’intraprendere iniziative
umanitarie e promuovere la comprensione e la pace tra i popoli. L’appuntamento annuale costituisce un’occasione
per fare il punto degli obiettivi raggiunti, dei progetti in atto e degli sviluppi futuri, ma anche per conoscere altre
persone — rotariani e non — unite dagli stessi ideali, e condividere con loro esperienze e idee che potrebbero
materializzarsi attraverso nuove partnership.
L’evento si terrà al Palais des Nations di Ginevra, Svizzera, e occuperà i giorni di venerdì 10 e sabato 11 novembre
2017. Il programma comprende una serie di workshops, momenti di ricreazione, un tour delle Nazioni unite e la
cerimonia dedicata a sei rotariani che si sono distinti come “Champions of Peace”: Jean Best (RC Kirkcudbright –
UK), Ann Frisch (RC White Bear Lake – USA), Safina Rahman (RC Dhaka Mahanagar – Bangladesh), Alejandro
Reyes Lozano (RC Bogotá Capital – Colombia), Kiran Singh Sirah (Rotary Peace Center dell’Università del North
Carolina) e Taylor Cass Talbott (Rotary Peace Center dell’International Christian University in Giappone). I
premiati sono stati annunciati nella Giornata Internazionale della Pace e sono stati tutti promotori di service
destinati a eradicare cause di conflitto quali povertà, diseguaglianza, mancanza di istruzione e tensioni etniche.
Il Rotary Day è aperto a tutti, anche ai non soci, previa registrazione sul sito: http://rotarydaygeneva.com/
inscription/. Il costo dell’iscrizione è 60CHF (30CHF per gli under 35).
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ROTARY CLUB CREMA www.rotarycrema.it
www.rotary2050.orgGovernatore: Lorenza Dordoni
Assistente Governatore: Ugo Nichetti ugo.nichetti@gmail.com
Distretto 2050
RUBRICA: NOTIZIE DAL MONDO ROTARY
Presidente RENATO ANCOROTTI rancorotti@ancorotticosmetics.comSegretario MARCELLO PALMIERI segretario@rotarycrema.itTesoriere FABIO PATRINI fpatrini@sipralpadana.itPrefetto MARCO ERMENTINI marco@ermentini.itSede del Club: c/o ristorante “Il Ridottino”, via A. Fino, n. 1, 26013 CremaConviviali: ogni martedì, ore 13; ultimo martedì del mese, ore 20 (con coniugi)
Rotary Day all’ONU di Ginevra: puoi partecipare anche tu!
Club & Partecipazione
PERCENTUALE DI PRESENZA: 23/60 38%
PRESENTI: Ancorotti R., Aschedamini, Benvenuti, Bernardi, Cabini, Cassinotti, Crotti R., Donati, Duva, Fayer, Ferri, Fiorentini, Grassi, Lacchinelli, Palmieri Marcello, Palmieri Mario, Pasquali, Patrini, Ronchetti, Salatti, Samanni, Staffini e Tagliaferri.
HANNO CORTESEMENTE PREANNUNCIATO L’ASSENZA: Anselmi T., Bonfanti F., Crotti C., Ferrigno, Gandola, Marchesi, Piantelli, Pozzali, Sacchi, Scaramuzza.
OSPITI DEL CLUB: Max Maestretti, Matteo Gorlani, Austen Brodeen.
OSPITI DEI SOCI: Edoardo Crotti (Crotti R.), Renato Galvani (Cassinotti), Arwen Imperatori A. (Ancorotti R.).
AUGURI A: Daniele Cremonesi (7/10) e Mario Tagliaferri (9/10).