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L’intervento dell’avvocato ticinese Max Maestretti, relatore della conviviale meridiana di martedì, si è aperto con il video della storica collisione che al GP di Baku del 25 giugno 2017 ha visto protagonisti il pilota Ferrari Sebastian Vettel e Lewis Hamilton della Mercedes. In regime di safety car, Vettel ha infatti tamponato la vettura di Hamilton, per poi affiancarla e colpirla deliberatamente con la ruota destra anteriore. A fine gara, Vettel ha accusato Hamilton di aver provocato il tamponamento per motivi strategici con una brusca frenata, e ha imputato al pilota Mercedes la mancata vittoria del GP. Hamilton ha invece incolpato la Ferrari e la distrazione del suo primo pilota, sostenendo di non avere volontariamente causato la collisione, ma di aver semplicemente rallentato in vista della safety car. Per il gesto antisportivo, Vettel è stato penalizzato con uno stop & go di 10 secondi e 3 punti di penalità sulla patente di F1. La gara si è chiusa con la Ferrari al quarto posto e la Mercedes al quinto. Il caso naturalmente non si è concluso con i provvedimenti della commissione di gara, i più duri previsti dal regolamento dopo la squalifica, ma è stato preso in carico dalla FIA; la Federazione Internazionale dell’Automobile, infatti, si è detta preoccupata dell’impatto del gesto a livello di immagine, considerando tale comportamento come un cattivo messaggio alle giovani generazioni. Parte del team di legali Ferrari, l’avv. Maestretti ha spiegato come, tra accuse reciproche tra piloti, incontri chiarificatori delle rispettive scuderie, comunicati stampa e prove video, si sia finalmente mediato il contenzioso senza ulteriori misure contro Vettel. Il pilota, infatti, ha riconosciuto la sua piena responsabilità nell’incidente ed ha pubblicamente annunciato le sue scuse, assicurando la FIA della sua intenzione di impegnarsi in attività educative in campo sportivo nel contesto di iniziative promosse dalla Federazione. La FIA, in fin dei conti, è stata clemente con Vettel, ma in questa vicenda c’è un solo vincitore: un incredulo Daniel Ricciardo, pilota Red Bull, che grazie alla bagarre ha guadagnato il primo gradino del podio. La conviviale è stata un’occasione emozionante per gli appassionati di sport; Dietro le quinte della Formula 1 Distretto 2050 ROTARY CLUB CREMA Notiziario n.8 Pagina 1 Anno Rotariano 2017/2018 Conviviale n.2380 del 3 Ottobre 2017 Martedì 17 Ottobre ore 13.00 Martedì 24 ottobre ore 20.00 Martedì 24 Ottobre ore 13.00 L’avvocato Ferrari Max Maestretti parla al Club di Diritto dello Sport PROSSIME CONVIVIALI Conviviale meridiana Conviviale serale con il vescovo, S.E.R. Mons. Daniele Gianotti Conviviale meridiana dedicata alla Gita Sociale Un “caso legale” per il Rotary Crema

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L’intervento dell’avvocato ticinese Max Maestretti, relatore della conviviale

meridiana di martedì, si è aperto con il video

della storica collisione che al GP di Baku del

25 giugno 2017 ha visto protagonisti il pilota

Ferrari Sebastian Vettel e Lewis Hamilton

della Mercedes. In regime di safety car, Vettel

ha infatti tamponato la vettura di Hamilton,

per poi affiancarla e colpirla deliberatamente

con la ruota destra anteriore. A fine

gara, Vettel ha accusato Hamilton di aver

provocato il tamponamento per motivi

strategici con una brusca frenata, e ha

imputato al pilota Mercedes la mancata

vittoria del GP. Hamilton ha invece

incolpato la Ferrari e la distrazione del

suo primo pilota, sostenendo di non avere

volontariamente causato la collisione, ma

di aver semplicemente rallentato in vista

della safety car. Per il gesto antisportivo,

Vettel è stato penalizzato con uno stop &

go di 10 secondi e 3 punti di penalità sulla

patente di F1. La gara si è chiusa con la

Ferrari al quarto posto e la Mercedes al quinto. Il caso naturalmente non si è

concluso con i provvedimenti della commissione di gara, i più duri previsti

dal regolamento dopo la squalifica, ma è stato preso in carico dalla FIA; la

Federazione Internazionale dell’Automobile,

infatti, si è detta preoccupata dell’impatto del

gesto a livello di immagine, considerando

tale comportamento come un cattivo

messaggio alle giovani generazioni. Parte

del team di legali Ferrari, l’avv. Maestretti

ha spiegato come, tra accuse reciproche tra

piloti, incontri chiarificatori delle rispettive

scuderie, comunicati stampa e prove video,

si sia finalmente mediato il contenzioso

senza ulteriori misure contro Vettel.

Il pilota, infatti, ha riconosciuto la sua

piena responsabilità nell’incidente ed ha

pubblicamente annunciato le sue scuse,

assicurando la FIA della sua intenzione di

impegnarsi in attività educative in campo

sportivo nel contesto di iniziative promosse

dalla Federazione. La FIA, in fin dei conti,

è stata clemente con Vettel, ma in questa

vicenda c’è un solo vincitore: un incredulo

Daniel Ricciardo, pilota Red Bull, che grazie

alla bagarre ha guadagnato il primo gradino del podio.

La conviviale è stata un’occasione emozionante per gli appassionati di sport;

Dietro le quinte della Formula 1

Distretto 2050

ROTARY CLUBCREMA

Notiziario n.8

Pagina 1

Anno Rotariano2017/2018

Conviviale n.2380del 3 Ottobre 2017

Martedì 17 Ottobre ore 13.00

Martedì 24 ottobre ore 20.00

Martedì 24 Ottobre ore 13.00

L’avvocato Ferrari Max Maestretti parla al Club di Diritto dello Sport

PROSSIME CONVIVIALI

Conviviale meridiana

Conviviale serale con il vescovo, S.E.R. Mons. Daniele Gianotti

Conviviale meridiana dedicata alla Gita Sociale

Un “caso legale” per il Rotary Crema

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l’avvocato ha risposto con ironia alle domande dei soci, che, incuriositi dall’argomento e, come

la maggior parte degli italiani, ferventi sostenitori del Cavallino, hanno ascoltato con attenzione

i momenti salienti del Gran Premio dell’Azerbaijan e le vicissitudini legali della scuderia di

bandiera. Presente in conviviale anche Austen Brodeen, lo studente del Colorado inquadrato

nel programma Rotary Youth Exchange, che ormai da un mese frequenta il Liceo Linguistico

Racchetti.

Lettera del Governatore

Cari rotariani,

il Consiglio Centrale del Rotary International

dedica il mese di ottobre allo sviluppo

economico e comunitario.

Il tema, di grande attualità, è tanto interessante

quanto difficile da affrontare: lo sviluppo

economico, da un decennio a questa parte non

riguarda più soltanto i paesi dell’Africa in cui

è nota da tempo la mal distribuzione delle

risorse naturali sul territorio ed il mancato

coinvolgimento della popolazione locale nel

ricavo economico dell’indotto. Nessuno ha

dimenticato quanto accaduto la notte del 15

settembre 2008, poco prima delle due: quella

notte falliva Lehman Brothers, allora la quarta

banca d’affari degli Stati Uniti d’America. Al

fallimento seguì inevitabilmente il licenziamento

dei dipendenti, di cui 6.000 in Europa. La

crisi finanziaria apparse fin da subito una crisi

economica, tuttora persistente. La fisionomia

dell’economia anche europea subì una profonda

trasformazione, che anela ancora oggi ad

un desiderio di ripresa e di sviluppo. Come

rotariani possiamo, anzi dobbiamo, contribuire

al progresso dell’economia riscoprendo le nostre

origini: lo scopo della nostra associazione

è quello di servire, non di fare beneficienza

destinando talvolta risorse simboliche a progetti

assistenziali. Come rotariani abbiamo il dovere

di metterci a disposizione dei giovani e delle

realtà locali per creare nuove opportunità,

agevolando iniziative ed incoraggiando chi

ha bisogno di aiuto e sostegno. Non posso

nell’occasione esimermi dall’esprimere

gratitudine e riconoscenza a tutti i rotariani

impegnati nel Progetto Virgilio e nel Progetto

Mentoring, che mettono a disposizione la

propria professionalità qualificata, consentendo

alle imprese di superare i primi difficili passi

dell’avviamento, aiutando gli imprenditori

nell’analisi delle necessità della propria

azienda, trasferendo loro parte della propria

professionalità, metodologia, sicurezza

psicologica e

sostenendoli nel processo decisionale della

start-up. Sono quei rotariani che condividendo

il proprio tempo, le proprie esperienze e le

proprie competenze non hanno ceduto la

dimensione umana a quella economica, facendo

la differenza. Noi rotariani, con i tanti progetti

sia locali che internazionali, sappiamo sostenere

e realizzare service importanti, strumenti

decisivi per lo sviluppo economico. Noi rotariani

siamo pronti ad agire perché il mondo ha

bisogno di noi!

Buon rotary.

Lorenza Dordoni

Governatore a.r. 2017-2018Piacenza, 01 ottobre 2017

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Gita all’isola del GardaGrande successo per la gita sociale all’isola del Garda: solleticata da un tempo

più che autunnale, ma illuminata da sorprese più che gradite. Verranno svelate

al Club durante la prossima conviviale, quando anche i soci rimasti a casa

saliranno a bordo del veliero “San Nicolò”, costeggeranno il Golfo di Garda

fino a Punta san Vigilio, sbarcheranno all’Isola, e poi circumnavigheranno la

penisola di Sirmione prima di fluttuare nuovamente a Bardolino. Virtual-

mente, s’intende. Proprio a ciò sarà dedicato il nostro prossimo incontro: una

condivisione – fresca e informale – di quest’esperienza di amicizia rotariana.

Il service in partnership con AABA e l’Ospedale Maggiore di Crema è giunto

alla sua conclusione con il rientro delle infermiere in Senegal. Con la loro

avventura cremasca, Victorine e Ndèye hanno davvero dato una scossa ad una

cittadina che “non misura la metà di un quartiere di Dakar”, come ha scher-

zato Ndèye quando le è stato chiesto se la strada a piedi dal centro all’ospedale

fosse troppo lunga. Il progetto ha infatti coinvolto una moltitudine di persone,

dai dipendenti ospedalieri ai collaboratori della onlus AABA, dalle istituzioni

al Rotary Club, professionisti e volontari, tutti impegnati ad accogliere le due

donne, provvedere al loro training e organizzare il loro tempo libero. Uno

sforzo collettivo che ha dato enormi frutti e un senso di appartenenza ad una

comunità sì piccola, ma “accogliente, internazionale e aperta alla novità”, per

dirla con le parole di Victorine. Durante la cena in loro onore svoltasi venerdì

al ristorante Guadalcanal, le infermiere hanno condiviso i loro racconti e

ringraziato nuovamente tutti coloro che hanno aderito al service mettendo a

disposizione le loro conoscenze, i loro fondi, o anche solo la loro compagnia.

Tornano a casa dai loro figli e mariti con un bel ricordo, ma soprattutto con

un prezioso bagaglio per il futuro e tanta voglia di mettere in pratica quanto

appreso. È l’avv. Abdoulaye Mbodj, presidente di AABA, a esprimere il

commiato finale: “Quando le cose partono e sono mosse dal Cuore e si aiuta

l’altro confortandolo nel destino, tutto è più semplice. Non è dare o pretendere

di risolvere i problemi altrui, ma condividere la vita dell’altro e il suo destino,

affrontando insieme i bisogni concreti. Non è sostituirsi alla libertà altrui,

bensì aiutare a crescere le persone risvegliando la loro innata dignità”. Infine,

l’avvocato ha evidenziato l’importanza di garantire continuità al progetto,

auspicando nuove forme di collaborazione con l’Ospedale Guediawaye Samh

Notaire.

Ritorno a DakarConcluso il service AABA-Ospedale Maggiore

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Il Rotary Day alle Nazioni unite celebra l’azione internazionale rotariana, che consiste nell’intraprendere iniziative

umanitarie e promuovere la comprensione e la pace tra i popoli. L’appuntamento annuale costituisce un’occasione

per fare il punto degli obiettivi raggiunti, dei progetti in atto e degli sviluppi futuri, ma anche per conoscere altre

persone — rotariani e non — unite dagli stessi ideali, e condividere con loro esperienze e idee che potrebbero

materializzarsi attraverso nuove partnership.

L’evento si terrà al Palais des Nations di Ginevra, Svizzera, e occuperà i giorni di venerdì 10 e sabato 11 novembre

2017. Il programma comprende una serie di workshops, momenti di ricreazione, un tour delle Nazioni unite e la

cerimonia dedicata a sei rotariani che si sono distinti come “Champions of Peace”: Jean Best (RC Kirkcudbright –

UK), Ann Frisch (RC White Bear Lake – USA), Safina Rahman (RC Dhaka Mahanagar – Bangladesh), Alejandro

Reyes Lozano (RC Bogotá Capital – Colombia), Kiran Singh Sirah (Rotary Peace Center dell’Università del North

Carolina) e Taylor Cass Talbott (Rotary Peace Center dell’International Christian University in Giappone). I

premiati sono stati annunciati nella Giornata Internazionale della Pace e sono stati tutti promotori di service

destinati a eradicare cause di conflitto quali povertà, diseguaglianza, mancanza di istruzione e tensioni etniche.

Il Rotary Day è aperto a tutti, anche ai non soci, previa registrazione sul sito: http://rotarydaygeneva.com/

inscription/. Il costo dell’iscrizione è 60CHF (30CHF per gli under 35).

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ROTARY CLUB CREMA www.rotarycrema.it

www.rotary2050.orgGovernatore: Lorenza Dordoni

Assistente Governatore: Ugo Nichetti [email protected]

Distretto 2050

RUBRICA: NOTIZIE DAL MONDO ROTARY

Presidente RENATO ANCOROTTI [email protected] MARCELLO PALMIERI [email protected] FABIO PATRINI [email protected] MARCO ERMENTINI [email protected] del Club: c/o ristorante “Il Ridottino”, via A. Fino, n. 1, 26013 CremaConviviali: ogni martedì, ore 13; ultimo martedì del mese, ore 20 (con coniugi)

Rotary Day all’ONU di Ginevra: puoi partecipare anche tu!

Club & Partecipazione

PERCENTUALE DI PRESENZA: 23/60 38%

PRESENTI: Ancorotti R., Aschedamini, Benvenuti, Bernardi, Cabini, Cassinotti, Crotti R., Donati, Duva, Fayer, Ferri, Fiorentini, Grassi, Lacchinelli, Palmieri Marcello, Palmieri Mario, Pasquali, Patrini, Ronchetti, Salatti, Samanni, Staffini e Tagliaferri.

HANNO CORTESEMENTE PREANNUNCIATO L’ASSENZA: Anselmi T., Bonfanti F., Crotti C., Ferrigno, Gandola, Marchesi, Piantelli, Pozzali, Sacchi, Scaramuzza.

OSPITI DEL CLUB: Max Maestretti, Matteo Gorlani, Austen Brodeen.

OSPITI DEI SOCI: Edoardo Crotti (Crotti R.), Renato Galvani (Cassinotti), Arwen Imperatori A. (Ancorotti R.).

AUGURI A: Daniele Cremonesi (7/10) e Mario Tagliaferri (9/10).