Presentazione del volume di poesie di Rita Filomeni ... · Sue poesie sono apparse su il «Corriere...
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Giovedì 7 maggio 2015 ore 21 Il Circolo dei lettori (Sala Gioco -Via G. Bogino 9, Torino) Presentazione del volume di poesie di Rita Filomeni “Scardinare l’acqua” (LietoColle 2011) «zappando io nell’acqua la parola » Sul senso di fare poesia oggi discuteranno, con l’autrice, Cristina Iuli, americanista, Giovanni Leghissa, filosofo e Domenico Castaldo, attore e drammaturgo. Rita Filomeni di origini toscane, è nata nel 1975 a Torino. Vive a Firenze. Ha collaborato con il Centro di Salute Mentale presso l’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Trieste. Ha presentato i suoi versi e tenuto lezioni presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Vercelli e l’Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano. È stata ospite alla VI e VII edizione del Festival internazionale di poesia civile “Città di Vercelli”. Sue poesie sono apparse su il «Corriere della Sera», le riviste letterarie «Incroci» e «Il Verri», online su «Nazione Indiana». Ha pubblicato Scardinare l’acqua (LietoColle, 2011) con prefazione di Guido Oldani, e il quarto chiodo sulla rivista «Incroci» (n. 27 gennaio-giugno 2013) accompagnato da una nota critica di Paolo Giovannetti (in corso di stampa editoriale). Dal 2011, sostiene la campagna per la chiusura e il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari «perché da troppi anni ormai nel nostro paese la verità è divenuta un rumore da allontanare, e il coraggio il sabotatore dei nostri opachi desideri di tranquillità e bonaria sopravvivenza individuale». Verso l’agire oltre la chiusura, due poesie «per il secolo di detenuti che verrà» (edizione privata, 2015), ne rappresenta il segno.
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Giovedì 7 maggio 2015 ore 21
Il Circolo dei lettori (Sala Gioco -Via G. Bogino 9, Torino)
Presentazione del volume di poesie
di Rita Filomeni “Scardinare l’acqua” (LietoColle 2011)
«zappando io ne l l ’acqua la paro la»
Sul senso di fare poesia oggi discuteranno, con l’autrice, Cristina Iuli, americanista, Giovanni Leghissa, filosofo e Domenico Castaldo, attore e drammaturgo.
Rita Filomeni di origini toscane, è nata nel 1975 a Torino. Vive a Firenze. Ha collaborato con il Centro di Salute Mentale presso l’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Trieste. Ha presentato i suoi versi e tenuto lezioni presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Vercelli e l’Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano. È stata ospite alla VI e VII edizione del Festival internazionale di poesia civile “Città di Vercelli”. Sue poesie sono apparse su il «Corriere della Sera», le riviste letterarie «Incroci» e «Il Verri», online su «Nazione Indiana». Ha pubblicato Scardinare l’acqua (LietoColle, 2011) con prefazione di Guido Oldani, e il quarto chiodo sulla rivista «Incroci» (n. 27 gennaio-giugno 2013) accompagnato da una nota critica di Paolo Giovannetti (in corso di stampa editoriale). Dal 2011, sostiene la campagna per la chiusura e il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari «perché da troppi anni ormai nel nostro paese la verità è divenuta un rumore da allontanare, e il coraggio il sabotatore dei nostri opachi desideri di tranquillità e bonaria sopravvivenza individuale». Verso l’agire oltre la chiusura, due poesie «per il secolo di detenuti che verrà» (edizione privata, 2015), ne rappresenta il segno.
