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CURRICOLO COMPETENZE
INTRODUZIONE
Il Curricolo verticale del secondo Circolo Didattico di Assemini nasce dall’esigenza di garantire il
diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e
multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi ordini scolastici,
costruisce progressivamente la propria identità. Il nostro Curricolo verticale rappresenta un punto di
riferimento per la progettazione dei percorsi di apprendimento e per l’esercizio dell’attività di
insegnamento all’interno del circolo. La motivazione che ha spinto noi insegnanti a concepirlo in questo
modo risiede nella volontà di riuscire a lavorare insieme, realizzando una continuità orizzontale e
verticale, per contribuire efficacemente alla maturazione delle competenze trasversali e disciplinari dei
nostri allievi, ossia di un sapere spendibile e costantemente capace di arricchirsi neltempo.
Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in
una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto
educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle
diverse età, dai tre ai sei anni.
Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con
approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente
orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.
Il Curricolo verticale fa riferimento alle Competenze chiave europee, alle Competenze chiave di
cittadinanza (declinate nel D.M. 139/2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’
obbligo di istruzione”), alle Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di istruzione (2010), alle Nuove
Linee guida regionali (2011) alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del
primo ciclo d’ istruzione” (2012). Gli insegnanti dei due ordini ricostruiscono il senso del loro lavoro
avendo in mente questa prospettiva.
UN CURRICOLO PER COMPETENZE
A partire dai documenti sopra indicati, all’interno del nostro Circolo si è fatto un lavoro di ricerca e di
elaborazione, nei vari ordini scolastici e nei vari ambiti disciplinari, per giungere alla stesura di un
Curricolo verticale per competenze.
Esso rappresenta:
• uno strumento di ricerca flessibile, che deve rendere significativol’apprendimento;
• l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno del Circolo e all’eventuale raccordo
con la scuola secondaria di primogrado;
• l’esigenza del superamento dei confini disciplinari;
• un percorso finalizzato alla promozione delle competenze disciplinari e trasversali ( di Cittadinanza)
dei nostriallievi.
COS’È LA COMPETENZA
- La competenza non è un oggetto fisico, non esiste finché non la vediamo agita da persone
competenti; la competenza esiste solo “in atto”, come “sapere agito”; non è insita nelle risorse
(conoscenze, abilità e capacità) possedute, ma nel saper mobilitare tali risorse di fronte a situazioni
da gestire, problemi da risolvere, in contestisignificativi;
- È una dimensione della persona che agisce in un contesto di esperienza, non di un compito o di un
ambito diesperienza.
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LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D’ESPERIENZA (prevalenti e
concorrenti)
1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI
2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA,
SCIENZE E TECNOLOGIA
LA CONOSCENZA DEL MONDO – Oggetti,
fenomeni, viventi - Numero e spazio
4. COMPETENZE DIGITALI TUTTI
5. IMPARARE A IMPARARE TUTTI
6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SÉ E L’ALTRO - TUTTI
7. SPIRITO DI INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
TUTTI
8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI,
SUONI, COLORI
Si riporta di seguito la definizione ufficiale delle otto competenze-chiave (Raccomandazione del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)).
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano
linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita
domestica e tempo libero.
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la
comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la
mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia
inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo
ambiente e delle sue esigenze ed interessi.
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere
una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze
aritmetico- matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli
della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità
a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,
schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla
disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che
ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti
comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e
metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo
scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la
consapevolezza della responsabilità di ciascuncittadino.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie
della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di
base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire,
valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e
partecipare a reti collaborative tramiteInternet.
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio
apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello
individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di
apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di
sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione,
l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle
opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da
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quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e
abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione
e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire talecompetenza.
Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e
riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace
e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate,
come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli
strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture
sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in
azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di
pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non
solonella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad
avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un
punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o
contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei
valori etici e promuovere il buon governo.
Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee,
esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello
spettacolo, la letteratura e le arti visive.
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
La costruzione del curricolo verticale nel nostro Circolo è un processo articolato di ricerca ed innovazione
educativa, che pone particolare attenzione alla continuità e all’unitarietà dello stesso percorso educativo. Il
curricolo verticale si struttura nel rispetto di finalità, traguardi per lo sviluppo delle competenze, obiettivi di
apprendimento, valutazione, certificazione delle competenze e si esplicita nel profilo dello studente al
termine del primo ciclo di istruzione. Il curricolo favorisce pratiche inclusive e di integrazione, promuove
prevenzione e recupero della dispersione scolastica, rende la scuola viva comunità educativa, professionale,
di cittadinanza: esso si realizza come processo dinamico ed aperto, attraverso i campi di esperienza e le
discipline.
I campi di esperienza
Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo.
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.
Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attivitàed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.
Aree disciplinari e discipline
Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini
convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni
persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle
conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua e autonoma.
Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un’affinità più
intensa tra alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni più ampie e
assicurare l’unitarietà del loro insegnamento. Sul piano organizzativo e didattico la definizione di aree o di
assi funzionali all’ottimale utilizzazione delle risorse è comunque rimessa all’autonoma valutazione di ogni
scuola.
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METODOLOGIA – TECNICHE – STRATEGIE
BRAIN STORMING
DEFINIZIONE: “Tempesta di cervelli”. Consente di far emergere le idee dei membri di un gruppo, che
vengono poianalizzate. FINALITA’: Migliorare la creatività, in quanto si vuole far emergere il più alto numero di idee, fattive e
realizzabili, posto un argomento dato. Favorire, inoltre, l’abitudine a lavorare in team e a rafforzarne le
potenzialità.
CIRCLE TIME
DEFINIZIONE: E’ un metodo di lavoro, pensato per facilitare la comunicazione e la conoscenza
reciproca nei gruppi. A scuola trova il suo contesto elettivo diapplicazione.
FINALITA’
consente agli alunni di esprimersi e conoscersi meglio, valorizzando le differenze;
facilita l’inclusione;
permette agli insegnanti di conoscere meglio i propri studenti e la classe; può essere uno strumento di
prevenzione e gestione della conflittualità.
TUTORING
DEFINIZIONE: modalità di gestione responsabile della classe, che consiste nell'affidare ad uno o più
alunni la responsabilità di una parte del programma didattico, con alcuni obiettivi da raggiungere ben
definiti FINALITA’: sul piano educativo, favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento,
rendere più efficace la comunicazionedidattica
DIDATTICA LABORATORIALE
DEFINIZIONE: si basa sullo scambio intersoggettivo tra studenti e docenti in una modalità paritaria di
lavoro e di cooperazione, coniugando le competenze dei docenti con quelle in formazione degli studenti. In
tale contesto la figura dell’insegnante assume una notevole valorizzazione: dal docente trasmettitore di
conoscenze consolidate all’insegnante ricercatore, che progetta l’attività di ricerca in funzione del processo
educativo e formativo dei suoi allievi. FINALITA’: far acquisire agli studenti conoscenze, metodologie,
competenze ed abilità didatticamentemisurabili.
PROBLEM SOLVING
DEFINIZIONE: l’insieme dei processi per analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni
problematiche. FINALITA’: migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata a partire da una
condizione data.
PEER EDUCATION
DEFINIZIONE: L’educazione tra pari è una strategia educativa definita come “l’insegnamento o lo
scambio di informazioni, valori o comportamenti tra persone simili per età ostato”.
FINALITA’: la peer education riattiva la socializzazione all’interno del gruppo classe attraverso un metodo
di apprendimento che prevede un approfondimento di contenuti tramite discussione, confronto e scambio di
esperienze in virtù di una relazione orizzontale tra chi insegna e chi apprende.
COOPERATIVE LEARNING
DEFINIZIONE: modalità di apprendimento che si realizza attraverso la cooperazione con altricompagni
di classe, che non esclude momenti di lavoroindividuali. FINALITA’: coinvolgere attivamente gli studenti nel processo di apprendimento attraverso il lavoro in un
gruppo con interdipendenza positiva fra i membri.
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CURRICOLO INFANZIA
Competenza chiave europea: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
Campi d'esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE
COMPETENZE SPECIFICHE
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestirel’interazione comunicativa verbale
in vari campid’esperienza.
2. Comprendere testi di vario tipo letti daaltri.
3. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole difunzionamento.
ABILITA'
✴ Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo
sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti.
✴Ascoltare e comprendere i discorsi altrui.
✴Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo.
✴Usare un repertorio linguistico appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi.
✴Analizzare e commentare figure di crescente complessità.
✴Formulare frasi di senso compiuto.
✴Riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto.
✴Esprimere sentimenti e stati d’animo.
✴ Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni.
✴Inventare storie e racconti.
✴Familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, l'esperienza con i libri,
✴la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti
✴Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche
utilizzando le tecnologie.
✴Riprodurre e confrontare scritture.
✴Utilizzare il metalinguaggio: ricercare assonanze e rime, somiglianze semantiche.
CONOSCENZE
• Principali strutture della lingua italiana.
• Elementi di base delle funzioni della lingua.
• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioniorali.
• Principi essenziali di organizzazione deldiscorso.
• Principali connettivi logici.
• Parti variabili del discorso e gli elementi principali della frasesemplice.
• NB: Le conoscenze e le regole vengono acquisite esclusivamente mediante l’uso comunicativo quotidiano e la
riflessione stimolatadall’insegnante
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LIVELLI DI PADRONANZA
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Si esprime attraverso cenni,
parole frasi, enunciati minimi
relativi a bisogni, sentimenti,
richieste “qui e ora”; nomina
oggetti noti.
Si esprime attraverso
cenni, parole frasi,
enunciati minimi relativi a
bisogni, sentimenti,
richieste “qui e ora”;
nomina oggetti noti. .
Si esprime attraverso la lingua
con frasi brevi e semplici, ma
strutturate correttamente.
Esprime sentimenti, stati
d’animo, bisogni.
IL bambino usa la lingua italiana,
arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi, fa ipotesi
sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri
emozioni , sentimenti , argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che
utilizza in differenti situazioni
comunicative.
Interagisce con i compagni
attraversoparole frasi, cenni e
azioni.
Inter agi sce con i pari
scambiando informazioni
e intenzioni relative ai
giochi e ai compiti.
Interagisce con i compagni
scambiando informazioni e
intenzioni relative ai giochi e ai
compiti in modo creativo.
Interagisce con i compagni nel gioco e
nel l a v o r o s c a m b i a n d o
informazioni, opinioni, prendendo
accordi e ideando attività à e situazioni.
Raccontavissuti ed
esperienze, se supportato da
domande precise e strutturate
da parte dell’ insegnante, ma
non riferite a dimensioni
temporali definite.
Raccontapropri vissuti
con domande stimolo
dell’insegnante
collocando correttamente
nel tempo le esperienze
immediatamente vicine.
Racconta esperienze e vissuti
inmodo comprensibile,
collocando
correttamente nel tempo i fatti
più vicini, avvalendosi anche
delle domande orientative
dell’insegnante;
Racconta e inventa storie, chiede e
offre spiegazioni, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne
r e g o l e.S p e r i m e n t a r im e ,
filastrocche, drammatizzazioni;
inventanuoveparole, cerca
somiglianze e analogie tra i suoni e i
significati.
Esegue consegne elementari
riferite adazioni immediate:
prendere un oggetto nomi
natoe indicato; alzarsi;
recarsi in un posto noto e
vicino,ecc.
Esegue consegne espresse
in modo piano, con frasi
molto semplici e relative a
compiti strutturati e
precisi.
Esegue consegne semplici
impartite dall’adulto o dai
compagni.
Esegue consegne impartite dall’adulto
o dai compagni.
Ascolta racconti e storie
mostrando, attraverso
l’interesse e la
partecipazione, di
comprendere il significato
generale.
Ascolta narrazioni o
letture dell’adulto e
individua l’argomento
generale del testo su
domande stimolo
dell’insegnante, così come
alcune essenziali
informazioni esplicite;
pone domande sul
racconto e sui personaggi.
Ascolta narrazioni o letture
dell’insegnante sapendo riferire
l’argomento principale e le
informazioni esplicite più
rilevanti e raccontando per
sommi capi la vicenda, pur con
incongruenze nella costruzione
della frase, logiche e temporali;
fa ipotesi sull’andamento della
narrazione. Sa illustrare un breve
racconto in sequenze e lo
drammatizza insieme ai
compagni e, a partire dalle
sequenze, ricostruisce per sommi
capi il racconto.
Ascolta e comprende narrazioni.
Recita poesie, canzoni e
filastrocche supportato
dall'insegnante o dai
compagni
Recita poesie, canzoni e
filastrocche
Recita poesie,
canzoni, filastrocche. Inventa
parole; ipotizza il significato di
parole non note.
Ragiona sulla lingua, scopre la
presenza di lingue diverse, riconosce e
sperimenta la pluralità dei linguaggi,
si misura con la creatività e la
fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta:
distingue i simboli delle lettere
dai numeri; copia il proprio
nome.
Si avvicina alla lingua scritta,esplora e
sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura,
incontrando anche le tecnologie
digitali e i nuovimedia.
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Competenza chiave europea: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E
TECNOLOGIA
Campi d'esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO
1. Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; operare con i numeri; contare
2. Utilizzare semplici simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici strumenti non
convenzionali.
3. Collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone; orientarsi nel tempo della vita quotidiana; collocare nel
tempo eventi del passato recente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato eprossimo.
4. Individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti, nellanatura.
5. Osservare il proprio corpo, i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con
attenzione e sistematicità.
6. Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni eazioni.
7. Esplorare e individuare le possibili funzioni e gli usi degli artefattitecnologici.
8. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o leesperienze.
ABILITA'
✴ Raggruppare secondo criteri (dati o personali)
✴ Mettere in successione ordinata fatti e fenomeni della realtà
✴ Individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeni
✴ Individuare la relazione fra gli oggetti
✴ Individuare i primi rapporti topologici di base attraverso l'esperienza motoria e l'azione diretta
✴ Raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche
✴ Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali )
✴ Numerare (ordinalità, cardinalità del numero)
✴ Realizzare e misurare percorsi ritmici binari e ternari
✴ Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionali
✴ Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi
✴ Comprendere e rielaborare mappe e percorsi
✴ Costruire modelli e plastici
✴ Progettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioni
✴ Osservare ed esplorare attraverso l'uso di tutti i sensi
✴ Porre domande sulle cose e la natura
✴ Individuare l'esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli
✴ Descrivere e confrontare fatti ed eventi
✴ Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine
✴ Collocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni
della settimana, le stagioni
✴ Elaborare previsioni ed ipotesi
✴ Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e
indagati
✴ Interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi
✴ Costruire modelli di rappresentazione della realtà
CONOSCENZE
• Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata
• Linee del tempo
• Periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata; giorni, settimane, mesi, stagioni, anni
• Concetti spaziali e topologici (vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro, destra,sinistra…)
• Raggruppamenti
• Seriazioni e ordinamenti
• Serie e ritmi
• Simboli, mappe e percorsi
• Figure e forme
• Numeri enumerazione
• Strumenti e tecniche dimisura
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LIVELLI DI PADRONANZA
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Ordina oggetti in base Ordina e raggruppa Raggruppa oggetti Il bambino raggruppa e a macrocaratteristiche (mette in serie i cubi
s p o n t a n ea m e n t e oggetti in base a
per caratteristiche e funzi oni, anche
o r d i n a o g g e t t i e materi al i secondo criteri diversi, ne i den t i f i ca a l cun e
dal più grande al più caratteristiche salienti combinate (i bottoni piccolo), su indicazione e sa motivare la grandi e gialli..). d e l l ’ i n s e g n a n t e s c e l t a ( t u t t i i O r d i n a in proprietà, confronta e Cos t ru i sce torr i e giocattoli; i cerchi autonomia oggetti; valuta quantità; utilizza utilizza correttamente grandi e quellipiccoli; esegue simboli per registrarle; le costruzioni. i bottoni rossi e quelli spontaneamente esegue misurazioni
blu…). r i t m i s o n o r i e usando strumenti alla Riproduce ritmi sonori riproduce grafiche, sua portata. e grafici. sapendone spiegare la struttura. Opera c o r r i s p o n d e n z e biuniv oche con o g g e t t i o c o n rappresentazioni gra f iche; ordina sequenze.
Esegue in corretta Esegue in autonomia C o l l o c a Sa collocare le azioni sequenza operazioni le routine apprese correttamente nel quotidiane nel tempo
della giornata e della che r i g u a r d a n o il ordinando le diverse t e m p o d e l l a proprio corpo, lacura azioni correttamente. giornata le azioni settimana. p e r s o n a l e , abituali e le riferisce l’alimentazione e che in modo coerente. seguono routine note (me t t e r s i g l i indumenti; lavarsi le mani, sedersi a tavola, ecc.);
Risponde con parole frase o en u n c i ati
Sa riferire azionidella C o l l o c a Riferisce correttamen te eventi del passato recente; sa d i r e c o s a p o t r à succedere in un futuro immediato e prossimo.
Propriaesperienza collocandole correttamente in fasi della giornata nominate dall’insegnante.
correttamente nel passato, presente, f u t u r o ,az i o n i abituali. Evoca fatti ed esperienze del p ropr io recen te passato ordinandoli con s u f f i c i e n t e coerenza.
minimi per spiegare le ragioni della scelta operata.
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LIVELLI DI PADRONANZA
1 2 3 4
Individua, a richiesta, Individua differenze e Individua e motiva Osserva con attenzione il grosse dif ferenze in trasformazioni nelle trasformazioni note suo corpo, gli organismi persone, animali, oggetti persone, negli oggetti, nelle persone, nelle viventi e i loro ambienti,i (il giovane e l’anziano; nel paesaggio e pone cose, nella natura. f e n o m e n i na tura l i, l’animale adulto eil domande sulle ragioni. R a p p r e s e n t a accorgendosi dei loro cucciolo; l’albero con le R a p p r e s e n t a g r a f i c a m e n te cambiamenti. foglie e quello spoglio, graficamente fenomeni d i f f e r e n z e e ecc.) atmosferici servendosi di t ras fo r m a z i o n i , Di s t i ng ue fenomeni simboli convenzionali m o s t r a n d o d i atmosferici molto diversi R a p p r e s e n t a d i s t i n g u e r e g l i (piove, sereno, caldo, graficamente differenze e l e m e n t i freddo…). e trasformazioni, caratterizzanti (una
mostrando di distinguere persona anziana, un g l i e l e m e n t i bambino, un cucciolo, caratteri zzanti (una un oggetto vecchio e persona anziana, un rovinato, ecc.) bambino, un cucciolo, un oggetto v ecchi o e rovinato, ecc.)
Realizza semplici S i in t e r e s s a a
o g g e t t i c o n le macchine e strumenti
c o s t r u z i o n i , la t e c n o l o g i c i , s a
plastilina, utilizza scoprirne le funzioni e
giochi meccanici ipossibili usi.
ipot izzan don e i l
funzionamento.
Nomina le cifre e ne Ha familiarità sia con le
riconosce i simboli; strategie del contare e
n u m e r a dell’ oper are con i
correttamente entro numeri sia con quelle
il 10. U tilizza n e c e s s a r i e p e r
correttamente i esegui re l e pri me
quantificatori uno, m i s u r a z io n i d i
m o l t i , p o c h i , lunghezze, pesi, e altre
nessuno. quantità.
Si orienta nello spazio S i o r i e n t a c o n S i o r i e n t a Individua le posizioni di
prossimo noto e vi si sicurezza nello correttamentenegli oggetti e persone
muove con sicurezza spazio dell’aula e spazi di nello spazio, usando negli spazi più vita (casa, scuola, termini come prossimi e noti della pertinenze); esegue avanti/dietro, sopra/ scuola. p e r c o r s i n o t i ; sotto, destra/sinistra, Colloca gli oggetti c o l l o c a e c c ; s e g u e negli spazi correttamente c o r r e t t a m e n t e un corretti. oggetti negli spazi percorso pertinenti. sulla base di indicazioni verbali.
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CURRICOLO ITALIANO
COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA ITALIANA DISCIPLINE
CONCORRENTI: tutte
Definizione:
“La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale,
espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente
e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali
istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.” (Racc-UE-18 dicembre 2006)
COMPETENZE DI BASE
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in varicontesti.
2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di variotipo.
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopicomunicativi.
4. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole difunzionamento. (D.M. 22 Agosto 2007 N.139)
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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe prima della scuola primaria
Abilità
Ascolto e parlato
✴ Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)intervenendo
in modo pertinente.
✴Comprendere l’argomento principale di discorsi affrontati in classe.
✴Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire
informazioni pertinenti con domande stimolo dell’insegnante.
✴ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta.
✴Raccontare storie personali o fantastiche esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto
sia comprensibile per chi ascolta, con l’aiuto di domande stimolodell’insegnante.
✴Recitare conte, filastrocche, poesie.
✴Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti con la guida di
immagini, schemi, domande.
Lettura
✴Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce.
✴Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini.
✴ Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e
individuando le principali informazioni con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante
✴Comprendere semplici e brevi testi di tipo diverso, continui (racconti, testi descrittivi, semplici e brevi
testi informativi) e non continui (tabelle con dati legati a esperienze pratiche, elenchi, istruzioni), in
vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.
✴ Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi (brevi fiabe, racconti, filastrocche)
mostrando di saperne cogliere il senso globale, con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante.
Scrittura
✴Acquisire le capacità percettive e manuali necessarieper l’ordine della scritturanellospazio
grafico.
✴ Scrivere sotto dettatura, comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in
brevi testi legati all’esperienza quotidiana (scolastica o familiare).
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
✴Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sulla conoscenza intuitiva delle
famiglie di parole e attraverso domande stimolo dell’insegnante.
✴ Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di
interazione orale e di lettura. ✴Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
✴Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo,
complementi necessari) attraverso la riflessione intuitiva basata sulla conoscenza della lingua
parlata.
✴Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare con relativa pertinenza le
conoscenze ortografiche finora apprese, nella propria produzione scritta.
Conoscenze
• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali.
• Elementi di base delle funzioni della lingua.
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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe seconda della scuola primaria
Abilità
Ascolto e parlato ✴ Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) intervenendo in modo
pertinente e ascoltando i contributi altrui. ✴ Comprendere l’argomento principale di discorsi affrontati in classe. ✴ Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire informazioni
pertinenti in modo sufficientemente coerente e coeso. ✴ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta. ✴ Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico, esplicitando le informazioni necessarie
perché il racconto sia comprensibile per chi ascolta, con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante ✴ Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti anche con la guida di domande
dell’insegnante. Lettura ✴ Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce sia in quella silenziosa, con
sufficiente correttezza e scorrevolezza. ✴ Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il
significato di parole non note in base al testo, con l’aiuto di domande guida dell’insegnante. ✴ Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni
principali e le loro relazioni, anche con l’aiuto di domande guida. ✴ Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui legati ad esperienze pratiche, in vista di scopi pratici,
di intrattenimento e disvago. ✴ Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. ✴Leggeresemplicitestididivulgazionemessiapuntoperiprimiannidiscolarizzazione,perricavarneinformazioniutiliadam
pliareconoscenzesuteminoti. Scrittura
• Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura nello spaziografico. • Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per
comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
• Scrivere sotto dettatura, comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le
convenzioni ortografiche e di interpunzione fino ad oraapprese. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ✴ Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, con domande stimolo, sia
sulla conoscenza intuitiva delle famiglie diparole. ✴ Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione
orale e di lettura. ✴Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. ✴ Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso, con la guida
dell’insegnante. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. ✴ Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. differenze tra testo orale e testo scritto,
ecc.) ✴ Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo,
complementi necessari). ✴ Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche finora apprese,
nella propria produzione scritta.
Conoscenze
• Elementi di base delle funzioni della lingua.
• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali einformali.
• Principali strutture grammaticali della linguaitaliana.
• Contesto scopo destinatario della comunicazione.
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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe terza della scuola primaria
Abilità
Ascolto e parlato ✴ Prenderelaparolanegliscambicomunicativi(dialogo,conversazione,discussione)rispettandoiturnidi parola. ✴ Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. ✴ Ascoltaretestinarrativiedespositivimostrandodisapernecogliereilsensoglobaleeriesporliinmodo comprensibile a
chi ascolta. ✴ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta. ✴ Raccontarestoriepersonaliofantasticherispettandol’ordinecronologicoedesplicitandoleinformazioni necessarie
perché il racconto sia chiaro per chiascolta. ✴ Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altricontesti. Lettura ✴ Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone
l’espressione, sia in quella silenziosa. ✴ Prevedereilcontenutodiuntestosempliceinbaseadalcunielementicomeiltitoloeleimmagini; comprendere il
significato di parole non note in base altesto. ✴ Leggeretesti(narrativi,descrittivi,informativi)cogliendol'argomentodicuisiparlaeindividuandole informazioni
principali e le loro relazioni. ✴ Comprenderetestiditipodiverso,continuienoncontinui,invistadiscopipratici,diintrattenimentoedi svago. ✴ Leggeresempliciebrevitestiletterarisiapoeticisianarrativi,mostrandodisapernecogliereilsenso globale. ✴ Leggeresemplicitestididivulgazioneperricavarneinformazioniutiliadampliareconoscenzesuteminoti. Scrittura ✴ Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento dellascrittura. ✴ Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolarel’ortografia. ✴ Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per
comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).
✴ Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino leconvenzioniortografiche e di interpunzione.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ✴ Comprendereinbrevitestiilsignificatodiparolenonnotebasandosisiasulcontestosiasullaconoscenza intuitiva delle
famiglie diparole. ✴ Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivitàdiinterazione
orale e dilettura. ✴ Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. ✴ Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessicod'uso. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua ✴ Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore ominoreefficacia
comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto,ecc.) ✴ Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali(soggetto,verbo,
complementi necessari). ✴ Prestareattenzioneallagrafiadelleparoleneitestieapplicareleconoscenzeortografichenellapropria produzione
scritta.
Conoscenze
• Principali strutture grammaticali della linguaitaliana
• Elementi di base delle funzioni della lingua
• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali einformali
• Contesto, scopo, destinatario dellacomunicazione
• Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo,
informativo,regolativo
• Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, informativi,regolativi
• Principali connettivi logici
• Parti variabili del discorso e gli elementi principali della frasesemplice.
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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe quarta della scuola primaria
Abilità
Ascolto e parlato ✴ Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienzadiretta,
formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. ✴ Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e
l'argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci,bollettini...). ✴ Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopol'ascolto. ✴ Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche edextrascolastiche. ✴ Cogliereinunadiscussioneleposizioniespressedaicompagniedesprimerelapropriaopinionesuunargomentoinmodo chiaro e pertinente. ✴ Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettandol'ordinecronologico e logico
e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. ✴ Organizzareunsemplicediscorsooralesuuntemaaffrontatoinclasseconunbreveinterventopreparatoinprecedenzao un’esposizione su
un argomento di studio utilizzando una scaletta. Lettura ✴ Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad altavoce. ✴ Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio edurantela lettura del
testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi dellacomprensione. ✴ Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. ✴ Leggereeconfrontareinformazioniprovenientidatestidiversiperfarsiun’ideadiunargomento,pertrovarespuntia partire dai quali parlare
oscrivere. ✴ Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o
conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).
✴ Seguireistruzioniscritteperrealizzareprodotti,perregolarecomportamenti,persvolgereun'attività,perrealizzareun procedimento. ✴ Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dallarealtà. ✴ Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le
caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parerepersonale. Scrittura ✴ Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o diun’esperienza. ✴ Produrreraccontiscrittidiesperienzepersonaliovissutedaaltrichecontenganoleinformazioniessenzialirelativea persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni. ✴ Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per ilsito web della
scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. ✴ Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma didiario. ✴ Rielaboraretesti(adesempio:parafrasareoriassumereuntesto,trasformarlo,completarlo)eredigernedinuovi,anche utilizzando
programmi divideoscrittura. ✴ Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette,ecc.). ✴ Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti distudio. ✴ Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi,poesie). ✴ Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo,
l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. ✴ Produrretestisostanzialmentecorrettidalpuntodivistaortografico,morfosintattico,lessicale,rispettandolefunzioni sintattiche dei
principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ✴ Comprendereedutilizzareinmodoappropriatoillessicodibase(paroledelvocabolariofondamentaleediquelloadalto uso). ✴ Arricchireilpatrimoniolessicaleattraversoattivitàcomunicativeorali,diletturaediscritturaeattivandolaconoscenza delle principali
relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un camposemantico). ✴ Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l'accezione specifica di una parola in untesto. ✴ Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l'uso e il significato figurato delleparole. ✴ Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline distudio. ✴ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua ✴ Relativamenteatestioinsituazionidiesperienzadiretta,riconoscerelavariabilitàdellalinguaneltempoenellospazio geografico, sociale
ecomunicativo. ✴ Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate,composte). ✴ Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). ✴ Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice (predicato, soggetto e complementiobbligatori). ✴ Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, ocategorielessicali, riconoscerne iprincipalitratti grammaticali;
riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) ✴ Conoscerelefondamentaliconvenzioniortograficheeservirsidiquestaconoscenzaperrivederelapropriaproduzione scritta e
correggere eventualierrori.
Conoscenze
• Principali strutture grammaticali della linguaitaliana. • Elementi di base delle funzioni della lingua. • Lessico fondamentale per la gestione di semplici comuncazioni orali in contesti formali edinformali. • Contesto scopo destinatario della comunicazione. • Strutture essenziali dei testi narrativi espositiviargomentativi. • Principali connettivi logici. • Principali generi letterari con particolare attenzione ai testi narrativi descrittivi poetici pragmatico-sociali vicini all’esperienza dei
bambini. • Uso dei dizionari. • Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte prefissi esuffissi)
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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe quinta della scuola primaria
Abilità
Ascolto e parlato
✴ Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. ✴ Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l'argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). ✴ Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto. ✴ Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.
✴ Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. ✴ Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l'ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. ✴ Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. Lettura ✴ Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
✴ Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. ✴ Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.
✴ Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. ✴ Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). ✴ Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. ✴ Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.
✴ Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parerepersonale. Scrittura ✴ Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.
✴ Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. ✴ Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. ✴ Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario.
✴ Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. ✴Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). ✴ Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. ✴Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).
✴ Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. ✴ Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
✴ Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). ✴ Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). ✴ Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l'accezione specifica di una parola in un testo. ✴ Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l'uso e il significato figurato delle parole. ✴ Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. ✴ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
✴ Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. ✴ Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). ✴ Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).
✴ Riconoscere l’organizzazione del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. ✴ Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) ✴ Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.
Conoscenze
Principali strutture grammaticali della linguaitaliana Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali einformali Contesto, scopo, destinatario dellacomunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e nonverbale Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi: linguaggispecifici Tecniche di lettura analitica esintetica Tecniche di letturaespressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici, pragmatico-sociali vicini
all’esperienza deibambini Uso dei dizionari Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi
esuffissi).
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EVIDENZE FINE SCUOLA PRIMARIA - Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il
turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
- Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e loscopo.
- Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate agliscopi.
- Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le
mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologiaspecifica.
- Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e
formula su di essi giudizi personali.
- Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
- Capisce e utilizza nell'uso orale escritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
- Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte
linguistiche sono correlate alla varietà di situazionicomunicative.
- È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti(plurilinguismo).
- Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
LIVELLI DI PADRONANZA COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA
1°LIVELLO 2°LIVELLO 3°LIVELLO Interagisce in modo
pertinente nelle conversazioni ed esprime in modo coerente esperienze e vissuti, con l’aiuto di domande stimolo
Ascolta testi di tipo narrativo e di semplice informazione raccontati o letti da l l ’ i n segnante , r i fe rendone l’argomento principale.
Espone oralmente all'insegnante e aicompagni argomenti appresi da esperienze, testi sentiti in modo comprensibile e coerente, con l’aiuto di domande stimolo.
Legge semplici testi di vario genere ricavandone le principali informazioni esplicite.
Scrive semplici testi narrativi relativi a esperienze dirette e concrete, costituiti da una o più frasiminime.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario fondamentale relativo allaquotidianità.
Applicain situazioni diverse leconoscenze relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi fondamentali da permettergli una comunicazione comprensibile e coerente.
Interagisce nelle diverse comunicazioni in modo pertinente, rispettando il turno della conversazione.
Ascolta testi di tipo diverso letti, raccontati O trasmessi dai media, riferendo l’argomento e le informazioni principali.
Espone oralmente argomenti appresi dall’esperienza e dallo studio, in modo coerente e relativamente esauriente, anche con l’aiuto di domande stimolo odiscalette e schemi-guida.
Legge in modo corretto e scorrevole testi di vario genere; ne comprende il significato e ne ricava informazioni che sa riferire.
Utilizza alcune abilità funzionali allostudio, come le facilitazioni presenti nel testo e l’uso a scopo di rinforzo e recupero di schemi, mappe e tabelle già predisposte.
Legge semplici testi di letteratura per l’infanzia; ne sa riferire l’argomento, gli avvenimenti principali ed esprime un giudizio personale su di essi.
Scrivetesticoerentirelativi alla quotidianità e all’esperienza; opera semplici riela bor a zioni (sintesi, completamenti, trasformazioni)
Utilizza e comprende il lessico d’alto uso ta le da permettergli una fluente comunicazione relativa alla quotidianità.
Varia i registri a seconda del destinatarioe dello scopo della comunicazione.
Utilizza alcuni semplici termini specifici nei campi distudio.
Individua nell’uso quotidiano termini afferenti a lingue differenti.
Applica nella comunicazione orale e scritta leconoscenzefondamentalidella morfologia tali da consentire coerenza e coesione.
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione,
discussione di classe o di gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più
possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti"
o"trasmessi"
dai media cogliendone il senso, le informazioni
principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui
enon
continui, ne individua il senso globale e le
informazioni principali, utilizzando strategie di
lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio:
individuanei
testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di
un argomento dato e le mette in relazione; le
sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di terminologia
specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della
letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in
lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi
giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e
coerenti, legati all'esperienza e alle diverse
occasioni di scrittura che la scuola offre;
rielaboratesti
parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli
fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i
più frequenti termini specifici legati alle discipline di
studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere
regolarità morfosintattiche e caratteristiche del
lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche
sono correlate alla varietà di
situazionicomunicative. È consapevole che nella comunicazione sono
usate
varietà diverse di lingua e lingue differenti
(plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le
conoscenze fondamentali relative all’organizzazione
logico-sintattica della frase semplice, alle parti del
discorso (ocategorie lessicali) e aiprincipali
connettivi.
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CURRICOLO MATEMATICA
COMPETENZA CHAVE: competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA
DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte
Definizione: “La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per
risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle
competenze aritmetico matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività
oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile,
la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e
di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte)” (Racc-UE-18 dicembre 2006)
COMPETENZE DI BASE
1. Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e
mentale, anche con riferimento a contesti reali.
2. Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti,
invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.
3. Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi,
utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
4. Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate,
giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggispecifici.
(D.M. 22 Agosto 2007 N.139)
CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe prima della scuola primaria
Abilità Conoscenze
Numeri ✴ Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente,
in senso progressivo e regressivo fino a20
✴ Leggere e scrivere i numeri naturali fino a
20innotazione decimale; confrontarli e ordinarli,
anche rappresentandoli sulla retta.
✴ Eseguire mentalmente semplici addizioni
esottrazionisenza cambio con i numeri naturali
fino a 20 e verbalizzare le procedure di calcolo.
✴ Eseguire le addizioni e le sottrazioni senza
cambiocon i numeri naturali fino a 20 con gli
algoritmi scritti usualiSpazio e figure
Spazio e figure
✴ Percepire la propria posizione nello spazio a
partire dal propriocorpo.
✴ Comunicare la posizione di oggetti nellospazio
fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad
altre persone o oggetti, usando termini adeguati
(sopra/sotto, davanti/dietro, destra/ sinistra,
dentro/fuori).
✴ Eseguire un semplice percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal disegno, descrivere un
percorso che si sta facendo e dare le istruzioni
a qualcuno perché compia un
percorsodesiderato.
✴ Riconoscerefiguregeometrichepiane. ✴ Disegnare figure geometriche piane e costruire
modellimateriali.
Relazioni, dati e previsioni
✴ Classificare numeri, figure, oggetti in base a
unaopiù propr ietà, u t ilizzando rappresentazioni
opportune indicate dall’insegnante, a seconda dei
contesti e dei fini legati alla concretaesperienza.
✴ Indicare i criteri che sono stati usati per
realizzare semplici classificazioni e ordinamenti
assegnati
✴ Leggere e rappresentare relazioni e datirelativi
a esperienze concrete condotte a scuola (es. la
tabella metereologica) con diagrammi, schemi e
tabelle, dietro indicazioni dell’insegnante.
✴ Misurare grandezze (lunghezze, tempo,ecc.)
utilizzando unità arbitrarie.
- Numeri naturali entro il 20 con l’ausilio di
materiale strutturato enon. - Lettura e scrittura dei numeri naturali sia in
cifre che in parole.
- Valore posizionale delle cifre. Confronto e
ordinediquantitànumericheentroil20. - Raggruppamentodiquantitàinbase10.
- Semplici calcoli mentali (utilizzando strategie
diverse).
- Addizioni e sottrazioni entro il20.
- La posizione di oggetti e persone nel piano e
nellospazio. - Linee curve aperte echiuse.
- Regioni interne, esterne econfine.
- Le caratteristiche geometriche e non (forma,
dimensione, spessore e colore) di alcune
semplici figure geometriche (uso dei blocchi
logici).
- Forme: dal modello allafantasia.
- La relazione fra tutti o alcuni elementi per
formarel’insieme.
- L’appartenenza o la non appartenenza degli
elementi all’insieme.
- Le relazioni di equipotenza fra due o più
insiemi.
- La situazione problematica (rappresentazione
attraverso il disegno).
CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe seconda della scuola primaria
Abilità Conoscenze
Numeri
✴ Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso
progressivo e regressivo e per salti di due, tre, .... fino a100
✴ Leggere e scrivere i numeri naturali innotazione
decimale fino a 100, avendo consapevolezza della notazione
posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli
sulla retta.
✴ Eseguire mentalmente semplici operazioni coni
numeri naturali entro il 100 e verbalizzare le procedure di
calcolo.
✴ Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei
numeri fino a 10.
✴ Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali
con e senza cambio fino a 100 con gli algoritmi scritti usuali.
✴ Eseguire moltiplicazioni con i numeri naturali fino a
100 con gli algoritmi scritti usuali con fattori di una cifra.
✴ Eseguire divisioni con i numeri naturali senza resto
fino a 100 con gli algoritmi scritti usuali con il divisore di
unacifra.
Spazio e figure
✴ Percepire la propria posizione nello spazio e stimare
distanze e volumi a partiredal proprio corpo.
✴ Comunicare la posizione di oggetti nello spazio
fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o
oggetti, usando termini adeguati (sopra/ sotto,
davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
✴ Eseguire un semplice percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso
che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché
compia un percorso desiderato.
✴ Riconoscere, denominare e descrivere figure
geometriche piane.
✴ Disegnare figure geometriche piane e costruire modelli
materiali anche nellospazio.
Relazioni, dati e previsioni ✴ Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda
dei contesti e deifini.
✴ Indicareespiegareicriterichesonostatiusatiper
realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
✴ Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi,
schemi e tabelle, relativamente a
situazioniedesperienzeconcretecondotteinclasse.
✴ Misurare grandezze (lunghezze, tempo,ecc.)
utilizzando sia unità arbitrarie sia strumenti convenzionali
(orologio, ecc.).
- I numeri naturali entro il 100, con l’ausilio di materiale
strutturato enon.
- Ilvaloreposizionaledellecifrenumeriche.
- Quantità numeriche entro il 100: ordine e confronto.
- Raggruppamentidiquantitàinbase10.
- Addizioni e sottrazioni entro il 100 con uno o
piùcambi.
- Moltiplicazioni entro il 100 con moltiplicatoriad
una cifra.
- La tavolapitagorica.
- Calcolo di doppio/metà, triplo/terzaparte.
- Esecuzione di semplici calcoli mentali con rapidità.
- La proprietà commutativa nell’addizione enella
moltiplicazione.
- La divisione come operazione inversa della
moltiplicazione.
- Divisioni entro il100
- La posizione di oggetti e persone nel piano e
nellospazio.
- Rappresentazione di linee aperte, chiuse,
curve, rette.
- Regioni interne, esterne e il confine. Le simmetrie.
- Le principali figure solide e piane. Figure
geometriche diverse: dal modello alla fantasia.
- La situazione problematica (rappresentazione
attraverso ildisegno).
- I dati e la domanda delproblema.
- Le strategie risolutive con diagrammi adatti e con il
linguaggio deinumeri.
- Uso di tabelle egrafici
- Misurazioniconunitàdimisuranon convenzionali
-
CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe terza della scuola primaria
Abilità
Conoscenze
Numeri
✴ Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso
progressivo e regressivo e per salti di due, tre,....
✴ Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione
decimale, avendo consapevolezza della notazione posizio
nale; co nf ro ntar l i e ordinarli, anche rappresentandoli sulla
retta.
✴ Eseguire mentalmente semplici operazioni con i
numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
✴ Conoscere con sicure zza le ta be ll ine de lla
moltiplicazione dei numeri fino a10.
✴ Eseguireleoperazioniconinumerinaturalicongli
algoritmi scritti usuali.
✴ Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali,
rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e
sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di
semplicimisure.
Spazio e figure
✴ Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze
e volumi a partiredal proprio corpo.
✴ Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico,
sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti,
usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro,
destra/sinistra, dentro/fuori).
✴ Eseguire un semplice percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso
che si sta facendo e dare le istruzioni a
qualcunoperchécompiaunpercorsodesiderato.
✴ Riconoscere, denominare e descrivere figure
geometriche.
✴ Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali
anche nellospazio.
Relazioni, dati e previsioni
✴Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda
dei contesti e dei fini.
✴ Argomentare sui criteri che sono stati usati per
realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
✴ Leggere e rappresentare rel az ioni e dati con
diagrammi, schemi etabelle.
✴Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.)
utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti
convenzionali (metro, orologio, ecc.).
- I numeri naturali entro il1000.
- -Confronto, ordine e relazione di quantità numeriche entro
il1000.
- -Le quattro operazioni e loroproprietà.
- Moltiplicazione e divisione di numeri interi per 10, 100,1000.
- Le frazioni in contesti concreti erappresentazione
simbolica.
- Lettura,scrittura e confronto tra frazioni.
- Le frazionidecimali.
- I principali solidigeometrici.
- I poligoni, individuazione e denominazione dei loro elementi.
- Rette (orizzontali, verticali oblique, parallele,
incidenti, perpendicolari).
- Il concetto di perimetro e suo calcolo
usandostrumentidimisuranonconvenzionalie convenzionali.
- Simmetrieinterneedesterneinfigureassegnate.
- Classificazione in base a uno, due o piùattributi.
- Idiagrammi.
- Semplici indagini statistiche e registrazione di dati raccolti con
istogrammie ideogrammi.
- Eventi certi, possibili,impossibili.
- Il concetto di misura e unità di misura all’interno del sistema
metricodecimale.
- Semplici conversioni tra un’unità di misura e un’altra
in situazioni significative.
- Monete e banconote di uso corrente; il loro valore.
- Risoluzione di faciliproblemi
CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe quarta della scuola primaria
Abilità Conoscenze Numeri ✴ Leggere,scrivere,confrontarenumeridecimali. ✴ Eseguire le quattro operazioni, valutando l’opportunità di ricorrere
al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda dellesituazioni.
✴ Eseguire moltiplicazioni in colonna di numeri naturali edecimali (con il moltiplicatore di 2 cifre
✴ Eseguire divisioni con dividendo intero e decimale e divisore a 1cifra.
✴ Eseguire divisioni con dividendo intero entro il mille e divisore a 2cifre
✴ Individuaremultipliedivisoridiunnumero. ✴ Stimareilrisultatodiunaoperazione. ✴ Operareconlefrazioniericonoscerefrazioniequivalenti. ✴ Calcolarelafrazionediunaquantità. ✴ Individuarelafrazionecomplementareadunafrazionedata. ✴ Leggere, confrontare ed ordinare frazioni di uguale
denominatore. ✴ Riconoscereerappresentarefrazionidecimali. ✴ Tradurrelafrazionedecimaleinnumerodecimale equivalente. ✴ Calcolare il reciproco di un numero: doppio/metà, triplo/
terzo,ecc. ✴ Riconoscereclassidinumeri(pari/dispari,mutipli/divisori). ✴ Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere
situazioniquotidiane. ✴ Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e
utilizzarescalegraduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.
✴ Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
Spazio e figure
✴ Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre daaltri.
✴ Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre. software di geometria).
✴ Utilizzareilpianocartesianoperlocalizzarepunti.
✴ Costruireeutilizzaremodellimaterialinellospazioenelpiano comesupportoaunaprimacapacitàdivisualizzazione.
✴ Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
✴ Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
✴ Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità,verticalità.
✴ Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).
✴ Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuniformuleoaltriprocedimenti.
✴ Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizioneoutilizzandolepiùcomuniformule.
✴ Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte,ecc.)
Relazioni, dati e previsioni ✴ Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative,
utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formularegiudizieprenderedecisioni.
✴ Usarelenozionidifrequenzaedimoda. ✴ Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono
lastruttura. ✴ Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,
capacità, intervalli temporali, masse, pesi e usarle per effettuare misure e stime.
✴ Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alleunità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.
✴ In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire ecominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
✴ Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o difigure.
- I numeri interi, ampliamento del
panorama
numericoall’ordinedelledecinedimigli
aia.
- Composzione - s c o mposiz ione dei
numeri, riconoscimento del valore
di posizione delle cifre.
- IlcambiofraivariordinidicifrenellaBASE10.
- La Tavola Pitagorica per la
determinazione di multipli edivisori.
- Tecnica di calcolo delle quattrooperazioni.
- Lefrazioni.
- Le frazionidecimali.
- Confrontofranumeriinteriedecimali.
- Operazioni coi numeridecimali.
- L’ambiente fisico circostante, gli
elementi geometrici in
essocontenuti.
- Laclassificazionedellefiguregeometriche.
- Simmetrie, rotazioni e traslazioni.
- I principali strumenti per il disegno
(riga-squadra) per la riproduzione
eil riconoscimento del parallelismo
deilati - Laperpendicolarità.
- Confine-regione, perimetro-area.
- Figureisoperimetriche.
- Figure piane: estensione,
scomposizione e ricomposizione.
- Raccolta e tabulazione dei dati in tabelle egrafici.
- Lettura ed interpretazione di grafici.
Rapportidi equivalenzafralevarie
unitàdimisura.
- Il cambio dellemonete.
- Problemi con le quattrooperazioni
CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe quinta della scuola primaria
Abilità Conoscenze
Numeri
✴ Leggere, scrivere,confrontarenumeridecimali. ✴ Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando
l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la
calcolatrice a seconda dellesituazioni. ✴ Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali;
individuare multipli e divisori di un numero. ✴ Stimareilrisultatodiunaoperazione.
✴ Operareconlefrazioniericonoscerefrazioniequivalenti. ✴ Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere
situazioniquotidiane.
✴ Interpretareinumeriinterinegativiincontesticoncreti. ✴ Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale
graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.
✴ Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sonostati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
Spazio e figure
✴ Descrivere, denominare e classificare figure geometriche,
identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di
farle riprodurre daaltri.
✴ Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).
✴ Utilizzareilpianocartesianoperlocalizzarepunti.
✴ Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel
pianocomesupportoaunaprimacapacitàdivisualizzazione.
✴ Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. ✴ Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
✴ Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità,
parallelismo,orizzontalità,verticalità.
✴ Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta aquadretti).
✴ Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più
comuniformuleoaltriprocedimenti.
✴ Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figureper scomposizione o utilizzando le più comuni formule.
✴ Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali,
identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di
fronte,ecc.)
Relazioni, dati e previsioni ✴ Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare
le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizie
prendere decisioni.
✴ Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, seadeguateallatipologiadeidatiadisposizione.
✴ Rappresentare problemicon tabelle e grafici che neesprimono la struttura.
✴ Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,
volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi e
usarlepereffettuaremisureestime.
✴ Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità d uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.
✴ In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare
ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima
quantificazione nei casi più semplici, oppure
riconosceresesitrattadieventiugualmenteprobabili.
✴ Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o
difigure.
- I numeri naturali e decimali.
Valore posizionale dellecifre.
- Le 4 operazioni con i numeri naturali, decimaliele relative prove.
- Previsioni e controllo dell’esattezza
del risultato delle
operazionieseguite - Frazioni.
- Divisioni e moltiplicazioni per 10,
100, 1000 con numeri interi
edecimali.
- Relazioni tra numeri naturali(multipli, divisori enumeri primi...).
- Confronto diangoli.
- Elementi significativi delle
principali figure
geometrichepiane.
- Calcolo del perimetro ed area dei triangoli, deiquadrilateri, dei poligoni regolari.
- Calcolo della circonferenza e area
delcerchio
- Rappresentazione grafica didati.
- Letturaeinterpretazionedigrafici.
- Strutturadelsistemametricodecimal
e.
- Conversioni(equivalenze)traunitàdi
misura.
- Peso netto, lordo etara.
- Lacompravendita
- Testidi problemi ricavati dal
vissuto e dal contesto più
prossimo e gradualmente più
ampio. - Risoluzione diproblemi
- Utilizzo deidiagrammi.
EVIDENZE FINE SCUOLA PRIMARIA
• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunitàdiricorrereaunacalcolatrice.
• Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono
state createdall’uomo. • Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,
progettaecostruiscemodelliconcretidivariotipo. • Utilizzastrumentiperildisegnogeometrico(riga,compasso,squadra)eipiùcomunistrumentidi
misura (metro, goniometro...). • Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava
informazionianchedadatirappresentatiintabelleegrafici. • Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. • Leggeecomprendetestichecoinvolgonoaspettilogiciematematici.
• Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dallapropria.
• Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista
dialtri. • Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione,...). • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che
gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
(Dai trguardi I.N. 2012)
LIVELLI DI PADRONANZA COMPETENZE IN MATEMATICA
1°LIVELLO 2°LIVELLO 3°LIVELLO
Numera in senso
progressivo. Utilizza i
principali quantificatori.
Esegue semplici addizioni
e sottrazioni in riga senza
cambio. Padroneggia le
p iùcomunire lazioni
topologiche: v icino
/lontano; alto basso;
destra/sinistra;
sopra/sotto,ecc. Esegue
percorsi sul terreno e
sul foglio. Conosce le
principali
figuregeometrichepiane.
Esegue seriazioni e
classificazionicon
oggetti concreti e in base
ad uno o due attributi.
Utilizza misure e stime
arbitrarie con strumenti
nonconvenzionali
Risolve problemi semplici,
con tutti i dati noti ed
espliciti, con l’ausilio di
oggetti o disegni.
Conta in senso progressivo e
regressi vo anche sal
tando numeri. Conosce i l
valore posizionale delle cifre
ed opera nel calcolo
tenendoneconto
correttamente. Esegue
mentalmente e per iscritto le
quattro operazioni ed opera
utilizzando le tabelline. Opera
con i numeri naturali e le
frazioni. Esegue percorsi
anche su istruzione di altri.
Denomina correttamente
figure geometriche piane, le
descrive e le rappresenta
graficamente e nello spazio.
Classifica oggetti, figure,
numeri in base a più attributi
e descrive il criterio seguito.
Sa utilizzare semplici
diagrammi, schemi, tabelle
per rappresentare
fenomenidiesperienza.
Eseguemisureutilizzando
unità di misura convenzionali.
Risolvesempliciproblemi
matematici relativi ad ambiti
di esperienza con tutti i dati
esplicitati e con la
supervisione dell’adulto.
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con
i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere
a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del
piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano
in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive,
denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce
modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il
disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più
comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce
rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni
anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di
incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono
aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili
problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie
di soluzione diverse dalla propria. Costruisce
ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie
idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti
matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale
di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso esperienze
significative, che gli hanno fatto intuire come gli
strumenti matematici che ha imparato ad
utilizzaresianoutiliperoperarenellarealtà.
Livelli di padronanza A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
Risolve in modo autonomo problemi che richiedono scelte molteplici e non banali (=originali, non convenzionali), in situazioni mai viste prima nella didattica. Sa argomentare efficacemente e consapevolmente le proprie scelte ed opinioni.
Competente con originalità e padronanza
B – Intermedio
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
Risolve in modo autonomo problemi che richiedono di scegliere le risorse da utilizzare nel bagaglio di quelle possedute, in situazioni mai viste prima in quella forma nella didattica.
Competente
C – Base
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
Risolve in modo autonomo problemi puramente esecutivi (che richiedono solo di applicare, non di
scegliere), anche in situazioni non perfettamente analoghe a quelle didattiche.
Esecutore autonomo
D – Iniziale
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Risolve problemi puramente esecutivi (che richiedono solo di applicare, non di scegliere), solo se
guidato, anche se in situazioni note.
Non autonomo
Miur (2015), Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione