CURRICOLO COMPETENZE · 2017-07-31 · espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del...

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1 CURRICOLO COMPETENZE INTRODUZIONE Il Curricolo verticale del secondo Circolo Didattico di Assemini nasce dall’esigenza di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi ordini scolastici, costruisce progressivamente la propria identità. Il nostro Curricolo verticale rappresenta un punto di riferimento per la progettazione dei percorsi di apprendimento e per l’esercizio dell’attività di insegnamento all’interno del circolo. La motivazione che ha spinto noi insegnanti a concepirlo in questo modo risiede nella volontà di riuscire a lavorare insieme, realizzando una continuità orizzontale e verticale, per contribuire efficacemente alla maturazione delle competenze trasversali e disciplinari dei nostri allievi, ossia di un sapere spendibile e costantemente capace di arricchirsi neltempo. Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi. Il Curricolo verticale fa riferimento alle Competenze chiave europee, alle Competenze chiave di cittadinanza (declinate nel D.M. 139/2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’ obbligo di istruzione”), alle Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di istruzione (2010), alle Nuove Linee guida regionali (2011) alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione” (2012). Gli insegnanti dei due ordini ricostruiscono il senso del loro lavoro avendo in mente questa prospettiva. UN CURRICOLO PER COMPETENZE A partire dai documenti sopra indicati, all’interno del nostro Circolo si è fatto un lavoro di ricerca e di elaborazione, nei vari ordini scolastici e nei vari ambiti disciplinari, per giungere alla stesura di un Curricolo verticale per competenze. Esso rappresenta: uno strumento di ricerca flessibile, che deve rendere significativol’apprendimento; l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno del Circolo e all’eventuale raccordo con la scuola secondaria di primogrado; l’esigenza del superamento dei confini disciplinari; un percorso finalizzato alla promozione delle competenze disciplinari e trasversali ( di Cittadinanza) dei nostriallievi. COS’È LA COMPETENZA - La competenza non è un oggetto fisico, non esiste finché non la vediamo agita da persone competenti; la competenza esiste solo “in atto”, come “sapere agito”; non è insita nelle risorse (conoscenze, abilità e capacità) possedute, ma nel saper mobilitare tali risorse di fronte a situazioni da gestire, problemi da risolvere, in contestisignificativi; - È una dimensione della persona che agisce in un contesto di esperienza, non di un compito o di un ambito diesperienza.

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CURRICOLO COMPETENZE

INTRODUZIONE

Il Curricolo verticale del secondo Circolo Didattico di Assemini nasce dall’esigenza di garantire il

diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e

multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi ordini scolastici,

costruisce progressivamente la propria identità. Il nostro Curricolo verticale rappresenta un punto di

riferimento per la progettazione dei percorsi di apprendimento e per l’esercizio dell’attività di

insegnamento all’interno del circolo. La motivazione che ha spinto noi insegnanti a concepirlo in questo

modo risiede nella volontà di riuscire a lavorare insieme, realizzando una continuità orizzontale e

verticale, per contribuire efficacemente alla maturazione delle competenze trasversali e disciplinari dei

nostri allievi, ossia di un sapere spendibile e costantemente capace di arricchirsi neltempo.

Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in

una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto

educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle

diverse età, dai tre ai sei anni.

Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con

approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente

orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

Il Curricolo verticale fa riferimento alle Competenze chiave europee, alle Competenze chiave di

cittadinanza (declinate nel D.M. 139/2007 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’

obbligo di istruzione”), alle Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di istruzione (2010), alle Nuove

Linee guida regionali (2011) alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del

primo ciclo d’ istruzione” (2012). Gli insegnanti dei due ordini ricostruiscono il senso del loro lavoro

avendo in mente questa prospettiva.

UN CURRICOLO PER COMPETENZE

A partire dai documenti sopra indicati, all’interno del nostro Circolo si è fatto un lavoro di ricerca e di

elaborazione, nei vari ordini scolastici e nei vari ambiti disciplinari, per giungere alla stesura di un

Curricolo verticale per competenze.

Esso rappresenta:

• uno strumento di ricerca flessibile, che deve rendere significativol’apprendimento;

• l’attenzione alla continuità del percorso educativo all’interno del Circolo e all’eventuale raccordo

con la scuola secondaria di primogrado;

• l’esigenza del superamento dei confini disciplinari;

• un percorso finalizzato alla promozione delle competenze disciplinari e trasversali ( di Cittadinanza)

dei nostriallievi.

COS’È LA COMPETENZA

- La competenza non è un oggetto fisico, non esiste finché non la vediamo agita da persone

competenti; la competenza esiste solo “in atto”, come “sapere agito”; non è insita nelle risorse

(conoscenze, abilità e capacità) possedute, ma nel saper mobilitare tali risorse di fronte a situazioni

da gestire, problemi da risolvere, in contestisignificativi;

- È una dimensione della persona che agisce in un contesto di esperienza, non di un compito o di un

ambito diesperienza.

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LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D’ESPERIENZA (prevalenti e

concorrenti)

1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI

2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA,

SCIENZE E TECNOLOGIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO – Oggetti,

fenomeni, viventi - Numero e spazio

4. COMPETENZE DIGITALI TUTTI

5. IMPARARE A IMPARARE TUTTI

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SÉ E L’ALTRO - TUTTI

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITÀ

TUTTI

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE

IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI,

SUONI, COLORI

Si riporta di seguito la definizione ufficiale delle otto competenze-chiave (Raccomandazione del

Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)).

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri,

sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,

comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano

linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita

domestica e tempo libero.

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la

comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la

mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia

inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed

espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo

ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere

una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze

aritmetico- matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli

della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità

a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,

schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla

disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che

ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti

comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e

metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo

scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la

consapevolezza della responsabilità di ciascuncittadino.

La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie

della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di

base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire,

valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e

partecipare a reti collaborative tramiteInternet.

Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio

apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello

individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di

apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di

sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione,

l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle

opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da

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quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e

abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione

e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire talecompetenza.

Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e

riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace

e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate,

come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli

strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture

sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in

azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di

pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non

solonella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad

avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un

punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o

contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei

valori etici e promuovere il buon governo.

Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee,

esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello

spettacolo, la letteratura e le arti visive.

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

La costruzione del curricolo verticale nel nostro Circolo è un processo articolato di ricerca ed innovazione

educativa, che pone particolare attenzione alla continuità e all’unitarietà dello stesso percorso educativo. Il

curricolo verticale si struttura nel rispetto di finalità, traguardi per lo sviluppo delle competenze, obiettivi di

apprendimento, valutazione, certificazione delle competenze e si esplicita nel profilo dello studente al

termine del primo ciclo di istruzione. Il curricolo favorisce pratiche inclusive e di integrazione, promuove

prevenzione e recupero della dispersione scolastica, rende la scuola viva comunità educativa, professionale,

di cittadinanza: esso si realizza come processo dinamico ed aperto, attraverso i campi di esperienza e le

discipline.

I campi di esperienza

Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo.

L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attivitàed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.

Aree disciplinari e discipline

Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini

convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni

persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle

conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua e autonoma.

Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire un’affinità più

intensa tra alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e interconnessioni più ampie e

assicurare l’unitarietà del loro insegnamento. Sul piano organizzativo e didattico la definizione di aree o di

assi funzionali all’ottimale utilizzazione delle risorse è comunque rimessa all’autonoma valutazione di ogni

scuola.

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METODOLOGIA – TECNICHE – STRATEGIE

BRAIN STORMING

DEFINIZIONE: “Tempesta di cervelli”. Consente di far emergere le idee dei membri di un gruppo, che

vengono poianalizzate. FINALITA’: Migliorare la creatività, in quanto si vuole far emergere il più alto numero di idee, fattive e

realizzabili, posto un argomento dato. Favorire, inoltre, l’abitudine a lavorare in team e a rafforzarne le

potenzialità.

CIRCLE TIME

DEFINIZIONE: E’ un metodo di lavoro, pensato per facilitare la comunicazione e la conoscenza

reciproca nei gruppi. A scuola trova il suo contesto elettivo diapplicazione.

FINALITA’

consente agli alunni di esprimersi e conoscersi meglio, valorizzando le differenze;

facilita l’inclusione;

permette agli insegnanti di conoscere meglio i propri studenti e la classe; può essere uno strumento di

prevenzione e gestione della conflittualità.

TUTORING

DEFINIZIONE: modalità di gestione responsabile della classe, che consiste nell'affidare ad uno o più

alunni la responsabilità di una parte del programma didattico, con alcuni obiettivi da raggiungere ben

definiti FINALITA’: sul piano educativo, favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento,

rendere più efficace la comunicazionedidattica

DIDATTICA LABORATORIALE

DEFINIZIONE: si basa sullo scambio intersoggettivo tra studenti e docenti in una modalità paritaria di

lavoro e di cooperazione, coniugando le competenze dei docenti con quelle in formazione degli studenti. In

tale contesto la figura dell’insegnante assume una notevole valorizzazione: dal docente trasmettitore di

conoscenze consolidate all’insegnante ricercatore, che progetta l’attività di ricerca in funzione del processo

educativo e formativo dei suoi allievi. FINALITA’: far acquisire agli studenti conoscenze, metodologie,

competenze ed abilità didatticamentemisurabili.

PROBLEM SOLVING

DEFINIZIONE: l’insieme dei processi per analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni

problematiche. FINALITA’: migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata a partire da una

condizione data.

PEER EDUCATION

DEFINIZIONE: L’educazione tra pari è una strategia educativa definita come “l’insegnamento o lo

scambio di informazioni, valori o comportamenti tra persone simili per età ostato”.

FINALITA’: la peer education riattiva la socializzazione all’interno del gruppo classe attraverso un metodo

di apprendimento che prevede un approfondimento di contenuti tramite discussione, confronto e scambio di

esperienze in virtù di una relazione orizzontale tra chi insegna e chi apprende.

COOPERATIVE LEARNING

DEFINIZIONE: modalità di apprendimento che si realizza attraverso la cooperazione con altricompagni

di classe, che non esclude momenti di lavoroindividuali. FINALITA’: coinvolgere attivamente gli studenti nel processo di apprendimento attraverso il lavoro in un

gruppo con interdipendenza positiva fra i membri.

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CURRICOLO INFANZIA

Competenza chiave europea: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

Campi d'esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE

COMPETENZE SPECIFICHE

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestirel’interazione comunicativa verbale

in vari campid’esperienza.

2. Comprendere testi di vario tipo letti daaltri.

3. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole difunzionamento.

ABILITA'

✴ Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità. comunicative, ponendo domande, esprimendo

sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti.

✴Ascoltare e comprendere i discorsi altrui.

✴Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo.

✴Usare un repertorio linguistico appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi.

✴Analizzare e commentare figure di crescente complessità.

✴Formulare frasi di senso compiuto.

✴Riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto.

✴Esprimere sentimenti e stati d’animo.

✴ Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni.

✴Inventare storie e racconti.

✴Familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, l'esperienza con i libri,

✴la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti

✴Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche

utilizzando le tecnologie.

✴Riprodurre e confrontare scritture.

✴Utilizzare il metalinguaggio: ricercare assonanze e rime, somiglianze semantiche.

CONOSCENZE

• Principali strutture della lingua italiana.

• Elementi di base delle funzioni della lingua.

• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioniorali.

• Principi essenziali di organizzazione deldiscorso.

• Principali connettivi logici.

• Parti variabili del discorso e gli elementi principali della frasesemplice.

• NB: Le conoscenze e le regole vengono acquisite esclusivamente mediante l’uso comunicativo quotidiano e la

riflessione stimolatadall’insegnante

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LIVELLI DI PADRONANZA

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Si esprime attraverso cenni,

parole frasi, enunciati minimi

relativi a bisogni, sentimenti,

richieste “qui e ora”; nomina

oggetti noti.

Si esprime attraverso

cenni, parole frasi,

enunciati minimi relativi a

bisogni, sentimenti,

richieste “qui e ora”;

nomina oggetti noti. .

Si esprime attraverso la lingua

con frasi brevi e semplici, ma

strutturate correttamente.

Esprime sentimenti, stati

d’animo, bisogni.

IL bambino usa la lingua italiana,

arricchisce e precisa il proprio lessico,

comprende parole e discorsi, fa ipotesi

sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri

emozioni , sentimenti , argomentazioni

attraverso il linguaggio verbale che

utilizza in differenti situazioni

comunicative.

Interagisce con i compagni

attraversoparole frasi, cenni e

azioni.

Inter agi sce con i pari

scambiando informazioni

e intenzioni relative ai

giochi e ai compiti.

Interagisce con i compagni

scambiando informazioni e

intenzioni relative ai giochi e ai

compiti in modo creativo.

Interagisce con i compagni nel gioco e

nel l a v o r o s c a m b i a n d o

informazioni, opinioni, prendendo

accordi e ideando attività à e situazioni.

Raccontavissuti ed

esperienze, se supportato da

domande precise e strutturate

da parte dell’ insegnante, ma

non riferite a dimensioni

temporali definite.

Raccontapropri vissuti

con domande stimolo

dell’insegnante

collocando correttamente

nel tempo le esperienze

immediatamente vicine.

Racconta esperienze e vissuti

inmodo comprensibile,

collocando

correttamente nel tempo i fatti

più vicini, avvalendosi anche

delle domande orientative

dell’insegnante;

Racconta e inventa storie, chiede e

offre spiegazioni, usa il linguaggio per

progettare attività e per definirne

r e g o l e.S p e r i m e n t a r im e ,

filastrocche, drammatizzazioni;

inventanuoveparole, cerca

somiglianze e analogie tra i suoni e i

significati.

Esegue consegne elementari

riferite adazioni immediate:

prendere un oggetto nomi

natoe indicato; alzarsi;

recarsi in un posto noto e

vicino,ecc.

Esegue consegne espresse

in modo piano, con frasi

molto semplici e relative a

compiti strutturati e

precisi.

Esegue consegne semplici

impartite dall’adulto o dai

compagni.

Esegue consegne impartite dall’adulto

o dai compagni.

Ascolta racconti e storie

mostrando, attraverso

l’interesse e la

partecipazione, di

comprendere il significato

generale.

Ascolta narrazioni o

letture dell’adulto e

individua l’argomento

generale del testo su

domande stimolo

dell’insegnante, così come

alcune essenziali

informazioni esplicite;

pone domande sul

racconto e sui personaggi.

Ascolta narrazioni o letture

dell’insegnante sapendo riferire

l’argomento principale e le

informazioni esplicite più

rilevanti e raccontando per

sommi capi la vicenda, pur con

incongruenze nella costruzione

della frase, logiche e temporali;

fa ipotesi sull’andamento della

narrazione. Sa illustrare un breve

racconto in sequenze e lo

drammatizza insieme ai

compagni e, a partire dalle

sequenze, ricostruisce per sommi

capi il racconto.

Ascolta e comprende narrazioni.

Recita poesie, canzoni e

filastrocche supportato

dall'insegnante o dai

compagni

Recita poesie, canzoni e

filastrocche

Recita poesie,

canzoni, filastrocche. Inventa

parole; ipotizza il significato di

parole non note.

Ragiona sulla lingua, scopre la

presenza di lingue diverse, riconosce e

sperimenta la pluralità dei linguaggi,

si misura con la creatività e la

fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta:

distingue i simboli delle lettere

dai numeri; copia il proprio

nome.

Si avvicina alla lingua scritta,esplora e

sperimenta prime forme di

comunicazione attraverso la scrittura,

incontrando anche le tecnologie

digitali e i nuovimedia.

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Competenza chiave europea: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E

TECNOLOGIA

Campi d'esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO

1. Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; operare con i numeri; contare

2. Utilizzare semplici simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici strumenti non

convenzionali.

3. Collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone; orientarsi nel tempo della vita quotidiana; collocare nel

tempo eventi del passato recente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato eprossimo.

4. Individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti, nellanatura.

5. Osservare il proprio corpo, i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con

attenzione e sistematicità.

6. Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni eazioni.

7. Esplorare e individuare le possibili funzioni e gli usi degli artefattitecnologici.

8. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o leesperienze.

ABILITA'

✴ Raggruppare secondo criteri (dati o personali)

✴ Mettere in successione ordinata fatti e fenomeni della realtà

✴ Individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeni

✴ Individuare la relazione fra gli oggetti

✴ Individuare i primi rapporti topologici di base attraverso l'esperienza motoria e l'azione diretta

✴ Raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche

✴ Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali )

✴ Numerare (ordinalità, cardinalità del numero)

✴ Realizzare e misurare percorsi ritmici binari e ternari

✴ Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionali

✴ Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi

✴ Comprendere e rielaborare mappe e percorsi

✴ Costruire modelli e plastici

✴ Progettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioni

✴ Osservare ed esplorare attraverso l'uso di tutti i sensi

✴ Porre domande sulle cose e la natura

✴ Individuare l'esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli

✴ Descrivere e confrontare fatti ed eventi

✴ Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine

✴ Collocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni

della settimana, le stagioni

✴ Elaborare previsioni ed ipotesi

✴ Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e

indagati

✴ Interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi

✴ Costruire modelli di rappresentazione della realtà

CONOSCENZE

• Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata

• Linee del tempo

• Periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata; giorni, settimane, mesi, stagioni, anni

• Concetti spaziali e topologici (vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro, destra,sinistra…)

• Raggruppamenti

• Seriazioni e ordinamenti

• Serie e ritmi

• Simboli, mappe e percorsi

• Figure e forme

• Numeri enumerazione

• Strumenti e tecniche dimisura

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LIVELLI DI PADRONANZA

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Ordina oggetti in base Ordina e raggruppa Raggruppa oggetti Il bambino raggruppa e a macrocaratteristiche (mette in serie i cubi

s p o n t a n ea m e n t e oggetti in base a

per caratteristiche e funzi oni, anche

o r d i n a o g g e t t i e materi al i secondo criteri diversi, ne i den t i f i ca a l cun e

dal più grande al più caratteristiche salienti combinate (i bottoni piccolo), su indicazione e sa motivare la grandi e gialli..). d e l l ’ i n s e g n a n t e s c e l t a ( t u t t i i O r d i n a in proprietà, confronta e Cos t ru i sce torr i e giocattoli; i cerchi autonomia oggetti; valuta quantità; utilizza utilizza correttamente grandi e quellipiccoli; esegue simboli per registrarle; le costruzioni. i bottoni rossi e quelli spontaneamente esegue misurazioni

blu…). r i t m i s o n o r i e usando strumenti alla Riproduce ritmi sonori riproduce grafiche, sua portata. e grafici. sapendone spiegare la struttura. Opera c o r r i s p o n d e n z e biuniv oche con o g g e t t i o c o n rappresentazioni gra f iche; ordina sequenze.

Esegue in corretta Esegue in autonomia C o l l o c a Sa collocare le azioni sequenza operazioni le routine apprese correttamente nel quotidiane nel tempo

della giornata e della che r i g u a r d a n o il ordinando le diverse t e m p o d e l l a proprio corpo, lacura azioni correttamente. giornata le azioni settimana. p e r s o n a l e , abituali e le riferisce l’alimentazione e che in modo coerente. seguono routine note (me t t e r s i g l i indumenti; lavarsi le mani, sedersi a tavola, ecc.);

Risponde con parole frase o en u n c i ati

Sa riferire azionidella C o l l o c a Riferisce correttamen te eventi del passato recente; sa d i r e c o s a p o t r à succedere in un futuro immediato e prossimo.

Propriaesperienza collocandole correttamente in fasi della giornata nominate dall’insegnante.

correttamente nel passato, presente, f u t u r o ,az i o n i abituali. Evoca fatti ed esperienze del p ropr io recen te passato ordinandoli con s u f f i c i e n t e coerenza.

minimi per spiegare le ragioni della scelta operata.

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LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4

Individua, a richiesta, Individua differenze e Individua e motiva Osserva con attenzione il grosse dif ferenze in trasformazioni nelle trasformazioni note suo corpo, gli organismi persone, animali, oggetti persone, negli oggetti, nelle persone, nelle viventi e i loro ambienti,i (il giovane e l’anziano; nel paesaggio e pone cose, nella natura. f e n o m e n i na tura l i, l’animale adulto eil domande sulle ragioni. R a p p r e s e n t a accorgendosi dei loro cucciolo; l’albero con le R a p p r e s e n t a g r a f i c a m e n te cambiamenti. foglie e quello spoglio, graficamente fenomeni d i f f e r e n z e e ecc.) atmosferici servendosi di t ras fo r m a z i o n i , Di s t i ng ue fenomeni simboli convenzionali m o s t r a n d o d i atmosferici molto diversi R a p p r e s e n t a d i s t i n g u e r e g l i (piove, sereno, caldo, graficamente differenze e l e m e n t i freddo…). e trasformazioni, caratterizzanti (una

mostrando di distinguere persona anziana, un g l i e l e m e n t i bambino, un cucciolo, caratteri zzanti (una un oggetto vecchio e persona anziana, un rovinato, ecc.) bambino, un cucciolo, un oggetto v ecchi o e rovinato, ecc.)

Realizza semplici S i in t e r e s s a a

o g g e t t i c o n le macchine e strumenti

c o s t r u z i o n i , la t e c n o l o g i c i , s a

plastilina, utilizza scoprirne le funzioni e

giochi meccanici ipossibili usi.

ipot izzan don e i l

funzionamento.

Nomina le cifre e ne Ha familiarità sia con le

riconosce i simboli; strategie del contare e

n u m e r a dell’ oper are con i

correttamente entro numeri sia con quelle

il 10. U tilizza n e c e s s a r i e p e r

correttamente i esegui re l e pri me

quantificatori uno, m i s u r a z io n i d i

m o l t i , p o c h i , lunghezze, pesi, e altre

nessuno. quantità.

Si orienta nello spazio S i o r i e n t a c o n S i o r i e n t a Individua le posizioni di

prossimo noto e vi si sicurezza nello correttamentenegli oggetti e persone

muove con sicurezza spazio dell’aula e spazi di nello spazio, usando negli spazi più vita (casa, scuola, termini come prossimi e noti della pertinenze); esegue avanti/dietro, sopra/ scuola. p e r c o r s i n o t i ; sotto, destra/sinistra, Colloca gli oggetti c o l l o c a e c c ; s e g u e negli spazi correttamente c o r r e t t a m e n t e un corretti. oggetti negli spazi percorso pertinenti. sulla base di indicazioni verbali.

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CURRICOLO ITALIANO

COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA ITALIANA DISCIPLINE

CONCORRENTI: tutte

Definizione:

“La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti,

pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale,

espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente

e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali

istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.” (Racc-UE-18 dicembre 2006)

COMPETENZE DI BASE

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in varicontesti.

2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di variotipo.

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopicomunicativi.

4. Riflettere sulla lingua e sulle sue regole difunzionamento. (D.M. 22 Agosto 2007 N.139)

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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe prima della scuola primaria

Abilità

Ascolto e parlato

✴ Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)intervenendo

in modo pertinente.

✴Comprendere l’argomento principale di discorsi affrontati in classe.

✴Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire

informazioni pertinenti con domande stimolo dell’insegnante.

✴ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta.

✴Raccontare storie personali o fantastiche esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto

sia comprensibile per chi ascolta, con l’aiuto di domande stimolodell’insegnante.

✴Recitare conte, filastrocche, poesie.

✴Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti con la guida di

immagini, schemi, domande.

Lettura

✴Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) nella modalità ad alta voce.

✴Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini.

✴ Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e

individuando le principali informazioni con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante

✴Comprendere semplici e brevi testi di tipo diverso, continui (racconti, testi descrittivi, semplici e brevi

testi informativi) e non continui (tabelle con dati legati a esperienze pratiche, elenchi, istruzioni), in

vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.

✴ Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi (brevi fiabe, racconti, filastrocche)

mostrando di saperne cogliere il senso globale, con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante.

Scrittura

✴Acquisire le capacità percettive e manuali necessarieper l’ordine della scritturanellospazio

grafico.

✴ Scrivere sotto dettatura, comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in

brevi testi legati all’esperienza quotidiana (scolastica o familiare).

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

✴Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sulla conoscenza intuitiva delle

famiglie di parole e attraverso domande stimolo dell’insegnante.

✴ Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di

interazione orale e di lettura. ✴Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

✴Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo,

complementi necessari) attraverso la riflessione intuitiva basata sulla conoscenza della lingua

parlata.

✴Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare con relativa pertinenza le

conoscenze ortografiche finora apprese, nella propria produzione scritta.

Conoscenze

• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali.

• Elementi di base delle funzioni della lingua.

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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe seconda della scuola primaria

Abilità

Ascolto e parlato ✴ Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) intervenendo in modo

pertinente e ascoltando i contributi altrui. ✴ Comprendere l’argomento principale di discorsi affrontati in classe. ✴ Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riferire informazioni

pertinenti in modo sufficientemente coerente e coeso. ✴ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta. ✴ Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico, esplicitando le informazioni necessarie

perché il racconto sia comprensibile per chi ascolta, con l’aiuto di domande stimolo dell’insegnante ✴ Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti anche con la guida di domande

dell’insegnante. Lettura ✴ Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce sia in quella silenziosa, con

sufficiente correttezza e scorrevolezza. ✴ Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il

significato di parole non note in base al testo, con l’aiuto di domande guida dell’insegnante. ✴ Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni

principali e le loro relazioni, anche con l’aiuto di domande guida. ✴ Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui legati ad esperienze pratiche, in vista di scopi pratici,

di intrattenimento e disvago. ✴ Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. ✴Leggeresemplicitestididivulgazionemessiapuntoperiprimiannidiscolarizzazione,perricavarneinformazioniutiliadam

pliareconoscenzesuteminoti. Scrittura

• Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura nello spaziografico. • Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per

comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

• Scrivere sotto dettatura, comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di interpunzione fino ad oraapprese. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ✴ Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, con domande stimolo, sia

sulla conoscenza intuitiva delle famiglie diparole. ✴ Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione

orale e di lettura. ✴Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. ✴ Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso, con la guida

dell’insegnante. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. ✴ Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. differenze tra testo orale e testo scritto,

ecc.) ✴ Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo,

complementi necessari). ✴ Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche finora apprese,

nella propria produzione scritta.

Conoscenze

• Elementi di base delle funzioni della lingua.

• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali einformali.

• Principali strutture grammaticali della linguaitaliana.

• Contesto scopo destinatario della comunicazione.

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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe terza della scuola primaria

Abilità

Ascolto e parlato ✴ Prenderelaparolanegliscambicomunicativi(dialogo,conversazione,discussione)rispettandoiturnidi parola. ✴ Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. ✴ Ascoltaretestinarrativiedespositivimostrandodisapernecogliereilsensoglobaleeriesporliinmodo comprensibile a

chi ascolta. ✴ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta. ✴ Raccontarestoriepersonaliofantasticherispettandol’ordinecronologicoedesplicitandoleinformazioni necessarie

perché il racconto sia chiaro per chiascolta. ✴ Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altricontesti. Lettura ✴ Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone

l’espressione, sia in quella silenziosa. ✴ Prevedereilcontenutodiuntestosempliceinbaseadalcunielementicomeiltitoloeleimmagini; comprendere il

significato di parole non note in base altesto. ✴ Leggeretesti(narrativi,descrittivi,informativi)cogliendol'argomentodicuisiparlaeindividuandole informazioni

principali e le loro relazioni. ✴ Comprenderetestiditipodiverso,continuienoncontinui,invistadiscopipratici,diintrattenimentoedi svago. ✴ Leggeresempliciebrevitestiletterarisiapoeticisianarrativi,mostrandodisapernecogliereilsenso globale. ✴ Leggeresemplicitestididivulgazioneperricavarneinformazioniutiliadampliareconoscenzesuteminoti. Scrittura ✴ Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento dellascrittura. ✴ Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolarel’ortografia. ✴ Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per

comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

✴ Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino leconvenzioniortografiche e di interpunzione.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ✴ Comprendereinbrevitestiilsignificatodiparolenonnotebasandosisiasulcontestosiasullaconoscenza intuitiva delle

famiglie diparole. ✴ Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivitàdiinterazione

orale e dilettura. ✴ Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. ✴ Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessicod'uso. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua ✴ Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore ominoreefficacia

comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto,ecc.) ✴ Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali(soggetto,verbo,

complementi necessari). ✴ Prestareattenzioneallagrafiadelleparoleneitestieapplicareleconoscenzeortografichenellapropria produzione

scritta.

Conoscenze

• Principali strutture grammaticali della linguaitaliana

• Elementi di base delle funzioni della lingua

• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali einformali

• Contesto, scopo, destinatario dellacomunicazione

• Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo,

informativo,regolativo

• Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, informativi,regolativi

• Principali connettivi logici

• Parti variabili del discorso e gli elementi principali della frasesemplice.

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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe quarta della scuola primaria

Abilità

Ascolto e parlato ✴ Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienzadiretta,

formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. ✴ Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e

l'argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci,bollettini...). ✴ Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopol'ascolto. ✴ Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche edextrascolastiche. ✴ Cogliereinunadiscussioneleposizioniespressedaicompagniedesprimerelapropriaopinionesuunargomentoinmodo chiaro e pertinente. ✴ Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettandol'ordinecronologico e logico

e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. ✴ Organizzareunsemplicediscorsooralesuuntemaaffrontatoinclasseconunbreveinterventopreparatoinprecedenzao un’esposizione su

un argomento di studio utilizzando una scaletta. Lettura ✴ Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad altavoce. ✴ Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio edurantela lettura del

testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi dellacomprensione. ✴ Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. ✴ Leggereeconfrontareinformazioniprovenientidatestidiversiperfarsiun’ideadiunargomento,pertrovarespuntia partire dai quali parlare

oscrivere. ✴ Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o

conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

✴ Seguireistruzioniscritteperrealizzareprodotti,perregolarecomportamenti,persvolgereun'attività,perrealizzareun procedimento. ✴ Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dallarealtà. ✴ Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le

caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parerepersonale. Scrittura ✴ Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o diun’esperienza. ✴ Produrreraccontiscrittidiesperienzepersonaliovissutedaaltrichecontenganoleinformazioniessenzialirelativea persone, luoghi, tempi,

situazioni, azioni. ✴ Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per ilsito web della

scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. ✴ Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma didiario. ✴ Rielaboraretesti(adesempio:parafrasareoriassumereuntesto,trasformarlo,completarlo)eredigernedinuovi,anche utilizzando

programmi divideoscrittura. ✴ Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette,ecc.). ✴ Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti distudio. ✴ Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi,poesie). ✴ Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo,

l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. ✴ Produrretestisostanzialmentecorrettidalpuntodivistaortografico,morfosintattico,lessicale,rispettandolefunzioni sintattiche dei

principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ✴ Comprendereedutilizzareinmodoappropriatoillessicodibase(paroledelvocabolariofondamentaleediquelloadalto uso). ✴ Arricchireilpatrimoniolessicaleattraversoattivitàcomunicativeorali,diletturaediscritturaeattivandolaconoscenza delle principali

relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un camposemantico). ✴ Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l'accezione specifica di una parola in untesto. ✴ Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l'uso e il significato figurato delleparole. ✴ Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline distudio. ✴ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua ✴ Relativamenteatestioinsituazionidiesperienzadiretta,riconoscerelavariabilitàdellalinguaneltempoenellospazio geografico, sociale

ecomunicativo. ✴ Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate,composte). ✴ Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). ✴ Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice (predicato, soggetto e complementiobbligatori). ✴ Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, ocategorielessicali, riconoscerne iprincipalitratti grammaticali;

riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) ✴ Conoscerelefondamentaliconvenzioniortograficheeservirsidiquestaconoscenzaperrivederelapropriaproduzione scritta e

correggere eventualierrori.

Conoscenze

• Principali strutture grammaticali della linguaitaliana. • Elementi di base delle funzioni della lingua. • Lessico fondamentale per la gestione di semplici comuncazioni orali in contesti formali edinformali. • Contesto scopo destinatario della comunicazione. • Strutture essenziali dei testi narrativi espositiviargomentativi. • Principali connettivi logici. • Principali generi letterari con particolare attenzione ai testi narrativi descrittivi poetici pragmatico-sociali vicini all’esperienza dei

bambini. • Uso dei dizionari. • Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte prefissi esuffissi)

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CURRICOLO DI ITALIANO al termine della classe quinta della scuola primaria

Abilità

Ascolto e parlato

✴ Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. ✴ Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l'argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). ✴ Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto. ✴ Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.

✴ Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. ✴ Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l'ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. ✴ Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. Lettura ✴ Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

✴ Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. ✴ Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.

✴ Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. ✴ Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). ✴ Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. ✴ Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.

✴ Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l'intenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parerepersonale. Scrittura ✴ Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

✴ Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. ✴ Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. ✴ Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario.

✴ Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. ✴Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). ✴ Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. ✴Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).

✴ Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. ✴ Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

✴ Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). ✴ Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). ✴ Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l'accezione specifica di una parola in un testo. ✴ Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l'uso e il significato figurato delle parole. ✴ Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. ✴ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

✴ Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. ✴ Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). ✴ Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

✴ Riconoscere l’organizzazione del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. ✴ Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) ✴ Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

Conoscenze

Principali strutture grammaticali della linguaitaliana Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali einformali Contesto, scopo, destinatario dellacomunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e nonverbale Principi essenziali di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi: linguaggispecifici Tecniche di lettura analitica esintetica Tecniche di letturaespressiva Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici, pragmatico-sociali vicini

all’esperienza deibambini Uso dei dizionari Principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi

esuffissi).

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EVIDENZE FINE SCUOLA PRIMARIA - Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il

turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

- Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e loscopo.

- Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali,

utilizzando strategie di lettura adeguate agliscopi.

- Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le

mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologiaspecifica.

- Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e

formula su di essi giudizi personali.

- Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola

offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

- Capisce e utilizza nell'uso orale escritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

- Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte

linguistiche sono correlate alla varietà di situazionicomunicative.

- È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti(plurilinguismo).

- Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase

semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

LIVELLI DI PADRONANZA COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA

1°LIVELLO 2°LIVELLO 3°LIVELLO Interagisce in modo

pertinente nelle conversazioni ed esprime in modo coerente esperienze e vissuti, con l’aiuto di domande stimolo

Ascolta testi di tipo narrativo e di semplice informazione raccontati o letti da l l ’ i n segnante , r i fe rendone l’argomento principale.

Espone oralmente all'insegnante e aicompagni argomenti appresi da esperienze, testi sentiti in modo comprensibile e coerente, con l’aiuto di domande stimolo.

Legge semplici testi di vario genere ricavandone le principali informazioni esplicite.

Scrive semplici testi narrativi relativi a esperienze dirette e concrete, costituiti da una o più frasiminime.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario fondamentale relativo allaquotidianità.

Applicain situazioni diverse leconoscenze relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi fondamentali da permettergli una comunicazione comprensibile e coerente.

Interagisce nelle diverse comunicazioni in modo pertinente, rispettando il turno della conversazione.

Ascolta testi di tipo diverso letti, raccontati O trasmessi dai media, riferendo l’argomento e le informazioni principali.

Espone oralmente argomenti appresi dall’esperienza e dallo studio, in modo coerente e relativamente esauriente, anche con l’aiuto di domande stimolo odiscalette e schemi-guida.

Legge in modo corretto e scorrevole testi di vario genere; ne comprende il significato e ne ricava informazioni che sa riferire.

Utilizza alcune abilità funzionali allostudio, come le facilitazioni presenti nel testo e l’uso a scopo di rinforzo e recupero di schemi, mappe e tabelle già predisposte.

Legge semplici testi di letteratura per l’infanzia; ne sa riferire l’argomento, gli avvenimenti principali ed esprime un giudizio personale su di essi.

Scrivetesticoerentirelativi alla quotidianità e all’esperienza; opera semplici riela bor a zioni (sintesi, completamenti, trasformazioni)

Utilizza e comprende il lessico d’alto uso ta le da permettergli una fluente comunicazione relativa alla quotidianità.

Varia i registri a seconda del destinatarioe dello scopo della comunicazione.

Utilizza alcuni semplici termini specifici nei campi distudio.

Individua nell’uso quotidiano termini afferenti a lingue differenti.

Applica nella comunicazione orale e scritta leconoscenzefondamentalidella morfologia tali da consentire coerenza e coesione.

Partecipa a scambi comunicativi (conversazione,

discussione di classe o di gruppo) con compagni e

insegnanti rispettando il turno e formulando

messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più

possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti"

o"trasmessi"

dai media cogliendone il senso, le informazioni

principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui

enon

continui, ne individua il senso globale e le

informazioni principali, utilizzando strategie di

lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio:

individuanei

testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di

un argomento dato e le mette in relazione; le

sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale;

acquisisce un primo nucleo di terminologia

specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della

letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in

lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi

giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e

coerenti, legati all'esperienza e alle diverse

occasioni di scrittura che la scuola offre;

rielaboratesti

parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli

fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i

più frequenti termini specifici legati alle discipline di

studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere

regolarità morfosintattiche e caratteristiche del

lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche

sono correlate alla varietà di

situazionicomunicative. È consapevole che nella comunicazione sono

usate

varietà diverse di lingua e lingue differenti

(plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le

conoscenze fondamentali relative all’organizzazione

logico-sintattica della frase semplice, alle parti del

discorso (ocategorie lessicali) e aiprincipali

connettivi.

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17

CURRICOLO MATEMATICA

COMPETENZA CHAVE: competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA

DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte

Definizione: “La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per

risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle

competenze aritmetico matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività

oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile,

la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e

di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte)” (Racc-UE-18 dicembre 2006)

COMPETENZE DI BASE

1. Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e

mentale, anche con riferimento a contesti reali.

2. Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti,

invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.

3. Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi,

utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

4. Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate,

giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggispecifici.

(D.M. 22 Agosto 2007 N.139)

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CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe prima della scuola primaria

Abilità Conoscenze

Numeri ✴ Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente,

in senso progressivo e regressivo fino a20

✴ Leggere e scrivere i numeri naturali fino a

20innotazione decimale; confrontarli e ordinarli,

anche rappresentandoli sulla retta.

✴ Eseguire mentalmente semplici addizioni

esottrazionisenza cambio con i numeri naturali

fino a 20 e verbalizzare le procedure di calcolo.

✴ Eseguire le addizioni e le sottrazioni senza

cambiocon i numeri naturali fino a 20 con gli

algoritmi scritti usualiSpazio e figure

Spazio e figure

✴ Percepire la propria posizione nello spazio a

partire dal propriocorpo.

✴ Comunicare la posizione di oggetti nellospazio

fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad

altre persone o oggetti, usando termini adeguati

(sopra/sotto, davanti/dietro, destra/ sinistra,

dentro/fuori).

✴ Eseguire un semplice percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal disegno, descrivere un

percorso che si sta facendo e dare le istruzioni

a qualcuno perché compia un

percorsodesiderato.

✴ Riconoscerefiguregeometrichepiane. ✴ Disegnare figure geometriche piane e costruire

modellimateriali.

Relazioni, dati e previsioni

✴ Classificare numeri, figure, oggetti in base a

unaopiù propr ietà, u t ilizzando rappresentazioni

opportune indicate dall’insegnante, a seconda dei

contesti e dei fini legati alla concretaesperienza.

✴ Indicare i criteri che sono stati usati per

realizzare semplici classificazioni e ordinamenti

assegnati

✴ Leggere e rappresentare relazioni e datirelativi

a esperienze concrete condotte a scuola (es. la

tabella metereologica) con diagrammi, schemi e

tabelle, dietro indicazioni dell’insegnante.

✴ Misurare grandezze (lunghezze, tempo,ecc.)

utilizzando unità arbitrarie.

- Numeri naturali entro il 20 con l’ausilio di

materiale strutturato enon. - Lettura e scrittura dei numeri naturali sia in

cifre che in parole.

- Valore posizionale delle cifre. Confronto e

ordinediquantitànumericheentroil20. - Raggruppamentodiquantitàinbase10.

- Semplici calcoli mentali (utilizzando strategie

diverse).

- Addizioni e sottrazioni entro il20.

- La posizione di oggetti e persone nel piano e

nellospazio. - Linee curve aperte echiuse.

- Regioni interne, esterne econfine.

- Le caratteristiche geometriche e non (forma,

dimensione, spessore e colore) di alcune

semplici figure geometriche (uso dei blocchi

logici).

- Forme: dal modello allafantasia.

- La relazione fra tutti o alcuni elementi per

formarel’insieme.

- L’appartenenza o la non appartenenza degli

elementi all’insieme.

- Le relazioni di equipotenza fra due o più

insiemi.

- La situazione problematica (rappresentazione

attraverso il disegno).

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CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe seconda della scuola primaria

Abilità Conoscenze

Numeri

✴ Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso

progressivo e regressivo e per salti di due, tre, .... fino a100

✴ Leggere e scrivere i numeri naturali innotazione

decimale fino a 100, avendo consapevolezza della notazione

posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta.

✴ Eseguire mentalmente semplici operazioni coni

numeri naturali entro il 100 e verbalizzare le procedure di

calcolo.

✴ Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei

numeri fino a 10.

✴ Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali

con e senza cambio fino a 100 con gli algoritmi scritti usuali.

✴ Eseguire moltiplicazioni con i numeri naturali fino a

100 con gli algoritmi scritti usuali con fattori di una cifra.

✴ Eseguire divisioni con i numeri naturali senza resto

fino a 100 con gli algoritmi scritti usuali con il divisore di

unacifra.

Spazio e figure

✴ Percepire la propria posizione nello spazio e stimare

distanze e volumi a partiredal proprio corpo.

✴ Comunicare la posizione di oggetti nello spazio

fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o

oggetti, usando termini adeguati (sopra/ sotto,

davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

✴ Eseguire un semplice percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso

che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché

compia un percorso desiderato.

✴ Riconoscere, denominare e descrivere figure

geometriche piane.

✴ Disegnare figure geometriche piane e costruire modelli

materiali anche nellospazio.

Relazioni, dati e previsioni ✴ Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più

proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda

dei contesti e deifini.

✴ Indicareespiegareicriterichesonostatiusatiper

realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

✴ Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi,

schemi e tabelle, relativamente a

situazioniedesperienzeconcretecondotteinclasse.

✴ Misurare grandezze (lunghezze, tempo,ecc.)

utilizzando sia unità arbitrarie sia strumenti convenzionali

(orologio, ecc.).

- I numeri naturali entro il 100, con l’ausilio di materiale

strutturato enon.

- Ilvaloreposizionaledellecifrenumeriche.

- Quantità numeriche entro il 100: ordine e confronto.

- Raggruppamentidiquantitàinbase10.

- Addizioni e sottrazioni entro il 100 con uno o

piùcambi.

- Moltiplicazioni entro il 100 con moltiplicatoriad

una cifra.

- La tavolapitagorica.

- Calcolo di doppio/metà, triplo/terzaparte.

- Esecuzione di semplici calcoli mentali con rapidità.

- La proprietà commutativa nell’addizione enella

moltiplicazione.

- La divisione come operazione inversa della

moltiplicazione.

- Divisioni entro il100

- La posizione di oggetti e persone nel piano e

nellospazio.

- Rappresentazione di linee aperte, chiuse,

curve, rette.

- Regioni interne, esterne e il confine. Le simmetrie.

- Le principali figure solide e piane. Figure

geometriche diverse: dal modello alla fantasia.

- La situazione problematica (rappresentazione

attraverso ildisegno).

- I dati e la domanda delproblema.

- Le strategie risolutive con diagrammi adatti e con il

linguaggio deinumeri.

- Uso di tabelle egrafici

- Misurazioniconunitàdimisuranon convenzionali

-

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CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe terza della scuola primaria

Abilità

Conoscenze

Numeri

✴ Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso

progressivo e regressivo e per salti di due, tre,....

✴ Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione

decimale, avendo consapevolezza della notazione posizio

nale; co nf ro ntar l i e ordinarli, anche rappresentandoli sulla

retta.

✴ Eseguire mentalmente semplici operazioni con i

numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

✴ Conoscere con sicure zza le ta be ll ine de lla

moltiplicazione dei numeri fino a10.

✴ Eseguireleoperazioniconinumerinaturalicongli

algoritmi scritti usuali.

✴ Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali,

rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e

sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di

semplicimisure.

Spazio e figure

✴ Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze

e volumi a partiredal proprio corpo.

✴ Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico,

sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti,

usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro,

destra/sinistra, dentro/fuori).

✴ Eseguire un semplice percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso

che si sta facendo e dare le istruzioni a

qualcunoperchécompiaunpercorsodesiderato.

✴ Riconoscere, denominare e descrivere figure

geometriche.

✴ Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali

anche nellospazio.

Relazioni, dati e previsioni

✴Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più

proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda

dei contesti e dei fini.

✴ Argomentare sui criteri che sono stati usati per

realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

✴ Leggere e rappresentare rel az ioni e dati con

diagrammi, schemi etabelle.

✴Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.)

utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali (metro, orologio, ecc.).

- I numeri naturali entro il1000.

- -Confronto, ordine e relazione di quantità numeriche entro

il1000.

- -Le quattro operazioni e loroproprietà.

- Moltiplicazione e divisione di numeri interi per 10, 100,1000.

- Le frazioni in contesti concreti erappresentazione

simbolica.

- Lettura,scrittura e confronto tra frazioni.

- Le frazionidecimali.

- I principali solidigeometrici.

- I poligoni, individuazione e denominazione dei loro elementi.

- Rette (orizzontali, verticali oblique, parallele,

incidenti, perpendicolari).

- Il concetto di perimetro e suo calcolo

usandostrumentidimisuranonconvenzionalie convenzionali.

- Simmetrieinterneedesterneinfigureassegnate.

- Classificazione in base a uno, due o piùattributi.

- Idiagrammi.

- Semplici indagini statistiche e registrazione di dati raccolti con

istogrammie ideogrammi.

- Eventi certi, possibili,impossibili.

- Il concetto di misura e unità di misura all’interno del sistema

metricodecimale.

- Semplici conversioni tra un’unità di misura e un’altra

in situazioni significative.

- Monete e banconote di uso corrente; il loro valore.

- Risoluzione di faciliproblemi

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CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe quarta della scuola primaria

Abilità Conoscenze Numeri ✴ Leggere,scrivere,confrontarenumeridecimali. ✴ Eseguire le quattro operazioni, valutando l’opportunità di ricorrere

al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda dellesituazioni.

✴ Eseguire moltiplicazioni in colonna di numeri naturali edecimali (con il moltiplicatore di 2 cifre

✴ Eseguire divisioni con dividendo intero e decimale e divisore a 1cifra.

✴ Eseguire divisioni con dividendo intero entro il mille e divisore a 2cifre

✴ Individuaremultipliedivisoridiunnumero. ✴ Stimareilrisultatodiunaoperazione. ✴ Operareconlefrazioniericonoscerefrazioniequivalenti. ✴ Calcolarelafrazionediunaquantità. ✴ Individuarelafrazionecomplementareadunafrazionedata. ✴ Leggere, confrontare ed ordinare frazioni di uguale

denominatore. ✴ Riconoscereerappresentarefrazionidecimali. ✴ Tradurrelafrazionedecimaleinnumerodecimale equivalente. ✴ Calcolare il reciproco di un numero: doppio/metà, triplo/

terzo,ecc. ✴ Riconoscereclassidinumeri(pari/dispari,mutipli/divisori). ✴ Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere

situazioniquotidiane. ✴ Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e

utilizzarescalegraduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

✴ Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

Spazio e figure

✴ Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre daaltri.

✴ Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre. software di geometria).

✴ Utilizzareilpianocartesianoperlocalizzarepunti.

✴ Costruireeutilizzaremodellimaterialinellospazioenelpiano comesupportoaunaprimacapacitàdivisualizzazione.

✴ Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

✴ Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

✴ Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità,verticalità.

✴ Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti).

✴ Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuniformuleoaltriprocedimenti.

✴ Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizioneoutilizzandolepiùcomuniformule.

✴ Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte,ecc.)

Relazioni, dati e previsioni ✴ Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative,

utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formularegiudizieprenderedecisioni.

✴ Usarelenozionidifrequenzaedimoda. ✴ Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono

lastruttura. ✴ Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,

capacità, intervalli temporali, masse, pesi e usarle per effettuare misure e stime.

✴ Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alleunità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.

✴ In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire ecominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

✴ Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o difigure.

- I numeri interi, ampliamento del

panorama

numericoall’ordinedelledecinedimigli

aia.

- Composzione - s c o mposiz ione dei

numeri, riconoscimento del valore

di posizione delle cifre.

- IlcambiofraivariordinidicifrenellaBASE10.

- La Tavola Pitagorica per la

determinazione di multipli edivisori.

- Tecnica di calcolo delle quattrooperazioni.

- Lefrazioni.

- Le frazionidecimali.

- Confrontofranumeriinteriedecimali.

- Operazioni coi numeridecimali.

- L’ambiente fisico circostante, gli

elementi geometrici in

essocontenuti.

- Laclassificazionedellefiguregeometriche.

- Simmetrie, rotazioni e traslazioni.

- I principali strumenti per il disegno

(riga-squadra) per la riproduzione

eil riconoscimento del parallelismo

deilati - Laperpendicolarità.

- Confine-regione, perimetro-area.

- Figureisoperimetriche.

- Figure piane: estensione,

scomposizione e ricomposizione.

- Raccolta e tabulazione dei dati in tabelle egrafici.

- Lettura ed interpretazione di grafici.

Rapportidi equivalenzafralevarie

unitàdimisura.

- Il cambio dellemonete.

- Problemi con le quattrooperazioni

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CURRICOLO DI MATEMATICA al termine della classe quinta della scuola primaria

Abilità Conoscenze

Numeri

✴ Leggere, scrivere,confrontarenumeridecimali. ✴ Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando

l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la

calcolatrice a seconda dellesituazioni. ✴ Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali;

individuare multipli e divisori di un numero. ✴ Stimareilrisultatodiunaoperazione.

✴ Operareconlefrazioniericonoscerefrazioniequivalenti. ✴ Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere

situazioniquotidiane.

✴ Interpretareinumeriinterinegativiincontesticoncreti. ✴ Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale

graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

✴ Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sonostati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

Spazio e figure

✴ Descrivere, denominare e classificare figure geometriche,

identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di

farle riprodurre daaltri.

✴ Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

✴ Utilizzareilpianocartesianoperlocalizzarepunti.

✴ Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel

pianocomesupportoaunaprimacapacitàdivisualizzazione.

✴ Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. ✴ Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

✴ Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità,

parallelismo,orizzontalità,verticalità.

✴ Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta aquadretti).

✴ Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più

comuniformuleoaltriprocedimenti.

✴ Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figureper scomposizione o utilizzando le più comuni formule.

✴ Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali,

identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di

fronte,ecc.)

Relazioni, dati e previsioni ✴ Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare

le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizie

prendere decisioni.

✴ Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, seadeguateallatipologiadeidatiadisposizione.

✴ Rappresentare problemicon tabelle e grafici che neesprimono la struttura.

✴ Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,

volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi e

usarlepereffettuaremisureestime.

✴ Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità d uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.

✴ In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare

ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima

quantificazione nei casi più semplici, oppure

riconosceresesitrattadieventiugualmenteprobabili.

✴ Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o

difigure.

- I numeri naturali e decimali.

Valore posizionale dellecifre.

- Le 4 operazioni con i numeri naturali, decimaliele relative prove.

- Previsioni e controllo dell’esattezza

del risultato delle

operazionieseguite - Frazioni.

- Divisioni e moltiplicazioni per 10,

100, 1000 con numeri interi

edecimali.

- Relazioni tra numeri naturali(multipli, divisori enumeri primi...).

- Confronto diangoli.

- Elementi significativi delle

principali figure

geometrichepiane.

- Calcolo del perimetro ed area dei triangoli, deiquadrilateri, dei poligoni regolari.

- Calcolo della circonferenza e area

delcerchio

- Rappresentazione grafica didati.

- Letturaeinterpretazionedigrafici.

- Strutturadelsistemametricodecimal

e.

- Conversioni(equivalenze)traunitàdi

misura.

- Peso netto, lordo etara.

- Lacompravendita

- Testidi problemi ricavati dal

vissuto e dal contesto più

prossimo e gradualmente più

ampio. - Risoluzione diproblemi

- Utilizzo deidiagrammi.

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EVIDENZE FINE SCUOLA PRIMARIA

• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunitàdiricorrereaunacalcolatrice.

• Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono

state createdall’uomo. • Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,

progettaecostruiscemodelliconcretidivariotipo. • Utilizzastrumentiperildisegnogeometrico(riga,compasso,squadra)eipiùcomunistrumentidi

misura (metro, goniometro...). • Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava

informazionianchedadatirappresentatiintabelleegrafici. • Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. • Leggeecomprendetestichecoinvolgonoaspettilogiciematematici.

• Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dallapropria.

• Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista

dialtri. • Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di

riduzione,...). • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che

gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

(Dai trguardi I.N. 2012)

LIVELLI DI PADRONANZA COMPETENZE IN MATEMATICA

1°LIVELLO 2°LIVELLO 3°LIVELLO

Numera in senso

progressivo. Utilizza i

principali quantificatori.

Esegue semplici addizioni

e sottrazioni in riga senza

cambio. Padroneggia le

p iùcomunire lazioni

topologiche: v icino

/lontano; alto basso;

destra/sinistra;

sopra/sotto,ecc. Esegue

percorsi sul terreno e

sul foglio. Conosce le

principali

figuregeometrichepiane.

Esegue seriazioni e

classificazionicon

oggetti concreti e in base

ad uno o due attributi.

Utilizza misure e stime

arbitrarie con strumenti

nonconvenzionali

Risolve problemi semplici,

con tutti i dati noti ed

espliciti, con l’ausilio di

oggetti o disegni.

Conta in senso progressivo e

regressi vo anche sal

tando numeri. Conosce i l

valore posizionale delle cifre

ed opera nel calcolo

tenendoneconto

correttamente. Esegue

mentalmente e per iscritto le

quattro operazioni ed opera

utilizzando le tabelline. Opera

con i numeri naturali e le

frazioni. Esegue percorsi

anche su istruzione di altri.

Denomina correttamente

figure geometriche piane, le

descrive e le rappresenta

graficamente e nello spazio.

Classifica oggetti, figure,

numeri in base a più attributi

e descrive il criterio seguito.

Sa utilizzare semplici

diagrammi, schemi, tabelle

per rappresentare

fenomenidiesperienza.

Eseguemisureutilizzando

unità di misura convenzionali.

Risolvesempliciproblemi

matematici relativi ad ambiti

di esperienza con tutti i dati

esplicitati e con la

supervisione dell’adulto.

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con

i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere

a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del

piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano

in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive,

denomina e classifica figure in base a caratteristiche

geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce

modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il

disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più

comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce

rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni

anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di

incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono

aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili

problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il

controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie

di soluzione diverse dalla propria. Costruisce

ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie

idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti

matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale

di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo

rispetto alla matematica, attraverso esperienze

significative, che gli hanno fatto intuire come gli

strumenti matematici che ha imparato ad

utilizzaresianoutiliperoperarenellarealtà.

Page 24: CURRICOLO COMPETENZE · 2017-07-31 · espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

Livelli di padronanza A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

Risolve in modo autonomo problemi che richiedono scelte molteplici e non banali (=originali, non convenzionali), in situazioni mai viste prima nella didattica. Sa argomentare efficacemente e consapevolmente le proprie scelte ed opinioni.

Competente con originalità e padronanza

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Risolve in modo autonomo problemi che richiedono di scegliere le risorse da utilizzare nel bagaglio di quelle possedute, in situazioni mai viste prima in quella forma nella didattica.

Competente

C – Base

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

Risolve in modo autonomo problemi puramente esecutivi (che richiedono solo di applicare, non di

scegliere), anche in situazioni non perfettamente analoghe a quelle didattiche.

Esecutore autonomo

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Risolve problemi puramente esecutivi (che richiedono solo di applicare, non di scegliere), solo se

guidato, anche se in situazioni note.

Non autonomo

Miur (2015), Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione