Post on 19-Mar-2016
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Criteri di tariffazioneCriteri di tariffazionedell’energia elettricadell’energia elettrica
Paolo PelacchiPaolo Pelacchi
“Cliente idoneo è la persona fisica o giuridica che, per effetto del presente decreto, […] può stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia che all'estero.
Clienti idonei e vincolati (da Decreto Bersani)
Cliente vincolato è il cliente finale che, non rientrando nella categoria dei clienti idonei, è legittimato a stipulare contratti di fornitura esclusivamente con il distributore che esercita il servizio nell'area territoriale in cui è localizzata l'utenza.”
• singoli punti di prelievo con consumo annuo superiore a 20, poi 9 GWh;• clienti finali (multipoint): consumo annuo superiore a 1 GWh in ciascun punto considerato e oltre a 40 GWh come somma dei punti;• consorzi regionali di acquisto di energia elettrica: consumo complessivo superiore a 9 GWh/a e di ciascun consorziato non inferiore a 1 GWh/a.
Nei primi 4 anni di liberalizzazione (1999-2003) hanno acquisito la qualifica di cliente idoneo:
Il concetto di sito:
Insieme di punti a consumo aggregabile, purché:
• unico soggetto giuridico• unica area, separata al più da strada, ferrovia o corso d’acqua
AUTOCERTIFICAZIONE(Del. 20/03 AEEG)
Fonte: Banca dati AEEG
Circa 13.000siti idonei
(40% della domanda)
Circa 150.000 clienti(60% della domanda)
Dal 29 aprile 2003 (90 giorni dopo la vendita della 3^ GENCO) la soglia di idoneità di ciascun sito si è ridotta a 0,1 GWh.
Dal 1° luglio 2004 in base al recepimento della Dir.2003/54/CE sono idonei tutti i clienti finali non domestici (i domestici saranno idonei, al più tardi, dal 1° luglio 2007).
Circa 7 milioni di clienti potenziali(70% della domanda)
QUADRO TARIFFARIO 2004-2007
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI:PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI:
• Del. 5/04: Testo integrato dell’AEEG per l’erogazione e modif. dei servizi di trasmissione, distribuzione,
misura e vendita dell’energia elettrica
• Del. 168/03: Dispacciamento di merito economico e modif.
• Del. 292/05: Nuove fasce orarie 2006
• Aggiornamenti trimestrali di componenti e parametri
I testi integrati
• Del. 156/07: TIV (Testo Integrato Vendita)Regola i servizi di maggior tutela e di salvaguardia
• Del.348/07: nuovo TIT (Testo Integrato Trasporto), comprensivo delle condizioni economiche di connessione (TIC)
Regola i seguenti servizi di pubblica utilità:MisuraTrasmissioneDistribuzione
Del.181/06Fasce orarie dal 2007
FasciaMese F1 F2 F3 Totale complessivo
1 231 169 344 7442 220 164 288 6723 253 179 312 7444 209 175 336 7205 242 174 328 7446 231 169 320 7207 231 185 328 7448 242 174 328 7449 231 185 304 720
10 242 174 328 74411 231 169 320 72012 198 170 376 744
Totale complessivo 2761 2087 3912 8760
0
100
200
300
400
500
600
700
800
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic (vuoto)
(vuoto)F3F2F1
Mese
Fascia
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV + DISPbt
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
Servizio e tariffa di Misura
In riferimento ai punti di prelievo dei clienti finali, vengono identificati nei Distributori i soggetti responsabili di:
• installazione e manutenzione dei misuratori• raccolta, validazione e registrazione delle misure
Per tutte le tipologie di clienti (Del.292/06):
• sono fissati i tempi massimi di installazione dei misuratori di energia attiva e reattiva (che devono avere dettaglio orario, predisposizione per l’aggiunta di dispositivi di monitoraggio del carico e sistema di segnalazione automatica dei loro malfunzionamenti)
• è assicurato al cliente l’accesso al dato negli stessi modi e tempi del Distributore, o in subordine la disponibilità del profilo mensile entro il 5° giorno del mese successivo, su supporto digitale.
Tariffa di Misura stabilita dall’AEEG per il 2008 (Del.348/07):Tariffa di Misura stabilita dall’AEEG per il 2008 (Del.348/07):Bassa Tensione: 26,8200 €/annoMedia Tensione: 298,7832 €/annoAlta Tensione: 2.539,5432 €/anno
Dalla Del.292/06 AEEG:Misuratori elettronici su clienti con potenza disponibile inferiore o uguale a 55 kW:
• 25% del numero totale di punti di prelievo entro il 31 dicembre 2008; • 65% del numero totale di punti di prelievo entro il 31 dicembre 2009; • 90% del numero totale di punti di prelievo entro il 31 dicembre 2010; • 95% del numero totale di punti di prelievo entro il 31 dicembre 2011.
Misuratori elettronici su clienti (non domestici) con potenza disponibile superiore a 55 kW: • 100% entro il 31 dicembre 2008
Nella Tab.8 del TIT è possibile distinguerla in:MIS(INS) + MIS(RAC) + MIS(VER)
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
PCV + DISPbt
Tariffa di Trasmissione
Ciascun Distributore applica ai propri clienti una tariffa di trasmissione “TRAS” stabilita dall’AEEG ogni anno.
Per tutti i clienti finali (anno 2008 – Del.348/07):
BT 3,56 €/MWhMT 3,38 €/MWh AT e AAT 3,31 €/MWhAAT > 220 kV 3,26 €/MWh
Questa componente remunera il trasporto sulla Rete di Trasmissione Nazionale e quindi il suo gettito viene versato dai Distributori a TERNA. E’ pari alla componente CTR pagata dai distributori, più le perdite di Tab.7A del TIT.
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
PCV + DISPbt
Opzioni tariffarie di Distribuzione:Opzioni tariffarie di Distribuzione:il meccanismo fino al 31 marzo 2008il meccanismo fino al 31 marzo 2008
A remunerazione del servizio di distribuzione, ogni Distributore proponeva ogni anno ai clienti ubicati nell’ambito territoriale di sua competenza opzioni tariffarie baseopzioni tariffarie base (multiorarie o no) che dovevano rispettare i seguenti vincoli stabiliti dall’Autorità::
• vincolo V1 sui ricavi ottenibili per ogni tipologia d’utenza• vincolo V2 sul massimo esborso di ogni singolo cliente
Operativamente, V1 e V2 erano due opzioni tariffarie di riferimento (TV1 e TV2) fissate dall’Autorità, con componenti in €/anno, €/kWpicco/anno (solo V2) e c€/kWh.
Il vincolo V1 era verificato a posterioria posteriori (con possibilità di rimborso ai clienti); quello V2 a prioria priori, controllando ogni possibile combinazione di punte di prelievo e consumi per fascia.
Il Distributore poteva inoltre proporre opzioni tariffarie opzioni tariffarie specialispeciali per per il servizio di distribuzioneil servizio di distribuzione, che dovevano rispettare il solo vincolo V1 (es. potenza variabile, durata < 1 anno, biorarie, maggiore qualità).
SEMPRE VALIDO:Sotto 30 kW, le opzioni tariffarie possono tener conto di una “Potenza contrattualmente impegnata” (purché siano ammessi almeno i valori 1.5 3 4.5 6 10 15 20 25 e 30 kW) anziché della “Potenza impegnata” (quella massima effettivamente prelevata come valor medio su 15 min, su base mensile o annua). In tal caso, il distributore installa dispositivi di limitazione della potenza prelevata (tarati sul valore contrattuale + almeno 10%).
In ogni caso, vige una “Potenza disponibile” (v. contributo d’allacciamento) che è la “massima prelevabile, oltre la quale non è garantita l’alimentazione”.
Le opzioni tariffarie venivano proposte all’Autorità entro il 30 settembre dell’anno precedente a quello di applicazione. Entro 45 giorni l’AEEG accettava le tariffe o le rifiutava, dandone motivazione.
Erano pubblicate sul sito www.autorita.energia.it ed avevano validità annuale.
Tariffa unica di Distribuzione:Tariffa unica di Distribuzione:il nuovo meccanismoil nuovo meccanismo
In Alta tensione, è attiva dal 1° gennaio 2008.In Bassa e Media Tensione, lo è dal 1° aprile 2008.
Si tratta di una tariffa unica nazionale, definita in struttura e prezzi dall’AEEG (nel TIT).
E’ previsto un meccanismo di perequazione generale (con tariffa di riferimento TV1) che tiene conto anche del recupero di investimenti incentivati.
Ancora da definire: trattamento dei picchi mensili/annui di potenza oltre 500 kW di potenza impegnata.
Esempi numerici:
Le penali non si applicano in F3, né nei siti BT ancora sprovvisti di misuratore elettronico.
Penali per prelievi eccessivi di energia reattiva(per potenze disponibili superiori a 16,5 kW):
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
PCV + DISPbt
La remunerazione del trasporto comprende anche le seguenti componenti:
• UC3 : copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di distribuzione• UC4: copertura integrazioni tariffarie Cap.VII comma 3.a del CIP 34/74 • UC6 : copertura dei costi riconosciuti derivanti dai recuperi di qualità del servizio (v.Testo integrato sulla qualità)• MCT: copertura delle Misure di Compensazione Territoriale di cui all’articolo 4, comma 1-bis, della legge n. 368/03 (a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare [ovvero scorie, n.d.r.] )
Sono aggiornate trimestralmente dall’Autorità
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
PCV + DISPbt
Componenti tariffarie “A”Finanziano appositi conti istituiti per la copertura di oneri sostenuti nell’interesse generale del sistema elettrico:
• A2 = costi di smantellamento delle centrali nucleari• A3 = incentivazione delle fonti rinnovabili (conto energia, CIP6 non coperto dai CV…)• A4 = finanziamento di regimi tariffari speciali (FF.SS., Terni)• A5 = finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo• A6 = copertura degli stranded costs (costi sostenuti in passato dalle imprese elettriche e che non sarebbero recuperabili in un ambito liberalizzato).
Componenti definite dall’AEEG e aggiornate trimestralmente
Prevedono corrispettivi in €/punto di prelievo/anno e in c€/kWh(salvo la A6, che ha anche un corrispettivo in €/kW/anno ).In AT e MT non si pagano sull’energia eccedente 8 GWh/mese .Pagate da tutti i clienti finali.
TARIFFE DI FORNITURA
SUL MERCATO BILATERALE
Tariffe per clienti con contrattoTariffe per clienti con contratto
Tariffe di trasm., distrib. e misura (+UC3 UC4 UC6 MCT)
(stabilite dall’AEEG e dal Distributore territorialmente competente nel Comune di prelievo)
Testo Integrato del Trasporto
Libera contrattazione tra le parti
Remunerazione della fornitura
Oneri di sistema (Componenti A) Oneri di dispacciamento
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
PCV + DISPbt
Contratti di fornituraContratti di fornitura
Esempi di libera contrattazione tra le parti:Esempi di libera contrattazione tra le parti:
• struttura tariffarie tradizionali - a prezzi di fornitura espliciti - a sconto rispetto al vincolato
• ipotesi di formulazioni post 1° luglio
• complessità contrattuale
Esempio n°1Struttura a prezzi di fornitura espliciti
Viene stabilito un prezzo dell’energia (tipicamente per fasce AEEG):
Attenzione che i prezzi siano perdite di trasporto incluse:0.9% 380 kV; 2.9% AAT e AT; 5.1% MT; 10.8% BT (Tab.8 Del.111/06)
Il cliente paga al fornitore l’energia effettivamente prelevata (“senza limiti”, salvo ricontrattazione per modifica volumi).Altra possibilità: ripartizione delle ore in maniera non convenzionale.Es. Peak= 8-20 Lun-Ven, Off_Peak=20-8 + sab + dom.con eventuale distinzione dei prezzi in base al trimestre.
F1 F2 F3102 68 41
€/MWh
Esempio n°2 Sconto rispetto al vincolato
(formula non più praticabile dal 1° luglio)
Il produttore fatturava al cliente quello che egli avrebbe pagato come cliente vincolato, meno un certo sconto prefissato (p.es 10% sul pre-imposte o 13% su CCA o 10.000 €/mese).
Sconto
Spesa pre-imposteda cliente vincolato
=
Mis. e Trasporto Distributore
Remunerazionefornitura Produttore
Oneri di sistema Cassa conguaglio
Dispacciamento TERNA
Attenzione a UC1 / UC5 / COV e al dispacciamento.
Tipiche formulazioni in presenza di regimi di tutela
• offerte a prezzi espliciti
• offerte a sconto su tariffa di maggior tutela - riferimento diretto per i clienti che hanno diritto alla magg.tutela - riferimento indiretto (attenzione alle perdite) per gli altri clienti
• offerte a sconto su tariffa di salvaguardia (elevata)
• offerte a sconto su prezzi di borsa (PUN)
• (solo per i primi mesi) riferimento vincolato giu-07, da indicizzare
Elementi di complessità contrattuale
Adeguamento dei corrispettivi
Import e energia da aste CIP6
Difficoltà stimaoneri di dispacciamentoe accettazione rischi di sbilanciamento
Servizi di Demand Side Management
Prezzi fissi, Borsa (PUN), ITEC, panieri del
produttore, prezzi di tutela o salvaguardia)
Inclusione, oneri d’astaprezzo finale d’asta
GME+ lettura remotaTabulati di prelievo
Analisi curve di carico
Aspetti commerciali Modi e tempi di pagamentoFidejussioni
ONERI DI DISPACCIAMENTO
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
PCV + DISPbt
Regime di dispacciamento (in prelievo)(su base di merito economico, Del.111/06, ex 237/04, ex 168/03)
TERNA, soggetto che gestisce il mercato dei servizi di dispacciamento (MSD) e quindi sostiene gli oneri di riserva, bilanciamento e risoluzione delle congestioni (intrazonali) di rete:
• non applica direttamente una tariffa di dispacciamento al singolo utente finale;
• la applica ad un aggregato punti di prelievo detto “utente del dispacciamento”, che solitamente va a coincidere con il portafoglio di clienti serviti da uno stesso grossista all’interno di una stessa “zona di mercato”.
1) Corrispettivo di sbilanciamento effettivo (art. 40)Squilibri ORARI DI ZONA fra previsione e prelievo effettivo dell’aggregato. Franchigia di errore del 3% confermata per il 2008 (Art.Del.350/07).
Regolàti, a seconda del segno, a prezzo MGPzona o MSD.
Voci della tariffa di dispacciamento che usualmente il grossista ha già ricompreso, in maniera implicita o esplicita (a forfait o con penali di sbilanciamento puntuale) nel prezzo di fornitura:
2) Corrispettivo di non arbitraggio (art. 41) Serve per evitare speculazioni sulla formazione voluta di congestioni
interzonali. Squilibri ORARI DI ZONA fra previsione e prelievo effettivodell’aggregato. Regolàti a prezzo PUN-Pz di MGP.
3) Corrispettivo per assegnazione dei diritti di utilizzo della capacità di trasporto (art. 43)Il grossista definisce a programma in quale zona viene immesso ciascun kWh che finirà ai suoi clienti. Per ciascun kWh, paga (PUN-PZ_immiss) a TERNA.In realtà spesso è coperto da strumenti finanziari (CCCI e CCC).
4) conguaglio costi risorse TERNA per M.S.D. (art.44)(p.es. gli oneri MSD ex-ante e quelli ex-post non coperti da art.40,vista la franchigia)ex-post trimestrale
5) copertura costi unità essenziali per la sicurezza (art.45) ex-post mensile + integrazione 0,0931771 €/MWh
6) costi funzionamento TERNA (art.46) 0,13 €/MWh
Altri oneri pagati dall’utente del dispacciamentoe ribaltati direttamente sul cliente finale:
7) oneri differenza fra perdite standard ed effettive (art.47, nullo da 1-7-07)8) oneri disponibilità della capacità produttiva (art. 48) 0,3727082 €/MWh
9) oneri punti di dispacciamento in BT (integraz.magg.tutela) (art.48 bis) v.TABELLA10) oneri remunerazione clienti interrompibili (art.73) 1,5 €/MWh
11) costi aggregazione misure ai fini del dispacciamento (art.36) v.TABELLA
In alcuni contratti il cliente pagava come sul mercato vincolato (OD):• sbilanc., non arbitraggio e diritti trasporto (art. 40, 41, 43)• art. 44, 45, 46, 36.Ovvero pagava complessivamente OD+CD+INT+UC5.
Oggi un fornitore potrebbe proporre il pagam. omnicomprensivo di PD(+DISbt se bt)
Imposte sul consumo
(*) Ogni provincia può variare in questo range. Lucca e Pisa = 1,136 c€/kWh(**) Esentati i primi 150 kWh/y, se P<=1,5 kW. Esentati i primi 220 kWh se 1,5<P<=3 kW.
Usi non domestici
Imposta erariale Add.provinciale Totale c€/kWhprimi 200.000 kWh/mese 0,31 0,93 - 1,14(*) 1,24 - 1,45ulteriori kWh 0,31 0 0,31
Clienti con consumi fino a 1.200.000 kWh/mese
Imposta erariale Add.provinciale Totale c€/kWhprimi 200.000 kWh/mese 0 0,93 - 1,14(*) 0,93 - 1,14ulteriori kWh 0 0 0
Clienti con consumi oltre 1.200.000 kWh/mese IVA = 10-20%
Usi domestici
Imposta erariale Add.comunale Add.provinciale Totale c€/kWh0,47 2,040 0 2,510
Abitazione diversa da quella di residenza anagrafica IVA = 10%Imposta erariale Add.comunale(**) Add.provinciale Totale c€/kWh
0,47 1,859 0 2,329
Residenza anagrafica
La pubblica illuminazione non paga l’addizionale provinciale.
Essendo applicate al “consumo finale”, sono trasparentiall’installazione di un impianto di autoproduzione.
Eccezione: per impianti da FR 20 kW, sono nulle sulla produz. autoconsumata
IL SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA
Hanno diritto al servizio di maggior tutela:
• i clienti finali domestici;
• le “piccole imprese BT”: clienti finali non domestici con tutti i punti di prelievo in BT, meno di 50 dipendenti e fatturato (o totale di bilancio) < 10 M€/anno;
• i clienti finali titolari di applicazioni relative a servizi generali utilizzati dai clienti di cui ai precedenti punti, limitatamente ai punti di prelievo dei medesimi servizi generali (es. scale condominiali).
I clienti del servizio di maggior tutela
Ammissione al servizio
Al 1° luglio 2007, tutti i clienti aventi diritto sono stati ammessi d’ufficioal servizio di maggior tutela se:
• al 30 giugno 2007 erano serviti nel mercato vincolato;• non hanno esercitato il diritto di recesso dall’impresa distributrice con effetto dal 1° luglio 2007.
In qualunque momento, qualsiasi cliente del mercato libero (purché avente diritto alla maggior tutela) può accedere al servizio:
• presentando domanda all’esercente (eventualmente avvalendosi del medesimo per esercitare il recesso dal precedente contratto)• automaticamente ad opera del Distributore, perché sprovvisto di contratto (anche per fallimento del fornitore)
L’attività di approvvigionamento continua ad essere svolta dall’Acquirente unico.
L’attività di commercializzazione è svolta dalle imprese distributrici, o da apposite società di vendita.
L’Acquirente unico assume la qualifica di utente del dispacciamento.
L’esercente la maggior tutela assume la qualifica di utente del trasporto.
Assetto del servizio
Fonte: AEEG
Struttura del mercato nel caso di distributori < 100.000 clienti.
Fonte: AEEG
Struttura del mercato nel caso di distributori > 100.000 clienti.
Condizioni contrattuali
Gli esercenti la maggior tutela applicano le disposizioni in vigore al 30 giugno 2007 e riferite ai clienti del mercato vincolato in tema di:
• condizioni contrattuali (es. tempi e modi di pagamento)• trasparenza dei documenti di fatturazione• livelli di qualità commerciale (Del. 4/04 AEEG)
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV + DISPbt
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
CLIENTE SOTTO SALVAGUARDIA
Gli esercenti la maggior tutela applicano all’energia prelevatadal cliente i seguenti corrispettivi:
• PED (prezzo energia e dispacciamento) Delibere trimestrali AEEG
• UC1 (perequaz. oneri di approvvigionamento mercato vincolato e maggior tutela fino al 31/12/07, applicata fino al 31/12/08)
• PPE (perequaz. oneri di approvvigionamento dal 2008) Nullo. Da definire
• PCV (prezzo commercializzazione e vendita) v.Tabella
• DISPbt (componente di dispacciamento integrativa) v.Tabella
Condizioni economiche
PCV.
DISPbt.
Pro quota-giorno
IL SERVIZIO DI SALVAGUARDIA
Ammissione al servizio
Al 1° luglio 2007, tutti i clienti aventi diritto sono stati ammessi d’ufficioal servizio di salvaguardia se:
• al 30 giugno 2007 erano serviti nel mercato vincolato;• non hanno esercitato il diritto di recesso dall’impresa distributrice con effetto dal 1° luglio 2007.
In qualunque momento, qualsiasi cliente del mercato libero, non avente diritto alla maggior tutela, finisce automaticamente sotto salvaguardia (ad opera del Distributore) non appena risulta sprovvisto di contratto (anche per fallimento del fornitore).
Sono ammessi al servizio di salvaguardia tutti i clienti finali non ammessi al servizio di maggior tutela.
Fino all’esito delle gare, il servizio di salvaguardia è svolto dal Distributore territorialmente competente (o, se >100.000 clienti, dalla società di vendita ad esso collegata).
Assetto del servizio
In base alla Del.337/07, le gare di selezione dell’esercente:
- avranno validità biennale- i lotti territoriali saranno macroregionali (es.Toscana, Umbria, Marche e Sardegna)- saranno assegnate in base al maggior ribasso su PUN medio aritmetico di fascia oraria- garantiranno requisiti minimi di qualità del servizio
L’esercente la salvaguardia assume la qualifica di utente del trasporto e di utente del dispacciamento.
L’esercente si occupa in proprio sia dell’approvvigionamento che della vendita.
Struttura del mercato nel caso di distributori < 100.000 clienti.
Fonte: AEEG
Struttura del mercato nel caso di distributori > 100.000 clienti.
Fonte: AEEG
CLIENTE CON CONTRATTO
COMPONENTI “A”
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
DISTRIBUZIONE
MISURATRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
PCV
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
COMPONENTI “A”
DISTRIBUZIONE
TRASMISSIONE
COMPONENTI UC3 UC4 UC6 MCT
CLIENTE SOTTO MAGGIOR TUTELA
MISURA MISURA
UC1/PPE
CLIENTESOTTO SALVAGUARDIA
TARIFFA DI
SALVAGUARDIA
EnergiaCommercializzazione
Dispacciamento
PCV + DISPbt
Gli esercenti la salvaguardia applicano all’energia prelevata al cliente PREZZI DEFINITI AUTONOMAMEMTE (comprensivi di fornitura e dispacciamento), purché:
• soggetti ad approvazione da parte dell’AEEG, in termini di modalità di determinazione e di aggiornamento (devono riflettere i costi di dispacciamento e di approvvigionamento dell’energia) e di non discriminatorietà fra le varie tipologie d’utenza
• monitorati nel tempo da parte dell’Autorità
• previamente pubblicati e resi disponibili in maniera trasparente a tutti i clienti aventi diritto alla salvaguardia
Condizioni economiche fino al 30 aprile 2008
ENEL Gen08
Condizioni economiche 1°maggio 2008 - 31 dicembre 2008
Esito delle gare:
Parametro Ω (Del.337/07): è il parametro economico da sommare al valore della media aritmetica mensile dei prezzi di borsa nelle ore appartenenti a ciascuna fascia oraria nel mese, a fronte del quale i partecipanti alle procedure concorsuali si impegnano a erogare il servizio di salvaguardia nell’area territoriale indicata.
TARIFFE PER CLIENTI DOMESTICI
Quadro tariffario precedente al 1° luglio Quadro tariffario precedente al 1° luglio
La Del. 5/04 aveva stabilito il seguente quadro normativo:• tariffa D1 di riferimentoD1 di riferimento,, non applicata ai clienti finali non applicata ai clienti finali (remunerazione market oriented)
• tariffa D2 per residenti fino a 3kWD2 per residenti fino a 3kW,, fissata dall’AEEG : - 1D2 2,40 €/anno - 2D2 7,32 €/kW/anno - 3D2 per fasce di consumo annuo - Componente CAD, aggiornata trim. - Comp. A, UC1, UC3, UC4, UC5, MCT, NO UC6 (già inglobata nelle t)
Misura, trasporto e oneri commerc.
TOTALE D2Del.275/06:Imposte escluse
• tariffa D3 per non residenti e/o oltre 3kWD3 per non residenti e/o oltre 3kW,, fissata dall’AEEG : - 1D3 29,88 €/anno - 2D3 15,48 €/kW/anno - 3D3 4,11 c€/kWh - Componente CAD, aggiornata trim. - Comp. A, UC1, UC3, UC4, UC5, MCT, NO UC6 (già inglobata nelle )
Misura, trasporto e oneri commerc.
Totale D3Del.275/06:
Imposte escluse
29,88
Possibilità per i Distributori di offrire opzioni tariffarie opzioni tariffarie ulteriori ulteriori domestiche BT (es.UD4 ENEL 4.5 kW, biorarie, forfait, ...)domestiche BT (es.UD4 ENEL 4.5 kW, biorarie, forfait, ...)NUOVE ENEL biorarie:NUOVE ENEL biorarie:
Quadro tariffario domestico attuale Quadro tariffario domestico attuale
Con la fine del mercato vincolato (1/7/07), è stato necessario modificare le componenti tariffarie a remunerazione dei servizi di:• misura• trasmissione• distribuzione• vendita
al fine di:
1) rendere il nuovo quadro tariffario coerente con l’impianto del serviziodi maggior tutela (a cui tutti i clienti domestici hanno diritto) e conle logiche del mercato libero (per i clienti che desiderano contrattare il prezzo con un fornitore);
2) eliminare i sussidi incrociati caratteristici del vecchio sistema, per quantoriguarda le componenti di vendita.
CLIENTE DOMESTICO CON CONTRATTO
TARIFFA DI
FORNITURA (+ perdite)
PrezzoEnergia e
Dispacciamento (PED)
DISPACCIAMENTO
PCV
CLIENTE DOMESTICO SOTTO MAGGIOR
TUTELA
UC1/PPE
MISURA,TRASMISSIONE,DISTRIBUZIONEE ADDIZIONALI
DA CLIENTE DOMESTICO
(nuove D2 e D3)
MISURA,TRASMISSIONE,DISTRIBUZIONEE ADDIZIONALI
DA CLIENTE DOMESTICO
(nuove D2 e D3)
Tariffaindipendentedal fornitore
1)PCV + DISPbt
Sostanzialeinvarianzadi esborsototalerispetto alle D2,D3
• tariffa D2 per residenti fino a 3kWD2 per residenti fino a 3kW,, fissata dall’AEEG : - 1D2 0,2303 €/anno - 2D2 4,4981 €/kW/anno - 3D2 per scaglioni di consumo annuo (pro quota-giorno) - Componenti A2-A6 (di cui A2, A3, A4, A5 applicate per scaglioni) - Componenti UC3, UC4 (UC4 a scaglioni), MCT
• tariffa D3 per non residenti e/o oltre 3kWD3 per non residenti e/o oltre 3kW,, fissata dall’AEEG : - 1D3 24,7557 €/anno - 2D3 13,8156 €/kW/anno - 3D3 4,462 c€/kWh - Componenti A2, A3, A4, A5, A6 - Componenti UC3, UC4, MCT
Esempi numerici: