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PRESENTAZIONE ISLAM
Cristiani e
musulmani –
conoscere per
dialogare
Cristiani e
musulmani –
conoscere per
dialogare
ITC O. Mattiussi - Pordenone 16 marzo 2012
II mondo musulmano è una realtà vastissima
che non si presenta per nulla omogenea
Cristianesimo e islam, religioni universali e monoteiste, gravano tredici secoli di incomprensioni, accanto a brevi e felici periodi di collaborazione
Concilio Vaticano II: esorta a «esercitare sinceramente la mutua
comprensione» (Dich. Nostra Aetate, 3)
Cosa crede l’islam
la fede di Abramo, Dio unico e misericordioso, che giudicherà gli uo mini nel giorno finale
1635 Van Rijn Rembrandt, Hermitage, S. Pietroburgo, 193x133 cm
Cosa crede l’islam
Islam significa sottomissione
Cosa crede l’islam
Maometto (Muhammad, 570-632 d.C.)
Cosa crede l’islam
Corano (da curan – recitazione) è la rivelazione di Dio che viene a completare le rivelazioni precedenti (Torah e Vangelo),
Cosa crede l’islam
Il Corano è l'espressione certa della volontà di Dio, vi si aderisce con la sottomissione (islam)
Cosa crede l’islam
Angeli buoni e cattivi, libri e scritture rivelate, profeti, la pre destinazione, l'«ora» del giudizio, il paradiso e l'inferno.
T. Spdidlik S. Ugo Roma 2000
Cosa crede l’islam
L'islam si presenta come religione globale
Come vivono i musulmani
Pilastri della fede: pratiche eseguite
con perfezione formale:
1. la professione di fede
(shahada)"La ilaha illa Allah", "there is no God but
Allah".
Come vivono i musulmani
Pilastri della fede
2.la preghiera rituale (salat)
Come vivono i musulmani
Pilastri della fede:
3. l'elemosina legale (zakat)
Come vivono i musulmani
Pilastri della fede:
4. il digiuno (sawm) nel
mese di Ramadan
Come vivono i musulmani
Pilastri della fede:
5. il pellegrinaggio (hagg) a La Mecca
Come vivono i musulmani
L'islam, congiunge strettamente fede e opere, sottomissione a Dio e riuscita nella vita
Come vivono i musulmani
La comunità islamica (umma): nasce dall'unità di Dio, è insieme religione, cultura e organizzazione giuridico-politica.
Come vivono i musulmani
Al Dio unico devono essere sottomesse tutte le cose.
Punti di incontro
Il Concilio Vaticano II insegna a non rigettare niente di quanto è «vero e santo» nelle altre religioni.
Punti di incontro
Esse «non raramente riflettono un raggio di quella Verità che illumina tutti gli uomini».
Punti di incontro
Il dialogo, non scaturisce da opportunismi, ma dalla fedeltà a Dio e all’uomo. Presuppone: accoglienza, conoscenza reciproca, e tende a favorire la collaborazione e l’integrazione sociale.
Punti di incontro
La collaborazione potrebbe essere in difesa della vita, nella promozione della giustizia e della pace.
Punti di incontro
La fede in Dio unico e sussistente, creatore, che ama gli uomini, perdona e usa misericordia.
La fede nei profeti, messaggeri di Dio per richiamare gli uomini alla fede nell'ora del giudizio.
Comune è l'obbedienza dovuta a Dio espressa in preghiere, invocazioni, meditazioni, intercessioni. Alcuni comandamenti orientano la vita morale.
Esaltazione dell'elemosina, dell'o spitalità e della fedeltà alla parola data; interesse per il bene co mune e subordinazione degli interessi privati ai pubblici.
Punti di incontro
La fede in Dio unico e sussistente, creatore, che ama gli uomini, perdona e usa misericordia.
Punti di incontro
La fede nei profeti, messaggeri di Dio per richiamare gli uomini alla fede nell'ora del giudizio.
Punti di incontro
Comune è
l'obbedienza dovuta a Dio espressa in preghiere, invocazioni, meditazioni, intercessioni. Alcuni comandamenti orientano la vita morale.
Punti di incontro
Esaltazione dell'elemosina, dell'ospitalità e della fedeltà alla parola data; interesse per il bene comune e subordinazione degli interessi privati ai pubblici.
Differenze tra islam e fede cristiana
a) La definitività del Corano b) L'incarnazione, la croce e la redenzione, c) I rapporti fra stato e religione nell'islam
I musulmani dovranno essere aiutati a chiarire la distinzione fra religione e società, e a sperimentare la possibilità di soddisfare le esigenze di una religiosità personale
Differenze tra islam e fede cristiana
- sunniti- sciiti - drusi
Aspetti di cui prendere coscienza
differenze
interne all’islam
Aspetti di cui prendere coscienza
differenze
interne all’islam
Scuole giuridiche: - malikita - hanafìta - shafì 'ita - hanbalitaVi sono poi le
differenze nazionali e differenze tra villaggio e città
Aspetti di cui prendere coscienza
Diverse posizioni
due tipi di movimenti, il politico e il religioso, non esiste una chiara linea di demarcazione
Le due tendenze si rifanno rispettivamente al primo periodo (de La Mecca) o al secondo periodo (di Medina)
Il dialogo dovrà coniugare
il rispetto per le identità diversela disponibilità a riconoscere e accogliere il
bene presente nell'«altro»richiede una forte e limpida coscienza e
conoscenza della propria identità cristiana e della rivelazione biblica
il dialogo ufficiale è già in attodialogo si svolge però anche fra persona e
persona. Non si devono disattendere anche le possibili dinamiche di gruppo
Questioni problematiche
Matrimonio
è un contratto; per la donna attraverso un tutore matrimoniale
dotepoligamiala facoltà di sciogliere il matrimonio è sempre e solo del
marito. La donna può richiedere il divorzio giudiziale al padre spettano le decisioni relative al figlioin assenza del padre, il posto è preso da un parente
maschio Se la moglie non fosse musulmana, viene anche privata
del diritto di custodia
Questioni problematiche
Matrimonio
successioneprestare attenzione
all'incompatibilità tra ordinamenti giuridici diversi, ugualmente validi, di stati sovrani. Nei paesi islamici, l'appartenenza religiosa viene prima dell'appartenenza nazionale.
Questioni problematiche
Diritti dell’uomo
Dichiarazione Universale di Diritti dell’Uomo nel 1948.
tre punti considerati inaccettabili: la possibilità riconosciuta ad una musulmana di sposare un non musulmano, la possibilità di cambiare religione, il diritto di sciopero e di costituire sindacati
Dichiarazione Universale di Diritti dell’Uomo in Islam (DUDHI)
Questioni problematich
e
Diritti dell’uomo
La shari’a ha costituito il suo ordine giuridico su una triplice disuguaglianza: tra uomo e donna tra libero e schiavo fra musulmano e non musulmano
La libertà religiosa
va affermata per tutti gli uomini e per tutti i paesi, non solo dove i cristiani sono perseguitati
La libertà religiosa
Concilio Vaticano II: La persona umana ha diritto alla libertà religiosa […] tale diritto si fonda sulla dignità della persona umana […] cioè dotata di ragione e libera volontà. […] Gli uomini sono tenuti a cercare la verità e una volta conosciuta abbraciarla e custodirla. La verità non si impone che con la forza della stessa verità. La verità va poi cercata in modo rispondente alla dignità della persona. […] Nessuno sia forzato ad agire contro la sua coscienza, né sia impedito, di agire in conformità alla sua coscienza (Dignitatis Humanae 2-3)
La libertà religiosa e reciprocità
In un contesto di dialogo la reciprocità non è rivendicazione e ritorsione, ma spinta a diventare ciascuno avvocato dei diritti delle minoranze
Bibliografia
A.T. NEGRI, I cristiani e l’Islam in Italia, LDC 2000.
II mondo musulmano è
una realtà vastissima che
non si presenta per
nulla omogenea