Cristiani e Musulmani Quale Dialogo? - .: Rotary-Giardini :. · L’immigrato musulmano è...

Il dialogo con franchezza e rispetto, porta

frutto 1

G.S. Eid –

I nodi invisibili del dialogo

www.caraba-edizioni.it Cristiani e Musulmani

Quale Dialogo?

È possibile solo tra persone che rimangono ciò che sono e che dicono il vero.

L’immigrato musulmano è anzitutto un uomo

il dialogo porta frutti se fatto con rispetto e verità

R.C. Milano Giardini9 Gennaio 2012

G.S. Eid –


www.caraba-edizioni.it


Alla ricerca di un mondo migliore

• Emigrazione dall’Europa verso l’Africa

• Spostamento di popolazioni dal mondo arabo:

dagli ambienti rurali verso le città locali e urbane

• Immigrazione crescente in Europa

dalle campagne e dalle città del Nord Africa

Il movimento dei popoli è davvero inarrestabile?Sempre più ricchi e sempre più poveri nel mondo


frutto 2

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Libertà condizionata, minorità sociale, i cristiani emigrano

G.S. Eid –




Una differenza…Diritti umani Al non musulmano non è concesso

• Di sposare una donna musulmana, né quattro donne

• Di ereditare da un musulmano

• Di praticare alcuni mestieri: ginecologia, insegnamento della

lingua e letteratura araba

• Di praticare pubblicamente la sua fede

• Di accedere alle più alte cariche statali

• Ai figli non è concesso di scegliere la loro religione; La carta

d’identità riporta la religione di appartenenza dalla nascita.

• I figli sono automaticamente musulmani se uno genitore lo è

oppure lo diventa.

• perde i figli se la moglie si converte alla migliore religione,

l’islam.

Creare una cultura di uguaglianza di diritti e di doveri


frutto 3

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Il Mondo arabo: contrasti, crescitàdemografica, arretratezza economica

• si possono esprimere e condensari : i grandi problemi del mondo

arabo attraverso ilcaso egiziano

• Crescita demografica � arretratezza economica

�sottosviluppo culturale (scuole, sistema di insegnamento-

poca riflessione e senso critico)� sottosviluppo politico, non

maturo xdemocrazia � fondamentalismo…..

>> emigrazione

• Disuguaglianze tra Nord e Sud del Mediterraneo, fuga dai villaggi ;

assenza tessuto sociale stabile nelle città

• La maggior parte delle popolazioni di cultura araba sono

musulmani

Il rilancio culturale e sociale crea ricchezza e sviluppo economico

G.S. Eid –




Il Fattore ReligiosoEuropa “cristiana”

•Esiste la separazione tra stato e religione

•Siamo Liberi di poter scegliere la propria condizione Religiosa; la preghiera viene dal cuore e non va ostentata

•Il sacro è relegato nella sfera privata

L’Islam è progetto sociale, religioso e politico; non distingue tra Occidente, civiltà cristiana,e

modernizzazione.


frutto 4

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Counterpoint

“There is no God but God and Muhammad is his Prophet”

L’islam tende ad imporsi e non integrarsi;assimilatore, mai assimilato

G.S. Eid –




il Fattore religioso: la Shariareligione, stato e società: tutt’uno

Nei paesi arabi Sharia

- L'intera società è impregnata di caratteri religiosi

-L’identità civile e religiosa del cittadino sono

intimamente legate dando vita a pregiudizi e

discriminazioni tra musulmani e cristiani.

-Nonostante le frontiere nazionali, il concetto di umma

predomina nella filosofia musulmana

una parola d’ordine lanciata da qualche voce

autorevole al momento opportuno può compattare e

ricondurre a unità serrata” (card. Martini)

•


frutto 5

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Muslim Brotherhood

Hassan El Banna,

Founder

Egypt, 1928Sayyid Qutb,

Ideologist

(Hung in Cairo,

1966)

Muhammad M. Atef

Supreme Guide, 2007“Islam is the

Solution!”Cairo Slums

For a Sharia - Based Society !G.S. Eid –




Conseguenze sociali delle decisioni religiose – I Fratelli Musulmani, L’UMMA AGGREGA

•Nel corano si cercano risposte ai problemi politici,

religiosi, economici,sociali, culturali, di famiglia, di sesso

…..l’ignoranza spinge la gente comune a cercare sicurezza

nel libro attraverso gli imam.

•Recuperare il ricorso alla religione come argomento

ideologico per la politica.

•La preghiera è ostentata come affermazione di identità

Troppa gente vuole ridurre l'Islam ad un sistema politico; mentre in primo luogo esso è relazione a Dio, non possiamo negare quello religioso


frutto 6

G.S. Eid –




Un passato glorioso ma sempre più poveri: umiliazione, risentimenti, orgoglio schiacciato,

scatena rabbia

•PIL di trecento milioni di abitanti inferiore a quello della

Spagna “cristiana”

•Negli ultimi venti anni solo 171 brevetti internazionali; la

Corea da sola 16328; enormi quantità di tecnologia importata

ma poco niente è generato localmente

•solo 1% dei libri pubblicati nel mondo ma il triplo della

media mondiale sono di argomento religioso

•Terrorismo: la maggioranza dei religiosi musulmani non

l’hanno rinnegato

Aiutare a risolvere il conflitto tra Israele e il mondo arabo , stabilizzare il M.O., promuovere un confronto

delle idee al suo interno

G.S. Eid –




l’Europa ha interesse per N.Africa e M.O. stabili

• Garantire il flusso del petrolio oro nero

• promuovere la regione nell’economia globale; sviluppo tecnologico

• Frenare l’emigrazione e lo sottosviluppo

• Creare un clima di fiducia reciproca tra le popolazioni

• Concordare Frontiere sicure e riconosciute

• Sicurezza di Israele, del Libano, Giordania

Promuovere la donna per costruire un dialogo tra civiltà


frutto 7

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Musulmani in Europa costruire i pontiUn Modello da proporre

• Distinzione tra religione e stato civile, Liberi di scegliere la propria condizione religiosa

• Attuare due strategie in parallelo: verso gli educatori (cristiani e musulmani), verso il popolo, le famiglie, le comunità.

• Formare gli imam a rileggere il corano nel suo contesto storico, sociologico, antropologico, non letterale.

• No a trattamenti privilegiati, no ai ghetto

• Conoscere l’islam proporre il vangelo.

Una corretta integrazione dell’islam in Europa quale influenza positiva potrà avere su noi stessi, su l’islam

arabo e sulle chiese d’Oriente?

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Aygul Ozkan

British Minister - 2011

Sayeeda Warsi

French Justice Minister - 2008

Social Affairs MinisterLower Saxony -2010

First Muslim AppointmentsIntegrazione fruttuosa

Rashida Darti


frutto 8

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Rotariani per la Pace3H Health, Hunger, Humanity

Mano tesa tra tutti i Rotariani nel mondo per un dialogo comune su temi planetari verso la pace lavorando:

• Per la Libertà di espressione, credo, culto, pratica religiosa

• Approfondire e avere una voce comune su temi di Bioetica, Valori

umani della vita e della famiglia, ragione della nostra esistenza

• Promozione della donna, della famiglia e dei Diritti umani

• Alfabetizzazione

Agire da catena di trasmissione per

una dignità umana e la conversione dei Cuori

Valori comuni

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Frutti dei Service Rotariani

BARRIERE

sottomissione delle

donne

ingiustizie,

discriminazion

sottosviluppo

economico

fanatismo religioso-

politico

OBBIETTIVI Promozione Diritti umani

sviluppo

sostenibile

conoscenza e rispetto

reciproco

AZIONI

alfabetizzazioneindipendenza

economica parità di diritti

accesso al mondo

del lavoro indipendenza culturale

NO alle mutilazioni geni-

genitali femminili

ACQUAindipendenza

economica prevezione sanitaria

soddisfazione sessualelibera sceltà

riduce mortalità,

infermitàrecupero dignità umana

Un tassello sulla via della pace, Costruire i Ponti


frutto 9

G.S. Eid –




Una Speranza

Apparteniamo tutti alla famiglia umana e noi Rotariani abbiamo la convinzione di poter agire da catena di trasmissione per influire sulle forze decisionali per il

rispetto dell’uomo; tassello indispensabile per un autentico umanesimo integrale sulla via della

pace.

Il campo di Battaglia è il cuore dell’uomo (Fedor Dostoevskij)

G.S. Eid –





frutto 10

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Vergine Mariatratta da una rivista musulmana

L’abbiamo fatta

Lei e suo Figlio

un prodigio

per l’umanità

O Maria

Dio ti ha purificata

ed eletta

al disopra

di tutte le donne

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