Post on 16-Feb-2019
Con� itto—Esperienza—Opportunità
GIORNATE DELLA RIFLESSIONE 1918|2018
INVITO
2 – 3 novembre 2018al Congress Innsbruck
4 novembre 2018nei comuni dell’Euregio Tirolo, Alto Adige, Trentino
Registrazione al sito web
denktage2018.tirol/it/
Presidente del Land Günther Platter
Esattamente 100 anni fa, in Tirolo non è rimasta nessuna pietra sull‘altra. La guerra che era costata la vita a migliaia di tirolesi era finita, la monarchia era storia e il Tirolo era un paese diviso. Quello che seguì fu un periodo molto tormentato, che portò con sé anche molta sofferenza e orrore. Oggi viviamo in mezzo ad un‘Europa pacifica e il Tirolo si riunisce nell‘Euregio. Insieme guardiamo al futuro con fiducia. Ma non dobbiamo dimenticarci di ricordare il passato e trarne le conclusioni per il presente e il futuro. Questo è esattamente ciò che deve essere fatto nell‘ambito della »DENKTAGE 1918|2018«. Ricordiamo il tempo passato e allo stesso tempo ci prepariamo per le sfide del futuro. Auguro a tutti i partecipanti al »DENKTAGE 1918|2018« conferenze interessanti e molti arricchenti dibattiti.
Presidente della ProvinciaPresidente dell’Euregio Tirolo – Alto Adige – TrentinoArno Kompatscher
Un anniversario è di solito un‘occasione per festeggiare – soprattutto se si tratta di un centenario. In questo caso, tuttavia, non c‘è motivo di festeggiare: 100 anni fa si è conclusa la prima guerra mondiale. Per la nostra patria, la fine della guerra rappresenta una svolta decisiva, perché alla tanto attesa pace è seguita la divisione dello storico Kronland Tirol. Questa frattura del Tirolo fu traumatica per la popolazione e gettò le basi per decenni di conflitti, mitigati solo dal secondo Statuto di autonomia. Oggi siamo in grado di lavorare insieme al di là delle frontiere a livello politico, economico e culturale. Le tre parti del Tirolo storico possono costruire su un‘identità comune che non potrebbe essere ridotta da nessun confine nazionale. I DENKTAGE sono progettati con questo obiettivo ben chiaro: Non per guardare indietro con dolore e paralizzati, ma per guardare avanti con coraggio, tenendo conto della nostra esperienza storica, e per affrontare insieme la sfida del futuro.
Presidente della Provincia Ugo Rossi
Sono passati 100 anni dalla fine della Grande guerra. L‘Europa è ancora disseminata di croci e sacrari che ricordano »l‘inutile strage« (Benedetto XV). Oggi trentini, sudtirolesi e tirolesi vogliono riflettere insieme sulla storia passata. In questo spirito a partire dal 2018 – su proposta dell‘intero Consiglio provinciale – il 14 ottobre diventerà la giornata per ricordare tutti i trentini morti nella Prima guerra mondiale. E‘ il destino toccato a più di 11.000 soldati inviati sul fronte russo con la divisa austroungarica. Dopo i drammi del passato oggi i cittadini del »Tirolo storico« possono guardare avanti con fiducia. Tra le cose più significative della nuova Europa per far camminare insieme storia, convivenza e benessere, figura certamente la Regione europea Tirolo/Alto Adige/Trentino. Per questo le giornate di riflessione organizzate dal Land Tirol vanno salutate con grande favore!
PAROLE DI SALUTI
3 NOVEMBRE 2018 CONGRESSO SUL DOMANI RIFLESSIONI SUL FUTURO
Ore 10 Arrivo dei partecipanti
Ore 10.30 Apertura Presidenti Günther Platter, Arno Kompatscher e Ugo Rossi
Ore 11 Conflitto – Esperienza – Opportunità
• Dall‘autodistruzione all’autodeterminazione europea 1918 – 2018 Michael Gehler, Università di Hildesheim
• Con quali sfide l’Europa nel 2018 deve confrontarsi Alexandra Föderl-Schmid, Süddeutsche Zeitung
• Le sfide locali Multimedia
Ore 12.30 Pranzo
Ore 14 Sei sessioni parallele per riflettere su esperienze e opportunità
• Tradizione E apertura della società
• Bene proprio E bene comune
• Autonomia E cooperazione
• Sviluppo E risorse naturali limitate
• Connessione globale in rete E incontro analogico
• Libertà di movimento E congestione del traffico Registratevi per le manifestazioni e le sessioni al sito web https://denktage2018.tirol/it/
Ore 16 Pausa
Ore 16.30Sintesi delle sessioni Sintesi delle prospettive dalle sessioni e riflessioni sul podio con rappresentanti dei consorzi dei comuni
Ore 17.30 Fine
di seguito conclusione comune
4 NOVEMBRE INCONTRI PER LO SCAMBIO E IL NETWORKING RIFLESSIONI SUL NETWORKING
Il 4 novembre i comuni organizzano incontri locali per lo scambio e il networking.
2 NOVEMBRE 1° PARTECERIMONIA COMMEMORATIVA AL RENNWEG
Formazioni d’onore:Compagnia dei Schützen di StrassenBattaglione di UltimoFormazione d’onore WelschtirolK. u. K. Postmusik TirolDelegazioni delle associazioni tradizionali tirolesi
Ore 18 Cerimonia commemorativa
• Disposizione delle formazioni al Rennweg fino all’Europaratsalle
• Benedizione della croce commemorativa »Al fronte«
• Atto di commemorazione con salva d’onore per i caduti e le vittime della Prima guerra mondiale
• Entrata nella Dogana del Congress Innsbruck
2. NOVEMBER 2° PARTERIEVOCAZIONE NAZIONALE NEL CONGRESS/DOGANA
Accompagnamento musicaleBanda musicale giovanile EUREGIO
Ore 19 Rievocazione nazionale
• Saluti Presidente del Land Günther Platter
• »Questa guerra è tremenda« Rievocazione della Prima guerra mondiale Gunda Barth-Scalmani, Università di Innsbruck
• Racconti di testimoni dell‘epoca e testi dalla Prima guerra mondiale
• Minuto di commemorazione Presidente della Provincia Ugo Rossi
• Per un futuro di pace in Europa Preghiera ecumenica
• Finale Presidente della Provincia e Presidente dell’Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino Arno Kompatscher
• Inno del Tirolo e Inno europeo di seguito conclusione comune
Moderazione il 2 e 3 novembre: Sabine Amhof e Günther Schimatzek
PROGRAMMA
SFIDE E SESSIONI
CONFLITTOESPERIENZA
OPPORTUNITÀ
Il Congresso sul domani del 3 novembre è all’inse-gna delle sfide odierne e future per i comuni. Sono previste sei sessioni parallele, durante le quali i partecipanti possono scambiare le loro esperienze e sviluppare delle prospettive per il futuro.
TRADIZIONE E APERTURA DELLA SOCIETÀ
Molti comuni dell’arco alpino hanno un’impronta molto tradizionale con una vivace attività delle associazioni culturali. Allo stesso tempo, le tradizioni devono affrontare dei forti cambiamenti e devono essere vissute in nuovi modi. La società sta cambiando e nuovi modelli di vita arrivano nelle famiglie e nei paesi. Tanti giovani si trasferiscono in città per la formazione e spesso non tornano. Spesso ci sono poi gli immigrati che provengono da regioni o paesi diversi e portano i loro valori. Possono nascere nuovi valori, ma anche conflitti. Per plasmare la convivenza nelle comunità sono necessarie attività che pur continuando a tenere in grande stima le tradizioni, integrino anche i nuovi sviluppi della società. SessioneIn questa sessione, le preoccupazioni e le paure dei partecipanti saranno analizzate scenicamente sulla base di un conflitto esemplare nel campo della tensione tra tradizione e apertura in un comune. I partecipanti possono avvalersi in questo modo di idee e proposte per la gestione della convivenza nel proprio comune. ProtagonistiCittadini dei comuni dell’Euregio:Armin Staffler (spectACT)
BENE PROPRIO E BENE COMUNE
I comuni hanno sempre avuto il compito, e lo hanno ancora oggi, di moderare i diversi interessi per creare un compromesso tra interessi dei singoli e interesse generale. Ambedue gli interessi hanno chiaramente una ragion d’essere. Spesso, le persone difendono in maniera molto energica i propri interessi e si uniscono sui social media per esercitare pressione. Alcune questioni devono però orientarsi al bene comune, per trovare una soluzione. Nel comune quindi si deve sempre cercare di stabilire e ponderare un equilibrio. SessioneNella presente sessione ci occupiamo di vari ambiti conflittuali tra il bene del singolo e il bene comune nel campo abitativo, turistico e la protezione dai pericoli naturali: non vogliamo case popolari da noi!? Investitori non sono desiderati!? Il mio terreno non deve essere inondato!? I partecipanti possono discutere vari approcci risolutivi sulla base di esempi molto attuali e avvalersi in questo modo di proposte per le sfide nel proprio comune. ProtagonistiI comuni dell’Euregio: Zams, Kramsach, Wenns
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CONNESSIONE GLOBALE IN RETE E INCONTRO ANALOGICO
Nessuno sa esattamente quali cambiamenti comporterà la digitalizzazione, in particolare per i comuni. Già ora vediamo che l’accesso a informazioni, servizi e anche a prodotti globali diventa sempre più facile. Aumenterà anche l’aspettativa delle persone di ricevere risposte digitali alle loro domande. Il comune è per eccellenza il luogo di ritrovo delle persone, oltre ad avere tutte queste possibilità digitali, qui le persone si ritrovano una di fronte all’altra, analogicamente: discutono, vivono gli uni con gli altri e organizzano la convivenza comune. SessioneIn questa sessione si vuole dare uno sguardo in un possibile comune »digitale«: cosa ci si aspetta, cosa deve saper fare, come può portare un contributo positivo. Si tratta però anche del fatto che il comune non deve perdere di vista l’occasione per un incontro analogico, nonostante tutte le possibilità digitali, e che deve creare degli spazi per incontri tra persone. I partecipanti riceveranno spunti per la connessione tra mondo digitale e analogico. ProtagonistiI comuni dell’Euregio: Fließ, Varna e AlaBettina Höchtl (Università del Danubio Krems)
LIBERTÁ DI MOVIMENTO E CONGESTIONE DEL TRAFFICO
I comuni si trovano ad affrontare un compito enorme, se vogliono soddisfare le esigenze di mobilità dei loro cittadini: infrastrutture per strade, piste ciclabili, marciapiedi, ma anche il trasporto pubblico, sono le sfide dei tempi odierni. In particolare, nei comuni molto vicini alle città, il traffico aumenta grazie ai pendolari che provengono dalle zone rurali. Al momento non ci sono indizi per una diminuzione del fabbisogno di mobilità delle persone. Rimane una domanda aperta per i comuni, come adempiere a questi compiti. SessioneDurante la sessione si vuole osservare la sfida attuale per i comuni con forte congestione del traffico. La gestione dei compiti sarà discussa e elaborata con esperti. Dalle discussioni, i partecipanti potranno ottenere degli di spunti per i propri concetti di mobilità. ProtagonistiI comuni dell’Euregio: Aldrans, Lavis e MeranoEkkehard AllingerCsollich (pianificazione del traffico, Land Tirolo)
AUTONOMIA E COOPERAZIONE
I comuni più piccoli spesso non riescono più a svolgere i propri molteplici compiti in maniera qualitativamente soddisfacente. Esistono ormai delle problematiche che non si possono più risolvere a livello comunale. Perciò, la cooperazione diventerà sempre più necessaria in tanti settori. A molti comuni risulta difficile rinunciare a un modo di vedere campanilistico, sebbene siano coscienti della necessità della cooperazione.
SessioneDurante questa sessione, alcuni comuni raccontano con storie completamente diverse di forme di cooperazione o fusioni, come tali processi di cooperazione possono »far effetto«. Inoltre, si presentano esperienze di cooperazioni da altri paesi. Tutte queste esperienze danno ai partecipanti l’opportunità di occuparsi del tema della cooperazione e di trarne nozioni per il proprio futuro. ProtagonistiI comuni dell’Euregio: Matrei, Rio di Pusteria, Pfons e Varena Christian Lüer (spatial foresight)
SVILUPPO E RISORSE NATURALI LIMITATE
Lo sviluppo economico e turistico degli ultimi decenni ha reso queste regioni molto forti dal punto di vista economico, creando benessere. D’altro canto; nella popolazione è cresciuta la consapevolezza per i temi dell’ecologia. Oggigiorno, ai comuni si chiede spesso da un lato di permettere che il loro sviluppo continui, dall‘altro di prestare la dovuta attenzione all’ambiente. Le diverse decisioni da prendere pongono la questione del limite o del costo dello sviluppo. SessioneDurante la presente sessione, i partecipanti avranno una panoramica degli obiettivi ONU dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, per correlarli alla situazione locale. Inoltre, alcuni comuni raccontano del proprio sviluppo nel rispetto delle limitate risorse naturali. ProtagonistiI comuni dell’Euregio: Fiss, Mals e Baselga di Piné Sabine Schneeberger (Cancelleria federale)
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INFORMAZIONI
Prof.ssa univ. associata. Mag.a Dr. Gunda Barth-Scalmani
La storica Gunda BarthScalmani è nata a Salisburgo e lavora dal 1994 presso l‘Istituto di Scienze Storiche ed Etnologia Europea dell‘Università di Innsbruck. È tra l‘altro coeditrice della serie Erfahren – Erinnern – Bewahren (Sperimentare – Ricordare – Conservare), www.zegibk.at/erfahrenerinnernbewahren/, così come della rivista L‘Homme. Europäische Zeitschrift für feministische Geschichts wissenschaft. I suoi interessi di ricerca nella storia austriaca si collocano tra il XVIII secolo e il 1918, con uno degli accenti posto sul periodo della prima guerra mondiale. Ulteriori informazioni su https://www.uibk.ac.at/geschichteethnologie/mitarbeiterinnen/aoprof/barthscalmanigunda/
Prof. univ. Dr. Michael Gehler
è stato professore associato all‘Istituto di storia contemporanea dell‘Università Leopold Franzens dal 1999–2006. Dal 2006 è direttore dell‘Istituto di storia dell‘Università di Hildesheim e della cattedra JeanMonnet. Dal 2013–2017 è stato direttore dell‘Istituto per la ricerca di storia moderna e contemporanea dell‘Accademia Austriaca delle Scienze (ÖAW). È membro corrispondente dell‘Accademia austriaca delle scienze, della ricerca sull‘integrazione europea e della storia internazionale. È coeditore di Imperien und Reiche in der Weltgeschichte, 2 vol. (2014); The Revolu-tions of 1989. A Handbook (2015), Welthistorische Zäsuren 1989–2001–2011 (2016) e autore di Europa. Ideen – Institutionen – Vereinigung – Zu-sammenhalt (2018) et al.
Dr. Alexandra Föderl-Schmid
è stata caporedattrice dal 2007 al 2017 e, dal 2012, codirettrice del quotidiano Der Standard. Dal 2017 è corrispondente della Süddeutsche Zeitung in Israele. Tra il 1993 e il 2005 è stata per lo più corrispondente in Germania e corrispondente speciale in Sud America e Medio Oriente. Tra il 2006 e il 2013 ha lavorato anche come autrice e revisore di libri politici e storici per la Europäische Rundschau. È membro del consiglio di amministrazione del Reuters Institute for the Study of Journalism di Oxford.
KEYNOTESPEAKER
ISCRIZIONI
Registratevi per le manifestazioni e le sessioni al sito web https://denktage2018.tirol/it/
ARRIVO AL CONGRESS, A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Il Congress Innsbruck si trova nel centro della città e permette ai partecipanti di fare il viaggio senza auto. Si prega di arrivare preferibilmente con treno, autobus o bicicletta.
Trasporto pubblico La linea »B« va direttamente dalla stazione centrale al Congress/Hofburg. Il dettaglio degli orari dei trasporti pubblici è disponibile ai seguenti link: www.ivb.at, www.vvt.at e www.oebb.at
Arrivo in pullmanI parcheggi degli autobus sono disponibili in misura sufficiente nella zona di Fenner (Kaiserjägerstraße). Il Congress Innsbruck è raggiungibile da questa area in pochi minuti a piedi.
Parcheggi biciclette Sono disponibili in numero sufficiente.Provate la Innsbrucker Stadtrad (bici a noleggio) al sito www.stadtrad.ivb.at
ALBERGHI
L‘elenco degli hotel si trova sul sito web di Innsbruck Tourismus. www.innsbruck.info
EVENTO VERDE TIROL
Questo evento è organizzato come un Green Event Tirol ed è accessibile senza barriere. Attribuiamo grande importanza ad un uso consapevole e sostenibile delle nostre risorse. Vi preghiamo di sostenerci in questo e insieme daremo un contributo alla sensibilizzazione. Le persone con particolari esigenze sono invitate a contattare l‘organizzatore.
NOTE LEGALI
Editore e redazione/contenuti: Amt der Tiroler Landesregierung
Revisione e grafica: wikopreventk e morgen berlin
Diritti d‘immagine: P. Scharr, Michael Gehler, Regine Hendrich, iStock.com/kaylabutler, Blickfang, LPA, Romano Magrone
Ulteriori informazioni: https://denktage2018.tirol/it/
Si segnala che durante l‘evento saranno realizzate foto e filmati, che saranno utilizzati per le relazioni attuali e future o per contributi redazionali sulla manifestazione Denktage 1918|2018.
Registrazione al sito web
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