“Co spirazioni” Ecclesiali per la Rigenerazione dell ... · Il faticoso affermarsi di un nuovo...

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“Co‐spirazioni”EcclesialiperlaRigenerazionedell’AfricaPrincipiestrutturedigovernonelprogettomissionariodiComboni

JoaquimJoséValentedaCruzmccj

Parlare di principi e strutture di governo in una comunità ecclesiale, che haun’origineeundestinotrascendenti1,maalcontempomembriemezziumani,nonèmaistatouncompitosempliceescevrodatensioninellabimillenariastoriadelcri‐stianesimo. I continui cambiamenti economici, sociali, politici e culturali l’hannocontinuamentesollecitataatrovareformedipresenzaprofeticamentesignificativeemanifestazionistoricheoriginalmenteefficaci.Lavelocitàe laradicalitàditalimu‐tamenti,inparticolaredopolaRivoluzioneFrancese,sfidanoulteriormentelesingo‐lecomunitàcristianeelaChiesauniversalearispostesemprenuove,conlarespon‐sabilità, resapiùonerosa,dimeglio comprendereedi salvaguardare ciò cheèes‐senzialeallaloroidentità.

Tra imolti termini ecclesiologici carichidi significato che, siaoriginali sia ri‐portatianuovavita,conferisconoaitestidelVaticanoIIlalorostraordinariadensitàteologica,netroviamounoparticolarmentepertinenteperquestanostrariflessione,quellocioèdellaconspiratio.

Usatoperbenseivolteinquattrodiversidocumenticonciliari–tuttifinalizzatieapprovatinel1965–,ilterminevienetradottoinitalianocomeconcordanza,col‐laborazione (2x),partecipazione,unione eunionedi forze. Ladiversitàdelle tradu‐zioniattestalaricchezzadelconcetto,daunaparte,eladifficoltàditrovareunlem‐maitalianoconunavalenzasemanticadidensitàequivalente,dall’altra.Conspiratioalludeetimologicamentealrespirare(spiratio)insieme(con‐)diungruppoumano,denotandonel’evidentevicinanzae,allegoricamente,latacitaoesplicitasolidarietà.Inuncontesto teologico–comequellodellariflessioneconciliare–visiaggiunge,attingendoaun’antichissimatradizionecristiana2,laconnotazionediunacomunio‐nenelloSpiritosolidalmentericevuto(inspirato)etrasmesso(espirato)nellevarieformedellacomunionespiritualedellaChiesa(conspiratioecclesiæ).

Ilconcilioindicainoltreduetipologiedirapportitracristianichecostituisconoaltrettantiluoghiecclesialiperlarealizzazioneditaleconspiratio:

unadescriverapportiintraecclesiali“trauguali”:conspiratiouniversipopuliDei (cfr. OT 2), superiorummaiorum (cfr. PC 23) ed episcoporum (cfr. CD37);

1 Cfr.J.RATZINGER,«DemocratizzazionedellaChiesa?»,inJ.RATZINGER–H.MAIER,DemocrazianellaChiesa.Pos‐sibilitàelimiti(=GiornalediTeologia312),Brescia:Queriniana2005[1ed.tedesca1970,nuovaedizionetedescaaumentata2000],pp.18‐19.

2 Ingrecoσύμπνοια, ilconcettoèbenelaborato–alivellocosmico,antropologico,metafisicoeteologico–nelpensierodiGregoriodiNissa.Cfr.J.DANIELOU,«ConspiratiochezGrégoiredeNysse»,inL’hommedevantDieu,mélangesoffertsaupèreHenrideLubac,exégèseetpatristique,Paris:Aubier1963,pp.295‐308.Saràproprioil lavorodiapprofondimentoecclesiologicodeltermineconspiratio, fattoinquestosaggiodaDa‐niélou,achiarirnelospecificosignificatoteologicoconcuiverrebbeusatoneitesticonciliari.

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l’altra esprime rapporti intraecclesiali gerarchici: conspiratioantistitumetfidelium(cfr.DV10),superiorumetsodalium(cfr.PC14),etravescoviinca‐ricatidiufficiinterdiocesanieglialtrivescovi(cfr.CD42).

Particolarmentesignificativoperquestonostrostudioèilfattocheilconcetto

diconspiratio riemergabrevemente ametàdell’ottocento,primadi trovarenuovaforzanelleriflessioniconciliaridelnovecento.

Lapresenzadellaformula“antistitumetfideliumconspiratio”nellabollapapaleIneffabilisDeusdell’8dicembre1854sarebbeforsepassatainosservata,senel1859J.H.Newman(1801‐1890)nonneavesseportatoallalucel’essenzialitàel’urgenzaecclesiali nel saggio pubblicato anonimo:On Consulting the Faithful inMatters ofDoctrine.Inparolesemplicispiegava:«Conspiratio:thetwo,theChurchteachingandtheChurchtaught,areputtogether,asonetwofoldtestimony,illustratingeachoth‐er,andnevertobedivided»3.

Abbiamo voluto dare a questa nostra riflessione proprio il titolo di “Co‐spirazioni”Ecclesialiper laRigenerazionedell’Africa, perché riconosciamo in Com‐boni,enellaformadigovernoecclesialedaluiproposta,sial’ereditàdiquellatradi‐zioneecclesiologica,chenell’800siaprivaalprotagonismodituttinellaChiesa4,sialosviluppoelaconcretizzazionenell’OperadellaRigenerazionedell’Africa5delleso‐praccennatetipologiedellaconspiratioecclesiæ.

EredidellospiritodiComboninoiabbiamoconservatoesviluppato,nelnostrodiree farecomboniano, leespressionicol‐laborazione eco‐operazione, chesottoli‐neanoquel fare insieme,chericonosciamocomeunodeipilastridelpensieroedelPianocomboniano.Cisembraperò–proprionelcontestodiunariflessionesuprin‐cipiestrutturedigoverno–chel’espressioneco‐spirare,nellesuedimensioni,socia‐

3 O.[J.H.NEWMAN],«OnConsultingtheFaithfulinMattersofDoctrine»,inTheRambler(1859),p.210.Sinoticomenell’articoloNewmancitiJ.A.MöhlereisuoidialoghiromanicongliecclesiologidellaScuolaRomanaG.PerroneeC.Passaglia,fondatoridiun’ecclesiologiadicomunione,deiqualiabbiamogiàparlatoinunal‐tro lavorosuComboni:Cfr. J. J.VALENTEDACRUZ,«Tra fedeltàealienazione: frammentidellastoriadiundono.Ilcarismacombonianonellastoria»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.114‐115.Cfr.ancheJ.WALGRAVE,«IlsaggiodiNewmansu“Laconsultazionedei fedeli inmateriadottrinale”», inConcilium21(1985),pp.514‐524;eS.BERLINGÒ,«“Consensus”, “Consilium”(CC.127C.I.C./934C.C.E.O.)e l’eserciziodellapotestàecclesiastica»,inIusCanonicum38(1998),pp.87‐118.

4 Anchesesolobrevemente,nonvogliamotralasciaredinotareche,parallelamenteainuovimovimentiec‐clesiologicidell’800,eraancorapresentenellaChiesalacorrenteconciliarista.Lateologiadimons.Inno‐cenzoLirutiosb,vescovodiVeronadal1807al1827,che,fraaltrilavori,nel1779avevapubblicatoaLu‐gano l’opera De finibus potestatis Ecclesiasticæ et Laicæ commentarius, viene descritta come ispirata“all’agostinismo,alrigorismoealconciliarismo”.Cfr.R.CONA,«Fedelitraconventi,parrocchie,confraterni‐te.StruttureecclesiasticheurbanedaNapoleoneagliAsburgo»,inAA.VV.,Unacittàunfondatore.Miscella‐neadistudimazzianiII,Verona:Mazziana1990,p.55.VideancheN.DALLEVEDOVE,VitaepensierodelbeatoGaspareBertone.Vol.II:Aglialboridell’800veronese(1800‐1816),ParteI:1800‐1808,Roma:PostulazioneGeneraleStimmatini1975,pp.599‐604;eG.DANTE,«LaconcordiatraSacerdotiumeImperiumnelDeFini‐busutriusquepotestatisdiInnocenzoLiruti(1741‐1827)»,inStudiaPatavina19(1972)1,pp.31‐53.

5 Inquestosaggio,datoilsuocaratteresintetico,parleremodiOperadellaRigenerazionedell’AfricaediOpe‐raCombonianaperindicaresiaquantoideatonelPianosialasuaconcretizzazionenellefondazionienellamissionediComboni.ParafrasandoP.Chiocchetta,cheinrapportoall’IstitutodelleMissioniAfricaneparladicontinuitàtrafondazione(1867)eistituzione(1871),constatiamolacoerenzatralavisione(1864)elasuasuccessivarealizzazioneinEuropaeinAfrica.Cfr.P.CHIOCCHETTA,«Comunità,pretielaicialleoriginidell’Istitutocomboniano»,inG.A.GIRARDELLO(acuradi),VeronainMissione.Vol.I:L’Ottocento,dallaRivo‐luzionefranceseallaPrimaguerramondiale,Verona:CentroMissionarioDiocesanodiVerona2000,p.157.

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leepneumatologica,cipuòaiutareadapprofondire ilpatrimoniodelpensierodelnostrosantofondatore.Infatti,nelcenacolodiapostoli, l’essere insiemeeilcomuni‐carsiavicendaloSpirito,datoatutti,èilluogocostitutivoimprescindibilediunfareinsieme, chevadaoltregli angustiorizzontidi realizzazionimeramenteumane.Laco‐spirazionediventaquindilacondizione,perchél’OperaCombonianasiaveramen‐teOperadiDio.

Perquantoriguardal’opportunitàdifare,proprioneinostrigiorni,unarifles‐sionesuquestadimensionedell’OperaComboniana,siamod’accordoconP.D.Mur‐raycherecentementeinsistesullarilevanzakerigmaticadellestrutturedigoverno,soloapparentementeaimarginidelmessaggiodellaChiesa:

«Lavita,lepraticheelestrutturedellaChiesasonolaprimariaaffermazionechelaChiesafaalmondo,primadiqualsiasiiniziativaoazionespecificaadextra»6.

1.Contestostorico

Abbiamo già avuto l’opportunità di contribuire in altre riflessioniall’approfondimento della conoscenza dell’ambiente politico‐sociale e teologico‐ecclesialenelqualenacqueedebbeilsuoprimosviluppol’OperaComboniana7. Inquestasederivisiteremoinformamoltosinteticaitrattigeneraliditalicontestinelbreve periodo storico che va della formulazione del Piano per la Rigenerazionedell’Africa(1864)algiornodellamortediComboni(1881).Cercheremotuttaviadirilevarviqualcheaspettopiùattinenteall’argomentocheèalcentrodellanostrari‐flessione:iprincipielestrutturedigovernodellasocietàcivileedecclesialeeleteo‐riepoliticheedecclesiologichelorosoggiacenti.

1.1.Ilfaticosoaffermarsidiunnuovoordinesociale

Il governo popolare, esercitato con qualsivoglia forma di rappresentanza, haradicistorichemoltoprofondenelcrescentedesideriodilibertàedipartecipazionedeipopoliallagestionedellacosapubblicaenelprogressivosvilupparsidelleteoriepolitiche.Lungoisecoliquesteultimesonoaccompagnatedavaritentatividiformedigoverno,checercanoditradurreinrealtàleteorieesistentienepermettonoulte‐rioriapprofondimenti.

LaRepubblicaPopolarediFirenze(1494‐1512),laCommonwealthofEngland(1649‐53e1659‐60)durantel’interregnorepubblicanoefinalmentelemolteedi‐versificate formedigovernonell’epocachevadallaRivoluzioneFranceseallaPri‐maveradeiPopoli (1789‐1848)costituirannoalcuni tra ipiùcreativi laboratoridimaturazione delle teorie politiche. Savonarola, Machiavelli, Guicciardini, Hobbes,Nedham,Locke,Montesquieu,Rousseau,Smith,Kant,ConstanteStuartMill, traglialtri,perfezionaronole loroteoriesullacostituzioneesulgovernodellostatopro‐priograzieaquestimomentidicambiamento. Ilpatrimoniodiculturapoliticache

6 P.D.MURRAY,«Lanecessitàdiunateologiaintegratadelministeronelcattolicesimocontemporaneo.UnapropostadelNorddelmondo»,inConcilium46(2010),p.61.

7 Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Comboniel’Europadelsuotempo»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.13‐20;IDEM,«Ilvigoredell’utopia.ElementiperunaletturastoricadelPianodiComboni»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.45‐107,inparticolarepp.48‐74.

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ancoraoggicaratterizzalenostresocietàeuropeeèingranpartedebitoreanozionimaturateinquestisecoli.

NellunghissimoXIXsecolo,chesorgeprematuronel1789perprotrarsifinoal1914,iduedecennichequiciinteressanomarcanogliultimimomentidellalungaedifficile transizione al nuovo ordine sociale degli stati (monarchie o repubbliche)costituzionali,concrezionefinaledelleideologieliberali.

Glianni’60,anchesenonpiùsegnatidalleradicalirivoluzionidellaprimametàdelsecolo,sonoancorateatrodiunaseriedicambiamentipolitico‐sociali,chenondiradocondusseroaguerre:

inItaliatalicambiamentiincludonolaproclamazionedelRegnod’Italia(17marzo1861), ladecisionedispostare lacapitaledaTorinoaFirenze(con‐venzione del 15 settembre 1865), la terza guerra d’Indipendenza (20 giu‐gno‐12agosto1866)elaconseguenteintegrazionedelVeneto,eculminanoconlapresadiRoma(20settembre1870).

Anord la guerra austro‐prussiana (1866)– cheoltre aiprincipali conten‐denticoinvolgeilororispettivialleati,untotaledi26statisovrani–segnalafine della Confederazione Germanica, guidata dall’Austria, e l’inizio dellaConfederazione Germanica del Nord, con 23 stati guidati dalla Prussia.QuandopoiquestavastanuovapotenzaentrainconflittoconlaFrancia,nel‐lacosiddettaguerra franco‐prussiana (1870‐71),altri trestati siassocianoallaConfederazioneche,dopolaguerra,conunavestecostituzionalerinno‐vata,divental’ImperoGermanico.Anchel’Austria,dopograviperditedial‐leatianordedelVenetoasud,hadovutorivederegliequilibri internideipopolichelacostituivano,decentralizzandoipoteridellostatoinunaformadi governopiùvicina agli ideali liberali.Nasceva così ladoppiamonarchiaparitariadell’ImperoAustro‐Ungarico(1867).

In Francia inizia dal 1860 un movimento di revisione costituzionale checulmineràconlariformacostituzionaledel1862,conlaqualesidelineaunapartecipazionepiùdirettadeicorpidellostatoalgovernodiquestamonar‐chiacostituzionale,guidatadall’imperatoreNapoleoneIII.Laguerrafranco‐prussianaavràdellefortiripercussioniancheinFrancia,cheperlaterzavol‐tadiventaunarepubblica.

L’ImperoOttomano –alqualeappartieneancora, sebbenequasi solo for‐malmente, l’Egitto e il suo dominio sudanese (in forte espansione proprionegli anni ’60 e ’70) – è ormai in evidente decadenza e durante tuttol’Ottocentoassisteaunasuccessionediperditedisovranitàsuvastiterritorichediventanoindipendenti(Grecianel1821,Serbia,MontenegroeValachia‐Moldavia nel 1875) o entrano nella sfera d’influenza di un’altra potenza(l’Algeria passa alla Francia nel 1830, Bosnia e Erzegovina passanoall’Austria nel 1878), o divengono ampiamente autonomi (vice‐regno diEgittonel1805,principatodiSerbianel1815,principatodiBulgaria1878).

La progressiva industrializzazione mette in moto la prima fasedell’urbanizzazionedelmondomoderno:“inmolticasiquestaurbanizzazioneèsta‐tadisordinataedèsembratapiùunammassoumanocheun’urbanizzazionestruttu‐

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ralmentesviluppata”8.Iprogressieconomicidelnuovoordineliberalecreanoedi‐stribuisconoricchezza,maprestodiventaevidentechesigeneranoanchegrandidi‐suguaglianzesociali:aimoltinuoviricchisiassociaunacrescentefolladiimpoveriti,emarginatidaiprogressiculturali,industrialiedeconomici.

Ilnuovoordinesocialedirepubblicheemonarchiecongovernicostituzionalieconparlamentirappresentativi,deglianni’70,èsìcostituitodacittadinipiùistruitiecoinvoltinellequestioniedecisionipolitiche,dapersoneliberediprendereinma‐no la costruzione del proprio futuro, ma le condizioni lavorative ed economichecompromettonogravementeilprotagonismoelelibertàsocialiacquisitinellerivo‐luzionieneimovimentiditrasformazioneliberali.

1.2.Versounvissutoecclesialecompartecipato

“NelSettecentoifedeliapparivanoimpegnatiaconservarsicristianiraccoltien‐tro ilproprioambitoprivato.Nonsisentivanocoinvolti,nési interessavanodeipossibiliconflittifrastatoechiesa.Conlarivoluzionefranceseigrandiproblemiculturali,socialieistituzionalitrachiesaestatosonopercepitievissutidaicitta‐dininell'ambitodellalorostessavitaprivata:scomparelasocietàalsingolareesubentraquellacomunitariadatutticompartecipata.”9

Queste parole, che introducono la riflessione di T. Goffi, sulla spiritualità el’apostolatodei laicinell’Ottocento,descrivonobeneunadelle svolteecclesialipiùradicalidegliultimisecolidellastoriadellaChiesa:lapresadicoscienzadapartedeifedeli laici della loro dignità ecclesiale e della responsabilità che ne risultanell’ambitodellamissionedellaChiesa.

Spesso siamo tentati di far risalire i cambiamenti della vita della Chiesadell’Ottocentoaglisviluppisocio‐politici,quandoinveritàessiaffondanolelorora‐dici negli stessi aneliti umani che conducono a questi. Nel nostro caso, possiamoconstatarecomemoltedelledecisionidelSinododiPistoia,celebratonel1786sottolaguidadimons.Scipionede’Ricci10,hannoespressoa livello teologico‐ecclesialeideechealivellosocio‐politicosiesprimerannoirreversibilmentesolotreannidoponellaRivoluzioneFrancese.ÈverocheaPistoiasifecesentireun’influenzapoliticavicina al gallicanesimo e al giuseppinismo, nonché una corrente teologica filo‐giansenista; tuttavia vi era presente anche l’ortodosso desiderio di unamaggiorecomunionetratuttinellaChiesa:comenellapartecipazionedeilaicialmunusregen‐dionell’introduzionedelvernacolonellaliturgia.PioVIreagisceaPistoiaconlabol‐laAuctoremfideidel28agosto1794,condannandoneledeliberazioni11.

8 Cfr.H.CARRIER,DizionariodellaCultura.Perl’analisiculturaleel’inculturazione,CittàdelVaticano:LEV1997,pp.441‐442.

9 T.GOFFI,LaSpiritualitàdell’Ottocento,Bologna:EDB2003[1aed.1989],p.233. 10Cfr.G.PENCO,StoriadellaChiesa in Italia.Vol. II:DalConciliodiTrentoainostrigiorni,Milano: JacaBook1978,p.201;eR.OMBRES,«WhatFuturefortheLaity?LawandHistory»,inN.TIMMS–K.WILSON,GovernanceandAuthorityintheChurch.BeginningaConversation,London:SPCK2000,94‐96.

11AquestopropositoèmoltointeressantelaconstatazionediR.Ombresdicometalebollasiadiventataunadellefontiprincipalidelcan.196delCIC1917,chediventapoil’unicafontedelcan.129§1delCIC1983.Cfr.R.OMBRES,op.cit.,p.95‐96:«Itissignificantthatthemostpivotalcanonwehave,canon129§1,hasnosourceassignedtoitexceptcanon196ofthe1917Code;nothingatallfromVaticanII.Inturn,the1917canonhadasitstwomainsourcesa1794condemnationofonepropositionattributedtothecouncilofPis‐toia (1786) and a general reference to the entire encyclicalPascendi (1907), part of the anti‐Modernist

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Laquasiallergicareazionedigranpartedellagerarchiaallapresadicoscienzadel protagonismo laicale si esprime paradigmaticamente nelle parole rivolte damons.Fornari,nunzioinBelgio,alcard.L.Lambruschini:

“Siamo disgraziatamente ad un’epoca in cui tutti credonsi chiamatiall’apostolato.”12

Fortunatamentemoltialtririesconoacogliereilcarattereprovvidenzialediunatale‘emancipazionelaicale’.TraquestivisonopersonaggicomeN.J.A.vonDiessbacheilvenerabileP.B.Lanteri,cheaTorino,tralafinedel’700el’iniziodell’800,conlafondazione e il consolidamento delleAmicizieCristiane,mettono inmoto unmovi‐mentoassociazionista che, attingendoalpatrimoniospiritualeeorganizzativodellevecchieAA13,diventaun’autorevoleaffermazionedellavitaedelmessaggiocristianodavantiall’anticlericalismoeall’ateismorivoluzionari14.UnaltrosaràA.Rosminiche,nellariflessioneDelleCinquePiaghedellaSantaChiesa,“sollecitaunapiùstrettacolla‐borazionefracleroepopolo,rivendicailsacerdoziodeifedeli,assegnaallaicatounapartecipazioneattivaallanominadeivescovi in forzadiundirittoadesso inerentepervolontàdivina”15.

Fattostache,nonostantelanonsempreentusiastarecezionedelnuovoprota‐gonismolaicale,conleassociazionidilaiciomiste(compartecipatedalaiciedeccle‐siastici)illaicatodiventapiùattivoeilsuoapostolatosemprepiùdiversificato.

Èquestol’ambienteculturaleedecclesialechefavorisceilsorgeredelleprimeassociazionimissionarie,conacapol’OperadellaPropagazionedellaFedediLione(1822).

EspressioneditalecambiamentoaVeronaèunafondazionedelvenerabileP.Leonardi: l’Evangelica Fratellanza dei Preti e Laici Spedalieri (1796), dal cui senosorgerannoecrescerannoiprotagonistidellostraordinariorinnovamentoecclesialeveronesedelprimo ’800, tra iquali figurano sanG.Bertoni e il venerabiledonN.Mazza,lecuioperehannoavutoinseguitoun’influenzacapitalenellaconfigurazioneespiritualitàdell’OperaComboniana16.

Tuttavia,sedaunaparteillaicatoeunbuonnumerodiecclesiasticicammina‐vanoassiemeversomodelliecclesialidiresponsabilizzazioneepartecipazioneatti‐vadi tuttinellaChiesa,vieranoquellicheguardavanoconsospettoanchealbeneoperatodalbassoclero,quandoquestodenotavaunagireautonomodichinonap‐partenevaaipiùaltiranghidellagerarchia:

“Cosìperlaprimavoltailcleroinferiore[cheavevadifesoiproprivescovida‐vanti ad attacchi politici] entrò collettivamenteadare la sua opinione inuna

campaign.Theyears1794and1907werenotidealforbalancedtheologicalreflectioninRomeontheau‐thorityofthelaity!»

12Cfr.T.GOFFI,Op.cit.,p.233. 13«Societàsegretacattolicaperlaformazionedeigiovanistudentilaiciechierici»sortainFrancianellapri‐mametàdelSeicento.Cfr.A.P.FURTAZ,«Aa»,inEnciclopediaCattolica.Vol.I,Firenze:Sansoni1949,coll.1‐2.

14Cfr.P.CHIOCCHETTA,«SpiritualitàMissionaria»,inT.GOFFI,Op.cit.,pp.363‐366. 15Cfr.T.GOFFI,Op.cit.,p.233.VideancheG.BUTTURINI,«Lemissionicattolichecontemporanee», inG.A.GI‐

RARDELLO(acuradi),Op.cit.,p.23. 16Cfr.R.CONA,«“LenostreIndie”,societàemissionitraSettecentoeOttocento»,inG.A.GIRARDELLO(acuradi),Op.cit.,pp.39‐64.

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questioneecclesiastica…Edèbenverochequellavoltailclerovenneinaiutoaivescovi,maancheillodare,anchel’assentireègiàungiudicareeavvezzaallali‐bertàdigiudicare.Talché lesoscrizionicheunavoltasiaprironopersostenerel’episcopato, facilmentepotrebberoun’altravoltarinnovarsiperchiederequal‐che cosa, e un’altra volta finalmente per censurare il rifiuto con cui i vescoviavesserorispostoallerichieste.”17

2.Ilgovernodell’OperadellaRigenerazionedell’Africa

Oggettocentralediquestanostrariflessioneèilgovernodell’OperaCombonia‐na,comeideato,propostoeinpartevissutodaComboniedaisuoiprimicompagnidalmomentodellaformulazionedelsuoPianoalgiornodellasuamorte.

Permotividi brevità, impostacidal contestodiquesta riflessione,prescinde‐remodaun’analisidiacronicaperpassaresubitoallapresentazionesistematicadel‐la sua proposta ecclesiale. Tuttavia cercheremo di illustrare questa sintesi conespressioniedesperienzesignificative,chelarendanopiùconcretaedespressiva.

Riguardoaquantogiàdettosulcontestopolitico‐socialeeteologico‐ecclesialedell’origineedelprimosviluppodell’OperaComboniana,speriamorisultievidentecomequestaabbiapresentatosindall’iniziochiarisegnidi lucida intelligenzaediprofeticaaperturaversoleideeeivalorisottostantiaicambiamentichesioperava‐noincerticetidellasocietàedellaChiesa.

L’OperacheCombonifondaaVeronail1°giugno186718,purchiaramentein‐nestatainquellatradizionedicorresponsabilitàecooperazionetracleroelaici,checaratterizzavalepiùfecondeiniziativeecclesialidellaVeronadelprimoOttocento,rappresentacomunqueunanovitàperl’intensitàelaqualitàdell’intrecciotraeccle‐siasticielaici,trauominiedonne,traChiesadiocesanaeChiesamissionaria.Inoltre,ancheseiltestodeldecretoMagnosaneperfundimurgaudiononlodiceva,l’Operanascevacoinvolgendodiversicorpiecclesiali:icamilliani,cheneeranoiprimimis‐sionari;imazziani,chelefornivanoilprimorettoreperl’IstitutodelleMissioniAfri‐caneaVerona;leassociazionimissionariediColoniaediVienna,chenesosteneva‐no finanziariamente le iniziativemissionarie;e lanuovaAssociazionedelBuonPa‐store,fondatapersostenerelecasediformazioneinEuropa.

2.0.Riluttanzeetimoriilluminanti

Quantooriginalefosseall’epocaquestocomplessointrecciodielementiumaniedisinergieecclesiali,losiavvertedalgiudizioemessodap.Beckx,prepositogene‐raledeigesuiti,chesull’OperaComboniananonesitaadaffermare:

“Olacosacadedasé,comesembraprobabile,essendomalfondata,osipresen‐teràoccasione,senzaprovocarla,difaramonsignore[diCanossa]quelledichia‐razioni,estabilirgliqueilimiti,cheVostraReverenzaprudentementeprogettava

17Letteradimons.G.CorsoliBussiaPioIXnel1849,citatainT.GOFFI,Op.cit.,p.235. 18PerlaconnessionetrailPianoelafondazioneveronesevidenota5.

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nellasuaamediretta,echeapprovo:peradessomisembra,chelacosacadràdaséstessa,edalloranoisaremoliberi.”19

Infatti,quandoneglianni1871‐72Combonisi trovavanellanecessitàdidarealla componente europeadella suaOperaun assettopiù solido, si era rivolto ap.Beckxperchiedergliunaiutomoltospecifico:un“padrespiritualeemaestrodino‐viziaspirantiallamissionedell’AfricaCentrale”.TrovandosisenzaunformatoreperisuoiistitutidiVerona,egli,ancheconlamediazionedelvescovodiVerona,inten‐devaconquestoavereunpadreperguidarel’OperaaVerona.Nell’agostodel1872lecircostanzefavorivanotalecollaborazioneep.Beckxpotevascrivereamons.diCanossa:

“Ilmolto reverendo signorCombonimiha chiesto conmolta istanzaunpadredellaCompagniaperessere inVeronapadrespiritualeemaestrodinoviziaspi‐rantiallamissionedell’AfricaCentrale,eVostraEccellenzaReverendissimasièdegnatadiappoggiaretaledomanda.Piùdiunavoltahofattopremurapressoivariprovincialiperottenereunsogget‐toadattato,comeebbil’onoredisignificareall’EccellenzaVostra,mainutilmen‐te.Ora ladivinaProvvidenza sembrametterneunoamiadisposizione,ecredopoterloraccomandaresottoognirispetto.Questièilp.CamilloMearini20,chedo‐po essere statobuonmissionario edoperaio,negliultimiannieramaestrodeinovizinellaprovinciaromana.Ridottoapochisoggettiilnoviziatoromano,chedopolevicendediRomaerasitrasferitonelTirolo,sièpresaladeterminazionediriunirequestinoviziconquellidellaVenetaperformarneunsolonoviziato.Cosìdunqueilp.Mearinirestalibero.Ilpadreprovincialevolevaaffidargliunaltrouf‐ficioinRoma,maconsiderandol’importanzadellamissionedell’Africa,edeside‐rando io che laCompagnia contribuisca in qualchemodo alla sua riuscita,hocredutoriservarmiladestinazionedelp.Mearini,peroffrirloall’OperadellaMis‐sioneAfricana.Sedunque ilpostoèancor liberoesidesideraancoraunpadredellaCompagnia,pregoVostraEccellenzaReverendissimao ilreverendosignorComboniadarmeneuncenno,eilp.Mearinisaràsubitospedito.”21

RicevutoilrichiestocennodaVerona22,p.Beckxinviaaldettop.Mearinilasuadestinazioneinquestitermini:

“MentreringrazioVostraReverenzadellozeloecaritàondehaconsoddisfazioneesercitatofinorailmagisterodeinostrinovizi,leoffrounnuovocampodacolti‐vare,speroconbuonfruttoadmaioremDeigloriam.

19Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma,4novembre1872), inARSI,Reg.Rom., vol.VII (1865‐1881),p.79.

20Camillo Mearini sj (Valecchia 24.12.1809–Castel Gandolfo 07.06.1882), sacerdote gesuita entrato nellaCompagniadiGesùnel1830.Cfr.R.MENDIZÁBAL,CatalogusDefunctorum inrenataSocietate Iesuabanno1814ad1970,[Roma:CuriaGeneralizia],n.5.602,p.101;videanche[P.TACCHIVENTURI],Memoriebiografi‐chedelP.CamilloMearini,CittàCastello:S.Lapi1886.

21Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Roma,30agosto1872),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.I(1857‐1876),pp.456‐457.

22Larisposta,chenoncièpervenuta,vennedamons.diCanossa,comesievincedallaletteradidestinazionedip.Mearini,citatainseguito.

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Sapràforse,comemons.diCanossa,vescovodiVerona,stapromovendounsemi‐nariodigiovanimissionarichesidestinanoallacolturadell’AfricaCentrale.LaPropagandahaaffidatoquestamissioneamons.Zamboni[Comboni]cheèstatonominatoprefettoapostolico.L’operaèinsébellaeimportante,edovesiabeneaccalorataediretta,puòtornareamoltovantaggiodimolti.Laprimanecessitàeradi formarbene i futurimissionari,equindidamolto tempoquelmonsi‐gnorvescovomistava facendopremuraditrovargliunnostropadrechegli fa‐cesseinVeronadamaestrodeinovizideifuturiapostoli.Io finoadora,perquantoneavessi ildesiderio,nonavevopotutocontentarlo.Orapoiquando si trattadi riunire inuno solo iduenostrinoviziati,vividiuntrattodelladivinaprovvidenza,miriservai ladestinazionediVostraReverenzaperdestinarlaataleufficio.Fattanelapropostaamons.diCanossa,l’haaccoltacon tantogiubilo, soddisfazionee ringraziamento chenon sipoteva speraredipiù.Protestaeglicheancoralecosenonsonochesulcominciare:tuttoèinger‐me:vivuolepazienzaezelosincero.S’immaginidunqueVostraReverenzadian‐dareinmissione,opiuttostoadimpiantareunamissione.Simettadunqueindirettarelazioneconmonsignore,ilqualeèprontoariceverlaanchesubito.”23

Einfattip.MeariniparteperVerona,maciòchetrovalosconvolgetalmentedarivolgersi per consiglio al preposito generale. Questi, conoscendo le capacità el’esperienzadelpadre,dichiaradicapirele“difficoltàe[i]pericoli”neiqualisitrovae cercadi confortarlo ed’incoraggiarlo a temporeggiare in attesadell’opportunitàpertirarsiindietro:

“RiscontrolacarissimadiVostraReverenzadel26prossimopassato,laqualeperquellochespettaaVostraReverenzamihaconsolato,vedendolebuonedisposi‐zionichehadiubbidire,ancheacostodisacrifici.Perònonpossonegarechestoin sollecitudineper lacosa stessa, intornoalledifficoltàepericolidellaqualenonmifoillusione.Laquestioneèunpococomplicata,enoncredoancorgiuntoilmomentodirisol‐verladefinitivamente.Micontenteròperoradimanifestarlealcunecose,che legioverannodinorma,eforseanchediquiete…1ºNonèmiaintenzionenédisacrificareVostraReverenzanédicomprometterelaCompagnia.2ºQuindinonèmia intenzione,cheunnostroprenda sopradi sé ladirezionetemporaleel’amministrazionedicomunitàmalfondate,massimefemmini‐li.3ºMonsignorevescovodomandòunmaestrodinovizi,enullapiù;mons.Zambo‐ni[Comboni]nonparlòneanche luidialtro,questo iohopromesso,quandoglioffersiVostraReverenza,enonaltro.4ºPerò,siccomealloramisembròbenenonricusarciadunministerochemipa‐revadigloriadiDio;cosìadessononvorreichesembrasse,cheiocercopretestipertirarciindietro.

23Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma, 28 settembre1872), inARSI,Reg.Ven., vol. II (1863‐1888),p.209.

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5ºSeperòlasostanzadellecondizionisimuta(comeparchesimuti)nonvogliorimanere legato,anzibramereidisciogliermidaunvincolo,chetemocida‐rebbemoltemolestie.6ºNoncredoespedientecheVostraReverenzaprovochiperadessodichiarazionitroppoesplicitedamonsignore,anchepotrebbedarle (almenoaparole)abba‐stanza soddisfacenti,ed in tal caso èodioso il ricusare, e seaccettiamo, siamovincolati.7ºPreferiscochesitemporeggi,eperciòVostraReverenzanondevemuoversisenonacosebenavviateebenchiare,cioèquandorealmentevisarannonovizi.Intantoo lacosacadedasé,comesembraprobabile,essendomal fondata,osipresenteràoccasione,senzaprovocarla,difaramonsignorequelledichiarazioni,e stabilirgli quei limiti, cheVostraReverenza prudentemente progettava nellasuaamediretta,echeapprovo:peradessomisembra,che lacosacadràdaséstessa,edalloranoisaremoliberi.QuestemieideemisembrachepossanotracciareabbastanzaaVostraReverenzalalineadaseguire,senzanédisgustarmonsignore,néimpegnarcitroppo.Intantoselacosaandasseinlungo,ioavreituttoildirittodidareaVostraReve‐renzaaltradestinazione.”24

Quandoneldicembredellostessoannop.Cossali25,padremaestrodelnovizia‐tounificatodelleprovinceromanaeveneta,siammala,p.Beckxviriconoscelaviadiuscitacheaspettavae,scusandosiconmons.diCanossa,ritirailpadre:

“LaprossimitàdelleSanteFestenataliziem’invitaadaugurarle lietissimeaVo‐straEccellenzaReverendissima,insiemeadunfeliceannochestapercominciare;elofacciodituttocuore.Inparitempodebbomanifestarleunaimprevedutamutazioneavvenutaintornoalp.Mearini.DopolariunionedelnoviziatodiRomaaquellodiVenezia,p.Mea‐rinirestavalibero,ediol’offersiperilnotoufficio.Daqueltempoegliaspettavadiesserechiamatoper incominciare ildettoufficio:epareche ladivinaProvvi‐denzahafattoritardaretalechiamata,perchévolevaadoperarloinunaltroim‐piego.IlpadreprovincialedellaprovinciaVenetamiscrivecheilmaestrodeino‐viziessendocadutogravementemalato,enonavendoaltropersostituirglisièvedutonellanecessitàdichiamare ilp.Mearini,emidomanda l’approvazione.Vedendo ilbisognourgentissimo,nonpossoamenodiaccordare ladomanda,emiaugurocheVostraEccellenzaReverendissimanondisapproveràciò,perlecir‐costanzeinteramentecangiate.”26

Nellastessaoccasionescrivevaap.Mearini:

“Mentre,inconseguenzadellasuacarissimadel10correnteiostavoscrivendoamonsignorvescovodiVeronapervedermododitogliereVostraReverenzadalla

24Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma,4novembre1872), inARSI,Reg.Rom., vol.VII (1865‐1881),pp.78‐79.

25Giovanni Battista Cossali sj (Parre, 19.02.1816–Tersemo, 23.12.1872), sacerdote gesuita entrato nellaCompagniadiGesùnel1842.Cfr.R.MENDIZÁBAL,Op.cit.,n.4.089,p.74.

26Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Roma,21dicembre1872),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.I(1857‐1876),p.470.

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incertezza,edesimerlasesipoteva,daogniimbarazzomiègiuntalaletteradelreverendopadreprovincialelaqualemihadatoottimaoccasionedifarlopiùef‐ficacemente.Hodunquescrittooggistessoamonsignorechestantelagravema‐lattiadelp.Cossali,hodovutocederealleistanzedelpadreprovincialeperrite‐nereVostraReverenza.Nonhoparlatodell’avvenireperchénonlocredone‐cessario, e avrebbe potuto legarci le mani; quello che sarà da farsinell’avvenirel’aspetteremodalladivinaprovvidenza.”27

Questoepisodioapparentementeinsignificante,chevedelaCompagniadiGesùmarginalmentecoinvoltaperunbreveperiododisolitremesinell’incipienteOperaComboniana, ha il merito di testimoniarci il modo come l’Opera era percepitadall’esterno.LaCompagniadiGesù,puravendounavastissimaesperienzadimis‐sioneedicollaborazioneconnuove istituzioniecclesiali,sitrovanelladifficoltàdiaccogliere il nuovomodello di operamissionaria proposto da Comboni: un’Operacioè,dovelaiciechierici,uominiedonnecondividonolastessamissionee,nellemi‐sureprevistedastatutieregole,ancheconcreteresponsabilitàinessa28.

2.1.Cornicecostituzionale

Inquestonostrosaggio,illuminatiparticolarmentedallariflessioneecclesiolo‐gicacontemporaneasulgovernonellaChiesa29,partiremodaiprincipiessenzialisuiquali è stata fondata l’OperaComboniana e che, conseguentemente, si impongonocomecornicecostituzionaleentrolaqualesièformataesviluppatatuttal’Opera.Sidescriverannoinseguitolestruttureconcretedigovernoideateerealizzateentroi

27Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma,22dicembre1872), inARSI,Reg.Rom.,vol.VII(1865‐1881),p.81.

28Ulterioririchiestefattedamons.diCanossaedaComboniap.Beckxnonriceverannocherisposteevasive.Cosìnel1873:“Nonvedreiperorasuchimetterl’occhioperquelposto,alqualealtravoltaerastatodesi‐gnatoilp.Mearini,edicuiladivinaProvvidenzahadispostoinaltromodo.InquestiultimitempilapoveraprovinciaVenetahasubitogravicatastrofi”.Cfr.Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Roma,24giugno),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.I(1857‐1876),p.489.Eancoranel1879:“VostraEmi‐nenzaebbeladegnazionediscrivermiun’altraletteraperraccomandarmiilSeminariodeigiovaniMissio‐naridell’AfricaCentraleerettodamgr.Combonivicarioapostolicodiquellavastissimamissione.[…]Sic‐comelaprovinciavenetahapresol’incaricodellamissionediMangalore,echehapochisoggetti,nonso,senelmomentopotràdisporrediqualchesoggettocapace”.Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Fiesole,9settembre),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.II(1876‐1893),p.93.

29OltreaimenzionatilavoridiWalgrave,BerlingòeMurraymisembranoparticolarmenteutilileriflessioniproposteinJ.MILBANK,Theology&SocialTheory.BeyondSecularReason,Blackwell2006[1sted.1990];A.RASMUSSON,The Church as Polis. From PoliticalTheology toTheological Politics asExemplified by JürgenMoltmann and StanleyHauerwas, Notre Dame: University of Notre Dame Press 2009 [1st ed. 1995]; E.HUSCAVA,«EntmündigunghatSystem.DermöglicheSegendesPriestermangels», inF.WEBER (a curadi),FrischerWindausdemSüden.ImpulseausdenBasisgemeinden,Innsbruck–Wien:Tyrolia1998,pp.66‐76;J.RATZINGER–H.MAIER,DemocrazianellaChiesa.Possibilitàelimiti(=GiornalediTeologia312),Brescia:Que‐riniana2005[1ed. tedesca1970,nuovaedizionetedescaaumentata2000];C.DUQUOC“Credo laChiesa”.PrecarietàistituzionaleeRegnodiDio(=GiornalediTeologia284),Brescia:Queriniana2001[1ed.france‐se2000];W.PALAVER,«Hierarchie istnichtgleichHierarchie.DasKonzeptder„verwickeltenHierarchie“und seine Bedeutung für das zukünftige Verhältnis von kirchlich‐hierarchischer und staatlich‐demokratischerOrdnung», inR.SIEBENROCK–W.SANDLER(acuradi),KirchealsuniversalesZeichen.Inme‐moriamRaymundSchwagerSJ,Wien‐Münster:LIT2005,pp.173‐184;J.RIEGER,Christ&Empire.FromPaultoPostcolonialTimes,Minneapolis:FortressPress2007;I.MUSER,«DasCharismaimII.VatikanischenKon‐zil»,inBrixnerTheologischesForum118(2007)158‐168.

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limitiditaliprincipie,inconclusione,sidelineerannoimezziconcepitieimplemen‐tatiperfavorirnel’efficacia.

Lariflessioneecclesiologicadegliultimidecennicihaaiutatoafocalizzareme‐glioiprincipiessenzialicheprecedonoleformeconcretedigovernonellecomunitàcristiane.Così,oltrea rilevarenellaChiesaquell’«esigenza innatadiogni raggrup‐pamentoumanochesottoilprofilosociologicorichiedeunastrutturasocialepervi‐vereedagirenelconsorzioumano»30,essariconoscechenellaChiesatalestrutturanonsipuòrisolverepienamenteinunadimensionefunzionale,bensìinun’aperturateologale, ingradoditenereinconsiderazioneedesprimerelasuaspecialenaturadicomunitàconun’origineeundestinotrascendenti.Inaltreparole,selastoricitàdella Chiesa – il suo essere nel mondo e nel tempo – le richiede di assumereun’organizzazioneeungovernoadeguatiallanaturaumanadeisuoimembrieallo‐rosvilupposocio‐politico,questonon le impediscedi riconoscere lasuasantitàdipopolocheprovienedaDioechetendeaLui31.

Lacornicecostituzionalediogniraggruppamentoecclesiale–conlesuestrut‐tureeilsuogoverno–haconseguentementeuncarattereteologale,dovel’ascolto,lapraticael’annunciodelvangelodiventanomomentiimprescindibiliallasuaauto‐coscienzaerealizzazione.

Nelcasodell’OperadellaRigenerazionedell’Africanonèdifficileravvisareco‐me ilprogettocomboniano,pur spiegandosianche in termini sociologici,partadaconcettiintesiinterminiecclesiologici.

NellaprimaedizionecriticadelPiano–ilqualecostituiscelasintesipiùartico‐latadellavisionemissionariacomboniana–L.FranceschinievidenziacomeCombo‐niabbiavolutoinquadrarequell’ampiodisegnonellacorniceteologalecheloispirae gli dà il suo senso ultimo: “La radice di ogni sforzomissionario è proprio nello«spiritodicaritàdiGesùCristo»,spiritocheèpropriodiogniverocristiano”32.

Èunadimensionegiàfortementemessaafuoconell’ambientemazzianoincuiCombonicrebbeefuformato:

“L’intralciatocamino[sic]nelleoperediDioèildeterminato,sempretalecono‐sciuto,dallaDivinaProvvidenza,perchégliuominiconoscanocheèEglicheope‐ra,chenonpaventadiloro,echeaLuinonmancanésapere,népotere;eperciòcoloro,cheIddios’hadegnatodiprenderliintalisueopere,suoicooperatori,nondeononéspaventare,nétemere,perqualunquesial’ostacolo,chealorsioppon‐ga.”33

Taledimensione teologaleassume inComboniun’urgenzaparticolare,dipen‐dendodaessalaserenitàematuritàpsichicaespiritualedeisingoli,nonchél’esitodell’Operastessa:

“Lavitadiunuomo,cheinmodoassolutoeperentorioharottotuttelerelazionicolmondoecollecosepiùcaresecondonatura,deveessereunavitadispiritoedi

30G.VODOPIVEC,«Collegialità»,inS.GAROFALO–T.FEDERICI(acuradi),DizionariodelConcilioEcumenicoVatica‐noSecondo,Roma:UNEDI1969,col.849.

31Cfr.J.RATZINGER,Op.Cit.,pp.18‐20. 32Cfr.ArchComb6(1966)2,p.45nota37ep.61nota89. 33LetteradidonMazzaadonBeltrameedonDalBosco(Verona,16dicembre1860),inN.MAZZA,Scritti,Ve‐rona:Mazziana2000,p.253.

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fede.IlmissionariochenonavesseunfortesentimentodiDioeduninteres‐sevivoallasuagloriaedalbenedelleanime,mancherebbediattitudineaisuoiministeri,efinirebbepertrovarsiinunaspeciedivuotoed’intollerabiledesolamento.”34

Perquestaragionenonesitaaesigeredatuttiisuoiseguacil’interiorizzazione,nellacontemplazionedelmisterodiCristo,dellasorgenteultimadellamissione:

“[Glialunnidell’Istituto]si formeranno […]col tenersempregliocchi fissi inGesùCristo,amandolo teneramente,eprocurandodi intendereognoramegliocosavuoldireunDiomortoincroceperlasalvezzadelleanime.”35

Principiodiogniautoritànelgovernodell’OperaèdunqueDio,eognimanife‐stazioneditaleautoritàdeveesprimerechiaramentetaledipendenzadaLui:

“Siccomel'operachehotralemaniètuttadiDio,cosìèconDiospecialmentecheva trattatoognigrandeepiccoloaffaredellaMissione:perciò importamoltissimochefraisuoimembridominipotentementelapietàelospiritodiora‐zione.”36

Nonpossiamoentrarequiinunadescrizionedettagliatadiquestadimensioneteologale, che precede e fonda ogni autorità e ogni forma di governo dell’OperaCombonina. Tuttavia possiamo sinteticamente affermare che questo fondamentotrascendentesimanifestachiaramentenelpensierodiComboniinquattroasserzio‐nibasilari,facilmentericonoscibiliperchièfamiliareconisuoiscritti:lamissioneèOperadiDio, interiorizzatanella contemplazionedelmisterodellamorte in crocedelFiglio,comunicatanell’aperturaenell’ascoltoalloSpiritoesostenutadallaProv‐videnza.37

2.2.Strutturedigoverno

a)Primatodellacomunità(conspiratiouniversipopuliDei)

IlsoggettoecclesialechepiùprontamentesidesumedalprogettomissionariocombonianoèlastessaChiesa,cioèl’insiemedituttiisuoimembri.PerCombonilamessa in gioco è decisiva: senza il concorso di tutta la Chiesa la rigenerazionedell’Africanonèviabile.

Questaaffermazione,purradicale, forsenonavrebbecausatogrande impres‐sione,date lecoerentipremessestorichecheCombonipuntualmentepresentaper

34D.COMBONI,«GliIstitutidiVeronaedell’EgittoperlaRigenerazionedellaNigriziaePianodiAzioneAposto‐licadaseguirsinelriassumereinVicariatodell’AfricaCentrale»(Roma,2marzo1872),inIDEM,GliScritti,Bologna:EMI1991[inseguitociteremo:GliScritti],par.2887.

35D.COMBONI,«Regoledell’IstitutodelleMissioniperlaNigrizia»(1871),inGliScritti,par.2721. 36RapportodiCombonialcard.Franchi(Khartoum,2giugno1874),inGliScritti,par.3615. 37Nonèdifficilericonoscerecomeisingolielementichecostituisconoilfondamentotrascendentedell’OperaCombonianasiano intimamente intrecciaticon laspiritualitàe ledevozionidelsantomissionario: ilDio,chesaggiamenteaccompagnalastoriadelmondoedegliuomini,trasformandolanell’oraopportunainsto‐riadisalvezza;ilCuoretrafittodiGesù,contemplatonell’attodidarelavitaperlasalvezzadell’umanità;Maria,checontemplailfiglionelmomentodellatransfissionedelSuoCuoreesilasciacoinvolgeredaque‐stomovimento di salvezza emergendo come Regina dell’Africa; san Giuseppe, volto umano del Dio cheprovvedeaibisognideisuoi.

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giustificarla,eppure ilmodo incuidisegna lapartecipazionedi tuttiaquestamis‐sionedestaperplessità,eancheopposizione,primaaRomaepoiaLione,Parigi…

Se cerchiamo di descrivere quellamodalità di partecipazione in terminimo‐derni,possiamodireche losfondodelPianocombonianoèun’ampia“basedemo‐cratica”ecclesiale.ÈtuttalaChiesache,perusareillinguaggiopostconciliare,deveprendersi laresponsabilitàdiattualizzare lamissionee ilministerodiCristonellastoria(sacramentalitàdellaChiesa),elofaa)invirtùdelbattesimo,cherendetuttiisuoimembripartecipideltriplicemunusdiCristo,quindianchedelmunusregendi(fondamentocristologico);eb)perchétuttinellaChiesaricevonodiversidonidelloSpirito,chelirendonoresponsabilidiarricchirsispiritualmentegliuniglialtri(fon‐damentopneumatologico).

Diconseguenzalastrutturadigovernoprimariaèpropriotuttalacomunitàdeicredenti,cheCombonicercheràdichiamareallapropriaresponsabilità,rispettandolaspecificitàe idonidiciascuno.Luistessosiriconoscedepositariodiundono, ilPianoispiratoglidaDio,checomunicaallaChiesa.

“LegrandiiniziativechehannoalimentatoilrinnovamentodellaChiesaCattolicaedellasuatestimonianzaalmondohannoavutoun’origineeunosviluppoaccen‐tuatamentecarismatici.”38

Quest’affermazionediG.AlberigociindicailmodoincuiDioguidalasuaChie‐sanelsuocamminareattraversoiltempo,affinchéessaelasuatestimonianzapos‐sanoconservarelalorofreschezzaeincisivitàinognitempo:tramitelapresenzaeidonidelloSpiritodiDio.

QuestomodusoperandidiDioassumeunaparticolarevisibilitànelvissutodiCombonienellacristallizzazionedellasuaOpera.Èverochetutta lasuavitaèse‐gnatadaunaparticolareattenzioneai“nuovimovimentidelloSpiritodiDio”39,siaquandoessisiesprimononelleparolediunpadrespiritualeodiunamico,sianelleindicazionidiunsuperioreodelromanopontefice,nellesofferenzeonelleconsola‐zionidellasuavita.

Tuttavial’esperienzacarismaticadel15settembre1864,cheegliricorderàpertutta la vita come uno dei momenti chiave della sua vocazione e missione, èsenz’altro–perusarel’espressionediAlberigo–luogodiorigineespintadisvilup‐po diunagrande iniziativadestinataadalimentare il rinnovamentodellaChiesa edellasuatestimonianza.

Solo lentamente ci accorgiamo di quanto le intuizioni che scaturirono daquell’esperienza straordinaria siano state influenti sui rapporti politici dell’Oc‐cidenteconl’AfricaingenereesullosviluppodellamissionarietàdituttaChiesa40;ci

38G.ALBERIGO,«Autoritàepotere»,inG.BARBAGLI–S.DIANICH(acuradi),NuovoDizionariodiTeologia,19933[1aed.1977],p.64.

39ComboniadonPietroGrana(Wady‐Halfa,30luglio1859),inGliScritti,par.464. 40L’interesseperlamissionediComboniingenereeperilsuoPianoinparticolaremanifestatodapersonali‐tàcomeSirBartleEdwardFrere(1815‐84)eSirJamesMarshall(1829‐89)ocomeD.AntóniodeAlmeida(1828‐1900),EdwardWilmotBlyden(1832‐1912)eEllenMaryClerke(1840‐1906)attestanoladiffusionedellavisionecombonianaoltreiconfinidellamissionesudaneseedellaChiesaCattolicaelaloroafferma‐zionenelmondodellapoliticaedellacultura.Inoltrelemissionidelcard.Lavigerienelnorddell’AfricaedegliSpiritaninelloZanzibardimostranocomeimetodidaluipropostiabbianotrovatoconsensipiùampidiquelliallegatiall’edizionevenezianadelPiano.

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èvenutosemprepiùnaturalecercareisuoieffettipraticiinterradimissione,forseperchépiùimmediatamentediscernibili.

Ebbene,anchelestrutturediautoritàedigoverno,tipichedell’OperaCombo‐niana,prendonocorpoproprioinquestocontestocarismatico.

Il pilastro operativo del Piano, vero manifesto dell’“utopia comboniana”,41 èunadifesadecisadiquelprincipiodellaconspiratioecclesiæ,cheèallabasediogniveraecclesiologiadicomunione.TaleasserzionedelnecessarioconcorsodituttalaChiesaedituttinellaChiesaallarealizzazionedellasuamissionediventaancorapiùevidentequandoComboninegaogniefficaciaallealternative:nonunsolo istituto,nonunsoloordinereligioso,nonunsolopoterecoloniale,nonl’assiemescoordinatodituttiquesti.

ÈverochelungolasuavitaCombonihal’opportunitàdisviluppareodiespri‐meremegliol’unool’altroaspettodiquestavisione,mai17annichevivedopoquel15settembresonopiuttostoiltempodelgermogliare,fiorireematurarediqualchefruttodaisemigiàpresentiinessa.

Lastrutturadigovernodell’OperaperlaRigenerazionedell’Africa,cosìcomesirilevadaltestodelPiano,potrebbe,aunprimoapproccio,sembrarepiuttostogerar‐chicaepiramidale:uncomitatocentrale;istitutiecongregazionimaschiliefemmini‐liinEuropa;centridiformazione,istitutitecnici,seminarieuniversitànellaperife‐riadell’Africa;efinalmentevillaggiecomunitàcristianenell’interno.Organidipen‐denti,adognilivello,direttamentedaquellidellivelloantecedente.

LeggendopiùaccuratamenteiltestodelPianoevedendonelaconcretaespres‐sione nelle prime “comunità comboniane”42, ci accorgiamo di come in veritàl’efficaciadelprogettodipenda–dopo lasua fondazione inDio–dallacapacitàdicostruireevivereinunclimadiveracomunionefraterna,cheabbraccial’Europael’Africa.

Infatti,ildisegnomissionariodiComboniprevedeva,anzi,presupponevacomecondizionedipossibilità, laconvergenzadi istituzioniemezziversounoscopoco‐mune, da svilupparsi in modo concertato. Tale disegno auspicava inoltre la con‐fluenzadeidiversicarismi,propridelledetteistituzionieillorosinergicovicende‐vole potenziamento nel sistematico scambio di intuizioni ed esperienze. Infine,Comboni tracciava una strettissima comunione (cospirazione e collaborazione) trachiericielaici,religiosiesecolari,uominiedonne.

Lanecessità,impostaglidallecircostanze,difondareluistessouncorpodimis‐sionari e missionarie, gli ha dato l’occasione di delineare più chiaramentequest’ultima dimensione ecclesiale del suo disegno. L’Opera fondata il 1° giugno1867 rispecchiava l’ampia e intima comunione proiettata quasi tre anni prima:un’unicaopera,cheincludeuominiedonne,religiosiesecolari,chiericielaici.

Nelle prime “comunità comboniane” la comunione fraterna era visibilmentemanifestata–oltreaglioraricomunieallapreghieracomunitaria–nellaregolareri‐flessionecomunitaria,chefacilitavalaconoscenzareciprocadegliindividui,alimen‐tava il sensodiappartenenzaall’Operaearricchiva le intuizioni fondanti concon‐

41Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Ilvigoredell’utopia.ElementiperunaletturastoricadelPianodiComboni»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.45‐107.

42L’espressione‘comunitàcomboniane’èusatoquiinunsensoampio,checomprendelecomunitàfondatedaComboniedaisuoiprimicompagnicomemomentidellarealizzazionedelsuoPiano.

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cretizzazioninuove43.IlmottoprogrammaticodiCombonisuonava:“sianosacerdotio laicivivono insiemeda fratellinellamedesimavocazione”44.ParoleconfermatedaquantoscriveillaicoAugustWisniewski:“Ilmodocome[Comboni]citrattaèeccel‐lente,epoic’èunamore tradinoicomenon l’abbiamomai sperimentatoprima.Siprende cura di tutto e a ognimembro dellamissione viene assegnatoun campo diazione:sacerdotielaicisonotrattatiinugualmodo”45.Ancheriguardoallesuemis‐sionarie,religioseolaiche,Comboniribadiscespessoeconparolemoltoespressivel’uguale dignità della loro vocazione e ministero riguardo agli altri membridell’Opera: “nell’apostolato dell’Africa Centrale io il primo ho fatto concorrerel’onnipotenteministerodelladonnadelVangelo,edellaSuoradicarità,cheèloscudo,laforza,elagaranziadelministerodelmissionario”46,“gliaiutidell’elementofemmi‐nile,unacasadireligiose,cheformasseistitutricinereemissionarieindigene,chesonoindispensabiliinunalontanaeperigliosamissione”47,eancora“questo[…]èilsecolodelladonnacattolicadellaqualelaProvvidenzadiDiosiservecomediveripreti,reli‐giosieapostolidellaChiesa,ausiliariedellaS.Sede,bracciodelministeroevangelico,colonnedellemissioniapostolichestraniere.”48

Neinostrigiorniriconosciamocongioia–innuoveformedivitacomunitarianellaChiesa–larealizzazionedelmodelloecclesialeinclusivoideatoepropostodaComboni49,mentrenella sua stessaOpera, non solonon si vedequest’evoluzione,mapiuttostolapersistenzadidivisionigeneratesieconsolidateneltempo.50Ancheilripetutosforzodivederecanonicamentericonosciutaquell’uguaglianzacarismati‐caoriginaletraimembridelsoloistitutomaschileèrimastofrustratofinoainostrigiorni,nonsenzaqualcheconseguenzanegativaperlavitalitàdell’OperaCombonia‐na.

43TralenovitàportatedaquesteriflessionisipossonocontareilservizioaisudanesipresentiinCairo,eop‐portunamente spiegato ai benefattori dell’Opera, e la decisione di dare priorità al Kordofan, lasciando itradizionaliterritorisulNiloBianco.AncheilfamosoPostulatumcombonianoalconcilioVaticanoIfufrut‐todiunariflessionecomune,cheapprofondivaimportantiintuizioniecclesiologichedelPiano,p.Carcererièstatoincaricatodistendernelaprimabozza.

44D. COMBONI, «RegolamentopeiMissionari degli Istituti deiNeri inEgitto» (Cairo, 15marzo1869), inGliScritti,par.1859.

45«Bericht überden Standder katholischenMission inCentral‐Afrikamit Ende Juli 1873», inWienerDiö‐cesanblatt(1873)n.19,p.227.Nostratraduzionedaltedesco.

46ComboniamadreMariaAnnunziataCoseghi(Khartoum,24luglio1878),inGliScritti,par.5284. 47D. COMBONI, «Rapporto Storico sulVicariatoApostolico dell’AfricaCentrale dalla sua Fondazione fino adOggi»(Roma,25febbraio1872),inGliScritti,par.2872.

48ComboniamadreEmilieJulien(Roma,30marzo1877),inGliScritti,par.4465. 49In formuleecclesiali contemporanee, approvatecanonicamente, come imovimenti, troviamosacerdoti elaici,uominiedonne,chevivono,programmanoedecidonoinsieme.Corpiecclesialicheinmoltiaspetti(eparticolarmenteinciòcheriguardal’autorità,ilgovernoelacomunionediazione)rispecchianopiùfedel‐menteleintuizionidiComboni,diquantolofaccianooggigliistitutidaluifondati.

50Amioavvisol’assimilazionedelComitatoCentraledell’OperadelBuonPastoredapartedell’istitutomis‐sionariomaschile,concuisieliminavapraticamentelapartecipazioneattivadeilaicinonconsacratiedelclerosecolareall’OperaComboniana,e la formaradicale incuisièstabilita l’autonomiadell’istitutomis‐sionariofemminile,costituisconomomentidigraveallontanamentodallavisioneprofeticaedallaconce‐zioneecclesiologicadelfondatore.

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b)Collegialità(conspiratiosuperiorum)

“A realizzare e dirigere il nuovo Disegno verrà stabilito in una delle capitalid’EuropaunComitato,compostodiabiliedattiviprelati,ecclesiasticiedistintisecolari”.51

Ilgovernodell’OperaoriginalmenteideatodaComboniprevedeunaleadershipchesiaa)collegiale,equindiampiamenterappresentativa:ilComitato,compostodafedeli di tutte le estrazioni sociali e generi; eb)dialogica nei confronti di tutti gliagentidellamissioneafricana,favorendocosìlaregolarerevisionedeiproprigiudizieilperfezionamentodelprogetto.

LesuccessiveprecisazionichedichiaranoilComitato“dipendentedallaS.C.diPropaganda Fide” e “governato da un presidente”,52 non diminuiscono in nessunmodo il caratterecollegialedell’eserciziodell’autoritàall’internodell’Opera.Provadiquestosono isettecompitistatuitidaComboniper ilComitatodellaSocietàdeiSacriCuoridiGesùediMariaper laConversionedellaNigrizia,all’internodeiqualinonsispecificanessunapreminenzaspecialeperilpresidenteesilimital’influenzadiPropagandaconl’interporreunprocuratoretrailComitatoeildicasteromissio‐narioromano.

Ancheilsecondoaspetto,cioèladimensionedialogicadelgovernodell’Opera,èsignificativo,perchésitrattavadistabilirelecondizionidicospirazioneecollabora‐zionetraentiautonomi.QuestoèunaspettotalmentecentraleperCombonidapor‐tarlo a precisarne in dettaglio la realizzazione: in primis sarebbe competenza delComitato trattare e in seguito corrispondere “con i centri generali degli ordini econgregazioni maschili e femminili […] e con i vicariati e prefetture apostolichedell’Africa”; inoltre si sceglierebbe un “corpo di colti e zelantimissionari […] pertrattarepersonalmenteconivicarieprefettiapostolicidell’Africa,econicapidegliistitutigliinteressidellanuovaSocietà.”53

Un gruppodi responsabili quindi, chiamato ad esercitare l’autorità più comeservizio(munusregendi)checomeespressionedipotere(potestasregendi).

Nelmomentodellaconcretizzazionedellavisionecomboniana,questoeserci‐zio collegiale dell’autorità con i suoimeccanismi di dialogo andrà a urtare controscoglisocialiedecclesiali.

Abbiamogiàvistocomenel1872ipadriBeckxeMeariniresistonoaunaformadiessereChiesa,dovechiericie laici,consacrationon,uominiedonne,sonochia‐matiacospirareecollaborareinun’Operaunica,assumendoincomuneresponsabi‐litànelgovernoenell’amministrazione.

AnchesulleRegoleperl’istitutomissionarioveronese,stilatedaComboniedaluipresentateaPropagandaperessereapprovate,sifanotarelapresenzadivarieautorità–ilrettoredell’istituto,ilvescovodiVerona,ilvicarioapostolicodell’AfricaCentrale–senzachevisiaunachiaradelimitazionedellelorofunzioni.

Tuttavia, nonostante le difficoltà nel cogliere consensi sull’impostazionedataallasuaOpera,internamenteCombonineltrattareconisuperioridiVerona,delCai‐

51D.COMBONI,«SuntodelNuovoDisegnodellaSocietàdeiSacriCuoridiGesùediMariaperlaConversionedellaNigrizia»(Roma,18settembre1864),inGliScritti,par.840.

52Ibidem. 53Ibidem,par.841.

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ro e con il suo vicario generale aKhartoum,quando si trova inEuropa,mantieneun’intensacorrispondenza,doveoffreconsigliedesponeproblemi,siaalivellopra‐ticosiaalivellospirituale.Inoltreincoraggialacorrispondenzadeivarisuperioritradiloro,perincoraggiarelaconoscenzareciproca,masoprattuttoperstimolarequel‐lo scambio di idee ed esperienze, che dovrebbe giovare al perfezionamentodell’Opera.

c)Sussidiarietà(conspiratiosuperiorumetsodalium)

“Informarelamenteeilcuoreinguisadasapersiregolaredasé”.54

Un’altracaratteristicafondamentaledellavisioneedelmetododiCombonièilsuoottimismoantropologico55,chesicogliebeneinquestesueparole.Essosiriflet‐tenelsuoPianonellaresponsabilizzazionedeisingolimembridell’Opera.Sonobennoteleespressioniconcuiusavamanifestarelasuacapacitàdiguardarealdilàdilimitiedivergenzecaratterialideisuoimissionariemissionariequandovifosseunamoreeunadedizionetotaliallamissioneafricana56.Mentreisuoicriticivedonoinquella che consideranounamancanzadi autorità, unadebolezza inaccettabileperchièresponsabilediun’Operacosìvasta57,isuoiammiratoriviscorgonounagran‐dezza spirituale, affermando che “la vendetta di Comboni era soltanto evangelica[perdonare],comel’hafattocontuttiisuoinemici”58.

InveritàComboninonsi sottraealleresponsabilitàche ilgovernodell’Operaportaconsé,epiùdiunavoltanonesitaaricordareaisuoichièilsuperiore,tutta‐viaquestofattonongliimpediscedicoltivareundialogoattentoepermanenteconisuoisudditi,cheuseràcomestrumentodidiscernimento.

“Ognipasso,ogniazione,ognicosariguardantegliistitutifusempreprimadameponderatamentemeditataeriflessa,diligentementeconsultataediscussa,enelnomedelSignorematuratamentedamerisolutaedecisa”.59

54D.COMBONI,«Regoledell’IstitutodelleMissioniperlaNigrizia»(1871),inGliScritti,par.2641. 55Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Comboniel’Europadelsuotempo»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.97‐102. 56CosìscriveperesempiodidonLosiedidonRolleri,duedeisuoiprimimissionari,maanchedeisuoipiùaccaniticritici:“EllavedequantoèbuonoilnostrocaroGesù,chepermettechemifaccianosoffrireanchequellicheioamo:maiosalveròD.LosiperlaMissioneafricana,edifenderòl'innocenzadiD.Luigi,elofaròstimareaRomaperquellochemeritasecondoilmiosubordinatoparereegiudizio.Ah!seD.Losi,D.Luigi,edioriusciamoatrovarciinsiemeinparadiso(emoltopiùsevisarà,comespero,ancheD.BortoloRollerichediede,comeegliscriveinunasualettera,lamicciaallafiammaperfarmisaltarenonsolodallacaricadiCapodelVicariato,maancoradallaMissionedameristorataerialzata),dobbiamomoltorideresulleinte‐ressanticommediecheabbiamorappresentatequiinterra”.ComboniaSembianti(Khartoum,12febbraio1881),inArchComb45(2007)1,pp.86‐87.Eancora:“PassaiconD.Losigiornifelici;ètestardocomeD.Bortolo,maconoscedinonaverecapacitàdireggere.Macomemissionarioall'operavaleunPerù,edèilsoggettomigliorecheabbiamo”.ComboniaSembianti(El‐Obeid,13luglio1881),inGliScritti,par.6840.

57DonLosiscrivesuCombonialrettoredell’IstitutoAfricanodiVerona:“Ognunconosceilcuoreespansivodelpersonaggio,ognunonesailcarattereirriflessivo,chequindigliordinispiritualietemporalisonodatiordinariamenteall’improvvisoemantenutipoiperdecoro:impedendociòunsistemad’amministrazioneregolarespiritualeetemporale,èfacileimmaginarechelecassesarannosemprealfondo,idebitiinsiste‐ma,egliistitutisregolati,oalmenoinagitazionecontinua”.LosiaSquaranti(El‐Obeid,25maggio1876),inACRA/27/19/15,f.1v.

58DichtlaMitterrutzner(Khartoum,14‐15ottobre1881),inCPAE,Dichtl03. 59D.COMBONI, «Rapportoalla S.C.diPropagandaFide sullanascenteOperadellaRigenerazionedell’Africacoll’Africastessa»(Roma,aprile1870),inGliScritti,par.2224.

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Chequesteparolenonsianorimastesoloteoria,obuoneintenzioni,losivede,per esempio, in occasione della chiusura provvisoria della missione tra i nuba,quando nell’ottobre del 1875 vi fu un conflitto che rese temeraria la presenza dimissionariinquelterritorio:

“DopoaverfervorosamentepregatoildivinCuorediGesùeNostraSignoradelS.Cuoreetuttiinostriprotettori,raccolsinellacappellatuttiquattroimissionaripersentirneilparere.Essistavanotuttiperl’abbandonoprovvisoriodellastazio‐nee,incasochesiricuperasselasalute,siimpegnavanoatornarvi.[…]Eranodiquestoparereanchelesuore[…].Lamattinadel30ottobreebbeluogolanostrapartenza.”60

Naturalmente,appenascongiurato ilpericolo,nelsettembredel1876, lamis‐sionetrainubasiripreseesviluppò.

InquestomodoCombonimettevainpraticaunanormacheavevastabilitoperilsuperioredellasuaprimacomunitàafricana:

“Negliaffaridimaggior rilievo [il superiore]dimanda l’opinionedeipiù speri‐mentatieprudentide’suoiconfratelli,massimequandovifosseluogoatemernedellepericoloseconseguenze”.61

Il termine moderno che meglio descrive il modo in cui Comboni ha saputoesercitarel’autoritànelrapportosiaconisuoisuperiorisiaconisuoisudditièforsequellodellasussidiarietà.Lasussidiarietàconsistenelfaretuttociòesolociòcheèdicompetenzadelproprioufficio.Èquindiunmistodipresadiresponsabilitàere‐sponsabilizzazione, un efficace strumentodi decentralizzazione. Comboni lo usa adiversilivelli:neirapporticonlacuriaromana,nell’offertaerichiestadisolidarietàtraChieselocalieistitutimissionari,nelrapportoconisuoimissionariemissionarieenelrapportosinergicotraevangelizzatoriedevangelizzati.

Così davanti alla curia romana si comporterà sempre in modo rispettoso esommesso,manontralasceràdiaffermareisuoidirittieprerogative.Inmodoana‐logo,neisuoirapporticonilvescovodiVeronaeconisuperiorigeneralideicamil‐lianiedellesuorediS.Giuseppedell’Apparizione,lasceràspazioaldialogoealleri‐spettiveautonomiecarismatiche,manon rinunceràalla suaautorità in ciò che ri‐guardailvicariatoapostolicoaffidatogli.

Aquestoassumere fino in fondo laresponsabilitàdell’autoritàsullamissionesudanese,corrispondealtresìlaresponsabilizzazionedeisuoisudditi,cominciandodaisuperioridiVerona,delCairoedellesingolestazionimissionarie,finoaicatechi‐stilaici,cheintroducevanoicatecumenialmessaggioevangeliconellediverselinguedelvicariato.

2.3.Mezziperfavorirelacomunione

Oltreastabilirea) ildisegnodiDioe la suagraduale interiorizzazione (nellacontemplazionedelTrafittoenell’aperturaalloSpirito)comeprincipiessenzialiper

60ID.,«RelazioneStoricaeStatodelVicariatodell’AfricaCentrale»(1877),inGliScritti,par.4884‐4886. 61ID.,«RegolamentopeiMissionaridegliIstitutideiNeriinEgitto»(Cairo,15marzo1869),inGliScritti,par.1862.

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unagovernancedell’OperaCombonianacherendagiustiziaallasuavocazioneteo‐logale;eb)lafraternità,lacollegialitàelasussidiarietàcomestruttureperunago‐vernancecheprendaattodelladignitàecclesialedituttiisuoimembriecollabora‐tori, Comboni offre ai suoi seguaci c) alcuni mezzi pratici destinati a favorirel’adesioneeilprogressivorafforzarsidiquestomunusregendicompresocomeveraconspiratioecclesiæ.

Diremo adesso una parola brevissima su alcuni di essi, sia nei rapportiall’internodellecomunità,cheprogressivamentesistabiliscono,sianelrapportotradiessieoltreiconfinidell’Opera.

a)nellavitacomunitaria

NellalungatradizionedelleAafrancesi,delleAmicizieCristianediTorinoedel‐laEvangelicaFratellanzadiVerona,Combonicentralastrutturadellasuafondazio‐nenonnegliindividuibensìnellacomunitàteologale,nelCenacolodiApostoli.Sceltariconducibileancheallasuaformazioneedesperienzadivitamazziana:

“Venuta lasera,e lanotte,noiteniamoconsiglio…sipropone,sidiscute,sipre‐ga.”62

Queste parole, con cui descrive a suo padre la vita nella comunitàmazzianadella quale èmembro durante la sua prima esperienza di missione, delineano inmodomoltoefficacelospiritochepiùtardicercheràdiimprimereallesuecomunità.

Ilprimopassoèproprioquel“tenereconsiglio”,cheprecedeleazioniconcrete.In altre parole si comincia con il formare la comunità, col rendersi contodell’importanzadell’essereinsiemecomefratelli.Comboniinsisterà:

“Vaesoli:[...]suggerireicollapiùcaldasollecitudinedinonpermetteremaicheunamissioneresticonunooduesolimissionari”.63

Maèperfettamenteconsapevolechenonbasta l’essereassiemepercreare lacomunità. Il termine stessocenacolodiapostoli, che sceglieper identificare le suecomunità,suggeriscecomeinultimaanalisisialacondivisionedellastessamissioneadaccomunarepersoneconcaratteridiversi.MaCombonicomprendecomeancheumanamentesianecessariounimpegnononindifferenteditutti,perchélacomunitàpossacostituirsirealmente:

“Inostrimissionari,sianosacerdotiolaici,vivono[…]dispostiacompatirsieaiu‐tarsivicendevolmente,erispettosisempreversoglialtrimissionaridelluogo,concuistudianodiesseresempre inperfettaarmonia,anchenell’eserciziodelmini‐stero.”64

Inoltre,comeabbiamogiàsottolineato inaltrimomenti65,Comboni insistesuun ritmo regolare di riflessione comunitaria, che aiuti a far emergere una visionecondivisaeaformularestrategiediazionecomune:

62Comboniasuopadre(SantaCroce,5marzo1858),inGliScritti,par.261. 63Combonialcard.Barnabò(Khartoum,5giugno1873),inGliScritti,par.3189. 64D. COMBONI, «RegolamentopeiMissionari degli Istituti deiNeri inEgitto» (Cairo, 15marzo1869), inGliScritti,par.1859.

65Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Comboniel’Europadelsuotempo»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.24‐29e43.

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“Ilsuperioreprovvedeperché[...]ognilunedì,mercoledì,evenerdìisacerdotiperturnopropongonoallacomune lorodiscussioneuncasodimorale,unodidom‐matica, o canonica, o liturgia, ed un terzo di controversia, avendo perquest’ultimo di mira specialmente gli errori dominanti nel luogo dove esistel’istituto.Ilproponenteesponeungiornoprimainluogodeterminatoisuoicasi,affinchénelgiornoedorastabilitaalladiscussionetuttisienoapparecchiatiari‐spondere”.66

Èallalucediquesteconvinzionichebisognaleggerel’opposizionediComboniallapropostadell’allorasuovicariogeneraleCarcereri,diaprirenuovestazionimis‐sionarie conun solo sacerdote eun fratello67. Per lui, solo la comunità fondata inunacomunevocazioneemissione,capacediproporre,discutereepregareinsieme,èingradodidiventaretestimonecredibileedefficacedelRegnodavantiainoncri‐stiani(“guadagnareinfluenza”).

b)oltrelacomunità

Combonisuggerisceancheunaseriedimezziperfavorirelacomunioneoltreiconfini delle singole comunità, con la finalità di favorire la maturazione di tuttal’Operaelaconsapevolezzaditutti,riguardoaisuoiprogressi.

Cosìinvitalecomunitàacondividereoltreipropriconfinilapropriaesperienzaeriflessione,permettendoinquestomodoall’interaoperadicrescerenellatensionetral’autonomiadellecomunitàelasolidarietàtraloro.

Ilcompitodipromuoveretalecircolazionediesperienzeeriflessionivieneaf‐fidato al governo dell’Opera, cioè al suo Comitato Centrale, al quale viene inoltresuggeritodidiffonderneilcontenutoconunapubblicazionemissionaria68.

3.Provocazioneperilmomentopresente

Nell’esortazioneapostolicaNovoMillenioIneunte–conlaqualenel2001Gio‐vanniPaoloIIsollecitavatuttalaChiesaadaprirsicoraggiosamentealfuturo,nellacoscienzadei limiti del passato – il pontefice constatava: “molto restada fare,peresprimerealmeglio lepotenzialità [degli] strumentidella comunione,oggipartico‐larmentenecessari”einvitava:“ilnuovosecolodovràvederciimpegnatipiùchemaiavalorizzareesvilupparequegliambitiestrumentichesecondolegrandidirettivedelConcilioVaticanoII,servonoadassicurareegarantirelacomunione”(NMI,44).Par‐lavapoidiuna“teologiae[diuna]spiritualitàdicomunione”insistendosullaneces‐sitàdiun“piùampioascoltodituttoilPopolodiDio”ediunresponsabilemasoprat‐tuttocoraggiosoequilibriotraistituzioneecarisma:“Sedunquelasaggezzagiuri‐dica, ponendo precise regole alla partecipazione,manifesta la struttura gerarchicadellaChiesaescongiuratentazionidiarbitrioepreteseingiustificate,laspiritualitàdellacomunioneconferisceun'animaaldatoistituzionaleconun'indicazionedifi‐

66Ibidem,par.1866. 67Combonialcard.Franchi(Roma,29giugno1876),inGliScritti,par.4241. 68Cfr.D.COMBONI,«SuntodelNuovoDisegnodellaSocietàdeiSacriCuoridiGesùediMariaperlaConversio‐nedellaNigrizia»(Roma,18settembre1864),inGliScritti,par.841.VideancheilcapitolettoProcessoem‐pirico‐euristicodi: J.J.VALENTEDACRUZ,«Ilvigoredell’utopia.ElementiperunaletturastoricadelPianodiComboni»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.104‐106.

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ducia e di apertura che pienamente risponde alla dignità e responsabilità diognimembrodelPopolodiDio”(NMI,45).

NelVaticanoIIsisono,infatti,rovesciateanchenelmagisteroleprioritàinec‐

clesiologia:con il responsabilecoinvolgimentodi tutti icredentineldiveniredellaChiesa.Nesonodiventateistanzediconcretizzazioneisinodiuniversali,nazionaliediocesani,iconsiglipresbiteraliepastorali,ecc.

Tuttavia,asolipochiannidellachiusuradelConcilio,sisonosviluppatenellaChiesaperplessità epauredavanti ai cambiamenti socio‐culturali, che semprepiùvelocementevedevanotrasformarsigliatteggiamentidiindividui,istituzionievalo‐rietico‐religiosi.Cosìgiànel1968PaoloVIsisentivaspintoaprendereunaposizio‐nedottrinale inmodogerarchico, ignorando imeccanismi collegiali che lui stessoavevamessoinmoto.Aquestasuascelta,nesarebberoseguitealtrechemanmanoindebolironoiruolidellaCommissioneTeologicaInternazionale,deiSinodigenerali,regionali, nazionali o diocesani, ecc.69 Alcuni canonisti hanno constatato come lastrutturadelnuovoCodicediDirittoCanonico(1983)nonrispecchilateologiacon‐ciliare.MoltinellaChiesa, teologiealtricristiani,hannoavvertitoche la“dignitàeresponsabilitàdiognimembrodelPopolodiDio”,dicuiparlavaGiovanniPaoloII,èstata seriamente ferita dall’istruzione interdicasteriale Ecclesia de Mysterio del1997,rilevandoviun’ecclesiologiaincontraddizioneconquellapropostadalConci‐lioVaticano II. Inoltre, la globalizzazione, sedaunaparte rende la comunicazionepiùfacileedefficace,dall’altraesercitaunapressioneavolteeccessivasuipiùdebo‐li,imponendounacertaomogeneizzazionealienante.NellaChiesa,imoltiviaggidelpapacheè, così, ingradodiparlarepersonalmenteamilionidipersoneeamoltipopoli,abbinatiallaproliferazionedi iniziativepastoraliedocumentipontificiedialtridicasteriromani,hannocontribuitoall’indebolimentodeldibattitoteologicoedelleiniziativedelleChieselocali70.

Così,èmaturatol’attualedisagioriguardoalmodoincuisiesercitailgovernonellaChiesa,disagioalqualecontribuisconocauseinterne,ecclesiali,edesterne,cul‐turali.

TralecauseinterneDuquoccrededipoterindividuarel’incapacitàdiadempie‐relesperanzesuscitatedalConcilio, ladebolezzadeitesticonciliari, lasovrabbon‐danzaditeologiaufficiale(enciclicheealtreespressionidelmagisteropapaleecu‐riale), ilmododiesserepresenteneimassmediaeunacertarichiestadi certezzapropriadelnostrotempo.Questifattorisonocomplicidiunaformadigovernocen‐tralizzata,chehacomeconseguenzelosvilimentodelruolodeivescovi,lamargina‐lizzazione dei teologi (letti con sospetto e diffidenza), la super‐personalizzazionedell’autoritàelosviluppodellaburocrazia.

69Cfr.J.M.GORDO,«Ministerialidadlaicalysecularidadpresbiteralversussecularizacióndellaicadoysacrali‐zacióndelpresbiterado»,inRevistaLatinoamericanadeTeología77(2009),pp.157‐177.

70Cfr.V.J.MILLER,«WhereistheChurch?GlobalizationandCatholicity»,inTheologicalStudies69(2008),pp.412‐432.

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Tralecauseesternevisonoildeterioramentodelconcettodidemocrazia,lali‐beraespressionee ladebolezza deldibattito,dove la ricercadellaverità cedeallatentazionedell’opinione(piùconfrontocheconversazione)71.

Non è certo questo il luogo per approfondire questa riflessione, eppure misembrachepropriodalpuntodivistadiun’ecclesiologiadicomunionecomboniana,cosìcomeabbiamocercatodidescriverlasopra,nonpossiamoignorarelecentinaiadimigliaiadivocideicristianidelmovimentoNoisiamoChiesaodei311professoriditeologiafirmataridelmemorandumChiesa2011:UnAppello,chechiedonoilrico‐noscimentodellaloro“dignitàeresponsabilità”nellaChiesa.

Alivellodellanostrastoriacomboniana,troviamosenzagrandedifficoltàana‐

logieconimeccanismiinterniedesternidisnervamentodiunaformadileadershipdemocratica,collegialeesussidiaria,comequellaadditatacidaComboni.

Lanostrastoriacomeoperamissionariaèpienadirotturedrammatiche,dovu‐teproprioall’incapacitàdiprenderesulseriolafraternitàcomeistanzaeticaconva‐lenza istituzionale: la progressiva alienazione della corresponsabilità dei laici nelprogetto comboniano (1885‐87); il fuorviante allontanamento tra comboniani ecomboniane (1898‐1917); le divisioni nazionalistiche (1913‐23); l’inerzianell’aiutareacrescereleChieselocali(1913[20]‐64);lafaticanelsuperamentodelcaratterelombardo‐veneto(1938‐69)edeuropeo(incorso)dell’Istituto.

Inostri, sonogiornidiprofonda insoddisfazionesocialeedecclesialeesian‐

nuncianogiornidicambiamentiradicali.Untempoincui,nellasocietà,imovimentidellaPrimaveraAraba,degliIndignadosodell’OccupyTogetherchiedonounademo‐craziapartecipativapiùalserviziodeicittadinichesuccubedegliinteressidigruppidipotereeconomico‐finanziario.Un’epocaincuimolti,nellaChiesa,hannodinuovopiùsetediveracomunione.

Comecomboniani,uominiodonne,sacerdotiolaici,consacrationo,pensochesiamotuttipro‐vocati,chiamatiarifletteresullavisionediChiesadiComboniesullaformaspecificadigovernanceda luipropostaci.Forseèquesta l’oradi rivisitare imomentiincuicisiamoallontanatidallavisioneedalcoraggioecclesialedelnostrosanto fondatore,dimettere anudo le causedi tali infedeltà,di cercaredi ricuciresaggiamenteglistrappiaccumulatinellanostrastoriaedimetterciincamminover‐sounacospirazioneeunacollaborazionecombonianapiùautentiche.

71 Cfr. C.DUQUOC“CredolaChiesa”.PrecarietàistituzionaleeRegnodiDio,Brescia:Queriniana2001.Inparti‐colareilcapitoletto«PopolodiDioegovernoecclesiastico»pp.63‐107.