“Co spirazioni” Ecclesiali per la Rigenerazione dell ... · Il faticoso affermarsi di un nuovo...

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1 “Cospirazioni” Ecclesiali per la Rigenerazione dell’Africa Principi e strutture di governo nel progetto missionario di Comboni Joaquim José Valente da Cruz mccj Parlare di principi e strutture di governo in una comunità ecclesiale, che ha un’origine e un destino trascendenti 1 , ma al contempo membri e mezzi umani, non è mai stato un compito semplice e scevro da tensioni nella bimillenaria storia del cri‐ stianesimo. I continui cambiamenti economici, sociali, politici e culturali l’hanno continuamente sollecitata a trovare forme di presenza profeticamente significative e manifestazioni storiche originalmente efficaci. La velocità e la radicalità di tali mu‐ tamenti, in particolare dopo la Rivoluzione Francese, sfidano ulteriormente le singo‐ le comunità cristiane e la Chiesa universale a risposte sempre nuove, con la respon‐ sabilità, resa più onerosa, di meglio comprendere e di salvaguardare ciò che è es‐ senziale alla loro identità. Tra i molti termini ecclesiologici carichi di significato che, sia originali sia ri‐ portati a nuova vita, conferiscono ai testi del Vaticano II la loro straordinaria densità teologica, ne troviamo uno particolarmente pertinente per questa nostra riflessione, quello cioè della conspiratio. Usato per ben sei volte in quattro diversi documenti conciliari – tutti finalizzati e approvati nel 1965 –, il termine viene tradotto in italiano come concordanza, collaborazione (2x), partecipazione, unione e unione di forze. La diversità delle tradu‐ zioni attesta la ricchezza del concetto, da una parte, e la difficoltà di trovare un lem‐ ma italiano con una valenza semantica di densità equivalente, dall’altra. Conspiratio allude etimologicamente al respirare (spiratio) insieme (con) di un gruppo umano, denotandone l’evidente vicinanza e, allegoricamente, la tacita o esplicita solidarietà. In un contesto teologico – come quello della riflessione conciliare – vi si aggiunge, attingendo a un’antichissima tradizione cristiana 2 , la connotazione di una comunio‐ ne nello Spirito solidalmente ricevuto (inspirato) e trasmesso (espirato) nelle varie forme della comunione spirituale della Chiesa (conspiratio ecclesiæ). Il concilio indica inoltre due tipologie di rapporti tra cristiani che costituiscono altrettanti luoghi ecclesiali per la realizzazione di tale conspiratio: una descrive rapporti intraecclesiali “tra uguali”: conspiratio universi populi Dei (cfr. OT 2), superiorum maiorum (cfr. PC 23) ed episcoporum (cfr. CD 37); 1 Cfr. J. RATZINGER, «Democratizzazione della Chiesa?», in J. RATZINGER–H. MAIER, Democrazia nella Chiesa. Possibilità e limiti (= Giornale di Teologia 312), Brescia: Queriniana 2005 [1 ed. tedesca 1970, nuova edizione tedesca aumentata 2000], pp. 18‐19. 2 In greco σύμπνοια, il concetto è ben elaborato – a livello cosmico, antropologico, metafisico e teologico – nel pensiero di Gregorio di Nissa. Cfr. J. DANIELOUConspiratio chez Grégoire de Nysse», in L’homme devant Dieu, mélanges offerts au père Henri de Lubac, exégèse et patristique, Paris: Aubier 1963, pp. 295‐308. Sarà proprio il lavoro di approfondimento ecclesiologico del termine conspiratio, fatto in questo saggio da Da‐ niélou, a chiarirne lo specifico significato teologico con cui verrebbe usato nei testi conciliari.

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“Co‐spirazioni”EcclesialiperlaRigenerazionedell’AfricaPrincipiestrutturedigovernonelprogettomissionariodiComboni

JoaquimJoséValentedaCruzmccj

Parlare di principi e strutture di governo in una comunità ecclesiale, che haun’origineeundestinotrascendenti1,maalcontempomembriemezziumani,nonèmaistatouncompitosempliceescevrodatensioninellabimillenariastoriadelcri‐stianesimo. I continui cambiamenti economici, sociali, politici e culturali l’hannocontinuamentesollecitataatrovareformedipresenzaprofeticamentesignificativeemanifestazionistoricheoriginalmenteefficaci.Lavelocitàe laradicalitàditalimu‐tamenti,inparticolaredopolaRivoluzioneFrancese,sfidanoulteriormentelesingo‐lecomunitàcristianeelaChiesauniversalearispostesemprenuove,conlarespon‐sabilità, resapiùonerosa,dimeglio comprendereedi salvaguardare ciò cheèes‐senzialeallaloroidentità.

Tra imolti termini ecclesiologici carichidi significato che, siaoriginali sia ri‐portatianuovavita,conferisconoaitestidelVaticanoIIlalorostraordinariadensitàteologica,netroviamounoparticolarmentepertinenteperquestanostrariflessione,quellocioèdellaconspiratio.

Usatoperbenseivolteinquattrodiversidocumenticonciliari–tuttifinalizzatieapprovatinel1965–,ilterminevienetradottoinitalianocomeconcordanza,col‐laborazione (2x),partecipazione,unione eunionedi forze. Ladiversitàdelle tradu‐zioniattestalaricchezzadelconcetto,daunaparte,eladifficoltàditrovareunlem‐maitalianoconunavalenzasemanticadidensitàequivalente,dall’altra.Conspiratioalludeetimologicamentealrespirare(spiratio)insieme(con‐)diungruppoumano,denotandonel’evidentevicinanzae,allegoricamente,latacitaoesplicitasolidarietà.Inuncontesto teologico–comequellodellariflessioneconciliare–visiaggiunge,attingendoaun’antichissimatradizionecristiana2,laconnotazionediunacomunio‐nenelloSpiritosolidalmentericevuto(inspirato)etrasmesso(espirato)nellevarieformedellacomunionespiritualedellaChiesa(conspiratioecclesiæ).

Ilconcilioindicainoltreduetipologiedirapportitracristianichecostituisconoaltrettantiluoghiecclesialiperlarealizzazioneditaleconspiratio:

unadescriverapportiintraecclesiali“trauguali”:conspiratiouniversipopuliDei (cfr. OT 2), superiorummaiorum (cfr. PC 23) ed episcoporum (cfr. CD37);

1 Cfr.J.RATZINGER,«DemocratizzazionedellaChiesa?»,inJ.RATZINGER–H.MAIER,DemocrazianellaChiesa.Pos‐sibilitàelimiti(=GiornalediTeologia312),Brescia:Queriniana2005[1ed.tedesca1970,nuovaedizionetedescaaumentata2000],pp.18‐19.

2 Ingrecoσύμπνοια, ilconcettoèbenelaborato–alivellocosmico,antropologico,metafisicoeteologico–nelpensierodiGregoriodiNissa.Cfr.J.DANIELOU,«ConspiratiochezGrégoiredeNysse»,inL’hommedevantDieu,mélangesoffertsaupèreHenrideLubac,exégèseetpatristique,Paris:Aubier1963,pp.295‐308.Saràproprioil lavorodiapprofondimentoecclesiologicodeltermineconspiratio, fattoinquestosaggiodaDa‐niélou,achiarirnelospecificosignificatoteologicoconcuiverrebbeusatoneitesticonciliari.

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l’altra esprime rapporti intraecclesiali gerarchici: conspiratioantistitumetfidelium(cfr.DV10),superiorumetsodalium(cfr.PC14),etravescoviinca‐ricatidiufficiinterdiocesanieglialtrivescovi(cfr.CD42).

Particolarmentesignificativoperquestonostrostudioèilfattocheilconcetto

diconspiratio riemergabrevemente ametàdell’ottocento,primadi trovarenuovaforzanelleriflessioniconciliaridelnovecento.

Lapresenzadellaformula“antistitumetfideliumconspiratio”nellabollapapaleIneffabilisDeusdell’8dicembre1854sarebbeforsepassatainosservata,senel1859J.H.Newman(1801‐1890)nonneavesseportatoallalucel’essenzialitàel’urgenzaecclesiali nel saggio pubblicato anonimo:On Consulting the Faithful inMatters ofDoctrine.Inparolesemplicispiegava:«Conspiratio:thetwo,theChurchteachingandtheChurchtaught,areputtogether,asonetwofoldtestimony,illustratingeachoth‐er,andnevertobedivided»3.

Abbiamo voluto dare a questa nostra riflessione proprio il titolo di “Co‐spirazioni”Ecclesialiper laRigenerazionedell’Africa, perché riconosciamo in Com‐boni,enellaformadigovernoecclesialedaluiproposta,sial’ereditàdiquellatradi‐zioneecclesiologica,chenell’800siaprivaalprotagonismodituttinellaChiesa4,sialosviluppoelaconcretizzazionenell’OperadellaRigenerazionedell’Africa5delleso‐praccennatetipologiedellaconspiratioecclesiæ.

EredidellospiritodiComboninoiabbiamoconservatoesviluppato,nelnostrodiree farecomboniano, leespressionicol‐laborazione eco‐operazione, chesottoli‐neanoquel fare insieme,chericonosciamocomeunodeipilastridelpensieroedelPianocomboniano.Cisembraperò–proprionelcontestodiunariflessionesuprin‐cipiestrutturedigoverno–chel’espressioneco‐spirare,nellesuedimensioni,socia‐

3 O.[J.H.NEWMAN],«OnConsultingtheFaithfulinMattersofDoctrine»,inTheRambler(1859),p.210.Sinoticomenell’articoloNewmancitiJ.A.MöhlereisuoidialoghiromanicongliecclesiologidellaScuolaRomanaG.PerroneeC.Passaglia,fondatoridiun’ecclesiologiadicomunione,deiqualiabbiamogiàparlatoinunal‐tro lavorosuComboni:Cfr. J. J.VALENTEDACRUZ,«Tra fedeltàealienazione: frammentidellastoriadiundono.Ilcarismacombonianonellastoria»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.114‐115.Cfr.ancheJ.WALGRAVE,«IlsaggiodiNewmansu“Laconsultazionedei fedeli inmateriadottrinale”», inConcilium21(1985),pp.514‐524;eS.BERLINGÒ,«“Consensus”, “Consilium”(CC.127C.I.C./934C.C.E.O.)e l’eserciziodellapotestàecclesiastica»,inIusCanonicum38(1998),pp.87‐118.

4 Anchesesolobrevemente,nonvogliamotralasciaredinotareche,parallelamenteainuovimovimentiec‐clesiologicidell’800,eraancorapresentenellaChiesalacorrenteconciliarista.Lateologiadimons.Inno‐cenzoLirutiosb,vescovodiVeronadal1807al1827,che,fraaltrilavori,nel1779avevapubblicatoaLu‐gano l’opera De finibus potestatis Ecclesiasticæ et Laicæ commentarius, viene descritta come ispirata“all’agostinismo,alrigorismoealconciliarismo”.Cfr.R.CONA,«Fedelitraconventi,parrocchie,confraterni‐te.StruttureecclesiasticheurbanedaNapoleoneagliAsburgo»,inAA.VV.,Unacittàunfondatore.Miscella‐neadistudimazzianiII,Verona:Mazziana1990,p.55.VideancheN.DALLEVEDOVE,VitaepensierodelbeatoGaspareBertone.Vol.II:Aglialboridell’800veronese(1800‐1816),ParteI:1800‐1808,Roma:PostulazioneGeneraleStimmatini1975,pp.599‐604;eG.DANTE,«LaconcordiatraSacerdotiumeImperiumnelDeFini‐busutriusquepotestatisdiInnocenzoLiruti(1741‐1827)»,inStudiaPatavina19(1972)1,pp.31‐53.

5 Inquestosaggio,datoilsuocaratteresintetico,parleremodiOperadellaRigenerazionedell’AfricaediOpe‐raCombonianaperindicaresiaquantoideatonelPianosialasuaconcretizzazionenellefondazionienellamissionediComboni.ParafrasandoP.Chiocchetta,cheinrapportoall’IstitutodelleMissioniAfricaneparladicontinuitàtrafondazione(1867)eistituzione(1871),constatiamolacoerenzatralavisione(1864)elasuasuccessivarealizzazioneinEuropaeinAfrica.Cfr.P.CHIOCCHETTA,«Comunità,pretielaicialleoriginidell’Istitutocomboniano»,inG.A.GIRARDELLO(acuradi),VeronainMissione.Vol.I:L’Ottocento,dallaRivo‐luzionefranceseallaPrimaguerramondiale,Verona:CentroMissionarioDiocesanodiVerona2000,p.157.

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leepneumatologica,cipuòaiutareadapprofondire ilpatrimoniodelpensierodelnostrosantofondatore.Infatti,nelcenacolodiapostoli, l’essere insiemeeilcomuni‐carsiavicendaloSpirito,datoatutti,èilluogocostitutivoimprescindibilediunfareinsieme, chevadaoltregli angustiorizzontidi realizzazionimeramenteumane.Laco‐spirazionediventaquindilacondizione,perchél’OperaCombonianasiaveramen‐teOperadiDio.

Perquantoriguardal’opportunitàdifare,proprioneinostrigiorni,unarifles‐sionesuquestadimensionedell’OperaComboniana,siamod’accordoconP.D.Mur‐raycherecentementeinsistesullarilevanzakerigmaticadellestrutturedigoverno,soloapparentementeaimarginidelmessaggiodellaChiesa:

«Lavita,lepraticheelestrutturedellaChiesasonolaprimariaaffermazionechelaChiesafaalmondo,primadiqualsiasiiniziativaoazionespecificaadextra»6.

1.Contestostorico

Abbiamo già avuto l’opportunità di contribuire in altre riflessioniall’approfondimento della conoscenza dell’ambiente politico‐sociale e teologico‐ecclesialenelqualenacqueedebbeilsuoprimosviluppol’OperaComboniana7. Inquestasederivisiteremoinformamoltosinteticaitrattigeneraliditalicontestinelbreve periodo storico che va della formulazione del Piano per la Rigenerazionedell’Africa(1864)algiornodellamortediComboni(1881).Cercheremotuttaviadirilevarviqualcheaspettopiùattinenteall’argomentocheèalcentrodellanostrari‐flessione:iprincipielestrutturedigovernodellasocietàcivileedecclesialeeleteo‐riepoliticheedecclesiologichelorosoggiacenti.

1.1.Ilfaticosoaffermarsidiunnuovoordinesociale

Il governo popolare, esercitato con qualsivoglia forma di rappresentanza, haradicistorichemoltoprofondenelcrescentedesideriodilibertàedipartecipazionedeipopoliallagestionedellacosapubblicaenelprogressivosvilupparsidelleteoriepolitiche.Lungoisecoliquesteultimesonoaccompagnatedavaritentatividiformedigoverno,checercanoditradurreinrealtàleteorieesistentienepermettonoulte‐rioriapprofondimenti.

LaRepubblicaPopolarediFirenze(1494‐1512),laCommonwealthofEngland(1649‐53e1659‐60)durantel’interregnorepubblicanoefinalmentelemolteedi‐versificate formedigovernonell’epocachevadallaRivoluzioneFranceseallaPri‐maveradeiPopoli (1789‐1848)costituirannoalcuni tra ipiùcreativi laboratoridimaturazione delle teorie politiche. Savonarola, Machiavelli, Guicciardini, Hobbes,Nedham,Locke,Montesquieu,Rousseau,Smith,Kant,ConstanteStuartMill, traglialtri,perfezionaronole loroteoriesullacostituzioneesulgovernodellostatopro‐priograzieaquestimomentidicambiamento. Ilpatrimoniodiculturapoliticache

6 P.D.MURRAY,«Lanecessitàdiunateologiaintegratadelministeronelcattolicesimocontemporaneo.UnapropostadelNorddelmondo»,inConcilium46(2010),p.61.

7 Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Comboniel’Europadelsuotempo»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.13‐20;IDEM,«Ilvigoredell’utopia.ElementiperunaletturastoricadelPianodiComboni»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.45‐107,inparticolarepp.48‐74.

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ancoraoggicaratterizzalenostresocietàeuropeeèingranpartedebitoreanozionimaturateinquestisecoli.

NellunghissimoXIXsecolo,chesorgeprematuronel1789perprotrarsifinoal1914,iduedecennichequiciinteressanomarcanogliultimimomentidellalungaedifficile transizione al nuovo ordine sociale degli stati (monarchie o repubbliche)costituzionali,concrezionefinaledelleideologieliberali.

Glianni’60,anchesenonpiùsegnatidalleradicalirivoluzionidellaprimametàdelsecolo,sonoancorateatrodiunaseriedicambiamentipolitico‐sociali,chenondiradocondusseroaguerre:

inItaliatalicambiamentiincludonolaproclamazionedelRegnod’Italia(17marzo1861), ladecisionedispostare lacapitaledaTorinoaFirenze(con‐venzione del 15 settembre 1865), la terza guerra d’Indipendenza (20 giu‐gno‐12agosto1866)elaconseguenteintegrazionedelVeneto,eculminanoconlapresadiRoma(20settembre1870).

Anord la guerra austro‐prussiana (1866)– cheoltre aiprincipali conten‐denticoinvolgeilororispettivialleati,untotaledi26statisovrani–segnalafine della Confederazione Germanica, guidata dall’Austria, e l’inizio dellaConfederazione Germanica del Nord, con 23 stati guidati dalla Prussia.QuandopoiquestavastanuovapotenzaentrainconflittoconlaFrancia,nel‐lacosiddettaguerra franco‐prussiana (1870‐71),altri trestati siassocianoallaConfederazioneche,dopolaguerra,conunavestecostituzionalerinno‐vata,divental’ImperoGermanico.Anchel’Austria,dopograviperditedial‐leatianordedelVenetoasud,hadovutorivederegliequilibri internideipopolichelacostituivano,decentralizzandoipoteridellostatoinunaformadi governopiùvicina agli ideali liberali.Nasceva così ladoppiamonarchiaparitariadell’ImperoAustro‐Ungarico(1867).

In Francia inizia dal 1860 un movimento di revisione costituzionale checulmineràconlariformacostituzionaledel1862,conlaqualesidelineaunapartecipazionepiùdirettadeicorpidellostatoalgovernodiquestamonar‐chiacostituzionale,guidatadall’imperatoreNapoleoneIII.Laguerrafranco‐prussianaavràdellefortiripercussioniancheinFrancia,cheperlaterzavol‐tadiventaunarepubblica.

L’ImperoOttomano –alqualeappartieneancora, sebbenequasi solo for‐malmente, l’Egitto e il suo dominio sudanese (in forte espansione proprionegli anni ’60 e ’70) – è ormai in evidente decadenza e durante tuttol’Ottocentoassisteaunasuccessionediperditedisovranitàsuvastiterritorichediventanoindipendenti(Grecianel1821,Serbia,MontenegroeValachia‐Moldavia nel 1875) o entrano nella sfera d’influenza di un’altra potenza(l’Algeria passa alla Francia nel 1830, Bosnia e Erzegovina passanoall’Austria nel 1878), o divengono ampiamente autonomi (vice‐regno diEgittonel1805,principatodiSerbianel1815,principatodiBulgaria1878).

La progressiva industrializzazione mette in moto la prima fasedell’urbanizzazionedelmondomoderno:“inmolticasiquestaurbanizzazioneèsta‐tadisordinataedèsembratapiùunammassoumanocheun’urbanizzazionestruttu‐

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ralmentesviluppata”8.Iprogressieconomicidelnuovoordineliberalecreanoedi‐stribuisconoricchezza,maprestodiventaevidentechesigeneranoanchegrandidi‐suguaglianzesociali:aimoltinuoviricchisiassociaunacrescentefolladiimpoveriti,emarginatidaiprogressiculturali,industrialiedeconomici.

Ilnuovoordinesocialedirepubblicheemonarchiecongovernicostituzionalieconparlamentirappresentativi,deglianni’70,èsìcostituitodacittadinipiùistruitiecoinvoltinellequestioniedecisionipolitiche,dapersoneliberediprendereinma‐no la costruzione del proprio futuro, ma le condizioni lavorative ed economichecompromettonogravementeilprotagonismoelelibertàsocialiacquisitinellerivo‐luzionieneimovimentiditrasformazioneliberali.

1.2.Versounvissutoecclesialecompartecipato

“NelSettecentoifedeliapparivanoimpegnatiaconservarsicristianiraccoltien‐tro ilproprioambitoprivato.Nonsisentivanocoinvolti,nési interessavanodeipossibiliconflittifrastatoechiesa.Conlarivoluzionefranceseigrandiproblemiculturali,socialieistituzionalitrachiesaestatosonopercepitievissutidaicitta‐dininell'ambitodellalorostessavitaprivata:scomparelasocietàalsingolareesubentraquellacomunitariadatutticompartecipata.”9

Queste parole, che introducono la riflessione di T. Goffi, sulla spiritualità el’apostolatodei laicinell’Ottocento,descrivonobeneunadelle svolteecclesialipiùradicalidegliultimisecolidellastoriadellaChiesa:lapresadicoscienzadapartedeifedeli laici della loro dignità ecclesiale e della responsabilità che ne risultanell’ambitodellamissionedellaChiesa.

Spesso siamo tentati di far risalire i cambiamenti della vita della Chiesadell’Ottocentoaglisviluppisocio‐politici,quandoinveritàessiaffondanolelorora‐dici negli stessi aneliti umani che conducono a questi. Nel nostro caso, possiamoconstatarecomemoltedelledecisionidelSinododiPistoia,celebratonel1786sottolaguidadimons.Scipionede’Ricci10,hannoespressoa livello teologico‐ecclesialeideechealivellosocio‐politicosiesprimerannoirreversibilmentesolotreannidoponellaRivoluzioneFrancese.ÈverocheaPistoiasifecesentireun’influenzapoliticavicina al gallicanesimo e al giuseppinismo, nonché una corrente teologica filo‐giansenista; tuttavia vi era presente anche l’ortodosso desiderio di unamaggiorecomunionetratuttinellaChiesa:comenellapartecipazionedeilaicialmunusregen‐dionell’introduzionedelvernacolonellaliturgia.PioVIreagisceaPistoiaconlabol‐laAuctoremfideidel28agosto1794,condannandoneledeliberazioni11.

8 Cfr.H.CARRIER,DizionariodellaCultura.Perl’analisiculturaleel’inculturazione,CittàdelVaticano:LEV1997,pp.441‐442.

9 T.GOFFI,LaSpiritualitàdell’Ottocento,Bologna:EDB2003[1aed.1989],p.233. 10Cfr.G.PENCO,StoriadellaChiesa in Italia.Vol. II:DalConciliodiTrentoainostrigiorni,Milano: JacaBook1978,p.201;eR.OMBRES,«WhatFuturefortheLaity?LawandHistory»,inN.TIMMS–K.WILSON,GovernanceandAuthorityintheChurch.BeginningaConversation,London:SPCK2000,94‐96.

11AquestopropositoèmoltointeressantelaconstatazionediR.Ombresdicometalebollasiadiventataunadellefontiprincipalidelcan.196delCIC1917,chediventapoil’unicafontedelcan.129§1delCIC1983.Cfr.R.OMBRES,op.cit.,p.95‐96:«Itissignificantthatthemostpivotalcanonwehave,canon129§1,hasnosourceassignedtoitexceptcanon196ofthe1917Code;nothingatallfromVaticanII.Inturn,the1917canonhadasitstwomainsourcesa1794condemnationofonepropositionattributedtothecouncilofPis‐toia (1786) and a general reference to the entire encyclicalPascendi (1907), part of the anti‐Modernist

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Laquasiallergicareazionedigranpartedellagerarchiaallapresadicoscienzadel protagonismo laicale si esprime paradigmaticamente nelle parole rivolte damons.Fornari,nunzioinBelgio,alcard.L.Lambruschini:

“Siamo disgraziatamente ad un’epoca in cui tutti credonsi chiamatiall’apostolato.”12

Fortunatamentemoltialtririesconoacogliereilcarattereprovvidenzialediunatale‘emancipazionelaicale’.TraquestivisonopersonaggicomeN.J.A.vonDiessbacheilvenerabileP.B.Lanteri,cheaTorino,tralafinedel’700el’iniziodell’800,conlafondazione e il consolidamento delleAmicizieCristiane,mettono inmoto unmovi‐mentoassociazionista che, attingendoalpatrimoniospiritualeeorganizzativodellevecchieAA13,diventaun’autorevoleaffermazionedellavitaedelmessaggiocristianodavantiall’anticlericalismoeall’ateismorivoluzionari14.UnaltrosaràA.Rosminiche,nellariflessioneDelleCinquePiaghedellaSantaChiesa,“sollecitaunapiùstrettacolla‐borazionefracleroepopolo,rivendicailsacerdoziodeifedeli,assegnaallaicatounapartecipazioneattivaallanominadeivescovi in forzadiundirittoadesso inerentepervolontàdivina”15.

Fattostache,nonostantelanonsempreentusiastarecezionedelnuovoprota‐gonismolaicale,conleassociazionidilaiciomiste(compartecipatedalaiciedeccle‐siastici)illaicatodiventapiùattivoeilsuoapostolatosemprepiùdiversificato.

Èquestol’ambienteculturaleedecclesialechefavorisceilsorgeredelleprimeassociazionimissionarie,conacapol’OperadellaPropagazionedellaFedediLione(1822).

EspressioneditalecambiamentoaVeronaèunafondazionedelvenerabileP.Leonardi: l’Evangelica Fratellanza dei Preti e Laici Spedalieri (1796), dal cui senosorgerannoecrescerannoiprotagonistidellostraordinariorinnovamentoecclesialeveronesedelprimo ’800, tra iquali figurano sanG.Bertoni e il venerabiledonN.Mazza,lecuioperehannoavutoinseguitoun’influenzacapitalenellaconfigurazioneespiritualitàdell’OperaComboniana16.

Tuttavia,sedaunaparteillaicatoeunbuonnumerodiecclesiasticicammina‐vanoassiemeversomodelliecclesialidiresponsabilizzazioneepartecipazioneatti‐vadi tuttinellaChiesa,vieranoquellicheguardavanoconsospettoanchealbeneoperatodalbassoclero,quandoquestodenotavaunagireautonomodichinonap‐partenevaaipiùaltiranghidellagerarchia:

“Cosìperlaprimavoltailcleroinferiore[cheavevadifesoiproprivescovida‐vanti ad attacchi politici] entrò collettivamenteadare la sua opinione inuna

campaign.Theyears1794and1907werenotidealforbalancedtheologicalreflectioninRomeontheau‐thorityofthelaity!»

12Cfr.T.GOFFI,Op.cit.,p.233. 13«Societàsegretacattolicaperlaformazionedeigiovanistudentilaiciechierici»sortainFrancianellapri‐mametàdelSeicento.Cfr.A.P.FURTAZ,«Aa»,inEnciclopediaCattolica.Vol.I,Firenze:Sansoni1949,coll.1‐2.

14Cfr.P.CHIOCCHETTA,«SpiritualitàMissionaria»,inT.GOFFI,Op.cit.,pp.363‐366. 15Cfr.T.GOFFI,Op.cit.,p.233.VideancheG.BUTTURINI,«Lemissionicattolichecontemporanee», inG.A.GI‐

RARDELLO(acuradi),Op.cit.,p.23. 16Cfr.R.CONA,«“LenostreIndie”,societàemissionitraSettecentoeOttocento»,inG.A.GIRARDELLO(acuradi),Op.cit.,pp.39‐64.

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questioneecclesiastica…Edèbenverochequellavoltailclerovenneinaiutoaivescovi,maancheillodare,anchel’assentireègiàungiudicareeavvezzaallali‐bertàdigiudicare.Talché lesoscrizionicheunavoltasiaprironopersostenerel’episcopato, facilmentepotrebberoun’altravoltarinnovarsiperchiederequal‐che cosa, e un’altra volta finalmente per censurare il rifiuto con cui i vescoviavesserorispostoallerichieste.”17

2.Ilgovernodell’OperadellaRigenerazionedell’Africa

Oggettocentralediquestanostrariflessioneèilgovernodell’OperaCombonia‐na,comeideato,propostoeinpartevissutodaComboniedaisuoiprimicompagnidalmomentodellaformulazionedelsuoPianoalgiornodellasuamorte.

Permotividi brevità, impostacidal contestodiquesta riflessione,prescinde‐remodaun’analisidiacronicaperpassaresubitoallapresentazionesistematicadel‐la sua proposta ecclesiale. Tuttavia cercheremo di illustrare questa sintesi conespressioniedesperienzesignificative,chelarendanopiùconcretaedespressiva.

Riguardoaquantogiàdettosulcontestopolitico‐socialeeteologico‐ecclesialedell’origineedelprimosviluppodell’OperaComboniana,speriamorisultievidentecomequestaabbiapresentatosindall’iniziochiarisegnidi lucida intelligenzaediprofeticaaperturaversoleideeeivalorisottostantiaicambiamentichesioperava‐noincerticetidellasocietàedellaChiesa.

L’OperacheCombonifondaaVeronail1°giugno186718,purchiaramentein‐nestatainquellatradizionedicorresponsabilitàecooperazionetracleroelaici,checaratterizzavalepiùfecondeiniziativeecclesialidellaVeronadelprimoOttocento,rappresentacomunqueunanovitàperl’intensitàelaqualitàdell’intrecciotraeccle‐siasticielaici,trauominiedonne,traChiesadiocesanaeChiesamissionaria.Inoltre,ancheseiltestodeldecretoMagnosaneperfundimurgaudiononlodiceva,l’Operanascevacoinvolgendodiversicorpiecclesiali:icamilliani,cheneeranoiprimimis‐sionari;imazziani,chelefornivanoilprimorettoreperl’IstitutodelleMissioniAfri‐caneaVerona;leassociazionimissionariediColoniaediVienna,chenesosteneva‐no finanziariamente le iniziativemissionarie;e lanuovaAssociazionedelBuonPa‐store,fondatapersostenerelecasediformazioneinEuropa.

2.0.Riluttanzeetimoriilluminanti

Quantooriginalefosseall’epocaquestocomplessointrecciodielementiumaniedisinergieecclesiali,losiavvertedalgiudizioemessodap.Beckx,prepositogene‐raledeigesuiti,chesull’OperaComboniananonesitaadaffermare:

“Olacosacadedasé,comesembraprobabile,essendomalfondata,osipresen‐teràoccasione,senzaprovocarla,difaramonsignore[diCanossa]quelledichia‐razioni,estabilirgliqueilimiti,cheVostraReverenzaprudentementeprogettava

17Letteradimons.G.CorsoliBussiaPioIXnel1849,citatainT.GOFFI,Op.cit.,p.235. 18PerlaconnessionetrailPianoelafondazioneveronesevidenota5.

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nellasuaamediretta,echeapprovo:peradessomisembra,chelacosacadràdaséstessa,edalloranoisaremoliberi.”19

Infatti,quandoneglianni1871‐72Combonisi trovavanellanecessitàdidarealla componente europeadella suaOperaun assettopiù solido, si era rivolto ap.Beckxperchiedergliunaiutomoltospecifico:un“padrespiritualeemaestrodino‐viziaspirantiallamissionedell’AfricaCentrale”.TrovandosisenzaunformatoreperisuoiistitutidiVerona,egli,ancheconlamediazionedelvescovodiVerona,inten‐devaconquestoavereunpadreperguidarel’OperaaVerona.Nell’agostodel1872lecircostanzefavorivanotalecollaborazioneep.Beckxpotevascrivereamons.diCanossa:

“Ilmolto reverendo signorCombonimiha chiesto conmolta istanzaunpadredellaCompagniaperessere inVeronapadrespiritualeemaestrodinoviziaspi‐rantiallamissionedell’AfricaCentrale,eVostraEccellenzaReverendissimasièdegnatadiappoggiaretaledomanda.Piùdiunavoltahofattopremurapressoivariprovincialiperottenereunsogget‐toadattato,comeebbil’onoredisignificareall’EccellenzaVostra,mainutilmen‐te.Ora ladivinaProvvidenza sembrametterneunoamiadisposizione,ecredopoterloraccomandaresottoognirispetto.Questièilp.CamilloMearini20,chedo‐po essere statobuonmissionario edoperaio,negliultimiannieramaestrodeinovizinellaprovinciaromana.Ridottoapochisoggettiilnoviziatoromano,chedopolevicendediRomaerasitrasferitonelTirolo,sièpresaladeterminazionediriunirequestinoviziconquellidellaVenetaperformarneunsolonoviziato.Cosìdunqueilp.Mearinirestalibero.Ilpadreprovincialevolevaaffidargliunaltrouf‐ficioinRoma,maconsiderandol’importanzadellamissionedell’Africa,edeside‐rando io che laCompagnia contribuisca in qualchemodo alla sua riuscita,hocredutoriservarmiladestinazionedelp.Mearini,peroffrirloall’OperadellaMis‐sioneAfricana.Sedunque ilpostoèancor liberoesidesideraancoraunpadredellaCompagnia,pregoVostraEccellenzaReverendissimao ilreverendosignorComboniadarmeneuncenno,eilp.Mearinisaràsubitospedito.”21

RicevutoilrichiestocennodaVerona22,p.Beckxinviaaldettop.Mearinilasuadestinazioneinquestitermini:

“MentreringrazioVostraReverenzadellozeloecaritàondehaconsoddisfazioneesercitatofinorailmagisterodeinostrinovizi,leoffrounnuovocampodacolti‐vare,speroconbuonfruttoadmaioremDeigloriam.

19Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma,4novembre1872), inARSI,Reg.Rom., vol.VII (1865‐1881),p.79.

20Camillo Mearini sj (Valecchia 24.12.1809–Castel Gandolfo 07.06.1882), sacerdote gesuita entrato nellaCompagniadiGesùnel1830.Cfr.R.MENDIZÁBAL,CatalogusDefunctorum inrenataSocietate Iesuabanno1814ad1970,[Roma:CuriaGeneralizia],n.5.602,p.101;videanche[P.TACCHIVENTURI],Memoriebiografi‐chedelP.CamilloMearini,CittàCastello:S.Lapi1886.

21Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Roma,30agosto1872),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.I(1857‐1876),pp.456‐457.

22Larisposta,chenoncièpervenuta,vennedamons.diCanossa,comesievincedallaletteradidestinazionedip.Mearini,citatainseguito.

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Sapràforse,comemons.diCanossa,vescovodiVerona,stapromovendounsemi‐nariodigiovanimissionarichesidestinanoallacolturadell’AfricaCentrale.LaPropagandahaaffidatoquestamissioneamons.Zamboni[Comboni]cheèstatonominatoprefettoapostolico.L’operaèinsébellaeimportante,edovesiabeneaccalorataediretta,puòtornareamoltovantaggiodimolti.Laprimanecessitàeradi formarbene i futurimissionari,equindidamolto tempoquelmonsi‐gnorvescovomistava facendopremuraditrovargliunnostropadrechegli fa‐cesseinVeronadamaestrodeinovizideifuturiapostoli.Io finoadora,perquantoneavessi ildesiderio,nonavevopotutocontentarlo.Orapoiquando si trattadi riunire inuno solo iduenostrinoviziati,vividiuntrattodelladivinaprovvidenza,miriservai ladestinazionediVostraReverenzaperdestinarlaataleufficio.Fattanelapropostaamons.diCanossa,l’haaccoltacon tantogiubilo, soddisfazionee ringraziamento chenon sipoteva speraredipiù.Protestaeglicheancoralecosenonsonochesulcominciare:tuttoèinger‐me:vivuolepazienzaezelosincero.S’immaginidunqueVostraReverenzadian‐dareinmissione,opiuttostoadimpiantareunamissione.Simettadunqueindirettarelazioneconmonsignore,ilqualeèprontoariceverlaanchesubito.”23

Einfattip.MeariniparteperVerona,maciòchetrovalosconvolgetalmentedarivolgersi per consiglio al preposito generale. Questi, conoscendo le capacità el’esperienzadelpadre,dichiaradicapirele“difficoltàe[i]pericoli”neiqualisitrovae cercadi confortarlo ed’incoraggiarlo a temporeggiare in attesadell’opportunitàpertirarsiindietro:

“RiscontrolacarissimadiVostraReverenzadel26prossimopassato,laqualeperquellochespettaaVostraReverenzamihaconsolato,vedendolebuonedisposi‐zionichehadiubbidire,ancheacostodisacrifici.Perònonpossonegarechestoin sollecitudineper lacosa stessa, intornoalledifficoltàepericolidellaqualenonmifoillusione.Laquestioneèunpococomplicata,enoncredoancorgiuntoilmomentodirisol‐verladefinitivamente.Micontenteròperoradimanifestarlealcunecose,che legioverannodinorma,eforseanchediquiete…1ºNonèmiaintenzionenédisacrificareVostraReverenzanédicomprometterelaCompagnia.2ºQuindinonèmia intenzione,cheunnostroprenda sopradi sé ladirezionetemporaleel’amministrazionedicomunitàmalfondate,massimefemmini‐li.3ºMonsignorevescovodomandòunmaestrodinovizi,enullapiù;mons.Zambo‐ni[Comboni]nonparlòneanche luidialtro,questo iohopromesso,quandoglioffersiVostraReverenza,enonaltro.4ºPerò,siccomealloramisembròbenenonricusarciadunministerochemipa‐revadigloriadiDio;cosìadessononvorreichesembrasse,cheiocercopretestipertirarciindietro.

23Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma, 28 settembre1872), inARSI,Reg.Ven., vol. II (1863‐1888),p.209.

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5ºSeperòlasostanzadellecondizionisimuta(comeparchesimuti)nonvogliorimanere legato,anzibramereidisciogliermidaunvincolo,chetemocida‐rebbemoltemolestie.6ºNoncredoespedientecheVostraReverenzaprovochiperadessodichiarazionitroppoesplicitedamonsignore,anchepotrebbedarle (almenoaparole)abba‐stanza soddisfacenti,ed in tal caso èodioso il ricusare, e seaccettiamo, siamovincolati.7ºPreferiscochesitemporeggi,eperciòVostraReverenzanondevemuoversisenonacosebenavviateebenchiare,cioèquandorealmentevisarannonovizi.Intantoo lacosacadedasé,comesembraprobabile,essendomal fondata,osipresenteràoccasione,senzaprovocarla,difaramonsignorequelledichiarazioni,e stabilirgli quei limiti, cheVostraReverenza prudentemente progettava nellasuaamediretta,echeapprovo:peradessomisembra,che lacosacadràdaséstessa,edalloranoisaremoliberi.QuestemieideemisembrachepossanotracciareabbastanzaaVostraReverenzalalineadaseguire,senzanédisgustarmonsignore,néimpegnarcitroppo.Intantoselacosaandasseinlungo,ioavreituttoildirittodidareaVostraReve‐renzaaltradestinazione.”24

Quandoneldicembredellostessoannop.Cossali25,padremaestrodelnovizia‐tounificatodelleprovinceromanaeveneta,siammala,p.Beckxviriconoscelaviadiuscitacheaspettavae,scusandosiconmons.diCanossa,ritirailpadre:

“LaprossimitàdelleSanteFestenataliziem’invitaadaugurarle lietissimeaVo‐straEccellenzaReverendissima,insiemeadunfeliceannochestapercominciare;elofacciodituttocuore.Inparitempodebbomanifestarleunaimprevedutamutazioneavvenutaintornoalp.Mearini.DopolariunionedelnoviziatodiRomaaquellodiVenezia,p.Mea‐rinirestavalibero,ediol’offersiperilnotoufficio.Daqueltempoegliaspettavadiesserechiamatoper incominciare ildettoufficio:epareche ladivinaProvvi‐denzahafattoritardaretalechiamata,perchévolevaadoperarloinunaltroim‐piego.IlpadreprovincialedellaprovinciaVenetamiscrivecheilmaestrodeino‐viziessendocadutogravementemalato,enonavendoaltropersostituirglisièvedutonellanecessitàdichiamare ilp.Mearini,emidomanda l’approvazione.Vedendo ilbisognourgentissimo,nonpossoamenodiaccordare ladomanda,emiaugurocheVostraEccellenzaReverendissimanondisapproveràciò,perlecir‐costanzeinteramentecangiate.”26

Nellastessaoccasionescrivevaap.Mearini:

“Mentre,inconseguenzadellasuacarissimadel10correnteiostavoscrivendoamonsignorvescovodiVeronapervedermododitogliereVostraReverenzadalla

24Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma,4novembre1872), inARSI,Reg.Rom., vol.VII (1865‐1881),pp.78‐79.

25Giovanni Battista Cossali sj (Parre, 19.02.1816–Tersemo, 23.12.1872), sacerdote gesuita entrato nellaCompagniadiGesùnel1842.Cfr.R.MENDIZÁBAL,Op.cit.,n.4.089,p.74.

26Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Roma,21dicembre1872),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.I(1857‐1876),p.470.

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incertezza,edesimerlasesipoteva,daogniimbarazzomiègiuntalaletteradelreverendopadreprovincialelaqualemihadatoottimaoccasionedifarlopiùef‐ficacemente.Hodunquescrittooggistessoamonsignorechestantelagravema‐lattiadelp.Cossali,hodovutocederealleistanzedelpadreprovincialeperrite‐nereVostraReverenza.Nonhoparlatodell’avvenireperchénonlocredone‐cessario, e avrebbe potuto legarci le mani; quello che sarà da farsinell’avvenirel’aspetteremodalladivinaprovvidenza.”27

Questoepisodioapparentementeinsignificante,chevedelaCompagniadiGesùmarginalmentecoinvoltaperunbreveperiododisolitremesinell’incipienteOperaComboniana, ha il merito di testimoniarci il modo come l’Opera era percepitadall’esterno.LaCompagniadiGesù,puravendounavastissimaesperienzadimis‐sioneedicollaborazioneconnuove istituzioniecclesiali,sitrovanelladifficoltàdiaccogliere il nuovomodello di operamissionaria proposto da Comboni: un’Operacioè,dovelaiciechierici,uominiedonnecondividonolastessamissionee,nellemi‐sureprevistedastatutieregole,ancheconcreteresponsabilitàinessa28.

2.1.Cornicecostituzionale

Inquestonostrosaggio,illuminatiparticolarmentedallariflessioneecclesiolo‐gicacontemporaneasulgovernonellaChiesa29,partiremodaiprincipiessenzialisuiquali è stata fondata l’OperaComboniana e che, conseguentemente, si impongonocomecornicecostituzionaleentrolaqualesièformataesviluppatatuttal’Opera.Sidescriverannoinseguitolestruttureconcretedigovernoideateerealizzateentroi

27Copiadella letteradip.Beckxap.Mearini (Roma,22dicembre1872), inARSI,Reg.Rom.,vol.VII(1865‐1881),p.81.

28Ulterioririchiestefattedamons.diCanossaedaComboniap.Beckxnonriceverannocherisposteevasive.Cosìnel1873:“Nonvedreiperorasuchimetterl’occhioperquelposto,alqualealtravoltaerastatodesi‐gnatoilp.Mearini,edicuiladivinaProvvidenzahadispostoinaltromodo.InquestiultimitempilapoveraprovinciaVenetahasubitogravicatastrofi”.Cfr.Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Roma,24giugno),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.I(1857‐1876),p.489.Eancoranel1879:“VostraEmi‐nenzaebbeladegnazionediscrivermiun’altraletteraperraccomandarmiilSeminariodeigiovaniMissio‐naridell’AfricaCentraleerettodamgr.Combonivicarioapostolicodiquellavastissimamissione.[…]Sic‐comelaprovinciavenetahapresol’incaricodellamissionediMangalore,echehapochisoggetti,nonso,senelmomentopotràdisporrediqualchesoggettocapace”.Copiadellaletteradip.Beckxamons.diCanossa(Fiesole,9settembre),inARSI,Reg.AdExternos:Card.Præl.,vol.II(1876‐1893),p.93.

29OltreaimenzionatilavoridiWalgrave,BerlingòeMurraymisembranoparticolarmenteutilileriflessioniproposteinJ.MILBANK,Theology&SocialTheory.BeyondSecularReason,Blackwell2006[1sted.1990];A.RASMUSSON,The Church as Polis. From PoliticalTheology toTheological Politics asExemplified by JürgenMoltmann and StanleyHauerwas, Notre Dame: University of Notre Dame Press 2009 [1st ed. 1995]; E.HUSCAVA,«EntmündigunghatSystem.DermöglicheSegendesPriestermangels», inF.WEBER (a curadi),FrischerWindausdemSüden.ImpulseausdenBasisgemeinden,Innsbruck–Wien:Tyrolia1998,pp.66‐76;J.RATZINGER–H.MAIER,DemocrazianellaChiesa.Possibilitàelimiti(=GiornalediTeologia312),Brescia:Que‐riniana2005[1ed. tedesca1970,nuovaedizionetedescaaumentata2000];C.DUQUOC“Credo laChiesa”.PrecarietàistituzionaleeRegnodiDio(=GiornalediTeologia284),Brescia:Queriniana2001[1ed.france‐se2000];W.PALAVER,«Hierarchie istnichtgleichHierarchie.DasKonzeptder„verwickeltenHierarchie“und seine Bedeutung für das zukünftige Verhältnis von kirchlich‐hierarchischer und staatlich‐demokratischerOrdnung», inR.SIEBENROCK–W.SANDLER(acuradi),KirchealsuniversalesZeichen.Inme‐moriamRaymundSchwagerSJ,Wien‐Münster:LIT2005,pp.173‐184;J.RIEGER,Christ&Empire.FromPaultoPostcolonialTimes,Minneapolis:FortressPress2007;I.MUSER,«DasCharismaimII.VatikanischenKon‐zil»,inBrixnerTheologischesForum118(2007)158‐168.

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limitiditaliprincipie,inconclusione,sidelineerannoimezziconcepitieimplemen‐tatiperfavorirnel’efficacia.

Lariflessioneecclesiologicadegliultimidecennicihaaiutatoafocalizzareme‐glioiprincipiessenzialicheprecedonoleformeconcretedigovernonellecomunitàcristiane.Così,oltrea rilevarenellaChiesaquell’«esigenza innatadiogni raggrup‐pamentoumanochesottoilprofilosociologicorichiedeunastrutturasocialepervi‐vereedagirenelconsorzioumano»30,essariconoscechenellaChiesatalestrutturanonsipuòrisolverepienamenteinunadimensionefunzionale,bensìinun’aperturateologale, ingradoditenereinconsiderazioneedesprimerelasuaspecialenaturadicomunitàconun’origineeundestinotrascendenti.Inaltreparole,selastoricitàdella Chiesa – il suo essere nel mondo e nel tempo – le richiede di assumereun’organizzazioneeungovernoadeguatiallanaturaumanadeisuoimembrieallo‐rosvilupposocio‐politico,questonon le impediscedi riconoscere lasuasantitàdipopolocheprovienedaDioechetendeaLui31.

Lacornicecostituzionalediogniraggruppamentoecclesiale–conlesuestrut‐tureeilsuogoverno–haconseguentementeuncarattereteologale,dovel’ascolto,lapraticael’annunciodelvangelodiventanomomentiimprescindibiliallasuaauto‐coscienzaerealizzazione.

Nelcasodell’OperadellaRigenerazionedell’Africanonèdifficileravvisareco‐me ilprogettocomboniano,pur spiegandosianche in termini sociologici,partadaconcettiintesiinterminiecclesiologici.

NellaprimaedizionecriticadelPiano–ilqualecostituiscelasintesipiùartico‐latadellavisionemissionariacomboniana–L.FranceschinievidenziacomeCombo‐niabbiavolutoinquadrarequell’ampiodisegnonellacorniceteologalecheloispirae gli dà il suo senso ultimo: “La radice di ogni sforzomissionario è proprio nello«spiritodicaritàdiGesùCristo»,spiritocheèpropriodiogniverocristiano”32.

Èunadimensionegiàfortementemessaafuoconell’ambientemazzianoincuiCombonicrebbeefuformato:

“L’intralciatocamino[sic]nelleoperediDioèildeterminato,sempretalecono‐sciuto,dallaDivinaProvvidenza,perchégliuominiconoscanocheèEglicheope‐ra,chenonpaventadiloro,echeaLuinonmancanésapere,népotere;eperciòcoloro,cheIddios’hadegnatodiprenderliintalisueopere,suoicooperatori,nondeononéspaventare,nétemere,perqualunquesial’ostacolo,chealorsioppon‐ga.”33

Taledimensione teologaleassume inComboniun’urgenzaparticolare,dipen‐dendodaessalaserenitàematuritàpsichicaespiritualedeisingoli,nonchél’esitodell’Operastessa:

“Lavitadiunuomo,cheinmodoassolutoeperentorioharottotuttelerelazionicolmondoecollecosepiùcaresecondonatura,deveessereunavitadispiritoedi

30G.VODOPIVEC,«Collegialità»,inS.GAROFALO–T.FEDERICI(acuradi),DizionariodelConcilioEcumenicoVatica‐noSecondo,Roma:UNEDI1969,col.849.

31Cfr.J.RATZINGER,Op.Cit.,pp.18‐20. 32Cfr.ArchComb6(1966)2,p.45nota37ep.61nota89. 33LetteradidonMazzaadonBeltrameedonDalBosco(Verona,16dicembre1860),inN.MAZZA,Scritti,Ve‐rona:Mazziana2000,p.253.

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fede.IlmissionariochenonavesseunfortesentimentodiDioeduninteres‐sevivoallasuagloriaedalbenedelleanime,mancherebbediattitudineaisuoiministeri,efinirebbepertrovarsiinunaspeciedivuotoed’intollerabiledesolamento.”34

Perquestaragionenonesitaaesigeredatuttiisuoiseguacil’interiorizzazione,nellacontemplazionedelmisterodiCristo,dellasorgenteultimadellamissione:

“[Glialunnidell’Istituto]si formeranno […]col tenersempregliocchi fissi inGesùCristo,amandolo teneramente,eprocurandodi intendereognoramegliocosavuoldireunDiomortoincroceperlasalvezzadelleanime.”35

Principiodiogniautoritànelgovernodell’OperaèdunqueDio,eognimanife‐stazioneditaleautoritàdeveesprimerechiaramentetaledipendenzadaLui:

“Siccomel'operachehotralemaniètuttadiDio,cosìèconDiospecialmentecheva trattatoognigrandeepiccoloaffaredellaMissione:perciò importamoltissimochefraisuoimembridominipotentementelapietàelospiritodiora‐zione.”36

Nonpossiamoentrarequiinunadescrizionedettagliatadiquestadimensioneteologale, che precede e fonda ogni autorità e ogni forma di governo dell’OperaCombonina. Tuttavia possiamo sinteticamente affermare che questo fondamentotrascendentesimanifestachiaramentenelpensierodiComboniinquattroasserzio‐nibasilari,facilmentericonoscibiliperchièfamiliareconisuoiscritti:lamissioneèOperadiDio, interiorizzatanella contemplazionedelmisterodellamorte in crocedelFiglio,comunicatanell’aperturaenell’ascoltoalloSpiritoesostenutadallaProv‐videnza.37

2.2.Strutturedigoverno

a)Primatodellacomunità(conspiratiouniversipopuliDei)

IlsoggettoecclesialechepiùprontamentesidesumedalprogettomissionariocombonianoèlastessaChiesa,cioèl’insiemedituttiisuoimembri.PerCombonilamessa in gioco è decisiva: senza il concorso di tutta la Chiesa la rigenerazionedell’Africanonèviabile.

Questaaffermazione,purradicale, forsenonavrebbecausatogrande impres‐sione,date lecoerentipremessestorichecheCombonipuntualmentepresentaper

34D.COMBONI,«GliIstitutidiVeronaedell’EgittoperlaRigenerazionedellaNigriziaePianodiAzioneAposto‐licadaseguirsinelriassumereinVicariatodell’AfricaCentrale»(Roma,2marzo1872),inIDEM,GliScritti,Bologna:EMI1991[inseguitociteremo:GliScritti],par.2887.

35D.COMBONI,«Regoledell’IstitutodelleMissioniperlaNigrizia»(1871),inGliScritti,par.2721. 36RapportodiCombonialcard.Franchi(Khartoum,2giugno1874),inGliScritti,par.3615. 37Nonèdifficilericonoscerecomeisingolielementichecostituisconoilfondamentotrascendentedell’OperaCombonianasiano intimamente intrecciaticon laspiritualitàe ledevozionidelsantomissionario: ilDio,chesaggiamenteaccompagnalastoriadelmondoedegliuomini,trasformandolanell’oraopportunainsto‐riadisalvezza;ilCuoretrafittodiGesù,contemplatonell’attodidarelavitaperlasalvezzadell’umanità;Maria,checontemplailfiglionelmomentodellatransfissionedelSuoCuoreesilasciacoinvolgeredaque‐stomovimento di salvezza emergendo come Regina dell’Africa; san Giuseppe, volto umano del Dio cheprovvedeaibisognideisuoi.

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giustificarla,eppure ilmodo incuidisegna lapartecipazionedi tuttiaquestamis‐sionedestaperplessità,eancheopposizione,primaaRomaepoiaLione,Parigi…

Se cerchiamo di descrivere quellamodalità di partecipazione in terminimo‐derni,possiamodireche losfondodelPianocombonianoèun’ampia“basedemo‐cratica”ecclesiale.ÈtuttalaChiesache,perusareillinguaggiopostconciliare,deveprendersi laresponsabilitàdiattualizzare lamissionee ilministerodiCristonellastoria(sacramentalitàdellaChiesa),elofaa)invirtùdelbattesimo,cherendetuttiisuoimembripartecipideltriplicemunusdiCristo,quindianchedelmunusregendi(fondamentocristologico);eb)perchétuttinellaChiesaricevonodiversidonidelloSpirito,chelirendonoresponsabilidiarricchirsispiritualmentegliuniglialtri(fon‐damentopneumatologico).

Diconseguenzalastrutturadigovernoprimariaèpropriotuttalacomunitàdeicredenti,cheCombonicercheràdichiamareallapropriaresponsabilità,rispettandolaspecificitàe idonidiciascuno.Luistessosiriconoscedepositariodiundono, ilPianoispiratoglidaDio,checomunicaallaChiesa.

“LegrandiiniziativechehannoalimentatoilrinnovamentodellaChiesaCattolicaedellasuatestimonianzaalmondohannoavutoun’origineeunosviluppoaccen‐tuatamentecarismatici.”38

Quest’affermazionediG.AlberigociindicailmodoincuiDioguidalasuaChie‐sanelsuocamminareattraversoiltempo,affinchéessaelasuatestimonianzapos‐sanoconservarelalorofreschezzaeincisivitàinognitempo:tramitelapresenzaeidonidelloSpiritodiDio.

QuestomodusoperandidiDioassumeunaparticolarevisibilitànelvissutodiCombonienellacristallizzazionedellasuaOpera.Èverochetutta lasuavitaèse‐gnatadaunaparticolareattenzioneai“nuovimovimentidelloSpiritodiDio”39,siaquandoessisiesprimononelleparolediunpadrespiritualeodiunamico,sianelleindicazionidiunsuperioreodelromanopontefice,nellesofferenzeonelleconsola‐zionidellasuavita.

Tuttavial’esperienzacarismaticadel15settembre1864,cheegliricorderàpertutta la vita come uno dei momenti chiave della sua vocazione e missione, èsenz’altro–perusarel’espressionediAlberigo–luogodiorigineespintadisvilup‐po diunagrande iniziativadestinataadalimentare il rinnovamentodellaChiesa edellasuatestimonianza.

Solo lentamente ci accorgiamo di quanto le intuizioni che scaturirono daquell’esperienza straordinaria siano state influenti sui rapporti politici dell’Oc‐cidenteconl’AfricaingenereesullosviluppodellamissionarietàdituttaChiesa40;ci

38G.ALBERIGO,«Autoritàepotere»,inG.BARBAGLI–S.DIANICH(acuradi),NuovoDizionariodiTeologia,19933[1aed.1977],p.64.

39ComboniadonPietroGrana(Wady‐Halfa,30luglio1859),inGliScritti,par.464. 40L’interesseperlamissionediComboniingenereeperilsuoPianoinparticolaremanifestatodapersonali‐tàcomeSirBartleEdwardFrere(1815‐84)eSirJamesMarshall(1829‐89)ocomeD.AntóniodeAlmeida(1828‐1900),EdwardWilmotBlyden(1832‐1912)eEllenMaryClerke(1840‐1906)attestanoladiffusionedellavisionecombonianaoltreiconfinidellamissionesudaneseedellaChiesaCattolicaelaloroafferma‐zionenelmondodellapoliticaedellacultura.Inoltrelemissionidelcard.Lavigerienelnorddell’AfricaedegliSpiritaninelloZanzibardimostranocomeimetodidaluipropostiabbianotrovatoconsensipiùampidiquelliallegatiall’edizionevenezianadelPiano.

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èvenutosemprepiùnaturalecercareisuoieffettipraticiinterradimissione,forseperchépiùimmediatamentediscernibili.

Ebbene,anchelestrutturediautoritàedigoverno,tipichedell’OperaCombo‐niana,prendonocorpoproprioinquestocontestocarismatico.

Il pilastro operativo del Piano, vero manifesto dell’“utopia comboniana”,41 èunadifesadecisadiquelprincipiodellaconspiratioecclesiæ,cheèallabasediogniveraecclesiologiadicomunione.TaleasserzionedelnecessarioconcorsodituttalaChiesaedituttinellaChiesaallarealizzazionedellasuamissionediventaancorapiùevidentequandoComboninegaogniefficaciaallealternative:nonunsolo istituto,nonunsoloordinereligioso,nonunsolopoterecoloniale,nonl’assiemescoordinatodituttiquesti.

ÈverochelungolasuavitaCombonihal’opportunitàdisviluppareodiespri‐meremegliol’unool’altroaspettodiquestavisione,mai17annichevivedopoquel15settembresonopiuttostoiltempodelgermogliare,fiorireematurarediqualchefruttodaisemigiàpresentiinessa.

Lastrutturadigovernodell’OperaperlaRigenerazionedell’Africa,cosìcomesirilevadaltestodelPiano,potrebbe,aunprimoapproccio,sembrarepiuttostogerar‐chicaepiramidale:uncomitatocentrale;istitutiecongregazionimaschiliefemmini‐liinEuropa;centridiformazione,istitutitecnici,seminarieuniversitànellaperife‐riadell’Africa;efinalmentevillaggiecomunitàcristianenell’interno.Organidipen‐denti,adognilivello,direttamentedaquellidellivelloantecedente.

LeggendopiùaccuratamenteiltestodelPianoevedendonelaconcretaespres‐sione nelle prime “comunità comboniane”42, ci accorgiamo di come in veritàl’efficaciadelprogettodipenda–dopo lasua fondazione inDio–dallacapacitàdicostruireevivereinunclimadiveracomunionefraterna,cheabbraccial’Europael’Africa.

Infatti,ildisegnomissionariodiComboniprevedeva,anzi,presupponevacomecondizionedipossibilità, laconvergenzadi istituzioniemezziversounoscopoco‐mune, da svilupparsi in modo concertato. Tale disegno auspicava inoltre la con‐fluenzadeidiversicarismi,propridelledetteistituzionieillorosinergicovicende‐vole potenziamento nel sistematico scambio di intuizioni ed esperienze. Infine,Comboni tracciava una strettissima comunione (cospirazione e collaborazione) trachiericielaici,religiosiesecolari,uominiedonne.

Lanecessità,impostaglidallecircostanze,difondareluistessouncorpodimis‐sionari e missionarie, gli ha dato l’occasione di delineare più chiaramentequest’ultima dimensione ecclesiale del suo disegno. L’Opera fondata il 1° giugno1867 rispecchiava l’ampia e intima comunione proiettata quasi tre anni prima:un’unicaopera,cheincludeuominiedonne,religiosiesecolari,chiericielaici.

Nelle prime “comunità comboniane” la comunione fraterna era visibilmentemanifestata–oltreaglioraricomunieallapreghieracomunitaria–nellaregolareri‐flessionecomunitaria,chefacilitavalaconoscenzareciprocadegliindividui,alimen‐tava il sensodiappartenenzaall’Operaearricchiva le intuizioni fondanti concon‐

41Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Ilvigoredell’utopia.ElementiperunaletturastoricadelPianodiComboni»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.45‐107.

42L’espressione‘comunitàcomboniane’èusatoquiinunsensoampio,checomprendelecomunitàfondatedaComboniedaisuoiprimicompagnicomemomentidellarealizzazionedelsuoPiano.

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cretizzazioninuove43.IlmottoprogrammaticodiCombonisuonava:“sianosacerdotio laicivivono insiemeda fratellinellamedesimavocazione”44.ParoleconfermatedaquantoscriveillaicoAugustWisniewski:“Ilmodocome[Comboni]citrattaèeccel‐lente,epoic’èunamore tradinoicomenon l’abbiamomai sperimentatoprima.Siprende cura di tutto e a ognimembro dellamissione viene assegnatoun campo diazione:sacerdotielaicisonotrattatiinugualmodo”45.Ancheriguardoallesuemis‐sionarie,religioseolaiche,Comboniribadiscespessoeconparolemoltoespressivel’uguale dignità della loro vocazione e ministero riguardo agli altri membridell’Opera: “nell’apostolato dell’Africa Centrale io il primo ho fatto concorrerel’onnipotenteministerodelladonnadelVangelo,edellaSuoradicarità,cheèloscudo,laforza,elagaranziadelministerodelmissionario”46,“gliaiutidell’elementofemmi‐nile,unacasadireligiose,cheformasseistitutricinereemissionarieindigene,chesonoindispensabiliinunalontanaeperigliosamissione”47,eancora“questo[…]èilsecolodelladonnacattolicadellaqualelaProvvidenzadiDiosiservecomediveripreti,reli‐giosieapostolidellaChiesa,ausiliariedellaS.Sede,bracciodelministeroevangelico,colonnedellemissioniapostolichestraniere.”48

Neinostrigiorniriconosciamocongioia–innuoveformedivitacomunitarianellaChiesa–larealizzazionedelmodelloecclesialeinclusivoideatoepropostodaComboni49,mentrenella sua stessaOpera, non solonon si vedequest’evoluzione,mapiuttostolapersistenzadidivisionigeneratesieconsolidateneltempo.50Ancheilripetutosforzodivederecanonicamentericonosciutaquell’uguaglianzacarismati‐caoriginaletraimembridelsoloistitutomaschileèrimastofrustratofinoainostrigiorni,nonsenzaqualcheconseguenzanegativaperlavitalitàdell’OperaCombonia‐na.

43TralenovitàportatedaquesteriflessionisipossonocontareilservizioaisudanesipresentiinCairo,eop‐portunamente spiegato ai benefattori dell’Opera, e la decisione di dare priorità al Kordofan, lasciando itradizionaliterritorisulNiloBianco.AncheilfamosoPostulatumcombonianoalconcilioVaticanoIfufrut‐todiunariflessionecomune,cheapprofondivaimportantiintuizioniecclesiologichedelPiano,p.Carcererièstatoincaricatodistendernelaprimabozza.

44D. COMBONI, «RegolamentopeiMissionari degli Istituti deiNeri inEgitto» (Cairo, 15marzo1869), inGliScritti,par.1859.

45«Bericht überden Standder katholischenMission inCentral‐Afrikamit Ende Juli 1873», inWienerDiö‐cesanblatt(1873)n.19,p.227.Nostratraduzionedaltedesco.

46ComboniamadreMariaAnnunziataCoseghi(Khartoum,24luglio1878),inGliScritti,par.5284. 47D. COMBONI, «Rapporto Storico sulVicariatoApostolico dell’AfricaCentrale dalla sua Fondazione fino adOggi»(Roma,25febbraio1872),inGliScritti,par.2872.

48ComboniamadreEmilieJulien(Roma,30marzo1877),inGliScritti,par.4465. 49In formuleecclesiali contemporanee, approvatecanonicamente, come imovimenti, troviamosacerdoti elaici,uominiedonne,chevivono,programmanoedecidonoinsieme.Corpiecclesialicheinmoltiaspetti(eparticolarmenteinciòcheriguardal’autorità,ilgovernoelacomunionediazione)rispecchianopiùfedel‐menteleintuizionidiComboni,diquantolofaccianooggigliistitutidaluifondati.

50Amioavvisol’assimilazionedelComitatoCentraledell’OperadelBuonPastoredapartedell’istitutomis‐sionariomaschile,concuisieliminavapraticamentelapartecipazioneattivadeilaicinonconsacratiedelclerosecolareall’OperaComboniana,e la formaradicale incuisièstabilita l’autonomiadell’istitutomis‐sionariofemminile,costituisconomomentidigraveallontanamentodallavisioneprofeticaedallaconce‐zioneecclesiologicadelfondatore.

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b)Collegialità(conspiratiosuperiorum)

“A realizzare e dirigere il nuovo Disegno verrà stabilito in una delle capitalid’EuropaunComitato,compostodiabiliedattiviprelati,ecclesiasticiedistintisecolari”.51

Ilgovernodell’OperaoriginalmenteideatodaComboniprevedeunaleadershipchesiaa)collegiale,equindiampiamenterappresentativa:ilComitato,compostodafedeli di tutte le estrazioni sociali e generi; eb)dialogica nei confronti di tutti gliagentidellamissioneafricana,favorendocosìlaregolarerevisionedeiproprigiudizieilperfezionamentodelprogetto.

LesuccessiveprecisazionichedichiaranoilComitato“dipendentedallaS.C.diPropaganda Fide” e “governato da un presidente”,52 non diminuiscono in nessunmodo il caratterecollegialedell’eserciziodell’autoritàall’internodell’Opera.Provadiquestosono isettecompitistatuitidaComboniper ilComitatodellaSocietàdeiSacriCuoridiGesùediMariaper laConversionedellaNigrizia,all’internodeiqualinonsispecificanessunapreminenzaspecialeperilpresidenteesilimital’influenzadiPropagandaconl’interporreunprocuratoretrailComitatoeildicasteromissio‐narioromano.

Ancheilsecondoaspetto,cioèladimensionedialogicadelgovernodell’Opera,èsignificativo,perchésitrattavadistabilirelecondizionidicospirazioneecollabora‐zionetraentiautonomi.QuestoèunaspettotalmentecentraleperCombonidapor‐tarlo a precisarne in dettaglio la realizzazione: in primis sarebbe competenza delComitato trattare e in seguito corrispondere “con i centri generali degli ordini econgregazioni maschili e femminili […] e con i vicariati e prefetture apostolichedell’Africa”; inoltre si sceglierebbe un “corpo di colti e zelantimissionari […] pertrattarepersonalmenteconivicarieprefettiapostolicidell’Africa,econicapidegliistitutigliinteressidellanuovaSocietà.”53

Un gruppodi responsabili quindi, chiamato ad esercitare l’autorità più comeservizio(munusregendi)checomeespressionedipotere(potestasregendi).

Nelmomentodellaconcretizzazionedellavisionecomboniana,questoeserci‐zio collegiale dell’autorità con i suoimeccanismi di dialogo andrà a urtare controscoglisocialiedecclesiali.

Abbiamogiàvistocomenel1872ipadriBeckxeMeariniresistonoaunaformadiessereChiesa,dovechiericie laici,consacrationon,uominiedonne,sonochia‐matiacospirareecollaborareinun’Operaunica,assumendoincomuneresponsabi‐litànelgovernoenell’amministrazione.

AnchesulleRegoleperl’istitutomissionarioveronese,stilatedaComboniedaluipresentateaPropagandaperessereapprovate,sifanotarelapresenzadivarieautorità–ilrettoredell’istituto,ilvescovodiVerona,ilvicarioapostolicodell’AfricaCentrale–senzachevisiaunachiaradelimitazionedellelorofunzioni.

Tuttavia, nonostante le difficoltà nel cogliere consensi sull’impostazionedataallasuaOpera,internamenteCombonineltrattareconisuperioridiVerona,delCai‐

51D.COMBONI,«SuntodelNuovoDisegnodellaSocietàdeiSacriCuoridiGesùediMariaperlaConversionedellaNigrizia»(Roma,18settembre1864),inGliScritti,par.840.

52Ibidem. 53Ibidem,par.841.

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ro e con il suo vicario generale aKhartoum,quando si trova inEuropa,mantieneun’intensacorrispondenza,doveoffreconsigliedesponeproblemi,siaalivellopra‐ticosiaalivellospirituale.Inoltreincoraggialacorrispondenzadeivarisuperioritradiloro,perincoraggiarelaconoscenzareciproca,masoprattuttoperstimolarequel‐lo scambio di idee ed esperienze, che dovrebbe giovare al perfezionamentodell’Opera.

c)Sussidiarietà(conspiratiosuperiorumetsodalium)

“Informarelamenteeilcuoreinguisadasapersiregolaredasé”.54

Un’altracaratteristicafondamentaledellavisioneedelmetododiCombonièilsuoottimismoantropologico55,chesicogliebeneinquestesueparole.Essosiriflet‐tenelsuoPianonellaresponsabilizzazionedeisingolimembridell’Opera.Sonobennoteleespressioniconcuiusavamanifestarelasuacapacitàdiguardarealdilàdilimitiedivergenzecaratterialideisuoimissionariemissionariequandovifosseunamoreeunadedizionetotaliallamissioneafricana56.Mentreisuoicriticivedonoinquella che consideranounamancanzadi autorità, unadebolezza inaccettabileperchièresponsabilediun’Operacosìvasta57,isuoiammiratoriviscorgonounagran‐dezza spirituale, affermando che “la vendetta di Comboni era soltanto evangelica[perdonare],comel’hafattocontuttiisuoinemici”58.

InveritàComboninonsi sottraealleresponsabilitàche ilgovernodell’Operaportaconsé,epiùdiunavoltanonesitaaricordareaisuoichièilsuperiore,tutta‐viaquestofattonongliimpediscedicoltivareundialogoattentoepermanenteconisuoisudditi,cheuseràcomestrumentodidiscernimento.

“Ognipasso,ogniazione,ognicosariguardantegliistitutifusempreprimadameponderatamentemeditataeriflessa,diligentementeconsultataediscussa,enelnomedelSignorematuratamentedamerisolutaedecisa”.59

54D.COMBONI,«Regoledell’IstitutodelleMissioniperlaNigrizia»(1871),inGliScritti,par.2641. 55Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Comboniel’Europadelsuotempo»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.97‐102. 56CosìscriveperesempiodidonLosiedidonRolleri,duedeisuoiprimimissionari,maanchedeisuoipiùaccaniticritici:“EllavedequantoèbuonoilnostrocaroGesù,chepermettechemifaccianosoffrireanchequellicheioamo:maiosalveròD.LosiperlaMissioneafricana,edifenderòl'innocenzadiD.Luigi,elofaròstimareaRomaperquellochemeritasecondoilmiosubordinatoparereegiudizio.Ah!seD.Losi,D.Luigi,edioriusciamoatrovarciinsiemeinparadiso(emoltopiùsevisarà,comespero,ancheD.BortoloRollerichediede,comeegliscriveinunasualettera,lamicciaallafiammaperfarmisaltarenonsolodallacaricadiCapodelVicariato,maancoradallaMissionedameristorataerialzata),dobbiamomoltorideresulleinte‐ressanticommediecheabbiamorappresentatequiinterra”.ComboniaSembianti(Khartoum,12febbraio1881),inArchComb45(2007)1,pp.86‐87.Eancora:“PassaiconD.Losigiornifelici;ètestardocomeD.Bortolo,maconoscedinonaverecapacitàdireggere.Macomemissionarioall'operavaleunPerù,edèilsoggettomigliorecheabbiamo”.ComboniaSembianti(El‐Obeid,13luglio1881),inGliScritti,par.6840.

57DonLosiscrivesuCombonialrettoredell’IstitutoAfricanodiVerona:“Ognunconosceilcuoreespansivodelpersonaggio,ognunonesailcarattereirriflessivo,chequindigliordinispiritualietemporalisonodatiordinariamenteall’improvvisoemantenutipoiperdecoro:impedendociòunsistemad’amministrazioneregolarespiritualeetemporale,èfacileimmaginarechelecassesarannosemprealfondo,idebitiinsiste‐ma,egliistitutisregolati,oalmenoinagitazionecontinua”.LosiaSquaranti(El‐Obeid,25maggio1876),inACRA/27/19/15,f.1v.

58DichtlaMitterrutzner(Khartoum,14‐15ottobre1881),inCPAE,Dichtl03. 59D.COMBONI, «Rapportoalla S.C.diPropagandaFide sullanascenteOperadellaRigenerazionedell’Africacoll’Africastessa»(Roma,aprile1870),inGliScritti,par.2224.

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Chequesteparolenonsianorimastesoloteoria,obuoneintenzioni,losivede,per esempio, in occasione della chiusura provvisoria della missione tra i nuba,quando nell’ottobre del 1875 vi fu un conflitto che rese temeraria la presenza dimissionariinquelterritorio:

“DopoaverfervorosamentepregatoildivinCuorediGesùeNostraSignoradelS.Cuoreetuttiinostriprotettori,raccolsinellacappellatuttiquattroimissionaripersentirneilparere.Essistavanotuttiperl’abbandonoprovvisoriodellastazio‐nee,incasochesiricuperasselasalute,siimpegnavanoatornarvi.[…]Eranodiquestoparereanchelesuore[…].Lamattinadel30ottobreebbeluogolanostrapartenza.”60

Naturalmente,appenascongiurato ilpericolo,nelsettembredel1876, lamis‐sionetrainubasiripreseesviluppò.

InquestomodoCombonimettevainpraticaunanormacheavevastabilitoperilsuperioredellasuaprimacomunitàafricana:

“Negliaffaridimaggior rilievo [il superiore]dimanda l’opinionedeipiù speri‐mentatieprudentide’suoiconfratelli,massimequandovifosseluogoatemernedellepericoloseconseguenze”.61

Il termine moderno che meglio descrive il modo in cui Comboni ha saputoesercitarel’autoritànelrapportosiaconisuoisuperiorisiaconisuoisudditièforsequellodellasussidiarietà.Lasussidiarietàconsistenelfaretuttociòesolociòcheèdicompetenzadelproprioufficio.Èquindiunmistodipresadiresponsabilitàere‐sponsabilizzazione, un efficace strumentodi decentralizzazione. Comboni lo usa adiversilivelli:neirapporticonlacuriaromana,nell’offertaerichiestadisolidarietàtraChieselocalieistitutimissionari,nelrapportoconisuoimissionariemissionarieenelrapportosinergicotraevangelizzatoriedevangelizzati.

Così davanti alla curia romana si comporterà sempre in modo rispettoso esommesso,manontralasceràdiaffermareisuoidirittieprerogative.Inmodoana‐logo,neisuoirapporticonilvescovodiVeronaeconisuperiorigeneralideicamil‐lianiedellesuorediS.Giuseppedell’Apparizione,lasceràspazioaldialogoealleri‐spettiveautonomiecarismatiche,manon rinunceràalla suaautorità in ciò che ri‐guardailvicariatoapostolicoaffidatogli.

Aquestoassumere fino in fondo laresponsabilitàdell’autoritàsullamissionesudanese,corrispondealtresìlaresponsabilizzazionedeisuoisudditi,cominciandodaisuperioridiVerona,delCairoedellesingolestazionimissionarie,finoaicatechi‐stilaici,cheintroducevanoicatecumenialmessaggioevangeliconellediverselinguedelvicariato.

2.3.Mezziperfavorirelacomunione

Oltreastabilirea) ildisegnodiDioe la suagraduale interiorizzazione (nellacontemplazionedelTrafittoenell’aperturaalloSpirito)comeprincipiessenzialiper

60ID.,«RelazioneStoricaeStatodelVicariatodell’AfricaCentrale»(1877),inGliScritti,par.4884‐4886. 61ID.,«RegolamentopeiMissionaridegliIstitutideiNeriinEgitto»(Cairo,15marzo1869),inGliScritti,par.1862.

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unagovernancedell’OperaCombonianacherendagiustiziaallasuavocazioneteo‐logale;eb)lafraternità,lacollegialitàelasussidiarietàcomestruttureperunago‐vernancecheprendaattodelladignitàecclesialedituttiisuoimembriecollabora‐tori, Comboni offre ai suoi seguaci c) alcuni mezzi pratici destinati a favorirel’adesioneeilprogressivorafforzarsidiquestomunusregendicompresocomeveraconspiratioecclesiæ.

Diremo adesso una parola brevissima su alcuni di essi, sia nei rapportiall’internodellecomunità,cheprogressivamentesistabiliscono,sianelrapportotradiessieoltreiconfinidell’Opera.

a)nellavitacomunitaria

NellalungatradizionedelleAafrancesi,delleAmicizieCristianediTorinoedel‐laEvangelicaFratellanzadiVerona,Combonicentralastrutturadellasuafondazio‐nenonnegliindividuibensìnellacomunitàteologale,nelCenacolodiApostoli.Sceltariconducibileancheallasuaformazioneedesperienzadivitamazziana:

“Venuta lasera,e lanotte,noiteniamoconsiglio…sipropone,sidiscute,sipre‐ga.”62

Queste parole, con cui descrive a suo padre la vita nella comunitàmazzianadella quale èmembro durante la sua prima esperienza di missione, delineano inmodomoltoefficacelospiritochepiùtardicercheràdiimprimereallesuecomunità.

Ilprimopassoèproprioquel“tenereconsiglio”,cheprecedeleazioniconcrete.In altre parole si comincia con il formare la comunità, col rendersi contodell’importanzadell’essereinsiemecomefratelli.Comboniinsisterà:

“Vaesoli:[...]suggerireicollapiùcaldasollecitudinedinonpermetteremaicheunamissioneresticonunooduesolimissionari”.63

Maèperfettamenteconsapevolechenonbasta l’essereassiemepercreare lacomunità. Il termine stessocenacolodiapostoli, che sceglieper identificare le suecomunità,suggeriscecomeinultimaanalisisialacondivisionedellastessamissioneadaccomunarepersoneconcaratteridiversi.MaCombonicomprendecomeancheumanamentesianecessariounimpegnononindifferenteditutti,perchélacomunitàpossacostituirsirealmente:

“Inostrimissionari,sianosacerdotiolaici,vivono[…]dispostiacompatirsieaiu‐tarsivicendevolmente,erispettosisempreversoglialtrimissionaridelluogo,concuistudianodiesseresempre inperfettaarmonia,anchenell’eserciziodelmini‐stero.”64

Inoltre,comeabbiamogiàsottolineato inaltrimomenti65,Comboni insistesuun ritmo regolare di riflessione comunitaria, che aiuti a far emergere una visionecondivisaeaformularestrategiediazionecomune:

62Comboniasuopadre(SantaCroce,5marzo1858),inGliScritti,par.261. 63Combonialcard.Barnabò(Khartoum,5giugno1873),inGliScritti,par.3189. 64D. COMBONI, «RegolamentopeiMissionari degli Istituti deiNeri inEgitto» (Cairo, 15marzo1869), inGliScritti,par.1859.

65Cfr.J.J.VALENTEDACRUZ,«Comboniel’Europadelsuotempo»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.24‐29e43.

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“Ilsuperioreprovvedeperché[...]ognilunedì,mercoledì,evenerdìisacerdotiperturnopropongonoallacomune lorodiscussioneuncasodimorale,unodidom‐matica, o canonica, o liturgia, ed un terzo di controversia, avendo perquest’ultimo di mira specialmente gli errori dominanti nel luogo dove esistel’istituto.Ilproponenteesponeungiornoprimainluogodeterminatoisuoicasi,affinchénelgiornoedorastabilitaalladiscussionetuttisienoapparecchiatiari‐spondere”.66

Èallalucediquesteconvinzionichebisognaleggerel’opposizionediComboniallapropostadell’allorasuovicariogeneraleCarcereri,diaprirenuovestazionimis‐sionarie conun solo sacerdote eun fratello67. Per lui, solo la comunità fondata inunacomunevocazioneemissione,capacediproporre,discutereepregareinsieme,èingradodidiventaretestimonecredibileedefficacedelRegnodavantiainoncri‐stiani(“guadagnareinfluenza”).

b)oltrelacomunità

Combonisuggerisceancheunaseriedimezziperfavorirelacomunioneoltreiconfini delle singole comunità, con la finalità di favorire la maturazione di tuttal’Operaelaconsapevolezzaditutti,riguardoaisuoiprogressi.

Cosìinvitalecomunitàacondividereoltreipropriconfinilapropriaesperienzaeriflessione,permettendoinquestomodoall’interaoperadicrescerenellatensionetral’autonomiadellecomunitàelasolidarietàtraloro.

Ilcompitodipromuoveretalecircolazionediesperienzeeriflessionivieneaf‐fidato al governo dell’Opera, cioè al suo Comitato Centrale, al quale viene inoltresuggeritodidiffonderneilcontenutoconunapubblicazionemissionaria68.

3.Provocazioneperilmomentopresente

Nell’esortazioneapostolicaNovoMillenioIneunte–conlaqualenel2001Gio‐vanniPaoloIIsollecitavatuttalaChiesaadaprirsicoraggiosamentealfuturo,nellacoscienzadei limiti del passato – il pontefice constatava: “molto restada fare,peresprimerealmeglio lepotenzialità [degli] strumentidella comunione,oggipartico‐larmentenecessari”einvitava:“ilnuovosecolodovràvederciimpegnatipiùchemaiavalorizzareesvilupparequegliambitiestrumentichesecondolegrandidirettivedelConcilioVaticanoII,servonoadassicurareegarantirelacomunione”(NMI,44).Par‐lavapoidiuna“teologiae[diuna]spiritualitàdicomunione”insistendosullaneces‐sitàdiun“piùampioascoltodituttoilPopolodiDio”ediunresponsabilemasoprat‐tuttocoraggiosoequilibriotraistituzioneecarisma:“Sedunquelasaggezzagiuri‐dica, ponendo precise regole alla partecipazione,manifesta la struttura gerarchicadellaChiesaescongiuratentazionidiarbitrioepreteseingiustificate,laspiritualitàdellacomunioneconferisceun'animaaldatoistituzionaleconun'indicazionedifi‐

66Ibidem,par.1866. 67Combonialcard.Franchi(Roma,29giugno1876),inGliScritti,par.4241. 68Cfr.D.COMBONI,«SuntodelNuovoDisegnodellaSocietàdeiSacriCuoridiGesùediMariaperlaConversio‐nedellaNigrizia»(Roma,18settembre1864),inGliScritti,par.841.VideancheilcapitolettoProcessoem‐pirico‐euristicodi: J.J.VALENTEDACRUZ,«Ilvigoredell’utopia.ElementiperunaletturastoricadelPianodiComboni»,inArchComb46(2008)1‐2,pp.104‐106.

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ducia e di apertura che pienamente risponde alla dignità e responsabilità diognimembrodelPopolodiDio”(NMI,45).

NelVaticanoIIsisono,infatti,rovesciateanchenelmagisteroleprioritàinec‐

clesiologia:con il responsabilecoinvolgimentodi tutti icredentineldiveniredellaChiesa.Nesonodiventateistanzediconcretizzazioneisinodiuniversali,nazionaliediocesani,iconsiglipresbiteraliepastorali,ecc.

Tuttavia,asolipochiannidellachiusuradelConcilio,sisonosviluppatenellaChiesaperplessità epauredavanti ai cambiamenti socio‐culturali, che semprepiùvelocementevedevanotrasformarsigliatteggiamentidiindividui,istituzionievalo‐rietico‐religiosi.Cosìgiànel1968PaoloVIsisentivaspintoaprendereunaposizio‐nedottrinale inmodogerarchico, ignorando imeccanismi collegiali che lui stessoavevamessoinmoto.Aquestasuascelta,nesarebberoseguitealtrechemanmanoindebolironoiruolidellaCommissioneTeologicaInternazionale,deiSinodigenerali,regionali, nazionali o diocesani, ecc.69 Alcuni canonisti hanno constatato come lastrutturadelnuovoCodicediDirittoCanonico(1983)nonrispecchilateologiacon‐ciliare.MoltinellaChiesa, teologiealtricristiani,hannoavvertitoche la“dignitàeresponsabilitàdiognimembrodelPopolodiDio”,dicuiparlavaGiovanniPaoloII,èstata seriamente ferita dall’istruzione interdicasteriale Ecclesia de Mysterio del1997,rilevandoviun’ecclesiologiaincontraddizioneconquellapropostadalConci‐lioVaticano II. Inoltre, la globalizzazione, sedaunaparte rende la comunicazionepiùfacileedefficace,dall’altraesercitaunapressioneavolteeccessivasuipiùdebo‐li,imponendounacertaomogeneizzazionealienante.NellaChiesa,imoltiviaggidelpapacheè, così, ingradodiparlarepersonalmenteamilionidipersoneeamoltipopoli,abbinatiallaproliferazionedi iniziativepastoraliedocumentipontificiedialtridicasteriromani,hannocontribuitoall’indebolimentodeldibattitoteologicoedelleiniziativedelleChieselocali70.

Così,èmaturatol’attualedisagioriguardoalmodoincuisiesercitailgovernonellaChiesa,disagioalqualecontribuisconocauseinterne,ecclesiali,edesterne,cul‐turali.

TralecauseinterneDuquoccrededipoterindividuarel’incapacitàdiadempie‐relesperanzesuscitatedalConcilio, ladebolezzadeitesticonciliari, lasovrabbon‐danzaditeologiaufficiale(enciclicheealtreespressionidelmagisteropapaleecu‐riale), ilmododiesserepresenteneimassmediaeunacertarichiestadi certezzapropriadelnostrotempo.Questifattorisonocomplicidiunaformadigovernocen‐tralizzata,chehacomeconseguenzelosvilimentodelruolodeivescovi,lamargina‐lizzazione dei teologi (letti con sospetto e diffidenza), la super‐personalizzazionedell’autoritàelosviluppodellaburocrazia.

69Cfr.J.M.GORDO,«Ministerialidadlaicalysecularidadpresbiteralversussecularizacióndellaicadoysacrali‐zacióndelpresbiterado»,inRevistaLatinoamericanadeTeología77(2009),pp.157‐177.

70Cfr.V.J.MILLER,«WhereistheChurch?GlobalizationandCatholicity»,inTheologicalStudies69(2008),pp.412‐432.

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Tralecauseesternevisonoildeterioramentodelconcettodidemocrazia,lali‐beraespressionee ladebolezza deldibattito,dove la ricercadellaverità cedeallatentazionedell’opinione(piùconfrontocheconversazione)71.

Non è certo questo il luogo per approfondire questa riflessione, eppure misembrachepropriodalpuntodivistadiun’ecclesiologiadicomunionecomboniana,cosìcomeabbiamocercatodidescriverlasopra,nonpossiamoignorarelecentinaiadimigliaiadivocideicristianidelmovimentoNoisiamoChiesaodei311professoriditeologiafirmataridelmemorandumChiesa2011:UnAppello,chechiedonoilrico‐noscimentodellaloro“dignitàeresponsabilità”nellaChiesa.

Alivellodellanostrastoriacomboniana,troviamosenzagrandedifficoltàana‐

logieconimeccanismiinterniedesternidisnervamentodiunaformadileadershipdemocratica,collegialeesussidiaria,comequellaadditatacidaComboni.

Lanostrastoriacomeoperamissionariaèpienadirotturedrammatiche,dovu‐teproprioall’incapacitàdiprenderesulseriolafraternitàcomeistanzaeticaconva‐lenza istituzionale: la progressiva alienazione della corresponsabilità dei laici nelprogetto comboniano (1885‐87); il fuorviante allontanamento tra comboniani ecomboniane (1898‐1917); le divisioni nazionalistiche (1913‐23); l’inerzianell’aiutareacrescereleChieselocali(1913[20]‐64);lafaticanelsuperamentodelcaratterelombardo‐veneto(1938‐69)edeuropeo(incorso)dell’Istituto.

Inostri, sonogiornidiprofonda insoddisfazionesocialeedecclesialeesian‐

nuncianogiornidicambiamentiradicali.Untempoincui,nellasocietà,imovimentidellaPrimaveraAraba,degliIndignadosodell’OccupyTogetherchiedonounademo‐craziapartecipativapiùalserviziodeicittadinichesuccubedegliinteressidigruppidipotereeconomico‐finanziario.Un’epocaincuimolti,nellaChiesa,hannodinuovopiùsetediveracomunione.

Comecomboniani,uominiodonne,sacerdotiolaici,consacrationo,pensochesiamotuttipro‐vocati,chiamatiarifletteresullavisionediChiesadiComboniesullaformaspecificadigovernanceda luipropostaci.Forseèquesta l’oradi rivisitare imomentiincuicisiamoallontanatidallavisioneedalcoraggioecclesialedelnostrosanto fondatore,dimettere anudo le causedi tali infedeltà,di cercaredi ricuciresaggiamenteglistrappiaccumulatinellanostrastoriaedimetterciincamminover‐sounacospirazioneeunacollaborazionecombonianapiùautentiche.

71 Cfr. C.DUQUOC“CredolaChiesa”.PrecarietàistituzionaleeRegnodiDio,Brescia:Queriniana2001.Inparti‐colareilcapitoletto«PopolodiDioegovernoecclesiastico»pp.63‐107.