CLASSE V E INDIRIZZO “PROMOZIONE COMMERCIALE E …... · Nel biennio di specializzazione, in...

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Anno Scolastico 2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98

CLASSE V E

INDIRIZZO

“PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA”

OPZIONE

“ GRAFICO”

LA COORDINATRICE LA DIRIGENTE SCOLASTICA prof.ssa Filomena ZECCA prof.ssa Rita Ortenzia DE VITO

2

INDICE

- PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010) RISULTATI DI APPRENDIMENTO E

COMPETENZE DI RIFERIMENTO ____________________________________ PAG. 3

- COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE______________________ PAG. 3

- DECLINAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SPECIALIZZAZIONE DELLE

COMPETENZE DEL PROFILO

PROFESSIONALE____________________________________________________PAG. 4

- ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE__________________ PAG. 5

- PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ______ _____________________________ PAG. 5

- CARATTERISTICHE _________________________________________________ PAG. 5

- OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ____________________________________ PAG. 6

- METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI __PAG. 7

- PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DELLE

DISCIPLINE_________________________________________________________ PAG. 8

- MODALITÀ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE____________________ PAG. 8

- ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE CURRICOLARE _______________________ PAG. 8

- VALUTAZIONI _____________________________________________________ PAG. 9

- ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE________________ PAG. 10

- ALTERNANZA SCUOLA LAVORO_____________________________________PAG. 11

- PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

_____________________________________________________________________PAG. 12

- ALLEGATI__________________________________________________________ PAG. 13

ALLEGATO 1: SCHEDE DISCIPLINARI

ALLEGATO 2: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

ALLEGATO 3: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ALUNNO

CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

ALLEGATO 4: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

ALLEGATO 5: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

ALLEGATO 6: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA E DEL

COLLOQUIO

ALLEGATO 7: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA E DEL

COLLOQUIO DIFFERENZIATE

ALLEGATO 8: SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA

ALLEGATO 9: ESEMPIO DI PRIMA PROVA SCRITTA (Differenziata)

ALLEGATO10: ESEMPIO DI SECONDA PROVA SCRITTA (Differenziata)

ALLEGATO11: SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (Differenziata)

ALLEGATO12: PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

3

PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI RIFERIMENTO

PROFILO DEL DIPLOMATO

1. L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del

percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le

aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione

delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine

aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli

grafici e pubblicitari.

2. In particolare, nell’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” vengono identificate,

acquisite ed approfondite competenze specifiche nell’area dei servizi di comunicazione e promozione

delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze consentono l’inserimento in ogni

settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di:

• Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali, e internazionali;

• Individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali e internazionali;

• Interagire nel sistema azienda e riconoscere gli elementi fondamentali, i diversi modelli di

organizzazione e di funzionamento.

• Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla ideazione

e realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento

della customer satisfaction;

• Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici;

• Interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni adeguate.

COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di

seguito specificati in termini di competenze:

• Progettare l’immagine coordinata aziendale: dal logo alle pagine web;

• Progettare l’attività di marketing;

• Progettare e realizzare prodotti pubblicitari cartacei e digitali;

• Svolgere attività inerenti alla progettazione dell’immagine coordinata aziendale utilizzando software

grafici specifici del settore;

• Interagire nel sistema azienda utilizzando i linguaggi grafici per garantire visibilità alle aziende ed

ai prodotti;

• Conoscere il percorso progettuale inerente la progettazione grafica integrata;

• Realizzare attività tipiche e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del

territorio e per la promozione di eventi.

4

Declinazione del Dipartimento di specializzazione delle

COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE

COMPETENZE DEL PROFILO

PROFESSIONALE

CONOSCENZE ABILITA’

1

Sviluppare competenze nel settore della

promozione commerciale e delle connesse

attività di comunicazione pubblicitaria. Le

competenze di ambito, in termini di

conoscenze e abilità, si caratterizzano anche

per la progettazione di differenti tipologie di

prodotti e servizi pubblicitari.

Interagire nell’area della gestione

commerciale per le attività relative al

mercato, alla ideazione e realizzazione di

prodotti coerenti con le strategie di

marketing e finalizzate a soddisfare il

cliente.

Interagire nei contesti produttivi del settore

utilizzando tecniche e strumentazioni

adeguate.

individuare le tendenze dei mercati locali,

nazionali e internazionali interagire col

sistema informativo aziendale anche

attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici

Caratteri significativi per

la definizione

dell’identità aziendale.

Individuare le strategie

idonee alla diffusione e

valorizzazione dell’immagine

aziendale.

Strategie, tecniche e

modelli per la ideazione

di campagne

pubblicitarie.

Elaborare prodotti

pubblicitari in cui inserire

logotipi o marchi aziendali.

Processi e sistemi di

packaging e

commercializzazione di

prodotti.

Contribuire

all’organizzazione delle

diverse fasi della

progettazione pubblicitaria

dalla ideazione alla

realizzazione.

Comunicazione

pubblicitaria nella rete

web.

Analizzare campagne

pubblicitarie significative in

rapporto a obiettivi di

comunicazione, tecniche

progettuali e realizzative,

strategie di marketing.

Tecniche di

comunicazione per la

valorizzazione di eventi.

Comunicare prodotti e attività

aziendali in manifestazioni

nazionali ed internazionali.

2

Individuare e comprendere i movimenti

artistici locali, nazionali ed internazionali.

Utilizzare i principali concetti relativi

all’economia e all’organizzazione dei

processi produttivi e dei servizi.

Applicare le metodologie e le tecniche della

gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare

le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Progettare, realizzare e

pubblicare contenuti per il

web.

Promuovere e comunicare

eventi.

Riconoscere e selezionare

strategie comunicative

efficaci per la

pubblicizzazione di eventi.

ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente

Lingua e letteratura italiana prof.ssa Giuseppa CAMARDA

5

*Storia prof.ssa Giuseppa CAMARDA *

Storia dell’Arte ed Espressioni grafico- artistiche prof. Raimondo MANELLI

Lingua Inglese prof.ssa Sabrina Di DONFRANCESCO

Lingua Francese prof.ssa Silvia DEMILITO

Matematica prof.ssa Giovanna EPIFANI

*Tecniche prof.li dei Servizi Commerciali Pubblicitari prof. Giuseppe LOMBARDI *

Economia Aziendale prof.ssa Maria FUMAROLA

*Tecniche di comunicazione e relazione prof.ssa Antonella VICENTELLI*

Scienze Motorie prof.ssa Regina SABATO

IRC prof.ssa Maria Cristina delle Grazie

Coopresenza Tecniche prof.li dei Servizi Commerciali

Pubblicitari prof. Vincenzo CALABRETTI

Materia dell’organico potenziato prof.ssa Paola Livia DI CHIARA

Sostegno prof.ssa Filomena ZECCA *Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Numero alunni 6

Numero alunne 8

RISULTATO DEGLI ANNI PRECEDENTI

Risultato finale del 3° anno

Classi composte da n° 15 alunni

Risultato dello scrutinio finale del 4° anno

Classe composta da n° 19 alunni

N° alunni promossi 4 n° alunni promossi 1

N° alunne promosse 5 n° alunne promosse 5

N° alunni non promossi 1 n° alunni non promossi 2

N° alunne non promosse 2 n° alunne non promosse 3

N° alunni promossi con debito formativo 1 n° alunni promossi con debito formativo 5

N° alunne promosse con debito formativo 2 n° alunne promosse con debito formativo 3

CARATTERISTICHE

La classe V sez. E, indirizzo Promozione Commerciali e Pubblicitaria è composta da quattordici alunni, di cui

un alunno diversamente abile, che ha seguito una programmazione differenziata e quindi valutato ai sensi del

Comma 4 art. 15 O.M. 80 del 25 maggio 2001. L’alunno è stato supportato dalla docente specializzata per tutto

l’anno scolastico, soprattutto durante le prove di verifiche scritte, grafiche e orali ed è per questo che si chiede

la sua presenza agli esami di stato. Gli alunni provengono da Francavilla Fontana e dai comuni vicini di Oria e

San Michele , tutti frequentavano nello scorso anno scolastico la classe IV E. La classe, eterogenea per

attitudini e per livello di partenza, non ha presentato particolari problemi di gestione, ha fatto registrare perciò

che concerne il rendimento, alcune difficoltà oggettive relative all’impegno e alla partecipazione, riconducibili

ad una motivazione carente e ad una modesta propensione verso uno studio accurato e sistematico.

La maggior parte della classe è stata disponibile al dialogo didattico-educativo, propenso al lavoro di

applicazione e di verifica e recettivo agli stimoli rivenienti sia dalle attività approntate dai docenti curriculari

sia dalle proposte didattiche alternative ed integrative. Il resto della classe ha evidenziato poco interesse e ha

partecipato passivamente alle attività didattiche.

In conseguenza di ciò alcuni allievi, i maggiormente capaci, hanno smesso di essere un punto di riferimento per

i compagni più deboli e hanno limitato il loro impegno nello studio, con inevitabile calo del profitto.

In relazione alle difficoltà emerse, l’articolazione del percorso educativo-didattico ha tenuto conto, quindi, dei

6

ritmi di apprendimento di ciascuno studente, rispetto ai quali sono stati determinati e formulati gli obiettivi

intermedi e finali.

In particolare, sono riusciti a conseguire risultati discreti in tutte le discipline, pur nei limiti delle loro

condizioni personali, grazie all’impegno ed alla costante determinazione.

Bisogna, tuttavia, sottolineare il fatto che, nel corso del triennio, la classe in alcune discipline ha svolto il

curriculum scolastico sempre con gli stessi docenti e ciò ha facilitato il rapporto tra alunni e docenti; in altre

discipline, invece, il cambio degli insegnanti ha determinato, inizialmente, difficoltà nei rapporti di conoscenza,

di socializzazione e di adattamento, richiedendo tempi più lunghi per lo sviluppo dell’attività didattica.

Alla luce di quanto sopra esposto, al termine dell’anno scolastico, dunque, si possono individuare tre gruppi

all’interno della classe:

- un primo gruppo di alunni, molto esiguo, che ha partecipato in modo adeguato e si è impegnato in maniera

essenziale, raggiungendo un livello di preparazione discreta;

- un secondo gruppo che, pur non avendo acquisito una piena autonomia operativa nelle attività di applicazione,

ha conseguito una preparazione sufficiente;

- un terzo gruppo che, partito con accentuate lacune di base, rappresentate da scarse capacità applicative e

inadeguata organizzazione del metodo di studio, non sempre supportato da un impegno costante, ha raggiunto

un profitto mediocre o anche insufficiente.

Sotto un profilo comportamentale, infine, il clima in aula non sempre è stato sereno, in molte occasioni

atteggiamenti infantili assunti da un gruppo limitato di alunni, hanno preso il sopravvento. In generale, la classe

ha assunto un atteggiamento caratterizzato dal rispetto e dalla correttezza verso i docenti e tutti gli attori della

comunità scolastica.

La classe ha partecipato al progetto all’Alternanza Scuola Lavoro “ La bottega delle arti grafiche, figurative,

ceramiche e plastiche” avuto inizio nell’a.s. 2015/2016 e concluso nell’a.s. 2017/2018 con un totale di 400 ore

svolte nelle diverse aziende del territorio.

ELENCO DEGLI ALUNNI

COGNOME NOME

Iscritto dalla

terza

Iscritto dalla

quarta

Iscritto dalla

quinta

1 ANDRIANI GIUSEPPE X X X

2 ARGENTIERI GIUSEPPE X X X

3 ARPA FRANCESCA PIA X X X

4 CARBONE MICHELE X X –X X

5 CICIRIELLO STEFANIA X X X

6 CIMENES SABRINA X X X

7 LIGORIO DORIANA X X X

8 MASSA PASQUALE X X X

9 MEO ROSSELLA X X –X X

10 PUTIGNANO MARIA GIULIA X X X

11 SARACINO DOMENICO X X X

12 SCIALPI NOEMI X X X

13 SPERANZA SARA X X X

14 TANCREDI ORLANDO X X X

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Di seguito, secondo una suddivisione nelle varie aree di pertinenza, vengono elencati gli Obiettivi Generali

di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Nel biennio di specializzazione, in continuità con il lavoro svolto nel corso del triennio precedente, si è

puntato al conseguimento dei seguenti obiettivi didattici trasversali e comuni a tutte le discipline:

OBIETTIVI EDUCATIVI- FORMATIVI

A. EDUCATIVI-FORMATIVI

1. Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo

2. Rispettare le regole e le scadenze

7

3. Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti

4. Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e assimilato la

teoria

5. Acquisire competenza nel prendere decisioni, in modo tale che queste siano sempre coerenti e

motivate

6. Sviluppare il senso critico – riflessivo

B. COGNITIVI

1. Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento

2. Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati

3. Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete

4. Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa

5. Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi

6. Acquisire rigore espositivo e logico.

METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI

L’indirizzo di studi e la tipologia degli utenti hanno accentuato la necessità di utilizzare metodologie

didattiche che sollecitassero la partecipazione attiva degli studenti e sviluppassero le capacità di

modellizzare e rappresentare la realtà.

A tal fine la metodologia di insegnamento ha tenuto conto di questi aspetti:

• evitare che prevalessero aspetti meccanicistici o visioni frammentarie delle diverse discipline

adottando un approccio sistematico degli argomenti;

• accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una significativa

visione globale e successivamente i necessari approfondimenti;

• partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le

caratteristiche che sono state sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi;

• sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse situazioni

studiate;

• abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla descrizione

delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione delle scelte effettuate.

STRUMENTI METODOLOGIE DIDATTICHE

libro di testo

dispense

testi di consultazione

sussidi audiovisivi

sussidi informatici

laboratorio

lezione frontale

lezione dialogata

insegnamento per problemi

dibattito in classe

esercitazioni individuali

esercitazioni di gruppo

PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DELLE

DISCIPLINE

Ogni disciplina si è impegnata a realizzare (curricolo disciplinare) nel corso dei due bienni e nell’ultimo

anno il piano di sviluppo delle competenze in esito attraverso il Piano della disciplina in cui si è descritto

per ogni U.d.A. le competenze, abilità e conoscenze che ciascuna disciplina è impegnata a fornire (Allegato

n.1).

MODALITÀ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE

8

Il dialogo tra scuola e famiglia, necessario per la crescita culturale e per la formazione dei giovani, è un

momento imprescindibile del progetto educativo che la scuola si propone di attuare con modalità di

informazione, comunicazione e collaborazione serena e costruttiva.

Le comunicazioni relative all'andamento degli allievi, di norma, trovano un momento essenziale nei

colloqui prestabiliti dalla Scuola, in particolare si sono tenuti il 22 Gennaio, a conclusione del trimestre con

consegna della pagella, e un secondo in data 26 Marzo, nel mezzo del pentamestre con consegna del

pagellino relativo al periodo intermedio. Si è potuto osservare che questa modalità di contatto continuo è

stata apprezzata dalle famiglie. Inoltre, le famiglie sono state spesso contattate telefonicamente e a volte

invitate a presentarsi a scuola per comunicazioni inerenti ai frequenti ritardi, assenze, per giustificare le

entrate a seconda ora, per discutere in presenza dell’alunno/a di comportamenti non adeguate e sul profitto

scolastico.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati presentati alla classe i progetti contenuti nel POF e le iniziative

interdisciplinari concordate a livello d’Istituto e di Consiglio di Classe.

Quindi sono stati avviati in corso d’anno i seguenti progetti:

- Progetto scuderia didattica: ha promosso momenti di integrazione tra alunni diversamente abili e

alunni normodotati, attraverso la T.M.C (Terapia per Mezzo del Cavallo). L’iniziativa è stata svolta in

collaborazione con la Fitetrec Ante, presso il Centro Ippico “Argentone” di Oria.

- Progetto “Recitiamo ancora”

- Partecipazione all’evento “XXII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime

innocenti delle mafie”.

- Progetto “3,2,1……in onda”

- Partecipazione al progetto “ Legalità”

- Uscita in orientamento presso il Salone dello Studente – Campus Oriente- Fiera del Levante di Bari

in data 24 novembre 2017 .

- Visita guidata a Lecce al Museo Castromediano e alla scoperta del Barocco Leccese nel centro

storico in data 19 dicembre 2017.

- Partecipazione all’incontro di formazione con i rappresentanti dell’Ente Professione Militare.

l’incontro ha fornito agli studenti adeguata informazione per la preparazione ai concorsi per l’accesso

nelle Forze dell’ ordine e nelle forze Armate.

- Progetto “Sicurezza Stradale”

- Visita guidata al Castello di Monopoli e visita alla mostra dell’artista Mirò in data 08 maggio 2018.

VALUTAZIONI

I voti conseguiti non hanno avuto tutti lo stesso “peso”, ma hanno inciso in modo differente nella

valutazione, a seconda del grado di complessità e della natura (formativa o sommativa) della prova.

La valutazione ha assunto sempre un carattere trasparente, diagnostico e ha costituito una premessa

necessaria per impostare un’eventuale attività di recupero e per attivare correttivi.

Il giudizio finale non è mai scaturito da una media matematica dei voti, ma da una lettura diagrammatica,

capace di evidenziare il processo di apprendimento.

La valutazione è stata formativa e sommativa e ha tenuto conto dei seguenti parametri:

a) situazione di partenza;

b) livello di apprendimento;

ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE CURRICOLARE

9

c) raggiungimento degli obiettivi prefissati;

d) impegno profuso;

e) acquisizione dei contenuti;

f) personalizzazione e rielaborazione critica.

Inoltre, nel dibattito sul miglioramento qualitativo della scuola i risultati scolastici degli studenti sono

diventati un criterio-chiave per giudicare la qualità del sistema di istruzione. Quest’ultimo, infatti, se vuole

migliorare la propria offerta, deve valutare continuamente se stesso e usare i risultati della valutazione per

regolare la propria azione.

VALUTAZIONE

Diagnostica Test d’ingresso, interventi liberi degli alunni

Formativa

Controllo del lavoro svolto a casa; indagine in itinere; ripetizione dell'argomento trattato,

a fine lezione o all'inizio della successiva; risoluzione d’esercizi e problemi; esperienze

guidate; lezione dialogata

Sommativa

Finale

Interrogazioni orali; Elaborati specifici scritti; Prove strutturate e semi-strutturate;

Questionario a risposta aperta, chiusa, monotematico

Tipologia di prova Descrizione

Prove aperte Prove di produzione scritta (analisi del testo; saggio-breve e articolo di giornale; tema di

ordine generale; tema di argomento storico); colloqui orali; risoluzione di problemi;

Prove strutturate Quesiti: vero/ falso, corrispondenze, a scelta multipla, completamento, etc...

Prove semi-

strutturate

(stimolo chiuso, risposta aperta) tipologia mista

ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE

Nel processo di valutazione trimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori

interagenti:

• il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,

• i risultati della prove esperte e i lavori prodotti,

• le osservazioni relative alle competenze trasversali,

• il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,

• l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,

• l’impegno e la frequenza la costanza e l’autonomia nello studio individuale , l’ordine, il rispetto del

compito, l’osservanza delle regole della collettività contenute nei documenti di riferimento della

scuola, le capacità organizzative, la propositività e l’interesse verso le attività scolastiche

• (griglia su trasversali alternanza).

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA

In riferimento alle schede disciplinari si allegano le seguenti griglie comuni a tutte le discipline

Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito

comportamentale

5. Livello Alto

Competenze tutte acquisite

Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle

competenze operative e pratiche

Assunzione di

responsabilità

4. Livello Medio

Competenze acquisite tra il 70% e l’80%

Le competenze operative e

pratiche sono corrette e

Interiorizzazione delle

regole

10

Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8 complete.

3. Livello Base

Competenze acquisite al 60%

Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e

pratiche essenziali (di base).

Comportamento

consapevole

2. Livello Basso

Competenze acquisite al 50% - 40%

Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e

pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento

indotto

1. Livello Bassissimo

Competenze acquisite al 30% - 10%

Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e

pratiche si dimostrano

fortemente lacunose e

frammentarie.

Comportamento

indotto

VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in

decimi

Livello di

competenza

Esegue il compito/ realizza il

prodotto in modo rigoroso in tutte le

fasi, inserendo elementi di

personalizzazione, utilizzando con

consapevolezza e coerenza i dati e le

informazioni

Agisce tutte le abilità

richieste dal compito in

modo critico

Complete ed

approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il

prodotto rispettando tutti i requisiti,

utilizzando con consapevolezza i dati

e le informazioni

Agisce tutte le abilità

richieste dal compito

Complete

8

Livello 4

Esegue il compito/ realizza il

prodotto in modo completo

rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità

richieste dal compito

Adeguate

7

Esegue il compito/ realizza il

prodotto nelle sue parti essenziali,

utilizzando le informazioni

fondamentali date

Agisce le abilità di base

(minime) specifiche

richieste dal compito

Accettabili

6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue

parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle

abilità specifiche

richieste dal compito

Incomplete e

superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato, parti del compito

assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle

abilità specifiche

richieste dal compito in

modo parziale e non

autonomo

Frammentarie

e gravemente

lacunose

4

Non esegue il compito assegnato,

anche se guidato

Non agisce le abilità

richieste dal compito

Assenti

1-2-3

Livello 1

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Nella terza annualità del corso di Alternanza Scuola Lavoro “ La bottega delle arti grafiche, figurative,

ceramiche e plastiche”, avuto inizio in data 2015, gli alunni hanno svolto autonomamente lo stage in

aziende del territorio compatibile con quanto previsto dal progetto e tenuto conto dell’indirizzo di studio

degli allievi, con cui la scuola ha stipulato una convezione per ogni singolo alunno. Per quanto riguarda

l’alunno diversamente abile con una programmazione differenziata ha partecipato al progetto Alternanza

Scuola Lavoro con interesse e alle attività proposte, ha svolto le ore di stage aziendale presso un Panificio

con assiduità. La frequenza allo stage è stata assidua e il giudizio delle aziende sugli allievi è stato

11

lusinghiero, a testimonianza che quando gli allievi vengono impiegati in attività che reputano interessanti e

utili per il loro bagaglio di esperienze formative lavorative con notevole impegno e interesse.

Il corso si conclude con un totale di 400 ore svolte, per ogni singolo alunno, cosi distribuite:

- 94 ore prima annualità a.s. 2015/2016

- 76 ore seconda annualità a.s. 2016/2017

- 130 ore terza annualità a.s. 2017/2018

Con il resoconto e le conclusioni finali del lavoro svolto nelle seguenti aziende coinvolte nel progetto:

- Studio fotografico” La Sorsa” Francavilla Fontana

- La “Serigrafica Pubblicità” Francavilla Fontana

- “Gotico Fotografia” Francavilla Fontana

- “Questione d’Immagine” Oria

- “Grafia S.R.L.” Francavilla Fontana

- “Attilius Photo” San Michele

- “Euphoria Fotografia” Francavilla Fontana

- “New Real Color” Francavilla Fontana

- “Amadeus Fotografia” Francavilla Fontana

- “Panificio San Lorenzo” Oria

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato.

Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica

previste dall'Esame di Stato. Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a due simulazioni previste

per la prima prova scritta.

Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:

✓ analisi e commento di un testo letterario o di poesia;

✓ analisi e commento di un testo non letterario;

✓ stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;

✓ sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.

Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livello come

riportato nelle schede allegate (Allegato n.2).

Relativamente alla seconda prova scritta, Tecnica Professionale e dei Servizi Pubblicitari, sono stati

forniti agli studenti degli esempi di prova ed è stato svolto un congruo numero di esercitazioni in vita

dell’Esame di Stato. Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a due simulazioni previste per la

seconda prova scritta

Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze

secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubrica di valutazione allegata al

presente documento (Allegato n.4):

Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a due simulazioni della terza prova scritta. I testi delle

prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella (Allegato n.8):

Data Discipline coinvolte Tipologia

19 marzo

Storia dell’arte, Matematica, Lingua Inglese,

Economia Aziendale

Mista ( B – C)

10 Maggio

Storia, Tecniche della comunicazione, Economia

Aziendale, Lingua Inglese.

Mista ( B – C)

Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia

è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:

✓ il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;

12

✓ prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline,

anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe

nell’ultimo anno di corso;

✓ si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.

Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare

sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di

limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di

riferimenti e collegamenti.

Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad

accertare:

✓ la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione;

✓ la capacità di articolare i saperi e la loro aggregazione in funzione del contesto utilizzando le

conoscenze acquisite ed i loro nessi per ottenere la soluzione di un problema posto;

✓ la capacità di discutere e approfondire sotto i vari profili i diversi argomenti

Per la valutazione della terza prova scritta e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le

rubriche allegate al presente documento (Allegato n. 6):

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

Lingua e letteratura italiana prof.ssa Giuseppa Camarda

Storia prof.ssa Giuseppa Camarda

Storia dell’arte prof. Raimondo Manelli

Lingua Inglese prof.ssa Sabrina Di Donfrancesco

Lingua Francese prof.ssa Silvia Demilito

Matematica prof.ssa Giovanna Epifani

Economia Aziendale prof.ssa Maria Fumarola

Materia dell’organico potenziato prof.ssa Paola Livia Di Chiara

Coopresenza Tecniche prof.li dei

Servizi Commerciali Pubblicitari prof. Vincenzo Calabretti

Tecnica professionale e dei Servizi

Commerciali prof. Giuseppe Lombardi

Tecnica della comunicazione e della

relazione prof.ssa Antonella Vicentelli

Scienze motorie prof.ssa Regina Sabato

IRC prof.ssa Cristina delle Grazie

Sostegno prof.ssa Filomena Zecca

Francavilla Fontana, 14/05/2018

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

prof.ssa Rita Ortenzia DE VITO

______________________________

13

ALLEGATI

ALLEGATO 1:

SCHEDE DISCIPLINARI

14

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.E

a.s. 2017-2018

Disciplina: ITALIANO

Docente: CAMARDA GIUSEPPA

Continuità didattica: 1° anno _ 2° anno _ 3° anno X _4° anno X _ 5° anno X

Si fa presente che la continuità didattica riguarda solo un esiguo numero di alunni, in quanto nel

corso degli anni sono stati inseriti alunni provenienti da altre classi ed istituti.

Relazione sulla classe:

La classe V E, composta da 14 alunni all’inizio del percorso scolastico, presenta un alunno diversamente

abile che ha seguito una programmazione differenziata.

La classe, eterogenea per attitudini e per livello di partenza, non presenta particolari problemi di gestione,

ma evidenzia, in linea di massima, alcune difficoltà oggettive relative all’impegno e alla partecipazione

riconducibili ad una motivazione non sempre adeguata e ad una modesta propensione verso uno studio

accurato e sistematico.

La situazione di partenza si è rivelata nel complesso mediocre: alcuni alunni manifestavano difficoltà nella

rielaborazione orale e scritta, insicurezza e lacune pregresse nell’acquisizione delle conoscenze, abilità e

competenze proprie della disciplina .Soltanto un esiguo numero di alunni evidenziava una sufficiente

preparazione di base ed una adeguata capacità di studio; la maggior parte della classe presentava

difficoltà relative alle abilità linguistiche, alle capacità elaborative ed espositive. L’articolazione del

percorso educativo-didattico ha tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo studente, rispetto ai

quali sono stati determinati e formulati gli obiettivi intermedi e finali.

Durante il corso dell’anno, la disponibilità al dialogo è stata attiva e vivace solo per numero di studenti più

propenso al lavoro di applicazione e di verifica e più recettivo agli stimoli rivenienti sia dalle attività

approntate dai docenti curriculari sia dalle proposte didattiche alternative ed integrative. Si rileva che

buona parte degli alunni ha partecipato e si è interessata agli argomenti proposti in maniera quasi sempre

costante e propositiva, facendo registrare una lenta ma continua progressione nel percorso formativo. La

partecipazione degli allievi è divenuta, seppure con modalità diversificate, più consapevole e

responsabile soprattutto nella parte conclusiva dell’anno scolastico.

Sono state necessarie continue sollecitazioni ed esortazioni nei confronti degli alunni più refrattari e poco

propensi ad un impegno sistematico e proficuo, tale da consentire loro il pieno conseguimento degli

obiettivi programmati. Si possono pertanto riconoscere tre gruppi all’interno della classe: un primo

gruppo di alunni che ha partecipato con interesse e si è impegnato costantemente raggiungendo un buon

livello di preparazione; un secondo gruppo che, pur non avendo acquisito adeguata autonomia operativa

nelle attività di applicazione approntate, ha conseguito una preparazione più che sufficiente. Un terzo

gruppo che, partito con alcune lacune di base, rappresentate da difficoltà relative alle capacità espositive

e di organizzazione del discorso, non sempre supportato da un impegno costante verso i contenuti

didattici, ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente.

La programmazione, nonostante i dovuti rallentamenti, non ha subito variazioni sostanziali, pertanto si è

proceduto con quanto preventivato, avendo cura di dare particolare rilievo ad approfondimenti e

collegamenti tra le tematiche oggetto di studio.

In conclusione, si rileva che il processo didattico attuato ha privilegiato la realizzazione di una cultura

consapevole e non nozionistica, il consolidamento di una conoscenza a lungo termine, il potenziamento

di uno studio personale.

Il percorso didattico-educativo è stato verificato attraverso momenti di controllo della validità del metodo

adottato e del raggiungimento degli obiettivi

15

Si e’ proceduto, inoltre a verificare i ritmi di apprendimento del percorso attraverso verifiche di vario tipo.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE CAMARDA GIUSEPPA

DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: ITALIANO

LIBRO DI TESTO: LM2- Letteratura Viva, Dal positivismo alla letteratura contemporanea-M.

Sambugar –G. Salà-Ed. La Nuova Italia

Altri strumenti o sussidi: LIM

MODULO 1

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

Il Verismo:Giovanni Verga, Decadentismo e L’età

delle Avanguardie: Giovanni Pascoli, Gabriele

D’Annunzio.

Eventuali discipline coinvolte STORIA

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-Conoscere le istituzioni, l’economia, la società di

fine Ottocento e del primo Novecento.

-conoscere l’ideologia e la poetica di Giovanni

Verga, Giovanni Pascoli e di Gabriele D’Annunzio

in riferimento al contesto storico

- conoscere temi e principi fondamentali del

Simbolismo, del Decadentismo e delle tendenze

culturali ad esso collegate.

Capacità

-individuare le relazioni tra avvenimenti storici,

movimenti culturali e tendenze letterarie

-saper analizzare un testo poetico ,individuando i

livelli tematici e formali

- cogliere differenze e analogie tra poetiche e autori.

- saper inserire un autore nel contesto storico

culturale

Competenze

-Acquisire le linee di sviluppo storico- culturale

della letteratura italiana attraverso l’analisi .

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali, storici e sociali conosciuti.

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenze

Conoscenze

-conoscere la società di fine Ottocento e di primo

Novecento

-conoscere la produzione letteraria di Giovanni

Verga e Giovanni Pascoli

Capacità

-individuare gli aspetti fondamentali di un contesto

storico-sociale

Competenze

16

-saper analizzare e comprendere i movimenti

letterari e degli autori più rappresentativi

Metodologie Didattiche -Simulazione di situazioni problematiche.

-lezione frontale e partecipata

-Lezione interattiva

-Lavori di gruppo.

-Laboratori di scrittura

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Produzione di varie tipologie testuali.

RELAZIONI-relazioni saggi

VERIFICHE ORALI

Verifiche scritte strutturate e semistrutturate. Analisi

di testi letterari .

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità

Settembre-Ottobre-Novembre

Modulo2

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

La poesia del primo Novecento in Italia:ll

Crepuscolarismo-il Futurismo

Eventuali discipline coinvolte STORIA

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-conoscere le caratteristiche di contenuto e di forma

delle correnti poetiche del Crepuscolarismo e del

Futurismo.

-conoscere gli elementi strutturali e formali di un

testo poetico

Capacità

- Comprendere e analizzare testi di letterari

-Rielaborare le tematiche e le scelte linguistiche

proprie di una corrente poetica e di un poeta.

Competenze

-Comprendere e analizzare temi , principi e

caratteristiche di contenuto e di forma delle correnti

poetiche di un periodo storico in

relazione alla cultura di appartenenza.

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenze

Conoscenze

-conoscere i principi fondamentali ,temi e caratteri

delle correnti poetiche oggetto di studio.

-conoscere gli elementi strutturali del

crepuscolarismo e del futurismo.

Capacità

-saper analizzare e individuare temi e aspetti di una

corrente letteraria.

Competenze

-produrre un testo in maniera coesa e coerente.

-saper analizzare un testo a livello strutturale

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali storici e sociali conosciuti

17

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Produzione di varie tipologie testuali.

RELAZIONI-relazioni saggi

VERIFICHE ORALI

Verifiche scritte strutturate e semistrutturate. Analisi

di testi letterari .

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

Novembre/dicembre

MODULO 3

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

Storia e cultura del Novecento:Luigi Pirandello

Eventuali discipline coinvolte STORIA

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-conoscere le fasi della poetica e dell’ideologia di

Luigi Pirandello.

-conoscere l’ideologia e la poetica di Luigi

Pirandello in riferimento al contesto storico culturale

e in riferimento al movimento letterario del suo te

-Conoscere gli strumenti di decodificazione e di

interpretazione di un testo

narrativo e teatrale

Capacità

-Individuare la tesi di un autore e saper

contestualizzare storicamente un autore e le sue

opere più rappresentative

-Saper individuare le caratteristiche della novella e

del romanzo psicologico

-raccogliere, selezionare e rielaborare i

contenuti acquisiti utili nella attività di studio e di

ricerca.

- Redigere testi argomentativi , saggi e relazioni e

analisi testuali funzionali all’ambito di studio.

Competenze

-comprendere e analizzare i testi di un autore,

contestualizzando storicamente la sua produzione

letteraria

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali, storici e sociali conosciuti.

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenze

Conoscenze

-conoscere l’ideologia e la poetica di Luigi

Pirandello in riferimento al contesto storico culturale

-conoscere il contesto storico in cui è inserito un

autore

-conoscere le opere principali di Luigi Pirandello

Capacità

-individuare le caratteristiche della novella e del

18

romanzo psicologico

-raccogliere, selezionare i contenuti acquisiti utili

nella attività di studio e di ricerca.

Competenze

- comprendere e analizzare gli aspetti fondamentali e

formali di un testo in riferimento ad uno specifico

autore.

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali storici e sociali conosciuti

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Produzione di varie tipologie testuali.

-relazioni- saggi

Verifiche orali

Verifiche scritte strutturate e semistrutturate. Analisi

di testi letterari .

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

Gennaio/Febbraio

MODULO 4

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

ITALO SVEVO: ‘’LA COSCIENZA DI ZENO’’

Eventuali discipline coinvolte STORIA

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-Conoscere i più importanti avvenimenti della vita di

ITALO SVEVO, le sue opere principali, il pensiero

e la poetica.

-Conoscere gli strumenti di decodificazione e di

interpretazione di un testo

Capacità

-individuare i fondamentali principi dell’ideologia e

della poetica di un autore

-Interpretare il testo in base alla poetica di un autore

e saper collocare l’autore nel contesto storico

culturale

Competenze

-Comprendere e analizzare i testi di un autore,

contestualizzando storicamente la sua produzione

letteraria.

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenze

Conoscenze

-conoscere l’ideologia e la poetica di ITALO

SVEVO in riferimento al contesto storico culturale

-conoscere il contesto storico in cui è inserito un

autore

-conoscere le opere principali di ITALO SVEVO

Capacità

-individuare le caratteristiche della novella e del

romanzo psicologico

-raccogliere, selezionare i contenuti acquisiti utili

19

nella attività di studio e di ricerca.

Competenze

- comprendere e analizzare gli aspetti fondamentali e

formali di un testo in riferimento ad uno specifico

autore.

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali storici e sociali conosciuti

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Produzione di varie tipologie testuali.

RELAZIONI-relazioni saggi

Verifiche orali

Verifiche scritte strutturate e semistrutturate. Analisi

di testi letterari .

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

MARZO

MODULO 5

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

La Poesia in Italia L’Ermetismo: Giuseppe

Ungaretti –Eugenio Montale. Salvatore Quasimodo,

Umberto Saba.

Eventuali discipline coinvolte STORIA

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-Conoscere i più importanti avvenimenti della vita di

Giuseppe Ungaretti e di Eugenio Montale,le loro

opere principali, il pensiero e la poetica

-Conoscere i tratti essenziali della letteratura de

primo e del Secondo dopoguerra

Capacità

-raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni

utili nella attività di studio e di ricerca.

-saper utilizzare gli strumenti di analisi del testo

poetico

-saper cogliere gli elementi di continuità e

mutamento tra tendenze e correnti culturali del

Primo e Secondo dopoguerra

Competenze

-Comprendere e analizzare i testi poetici di un

autore, contestualizzando storicamente la sua

produzione letteraria.

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali, storici e sociali conosciuti

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenze

Conoscenze

-conoscere l’ideologia e la poetica di Giuseppe

Ungaretti e di Eugenio Montale in riferimento al

contesto storico culturale

-conoscere il contesto storico in cui è inserito un

20

autore

-conoscere le opere principali di Giuseppe Ungaretti

e di Eugenio Montale

Capacità

-individuare le caratteristiche della novella e del

romanzo psicologico

-raccogliere, selezionare i contenuti acquisiti utili

nella attività di studio e di ricerca.

Competenze

- comprendere e analizzare gli aspetti fondamentali e

formali di un testo in riferimento ad uno specifico

autore.

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali storici e sociali conosciuti

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Produzione di varie tipologie testuali.

RELAZIONI-relazioni saggi

VERIFICHE ORALI

Verifiche scritte strutturate e semistrutturate. Analisi

di testi letterari .

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

APRILE/MAGGIO

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V E

MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: CAMARDA GIUSEPPA

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE

COMPETENZE Periodi

I II

Tema

Saggio breve ITALIANO-

STORIA

2 4 3-6

Commento a un

testo

Prova pratica

21

Prova strutturata

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione ITALIANO 2 6

Altro

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. E

a.s. 2017-2018

Disciplina: STORIA

Docente: CAMARDA GIUSEPPA

Continuità didattica: 1° anno _ 2° anno _ 3° anno X _4° anno X _ 5° anno X

Si fa presente che la continuità didattica riguarda solo un esiguo numero di alunni, in quanto nel

corso degli anni sono stati inseriti alunni provenienti da altre classi ed istituti.

Relazione sulla classe:

La classe V E, composta da 14 alunni, risulta eterogenea per attitudini e per livello di partenza, poiché

evidenzia qualche difficoltà relativa all’acquisizione delle capacità elaborative delle tematiche storiche

proposte e all’ utilizzo del linguaggio specifico. Presente un alunno diversamente abile che ha seguito una

programmazione differenziata.

Durante il corso dell’anno, la disponibilità al dialogo è stata attiva e vivace per la maggior parte della classe

in quanto sensibile e partecipe alle proposte didattiche. Sono state messe in atto strategie mirate

all’acquisizione di una adeguata operatività. Si rileva che alcuni studenti hanno fatto registrare una discreta

progressione nel lavoro di verifica e di applicazione. Si evidenzia quindi che sul piano dell’impegno e della

partecipazione al dialogo educativo la classe presenta livelli eterogenei. Si possono riconoscere tre gruppi

all’interno della classe: un primo gruppo di alunni che ha partecipato con interesse e si è impegnato

costantemente raggiungendo un buon livello di preparazione; un secondo gruppo che, pur non avendo

acquisito adeguata autonomia operativa nelle attività di verifica e di applicazione, ha conseguito gli obiettivi

programmati in maniera più che sufficiente. Un terzo gruppo che, partito con accentuate lacune di base,

rappresentate da evidenti difficoltà di analisi e di elaborazione in relazione alle tematiche specifiche

affrontate, ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente.

Il percorso didattico- educativo e’ stato verificato attraverso momenti di controllo della validità del metodo

adottato e del raggiungimento degli obiettivi

Si e’ proceduto, inoltre a verificare i ritmi di apprendimento del percorso attraverso verifiche di vario tipo.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE CAMARDA GIUSEPPA

22

DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: STORIA

LIBRO DI TESTO: L’ERODODO-LA SCUOLA

Altri strumenti o sussidi: LIM

MODULO 1

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

NAZIONI E POTENZE AGLI INIZIO DEL

NOVECENTO: L’ETA’ GIOLITTIANA

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Eventuali discipline coinvolte ITALIANO

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-Conoscere le ideologie, le istituzioni, l’economia, la

società del primo Novecento.

-Conoscere il nesso fra decollo industriale,tensioni

sociali e sistema politico liberale dell’ETA’

GIOLITTIANA

-Conoscere le dinamiche fondamentali della PRIMA

GUERRA MONDIALE

-Conoscere le cause, le diverse fasi e le conseguenze

della Prima guerra mondiale

Capacità

-riconoscere e acquisire i concetti generali relativi

alla situazione politica ed economica di inizio

Novecento

-Individuare e analizzare gli aspetti fondamentali

della situazione economica, sociale e politica del

periodo storico oggetto di studio

-Svolgere analisi tematiche

-Individuare le peculiarità nazionali e comparare le

diverse nazioni

-Svolgere analisi ed esercitazioni di complessità

variabile in relazione alle tematiche affrontate

-Rielaborare le conoscenze-competenze acquisite in

modo logico-creativo-personale

Competenze

-comprendere le tematiche e dinamiche economico-

politiche di un determinato periodo storico

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenze

Conoscenze

-conoscere problematiche storiche del primo

Novecento

-conoscere sistema politico liberale dell’età

giolittiana

- Conoscere le cause e le conseguenze della Prima

guerra mondiale

Capacità

-saper individuare le peculiarità nazionali

-saper organizzare le conoscenze acquisite in modo

23

organico e corretto

-saper rielaborare in maniera autonoma i contenuti

Competenze

-analizzare in maniera coerente ed organica gli

eventi storici

-individuare le coordinate-temporali di un fenomeno

storico

-produrre semplici testi orali e scritti su argomenti su

argomenti storico-culturali conosciuti

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione -TESTO STRUTTURATO

-Comprensione, produzione guidata

-Colloquio guidato

-verifiche orali

-Verifiche scritte strutturate e semistrutturate

-questionari

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

Ottobre/Novembre

MODULO 2

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

IL regime fascista

La Germania nazista

Democrazie e dittature

Eventuali discipline coinvolte ITALIANO

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-conoscere le caratteristiche fondamentali del

dopoguerra in Italia

-le conseguenze della Prima guerra mondiale

-le caratteristiche dei regimi totalitari

-l’Italia fascista,La Germania nazista, Le democrazie

e dittature

Capacità

-Individuare le coordinate spazio-temporali di un

determinato fenomeno storico

-Individuare le caratteristiche dei regimi totalitari

-Rielaborare le conoscenze-competenze acquisite in

modo logico-creativo-personale

-Svolgere analisi tematiche

-Svolgere analisi ed esercitazioni di complessità

variabile in relazione alle tematiche affrontate

-Rielaborare le conoscenze-competenze acquisite in

modo logico-creativo-personale

Competenze

-Comprendere e analizzare in modo coerente la

complessità e il significato storico di fenomeni e

modelli di carattere politico e ideologico in rapporto

alla cultura di appartenenza

Criterio di sufficienza Conoscenze

24

delle abilità, conoscenze e delle competenze - le cause e conseguenze della Prima guerra

mondiale

Capacità

-saper individuare le peculiarità nazionali

-saper organizzare le conoscenze acquisite in modo

organico e corretto

-saper rielaborare in maniera autonoma i contenuti

Competenze

-analizzare in maniera coerente ed organica gli

eventi storici

-individuare le coordinate-temporali di un fenomeno

storico

-produrre semplici testi orali e scritti su argomenti su

argomenti storico-culturali conosciuti

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione -TESTO STRUTTURATO

-Comprensione, produzione guidata

-Colloquio guidato

-verifiche orali

-Verifiche scritte strutturate e semistrutturate

-questionari

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

Novembre/Dicembre

Gennaio

MODULO 3

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o

dei moduli svolti

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Eventuali discipline coinvolte ITALIANO

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti

con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze Conoscenze

-conoscere cause e conseguenze della Seconda

Guerra mondiale

-conoscere la genesi e le caratteristiche della crisi

economica internazionale del 1929

-conoscere la complessità della Resistenza

Capacità

-Individuare il rapporto causa-effetto tra i diversi

fenomeni

-Individuare e analizzare la genesi, le caratteristiche

della crisi economica internazionale avviatasi

nel1929

-Saper individuare le principali conseguenze sociali

ed economiche della guerra

-raccogliere, selezionare e rielaborare i

contenuti acquisiti utili nella attività di studio e di

ricerca.

- Redigere testi articoli , saggi e relazioni e analisi

testuali funzionali all’ambito di studio.

Competenze

25

-comprendere analizzare e rielaborare le tematiche e

i fattori politico-economici

-saper produrre testi orali e scritti su argomenti

culturali, storici e sociali conosciuti.

Criterio di sufficienza

delle abilità, conoscenze e delle competenze

Conoscenze

-conoscere le fasi principali della Seconda Guerra

mondiale

-conoscere cause e conseguenze della Seconda

Guerra mondiale

-conoscere cause e conseguenze del crollo della

Borsa di Wall Street

Capacità

-saper individuare le peculiarità nazionali

-saper organizzare le conoscenze acquisite in modo

organico e corretto

-saper rielaborare in maniera autonoma i contenuti

Competenze

-analizzare in maniera coerente ed organica gli

eventi storici

-individuare le coordinate-temporali di un fenomeno

storico

-produrre semplici testi orali e scritti su argomenti su

argomenti storico-culturali conosciuti

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione -TESTO STRUTTURATO

-Comprensione, produzione guidata

-Colloquio guidato

-verifiche orali

-Verifiche scritte strutturate e semistrutturate

-questionari

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

Febbraio-Marzo

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V E

MATERIA: STORIA

DOCENTE: CAMARDA GIUSEPPA

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE

COMPETENZE Periodi

I II

26

Tema

Saggio breve

Commento a un

testo

Prova pratica

Prova strutturata 1 3 1

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione 1 90 minuti

Altro

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. E

a.s. 2017-2018

Disciplina: LINGUA INGLESE

Docente: Prof.ssa Sabrina Di Donfrancesco

Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno

Relazione sulla classe:

La classe è composta in totale da 14 studenti e studentesse uno dei quali segue una programmazione

differenziata affiancato da insegnante di sostegno. La valutazione dei prerequisiti è stata effettuata

attraverso la somministrazione di test in forma scritta e orale, ovvero dialoghi, esercizi grammaticali,

domande su un brano tratto da un testo finalizzata alla preparazione PET ( b1 ) e su argomenti di vita

personale.

Il gruppo classe ha da subito rivelato una preparazione di base mediamente mediocre con qualche

sufficienza e qualche caso di discreto. Numerose si sono rivelate le lacune pregresse che si è cercato di

colmare, nei limiti delle possibilità e dei tempi a disposizione nel corrente anno scolastico. Nel corso

dell’anno scolastico, il comportamento disciplinare non sempre è risultato adeguato. Di tanto in tanto sono

state attuate assenze “ strategiche ” al fine di evitare verifiche orali e scritte.

Durante lo svolgimento dell’attività didattica il livello d’interesse è oscillato tra la sufficienza e la

mediocrità evidenziando però, in pochi casi, un buon interesse e partecipazione attiva per gli argomenti

affrontati.

Tuttavia all’attenzione in classe non si è accompagnata una adeguata ed efficace applicazione per lo studio

domestico che spesso è stato finalizzato ai soli momenti di verifica. Per alcuni permangono pertanto delle

27

difficoltà, a causa di una lacunosa preparazione di base, scarsa propensione allo studio, metodo di studio

mnemonico e ancora una volta frequenti assenze.

Gli alunni, pur non essendo avvezzi ad esprimersi in lingua inglese e pur manifestando difficoltà

nell’esposizione orale, si sono di tanto in tanto sforzati di svolgere verifiche orali e dialoghi in lingua nel

corso dell’anno scolastico.

Riguardo il livello di preparazione, nel gruppo si distinguono pochissimi con buone

conoscenze, per il resto il livello si attesta tra il mediocre e sufficiente.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Prof.ssa Sabrina Di Donfrancesco

DISCIPLINA: Lingua Inglese

Libro di testo: AA. VV. Art Today, - CLITT, Zanichelli

L’ insegnamento della disciplina è stato svolto spesso con fotocopie, schemi e riassunti, da me forniti

poiché molti alunni/e non hanno mai reperito i libri di testo. La docente si è avvalsa di altri sussidi e

strumenti messi a disposizione degli alunni.

Contenuti

delle lezioni,

delle unità

didattiche o

dei moduli

svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività

(extrascol

astiche o

integrative

) coerenti

con lo

svolgimen

to del

programm

a

Conoscenze,

abilità e

competenze

Criterio di

sufficienza

delle abilità,

conoscenze e

delle

competenza da

acquisire

Tipologie

delle prove

utilizzati

per la

valutazione

Ore

impiegat

e per lo

svolgime

nto di

ciascuna

unità o

modulo

1

Grammatica

Fondamentale

• Saper

utilizzare le

strutture

linguistiche

correttamente

sul piano dello

scritto e del

parlato

• Saper

interagire in

situazioni

comunicative

utilizzando

aspetti socio-

linguistici e

paralinguistici

della produzione

orale in

relazione al

contesto

professionale.

Aver

dimostrato di

saper svolgere

gli

esercizi

somministrati

correttamente,

ed

in modo

comprensibile,

linguisticament

e

Prove

Semi-

strutturate

Verifica

orale e

scritta con

attività di

comprension

e della

lettura,

esercizi

strutturati,

attività di

completame

nto, esercizi

a scelta

multipla

15

28

2

Design

What is design

Logos

Phases in the

history of

design(The

Arts and Crafts

Movement, Art

Nouveau, The

Bauhaus, The

Rise of

Corporate

identity)

Tecniche

professional

i dei servizi

pubblicitari

• Saper

ricercare

informazioni

all’interno di

testi di interesse

sociale e

professionale.

•Saper

individuare le

strutture

linguistiche e

del lessico

pubblicitario e

artistico

sia nella lingua

scritta che

parlata

• Saper

comprendere le

idee principali,

utilizzando

appropriate

strategie, in

messaggi radio-

televisivi e

filmati

divulgativi

riguardanti

argomenti

relativi al

settore di

indirizzo.

Aver

dimostrato di

comprendere

un

testo,

rispondendo

correttamente e

comprensibilm

ente

ai questionari

Questionari

a risposte

aperte

Verifica

orale e

scritta con

attività di

comprension

e della

lettura,

esercizi

strutturati,

attività di

completame

nto, esercizi

a scelta

multipla

10

3

Drama and

Theatre

Lee Strasberg

and Method

Acting

Scenography

(stage types)

• Saper

produrre nella

forma scritta e

orale relazioni,

sintesi e

commenti su

esperienze e

situazioni

relative al

proprio settore

di indirizzo

utilizzando i

dizionari mono

e bilingue.

•Saper

individuare le

strutture

linguistiche e

del lessico

settoriale

sia nella lingua

Aver

dimostrato di

comprendere

un

testo,

rispondendo

correttamente e

comprensibilm

ente

ai questionari e

di saper

produrre in

forma scritta e

orale documenti

relativi al

proprio settore

di indirizzo.

Questionari

a risposte

aperte

Prove semi

strutturate

10

29

scritta che

parlata

4

Architecture

and urban

environment

UNESCO and

World Heritage

Sites

• Saper

identificare le

informazioni

principali

contenute in un

testo,

distinguendo

dati, fatti,

eventi, giudizi

ed opinioni.

• Saper esporre

i contenuti

relativi al tema

trattato.

Aver

dimostrato di

essere in grado

di parlare

dell’argomento

esponendo

correttamente i

concetti

fondamentali

Aver

dimostrato di

saper utilizzare

lessico e

fraseologia

idiomatica

frequenti

relativi ad

argomenti di

interesse

generale, di

studio e di

lavoro.

Verifica

orale e

scritta con

attività di

comprension

e della

lettura,

esercizi

strutturati,

attività di

completame

nto, esercizi

a scelta

multipla

20

5

Art in the

Ancient World

Cave paintings

in Lascaux,

The function of

art in Ancient

Egypt,

Architecture in

Ancient Greece

• Individuare e

utilizzare

strumenti di

comunicazione

con lessico

appropriato agli

argomenti

oggetto di

studio, per

intervenire nei

contesti

organizzativi e

professionali di

riferimento.

Aver

dimostrato di

saper utilizzare

lessico e

fraseologia

appropriati

esponendo

correttamente i

concetti

fondamentali

Verifica

orale e

scritta con

attività di

comprension

e della

lettura,

esercizi

strutturati,

attività di

completame

nto, esercizi

a scelta

multipla

15

6

Art from the

Middle Ages to

the 20th

century

Giotto,

Raphael,

Caravaggio,

Vermeer,

Monet,

• Individuare e

utilizzare

strumenti di

comunicazione

con lessico

appropriato agli

argomenti

oggetto di

studio, per

intervenire nei

contesti

Aver

dimostrato di

saper utilizzare

lessico e

fraseologia

appropriati

esponendo

correttamente i

concetti

fondamentali

Verifica

orale e

scritta con

attività di

comprension

e della

lettura,

esercizi

strutturati,

attività di

completame

16

30

Renoir,

Picasso, De

Chirico,

Dalì

organizzativi e

professionali di

riferimento.

nto, esercizi

a scelta

multipla

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V E

MATERIA: LINGUA INGLESE

DOCENTE: Prof.ssa Sabrina Di Donfrancesco

Tipo di prova Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE

COMPETENZE Periodi

I II

1.Prova strutturata

di grammatica

1 1 ora Acquisizione

delle strutture

linguistiche e

dimostrazione

dell’uso delle

stesse, sia a

livello

personale che in

ambito

professionale

2. Prova semi-

strutturata

1 1 ora Capacità di

comprensione del

testo in modo

corretto ed

esposizione

sufficientemente

particolareggiata

3. Test 1 1 1 ora Conoscenza delle

strutture

linguistiche,

risoluzione del

problema

attraverso scelte

consapevoli,

attraverso l’uso

delle conoscenze e

delle abilità

acquisite

31

4. Simulazione

questionario di terza

prova dell'esame di

stato con domande a

scelta multipla ed

aperta

2 1 ora Comprensione

del testo ed

esposizione

corretta

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. E

a.s. 2017-2018

Disciplina: Economia Aziendale

Docente: Fumarola Maria

Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno

Relazione sulla classe: La classe costituita da 14 alunni, presenta all’inizio dell’anno una preparazione di

base mediamente mediocre e un comportamento disciplinare corretto. Fa parte della classe l’alunno Orlando

Tancredi, diversamente abile, per il quale il C.d.C. ha proposto una programmazione differenziata.

La classe ha seguito lo svolgimento dell’attività didattica con sufficiente interesse evidenziando però, in

pochi casi, un buon interesse e partecipazione attiva per gli argomenti affrontati.

Tuttavia all’attenzione in classe non si è accompagnata per tutti, un’adeguata ed efficace applicazione a

casa, spesso finalizzata ai soli momenti di verifica.

Per alcuni permangono pertanto delle difficoltà, a causa di una lacunosa preparazione di base, scarsa

propensione allo studio, metodo di studio mnemonico e frequenti assenze.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Docente: FUMAROLA MARIA

Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE

Libro di testo:

Altri strumenti o sussidi: Slides, fotocopie, appunti docente

Contenuti delle

lezioni, delle

unità didattiche

o dei moduli

svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività

(extrascolastiche

o integrative)

coerenti con lo

svolgimento del

programma

Conoscenze,

abilità e

competenze

Criterio di

sufficienza

delle abilità,

conoscenze e

delle

competenza

da acquisire

Tipologie

delle prove

utilizzati per

la valutazione

Ore

impiegate

per lo

svolgimento

di ciascuna

unità o

modulo

1 Bilancio

d’esercizio

Conoscere la

definizione del

bilancio e i

documenti che

lo compongono

Redigere un

bilancio

semplice

Prove scritte

semistrutturate

Interrogazioni

orali

21

2

Remunerazione

dell’imprenditore

Conoscere il

concetto di

remunerazione

dell’attività

imprenditoriale

Saper

calcolare il

reddito

d’esercizio e

il profitto

Prove scritte

semistrutturate

Interrogazioni

orali

6

3 Strategie

aziendali e

Gestione

d’impresa

Saper cogliere

le opportunità e 42

32

marketing Marketing plan

Analisi swot

Pianificazione e

programmazione

aziendale

Vision e mission

Il business plan:

definizione,

funzione,

contenuto

i rischi per

l’impresa..

Collaborare per

la

predisposizione

di piani di

marketing

strategico.

Identificare la

strategia di

un’azienda

attraverso la

visione

mission. Saper

leggere un

business plan

4 Gestione del

personale

Mercato del

lavoro

Reclutamento

del personale

Contratto di

lavoro

subordinato e gli

altri rapporti di

lavoro. Libri del

datore di lavoro.

Come può

essere

corrisposta la

retribuzione.

L’estinzione del

rapporto di

lavoro

Individuare

forme

contrattuali

ricorrenti per

le assunzioni

del

personale.

Individuare

gli elementi

della

retribuzione

e le

assicurazioni

sociali.

30

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V E

Disciplina: Economia Aziendale

Docente: FUMAROLA MARIA

Tipo di prova

Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi normalmente

assegnati per la prova

CRITERI

DI VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE

COMPETENZE Periodi

I II

Tema

Breve saggio

33

Commento a un

testo

Prova pratica

2 3 60 minuti

Prova strutturata

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione

2 20 minuti

Analisi testo

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. E

a.s. 2017-2018

Disciplina: Matematica

Docente: Giovanna Epifani

Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno

Relazione sulla classe:

La classe è composta da 14 allievi, tutti frequentanti. Uno studente ha seguito una programmazione

differenziata.

Nonostante l’impiego di tecniche operative dirette a proporre i contenuti disciplinari in maniera

semplice e facilmente accessibile, non tutti gli studenti hanno raggiunto profitto sufficiente alla

fine dell’anno scolastico, anche se ulteriori verifiche sono ancora in corso. La classe, infatti, risulta

composta da tre gruppi ben definiti. Il primo gruppo, motivato da interesse per la materia e

sostenuto da un impegno continuo e tenace, ha raggiunto dei risultati discreti e, in alcuni casi,

buoni. Il secondo gruppo è costituito da allievi che si sono impegnati in maniera non sempre

continua o non sempre adeguata alla consistenza degli argomenti affrontati, ed ha perciò ottenuto

risultati appena sufficienti. Il terzo gruppo è formato da studenti che hanno continuato a mostrarsi

passivi e poco motivati allo studio, raggiungendo, ad oggi, un profitto mediocre o anche

insufficiente.

Le attività di recupero sono state svolte in itinere, in classe, ogni volta che la docente lo ha ritenuto

necessario. Alla fine del trimestre è stata attuata una pausa didattica, mentre nel mese di maggio

sono stati avviati dei corsi di recupero pomeridiani.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: GIOVANNA EPIFANI

34

DISCIPLINA: MATEMATICA

Libri di testo: Scovenna-Fragni. Appunti di matematica-Percorso F / Percorso S - CEDAM.

Altri strumenti o sussidi:

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti

Eventuali discipline coinvolte

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo

Ripasso:

generalità

sulle

funzioni

Funzioni

elementari.

Dominio,

intersezioni

con gli assi e

segno di una

funzione.

Asintoti.

Grafico

probabile.

Saper studiare

una funzione e

tracciarne il

grafico

probabile.

Analizzare

situazioni

problematiche

ed individuare

strategie

risolutive

attraverso

modelli che

utilizzano le

funzioni reali

di una

variabile reale.

Saper

classificare le

funzioni.

Saper

determinare

dominio,

segno,

asintoti e

grafico di

semplici

funzioni

razionali.

Prova

semistrutturata

8

Derivate Rapporto

incrementale.

Derivate.

Punti di

estremo

relativo.

Analizzare

situazioni

problematiche

ed individuare

strategie

risolutive

attraverso

modelli che

utilizzano le

funzioni reali

Saper

calcolare la

derivata di

funzioni

elementari e

del quoziente

di due

funzioni.

Saper

determinate

le coordinate

dei punti

estremanti di

una funzione

Prova scritta con

somministrazione

di esercizi.

30

35

di una

variabile reale. in semplici

casi.

Grafico di

una

funzione

Grafico di una

funzione.

Saper studiare

una funzione e

tracciarne il

grafico.

Analizzare

situazioni

problematiche

ed individuare

strategie

risolutive

attraverso

modelli che

utilizzano le

funzioni reali

di una

variabile reale.

Saper

rappresentare

il grafico di

semplici

funzioni

razionali sul

piano.

Prova scritta

semistrutturata.

Interrogazioni

orali

15

Integrali Integrale

indefinito.

Integrazioni

immediate.

Integrazione

per parti.

Integrale

definito.

Saper

applicare le

proprietà degli

integrali

indefiniti.

Analizzare

situazioni

problematiche

ed individuare

strategie

risolutive

attraverso

modelli che

utilizzano il

calcolo

integrale

Saper

calcolare

semplici

integrali

indefiniti e

definiti.

Prova scritta

semistrutturata.

Prova scritta con

somministrazione

di esercizi.

Interrogazioni

orali

20

Statistica Indici medi.

Variabilità dei

dati e indici di

dispersione.

Interpolazione

lineare con il

Conoscere e

saper

determinare i

principali

indici medi e

di variabilità

Prova scritta con

somministrazione

di esercizi.

Interrogazioni

orali

15

36

metodo dei

minimi

quadrati.

Saper

analizzare e

rappresentare

serie di dati.

Saper

calcolare le

principali

medie e i

principali

indici di

dispersione.

Saper

determinare la

retta

interpolante

con il metodo

dei minimi

quadrati.

Analizzare,

interpretare un

fenomeno e

sintetizzarlo

dal punto di

vista statistico.

di un insieme

di dati. Conoscere il

concetto di

interpolazione.

Saper

calcolare

l’equazione

della retta

interpolante

con il metodo

dei minimi

quadrati.

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V E

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: GIOVANNA EPIFANI

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per

la prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE

COMPETENZE Periodi

I II

Prove semistrutturate 1 1 1 h

Test scritti con

risoluzione di esercizi

e problemi

1 3 1 h

37

SCHEDA DISCIPLINARE classe V sez. E

a.s. 2017-2018

Disciplina: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Docente: Vicentelli Antonella

Continuità didattica: 1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno

Relazione sulla classe:

La classe consta di 14 allievi di cui uno diversamente abile che segue un programma differenziato. Nel

corso dell’anno scolastico, la classe ha mostrato un mediocre interesse verso le proposte didattiche. Si sono

rilevate importanti criticità sia dal punto di vista della disponibilità all’ascolto che della partecipazione al

dialogo educativo.

Il clima relazionale è stato nel complesso sufficientemente collaborativo, ancorché in presenza di talune

criticità comportamentali che, a volte, hanno reso difficoltoso lo svolgimento del lavoro didattico. Mediocre,

nel complesso, il dialogo con la docente.

In particolare, si evidenzia come la sussistenza, per alcuni soggetti, di lacune metodologiche nello studio e

nell’impegno in generale, si è in qualche modo ripercossa sugli esiti del profitto, non sempre soddisfacente.

Alle suddette lacune metodologiche manifestate da costoro, si sommano le numerose assenze registrate nel

corso dell’anno scolastico.

Tuttavia, proprio in ragione delle suddette criticità, la classe è stata sempre supportata e sensibilizzata

rispetto ad una maggiore ed attiva partecipazione alle numerose attività inerenti il percorso di studio

intrapreso.

Le assenze sono state arginate, quando possibile, da ripetizioni e riflessioni critiche in classe. L’utilizzo

delle mappe concettuali ha facilitato lo studio domestico della disciplina. Le verifiche orali e scritte sono

state un’ulteriore strumento di ripetizione e approfondimento.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: VICENTELLI ANTONELLA

DISCIPLINA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Libro di testo: Punto Com - di Giovanna Colli.

Altri strumenti o sussidi: mappe concettuali.

Contenuti delle

lezioni, delle unità

didattiche o dei

moduli svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività

(extrascolastic

he o

integrative)

coerenti con lo

svolgimento

del

programma

Conoscenze, abilità e

competenze

Criterio di

sufficienza

delle abilità,

conoscenze e

delle

competenze

da acquisire

Tipologie delle

prove utilizzati

per la

valutazione

Ore

impiegate

per lo

svolgiment

o di

ciascuna

unità o

modulo

1 Le dinamiche

del processo

comunicativo.

La classe ha acquisito

padronanza e

consapevolezza dei

meccanismi che

regolano il processo di

comunicazione;

riconosce l’efficacia

dal punto di vista

Adeguate le

competenze

e le

conoscenze

Lezione frontale,

dialogata,

dibattito di

approfondimento.

Verifiche orali e

scritte.

Ottobre-

novembre

38

semiotico di un

messaggio verbale e

non verbale.

2 La capacità di

lavorare in

gruppo.

La classe ha acquisito

la consapevolezza

delle dinamiche di

gruppo e le

competenze per

stabilire costruttive

relazioni di gruppo; ha

inoltre appreso le

tecniche che rendono

efficace una

comunicazione di

gruppo.

Accettabili le

conoscenze e

le

competenze.

Lezione frontale,

dialogata,

dibattito di

approfondimento

Verifiche orali e

scritte.

Novembre,

Dicembre,

Gennaio

3 La

comunicazione

efficace a livello

interpersonale.

La classe ha appreso

l’importanza di

concetti come

l’empatia, l’assertività

e

l’autoconsapevolezza,

alla base di una

comunicazione di tipo

efficace; ha acquisito il

concetto di

comunicazione

ecologica e ha appreso

l’importanza degli stili

comunicativi

interpersonali ed

affinato le competenze

che rendono efficace

una comunicazione

interpersonale.

Accettabili le

conoscenze e

le

competenze.

Lezione frontale,

dialogata,

dibattito di

approfondimento

Verifiche orali e

scritte.

Febbraio-

Marzo

4 Le

comunicazioni

aziendali.

La classe ha appreso

quali siano i principali

fattori che

determinano la

comunicazione/inform

azione di un sistema

aziendale. Ha inoltre

preso coscienza

dell’azienda come

sistema di

comunicazione

sociale. Ha inoltre

appreso gli strumenti

più appropriati per

intervenire nei contesti

professionali di

riferimento ed

analizzare le esigenze

del mercato.

Accettabili le

conoscenze e

le

competenze.

Lezione frontale,

dialogata,

dibattito di

approfondimento.

Verifiche orali e

scritte.

Aprile-

Maggio

39

5 La campagna

pubblicitaria

La classe ha appreso

cosa è e come lavora

una agenzia

pubblicitaria, ha

acquisito quali siano le

peculiarità

comunicative dei

principali network

audiovisivi e a stampa

in relazione alla

campagna

pubblicitaria.

Accettabili le

conoscenze e

le

competenze

Lezione frontale,

dialogata,

dibattito di

approfondimento.

Verifiche orali e

scritte.

Maggio

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V E

MATERIA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

DOCENTE: Prof.ssa Vicentelli Antonella

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE

COMPETENZE Periodi

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica

Prova strutturata 1 2 1 ora Accettabile 6

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione 2 90 minuti

Verifiche orali 1 3 Accettabile 6

40

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. E

a.s. 2017-2018

DOCENTE: Giuseppe Lombardi

MATERIA: Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali Pubblicitari

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Comunicare Tecniche della Comunicazione d’Impresa di Franco Tizian

Ediz. Zanichelli

ALTRI SUSSIDI DIDATTICI:

Dispense – Computer – Programmi per grafica computerizzata e materiale multimediale vario.

Continuità didattica: _X 1° anno X_ 2° anno _X 3° anno X _4° anno X _ 5° anno

SITUAZIONE INIZIALE E PROGRESSO DELLA CLASSE NELL’ANNO IN CORSO

La classe, sin dall’inizio, si è presentata divisa in due gruppi, un primo ha evidenziato partecipazione

costruttiva al dialogo educativo, mentre l’altro gruppo, molto vivace, ha mostrato scarsa partecipazione e un

impegno discontinuo.

Inizialmente ho sottoposto gli alunni ad una serie di verifiche scritto grafiche per constatare il livello di

preparazione nei confronti della materia, dove sono emersi differenti livelli di conoscenza, alcuni sono

risultati buoni, inclini alla disciplina e seriamente motivati, mentre, un altro gruppo ha evidenziato scarsi

livelli di conoscenza e poco motivati.

In seguito, gli alunni sono stati opportunamente guidati e sollecitati alle varie fasi del processo di

apprendimento. Ho sollecitato la produzione grafico – pittorica e grafica computerizzata e non sono mancate

procedure di attività didattiche individualizzate.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO SVOLTE NELL’ANNO IN CORSO E

RISULTATI OTTENUTI

Le attività di recupero e approfondimento sono state svolte nelle ore curriculari.

Gli interventi di recupero, sono stati, per la maggior parte, individualizzate al singolo alunno, mentre gli

interventi di approfondimento sono stati generalizzati al gruppo.

OBIETTIVI PREVISTI: (in termini di conoscenza, competenza, capacità)

CONOSCENZE: fondamentali degli argomenti trattati

COMPETENZE: saper usare strumenti e mezzi

CAPACITA’: di elaborazione e rielaborazione

41

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

TECNICA PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI PUBBLICITARI

Anno scolastico 2017 – 2018

Classe 5 E

Prof. Giuseppe Lombardi

MODULI UNITA’ DIDATTICHE

MODULO 1

PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA - I piani pubblicitari

- Obiettivi e strategie

- Il briefing

- Segmento di mercato, posizionamento, promessa

MODULO 2

MARKETING MIX

- Prodotto

- Prezzo

- Comunicazione

- Distribuzione

MODULO 3

IL TARGET

- Target razionale

- Target suggestionabile

- Target integrato

-

MODULO 4

MODELLI DELLA

COMUNICAZIONE

PUBBLICITARIA

- Modello AIDA

- Modello DAGMAR

- Modello delle 4I e 4 C

MODULO 5

LE AREE DI MERCATO

- Concorrenza diretta e indiretta

- Area orizzontale

- Area verticale

- Area di segmento

- Area di nicchia

- Area territoriale

MODULO 6

EVOLUZIONE DEL MARKETING

- L’evoluzione del marketing, dagli anni 20 ai nostri giorni

MODULO 7

IL MARCHIO E L’IMMAGINE

COORDINATA

- Il marchio e la sua funzione

- Il corredo aziendale

MODULO 8

IL MANIFESTO PUBBLICITARIO

- Iter progettuale

- Rougs preliminari

- Layout preliminare

- Layout semidefinitivo

- Impaginazione

- Layout definitivo

42

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.E

a.s. 2017/2018

Disciplina: Seconda lingua straniera Francese

Docente: Demilito Silvia

Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno x 5° anno

Relazione sulla classe:

La classe è composta da 14 alunni, 8 femmine e 6 maschi. E’ presente un ragazzo disabile, seguito dalla

docente di sostegno, con una programmazione differenziata. La classe, da me seguita a partire da fine

Gennaio, non risulta omogenea per abilità di base. In termini di livello medio di preparazione, la classe ha

conseguito gli obiettivi specifici della disciplina, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità,

in modo diversificato: alcuni alunni hanno costantemente dimostrato interesse verso la disciplina e sanno

utilizzare le conoscenze

acquisite in modo sufficiente o più che sufficiente, mentre l’impegno e l’interesse di altri non sono

risultati del tutto adeguati e costanti durante l’intero anno scolastico così da acquisire solo in parte i

contenuti trattati.

Durante il corso delle lezioni, la classe ha mostrato un potenziale di sviluppo e di apprendimento limitato, in

alcuni casi dalla frequenza irregolare nonché dall’impegno non sempre adeguato. In generale il livello di

comprensione e di produzione orale in L2 degli argomenti proposti dall’insegnante e la lettura e traduzione

di un testo, di articoli tratti da Internet o di contenuti inerenti l’ambito commerciale o culturale, si attestano

su un livello mediamente sufficiente

Al fine di stimolare la capacità degli studenti di leggere e comprendere in maniera adeguata testi di varia

natura, è stato infatti utile analizzare il testo, porsi delle domande ed effettuare semplici conversazioni in

lingua. Tali competenze hanno consentito soprattutto di utilizzare la lingua in modo operativo, impiegando

strutture e lessico presenti nei vari testi attraverso la sintesi orale e scritta, la compilazione di questionari e la

traduzione dalla lingua straniera. Si è lavorato, oltre che con i libri di testo, anche con materiale fornito in

copia dall’insegnante.

Per valutare gli alunni, sono state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte (questionari a risposta

aperta, questionari a risposta multipla, comprensione del testo).

In generale, la preparazione della classe resta per la maggior parte superficiale e lacunosa, frutto di scarsa

applicazione pregressa, sia per quanto riguarda le competenze di pronuncia che quelle di grammatica. La

padronanza lessicale è limitata e, di conseguenza, la produzione orale risulta essere difficoltosa; minori

difficoltà si riscontrano, invece, nella comprensione scritta dei testi in lingua.

Ad oggi, il livello di acquisizione delle competenze nella comunicazione in L2 Francese degli alunni

frequentanti è mediamente sufficiente rispetto al livello A2 del QCE. Il profitto della classe

si attesta su un livello di sufficienza.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Demilito Silvia

DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Seconda lingua straniera Francese

Libro di testo Le Nouveau Profession Reporter, Pelan Martin, Minerva Italica

strumenti o sussidi: FOTOCOPIE, ARTICOLI SPECIALISTICI, APPUNTI DEL DOCENTE.

Contenuti delle

lezioni, delle

unità didattiche o

dei moduli svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività

(extrascolastiche

o integrative)

coerenti con lo

Conoscenze,

abilità e

competenze

Criterio di

sufficienza

delle abilità,

conoscenze e

Tipologie delle

prove

utilizzati per

la valutazione

Ore

impiegate

per lo

svolgimento

43

svolgimento del

programma

delle

competenza

da acquisire

di ciascuna

unità o

modulo

UDA 1:

Recupero e

consolidamento

linguistico

COMPETENZE:

utilizzare la lingua

straniera per i

principali scopi

comunicativi ed

operativi attraverso

il recupero e il

consolidamento

delle funzioni

comunicative e

delle strutture

grammaticali

apprese negli anni

precedenti;

CONOSCENZE:

-Funzioni

comunicative e

lessico relativi ai

primi due anni di

studio;

-Strutture

grammaticali di

base, presente,

passato e futuro dei

verbi regolari in –

er e in –ir e dei

principali verbi

irregolari

-Ripasso regole di

fonetica

Essere in

grado di

utilizzare le

strutture

grammaticali

applicando le

regole

morfosintatti

che di base;

Utilizzare un

lessico

semplice ma

adeguato alla

situazione

comunicativa

Verifica orale

e scritta con

attività di

comprensione

della lettura,

esercizi

strutturati,

attività di

completamento,

esercizi

strutturati.

18

UDA 2 : LA

LOGISTIQUE ET

LES

TRANSPORTS

COMPETENZE:

Padroneggiare la

lingua francese per

scopi comunicativi

e utilizzare i

linguaggi settoriali

relativi ai percorso

di studio per

interagire in diversi

ambiti professionali

ABILITÀ:

Comprendere il

senso generale e

Saper

ricercare

informazioni

all’interno di

testi a

carattere

commerciale,

riconoscendo

il tipo di testo

e

individuando

ne scopo e

Verifica orale:

esposizione in

lingua dei

contenuti

studiati.

Verifica di

comprensione.

10

44

cogliere le

informazioni

specifiche di testi di

carattere settoriale

relativi alla

logistica e alla

consegna delle

merci.

Comprendere la

comunicazione

scritta e orale

relativa alla

spedizione delle

merci, alle

relazioni tra

fornitore e

trasportatori. Saper

esporre in L2 i

contenuti appresi

utilizzando anche il

linguaggio

settoriale.

CONOSCENZE:

-La démarche

logistique;

-La livraison de la

marchandisee;

-La livrason par le

fournisseur et le

transporteur;

destinatario;

saper esporre

in forma

semplice i

contenuti

studiati

utilizzando

strutture

morfosintatti

che

essenziali.

UDA 3: LE

RÈGLEMENT

COMPETENZE:

Padroneggiare la

lingua francese per

scopi comunicativi

e utilizzare i

linguaggi settoriali

relativi ai percorso

di studio per

interagire in diversi

ambiti professionali

ABILITÀ:

Comprendere il

senso generale e

coglier le

informazioni

specifiche di testi di

carattere settoriale

relativi alla

fatturazione delle

merci e al

pagamento.

Comprendere e

redigere lettere

riguardanti l’invio

Saper

ricercare

informazioni

all’interno di

testi a

carattere

commerciale,

riconoscendo

il tipo di testo

e

individuando

ne scopo e

destinatario;

saper esporre

in forma

semplice i

contenuti

studiati

utilizzando

strutture

morfosintatti

Verifica orale:

esposizione in

lingua dei

contenuti

studiati.

Verifica di

comprensione

10

45

di fatture e il

pagamento. Saper

esporre in L2 i

contenuti appresi

utilizzando anche il

linguaggio

settoriale.

CONOSCENZE:

-Le règlement et ses

différentes formes

-La facturation et

les règlements;

che essenziali

UDA 4: L’EN-

TREPRISE,

COMPETENZE:

Padroneggiare la

lingua francese per

scopi comunicativi

e utilizzare i

linguaggi settoriali

relativi ai percorsi

di studio per

interagire in diversi

ambiti

professionali.

ABILITÀ:

Comprendere il

senso generale e

cogliere le

informazioni

specifiche di testi di

carattere settoriale

relativi all’impresa

e alle varie forme

di società

commerciali .

Saper esporre in L2

i contenuti appresi

utilizzando anche il

linguaggio

settoriale.

CONOSCENZE:

-L’entreprise

-La communication

commerciale

Saper

ricercare

informazioni

all’interno di

testi a

carattere

commerciale,

riconoscendo

il tipo di testo

e

individuando

ne scopo e

destinatario;

saper esporre

in forma

semplice i

contenuti

studiati

utilizzando

strutture

morfosintatti

che

essenziali.

Verifica orale:

esposizione in

lingua dei

contenuti

studiati.

Verifica di

comprensione

10

UDA 5:

L’HEXAGONE

COMPETENZE:

Padroneggiare la

lingua francese per

scopi comunicativi

e utilizzare i

linguaggi settoriali

relativi ai percorso

di studio per

interagire in diversi

ambiti professionali

ABILITÀ:

Saper

ricercare

informazioni

all’interno di

testi relativi

alla civiltà

francese;

saper esporre

in forma

semplice i

Verifica orale:

esposizione in

lingua dei

contenuti

studiati.

Verifica di

comprensione

12

46

Comprendere il

senso generale e

coglier le

informazioni

specifiche di testi

relativi alla civiltà

francese, agli

aspetti principali

della Repubblica.

Saper esporre in L2

i contenuti appresi

sulla civiltà

francese.

CONOSCENZE:

-Les principes de la

République

française;

-Les trois grands

pouvoirs: exécutif,

législatif et

judiciaire;

-Les

Incontournables: sa

devise, son

drapeau,le 15

juillet, la

Marseillaise;

contenuti

studiati

utilizzando

strutture

morfosintatti

che essenziali

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe V E

MATERIA: Seconda Lingua Straniera Francese

DOCENTE: Demilito Silvia

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE

COMPETENZE

Tema

Breve saggio

Commento a un

testo

Prova pratica

47

Prova strutturata 3 1 Prova strutturata, con una sola

risposta corretta, la sufficienza è

data dal raggiungimento del

60% del punteggio complessivo.

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione

ALTRO-

Comprensione e

analisi testo

3 1 Prova di comprensione.

Vengono applicati i criteri di

valutazione (richiamati in

seguito) predisposti dal

Dipartimento Linguistico

secondo le indicazioni del

PTOF.

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. E

a.s. 2017-2018

Disciplina: Storia dell’Arte ed Espressioni Grafico-Artistiche

Docente: Raimondo Manelli

Continuità didattica: 3° anno ( ) 4° anno ( ) 5° anno ( X )

Relazione sulla classe:

La classe è costituita da quattordici allievi, otto femmine e sei maschi. Nella classe non sono presenti

ripetenti dell’anno precedente. Nel corso dell’anno nessun alunno si è trasferito e tutti hanno frequentato

abbastanza regolarmente. Nella classe è presente un alunno diversabile che segue una programmazione

differenziata.

La classe in generale ha mostrato un sufficiente interesse per le attività svolte ma è stato necessario mettere

in atto strategie di potenziamento sulle capacità di ascolto e di attenzione. Dalle valutazione iniziali sono

emerse carenze di base a causa di una conoscenza frammentaria ed incerta degli argomenti trattati negli

anni precedenti a causa soprattutto degli avvicendamenti annuali degli insegnanti nel percorso scolastico;

per questo motivo è stato necessario adottare mirati interventi di recupero in itinere su metodi e contenuti

che hanno comportato un ridimensionamento della programmazione prevista ad inizio anno.

La classe comunque ha manifestato un adeguato livello di progresso rispetto alla situazione di partenza e

seppure in maniera eterogenea ha conseguito alcuni degli obiettivi programmati.

Gli alunni hanno conseguito nel complesso un livello sufficiente di competenze di base della disciplina.

48

Sufficiente risulta l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina e va sottolineato che solo pochi

alunni hanno raggiunto un livello di competenza e conoscenza buono.

SCHEDA PROGRAMMA E QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Raimondo Manelli

DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Storia dell’Arte ed Espressioni Grafico-Artistiche

Libro di testo adottato: Giorgio Cricco - Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte vol. 3, Zanichelli

Altri strumenti o sussidi: materiali forniti dal docente

Contenuti delle

lezioni, delle

unità didattiche

o dei moduli

svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività

(extrascolastiche

o integrative)

coerenti con lo

svolgimento del

programma

Conoscenze,

abilità e

competenze

Criterio di

sufficienza

delle

abilità,

conoscenze

e delle

competenza

da

acquisire

Tipologie

delle prove

utilizzati per

la valutazione

Ore

impiegate

per lo

svolgimento

di ciascuna

unità o

modulo

1

Il Vedutismo

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

5

2

Il Neoclassicismo

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

9

49

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

3

Il Romanticismo

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

11

4

Il Realismo

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

6

50

5

I Macchiaioli

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

4

6

L’Impressionismo

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

15

51

7

Il Post-

impressionismo

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

3

8

Il Novecento

Conoscere i

contenuti e i valori

della cultura

artistica

Acquisizione delle

capacità di

orientamento e

contestualizzazione

storica, geografica

e culturale

Impadronirsi del

linguaggio

specifico e

esprimersi in modo

appropriato.

Applicare,

nell’interpretazione

iconografica, il

metodo descrittivo

e interpretativo

Possiede

conoscenze

essenziali.

Sa

individuare

ed

organizzare

gli elementi

essenziali

delle

conoscenze

acquisite

Prove scritte

semistrutturate

Verifiche

orali.

5

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe 5^ E

MATERIA: Storia dell’Arte e delle Espressioni Grafico-Artistiche

DOCENTE: Raimondo Manelli

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE Periodi

52

I II COMPETENZE

Tema

Breve saggio

Commento a un

testo

Prova pratica

Prova strutturata

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione Storia dell’Arte

e delle

Espressioni

Grafico-

Artistiche

Semistrutturata Storia dell’Arte

e delle

Espressioni

Grafico-

Artistiche

2 2 60 minuti Vedi griglie

allegate

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. E

a.s. 2017-2018

Disciplina: Scienze Motorie

Docente: Sabato Regina

Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno _X 5° anno

Relazione sulla classe:

La classe è composta da 14 alunni (maschi 6- femmine 8), di cui un diversamente abile. Per l’alunno in

questione è stata svolta la stessa programmazione di classe apportando semplici modifiche di

semplificazione sia per la parte teorica che per la parte pratica. Il livello medio della classe è buono.

L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie sviluppate, per alcuni alunni è risultata proficua, per altri

buona. La partecipazione alle lezioni è stata generalmente attiva e costruttiva. L’impegno è stato quasi

53

sempre costante da parte della classe e il grado di responsabilità individuale è andato migliorando con il

progredire del tempo anche per quegli alunni che inizialmente avevano bisogno di alcuni momenti di

sollecitazione. Tutto questo ha portato ad un apprezzabile grado di autonomia operativa. Agli alunni è stata

chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto,

spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto

esprimersi con un’elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi.

Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in

relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte

date dagli stessi ai vari argomenti trattati. Come strumenti di valutazione sono stati usati prevalentemente

test motori e si è tenuto conto, inoltre, anche dell’impegno e della partecipazione proficua al dialogo

educativo. Gli strumenti didattici usati sono stati: Attrezzi codificati e non, percorsi, partite a tema, lavoro a

stazioni.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE…Sabato Regina

DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Scienze Motorie

Libro di testo:..Più Movimento.

Altri strumenti o sussidi:.LIM

Contenuto delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti.

Unità d’apprendimento 1 - Abilità individuali : Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a

coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo ,il miglioramento ed il mantenimento

delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la

velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come

compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità

muscolare e come tecnica di rilassamento.

Unità d’apprendimento 2- Sport : Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta,

palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in

maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra.

Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di

pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco

vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di

gioco.

Unità d’apprendimento 3-Teoria: Nozioni di primo soccorso in particolare (Epistassi-Svenimento).

Regole e dinamiche dei giochi sportivi. Etica sportiva (comportamenti corretti in ambito sportivo).

Eventuali discipline coinvolte: Nessuna

Attività exstrascolastiche o integrative coerenti con lo svolgimento del programma:Progetto(F.I.S )

pomeridiano di danza.

Conoscenze, abilità e competenze-

Saper utilizzare le abilità acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori.(Unità 1)

54

Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, impegnandosi con

continuità.(Unità2)

Acquisire nozioni basilari per il mantenimento della salute.(Unità 3)

Criteri di sufficienza delle abilità,conoscenze e delle competenze da acquisire-

Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità. Eseguire in modo corretto esercizi di forza. Eseguire in

modo corretto esercizi di resistenza. Eseguire in modo corretto esercizi di coordinazione/destrezza.(Unità 1)

Eseguire i fondamentali di alcuni sport individuali e di squadra. Rispetto delle regole degli altri e delle

strutture. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive. Etica sportiva. Regole e dinamiche dei

giochi sportivi. (Unità 2)

Conoscere nozioni di base di educazione alimentare. Conoscere sinteticamente l’anatomia del corpo umano.

Conoscere nozioni di base di primo soccorso. (Unità 3)

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione-

Test Pratici.(Unità 1)

Test Pratici (Unità 2)

Prova Orale (Unità 3)

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe V E

MATERIA: Scienze Motorie

DOCENTE Sabato Regina

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE

COMPETENZE Quadrimestri

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica

Prova strutturata

55

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione

Altro

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.E

a.s. 2017-2018

Disciplina: Religione Cattolica

Docente: Maria Cristina delle Grazie

Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno

Relazione sulla classe: La classe ha dimostrato nel complesso sufficienti attitudini ed interesse per la

disciplina. L’atteggiamento è stato pertanto di disponibilità al lavoro scolastico. Il comportamento anche se

vivace non presenta particolari problemi. All’interno di essa è presente un alunno diversabile.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Maria Cristina delle Grazie

DISCIPLINA: Religione Cattolica

Libro di testo: Tutti i colori della vita ED. SEI

Altri strumenti o sussidi: Osservazioni sistematiche,interventi spontanei

Contenuti delle

lezioni, delle

unità

didattiche o dei

moduli svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività

(extrascolastiche

o integrative)

coerenti con lo

svolgimento del

programma

Conoscenze,

abilità e

competenze

Criterio di

sufficienza

delle abilità,

conoscenze e

delle

competenza

da acquisire

Tipologie

delle prove

utilizzati per

la

valutazione

Ore

impiegate

per lo

svolgimento

di ciascuna

unità o

modulo

La Chiesa

Cattolica in

dialogo con le

religioni

Interpreta la

presenza della

religione nella

società

contemporanea in

un contesto di

pluralismo

culturale e

religioso , nella

prospettiva di un

dialogo

costruttivo

56

fondato sul

principio del

diritto alla ‘libertà

religiosa

L’etica della

vita, della

solidarietà, del

bene comune e

dell’impegno

per la

promozione

umana alla luce

del messaggio

cristiano

Conoscere le

questioni sul

senso della vita e

sa confrontarsi

con i diversi

sistemi di

significato

esprimendo le

proprie

convinzioni e

rispettando gli

altri

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: VE

MATERIA: RELIGIONE

DOCENTE: DELLE GRAZIE MARIA CRISTINA

Tipo di prova Materia o

materie

coinvolte

Numero delle

prove durante

l'anno

Tempi

normalmente

assegnati per la

prova

CRITERI DI

VALUTAZIONE

INDICATORI

DELLE

COMPETENZE

Periodi

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica

Prova strutturata

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione

Analisi testo

57

ALLEGATO 2:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

58

GRIGLIA VALUTAZIONE

ITALIANO SCRITTO

Tipologia A- ANALISI DEL TESTO

BASSO MEDIO ALTO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

1 2 3

Proprietà lessicale

1 2 3

CONOSCENZE

Comprensione

1 2 3

CAPACITÀ

ELABORATIVE

LOGICHE-

CRITICHE

Analisi del testo

1 2 3

Interpretazione e

approfondimento

1 2 3

/15

PUNTEGGIO MASSIMO: PUNTI 15

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

INSUFFICIENTE 4-7

MEDIOCRE 8-9

SUFFICIENTE/PIU’CHE

SUFFICIENTE 10

DISCRETO/PIU’ CHE

DISCRETO 11-12

BUONO/DISTINTO 13-14

OTTIMO 15

Tipologia B- Redazione di un “saggio breve” o di un “articolo di giornale”

BASSO MEDIO ALTO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

1 2 3

Proprietà lessicale

1 2 3

CONOSCENZE

Informazione/

Utilizzo della

documentazione

1 2 3

CAPACITÀ

Sviluppo e coerenza

delle argomentazioni 1 2 3

59

ELABORATIVE

LOGICHE-

CRITICHE

Rispetto delle

consegne

1 2 3

/15

PUNTEGGIO MASSIMO: PUNTI 15

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

INSUFFICIENTE 4-7

MEDIOCRE 8-9

SUFFICIENTE/PIU’CHE

SUFFICIENTE 10

DISCRETO/PIU’ CHE

DISCRETO 11-12

BUONO/DISTINTO 13-14

OTTIMO 15

Tipologia C- Tema di argomento storico

BASSO MEDIO ALTO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

1 2 3

Proprietà lessicale

1 2 3

CONOSCENZE

Correttezza e

pertinenza dei

contenuti/

Documentazione

storica

1 2 3

CAPACITÀ

ELABORATIVE

LOGICHE-

CRITICHE

Sviluppo e coerenza

delle argomentazioni

1 2 3

Elaborazione

personale

1 2 3

/15

PUNTEGGIO MASSIMO: PUNTI 15

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

INSUFFICIENTE 4-7

MEDIOCRE 8-9

SUFFICIENTE/PIU’CHE

SUFFICIENTE 10

DISCRETO/PIU’ CHE

DISCRETO 11-12

60

BUONO/DISTINTO 13-14

OTTIMO 15

Tipologia D- Tema di ordine generale

BASSO MEDIO ALTO

COMPETENZE

LINGUISTICHE

Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

1 2 3

Proprietà lessicale

1 2 3

CONOSCENZE

Correttezza dei

contenuti e aderenza

alla traccia

1 2 3

CAPACITÀ

ELABORATIVE

LOGICHE-

CRITICHE

Sviluppo e coerenza

delle argomentazioni

1 2 3

Elaborazione

personale 1 2 3

/15

PUNTEGGIO MASSIMO: PUNTI 15

VALUTAZIONE

COMPLESSIVA

INSUFFICIENTE 4-7

MEDIOCRE 8-9

SUFFICIENTE/PIU’CHE

SUFFICIENTE 10

DISCRETO/PIU’ CHE

DISCRETO 11-12

BUONO/DISTINTO 13-14

OTTIMO 15

61

ALLEGATO 3:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

62

INDIRIZZO: PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

OPZIONE: GRAFICO

a.s. 2017/2018

Classe V Sezione E

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E MISURAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Punteggio massimo: 15 - Soglia di accettabilità: 10

MACROINDICATORI

• Comprendere varie tipologie

testuali.

• Conoscenza e comprensione

degli elementi essenziali di

varie tipologie testuali

Candidato…………………………………………………………..

Commissari……………………………………………………………..

Ai fini dell’assegnazione del punteggio:

• Ad ogni domanda esatta sono attribuiti punti 1.

• Ad ogni risposta errata o non data sono attribuiti punti 0

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Punteggio Scala di giudizio

corrispondente

1 - 3 NULLO

4 - 5 ASSOLUTAMENTE

INSUFFICIENTE

6 - 7 SCARSO

8 - 9 INSUFFICIENTE

10 SUFFICIENTE

11 DISCRETO

12 BUONO

13 OTTIMO

14 - 15 ECCELENTE

TOTALE

……/15

63

ALLEGATO 4:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

(TECNICA PROFESSIONALE E DEI SERVIZI COMMERCIALI)

64

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

INDIRIZZO: PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

OPZIONE: GRAFICO

a.s. 2017/2018

Candidato ………………………………………. Classe ….. Sezione……data……………………..

Indicatori Valore riportato a 15

Progressione nello sviluppo del tema 4

Coerenza delle parti 3

Efficacia della comunicazione 5

Allestimento dell’elaborato 3

Indicatori Descrittori

La traccia è stata sviluppata in

maniera

Punteggi su

Progressione nello sviluppo del

tema.

Si valuta la competenza nel cogliere

idee e spunti diversi, anche da

provenienze eterogenee e di diverso

valore, conducendoli verso una

maturazione progressiva fino a

compiere una motivata scelta finale

Incoerente e incompleta punti 1

Massimo punti 4

Frammentaria e parzialmente punti 2

Sufficiente e completa punti 3

Articolata e approfondita punti 4

Coerenza delle parti.

Si valuta la congruenza dei diversi

elaborati rispetto al tema dato (es. a

seconda di quello che richiede la

traccia, coerenza tra tono e visual,

coerenza grafica all’interno di una

collana, coerenza tra gli elementi di

una immagine coordinata: busta,

lettera, biglietto da visita)

Incoerente punti 1

Massimo punti 3

Coerente ma debole punti 2

Coerente e forte punti 3

Efficacia della comunicazione.

Si valuta la forza visiva nel cogliere

l’attenzione del destinatario, l’appeal,

la coerenza del tono nell’armonizzare

il soggetto trattato con lo stile

grafico, la logica che assume la

composizione nel guidare il lettore e

nel veicolare informazioni in ordine

di priorità. Infine l’abilità nello

scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il

percorso progettuale via via più

efficace.

Scorretta punti 1

Massimi punti 5

Parziale punti 2

Sufficiente punti 3

Ampia punti 4

Completa e approfondita punti 5

Allestimento dell’elaborato.

Si valuta la cura nell’impaginazione

delle tavole, la presenza di didascalie,

del cartiglio e del grado di

personalizzazione. Si valuta la

completa esecuzione di tutto ciò che

è richiesto nella traccia.

Carente punti 1

Massimo punti 3 Sufficiente punti 2

Buono punti 3

Punteggio totale /15

65

ALLEGATO 5:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DIFFERENZIATA

(Tecnica Professionale e dei Servizi Commerciali Pubblicitari)

ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

66

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DIFFERENZIATA

INDIRIZZO: PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

OPZIONE: GRAFICO

a.s. 2017/2018

Classe V Sezione E

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E MISURAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA Punteggio massimo: 15 - Soglia di accettabilità: 5

MACROINDICATORI

• Capacità di osservazione

• Capacità di elaborazione

• Capacità tecniche

Candidato…………………………………………………………..

Commissari…………………………………………………………

ESERCIZIO N. 1

Capacità di osservazione

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Punteggio Scala di giudizio corrispondente

0 Non ha alcuna capacità di

osservazione

2 Osserva in modo

superficiale

3 Ha capacità di

osservazione e

memorizzazione

ESERCIZIO N. 2

Capacità di elaborazione

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Punteggio Scala di giudizio

corrispondente

0 Non ha alcuna capacità di

elaborazione

3 Elabora in modo

superficiale

5 Elabora in modo corretto

e completo

ESERCIZIO N. 3

Capacità tecniche

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

Punteggio Scala di giudizio

corrispondente

0 Non è in grado di

applicare alcuna tecnica

5 È in grado di applicare

alcune tecniche in modo

superficiale

7 È in grado di applicare

tecniche grafiche in modo

corretto

TOTALE

……/15

67

ALLEGATO 6:

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA E DEL COLLOQUIO

68

INDIRIZZO: PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

OPZIONE: GRAFICO

ALUNNO _____________________________ DATA 19/03/2018

Durata della prova: 90 minuti

E’ consentito l’utilizzo di dizionari bilingue, codici non commentati e calcolatrice. Non sono consentite abrasioni, cancellature e la domanda corretta deve essere indicata con un segno univoco e indelebile pena la nullità nella

risposta.

Per ogni disciplina sono formulate 7 domande, di cui 2 della tipologia B, a risposta aperta e 5 della tipologia C, a risposta chiusa. Ai fini dell’assegnazione del punteggio sono attribuiti ad ogni disciplina punti 3,75 di cui:

- massimo punti 1 per ogni quesito di tipologia B;

- punti 0,35 per ogni quesito della tipologia C. Ad ogni risposta errata o non data sono attribuiti punti 0.

Il punteggio totalizzato da ogni allievo sarà pari alla somma dei punti conseguiti in ciascuna disciplina.

Obiettivi: - Conoscenza degli argomenti e del linguaggio specifico;

- Competenze, correttezza e coerenza argomentativa.

DISCIPLINA VOTO

CONSEGUITO

TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C

INDICATORI PUNTEGGIO INDICATORI PUNTEGGIO

LINGUA INGLESE

……/3,75

Risposta nulla o

errata

0

Risposta errata o

non data 0

ECONOMIA

AZIENDALE ……/3,75

Risposta frammentaria, uso di

lessico improprio

0.25

STORIA

…./3,75

Risposta essenziale,

uso di un lessico accettabile

0.50

TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

…../3,75

Risposta quasi

completa, uso di un

lessico adeguato

0.75

Risposta esatta 0.35

Risposta completa,

uso di un lessico adeguato e

pertinente

1.00

Misurazione punteggio terza prova

Materia

Quesiti tipologia C Quesiti tipologia B

Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7

Lingua Inglese

Economia

Aziendale

Storia

Tecniche di

comunicazione

(punteggio da arrotondare)

VALUTAZIONE

PROVA

(punteggio arrotondato)

/15

69

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE ESAME DI STATO

A

rgom

ento

sce

lto

dal/

da

lla

ca

nd

idato

/a

Co

no

scen

ze C

orr

ette

zza

e p

erti

nen

za

dei

co

nte

nu

ti

Gravemente

insufficiente

Insufficiente Sufficiente Buono

1

Dimostra di non

conoscere

neppure per

sommi capi

l’argomento

proposto

1,5

Propone

l’argomento in

modo scorretto

e lacunoso

2

Propone

l’argomento in

modo semplice ma

pertinente

3

Propone l’argomento

in modo ampio ed

approfondito

Ab

ilit

à A

pp

lica

zio

ne

del

le c

on

osc

enze

, ca

pac

ità

esp

osi

tiv

a e

pro

pri

età 1

Non sa utilizzare

le conoscenze in

relazione allo

sviluppo

dell’argomento.

Espone in modo

disarticolato e

molto confuso.

Non ha nessuna

padronanza del

lessico specifico

1,5

Utilizza

impropriamente

le conoscenze

nella trattazione

dell’argomento.

Espone in modo

poco coerente,

servendosi di un

linguaggio

generico e

approssimativo

2

Utilizza

correttamente le

conoscenze nella

trattazione

dell’argomento.

Espone in modo

ordinato, servendosi

parzialmente dei

linguaggi specifici

3

Utilizza proficuamente le

conoscenze nella

trattazione dell’argomento.

Espone in modo chiaro e

ordinato, servendosi dei

linguaggi specifici in modo

appropriato

Com

pet

enze

Svil

uppo,

coll

egam

ento

, dis

cuss

ione

e ap

pro

fondim

ento

del

le

conosc

enze

1

La sua analisi è

del tutto

superficiale,

manca di una

qualsiasi visione

sintetica

d’assieme

dell’argomento

1,5

È incerto

nell’analisi,

poco lineare

nella sintesi;

propone

collegamenti

arbitrari

2

Sviluppa l’analisi in

modo semplice, è

abbastanza lineare

nella sintesi e

propone

collegamenti

motivati

3

Sviluppa efficacemente

l’analisi, è coerente nella

sintesi e propone

collegamenti originali e

criticamente fondati

Arg

om

enti

pro

post

i d

all

a

com

mis

sion

e

Conosc

enze

C

orr

ette

zza

e

per

tinen

za

dei

conte

nuti

Grav.

insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo

1/2

Conosce gli

argomenti in

modo

scorretto e

lacunoso

3

Conosce gli

argomenti in

modo incerto

e parziale

4

Conosce gli

argomenti in

modo semplice

e schematico

oppure in modo

preciso e ampio

ma solo in

alcuni ambiti

disciplinari

4,5

Conosce gli

argomenti in

modo preciso ed

ampio nella

maggior parte

degli ambiti

disciplinari

5

Conosce gli

argomenti in

modo completo

e

approfondito in

tutti gli ambiti

disciplinari

70

Ab

ilit

à

Ap

pli

cazi

on

e di

con

cett

i e

pro

ced

ure

; ca

pac

ità

esp

osi

tiv

e e

pad

ronan

za d

ei l

ing

uag

gi

spec

ific

i 1/2

Applica i

concetti in

modo

confuso ed

espone i

contenuti in

modo

frammentari

o senza

utilizzare

linguaggi

specifici

3

Applica i

concetti in

modo

approssimato

ed espone i

contenuti in

modo

confuso,

utilizzando un

linguaggio

non

appropriato.

4

Applica i

concetti in

modo ordinato

ed espone i

contenuti in

modo

abbastanza

corretto,

utilizzando

parzialmente i

linguaggi

specifici

4,5

Applica i concetti

in modo chiaro ed

espone i contenuti

con ordine,

utilizzando

correttamente i

linguaggi

settoriali

5

Applica i

concetti in modo

efficace ed

espone i

contenuti in

modo coerente,

utilizzando con

proprietà i

linguaggi

settoriali

Co

mp

eten

ze

Svil

up

po

, co

lleg

amen

to,

dis

cuss

ion

e e

appro

fon

dim

ento

del

le c

ono

scen

ze

1/2

È

frammentari

o

nell’analisi,

dispersivo

nella sintesi

e propone

collegament

i non

motivati

3

È incerto

nell’analisi,

poco lineare

nella sintesi e

propone

collegamenti

non motivati

4

Sviluppa

l’analisi in

modo semplice,

è abbastanza

lineare nella

sintesi e

propone

collegamenti

motivati

4,5

Sviluppa l’analisi

in modo semplice,

è abbastanza

lineare nella

sintesi e propone

collegamenti

motivati

5

Sviluppa

efficacemente

l’analisi; è

coerente nella

sintesi e

propone

collegamenti

motivati e

rilevanti

Dis

cu

ssio

ne

pro

ve

scr

itte

Com

pet

enze

Auto

corr

ezio

ne,

revis

ione

crit

ica

e

dis

cuss

ione

Insufficiente Sufficiente Buono

1/2

Ripropone le

affermazioni e

corregge solo in parte

alcuni errori

3/4

Esplicita le affermazioni,

precisa i temi trattati e

corregge autonomamente

alcuni errori e imprecisioni

5/6

Esplicita le affermazioni,

approfondisce i temi trattati e

corregge autonomamente

errori e imprecisioni

71

ALLEGATO 7:

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA E DEL COLLOQUIO

DIFFERENZIATA

ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

72

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

19 Marzo 2018

INDIRIZZO: PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

OPZIONE: GRAFICO

ALUNNO _____________________________ DATA

Durata della prova: 90 minuti

E’ consentito l’utilizzo di dizionari bilingue, codici non commentati e calcolatrice. Non sono consentite abrasioni, cancellature e la domanda corretta deve essere indicata con un segno univoco e indelebile pena la nullità nella

risposta. Per ogni disciplina sono formulate 7 domande, di cui 2 della tipologia B, a risposta aperta e 5 della tipologia C, a risposta chiusa. Ai fini

dell’assegnazione del punteggio sono attribuiti ad ogni disciplina punti 3,75 di cui:

- massimo punti 1 per ogni quesito di tipologia B; - punti 0,35 per ogni quesito della tipologia C.

Ad ogni risposta errata o non data sono attribuiti punti 0.

Il punteggio totalizzato da ogni allievo sarà pari alla somma dei punti conseguiti in ciascuna disciplina. Obiettivi:

- Conoscenza degli argomenti e del linguaggio specifico;

- Competenze, correttezza e coerenza argomentativa.

DISCIPLINA VOTO

CONSEGUITO

TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C

INDICATORI PUNTEGGIO INDICATORI PUNTEGGIO

LINGUA INGLESE

……/3,75

Risposta nulla o

errata

0

Risposta errata o

non data 0

ECONOMIA AZIENDALE

……/3,75

Risposta

frammentaria, uso di

lessico improprio

0.25

STORIA

…./3,75

Risposta essenziale,

uso di un lessico accettabile

0.50

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

…../3,75

Risposta quasi

completa, uso di un

lessico adeguato

0.75

Risposta esatta 0.35

Risposta completa, uso di un lessico

adeguato e

pertinente

1.00

Misurazione punteggio terza prova

Materia

Quesiti tipologia C Quesiti tipologia B

Totali Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7

Lingua Inglese

Economia

Aziendale

Storia

Tecniche di

comunicazione

(punteggio da arrotondare)

VALUTAZIONE

PROVA

(punteggio arrotondato)

/15

73

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

10 Maggio 2018

INDIRIZZO: PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA

OPZIONE: GRAFICO

ALUNNO _________________________ DATA

Durata della prova: 90 minuti

E’ consentito l’utilizzo di dizionari bilingue, codici non commentati e calcolatrice.

Non sono consentite abrasioni, cancellature e la domanda corretta deve essere indicata con un segno univoco e indelebile pena la

nullità nella risposta.

Per ogni disciplina sono formulate 5 domande della tipologia C, a risposta chiusa. Ai fini dell’assegnazione del punteggio sono

attribuiti ad ogni disciplina punti 3,75 di cui punti 0,75 per ogni quesito della tipologia C. Ad ogni risposta errata o non data sono

attribuiti punti 0.

Il punteggio totalizzato dall’allievo sarà pari alla somma dei punti conseguiti in ciascuna disciplina.

DISCIPLINA PUNTEGGIO

CONSEGUITO

TIPOLOGIA C

INDICATORI PUNTEGGIO

LINGUA

INGLESE

……/3,75

Risposta errata o non data 0

ECONOMIA

AZIENDALE

……/3,75

STORIA

…./3,75

TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

…../3,75

Risposta esatta 0,75

Misurazione punteggio terza prova

Materia

Quesiti tipologia C Totali

Q1 Q2

Q3

Q4

Q5

Lingua Inglese

Economia

Aziendale

Storia

Tecnica di

comunicazione

VALUTAZIONE

PROVA

(punteggio

arrotondato)

/15

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO DIFFERENZIATA

Il colloquio avrà inizio con la presentazione dell’esperienza di ricerca. Si proseguirà poi con la discussione

degli elaborati relativi alle prove scritte. Nel rispetto della natura pluridisciplinare il colloquio tratterà

prioritariamente gli argomenti trattati e sviluppati durante l’anno scolastico in corso, seguendo

indicativamente la seguente scaletta:

- l’ordine delle discipline e relativi contenuti;

Tenuto conto che l’alunno ha seguito un percorso educativo- didattico individualizzato:

- la valutazione è stata proposta dalla docente di sostegno con l’avallo dell’intero Consiglio di Classe;

- per le discipline in cui l’alunno non ha usufruito della mediazione della docente di sostegno, il

docente titolare ha comunque adattato la sua programmazione nonché l’azione didattica in base alle

potenzialità dell’alunno, calibrando il suo intervento sulle sue potenzialità;

- fatto salvo il principio che esclude una valutazione negativa, una eventuale insufficienza (voto 5) è

stato sempre inteso come una necessaria revisione degli obiettivi di apprendimento e degli interventi

didattici messi in atto attraverso l’azione didattica;

- la valutazione è stata tarata sul PEI e sugli specifici obiettivi definiti per lo studente con disabilità.

Se gli obiettivi sono stati conseguiti con sicura padronanza è normale che questi risultati vengano

riconosciuti e gratificati con un 8, 9, 10.

Alla luce di quanto sopra esposto, per l’alunno con disabilità cognitiva e PEI (Piano Educativo

individualizzato) il Consiglio di Classe ha approvato la seguente griglia di valutazione per il colloquio orale:

OBIETTIVO VOTO MODALITÀ DI RAGGIUNGIMENTO

Pienamente raggiunto 9/10 Con buona autonomia e sicurezza

Raggiunto in modo soddisfacente 7/8 Occasionalmente guidato e con discreta

sicurezza

Sostanzialmente raggiunto 6/7 Parzialmente guidato con sufficiente sicurezza

Raggiunto in parte 5/6 Guidato con limitata sicurezza

75

ALLEGATO 8:

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA

76

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

ENGLISH TEST

Alunno………………………………….classe………sez………

CHOOSE THE RIGHT OPTION TO ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:

1. Who was Lee Strasberg?

a. A famous actor, director and acting teacher of the 19th century

b. A famous designer

c. A famous actor, director and acting teacher of the 20th century

d. A famous music composer

2. Among the UNESCO and World Heritage Sites there is The Temple of Heaven. Where is it?

a. In India

b. In Morocco

c. In Albania

d. In China

3. The historic town of Mostar was reconstructed after a terrible event. Which event?

a. An earthquake

b. A Heavy war

c. A flood

d. A tornado

4. Which of the following statements about F.L. Wright is false?

a. He never designed buildings

b. He was American

c. He designed the Guggenheim Museum

d. He used native materials for his buildings

5. Which of the following statements about the Corporate identity is true?

a. It was born in the 20th century

b. It didn’t give importance to the brand

c. It was born in the 20th century

d. It was a German school of art

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS (MAX 8 LINES)

6. Give a detailed description of the Theatre in the Round

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

7. What was Art Nouveau? Give a detailed description of its style and its development in Europe.

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________

77

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

Economia Aziendale

Alunno…………………………………………Classe ….. Sez. ….

1) Quali sono i documenti che compongono il bilancio d’esercizio e cosa evidenziano?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2) Qual è la funzione del Bilancio nelle società di capitali e qual è l’iter di approvazione e

pubblicazione?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

3) Il bilancio nelle imprese individuali è un documento:

a) interno

b) facoltativo

c) pubblico

d) esterno

4) Il bilancio d’esercizio nelle società di capitali:

a) è composto dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico

b) deve essere reso pubblico

c) viene compilato con periodicità semestrale

d) viene compilato con periodicità triennale

5) Chi sono gli stakeholders?

a) i consulenti aziendali

b) il menagement

c) i portatori di interessi

d) i fornitori

6) La differenza tra valore della produzione e costi della produzione corrisponde al risultato della

gestione:

a) straordinaria

b) finanziaria

c) caratteristica

d) fiscale

7)Il bilancio d’esercizio deve essere compilato rispettando i seguenti principi:

a) verità e chiarezza

b) chiarezza e correttezza

c) correttezza, verità e fantasia

d) verità, correttezza e chiarezza

78

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

Matematica

Alunno…………………………………..classe…….sez……..

1. Scrivi cosa si intende per integrale indefinito e poi calcola .

2. Calcola il volume del solido che si ottiene ruotando il grafico della funzione y=2x-1 intorno all’asse

delle x, da -1 a 1.

3. L’area della regione di piano delimitata dal grafico della funzione y= 4x-2 , dall’asse delle x e dalle rette

di equazione x=0 e x=2 vale:

a) 4

b) -4

c) 6

d) nessuna delle risposte precedenti è giusta

4. L’integrale definito di una funzione è

a) l’area del trapezoide

b) una primitiva

c) l’insieme di tutte le primitive

d) un quadrilatero mistilineo

79

5. L’integrale dxx3 2

è uguale a:

a) cx5

3 3 5 +

b) cx5

3 5 3 +

c) cx5

33 5

+

d) cx3

5 3 5 +

6. L’integrale definito ( )−

−+

2

1

2 dx3x4x6 vale:

e) 12

f) 5

g) 15

h) nessuna delle risposte precedenti è giusta

7. La formula fondamentale del calcolo integrale afferma che:

a)

b)

c)

d)

80

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

Storia dell’arte

Alunnno……………………………………………………..classe………sez……….

1. Il primo ed unico fine dell’artista realista è

a. quello di annotare minuziosamente le caratteristiche del mondo che lo circonda, astenendosi

il più possibile da qualsivoglia giudizio di tipo soggettivo

b. quello di non esimersi mai dall’esprimere giudizi sul mondo reale che è oggetto della sua

indagine

c. quello di fornire della cruda realtà un’immagine edulcorata e in un certo senso ideale

d. quello di imitare la natura

2. Il bacio, dipinto eseguito da Hayez nel 1859, ebbe grande notorietà e godette di vasta

popolarità perché

a. venne subito interpretato come l’addio del cacciatore all’amata, in chiave epica, quindi, in

conformità con gli eventi fatidici che si addensavano nell’anno d’esecuzione, che vide la

seconda guerra d’indipendenza aprire le porte definitivamente all’unità della Germania

b. venne subito interpretato come l’addio dell’ispiratore all’amata, in chiave poetica, quindi, in

conformità con gli eventi fatidici che si addensavano nell’anno d’esecuzione, che vide il

Secondo Romanticismo aprire le porte definitivamente al patetismo

c. venne subito interpretato come l’addio del poeta all’amata, in chiave lirica, quindi, in

conformità con gli eventi fatidici che si addensavano nell’anno d’esecuzione, che vide il

Secondo Romanticismo aprire le porte definitivamente al patetismo

d. venne subito interpretato come l’addio del cospiratore all’amata, in chiave politica, quindi,

in conformità con gli eventi fatidici che si addensavano nell’anno d’esecuzione, che vide la

seconda guerra d’indipendenza aprire le porte definitivamente all’unità d’Italia

3. La Libertà che guida il popolo è un dipinto eseguito da Delacroix nel 1830. La figura femminile

in abiti contemporanei e a seno scoperto, in esso presente, è stata accettata dal pubblico e dai

critici perché

a. filtrata attraverso la storia antica

b. l’ambiente parigino in quegli anni di metà secolo era già molto aperto e poco convenzionale

c. proposta come un mito antico

d. filtrata attraverso l’allegoria

4. Il dipinto di Hayez raffigurante un Atleta trionfante (1816) denuncia

a. l’accademismo scadente a cui l’artista si conforma

b. l’inutile esercizio sul nudo a cui l’arte di Hayez in nulla è debitrice

c. la formazione neoclassica dell’artista

d. l’approdo definitivo dell’arte del Maestro

5. La congiura dei Lampugnani, dipinto eseguito da Hayez nel 1826-1829, è un’opera rientrante

nella tipologia

a. della pittura di storia

b. realistica

c. naturalistica

d. della pittura di genere

81

Dopo aver risposto alle domande iniziali , si analizzi in maniera sintetica l’opera qui riprodotta

(max otto righi)

Autore_______________________________Titolo_____________________________Tecnica__________

______________________________________________________________________________________

_

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________

Dopo aver risposto alle domande iniziali, si analizzi in maniera sintetica l’opera qui riprodotta (max

otto righi)

Autore__________________________Titolo_____________________________Tecnica_______________

______________________________________________________________________________________

82

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________

83

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

ENGLISH TEST

Alunno………………………………………………….classe……..sez………..

1. Explain the idea of the afterdeath that the Egyptians had

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

2. Explain the function that art had in the ancient world.

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

3.. Which of the following statements, about art in th Ancient Egypt, is true

a. Egyptians never put their works of art in tombs

b. Egyptian art wasn't born for religious purposes

c. The reliefs on the temple walls often depicted the king

d. Egyptians statues were made of papier-mache

4. The cave paintings in Lascaux date back to:

a. Iron age

b. Bronze age

c. Neolithic age

d. Paleolithic age

5. Which of the following statements, about the cave paintings in Lascaux, is false

a. only animals can be seen

b. we can see the images of beautiful landscapes

c. the paintings are far from the main entrance

d. the colours used were derived from minerals

6. In Prehistoric times art:

a. Was considered a mere decoration

b. Had a practical and definite function

c. Didn't produce paintings

d. Was considered completely unuseful

84

7. The Corinthian order:

a. Is solid and simple

b. Has a capital with two volutes

c. Is highly decorated

d. Has a plain capital

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

Economia Aziendale

Alunno………………………………………………….classe……..sez………..

3) Cos’è il business plan?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

2) Cosa contiene la parte descrittiva del business plan?

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

..

1. Il business plan?

a. Contiene i dati consuntivi di un esercizio

b. Viene redatto da tutte le imprese con frequenza annuale

c. Viene utilizzato per valutare la fattibilità di un progetto imprenditoriale

d. Viene utilizzato esclusivamente all’interno dell’impresa

2. Il marketing plan:

a. Di solito, costituisce una parte del business plan

b. Contiene il budget dell’impresa

c. Contiene la valutazione del progetto imprenditoriale

d. Fa parte del bilancio d’esercizio

3. Il bilancio di previsione:

a. Fa parte del marketing plan

b. Di solito viene riferito ai primi tre anni di attività

c. È formato da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa

d. Può essere compilato solo dalle imprese del settore grafico-pubblicitario

85

4. L’ analisi SWOT valuta:

a. Le minacce e le opportunità del mercato, punti di forza e di debolezza dell’azienda

b. La convenienza economica di un investimento

c. Le prospettive future di un’impresa

d. I punti di forza e di debolezza dei concorrenti

5. La parte quantitativa del Business Plan è composta da:

a. Il Piano degli investimenti e il Piano dei finanziamenti

b. Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico

c. Il Piano degli investimenti, Il Piano dei Finanziamenti, il Bilancio di Previsione

d. Il Piano degli Investimenti, Il Piano dei finanziamenti e la Nota integrativa

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

Storia

Alunno…………………………………………..classe…..sez……

1) Che cosa si intende per ‘’ Biennio rosso’’ ?

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______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

2) Indica le caratteristiche principali del fascismo.

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______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

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______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

3) Il programma politico di Giolitti prevedeva:

a) Una serie di riforme sociali ed economiche per ricomporre i conflitti tra operai e imprenditori

b) La mancanza di tutela del lavoro degli operai

c) la soppressione dell’assistenza infortunistica e pensionistica

d) Una legge contraria a ogni intervento riformatore in ambito scolastico

4) I soldati italiani, dopo una difficile resistenza sul Piave, dove sconfissero l’esercito austriaco e in quale

anno?

a) Sul Carso nel 1917

b) Sull’Isonzo nel 1919

c) A Vittorio Veneto nel 1918

d) A Caporetto nel 1917

86

5) Per ‘’irredentismo’’ si intende

a) Movimento politico che si propone di salvare il popolo dalle persecuzioni razziali

b) Movimento politico che si propone di liberare le terre della patria soggette allo straniero

c) Movimento politico che si propone di diffondere l’uguaglianza tra i popoli

d) Movimento politico che si propone la tolleranza religiosa

6) Perché la battaglia sul fiume Marna del settembre 1914 determinò una svolta strategica della guerra?

a) Per due motivi: allontanò la minaccia tedesca dal suolo francese e trasformò il conflitto da guerra di

posizione in guerra lampo.

b) Per due motivi: allontanò la minaccia inglese dal suolo francese e trasformò il conflitto da guerra

lampo in guerra di posizione

c) Per due motivi: allontanò la minaccia tedesca dal suolo francese e trasformò il conflitto da guerra

lampo in guerra di posizione

d) Per due motivi: allontanò la minaccia francese dal suolo tedesco e trasformò il conflitto da guerra

lampo in guerra di posizione

7) Nel Primo dopoguerra vi fu il cosiddetto “biennio rosso” caratterizzato da:

a) Una serie di scioperi e agitazioni degli operai per ottenere aumenti salariali

b) Una serie di riforme per ristabilire uno stato autoritario

c) Repressione di ogni forma di rivendicazione dei diritti degli operai

d) Una serie di attività contrarie a ogni forma di libertà del mondo operaio

SIMULAZIONE TERZA PROVA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

Tecniche della comunicazione e relazione

Alunno…………………………………………………….classe……..sez…….

1.Quando una critica si ritiene negativa e quando è invece costruttiva?

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2. Quali sono le finalità che le comunicazioni interne di un’azienda si propongono di raggiungere? Disserta

brevemente.

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3. Nel modello ecologico della comunicazione, l’ascolto attivo è fondamentale e richiede:

a) La capacità di estraniarsi dal dialogo prima che l’altro abbia concluso, in modo da pensare ad una

possibile risposta.

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b) Tempo, concentrazione ed empatia.

c) Di tacere e quindi non chiedere eventuali spiegazioni o chiarimenti su alcuni termini o espressioni di

cui non si è colto il significato.

d) Di evitare di prestare attenzione ai segnali non verbali.

4. La comunicazione interna di un’azienda deve essere:

a) Uno strumento di controllo.

b) Un’arma psicologica di pressione.

c) Uno strumento per infondere fiducia.

d) Uno strumento di comunicazione senza barriere.

5. Per mettere in atto delle strategie di fidelizzazione della clientela è necessario:

a) Creare programmi e trattamenti di favore (fidelity card).

b) Creare offerte speciali.

c) Offrire prezzi costosi.

d) Comunicare news utili.

6. Indica le 4 funzioni del web marketing. Tra quelle elencate individua quella non esatta:

a) Migliorare l’efficacia della comunicazione aziendale verso l’esterno.

b) Utilizzare la rete per fini personali.

c) Agire sulla qualità del servizio al cliente.

d) Ridefinire interamente i processi aziendali.

7. Il pubblico si forma un’opinione dell’azienda attraverso:

a) La conoscenza diretta dei prodotti.

b) La conoscenza indiretta dei prodotti.

c) La pubblicità occulta.

d) Il passaparola e le campagne promozionali.

88

ALLEGATO 9:

ESEMPIO DI PRIMA PROVA SCRITTA

ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

89

SIMULAZIONE PRIMA PROVA

ITALIANO

Leggere attentamente

COSTRUIAMO UNA CITTA’

Oggi Ale e i suoi compagni hanno deciso di fare un gioco insolito: costruiranno una città: Naturalmente sarà

una città in miniatura, e la costruiranno vicino al campo di bocce. Con le mani e le palette ripuliscono e

spianano bene il territorio. Ma a un certo punto Ale interrompe tutti:

- Non si può incominciare così. Io ho letto che prima di costruire una città, bisogna compiere un rito,

qualcosa che porta fortuna. Ho letto che un popolo antico, gli Etruschi, prima tracciava il solco per le

mura, poi all’interno del territorio, sotterrava alcune cose che dovevano portare fortuna agli abitanti

della città.

- E allora facciamolo anche noi! - propone qualcuno.

Ale prende un bastone e traccia per terra il solco per le mura.

- Ecco! Adesso scaviamo nel centro una buca; vi metteremo i portafortuna della città.

Ognuno può scegliere quello che vuole.

Chiara ci pensa un attimo poi si avvicina per prima stringendo qualcosa tra le mani:

- Io metto il giallo, che è il colore dell’allegria- e posa nella buca un pastello giallo.

Adesso è la volta di Andrea: - Io metto una biglia perché nella nostra città ci sia sempre posto per giocare- si

china, mette la sua biglia e torna a posto.

- Io metto questo aeroplanino di carta, perché volare è bello! - dice Vanni.

Giulia fa un passo avanti: - E io metto un pezzo di pane, perché nessuno in questa città soffra mai la fame.

Infine tocca ad Ale: - Io qui metto una parola, “pace”, perché sia sempre in questa città.

Il rito è finito. Tutti sono soddisfatti.

Le domande che seguono si riferiscono al testo che hai appena letto. Cerca di

rispondere a tutte le domande e di fare del tuo meglio.

1. Chi sono i protagonisti della Storia?

a) Ale e i suoi compagni

b) Ale e i suoi fratelli.

c) Ale e i suoi cugini.

d) Ale e il suo cane.

2. I protagonisti hanno deciso di costruire

a) Una città.

b) Un ponte.

c) Una barca.

d) Un palazzo.

3. L’espressione “in miniatura” vuol dire

a) Molto grande.

b) Resistente.

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c) Rimpicciolito.

d) Fragile.

4. Quali tra questi termini è un nome?

a) Della.

b) Abitanti.

c) Sotterrava.

d) Antico.

5. In che consiste il rito che i bambini intendono fare?

a) Tracciare un solco per le mura e all’interno del territorio sotterrare alcuni oggetti che

dovevano portare fortuna.

b) Scavare dentro una buca.

c) Spianare il territorio e ripulirlo.

d) Costruire una città.

6. Che cosa vuol dire “mi pare”?

a) Mi appare.

b) Mi sembra.

c) Mi convince.

d) Mi piace.

7. Quale tra queste parole è scritta in modo esatto?

a) Billia.

b) Biglia.

c) Bilia.

d) Bigla.

8. Nel brano si parla di un popolo antico, quale?

a) I Fenici.

b) Gli Arabi.

c) Gli Etruschi.

d) I Greci.

9. Qual è l’esatto plurale del nome boccia?

a) Boccie.

b) Bocie.

c) Bocce.

d) Bocche.

10. Che cosa vuol dire l’espressione “Adesso è la volta di Andrea?”

a) Adesso tocca ad Andrea.

b) Adesso vince Andrea.

c) Adesso torna Andrea.

d) Adesso manca Andrea.

11. Perché i protagonisti decidono di fare un rito?

a) Per scherzare.

b) Perché porti fortuna.

c) Per trovare degli oggetti nascosti.

d) Per perdere tempo.

91

12. Che cosa posa Vanni nella buca?

a) Un pastello giallo.

b) Un aeroplanino.

c) Un pezzo di pane.

d) La parola “pace”.

13. Quale, tra queste parole, è un verbo?

a) Insolito.

b) Stringendo.

c) Bastone.

d) Bene.

14. Perché Giulia mette un pezzo di pane nella buca?

a) Per sfamare alcuni piccoli animali.

b) Perché si augura che nella città non ci sia più fame.

c) Per fare uno scherzo a Vanni.

d) Perché ha fame.

15. La scelta di quei portafortuna da parte dei bambini sta ad indicare

a) Il desiderio di giocare.

b) Il tentativo di sotterrare qualcosa.

c) Il desiderio e la speranza che nella città ci sia pace e gioia.

d) La voglia di scambiare regali.

92

ALLEGATO 10:

ESEMPIO DI SECONDA PROVA SCRITTA

ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

93

SIMULAZIONE SECONDA PROVA

TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI

La Barilla intende posizionare un nuovo prodotto sul mercato. La nuova linea si chiamerà 5 cereali.

Si richiede al candidato di copiare e colorare una locandina per pubblicizzare tale evento. Lo slogan da

utilizzare è “ IL PIACERE DI STARE BENE”.

5 CEREALI " IL PIACERE DI STARE

BENE"

94

ALLEGATO 11:

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA

ALUNNO CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

95

SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

Inglese

Alunno………………………………..classe…..sez…..

1. Rispondi alle seguenti domande.

What’s your name? My name’s

…………………………………………………………..........

What’ s your surname? My surname’s……………………….

……………………………………

How old are you? I’m

……………………………………………………………………….

Where are you from? I’m from

…………………………………………………………………

2. Completa la seguente scheda relativa alla tua famiglia.

Father. Name: ……………………..……… Age: ………..

Mather. Name: …………………………..… Age: ………..

Segna con una crocetta la risposta esatta

3. Penna

a) Window

b) School

c) Pen

4. Scuola

a) Board

b) School

c) Pen

5. STUDENTE

a) Student

b) Bag

c) Rubber

6. Fai colazione

a) Morning

b) Afternoon

c) Night

7. Ceni e ti prepari per andare a dormire

a) Morning

b) Everning

c) Night

96

SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

Economia Aziendale

Alunno……………………………………………classe…….sez……data……………….

Inserisci il termine mancante scegliendo tra quelli di seguito elencati (alcuni termini sono

distrattori)

Chiarezza – veritiero – corretto – principi - contabili 1. Il bilancio deve essere redatto con………………………………………….e deve rappresentare in

modo………………………………….e………………………………………la situazione

patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.

Bilancio d’esercizio – obbligatoria – codice civile– situazione patrimoniale – finanziaria - gestione 2. Il………………………………………………………………….è il documento, redatto alla fine di

ciascun periodo amministrativo, con cui vengono rappresentati la

………………………………………………………………………………..e……………………

…………...dell’impresa e il risultato economico

della………………………………………………….

Indica con una crocetta quale è la risposta esatta. 3. Gestire un’impresa bisogna

a) Governarla

b) Finanziarla

c) Programmarla

4. Nella gestione imprenditoriale la decisione la prende

a) l’imprenditore

b) i gestori

c) i consumatori

5. La pianificazione ha come obiettivo un periodo

a) medio – lungo

b) medio - basso

c) medio - breve

6. Il marketing studia il mercato sia

a) nel presente che nel futuro

b) nel passato che nel presente

c) nel passato che nel futuro

7. Nella situazione patrimoniale i fabbricati si trovano:

a) nell’attivo circolante

b) nell’immobilizzazione

c) nel patrimonio netto

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

Matematica

Alunno…………………………………………………….classe……..sez………..

1. Considera tutte le seguenti monete.

Scrivi il valore in euro che resta dopo aver speso 1 euro e 7 centesimi. Risposta:

………………………………………………………………………………………….. 2. Indica il valore totale in euro

………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………..

Indica con una crocetta la risposta esatta.

3. Marco ha acquistato 2 pacchetti di patatine e una lattina di aranciata. In tutto ha pagato 4 euro e 30

centesimi. Se il pacchetto di patatine costa 1 euro e 50 centesimi, quanto costa la lattina

d’aranciata?

98

a) 1 euro e 30 centesimi

b) 1 euro e 80 centesimi

c) 2 euro e 30 centesimi

4. Dodici euro e ottantadue centesimi

a) € 12,52

b) € 12,82

c) € 12,80

5. Sessantadue euro e settanta centesimi

a) € 62,80

b) € 62,70

c) € 62,00

6. Il numero 15 precede il numero:

a) 12

b) 16

c) 14

7. Angela compra in un supermercato due sacchetti di patatine a 1,50 euro l’uno e una bottiglia di

aranciata da 2,50 euro. Se paga con una banconota da 10 euro, quanto riceve di resto.

a) € 5,00

b) € 4,50

c) € 3,50

SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 19 Marzo 2018

Storia dell’arte

Alunno………………………………………………classe………sez……..data……………….

1. Descrivi ciò che vedi nel dipinto “ Il bacio “ del pittore Francesco Hayez.

………………………………………………………………………………………………………………….

..………………………………………………………………………………………………………………

…...……………………………………………………………………………………………………………

……...…………………………………………………………………………………………………………

………...………………………………………………………………………………………………………

…………............................................................................................................................................................

99

2. Descrivi ciò che vedi nel dipinto “ Lo spaccapietre” del pittore Gustave Coubert

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………….

Indica con una crocetta quale è la risposta esatta.

3. Il pittore Francesco Hayez nasce a

a) Venezia 1791

b) Venezia 1871

c) Venezia 1971

4. Francesco Hayez è uno dei principali esponenti del

a) romanticismo

b) neoclassicismo

c) illuminismo

5. Gustave Coubert nasce a

a) 10 giugno del 1819 ad Ornans

b) 15 luglio del 1815 ad Besançon

c) 10 giugno del 1819 a Parigi

6. Le sue prime opere di puro realismo sono :

a) “ Gli spaccapietre” e Courbet con cane nero“

b) “ Gli spaccapietre” e “Autoritratto con pipa”

c) “Gli spaccapietre” e “Sepoltura a Ornans“

7. “ Gli spaccapietre” venne distrutto

a) Nella Prima Guerra d’Indipendenza

b) Nella Prima Guerra Mondiale

c) Nella Seconda Guerra Mondiale

100

SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

Alunno………………………………………….classe…..sez…..

Segna con una crocetta la risposta esatta

1. Giraffa

a) Lion

b) Hippo

c) Giraffe

2. Coccodrillo

a) Bear

b) Crocodile

c) Tiger

3. Cane

a) dog

b) cat

c) Chicken

4. Io sono italiano

a) I’m Italian.

b) I’m Chinese.

c) I’m Spanish.

5. Inglese

a) French

b) Spanish

c) English

SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

Economia Aziendale

Alunno……………………………………………classe…….sez……data……………….

Indica con una crocetta quale è la risposta esatta.

1.Il business plan?

e. Viene redatto da tutte le imprese con frequenza annuale

f. Viene utilizzato per valutare la fattibilità di un progetto imprenditoriale

g. Viene utilizzato esclusivamente all’interno dell’impresa

2. Il marketing plan:

e. Di solito, costituisce una parte del business plan

f. Contiene il budget dell’impresa

g. Fa parte del bilancio d’esercizio

101

3. Il bilancio di previsione:

e. Fa parte del marketing plan

f. Di solito viene riferito ai primi tre anni di attività

g. Può essere compilato solo dalle imprese del settore grafico-pubblicitario

4.L’ analisi SWOT valuta:

e. Le minacce e le opportunità del mercato, punti di forza e di debolezza dell’azienda

f. Le prospettive future di un’impresa

g. I punti di forza e di debolezza dei concorrenti

5.La parte quantitativa del Business Plan è composta da:

h. Il Piano degli investimenti e il Piano dei finanziamenti

i. Il Piano degli investimenti, Il Piano dei Finanziamenti, il Bilancio di Previsione

j. Il Piano degli Investimenti, Il Piano dei finanziamenti e la Nota integrativa

SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

Storia

Alunno………………………………………………..classe……..sez……..

Indica con una crocetta la risposta esatta.

1. Triplice Intesa Formata da:

a) Francia, Inghilterra, Russia, Stati Uniti

b) Inghilterra, Russia, Cina, Stati Uniti

c) Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Belgio

2. L’Austria dichiara guerra:

a) Alla Serbia.

b) Alla Russia

c) All’Inghilterra

3. La Grande Guerra scoppia nel:

a) 1912

b) 1914

c) 1918

4. Dove è sorto il fascismo

a) In Italia

b) In Germania

c) In Francia

5. Chi fu il dittatore a capo del Fascismo?

a) Hitler

b) Stalin

c) Mussolini

102

SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA

Somministrata in data 10 Maggio 2018

Tecniche di comunicazione e relazione

Alunno………………………………………………..classe……sez…….

Indica con una crocetta la risposta esatta.

1. La comunicazione si suddivide:

a) Comunicazione interna

b) Comunicazione esterna

c) Comunicazione interna ed esterna

2. Con i gesti si può esprimere tutto ciò che è esprimibile con le parole?

a) Si

b) No

c) Non so

3. Le comunicazioni esterne sono chiamate:

a) Pubblic Relations

b) Groupware

c) E-learning

4. Web marketing è:

a) Canale scritto

b) Canale online

c) Canale vendita

5. Internet fa migliorare l’approccio di marketing

a) Si

b) No

c) Non so

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ALLEGATO 11:

PROGRAMMI SVOLTI DALLE SINGOLE DISCIPLINE