Post on 26-Dec-2014
description
IL RISCHIO DI LIQUIDITA’Tra gestione e controllo per le Banche Internazionali
Introduzione
L’ attuale crisi finanziaria, gli eventi bancari, chiamano
in causa aspetti quali: liquidità del mercato e liquidità
delle banche. Temi un po’ dimenticati negli ultimi decenni ma
che adoggi appaiono più attuali che mai. Questo pone l’obbligo di rivisitare la loro
gestione.
Il caso Northern Rock
L’equilibrio di gestione
L’ equilibrio di gestione è l’insieme delle condizioni necessarie e sufficienti affinché l’intermediario mantenga nel tempo stabilità e continuità di funzionamento.
L’equilibrio economico è vincolato all’equilibrio finanziario (liquidità) e all’equilibrio patrimoniale (solvibilità).
La solvibilità è la capacità di far credito , di attirare depositi,
la fiducia dei depositanti, il giudizio sull’adeguatezza della
copertura.
La liquidità è la capacità di far fronte in ogni momento ed
economicamente alla richiesta di rimborso
delle passività ma anche agli impegni
assunti circa la concessione di credito.
Il Rischio di Liquidità Il rischio di liquidità si manifesta sotto forma
d'inadempimento rispetto agli impegni di pagamento, può essere causato dall'incapacità di reperire fondi (funding liquidity risk) ovvero dalla presenza di limiti allo smobilizzo delle attività (market liquidity risk).
Per funding liquidity risk si intende il rischio che la banca non sia in grado di far fronte ai propri impegni di pagamento e alle proprie obbligazioni in modo efficiente
Per market liquidity risk si intende il rischio che la Banca non sia in grado di liquidare un asset, se non a costo di incorrere in perdite in conto capitale, a causa della scarsa liquidità dei mercati.
Funding liquidity risk
Modelli basati sugli stock
Modelli basati sui flussi di
cassa
Modelli ibridi
Market liquidity risk
Scarsa liquidità dei mercati
legati a fattori esogeni e endogeni
La Regolamentazione
Basilea 2
non trattava il rischio di liquidità a livello quantitativo, ma si limitava ad includerlo a livello qualitativo
Basilea 3 ha elaborato a uso delle autorità di vigilanza due nuovi requisiti quantitativi minimi, che entreranno in vigore dal 2015 e dal 2018
2 obiettivi
Accrescere la resilienza a più lungo termine
Accrescere la resilienza a breve termine
Liquidity Coverage Ratio Net Stable Funding Ratio
Liquidity Coverage Ratio (LCR)Mira ad assicurare che una banca abbia un livello adeguato di attività liquide di elevata qualità (HQLA)non vincolate per soddisfare il suo fabbisogno di liquidità nell’arco di 30 giorni in uno scenario di stress.
LCR =
Il requisito minimo prevede che , in assenza di tensioni finanziarie, il valore del rapporto non sia inferiore al 100%
06/01/2013 approvazione modifica LCR
Stock di Attività Liquide di Elevata QualitàRiserva di liquidità costituita solo da asset liquidi, poiché dovrà coprire i deflussi monetari attesi
Numeratore dell’LCR
- deve poter essere convertito in contanti in modo facile e immediato, con perdita modesta o nulla- elevata affidabilità creditizia (basso rischio di default)- scarsa correlazione con attività rischiose - le attività devono essere non vincolate- deve presentare un elevato grado di diversificazione all’interno delle classi di attività stesse
Caratteristiche:
2 categorie di attività comprese nello stock
Attività di I livello Attività di II livello
II livello A II livello B
quota illimitata di stock
40% stockcomplessivo 15%
stock
Deflussi di cassa netti Denominatore LCR
l’ammontare degli afflussi a compensazione dei deflussi è soggetto ad un massimale del 75% del totale dei deflussi attesi.
AFFLUSSI attesi 75% DEFLUSSI attesi
Ciò richiede che una banca debba mantenere uno stock minimo di attività liquide pari al 25% dei deflussi.
STOCK minimo 25% DEFLUSSI nettiTotale dei deflussi di cassa attesi = saldi delle passività tassi attesi di prelievo o utilizzo (tassi minimi di deflusso)
Totale degli afflussi di cassa attesi = saldi delle attività tassi attesi di afflusso
Net Stable Funding Ratio (NSFR)Stabilisce un ammontare minimo di raccolta stabile su un orizzonte di un anno
NSFR=
Provvista disponibile: - patrimonio- azioni privilegiate con scadenza pari o superiore ad un anno- passività con scadenze effettive pari o superiori a un anno- provvista all’ingrosso non garantita che si ritiene rimarrebbe presso l’istituzione per un periodo di tempo prolungato
Provvista obbligatoria:- contante non vincolato in garanzia e non detenuto per uso programmato- titoli non vincolati- prestiti non vincolati
Strumenti di monitoraggio
Disallineamento delle scadenze
contrattuali
Scompensi tra afflussi e
deflussi di liquidità per determinate
fasce temporali
Concentrazione della raccolta
Individuazione di fonti di raccolta
rilevanti e loro concentrazione
Attività non vincolate
disponibili
Informazioni su denominazione,caratteristiche,valut
a e ubicazione delle attività non
vincolate
LCR per valuta
significativa
Controllo di problematiche
inerenti a disallineamenti
valutari
•Eventi storici accaduti alla banca o altri intermediari
Approccio storico
•Utilizzo di serie storiche e distribuzioni di rischi
Approccio statistico
•Congetture formulate dal top e dal risk management,consulenti esterni e organi di vigilanza
Approccio judgement
based
Esercizi di simulazione di scenari di mercato particolarmente avversi
Gli Stress Test
Piani di emergenza da attivare al verificarsi di
uno degli scenari simulati negli stress
test
Rassegna di fonti di funding
supplementari
Operazioni pronti contro termini con la
Banca centrale
Prestiti da controparti bancarie
Mobilizzazione temporanea della
riserva obbligatoria
Contingency Funding Plan
BANCHE LCR NSFR
UNICREDIT --- ---
SANTANDER --- ---
BARCLAYS 102% 110%
NORDEA 117% ---
BNP PARIBAS 150% ---
GROUPE CREDIT AGRICOLE
139% ---
GROUPE BPCE 112% ---
BBVA --- ---
ING BANK 100% 100%
DEUTSCHE BANK 107% ---
HSBC --- ---
ROYAL BANK OF SCOTLAND
102% 122%
Analisi delle Banche
Santander