Azioni della CCIAA di Campobasso in materia di efficienza energetica e sviluppo sostenibile

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Azioni della CCIAA di Campobasso in materia di efficienza energetica e sviluppo sostenibile. Campobasso, 02 maggio 2013. PROGRAMMAZIONE capacità di prevedere scenari futuri conoscenza della storia e degli eventi che hanno portato alla stato attuale dei fatti. - PowerPoint PPT Presentation

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Azioni della CCIAA di Campobasso in materia di efficienza energetica e sviluppo sostenibile

Campobasso, 02 maggio 2013

PROGRAMMAZIONE

capacità di prevedere scenari futuri

conoscenza della storia e degli eventi che hanno portato alla stato attuale dei fatti

Rivoluzioni Industriali ENERGIA

PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALESeconda metà del ‘700

Energia dal vapore

SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEFine ‘800

MOTORE A SCOPPIOGENERATORE ENERGIA

ELETTRICA

Ampia disponibilità diFONTI FOSSILI

Scenario ITALIA nella prima metà del ‘900

AZIENDE ELETTROCOMMERCIALI

MUNICIPALIZZATE

Questa frammentazione del mercato e delle linee elettriche comportava inevitabilmente problemi di qualità dei servizi erogati, di continuità della fornitura e di stabilità delle reti

Seconda metà del ‘900TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

trasformazioni socioeconomiche che si sono prodotte in seguito alla diffusione di applicazioni tecnologiche legate a loro volta ai progressi tecnico-scientifici quali la produzione di energia dal nucleare e da fonti rinnovabili,

Legge 6 dicembre 1962, n° 1643 – Legge di Nazionalizzazione

Ente Nazionale per l’Energia Elettrica

ENEL

Furono nazionalizzate, cioè entrarono a far parte del patrimonio statale, circa 1250 aziende e società operanti nel settore elettrico e poi passate in gestione dell’

ENELIstituito con la funzione di «assicurare con costi minimi di gestione una disponibilità adeguata di energia elettrica per quantità e prezzo alle esigenze di un equilibrato sviluppo economico del Paese.»

MONOPOLIO NATURALEAttività produttiva/servizio che doveva essere svolta da un solo soggetto vista l’oggettiva difficoltà di partenza in termini sia tecnici che economiciIl compito dell’ENEL era quello di portare l’energia elettrica in tutta l’Italia in maniera sicura ed affidabile

ENELL’attività dei primi trent’anni presenta aspetti oggettivamente positivi portando la rete elettrica italiana ad essere competitiva con le principali reti europee e mondiali.

aspetti contraddittori

- Modellistica- Dispacciamento- Unificazione - Standardizzazione- Componentistica- Schemi- Affidabilità- sicurezza

Molto sviluppata la ricerca sui problemi:

Molto trascurata la ricerca nei settore della distribuzione:

- Qualità del servizio- Microproduzione diffusa- Fonti rinnovabili- Accumulo

Dagli inizi degli anni ‘90Cominciano a farsi strada nell’opinione pubblica di ecologia, eco-sostenibilità, sviluppo sostenibile.

Ci si avviò gradualmente verso quella che doveva essere la liberalizzazione del settore elettrico

Legge 9 gennaio 1991, n° 9Innovò il regime della produzione di energia da fonti convenzionali e previde interventi nel settore delle rinnovabili

D.L. 11 luglio 1992, n° 333 Legge 8 agosto 1992, n° 359Sancì la fine del monopolio ENEL che si trasforma in una

S.P.A.

Da RISERVATARIO a CONCESSIONARIO del servizio elettrico

Dagli inizi degli anni ‘90

Legge 14 novembre 1995, n° 481

Istituzione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas

Direttiva Europea 19 dicembre 1996, n° 92Orientamento verso la liberalizzazione del mercato elettrico e l’apertura dei mercati nazionali

Decreto 16 marzo 1999, n° 79: LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATODecreto Bersani – recepisce la direttiva e definisce la struttura del libero

mercatoNello spirito del Decreto, per contrastare la presenza di un operatore dominante come ENEL, il settore elettrico doveva essere disgregato verticalmente e orizzontalmente.

Da oggi

Grandi centri di produzioneTrasmissioneTrasporto

RETI ENERGETICHE DI

NUOVA GENERAZIONE

smart grid

Sistema di centralizzazione dei consumi

• PEAC• PRIC• ACE Immobili Comunali• Water Metering• Smart Metering

Sistema di building automation e cdz

Impianto geotermia

• Larino, 22 maggio 2012

Controllo Termoigrometrico - “BOTTAIA”

Schema AS-BUILT

Schemi AS-BUILT

campo geotermico

collettori trattamento

diffusione

Campo GEOTERMICO

Campo GEOTERMICO

collettori

trattameto Pompa di calore – modulo idronico

trattameto Pompa di calore – modulo idronico

trattameto Unità Trattamento Aria

27

diffusione

diffusione Taratura Aggiustamento bilanciamento

Set-points richiesti :Temperatura 16 – 16,5 °CUmidità Relativa 80 - 85 %

Grazie per la pazienzaCampobasso, 02 maggio 2013