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Autorità Idrica Toscana
Allegato 2g alla deliberazione Assemblea AIT n. 7 del 30 aprile 2013
Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all’art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr
Acquedotto del Fiora
Sommario
1 INTRODUZIONE ................................................................................................................................................... 1
1.1 PREMESSA ...................................................................................................................................................................... 1 1.2 AMBITO OGGETTIVO E SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE E CONDIZIONI PER L’AGGIORNAMENTO TARIFFARIO ......................................... 1 1.3 SINTESI SUL METODO TARIFFARIO TRANSITORIO (MTT) .......................................................................................................... 2
2 AGGIORNAMENTO DEI DATI DI PIANIFICAZIONE ................................................................................................. 4
2.1 I COSTI OPERATIVI E DI INVESTIMENTO PREVISTI NEL PIANO DI AMBITO ....................................................................................... 5 2.1 I COSTI OPERATIVI PROGRAMMATI (OP) ............................................................................................................................... 7 2.2 I COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI PROGRAMMATI (CP) ............................................................................................................ 8
3 COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI ....................................................................................................................... 10
3.1 VALORE DELLE IMMOBILIZZAZIONI DEL GESTORE DEL SII ........................................................................................................ 10 3.1.1 Oneri finanziari e fiscali ................................................................................................................................... 11 3.1.2 Ammortamento ............................................................................................................................................... 12
3.2 VALORE DELLE IMMOBILIZZAZIONI DI TERZI .......................................................................................................................... 13
4 COSTI OPERATIVI ............................................................................................................................................... 15
4.1 I COSTI EFFICIENTABILI ..................................................................................................................................................... 15 4.2 I COSTI ESOGENI............................................................................................................................................................. 16
5 PERCORSO DI GRADUALITÀ ............................................................................................................................... 18
6 VINCOLO RICONOSCIUTO AI RICAVI DEL GESTORE DEL SII ................................................................................. 22
7 PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI .................................................................................................................. 23
8 MOLTIPLICATORE TARIFFARIO........................................................................................................................... 24
8.1 INTEGRAZIONE DEL MOLTIPLICATORE PER GLI UTENTI CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO DI DEPURAZIONE ........................................ 25
9 CONCLUSIONI .................................................................................................................................................... 27
Introduzione
1
1 Introduzione
1.1 Premessa
Il presente provvedimento attua le disposizioni contenute nella delibera AEEG 585/2012/R/IDR “Regolazione dei servizi idrici: approvazione del metodo tariffario transitorio (MTT) per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013” (definito da ora in poi Delibera).
Dopo aver constatato la sussistenza dell’ambito oggettivo e soggettivo di applicazione e delle condizioni per l’aggioramento tariffario, il presente provvedimento applica la metodologia tariffaria deliberata dall’AEEG.
In particolare è nell’allegato A alla delibera 585/2012/R/IDR (definito da ora in poi MTT) che si recano le disposizioni aventi ad oggetto:
1. la determinazione delle componenti di costo del servizio che il gettito tariffario deve assicurare in ossequio dei principi del recupero integrale dei costi;
2. il percorso di gradualità dall’attuale livello di copertura dei costi al livello di cui al precedente punto;
3. la determinazione del moltiplicatore dell’attuale assetto tariffario, tale da garantire ex-ante la copertura dei costi, così come determinati al precedente punto;
4. il meccanismo di compensazione ex-post tale da garantire che i ricavi dell’anno coprano i costi ammissibili effettivamente sostenuti nell’anno medesimo, prevedendo che tale copertura sia assicurata a valere su componenti di costo applicate negli anni successivi.
Ai fini dell’aggiornamento tariffario, sono altresì definite le seguenti componenti di costo del servizio:
a. costi delle immobilizzazioni, intesi come la somma degli oneri finanziari, degli oneri fiscali e delle quote di restituzione dell’investimento;
b. costi della gestione efficientabili, intesi come i costi operativi endogeni alla gestione del servizio, ovvero costi sui quali la gestione può esercitare un’azione di efficientamento;
c. costi della gestione non efficientabili, intesi come i costi operativi esogeni alla gestione nel periodo considerato (costo dell’energia elettrica, costo delle forniture all’ingrosso, mutui e canoni riconosciuti agli enti locali, costi di funzionamento delle Autorità, altre componenti di costo);
d. eventuale componente di anticipazione per il finanziamento dei nuovi investimenti.
I paragrafi successivi illustrano l’applicazione della metodologia AEEG al Gestore in oggetto, limitandosi a riportare i passaggi principali e a richiamare semplicemente gli articoli della delibera 585/R/IDR laddove non integrano contenuti e input specifici (es. parametri finanziari e fiscali).
L’elaborazione dei calcoli tariffari è stata svolta utilizzando il tool di calcolo messo a disposizione dell’AEEG sul proprio sito, nella versione del 2 aprile 2013. Il tool di calcolo si ritiene parte integrante di questo documento e verrà allegato.
1.2 Ambito Oggettivo e Soggettivo di applicazione e condizioni per l’aggiornamento tariffario
Ai fini dell’ inquadramento del Gestore all’inteno dell’ambito di applicazione del MTT è opportuno confermare l’esistenza delle situazioni indicate all’articolo 1, 2 e 3 della Delibera 585/2012/R/IDR :
a. Il Gestore ricade nell’ambito soggettivo di applicazione in quanto alla data del 31 luglio 2012 risultava conforme alla legge 36/94 e al d.lgs. 152/06 e applicava alla medesima data, per il calcolo dei ricavi regolati il metodo tariffario normalizzato di cui al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 1 agosto 1996.
b. il titolo ad esercire il servizio non è stato dichiarato invalido con sentenza passata in giudicato, ovvero ritirato o annullato in via amministrativa.
c. sul titolo ad esercire il servizio non è pendente un contenzioso giurisdizionale e non è stata emanata dall’autorità giudiziaria una misura cautelare sospensiva o limitativa del titolo stesso, per tutta la
Introduzione
2
durata dell’efficacia della misura medesima, ovvero non è stata emanata dall’autorità giudiziaria una sentenza che abbia accertato l’invalidità del titolo medesimo.
d. a fronte dell’avvenuto affidamento del servizio idrico integrato al gestore d’ambito, è stata effettuata, alla data del 31 dicembre 2012, la prevista consegna degli impianti, in ottemperanza delle prescrizioni date in tal senso da parte del soggetto competente.
e. alla data del 31 luglio 2012, il Gestore ha adottato la Carta dei servizi e alla medesima data non applicava alle utenze domestiche la fatturazione di un consumo minimo impegnato.
1.3 Sintesi sul Metodo Tariffario Transitorio (MTT)
Il Metodo Tariffario Transitorio (MTT) definisce le seguenti componenti di costo del servizio (Art. 4, Delibera):
a. costi delle immobilizzazioni, intesi come la somma degli oneri finanziari, degli oneri fiscali e delle quote di restituzione dell’investimento;
b. costi della gestione efficientabili, intesi come i costi operativi endogeni alla gestione del servizio, ovvero costi sui quali la gestione può esercitare un’azione di efficientamento;
c. costi della gestione non efficientabili, intesi come i costi operativi esogeni alla gestione nel periodo considerato (costo dell’energia elettrica, costo delle forniture all’ingrosso, mutui e canoni riconosciuti agli enti locali, costi di funzionamento delle Autorità, altre componenti di costo);
d. eventuale componente di anticipazione per il finanziamento dei nuovi investimenti.
L’AEEG prevede che le componenti di cui sopra siano determinate considerando sia le attività del Servizio Idrico Integrato (SII) che le Altre Attività idriche definite all’Art.1 del MTT.
Al fine di passare gradualmente dall’attuale livello di copertura dei costi (ovvero quello previsto nei Piani di Ambito) a quello derivante dalla somma delle componenti di cui a punti precedenti, è stato previsto (Art. 4, MTT) un meccanismo di gradualità che stabilisce le componenti tariffarie a seguito del confronto con i costi di Piano.
Opa<=COeff
aOp
a<=COeff
aOp
a>COeff
aOp
a>COeff
a
Cpa<=Ctt
aCp
a>Ctt
aCp
a>Ctt
aCp
a<=Ctt
a
VRPa<=VRT
aOpex=Op
a+[(COeff
a-
Opa)*z
a/4]
Opex=[COeffa+q
a*(VRP
a-
Capexa)]*z
a/4
Opex=COeffa
PdAold
VRPa<=VRT
aOpex= COeff
a -[(COeff
a-
Opa)*z
a/4]
Opex=[(VRPa-
Capexa)+q
a*COeff
a]*z
a/4
Opex=COeffa
PdAnew
VRPa>VRT
aOpex=Min(COeff
a;VRP
a-
Capexa)
Opex=min((COeffa+
qa*Op
a)*z
a/4;(COeff
a+q
a*(V
RPa-Capex
a))*z
a/4)
Opex=[COeffa+q
a*(VRP
a-
Capexa)]*z
a/4
PdAold/new Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
Capex=Ctta
FNIa=max(0;VRP
a-Opex
a-
Capexa)
FNIa=max(0;VRP
a-Opex
a-
Capexa)
FNIa=max(0;VRP
a-Opex
a-
Capexa)
Capex=[qa*(VRP
a-
COeffa)+Ctt
a]*z
a/4
Capex=[qa*(VRP
a-
COeffa)+Ctt
a]*z
a/4
Capex=Cpa+[(Ctt-
Cpa)*z
a/4]
Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
Capex=Cpa+[(Ctt
a-
Cpa)*z
a/4]
Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
Per attuare in modo omogeneo il confronto è necessario che i costi del Piano di Ambito siano aggiornati per tener conto di tutte le attività che l’Art.1 del MTT definisce Servizio Idrico Integrato (SII) e Altre Attività idriche definite. A tal fine deve essere svolto l’aggiornamento dei dati di pianificazione (Art.5, MTT).
I Ricavi riconosciuti al Gestore (VRG) sono, per coloro che operiano in attuazione di un Piano d’ambito redatto precedentemente all’entrata in vigore del presente provvedimento ai sensi dell’art. 149 del d.lgs. 152/2006, e quindi nel nostro caso, pari a:
Introduzione
3
p
a
p
a
p
a
altri
a
ws
a
EE
a
FoNI
aaa ACMTCOCOCOFNIOpexCapexVRG
dove:
le componenti aOpex e aCapex sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui
all’Articolo 4, comma 4.1;
la componente a
FoNIFNI è determinata secondo i criteri di cui all’Articolo 40;
le componenti a
EECO , a
wsCO e a
altriCO sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui,
rispettivamente, all’Articolo 30, all’Articolo 31 ed all’ all’Articolo 34.
Aggiornamento dei dati di Pianificazione
4
2 Aggiornamento dei dati di Pianificazione
Ai fini dell’applicazione della matrice di cui all’articolo 4 del MTT è necessario aggiornare i dati di pianificazione relativi ai costi operativi e ai costi del capitale investito per renderli omogenei alle componenti tariffarie del MTT sia per quanto attiene le attività sottostanti sia relativamente alle poste rettificative ed esogene.
Per quanto riguarda le attività sottostanti, l’AEEG definisce all’Art. 1 del MTT l’elenco delle attività che formano il nuovo perimetro delle attività alla base del calcolo tariffario ovvero quelle elencate nelle colonna Servizio Idrico Integrato e altre attività idriche della tabella seguente.
Tabella 1
SERVIZIO IDRICO
INTEGRATO ALTRE ATTIVITÀ IDRICHE
ATTIVITÀ NON IDRICHE
CHE UTILIZZANO ANCHE
INFRASTRUTTURE DEL
SERVIZIO IDRICO
ALTRE ATTIVITÀ
NON IDRICHE
Captazione
Potabilizzazione
Adduzione
Acquedotto distribuzione
Fognatura
Depurazione
Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura)
Vendita di acqua all’ingrosso
Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale, agricolo o igienico-sanitario (qualora svolta congiuntamente ad altri servizi del SII)
Vendita di acqua forfetaria
Fornitura bocche antincendio
Fognatura e depurazione civile (utenti con approvvigionamento autonomo) Fognatura e depurazione di acque reflue industriali (utenze industriali che scaricano in pubblica fognatura)
Allacciamenti
Lettura contatori condominiali
Vendita di acqua con autobotte
Trattamento percolati da discarica
Trattamento bottini
Gestione fognature bianche
Pulizia e manutenzione caditoie stradali
Installazione e manutenzione bocche antincendio
Vendita a terzi di servizi attinenti o collegati ai servizi idrici
Lavori c/terzi attinenti o collegati ai servizi idrici
Spurgo pozzi neri
Rilascio autorizzazioni allo scarico
Lottizzazioni
Riuso delle acque di depurazione
Case dell’acqua
Altre prestazioni e servizi accessori
Lavori c/terzi per la realizzazione di infrastrutture del SII
Attività di gestione della morosità, quali l’invio di solleciti e comunicazioni, la sospensione e riattivazione della fornitura
Produzione di energia elettrica con turbine installate sugli impianti idrici
Produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici o altro installati sugli impianti, terreni o fabbricati dei servizi idrici
Vendita servizio di trasmissione dati su fibra ottica installata su cavidotti idrici
Vendita a terzi di servizi non attinenti o collegati ai servizi idrici
Lavori c/terzi non attinenti o collegati ai servizi idrici
Noleggio delle infrastrutture (per attività di cablaggio televisivo, antenne UMTS, ecc.)
Altro
Produzione e distribuzione di energia elettrica che non utilizza infrastrutture idriche
Distribuzione gas
Gestione rifiuti
Trasporti locali
TLC
Altro
Fonte: rielaborazione 347/2012/r/idr a seguito dell’art. 1 della 585/2012/R/idr.
Per quanto riguarda le poste rettificative ed esogenee, si tratta di portare i costi operativi del Piano di Ambito, qualora non lo fossero, al netto delle seguenti voci: svalutazione crediti, accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all’applicazione di norme tributarie; rettifiche di valori di attività finanziarie; costi connessi all'erogazione di liberalità; costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse); oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili; oneri straordinari; spese processuali in cui la parte è risultata soccombente; perdite su crediti per la quota parte
Aggiornamento dei dati di Pianificazione
5
eccedente l'utilizzo del fondo; costi di strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati); la voce A2) dei ricavi “Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti”; la voce A3) dei ricavi “Variazioni dei lavori in corso su ordinazione”; la voce A4) dei ricavi “Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni” (inclusi costi del personale); la voce di ricavo relativa a rimborsi e indennizzi; costi di energia elettrica; costi per servizi all’ingrosso; corrispettivi per l’utilizzo di infrastrutture di terzi (canoni, mutui, altri corrispettivi, affitti, canoni di leasing); spese di funzionamento dell’Ente d’Ambito; oneri locali, quali: canoni di derivazione/sottensione idrica, contributi per consorzi di bonifica, contributi a comunità montane, canoni per restituzione acque, oneri per la gestione di aree di salvaguardia, altri oneri tributari locali quali TOSAP, COSAP, TARSU, IMU.
L’AEEG delinea la modalità con cui i costi operativi e i costi del capitale investito del Piano di Ambito devono essere resi omogenei a quelli AEEG nei seguenti articoli:
- L’articolo 5 della delibera 585/2012/R/IDR prevede che “[….], qualora le componenti di costo pianificate nel Piano d’ambito non fossero omogenee in termini di voci di costo ovvero di attività considerate alle rispettive componenti calcolate ai sensi del presente allegato, ed ogni qual volta risultasse impossibile, sulla base dei dati di pianificazione, rendere omogenee tali componenti, l’Ente d’ambito procede all’aggiornamento dei dati di pianificazione, attenendosi ai seguenti criteri:
• con riferimento alle voci di costo necessarie per il calcolo dei costi operativi efficientabili, riconducibili alle poste rettificative e ai costi esogeni, di cui all’Articolo 32 comma 32.1, ed alle altre componenti di costo, di cui all’Articolo 34, si fa riferimento ai dati contabili alla base della redazione del Piano d’ambito di riferimento, aggiornati all’anno a mediante l’applicazione del medesimo tasso di inflazione utilizzato per l’aggiornamento del Piano d’ambito;
• con riferimento alle voci di costo riconducibili alle altre attività idriche, per la quota parte non già inclusa nei costi pianificati del SII, si procede, sulla base delle informazioni disponibili, ad una loro stima, che in ogni caso non deve essere superiore alla somma dei costi delle altre attività idriche, come comunicati dal gestore del SII ai sensi della deliberazione dell’Autorità n. 347/2012/R/idr del 2 agosto 2012.
- L’articolo 1 della Delibera 585/2012/R/idr e ss.mm..ii prevede che “Costi operativi programmati (Op) è il valore a moneta corrente della componente dei costi operativi efficientati, attinenti sia al SII sia alle altre attività idriche, al netto delle poste rettificative e dei costi esogeni di cui all’Articolo 32 del presente allegato, nonché dei canoni di affitto e di leasing e dei costi per la copertura dei finanziamenti contratti da terzi per infrastrutture di proprietà del gestore del SII, come previsto nel più recente Piano d’ambito esistente o sua revisione, approvato dall’Ente competente antecedentemente alla revisione di cui all’articolo 5, comma 5.1 del provvedimento, di cui il presente allegato costituisce parte integrante e sostanziale”;
“Costi delle immobilizzazioni programmati (Cp) è il valore a moneta corrente della componente dei costi delle immobilizzazioni, attinenti sia al SII sia alle altre attività idriche, come prevista nel più recente Piano d’ambito esistente o sua revisione, approvato dall’Ente competente antecedentemente alla revisione di cui all’articolo 5, comma 5.1 del provvedimento, di cui il presente allegato costituisce parte integrante e sostanziale, comprensiva dei canoni di affitto e di leasing e dei costi per la copertura dei finanziamenti contratti da terzi per infrastrutture di proprietà del gestore del SII, di cui all’Articolo 44, al netto dei costi per l’uso delle infrastrutture degli Enti locali o loro aziende speciali o società di capitale a totale partecipazione pubblica”
2.1 I costi operativi e di investimento previsti nel Piano di Ambito
I dati di pianificazione presenti nella Delibera Assemblea ATO6 n.9 del 25.11.2011, sono i seguenti:
Tabella 2
Descrizione 2011 2012 2013
Acquisti 14.992.477 15.247.495 15.507.398
Godimento beni di terzi 6.156.121 6.162.917 6.110.344
Servizi 17.039.475 17.379.492 17.586.056
Oneri diversi 1.028.887 1.049.465 1.070.454
Personale 14.090.081 14.230.982 14.373.292
Totale costi 53.307.042 54.070.351 54.647.543
Aggiornamento dei dati di Pianificazione
6
Descrizione 2011 2012 2013
Quota ammortamento vecchie opere + accanton 10.030.103 9.614.726 9.046.363
Quota Ammortamento nuove opere 2.025.021 4.332.439 6.731.223
Accantonamento annuo - 431.684 - 456.371 - 479.378
Rendimento atteso ROI 9.178.673 10.367.386 11.606.457
Totale ammortamento e remunerazione (moneta 2011) 20.802.113 23.858.180 26.904.664
Totale inflazionato 24.216.053 27.717.858
In mancanza nel Piano di Ambito di una specifica tabella sinottica sulle componenti tariffarie, nella tabella precedente sono stati indicati i dati presenti nei prospetti dedicati al PEF.
I costi di cui in Tabella 2 non sono pertanto solo costi operativi ma contengono anche la parte relativa ai canoni di concessione e alle spese di funzionamento AATO.
I costi del Piano di Ambito sono dettagliati, nel file excel sottostante alla delibera, per ogni anno di gestione
Nella tabella, sono elencati tutti i costi del PEF ed è riportata in seconda e terza colonna indicazione se sono sottoposti ad efficientamento e soggetti ad inflazione. Le ultime due colonne mostrano i dati opportunamente inflazionati (1,5%) e efficientati (0,5%).
Tabella 3
Descrizione da eff.? da infl.? 2012 2013 2012 2013
Consumi energia elettrica (acquedotto e fognatura) SI SI 10.812.238 11.028.483 10.920.662 11.306.011
Carburanti e lubrificanti SI SI 430.759 430.759 435.079 441.599
Carburanti da gruppi elettrogeni SI SI 363.439 363.439 367.084 372.585
Materiali di consumo SI SI 2.128.651 2.160.581 2.149.997 2.214.951
Acquisto acqua SI SI 730.508 730.508 737.833 748.891
Acquisto reagenti chimici (depurazione e potabilizzazione) SI SI 781.899 793.628 789.740 813.599
Noleggi e affitti SI SI 935.484 935.484 944.865 959.025
Spese A.A.T.O. NO NO 950.000 950.000 950.000 950.000
Aree di salvagurdia NO NO 1.033.000 1.033.000 1.033.000 1.033.000
Rimborso mutui pregressi NO NO 2.921.710 2.862.000 2.921.710 2.862.000
Canone Cigaf e Fiora reti SI NO 180.000 180.000 179.105 179.089
Contributo consorzi di bonifica SI SI 142.723 149.859 144.154 153.631
Prestazioni professionali SI SI 1.031.210 1.044.272 1.041.550 1.070.550
Manutenzioni ordinarie SI SI 9.260.311 9.408.079 9.353.171 9.644.830
Promozionali SI SI 43.674 44.548 44.112 45.669
Pulizia e Vigilanza SI SI 107.901 110.059 108.983 112.829
Postali e telefoniche SI SI 700.397 703.059 707.420 720.751
Servizi per il personale SI SI 642.113 642.113 648.552 658.271
Assicurazione SI SI 332.127 332.127 335.458 340.485
Servizio smaltimento fanghi SI SI 3.475.059 3.509.810 3.509.907 3.598.133
Servizio Autobotti SI SI 678.329 678.329 685.131 695.398
Lettura contatori, stampa, recapito, esazione bollette SI SI 1.108.371 1.113.661 1.119.486 1.141.686
Spese CDA e varie SI SI 1.049.465 1.070.454 1.059.989 1.097.392
PERSONALE SI SI 14.230.982 14.373.292 14.373.688 14.734.991
Totale
54.070.351 54.647.543 54.560.676 55.895.367
Dal raffronto della Tabella 3 con la Tabella 1, si rendono evidenti le attività per le quali è necessario integrare i costi del Piano di Ambito al fine di renderli omogenei a quelli definiti all’Art. 32 del MTT.
Aggiornamento dei dati di Pianificazione
7
Tabella 4
Macroattività
AEEG Descrizione attività AEEG
I costi inseriti in tariffa nel MTN contengono le
seguenti attività (SI/NO)
Il dato di costo operativo di Pda indicati nel
ModATO contengono le seguenti
attività (SI/NO)
Attività da integrare per omogeneizzazione
perimetro? (INDICATO SOLO SE
SI)
Servizio Idrico
Integrato
Captazione SI SI
Potabilizzazione SI SI
Adduzione SI SI
Acquedotto distribuzione SI SI
Fognatura SI SI
Depurazione SI SI
Acquedotto (utenti non allacciati alla pubblica fognatura)
SI SI
Vendita di acqua all’ingrosso SI SI
Vendita di acqua non potabile o ad uso industriale, agricolo o igienico-sanitario (qualora svolta congiuntamente ad altri servizi del SII)
SI SI
Vendita di acqua forfetaria SI SI
Fornitura bocche antincendio SI SI
Fognatura e depurazione civile (utenti con approvvigionamento autonomo)
SI SI
Fognatura e depurazione di acque reflue industriali (utenze industriali che scaricano in pubblica fognatura)
SI NO SI
Altre attività idriche
Allacciamenti NO NO
Lettura contatori condominiali SI SI
Vendita di acqua con autobotte NO NO
Trattamento percolati da discarica NO NO
Trattamento bottini SI NO SI
Gestione fognature bianche NO NO
Pulizia e manutenzione caditoie stradali NO NO
Installazione e manutenzione bocche antincendio SI SI
Vendita a terzi di servizi attinenti o collegati ai servizi idrici
NO NO
Lavori c/terzi attinenti o collegati ai servizi idrici NO NO
Spurgo pozzi neri NO NO
Rilascio autorizzazioni allo scarico SI SI
Lottizzazioni NO NO
Riuso delle acque di depurazione SI NO SI
Case dell’acqua NO NO
Altre prestazioni e servizi accessori SI SI
Lavori c/terzi per la realizzazione di infrastrutture del SII
NO NO
Attività di gestione della morosità NO SI SI
2.1 I costi operativi programmati (OP)
Alla luce della effettiva composizione dei costi operativi del Piano di Ambito di cui al paragrafo precedente, per renderli omogenei, nella composizione, a quelli definiti all’Art. 32 del MTT, si sono compiuti i seguenti passaggi:
1. È stata addizionata l’IRAP;
2. Sono state sottratte le sole poste rettificative presenti nei costi del Piano di Ambito;
3. Sono stati sottratti i soli costi esogeni presenti nel Piano di Ambito;
4. Sono state sommate le attività del Servizio Idrico Integrato non già ricomprese nei costi del Piano di Ambito;
5. Sono state sommate le altre attività idriche non già ricomprese nei costi del Piano di Ambito.
Sono stati, inoltre, sottratti i costi degli affitti inseriti nel ModCO nella sezione “Uso delle Infrastrutture di terzi”, come richiesto dall’Art. 1 del MTT.
Tabella 5
2012 2013 Fonte
Costi operativi Piano di Ambito 50.905.474 52.326.830
IRAP 1.250.042 1.361.632 PEF
Poste rettificative
Aggiornamento dei dati di Pianificazione
8
2012 2013 Fonte
Rischi Perdite su crediti -396.508 -423.463 Piano di Ambito
Totale poste rettificative -396.508 -423.463
Costi esogeni
Energia Elettrica -10.920.662 -11.306.011 Piano di Ambito
Costi servizi idrici all'ingrosso -737.833 -748.891 Piano di Ambito
contributi per consorzi di bonifica -144.154 -153.631 Piano di Ambito
oneri per la gestione di aree di salvaguardia -750.000 -750.000 Piano di Ambito “riclassificato”
Totale costi esogeni -12.552.649 -12.958.532
Servizio Idrico Integrato
costi scarichi industriali in publica fognatura 102.684 106.309 Ricostruiti da Piano di Ambito
Totale Servizio Idrico Integrato 102.684 106.309
Altre attività idriche
costo recupero crediti 701.297 708.257 Bilancio 2011
costi trattamento bottini 112.977 116.965 Ricostruiti da Piano di Ambito
Riuso delle acque di depurazione 9.535 9.629 Bilancio 2011
Totale altre attività idriche 823.809 834.852
Affitti -20.462 -20.665 Bilancio 2011
Totale OP adeguati 40.112.389 41.226.961
Nello svolgere le operazioni di cui alla tabella precedente, sono stati utilizzati in prima battuta, come previsto dall’Art. 5 del MTT, i dati di pianificazione disponibili. Questo è stato possibile per la voce rischi perdite su crediti, energia elettrica, costi servizi idrici al’ingrosso e consorzi di bonifica. Per gli oneri per le aree di salvaguardia è stato preso l’importo pari a quello inserito nel ModATO dopo la riclassificazione delle voci del Piano di Ambito a seguito della reale destinazione riscontrata dal bilancio AIT (per dettagli, si rinvia al documento sulla validazione dati).
I dati di pianificazione sono stati aggiornati a moneta 2012 e 2013, inflazionandoli annualmente dell’1,5%.
Per alcune attività di quelle i cui costi non erano già previsti nel Piano di Ambito, (scarichi industriali in pubblica fognatura, trattamento bottini e riuso delle acque di depurazione), il Piano di Ambito prevedeva che il 25% del margine di tali attività fosse portato a vantaggio (e quindi a riduzione) della TRM. Il costi di queste attività è stato quindi ricostruito calcolando, per equivalenza, il costo pari al 20% dei Ricavi.
I ricavi presenti nel Piano di Ambito sono i seguenti:
Tabella 6
Descrizione Ricavi 2012 2013 Voce di costo stimata Modalità di stima 2012 2013
Ricavi industriali (trattamenti reflui extra-fognari) 556.538 567.669 costi trattamento bottini 20%*1,015 112.977 116.965
Tariffa industriale 505.831 515.948 costi scarichi industriali in publica fognatura 20%*1,015 102.684 106.309
Il Costo del recupero crediti e del riuso delle acque di depurazione sono stati stimati, il primo utilizzando la contabilità analitica del Gestore sul Bilancio 2011, il secondo utilizzando la percentuale prevista per le altre attività di cui sopra (20%) applicata al dato di ricavo del Bilancio 2011.
Il valore dell’IRAP è stato preso dal PEF.
Per quanto riguarda i leasing e i canoni di affitto, si ritiene che, dalla lettura integrata con i Costi delle immobilizzazioni programmati (Cp), sia necessario compiere la sottrazione degli stessi (Art. 1 MTT) solo se sono stati indicati nelle voci dell’utilizzo delle infrastrutture di terzi e conseguentemente sottratti dai costi operativi efficientati. A seguito dei chiarimenti AEEG, sono stati indicati nella voce Utilizzo delle infrastrutture di terzi solo gli importi relativi ad affitti con enti pubblici e i leasing. Nel caso di Acquedotto del Fiora sono presenti solo il canone di affitto relativo alla sede del Call Center, corrisposto al comune di Santa Fiora e il corrispettivo pagato a Cosvig Srl.. Entrambi gli importi sono stati ridotti dell’efficientamento dello 0,5%e inflazionato con l’inflazione programmata dell’1,5%.
2.2 I Costi delle immobilizzazioni programmati (Cp)
L’aggiornamento dei dati di pianificazione relativamente ai costi delle immobilizzazoni si effettua:
Aggiornamento dei dati di Pianificazione
9
- qualora non siano già presenti negli investimenti quelli relativi alle altre attività idriche non precedentemente previste;
- per applicare la disposizione dell’articolo 1, nella parte che riguarda l’aggiunta dei canoni di affitto e di leasing.
Per quanto riguarda il primo aspetto, gli investimenti previsti nel Piano di Ambito di Acquedotto del Fiora non contengono gli allacciamenti. Si fa presente, tuttavia che, la rettifica su ammortamenti e remunerazione per gli allacciamenti dà un risultato pari a 0, in quanto il MTN prevede di calcolare tali componenti su un capitale investito al netto dei contributi. Per tale ragione, il capitale investito che ne risulterebbe valorizzato secondo il MTN (investimenti – contributi) per il calcolo degli ammortamenti e remunerazione, sarebbe nullo.
Questo secondo aspetto, anche dalla lettura integrata con i Costi operativi programmati (Op) nonché dalla logica stessa del MTT, è stato intepretato in questo modo: l’operazione di sommare i costi degli affitti e leasing deve essere svolta solo se gli stessi sono stati indicati nelle voci dell’utilizzo delle infrastrutture di terzi e conseguentemente sottratti dai costi operativi efficientati, senza poi essere riaggiunti dal FileProprietario come costi passanti ma come costi delle immobilizzazioni.
Nel caso di Acquedotto del Fiora, nessun affitto ha subito il trattamento tariffario di cui sopra.
Facendo riferimento a quanto mostrato nella Tabella 2 in relazione all’ammortamento e alla remunerazione prevista nel Piano di Ambito, la tabella seguente mostra i costi delle immobilizzazioni del Piano di Ambito aggiornati dei soli canoni di leasing.
Tabella 7
Descrizione 2012 2013
Ammortamento 13.693.156 15.760.595
Remunerazione 10.522.897 11.957.262
Totale 24.216.053 27.717.858
leasing/affitti 0 0
Totale CP adeguati 24.216.053 27.717.858
Costi delle immobilizzazioni
10
3 Costi delle immobilizzazioni
In termini generali, nel MTT i costi di investimento sono definiti considerando sia le opere presenti nel bilancio del gestore al 31/12/11, che a quelle realizzate e non ancora completamente ammortizzate presenti nei bilanci di altri soggetti proprietari. I costi di investimento sono composti dagli ammortamenti, dagli oneri finanziari e da quelli fiscali.
All’Art. 4 del MTT, i costi delle immobilizzazioni sono definiti pari alla somma:
aaa CUITCKCtt
dove:
- aCK sono i costi delle immobilizzazioni del gestore del SII, determinati secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 26;
- p
a
p
a
p
a
altri
a
aff
a
EELL
a ACMTCUITCUITCUITCUIT ;
- a
EELLCUIT , a
affCUIT e a
altriCUIT sono i costi per l’uso delle infrastrutture di terzi, determinati secondo i
criteri e le modalità di cui all’Articolo 27;
- a
pMT e a
pAC sono, rispettivamente, il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore degli
altri corrispettivi ai proprietari p, come definiti all’Articolo 1.
La tabella successiva riporta il riepilogo dei risultati sui costi di capitale.
Tabella 8
Riepilogo costi di capitale del Gestore
2012 2013
AMM 9.435.172 9.249.411
OF 6.744.196 6.508.282
OFisc 3.061.106 2.954.028
CK 19.240.475 18.711.720
di altri proprietari
2012 2013
CUITEELL0 0
CUITaff+altri 0 0
CUIT 0 0
2012 2013
tot costi capitale ammissibili in tariffa
19.240.475 18.711.720
Nei prossimi paragrafi si illustra il calcolo del valore delle immobilizzazioni sia per i Gestori che per i proprietari diversi.
3.1 Valore delle immobilizzazioni del Gestore del SII
Come stabilito dall’art.26 del MTT, per ciascun anno 2013;2012a , i costi delle immobilizzazioni del
gestore del SII (CK a) sono pari a: aaaa AMMOFiscOFCK
Il valore degli investimenti su cui calcolare tali componenti è definito a partire dai dati del libro cespiti rendicontati nei prospetti di cui alla Deliberazione 347/2012/R/IDR, aggiornato con il valore dei deflattori di cui all’Art. 10 del MTT.
Costi delle immobilizzazioni
11
Tabella 9
Deflatore degli investimenti fissi lordi
ANNO Deflatore x tariffe 2012
Deflatore x tariffe 2013
1961 29,865 30,671
1962 28,648 29,422
1963 26,499 27,215
1964 25,390 26,075
1965 25,310 25,993
1966 24,629 25,293
1967 23,819 24,462
1968 23,283 23,912
1969 21,986 22,579
1970 19,349 19,872
1971 18,374 18,870
1972 17,789 18,270
1973 14,844 15,244
1974 11,453 11,763
1975 9,770 10,034
1976 8,165 8,386
1977 6,954 7,142
1978 6,141 6,307
1979 5,339 5,484
2011 1,034 1,062
2012 1,000 1,027
2013 1,000
3.1.1 Oneri finanziari e fiscali
Gli oneri finanziari e fiscali del Gestore del SII sono determinati ai sensi dell’Art. 18 e Art. 20 del MTT.
In sintesi e in termini generali, gli oneri finanziari sono calcolati sul capitale investito (comprensivo delle immobilizazzioni in corso) al netto dei contributi a fondo perduto, dei fondi ammortamento e dei fondi specificati dall’AEEG ((fondi per trattamento di fine rapporto, fondi per trattamento di quiescenza; fondi rischi e oneri; fondi accantonamento per la restituzione della quota non dovuta della tariffa di depurazione, in applicazione del D.M. 30 settembre 2009, fondo per il ripristino dei beni di terzi, fondi per il finanziamento di tariffe sociali o di solidarietà, etc.). Gli oneri fiscali sono calcolati sul risultato ante imposte del Gestore, valutato forfetariamente come specificato all’art.20 del MTT. Il calcolo di entrambi gli oneri si basano sul Capitale Investito Netto.
La tabella successiva mostra la determinazione del Capitale Investito Netto (CIN).
Tabella 10
Calcolo del capitale investito netto
2012 2013
IML 198.029.336 203.360.943
IMN 144.817.826 139.025.350
LIC nettati 16.188.835 16.625.934
FAcc 5.664.967 5.664.967
Ricavia,A1 73.577.279 COa,B6+B7 29.276.483
CCN 13.329.770 13.742.460
CIN 168.671.465 163.728.777
Costi delle immobilizzazioni
12
I parametri utilizzati per il calcolo degli oneri finanziari sono quelli definiti dall’AEEG all’Art. 18 MTT e sono riportati nella tabelle seguente.
Tabella 11
Parametri finanziari e fiscali
CS/CnS 1
BTP10 5,24%
Kd 5,69%
β levered 0,8
ERP 4,00%
rpi 1,80%
tc 0,275
T 0,317
L’ammontare degli oneri finanziari e fiscali che si determinano sono indicati in Tabella 12 .
Tabella 12
Oneri finanziari e fiscali
2012 2013
CINfp 15.511.385 15.926.299
CINfp / CIN 9,2% 9,7%
Km 2,83% 2,83%
α 1,57% 1,57%
OF 6.744.196 6.508.282
Rai 11.131.296 10.741.919
OFisc 3.061.106 2.954.028
3.1.2 Ammortamento
L’ammortamento delle immobilizzazioni del Gestore del SII è disciplinato all’Art. 23 del MTT.
In sintesi e in termini generali, l’ammortamento è calcolato applicando le vite utili regolatorie di seguito indicate (Art.23, MTT) al valore degli investimenti al 31.12.2011 (escluse le immobilizzazioni in corso) al lordo dei contributi a fondo perduto incassati, aggiornati con il deflatore degli investimenti.
Tabella 13
Vite regolatorie
Codice Categoria di cespiti Vita utile
1 Terreni -
2 Fabbricati non industriali 40
3 Fabbricati industriali 40
4 Costruzioni leggere 40
5 Condutture e opere idrauliche fisse 40
6 Serbatoi 50
7 Impianti di trattamento 12
Costi delle immobilizzazioni
13
Vite regolatorie 8 Impianti di sollevamento e pompaggio 8
9 Gruppi di misura meccanici 15
10 Gruppi di misura elettronici 15
11 Altri impianti 20
12 Laboratori 10
13 Telecontrollo e teletrasmissione 8
14 Autoveicoli 5
15 Studi, ricerche, brevetti, diritti di utilizzazione 5
16 Altre immobilizzazioni materiali e immateriali (al netto categoria successiva)
7
17 Avviamenti, capitalizzazioni della concessione, ecc. -
L’ammontare dell’ammortamento che si ottiene dall’applicazione del MTT è riportato in Tabella 14.
Tabella 14
Ammortamenti
2012 2013
AMM 9.435.172 9.249.411
3.2 Valore delle immobilizzazioni di terzi
Con riferimento alle immobilizzazioni di cui all’Articolo 13 commi 13.1 ed 13.2, di proprietà degli Enti locali e delle loro aziende speciali e società di capitali a totale partecipazione pubblica, per le quali il diritto ad un corrispettivo d’uso è stato deliberato dall’Ente competente in data anteriore al 28 aprile 2006, i costi
per l’uso di infrastrutture di terzi ( a
EELLCUIT ), in ciascun anno 2013;2012a , sono pari a:
p
a
p
a
p
a
p
a
p
a
p
a
EELL AMMOFiscOFACMTCUIT ;max
dove:
a
pMT è il valore del rimborso dei mutui di ciascun proprietario p, come definiti all’Articolo 1;
a
pAC è il valore degli altri corrispettivi di ciascun proprietario p, come definiti all’Articolo1,
anche intesi come quota annuale accantonata per il ripristino dei beni di terzi;
a
pOF , a
pOFisc e a
pAMM sono, rispettivamente, gli oneri finanziari, gli oneri fiscali e
l’ammortamento sulle immobilizzazioni di proprietà di ciascun Ente locale, azienda speciale e società di capitali a totale partecipazione pubblica.
Gli oneri finanziari e fiscali delle infrastrutture di terzi sono disciplinate all’art. 21 e 22; l’ammortamento delle immobilizzazioni di terzi è disciplinato invece all’Art. 24.
Ai fini del costo delle immobilizzazioni di cui all’Art.4, i Cuit che si originano devono essere confrontati, per ogni file proprietario, con il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore degli altri corrispettivi ai proprietari p.
p
a
p
a
p
a
altri
a
aff
a
EELL
a ACMTCUITCUITCUITCUIT ;
- a
EELLCUIT , a
affCUIT e a
altriCUIT sono i costi per l’uso delle infrastrutture di terzi, determinati
secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 27;
- a
pMT e a
pAC sono, rispettivamente, il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore
degli altri corrispettivi ai proprietari p, come definiti all’Articolo 1.
Costi delle immobilizzazioni
14
Tabella 15
Mutui e corrispettivi di altri proprietari 2012 2013
MT 2.929.566 2.929.566
AC 79.972 79.972
3.009.538 3.009.538
Nel caso di Acquedotto del Fiora non si genera un ∆Cuit non avendo i Comuni stratificato i beni nel Fileproprietario.
Tabella 16
2012 2013
CUITEELL0 0
CUITaff+altri 0 0
CUIT 0 0
Costi operativi
15
4 Costi operativi
I costi operativi sono definiti, ai sensi della nuova metodologia AEEG, al titolo 8 dell’allegato alla delibera 585/2012/R/IDR.
I costi operativi sono distinti in:
- costi della gestione efficientabili, intesi come i costi operativi endogeni alla gestione del servizio, ovvero costi sui quali la gestione può esercitare un'azione di efficientamento;
- costi della gestione non efficientabili, intesi come i costi operativi esogeni alla gestione nel periodo considerato (costo dell'energia elettrica, costo delle forniture all'ingrosso, mutui e canoni riconosciuti agli enti locali, costi di funzionamento delle Autorità, altre componenti di costo).
4.1 I costi efficientabili
Ai sensi dell’art. 32 del MTT, i costi efficientabili ( a
effCO ) vengono definiti a partire dai dati di Bilancio e
sono costruiti come segue:
bababaeff esogenitiiverettificatposteproduzionetiCO _cos__cos2011
Tabella 17
Anno 2011 (da MODCO) a : Servizio idrico
integrato b : Altre attività
idriche Totale a+b
Costi della produzione 53.016.566 1.500.861 54.517.427
B6)Per m.p., sussidiarie, di consumo e merci 2.803.947 94.708 2.898.654
B7)Per servizi 26.472.536 667.944 27.140.481
B8)Per godimento beni di terzi 5.741.930 0 5.741.930
B9)Per il personale 15.375.328 738.209 16.113.537
B11)Variazione delle rimanenze 131.495 0 131.495
B12)Accantonamenti per rischi 626.308 0 626.308
B13)Altri accantonamenti 0 0 0
B14)Oneri diversi di gestione 608.937 0 608.937
IRAP 1.256.084 1.256.084
Poste rettificative -3.901.718 -720.989 -4.622.707
Accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto all'applicazione di norme tributarie -626.308 0 -626.308
Rettifiche di valori di attività finanziarie 0 0 0
Costi connessi all'erogazione di liberalità -29.615 0 -29.615
Costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse) -19.744 0 -19.744
Oneri per sanzioni, penalità, risarcimenti automatici e simili -32.869 0 -32.869
Oneri straordinari 0 0 0
Spese processuali in cui la parte è risultata soccombente 0 0 0
Perdite su crediti per la sola quota parte eccedente l'utilizzo del fondo 0 0 0
Costi di strutturazione dei progetti di finanziamento (non capitalizzati) 0 0 0
A2)Variazioni rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 0 0 0
A3)Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0 0
A4)Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (inclusi costi del personale) -3.193.182 -688.669 -3.881.851
Rimborsi e indennizzi 0 -32.319 -32.319
Costi Esogeni -9.941.636 0 -9.941.636
Energia Elettrica -8.820.000 0 -8.820.000
Costi servizi idrici all'ingrosso -1.121.636 -1.121.636
Corrispettivi per l'uso di infrastrutture di terzi -3.001.888 0 -3.001.888
Rimborso mutui di comuni, aziende speciali, società patrimoniali -2.921.916 0 -2.921.916
Altri corrispettivi a comuni, aziende speciali, società patrimoniali -71.881 0 -71.881
Corrispettivi a gestori preesistenti, altri proprietari -8.091 0 -8.091
Altri Costi -1.703.925 0 -1.703.925
Spese funzionamento enti d'ambito -357.100 0 -357.100
Oneri locali -1.346.825 0 -1.346.825
canoni di derivazione/sottensione idrica -444.209 0 -444.209
contributi per consorzi di bonifica -140.070 0 -140.070
contributi a comunità montane 0 0 0
canoni per restituzione acque 0 0 0
oneri per la gestione di aree di salvaguardia -750.000 0 -750.000
altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU) -12.546 0 -12.546
Costi operativi efficientabili (CO_eff) 2011 34.467.399 779.873 35.247.272
Costi operativi efficientabili (CO_eff) 2011 2012 2013
inflazione 0 2,093% 3,096%
Costi operativi efficientabili (CO_eff) 35.247.272 35.984.997 37.099.093
Costi operativi
16
Ai fini dell’inserimento dei costi operativi nel Vincolo VRG di cui all’Art.6 del MTT è necessario confrontare i costi operativi efficientabili con i costi operativi del Piano di Ambito. Questo confronto è svolto nel par.5.
4.2 I costi esogeni
I costi esogeni sono disciplinati all’articolo 28 e seguenti e sono:
a) costi di energia elettrica (COEE); b) costi degli acquisti all’ingrosso o wholesale (COws); c) altri costi operativi non efficientabili (COaltri).
L’art. 30 del MTT prevede che i costi di energia elettrica (COEE) siano determinati per il 2012 pari al prodotto del costo unitario medio della fornitura elettrica sostenuto nel primo trimestre dell’anno 2012 dal gestore del SII e il consumo di energia elettrica dell’anno 2011 del gestore del SII. Per l’anno 2013, il valore è pari a quello 2012 aggiornato con l’inflazione del 3,096% di cui all’art. 29 del MTT.
Tabella 18
Descrizione 2012 2013
€/kwh 1T2012 0,15814
Kwh 2011 60.613.073
inflazione 3,096%
CO_EE 9.585.351 9.882.114
I costi degli acquisti all’ingrosso o wholesale (COws) sono determinati sommando, per ogni grossista e per
ogni transazione svolta, il risultato della quota fissa aggiornata con il del grossista + il prodotto della
quota variabile 2012 aggiornata con il del grossista per volumi 2011. I soggetti da cui acquista servizi all’ingrosso Acquedotto del Fiora sono quelli indicati in tabella. Nella terza e quarta colonna è indicato il theta che viene applicato ai fini del calcolo tariffario. Nelle ultime due colonne i costi all’ingrosso previsti per il VRG 2012 e VRG 2013, utilizzando laddove disponibile la tariffa 2012 comunicata dal Gestore nell’ambito della validazione dati di cui alla delibera 347/2012/R/Idr. Si specifica che le tariffe 2012 sono state aggiornate per il grossista Integra Concessioni Srl, EIUT e il Consorzio di Bonifica Val di Paglia Superiore.
Tabella 19
Gestore Importi 2011 Teta 2012 Teta 2013 2012 2013
1 INTEGRA CONCESSIONI SRL 866.804 1,000 1,000 922.986 922.986
5 ACQUE SPA 65.377 1,000 1,000 65.377 65.377
6 ASA SPA 17.074 1,000 1,065 17.074 18.184
7 ENTE IRRIGUO UMBRO-TOSCANO 38.586 1,000 1,000 39.393 39.393
8 SERVIZI IDR. INTEGRATI TUSCIA 34.512 1,000 1,000 34.512 34.512
8 SERVIZI IDR. INTEGRATI TUSCIA 1.216 1,000 1,000 1.216 1.216
8 SERVIZI IDR. INTEGRATI TUSCIA 9.504 1,000 1,000 9.504 9.504
9 CONS. BONIFICA VAL DI PAGLIA SUPERIORE 61.955 1,000 1,000 63.252 63.252
10 CONSERVE ITALIA SOC. COOP. ARL 26.608 1,000 1,000 26.608 26.608
Totale 1.121.636 1.179.922 1.181.032
Gli altri costi operativi non efficientabili ( a
altriCO ) sono definiti come somma delle seguenti voci:
- le spese funzionamento dell’Ente d’Ambito presenti nelle voci di pianificazione;
Costi operativi
17
- il saldo conguagli e penalizzazioni, come approvate dall’Ente competente entro aprile 2012, con esclusione delle partite afferenti all’anno 2011;
- il totale degli oneri locali, desunti dal Bilancio quali: canoni di derivazione/sottensione idrica, contributi per consorzi di bonifica, contributi a comunità montane, canoni per restituzione acque, oneri per la gestione di aree di salvaguardia, altri oneri tributari locali quali TOSAP, COSAP, TARSU, IMU;
- una componente negativa pari ai contributi in conto esercizio percepiti nell’anno 2011, come risultante dal Bilancio;
- il contributo per l’AEEG pari, per il 2012, ai 2/3 del 3 per mille dei ricavi del bilancio 2011 di cui alle voci A1 e A5, riferiti alle attività afferenti al SII e alle altre attività idriche, e per 2013 all’intero 3 per mille.
Tabella 20
Altre componenti di costo
2012 2013
spese funzionamento AATO 473.393 471.351
oneri locali 1.346.825 1.346.825
saldo conguagli/penalizzaz. 710.296 1.360.876
contrib. AEEG 15.243 22.865
contributi in conto esercizio -19.034 -19.034
CO_altri 2.526.723 3.182.883
dettaglio: oneri locali 2011 2012 2013
canoni di derivazione/sottensione idrica 444.209 444.209 444.209
contributi per consorzi di bonifica 140.070 140.070 140.070
contributi a comunità montane 0 0 0
canoni per restituzione acque 0 0 0
oneri per la gestione di aree di salvaguardia 750.000 750.000 750.000
altri oneri locali (TOSAP, COSAP, TARSU) 12.546 12.546 12.546
totale oneri locali 1.346.825 1.346.825 1.346.825
Percorso di gradualità
18
5 Percorso di gradualità
L’Art. 4 del MTT disciplina il percorso di gradualità con la seguente matrice:
Tabella 21
Opa<=COeff
aOp
a<=COeff
aOp
a>COeff
aOp
a>COeff
a
Cpa<=Ctt
aCp
a>Ctt
aCp
a>Ctt
aCp
a<=Ctt
a
VRPa<=VRT
aOpex=Op
a+[(COeff
a-
Opa)*z
a/4]
Opex=[COeffa+q
a*(VRP
a-
Capexa)]*z
a/4
Opex=COeffa
PdAold
VRPa<=VRT
aOpex= COeff
a -[(COeff
a-
Opa)*z
a/4]
Opex=[(VRPa-
Capexa)+q
a*COeff
a]*z
a/4
Opex=COeffa
PdAnew
VRPa>VRT
aOpex=Min(COeff
a;VRP
a-
Capexa)
Opex=min((COeffa+
qa*Op
a)*z
a/4;(COeff
a+q
a*(V
RPa-Capex
a))*z
a/4)
Opex=[COeffa+q
a*(VRP
a-
Capexa)]*z
a/4
PdAold/new Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
Capex=Ctta
FNIa=max(0;VRP
a-Opex
a-
Capexa)
FNIa=max(0;VRP
a-Opex
a-
Capexa)
FNIa=max(0;VRP
a-Opex
a-
Capexa)
Capex=[qa*(VRP
a-
COeffa)+Ctt
a]*z
a/4
Capex=[qa*(VRP
a-
COeffa)+Ctt
a]*z
a/4
Capex=Cpa+[(Ctt-
Cpa)*z
a/4]
Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
Capex=Cpa+[(Ctt
a-
Cpa)*z
a/4]
Capex=min(Cpa;Ctt
a+max(0;
CDeba-Ctt
a))
dove:
PdAold e PdAnew indicano che l’ultimo Piano economico finanziario del Piano d’ambito, redatto ai sensi dell’art. 149 del d.lgs. 152/2006, o la sua revisione più recente, precedenti alla revisione di cui all’articolo 5, comma 5.1 della deliberazione di cui il presente allegato costituisce parte integrante e sostanziale, sono stati approvati dall’Ente competente, rispettivamente, in data anteriore al 1 gennaio 2008, o in data successiva al 31 dicembre 2007;
aaa CpOpVRP ;
aOp e aCp sono le componenti di costo programmate nel Piano d’ambito dei costi operativi e
dei costi delle immobilizzazioni, relative all’anno a, come definite all’Articolo 1;
aa
eff
a CttCOVRT ;
a
effCO sono i costi operativi efficientabili del gestore del SII, di cui all’Articolo 27, aggiornati
secondo i criteri di cui all’Articolo 33;
aaa CUITCKCtt ;
aCK sono i costi delle immobilizzazioni del gestore del SII, determinati secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 26;
p
a
p
a
p
a
altri
a
aff
a
EELL
a ACMTCUITCUITCUITCUIT ;
a
EELLCUIT , a
affCUIT e a
altriCUIT sono i costi per l’uso delle infrastrutture di terzi, determinati
secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 27;
a
pMT e a
pAC sono, rispettivamente, il valore del rimborso dei mutui dei proprietari p ed il valore
degli altri corrispettivi ai proprietari p, come definiti all’Articolo 1;
Percorso di gradualità
19
aaa CnSBTPSDebCDeb *10 ;
SDeba è il valore del servizio del debito di natura finanziaria, contratto per la realizzazione di nuovi investimenti, precedentemente all’entrata in vigore del presente provvedimenti, verso soggetti diversi dai soci e da controllate, controllanti e collegate, dovuto dal gestore del SII per l’anno a, comprensivo della quota capitale, incluso l’eventuale accantonamento per la restituzione dei prestiti obbligazionari, e della quota interessi. Include le partite di cui al successivo Articolo 44 comma 44.1;
BTP10 è il riferimento standard di cui al successivo Articolo 18, comma 18.2;
2aa CINCnS ;
aCIN è il capitale investito netto del gestore del SII, determinato secondo i criteri e le modalità di cui all’Articolo 11;
aFNI è il valore massimo della componente di costo per il finanziamento anticipato dei nuovi investimenti che, in ciascun anno a, può concorrere alla determinazione del vincolo ai ricavi del gestore;
za è pari ad 1 nel 2012, a 2 nel 2013;
qa è pari a 3 nel 2012 e ad 1 nel 2013.
Considerate le variabili già definite nei paragrafi precedenti, tenuto conto che il Piano di Ambito è stato aggiornato nel 2011 e che il valore dell’SDeb è stato comunicato dal Gestore con l’invio dei dati relativi alla Delibera 347/2012/R/Idr, ed è di seguito riportato, è stata applicata la matrice.
Tabella 22
2012 2013
anno aggiornamento PdA 2011 2011
SDeb 6.681.581 9.338.649
Il Gestore si colloca nel cluster, definito dall’AEEG, n.8.
Tabella 23
2012 2013
VRP 64.328.442 68.944.819
VRT 55.225.472 55.810.813
PdA 2011 2011
Op 40.112.389 41.226.961
COeff 35.984.997 37.099.093
Cp 24.216.053 27.717.858
Ctt 19.240.475 18.711.720
CLUSTER 8 8
Percorso di gradualità
20
Tabella 24
Applicazione del meccanismo di gradualità
Identificazione cluster
VRP<VRT
PdAold
VRP<VRT
PdAnew
VRP>VRT
PdAold/new
nessun PdA cluster 10
cluster 3
cluster 9
cluster 6
Op>COeff
Cp>Ctt
cluster 7 cluster 8
cluster 2
cluster 5cluster 4
Cluster Op<COeff
Cp<Ctt
Op<COeff
Cp>Ctt
Op>COeff
Cp<Ctt
cluster 1
Come emerge dalla lettura delle formule di cui in Tabella 24, il cluster 8 si caratterizza per il fatto di porre gli OPEX pari ad una media ponderata fra i costi operativi di Piano di Ambito e quelli determinati dal MTT, e i CAPEX pari ad un minimo fra i costi di piano e i costi del nuovo metodo, che tengono conto del costo del servizio del debito. Nel caso di Acquedotto del Fiora, il minimo della formula coincide con i Ctt, ovvero con i costi di investimento determinati dal MTT.
Nel cluster 8 si determina, inoltre, la componente FNI, componente tariffaria destinata a nuovi investimenti, che si genera nel caso in cui i ricavi previsti nel Piano di Ambito (VRP) - al netto dei costi esogeni - risultino maggiori di quelli previsti con la nuova metodologia tariffaria (VRT), sempre al netto dei costi esogeni.
Il valore degli OPEX, dei CAPEX e del FNI massimo, negli anni 2012 e 2013, risultano pari a:
Tabella 25
Rif. Descrizione 2012 2013
1 Coeff 35.984.997 37.099.093
2 Op (PdA) 40.112.389 41.226.961
3 Opex 39.080.541 39.163.027
4= 2-3 Differenza con PdA (Op-Opex) 1.031.848 2.063.935
5 FNI su costi operativi 1.031.848 2.063.935
6 Ctt 19.240.475 18.711.720
7 Cp (PdA) 24.216.053 27.717.858
8 Capex 19.240.475 18.711.720
9=7-8 Differenza con PdA (Cp-Capex) 4.975.578 9.006.137
10 Fni su costi immobilizzazioni 4.975.578 9.006.137
11=5+10 FNI totale 6.007.426 11.070.072
Per quanto riguarda la componente FNI, l’Art.40 del MTT prevede che “In particolare, per quanto riguarda la
compentente a
FoNIFNI , l’Ente d’ambito competente determina l’importo della componente a
FoNIFNI nei limiti della
componente FNI a, calcolata secondo quanto previsto all’Articolo 4.”
Al riguardo l’Autorità Idrica Toscana delibera un FNI ridotto rispetto a quello massimo allo scopo di mantenere inalterati gli incrementi tariffari previsti nel Piano di Ambito, pari al 6,5%, tranne che per la
Percorso di gradualità
21
tariffa di depurazione. L’incremento tariffario sulla depurazione potrà, infatti, superare il vincolo del 6,5%, dovendo tale componente farsi carico dei rimborsi per i non depurati relativi alla sentenza C.C. 335/2008.
La tabella seguente illustra la composizione dei vari FNI. Con il primo termine, FNI calcolato, si deve intendere il FNI massimo derivante dalla metodologia tariffaria. Il secondo termine, FNIFONI si riferisce al FNI deliberato dall’AIT, nei limiti della componente massima FNI. L’ultima voce, FNI applicabile, è il FNI inserito nel calcolo del VRG, che nel Gestore esaminato corrisponde al FNIFONI.
Tabella 26
2012 2013
FNI calcolato 6.007.426 11.070.072
FNIFoNI 5.522.023 10.221.310 FNI applicabile 5.522.023 10.221.310
L’Ente di Ambito delibera il valore del FNI in 5.522.023 euro nel 2012 e in 10.221.310 nel 2013.
Vincolo Riconosciuto ai Ricavi del Gestore del SII
22
6 Vincolo Riconosciuto ai Ricavi del Gestore del SII
In base all’articolo 6 del MTT, nel caso in cui il gestore del SII operi in attuazione di un Piano d’ambito redatto precedentemente all’entrata in vigore del presente provvedimento ai sensi dell’art. 149 del d.lgs.
152/2006, il vincolo riconosciuto ai ricavi (VRG a), in ciascun anno 2013;2012a , è pari a:
p
a
p
a
p
a
altri
a
ws
a
EE
a
FoNI
aaa ACMTCOCOCOFNIOpexCapexVRG
dove:
le componenti aOpex e aCapex sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui
all’Articolo 4, comma 4.1;
la componente a
FoNIFNI è determinata secondo i criteri di cui all’Articolo 40;
le componenti a
EECO , a
wsCO e a
altriCO sono determinate secondo i criteri e le modalità di cui,
rispettivamente, all’Articolo 30, all’Articolo 31 ed all’ all’Articolo 34.
Il VRG definito dal MTT non comprende, tuttavia, i rimborsi della sentenza C.C. 335/2008. L’art. 34.2 stabilisce, infatti, che al VRG è riconosciuta una componente aggiuntiva di costo, anche accantonata, per il rimborso ex
d.m. 30 settembre 2009 ( aRimb335 ).
Le singole componenti sono già state individuate nei paragrafi precedenti e vengono riepilogate nella tabella successiva:
Tabella 27
Descrizione 2012 2013
Opex 39.080.541 39.163.027
Capex 19.240.475 18.711.720
FNI 5.522.023 10.221.310
COEE 9.585.351 9.882.114
COws 1.179.922 1.181.032
COaltri 2.526.723 3.182.883
Spese Funzionamento Ente d'Ambito 473.393 471.351
Saldo Conguagli e Penalizzazioni 710.296 1.360.876
Oneri Locali 1.346.825 1.346.825
Contributi in c/e -19.034 -19.034
Contributo AEEG 15.243 22.865
MTp + Acp 3.009.538 3.009.538
VRG 80.144.573 85.351.624
Rimborsi 335/2008 941.834 941.834
Promozione degli investimenti
23
7 Promozione degli investimenti
L’Art.42 del MTT prevede che: ”E’ fatto obbligo al gestore del SII di destinare esclusivamente alla realizzazione dei nuovi investimenti individuati come prioritari nel territorio servito, od al finanziamento di agevolazioni tariffarie a carattere sociale, una quota del vincolo riconosciuto ai ricavi, di cui all’Articolo 6, destinata al Fondo nuovi investimenti (FoNI)”.
La quota FoNI del vincolo ai ricavi garantiti che rimane nella disponibilità del gestore del SII ed è pari, in
ciascun anno 2013;2012a , alla somma delle seguenti componenti:
- la componente riscossa a titolo di ammortamento sui contributi a fondo perduto
( a
FoNIAMM );
- la componente riscossa per il finanziamento dei nuovi investimenti ( a
FoNIFNI );
- la componente riscossa a titolo di eccedenza del costo per l’uso delle infrastrutture degli Enti
locali ( a
FoNICUIT ).
Per quanto riguarda ammortamento sui contributi a fondo perduto, in ciascun anno 2013;2012a , la
componente è stata determinata pari a:
a
aa
CFP
a
FoNICtt
CapexAMMAMM ;1min*
Per quanto riguarda la componente FNI, l’Art.40 del MTT prevede che “In particolare, per quanto riguarda la
compentente a
FoNIFNI , l’Ente d’ambito competente determina l’importo della componente a
FoNIFNI nei limiti della
componente FNI a, calcolata secondo quanto previsto all’Articolo 4.”
In considerazione dell’importo FNIFONI determinato dall’Autorità Idrica Toscana al paragrafo 5, il FoNI è determinato, per gli anni 2012 e 2013, pari ai seguenti valori:
Tabella 28
2012 2013
FNIFoNI 5.522.023 10.221.310
CUITFoNI 0 0
AMMFoNI 1.140.989 1.171.522
FoNI 6.663.012 11.392.832
Moltiplicatore Tariffario
24
8 Moltiplicatore Tariffario
Ai fini dell’ottenimento del VRG, all’art 35 del MTT viene definita la formula che individua il “moltiplicatore dell’attuale assetto tariffario, tale da garantire ex-ante la copertura dei costi “ (Art. 2 Delibera)
In ciascun anno 2013;2012a , è determinato il moltiplicatore tariffario base ( a ), espresso con sei
cifre decimali, pari a:
a
b
u
T
uu
a
a
b
a
u
T
uu
b
aa
a
Rvscaltarif
VRG
Rbvscaltarif
CbVRG
)(;
*)%1()(
*%max
2011201220112012
dove:
bC sono i costi, aggiornati per l’inflazione, delle altre attività idriche, come risultanti dal Bilancio,
al netto delle poste rettificative di cui al comma 32.1, dei costi per la realizzazione degli allacciamenti idrici e fognari, qualora non già capitalizzati, e, per il solo anno 2013, al netto dei costi delle altre attività idriche di cui alla lettera d) dell’ Articolo 1;
a
bR sono i ricavi delle altre attività idriche, come risultanti dal Bilancio, al netto dei contributi di
allacciamento e, per il solo anno 2013, al netto dei ricavi delle altre attività idriche di cui alla lettera d) dell’ Articolo 1;
a
b
a
b
a RRb ,2*5,0% ;
1
bR è la somma dei ricavi derivanti dallo svolgimento delle altre attività idriche di cui alla lettera e)
ed alla lettera f) dell’Articolo 1;
1,2
b
a
b
a
b RRR .
u
T
uuvscaltarif )(
20112012 è il ricavo stimato del gestore del SII corrispondente alla sommatoria
dei prodotti scalari, per ciascuna tipologia di utente u, del vettore delle componenti tariffarie
(2012
utariff ), riferito all’anno 2012, come comunicato all’Autorità ai sensi della delibera
347/2012/R/IDR, per il trasposto del vettore delle variabili di scala (2011
uvscal ), riferito all’anno
2011.
La tabella seguente mostra i calcoli relativi ai margini delle Altre Attività Idriche.
Tabella 29
Calcolo dei margini da attività diverse dal SII
Altre attività idriche (att. "b") calcolo Cb
calcolo Rb
Diverse componenti di Rb
2012 2013
2012
2012 2013
Costi b 1.468.542
Ricavi b 2.509.268
Rb
1 1.134.939 1.134.939
opex_allacc 688.669
contrib_allacciam 1.136.629
Rb
2 237.699 237.699
Cb 796.195 820.846
Rb 1.372.638
Rb 1.372.638 1.372.638
Margine lasciato sulle attività non SII:
2012 2013
margine % lasciato su attività "b": 0,5
%b 0,09 0,09
Moltiplicatore Tariffario
25
Considerato che i ricavi tariffari stimati per il 2012, in base alle formule MTT, sono pari a:
Tabella 30
Calcolo dei ricavi tariffari (tariffe 2012 moltiplicate per i volumi 2011)
ricavi da utenti finali 78.382.179
vendite all'ingrosso 439.691
Ricavi da tariffe 78.821.870
il risulta pari a:
Tabella 31
2012 2013
1,000000 1,065000
8.1 Integrazione del moltiplicatore per gli utenti che usufruiscono del servizio di depurazione
Con riferimento agli utenti che usufruiscono del servizio di depurazione è determinata, ai sensi dell’art.35 MTT, un’integrazione del moltiplicatore di cui sopra, espressa con sei cifre decimali, pari a:
depa
Rimb335a
tarif dep,u2012*(vdep,u
2011)T
u
dove:
Rimb335a è la componente una componente aggiuntiva di costo, anche accantonata, per il
rimborso ex d.m. 30 settembre 2009.
tarif dep,u2012*(vdep,u
2011)T
u
è il ricavo stimato del gestore del SII derivante dagli utenti serviti dalla
depurazione, corrispondente alla sommatoria dei prodotti scalari, per ciascuna tipologia di utenti u serviti dalla depurazione, del vettore delle componenti tariffarie 2012 relative al servizio di depurazione, per il trasposto del vettore delle relative variabili di scala, riferito all’anno 2011.
Per quanto riguarda il numeratore, i rimborsi sulla 335/2008 sono pari a 941.834 euro sia per il 2012 che per il 2013.
Si specifica che nel ricavo stimato del gestore del SII derivante dagli utenti serviti dalla depurazione, non sono stati inseriti i ricavi relativi agli utenti depurabili, per i quali il Piano di Ambito ha previsto interventi per rendere tali utenti depurati e, che, per l’art. 8 sexies della legge 13/2009, devono pagare un corrispettivo per le opere previste, compresa la progettazione. Nel caso di Acquedotto del Fiora, la delibera n.13 del 29.11.2010 aveva individuato le tariffe specifiche per impianto di depurazione. Utilizzando i dati inseriti in ModTariffe, il ricavo stimato per il 2012 sugli utenti depurabili è pari a 471.290 euro (Tabella 32).
Tabella 32
ricavi depurazione ammissibili per utenti non depurati 471.290
La tabella successiva mostra i suddetti calcoli:
Tabella 33
2012 2013
Moltiplicatore Tariffario
26
dep 0,099356 0,099356
dep (max) 1,099355 1,164355
Ricadendo nella fattispecie di cui all’Art. 7 della Delibera prevede che “Nei casi in cui l’applicazione del metodo tariffario transitorio, come definito nell’allegato A alla presente deliberazione, determini una variazione tariffaria in termini assoluti superiore al limite previsto dal metodo tariffario normalizzato per gli esercizi successivi al primo,è disposta un’istruttoria per accertare, con il coinvolgimento degli Enti d’Ambito, i dati forniti, la corretta applicazione del metodo tariffario transitorio e l’efficienza del servizio di misura, prevedendo che il recupero degli eventuali ricavi spettanti avvenga con il meccanismo di perequazione di cui al Titolo 11 dell’allegato A. In attesa del completamento dell’istruttoria, il gestore applicherà in via provvisoria la variazione tariffaria massima prevista dal MTN.” il Gestore deve applicare in via provvisoria il seguente moltiplicatore complessivo per gli utenti che usufruiscono del servizio di depurazione.
Tabella 34
2012 2013
dep 0,099356 0,099356
dep 1,065000 1,134225
Conclusioni
27
9 Conclusioni
Ai sensi di quanto previsto all’Art. 6 della Delibera 585/2012/R/IDR e ss.mm.ii , l’Autorità Idrica Toscana
determina e approva il “vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario teta () che ciascun gestore dovrà applicare in ciascun ambito tariffario, rispettivamente per il 2012 e il 2013” nei seguenti valori:
Tabella 35
Descrizione 2012 2013
Vincolo ai ricavi del gestore 80.144.573 85.351.624
Moltiplicatore tariffario ϑ a (theta) 1,000000 1,065000
Integrazione del moltiplicatore per gli utenti che usufruiscono del servizio di
depurazione ∆ ϑ a dep (delta theta dep)
0,099356 0,099356
Ai sensi dell’Art.35 dell’Allegato A della Delibera 585/2012/R/IDR e ss.mm.ii, in ciascun anno
2013;2012a , il Gestore del SII è tenuto ad applicare la medesima struttura tariffaria comunicata
all’Autorità ai sensi della delibera 347/2012/R/IDR, moltiplicando le relative quote fisse e variabili per:
- a per le tariffe relative a tutti i servizi erogati, ad esclusione del servizio di depurazione;
e per il servizio di depurazione:
- a per le tariffe applicate agli utenti che non usufruiscono del medesimo servizio;
- a
dep
a per le tariffe applicate agli utenti che usufruiscono del medesimo servizio.
Per i depurati come già detto nel paragrafo precedente, si ricade nella fattispecie di cui all’Art. 7 della Delibera, essendo il ∆ ϑ a dep superiore all’incremento massimo previsto, per i quali è prevista l’attivazione di un’istruttoria da parte dell’AEEG. In attesa del completamento dell’istruttoria, il gestore applicherà in via provvisoria il seguente incremento sulla depurazione:
Tabella 36
Descrizione 2012 2013
dep 0,065000 0,069225
I corrispettivi per le altre attività idriche, con l’esclusione dei contributi di allacciamento, saranno valorizzati
in ciascun anno applicando il moltiplicatore tariffario a .