Post on 01-May-2015
ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO
ARTIGIANO
Uno strumento a supporto dell’indagine sulla salute e sicurezza nell’ambiente
di lavoro del comparto artigiano
AGENDA
• OBIETTIVI DELLA RICERCA
• ATTORI COINVOLTI
• FINALITÀ DELLO STRUMENTO
• SCHEMA CONCETTUALE E DECLINAZIONI
• STRUTTURA DELLO STRUMENTO
• SEZIONI INDAGATE
• FASI DELL’IMPLEMENTAZIONE
OBIETTIVI E METODO DELLA RICERCA
• Sviluppare uno strumento di rilevazione e monitoraggio dell’applicazione delle misure di sicurezza negli ambienti di lavoro
• Ricerca applicata• Collaborazioni esterne per facilitare:
– Confronto– Integrazione delle competenze
• Creazione di una rete dei soggetti coinvolti
PROPENSIONE ALLA SICUREZZA
ATTORI COINVOLTI
• Promotori ed attori principali:– E.L.B.A. Ente Lombardo Bilaterale dell’Artigianato– C.S.M.T. Gestione S.c.a.r.l.– Gruppo Impianti Industriali - Università degli Studi di
Brescia• Altri attori coinvolti:
– I.N.A.I.L. - Direzione Regionale Lombardia– Comitati ed organi paritetici lombardi:
C.P.R.A - Comitato Paritetico Regionale Artigiani O.P.T.A. - Organismi Paritetici Territoriali
dell’Artigianato– R.L.S.T. - Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Territoriali
FINALITÀ DELLO STRUMENTO (1)
• Indagare la “propensione aziendale alla sicurezza” sintesi della volontà e della capacità dell’azienda a perseguire condizioni di sicurezza dei lavoratori
Esistenza di una STRUTTURA ORGANIZZATIVA MINIMA PER LA
SICUREZZA
Complesso di risorse, organizzazione, strumenti ed attività che si possono considerare l’apparato minimo per raggiungere e
mantenere nel tempo livelli di salute e sicurezza almeno compatibili con le esigenze di legge
FINALITÀ DELLO STRUMENTO (2)
• Consentire uno screening iniziale
individuazione dei necessari interventi strutturali di prevenzione (avvio percorso formativo)
• Rilevare il grado di diffusione di modelli efficaci di gestione della sicurezza
promozione dei sistemi di gestione
• Indagare lo stato di attuazione delle misure di sicurezza, senza finalità sanzionatorie
promozione della cultura premiale
• Creare una base conoscitiva ed informativa all’interno delle aziende
individuazione dei necessari interventi puntuali di prevenzione
SCHEMA CONCETTUALE
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA (SGS)
– Integrato con l’attività aziendale in generale e produttiva in particolare
– Integrabile con i più diffusi sistemi di gestione della qualità e dell’ambiente
– Ispirato alla logica del miglioramento
– Ispirato alla logica della partecipazione
– Costruisce il contesto per la gestione degli aspetti tecnologici, di formazione, ecc.
declinato in funzione:
delle disposizioni di legge
della necessità di considerare aspetti sostanziali, non solo formali
della necessità di mettere a punto uno strumento semplice e sintetico
delle peculiarità del comparto artigiano
Esame iniziale dello stato
Politica
ORGANI ZZAZI ONE PI ANI FI CAZI ONE
I MPLEMENTAZI ONE
Misura dei risultati
Fattori istituzionali
Fattori esterniFattori interni
Audit Riesame
SGSInfo
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Fee
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k
Target
Prestazioni eff
ettive
STRUTTURA DI UN SGS
MIGLIORAMENTO CONTINUO
MIGLIORAMENTO CONTINUO
PoliticaPolitica
PianificazionePianificazione
AttuazioneAttuazioneMonitoraggioMonitoraggio
RiesameRiesame
EsameinizialeEsameiniziale
PECULIARITÀ DEL COMPARTO
• Comparto particolarmente disomogeneo e caratterizzato dalla frequente e significativa presenza di:
– Piccole e piccolissime aziende, spesso a conduzione familiare, fortemente diversificate per attività svolte
– Lavoratori con contratto di lavoro “atipico” e/o stranieri, anche con basso livello di scolarizzazione
– Contratti di appalto e subappalto, con la conseguente coesistenza nello stesso ambiente di lavoro di più imprese durante lo svolgimento delle attività lavorative
– Dinamicità e variabilità delle attività svolte e del contesto lavorativo
STRUTTURA DELLO STRUMENTO
• QUESTIONARIO
condurre interviste al datore di lavoro e ad uno o più lavoratori di un’azienda, registrando le informazioni riguardanti gli aspetti più rilevanti della sicurezza
• GRIGLIA INTERPRETATIVA
ricondurre le evidenze emerse dalle interviste agli elementi costitutivi propri di un sistema di gestione della sicurezza, così da fotografare il livello di propensione alla sicurezza e poterlo monitorare nel tempo
FORMAZIONE CONTINUA
FORMAZIONE CONTINUA
SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO
COSCIENZA E CONOSCENZA DEGLI ASPETTI DI RISCHIO DELLA REALTÀ PRODUTTIVA
AVVIO DI UN PROCESSO DI FORMAZIONE SIA DA PARTE DELL’IMPRENDITORE, CHE DEI LAVORATORI
QUESTIONARIO: DATORE DI LAVORO
QUESTIONARIO: LAVORATORE
GRIGLIA INTERPRETATIVA
SEZIONI INDAGATE (1)
1. Caratterizzazione dell’impresa
attività svolte, forza lavoro impiegata, struttura organizzativa a governo dell’impresa
2. Obiettivi e pianificazione
filosofia di azione dell’impresa
3. Organizzazione effettiva
struttura dal punto di vista informale e sostanziale che si occupa di sicurezza nell’impresa
4. Proposte di strumenti partecipativi
idee, suggerimenti e proposte per un luogo di partecipazione
5. Altri aspetti della gestione
SEZIONI INDAGATE (2)
5. Altri aspetti della gestione
matrice a 2 dimensioni:
Coinvolgimento e
partecipazione
Struttura
formale
Individuazione,
valutazione e
documentazione
dei rischi
Regole di
sicurezza
Misure di
prevenzione e
protezione
ALTRI
ASPETTI
DELLA
GESTIONE
MODALI TÀ OPERATIVE
Attuazione e
funzionamento
Informazione e
comunicazione
Addestramento e
formazione
IN MERITO A COSA
CON CHE MODALITÀ
SEZIONI INDAGATE (3)
– IN MERITO A COSA:
• Struttura formale per la sicurezza
• Individuazione, valutazione e documentazione dei rischi
• Diffusione delle regole di sicurezza
• Implementazione delle misure di prevenzione e protezione
– CON CHE MODALITÀ:
• Attuazione e funzionamento delle attività
• Informazione e comunicazione
• Addestramento e formazione
• Coinvolgimento e partecipazione
FASI DELL’IMPLEMENTAZIONE
• Validazione
taratura ed ottimizzazione dei questionari e della
griglia per garantire rigore e scientificità dell’approccio
metodologico ed affidabilità dello strumento
• Sperimentazione
graduale applicazione sul campo a partire dai settori
artigiani maggiormente esposti a rischi per la salute e la
sicurezza dei lavoratori