Transcript of Agenda 21 locale dalla teoria alla pratica Lesperienza di Noto dal Piano al Progetto A cura di...
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- Agenda 21 locale dalla teoria alla pratica Lesperienza di Noto
dal Piano al Progetto A cura di Giovanni Fug, architetto
Responsabile dellUfficio di Agenda 21 Locale, Politiche comunitarie
(Progetti I.P.C. INTERREG ), Rete Ecologica e Pianificazione
Strategica (S.T.U.) del Comune di Noto
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- Le origini di Agenda 21 Nel 1983, la Commissione Brundtland Nel
1983, la Commissione Brundtland lancia il primo grido di allarme
sul futuro del pianeta. Nasce il concetto di sostenibilit lancia il
primo grido di allarme sul futuro del pianeta. Nasce il concetto di
sostenibilit Nel 1992, la Conferenza di Rio de Janeiro approva il
Capitolo 28 intitolato Agenda 21 e, cio, gli impegni per il XXI
secolo che la Comunit mondiale e i Paesi devono perseguire per
attuare i processi della sostenibilit ambientale Nel 1992, la
Conferenza di Rio de Janeiro approva il Capitolo 28 intitolato
Agenda 21 e, cio, gli impegni per il XXI secolo che la Comunit
mondiale e i Paesi devono perseguire per attuare i processi della
sostenibilit ambientale Nel 2002, la Carta di Aalborg e delle Citt
Sostenibili promuove Agenda 21 Locale Nel 2002, la Carta di Aalborg
e delle Citt Sostenibili promuove Agenda 21 Locale Nel 2004 la 2^
Conferenza di Aalborg approva gli Aalborg Commitments ovvero i 10
impegni che ogni amministrazione locale deve realizzare per attuare
i principi della sostenibilit Nel 2004 la 2^ Conferenza di Aalborg
approva gli Aalborg Commitments ovvero i 10 impegni che ogni
amministrazione locale deve realizzare per attuare i principi della
sostenibilit
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- Cos Agenda 21 E il Documento di intendi adottato nella
Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite svoltasi a Rio de Janeiro
nel 1992 con cui 178 Nazioni, tra cui lItalia, simpegnano ad
adottare politiche compatibili con i principi dello sviluppo
sostenibile E il Documento di intendi adottato nella Conferenza
Mondiale delle Nazioni Unite svoltasi a Rio de Janeiro nel 1992 con
cui 178 Nazioni, tra cui lItalia, simpegnano ad adottare politiche
compatibili con i principi dello sviluppo sostenibile Sono le cose
da fare e gli impegni che una comunit locale deve sviluppare con
Piani di Azione a lungo termine (30-50 anni), in campo ambientale,
economico e sociale ed in accordo con lEnte Locale (Comuni e
Provincie) Sono le cose da fare e gli impegni che una comunit
locale deve sviluppare con Piani di Azione a lungo termine (30-50
anni), in campo ambientale, economico e sociale ed in accordo con
lEnte Locale (Comuni e Provincie) E limpegno che lAmministrazione e
la Comunit locale hanno ai principi contenuti nella Carta delle
Citt Europee per lo sviluppo durevole e sostenibile, elaborata
durante la 1^ Conferenza Europea svoltasi ad Aalborg nel 1994,
rivolto a perseguire i seguenti obiettivi: E limpegno che
lAmministrazione e la Comunit locale hanno ai principi contenuti
nella Carta delle Citt Europee per lo sviluppo durevole e
sostenibile, elaborata durante la 1^ Conferenza Europea svoltasi ad
Aalborg nel 1994, rivolto a perseguire i seguenti obiettivi: 1.-
attuare a livello locale lAgenda 21 elaborata a Rio de Janeiro 2.-
elaborare Piani di Azione a lungo termine per lo sviluppo
sostenibile e durevole 3.- supportare la Campagna Europea delle
Citt Sostenibili rivolta a sensibilizzare la popolazione sui temi
delleducazione ambientale e dellurbanistica eco-sostenibile
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- Cos lo sviluppo sostenibile E lo sviluppo che soddisfa i
bisogni dei nostri giorni senza compromettere quelli delle
generazioni future E lo sviluppo che soddisfa i bisogni dei nostri
giorni senza compromettere quelli delle generazioni future
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- .....altri riferimenti per perseguire lo sviluppo sostenibile
Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio Codice dei Beni Culturali
e del Paesaggio (Dlgs. n. 156/06 e 157/06) Il Codice sostituisce ai
piani paesistici o ai piani urbanistico-territoriali con valenza
paesistica i piani paesaggistici e allart. 135 stabilisce che Il
Codice sostituisce ai piani paesistici o ai piani
urbanistico-territoriali con valenza paesistica i piani
paesaggistici e allart. 135 stabilisce che Piano Paesaggistico
della Provincia di Siracusa Piano Paesaggistico della Provincia di
Siracusa (in attuazione del D.A. n. 6080 del 21/05/1999 di
approvazione delle Linee Guida del Piano Territoriale Paesistico
Regionale) Il Piano si configura come piano sovraordinato e
definisce i possibili usi di trasformazione (usi compatibili) del
territorio ovvero i divieti di trasformarlo. Il Piano pu
individuare anche specifici Progetti definiti prioritari per la
conservazione, il recupero, la riqualificazione, la valorizzazione
e la gestione del paesaggio regionale indicandone gli strumenti di
attuazione, comprese le misure incentivanti. Le Azioni di
intervento per perseguire lo sviluppo sostenibile sono, dunque: 1.
la TUTELA 2. - il RECUPERO 3. - la VALORIZZAZIONE 4. - la
RIQUALIFICAZIONE
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- Cos Agenda 21 Locale E il processo partecipativo delle realt
sociali del territorio in una visione di condivisione di
problematiche rivolta a programmare azioni volte a perseguire la
sostenibilit sociale, economica, ambientale del territorio stesso E
il processo partecipativo delle realt sociali del territorio in una
visione di condivisione di problematiche rivolta a programmare
azioni volte a perseguire la sostenibilit sociale, economica,
ambientale del territorio stesso Il Capitolo 28 del Documento di
Agenda 21 invita le Autorit locali (Comuni e Provincie) a
promuovere lo sviluppo sostenibile Il Capitolo 28 del Documento di
Agenda 21 invita le Autorit locali (Comuni e Provincie) a
promuovere lo sviluppo sostenibile E indispensabile, quindi, che il
Comune o la Provincia attivino un processo consultivo con le
popolazioni e gli attori locali cercando il consenso su Agenda 21
Locale e, cio, elaborino un Documento di indirizzo programmatico
che soddisfi i principi della sostenibilit e ne promuova lo
sviluppo eco-compatibile con le risorse naturali e ambientali E
indispensabile, quindi, che il Comune o la Provincia attivino un
processo consultivo con le popolazioni e gli attori locali cercando
il consenso su Agenda 21 Locale e, cio, elaborino un Documento di
indirizzo programmatico che soddisfi i principi della sostenibilit
e ne promuova lo sviluppo eco-compatibile con le risorse naturali e
ambientali Lo scambio di informazioni tra Ente Locale (Comuni o
Provincie) e la Comunit produce la formazione di nuove strategie
che possono modificare e migliorare le linee di sviluppo economico
verso la sostenibilit Lo scambio di informazioni tra Ente Locale
(Comuni o Provincie) e la Comunit produce la formazione di nuove
strategie che possono modificare e migliorare le linee di sviluppo
economico verso la sostenibilit Nasce, cos, il Forum cittadino che
rappresenta il Laboratorio permanente del confronto di idee,
programmi, progetti per lo sviluppo della comunit secondo i
principi della sostenibilit ambientale, sociale ed economica Nasce,
cos, il Forum cittadino che rappresenta il Laboratorio permanente
del confronto di idee, programmi, progetti per lo sviluppo della
comunit secondo i principi della sostenibilit ambientale, sociale
ed economica
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- Quali sono le Fasi di A21L Il processo di costruzione di Agenda
21 Locale avviene attivando le fasi seguenti: Il processo di
costruzione di Agenda 21 Locale avviene attivando le fasi seguenti:
Primo: Il Comune o la Provincia deve aderire al Coordinamento
nazionale e della propria Regione con atto deliberativo assumendo
formale impegno a condividere e perseguire i principi contenuti
nella Carta di Aalborg, oggi rappresentata da Aalborg Commitments
ovvero i 10 impegni di Aalborg sottoscritti nel 2004 Primo: Il
Comune o la Provincia deve aderire al Coordinamento nazionale e
della propria Regione con atto deliberativo assumendo formale
impegno a condividere e perseguire i principi contenuti nella Carta
di Aalborg, oggi rappresentata da Aalborg Commitments ovvero i 10
impegni di Aalborg sottoscritti nel 2004 Secondo: LEnte Locale
costituisce un Ufficio di A21L che avvia il processo e promuove la
costituzione del Forum cittadino, predispone il Documento sugli
indirizzi programmatici per sottoporlo alla sua condivisione
Secondo: LEnte Locale costituisce un Ufficio di A21L che avvia il
processo e promuove la costituzione del Forum cittadino, predispone
il Documento sugli indirizzi programmatici per sottoporlo alla sua
condivisione Terzo: Si costituisce il Forum e i Gruppi di Lavoro
che individuano le aree tematiche per analizzare i problemi della
comunit e individua le strategie dintervento Terzo: Si costituisce
il Forum e i Gruppi di Lavoro che individuano le aree tematiche per
analizzare i problemi della comunit e individua le strategie
dintervento Quarto: Si elabora un Piano di Azioni (supportato da
uno studio tecnico-scientifico (detto Rapporto Ambientale) che
individua le Azioni da perseguire con progetti mirati e con
verifiche periodiche Quarto: Si elabora un Piano di Azioni
(supportato da uno studio tecnico-scientifico (detto Rapporto
Ambientale) che individua le Azioni da perseguire con progetti
mirati e con verifiche periodiche
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- Cos il Forum di Agenda 21Locale Il Forum costituisce un
organismo autonomo su base volontaria che si consulta, interviene
direttamente e si impegna a fissare e verificare le condizioni di
sostenibilit, in maniera da essere condivisi da tutti, attraverso
indicatori di verifica e obiettivi da conseguire nel medio (3-5-10
anni) e lungo termine (10-30-50 anni) Il Forum costituisce un
organismo autonomo su base volontaria che si consulta, interviene
direttamente e si impegna a fissare e verificare le condizioni di
sostenibilit, in maniera da essere condivisi da tutti, attraverso
indicatori di verifica e obiettivi da conseguire nel medio (3-5-10
anni) e lungo termine (10-30-50 anni) Il Forum deve perseguire i
seguenti obiettivi: Il Forum deve perseguire i seguenti obiettivi:
- Garantire il dialogo democratico e pacifico - Coinvolgere gli
attori sociali nelle politiche di sostenibilit ambientale, sociale
ed economiche operanti nel territorio - Promuovere iniziative che,
attraverso la partecipazione dei cittadini e limpegno diretto degli
organismi rappresentati nel Forum, favorisce la consapevolezza
sulla sostenibilit ambientale, sociale ed economica
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- . il Forum di A21L Si riunisce periodicamente per discutere: Si
riunisce periodicamente per discutere: - gli obiettivi generali -
le attivit in corso - i risultati finali dei Gruppi di Lavoro sulle
varie aree tematiche Nella prima riunione costitutiva: Nella prima
riunione costitutiva: - approva il Regolamento di adesione e
gestione del Forum cittadino - nomina il Presidente - elegge il
Consiglio Direttivo (min. 3 e max. 7 componenti) - individua le
Aree Tematiche e i Coordinatori dei Gruppi di Lavoro E coordinato
da una Segreteria Tecnica rappresentata dallUfficio comunale di
Agenda 21 Locale il cui responsabile il Referente degli organismi
di riferimento sia nazionale (Coordinamento nazionale delle Agende
21 Locali italiane che ha sede presso la provincia di Modena) e sia
regionale (Coordinamento regionale di Sicilia delle Agende 21
Locali che ha sede presso la Regione Siciliana Assessorato al
Territorio e allAmbiente) E coordinato da una Segreteria Tecnica
rappresentata dallUfficio comunale di Agenda 21 Locale il cui
responsabile il Referente degli organismi di riferimento sia
nazionale (Coordinamento nazionale delle Agende 21 Locali italiane
che ha sede presso la provincia di Modena) e sia regionale
(Coordinamento regionale di Sicilia delle Agende 21 Locali che ha
sede presso la Regione Siciliana Assessorato al Territorio e
allAmbiente)
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- Cosa sono i Gruppi di Lavoro I Gruppi di lavoro rappresentano
le attivit del Forum di A21L e si articolano nelle varie aree
tematiche individuate dal Forum I Gruppi di lavoro rappresentano le
attivit del Forum di A21L e si articolano nelle varie aree
tematiche individuate dal Forum I Gruppi di lavoro sono formati da
non pi di 25 persone rappresentanti di settori del territorio
locale (detti STAKEOLDERS: associazioni, imprenditori, sindacati,
comitati, professionisti, esperti) e si riuniscono periodicamente
per un primo lavoro di approfondimento e di analisi delle
principali situazioni di CRITICITA dei problemi esistenti sia di
carattere sociale, culturale, ambientale, economico, urbanistico I
Gruppi di lavoro sono formati da non pi di 25 persone
rappresentanti di settori del territorio locale (detti STAKEOLDERS:
associazioni, imprenditori, sindacati, comitati, professionisti,
esperti) e si riuniscono periodicamente per un primo lavoro di
approfondimento e di analisi delle principali situazioni di
CRITICITA dei problemi esistenti sia di carattere sociale,
culturale, ambientale, economico, urbanistico Essi sono diretti da
un coordinatore e referente dellUfficio di A21L. Una volta che
abbiano elaborato delle proposte vengono sottoposte al vaglio
dellassemblea del Forum per decidere, previo confronto Essi sono
diretti da un coordinatore e referente dellUfficio di A21L. Una
volta che abbiano elaborato delle proposte vengono sottoposte al
vaglio dellassemblea del Forum per decidere, previo confronto
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- Cos il Piano di Azioni di A21L E il lavoro svolto dai vari
Gruppi di lavoro E il lavoro svolto dai vari Gruppi di lavoro Esso
articolato dai seguenti argomenti: Esso articolato dai seguenti
argomenti: - Gli OBIETTIVI per migliorare le condizioni di criticit
- Le PRIORITA degli interventi da attuare - Gli STRUMENTI operativi
e finanziari - Gli INDICATORI di verifica dellefficienza delle
azioni di intervento mirati
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- Gli Aalborg Commitments dalla teoria alla pratica Nel 2004 ad
Aalborg in Danimarca, a distanza di due anni dalla prima Conferenza
(2002), si approvano gli Aalborg Commitments, ovvero i 10 impegni
di Aalborg con le quali ogni Amministrazione locale si impegna a
lavorare per realizzare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile in
ambito ambientale, sociale, economico, istituzionale Nel 2004 ad
Aalborg in Danimarca, a distanza di due anni dalla prima Conferenza
(2002), si approvano gli Aalborg Commitments, ovvero i 10 impegni
di Aalborg con le quali ogni Amministrazione locale si impegna a
lavorare per realizzare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile in
ambito ambientale, sociale, economico, istituzionale I 10 impegni
di Aalborg sono: I 10 impegni di Aalborg sono: 1 - GOVERNANCE 1 -
GOVERNANCE 2 - GESTIONE LOCALE PER LA SOSTENIBILIT 2 - GESTIONE
LOCALE PER LA SOSTENIBILIT 3 - RISORSE NATURALI COMUNI 3 - RISORSE
NATURALI COMUNI 4 - CONSUMO RESPONSABILE E STILI DI VITA 4 -
CONSUMO RESPONSABILE E STILI DI VITA 5 - PIANIFICAZIONE E
PROGETTAZIONE URBANA 5 - PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA 6 -
MIGLIORE MOBILIT E MENO TRAFFICO 6 - MIGLIORE MOBILIT E MENO
TRAFFICO 7 - AZIONE LOCALE PER LA SALUTE 7 - AZIONE LOCALE PER LA
SALUTE 8 - ECONOMIA LOCALE SOSTENIBILE 8 - ECONOMIA LOCALE
SOSTENIBILE 9 - EQUIT E GIUSTIZIA SOCIALE 9 - EQUIT E GIUSTIZIA
SOCIALE 10- DA LOCALE A GLOBALE 10- DA LOCALE A GLOBALE Nasce,
quindi, la necessit che si passi dalla teoria alla pratica Nasce,
quindi, la necessit che si passi dalla teoria alla pratica
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 1. - GOVERNANCE 1. - GOVERNANCE Ci impegniamo a
rafforzare i nostri processi decisionali tramite una migliore
democrazia partecipatoria. Lavoreremo, quindi, per: 1. sviluppare
ulteriormente la nostra visione comune e a lungo termine per una
citt sostenibile 1. sviluppare ulteriormente la nostra visione
comune e a lungo termine per una citt sostenibile 2. incrementare
la partecipazione e la capacit di sviluppo sostenibile nelle
comunit locali e nelle amministrazioni comunali 2. incrementare la
partecipazione e la capacit di sviluppo sostenibile nelle comunit
locali e nelle amministrazioni comunali 3. invitare tutti i settori
della societ locale a partecipare attivamente ai processi
decisionali 3. invitare tutti i settori della societ locale a
partecipare attivamente ai processi decisionali 4. rendere le
nostre decisioni chiare, motivate e trasparenti 4. rendere le
nostre decisioni chiare, motivate e trasparenti 5. cooperare
concretamente con i confinanti, le altre citt e le altre sfere di
governo 5. cooperare concretamente con i confinanti, le altre citt
e le altre sfere di governo
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 2. - GESTIONE LOCALE PER LA SOSTENIBILITA 2. -
GESTIONE LOCALE PER LA SOSTENIBILITA Ci impegniamo a mettere in
atto cicli di gestione efficienti, dalla loro formulazione alla
loro implementazione e valutazione. Lavoreremo, quindi, per: 1.
rafforzare la Agenda 21 Locale o altri processi locali di
sostenibilit, garantendo che abbiano un ruolo centrale nelle
amministrazioni locali 1. rafforzare la Agenda 21 Locale o altri
processi locali di sostenibilit, garantendo che abbiano un ruolo
centrale nelle amministrazioni locali 2. elaborare una gestione
integrata per la sostenibilit, basata sul principio di precauzione
e in linea con la Strategia Tematica Urbana dellUnione Europea in
corso di elaborazione 2. elaborare una gestione integrata per la
sostenibilit, basata sul principio di precauzione e in linea con la
Strategia Tematica Urbana dellUnione Europea in corso di
elaborazione 3. fissare obiettivi e tempi certi nellambito degli
Aalborg Commitments e prevedere e attuare una revisione periodica
degli Aalborg Commitments 3. fissare obiettivi e tempi certi
nellambito degli Aalborg Commitments e prevedere e attuare una
revisione periodica degli Aalborg Commitments 4. assicurare che le
tematiche della sostenibilit siano al centro dei processi
decisionali urbani e che lallocazione delle risorse sia basata su
concreti criteri di sostenibilit 4. assicurare che le tematiche
della sostenibilit siano al centro dei processi decisionali urbani
e che lallocazione delle risorse sia basata su concreti criteri di
sostenibilit 5. cooperare con la Campagna delle Citt Europee
Sostenibili e i suoi network per monitorare i progressi nel
conseguimento dei nostri obiettivi di sostenibilit 5. cooperare con
la Campagna delle Citt Europee Sostenibili e i suoi network per
monitorare i progressi nel conseguimento dei nostri obiettivi di
sostenibilit
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 3. - RISORSE NATURALI COMUNI 3. - RISORSE NATURALI
COMUNI Ci impegniamo ad assumerci la piena responsabilit per la
protezione, la conservazione e la disponibilit per tutti delle
risorse naturali comuni. Lavoreremo, quindi, in tutta la nostra
comunit per: 1. ridurre il consumo di energia primaria e
incrementare la quota delle energie rinnovabili e pulite 1. ridurre
il consumo di energia primaria e incrementare la quota delle
energie rinnovabili e pulite 2. migliorare la qualit dellacqua e
utilizzarla in modo pi efficiente 2. migliorare la qualit dellacqua
e utilizzarla in modo pi efficiente 3. promuovere e incrementare la
biodiversit, mantenendo a meglio ed estendendo riserve naturali e
spazi verdi 3. promuovere e incrementare la biodiversit, mantenendo
a meglio ed estendendo riserve naturali e spazi verdi 4. migliorare
la qualit del suolo, preservare i terreni ecologicamente produttivi
e promuovere lagricoltura e la forestazione sostenibile 4.
migliorare la qualit del suolo, preservare i terreni ecologicamente
produttivi e promuovere lagricoltura e la forestazione sostenibile
5. migliorare la qualit dellaria 5. migliorare la qualit
dellaria
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 4. - CONSUMO RESPONSABILE E STILI DI VITA 4. -
CONSUMO RESPONSABILE E STILI DI VITA Ci impegniamo ad adottare e a
incentivare un uso prudente ed efficiente delle risorse,
incoraggiando un consumo e una produzione sostenibile. Lavoreremo,
quindi, in tutta la nostra comunit, per: 1. prevenire e ridurre la
produzione dei rifiuti e incrementare il riuso e il riciclaggio 1.
prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti e incrementare il
riuso e il riciclaggio 2. gestire e trattare i rifiuti secondo le
migliori prassi standard 2. gestire e trattare i rifiuti secondo le
migliori prassi standard 3. evitare i consumi superflui e
migliorare lefficienza energetica 3. evitare i consumi superflui e
migliorare lefficienza energetica 4. ricorrere a procedure di
appalto sostenibili 4. ricorrere a procedure di appalto sostenibili
5. promuovere attivamente una produzione e un consumo sostenibili,
con particolare riferimento a prodotti eco-certificati e del
commercio equo e solidale 5. promuovere attivamente una produzione
e un consumo sostenibili, con particolare riferimento a prodotti
eco-certificati e del commercio equo e solidale
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 5. - PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA 5. -
PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA Ci impegniamo a svolgere un
ruolo strategico nella pianificazione e progettazione urbana,
affrontando problematiche ambientali, sociali, economiche,
sanitarie e culturali per il beneficio di tutti. Lavoreremo,
quindi, per: 1. rivitalizzare e riqualificare aree abbandonate o
svantaggiate 1. rivitalizzare e riqualificare aree abbandonate o
svantaggiate 2. prevenire una espansione urbana incontrollata,
ottenendo densit urbane appropriate e dando precedenza alla
riqualificazione del patrimonio edilizio esistente 2. prevenire una
espansione urbana incontrollata, ottenendo densit urbane
appropriate e dando precedenza alla riqualificazione del patrimonio
edilizio esistente 3. assicurare una miscela di destinazioni duso,
con un buon equilibrio di uffici, abitazioni e servizi, dando
priorit alluso residenziale nei centri citt 3. assicurare una
miscela di destinazioni duso, con un buon equilibrio di uffici,
abitazioni e servizi, dando priorit alluso residenziale nei centri
citt 4. garantire una adeguata tutela, restauro e uso/riuso del
nostro patrimonio culturale urbano 4. garantire una adeguata
tutela, restauro e uso/riuso del nostro patrimonio culturale urbano
5. applicare i principi per una progettazione e una costruzione
sostenibile, promuovendo progetti architettonici e tecnologie
edilizie di alta qualit 5. applicare i principi per una
progettazione e una costruzione sostenibile, promuovendo progetti
architettonici e tecnologie edilizie di alta qualit
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 6. - MIGLIORE MOBILITA, MENO TRAFFICO 6. - MIGLIORE
MOBILITA, MENO TRAFFICO Riconosciamo linterdipendenza di trasporti,
salute e ambiente e ci impegniamo a promuovere scelte di mobilit
sostenibile. Lavoreremo, quindi, per: 1. ridurre la necessit del
trasporto motorizzato privato e promuovere alternative valide e
accessibili 1. ridurre la necessit del trasporto motorizzato
privato e promuovere alternative valide e accessibili 2.
incrementare la quota di spostamenti effettuati tramite i mezzi
pubblici, a piedi o in bicicletta 2. incrementare la quota di
spostamenti effettuati tramite i mezzi pubblici, a piedi o in
bicicletta 3. promuovere il passaggio a veicoli con basse emissioni
di scarico 3. promuovere il passaggio a veicoli con basse emissioni
di scarico 4. sviluppare un piano di mobilit urbana integrato e
sostenibile 4. sviluppare un piano di mobilit urbana integrato e
sostenibile 5. ridurre limpatto del trasporto sullambiente e la
salute pubblica 5. ridurre limpatto del trasporto sullambiente e la
salute pubblica
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 7. - AZIONE LOCALE PER LA SALUTE 7. - AZIONE LOCALE
PER LA SALUTE Ci impegniamo a proteggere e a promuovere la salute e
il benessere dei nostri cittadini. Lavoreremo, quindi, per: 1.
accrescere la consapevolezza del pubblico e prendere i necessari
provvedimenti relativamente ai fattori determinanti della salute,
la maggior parte dei quali non rientrano nel settore sanitario 1.
accrescere la consapevolezza del pubblico e prendere i necessari
provvedimenti relativamente ai fattori determinanti della salute,
la maggior parte dei quali non rientrano nel settore sanitario 2.
promuovere la pianificazione dello sviluppo sanitario urbano, che
offre alle nostre citt i mezzi per costituire e mantenere
partnership strategiche per la salute 2. promuovere la
pianificazione dello sviluppo sanitario urbano, che offre alle
nostre citt i mezzi per costituire e mantenere partnership
strategiche per la salute 3. ridurre le disuguaglianze nella sanit
e impegnarsi nei confronti del problema della povert, con regolari
relazioni sui progressi compiuti nel ridurre tali disparit 3.
ridurre le disuguaglianze nella sanit e impegnarsi nei confronti
del problema della povert, con regolari relazioni sui progressi
compiuti nel ridurre tali disparit 4. promuovere la valutazione
dellimpatto di salute per focalizzare lattenzione di tutti i
settori verso la salute e la qualit della vita 4. promuovere la
valutazione dellimpatto di salute per focalizzare lattenzione di
tutti i settori verso la salute e la qualit della vita 5.
sensibilizzare gli urbanisti ad integrare le tematiche della salute
nelle strategie e iniziative di pianificazione urbana 5.
sensibilizzare gli urbanisti ad integrare le tematiche della salute
nelle strategie e iniziative di pianificazione urbana
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 8. - ECONOMIA LOCALE SOSTENIBILE 8. - ECONOMIA
LOCALE SOSTENIBILE Ci impegniamo a creare e ad assicurare una
vivace economia locale, che promuova loccupazione senza danneggiare
lambiente. Lavoreremo, quindi, per: 1. adottare misure per
stimolare e incentivare loccupazione locale e lo sviluppo di nuove
attivit 1. adottare misure per stimolare e incentivare loccupazione
locale e lo sviluppo di nuove attivit 2. cooperare con le attivit
commerciali locali per promuovere e implementare buone prassi
aziendali 2. cooperare con le attivit commerciali locali per
promuovere e implementare buone prassi aziendali 3. sviluppare e
implementare principi di sostenibilit per la localizzazione delle
aziende 3. sviluppare e implementare principi di sostenibilit per
la localizzazione delle aziende 4. incoraggiare la
commercializzazione dei prodotti locali e regionali di alta qualit
4. incoraggiare la commercializzazione dei prodotti locali e
regionali di alta qualit 5. promuovere un turismo locale
sostenibile 5. promuovere un turismo locale sostenibile
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 9. - EQUITA E GIUSTIZIA SOCIALE 9. - EQUITA E
GIUSTIZIA SOCIALE Ci impegniamo a costruire comunit solidali e
aperte a tutti. Lavoreremo, quindi, per: 1. sviluppare e mettere in
pratica le misure necessarie per prevenire e alleviare la povert 1.
sviluppare e mettere in pratica le misure necessarie per prevenire
e alleviare la povert 2. assicurare un equo accesso ai servizi
pubblici, alleducazione, alloccupazione, alla formazione
professionale, allinformazione e alle attivit culturali 2.
assicurare un equo accesso ai servizi pubblici, alleducazione,
alloccupazione, alla formazione professionale, allinformazione e
alle attivit culturali 3. incoraggiare linclusione sociale e le
pari opportunit 3. incoraggiare linclusione sociale e le pari
opportunit 4. migliorare la sicurezza della comunit 4. migliorare
la sicurezza della comunit 5. assicurare che alloggi e condizioni
di vita siano di buona qualit e garantiscano lintegrazione sociale
5. assicurare che alloggi e condizioni di vita siano di buona
qualit e garantiscano lintegrazione sociale
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- .Gli Aalborg Commitments noi amministrazioni locali ci
impegniamo a.. 10. - DA LOCALE A GLOBALE 10. - DA LOCALE A GLOBALE
Ci impegniamo a farci carico delle nostre responsabilit per
conseguire pace, piustizia, equit, sviluppo sostenibile e
protezione del clima per tutto il pianeta. Lavoreremo, quindi, per:
1. sviluppare ed applicare strategie integrate per la riduzione dei
cambiamenti climatici e adoperarsi per raggiungere un livello
sostenibile di emissione di gas serra 1. sviluppare ed applicare
strategie integrate per la riduzione dei cambiamenti climatici e
adoperarsi per raggiungere un livello sostenibile di emissione di
gas serra 2. considerare il ruolo centrale della protezione del
clima nei settori dellenergia, dei trasporti, degli appalti, dei
rifiuti, dellagricoltura e della forestazione 2. considerare il
ruolo centrale della protezione del clima nei settori dellenergia,
dei trasporti, degli appalti, dei rifiuti, dellagricoltura e della
forestazione 3. diffondere la consapevolezza delle cause e delle
probabili conseguenze dei cambiamenti climatici, e integrare azioni
di protezione nelle nostre strategie per la protezione del clima 3.
diffondere la consapevolezza delle cause e delle probabili
conseguenze dei cambiamenti climatici, e integrare azioni di
protezione nelle nostre strategie per la protezione del clima 4.
ridurre il nostro impatto sullambiente a livello globale e
promuovere il principio di giustizia ambientale 4. ridurre il
nostro impatto sullambiente a livello globale e promuovere il
principio di giustizia ambientale 5. consolidare la cooperazione
internazionale tra le citt e sviluppare risposte locali a problemi
globali in collaborazione con altre autorit locali, comunit e ONG
5. consolidare la cooperazione internazionale tra le citt e
sviluppare risposte locali a problemi globali in collaborazione con
altre autorit locali, comunit e ONG
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- Le tematiche e i gruppi di lavoro individuati dal Coordinamento
A21L di Sicilia Nella prima assemblea regionale dei soci aderenti
alle A21L in Sicilia, tenutasi nel dicembre 2007, che forma il
COORDINAMENTO DELLE A21L DI SICILIA, al quale fa parte il Comune di
Noto, sono stati individuate 13 aree tematiche per le quali i
Comuni interessati possono partecipare in Gruppi di Lavoro. Nella
prima assemblea regionale dei soci aderenti alle A21L in Sicilia,
tenutasi nel dicembre 2007, che forma il COORDINAMENTO DELLE A21L
DI SICILIA, al quale fa parte il Comune di Noto, sono stati
individuate 13 aree tematiche per le quali i Comuni interessati
possono partecipare in Gruppi di Lavoro. Le tematiche e i gruppi di
lavoro sulle quali sono in corso gli incontri risultano essere le
seguenti: 1. A21L E COOPERAZIONE DECENTRATA 1. A21L E COOPERAZIONE
DECENTRATA 2. A21L NELLE CITTA MEDIO PICCOLE 2. A21L NELLE CITTA
MEDIO PICCOLE 3. A21L PER IL PROTOCOLLO DI KYOTO 3. A21L PER IL
PROTOCOLLO DI KYOTO 4. AGRICOLTURA SOSTENIBILE 4. AGRICOLTURA
SOSTENIBILE 5. CITTA SOSTENIBILI 5. CITTA SOSTENIBILI 6.
CONTABILITA AMBIENTALE E ACQUISTI VERDI 6. CONTABILITA AMBIENTALE E
ACQUISTI VERDI 7. CONTRATTI DI FIUME 7. CONTRATTI DI FIUME 8. -
LAPPLICABILITA DI EMAS AGLI ENTI LOCALI 8. - LAPPLICABILITA DI EMAS
AGLI ENTI LOCALI 9. LINQUINAMENTO AMBIENTALE E LA SALUTE PUBBLICA
9. LINQUINAMENTO AMBIENTALE E LA SALUTE PUBBLICA 10. MOBILITA
SOSTENIBILE 10. MOBILITA SOSTENIBILE 11. PAESAGGIO E BIODIVERSITA
11. PAESAGGIO E BIODIVERSITA 12. RIFIUTI 12. RIFIUTI 13. TURISMO E
MONTAGNE SOSTENIBILI 13. TURISMO E MONTAGNE SOSTENIBILI I Temi
sottolineati rappresentano gli argomenti che Noto sta affrontando o
intende portare avanti. Occorre, quindi, confrontarsi e dialogare
con altri Comuni siciliani per uno scambio di idee ed esperienze,
ma anche di buone pratiche se gi sono stati avviati processi di
sostenibilit nei comuni.
- Slide 24
- Piano di Azione: nasce il Progetto di sostenibilit Il Piano
viene sottoposto alla valutazione generale del Forum riunito in
assemblea plenaria. Gli eventuali suggerimenti e proposte dovranno
essere discusse ed integrate in una visione di omogeneit e di
condivisione verso la versione finale. Il Piano viene sottoposto
alla valutazione generale del Forum riunito in assemblea plenaria.
Gli eventuali suggerimenti e proposte dovranno essere discusse ed
integrate in una visione di omogeneit e di condivisione verso la
versione finale. Nasce il Progetto sostenibile della Citt che
rappresenta il Documento sugli indirizzi programmatici di A21L ed
il riferimento per tutte le POLITICHE DI SVILUPPO SOCIALE,
ECONOMICO ED AMBIENTALE, NONCHE DEI PROGETTI AD ESSI COLLEGATI che
coinvolgono lEnte Locale e gli operatori economici interessati ai
vari investimenti e alla cooperazione. Nasce il Progetto
sostenibile della Citt che rappresenta il Documento sugli indirizzi
programmatici di A21L ed il riferimento per tutte le POLITICHE DI
SVILUPPO SOCIALE, ECONOMICO ED AMBIENTALE, NONCHE DEI PROGETTI AD
ESSI COLLEGATI che coinvolgono lEnte Locale e gli operatori
economici interessati ai vari investimenti e alla cooperazione.
Nasce il Bilancio Ambientale (elaborato secondo il metodo CLEAR)
che rappresenta il PROGRAMMA POLITICO-ECONOMICO che
lAmministrazione locale deve perseguire nel corso del suo mandato
elettorale al fine di realizzare gli interventi mirati allo
sviluppo sostenibile e durevole, avendo come OBIETTIVI:
leliminazione degli sprechi, il rispetto dellambiente, il risparmio
energetico, laumento delle aree verdi e i parchi per il gioco dei
bambini, la riduzione delluso del suolo per nuovi insediamenti, il
recupero del patrimonio edilizio storico del centro storico e nel
territorio, la valorizzazione di tutte le risorse naturali e i beni
materiali e immateriali censiti nel territorio attraverso un piano
di conoscenza Nasce il Bilancio Ambientale (elaborato secondo il
metodo CLEAR) che rappresenta il PROGRAMMA POLITICO-ECONOMICO che
lAmministrazione locale deve perseguire nel corso del suo mandato
elettorale al fine di realizzare gli interventi mirati allo
sviluppo sostenibile e durevole, avendo come OBIETTIVI:
leliminazione degli sprechi, il rispetto dellambiente, il risparmio
energetico, laumento delle aree verdi e i parchi per il gioco dei
bambini, la riduzione delluso del suolo per nuovi insediamenti, il
recupero del patrimonio edilizio storico del centro storico e nel
territorio, la valorizzazione di tutte le risorse naturali e i beni
materiali e immateriali censiti nel territorio attraverso un piano
di conoscenza Nasce la Pianificazione strategica rappresentata
dalla pianificazione urbanistica comunale eco-sostenibile
realizzata secondo una nuova metodologia operativa diversificata in
un piano strutturale rappresentato dalle invarianti urbanistiche
che regolano le strategie generali di intervento nel territorio e
un piano operativo con il quale si realizzano i singoli interventi,
coerenti con gli indirizzi del paino strutturale, secondo i vari
Sistemi: insediativo, infrastrutturale, ambientale Nasce la
Pianificazione strategica rappresentata dalla pianificazione
urbanistica comunale eco-sostenibile realizzata secondo una nuova
metodologia operativa diversificata in un piano strutturale
rappresentato dalle invarianti urbanistiche che regolano le
strategie generali di intervento nel territorio e un piano
operativo con il quale si realizzano i singoli interventi, coerenti
con gli indirizzi del paino strutturale, secondo i vari Sistemi:
insediativo, infrastrutturale, ambientale
- Slide 25
- Com strutturato il Piano di azione Il Piano di azione cos
strutturato: Il Piano di azione cos strutturato: - analisi dei
problemi e delle opportunit locali individuati dalla collettivit
durante il Forum - selezione degli obiettivi generali e operativi a
lungo termine - selezione di target e sviluppo di azioni correttive
nel tempo - analisi degli strumenti di governo del territorio e
delle risorse previste dalle vigenti normative - verifica dello
stato di attuazione delle politiche in atto nel territorio -
promozione di un confronto continuo con tutti i soggetti
interessati per la verifica dellefficienza del Piano di Azioni
Nasce a Noto il Piano di Azione locale denominato Nasce a Noto il
Piano di Azione locale denominato Progetto Noto SostenibileProgetto
Noto Sostenibile
- Slide 26
- Come sono organizzati i Gruppi di lavoro a Noto 1 Gruppo di
lavoro : 1 Gruppo di lavoro : - Turismo sostenibile: flussi,
introiti e ri-investimenti nel settore turistico per la promozione
e lo sviluppo - Mobilit sostenibile e viabilit urbana: disciplina
del traffico urbano (Piano urbano del traffico) - Inquinamento
ambientale: acustico, atmosferico, idrico, sottosuolo, superficiale
- Sistema di gestione dei servizi pubblici: efficienza ed
economicit - Rifiuti Solidi Urbani: raccolta differenziata e costi
per lo smaltimento dei rifiuti
- Slide 27
- i Gruppi di lavoro a Noto 2 Gruppo di Lavoro: 2 Gruppo di
Lavoro: - Settori produttivi: agricoltura, agro-industria,
zootecnica, artigianato, turismo, commercio, servizi 3 Gruppo di
Lavoro: 3 Gruppo di Lavoro: - Istruzione e formazione: istruzione
scolastica, sport, sicurezza, educazione alla legalit, trasparenza
degli atti e controllo della spesa pubblica - Politiche sociali: la
famiglia, i disabili, gli anziani, i bambini, i sostegni
finanziari, i servizi assistenziali, la cooperazione nel lavoro
domestico (la banca-famiglia) 4 Gruppo di Lavoro 4 Gruppo di Lavoro
- La valorizzazione delle risorse umane e naturali: cultura, arti,
paesaggio, ambiente, archeologia, monumenti, beni librari, beni
materiali e immateriali, etnologia
- Slide 28
- Turismo sostenibile: Dallesperienza del Progetto europeo nasce
a Noto il Club del prodotto E.VI.MED. Il 19-20 aprile 2007 a Noto
si svolge un importante Seminario tra i partners dei Paesi europei
del Progetto E.VI.MED. ( Equilibri di Vita nel Mediterraneo ):
Spagna, Francia, Grecia, Regione Sicilia e Toscana (Capofila) Il
19-20 aprile 2007 a Noto si svolge un importante Seminario tra i
partners dei Paesi europei del Progetto E.VI.MED. ( Equilibri di
Vita nel Mediterraneo ): Spagna, Francia, Grecia, Regione Sicilia e
Toscana (Capofila) Obiettivo: realizzare una metodologia comune,
partecipata e condivisa, utilizzando i processi di A21L e
sviluppando i principi della sostenibilit nel settore turistico e
della ricettivit diffusa (agriturismi e alberghi) che abbiano i
requisiti minimi di qualit stabiliti dal Progetto Obiettivo:
realizzare una metodologia comune, partecipata e condivisa,
utilizzando i processi di A21L e sviluppando i principi della
sostenibilit nel settore turistico e della ricettivit diffusa
(agriturismi e alberghi) che abbiano i requisiti minimi di qualit
stabiliti dal Progetto Il Progetto E.VI.MED. si concluso nel
settembre 2007 a Grosseto con la 1^ Fiera europea del prodotto
E.VI.MED. alla quale hanno partecipato alcune aziende turistiche di
Noto che hanno raggiunto quei requisiti minimi di qualit Il
Progetto E.VI.MED. si concluso nel settembre 2007 a Grosseto con la
1^ Fiera europea del prodotto E.VI.MED. alla quale hanno
partecipato alcune aziende turistiche di Noto che hanno raggiunto
quei requisiti minimi di qualit PROSPETTIVE PER IL FUTURO:
PROSPETTIVE PER IL FUTURO: Sta per nascere a Noto il CLUB DEL
PRODOTTO E.VI.MED. con il quale alcune Aziende turistiche si
impegnano a offrire ai turisti servizi di qualit. Sta per essere
definito un Protocollo dintesa tra Comune e lAss. Noto Albergatori
(A.N.A.) per avere agevolazioni e servizi da parte del Comune,
impegnandosi ad offrire ai turisti livelli di qualit ottimali
previsti dalla Carta dei servizi del prodotto E.VI.MED..
- Slide 29
- La Pianificazione strategica: dal Piano Regolatore alla Rete
Ecologica Le azioni da attuare: Nel Piano Regolatore di Noto: Il
Piano di Azione di Agenda 21 Locale di Noto parte integrante del
PRG di Noto, approvato nella seduta del C.C. del 24 ottobre 2007
come Schema di Massima, comprensivo delladichiarazione di
sostenibilit economica, ambientale e sociale Il Piano di Azione di
Agenda 21 Locale di Noto parte integrante del PRG di Noto,
approvato nella seduta del C.C. del 24 ottobre 2007 come Schema di
Massima, comprensivo delladichiarazione di sostenibilit economica,
ambientale e sociale
- Slide 30
- .. nel PRG di Noto Il Comune si impegna a: Promuovere i
principi e la pratica dello sviluppo sostenibile Promuovere i
principi e la pratica dello sviluppo sostenibile Favorire e
potenziare lo scambio di informazioni tra gli operatori coinvolti
Favorire e potenziare lo scambio di informazioni tra gli operatori
coinvolti Monitorare, raccogliere, diffondere e valorizzare studi,
ricerche, buone pratiche ed esperienze positive di sviluppo
sostenibile Monitorare, raccogliere, diffondere e valorizzare
studi, ricerche, buone pratiche ed esperienze positive di sviluppo
sostenibile Promuovere e sviluppare attivit di ricerca, confronto e
approfondimento specialistico sui temi di interesse attivati da
Agenda 21 Locale con le istituzioni pi accreditate, pubbliche e
private, operanti nei vari settori di ricerca e di sviluppo
tecnologico, nonch con il sistema universitario Promuovere e
sviluppare attivit di ricerca, confronto e approfondimento
specialistico sui temi di interesse attivati da Agenda 21 Locale
con le istituzioni pi accreditate, pubbliche e private, operanti
nei vari settori di ricerca e di sviluppo tecnologico, nonch con il
sistema universitario Assicurare i servizi ai soci aderenti al
Forum di A21L nelle forme stabilite dal Regolamento Assicurare i
servizi ai soci aderenti al Forum di A21L nelle forme stabilite dal
Regolamento Promuovere e facilitare la costituzione di gemellaggi
sui processi di A21L Promuovere e facilitare la costituzione di
gemellaggi sui processi di A21L Promuovere e facilitare Progetti ed
iniziative a livello nazionale ed internazionale Promuovere e
facilitare Progetti ed iniziative a livello nazionale ed
internazionale Collaborare attivamente alla Campagna Europea delle
Citt Sostenibili e con le varie Associazioni regionali e nazionali
sulle iniziative di A21L Collaborare attivamente alla Campagna
Europea delle Citt Sostenibili e con le varie Associazioni
regionali e nazionali sulle iniziative di A21L
- Slide 31
- ...nel PRG di Noto Il Piano di Azione di A21L Noto Sostenibile
si articola nei seguenti aspetti: Mobilit urbana: regolamentazione
del traffico nel centro urbano, modulazione delle isole pedonali,
piste ciclabili Mobilit urbana: regolamentazione del traffico nel
centro urbano, modulazione delle isole pedonali, piste ciclabili
Trasporti pubblici: campagne di sensibilizzazione per ridurre luso
privato dellauto privilegiando i mezzi pubblici Trasporti pubblici:
campagne di sensibilizzazione per ridurre luso privato dellauto
privilegiando i mezzi pubblici Tutelare e conservare le risorse
naturali e lambiente Tutelare e conservare le risorse naturali e
lambiente Risparmio energetico nelle abitazioni private e negli
edifici pubblici Risparmio energetico nelle abitazioni private e
negli edifici pubblici Potenziamento della raccolta differenziata
Potenziamento della raccolta differenziata Riduzione di tutti i
fattori inquinanti e rischiosi per la salute: acustico, luminoso
Riduzione di tutti i fattori inquinanti e rischiosi per la salute:
acustico, luminoso Riduzione degli sprechi nella Pubblica
Amministrazione Riduzione degli sprechi nella Pubblica
Amministrazione Turismo sostenibile: sensibilizzazione degli
operatori e promozione dellofferta turistica di qualit (Ecolabel,
EMAS, ISO 14001) Turismo sostenibile: sensibilizzazione degli
operatori e promozione dellofferta turistica di qualit (Ecolabel,
EMAS, ISO 14001) Educazione ambientale nelle scuole: elementari,
medie e licei, con la realizzazione di Corsi di educazione a ciclo
annuale Educazione ambientale nelle scuole: elementari, medie e
licei, con la realizzazione di Corsi di educazione a ciclo annuale
Promozione per laumento della permeabilit dei terreni nellambiente
urbanizzato Promozione per laumento della permeabilit dei terreni
nellambiente urbanizzato Risparmio delle risorse: acqua e suolo
Risparmio delle risorse: acqua e suolo Promozione della
certificazione di qualit ambientale per le attivit produttive:
EMAS, ISO 14001, Ecolabel Promozione della certificazione di qualit
ambientale per le attivit produttive: EMAS, ISO 14001, Ecolabel
Pianificazione urbanistica ed attivit edilizia eco-sostenibile e
promozione della Bio-architettura Pianificazione urbanistica ed
attivit edilizia eco-sostenibile e promozione della
Bio-architettura Predisposizione della relazione annuale e
pluriennale del Rapporto Ambientale sullo stato dellambiente nel
territorio comunale Predisposizione della relazione annuale e
pluriennale del Rapporto Ambientale sullo stato dellambiente nel
territorio comunale
- Slide 32
- la Rete Ecologica Comunale secondo le linee guida del Piano
Paesaggistico (Ambito 17) La Rete Ecologica inserita nel PRG di
Noto La Rete Ecologica inserita nel PRG di Noto Rappresenta una
novit a livello regionale come strumento di pianificazione
strategica inserita nel PRG comunale Rappresenta una novit a
livello regionale come strumento di pianificazione strategica
inserita nel PRG comunale La RE uno strumento indispensabile per
coniuga le politiche di conservazione e di protezione delle risorse
naturali e ambientali (Siti Natura 2000: Siti SIC e ZPS, Parchi e
Riserve) con le esigenze di sviluppo locale da parte di attivit
produttive La RE uno strumento indispensabile per coniuga le
politiche di conservazione e di protezione delle risorse naturali e
ambientali (Siti Natura 2000: Siti SIC e ZPS, Parchi e Riserve) con
le esigenze di sviluppo locale da parte di attivit produttive Le
strategie che la RE persegue sono: Le strategie che la RE persegue
sono: 1. - creare opportunit di crescita e di sviluppo sostenibile
nelle aree di pregio naturalistico 1. - creare opportunit di
crescita e di sviluppo sostenibile nelle aree di pregio
naturalistico 2. - assicurare la conservazione, luso e la fruizione
delle risorse naturali con particolare attenzione alle aree
protette e di pregio 2. - assicurare la conservazione, luso e la
fruizione delle risorse naturali con particolare attenzione alle
aree protette e di pregio 3. - adeguare e razionalizzare la rete
dei servizi per acqua e rifiuti attraverso una migliore
integrazione del sistema, garantendo il presidio del territorio
attraverso le attivit agricole e accrescendo la qualit della vita
3. - adeguare e razionalizzare la rete dei servizi per acqua e
rifiuti attraverso una migliore integrazione del sistema,
garantendo il presidio del territorio attraverso le attivit
agricole e accrescendo la qualit della vita
- Slide 33
- I Progetti di A21L in cantiere Corsi di Educazione allambiente
nelle scuole medie: per conoscere ed amare la propria Citt e le
bellezze del Paesaggio, per rispettare lambiente Corsi di
Educazione allambiente nelle scuole medie: per conoscere ed amare
la propria Citt e le bellezze del Paesaggio, per rispettare
lambiente Costituzione del Club prodotto EVIMED sul turismo
sostenibile: qualit dellofferta turistica e tutela dellambiente
Costituzione del Club prodotto EVIMED sul turismo sostenibile:
qualit dellofferta turistica e tutela dellambiente La Rete
Ecologica Comunale nel Piano Regolatore: uno strumento di
conoscenza delle aree protette e delle loro relazioni per
valorizzare il territorio e creare opportunit di crescita sociale e
sviluppo economico La Rete Ecologica Comunale nel Piano Regolatore:
uno strumento di conoscenza delle aree protette e delle loro
relazioni per valorizzare il territorio e creare opportunit di
crescita sociale e sviluppo economico Progetto Turismo Verde:
costruire itinerari escursionistici, valorizzare i prodotti tipici
locali, incentivare lartigianato, agevolare il recupero del
patrimonio edilizio di pregio storico-artistico, incentivare la
ricettivit diffusa (agriturismo, turismo rurale, B&B) Progetto
Turismo Verde: costruire itinerari escursionistici, valorizzare i
prodotti tipici locali, incentivare lartigianato, agevolare il
recupero del patrimonio edilizio di pregio storico-artistico,
incentivare la ricettivit diffusa (agriturismo, turismo rurale,
B&B) Progetto di valorizzazione commerciale: costituzione dei
Centri Commerciali Naturali nel Centro Storico di Noto con attivit
di cooperazione, marketing e promozione commerciale Progetto di
valorizzazione commerciale: costituzione dei Centri Commerciali
Naturali nel Centro Storico di Noto con attivit di cooperazione,
marketing e promozione commerciale Rapporti con le Universit e
Centri di Ricerca: Tutorato per una Tesi di Laurea su un Progetto
di riqualificazione della valle del Fiume Asinaro da Noto Antica
alla Foce. Tutorato per una Tesi di Laurea su Agenda 21 Locale a
Noto: il rapporto societ e istituzioni - Rapporti con lUniversit di
Firenze, Facolt di Architettura, Dipartimento di Urbanistica
(Prof.ssa Mariella Zoppi). Rapporti con lUniversit di Palermo,
Facolt di Architettura, Dipartimento Citt e Territorio (Prof.ssa
Ignazia Pinzello). Rapporti con un Gruppo di ricerca Ambiente
Italia-Sicilia per acquisire dati e ricerche nel campo ambientale,
economico, sociale e poter proporre azioni ed interventi mirati
Rapporti con le Universit e Centri di Ricerca: Tutorato per una
Tesi di Laurea su un Progetto di riqualificazione della valle del
Fiume Asinaro da Noto Antica alla Foce. Tutorato per una Tesi di
Laurea su Agenda 21 Locale a Noto: il rapporto societ e istituzioni
- Rapporti con lUniversit di Firenze, Facolt di Architettura,
Dipartimento di Urbanistica (Prof.ssa Mariella Zoppi). Rapporti con
lUniversit di Palermo, Facolt di Architettura, Dipartimento Citt e
Territorio (Prof.ssa Ignazia Pinzello). Rapporti con un Gruppo di
ricerca Ambiente Italia-Sicilia per acquisire dati e ricerche nel
campo ambientale, economico, sociale e poter proporre azioni ed
interventi mirati
- Slide 34
- Corsi di educazione ambientale nelle scuole medie Il Corso
articolato in 3 cicli e 7 lezioni con le seguenti tematiche: Il
Corso articolato in 3 cicli e 7 lezioni con le seguenti tematiche:
1. Conoscere la mia citt: percorsi urbani di educazione ambientale
e lettura della citt 1. Conoscere la mia citt: percorsi urbani di
educazione ambientale e lettura della citt 2. Scoprire il
territorio e il paesaggio: percorsi nel territorio di educazione
ambientale 2. Scoprire il territorio e il paesaggio: percorsi nel
territorio di educazione ambientale 3. Difendiamo la citt e il
territorio: elementi conoscitivi per individuare i fenomeni di
degrado della citt, del paesaggio naturale e dellambiente e per
salvaguardarli integre alle future generazioni 3. Difendiamo la
citt e il territorio: elementi conoscitivi per individuare i
fenomeni di degrado della citt, del paesaggio naturale e
dellambiente e per salvaguardarli integre alle future
generazioni
- Slide 35
- .... Il Corso di educazione ambientale nelle scuole medie Gli
argomenti delle 7 lezioni 1^ lezione: Conoscere lo spazio urbano
come fattore educativo 1^ lezione: Conoscere lo spazio urbano come
fattore educativo 1.1 Come leggere lo spazio pubblico della citt
quale sistema di relazioni sociali 1.1 Come leggere lo spazio
pubblico della citt quale sistema di relazioni sociali 1.2 Lo
spazio come oggetto educativo nel quale il soggetto luomo 1.2 Lo
spazio come oggetto educativo nel quale il soggetto luomo 1.3
Conoscere i segni della citt e il significato dei luoghi e dello
spazio urbano 1.3 Conoscere i segni della citt e il significato dei
luoghi e dello spazio urbano 1.4 Costruiamo la citt ideale e la
citt dei bambini: un concorso nelle scuole medie tra tutti i
ragazzi che hanno partecipato al corso. I ragazzi dovranno
rappresentare graficamente e con un tema come vorrebbero che fosse
la citt ideale 1.4 Costruiamo la citt ideale e la citt dei bambini:
un concorso nelle scuole medie tra tutti i ragazzi che hanno
partecipato al corso. I ragazzi dovranno rappresentare graficamente
e con un tema come vorrebbero che fosse la citt ideale
- Slide 36
- .... Il Corso di educazione ambientale nelle scuole medie Gli
argomenti delle 7 lezioni 2^ lezione: La citt come organismo
vivente 2^ lezione: La citt come organismo vivente 2.1 Lo spazio
urbano: storia e struttura nelle varie epoche storiche, fino ai
tempi moderni 2.1 Lo spazio urbano: storia e struttura nelle varie
epoche storiche, fino ai tempi moderni 2.2 Lecologia urbana:
rapporti tra la citt e la campagna vista come luogo del buon vivere
in opposizione allambiente caotico della citt 2.2 Lecologia urbana:
rapporti tra la citt e la campagna vista come luogo del buon vivere
in opposizione allambiente caotico della citt 2.3 La qualit
dellambiente urbano come finalit dellecologia. Obiettivo: lo spazio
urbano e quello rurale non sono da contrapporre ma devono
integrarsi 2.3 La qualit dellambiente urbano come finalit
dellecologia. Obiettivo: lo spazio urbano e quello rurale non sono
da contrapporre ma devono integrarsi 2.4 Costruiamo uno spazio
urbano eco-compatibile. Esempio: su Noto, citt patrimonio
dellUmanit e citt darte ad alta vocazione turistica 2.4 Costruiamo
uno spazio urbano eco-compatibile. Esempio: su Noto, citt
patrimonio dellUmanit e citt darte ad alta vocazione turistica
- Slide 37
- .... Il Corso di educazione ambientale nelle scuole medie Gli
argomenti delle 7 lezioni 3^ lezione: Leducazione ambientale come
elemento significativo nella formazione dellindividuo 3^ lezione:
Leducazione ambientale come elemento significativo nella formazione
dellindividuo 3.1 La formazione della persona: il concetto di
cultura come patrimonio di conoscenza 3.1 La formazione della
persona: il concetto di cultura come patrimonio di conoscenza 3.2
La cultura tra dimensione sociologica e dimensione umanistica 3.2
La cultura tra dimensione sociologica e dimensione umanistica 3.3
Leducazione ambientale come percorso di comunicazione: lapproccio
sensibile alla conoscenza; la sensibilit come elemento fondamentale
per accrescere la conoscenza 3.3 Leducazione ambientale come
percorso di comunicazione: lapproccio sensibile alla conoscenza; la
sensibilit come elemento fondamentale per accrescere la conoscenza
3.4 Come agire per difendere il proprio ambiente e la natura 3.4
Come agire per difendere il proprio ambiente e la natura 3.5
Leducazione ambientale e i principi della sostenibilit ambientale,
sociale, economica 3.5 Leducazione ambientale e i principi della
sostenibilit ambientale, sociale, economica
- Slide 38
- .... Il Corso di educazione ambientale nelle scuole medie Gli
argomenti delle 7 lezioni 4^ lezione: I percorsi delleducazione
ambientale 4^ lezione: I percorsi delleducazione ambientale 4.1 Il
significato di trovarsi in un luogo: nella storia, nei giorni
nostri 4.1 Il significato di trovarsi in un luogo: nella storia,
nei giorni nostri 4.2 Il patrimonio dei Beni Culturali e
Ambientali: come tutelarli (la tutela), come viverli (la
fruizione), come curarli (la manutenzione), come farli conoscere
(la promozione culturale), come crearne un fattore di sviluppo
economico (la valorizzazione) 4.2 Il patrimonio dei Beni Culturali
e Ambientali: come tutelarli (la tutela), come viverli (la
fruizione), come curarli (la manutenzione), come farli conoscere
(la promozione culturale), come crearne un fattore di sviluppo
economico (la valorizzazione) 4.3 I colori, gli odori, i profumi,
le sensazioni, le emozioni: come cogliere i significati e i valori
per capire le radici della propria identit culturale e storica 4.3
I colori, gli odori, i profumi, le sensazioni, le emozioni: come
cogliere i significati e i valori per capire le radici della
propria identit culturale e storica
- Slide 39
- .... Il Corso di educazione ambientale nelle scuole medie Gli
argomenti delle 7 lezioni 5^ lezione: Il significato del Verde
nella citt e nel territorio 5^ lezione: Il significato del Verde
nella citt e nel territorio 5.1 Limportanza del Verde per leco-
sistema urbano: lutilit per lequilibrio psico-fisico delluomo; il
rapporto tra ambiente costruito e spazi aperti; le essenze alboree
autoctone (cio, le caratteristiche dei luoghi); le caratteristiche
della macchia mediterranea 5.1 Limportanza del Verde per leco-
sistema urbano: lutilit per lequilibrio psico-fisico delluomo; il
rapporto tra ambiente costruito e spazi aperti; le essenze alboree
autoctone (cio, le caratteristiche dei luoghi); le caratteristiche
della macchia mediterranea
- Slide 40
- .... Il Corso di educazione ambientale nelle scuole medie Gli
argomenti delle 7 lezioni 6^ lezione: Gli elementi della Natura 6^
lezione: Gli elementi della Natura 6.1 Le risorse naturali: la
risorsa acqua; le cause della desertificazione (cio, aumento della
temperatura climatica media, diminuzione della piovosit e
conseguente aridit dei suoli); la siccit; le calamit naturali
conseguenti a fenomeni di alterazione del clima terrestre o dei
micro-climi (assenza o diminuzione della presenza di aree verdi
come conseguenza delle alterazioni climatiche: diminuzione
dellumidit e della mitigazione dellarea) 6.1 Le risorse naturali:
la risorsa acqua; le cause della desertificazione (cio, aumento
della temperatura climatica media, diminuzione della piovosit e
conseguente aridit dei suoli); la siccit; le calamit naturali
conseguenti a fenomeni di alterazione del clima terrestre o dei
micro-climi (assenza o diminuzione della presenza di aree verdi
come conseguenza delle alterazioni climatiche: diminuzione
dellumidit e della mitigazione dellarea)
- Slide 41
- .... Il Corso di educazione ambientale nelle scuole medie Gli
argomenti delle 7 lezioni 7^ lezione: Difendiamo lambiente per la
nostra sopravvivenza 7^ lezione: Difendiamo lambiente per la nostra
sopravvivenza 7.1 La riduzione dei rifiuti urbani: come aumentare
la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani 7.1 La
riduzione dei rifiuti urbani: come aumentare la raccolta
differenziata dei rifiuti solidi urbani 7.2 I fattori di rischio di
inquinamento: dellaria, del suolo, del sottosuolo, dei corsi
dacqua, del mare; linquinamento acustico, luminoso, ecc. 7.2 I
fattori di rischio di inquinamento: dellaria, del suolo, del
sottosuolo, dei corsi dacqua, del mare; linquinamento acustico,
luminoso, ecc.
- Slide 42
- i Progetti di A21L a Noto Nasce la Rete delle citt sostenibili
Protocollo dintesa per la costituzione de La Rete delle Agende 21
Locali tra i seguenti partners: I 5 Comuni della zona sud della
provincia di Siracusa: Noto (Capofila), Avola, Rosolini, Pachino,
Portopalo C.P. I 5 Comuni della zona sud della provincia di
Siracusa: Noto (Capofila), Avola, Rosolini, Pachino, Portopalo C.P.
la Provincia Regionale di Siracusa la Provincia Regionale di
Siracusa Il GAL Eloro Il GAL Eloro OBIETTIVI: Collaborare tra le
amministrazioni per rendere pi efficiente, efficace e rapido il
processo per la realizzazione dei principi di sostenibilit e dello
sviluppo Collaborare tra le amministrazioni per rendere pi
efficiente, efficace e rapido il processo per la realizzazione dei
principi di sostenibilit e dello sviluppo Ricercare un modello di
sviluppo economico locale eco- sostenibile, e cio, compatibile con
lambiente, socialmente partecipato e condiviso, nellintento di
valorizzare lidentit locale e le risorse naturali e le vocazioni
espresse dal territorio Ricercare un modello di sviluppo economico
locale eco- sostenibile, e cio, compatibile con lambiente,
socialmente partecipato e condiviso, nellintento di valorizzare
lidentit locale e le risorse naturali e le vocazioni espresse dal
territorio
- Slide 43
- La Contabilit Ambientale La Contabilit Ambientale rappresenta
uno strumento indispensabile per la gestione dellEnte Locale delle
politiche ambientali La Contabilit Ambientale rappresenta uno
strumento indispensabile per la gestione dellEnte Locale delle
politiche ambientali La Contabilit (o Bilancio) Ambientale, redatto
secondo il metodo CLEAR, stata introdotta in Italia nel 2001 con un
progetto finanziato dalla U.E. su iniziativa di alcuni Comuni e
Province La Contabilit (o Bilancio) Ambientale, redatto secondo il
metodo CLEAR, stata introdotta in Italia nel 2001 con un progetto
finanziato dalla U.E. su iniziativa di alcuni Comuni e Province Il
Bilancio Ambientale permette di indicare le strategie e gli
obiettivi da perseguire nellanno, individuare le risorse
finanziarie e i target ambientali per il raggiungimento dei
risultati, nonch il loro monitoraggio nel tempo Il Bilancio
Ambientale permette di indicare le strategie e gli obiettivi da
perseguire nellanno, individuare le risorse finanziarie e i target
ambientali per il raggiungimento dei risultati, nonch il loro
monitoraggio nel tempo Il Bilancio Ambientale strutturato come il
Bilancio finanziario dellEnte Locale con un Bilancio di Previsione
e uno di Consuntivo, da esaminare e approvare contestualmente al
Bilancio finanziario Il Bilancio Ambientale strutturato come il
Bilancio finanziario dellEnte Locale con un Bilancio di Previsione
e uno di Consuntivo, da esaminare e approvare contestualmente al
Bilancio finanziario
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- Conclusioni e riflessioni A21L uno strumento formidabile per
costruire un Progetto politico, sociale, economico e ambientale che
possa essere condiviso dalla comunit locale e dalle sue forze
sociali ed economiche A21L uno strumento formidabile per costruire
un Progetto politico, sociale, economico e ambientale che possa
essere condiviso dalla comunit locale e dalle sue forze sociali ed
economiche Pertanto, pi la ricchezza della partecipazione e dei
contenuti e pi la competitivit del Progetto che dovr affermarsi e
realizzare nella Citt e nel territorio, non solo comunale ma anche
comprensoriale Pertanto, pi la ricchezza della partecipazione e dei
contenuti e pi la competitivit del Progetto che dovr affermarsi e
realizzare nella Citt e nel territorio, non solo comunale ma anche
comprensoriale
- Slide 45
- Agenda 21 Locale di Noto Partecipare un dovere civico