Accordi Quadro Internazionali su RSI nelle...

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Accordi Quadro Internazionali su RSI nelle Multinazionali

Firenze – 20 maggio 2014

RSI

• Stati Uniti a partire dagli anni 50

• Approccio etico e filantropico, di origine religiosa, sostenuto soprattutto dalle multinazionali

• In un contesto dominato da: • debolezza storica del diritto sociale negli Stati Uniti • pratiche volontarie delle imprese • minimizzazione del ruolo dei sindacati

• Comparsa tardiva in Europa ( fine anni ’90)

• A priori una base di valori comuni che è differente: • Solidarietà • Bene pubblico, interesse collettivo

• La Commissione europea « acquisisce » la RSI • Libro verde: giugno 2001 e vasta consultazione • Comunicazione del luglio 2002 • Programmi multibeneficiari (2003-2004)

2. Una definizione europea poco diversa…

• Definizione della RSI da parte dell’UE • « essere socialmente responsabile significa non solo

soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili ma andare oltre e investire maggiormente nel capitale umano, l’ambiente e i rapporti con le parti interessate »

• Ciò implica « l’integrazione su base volontaria delle preoccupazioni sociali e ambientali delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate »

Codici di condotta/etici/carta dei valori

• Sempre unilaterali contengono principi etici generali e l’impegno a rispettare alcuni principi:

• Onestà, correttezza, integrità , trasparenza, reciproco rispetto nella gestione dell’azienda e nei rapporti con gli stakeholders

• Dialogo e ascolto delle comunità

• Tutela della persona, delle diversità e delle identità culturali, della crescita professionale e della sicurezza sul lavoro

• Salvaguardia dell’ambiente

• Promozione dell’innovazione mirata alla crescita industriale e allo sviluppo sostenibile.

RSI

• Finora sono state solo le imprese a guidare la RSI • E’ un’autoregolamentazione che si danno, favorendo approcci

volontari unilaterali che tendono ad eliminare l’aspetto contrattuale dei rapporti sociali indirizzandosi direttamente ai lavoratori dipendenti o verso altri interlocutori della società civile (es.:Ong) contribuendo alla marginalizzazione dei rappresentanti dei lavoratori.

Posizione del sindacato europeo ed internazionale (EFBWW e BWI)

• Secondo il sindacato europeo ed internazionale è una realtà che deve essere riequilibrata e ciò può avvenire solo con la presenza attiva delle Organizzazioni sindacali che sono dei “multistakeholders” ossia portatori di interessi dei lavoratori e di interessi globali.

RSI • La RSI può essere uno strumento efficace e deve servire ai

rappresentanti dei lavoratori per interpellare la Direzione aziendale su:

> impegni volontari, per indicarne eventuali disfunzioni degli stessi > entrare a far parte del processo con la consultazione > trasformare questi impegni unilaterali in accordi contrattuali

(Accordi quadro internazionali)

RSI

• Una sfida difficile, tenendo in considerazione la volontà manifestata dai rappresentanti europei degli imprenditori di voler separare RSI e dialogo sociale.

• E’ inconcepibile pensare che un’impresa abbia responsabilità esterne senza averle anche all’interno

Strumento/CAE

• Uno strumento per poter avviare, promuovere e sviluppare degli accordi riguardanti la RSI a livello internazionale è il Comitato aziendale europeo (Cae). Il CAE è l’organo transnazionale, composto da delegati (rappresentanti dei lavoratori) a cui la multinazionale (che risponde ai requisiti dettati dalla Direttiva 94/45 o 2009/38) è obbligata a dare informazioni e a consultare, almeno una volta l’anno,

CAE

• su argomenti riguardanti l’impresa (struttura, situazione economica e finanziaria, sviluppi in campo produttivo, situazione occupazionale, trasferimenti di produzione, salute e sicurezza ed altro).

• E’ di fondamentale importanza che la RSI e lo sviluppo sostenibile facciano parte di questi argomenti da trattare

Rifusione Direttiva CAE

• Con la rifusione della Direttiva dei CAE (2009/38/CE) è stata resa effettiva la presenza del sindacato al suo interno.

• No problema italiano per i CAE ( sindacato sempre presente all’interno di questi organismi transnazionali)

Accordi quadro internazionali/Attori

• Vengono conclusi generalmente tra le Federazioni internazionali dei Sindacati, le OO.SS., a livello nazionale, del Paese in cui si trova la casa madre della Multinazionale, e la Multinazionale stessa.

• In alcuni casi anche con il coinvolgimento del CAE (caso ITC GRP - SKANSKA)

• BWI – Building and Woodworkers’ International è una federazione sindacale mondiale che raggruppa sindacati liberi e democratici delle costruzioni, materiali da costruzione, legno, silvicoltura e affini.

* Nasce il 9 dicembre 2005 a Buenos Aires dalla Federazione Internazionale dell’Edilizia e del Legno (FITBB) e Federazione Mondiale dei Lavoratori dell’Edilizia e del Legno (WFBW).

BWI

• Il suo compito è quello di promuovere lo sviluppo dei sindacati, a livello mondiale, nei settori che tutela e di rafforzare i diritti dei lavoratori nel contesto dello sviluppo sostenibile.

• 350 sindacati e conta 12 milioni di affiliati in 135 Paesi.

• La sua sede centrale è a Ginevra ed ha uffici regionali in quasi tutto il mondo.

AQI

• Gli accordi quadro internazionali si basano sull’osservanza: – dei principi fondamentali dei diritti umani, definiti dalla Dichiarazione

Universale dei diritti umani (1948); – della Dichiarazione Universale OIL sui principi e diritti fondamentali nel

lavoro (1998) – dalla Dichiarazione tripartita Oil di principi sulle imprese multinazionali e la

politica sociale (2000) – Dalle Linee guida dell’Ocse per le imprese multinazionali (2000)

Dichiarazione tripartita OIL

• Contiene raccomandazioni in materia di: • Occupazione (sua promozione, uguaglianza di possibilità e

trattamento, sicurezza); • Formazione; • Condizioni di lavoro e di vita ( salari, età minima, sicurezza ed

igiene); • Relazioni industriali (libertà sindacale e diritto all’organizzazione,

contrattazione collettiva, consultazione, ecc..)

Principi

• Mirano ad orientare, quindi, le strategie ed i comportamenti delle imprese e a promuovere un’azione congiunta con la rappresentanza dei lavoratori e i Governi nella realizzazione degli obiettivi di una lavoro dignitoso. A contribuire positivamente al progresso economico e sociale dei Paesi dove operano le Multinazionali e ridurre al minimo le difficoltà che le loro operazioni possono creare.

Dichiarazione tripartita OIL

• E’ l’unico strumento volontario per la RSI ad essere stato adottato con l’accordo dei Governi, Organizzazioni degli imprenditori e quelle sindacali.

Linee guida OCSE

• Raccomandazioni rivolte dai Governi alle imprese multinazionali che enunciano principi e norme volontari per il comportamento responsabile delle aziende nell’adempimento delle leggi applicabili.

• Oltre agli argomenti già espressi nella Dichiarazione Tripartita dell’OIL (occupazione,relazioni industriali), includono:

Linee guida OCSE

• Diritti umani, • Lotta alla corruzione, • Concorrenza, • Fiscalità, • Interessi dei consumatori, • Ambiente, • Scienza e tecnologia

AQI

•Impregilo (novembre 2004)

•Italcementi ( giugno 2008)

•Salini (1° incontro informale per avvio negoziazione)

AQI IMPREGILO

• Nel novembre 2004 è stato firmato il 1° Accordo Quadro Internazionale di una multinazionale italiana del settore.

• Inclusa la creazione di un gruppo di monitoraggio (formato da rappresentanti del sindacato internazionale, nazionale e dal responsabile delle risorse umane del gruppo) per verificare l’attuazione di tale accordo con visite nei cantieri dove la Multinazionale sta operando.

• Traduzione accordo in tutte le lingue

AQI / Impregilo

• Fondamentale il monitoraggio o rischio pericolosa complicità?

• Casi recenti di multinazionali straniere edili (blacklisting)

• Accordo/controllo strumento di riconciliazione tra parti sociali

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AQI

• Gruppo di monitoraggio (1 incontro l’anno)

• Visite cantieri per verifica implementazione AQI

Costruzione di una diga in Islanda

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Verifica cantiere Impregilo Islanda

Nel cantiere erano presenti 30 etnie diverse

Gli alloggi degli operai

AQI ITALCEMENTI

• Firmato nel giugno 2008 con il coinvolgimento del Gruppo Ristretto del CAE

• Gruppo di monitoraggio con presenza Segretario del CAE

• Impegno al rispetto di tale accordo rivolto a subappaltatori e fornitori

• Traduzione nelle lingue presenti nel Gruppo