RASSEGNA STAMPA RSI

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Unicef dona Smiia prodotti di carta il Comitato italiano per runicef, attraverso i suoi volontari, i suoi giovani e alcune aziende partner, ha deciso di essere più vicino ai bambini, promuovendo nei prossimi giorni alcune iniziative di solidarietà. Lelia annunciatoci! presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera. Foxy, partner storico dell'iniziativa "Adotta una Pigotta", ha deciso di donare all'Unicef, con destinazione i campi di Concordia, oltre 5.000 confezioni di prodotti di carta per uso domestico (carta igienica, carta casa e fazzoletti) che serviranno a coprire le necessità degli sfol lati per circa due mesi, l 20 pai let di materiale saranno consegnati attraverso gli automezzi Foxy nei prossimi giorni. Gli amministratori di San Possidonio e Concordia, che insieme al Comitato regionale dell'Unicef saranno presenti all'arrivo dei mezzi, provvederanno gradualmente alla distribuzione del materiale alle persone che vivono nelle tendopoli. Cpl Concordia supporterai Comuni nel la fase operativa dei trasporti.

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Unicef dona Smiia prodotti di carta il Comitato italiano per runicef, attraverso i suoi volontari, i suoi giovani e alcune aziende partner, ha deciso di essere più vicino ai bambini, promuovendo nei prossimi giorni alcune iniziative di solidarietà. Lelia annunciatoci! presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera. Foxy, partner storico dell'iniziativa "Adotta una Pigotta", ha deciso di donare all'Unicef, con destinazione i campi di Concordia, oltre 5.000 confezioni di prodotti di carta per uso domestico (carta igienica, carta casa e fazzoletti) che

serviranno a coprire le necessità degli sf ol lati per circa due mesi, l 20 pai let di materiale saranno consegnati attraverso gli automezzi Foxy nei prossimi giorni. Gli amministratori di San Possidonio e Concordia, che insieme al Comitato regionale dell'Unicef saranno presenti all'arrivo dei mezzi, provvederanno gradualmente alla distribuzione del materiale alle persone che vivono nelle tendopoli. Cpl Concordia supporterai Comuni nel la fase operativa dei trasporti.

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Da Melegnano a Concordia con l'assegno dell'amicizia

Da sinistra Surdo, Biggioggero, Bellomo, Marchini e Zampillo con l'assegno

• Melegnano scende in campo per le vittime del terremoto. Do­nati al comune di Concordia sul­la Secchia 4mila euro e un qua­dro sui 50 anni della città sul Lambro. Ieri mattina una dele­gazione composta dal sindaco Vito Bellomo, dal presidente di Marignani servire Giovanni Biggioggero con il consigliere Stefano Surdo e dal rappresen­tante dell'Unione del commer­cio Nicola Zampillo è partita al­la volta del comune modenese, tra i centri più colpiti dal terri­bile sisma della scorsa primave­ra. Ecco perché in questi mesi palazzo Broletto, l'associazione culturale Marignani servire e l'Unione del commercio guidata dal presidente Guido Scotti han­no organizzato diversi eventi a Melegnano, il cui ricavato è an­dato proprio a Concordia sulla Secchia, che tra l'altro è legata a filo doppio alla città sul Lam­

bro. Nel comune del Modenese, infatti, ha il proprio quartier ge­nerale la Cpl Concordia, la mul-tiutility che proprio a Melegna­no in viale della Repubblica con­ta su una tra le sedi più impor­tanti a livello nazionale. «Al sin­daco di Concordia Carlo Mar-chini abbiamo consegnato i 4mila euro raccolti durante le varie manifestazioni - hanno spiegato Bellomo, Biggioggero, Surdo e Zampillo -, ma anche un quadro che ricorda i 50 anni di Melegnano città». Nel corso del­la mattinata poi, dopo aver in­contrato i vertici della Cpl, la delegazione della città sul Lam­bro ha visitato le varie zone di Concordia in gran parte distrut­te dal sisma. «I danni provocati dal terremoto sono davvero no­tevoli - ha concluso Bellomo -, ma la popolazione locale si è già rimboccata le maniche per far fronte al disastro».

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0/07/2012 - Nei carrai arriva (ora) carta laienica rjer due mesi

Venti pallet con oltre 5.000 prodotti di carta per uso domestico sono stati consegnati da Unicef ai campi di accoglienza per i terremotati a Concordia sulla Secchia e San Possidonio, nel Modenese.

Il materiale - carta igienica, carta casa e fazzoletti - e' stato donato da Foxy, azienda partner di Unicef dal 2001, e potrà' soddisfare le esigenze degli sfollati per circa due mesi.

L'iniziativa e' stata illustrata nella sede di Cpl Concordia, organizzatrice negli ultimi tre anni di 'Cpl Life per Unicef al Parco Nord di Bologna dove sono stati raccolti 70.000 euro per l'agenzia a favore dell'infanzia.

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SASSUOLO Secondi nella Rete regionale Bellacopia

I ragazzi del Don Magnani premiati per l'eco-parco

SASSUOLO GLI STUDENTI della IV F (ora in V F) dell'Ipsia Don Magnani di Sassuolo han­no ottenuto un prestigioso secondo po­sto nella Rete regionale Bellacoopia 2012, il concorso organizzato da Legaco-op Emilia Romagna, grazie al loro pro­getto 'Energy park', un parco cittadino in grado di produrre energia. I ragazzi, che sono stati sostenuti nel loro percorso dalla professoressa Paola Paradisi e dal tutor di Cpl Concordia Paolo Barbieri, hanno ricevuto in premio un computer portatile e un videoproiettore per arric­chire le attrezzature scolastiche. Otto le classi finaliste, provenienti dalle selezioni di Bologna, Modena, Reggio,

Parma, Rimini, Imola, Forlì-Cesena e Ravenna, i cui progetti hanno saputo in­terpretare i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Alla tradizionale premiazione dei proget­ti vincitori, presso il teatro Verdi di Cese­na, è stato affiancato un nuovo format: nel corso della mattinata gli studenti, di­visi in piccoli gruppi, hanno avuto il compito di creare il 'BellaTutti', una fo­to che rappresentasse, da sola, i sette principi della cooperazione. Ai ragazzi la sfida di inventare una frase, un table-aux vivant, un manifesto o quanto sugge­risse la loro libertà creativa ed emotiva per racchiudere in uno scatto la coopera­zione.

Luigi Giuliani

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11 presidente di Cpi

sospeso la festa che organizziamo ogni anno., stavolta dobbiamo salvare i nostri 600 posti di lavoro»

FRANCO CARMIDANI

Tanto sport, molta musica e un esercito di volontari. È quello che da sei anni av­veniva a fine estate all'Arena Nord di Bo­logna con l'obiettivo di raccogliere fon­di da destinare a enti come Unicef, Tele­fono Azzurro, Gli Amici di Luca. Ogni anno, da sei anni, il gruppo cooperativo multiutiliry Cpl Concordia organizzava in questo periodo concerti ed eventi sportivi coinvolgendo oltre 150.000 per­sone, chiamando artisti come Antonel­lo Vendi tti, Fiorella Mannoia, Elio, Noe­mi, Alex Britti, comici come Giacobazzi e Baz, atleti come Carlton Mayers e gli

azzurri mondiali di Spagna '82. Ogni an­no, ma non quest'anno. Perché i terre­moti che hanno colpito l'Emilia hanno obbligato gli organizzatori ad annullare il programma, come spiega Roberto Ca­sari, presidente di Cpl Concordia: «Le scosse hanno colpito pesantemente an­che le nostre sedi di Concordia e di Mi­randola e i nostri 600 lavoratori si sono trovati di punto in bianco senza uffici e senza officine. Alcuni di loro hanno per­duto la casa e hanno dovuto sistemare le loro famiglie in luoghi di fortuna. No­nostante questo sono tornati immedia­tamente al lavoro sotto tende e tettoie, poi in container e tensostrutture, pur di assicurare i servizi essenziali sulle reti gas, acqua, energia elettrica, attività che svolgiamo anche per i cittadini di Bologna e di tante altre città italiane». Quindi avete ripreso immediatamente le attività... «Questo grazie alla possibilità di deloca­lizzare temporaneamente alcuni servizi e produzioni nelle nostre sedi di Bolo­gna, Padova e Milano. Ma la conta dei danni è stata dura: abbiamo calcolato, ad oggi, fra i 15 e i 20 milioni di euro di perdite in immobili e materiali. Vista la situazione, abbiamo pensato che l'attivi­tà di responsabilità sociale che abbiamo

svolto negli anni per le persone più in difficoltà, questa volta dovesse venire in­dirizzata alla conservazione dei posti di lavoro per i 1500 lavoratori del Gruppo Cpl, seicento dei quali vivono nella zona del cosiddetto "cratere" colpito dal si­sma» A fronte dei costi per la ricostruzione, ave­te deciso di sospendere Cpl Life 2012. Reazioni? «Nei giorni scorsi in tanti ci hanno chie­sto notizie sull'evento di quest'anno. È un segno che la formula "musica&spet-tacolo per la solidarietà" funzionava be­ne. Con il passare degli anni la manife­stazione è diventata un appuntamento sempre più atteso». Voi che negli anni avete promosso tanta solidarietà, in questa occasione ne avete ricevuta? «La rete di legami che abbiamo intrec­ciato con il territorio in questi anni, anzi decenni, ha tenuto e ci ha sostenuti: ci sono pervenuti aiuti, container, allesti­menti e poi tanti messaggi di vicinanza da fornitori, clienti, banche e cooperati­ve. E anche Unicef - che è stato nostro partner nelle ultime tre edizioni - ci ha aiutato procurando forniture e persona­le volontario giovane per le amministra­zioni dei Comuni dove abbiamo la no­stra sede centrale».

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C e una via cooperativa alla crescita economica

Franco Ernesto

D ochi giorni fa è stato sottoscrit­to un finanziamento sindaca­to a medio termine (cinque an­

ni) di 30 milioni di euro in favore del­la Cmc di Ravenna, uno dei maggiori operatori in Italia nel settore dei grandi progetti infrastnitturali, con un giro d'affari 2011 di circa 870 mi­lioni (+8% circa sui 2010) e un por­tafoglio ordini di circa tre miliardi di euro. L'operazione, che ha avuto co­me advisor la Compagnia finanzia­ria, è interamente finalizzata a soste­nere lo sviluppo futuro della coopera­tiva guidata eia Massimo Matteucci, senza alcun vincolo a un progetto in­frastnitturale specifico. La notizia, fi­nora passata sotto silenzio, ha due importanti implicazioni: il ritorno di "moda" di uno straniente come i pre­stiti sindacati, che si sta rivelando uti­lissimo (soprattutto perle cooperati­ve ma non solo) per superare la diffi­coltà nell'ottenere credito; sottoli­neare la vitalità industriale delle coo­perative di produzione e lavoro, che rappresentano una delle parti più ro­buste e soprattutto reattive della no­stra economia.

Veniamo alla prima implicazione. Il prestito sindacato è stata organiz­zato dalla Compagnia finanziaria con la partecipazione della Banca po­polare di Vicenza e di altri 7 istituti di credito, tra cui Bprn, Carige, Ban­co popolare e il Gruppo Bper, «I fi­nanziamenti in pool, che nell'ultimo anno hanno conosciuto una forte cre­scita, si addicono perfettamente alle cooperative di produzione e lavoro,

per la loro natura consortile e per le tipiche modalità - spiega Stefano Di Tommaso, managing director della Compagnia finanziaria - di gestione, che abbassano il rischio per le ban­che finanziatrici: non truccano i bi­lanci, non .fuggono all'estero con lo yacht, non esportano illecitamente capitali, non pagano tangenti, non pollano in azienda figli incapaci e, soprattutto, a causa del controllo esercitato eia una larga base aziona­ria, non si fossilizzano su vertici di gestione monocratici e magari pale­semente inadeguati». Non è un caso, insomma, se a questa forma di finan­ziamento ha fatto recentemente ri­corso anche la Cooperativa di concor­dia sulla Secchia (Cpl), attiva nelle reti gas e nelle energie rinnovabili.

L'altro aspetto importante sono gli ambiziosi piani di sviluppo delie Cmc. Nonostante la crisi del mercato delle costruzioni, e il fatto che in Ita­lia le grandi opere siano al palo, Cmc di Imola prevede una costante cresci­ta delle dimensioni aziendali (fino a superare il miliardo di euro nei 2014) e un'ulteriore espansione del­le attività nei Paesi esteri, che già og­gi rappresentano circa il 50% dei ri­cavi. In portafoglio ci sono commes­se in Àfrica Australe, Estremo Orien­te, Sud Mediterraneo, Balcani, Stati Uniti. Cmc ha 7200 dipendenti e 392 soci cooperatori. Anche In que­sti mesi di crisi, le cooperative come Cmc si sono dimostrate fra le più ra­pide nel condurre iniziative di svilup­po. Il governo Monti ne dovrebbe

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tenere conto. Invece l'attenzione dimostrata verso il settore è stata, finora scarsa. Anzi in alcuni casi si è arrivati a decisioni penalizzanti, come la recente normativa sui tem­pi di pagamento, che ha forzosa­mente trasferito liquidità dalle coo­perative di distribuzione alle gran­

di multinazionali. Ce n'era davve­ro bisogno? Sarà capace il governo dei bocconiani di allargare i suoi orizzonti culturali e di capire che lo sviluppo e la crescita economica non passano solo attraverso le Spa?*t»

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Lunedì 19 marzo dibattito sulla cooperazione a Concordia Proseguono gli appuntamenti di Res Publica, il ciclo di iniziative promosso dal Comune di Concordia e dedicato al tema "Legalità ed etica nel lavoro". Lunedì 19 marzo alle ore 21 al Teatro del Popolo si discute di lavoro ed etica della cooperazione, per indagare ruolo e prospettive del settore cooperativo nel nostro Paese. Partecipano al dibattito i massimi esperti della cooperazione, a partire dal Cav.

Roberto Casari, Presidente di CPL Concordia, coop.

leader nel settore energetico che conta oggi 1.500 dipendenti e un fatturato consolidato di 390milioni di €. Assieme a lui discuteranno di cooperazioni gli On.

Onelio Prandini e Lanfranco Turci, entrambi ex presidenti della Lega nazionale delle cooperative.

Onelio Prandini è stato anche Deputato dal 1987 al 1992 e Presidente della Coop.

Bilanciai di Campogalliano; Lanfranco Turci ha ricoperto anche l'incarico di Presidente della Regione Emilia Romagna ed è stato Deputato nel 1992, riconfermato nel 1994 e nel 1996, è stato eletto Senatore nel 2001 e ha lasciato il Parlamento nel 2008.

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Beneficenza e gol a Medolla Amichevole particolare quella giocata ieri sera allo Stadio di Me­dolla tra il Modena e una Rap­presentativa di Giovani delle squadre e delle imprese dei comu­ni della Bassa duramente colpiti dai terremoti dello scorso Mag­gio. Un evento benefico organiz­zato dalle imprese Cpl Concordia e Wamgroup di Cavezze, in colla­borazione con le Società Medolla e Concordia Calcio. Vittoria del Modena per 9-0 con doppiette di Greco (3' e 40'), An-delkovic (27' e 33') e Ardemagni (74' e 77') e reti di Spezzani (59'), Signori (63') e William (80'). L'incasso (1500 euro tra vendita biglietti e sponsorizzazioni) sarà interamente devoluto alla Sezio­ne Provinciale del Settore Giova­nile e Scolastico della FIGC di Modena, a vantaggio di tutte le Scuole Calcio delle società della Bassa che inizieranno l'attività nell'annata 2012-2013.

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Sono stati più di 1700 i versamenti sul conto dell'ente di viale Martiri

Provincia, donazioni per 300mila euro Tanti artisti in prima iinea: c'è anche Omelia Vanoni

rano oltre 1.700, alla data di ieri, le donazioni di pri­

vati cittadini arrivate sul con­to di solidarietà per le popola­zioni colpite dal terremoto at­tivato dalla Provincia di Mo­dena, per un importo comples­sivo di 298mila euro.

A questa cifra si aggiunge­ranno nei prossimi giorni gli importi - già deliberati ma contabilmente non ancora compresi - che diversi ammi­nistratori pubblici hanno de­ciso di versare, devolvendo il dieci per cento della loro in­dennità mensile. Oltre alla giunta della Provincia, diver­si Comuni modenesi hanno già deliberato in tal senso. Tra le donazioni con importi più consistenti spiccano quelle di aziende da tutta Italia come Marsano di Genova, Confezio­

ni Andrea di Varese, Pasolli di Bolzano, Acma di Bologna, Fratelli Pedrotti di Brescia, E-coedil di Massa Carrara, Nu­mismatica Varesi di Pavia, In-finity Italia di Orte e Sofigeco di Roma, o modenesi come In-tereco di Fiorano, Moden Pel­li, Claudio Colori ed Ebilling e Studio Bunker di Modena, Maurizio Montanari di Mara-nello, oppure aziende che han­no effettuato raccolte tra i di­pendenti come la sede di Mele-gnano della Cpl di Concordia. Poi ci sono i fondi raccolti da associazioni come il Soropti-mist di Modena, il gruppo la­voro Centro anziani di Bovisio Masciago di Monza, la boccio-fila di Berzo inferiore di Bre­scia, Parco Carducci di Sas­suolo, il comitato anziani di S.Agnese a Modena, Federcac-

cia e Arcicaccia di Castelnuo-vo Rangone. E ancora: gruppo sportivi come il Castelnuovo calcio o le società modenesi della Federazione di ciclismo, i provenienti da iniziative di solidarietà come i concerti del "Io non tremo festival" di Tre­viso, il Calcetto splash di Spez­zano, la 24 ore in mountain bi­ke di Finale ligure, la Fiera di maggio di Castelnuovo o scuo­le come il II0 circolo didattico di Ortona, artisti come Ornel­la Vanoni, oltre a centinaia di singoli cittadini, modenesi ma non solo. Il conto corrente, attivo presso la filiale Unicre-dit di piazza Grande a Mode­na, è intestato a 'Provincia di Modena - interventi di solida­rietà', codice Iban IT 52 M 0200812930000003398693.

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CERIMONIA Sabato il Mef ha ospitato la giornata conclusiva del concorso promosso da Legacoop Modena

Bellacoopia, premiato l'Ipsia di Sassuolo Gf/ a/unn/ defia ft/A hanno presentoto /l prrgettD 'Green Eneigy Rjrk Cooperat/we'

S i è tenuta sabato, al Mu­seo Casa Enzo Ferrari di

Modena, la giornata conclu­siva del concorso "Bellacoo-pia 2012 - Premio Liana Stradi", promosso da Lega­coop Modena in collabora­zione con Mediagroup98, con il contributo della C-CIAA di Modena e il patro­cinio della Provincia di Mo­dena e dell'Ufficio Scolasti­co Provinciale di Modena. Mediapartner RadioBruno.

La giornata, prevista per il 22 maggio, era stata ri­mandata a causa del sisma, per cui le classi erano quelle d e l l ' a n n o s c o l a s t i c o 2011-2012; assenti per pro­blemi logistici legati alle perduranti difficoltà post sisma i ragazzi delle V A, B,D, E dell'Istituto Luosi di Mirandola, ai quali è anda­to un caloroso pensiero da parte di tutti i partecipan­ti.

Trionfatori indiscussi della sesta edizione di Bella­coopia, e vincitori del pri­mo premio di 3.000 euro, so­no stati gli alunni della IV A dell'IPSIA Don Magnani di Sassuolo con il progetto "Green Energy Park Coope­rative": aree verdi cittadine ecosostenibili ed energy park che producono ener­gia elettrica attraverso pan­nelli fotovoltaici e dinamo che trasformano l'e­nergia cinetica pro­dotta nel parco-gio­chi, immagazzinan­dola in ceUe a combu­

stibile ad idrogeno. I ragazzi di Sassuolo si sono anche aggiudica­ti la medaglia d'argen­to al concorso Rete Re­gionale BeUacoopia.

Sul secondo gradino del podio si è piazzata la cooperativa "Tata ci 6?" dei ragazzi del triennio del Levi di Vignola: una coopera­tiva di tate, baby-sit­ter e animatrici a domicilio per bambini e ragazzi 0-14 anni. Mentre la medaglia di bronzo è andata ai ragazzi della III E dell'IPSIA Vallau-ri di Carpi, con la loro Coop Pet Care: una cooperativa che produce domocucce per animali domestici, inte­grando energie rinnovabili ed home automation.

Quarte a parimerito la IV A del Cattaneo-Deledda, la IV A del Dante Alighieri, le V E ed F dell'IPSIA Corni, la IV B dell'Istituto Barozzi, tu t te di Modena, e le V A,B,D,E dell'Istituto Luosi di Mirandola.

Il trofeo BellacoopiaFac-tor, assegnato alla migliore presentazione di progetto, è andato ai ragazzi della IV A dell'Istituto Dante Alighie­ri di Modena, che hanno sa­puto produrre una perfor­mance chiara, dinamica, i-ronica e molto divertente per presentare la loro coo­perativa "La Bottega del Vian-Dante", che commer­cializza prodotti di qualità ed eccellenze enogastrono-

miche modenesi. Infine, il premio Pari Op­

portunità, novità dell'edi­zione 2012, è andato alla IV A deU'Istituto Cattaneo-De­ledda e alla cooperativa "Che man'nostr" che produ­ce e vende manufatti arti­gianali deUa tradizione po­polare femminile, per "aver adottato le migliori soluzio­ni di conciliazione dei tem­

pi di vita e di lavoro in ottica di pari oppor­tun i t à uomo/don­na".

Grande soddisfa­zione è stata espressa dal Presidente di Le­gacoop Modena Lau­ro Lugli per una ini­ziativa che, grazie aU'entusiastica e atti­va partecipazione dei ragazzi delle scuole superiori, contribui­sce in modo efficace ad una sempre mag­giore diffusione della cultura cooperativa,

dei suoi valori distintivi, del suo modo di fare impre­sa.

I complimenti di Lega­coop sono poi andati al me­rito dei progetti presentati, che hanno dimostrato una consapevolezza di fondo co­mune a tutte le idee impren­ditoriali dei giovani studen­ti modenesi: la necessità di cambiare gli stili di vita e di produzione verso una mag­giore sostenibilità sociale, ambientale ed energetica.

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PREMIAZIONE Trionfatori

della sesta edizione di

Bellacoopia sono stati gli

alunni della IV A

dell'IPSIA Don Magnani di

Sassuolo con il progetto

"Green Energy Park

Cooperative": aree verdi

cittadine ecosostenibili

ed energy park che

producono energia

elettrica attraverso

pannelli fotovoltaici e

dinamo che trasformano

l'energia cinetica

prodotta nel parco-giochi

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L'UNICEF per i bambini colpiti dal terremoto

UNICEF ITALIA, attraverso i suoi volontari, i suoi giovani YOUNICEF e alcune aziende partner, ha deciso di essere più vicino ai bambini e alle famiglie colpite dal terremoto in Emilia Romagna promuovendo iniziative di solida­rietà per alleviare la difficile vita in alcuni Campi per sfollati. Nei mesi di Luglio e Agosto i giovani di YOUNICEF hanno intrattenuto i bambini con laboratori sui diritti dell'infanzia, spazi dedicati alla lettura animata, cineforum, attività di teatro, musica e "laboratori di Pigotta". Gabriele Zagnl del Coordinamento Nazionale YOUNICEF racconta la visita ai luoghi del terremoto in occasione del sopralluogo di Luglio realizzato per organizzare le attività. EMILIA, STIAMO ARRIVANDO! ANZI, NON CE NE SIAMO MAI ANDATI. La sveglia suona all'alba in questo caldo martedì. La destinazione è conosciuta da tempo, ma non si

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Foto: ©UNICEF 2012 • Faivo

è mai abbastanza pronti all'im­patto...In macchina si chiacchiera. Non ci si vedeva da tempo. Con i volontari YOUNICEF è così: si viene un po' da ogni luogo ma ci si conosce sempre e ci si ritrova dappertutto, perfino col Presidente dell'UNICEF. Quelle strade sempre più piccole sono ora affiancate da case con giardini curati e tende. Siamo nel modenese e quelle tende davanti a case agibili ci-parlano e noi stiamo in silenzio. I B ^ B il rumore del pensiero di tutti che cresce man mano che i simboli di questa evento si fanno più evidenti: è il terremoto. A San Possidonio alla spicciolata si forma il gruppo: il Presidente dell'UNICEF Italia, Giacomo Guerrera; la Presidente del Comitato Regionale UNICEF, Lea Boschetti; il Presidente del

Comitato UNICEF di Bologna, Gianalberto Cavazza; lo staff UNICEF Chiara Ricci e Elisabetta Della Croce; i volontari YOUNICEF e le autorità locali; è il momento della consegna dei materiali donati da Foxy. I segni di quello che è successo ci circondano, i negozi sono aperti e ospitano nelle loro vetrine i numeri dei professionisti che ora esercitano in casa; una parrucchiera annun­cia che la sua casa è agibile e da domani la messa in piega si può fare da lei (per chi sta nelle tendopoli c'è uno sconto); la farmacia è un bungalow che è anche un bancomat. C'è il mercato nella piazza della chiesa crollata che le televisioni ci hanno propinato ripetutamente. La vita va avanti, la nostra visita prosegue, Scortati dai Vigili del Fuoco (che eroi) entriamo nella

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Per *»7# sfottali deiVEmiiia

Foxy ha decìso di donare all'UNICEF oltre 5.000 confezioni di prodotti di cari per uso domestico (carta igie­nica, carta casa e fazzoletti) che serviranno a coprire le

• ita degli sfollati dei campi di Concordia sulla Secchia (Modena). Gli amministratori dei Comuni di San Possidonio e Concordia sulla Secchia,

me al Comitato Regionale dell 'UNICEF, hanno provveduto alla graduale distribuzione del materiale alle persone che vivono nelle tendopoli.

zona rossa di Concordia. Indossato il nostro caschetto di sicurezza riceviamo ordine di procedere con cautela, stando al centro delle strade: le case sono pericolanti e i crolli incombono imprevedibili. Le vie sono fiumi scavati tra due argini di macerie e brandelli di abitazioni.H^H che è rimasto in piedi, però, ci colpisce ancora di più. L'orologio del municipio segna le 9.03 del 29 Maggio 2012, una crepa lo taglia a metà, ma in fondo, anche questo sa di già visto. Quello che non si è visto è la fotografia della vita che si è fermata lì, in quell'istante, le nostre "guide" raccontano quello che hanno vissuto. Quella è la macchina di mio cognato, quello è lo studio del mio dentista, l'unico che non mi faceva paura, quella era la mia casa. Parlare fa bene, aiuta a esorcizzare una realtà che non si può prevedere e può investirti in qualsiasi momento. Continuiamo per la tendopoli, è proprio così, come (non) l'ab­biamo vista o immaginata. Già, perché le troupe televisive se ne sono andate finita l'emergenza, all'inizio di uno status quo che

è il vero disagio da raccontare e risolvere. Altri volontari come noi ci raccontano esperienze e ne facciamo tesoro. A breve, infatti, tutto quello che abbiamo visto e sentito deve passare da parole a fatti. I collaboratori dell'UNICEF, noi volontari di YOUNICEF, i Presidenti, le autorità, i ragazzi del CPL, tutti insieme si stende un'idea. I discorsi si incrociano con altre storie vissute. Lo stesso ragazzo di prima mi confida esperienze: il terremoto non lascia solo segni visibili, altri si rielaborano dentro. Si definiscono i luoghi che potranno ospitare i volontari, i modi per arrivare e per consentire alla famiglia YOUNICEF di muoversi. La dispo­nibilità dei ragazzi del CPL al fine di consentire tutto ciò è immensa. È il momento di lasciare Concordia, di lasciare l'Emilia, tanto la pro­messa di tornare l'abbiamo fatta. Ogni fine settimana di questa estate qualcuno di noi sarà con loro. Lasciamo un pezzo dì cuore e partiamo con la consapevolezza che c"è tanto da fare e il desiderio di ringraziare. Sì, grazie per l'accoglienza Emilia, abbiamo teso una mano e ci siamo ritrovati stretti in un abbraccio. Stiamo arrivando (anzi, in realtà non ce ne siamo proprio andati).

GABRIELE ZAGNI Coordinamento Nazionale YOUNICEF.

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Iniziulirv Per I rmiliu Le Pigotteper far sorridere i bambini al Campo di Santa Liberata di Cento (Fé)

I volontari del Comitato provinciale per l'UNICEF dì Vicenza, in collaborazione con la Protezione Civile della sezione Alpini ili Vicenza, hanno organizzato un'inizia­tiva ber regalare un. sorriso ai bambini terremotati dell'Emilia. A lutti i vicentini e stato chiesto di adottare una Pigotta"9 e dì donarla a un bambino nel campo di sfollati di Cento gestito dagli Alpini di Vicenza. Domenica 29 luglio 2012, alla presenza del Sindaco di Cento (HE), degli Alpini, della Protezione Civile di Vicenza, dei rappresentanti dei Comitati provinciali per l'UNICEF dì Vicenza e di Ferrara presso il Campo di Santa Liberata, tutte le Pigotte adottate sono state regalare ai bambini del Campo di Cento.

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