Abstract - Dove va a finire il brand

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Fior di Risorse in Piaggio "Quelli che ci mettono la Faccia" 27/05/2011

Transcript of Abstract - Dove va a finire il brand

Dove va a finire il brand?

Nuove tendenze della comunicazione aziendale Pontedera, 27 maggio 2011  

Jacopo Pasquini @doctorbrand  

CC BY-NY-ND @doctorbrand

Dove va a finire il brand?

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Sul web (quasi) tutti ci mettono la faccia!

“Le persone parlano tra di loro, si confrontano, commentano e suggeriscono prodotti e servizi in uno spazio pubblico di rete. Ci si rivolge sempre al network sociale prima di acquistare un prodotto o un servizio e si da sempre meno credito ai canali tradizionali di comunicazione.”

(Robert Scoble, Shel Israel)

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http://youtu.be/cgP8WuCXIOQ

Lo scenario marketing e comunicazione digitale

34 milioni di navigatori italiani (70% della popolazione)

18 milioni di italiani iscritti a facebook

Il 97% degli Italiani possiede un cellulare (50 milioni di cellulari circa)

15 milioni di italiani hanno uno smartphone

4 miliardi di search queries google al giorno nel mondo

Un 18enne europeo ha già visto 140.000 TV ads

Solo il 18% delle campagne TV generano un ROI positivo

Internet Economy italiana vale €32mld (2% del PIL)

Social network sono il servizio più utilizzato su web e mobile

40% degli utenti online ha già discusso di un brand online

CC BY-NY-ND @doctorbrand Fonti: Audiweb, Nielsen, Morgan Stanley, Capgemini, Forrester, eMarketer, Google

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Che cosa è un brand oggi?

Un nome, un segno e tanti significati

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“A brand is a collection of perceptions in the mind of the consumer”

(Paul Feldwick)

”A set of assets (or liabilities) linked to a brand's name and symbol that adds to (or subtracts from) the value provided by a product or service...”

(David Aacker)

Identità, immagine e reputazione

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Fiducia e credibilità  

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Garanzia, aspettativa e rassicurazione

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Scorciatoia decisionale nel sovraffollamento

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Differenziazione e unicità

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Qualità del prodotto e servizio

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Che cosa sarà un brand domani?

Una relazione multi-device

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Prossimità e geolocalizzazione  

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Chiarezza e coerenza

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Appartenenza e partecipazione

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“I Lovemarks sono quei marchi molto speciali, carismatici, che la gente ama e difende strenuamente; i prodotti, i servizi e le esperienze che creano con i consumatori legami duraturi ed emozionali”

(Kevin Roberts)

Collaborazione e co-creazione

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“Liberate the customer” (Brian Phipps)

Narrazione di una storia

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” La marca è un universo narrativo ed ha un capitale narrativo. Storytelling. La fabbrica delle storie”

(Christian Salmon)

(Social) shopping

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Intrattenimento e gioco

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Linking value e connessione sociale

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“La relazione si costruisce nel lungo periodo e non si può accendere e spengere”

(Christian Grönroos)

“I significati di marca sono costruiti collettivamente dalla consumer tribe”

(Bernard Cova)

Personalizzazione dell’offerta e dei contenuti

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Assistenza real time e multicanale

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Ibridazione mondo online e offline

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Una promessa di engagement creativo  

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”It’s not about entertaining customers, it’s about engaging them”

(Pine, Gilmore)

Un impegno a migliorare il mondo e la vita delle persone  

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” La marca ha delle responsabilità (CSR) e deve lavorare sulla credibilità, ristabilendo un nuovo patto con i consumatori.”

(Guido Barilla)

Far vivere un’esperienza incredibile

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“So benissimo che la metà dei soldi che spendo in pubblicità è sprecata; purtroppo però non so quale metà”

(John Wanamaker)

www.doctorbrand.it