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Prof.ssa Donatella Gargano

Dipendenza

Con sostanze Senza sostanze

TIPI DI DIPENDENZA

Definizione farmacologica di droga

Una sostanza chimica, naturale o artificiale, che modifica la

psicologia o l’attività mentale degli esseri umani e che può

indurre uno stato di dipendenzaOrganizzazione Mondiale Sanità

Ogni sostanza che introdotta in un organismo può modificarne una o più funzioni

determinando uno stato di

Condizione, legata all’uso di sostanze psicoattive, caratterizzata da una scarsa o assente

capacità di controllo sulla sua assunzione, nonostante si verifichino conseguenze avverse

più o meno significative.

DIPENDENZA

DROGA è…

La TossicodipendenzaNon e’ solo un problema medico ma anche sociale e legale:

• E’ un male che colpisce l’ individuo ma anche la famiglia e la

società;

• E’ una malattia cronica, indotta da motivi psicologici di

origine sociale ed economica, ma anche dagli effetti biologici

della droga.

E’ UNA CONDIZIONE DI INTOSSICAZIONE CRONICA O PERIODICA DANNOSAALL’INDIVIDUO E ALLA SOCIETÀ, PRODOTTA DALL’USO RIPETUTO DI UNASOSTANZA CHIMICA NATURALE O DI SINTESI.

E’ CARATTERIZZATA DA:

• DESIDERIO INCONTROLLABILE DI CONTINUARE AD ASSUMERE UNA DETERMINATASOSTANZA;

• LA TENDENZA AD AUMENTARNE LA DOSE;

• LA DIPENDENZA PSICHICA E TALVOLTA FISICA DAGLI EFFETTI DI TALESOSTANZA.

La Tossicodipendenza

La TossicodipendenzaDIPENDENZA FISICA

• Caratterizza la maggior parte delle sostanza d’abuso, con l’unica eccezione degli allucinogeni.

• Tale dipendenza dipende dallo sviluppo di uno stato di adattamento dell’organismo alle condizioni

determinate dalla presenza di una specifica sostanza con conseguente produzione di sintomi di

natura opposta rispetto ai suoi effetti immediati, quando si verifica la carenza di questa sostanza.

• Tale forma di dipendenza scompare dopo un periodo di interruzione dell’abuso della sostanza.

DIPENDENZA PSICHICA

• Sembra essere attribuibile a tutte le sostanze d’abuso.

• Tale dipendenza si basa sull’insorgenza di una forte motivazione all’assunzione periodica o

continuativa della sostanza allo scopo di ottenerne gli effetti piacevoli o di sfuggire, grazie alla

loro azione, le sensazioni di malessere che hanno spinto all’uso della sostanza stessa.

Caratteristiche della dipendenza Dipendenza: può essere fisica e psicologica (si manifesta

con il desiderio incontrollabile di continuare ad assumerela sostanza e di procurarsela con ogni mezzo);

Sindrome da astinenza: E' l'insieme dei disturbi fisici epsichici derivanti dalla brusca sospensionedell'assunzione;

Tolleranza: la sostanza perde di efficacia e bisognaaumentare la dose per ottenere lo stesso effetto.

LA TOSSICODIPENDENZAESISTONO DIVERSI TIPI DI DROGHE

• DERIVATI DELLA CANNABIS (MARIJUANA, HASHISH);

• DERIVATI DELL’OPPIO (MORFINA, EROINA);

• DERIVATI DELLA COCA (COCAINA);

• ECSTASY E ALLUCINOGENI.

LEGALIAlcoolThèCaffèTabacco

ILLEGALIOppioidiCocaina e crackAllucinogeniAmfetamineHashish e marijuanaLSDKetamina

DROGHE

Fenomeno in aumento molto pericolosoperché l’apertura e la chiusura diquesti siti è rapida ed i percorsi divendita difficilmente tracciabili

Commercializzazione anche di sostanze stupefacenti e accessori per il consumo

Si moltiplicano i RAVE PARTY, occasioni di smodato consumodi alcol e droghe, “full immersion” di abusi che espongono arischi collettivi.

Internet e droga

Gli effetti della droga sono

imprevedibili e possono variare a

seconda della quantità ingerita,

della personalità del soggetto e del suo

umore, del suo fisico, delle sue aspettative e dell’ambiente.

Gli operatori sanitari accolgono pazienti consumatori con sintomi anomali, di difficile riconoscimento, che inducono a un ritardo nella diagnosi e terapia.

Il consumodi sostanze psicoattivea composizione non ben nota, provoca effetti non ancora registrati

Il cervello in via di sviluppo è molto più suscettibile agli effetti tossici delle sostanze

chimiche.

L’uso di droghe implica alterazioni delle fasi sequenziali dei livelli di maturazione e può

portare a patologie del neurosviluppo.

Neurosviluppo ed esposizione a sostanze chimiche.

“Il cervello umano è un organo prezioso e vulnerabile.” “Ilfunzionamento ottimale del cervello dipende dall’integrità dell’organo,anche danni apparentemente limitati possono avere conseguenze serie”

Philippe Grandjean

Cannabinoidi

• Marijuana

• Ganja

• Hashish (nero, afgano, pakistano…)

• Olio di hashish

Tolleranza: sì Astinenza: siDipendenza: si

Sono due derivati della CANNABIS. I derivati della cannabis di solito vengono fumati, anche se esiste la possibilità

di ingerirli.

La Marijuana viene ricavata dalle foglie e dai fiori essiccati,

l’hashish dalla resina

Inizio immediato

Durata 3 ore

Gli effetti sono di tipo euforizzante, rilassante e allucinogeno. Tali sensazioni si trasformano in ansia

e paranoia quando l’assunzione è massiccia.

Il principale principio attivo è iltetraidrocannabinolo (THC);Molti atleti usano i THC comemiorilassanti e ipnoinducenti.

• Aumento della frequenza cardiaca• Arrossamento delle sclere• Aumento improvviso della fame e

della sete• Secchezza delle fauci• vertigini• Scarsa coordinazione motoria• Leggera nausea• Rallentamento dei tempi di reazione

Dopo le 3 ore l’effetto scema sino al sonno e alla

sedazione

All’uso prolungato sono associati fenomeni di depressione, ansietà,

disturbi della personalità ecc

I danni derivanti dall’assunzione dieroina spesso sono accentuate dal fatto cheviene miscelata (tagliata) con altresostanze, quali talco, gesso o anche

veleni, che la rendono pericolosissima

Derivano dall’oppio, il lattice disseccato

ottenuto dalle capsule del Papavero somnifero. Sono entrambe degli antidolorifici, agendo come depressori del

SNC. La MORFINA è un farmaco che toglie il

dolore e induce il sonno, e spesso viene

somministrata nei malati terminali.

Modalità di consumoEV o IM InalataFumatasniffata

Tolleranza: sì Astinenza: siDipendenza: si

L’eroina è una sostanza semisintetica. Crea una forte dipendenza psicofisica;

le crisi di astinenza, infatti, si manifestano con tremori e convulsioni.

Le cause di overdose sono legate alla

concentrazione elevata della dose o alla composizione della dose che

spesso è sconosciuta.

Il problema più rilevante è il comportamento.Il soggetto si chiude in se stesso, diventa apatico ed è animato

dall’unico impulso di procurarsi la droga: è il cosiddetto ”CRAVING” che sfocia quasi sempre in comportamenti antisociali.

Gli effetti piacevoli durano molto poco

l’esperienza piacevole è solo una chimera

Il soggetto rimane assopito per molte ore, compare rallentamento psicomotorio e poi agitazione, insensibilità agli stimoli del

dolore, difficoltà a parlare, offuscamento della mente e depressione respiratoria.

Gli effetti a lungo terminesono legati alla via disomministrazione (EV):Infezione da HIV, infezionida HCV, collasso delle veneinfezioni batteriche, infezionidelle valvole cardiache.

Tolleranza: sì Astinenza: siDipendenza: si

• Sostanza naturale deriva dalle foglie delle

piante di coca, coltivata in Sud America.

• Si utilizzano perlopiù le foglie, che vengono

trasformate in polvere, la quale di solito viene

inalata, dando effetti immediati e di breve

durata.

• Induce euforia ed effetti piacevoli, ma

provoca forte dipendenza

- Dipendenza- Irritabilità - Disturbi dell’umore- Agitazione- Attacchi di panico- Psicosi paranoie- Allucinazioni uditive

A breve termine

Percezione di:- aumento di energia- diminuzione di appetito- aggressività- aumento del battitocardiaco e della PA

- vasocostrizione- aumento di temperatura- dilatazione delle pupille

A lungo termine

• Molecole di laboratorio simili tra loro, le metanfetamine(metilanfetamine) sostituiscono l’anfetamina perchè più potenti efacilmente sintetizzabili in laboratori clandestini a basso costo.

• Stimolano i centri del piacere durante il rush o flash che dura pochissimi minuti.

• Possono essere fumate (cristalli-ice) o iniettate (polvere) effetto in 5 minuti oppure sniffatae o ingerite (pasticche): effetto in 15 minuti.

Anfetamine e Metanfetamine

Tolleranza: sì Astinenza: siDipendenza: si

Piccole dosi: euforia, riduzione dell’appetito,aumento della Pressione Arteriosa, dellafrequenza cardiaca, della respirazione e delsenso di vigilanza.Dosaggio più elevato: Agitazioni, irritabilità,paranoia, allucinazioni visive e sonore,convulsioni COMA e MORTE.

Astinenza: Depressione e sonno protratto

La metanfetamina entra nelle cellulenervose ed induce il rilascio di dopamina(neurotrasmettitore sinaptico) cheprovoca un “rush” cioè un piccolo piacere

Effetti da uso prolungato

Stimola i centri del piacere

Tolleranza: sì Astinenza: siDipendenza: si

Venne scoperta in laboratorio agli inizi del

900 in Germania e utilizzata in

psicoterapia in America perché

disinibisce e migliora

fiducia ed empatia

Derivato delle anfetamine

Inizio 15 – 20 min

Durata 3 – 6 ore

Ha effetto stimolante, allucinogeno, produce distorsioni temporali e percettive con un aumento del piacere legato al

tatto ed un effetto energizzante.

stimolante mentalecalore emozionale

empatia verso gli altriintensificazione di percezione sensoriale

benessere generalediminuzione dell’ansia

Aumenta l’attività della serotonina, dopamina e adrenalina

• Modifica la realtà, facendo perdere ilsenso del tempo e dello spazio e la stessapercezione del proprio corpo;

• Provoca dipendenza fisica e psicologica;• Può indurre ansia e depressione, e portare

al suicidio

E’ un allucinogeno che deriva da un fungo parassita della segale

Cosa succede a chi si mette allaguida…

• L'euforia e l'eccitazione, la mancanza del senso di fatica e l'annullamento del bisogno di

dormire inducono a SOTTOVALUTARE SITUAZIONI DI PERICOLO (non fermarsi allo

stop);

• I possibili effetti allucinatori ed i disturbi nella percezione modificano il senso di

valutazione delle distanze e della velocità (sorpassi azzardati), la visibilità laterale

(visione a tunnel), aumentano la sensibilità all’abbagliamento nella guida notturna

(incidenti agli incroci, di sera e nelle gallerie) e rallentano i tempi di reazione.

Effetti allucinatoriMaggiormente implicata

la percezione ed ilpensiero

Vista: annebbiamento, distorsione degli

oggetti nello spazio, percezione del

cambiamento deitratti somaticipropri e altrui, deformazioni

caricaturali del proprio volto e

soprattutto degliarti, deformazione

dei colori, cambiamento delle

visionitridimensionali in bidimensionali

Udito: aumentodell’acuità uditiva,

percezione di brani musicalicome somma di

note

Tatto: percezionedei vestiti

molto ruvidi, pelle moltosecca e/o sporca