Che si dice al Delfinoni

10° uscita - Dicembre 2014

I nostri principali appuntamenti sono:

Ogni martedì alle ore 16:00 si celebra la Santa Messa

Ogni mercoledì alle ore 10:00 si recita il Santo Rosario

Ogni ultimo giovedì del mese dalle ore 15:00 si festeggiano i compleanni dei nostri cari Ospiti con l’orchestra!

Inoltre…

12 dicembre ore 15: “Poesie in milanese” di Giancarlo

13 dicembre ore 15: Coro “Armonia”

20 dicembre ore 15: Festa con i bambini

21 dicembre ore 10:30: Canti dei ragazzi della Chiesa Evangelica Battista

22 dicembre ore 15: Festa di Natale con l’orchestra

10 gennaio ore 15:30: Piccolo coro “Stelle di Vernate”

13 febbraio ore 15: Festa con pane e Nutella per San Valentino

20 febbraio ore 15: Festa di Carnevale in maschera con le chiacchiere

Venite a trovarci, Vi aspettiamo numerosi!!

Le iniziative del Comitato Pro-Ospiti : la bancarella

Anche quest’anno al Delfinoni

il Comitato Pro-Ospiti organizza “la bancarella”

dove troverete tante belle idee regalo,

composizioni floreali

e graziosi oggetti rifiniti a mano.

Il ricavato sarà interamente utilizzato per i nostri cari Ospiti:

per organizzare le feste con l’orchestra,

per acquistare i regali per i compleanni

e per realizzare piccole gite.

La bancarella è situata nell’atrio della struttura

e sarà a disposizione dei visitatori

il 30 novembre, il 7, 8, 13, 14, 20 e 21 dicembre

per tutta la giornata!

Venite a trovarci numerosi,

vi aspettiamo!!!

VI PRESENTO.... NEDA!!

Dove sei nata e quando?

Sono nata a Teheran (Iran) l’8 novembre 1987. Secondo il calendario persiano,

attualmente in uso in Iran, sono nata nel 1366!

Sei sposata e hai figli?

Si, il 6 settembre 2007 con Houman. Ci siamo

sposati a Teheran e mi sono trasferita in

Italia nel 2008 ma non abbiamo ancora dei

figli…

Come ti trovi in Italia?

Benissimo, ma mi manca il mio paese perché i

miei genitori e mio fratello sono rimasti lì.

Qual è la differenza più evidente tra Italia e

Iran?

Al mio Paese per uscire di casa le donne devono usare un copricapo, chiamato

rūsāri: è un foulard che copre i capelli. Se voi andate a Teheran dovete usarlo

perché lo impone il governo, è obbligatorio per strada.

Dove abiti?

A Casorate Primo. La prima volta che sono venuta in questa piccola città sono

rimasta impressionata dalle strade piccole e dall’assenza di traffico, tutto

l’opposto di Tehran!

Che studi hai fatto?

A Teheran ho conseguito il diploma di scienze umanistiche, poi ho studiato

psicologia all’università per una anno ma ho mollato quando mi sono sposata. In

Italia invece ho fatto il corso per diventare operatore socio-sanitario (OSS)

nel 2010/2011.

È il tuo primo lavoro?

No, nel 2012 ho lavorato come OSS per sei mesi qui al Delfinoni, nel 2013 per 8

mesi in una casa di riposo di Binasco e da maggio di quest’anno ancora al

Delfinoni.

Come ti trovi al Delfinoni?

Benissimo, amo il mio lavoro! Mi piacciono tutti i “nonnini” perché penso che

un giorno diventerò come loro!

Cosa fai nel tempo libero? Sport? Cucini?

Sport… lasciamo stare! Riposo e non faccio nulla!! I miei familiari dicono che

in cucina me la cavo bene. Preparo sia piatti italiani tipo la carbonara, la

pizza e i cannelloni ma anche piatti del mio Paese, a base di riso.

Sei stata in villeggiatura questa estate?

No, ho lavorato ma a febbraio/marzo ritorno al mio paese per un mese e non vedo

l’ora!!

CANTICO DI UN ANZIANO

“Benedetti coloro che mi guardano con simpatia, quelli che

comprendono il mio camminare stanco, quelli che parlano a voce

alta per minimizzare la mia sordità, quelli che stringono con calore

le mie mani tremanti, quelli che si interessano della mia lontana

giovinezza, quelli che non si stancano di ascoltare i miei discorsi già

tante volte ripetuti, quelli che comprendono il mio bisogno di

affetto, quelli che mi regalano frammenti del loro tempo, quelli che

si ricordano della mia solitudine, quelli che mi sono vicini nella mia

sofferenza”.

Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di fare questa nuova esperienza che

mi sta impegnando, ma anche insegnando molto in tanti ambiti.

Un incarico che credo sia una grande opportunità di crescita ed una

importante nuova esperienza per me. Un impegno che sto affrontando con la

preziosa collaborazione degli altri Consiglieri, il Dott. Carlo Riva, il Dott.

Augusto Belloni, il Rag. Filippo Scamarda, il Geom. Gilberto Conti, la Sig.ra

Angela Iacurti e il Sig. Emilio Ferrè. Insieme ci impegneremo a svolgere al

meglio il nostro compito, sempre mettendo al primo posto gli ospiti della RSA.

Paola Repossi e Consiglio di Amministrazione

IL CONCERTO DELLA O.O.O. BAND

Dopo il grande successo del loro concerto di luglio, siamo riusciti ad avere nuovamente

ospiti i ragazzi della O.O.O. Band (Old Odd Oak Band) dell’Associazione “ La Quercia” di

Magenta perché per noi ogni occasione è buona per fare festa e stare allegri!

E’ così che il 4 novembre i

ragazzi si sono esibiti nuovamente

per i nostri ospiti che ormai sono i

loro fan più sfegatati!

Ecco le foto dell’evento e i

commenti di alcuni dei nostri

ospiti:

“Mi sono piaciuti moltissimo e

vorrei che tornassero ancora.

Sono bravi, bravi, bravi!” ANNA D.

“Hanno cantato e suonato molto bene!” GIACOMINA B.

“Hanno portato tanta allegria, peccato

che non posso ballare perché sono

acciaccata altrimenti lo avrei

sicuramente fatto! Sono rimasta

soddisfatta e contenta.” TERESA D.B.

“Mi è piaciuto il loro concerto, a me piace

tutta la musica.” GIUSEPPINA R.

“Io sono stata <<moltissimo

contentissima>>!!” PRIMINA Z.

“Devo dire che mi è piaciuto tantissimo anche perché io sono cresciuta in mezzo alla musica e

la apprezzo molto dato che mio papà suonava il piano.” WANDA M.

“Sono molto bravi questi ragazzi ed è stata una bella mattinata grazie a loro!” ANGELA B.

“Ottima la scelta musicale, l’ho apprezzata

molto.” ROBERTO S.

“I ragazzi sono proprio bravi e ce l’hanno

messa tutta nel dedicarsi a noi che eravamo il

loro pubblico.” CATERINA S.

MERENDA AL PARCO GIOCHI

Mercoledì 24 settembre alcuni ospiti del Delfinoni hanno fatto una passeggiata in paese

per raggiungere il parco giochi dove hanno trascorso qualche ora in compagnia. L’atmosfera era

serena e tranquilla. Al parco hanno fatto merenda e poi hanno giocato tutti insieme in modo da

socializzare tra loro, consolidare il gruppo e trascorrere così un pomeriggio un po’ diverso dal

solito.

Ecco alcune impressioni dei nostri ospiti:

“Sono stata contenta che mi hanno

accompagnata, la passeggiata per

raggiungere il parco giochi è stata

piacevole. Ho visto che al parco c’era un

piccolo bar, c’erano tanti bambini che

giocavano e, dopo la merenda, abbiamo

giocato anche noi… mi piacerebbe ripetere

questa esperienza.” PIERA M.

“Mi è piaciuto tanto perché mi sono divertita. È venuto anche mio figlio Angelo e sono stata

contentissima, non contenta…di più!!!” GIUSEPPINA R.

“Siamo andati a far merenda al parco e abbiamo

visto tanti bambini che giocavano sull’altalena, in

bici e a rincorrersi. Abbiamo giocato anche noi con

la palla e ci siamo molto divertite. Non faceva

freddo e siamo state bene… Una giornata molto

bella, diversa dal solito! Ah, abbiamo fatto anche

tante belle fotografie.” ANNA D.

“Ho trascorso un bel pomeriggio

in compagnia e abbiamo fatto

delle foto di gruppo” LUIGIA V.

“Mi è piaciuto fare merenda al

parco giochi e vorrei andarci

ancora!” CARLOTTA M.

“Mi sono divertita tantissimo e

ho visto il mio nipotino. Come

passatempo abbiamo giocato e mi è dispiaciuto venire via.” FRANCESCA G.

“Abbiamo fatto merenda all’aperto e io ho preso il solito: tè coi biscotti, la mia merenda preferita!

Per trascorrere il tempo in allegria abbiamo giocato con la palla, ce la lanciavamo e io l’ho presa in

fronte!” CESARINA V.

Per concludere, si ringraziano il personale, i volontari e i familiari per la loro preziosa

collaborazione: GRAZIE a tutti!

FESTA DEI COMPLEANNI DI OTTOBRE

La festa in occasione dei compleanni dei nostri ospiti nati in ottobre è stata

particolarmente “movimentata” perché, oltre alla presenza dell’orchestra che ci invoglia

sempre a ballare (il trenino infatti non manca mai!), si sono esibiti due fantastici

ballerini. Eugenio e Paola sono campioni di tango argentino ed è evidente che ballano

sia con la tecnica che con l’anima tanto che i nostri ospiti sono rimasti catturati e

affascinati dai loro passi e dalle loro movenze. Non possiamo far altro che ringraziarli

e invitarli ad esibirsi nuovamente per noi!

L’intervista a “uno di noi”: Angela

In questo numero conosceremo Angela B., un’Ospite della Casa di Riposo G. Delfinoni, nel prossimo numero le interviste

continuano!!

Dove sei nata? Quanti anni hai?

Sono nata a Montecarlo Versiggia, nella provincia di Pavia, e

ho 86 anni, a marzo saranno 87…

Che scuole hai frequentato?

Non ho finito la quinta elementare perché mi era venuta la

osteomielite alla gamba e sono dovuta rimanere 15 mesi a

letto.

Ti sei sposata?

Si, con Paolo nell’aprile del 1954 e nel 1958 abbiamo avuto

un figlio, Roberto.

Dove abitavi?

Sono cresciuta a Montecarlo Versiggia, poi mi sono trasferita a Casarile per lavoro e lì sono rimasta anche

dopo il matrimonio.

Che lavoro facevi?

Prima sono stata 10 anni da una famiglia a fare i lavori domestici e poi ho lavorato in una fabbrica che

produceva medicine. Ho lavorato anche in campagna e ho fatto la mondina e a 55 anni sono andata in

pensione. Ho provato diversi lavori ma quello che preferivo era in fabbrica perché gli altri erano molto

faticosi.

Da quanto tempo vivi qui?

Da poco, sono arrivata il 12 agosto.

Ti trovi bene?

Non mi trovo male ma a casa mia era un’altra cosa! Qui ho fatto amicizia con Giuseppina, Caterina, Primina,

Piera e Teresina.

Cosa ti piace fare?

Tutto quello chi mi propongono le animatrici ma soprattutto mi piace il laboratorio creativo: mi piace

collaborare nella realizzazione dei lavoretti e degli addobbi.

Dove andavi in vacanza?

Ho fatto le mie prime vacanze solo qualche anno fa: sono stata a Finale Ligure, Spotorno e Pietra Ligure con

un gruppo di coetanei! Ha organizzato tutto il comune di Casarile.

POESIA DEL NOSTRO POETA GIANCARLO

Pubblichiamo in anteprima la poesia sul Natale che il nostro poeta Giancarlo ha personalmente composto e che

reciterà in occasione della sua prossima visita del 12 dicembre ai nostri ospiti.

Al Natal d’una veulta Il Natale d’una volta Natal, una fästa par tücc Natale, una festa per tutti

l’è al dì che gh'è nasù al Signùr è il giorno che è nato il Signore

l’è al dì che sa sta tücc insäma è il giorno che si sta tutti insieme

e supratut par i pusè piculin e soprattutto per i più piccini

l’è al dì di regaj è il giorno dei regali

purtà da Gesù Bambin. portati da Gesù Bambino.

Al Natal al sa speta sempar Il Natale si aspetta sempre

cun emusion e cun curiusità, con emozione e curiosità,

ma nò cume una veulta, ma non come una volta,

in di temp pasà, nei tempi passati,

c’la fästa chì la gh’è tücc i dì, questa festa c’è tutti giorni

na manca nient gh’è sempar non ci manca niente c’è sempre

un quaj cos da mätt suta i dent, qualche cosa da mettere sotto i denti,

cusa g'hamm da dumandà da regall cosa dobbiamo domandare di regalo

che na manca nient! che non ci manca niente!

ma par che supratutt manca l’atmusfera, mi pare che soprattutto manca l’atmosfera

cal mument magic, che ta faseva quel momento magico, che ti faceva

fantasticà sui regaj che ta vurevat, fantasticare sui regali che volevi

non ciart custus, povar, ma bramà. non certo costosi, poveri, ma bramati

La veuia d’la surpresa La voglia della sorpresa

che ta sa speta nò, cucc in dal lett che non ti aspetti, sotto le coperte

ad aspetà la”piva “che la deva pasà ad aspettare la cornamusa che deve passare

e la matina, sveli präst, cur giù e la mattina, svegli presto, correre giù

d’la scala da lägn par vedè dalla scala di legno per vedere

cusa al t’aveva purtà, cosa ti era arrivato,

cun la facia surident e meraviglià. con il viso sorridente e meravigliato.

Dü ciculatin, un mandarin, Due cioccolatini, un mandarino

una brancada da caramaj, una manciata di caramelle,

quatar castägn e magari cume mi, quattro castagne e magari come a me,

la tumbula che m’avevan regalà la tombola che mi avevano regalato

l’ann prima, un regal, l’anno prima, un regalo

che dopu dü dì, l’era spari. che dopo due giorni, era sparito.

Adäss cume regall gh’è tutt coss, Adesso come regali, c’è di tutto

ma cun al cheur sa pudaria ma con il cuore si potrebbe

dumandà, pass, benasar, salut, gioia e laurà, domandare, pace, benessere, salute, gioia e lavoro,

tücc robb che vegnan d’la carità tutte cose che vengono dalla carità

e d’la buna vuluntà e che cui danè e dalla buona volontà e che con i soldi

sa peu nò cumprà. non si può comperare.

Tarantola Giancarlo

Cosa è successo….In agosto?!? Fondazione “San Germano” – Varzi

Tanti auguri Filomena!!!

Domenica 24 agosto 2014 si è svolta la tradizionale festa di compleanno; ma in questo mese gli anni raggiunti sono stati veramente un record... la Signora Nardi

Filomena ha compiuto un secolo di vita!!!! La festa si è svolta in gran serenità con la partecipazione e l'affetto di tutti i suoi cari e di tutto il personale della fondazione. Un passato pieno di esperienze con le sue gioie e i suoi dolori, ma Filomena è una donna forte e decisa in quanto ha saputo affrontare

in ogni occasione ciò che la vita le ha posto davanti rendendola ancora più comprensiva nei confronti del prossimo… ancora oggi non ha perso questo suo dono

prezioso. Filomena è nata a Teramo il 14 agosto del 1914, le è sempre piaciuto rammendare e

ricamare, in questo infatti è sempre stata molto brava. Ama molto leggere e guardare la TV, in particolar modo i documentari sugli animali e i notiziari che le permettono di rimanere sempre aggiornata su ciò che succede nel

mondo. Ancora tanti auguri da tutti gli ospiti, i dipendenti e l’Amministrazione della

Fondazione San Germano per i tuoi 100 anni!!!

I REGALI DI NATALE

“Quando eravamo piccole il Natale era più sentito di adesso ed era più bello per tanti aspetti.

Alla Vigilia per cena non mancavano mai i ravioli e il panettone. Ci facevano recitare in piedi sulla

sedia la poesia che imparavamo a memoria a scuola e fuori casa mettevamo acqua e fieno per

l’asino di Gesù Bambino che sarebbe arrivato di lì a poco.

Dopo le preghiere ci mandavano a letto ma noi facevamo finta di dormire perché eravamo

troppo impazienti che arrivasse la mezzanotte per ricevere i doni portati da Gesù Bambino. I regali

consistevano in una bambola di pezza, la pigotta, o di gesso per le bambine o in un cavallino col

carrettino di legno per i bambini, in un paio di mandarini, un torroncino (che in due boccate era già

finito!), del cioccolato, una manciata di castagne secche e due o tre caramelle. Quando eravamo

signorine, invece, i nostri genitori ci regalavano un abito [la vestina], oppure una camicetta e le

calze o le scarpe… insomma, si ricevevano dei regali utili!

Adesso i bambini hanno regali e giocattoli tutto l’anno. Noi, anche se giravano pochi soldi in

casa, a Natale ricevevamo sempre qualcosa ed era una gran festa: anche se avevamo poco o niente

eravamo contenti!”

Teresa D.B., Giuseppina R., Anna D., Caterina S.,

Wanda M., Angela B., Primina Z., Carlotta M.

La poesia che recitava Caterina S. da piccola:

Bambino bambinello

tu sei grazioso e bello

De’ fammi oh mio Gesù

una bimba buona come vuoi tu

Tieni sana la mia mamma

e conserva il mio papà

Accendi in me la fiamma

di santa tua bontà

E io sarò la gioia di mamma e di papà

GIORNALINO REALIZZATO DALLE ANIMATRICI

CON GLI OSPITI DELLA FONDAZIONE “G. DELFINONI”

E LA COLLABORAZIONE DEL PERSONALE