2010 01-08 f&m multi physics lab pag colore

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Le nuove tecnologie annullano ledistanze e consentono di fare im-presa ad alto valore aggiunto an-che fra le montagne delle Dolomitibellunesi. È nato così il progettodel MultiPhysics Lab, un laborato-rio multidisciplinare nel campo del-l’ingegneria, inaugurato nei giorniscorsi a Vallesella di Domegge diCadore, in provincia di Belluno, suiniziativa della Comunità montanadel Centro Cadore e con un investi-mento iniziale di 2,5 milioni di eu-ro. «La globalizzazione e la grandeconcorrenza che ne è scaturita han-no spiazzato il tradizionale settoredell’occhialeria, basato sulle picco-le e micro-imprese che assorbiva-no buona parte della manodoperalocale - spiega Roberto Da Forno,l’ingegnere che ha promosso l’ini-ziativa e che insegna all’Universitàdi Padova - e questo ha favorito ul-teriormente l’emigrazione dei cer-velli. Noi proponiamo il percorso in-verso: le nuove tecnologie ci con-sentono di produrre ricerca a Valle-sella, in stretto contatto però con ilmondo. Così abbiamo l’opportunitàdi richiamare giovani ricercatori».

La Comunità montana ha sposa-to il progetto, condiviso dalla Pro-vincia di Belluno, dalla Regione Ve-neto e dal Consorzio Bim Piave. IlMultiPhysics Lab sarà gestito daun pool di aziende di diversa dimen-sione, riunite in un’associazionetemporanea d’impresa. Si trattadella Mda dello stesso Da Forno,che è la capofila e si occupa di si-stemi di calcolo per multifisica, laBercella di Parma (fibre di carbo-

nio), la multinazionale Electroluxdi Pordenone, la Faber Value di Pa-dova (marketing e modelli di busi-ness), la Francescon di Fonzaso(energie rinnovabili), la Kyneticsdi Padova (sviluppo di software),la Laser navigation di Bergamo(sviluppo di software), la M31 diPadova (crea nuove società che svi-luppano sistemi ad alta tecnolo-gia), la Res di San Vito di Cadore(pianificazione finanziaria) e la Sin-teco di Longarone (progettazionemeccanica, elettronica e softwa-re).

Il laboratorio è proiettato verso ilfuturo e si propone come volano disviluppo grazie all’apporto di azien-de che fanno del mutuo scambio diesperienze e di informazioni il loropunto di forza. Si stanno già impe-gnando su alcuni progetti concreti:«Nel 2010 - anticipa Da Forno - la-voreremo sullo sviluppo di un pro-pulsore Stirling da utilizzare per lamicro-cogenerazione da biomasselegnose. In sostanza una stufa chepuò generare, oltre al riscaldamen-

to, energia elettrica. Poi su un fil-tro da applicare alle canne fuma-rie, per abbattere il particolato sot-tile emesso nella combustione del-le biomasse. Quindi - aggiunge - suuna nuova turbina per lo sfrutta-mento dei micro-salti idraulici deicorsi d’acqua montani, con l’obiet-tivo di garantire la massima produ-zione di energia, senza dover ricor-rere a modifiche dei corsi d’ac-qua».

Progetti concreti e di immediatoutilizzo in una realtà come quellamontana e finalizzati alla creazio-ne di energia pulita e alla tutela del-l’ambiente. Al lavoro ci saranno dagennaio due giovani ricercatori ca-dorini che, grazie alle borse di stu-dio della Provincia di Belluno, rien-treranno in Cadore per occuparsidi questi progetti. Sono stati sele-zionati attraverso un bando di con-corso. «E contiamo di aver prestoqui al lavoro altri giovani ricercato-ri - conclude Roberto Da Forno -perché nel corso del 2010 sarannopresentati ulteriori progetti di ri-cerca secondo bandi regionali, na-zionali e anche europei, con l’obiet-tivo di sviluppare altre interessan-ti idee innovative da mettere a di-sposizione del tessuto economico eimprenditoriale locale, ma ancheregionale: con uno stile che raccor-da la ricerca e l’impresa, e che fadialogare fra loro imprese che ab-biano, come le nostre, punti di con-tatto operativo e siano concentratesu progetti di rapida applicazione».

Là dove c’era amiantoora c’è il fotovoltaico

«Il black out non bastausiamo le rinnovabili»

Aria pura ed energia pulitai cervelli scalano le Dolomiti

La Camera di commercio di Torino proponedi coprire con pannelli solari i siti bonificatiE organizza un seminario di studi il 19 gennaio

Alla sesta edizione, «M’illumino di meno»cambia look: non più luci spente per risparmiarema lampade alimentate da fonti alternative

Dal 20 al 23 maggio si terrà a Lec-ce la terza edizione del «Festivaldell’Energia», la manifestazionepromossa da Aris - Agenzia di ricer-che informazione e società - e Asso-elettrica, in collaborazione con Fe-derutility. Quattro giorni di dibatti-ti, incontri, presentazioni di libri econferenze per coinvolgere esperti,cittadini, amministratori locali e na-zionali, imprese, associazioni di ca-tegoria ed esponenti del panoramaculturale sui temi dell’energia.

Tra le numerose iniziative tornail Call for papers, un bando per lapresentazione di progetti di ricercae innovazione tecnologica in ambi-to energetico, rivolto a Università,fondazioni, associazioni, istituti diricerca pubblici e privati, italiani estranieri.

I progetti, sotto forma di abstract(3.500 battute spazi inclusi), posso-no avere carattere teorico o esseresviluppati da sperimentazioniscientifiche, brevetti o prototipi. Leproposte devono essere inviate en-tro il 15 marzo 2010 all’indirizzocallforpapers@festivaldellenergia.

it e saranno selezionate entro il 31marzo dal Comitato scientifico delFestival, in base a criteri di innova-zione e fattibilità.

Attraverso questa iniziativa il Fe-stival dell’Energia intende creareun'occasione di dialogo tra mondoscientifico, mondo finanziario,aziende e cittadini. Quest’anno rad-doppiano i momenti di visibilità: co-me nel 2009, i lavori selezionati sa-ranno presentati al pubblico duran-te i giorni della manifestazione al-l’interno di un’area dedicata - loSpazio Innovazione - ma a questosi aggiunge una vetrina virtuale sulsito di InnovazionEnergia, dal qua-le sarà possibile visualizzare e sca-ricare tutti i progetti. Il nuovo por-tale nasce dalla collaborazione traI-Com e Aris, e dalle rispettiveesperienze nel settore della ricercae della comunicazione. L’obiettivoè individuare e selezionare le più si-gnificative esperienze di ricerca alivello nazionale nel campo del-l’energia, per costituire una bancadati di riferimento del settore, uni-ca nel suo genere.

L’obbligo di scegliere una nuovacopertura per i siti bonificati dal-l’amianto può rappresentare un’op-portunità per l’installazione di im-pianti fotovoltaici. L’osservazionecostruttiva è della Camera di com-mercio di Torino, secondo la quale«l’esistenza di soluzioni tecnologi-che che garantiscono prestazioniestremamente interessanti perqueste tipologie impiantistiche, ilbuon livello di semplificazione bu-rocratica e il quadro di incentivi,rendono molto interessante l’argo-mento».

Attraverso una collaborazionetra i settori Informazione ambien-tale e Innovazione tecnologica del-la Camera di Commercio di Torino,avviata con la collaborazione scien-

tifica della Fondazione per l’Am-biente Teobaldo Fenoglio, vieneproposta una giornata dedicata al-l’argomento.

L’iniziativa, in programma il 19gennaio, sarà articolata in un semi-nario al mattino e colloqui indivi-duali con esperti al pomeriggio. Ifaccia a faccia saranno finalizzatia esaminare le soluzioni per i diver-si casi concreti. Programma e mo-dulo di iscrizione per aderire allagiornata di studio sono disponibiliall’indirizzo internet www.promo-point.to.camcom.it/amianto_fotovoltaico. La partecipazione al semi-nario è gratuita e la registrazioneon line deve essere completata en-tro le ore 14 di lunedì 18 gennaioprossimo.

Venerdì 12 febbraio si svolgerà lasesta edizione di «M’illumino di me-no», giornata del risparmio energe-tico indetta dalla popolare trasmis-sione di Radio2, Caterpillar. Dopoil successo delle scorse edizioni,con l’adesione di migliaia di ascol-tatori e intere città in Italia e al-l’estero, quest’anno l’invito a ri-spettare un simbolico «silenzioenergetico» si trasforma nella fe-sta dell’energia pulita.

«In questi anni - spiegano i con-duttori Massimo Cirri e Filippo Soli-bello - grazie al sostegno di istitu-zioni, scuole, associazioni, aziendee privati cittadini, abbiamo contri-buito a una maggiore consapevolez-za sulle conseguenze del consumoindiscriminato di energia: la ridu-

zione degli sprechi e l’attenzione al-le fonti alternative sono diventateparole d’ordine familiari per gliascoltatori di Caterpillar. Ora è ilmomento di fare un passo avanti ri-spetto allo spegnimento simbolicoin nome del risparmio, per propor-re un’accensione virtuosa all’inse-gna dello sviluppo delle energie rin-novabili. In questi anni abbiamo im-parato a risparmiare, ora imparia-mo a produrre meglio e a pretende-re energia pulita». La trasmissionedi RadioRai invita tutti, «dagli stu-denti ai precari, dalle aziende in cri-si alle amministrazioni comunali, amisurarsi con la green economyadottando un sistema pulito per ac-cendere tutti insieme le luci il 12febbraio».

STEFANO VIETINA

Dow Jones World Sustainability Index1028,09 -0,29%

Dow Jones Euro Sustainability Index103,21 -0,51%

+29,25%+1,27%+1,65%

+25,24%+0,50%+2,07%

Si chiama «Tavolo Verde» ed è il nuo-vo tavolo tecnico permanente istituitodal Comune di Molfetta con il compitodi affrontare le principali problemati-che legate al mondo dell’agricoltura.L’organismo presieduto dall’assesso-re comunale all’Agricoltura, Leo Pe-

truzzella, riunirà esponenti delle asso-ciazioni di categoria e operatori delsettore.

Il Tavolo dovrà individuare propo-ste, indirizzi e provvedimenti utili perrimediare alle debolezze congiuntura-li e strutturali dei diversi comparti, oli-

vicolo, vivaistico, dell’ortofrutta e del-la floricoltura. «L’agricoltura è un set-tore vitale per l’economia molfette-se», sottolinea Petruzzella, ricordan-do che l’agro comunale si estende per4.500 ettari di superficie, coltivataper tre quarti a uliveto.

VARIAZIONE 1 ANNOVARIAZIONE 1 MESEVARIAZIONE 1 SETTIMANA

Molfetta, l’agricoltura gioca sul Tavolo verde

VARIAZIONE 1 SETTIMANA

Alla terza edizione della rassegna sull’energiai progetti di università, associazioni e istitutidi ricerca italiani e stranieri, entro il 15 marzo

VARIAZIONE 1 ANNO

Roberto Da Forno,promotore delprogetto: «Elettricitàe riscaldamentoda una superstufaa biomasse legnoseE una nuova turbinache sfrutta i torrentisenza deviare i corsi»

Torna Call for papersl’innovazione ripartedal Festival di Lecce

VARIAZIONE 1 MESE

Giovedì 7 gennaio 2010

Nasce in Cadoreil MultiPhysics Lab:

dieci impreseinnovative investono

2,5 milioni di L persviluppare progetti

ambientali e fermarela fuga di ingegneri

e ricercatori

SVILUPPO SOSTENIBILE - I BENCHMARK

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VENERDÌ 8 GENNAIO 2010

www.finanzaemercati.it

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