1 Mario Colucci 20 ottobre 2010 Milano. 2 3 4 Earth Overshoot Day Global Footprint Network 31/12...

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Mario Colucci20 ottobre 2010 Milano

2

3

4

Earth Overshoot Day

Global Footprint Network

31/12

31/12

31/12

1961 1986 2050

1/07

31/12

2010

21/08

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C’è un forte squilibrio fra Paesi ricchi e Paesi poveri

28%

Popolazione

72%

77% 23%

Energia

Il 28% della popolazione mondiale

consuma il

77% della produzione mondiale di energia

Il 72% della popolazione mondiale

consuma il

23% della produzione mondiale di energia

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Questo modello non è più sostenibile

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8

Il sistema energetico europeo è sbilanciato verso le fonti fossili

9

Fonte:

Il sistema energetico europeo è sbilanciato verso le fonti fossili

Ore 12,00Tanti saluti da Shangai

10

• 1979 • 2008• 1979 • 2008

• 1979 • 2008• 1979 • 2008

11

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IL PETROLIO, ALLE ORIGINI DELLA CRISI ECONOMICA MONDIALE

13

IL PETROLIO, ALLE ORIGINI DELLA CRISI ECONOMICA MONDIALE

- alto costo del petrolio

- aumento dei costi energetici

- aumento dei costi alimentari

- ridotte disponibilità economiche

- difficoltà finanziarie

- crollo dei consumi

- crisi economica mondiale

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48 kWh/g p/c (media mondiale 2000)

278 kWh/giorno p/c (società tecnologica)

83,3 kWh/giorno p/c (riv. industriale)

27,8 kWh/giorno p/c (en.”eolica”)

11,1 kWh/giorno p/c (rivol. agricola)

5,5 kWh/giorno p/c (fuoco)

2,8 kWh/giorno p/c (metabolismo)

[fonte UNESCO]primitivo cacciatore pastore contadino meccanico tecnologico

Evoluzione del fabbisogno energetico

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Consumi energetici pro-capite [fonte bp]

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(*) La previsione sconta prezzi del greggio e del gas in aumento

LO SCENARIO ENERGETICO

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Emissioni di CO2 dal sistema energetico in Italia al 2015 Scenario tendenziale

300

350

400

450

500

550

1990 1995 2000 2005 2010 2015

Mt CO2

Fonte: Agenzia Europea dell’Ambiente, 2006

LO SCENARIO ENERGETICO

18

Questo modello non è più sostenibile

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Fonte dati: ENEA 2002

Consumo totale = 132.600.000 tep

Consumi energetici attuali

21

Fonte dati: Censimento ISTAT 2001

Legge 10/91( ~ 8% )

Abitazioni Italia

Condomini: circa 1.000.000

Con impianto termico centralizzato: circa 450.000

22

Consumi energetici attuali

Consumo annuo di energia primaria: tep 31.158.240per usi domestici, termici ed elettrici

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE, su base dati ISTAT 2001; aggiornato al 01-06-2010

23

Spesa energetica globale annua: € 32.069.720.871

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE, su base dati ISTAT 2001; aggiornato al 1-06-2010

Consumi energetici attuali

24

Il fabbisogno energetico globale annuo è fornito da:

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2009

  usi termici usi elettrici totale

Gas metano mc 25 miliardi 3,5 miliardi 28,5 miliardi

Gasolio litri 1 miliardo 7,7 miliardi 8,7 miliardi

Consumi energetici attuali

25

Emissioni annue di CO2: ton 88.486.489

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

Consumi energetici attuali

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NELLE NOSTRE CASE SOLO IL

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

Consumi energetici attuali

45%

DIVENTA ENERGIA UTILE

27

SPRECHIAMO OGNI ANNO

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

Consumi energetici attuali

17,5€miliardi

pari a 2 “Finanziarie 2010” (8,9 €miliardi)

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PRODUCIAMO OGNI ANNO, INUTILMENTE

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

Consumi energetici attuali

50 milioni di ton di CO2

29

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

La quantità di CO2 prodotta inutilmente ogni anno dalla inefficienza delle nostre case ( 50 mln.ton ), è pari a:

* Auto media cilindrata, con percorrenza annua 30.000 Km

50.000 Kmq* di bosco1,5 MLD di alberi

16.500.000 auto*

* Sicilia + Sardegna

30

31

SPRECHIAMO OGNI ANNO

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

Consumi energetici attuali

17milioni di tep

tep = tonnellate equivalenti di petrolio

32

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

L’energia sprecata annualmente per inefficienza delle nostre case ( 17 Mtep ), è pari

all’energia prodotta da 8 centrali nucleari da 730 MWe*

*Centrale nucleare di Beznau

Località: Doettingen - Svizzera

Potenza: 730 MWe

Produzione annuale: Mtep 2,16

- Centrale nucleare di Garigliano: 160 MWe

- Centrale nucleare di Latina: 210 MWe

- Centrale nucleare di Trino: 270 MWe

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Questo modello non è più sostenibile

34

Dobbiamo realizzare un nuovo equilibrio energetico

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più equo e sostenibile

36

37

38

39

Fonti rinnovabili

Involucro efficiente

Impianti efficienti

(fonte immagine: www.solaritalia.com)

Certificazione Energetica

APPROCCIO GLOBALE

40

41

Indotto generato dalla riqualificazione degli edifici:

36 €Mld/anno

Nuovi posti di lavoro: 430.000

I costi della riqualificazione saranno pagati

interamente da:

- risparmio energetico

- incentivi pubblici

Gli interventi di riqualificazione potranno essere

quindi

a “costo 0” per gli Utenti

Risultati potenziali

Fonte: elaborazione CREMONESI CONSULENZE; aggiornato al 1-06-2010

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per l’economia Italiana

e per l’ambiente

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Bruxelles il 9 marzo 2007 - summit sull’energia

Obiettivi della Politica Energetica per l’Europa entro il

2020

ENERGIE RINNOVABILI: + 20%

EMISSIONI DI GAS SERRA: - 20%

EFFICIENZA ENERGETICA: + 20%

44

45

D.Lgs, 192/05

“ Attuazione della direttiva 2002/91/CE “

Il decreto stabilisce i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche

degli edifici, al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili e

la diversificazione energetica, contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali di limitazione delle

emissioni di gas a effetto serra posti dal protocollo di Kyoto, promuovere la competitività dei

comparti più avanzati attraverso lo sviluppo tecnologico;

Il decreto individua la “ Certificazione Energetica “

come strumento principale per promuovere l’efficienza

energetica degli Edifici.

46

Direttiva 2006/32/CE

“Efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi

energetici“

La direttiva si pone come obiettivo primario la promozione dell’efficienza negli usi finali dell’energia

allo scopo di contribuire alla riduzione del fabbisogno di energia primaria e alla riduzione delle

emissioni di CO2.

La direttiva individua le “Diagnosi Energetiche“ e i

“Servizi Energetici“ come strumenti principali per

promuovere l’efficienza negli usi finali dell’energia.

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D.Lgs, 115/08

“ Attuazione della direttiva 2006/32/CE “

Il decreto, stabilisce un quadro di misure volte al miglioramento dell'efficienza degli usi finali

dell'energia sotto il profilo costi e benefici, al fine di contribuire al miglioramento della sicurezza

dell'approvvigionamento energetico e alla tutela dell'ambiente attraverso la riduzione delle

emissioni di gas a effetto serra.

Il decreto individua le “ ESCO “ e i “ Servizi Energetici “

come strumenti principali per realizzare interventi di

miglioramento dell’efficienza dei sistemi energetici a

servizio degli Edifici.

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LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

- Sensibilizzare tutti gli attori del processo edilizio,

- introdurre il parametro “efficienza energetica”

come valore del mercato edilizio.

50

Perché la certificazione?

ITALIA - Consumi finali di energia nel settore residenziale per categoria d’uso (anno 2001)

Consumo edifici settore residenziale – terziario:

40% del consumo Europeo

51

Obiettivi Comunitari

Riduzione dei consumi (settore residenziale – terziario)= 20%

Riduzione dei consumi globali = 9%

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• Riscaldamento

• Raffrescamento

• Acqua calda sanitaria

• Illuminazione (solo nel terziario)

Quali consumi devono essere certificati

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dal 1 luglio 2007 • nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile per gli edifici con superficie utile > 1000 m2;

dal 1 luglio 2008 • nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero immobile con esclusione delle singole unità immobiliari per gli edifici con superficie utile anche < 1000 m2;

dal 1 luglio 2009 • nel caso di trasferimento a titolo oneroso anche delle singole unità immobiliari.

OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE

dal 1 luglio 2010 *

nel caso di locazione dell’edificio o delle singole unità immobiliari.

* Valido per la Lombardia

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dal 1 gennaio 2007 • necessario l’attestato di certificazione energetica per accedere a incentivi e alle agevolazioni di qualsiasi Natura fiscali correlati in qualsiasi modo ad intervento sull’edificio, impianti o modalità d’esercizio

dal 1 gennaio 2008 • Nel caso di “Contratti di Servizio Energia” nuovi o rinnovati, relativi a edifici pubblici o privati

OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE

55

Ulteriore tassa sulla casa

o

Opportunità di risparmio

CERTIFICAZIONE ENERGETICA

56

Ulteriore tassa sulla casa

57

Opportunità di risparmio

58

59

• Non esiste alcun obbligo di legge in capo

all’Amministratore, gli obblighi sono in capo

al Proprietario

• Esiste tuttavia un obbligo “professionale” per

andare incontro alle necessità dei Condomini

Ruolo dell’Amministratore

60

1) Condomini interessati alla valutazione dei consumi del

Condominio per pianificarne la Riqualificazione energetica

( es. 55% )

2) Proprietari di di appartamenti in procinto di vendere

( obbligo di certificazione energetica)

3) Proprietari di appartamenti che desiderano affittare il

proprio appartamento ( obbligo di certificazione energetica )

Ruolo dell’Amministratorecasi possibili:

61

Ruolo dell’Amministratorecasi possibili:

Condominio con Impianti Termici

Autonomi

•La Certificazione Energetica viene redatta per ogni singola Unità Immobiliare

Condominio con Impianto Termico

Centralizzato

•Viene redatta una Certificazione Energetica globale, per l’intero condominio, riportando i fabbisogni energetici di ogni singola Unità Immobiliare

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63

Cos’è una ESCO

• L’acronimo ESCO sta per Energy Service COmpany, ossia indica una società di servizi energetici.

• Sebbene non esista una definizione unica del termine ESCO, in genere si fa riferimento ad una società che opera nel settore dell’energia offrendo servizi integrati all’utente - progettazione, installazione, manutenzione e gestione degli impianti - in una logica di energy performance contracting e di finanziamento tramite terzi.

Energy Service Company

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Come opera la ESCO

Energy Service Company

Committente

ESCO

PROGETTAZIONE REALIZZAZIONE GESTIONE FINANZIAMENTO

Servizi Energetici Integrati

65

66

La diagnosi energetica è l’elaborato tecnico che

documenta lo "stato di salute" del sistema

edificio-impianto e individua i possibili interventi

di miglioramento dell’efficienza energetica

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Procedura operativa

Diagnosi Energetica

A) Verifica del fabbisogno energetico;

B) Verifica del grado di efficienza energetica;

C) Analisi dei consumi energetici;

D) Analisi delle risorse energetiche rinnovabili disponibili;

E) Studio di sistemi energetici efficienti;

F) Stima dei potenziali risultati e dei costi d’intervento;

G) Valutazioni tecniche, economiche e finanziarie;

H) Elaborazione REPORT

68

69

D.Lgs, 115/08 - Allegato II

Contratto Servizio Energia

- contratto servizio energia: e' un contratto che disciplina

l'erogazione dei beni e servizi necessari alla gestione ottimale ed al

miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo

dell'energia;

- contratto servizio energia «Plus»: e' un contratto servizio

energia che si configura come un contratto di rendimento

energetico;

70

Servizio Energia: come funziona

A

B

C

Centrale

Termica

Oggi

Condominio

A = Combustibile

B = Energia Elettrica

C = Manutenzione

Area di competenza del CONDOMINIOArea di competenza dei FORNITORI

Strumenti operativi

71

Servizio Energia: come funziona

A

B

C

Centrale

Termica

Servizio Energia

W

A = Combustibile

B = Energia Elettrica

C = Manutenzione

W = Contatore di Calore

H = Contabilizzazione + Termoregolazione

H

H

H

H

H

H

Area di competenza del GESTORE

Area di competenza del CONDOMINIO

Condominio

Strumenti operativi

72

73

Isolamento dell’involucro edilizio

Risparmio 20% ÷ 40%

74

Caldaia a condensazione

Risparmio 20% ÷ 30%

75

Valvole Termostatiche

Risparmio 7% ÷ 15%

76

Termoregolazione

e Contabilizzazione

Risparmio 10% ÷ 20%

77

Solare Termico

Risparmio 10% ÷ 30%

78

Solare Fotovoltaico

Risparmio fino al 100%

di Energia Elettrica

79

Pompa di calore

Risparmio 20% ÷ 100%

Energia Elettrica

Sorgente calda (impianto/edificio)

Sorgente fredda(aria, acqua, terreno)

QHQC

80

Lampade a basso consumoRisparmio 10% ÷ 30%

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82

Interventi incentivati

Comma 344 Riqualificazione energetica globale dell’edificio

Interventi che conseguono un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore ai valori riportati in Allegato A del decreto 11 marzo 2008;

Valore massimo di detrazione € 100.000

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Interventi incentivati

Comma 345Interventi sull’involucro di edifici esistenti

Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unitàimmobiliari

Rispetto dei requisiti di trasmittanza termica U, in W/m 2 K,inferiori ai valori riportati in Allegato B del decreto 11 marzo 2008;

Valore massimo di detrazione € 60.000

Strutture opache verticali e orizzontali Coperture Finestre comprensive di infissi

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Interventi incentivati

Comma 346Interventi di installazione di pannelli solari termici

Si intende l’installazione di pannelli solari per la produzione diacqua calda sanitaria per usi domestici o industriali e per lacopertura del fabbisogno di acqua calda in strutture sportive,case per vacanze, case di cura e riposo, edifici scolastici euniversità;

Valore massimo di detrazione € 60.000

85

Interventi incentivati

Comma 347Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale

Si intende la sostituzione integrale o parziale di impianti diclimatizzazione invernale con:- Caldaie a condensazione e contestuale messa a punto delsistema di distribuzione;- Pompe di calore ad alta efficienza- Impianti geotermici a bassa entalpia

Valore massimo di detrazione € 60.000

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Spese detraibili

1. Spese professionali;

2. fornitura e messa in opera di materiali per la coibentazione;

3. fornitura e posa in opera di impianti per la climatizzazione;

4. realizzazione opere murarie connesse agli impianti di climatizzazione.

87

Tipologia di spesa e relativa detrazione

Durata dell’incentivo, periodo d’imposta 2008 - 2010;

Durata della detrazione 5 anni

Il limite massimo di detrazione deve intendersi riferito

all’unità immobiliare oggetto dell’intervento e, pertanto,

andrà suddiviso tra i soggetti detentori o possessori

dell’immobile che partecipano alla spesa, in ragione

dell’onere da ciascuno effettivamente sostenuto.

88

IL PRIMO PASSO VERSO

L’EFFICIENZA:

89

Obiettivo:

bolletta zero

per i nostri figli

e per il nostro pianeta

90

Mario Colucci

m.colucci@cremonesiconsulenze.it

cremonesiconsulenze.it