FootPrint Natalizi

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Lezione Prof. Silvano Natalizi gennaio 2009

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Lezione Prof. Silvano Natalizi gennaio 2009

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Un circuito stampato è un insieme di piste in rame "disegnate" su un supporto isolante;

queste piste servono per collegare tra loro i componenti che costituiscono il circuito elettronico.

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in verde è rappresentato il supporto isolante che conferisce resistenza meccanica all'insieme

in bruno il rame che realizza i collegamenti

In azzurro con strisce colorate le due resistenze i cui terminali sono neri

in grigio la saldatura tra i morsetti delle resistenze e le piste in rame

Il montaggio rappresentato è detto "a singola faccia" o "single layer": il rame è posto da un solo lato del circuito (il lato saldature o lato rame o bottom) mentre i componenti sono dall'altra parte (il lato componenti o top).

Le connessioni sono realizzate attraversano fori passanti da parte a parte: Through Hole Technology

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Quando un circuito stampato ospita numerosi componenti può essere complesso realizzare tutte le connessioni necessarie disegnando le piste da un solo lato della basetta.

Una soluzione parziale consiste nell'usare i cosiddetti ponticelli (jumper) cioè degli spezzoni di filo che permettono di "saltare" gli ostacoli presenti sul lato saldature passando attraverso il lato componenti.

Non sempre però i ponticelli sono sufficienti, soprattutto perché sono vincolati ad essere rettilinei e non troppo lunghi, pena eccessive difficoltà di montaggio.

La soluzione è l'utilizzo di basette le cui piste sono realizzate su entrambe le facce .

Il materiale di partenza è costituito da una basetta su cui il foglio in rame è incollato ad ambedue le facce.

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Vogliamo realizzare un circuito stampato di un amplificatore a guadagno variabile

Scegliamo come valori di R2=10k, e come R2 un potenziometro da 100k

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Progettare significa: Scegliere la forma del

circuito elettronico Scegliere i valori dei

componenti elettronici in esso presenti

È essenziale conoscere la relazione tra il segnale di uscita e quello di ingresso

Nel circuito scelto la formula del guadagno di tensione è:

vu/vi=-R2/R1 Per cui se scegliamo come R2

un potenziometro di 100k, dieci volte più grande di R1, potremo avere un guadagno tra 1 e 10,

o un’attenuazione tra 0 e 1.

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Dopo aver fatto la bozza del disegno ed aver determinato i valori dei componenti,

Occorre disegnare in maniera dettagliata tutta la rete circuitale, usando uno strumento software come Capture.

Nello schema elettrico i componenti sono dei simboli logici

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Lo schema elettrico deve essere trasformato in schema fisico

dove i collegamenti diventano tracce di rame, E piazzole dove inserire i pin dei componenti I simboli logici diventano package fisici con le

proprietà e le dimensioni vere dei componenti reali, chiamati footprint

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E’ l’orma di un componente fisico Costituita da una forma geometrica che

rappresenta la proiezione del componente fisico sulla piastra

Il contorno di questa forma è chiamato SilkScreen

Poi ci sono le piazzole (pads) per l’inserimento nella piastra dei pin del componente

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Il contorno della proiezione del componente sulla piastra,

si chiama SilkScreen Si disegna con il colore

bianco (white)

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Un footprint è costituito da Pad (piazzole ) Ostacoli (oggetti grafici) Testo Datums (segni di orientamento come l’origine ed il

punto di inserimento)

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Definiscono il posto dove I componenti vanno collegati alla piastra

Si saldano I pin dei componenti alle piazzole nel PCB

Le piazzole sono collegate a loro volta alle tracce le piazzole hanno un diametro interno ed un

diametro esterno