Da trent’anni Cereal Docks è un -...
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Da trent’anni Cereal Docks è un Gruppo industriale leader in Italia nella lavorazione di cereali e semi oleosi per usi alimentari e industriali e nei servizi d’approvvigionamento e trading di materie prime agricole provenienti da tutto il mondo.È inoltre protagonista nella sostenibilità̀ grazie ai suoi progetti per lo sviluppo di filiere a basso impatto ambientale e per la produzione di biocarburanti vegetali e di energie pulite da fotovoltaico e cogenerazione.
l'amore per la tradizione, l'attenzione al nuovo
e la passione per la qualità sono valori radicati nella nostra storia
Cereal Docks collabora con il mondo agricolo italiano e internazionale nella raccolta, essiccazione, stoccaggio e trasformazione delle materie prime, promuovendo un approccio di filiera che ottimizza gli approvvigionamenti e offre maggiore valore agli agricoltori.
siamo anello di congiunzione tra mondo agricolo e industriale
Dalla lavorazione di cereali e semi oleosi vengono prodotte farine, oli e lecitine essenziali per l’industria zootecnica, alimentare, cosmetica e farmaceutica.
Nel 1983 viene fondata Aurora Snc, una piccola azienda dedita alla raccolta ed essicazione di cereali.
Nel 1991 Aurora Snc diventa Cereal Docks Srl. Continuano gli investimenti in nuove tecnologie e impianti moderni.
Nel 2000 Cereal Docks diventa società per azioni. Entra in funzione il primo impianto di estrazione.
Nel 2002 nascel’impianto di essicazione e stoccaggio di Portogruaro.
Nel 2007 vengono attivati una raffineria e un impianto di trans-esterificazione.
Lo stesso anno viene fondata Cereal Docks International, attiva sui mercati internazionali.
Nel 2011 viene acquisto l’impianto Bunge a Porto Marghera.
Nel 2013 nasce Cereal Docks Food, attiva nel settore delle lecitine.
Nel 2012 entra in funzione il nuovo impianto di estrazione nello stabilimento di Camisano Vicentino.
A partire dal 2008 il Gruppo punta sulle energie rinnovabili.
Agricoltura – Alimentazione - Ambiente
Con una capacità di lavorazione e di gestione di 1,4 milioni di tonnellate/anno e una capacità di stoccaggio complessiva superiore a 500 mila tonnellate di materie prime Cereal Docks è il principale raccoglitore e stoccatore del mercato italiano.
Nonostante i forti trend di crescita e la nascita di nuove società nel Gruppo, il business quotidiano continua ad essere svolto rafforzando sempre più il legame con la terra, difendendo l’ambiente e garantendo la salute ed il benessere delle persone.
eco-filiera certificata a emissioni ridotte
riduzione della carbon foot-print
sostenibilità
coltivazione di mais bianco, soia, colza e
girasole
soddisfare le esigenze dell’industria-cliente
miglioramento delle buone pratiche
agricole
tutela ambientale riduzione dell’impronta idrica
IL FUTURO
DELL’AGRICOLTURA E’ LA
SOSTENIBILITA’ PIU’ ECONOMIA PRODUTTIVA
MENO IMPATTO SULLE RISORSE
NATURALI E SULLA BIOSFERA
CONTROLLO E RIDUZIONE DELLE
EMISSIONI DEI GAS AD EFFETTO SERRA
MIGLIORAMENTO DELLE BUONE PRATICHE
AGRICOLE ADOTTATE
Ambito di applicazione e confini
del sistema• Granturco bianco coltivato nelle zone dell’Italia settentrionale
in particolar modo nelle regioni del Veneto, Friuli Venezia
Giulia, Lombardia, Piemonte.
• Coltivazione di rilevanza economico-sociale che può essere
fatta risalire a partire dal 1500 d.C.
• Gli operatori di questa filiera sono:
- Produttori primari
- Collettori della biomassa
- Clienti
Valore ambientale
- Rispetto dei requisiti ambientali dei terreni di coltivazione come indicato
dalla Direttiva 2009/28/CE
- Produzione primaria di granturco secondo il Protocollo di Coltivazione
(PARTE I del disciplinare)
- Valutazione dell’impatto ambientale in termini di emissioni di gas serra
legate al processo produttivo (PARTE III del disciplinare)
- LCA e Carbon Footprint secondo le norme ISO 14040:2006 ISO 14044:2006
Valore etico
• Prezzo equo pagato agli agricoltori
• Tracciabilità del prodotto
• Controllo NON OGM
• Controllo Aflatossina B1
• Controllo Cross Contamination
Disciplinare mais bianco
PARTE I
Descrizione delle attività e dei moduli di competenza del produttore
primario
Attività del produttore primario
• Adesione al contratto di filiera
• Assistenza tecnica e agronomica da parte di Pioneer Hi-Bred
• Applicazione del Protocollo di Coltivazione comprendente :
- Rispetto del Disciplinare di produzione integrata regionale atto ad ‘’indicare i criteri
d’intervento, le soluzioni agronomiche, le strategie da adottare per la difesa delle colture ed
il controllo delle infestanti nell’ottica di ottenere produzioni economicamente sostenibili ‘’
- Programma di Semina Anticipata di Pioneer Hi-Bred che prevede: analisi del suolo, scelta
dell’ibrido, consiglio agronomico e consiglio di concimazione
• Autodichiarazione attestante: provenienza geografica, sostenibilità del
terreno, natura OGM FREE delle sementi, caratteristiche GHG della
materia prima
Attività del collettore
• Selezionare i fornitori creando un rapporto di reciproca collaborazione e
monitoraggio
• Accettare e tracciare le partite
• Garantire l’attuazione del Disciplinare lungo tutta la filiera
• Formare e informare il personale e i fornitori
• Quantificare le emissioni
• Inserimento delle partite sostenibili nel Mass Balance Sistem (MBS) con
bilancio trimestrale
Carbon footprint
• La valutazione del LCA si sviluppa in 4 fasi principali:
- Definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione
- LCI= analisi dell’inventario come modello che raccoglie e quantifica i flussi di energia e di
materiali in entrata e in uscita, input e output, del ciclo di vita del prodotto
- LCIA= valutazione dell’impatto
- Interpretazione dei risultati
• La valutazione delle emissioni direttamente e indirettamente prodotte
durante il ciclo di vita del prodotto (CARBON FOOTPRINT)
• Il calcolo delle emissione si avvale di dati primari (di processo) e di sistema
(tratti dal database Ecoinvent v.2)
•
•
Colza e Soia
Patto di filiera fra Cereal Docks
e centri di raccolta
che dimostra la sostenibilità dei semi di colza e soia in
accordo con i requisiti di:
- Direttiva EU 2009/28/CE;
- Decreto interministeriale del 23/01/2012 e s.m.i. per l’ottenimento del
sistema di certificazione nazionale.