PERICARDIOCENTESI

SALVATORE PETRINA

CARDIOLOGIA OSPEDALE CIVILE MARIA PATERNO’ AREZZO - RAGUSA

Pericardiocentesi

Quando e come eseguire una pericardiocentesi in emergenza

Pericardiocentesi quando….. Classe I

Tamponamento cardiaco

Versamento pericardico abbondante cronico (> 2 cm)

Sospetta pericardite purulenta o neoplastica

ESC Guidelines on the Diagnosis and Management of Pericardial Disease 2015

Versamento pericardico

Collasso ventricolo destro

COLLASSO ATRIALE DESTRO

Il tamponamento cardiaco è una diagnosi clinica !

Pericardiocentesi come….

Metodiche

Pericardiocentesi sotto guida fluoroscopica

Pericardiocentesi ecoguidata

Pericardiocentesi alla cieca

Complicanze Lacerazione e/o perforazione del miocardio.

Lacerazione e/o perforazione dei vasi coronarici .

Pneumotorace.

Aritmie cardiache ( soprattutto bradicardie)

Puntura del peritoneo.

Lacerazione/puntura di visceri addominali.

Puntura della arteria mammaria(raro).

Edema polmonare e shock (raro).

Complicanze

Pericardiocentesi sotto guida fluoroscopica: approccio subxifoideo

352 casi 23 perforazioni cardiache (6.5%) 3 con necessità

di intervento chirurgico 4 punture arteriose con necessità di intervento chirurgico nessun decesso (due decessi non attribuiti alla procedura)

Duvernoy Acta Radiol 1992;33:309

Complicanze

Ecoguidata: approccio apicale o subxifoideo

1127 casi

successo nel 97% dei casi

17 perforazioni cardiache (1.5%)

1 puntura arteriosa con necessità di intervento chirurgico

un decesso

14 complicanze maggiori (1.2%)

Tsang Mayo Clin Proc 2002;77:429

Pericardiocentesi come….

Le due procedure sono presentate come equivalenti ma hanno una percentuale di complicanze differente

Maggiolini Eur Heart J. 2005; 26:1046

Pericardiocentesi come….

Eco-assistita

La fase di inserimento dell’ago non èndirettamente monitorizzata

permette di localizzare il bersaglio da raggiungere, di individuare la via di accesso migliore e di controllare il posizionamento finale degli strumenti introdotti;

Ricercare eventuali complicazioni peri-procedurali

Eco-guidata

Con la guida ecografica l’introduzione degli strumenti avviene sotto il controllo diretto dell’ecografia, seguendo la punta dell’ago fino al bersaglio.

Cosa serve

MATERIALI

1. Campo sterile e monitoraggio paziente

2. Anestetico locale con siringa da 10 cc e ago piccolo

3. Un ago di 18 gauge di almeno 7 cm

4. Una siringa di almeno 20 ml ( preferibilmente da 50 ml)

5. Rubinetti a 3 vie con siringa luer lock 10 cc con fisiologica

Localizzazione

Tipo di effusione

Tecnica

Posizionare il tronco a 30-45°

Sedazione ( se necessario farmaci a breve emivita)

Massima sterilità possibile

Anestesia locale del sito, tragitto e pericardio

Tecnica di Seldinger con aghi, introduttori e cateteri adeguati

Tecnica ecoassistita

Dove pungere?

Sottoxifoideo

Apicale

Parasternale

Regione Intercostale sinistra

Dove pungere?

Si punge dirigendo l'ago a 30° sulla linea mediana, proprio sotto l'estremità caudale o leggermente a sinistra dell'appendice xifoidea dello sterno.

Si procede lentamente, ma decisamente in aspirazione, rasentando la faccia posteriore dello sterno, dirigendosi verso l'alto puntando la clavicola di sinistra nel punto di mezzo, fino a ottenere un reflusso franco del versamento.

Approccio sottoxifoideo

Recesso pericardio-frenico

Approccio sottoxifoideo

Procedura apicale eco-guidata

• 2°-5° spazio sull’ emiclaveare

o al suo interno

• Presenza di versamento

anteriore di almeno 1 cm di

spessore

• Visualizzare con US il

versamento e l’assenza di

polmone

• Pungere a 90° gradi

• Attenzione alla arteria

mammaria interna sinistra

Procedura parasternale eco-guidata

Dove il versamento è più abbondante…

…e dove la distanza cute-pericardio è minore

DOVE ESEGUIRE LA PERICARDIOCENTESI

“tranelli e trucchetti”

Posizione dell’ago

Soluzione fisiologica “agitata”

CONTROINDICAZIONI

Emopericardio da dissecazione aortica

Emopericardio post traumatico

www.youtube.com/watch?v=Wp4OmyPgN6w

Conclusioni

La pericardiocentesi ecoguidata ha un successo in oltre il 90% dei casi (versamenti anteriori maggiori di 10 mm) e in meno del 60% dei casi con versamenti lievi, posteriori e localizzati

Il tasso di complicanze maggiori è dell’1-1,6%

La pericardiocentesi nella maggiorparte dei casi viene eseguita dall’approccio sottoxifoideo

Conclusioni

In emergenza l’approccio ecoguidato è di I scelta (bedside)

la sede va valutata nel singolo paziente mediante una valutazione ecografica di tutte le finestre cardiache e del contesto clinico

L’ecografia permette una valutazione immediata dell’eventuali complicanze

Grazie per l’attenzione

PERICARDIOCENTESI

Dott. Salvatore Massimo Petrina Cardiologo

Ospedale Maria Paternò Arezzo Ragusa

Quando e come eseguire una pericardiocentesi in emergenza

Pericardiocentesi quando…..

Classe I

Tamponamento cardiaco

Versamento pericardico abbondante (> 2 cm)

Sospetta pericardite purulenta o batterica

ESC Guidelines on the Diagnosis and Management of Pericardial Disease 2004