Post on 01-May-2015
+EDUCARE
L’ANZIANO ALLA SALUTE
+
+Quali difficolta’ nel comunicare
“salute”all’anziano ?
+
In concreto cosa troviamo difficile?
+
Attivare una telecamera
Consapevolezza
+La Comunicazione Spontanea
Dare per scontato
Malintesi
Insinuazioni
Interpretazioni
Peggioramento del clima relazionale
+
OBIETTIVI
La Comunicazione Professionale Consapevole si caratterizza per la presenza di
+
Ottenere il consenso da tutti
Far capire tutto e subito
Rendere ragionevoli (razionali)
Avere le stesse priorità
Che gli altri la pensino come me
Che gli altri si comportino come io penso sia giusto
GLI OBIETTIVI IMPOSSIBILI
+
Convinzioni
Abitudini
Informazioni
Pregiudizi
Timori
Ricordi
Progetti
Conoscenze Conoscenze scientifichescientificheDati Dati StatisticheStatisticheInformazioniInformazioni
ConsigliConsigliIndicazioniIndicazioniPrescrizioni Prescrizioni
ANZIANO PROFESSIONISTA
+L’anziano NON È UNA TABULA RASA
Partire da
“Cosa pensa”
e’un segnale relazionale forte
E riduce il rischio di malintesi
S.Ivis M.A.Longo
+L’arte di domandare
Le domande “buone abbastanza” devono:
avere come obiettivo, conoscere qualcosa di più dell’anziano: le sue esperienze, la sua storia, le sue aspettative
essere utili: capaci di portare informazioni e dati significativi
essere accettabili: non troppo imbarazzanti e lontane dalla realtà cognitiva dell’anziano
+ OGNI SCAMBIO COMUNICATIVO è composto da 2 elementi:
La Relazione
(come viene detto)
segnalato soprattutto dal non verbale
Il Contenuto (che cosa viene detto) un dato, un fatto, una
richiesta
+
Cosa mi aspetto che tu faccia Come ti giudico e ti considero Che rapporto voglio/accetto che ci
sia tra noi
Ogni messaggio indica non solo “di cosa stiamo parlando” ma
anche:
+ Informazioni
BREVI
Semplici
Linguaggio adeguato
un campo informativo per
volta
+Informazioni
se modificano ciò che l’altro sa
senza creare rifiuto o non ascolto
Accettabili
+
Traducibili in comportamenti
Integrabili con i progetti
Concrete
Informazioni
+La sordita’ informativa
Information
over load
Confirmation
bias
+
Nessuna informazione
TROPPE INFORMAZIONI
+ LE ABITUDINI
Ogni comportamento nasce dalla nostra storia, esperienza e contribuisce a costruire la nostra immagine.
Tendenza alla ripetizione di un determinato comportamento
+ LE ABITUDINI
Un’ abitudine non può essere stravolta dall’oggi
al domani: abbiamo bisogno delle nostre
abitudini quali sinonimi di certezze, come dei punti
di riferimento stabili.
+Da insistere…
A rendere POSSIBILE
Prima diAggiungere Aggiungere informazioniinformazioni
Chiedere che informazioni hanno già
Imporre Imporre comportamenticomportamenti
Chiedere che cosa hanno pensato di fare
Sottolineare le Sottolineare le scelte che non scelte che non condividiamocondividiamo
Valorizzare i comportamenti positivi
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PARTE PRATICA
+
Meglio morire contenti(Un dialogo tra medico e paziente)
Leggere la trascrizione del dialogo (v. manuale)
Individuare: gli obiettivi possibili gli interventi efficaci gli interventi poco utili Una possibile risposta del medico all’ultima frase della paziente.
+
Si ringrazia l’istituto change di torino per aver autorizzato
l’utilizzo dei supporti audiovisivi