Post on 03-Feb-2018
LICEO SCIENTIFICO STATALE R. CACCIOPPOLI di ScafatiProgramma di Storia dellArte
Anno scolastico:2016-2017
classe IV B Liceo Linguistico
Docente: prof.ssa Gabriella Corrente
IL TRECENTO:
Giotto di Bondone e la prospettiva intuitiva
Ciclo di affreschi delle Storie di S. Francesco nella Basilica superiore di Assisi Il Crocifisso in S. Maria Novella e la Madonna di Ognissanti Gli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova Gli affreschi in S. Croce a Firenze
IL QUATTROCENTO
La prospettiva la piramide visiva brunelleschiana le proporzioni
Filippo Brunelleschi:
la Cupola del Duomo di Firenze, lOspedale degli Innocenti, S. Lorenzo e la Sagrestia vecchia, la Cappella Pazzi, S. Spirito
Donatello:
il S. Giorgio, il Banchetto di Erode, la Cantoria del Duomo, il David, la Maddalena lignea
Masaccio:
Madonna col Bambino e S. Anna, il Polittico del Carmine di Pisa, la Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine a Firenze, la Trinit in S. Maria Novella
Sandro Botticelli:
La Primavera, la Nascita di Venere
IL RINASCIMENTO IL CINQUECENTO
Leonardo da Vinci:
il disegno S. Anna, la Madonna e il Bambino
Lesordio fiorentino LAnnunciazione La Nativit
Leonardo alla corte sforzesca la Vergine delle rocce - il Cenacolo
Il secondo periodo fiorentino la Gioconda
Michelangelo Buonarroti:
La formazione
Le prime opere romane La Piet
Il secondo periodo fiorentino il David Il Tondo Doni
Il secondo periodo romano gli affreschi della volta della Cappella Sistina
Le opere laurenziane la Sagrestia Nuova di S. Lorenzo
Lultimo soggiorno romano Il Giudizio Universale
Le ultime Piet
Raffaello Sanzio:
La formazione Lo sposalizio della Vergine
Il periodo fiorentino le Madonne il Trasporto di Cristo
Raffaello a Roma: le Stanze vaticane i ritratti la Trasfigurazione
LA SCUOLA VENEZIANA
Giorgione di Castelfranco:
La tempesta La venere dormiente
Tiziano Vecellio:
Amor sacro e Amor profano
La Venere di Urbino
IL SEICENTO
Il naturalismo caravaggesco
Michelangelo Merisi da Caravaggio:
Le opere giovanili
Le opere della maturit.
Le tele in S. Luigi de Francesi Le tele in S. Maria del Popolo
La morte della Vergine.
ANNO SCOLASTICO 2016\2017
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA
Insegnamento di SCIENZE NATURALI CHIMICHE E BIOLOGICHE
Classe TERZA B
Indirizzo linguistico
PREMESSA
Si fa riferimento alla programmazione dipartimentale, gi presentata e pubblicata sul sito della scuola.
Di seguito vengono riportati gli adattamenti dei contenuti previsti per la classe.
FINALIT DELLA DISCIPLINA
Linsegnamento delle Scienze Naturali si propone di far acquisire:
la consapevolezza dellimportanza che le conoscenze scientifiche disciplinari rivestono per la comprensione della realt che ci circonda;
la consapevolezza di come lo sviluppo delle scienze chimiche e biologiche abbiamo influito nei cambiamenti della societ in relazione anche al progresso tecnologico;
sviluppo della capacit di discriminare, nellambito della informazione scientifica, tra fatti, ipotesi e teorie scientificamente consolidate;
la consapevolezza che il funzionamento dei sistemi viventi sempre integrato allambiente e che le modificazioni ambientali influenzano la biodiversit;
lo sviluppo della capacit di descrivere un fenomeno chimico (trasformazione della materia) essendo in grado anche di far ricorso al linguaggio simbolico disciplinare (formule ed equazioni chimiche);
OBIETTIVI
A. Obiettivi socio-comportamentali
Gli obiettivi socio-comportamentali da raggiungere nel corso del 2 biennio del percorso liceale sono:
1) rafforzare e/o implementare gli obiettivi conseguiti al termine dellobbligo scolastico come riportato nel seguito;
Relazione con gli altri, lavoro di gruppo
Rispettare le regole e i regolamenti
1. Rispettare le persone che lavorano e frequentano la scuola
1. Seguire con attenzione le lezioni, intervenire in modo corretto e pertinente ed impegnarsi nello studio e nei compiti con regolarit
1. Collaborare con gli altri, rispettando le opinioni altrui e le eventuali critiche ed ammettendo gli eventuali propri errori
1. Usare un abbigliamento, un comportamento ed un linguaggio adeguati allambiente e rispettoso di docenti, compagni, personale della scuola
1. Segnalare eventuali disservizi, situazioni critiche, fenomeni di vandalismo o bullismo
1. Collaborare con i rappresentanti di classe per il buon funzionamento dellattivit di classe
1. Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia e alla propria e altrui sicurezza
1. Collaborare con la scuola per tenere lambiente pulito e ordinato
1. Riferire alla famiglia i risultati delle verifiche ed ogni tipo di comunicazione della scuola.
Puntualit
1. Nellingresso a scuola
1. Nella frequenza giornaliera
1. Nelle giustificazione di assenze e ritardi
1. Nellesecuzione dei compiti assegnati
1. Nei lavori extrascolastici
1. Nel portare il materiale necessario
Conoscere e rispettare il regolamento, in relazione a
1. Persone
1. Ambienti, attrezzature
1. Divieto di fumo
1. Presentazione di giustificazioni di assenze e ritardi
1. Divieto di utilizzo di cellulare durante le lezioni e durante le fasi di svolgimento delle prove
2) raggiungimento degli obiettivi di competenza socio-comportamentale individuati dal Collegio dei Docenti ed indicati nel POF.
B. Obiettivi cognitivo-trasversali
Gli obiettivi cognitivo-trasversali da conseguire mediante lazione didattica afferente allinsegnamento delle Scienze Naturali si ricollegano tutti allacquisizione delle Abilit/Capacit previste dal percorso formativo del 2 biennio del corso di studi liceali e sono riconducibili alle competenze riportate di seguito.
Competenze per lapprendimento
Competenze per la cittadinanza
1. Capire come acquisire le conoscenze e come gestirle per tutta la vita
1. Avere imparato, sistematicamente, a riflettere
1. Avere imparato ad apprezzare ed amare lapprendere per se stesso e come via per conoscere se stessi e la realt
1. Aver valorizzato la proprie capacit sulla base degli specifici strumenti offerti dalla scuola
1. Aver sviluppato la comprensione delle etiche e dei valori, in relazione al proprio comportamento personale e alla societ
1. Capire lorganizzazione dello stato, della societ e del mondo del lavoro, per una attiva cittadinanza
1. Capire e accettare le diversit culturali e sociali, nel contesto sia nazionale che globale
Competenze per gestire le situazioni
Competenze per gestire le informazioni
1. Capire limportanza di gestire il proprio tempo
1. Imparare a gestire il successo e linsuccesso scolastico
1. Aver sviluppato il giudizio critico, una gamma di tecniche per accedere, valutare e differenziare le informazioni ed aver appreso come analizzarle, sintetizzarle ed applicarle
Competenze per comunicare
Sapere comunicare, con tutte le implicazione anche pragmatiche,
e quindi:
1. saper selezionare i dati pertinenti;
1. saper leggere (analizzare, interiorizzare, decodificare, interpretare correttamente, ecc.)
1. saper generalizzare e sintetizzare;
1. saper strutturare (mettere in relazione, confrontare, elaborare, ecc.;
1. saper interagire.
C. Obiettivi cognitivi disciplinari
Gli obiettivi cognitivi disciplinari (in termini di competenze, capacit, conoscenze) saranno conseguiti attraverso la mediazione didattica che tenga conto:
della necessit di migliorare le competenze chiave e le capacit acquisite alla fine dellobbligo scolastico;
della necessit di perseguire gli obiettivi disciplinari in termini di competenze da acquisire alla fine del percorso liceale (secondo biennio e quinto anno) cos come previsto dalla normativa vigente.
In particolare si cercher il raggiungimento dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP) in termini di:
Conoscenze generali delle discipline oggetto di studio;
Capacit di osservazione, descrizione, comparazione, classificazione di oggetti e fenomeni naturali;
Comprensione del lessico scientifico (biologico e chimico di base);
Capacit di distinguere causa ed effetto;
Capacit di sintetizzare ed esporre correttamente un argomento di interesse scientifico (reperibile su libri, riviste, ecc.) cogliendone gli elementi fondamentali;
Capacit di comprendere e/o costruire un grafico;
Abilit nella ricerca e nella comprensione, anche in ambito extrascolastico (web, televisione, libri, giornali, etc.), gli argomenti esposti e capacit di discernimento della veridicit dei contenuti;
Capacit di riconoscimento delle differenze e delle somiglianze delle strutture e delle funzioni tra gli esseri viventi;
Conoscenza dei fenomeni di conservazione e trasmissione dellinformazione genetica tra esseri viventi;
Conoscenza delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli di organizzazione e dei processi di evoluzione biologica;
CONTENUTI DISCIPLINARI
ELEMENTI DI CHIMICA
MODULO 1 STUTTURA DELLA MATERIA: particelle elementari ed atomi
1- U.D.1
Teoria atomica, struttura dellatomo
1- U.D.2
Il nucleo e Principi elementari