Il Liceale Ottobre 2007

14
È tornato! “Il Liceale” resiste e compie il suo 7° anno! Questo primo numero sarà distri- buito alla 165° Fiera D’Ottobre, e sarà, dunque, esteso a tutta la cittadinanza. Crediamo che questa sia un’occasione di diffusione delle nostre iniziative e della nostra creatività, sperando che i cittadini provino un interesse affettuoso per noi, “le nuove leve” di questo paese, che cerchiamo di metter- cela tutta per mostrare la nostra espressione più viva che mai in ogni campo. Gli ultimi due anni hanno visto un coinvolgimento maggiore da par- te di tutti gli studenti dell’Istituto (quest’anno in redazione siamo in 15!) e, a nostro parere, questo è un segnale positivo, poiché, attraverso l’espressione della scrittura, prendiamo coscienza del significato di democrazia, in particolar modo attraverso la conoscenza dei diritti e dei doveri che abbiamo oggi come studenti nella scuola e in futuro come individui adulti inseriti nella socie- tà. Per tale motivo noi tutti credia- mo fermamente nell’importanza del progetto de “Il Liceale” e spe- riamo che, in futuro, questo sia tenuto in vita con lo stesso impe- gno e dedizione con i quali abbia- mo lavorato negli ultimi sette anni. E un ringraziamento specia- le va a coloro i quali hanno cre- duto per primi in questo progetto. Nel primo numero di quest’anno abbiamo trattato argomenti di vario genere: dalla cronaca sco- lastica, a quella nazionale e inter- nazionale, dalla musica al web, ma soprattutto le battute, le poe- sie e i pensieri di noi studenti. Pertanto speriamo susciti l’interesse di tutti e vi auguriamo una buona lettura… La Redazione IL RITORNO Anno VII, Numero 1 Liceo Scientifico, Classico, Scienze della Formazione “G. De Rogatis”; San Nicandro G. FG) 19 Ottobre 2007 CAMPIONI REGIONALI BEACH VOLLEY (VIESTE 31-05-’07) liceo di Lecce. Partita molto com- battuta, si arriva al terzo e ultimo set 1-1. E finalmente dopo il ven- tunesimo punto abbiamo potuto gridare “Campioni Regionali”. Il Prof. Fini ha consegnato la coppa al nostro Dirigente scolastico An- tonio Scalzi. Inoltre, non dimentichiamoci che il Prof. Fini e la prof.ssa Ciaccia stanno facendo le selezioni per la squadra di pallavolo, nuoto, beach’nd school, atletica leggera su pista, corsa campestre e palla- mano per il corrente anno scolasti- co 2007/2008. I ragazzi/e del pri- mo sono invitati a partecipare. E dopo 2 anni ritorna il mitico “Trofeo G. De Rogatis” che si svolgerà a fine Aprile. Cari prof. Fini e Ciaccia vi auguriamo un altro anno ricco di vittorie! Pasquale Tenace 4 a C L’anno scorso non abbiamo avuto modo di farlo sapere, essendo uscito “Il Liceale” il giorno in cui, dopo circa 5 anni di vittorie man- cate, perse per un soffio, final- mente abbiamo vinto qualcosa d’importante. Prima di arrivare alle fasi regiona- li, abbiamo svolto le regionali pre- sentandoci con 3 squadre, una allievi (Campagna-Tenace) e due juniores (Frascaria-D’anello), (Di Sipio - Mascolo, che ha sostituito lo sfortunato Bux fattosi male in allenamento). Solo la coppia An- tonio Campagna – Pasquale Te- nace si è qualificata alle fasi re- gionali classificandosi 2°. Finalmente arrivato il giorno delle finali il nostro pulmino bianco par- te verso la meta, composto da i 2 finalisti, il Prof/Coach Fini e il supporter Piero D’Antuono. Iniziano le partite e noi perdiamo la prima, ma vincendo le altre suc- cessive arriviamo in finale contro il

description

Anno VII n1

Transcript of Il Liceale Ottobre 2007

Page 1: Il Liceale Ottobre 2007

È tornato! “Il Liceale” resiste e compie il suo 7° anno!

Questo primo numero sarà distri-buito alla 165° Fiera D’Ottobre, e sarà, dunque, esteso a tutta la cittadinanza.

Crediamo che questa sia un’occasione di diffusione delle nostre iniziative e della nostra creatività, sperando che i cittadini provino un interesse affettuoso per noi, “le nuove leve” di questo paese, che cerchiamo di metter-cela tutta per mostrare la nostra espressione più viva che mai in ogni campo.

Gli ultimi due anni hanno visto un coinvolgimento maggiore da par-te di tutti gli studenti dell’Istituto (quest’anno in redazione siamo in 15!) e, a nostro parere, questo è un segnale positivo, poiché, attraverso l’espressione della scrittura, prendiamo coscienza del significato di democrazia, in particolar modo attraverso la conoscenza dei diritti e dei doveri che abbiamo oggi come studenti nella scuola e in futuro come individui adulti inseriti nella socie-tà. Per tale motivo noi tutti credia-mo fermamente nell’importanza del progetto de “Il Liceale” e spe-riamo che, in futuro, questo sia tenuto in vita con lo stesso impe-gno e dedizione con i quali abbia-mo lavorato negli ultimi sette anni. E un ringraziamento specia-le va a coloro i quali hanno cre-duto per primi in questo progetto.

Nel primo numero di quest’anno abbiamo trattato argomenti di vario genere: dalla cronaca sco-lastica, a quella nazionale e inter-nazionale, dalla musica al web, ma soprattutto le battute, le poe-sie e i pensieri di noi studenti. Pertanto speriamo susciti l’interesse di tutti e vi auguriamo una buona lettura…

La Redazione

IL RITORNO

Anno VII, Numero 1

Liceo Scientifico, Classico, Scienze della Formazione “G. De Rogatis”; San Nicandro G. FG)

19 Ottobre 2007

CAMPIONI REGIONALI BEACH VOLLEY (VIESTE 31-05-’07)

liceo di Lecce. Partita molto com-battuta, si arriva al terzo e ultimo set 1-1. E finalmente dopo il ven-tunesimo punto abbiamo potuto gridare “Campioni Regionali”. Il Prof. Fini ha consegnato la coppa al nostro Dirigente scolastico An-tonio Scalzi.

Inoltre, non dimentichiamoci che il Prof. Fini e la prof.ssa Ciaccia stanno facendo le selezioni per la squadra di pallavolo, nuoto, beach’nd school, atletica leggera su pista, corsa campestre e palla-mano per il corrente anno scolasti-co 2007/2008. I ragazzi/e del pri-mo sono invitati a partecipare. E dopo 2 anni ritorna il mitico “Trofeo G. De Rogatis” che si svolgerà a fine Aprile. Cari prof. Fini e Ciaccia vi auguriamo un altro anno ricco di vittorie!

Pasquale Tenace 4 a C

L’anno scorso non abbiamo avuto modo di farlo sapere, essendo uscito “Il Liceale” il giorno in cui, dopo circa 5 anni di vittorie man-cate, perse per un soffio, final-mente abbiamo vinto qualcosa d’importante.

Prima di arrivare alle fasi regiona-li, abbiamo svolto le regionali pre-sentandoci con 3 squadre, una allievi (Campagna-Tenace) e due juniores (Frascaria-D’anello), (Di Sipio - Mascolo, che ha sostituito lo sfortunato Bux fattosi male in allenamento). Solo la coppia An-tonio Campagna – Pasquale Te-nace si è qualificata alle fasi re-gionali classificandosi 2°.

Finalmente arrivato il giorno delle finali il nostro pulmino bianco par-te verso la meta, composto da i 2 finalisti, il Prof/Coach Fini e il supporter Piero D’Antuono.

Iniziano le partite e noi perdiamo la prima, ma vincendo le altre suc-cessive arriviamo in finale contro il

Page 2: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 2 ATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀ

Per definizione un’assemblea è una riunione di più persone, convocata per discutere problemi di interesse comune e per prendere decisioni. In particolare nelle scuole secondarie superiori le assemblee d’istituto sono momenti in cui gli studenti risolvono questioni, si informano sulle recenti normative, fanno osservazioni, met-tono in luce aspetti positivi e negativi dell’istituto stesso.

Ma l’assemblea del 2 Ottobre è stata una delle peggiori alle quali ho assi-stito. Non voglio criticare o riprende-re il comportamento dei ragazzi che sono fuggiti al mercato (a fare cosa, poi?) o di quelli che, chiacchierando, hanno reso difficoltoso lo svolgimen-to della riunione; volevo solo dire che le assemblee sono fatte per creare un dialogo tra alunni e ci permettono

di rimanere uniti. Infatti, è parteci-pando attivamente a questa comu-nicazione che probabilmente il bien-nio e il pedagogico non si sentiran-no più “esclusi”. Volevo inoltre ricor-darvi che dietro l’assemblea c’è un lavoro di organizzazione: tutti coloro che si sono cimentati nel presiedere l’incontro si sono precedentemente documentati, informati e hanno cer-cato di spiegarci in modo semplifica-to ciò che più ci interessava. Anche se bisogna ammettere che la di-s c u s s i o n e r i g u a r d a n t e l a “coalizione” è risultata noiosissima, mi ha meravigliato il generale disin-teresse verso l’argomento della si-curezza nelle scuole. Siamo noi i diretti interessati all’applicazione di norme che rendano più sicuri i nostri plessi! Eppure a quel punto la metà

degli studenti non c’era più. Conclu-dendo spero di aver convinto qualcu-no ad ascoltare gli argomenti della prossima assemblea, mentre chiedo agli altri di rispettare almeno con il silenzio quelli che parlano e a tutti di mantenere la calma, non gridare e di fare solo interventi intelligenti. Tuttavi-a devo compl imentarm i con l’assemblea per aver scelto la candi-datura singola invece che la “coalizione”, un metodo utilizzato lo scorso anno per le (auto)elezioni dei rappresentanti di istituto. Vi invito in-tensamente ad ascoltare e soprattutto a parlare con i rappresentanti e a sentire vostre le assemblee, qualun-que argomento esse trattino.

Grazia Iannacone 4 a C

ASSEMBLEA o MERCATO? QUESTO È IL DILEMMA

Non so voi, ma non mi sento di fre-quentare un istituto dove la “democrazia” sia all’ordine del gior-no: non che non ci siano le basi… e tralasciando, per il momento, la si-tuazione in cui la nostra “vena rivolu-zionaria” o “polemica” viene, con una “sorta di persuasione occulta”, nega-ta. Credo che il problema principale sia solo il nostro… avete presente il detto :“l’unione fa la forza”? quello che mi domando è: DOV’E’ QUE-STA UNIONE TRA DI NOI? Con questo non voglio dire che tutti deb-bano essere d’accordo su tutto, anzi, ma che non c’è un dialogo costrutti-vo. Prendiamo come esempio la maggior parte delle assemblee d’ istituto:… possiamo fare concorren-za al camion che passa sotto casa delle “mela, melona, limona…”.. non so se ho reso l’idea…

Iniziamo col dire che, secondo me, nessuno esclude il pedagogico e il biennio, ma anzi che sono loro che si escludono in determinate situazio-ni (lo dimostra il fatto che nessuno di loro è venuto ad una riunione del liceale o ci abbia dato qualche arti-colo). Smettetela di nascondervi die-tro questa sorta di vittimismo: se c’è

qualcosa che non va “sch’attat’ a parlà” !

Io sono fermamente convinta che, se non siamo uniti come istituto, certe “situazioni scolastiche” non verranno mai a risolversi (la scarsa pulizia, la frequente disorganizzazione, e non so da voi…ma nella mia classe pio-ve!).

Vogliamo parlare poi degli scioperi? Primo: dove si è visto mai che biso-gna chiedere l’autorizzazione al pre-side?!?... magari per una questione di rispetto e di lealtà, ma voglio di-re… se chiediamo il permesso che sciopero è? Senza contare che in quattro anni che frequento questa scuola non ho mai visto uno sciope-ro come si deve: alla fine tutti ci la-mentiamo di qualcosa, ma quando

arriva il momento di urlaglielo in fac-cia veniamo “improvvisamente colti” da un senso di menefreghismo. Lo dimostra il fatto che, in quasi tutte le iniziative che abbiamo intrapreso, c’è sempre stata una scarsa partecipa-zione (naturalmente non sono inclusi coloro i quali non vi abbiamo parteci-pato perché le “suddette iniziative” non erano congenite ai loro ideali). E la “Festa della Musica”? Se non si fa, tutti pronti a lamentarsi, ma alla fine, dopo mezz’ora, rimaniamo “ij’, mamm’ta’ e tu”. Partendo dal pre-supposto che questo è solo un pen-siero personale che ho voluto condi-videre con voi e col quale non tutti sicuramente sono d’accordo, voglio precisare che la critica non è indiriz-zata a nessuno in particolare (come alcuni hanno frainteso in passato), ma a tutti in quanto “isituto” con la speranza che le cose migliorino e che riusciremo a trovare un punto d’incontro tra di noi.

Palmieri Federica 4 aC

PS.: RIPOPOLATE LA VILLA!!!

NOI: ...ISTITUTO?!?

Page 3: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 3 ATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀ

Troppo spesso accade nell’ambito della scuola di imporre regole agli alunni che poi nemmeno gli stessi professori rispettano. Si fa tanto rumore sui temi riguardanti i ragazzi in classe come quelli sui cellulari, sul bullismo, debiti scolastici, diritti e doveri degli studenti, del rispetto nei confronti dei professori, per i ritardi e quanto altro. Ma qualcuno si ricorda mai dei casi nei quali a squillare sono i cellulari dei profes-sori, di quando ad insultare sono proprio loro (la sensibilità di ognuno è diversa), di quando ci si trova di fronte docenti davvero non prepara-ti? Nessuno mai pensa al vantaggio che possono trarre in alcuni casi professori e dirigenti scolastici dal fatto che solo una piccola parte dei ragazzi legge lo Statuto degli Stu-denti, in cui ci sono i suoi diritti e doveri? E quando si evolverà la consuetudine di alzarsi in piedi se

in classe entra il professore, e non se entra il bidello? Ops… dovete chiamarlo “collaboratore scolasti-co”. Come se fare il bidello fosse un lavoro riprovevole. Non parliamo dei ritardi (“Ragazzi sono tornato a firmare l’ora…!” :O grazie del di-sturbo!).

Queste mie osservazioni non devo-no essere motivo di giustificazione per tutti quelli che a scuola vengo-no per scaldare il banco, non è giu-sto entrare in classe e fare i male-ducati, insultare il prof, usare spu-doratamente il cellulare, pestare l’amico e fargli un video, o evitare di studiare una materia in particolare perché “tanto per una materia l’anno lo passo lo stesso”…

Ho letto, e a volte vissuto in prima persona, di tutti questi casi su fo-rum di studenti liceali e non. Sono osservazioni venute alla luce in se-

guito all’incoerenza che a volte i ragazzi trovano a scuola. Certo, non c’è da generalizzare, sono casi in minoranza (e ci mancherebbe!) rispetto a ciò che accade ogni gior-no.

Chiediamo solo di dare anche a noi quello che viene poi preteso, per-ché la scuola è un luogo di forma-zione. Nessuno nasce già educato o acculturato, di questo si devono occupare prima di tutto la famiglia e poi la scuola e, successivamente, la coscienza di ognuno. Mi dispiace del fatto che tra i programmi scola-stici non ci sia un momento in cui sia spiegato a tutti che bisogna te-nere la testa alta e a saper soste-nere le proprie opinioni, dopo aver imparato dallo studio quali siano quelle giuste.

Emanuela Stoduto 2 a AC

TROPPE INCOERENZE A SCUOLA

Secondo alcuni test INVALSI (Istituto nazionale per la valutazio-ne del sistema educativo di istruzio-ne e di formazione) per verificare la preparazione degli alunni italiani, è risultato che ci sono molti dubbi a riguardo.

Troppi alunni ignorano il significato di espressioni utilizzate nel linguag-gio comune e dai mass-media.

Analogo discorso per quanto riguar-da la matematica: semplici problemi da risolvere con il semplice buon senso o attraverso banali conti, vengono clamorosamente sbagliati! Si sa che la matematica è la bestia nera per tantissimi alunni a partire già dai ragazzini della scuola me-dia. E lo stesso ragionamento si può seguire per gli studenti del pri-mo anno della scuola superiore, i cui risultati sono stati giudicati insuf-ficienti. Infatti un ragazzo su quattro incontra difficoltà con le percentuali:

a quanto corrisponde il 34% di 300 pagine? La risposta per il 25% è un mistero! E anche sulle semplici e-quivalenze le cose non migliorano: brividi per un ragazzo su 4!

Per non parlare di nozioni scientifi-

che che, nel III millennio, dovrebbe-ro ormai far parte del bagaglio cul-turale anche dei più piccoli.

Tant’è che, nonostante abbiano superato gli esami di licenza media, gli studenti in scienze sono un disa-

stro: 6 su 10 alle prese con i corpi celesti ‘beccano’ un brutto voto.

Ma quello che sembra davvero cla-moroso è che più della metà degli iscritti al liceo o all’istituto tecnico, a fine anno, non è in grado di calcola-re la media aritmetica dei propri voti. Roba da non crederci!

Dopo aver riportato l’esito di questa indagine spero che i ragazzi pren-dano coscienza della gravità della situazione e siano più invogliati nel-lo studio. Non solo per un futuro migliore, ma per far ricredere il mi-nistro della Pubblica istruzione Fio-roni e tutta l’Italia che, comunque, la situazione non è da generalizza-re e che gli studenti italiani si impe-gnano al massimo. Quindi per non apparire in modo negativo agli oc-chi di tutti, FACCIAMOCI VALERE!

Luana Palombo 1 aA classico

ALUNNI ITALIANI: preparati oppure no?

Page 4: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 4 ATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀ

Negli ultimi giorni di settembre sono stati chiamati tutti i rappresentanti del triennio dal prof. Ritoli per compi-lare un documento di autodiagnosi mandatoci dalla Comunità Europea. Ci è stato chiesto di valutare con un voto da 1 a 5 l’efficienza dei servizi, delle infrastrutture e dei progetti del-la scuola. Generalmente il voto tota-le delle 35 domande che ci sono sta-te proposte è stato uguale o poco superiore al 3 (la sufficienza) con parecchi 2 e qualche 1. Solo ad una domanda è stato assegnato il voto pieno: quella sull’efficienza dei servi-

zi sportivi cioè palestra e piscina. Fortunatamente riguardo questo p u n t o s i a m o a b b a s t a n z a all’avanguardia avendo una palestra ben attrezzata e grazie alla collabo-razione tra il nostro liceo e la piscina provinciale con il “progetto piscina”. La valutazione appena al di sotto del 5 e stata assegnata alle sale di infor-matica, in particolare quella situata nel plesso del biennio, ma il voto minimo è stato r iconosciuto all’unanimità sull’utilizzo delle stes-se, e parlo proprio a nome di noi stu-denti dello scientifico P.N.I. che le

abbiamo utilizzate raramente per non dire mai. Altri voti scarsi hanno riguardato l’accessibilità per i diver-samente abili che troverebbero im-possibile frequentare questo liceo, e la mancanza di scale antincendio e di maniglioni antipanico, che darà discussioni nelle prossime assem-blee. Il questionario, chiamato P.O.N., è stato sottoposto per esse-re valutato, per prendere coscienza di queste carenze e per agire di con-seguenza al più presto, si spera!

Michele Coco 4 a B

SCUOLA EFFICIENTE O “INSUFFICIENTE”???

Negli ultimi anni la questione dell’edilizia scolastica è comparsa più volte nella cronaca, per eviden-ziare situazioni di grave emergenza o addirittura vicende luttuose. Si trat-ta dunque di un problema molto dif-fuso in tutta l’Italia.

Purtroppo anche il nostro edificio scolastico è oggetto della questione. Di fatti esso non possiede porte anti-panico o scale di sicurezza, i muri presentano delle crepe e le condizio-ni igienico-sanitarie, inoltre, non so-no delle migliori. Per di più c’è un’eccessiva presenza di barriere architettoniche, impossibili da supe-

rare per persone disabili.

Chiediamo dunque che la Provincia, sollecitata dal Preside, si attivi affin-ché cambi questa situazione, perché qui c’è in ballo la nostra sicurezza! Ma c’è bisogno che tutti facciano sentire la propria voce, perché solo insieme potremo ottenere qualcosa!

Voglio concludere con due punti dell’articolo 4 del nostro regolamento d’Istituto, nella speranza che siano un punto di riferimento per conosce-re i nostri diritti e doveri.

5. Tutti gli ambienti scolastici, ed in particolare le strutture igienico-

sanitarie, devono essere in perfetto ordine all’apertura della scuola.

6. I servizi della scuola devono esse-re dotati di tutte le attrezzature ido-nee che vanno conservate nelle con-dizioni necessarie di funzionalità e di decoro. L’istituto deve essere dotato di un armadietto di Pronto Soccorso, uno per ciascun plesso.

Noi non chiediamo cose impossibili, solo che sia rispettato il nostro rego-lamento d’Istituto...!!!

Maria Lucia Colino 4 a C

DOV’È LA NOSTRA SICUREZZA?!?

Già dallo scorso anno scolastico, alcune classi (le rispettive ex 3aC ed ex 5aA) s i sono c imentate nell’imbiancare di nuovo le loro clas-si, in quanto il grigio delle nostre a-dorate mura scolastiche è alquanto triste ed opprimente…Quest’anno si è cimentata anche la mia classe (2aA Classico) ad imbiancare di nuovo le grigie mura; ovviamente tutte queste operazioni, dalla prima all’ultima classe, sono state svolte esclusiva-mente di tasca nostra (inciso inevita-bile)!!!

Il secondo giorno di lavoro del set-

tembre scorso, mentre eravamo in piena “Flinia” di classe, è soprag-giunto qualcuno che con grande en-fasi si è addentrato esordendo : “Ah…Ragazzi, avete aderito al pro-getto del prof.(…) dell’ex 3aC?”…Noi inconsapevoli di aver aderito ad un progetto, meravigliati abbiamo evi-denziato di non essere affatto a co-noscenza di tale progetto e dicendo che, semmai fosse esistito, qualcuno l’avrebbe pubblicizzato e qualcuno l’avrebbe FINANZIATO!!!

(…)Tralasciamo la conclusione della triste e spiacevole discussione per

l’inutilità dell’argomento, in quanto l’inesistenza di tale progetto ci è sta-ta confermata anche da alunni della ex 3°C (per grazia ricevuta i nostri colleghi ci hanno dato forza) e ci ten-go ad insistere sul particolare FI-NANZIAMENTI e RIPARAZIONI…Invece di impuntarvi su tali fesserie, dato che le tasche che sono state aperte sono le nostre, provvedete a rendere presentabile o almeno sicu-ro (porte antipanico ecc) questo edi-ficio…Solo allora poi potrete parlare ricevendo anche la nostra attenzio-ne.

IL PROGETTO CHE NON C’È E IL PROGETTO CHE DOVREBBE ESSERCI (…)

Page 5: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 5 ATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀ

“Chiediamo più risorse in finanziaria per scuola e università, per la didat-tica e l’edilizia; una legge nazionale sul diritto allo studio e la copertura delle borse di studio; il superamento della legge 264/99 sul numero chiu-so all’università garan-tendo l’accesso e la legalità”.

“Il nostro paese spen-de milioni di euro per rafforzare il proprio esercito mentre la di-spersione scolastica continua a salire di fronte alla mancanza di investimenti.”

“Chiediamo la cancel-lazione di ciò che ri-mane della riforma Moratti!!”

L’idea di istituire gli esami di ripara-zione senza l’obbligo di frequenza ai corsi di recupero sono inaccetta-bili.”

“Manifestiamo contro il numero chiuso che non consente un vero e p ropr io accesso a l sape-re…Definendo quest’ultimo ormai come un privilegio.”

“Chiediamo l’uniformità di TUTTE LE REGIONI d’Italia per le opportu-nità di borse di studio e quant’altro…”

Il nostro sistema di rappresentanza all'interno delle scuole non garanti-sce le stesse possibilità di decisione agli studenti ed agi insegnanti de-motivando gli studenti alla parteci-pazione ed abituandoli a sottostare a decisioni prese da altri. Ma la ma-nifestazione di oggi dimostra che gli studenti non sono più disposti a ta-cere.

Sono, queste sopra citate, alcune motivazioni per cui si è manifestato il 12 ottobre scorso in 130 cortei in tutta Italia, con 300.000 studenti scesi in piazza per parlare, espri-

mersi e dire basta al dirigismo, ai pochi fondi a nostra disposizione, alle riforme poco inerenti alle no-stre vere esigenze di persone uma-ne, al diritto allo studio ormai scomparso…

Vi sembra poco??? Beh…A qual-cuno non interessa proprio…Come per esempio la maggior parte delle persone del nostro istituto che non hanno avuto il coraggio di parlare quando il preside credeva di dover-ci dare il permesso per scioperare e ci ha minacciati di non giustificar-ci(…),oppure a coloro che si sono assentati numerosi quella mattina per dormire nei loro caldi letti, men-tre noi prendevamo il pullman per andare veramente a cercare di far sentire la nostra voce .

Anche se molti, e DICO MOLTI, anche coloro che dovrebbero esse-re veramente inte-ressati perché ne và del nostro futuro,ci hanno boicottati insistendo che noi avremmo manife-stato perché non vogliamo il recupero dei debiti a settem-bre…Ma chi l’ha detto????

NOI NO!!!

La questione è ben più ampia, come elencato sopra nelle motivazioni rea-li, che sono questioni le quali do-vrebbero interessare al 70 per cento della popolazione e non solo a pochi studenti accusati di essere FILO-

CUMNISTI(AAHAHAHH) aderendo a due STUPI-DAGGINI che l’UNIONE D EG L I S TU D E N TI (associazione internazio-nale per la difesa dei no-stri diritti, scusatemi se è poco) ogni tanto indice come scusa per non fare lezione, anche perché… Come disse il presi-de:”VOI NON CI PER-DETE NIENTE!!!”

Ebè??? Che vuol di-re…Che siccome non vengo pagata non potrò

scioperare fino a 30 anni???

ASSURDOOO!!!

Beh allora…Questo è quello che è accaduto a nostro discapito la scor-sa settimana e speriamo di riscuote-re più successo il 17 novembre nella prossima manifestazione internazio-nale per l’accesso al sapere indetta al SOCIAL FORUM DI NAIROBI!!

Grazie grazie

Chiara Di Lella 2 aA Classico

Grazie a quei pochissi-mi concittadini che ci hanno sostenuto, e ci raccomandiamo per coloro che non sono stati ben informati di non credere sempre ai MASS MEDIA…Certe volte si fissano solo su-gli aspetti negativi per sminuire il nostro impe-gno.

12 OTTOBRE 2007: ORA PARLIAMO NOI!

Page 6: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 6 ATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀATTUALITÀ

Che facciamo stasera? Andiamo al cinema? Sì!!!

Così una sera-ta, all’inizio noiosa, si tra-sforma in qual-cosa di magico: SHREK 3.

Ero davvero con-centrata, immersa in un mondo fanta-stico, non volevo perdermi nemmeno una battuta. Ad un tratto vengo distolta dalle grida divertite di un gruppo di bambini tutti eccita-ti…e poi di nuovo silenzio…posso tornare al mio film…ma involonta-riamente, mi guardo intorno, curio-sa comincio a scrutare tutte le pol-troncine, assolutamente vuote…mi

volto indietro, a destra e a sinistra, non sto sognando…oltre a noi e quel gruppo di bambini non c’è nessun altro!!! Non è possibi-le!!! Tutti i bambini a-mano SHREK!!! Ma perché stupirsi??? Il Cinema è quasi sem-pre vuoto. I passanti spesso non alza-

no nemmeno lo sguardo sul manifesto per vedere il film proiettato, ma poi, quando giustamente si decide di tenerlo chiuso, perché non fa alcuna differenza, tutti pronti a lamentarsi…presto ci sarebbero andati.

Salviamo il nostro Cinema! Dipen-de solo da noi…un biglietto costa solo 4 EURO!!! E per gli studenti muniti della tessera c’è uno scon-to…Come struttura potrà non es-sere il massimo, ma se verrà chiu-so, che faremo nelle giornate di pioggia, quando vorremo evadere casa, ma avremo la nausea della Baita e Ozi e Sfizi sarà pieno??? Non so per voi, ma per me il Cine-

ma è divertimento, emozio-ne, magia, occasione di incontro e la sua chiusura sarebbe un’ulteriore perdi-ta per noi già privi di tutto.

Anna Vigilante 2 a AC

SALVIAMO IL CINEMA!!!

Da qualche settimana a questa par-te, in Birmania numerosi monaci buddisti sono scesi in piazza per protestare contro la giunta militare che è al potere dal 1962.

Uno dei momenti più drammatici è stato il 1988 quando la rivolta fu schiacciata con un bilancio di tremila morti. Questa volta, oltre alle ragioni

di sempre, la causa della protesta è nell'aumento folle di beni di primo consumo come petrolio, diesel e gas naturale.

La situazione si complica anche a livello internazionale: nonostante le pressioni della maggior parte dei paesi, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non ha preso alcuna decisione contro il regime militare birmano.

I 350 mila monaci buddisti birmani non hanno nulla, non temono nulla e per questo la loro protesta ha spa-ventato il regime.

Ufficialmente si sono contati nove morti, ma secondo molte fonti sareb-bero molti di più.

Le forze di sicurezza birmane hanno risposto alla protesta facendo esplo-dere colpi di arma da fuoco in aria per disperdere la folla, mentre altre truppe si sono dirette verso la capita-le dalle regioni centrali e dal sud-est del Paese. Ma ancora non è chiaro se per dare rinforzi o se per prende-re le difese dei manifestanti.

I militari birmani hanno occupato i monasteri buddisti, ritenuti i punti caldi da cui sono partite le proteste.

La zona attorno ai monasteri è stata interdetta a qualunque accesso: i soldati hanno chiuso gli ingressi e bloccato le strade di collegamento.

Per cercare di trovare un accordo la prossima settimana si riunirà la Commissione per i diritti umani dell'ONU in sessione speciale su richiesta dell'UE e da 17 dei 47 at-tuali membri del Consiglio, tra cui l'Italia a sostegno della missione O-

NU.

Rossella Vocale

e Silvia Cursio

2a AC

IL CORAGGIO DEI MONACI BIRMANI

Page 7: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 7 SALUTESALUTESALUTESALUTE

Quante volte i vostri genitori vi han-no detto che tenere sempre il tel in mano o nei jeans, a lungo andare, vi farà male? Sicuramente tante.

Allora leggete attentamente quello che sto per dirvi cosi magari riuscire-mo a zittirli!!!

Dopo i più accurati studi sul suo uso si è dimostrato che il cellulare non può avere effetti cancerogeni.

Inoltre, la ricerca condotta in Dani-marca su 420 mila utenti che aveva-no iniziato a usare il cellulare tra il 1982 e il 1995, ha accertato che il rischio di tumori al cervello, alle ghiandole salivari, agli occhi e all'o-recchio interno non è aumentato ri-spetto alla media della popolazione, né c'è stato un aumento dei casi di leucemia.

Quindi, tutto quello che ci dicono non

è vero!!! Usate pure tranquillamente il tel e se vi dicono qualcosa riferite di questi studi.

PS: il fatto che non faccia male non deve essere un'autorizzazione a u-sarlo in continuazione, altrimenti le ripercussioni ci saranno...sui quadri di giugno!!!

Silvia Cursio 1 a AC

NON È VERO CHE IL CELLULARE FA MALE!

Letteralmente significa "senza appetito", ma in realtà il malessere è qualche cosa di molto più serio e preoccu-pante di una semplice mancanza di appetito in quanto può degenerare in una vera e propria repulsione osses-siva nei confronti del cibo; nei casi più gravi può pro-durre uno stato di pericolosa malnutrizione e anche la morte. L’anoressia nervosa è comune soprattutto nelle

ragazze (l’età più critica va dai 12 ai 25 anni). Fino ad alcuni anni ad-dietro la malattia era stata sottovalutata pen-sando che si trattasse di semplice depressio-ne o di un disturbo comportamentale lega-to all’assunzione del cibo: solo di recente si

è compreso invece che si era in presenza di una vera e propria malattia psichiatrica che andava affrontata con terapie molto complesse. La patologia si sviluppa in genere a partire da un’immagine distorta del proprio corpo che si percepisce sempre come inadeguato e, in particolare, costantemente in condizioni di soprappeso. Alcune adolescenti, temendo di non ricevere l’approvazione dagli altri, cominciano allora a rifiutare il cibo e a praticare un esercizio fisico esagerato nel ten-tativo di bruciare calorie. Non è facile prevenire la ma-lattia perché svariate sono le cause che la provocano compresa, secondo alcuni, la predisposizione genetica. Spesso l’anoressico non vuole rendere palese il suo tormento e in presenza di estranei assume regolarmen-te gli alimenti, che poi però, di nascosto, rimette. Con l’aggravarsi della malattia il vomito avviene spontanea-mente, a volte anche solo alla vista del cibo. Si calcola che in un 5% dei casi l’anoressia nervosa abbia pur-troppo esito fatale. Fra gli elementi determinanti figura-no anche i rapporti con gli altri: gli squilibri infatti sono originati spesso dalla difficoltà nei rapporti sentimentali, nei legami affettivi, nelle semplici amicizie e dalla scar-sa adesione al nucleo familiare.

Rossella Vocale 1 a AC

Letteralmente significa "fame da bue". Si tratta di una patologia solo apparentemente opposta all'anoressia, con la quale in realtà ha molte analogie. La bulimia consiste sostanzialmente in un'incontrollabile necessità di ingerire grandi quantità di cibo che poi, però, si tenta di neutralizzare attraverso comportamenti indirizzati a prevenire aumenti di peso. Queste grandi abbuffate creano soprattutto nelle donne giovani, forti sensi di colpa e quindi il bisogno di liberarsi al più presto di tutto ciò che si è ingerito, attraverso il vomito autoindotto. A differenza dell’anoressia, essa può passare inosservata in quanto non influisce sull’aspetto esteriore delle per-sone: l'ammalato di bulimia infatti non mostra evidenti modificazioni di peso, perché una sufficiente quantità del cibo ingerito viene comunque assimilato dall’organismo. I fattori che favoriscono l'apparire di questa malattia sono gli stessi dell'anoressia nervosa: la preoccupazione ossessiva di ingras-sare associata ad una percezione di-storta del proprio aspetto fisico. In entrambe le patolo-gie ad un disturbo primario di natura psichica si accom-pagnano e si me-scolano alcune alte-razioni metaboliche e ormonali che conseguono allo stato di denutrizione. In molti casi è estremamente difficile guarire da queste situazioni che si possono anche concludere tragica-mente. La bulimia si manifesta verso i 18-19 anni, quin-di mediamente un po’ più tardi dell’anoressia.

Silvia Cursio 1 a AC

LE MALATTIE PIÙ DIFFUSE TRA GLI ADOLESCENTI: ANORESSIA BULIMIA

Page 8: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 8 MUSICAMUSICAMUSICAMUSICA

AUTUNNO 2007: TUTTA UN’ALTRA MUSICA! Nuove uscite discografiche dal rock old-school al r &b, dal rock italiano al pop americano

L'autunno 2007 ci regala un mare di nuove uscite discografiche .

Nella scena internazionale tornano i grandi che hanno fatto la sto-ria della musica contemporanea:

BOB DYLAN - intitolato semplicemente “Dylan”, il triplo cd ripercor-re quarant’anni di registrazioni che hanno cambiato la storia della musica. C’è anche una versione deluxe, con dentro un libretto im-preziosito da rare immagini e dieci cards in edizione limitata che ritraggono i momenti principali della carriera di Bob Dylan. “Dylan” è disponibile anche in formato cd singolo e conterrà diciotto brani.

ERIC CLAPTON - nella seconda metà di ottobre è prevista l’uscita dell’album “Complete Clapton”, il Best Of di Eric Clapton. Finalmente in un doppio cd tutto il Clapton migliore e le tappe stori-che di un musicista unico, trasversale alle etichette discografiche che lo hanno rappresentato nel corso degli anni, War-ner ed Universal Music. Il primo Cd si intitola Polydor Years e contiene 19 brani tra cui gli indimenticabili I shot the

sheriff, Knockin' on heaven's door, Cocaine e Promises. Nel secon-do disco, intitolato Warner Years, ci sono 17 brani, tra cui la strug-gente Tears in heaven e le versioni unplugged di Layla e di Running of faith.

ANNIE LENNOX – l’ex Eurythmics torna in grande stile con l'uscita del nuovo album dal titolo "Song of Mass Destruction". Per la 53enne cantante britannica si tratta del quarto album da solista, carriera veramente invidiabile, quasi 80 milioni di album venduti nel mondo, vincitrice di 4 grammy, 1 oscar, 2 golden globes e tantissimi altri premi non certo di minore importanza. Non possiamo fare altro che applaudire questa donna caratterizzata da una grandissima personalità e ascoltare la sua ultima (nonchè bellissima) produzio-ne: Song of Mass Destruction.

BRUCE SPRINGSTEEN - il 2 ottobre è in uscita “Magic” nuovo album del boss. L’album comprende 11 canzoni. È stato registrato in circa due mesi negli studi di Atlanta. John Landau, manager storico e scopritore di Bruce Springsteen definisce Magic come “un disco con un rock ad alta energia, in-credibilmente ben suonato da Bruce e dalla E Street Band. È di grande intrat-tenimento ma, come sempre, ha anche

tanto da dire”. È previsto un nuovo tour mondiale per Springsteen e la E Street Band. L’unica tappa italiana è quella del 28 novembre a Milano. Inutile dire che i biglietti sono già tutti esauriti.

Anche nella scena italiana troviamo moltissime nuove uscite:

LIGABUE - Il Liga pubblicherà il suo primo Best Of, diviso in due dischi. Il primo cd (intitolato Ligabue - Primo tempo) uscirà a no-vembre e ripercorrerà la storia artistica di Luciano da Ligabue (1990) a Buon compleanno Elvis (1995), mentre il secondo disco (intitolato Ligabue - Secondo tempo) uscirà nel maggio 2008 e ri-percorrerà la storia artistica del rocker emiliano da Su e giù da un palco (1997) a Nome e Cognome (2005). Pubblicati da Warner Music Italy, entrambi saranno arricchiti da brani inediti (alcuni pro-dotti da Fabrizio Barbacci e altri da Corrado Rustici) e conterranno tutti i videoclip della carriera artistica del rocker di Correggio.

VASCO ROSSI - Il 12 ottobre torna Vasco con un album che do-vrebbe dominare le classifiche, erede di Buoni o cattivi del 2004 e forte della presenza di La compagnia, Basta poco e Non sopporto, quest'ultimo brano anticipato nei concerti di giugno e luglio.

SUBSONICA - Ancora in ottobre l'uscita del connubio rock-elettronica dei nuovi Subsonica, con un CD dal titolo provvisorio "Finalmente".

MARLENE KUNTZ - E' uscito lo scorso 14 settembre il nuovo al-bum dei Marlene Kuntz dal titolo "Uno". Registrato a Cuneo e pro-dotto da Gianni Maroccolo, l'album vede la straordinaria partecipa-zione di Paolo Conte e Greg Cohen (contrabbassista di Tom Waits). E a impreziosire ulteriormente il contenuto del disco alcuni impor-tanti scrittori dell'Italia letteraria collaborano offrendo un contributo in prosa: Stefano Benni, Marco Bosonetto, Enrico Brizzi, Emidio Clementi, Paolo Conte, Babsy Jones, Marco Lodoli, Carlo Lucarelli, Tiziano Scarpa e Gianmaria Testa lasciano infatti la loro impressio-ne sulla scia delle suggestioni di ogni canzone.

Anche per quanto riguarda il settore pop e hip hop abbiamo moltissime novità. Madonna ha lavorato con Timberlake e Timbaland; la Pus-sycat Doll, Nicole Scherzinger , debutta come solista il 13 Novem-bre; gira la voce che Rihanna si appresti ad uscire con un nuovo album entro l’anno; Jennifer Lopez ha anticipato il nuovo album con “Do It Well”; è in cantiere anche un nuovo disco per Beyoncè; Alicia Keys torna con “As I Am”; il proget-

to di Mariah Carey in collaborazione dell’immancabile JD dovrebbe vedere la luce prima di Natale; Britney Spears tornerà sulla scena musicale con un nuovo album dal titolo ancora non confermato previsto per il 13 Novembre; Ashlee Simpson ha lavorato con il gruppo hip hop Gym Class Herpes; torna anche il duo russo delle Tatu ; in meno di 3 mesi sarà pronto l’album di Kylie Minogue ; per Kanye West e 50 Cent la sfida avverrà questo mese; i Duran Du-ran hanno collaborato con Timberlake; sfida aperta tra le due gir-lbands Made in UK delle Sugababes e Girls Aloud ; rispettivi grea-test hits per Spice Girls e Jamelia.

Nuove uscite anche tra le rock band :

AC/DC - Si annuncia per ottobre una ricchis-sima pubblicazione DVD degli AC/DC. Esco-no infatti due DVD, in formato doppio e tri-plo, che ripercorrono la carriera della grande band hard rock australiana. I due dischi sono dedicati l'uno all'epoca Bon Scott e l'altro all'epoca Brian Johnson. Sono raccolti molti videoclip rari, esibizioni live, video, apparizioni TV. Questa raccolta è un espe-diente per tenere viva l'attesa per il nuovo album…

THE CURE - È imminente l'uscita del 13esimo album dei Cure. Il nuovo cd, per ora senza titolo, con etichetta Sureton Geffen, è il primo lavoro annunciato dopo un lungo silenzio discografico che dura dal 2004. Dal sito ufficiale arriva anche la conferma delle date di un lunghissimo tour che toccherà gli Stati Uniti e l'Oriente. Ai fans europei, dunque, non resta che aspettare gli aggiornamenti circa eventuali date che porteranno i The Cure in Europa.

FOO FIGHTERS - Dieci anni di carriera e un nuovo album per i Foo Fighters, band di Dave Grohl (ex batterista dei Nirvana). Per il nuo-vo album hanno scelto un titolo dal suono epico “Echoes, Silente, Patience and Grace”.

A cura di Valeria Bizzarri 4 a C

Page 9: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 9 CINEMA & SPATTACOLOCINEMA & SPATTACOLOCINEMA & SPATTACOLOCINEMA & SPATTACOLO

Per chi non ha in mente chi sia James Lafferty gli rinfresco la memoria!!! :D Ricordate quella serie tv che debuttò per la prima volta in Italia il 5 giugno 2005 su rai due col titolo di ‘One tree hill’? Dai non ditemi di no!! Almeno una volta,anche facendo zapping, avrete notato un bel biondo muscolo-so, palestrato e tanto dolce: Chad Michael Murray. E’ lui il fratellastro di ‘Nathan’ (Lafferty nella serie), che lo accompagna per ben 4 stagioni, non tutte trasmesse in Italia. Ja-mes nasce sotto il segno del Leo-ne, il 25 Luglio del 1985 ad He-met, in California. Si avvicina al mondo dello spettacolo all’età di 7 anni, incoraggiato dalla madre, Angie, e aiutato dal fratello mag-giore, Stuart, che lo inserisce con successo nell’industria dell’intrattenimento, dove entrò inizialmente solo per divertirsi. Infatti si divertiva molto sul set dei film! All’età di 10 anni rice-vette il primo riconoscimento per una sua parte parlata. La pubblicità arrivò subito dopo. Il primo ruo-lo serio per James arriva con la sitcom Emeril dove reci-ta la parte di James Lagasse, subito dopo ebbe una

parte nel film TV A Season on the Brink (2002), qui in-terpreta la parte di Stave Alfrod, la star del ba-

sket all’università dell’Indiana The Hoosiers, opposto a Brian Dennehy; oltre a questi ruoli più importanti è apparso nelle serie: One and again (2001-2002) (Ted), Boston Public e Get Real e Boys on the Run.Al momento vive a Whilmington, nel North Carolina, per le ri-prese di One Tree Hill. James è un grandissimo fan e gioca-tore di basket, come il suo per-sonaggio nella serie. Ha gioca-to nel "Varsity team" al liceo. Fu premiato agli MVP awards. Ama andare in spiaggia e giocare a football con gli amici; adora la cucina messicana e ascolta Emi-nem, 2pac, Ludacris, Ben Harper, Sublime,Kanye e Cake. Secondo alcuni ha una ragazza ad Hemet, la sua città natale, ma si vocifera che ci sia del tenero con la collega Bethany Joy Lenz, Haley nella serie OTH.

Eli*

*JAMES LAFFERTY*

Dagli spot Nike, al tour mondiale di Madonna, dalle per-formance sulle strade di Parigi, ai grandi palcoscenici di Los Angeles. L'ascesa di Sofia Boutella è stata repenti-na e nel giro di un anno la ginnasta-ballerina francese è diventata un punto di riferimento per chi sogna di cimen-tarsi nel genere hip hop. ‘Ho fatto un’audizione per Nike a Parigi ! -dice- Per me Parigi è la città più bella del mondo. Amo l’architettura e la luce della città. Amo la sua atmosfera e le mille sensazioni che mi trasmette. Le altre città non mi hanno mai fatta sentire così. Talvolta devi allontanarti per capire cosa significhi per te. Io sono

Sofia Boutella e sono una ballerina!’. E’ speciale, è decisa, è bellissima! Sembra formidabile come una ragazza così giovane sia riuscita a sfondare in pochi anni, a emo-zionare migliaia di coreografi e a supera-re giornate di provini infernali. Eppure è lei la ragazza giusta,

quella che vedia-mo volteggiare nelle 3 pubblicità della nike, affian-care Madonna in ‘Confession on a dance floor’ e q u e s t ’ a n n o membro della giuria del con-corso Nike Wo-men ‘Qual è il tuo limite?’.

Sotto la guida di J am i e K i n g (coreografo, bal-lerino e direttore artistico), che l’ha portata al successo, seguono insieme questi con-corsi dove osservano e studiano circa 122 ragazze al giorno. Il suo motto: ‘you are your own limit’(Sei tu a decidere il tuo limite).

Eli.*

SOFIA BOUTELLA

Page 10: Il Liceale Ottobre 2007

CANZONI FILM

SALIRÒ

(Il Preside in 2^A Classico)

MANI GIUNTE

(Fefetta)

CANTO

(Prof. Caputo)

NOVEMBER RAIN

(Il soffitto della scuola)

MOMENTI DI GLORIA

(Prof. Fini)

L’ERBA DELLA GIOVENTU’

(U’Pier)

SIAMO I VATUSSI

(M’barra)

OGNI GIORNO AD OGNI ORA

(I bagni)

SOLITUDINE

(Il Pedagogico)

FUORI DAL TUNNEL

(Alexandra)

ALLA FIERA DELL’EST

(Melina)

IMMIGRANT SONG

(Gli ex-alunni)

L’ULTIMO SAMURAI

(Antonio Trombetta)

CUORE SACRO

(Prof. Mascolo)

PRIMA TI SPOSO, POI TI ROVINO

(Nardino & Ciccina)

L’EGO

(Palladino)

CANDY WOMAN

(Prof.ssa Luppino)

HIGH SCHOOL MUSICAL

(Gabriele Granito)

DILEMMA

(La nomina dei prof.)

PETER PAN - ILRAGAZZO

CHE NON VOLEVA CRESCERE MAI

(Prof. Tardio)

LA DONNA PERFETTA

(Prof.ssa Grana)

INCOMPRESI

(Il Biennio)

MORTAL COMBAT

(Chiosco VS distributori)

IL LICEALE PAGINA 10 CRAZY PAGECRAZY PAGECRAZY PAGECRAZY PAGE

Page 11: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 11 WEBWEBWEBWEB

JUST LOSE IT!JUST LOSE IT!JUST LOSE IT!JUST LOSE IT! LA COMMUNITY DEI LICEALI SANNICANDRESILA COMMUNITY DEI LICEALI SANNICANDRESILA COMMUNITY DEI LICEALI SANNICANDRESILA COMMUNITY DEI LICEALI SANNICANDRESI

Dopo settimane di progettazione, creazione e perfezionamenti, ecco pronto il sito dedicato interamente ai liceali. JustLoseIt nasce per permettere ai liceali sannicandresi (anche ex alunni) di avere un proprio pun-to di ritrovo nel web. Molte sono le funzioni integrate: forum, in cui discutere e condividere vari argomenti; la possibilità di crearsi un blog (mini sito personale), in cui scrivere idee, pensieri, creare un album foto-grafico, un elenco di brani ecc….; una foto-gallery, a cui tutti possono partecipare, inserendo foto o imma-gini; la possibilità di ascoltare musica gratuitamente; essere sempre informati sulle proposte e iniziative della scuola. Ovviamente il sito necessita della partecipazione di noi studenti per andare avanti…insomma la community siamo noi! Vi aspettiamo numerosi su:

JustLoseIt.altervista.org Redazione

LINK UTILILINK UTILILINK UTILILINK UTILI www.liceoderogatis.it

Il sito ufficiale del nostro liceo

www.unionedeglistudenti.it Il sito del comitato studentesco UDS

www.libera.it Il sito dell’associazione contro le mafie

fondata da Don Ciotti

www.legambiente.it Il sito dell’associazione nazionale di Legambiente

www.studenti.it Qui potrete trovare appunti, informazioni,

news e tutto quello che occorre sapere sulla scuola

www.messenger.it Chatti, parli, giochi, crei il tuo blog, controlli la tua

posta, scambi file, e molto altro con un solo

programma GRATUITO. Windows Live Messenger!

(Ragazzi! Iscrivetevi! Teniamoci in contatto! È utile! E divertente!)

Page 12: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 12

Nessun ModoNessun ModoNessun ModoNessun Modo No, non c’è nessun modo

per costringere qualcuno ad amarti…

non c’è nessun modo

per convincere chi non si sa o non vuole

spogliarsi delle proprie convinzioni…

piangi, se è questo che senti nel cuore

brucia il dolore,non averne paura…

Ascolta i tuoi pensieri anche se fanno male.

Non tramutare in odio quello che ieri era amore…

No, non c’è cattiveria in chi non ti vuole amare,

lo capirai anche tu,

quando scoprirai che non tutti possono amarti…

e passerà molto tempo

prima che il tuo viso sia nuovamente illuminato

da un sorriso…

By AnonimaBy AnonimaBy AnonimaBy Anonima

Per D.S.Per D.S.Per D.S.Per D.S.

Amore LontanoAmore LontanoAmore LontanoAmore Lontano Il sole sta tramontando,

i suoi raggi iniziano ad affievolirsi

ed i colori splendidi del tramonto

a poco a poco scompaiono tra le nuvole,

lasciando il posto alla luce della luna.

Ascoltando la voce del vento che mi sfiora,

odo incontrastato il rumore dei ricordi.

Flash improvvisi che illuminano la mia mente,

momenti che, lentamente, mi ricorrono nell’anima,

meravigliosi attimi ora così lontani,

svaniti, distanti, vittime dello scorrere del tempo.

Cosa ti rende differente,

così splendido?

Cosa c’è dentro te

Che mi ha colpito così tanto?

Nei tuoi occhi riesco a vedere

Tutto l’amore di cui ho bisogno.

Cos’hai di così diverso,

di speciale per me?

Sei l’unico che ha catturato il mio cuore…

Ora la situazione però è cambiata,

quello che ci divide è la distanza,

vicini ma così lontani…

Per un attimo fermo il tempo

E mi accorgo che i miei ricordi

Rimarranno tali, eterni, scolpiti nel mio cuore

Con te, mio unico grande amore!!

By Little Star’12By Little Star’12By Little Star’12By Little Star’12

For Big Star’16For Big Star’16For Big Star’16For Big Star’16

Non Essere TristeNon Essere TristeNon Essere TristeNon Essere Triste Non piangere,sii forte,

non avere paura, vai avanti,

non voltarti, non rispondere,

resta in silenzio e osserva, sorridi,

non fermarti mai.

Alza gli occhi al cielo e corri,

corri, supera gli ostacoli,

prendimi per mano e

non lasciarmi mai.

ElenaElenaElenaElena

Quando...Quando...Quando...Quando... Quando le lacrime corrono,scendono e non si fermano,

quando il cuore non capisce più nulla,

quando vorresti scappare da questo mondo crudele

per costruirne uno nuovo,

quando il tempo vola via e non riesci a fermarlo

perchè è stato più veloce di te,

quando non esiste un perchè ma ti senti triste, incompreso,

quando le stelle non ti danno più segnali

e la solitudine si fa sentire più di prima,

chiudi gli occhi,

distruggi le tue preoccupazioni, sogna.

Sogna un mondo dove la solitudine non esiste,

dove non puoi ferire nessuno,

dove i desideri diventano realtà.

Spera sempre,

non arrenderti mai.

Comincia tu a cambiare questo mondo,

comincia tu a spiegare cos'è la vita,

perchè si vive.

Pensaci, soffermati.

Insegna a ridere,

insegna a piangere,

insegna a vivere.

ElenaElenaElenaElena

Page 13: Il Liceale Ottobre 2007

IL LICEALE PAGINA 13 GIOCHIGIOCHIGIOCHIGIOCHI

TEST 1- Quando ti senti meglio? a- al mattino; b- nel pomeriggio; c- la sera. 2- Normalmente cammini: a- abbastanza rapido con passi lunghi; b- abbastanza rapido, con passi corti, rapidi; c- non tanto veloce, con la testa alta e guardando la gente in faccia; d- non tanto veloce guardando per terra;

e- adagio.

3- Nel parlare con la gente: a- mantieni la braccia incrociate; b- tieni le mani con le dita incrociate; c- tieni una o ambedue le mani sui fianchi; d- tocchi o spingi la persona con cui sta parlando; e- giochi col l'orecchio, ti tocchi il mento o i capelli. 4- Per rilassarsi ti siedi con: a- le gambe piegate, dritte e unite; b- le gambe incrociate; c- le gambe stese; d- con una gamba piegata sotto di te.

5- Quando qualcosa veramente ti diverte

reagisci con: a- una gran risata, apprezzabile; b- una risata, ma non molto forte; c- un sorriso silenzioso; d- un sorrisino timido.

6-Quando vai ad una festa o ad una riunione

sociale: a- fai un ingresso forte per farti notare da tutti; b- fai un ingresso silenzioso cercando qualcuno che conosci; c- fai un ingresso il più tranquillo possibile per passare inosservato.

7- Stai lavorando molto duro, concentrandoti, e ti interrompono. Tu: a- dai il benvenuto, e ti prendi una pausa; b- ti senti molto irritato; c- vari tra questi due estremi.

8- Quali dei seguenti colori ti piacciono di più? a- rosso o arancione; b- nero; c- giallo o blu chiaro; d- verde;

Punteggi: 1- (a) 2 (b) 2 (c) 6

2- (a) 6 (b) 4 (c) 7 (d) 2 (e) 1 3- (a) 4 (b) 2 (c) 5 (d) 7 (e) 6

4- (a) 4 (b) 6 (c) 2 (d) 1 5- (a) 6 (b) 4 (c) 3 (d) 5 (e) 2

6- (a) 6 (b) 4 (c) 2

7- (a) 6 (b) 4 (c) 2

8- (a) 6 (b) 7 (c) 5 (d) 4 (e) 3 (f) 2 (g) 1 9- (a) 7 (b) 6 (c) 4 (d) 2 (e) 1

10- (a) 4 (b) 2 (c) 3 (d) 5 (e) 6 (f) 1

PROFILI PIU' DI 60 PUNTI: Gli altri ti vedono come qualcuno da "gestire e tratta-re con cura". Altri ti vedono come un frivolo, egoista, del tipo molto do-minante. Altri possono ammirarti e desiderare di diventare come te, ma non si fidano di te e dubitano di entrare in confidenza.

DA 51 A 60 PUNTI: Gli altri ti vedono come una personalità eccitante, molto volatile, abbastanza impulsivo, leader naturale, uno per cui è facile prendere decisioni anche se non sempre sono corrette. Gli altri ti vedono audace e avventuriero, uno che prova e fa tentativi per qualun-que cosa, uno che rischia e gode le avventure. Gli altri si divertono stando in tua compagnia per l'eccitazione che si irradia da te.

DA 41 A 50 PUNTI: Gli altri ti vedono come una persona fresca, viva, incantevole, divertente, pratica e sempre interessante; uno che sta costantemente al centro dell'attenzione ma sufficientemente equilibrato da non farsi montare la testa. Gli altri ti vedono anche amabile, riflessi-vo e comprensivo; uno che li fa divertire sempre e li aiuta.

DA 31 A 40 PUNTI: Gli altri ti vedono sensato, attento e pratico. Loro ti vedono come uno capace, dotato, talentoso però modesto. Non uno che si fa amici troppo in fretta però. Sei uno che è fedele agli amici che si fa, e che spera nella stessa fedeltà! Coloro che pensano di conoscerti veramente, comprendono che è lungo il periodo per entrare in confiden-za con te, e ugualmente lungo il tempo per recuperare nel caso la tua fiducia venisse defraudata.

DA 21 A 30 PUNTI: I tuoi amici ti vedono come uno che si impegna ed è esigente. Loro ti vedono come uno molto cauto, un lavoratore lento e fermo ! Veramente li sorprenderebbe se a volte avessi fatto impulsiva-mente qualcosa, visto che credono che tu analizzi tutto accuratamente da ogni angolo e solo dopo decida cosa fare.

AL DI SOTTO DI 21 PUNTI: Le persone pensano che tu sia timido, nervoso, indeciso, uno che si deve accompagnare a qualcun altro per prendere le decisioni; uno che desidera di non aver niente a che fare con niente e nessuno. Loro ti vedono angosciato,uno che sempre vede problemi che non esistono. Alcuni pensano che tu sia noioso, solo chi ti conosce bene sa che non è così!

e- blu scuro o porpora; f- bianco; g- marrone o grigio.

9- Quando sei a letto, poco prima di dormire, riman i: a- disteso sulla sua schiena; b- disteso a pancia in giù; c- di fianco, leggermente piegato; d- con la testa su un braccio; e- con la testa sotto le lenzuola. 10- Frequentemente sogni di: a- star cadendo; b- lottare senza sforzi; c- cercare qualcosa o qualcuno; d- volare o galleggiare; e- normalmente non sogni; f- i tuoi sogni sono sempre gradevoli!!

Page 14: Il Liceale Ottobre 2007

Impaginazione e grafica a cura di Valeria Bizzarri

La Redazione La Redazione La Redazione La Redazione (In ordine alfabetico) : : : : Bizzarri Valeria, Coco Michele, Colino Maria Lucia, Cursio Silvia, Di Lella Chiara, Di Sipio Giada, Iannacone Grazia, La Piscopia Elisabetta,

Limosani Vincenzo, Palmieri Federica, Palumbo Luana, Peticchio Leonardo,

Stoduto Emanuela, Vigilante Anna, Vocale Rossella.

Docente Referente:Docente Referente:Docente Referente:Docente Referente: Giovanni Mascolo.