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Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
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Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma
XVII Congresso Siculo-Calabro di Igiene Siracusa 26 giugno 2005
Le esigenze del Servizio Sanitario Nazionale e la formazione manageriale degli operatori sanitari
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Perché il management per gli Perché il management per gli operatori sanitari in Italiaoperatori sanitari in Italia
Cosa succede adesso nelle Regioni Cosa succede adesso nelle Regioni italianeitaliane
Cosa dovrebbe succedereCosa dovrebbe succedere
Qual è il ruolo della Società Italiana Qual è il ruolo della Società Italiana di Igienedi Igiene
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Otto von Bismarck (Schonhausen 1815- Otto von Bismarck (Schonhausen 1815- Friedrichsruh 1898)Friedrichsruh 1898)
Lord William Henry Beveridge (Rangpur 1879- Lord William Henry Beveridge (Rangpur 1879- Oxford 1963)Oxford 1963)
von Bismarck, Lord von Bismarck, Lord Beveridge e Wild Beveridge e Wild
WestWest
von Bismarck, Lord von Bismarck, Lord Beveridge e Wild Beveridge e Wild
WestWest
Wild West Wild West
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Bismarck Beveridge
TipoAssicurativo Sociale (1887)
Servizio Sanitario Nazionale (1948)
Stato
GaranteControlloreFinanziatore
GaranteControlloreFinanziatoreErogatore
Erogazione Prevalente dei Servizi
Privata Pubblica
Operatori SanitariLiberi ProfessionistiDipendenti Privati
Dipendenti Pubblici
Copertura Universale Universale
Entitlement Assicurazione Cittadinanza
Tipologie di sistemi sanitari Tipologie di sistemi sanitari Tipologie di sistemi sanitari Tipologie di sistemi sanitari
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Sistemi Pluralistici
Sistemi Assicurativo Sociali
Servizi Sanitari Nazionali
USA Francia, Germania, Olanda Italia, UK
Il bene salute è considerato come
Bene di Consumo Bene di Consumo garantito e regolamentato
Diritto del Cittadino
Lo Stato
Gli operatori sanitari
I Medici di Sanità Pubblica
Non interviene nel finanziamento dell’assistenza sanitaria alla quale provvedono i cittadini attraverso assicurazioni commerciali
E’ responsabile per la politica sanitaria nazionale
E’ responsabile per la politica sanitaria nazionale
Non è responsabile della produzione dei servizi e non possiede ospedali
Può possedere a sua volta alcune mutue
In parte possiede le strutture sanitarie
Controlla le strutture
Possiede la maggioranza delle strutture
Non fanno management
Sono manager
Possono fare management
Possono essere manager
Debbono fare management
Debbono essere manager
Estensione dell’Intervento Estensione dell’Intervento Pubblico nel Settore SanitarioPubblico nel Settore Sanitario
Estensione dell’Intervento Estensione dell’Intervento Pubblico nel Settore SanitarioPubblico nel Settore Sanitario
Intervento dello Stato
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INTRODUZIONE DELLA GESTIONE INTRODUZIONE DELLA GESTIONE MANAGERIALEMANAGERIALE
USAUSACANADACANADASVEZIASVEZIAUKUKFRANCIAFRANCIABENELUXBENELUXGERMANIAGERMANIADANIMARCADANIMARCASPAGNASPAGNAPORTOGALLOPORTOGALLOGRECIAGRECIAITALIAITALIA
SI (’30)SI (’30)SI (’40)SI (’40)SI (’70)SI (’70)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’80)SI (’90)SI (’90)SI (2000)SI (2000)NONO??
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Evoluzione Comparata dei Evoluzione Comparata dei Sistemi Sanitari Inglese ed Sistemi Sanitari Inglese ed
ItalianoItaliano1948
Fase Istitutiva:
Creazione e Consolidamento
1964
Fase di Programmazione e Riorganizzazione
1979
Rivoluzione Manageriale
1990
Devoluzione
Clinical Governance
1978
Fase istitutiva:
Creazione e Consolidamento
1991
Crisi e Riordino
1999
Una Riforma in Controtendenza
2000
Federalismo? Clinical governance?
19481948
20052005
Regno Regno UnitoUnito
ItaliaItalia
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Negli anni ’80 in Gran Bretagna Negli anni ’80 in Gran Bretagna grande sforzo formativo per formare grande sforzo formativo per formare gli operatori sanitari al management:gli operatori sanitari al management:– MasterMaster– Corsi ad hocCorsi ad hoc– Training on the jobTraining on the job
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L’emergenza del 1991-1992L’emergenza del 1991-1992
Speculazione internazionale sulla liraSpeculazione internazionale sulla liraDifesa inutile della Banca d’Italia (minimo Difesa inutile della Banca d’Italia (minimo storico riserve finanziarie)storico riserve finanziarie)Italia fuori dallo SME e svalutazione liraItalia fuori dallo SME e svalutazione liraManovra finanziaria da 90.000 miliardiManovra finanziaria da 90.000 miliardiIndebitamento internazionale per esigenze Indebitamento internazionale per esigenze di cassa (pagare stipendi dipendenti di cassa (pagare stipendi dipendenti pubblici ed ordinaria amministrazione)pubblici ed ordinaria amministrazione)Imposizione da parte dei creditori Imposizione da parte dei creditori internazionali di azioni correttiveinternazionali di azioni correttiveDecreti delegati 501, 502, 503, 504Decreti delegati 501, 502, 503, 504
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Due epoche organizzativo-funzionali
1991ad oggi(il cambiamento in atto)
Regionalizzazione
Aziendalizzazione
Cambiamento dei sistemi contabili per controllo di gestione
Attenzione ai ricavi (es. DRGs)
Attenzione al cliente
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TRASFERIMENTO COMPETENZE TRASFERIMENTO COMPETENZE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI ALLE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI ALLE
REGIONI REGIONI
LE REGIONI HANNO UN RUOLO LE REGIONI HANNO UN RUOLO FONDAMENTALE SIA PER IL FONDAMENTALE SIA PER IL CONTROLLO DELL’ECONOMICITA’ CONTROLLO DELL’ECONOMICITA’ DEL SISTEMA CHE PER LA QUALITA’ DEL SISTEMA CHE PER LA QUALITA’ DEI SERVIZI EROGATI: ENTRAMBI DEI SERVIZI EROGATI: ENTRAMBI QUESTI FATTORI RISULTANO PERO’ QUESTI FATTORI RISULTANO PERO’ DA STRATEGIE AUTONOMAMENTE DA STRATEGIE AUTONOMAMENTE PERSEGUITE DALLE AZIENDE PERSEGUITE DALLE AZIENDE SANITARIE.SANITARIE.
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FUNZIONE DELLA REGIONEFUNZIONE DELLA REGIONE
CAPO GRUPPO DI AZIENDE DOTATE DI CAPO GRUPPO DI AZIENDE DOTATE DI AUTONOMIA GESTIONALE NON GOVERNABILI CON AUTONOMIA GESTIONALE NON GOVERNABILI CON RIGIDI VINCOLI STABILITI A PRIORI, MA ANCHE RIGIDI VINCOLI STABILITI A PRIORI, MA ANCHE MEDIANTE LA NOMINA DI DIRETTORI CAPACI, IN MEDIANTE LA NOMINA DI DIRETTORI CAPACI, IN POSSESSO DI MODERNI STRUMENTI MANAGERIALI POSSESSO DI MODERNI STRUMENTI MANAGERIALI CON I QUALI ORGANIZZARE, AVVALENDOSI DI CON I QUALI ORGANIZZARE, AVVALENDOSI DI DIVERSE PROFESSIONALITA’ SANITARIE, UNA DIVERSE PROFESSIONALITA’ SANITARIE, UNA RISPOSTA ESAURIENTE AL BISOGNO DELL’UTENTERISPOSTA ESAURIENTE AL BISOGNO DELL’UTENTE
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[8]MACRO-ENVIRONMENTAL FORCES
ECOLOGICALETHICAL/LEGAL
POLITICAL(includinggovernmentpolicy)
CULTURAL/SOCIOLOGICAL(including values)
PUBLIC/EXPECTATIONS(including community, interest groups, media)
ECONOMIC
EXTERNAL ENVIRONMENT
HEALTH SERVICES ORGANIZATION (HSO)
[5]MANAGERS MANAGING (Senior, Middle-level, First-line)
MANAGEMENT FUNCTIONS
MANAGERIAL ROLES
[1]INPUTS
1. Human resources2. Material/Supplies 3. Technology4. Informatio5. Capital6. Patients/cumtomers7. Other
[2]CONVERSION
Structure
Tasks/Technology
People ] INTEGRATIONCAUSES
[2A] [2B]
[3] OUTPUTS
[3A] [3B] [7]
ORGANIZATIONAL
CULTURE/VALUES
STAKEHOLDERS
Individual andOrganizationalWork Results
[4]
ResultsDesirable?
OBJECTIVEACCOMPLISHMENT
1 Patient care/ customer services2 Quality/ quality improvement3 Appropriate costs 4 Growth/survival/fiscal integrity5 Social/stakeholder responsibility6 Education/training/ research7 Reputation/Image8 Other objectives
yes
no
[7]
O CR UG L A TN U I R Z EA /T VI AO LN UA E L S
STAKEHOLDERS
[3C]
CONTINUOUS IMPROVEMENTCHANGE
[6]
[9]HEALTH CAREENVIRONMENTALFORCES
PLANNING ANDPUBLYC POLICY(regulatio, licensure, accreditatio)
COMPETITION(private practitioners, alternate delivery,marketplace risk)
HEALTH CARE FINANCING (third-party payors-public andprivate-financial risk)
TECHNOLOGY(equipment, material,supply entities)
HEALTH RESEARCHAND EDUCATION
HEALTH STATUS HEALTH PROMOTION (wellness and disease)
PUBLIC HEALTH(sanitatio, environmental protectio)
Feedback
environmentalinterface
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IL MANAGEMENTIL MANAGEMENT
MANAGEMENTMANAGEMENT
le risorse umane,finanziarieE fisiche
le risorse umane,finanziarieE fisiche
ProgrammaOrganizza
DirigeControlla
ProgrammaOrganizza
DirigeControlla
per raggiungeregli obiettivi aziendali
per raggiungeregli obiettivi aziendali
(da Megginson, Mosley e Pietri jr)
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Le abilità e le diverse categorie di managers Le abilità e le diverse categorie di managers sanitarisanitari
(da Rakich, Longest e Darr, mod.)
ALTA
MEDIA
BASSA
ALTA
MEDIA
BASSA
ALTO
MEDIO
BASSO
ALTO
MEDIO
BASSO
POSIZIONE NELLAGERARCHIA ORGANIZZATIVA
GRADO DI AUTORITÀ ELIVELLO DI RESPONSABILITÀ
TOP MANAGER: Direttore Generale
MANAGER INTERMEDIO: Direttore di Dipartimento
MANAGER DI LINEA: Direttore UOC
ABILITÀTECNICHE
ABILITÀCONCETTUALI
ABILITÀUMANE
ABILITÀTECNICHE
ABILITÀCONCETTUALI
ABILITÀUMANE
ABILITÀTECNICHE
ABILITÀCONCETTUALI
ABILITÀUMANE
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REALTÀ SEMPLICI REALTÀ COMPLESSE
INDIVIDUI
OBIETTIVI
RISULTATI
AGGREGAZIONE DI PROFESSIONALITÀ
NON GARANZIA DI
BUON FUNZIONAMENTO
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DIFFICOLTÀ DI DISTINGUEREDIFFICOLTÀ DI DISTINGUERE
TRATRA
DIFFICOLTÀ DI DISTINGUEREDIFFICOLTÀ DI DISTINGUERE
TRATRA
Ruoli e funzioniRuoli e funzioniDIREZIONALIDIREZIONALI
Ruoli e funzioniRuoli e funzioniPROFESSIONALIPROFESSIONALI
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Necessità professionali per il management sanitario
Sanità pubblica
Epidemiologia
Biostatistica
Economia sanitaria
Information technology
Management
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Scuola di Specializzazione in Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina PreventivaIgiene e Medicina Preventiva
STATUTO
Area B. EPIDEMIOLOGICA E DEI SISTEMI INFORMATIVIArea B. EPIDEMIOLOGICA E DEI SISTEMI INFORMATIVIObiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:Obiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:
pianificare, realizzare e valutare studi ecologici, trasversali, pianificare, realizzare e valutare studi ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento.analitici, sperimentali e di intervento.utilizzare la statistica descrittiva ed inferenziale, i modelli utilizzare la statistica descrittiva ed inferenziale, i modelli matematici, la statistica multivariata; i sistemi informativi; il matematici, la statistica multivariata; i sistemi informativi; il software per la gestione di testi, per la gestione di database, per l' software per la gestione di testi, per la gestione di database, per l' analisi statistica ed epidemiologica.analisi statistica ed epidemiologica.
Area C. SCIENZE SOCIALI E GIURIDICHE APPLICATE
Obiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:•discutere ed utilizzare metodi finalizzati alla comunicazione medico/paziente, alla comunicazione di massa, alla conduzione di gruppi, alla formazione permanente.•discutere ed applicare i metodi di studio in campo demografico, sociologico, antropologico, psicologico utili alla pratica della Sanità Pubblica.•discutere ed applicare i principi giuridici fondamentali, anche privatistici, nell' approccio alla soluzione dei problemi di Sanità Pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi
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Scuola di Specializzazione in Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina PreventivaIgiene e Medicina Preventiva
STATUTOArea D. PROGRAMMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONEObiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:
descrivere i modelli dei sistemi sanitari, ed i relativi meccanismi di controllo di direzione, di finanziamento e di gestione.•attuare l' analisi organizzativa, l' analisi del ruolo professionale, la programmazione per obiettivi, le procedure operative, il controllo di gestione e di spesa e il coordinamento dei servizi inerenti al settore professionale.• utilizzare ed attuare modelli di analisi costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilità, ed i principi di economia sanitaria.•effettuare la valutazione di tecnologie biomediche e sanitarie; la verifica e revisione di qualità delle attività assistenziali dei problemi di Sanità Pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi
Area E. VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FATTORI INFLUENTI LA SALUTEObiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:
•discutere la tipologia ed i meccanismi di azione dei fattori che influiscono positivamente o negativamente sulla salute di tipo genetico, ambientale e comportamentale .•dimostrare la conoscenza dei metodi, delle tecniche e degli eventuali sostegni laboratoristici per il controllo dei rischi di malattia e dei fattori positivi di salute.•programmare, gestire e valutare anche ai fini della revisione di qualità, gli interventi nei servizi inerenti il proprio ambito professionale.
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Scuola di Specializzazione in Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina PreventivaIgiene e Medicina Preventiva
STATUTOArea F. IGIENE, SANITA' PUBBLICA E MEDICINA DI COMUNITA'Obiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:
•descrivere e discutere le origini e lo sviluppo della Sanità Pubblica; l' etica negli interventi di carattere sovraindividuale, i modelli di prevenzione e di promozione sull' individuo, sulla comunità e sull' ambiente fisico e sociale .•programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione e di promozione della salute a livello sia dell' individuo che della comunità, con riferimento al controllo delle malattie infettive e non infettive, all' igiene delle abitazioni e degli ambienti di vita e di lavoro, alla prevenzione ed assistenza nelle comunità e nelle varie fasce di età ed in gruppi di soggetti a rischio.•programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla prevenzione dei rischio ed alla tutela dell' ambiente.
Area G. IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONEObiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:
•programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazione .•applicare i principi della corretta nutrizione in ambito ospedaliero ed in altre comunità organizzate.•programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare.
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Scuola di Specializzazione in Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina PreventivaIgiene e Medicina Preventiva
STATUTOArea H. ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE SANITARIA Obiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:
•programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero i servizi e le loro qualità .•programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero l' idoneità igienico-sanitaria delle strutture, apparecchi ed arredi.•programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed interventi di prevenzione degli utenti e di tutela del personale.
Area I. PRESIDI DI PREVENZIONE E LABORATORI DI SANITA' PUBBLICAObiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di:
•programmare, organizzare e valutare gli interventi analitici di secondo livello necessari per l' attività dei servizi e presidi di prevenzione sanitarie .•effettuare le principali analisi di laboratorio (chimiche, fisiche e microbiologiche) di interesse per la Sanità Pubblica.•effettuare la valutazione di qualità delle attività analitiche.
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L’interattività del processo managerialeL’interattività del processo manageriale
PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE
PREVALENTEMENTE TECNICA
ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE
PREVALENTEMENTE TECNICA
CONTROLLOCONTROLLO
ASSOLUTAMENTE TECNICO
DIREZIONEDIREZIONE
PREVALENTEMENTESOCIO-COMPORTAMENTALE
Sequenza idealeSequenza reale (da Stoner e Freeman, mod.)
Prof. W.RicciardiProf. W.RicciardiDirettore dell’Istituto di IgieneDirettore dell’Istituto di Igiene Università Cattolica del Sacro CuoreUniversità Cattolica del Sacro Cuore RomaRoma
Cosa succede nei paesi con Cosa succede nei paesi con pochi medici?pochi medici?
USA: sono quasi tutti dipendenti privatiUSA: sono quasi tutti dipendenti privati
Gran Bretagna: sono quasi tutti dipendenti Gran Bretagna: sono quasi tutti dipendenti pubblicipubblici
Si dedicano al management solo dopo Si dedicano al management solo dopo aver fatto attività clinica e quasi sempre aver fatto attività clinica e quasi sempre transitoriamente, ad eccezione dei medici transitoriamente, ad eccezione dei medici di sanità pubblica che vi si dedicano di sanità pubblica che vi si dedicano sempre più precocemente sempre più precocemente
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La figura del Medical Director negli USA
East CoastTwo-tier: individual contracting model
Medical Director
Controllo di gestione Gestione
quotidiana delle attività di
miglioramento
Singolo Clinico
West CoastThree-tier: grouping contracting model
Medical Director
Leader clinico dei Medical groups o delle IPAs
(Indipendence Practice Association)
Controllo di gestione
Lavoro: Professione e
business
Budget
Risponde al Direttore Generale
Dirige attraverso la persuasione e
non tramite il controllo
Da 64 nel 1975 a 14.000 nel 199816 anni di lavoro clinico negli anni ‘808 anni di lavoro clinico negli anni ‘90
Gestione strategica delle
attività di miglioramento
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Clinical Director
Clinical Directorate(Dipartimento)
Autoregolamentazione professionale
Formazione Permanente
CEO (Direttore Generale)
Board
Clinical DirectorClinical Directorate
(Dipartimento)
Clinical DirectorClinical Directorate
(Dipartimento)
Cli
nica
l Gov
erna
nce C
linica l Governanc e
Medical director
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In Italia?In Italia?
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Nel nostro Paese, i Nel nostro Paese, i medici in attività a fine medici in attività a fine 2003 sono 343.409, di 2003 sono 343.409, di cui 104.534 impiegati cui 104.534 impiegati nel S.S.N. (30,3%)nel S.S.N. (30,3%)
Il Sole-24 Ore del Lunedì, 5 luglio 2004
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Personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale(Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere)
Suddivisione per Ruolo
Anno 2003
Ministero della Salute, 2005
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Personale delle strutture di Ricovero e Cura Suddivisione per Ruolo e Regione
Anno 2003
Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Ministero della Salute, 2005
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Direttori sanitari aziendaliDirettori sanitari aziendali
Direttori sanitari ospedaleDirettori sanitari ospedale
Direttori di dipartimentoDirettori di dipartimento
Direttori di distrettoDirettori di distretto
Direttori di UOCDirettori di UOC
etc………………………etc………………………
Direttori generaliDirettori generali
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Ogni regione se li forma come crede Ogni regione se li forma come crede (se li forma) (se li forma)
Grande eterogeneitàGrande eterogeneità
Forte competizione tra i formatoriForte competizione tra i formatori
Disorientamento negli operatori Disorientamento negli operatori sanitarisanitari
Ritardi nell’attuazione di una vera Ritardi nell’attuazione di una vera gestione manageriale gestione manageriale
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Strategia nel settore Strategia nel settore pubblicopubblico
MANAGER
LEGITTIMAZIONE, SUPPORTO
MISSIONE, OBIETTIVI (Valore
Pubblico)
CAPACITA’, ABILITA’ OPERATIVE
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Le aspettative “ambientali”Le aspettative “ambientali”
Manager
Amministratore,Assessore
Budget Personale
OO.SS. Cittadini
Corti
Politici Eletti
Partiti
Gruppi diInteresse
Media
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Deficit 2003 (miliardi di £) e provvedimenti
deficit add.IRPEF altro delistingdistr.diretta farmaciticket farmaci ticket PS tagli
BOLZANO 0 si
TRENTO 0 si
VALLE D'AOSTA si
LIGURIA 0 si si 2 4
EMILIA 180 si si
VENETO 560 0,5. 10%boll si si 2050 pl
TOSCANA 0 si 1500 plPIEMONTE 340 0,5. si 2 4 30/50
UMBRIA 0 0,2. si
FRIULI si
LOMBARDIA 642 0,3/0,5 1%IRAP+ mut 1 ml si 3824 plLAZIO 1.122 cartol ricap. Asl si 1
MOLISE si
MARCHE 0,9/3,6 1,5%IRAP+7,9%boll si
ABRUZZO 0
PUGLIA 0 0,5. vend immobili si 357 plCAMPANIA 1.044 benz 25 c + 10% bol si
BASILICATA 0
SARDEGNA 322 si
SICILIA 1.300 vend immob rientrat si 1,5 3 15/25CALABRIA 306 1
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Laurea
Specializzazione
Master
Dottorato di ricerca
Mondo del lavoro(inserimento)
Mondo del lavoro(posizione dirigenziale)
Mondo del lavoro(sviluppo professionale)
Mondo del lavoro(ricerca e università)
In conclusione
Prof. W.RicciardiProf. W.RicciardiDirettore dell’Istituto di IgieneDirettore dell’Istituto di Igiene Università Cattolica del Sacro CuoreUniversità Cattolica del Sacro Cuore RomaRoma
““Non c’è niente di più difficile, di più pericoloso Non c’è niente di più difficile, di più pericoloso o di più incerto che assumere la responsabilità di o di più incerto che assumere la responsabilità di un nuovo ordine di cose, perché l’inventore ha per un nuovo ordine di cose, perché l’inventore ha per nemici tutti coloro che si trovavano bene nella nemici tutti coloro che si trovavano bene nella situazione precedente e blandi sostenitori in tutti situazione precedente e blandi sostenitori in tutti coloro che potrebbero fare bene nella nuova. coloro che potrebbero fare bene nella nuova. Questa resistenza deriva… in parte dalla paura Questa resistenza deriva… in parte dalla paura degli uomini che non credono prontamente nelle degli uomini che non credono prontamente nelle cose nuove fino a quando non ne divengono cose nuove fino a quando non ne divengono esperti”esperti”
(N.Macchiavelli)(N.Macchiavelli)
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