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Presentazione aziendaleLondra, 15 Maggio 2015
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Indice
� Financial Highlights 2014 pag. 25
� Company overview pag. 3
�Il business
�La posizione competitiva
�Le leve competitive
� Highlights 2014 pag. 7
�Lo scenario di mercato
�Il trend del fatturato
�I volumi produttivi
�Gli investimenti
� Piano triennale 2015 – 2017 pag. 60
� La mission e gli obiettivi
� Le azioni strategiche
�Le leve della nostra crescita
�Financial targets
� L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al. pag. 30
� Financial Highlights 1Q 2015 pag. 71
Page 3
Company Overview
Page 4
Company Overview
Il business
� La Doria è un'azienda familiare alla 2^ generazione. Fondata nel 1954 dalla Famiglia
Ferraioli, è presente sul mercato da 60 anni.
� Il Gruppo La Doria è leader nella produzione di derivati del pomodoro, frutta e
legumi.
� Il Gruppo è fortemente vocato all’export e produce prevalentemente a marchio
private labels, i marchi commerciali della Grande Distribuzione e della
Distribuzione Organizzata, sia italiani che esteri.
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1° produttore italiano di legumi conservati
1° produttore italiano di pelati e polpa di pomodoro
2° produttore italiano di succhi di frutta e 1° nello specifico segmento delle private labels
Primi sul mercato britannico delle conserve di pomodoro e dei legumi conservati a
marchio private labels
Company Overview
La posizione competitiva
Primi nelle conserve di pomodoro in Giappone ed Australia
+23,4%
281,8
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Company overview
Le leve competitive
�Prezzo concorrenziale
�Volumi elevati in grado di soddisfare le esigenze dei colossi della Distribuzione Moderna
�Forte efficienza industriale che consente di essere altamente competitivi nei costi, grazie a
elevata tecnologia di processo, economie di scala, utilizzo ottimale della capacità produttiva e
integrazione verticale della produzione con la produzione interna di scatole.
�Ampiezza e profondità della gamma
�Innovazione di processo e di prodotto a servizio delle private labels in linea con i nuovi trend di
consumo e le innovazioni dell’industria di marca.
�Alta qualità del prodotto
�Elevata flessibilità nella personalizzazione delle ricette, packaging e servizio
�Relazioni consolidate di lungo termine con i maggiori players della Grande Distribuzione
�Segmentazione dell’offerta private labels a presidio di tutte e tre le linee pl (primi prezzi,
marchio insegna e premium price).
�Rapporti di partnership con clienti e fornitori strategici
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Highlights 2014
Page 8
Mercato Italia
Conserve di pomodoro - mercato italiano
Tons Change % Vol
Milioni di Euro
Change % Val
TOTAL MARKET 500.671 -0.3% 677.7 +2,1%
Polpa 119.832 -3.1% 185,3 +0,6%
Pelati 80.878 -5.4% 101,2 -3,1%
Passata 271.879 +2.6% 313.8 +5.3%
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2014 (tot. Iper+Super+LSP+Discount)
Nel complesso mercato stabile a volume e in crescita a valore. In incremento i prodotti a più alto valore aggiunto e contenuto di
servizio, in flessione più marcata quelli più tradizionali (pelati).
Highlights 2014
Lo scenario di mercato- derivati del pomodoro
In crescita le quote di mercato delle private labels. Calano le marche ad eccezione di Mutti.
Quota La Doria nel mercato private labels dal 12,4% nel 2012 al 17,7% nel 2014 (+5.3 bp)
Page 9
182,7
226,5
192,1 196,4
236,1
204208,7
227,4
0
50
100
150
200
250
Spend Volume
2011201220132014
Source: Kantar WorldPanel Data – Anno terminante Gennaio 2015
+8.6%
+5.2%
Mercato UK
Mercato in crescita grazie ai prodotti a più alto contenuto di servizio (polpa e passata). Pelati in contrazione.
Private labels in crescita. Le marche hanno riconquistato qualche posizione grazie a maggiori promozioni.
Highlights 2014
Lo scenario di mercato- derivati del pomodoro
+0.4%
Year-on-Year Growth £ Val vs 2014 Vol vs 2014
Brand 6.1% 10.4%
Private labeLs 2.5% 0.8%
Total Canned Tomatoes 3.8% 3.9%
+3.8%
+2.3%+3.9%
(In milioni di £) (In milioni di Kg)
Quote private labels
61,5% 62,5% 62,0% 61,1% 65,8%68,2%68,7% 66,1%
Page 10
21,6%
19,3%20,3%
38,9%
20,3%
28,3%
25,9% 25,3%
39,5%
41,9%
28,8% 27,6%
26,1%
34,3%
39,2%
Total Canned Toms Chopped Whole Passata Pastes/Puree
37%
Quota LDH
totale
mercato
(volume)
Highlights 2014
Lo scenario di mercato - derivati del pomodoro
Mercato UK
Source: Stime Management LDH su KantarWorldPanel Data – Anno terminante Gennaio 2015
Quota LDH
mercato
private labels
(volume)
31%
36% 37%
2011 2012 2013 2014
Quota LDH nel mercato delle private labels a 35%.
La buona performance in altri Retailers non è riuscita a
compensare del tutto la perdita di quote che Tesco ha registrato
sul mercato inglese a causa della pressione dei Discounters.
35%
26,4%
Page 11
Tomatoes & Pasta Share of Brands Share of Total Pasta & Tomatoes
21-Jul-13 20-Jul-14 Growth 2013 2014 2013 2014
Napolina 73,340 64,225 -12% 52% 43% 17% 14%
Cirio 8,602 12,636 47% 6% 9% 2% 3%
Heinz 2,505 2,427 -3% 2% 2% 1% 1%
Cook Italian 10,476 19,012 81% 7% 13% 2% 4%
Buitoni 6,292 5,340 -15% 4% 4% 1% 1%
De Cecco 5,477 5,444 -1% 4% 4% 1% 1%
73.3
40
8.60
2
2.50
5
10.4
76
6.29
2
5.47
7
64.2
25
12.6
36
2.42
7
19.0
12
5.34
0
5.44
4
Spe
nd (
£000
) -A
ctua
l 21-Jul-13 20-Jul-14
Highlights 2014
Lo scenario di mercato- derivati del pomodoro
Mercato UK
Quote di mercato LDH in costante crescita – segmento marca
+81%
Spend (£000) | Actual | Total Market | Total Canned Toms & Dried Pasta | 52 w/e 20 July 2014
Brand performance pomodoro e pasta a marchio Cook Italian
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Highlights 2014
Lo scenario di mercato- Legumi
Vegetali conservati - mercato italiano
Tons Change % VolMilioni di
EuroChange % Val
180.4 -1.5% 372.6 +3,8%
Mercato in leggera flessione a volume e in crescita a valore.
In incremento le quote di mercato delle private labels. In flessione le marche.
Quota La Doria nel mercato private labels dal 19,6% nel 2012 al 29,9% nel 2014 (+10,3 bp)
Mercato Italia
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2014 (tot. Iper+Super+LSP+Discount)
Page 13
332,1
296,3
348,5
304,7300,2
338,2
295,2
346,7
260
270
280
290
300
310
320
330
340
350
360
Spend Volume
2011201220132014
Highlights 2014
Lo scenario di mercato- Legumi (baked beans)
Mercato UK
Mercato in leggero calo a valore e a volume.
In crescita le quote di mercato delle private labels. In flessione le marche.
Source: Kantar WorldPanel Data – Anno terminante Gennaio 2015
Year-on-Year Growth £ Val vs 2014 Vol vs 2014
Brand -2.8% -3.6%
Private labels -1.3% 2.0%
Total Baked Beans -2.4% -1.6%
+4.9% -0.5%
2.8% -1.5%
-2,4%
-1,6%
(In milioni di £) (In milioni di Kg)
Quote private labels
25,3% 25,8% 26,0% 26,3%34,2% 34,4% 36,7% 38,0%
Page 14
Highlights 2014
Lo scenario di mercato- Legumi (baked beans)
Quote di mercato LDH in crescita
Mercato UK
17.0%
18,0%19,1%
-3,0%
2,0%
7,0%
12,0%
17,0%
22,0%
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Quota LDH totale
mercato baked
beans (volume)
Quota LDH
mercato baked
beans private
labels (volume)
43%52% 52%
2011 2012 2013 2014
Source: Stime Management LDH su Kantar WorldPanel Data – Anno terminante Gennaio 2014
52,6%
20%
Page 15
Gruppo La
DoriaParmalat
Conserve
ItaliaZuegg Private Label Pfanner Rauch Altri
Diff. P.ti Quota Val. 0,1 -0,2 -1,4 0,6 0,8 0,0 0,1 -0,1
Diff. P.ti Quota Vol. 0,2 -0,1 -1,4 0,6 0,6 -0,1 0,0 0,1
1,3
10,8
20,4
11,4
38,0
3,1
5,8
9,1
1,5
9,6
17,3
8,4
43,5
4,0
7,6 8,1Quota Valore
Quota Volume
Highlights 2014
Lo scenario di mercato- Succhi di frutta
Succhi di frutta - mercato italiano
Tons Change % VolMilioni di
EuroChange % Val
563.750 -4.5% 707.3 -4.2%
Mercato in sensibile calo.
In crescita le quote di mercato delle private labels. Calano le marche ad eccezione di Zuegg.
Quota La Doria nel mercato private labels stabile: dal 29,9% nel 2012 al 29,8% nel 2014
Mercato Italia
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Dicembre 2014 (tot. Iper+Super+LSP+Discount)
Page 16
54,0%
46,0%
Manufacturing business Trading business
-65
35
135
235
335
435
535
635
1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014
ITALIA ESTERO
484.3
259.2274.3 277.6 286.4
313.2 310.3
378.9387.8
388.6406.6
448.2 445.9 443.5
+4,5%
Highlights 2014
Il trend del fatturato
578,9
(milioni di euro)
604.4
Fatturato industriale vs Trading 631,4
Crescita del fatturato spinta dalla “linea rossa” e “dalla linea legumi e vegetali” e dai mercati internazionali
(2013)
Page 17
90,8
161,9
0
87
196,1
155,5
189,7170,5
176
8,3
0
50
100
150
200
250
Linea rossa Linea frutta Linea Veg. Linea sughi Altre linee
(trading)
2013
2014
+9.6%
-4.1%
+8.7%
-3,3%
Highlights 2014Fatturato per linea di prodotto
27,0%
13,8%
27,9%1,3%
30,0%
Linea rossa Linea frutta Linea veg. Linea sughi Altre linee (trading)
Breakdown fatturato per linea (%)
Pelati
Polpa
Passata
Pomodorini
Sughi pronti
Legumi lessati
Baked beans
Red kidney beans
Pasta in scatola
Carote
Zuppe legumi e veg.
Nettari
Succhi 100%
Bevande
Tè freddo
Pasta secca
Tonno e salmone
in scatola
Frutta sciroppata
in scatola
Mais in scatola
Pet food, etc.
Sughi rossi
Sughi bianchi
Pesto
Altro
Page 18
3,4%
91,7%
4,9%
Marchi aziendali Private Labels Marchi industriali
Marchi industriali
Marchi aziendali
Highlights 2014Fatturato per brand
Le private labels in Italia Le private labels all’estero
Page 19
63,9%20,4%
1,3% 4,0%
6,2%
4,2%
Nord Europa ItaliaAltri Paesi Europei Australia/Nuova ZelandaAsia Resto del Mondo
Highlights 2014Fatturato per mercati
I mercati esteri continuano a crescere (+4,3%)
Page 20
Highlights 2014Volumi produttivi
Volumi crescenti per pomodoro e legumi
Page 21
566 569
612
678
500
520
540
560
580
600
620
640
660
680
700
2011 2012 2013 2014 (E)
61% 64% 63% 67%
39% 36% 37% 33%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
2011 2012 2013 2014 (E)
Angri Sarno
Highlights 2014Volumi produttivi scatolifici
(milioni di scatole)
Integrazione verticale- volumi in forte crescita per scatole di banda stagnata
Page 22
Totale: 1.2 miliardi di pezzi
Highlights 2014Pezzi prodotti
(milioni di pezzi)
Page 23
La somma degli investimenti degli ultimi 11 anni 2004-2014 è di 141,2 milioni di euro
Highlights 2014Gli investimenti
• 2004 non include costo acquisizione Confruit
• 2011 e 2014 includono investimenti in immobili (circa 10 mio e 4 mio rispettivamente).
• 2014 non include costo acquisizione Pafial
Nel 2014 nuovi investimenti volti all’aumento della capacità produttiva, al lancio di nuovi prodotti e alla riduzione dei costi di
produzione, oltre che all’acquisto di immobile per uso uffici LDH.
18,2
9,5
(in milioni di Euro)
Page 24
� Nuova linea produzione legumi,
baked beans, zuppe e creme in
scatola formato ½ kg (capacità
produttiva annua 40.000 tons;
potenzialità oraria nominale 24.000
pz).
� Nuova linea produzione passata
in fusti in asettico (Capacità
produttiva annua 7.200
ton/anno; potenzialità oraria
nominale 6000 kg/h).
� Nuova linea produzione succhi di
frutta brik 1500 ml gemina
(capacità produttiva annua
30.000.000 litri; potenzialità oraria
nominale 7.000 pz/h) in
sostituzione di brik linea 1500 ml
slim.
Highlights 2014Gli investimenti
� Aggiornamento linea
Combisafe per produzione
legumi in cartone
poliaccoppiato
� Implementazione
fabbricazione scatole
rastremate (con diametro
gradatamente inferiore per
maggiore robustezza e
migliore impilabilità. Saving
nei costi per minore quantità
di banda stagnata.
� Miglioramenti/aggiornamenti
linea legumi Angri,
pallettizzatori linea vetro.
Page 25
Financial Highlights 2014
Page 26
FY 2014
(
Financial Highlights 2014
� Ricavi consolidati +19.5%
� EBITDA +18%
� EBIT +39%
� Utile netto di Gruppo +90,2%
� Gearing ratio da 1 a 0.9
� Debt/Ebitda ratio da 3.9 a 3.2
� Ricavi consolidati +4.4%
� EBITDA + 18.3%
� EBIT +22.7%
� Utile netto di Gruppo normalizzato
+79,5%
� Gearing ratio da 0.9 a 0.7
� Debt/Ebitda ratio da 3.2 a 2.5
FY2012 FY 2013
Nel 2014 è continuato il trend di crescita dei precedenti due anni, sia in termini di vendite che di risultati conseguiti, nonostante
il difficile quadro economico e la contrazione dei consumi alimentari in alcuni paesi.
Il miglioramento della marginalità è stato conseguito principalmente grazie:
� alla capacità del Gruppo di trasferire l’incremento dei costi di alcune materie prime agricole sui prezzi di vendita
� alla riduzione prezzi approvvigionamento di alcuni ingredienti, materiali di imballo e energia
� alla maggiore efficienza industriale e al migliore assorbimento costi fissi grazie ad incremento volumi
� alla crescita delle linee a maggiore marginalità
� Ricavi consolidati +4,5%
� EBITDA + 38%
� EBIT +54%
� Utile netto di Gruppo +78% su utile
netto gruppo adj. 2013
� Gearing ratio da 0,70 a 0.73
� Debt/Ebitda ratio da 2.5 a 2.3
Page 27
Financial highlights 2014Dati economici
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Pa.fi.al.
contrib.
19/11-
31/12/14
FATTURATO
310.3 378.9 387.8 388.6 406.5 448.2 445.9 443.5 484.3 578.9 604.4 631.4 8.3
EBITDA 28.5 24.7 28.5 20.1 20.4 33.6 58.2 39.4 31.1 36.6 43.4 59.9 0.9
Ammortamenti, svalutaz.
ed accantonamenti -8.8 -10.4 -12.1 -10.9 -11.8 -12.7 -18.2 -12.0 -12.7 -11.1 -12.1 -11.8
EBIT 19.6 14.3 16.3 9.2 8.6 20.9 40.0 27.4 18.3 25.5 31.3 48.1 0.6
Proventi/oneri finanziari * -3.4 -4.8 -6.1 -7.1 -0.5 -10.2 -5.6 -5.4 -3.8 -5.2 -2.2 -3.9 Proventi/oneri straordinari -1.2 0.1 5.6 RISULTATO ANTE IMPOSTE
15.0 9.6 15.8 2.1 8.1 10.7 34.4 21.9 14.5 20.3 29.1 44.2 0.7
UTILE NETTO 8.5 5.0 11.0 0.2 4.5 5.7 19.8 13.8 8.6 12.6 21.2 29.9 0.5 minorities -2.9 -3.5 -3.7 -3.2 -5.5 -3.2 -4.3 -2.9 -4.5 -4.8 -5.7 5.0
UTILE DI GRUPPO 5.6 1.5 7.3 -3.0 1.0 2.5 15.5 10.9 4.1 7.8 15.5 24.9
(in milioni di euro)
Proventi/Oneri
finanziari*
2009 2010 2011 2012 2013 2014
Interessi passivi netti -5.0 -3.9 -5.7 -4.6 -4.7 -4,1
Proventi/perdite su
cambi
-0.6 -1.5 1.9 -0.6 2.5 0,2
Tot. Proventi/Oneri
finanziari
-5.6 -5.4 -3.8 -5.2 -2.2 -3.9
** Utile netto normalizzato
al 31.12.2013= 14 milioni
(rettificato dei proventi
straordinari relativi alla
deduzione, ai fini Ires,
dell’Irap sul costo del lavoro
per gli esercizi 2008-2012 di
1.5 milioni).
**
Page 28
Financial highlights 2014Ebitda e Ebit margin
24,728,5
20,1 20,4
31,1
59,9
36,6
43,3
39,4
58,2
33,6
9,5%
7,2%
6,3%9,0%
5,0%
5,2%7,5%
13,1%
7,3%6,5%
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
EBITDA EBITDA margin
16,3
9,2 8,6
20,9
40
27,4
18,3
25,5
48,1
31,3
14,3
3,8%
7,6%
5,2%
3,8%
6,2%
4,4%
4,2%
2,4% 2,1%
4,7%
9%
0
10
20
30
40
50
60
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
10,0%
EBIT EBIT margin
(in milioni di euro)
6,4%
Page 29
20,1 20,433,6
58,2
39,431,1
43,3
59,9
-122,1 -121 -118
-138,2
36,6
-96,7
-144,3
-108,7-122,4 -108,5
2,3
5,9
1,9
3,9
2,4
4,3
6,0
3,2
2,5
-145
-125
-105
-85
-65
-45
-25
-5
15
35
55
75
0,1
1,1
2,1
3,1
4,1
5,1
Ebitda Debts Debts/Ebitda
Financial highlights 2014Gearing e Debts/Ebitda ratio
Gearing ratio
Crescita indebitamento netto 2014 ascrivibile a crescita esterna.
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Debts/Ebitda ratio
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
80%
90,5 91,3102
111,3121,4 123,6
135,9
-122,1 -121 -118
-138,2
153,3
187,9
-96,7
-144,3
-108,7-122,4 -108,5
73%
135% 133%
99%98%
142%
87%
-150
-130
-110
-90
-70
-50
-30
-10
10
30
50
70
90
110
130
150
170
190
10,0%
30,0%
50,0%
70,0%
90,0%
110,0%
130,0%
150,0%
Equity Debts gearing
70%
Page 30
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.
Page 31
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.
Siti produttiviProfilo
� PA.FI.AL. è la holding di controllo delle società Delfino S.p.A. e
Althea S.p.A.
� Il Gruppo è il primo produttore italiano di sughi pronti amarchio private labels e tra i primi produttori Europei.
� Il Gruppo ha una forte presenza internazionale con un forteposizionamento in Germania ed una presenza significativa inScandinavia, Francia, Benelux ed Australia.
� Il Gruppo Pa.fi.al. vanta prodotti di alta qualità comeconfermato dalla partnership commerciale con importantiSocietà nel campo della GDO
� Il portafoglio prodotti include:
- Business principale: sughi pronti preparati con ricettetradizionali Italiane.
- Business residuale: dressing sauces (salse percondimenti).
Sito Althea
Parma
Sito Delfino
Acerra (Na)
� Il personale alle dipendenze della Società include circa
220 persone
� Due siti produttivi allocati nel Sud e Nord Italia per una
produzione di circa 100 milioni di pezzi nel 2014.
Page 32
(57,9%) (98.34%)
LDH (La Doria)
Ltd (51%)
PA.FI.AL.
DOR
sp
Famiglia Ferraioli (64%)
Flottante (36%)
� LDH (La Doria) Ltd- società inglese leader sul mercato britannico nella fornitura di derivati del pomodoro e legumi
conservati prodotti dal Gruppo , oltre che di altri articoli complementari.
� Eugea Mediterranea S.p.A. - società italiana produttrice di derivati del pomodoro e puree di frutta.
� Delfino S.p.A. e Althea S.pA. – società italiane leader nella produzione di sughi pronti a marchio private labels.
(100%)
(100%)
(100%)
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.La nuova struttura del Gruppo La Doria
Page 33
7 siti produttivi
Eugea Mediterranea
(Lavello)
La Doria
(Angri)
Headquarter
La Doria
(Sarno)
La Doria
(Fisciano)
La Doria
(Faenza)
Superficie totale
812,000 m2
di cui coperta
304,000 m2
724 dipendenti fissi
oltre 1200 stagionali
Althea
(Parma)
Delfino
(Acerra)
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.I siti produttivi
Page 34
Key investment highlights
€ m
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.
2014A
69,769,9
IAS/IFRS dal 2012
Risultati in crescita e forte generazione di cassa
� Nel corso degli ultimi anni il Gruppo ha registrato risultati in crescita con un aumento dei margini ed un’elevata
generazione di liquidità.
� I ricavi hanno registrato una performance molto positiva tra il 2011 e il 2013, passando da circa 61 milioni di euro acirca 72 milioni di euro, grazie al trend fortemente positivo del segmento PL sia in Italia, sia all’estero e grazie allosviluppo del marchio Althea
� Negli ultimi 7 anni il Gruppo ha generato circa 28 milioni di euro di cash flow operativo cumulato (prima delripianamento del debito e dei dividendi)
Solida e diversificatabase di clientiinternazionali
� Circa il 73% del fatturato del Gruppo deriva dalle esportazioni. I clienti più importanti dell’azienda operano nel
segmento del retail e includono catene distributive e supermercati leader in Italia, Germania, Scandinavia, Francia,
Benelux, Australia, e resto del mondo.
Leadership nelsegmento Private Label in Europa con un ampio portfolio di prodotti
� Il Gruppo è il 1° fornitore in Italia di sughi pronti nel segmento Private Label ed è tra i più importanti in Europa con unaconsolidata base di clienti
� Le Private Labels rappresentano un segmento di mercato molto interessante nel settore del food, con un’eccellenteperformance registrata negli ultimi anni e con ulteriori margini di crescita
� Il Gruppo offre una grande varietà di sughi per pasta, preparati con le ricette italiane tradizionali, ma anche salse dacondimento
Page 35
Consolidata leadership nel formatomonoporzione in Italia e nel segmento “value for money”
� Oltre che nel segmento Private Label, il Gruppo opera con due marchi aziendali:
� Althea, che offre prodotti premium price caratterizzati da alta qualità e varietà di ricette e formati, tra cui
un vasetto monoporzione unico sul mercato
� Bella Parma, uno dei marchi principali nel segmento “value for money”, che offre un’ampia gamma di
prodotti per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti
Prodotti di alta qualitàMade in Italy e flessibilità nellaproduzione di ricettepersonalizzate
� Il Gruppo si è guadagnato una solida reputazione per la qualità dei suoi prodotti, preparati con ricette tradizionaliitaliane
� La qualità è stata confermata di recente attraverso un blind test, che dimostra l’eccellente performance del sugoAlthea al confronto con Barilla e Star
� Nel 2013, il Gruppo è stato insignito della medaglia d’oro dalla Società Tedesca per l’Agricoltura (DLG) per la qualitàdei suoi prodotti, delle materie prime e dei processi e negli ultimi anni ha ottenuto numerose certificazioni di qualità(ISO 9001, BRC, l’IFS, certificati di conformità agli standard della coltivazione biologica e agli standard kosher)
Nuovo stabilimentoavviato nel 2004 a Parma
� Due moderni siti produttivi consentono di ottenere prodotti di elevato standard qualitativo
� La capacità produttiva non è ancora satura ed è adeguata a supportare lo sviluppo previsto per il futuro senzanecessità di ulteriori investimenti
� Gli stabilimenti, uno creato nel 2004 e situato nel distretto industriale di Parma, e l’altro in provincia di Napoli,sono collocati strategicamente per distribuire i prodotti verso tutte le principali destinazioni italiane ed europee
Solide basi finanziarie � Business ben capitalizzato, con solide basi in termini di asset ed una altrettanto solida posizione finanziaria
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al. Key investment highlights
Page 36
Key milestones
Althea viene fondata a
Parma come azienda
produttrice di
concentrato di
pomodoro e sughi pronti
Nel 1947 l’azienda
riceve il "Grand
Award Diploma" per
Sugóro
Dopo la chiusura degli
stabilimenti durante la
seconda guerra mondiale,
Althea si focalizza sulla
qualità dei prodotti
Althea viene acquisita da
Unilever, che amplia
ulteriormente le linee di
prodotto
Ampliamento
dell’assortimento dei prodotti
con il lancio di sughi in nuovi
formati e di puree di frutta
1932 1940’s 1950’s 1964-1990 1996-1997
Nel 1990 Althea viene
acquisita da alcuni
imprenditori italiani con
l’obiettivo di rilanciarne il
marchio
PA.FI.AL., fondata nel
1987, acquisisce lo
stabilimento Delfino da
Unilever
2006-13
Nel 1996 La Doria
acquisisce una quota
del 30% di Delfino e nel
1997 Delfino acquisisce
Althea
1994 2004
PA.FI.AL. acquisisce la
quota di La Doria in
Delfino. Nello stesso anno
viene inaugurato un
nuovo e moderno
stabilimento a Parma
Il Gruppo si concentra sul
rafforzamento sia del
segmento Private Label,
sia dei prodotti a marchio
(nuove linee di sughi)
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.
Page 37
Il Gruppo ha continuato a registrare nel tempo risultati positivi in termini di profittabilità e di generazione di
cassa
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al. Financial highlights
72.3
7,7
8.7 8.0
12.2% 11,4%12.5%
IAS/IFRS dal 2013
46,651,1
3,7
(2,8)
69,9 69,7
9,54,4
13,6%
Fatturato, EBITDA e utili netti 2011-14 (in milioni di euro)Indebitamento finanziario netto e patrimonio netto 2011-14 (in
milioni di euro)
2014A
Page 38
Altri
mercati
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Sales breakdown
93,0%
7,0%
Private labels Brands
Fatturato per linea Fatturato per marchi Fatturato per mercati
� Il segmento PL genera circa il 93% del fatturato totale, la parte restante deriva dai prodotti a marchio.
� Forte incidenza delle esportazioni con i mercati esteri che generano il 73% del fatturato. L’Italia rappresenta il 27% del fatturato totale.
Le esportazioni
generano il 73% del
fatturato
Page 39
� Il Gruppo offre un’ampia varietà di sughi pronti fatti con ricette tradizionali italiane:
� Salse a base di pomodoro: con basilico, aglio, salsa all'arrabbiata, pomodoro fresco al basilico, ai funghi, con le olive e melanzane.
� Salse Pesto: verde e rosso
� Con la carne: ragù bolognese, salsa amatriciana, anatra ragù, sugo di cinghiale, lepre
� Sughi bianchi: salsa quattro formaggio, sugo alla carbonara
� Con il pesce: vongole, salsa di pomodoro con tonno
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al. Product portfolio
� Il Gruppo offre anche salse classiche e salse da condimento:
� Salse classiche (maionese, salsa cocktail, salsa tonnata)
� Salse da cucina (besciamella, olandese, bernese, crema di peperoni, crema di pomodoro)
� Condimenti per insalate (yogurt, salsa thousand islands, tzatziki, caprese)
Page 40
Un’ ampia gamma di sughi pronti caratterizzati da un packaging distintivo e da ricette tradizionali italiane in differenti
formati, incluso formati monoporzione da 120 ml.
Mo
no
-po
rzio
ne
Pe
sto
“Re
gio
ni
d’I
tali
a”
“In
Pa
de
lla
”
Sa
lse
Bio
Su
go
ro
500 g
Il marchio Althea per i prodotti premium
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Branded products
Page 41
Bella Parma
East & West
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.
Branded products
Marchi secondari per coprire la fascia di
prezzo più bassa nel segmento dei sughi e
delle salse da condimento
Page 42
Key clients
ITALIA MERCATI ESTERI
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.
Key clients
Page 43
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.
Scenario di mercato
Scenario del mercato globale dei sughi per pasta (freschi + ambient)
Mercato dei sughi per pasta - sell out 2013 (in milioni di euro) (1)
Penetrazione PL
(1) La Spagna include i sughi per pasta “tomato frito”
Source: Euromonitor (inclusi sughi freschi e ambient)
Il valore del mercato dei sughi
per pasta è di 6,6 miliardi di
euro a livello globale, con
Europa e USA che detengono
il 60% del mercato
� Si prevede una crescita del
mercato dei sughi per pasta in
quasi tutti i paesi
UK, Italia e Germania sono i
mercati principali, con un’alta
penetrazione del segmento PL
(UK e Germania), ma con
ulteriori margini di crescita
� La quota di mercato del
segmento PL aumenta in tutte
le aree geografiche, supportata
da un focus crescente
sull’immagine delle PL e
sull’ampliamento delle gamme
Page 44
Ambient
sauces
59.1%
Chilled
sauces
40.9% Ambient
sauces
76.5%
Chilled
sauces
23.5%
� Il mercato italiano dei sughi ha totalizzato circa 313,5 milioni di euro
nel 2013 (+0,5% anno su anno) con volumi per circa 42,5 milioni di kg
(-0,7% anno su anno)
Tomato
based
sauces
83.8%
Pesto
sauces
15.5%
Others
0.7%
Sughi ambient Italia 2013(1) – Ripartizione per segmento di
prodotto
� I sughi a base di pomodoro rappresentano l’84% del mercato totale
ambient in volume (131 milioni di euro nel 2013; 27,2 milioni di Kg).
Althea ha una forte presenza in questo segmento principalmente come
private label, ma anche con il proprio marchio
(1) Grandi retailer esclusi i Discounts, es. Hyper + Super + Minimarket (100-400 mq)
Source: Ricerca di Mercato IRi - dicembre 2013
Mercato italiano dei sughi pronti 2013(1)
Totale: 313,5
milioni di Euro
Valore Volume
Totale:
42,5 milioni di Kg
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Scenario di mercato
Scenario del mercato italiano dei sughi per pasta
Totale:
32,5 milioni di Kg
Totale:
185,3 milioni
Page 45
Il segmento dei sughi ambient a base di pomodoro in
Italia è praticamente stabile con una penetrazione del
segmento PL in continua crescita
(1) Totale Italia Iper + Super + LSP (100-399 mq) escl. Discount anno 2013
Source: Report IRI – December 2013
Private
LabelOthers
Volume retail – GDO (migliaia di tonnellate)
13.8%
15.3%
15.8%
Penetrazione
PL
15.8%
Mercato italiano – Sughi pronti a base di pomodoro – ambient (volume)
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Scenario di mercato
Nel mercato private label il Gruppo detiene una quota del
57% (9% del mercato totale) e una quota del 2,5% con i
marchi aziendali
quota 57%
Sughi pronti a base di pomodoro - volume ambient(1)
Page 46
Il segmento del pesto ambient è in
continua crescita in Italia, con ulteriore
spazio di miglioramento
Sughi pronti al pesto - volume ambient(1)
Volume retail – GDO (migliaia di tonnellate)
15.4%
18.4%17.5%Penetrazione
PL
Private
Label
(1) Totale Italia Iper + Super + LSP (100-399 mq) escl. Discount anno 2013
Source: Report IRI – dicembre 2013
17.5%
Mercato italiano – Salse al pesto – ambient (volume)
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Scenario di mercato
Nel mercato private label il Gruppo detiene
una quota del 25% (4,4% nel mercato totale) e
una quota dello 0,8 con i marchi aziendali
quota 25%
Page 47Source: Report IRI – dicembre 2013
La penetrazione delle
PL nel segmento
Discount in Italia è in
continua crescita per
quanto riguarda sia i
sughi a base di
pomodoro, sia il
pesto (in volume e in
valore)
Nel 2013 la quota di mercato del Gruppo nel segmento PL Discount
era pari a circa il 65%
Volume retail - discount (migliaia di tonnellate)
39.8%
37.0%
40.7%
Penetrazione PL nei sughi a
base di pomodoro
Penetrazione PL
pesto
44.5%
60.9%
64.2%
Mercato italiano - Segmento Discount – Sughi pronti a base di pomodoro e pesto – ambient (volume)
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Scenario di mercato
Page 48
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Scenario di mercato
Mercato UK – Sughi pronti a base di pomodoro – ambient
(volume)UK market – Pesto– ambient (volume)
110,1
316
114,1
316,8
0
50
100
150
200
250
300
350
Spend Volume
2013
2014
40
93,2
42,1
90,1
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Spend Volume
2013
2014
3,8
29,7
4,2
27,3
0
5
10
15
20
25
30
35
Spend Volume
2013
2014
2
13,3
2,4
12,1
0
2
4
6
8
10
12
14
Spend Volume
2013
2014
Mercato UK – Sughi pronti a base di pomodoro – ambient
(volume)) - Private LabelsUK market – Pesto– ambient (volume) – Private Labels
Il mercato inglese dei sughi pronti a marchio PL è in crescita sia nel segmento pomodoro che nel segmento pesto
+5,3%
Valore Mkt in milioni di sterline; Volume Mkt in milioni di Kg. Source: Kantar WorldPanel Data – Anno terminante Gennaio 2015
+17%
+2,9%
+11%
Quota PL 37% Quota PL 57%
Page 49
L’acquisizione costituisce un’operazione di significativa valenza strategica per
il Gruppo La Doria che punta a rafforzare la leadership nel mercato europeo
delle private labels nei propri settori di riferimento.
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Le ragioni strategiche dell’acquisizione
Page 50
• Forte complementarietà dei prodotti e specularità del business;
• Diversificazione e arricchimento dell’offerta La Doria con nuovi prodotti che presentano
interessanti prospettive di crescita nel medio periodo;
•Spostamento del mix produttivo verso prodotti non stagionali a più alto valore aggiunto e
contenuto di servizio;
•Complementarietà in termini di presenza geografica e di clientela. Opportunità di espandere la
presenza di Althea in clienti e/o mercati dove La Doria vanta una solida presenza;
• Sfruttamento delle sinergie e delle economie di scala;
• Miglioramento e minore volatilità della marginalità complessiva del gruppo La Doria.
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Le ragioni strategiche dell’acquisizione
Page 51
Top line growth drivers
BUSINESS
AS IS
+Acquisizione di
nuovi clienti
1B
Aumento
penetrazione nei
clienti esistenti
1A
Opportunità in UK1C
1
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business Plan drivers e dati previsionali
NUOVI
MERCATI
NUOVE
OPPORTUNITA’
DI BUSINESS
IN ITALIA
Non inseriti nei dati previsionali
2A 2B
Page 52
Crescita favorita dalla solida presenza di La Doria nei
clienti/mercati strategici
Focus sui clienti in cui Pafial è sottorappresentato e ulteriore
sviluppo dei maggiori clienti
Fare leva sulla crescita del mercato dei sughi e sull’aumento penetrazione segmento PL1
Acquisizione
nuovi clienti
Aumento
penetrazione nei
clienti esistenti
� Il mercato dei sughi per pasta sta crescendo in quasi tutti i paesi (stabile in Italia)
� La quota di mercato del segmento PL cresce in tutte le aree geografiche
� Nell’attuale scenario competitivo, il Gruppo Pafial è uno dei fornitori più specializzati
� Crescita dei clienti esistenti comuni alle due aziende graziealla forza commerciale di La Doria.
� Ulteriore crescita in Lidl, principale cliente di Pafial, concui vanta una relazione consolidata nel tempo.
� Espansione base clienti di Pafial sia in Italia che all’estero eincremento penetrazione in mercati dove La Doria vanta unaforte presenza (Australia, Germania, Scandinavia);
� Saranno soprattutto i mercati esteri a generare il maggioreincremento dei ricavi
5,7
milioni
di euro
5,7
milioni
di euro
Incrementofatturato2015-2017
Opportunità in UKFare leva sulla leadership di La Doria in UK
� Significativa crscita del mercato Uk grazie alla leadership di LaDoria e alle consolidate relazioni con i retailers britannici.
� Pafial al momento non è presente nella maggior parte dei retailersul mercato UK
� Il mercato UK dei sughi per pasta a marchio private label è inrilevante crescita
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business plan drivers e dati previsionali
7
milioni
di euro
18,4 milioni di
euro
1A
1B
1C
Page 53
Evoluzione fatturato lordo
% sull’incremento
del fatturato totale
31%
1
I MERCATI ESTERI, IN PARTICOLARE IL MERCATO UK, RAPPRESENTANO IL PRINCIPALE DRIVER DI SVILUPPO FUTURO DEL FATTURATO
DEL GRUPPO PAFIAL
Dati in milioni di
euro
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business plan drivers e dati previsionali
69,969.7
88.0
5,7
2.8
7,0
2013A 2014 Aumento penetrazione
nei clienti esistenti
Acquisizione
nuovi clienti
Opportunità in UK 2017BP
5,7
38%31%
Page 54
2A
� Entrare in nuovi mercati considerati attrattivi in termini di dimensioni, crescita storica, penetrazione ecrescita private labels, concentrazione del trade. I principali mercati target sono USA, Cina, Europadell’Est, Francia e Benelux.
� Valutazione ingresso sul mercato USA (circa 1.7 miliardi di euro*, con una penetrazione privatelabel pari al 9%):
� Indagine di mercato: domanda crescente di sughi per pasta Made in Italy (anche bio)
� Selezione di importatori/distributori strategici
� Selezione di marchi e ricette (sia private labels premium, sia a marchio Althea)
� Maggiore competitività dovuta alla forza del $
� Ingresso sul mercato cinese sfruttando le relazioni commerciali di La Doria con i grandi retaileroccidentali.
Nuovi mercati
Opportunità per il lancio di un nuovo progetto in Italia
NON INSERITI
NEI DATI
PREVISIONALI
(*) Mercato totale dei sughi per pasta: ambient + freschi.Source: Euromonitor e Planet Retail
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business plan drivers e dati previsionali
2B
� Ampliamento del portafoglio dei brand in Italia attraverso il progetto Mainstream Althea:
Un nuovo progetto per il brand Althea che mira a introdurre sul mercato nuovi formati giàcommercializzati da altre aziende per ampliare la linea di prodotti:
• Lancio del nuovo formato (350 gr.) a marchio Althea previsto per la fine del 2015. Si tratta del formato più venduto sul mercato.
� Ulteriore crescita nel mercato del pesto dove la quota di Pafial è ancora bassa.
� Ulteriore crescita nel Sud Italia sia con le private labels che con il marchio Bella Parma per coprirefascia bassa del mercato.
Top line trend – Full potential
Page 55
Altre assunzioni del BP
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business plan drivers e dati previsionali
Sinergie costi
derivanti da
integrazione nel
Gruppo La Doria,
principalmente
dal 2016
attraverso:
2,0 milionidi euro
� Incremento massa critica materie prime (ingredienti: zucchero, sale e amido)
� Incremento massa critica packaging (vetro, etichette, vassoi, ecc.)
� Acquisto comune di energia (riduzione tariffe energia elettrica e metano)
� Riduzione costi societari
� Riduzione costi di struttura
Sinergie costi
-
Page 56
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017milioni di euro
FATTURATO 60,7 71,5 69,9 69,7 75,1 82,0 88,0
-2,2% 17,8% -2,2% -0,3% 7,7% 9,2% 7,3%
VALORE AGGIUNTO 17,6 20,1 18,4 20,2 21,6 23,5 26,0
29,0% 28,1% 26,3% 29,0% 28,8% 28,7% 29,5%
EBITDA 6,4 8,7 8,0 9,5 10,2 11,7 13,8
10,5% 12,2% 11,4% 13,6% 13,6% 14,3% 15,7%
EBIT 3,4 6,0 5,4 7,0 8,0 9,3 11,3
5,6% 8,4% 7,7% 10,0% 10,6% 11,3% 12,8%
Tot. prov/oneri finanziari -0,2 -0,1 0,1 0,4 0,0 0,0 0,0
ANTE IMPOSTE 3,2 5,9 5,5 6,6 8,0 9,3 11,3
5,3% 8,3% 7,9% 9,5% 9,0% 11,3% 12,8%
UTILE NETTO 1,9 3,9 3,6 4,4 5,4 6,2 7,6
3,1% 5,5% 5,2% 6,3% 7,2% 7,6% 8,6%
Projected Pa.fi.al. Group Profit & Loss
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business plan
(dal 2013 IAS/IFRS)
Page 57
Projected Pafi.al. Group Balance Sheet
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business plan
milioni di euro 2012 2013 2014 2015 2016 2017
CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 18,3 17,1 16,7 19,0 20,6 22,1
CAPITALE IMMOBILIZZATO 20,4 42,3 40,4 39,8 39,1 38,3
CAPITALE INVESTITO NETTO 34,2 50,4 48,3 50,2 51,3 52,2
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 7,7 3,7 -2,8 -1,9 -1,6 -2,1
TOTALE PATRIMONIO NETTO 26,5 46,7 51,1 52,1 52,9 54,3
(dal 2013 IAS/IFRS)
Page 58
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Business plan
2013 2014 2015 2016 2017
(milioni di euro)
GROSS CASH FLOW 6,2 6,9 7,6 8,6 10,1
CHANGE IN W.C. 1,2 0,4 - 2,3 - 1,6 - 1,5
OPERATING CASH FLOW 7,4 7,3 5,3 7,0 8,6
INVESTIMENTI - 0,7 - 0,7 - 1,5 - 1,5 - 1,5
SVALUTAZIONI 0,1 0,2 0,2 0,2
FREE CASH FLOW 6,7 6,7 4,0 5,7 7,3
NET CASH FLOW 5,7 6,5 3,5 5,1 6,7
P.F.N. FINALE* - 3,7 2,8 1,9 1,6 2,1
Pafial genererà un cash flow netto pari a 15,3 milioni di euro nel triennio 2015-2017
Projected Pafial Group Cash Flow
*PFN al netto dei dividendi distribuiti alla capogruppo sugli utili di esercizio
Page 59
Costo finale complessivo dell’acquisizione: 64,7 milioni di euro
L’acquisizione del Gruppo Pa.fi.al.Il costo dell’operazione
L’acquisizione è stata finanziata per il 40% attingendo dalla liquidità aziendale,
per il restante 60% mediante un finanziamento bancario.
Multipli acquisizione: EV/Ebitda 6,8
Page 60
Piano triennale 2015-2017
Page 61
La mission dell’Azienda è fornire ai nostri clienti prodotti di ottima qualità
a prezzi altamente competitivi e resta focalizzata sul core business:
produzione di conserve alimentari vegetali a marchio private labels.
Piano triennale 2015-2017 La mission
Page 62
�Crescere ulteriormente nel mercato domestico e internazionale delle private labels.
�Accrescere le quote di mercato dei marchi aziendali a completamento dell’offerta
private labels alla Grande Distribuzione.
�Investire sullo sviluppo del segmento premium del mercato
�Spostamento mix verso nuovi prodotti a più alto valore aggiunto.
�Espandere le linee di prodotto con packaging innovativi a basso impatto ambientale.
�Aumentare la marginalità aziendale e ridurne la volatilità.
�Perseguire una crescita sostenibile da un punto di vista finanziario.
�
Piano triennale 2015-2017 Gli obiettivi strategici
Page 63
� Ulteriore crescita nei paesi in cui siamo già leader
(UK, Giappone, Australia, Germania) anche attraverso
ampliamento dell’offerta con nuovi prodotti.
� Conquistare quote di mercato nei paesi in cui siamo
sottorappresentati (Stati Uniti, Francia).
� Sviluppo nuovi mercati e mercati emergenti (Cina,
Sud Est Asiatico, Arabia saudita e Emirati Arabi). Il
Consorzio Tradizione Italiana.
� Ulteriore sviluppo nel mercato dei sughi pronti.
� Conquistare una posizione di rilievo nei derivati del
pomodoro a marchio private labels.
� Incrementare quota di mercato nei legumi a marchio
PL.
� Consolidare la leadership nei succhi di frutta a marchio
del distributore.
� Crescere ulteriormente nei sughi pronti.
Piano triennale 2015-2017Le azioni strategiche
� Accrescere quote di mercato di Cook Italian (marchio
top di gamma lanciato sul mercato inglese per valorizzare
i prodotti tipici dell’eccellenza Made in Italy (pasta,
pomodoro, olio di oliva, formaggio grattugiato, pizza).
� Accrescere quote di mercato dei marchi neo-acquisiti
(Althea e Bella Parma)
� Lancio e sviluppo zuppe e minestroni, vellutate,
baked beans arricchiti con ingredienti, etc.
� Sviluppo sughi pronti.
SVILUPPO NUOVI PRODOTTI A PIU’ ALTO VALORE AGGIUNTO
� Prodotti in cartone poliaccoppiato “combisafe” per
pomodoro , legumi e sughi pronti.
MERCATI INTERNAZIONALI
SVILUPPO MARCHI PROPRI
MERCATO DOMESTICO
ESPANSIONE LINEE DI PRODOTTO CON PACKAGING
INNOVATIVI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Page 64
� Contenere l’indebitamento e raggiungere solidi ratios
finanziari, con un rapporto Debiti/Ebitda obiettivo 2017 a 1.
� Aumento del peso delle linee a più alto valore
aggiunto e contenuto di servizio.
� Aumento peso linee non stagionali e riduzione
volatilità derivante dai prodotti dipendenti
dall’andamento delle materie prime agricole (linea
pomodoro).
� Incremento contratti pluriennali con clienti strategici.
Piano triennale 2015-2017Le azioni strategiche
� Incremento massa critica
� Rapporti diretti in ottica di partnership
� Rapporti di lungo termine con fornitori strategici
� Aree di approvvigionamento più competitive
� Condizioni di fornitura più competitive per incremento
volumi produttivi.
� Utilizzo di fonti energetiche più convenienti e a basso
impatto ambientale (fotovoltaico).
� Cogenerazione per autoproduzione energia elettrica e
recupero energia termica. Allo studio nuovo impianto a
Sarno.
� Ad oggi autoproduciamo circa il 50% del fabbisogno di
energia elettrica (fotovoltaico+cogenerazione).
� Riduzione delle emissioni in atmosfera di circa 7.000
tonnellate di CO2 all’anno grazie ai recuperi di energia
termica e agli impianti fotovoltaici.
CONTINUO MIGLIORAMENTO EFFICIENZA INDUSTRIALE E GESTIONALE
AUMENTARE MARGINALITA’ AZIENDALE E RIDURRE VOLATILITA’
ULTERIORE EFFICIENTAMENTO AREA ACQUISTI
EFFICIENZA ENERGETICA E SVILUPPO SOSTENIBILE
CRESCITA SOSTENIBILE DA UN PUNTO DI VISTA FINANZIARIO
� Proseguire nella ricerca di una sempre migliore efficienza
operativa e gestionale.
Page 65
Piano triennale 2015-2017Le leve della nostra crescita
� Sviluppo ininterrotto delle private labels
� Crescente domanda internazionale per il Food Made in Italy
Page 66
In Europa la quota a valore della marca del distributore vale il 38,7%, in volume
invece è pari al 48,9%.
Nel 2014 la quota PL è rimasta stabile (-0,1%) in diversi paesi, per l’altissimo livello
promozionale dell’industria di marca.
Il rallentamento a valore PL in alcuni paesi è, tuttavia, inferiore sia a quello della marca
industriale sia a quello del mercato nel complesso.
I segmenti premium e bio continuano a crescere ininterrottamente, anche nei
paesi in cui nel complesso la PL è rimasta stabile.
La Marca del Distributore sta cambiando posizionamento sul mercato, qualificando la propria
offerta, puntando su segmenti ad alto valore. Il futuro della PL sarà guidato non solo dal
risparmio e dalla qualità, ma soprattutto dall’innovazione e dalla differenziazione. Sarà il
segmento premium che sposa perfettamente tale filosofia a trainare la crescita.
Trend marca del distributore in Europa - totale LCC
La PL ha continuato a crescere in UK e Germania. Performance positiva anche negli
USA.
Piano triennale 2015-2017Le leve della nostra crescita: le private labels
2014
Sources Value and Unit Share
IRI hypermarkets and supermarkets (Spain and Greece)
IRI Total Market inc. hard discounters for Italy, Netherlands, Germany and France
Kantar Worldpanel Total Market UK 52 w/e 2014 September 14
Page 67
La Gran Bretagna detiene la quota a valore della PL più alta (51,5%). Nel
2014 ulteriore crescita (+0,2pt a valore e +0,3pt in unità). Performance
positiva grazie all’innovazione costante dei distributori inglesi ma anche
alla crescita del discount dove la private label è molto forte.
In Germania le marche dei distributori continuano a crescere
guadagnando 0,7 pt di quota.
PL in crescita anche negli USA, crescita trainata dal riposizionamento dei
prodotti verso la fascia premium.
Dopo 11 anni, in Italia la marca del distributore è stabile a causa delle
intense attività promozionali dell’industria di marca. I segmenti premium e
bio restano in trend positivo. La quota di mercato è ancora tra le più
basse in Europa.
Quote di mercato della marca commerciale (PL) in
Europa e negli USA (%)
Piano triennale 2015-2017Le leve della nostra crescita: le private labels
Qu
ote
di m
erca
to 2
01
4
2014
Sources: Hypermarkets and supermarkets for Spain, Greece, the Netherlands,
France and Italy. Kantar WorldPanel for the UK; multi outlet w/c stores for the US;
hypermarkets, supermarkets and drugstores for Germany
Page 68
0
5
10
15
20
25
30
35
2011 2012 2013 2014E 2015E 2016E
Piano triennale 2015-2017
Le leve della nostra crescita: la crescita del food made in Italy
La crescita dell’alimentare italiano è strettamente legata al successo dei mercati internazionali.
Per i prossimi anni è attesa, per l’export, una crescita media annua del 4,3% anche grazie alla
debolezza dell’euro.
I mercati più promettenti per il food Made in Italy saranno, oltre ai tradizionali Stati Uniti e
Regno Unito, la Cina, i paesi del Medio Oriente e dell’Est Europa.
Export food
Anicav e Intesa Sanpaolo - “Le nuove frontiere dell’Italian Food – Modelli e strategie per sostenere il Made in Italy”
Page 69
Milioni di
Euro
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
(E)
2016
(E)
2017
(E)
Cagr
2014-
2017
Ricavi 448,2 445,9 443,6 484,3 578,9 604,4 631,4 725 750 777 7,2%
Valore
aggiunto
70,5 93,5 74,3 67,9 77,1 83,2 103.8 125,2 130 136 9,4%
Ebitda 33,6 58,2 39,4 31,0 36,6 43,4 59,9 70,6 74,3 79,3 10,0%
7.5% 13.1% 8.9% 6.4% 6.3% 7.2% 9.5% 9,7% 9.9% 10,2%
Ebit 20,9 40,0 27,4 18,3 25,5 31,3 48,1 56,1 59,9 64,9 10,5%
4.7% 9.0% 6.2% 3.8% 4.4% 5.2% 7.6% 7.7% 8.0% 8.3%
Utile ante
imposte
10,7 34,4 21,9 14,5 20,3 29,1 44,2 49,7 55,8 61,2 11,5%
Utile netto 5,7 19,8 13,8 8,6 12,6 21,2 29,9 32,8 36,7 40,5 10,7%
di cui terzi 3,2 4,3 2,9 4,5 4,8 5,7 5,0 4,5 4,6 4,8
Utile netto
Gruppo
2,5 15,5 10,9 4,1 7,8 15,5 24,9 28,2 32,2 35,7
Utile netto
Gruppo
normaliz.
2,5 15,5 10,9 4,1 7,8 14,0 24,9 28,2 32,2 35,7 12.8%
Piano triennale 2015-2017
Financial targets
Il 2014 consolida Pafial per il periodo 19/11-31/12/2014
Page 70
Piano triennale 2015-2017
Financial targets
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (E) 2016(E) 2017 (E)
Milioni di Euro
CCN 36.3% 31.8% 32.0% 32.4%
28.6%
29.6%
30%
29.1%
29.1%
29.1%
% sul fatturato
CAPEX 10,7 12,1 4,5 22,0
11,6
8,0
83,2
14,0
12
10
FCF - 27,1 44,2 21,4 -15,9
3,6
11,8
-51.8
12
32
37
Dividend Payout - - 27% 30%
-
30%
30%
30%
30%
30%
(su utile
Capogruppo)
NET CASH FLOW -23.3 35.6 12.0 -25.7 4.4 9.5 -29.8 11.8 20.3 24.7
P.F.N. - 144,3 - 108,7 - 96,7 - 122,4 -118,0 -108.5 -138.2 -126.4 -106.1 -81.5
Debt/EBITDA 4,3 1,9 2,5 3,9 3,2 2,5 2,3 1,8 1,4 1
GEARING 1,4 1,0 0,8 1,0 0,9 0,7 0,7 0,6 0,4 0.3
ROI 8.5% 18.2% 12.5% 7.4% 10.1% 11.9% 14.7% 16.6% 17.3% 18.5%
ROE 5.6% 17.8% 11.4% 6.9% 9.3% 13.8% 15.9% 15.5% 15.4% 15.1%
I dati del piano sono basati su ipotesi ragionevoli e attendibili del management. Essi potrebbero differire dai dati consuntivi in
funzione di variazioni riguardanti i fattori macroeconomici e microeconomici rilevanti.
Crescita indebitamento netto 2014 ascrivibile a crescita esterna.
Page 71
Financial Highlights 1Q 2015
Page 72
I risultati economico-finanziari del Gruppo La Doria nel primo trimestre 2015 consolidano i
risultati conseguiti, nel medesimo periodo, dal Gruppo Pa.fi.al. acquisito nel novembre 2014,
pertanto il confronto con il primo trimestre dell’esercizio precedente non è omogeneo.
Financial highlights 1Q 2015
Page 73
484.3
+ 4,5%
Financial highlights 1Q 2015
Il trend del fatturato
578,9
(in milioni di Euro)
604.4
Nel 1Q 2015 incremento del fatturato grazie a crescita organica (8,8%) e per linee esterne (10,7%)
0
100
200
300
400
500
600
700
2011 2012 2013 2014
Italia Estero
631.4
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
1Q 2014 1Q 2015
Italia Estero
155,3
185,5
+19.5%
8,8% crescitaorganica
10,7% acquisizionePa.fi.al
A parità di perimetro, vendite pari a 168.9 milioni di euro (+8,8%)
FATTURATO ANNUALE FATTURATO TRIMESTRALE
Mercati internazionali +20,8%, mercato domestico +14,4%
Page 74
23,8%
10,9%
26,6% 10,2%
28,5%
Linea rossa Linea rossa Linea veg. Linea sughi Altre linee
26,9%
13,4%
27,6%2,1%
29,9%
Linea rossa Linea frutta Linea veg. Linea sughi Altre linee
20,8
42,8
3,3
20,2
46,541,8
52,9
44,2
49,3
18,9
0
10
20
30
40
50
60
Linea rossa Linea Frutta Linea Veg. Linea sughi Altre linee
1Q 2014
1Q 2015
Financial highlights 1Q 2015Fatturato per linea di prodotto
Fatturato per linea di prodotto (%)
+5.6%
-2.7%
+8.7%+13,8%
(in milioni di Euro)
1Q 2015
+476,5%
1Q 2014
Incremento fatturato grazie a contributo Pa.fi.al. (linea sughi), “linea vegetali” e “linea rossa”.
Incremento peso linee di prodotto a più alto valore aggiunto e contenuto di servizio.
Aumento peso linee non stagionali.
Principalmentesughi Pa.fi.al
Pelati
Polpa
Passata
Pomodorini
Nettari
Succhi 100%
Bevande
Tè freddo
Sughi rossi
Sughi bianchi
Pesto
Altro
Tonno e salmone
in scatola
Frutta sciroppata
in scatola
Mais in scatola
Pet food, etc.
Legumi lessati
Baked beans
Red kidney beans
Pasta in scatola
Carote
Zuppe
Page 75
FY 2014
Financial highlights 1Q 2015
� Fatturato consolidato +4.4%
� EBITDA + 18.3%
� EBIT +22.7%
� Utile netto normalizzato di Gruppo
(+79.5%).
� Gearing ratio da 0.9 a 0.7
� Debt/EBITDA ratio da 3.2 a 2.5
FY 2013
Risultati 1° trimestre 2015 in sensibile miglioramento, sia in termini di vendite che di redditività, grazie alla recente
acquisizione della Pa.fi.al e alla crescita organica.
Il miglioramento della marginalità è stato conseguito principalmente grazie:
� alla crescita delle linee a maggiore marginalità
� all’incremento dei volumi con conseguente maggiore efficienza industriale e migliore assorbimento costi fissi
� alla riduzione prezzi approvvigionamento di alcune materie prime, ingredienti e materiali di imballo
� Fatturato consolidato +4.5%
� EBITDA + 38%
� EBIT +54%
� Utile netto di Gruppo +78% vs utile
netto norm. Gruppo 2013
� Gearing ratio da 0,70 a 0,73
� Debt/EBITDA ratio da 2,5 a 2.3
FY 2014 1Q 2015
� Fatturato consolidato + 19,5%
� EBITDA + 37,2%
� EBIT +43%
� Utile netto di Gruppo +92%
� Gearing ratio da 0,73 a 0,65
Page 76
2011 2012 2013 2014 1Q
2014
1Q
2015
Pa.fi.al.
contribution
∆∆∆∆% 1Q2015/
1Q2014
di cui
Pa.fi.al.
FATTURATO
484.3 578.9 604.4 631.4 155.3 185.5 16.6 +19.5% + 10.7%
EBITDA 31.1 36.6 43.4 59.9 12.1 16.6 2.5 +37.2% +20.7%
Ammortam, svalutaz e
accantonamenti -12.7 -11.1 -12.1 -11.8 2.8 3.3 0.6
EBIT 18.3 25.5 31.3 48.1 9.3 13.3 1.8 +43.0% +19.4%
Proventi/oneri finanziari * -3.8 -5.2 -2.2 -3.9 -1.7 -0.7 -0.4 UTILE ANTEIMPOSTE
14.5 20.3 29.1 44.2 7.6 12.6 1.4 +65.8% +18.4%
UTILE NETTO 8.6 12.6 21.2 29.9 5.0 8.5 0.8 +70.0% +16.0% minorities -4.5 -4.8 -5.7 5.0 1.2 1.2 / UTILE NETTO DI GRUPPO 4.1 7.8 15.5 24.9 3.8 7.3 0.8 +92.0% +21.0%
Proventi/oneri
finanaziari*
2011 2012 2013 2014 1Q14 1Q15
Interessi passivi
netti
-5.7 -4.6 -4.7 -4,1 -1,2 -1,1
Proventi/perdite su
cambi
1.9 -0.6 2.5 0,2 -0,5 0,4
Totale prov./oneri
finanziari
-3.8 -5.2 -2.2 -3.9 -1,7 -0,7
**
Financial highlights 1Q 2015
Dati economici
(in milioni di Euro)
** Utile netto normalizzato al
31.12.2013= 14 milioni (rettificato
dei proventi straordinari relativi alla
deduzione, ai fini Ires, dell’Irap sul
costo del lavoro per gli esercizi 2008-
2012 di 1.5 milioni).
Page 77
25,5
31,3
48,1
18,3
3,8%
4,40%5,2%
7,6%
0
10
20
30
40
50
60
2011 2012 2013 2014
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
EBIT EBIT margin
Financial highlights 1Q 2015 Ebitda e Ebit margin
(in milioni di Euro)
31,1
36,6
43,3
59,99,5%
7,2%
6,3%6,4%
0
10
20
30
40
50
60
70
2011 2012 2013 2014
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
10,0%
EBITDA EBITDA margin
12,1
16,68,9%
7,8%
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
1Q 2014 1Q 2015
7,2%
7,4%
7,6%
7,8%
8,0%
8,2%
8,4%
8,6%
8,8%
9,0%
EBITDA EBITDA margin
13,3
9,3
6,0%
7,2%
0
2
4
6
8
10
12
14
16
1Q 2014 1Q 2015
5,4%
5,6%
5,8%
6,0%
6,2%
6,4%
6,6%
6,8%
7,0%
7,2%
7,4%
EBIT EBIT margin
EBITDA MARGIN ANNUALE
EBIT MARGIN ANNUALE
EBITDA MARGIN TRIMESTRALE
EBIT MARGIN TRIMESTRALE
Page 78
90,5 91,3102
111,3121,4 123,6
135,9
-122,1 -121 -118
-138,2
153,3
187,9
-96,7
-144,3
-108,7-122,4 -108,5
73%
135% 133%
99%98%
142%
87%
70%
-150
-130
-110
-90
-70
-50
-30
-10
10
30
50
70
90
110
130
150
170
190
10,0%
30,0%
50,0%
70,0%
90,0%
110,0%
130,0%
150,0%
Patrimonio Debiti gearing
Financial highlights 1Q 2015 Gearing
Gearing ratio
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
80%
197,2
-138,2-129,0
187,9
73,5%
65,4%
-140
-120
-100
-80
-60
-40
-20
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
10,0%
30,0%
50,0%
70,0%
90,0%
110,0%
130,0%
150,0%
Patrimonio Debiti gearing
2014 1Q 2015
(in milioni di Euro)
Crescita indebitamento netto 2014 vs 2013 ascrivibile a crescita esterna.
Gearing ratio 1Q 2015 a 0,654 nonostante recente acquisizione
Page 79
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