Download - NUOVA GAZZETTA DI CASERTA - sportcasertano.it fileanche se i lucani, per rientrare pienamente in corsa, devono sba - gliare poco o nulla, visto il ritardo dalle concorrenti: per quanto

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anche se i lucani, per rientrarepienamente in corsa, devono sba-gliare poco o nulla, visto il ritardodalle concorrenti: per quanto ri-guarda gli scontri diretti, ingua-iato il Foggia visto che deveandare prima a Caserta, poi a Co-senza. Il terzo troncone della clas-sifica vede tre compagini comeFidelis Andria, Messina e Paga-nese, che il loro traguardo lohanno praticamente raggiunto easpettano solo il conforto dellamatematica per poter brindare: daquel momento, affronterannocompagini in lizza per un obiet-tivo importante, al di là che si

chiami promozione diretta, pla-yoff, salvezza o posizione migliorenella griglia playout. Passandoalla parte destra della classifica,sono in cinque a tremare e a ri-schiare di dover soffrire per altredue settimane, disputando la lot-teria dei playout. Dal punto divista della classifica, Akragas eJuve Stabia sono quelle messe me-glio, ma il calendario aiuta più levespe rispetto ai siciliani nella ri-cerca della salvezza nel minortempo possibile. Delle altre tre,Catanzaro e Catania sono in ri-presa e hanno un calendario leg-germente migliore del Monopoli,

che, a questo punto, rischia. Tre,invece, le squadre praticamentecerte dei playout: Melfi, Ischia eMartina, e che cercano una posi-zione di vantaggio per questa rou-lette russa. Per organico, forma ecalendario, i pugliesi appaiono invantaggio rispetto a lucani e iso-lani. Per quanto riguarda la LupaCastelli Romani, invece, si aspettasolo il conforto della matematicaper decretarne la retrocessionedopo solo un anno tra i Pro. Ilprossimo turno, spalmato tra il 2 eil 4 aprile, vede il Benevento af-frontare in casa L’Ischia e po-trebbe allungare visto che il Lecce,seppur in casa, dovrà affrontare ilMatera. Per le due terze, esamitutto sommato abbordabili: la Ca-sertana è ospite della Lupa Ca-stelli Romani, mentre il Foggiaospiterà il Catania. Il Cosenzaandrà a Monopoli e non sarà fa-cile. Concludono il programma:Akragas – Martina, Fidelis Andria– Juve Stabia, Messina – Catan-zaro e Paganese – Melfi. Infine, inumeri: Iemmello è praticamentecapocannoniere con i suoi 17 gol.Sedici le partite vinte dal Bene-vento, che col Lecce ha perso solotre volte. Una sola vittoria per laLupa Castelli Romani, a fronte di21 ko, 14 gol segnati e 52 subiti.La Juve Stabia è la regina dei paricon 14 X, di fronte ai soli 4 del-l’Akragas. Il miglior attacco è delFoggia con 47 reti, mentre la Fi-delis Andria ha subito solo 15 gol.

NUOVA

GAZZETTA DI [email protected] Martedi 29 marzo 2016

IL QUOTIDIANO DI TERRA DI LAVORO

CASERTA. Allenamenti ieri per laCasertana che anche nel giorno diPasquetta metta nel mirino laLupa Castelli Romani per l’obiet-tivo filotto. Ventotto turni di cam-pionato sono serviti a tutti gliaddetti ai lavori per capire gliobiettivi di ogni squadra. Dettociò, analizzare il girone C di LegaPro sembra abbastanza semplice,con due squadre in lotta per ilmassimo obiettivo, quattro inlotta per i piazzamenti playoff, trequasi certe della salvezza, cinquein lotta per evitare i playout, treormai certe di giocarsi tutto neiplayout, e una quasi certa di ab-bandonare i professionisti, nelleprossime giornate anche con latriste condanna dell’aritmetica.Partendo dall’alto, per la Serie Bsembra una corsa tra Benevento eLecce, coi sanniti avanti di 1punto e che avrà il suo culminenello scontro diretto in pro-gramma nel Sannio nel penultimocapitolo di questo appassionante ebellissimo campionato; due lecose da sottolineare: i 4 turni con-tro 3 in casa da parte dei salentini,e l’insidiosa trasferta di Cosenzaper i sanniti. Passando al capitoloplayoff, sarà una lotta all’ultimosangue tra Casertana, Foggia, Co-senza e Matera: falchetti e lucanisembrano avere il calendario piùagevole, ma niente è escluso,

LEGA PRO GIRONE C. I falchetti tornano a lavoro in vista del match con la Lupa Castelli per dare vita al filotto

Casertana, inizia il rush finalein un girone dalle mille sorprese

gIovanIssImI

lega pro/3. Il tecnico commenta il ko con il lecce

COSENZA. Un risultato che hafatto pensare, una gara dallemille emozioni e dai tanti ca-povolgimenti di fronte chehanno proiettato ancora ilLecce tra le prime della classelasciando a Cosenza unagrande amarezza. Giorgio Ro-selli, tecnico del Cosenza, com-menta così la sconfitta internacontro il Lecce per 4-3 nel po-sticipo della 28^ giornata diLega Pro. “E' stata la migliorprestazione dei miei da quandosono a Cosenza. Peccato, non èbastato a far risultato controuna squadra di grandissimospessore come il Lecce. Gli epi-sodi purtroppo non sono statifavorevoli e sinceramente me-ritavamo almeno di non per-dere. Abbiam fatto due errori e

contro queste squadre li paghientrambi. Noi dobbiam co-struire l'azione per fare gol,loro invece approfittano di unerrore per colpire. I ragazzi sisono meritati gli applausi deitifosi, hanno dimostrato di lot-tare ogni partita fino all'ultimosecondo".

Cosenza, la rabbia di Roselli

la casertana ha ripreso gli allenamenti per la gara di sabato

ANTONIO [email protected]

CASERTA. Due anni ed un esperi-mento sicuramente ben riu-scito, con lo spettacolo ed il tifoche ne ha guadagnato di granlunga. La Lega Pro con i suoi tregironi è una perfetta sintesi dicampioni, big match ed unagrande pubblicità per il calcioitaliano. Sono tanti i fuoriclasseche si mettono in luce, cosìcome i team blasonati che gio-cano e si scontrano per tornarenel vero calcio che conta, cal-cando stadi importanti e supe-rando tanti ostacoli. A livelloeconomico e strutturale però,l'ultimo lustro della Lega Pro èda dimenticare: secondo un cal-colo effettuato dal sito specia-lizzato Calcioefinanza.it, nelleultime 5 stagioni, dal 2011 adoggi, sono stati affibbiati ben240 punti di penalità a 71 clubdi terza serie, in gran parte do-vuti ad inadempienze Co.vi.soc.

E, come se non bastasse, nellostesso periodo han chiuso bat-tenti ben 28 società, una sudieci tra quelle partecipanti aicampionati professionistici. LaLega Pro unica, inoltre, nonsembra aver risolto il problema:nelle ultime due stagioni sonostate penalizzate 31 società su114 partecipanti, per un totaledi 104 punti di penalità. E, altermine della scorsa stagione,sono arrivati anche sei falli-menti. Numeri da brivido, checertificano le difficoltà dellaLega Pro ma non solo: fra i clubpenalizzati e falliti in terza serieuna grossa fetta aveva disputatoi campionati precedenti in SerieB e Serie D, a testimonianza dicome l'intera struttura del cal-cio professionistico italiano siada rivedere. A questa indaginenon positiva, si aggiunge anchel’iniziativa delle tv per fronteg-

giare costi e spese: il prossimoanno Lega Pro Channel, il ca-nale che trasmette in streamingle partite della Lega Pro tramitela piattaforma Sportube, sarà apagamento. A confermarlo èGabriele Gravina, presidentedella terza serie: "Il nostro pro-getto streaming dal 1° luglio di-venterà un progetto che porteràentrate significative alla Lega.Saranno realizzati diversi pro-getti che saranno posti sul mer-cato e che determineranno unaforte capacità di autosostenersida parte della Lega. Quindi pos-siamo dire che lo streamingsarà a pagamento ma con unprezzo simbolico. Noi toc-chiamo oltre un milione di con-tatti di contatti a settimana,circa 27 milioni nell’arco dellastagione: numeri che fanno ca-pire qual è l’appeal del nostrocampionato".

LEGA PRO/2 . Categoria in crisi, rivoluzione delle tv

I baby falchettivincono il torneo

“Luigi Vitale”

CASERTA. Non arriva la sorpresa pasquale,ma ci si è andati vicinissimo. Una grandis-sima Kioto si arrende soltanto al tie breakalla Delta Informatica Trentino. Cinque set,spettacolo, rimonte, sorpassi e controsor-passi per una partita che ha saputo riser-vare emozioni continue. Alla fine sorrideTrento per la vittoria, ma applausi per Ca-serta capace di giocare alla pari contro unagrande del torneo e tornare a casa con unpunto pesantissimo per la sua classifica.Pazienza per il sorpasso di Chieri al settimoposto, tutto è ancora aperto. Ora riman-gono tre sfide al termine della regular sea-son. Si comincia domenica proprio con loscontro diretto con le piemontesi. E' pri-mavera, l'aria si riscalda ed anche il cam-pionato vive le sue fasi bollenti. La Kiotoc'è. In avvio di gara osservato un minuto disilenzio per onorare la memoria delle settestudentesse italiane rimaste uccise nell’in-cidente stradale avvenuto in Catalogna. Poisi gioca. Coach Gazzotti conferma il se-stetto con Demichelis alzatrice, all’opposto

Marchioron, Segura e Guatelli saranno lebande, Repice e Zuleta le centrali, Zardo illibero. Tra le rosanero Casillo, leggermenteinfortunata, parte dalla panchina. Al suoposto Torchia. Per il resto confermato lostarting six con De Lellis, Percan, Harelik,Lotti, Facchinetti al centro e Porzio libero.L'avvio della Kioto è importante. La squa-dra è concentrata e gioca su buone percen-tuali in ricezione. ( 9-12). Percan e Hareliksono i riferimenti offensivi delle campanedove al centro anche Torchia si fa sentire.La Kioto gioca bene i cambi palla e difendecon sicurezza il suo vantaggio. (10-13; 16-19). Un piccolo allungo delle campane valeil piu cinque(16-21). Trento prova a ricu-cire. Un punto della De Michelis ed uno diSegura riportano le trentine in scia delle ri-vali (21-22). La Kioto allunga ancora e siguadagna tre palle set con una magia dellaDe Lellis. Trento le annulla. Caserta nonsbanda. Harelik griffa il nuovo set point.Percan chiude i conti. 24-26. La partenzadelle locali è di quelle importanti. Repice e

compagne non mostrano sbandamenti peril parziale perso e, al rientro in campo,fanno subito la voce grossa. Trento scattasubito sul 4-2 che diventa, poi, 10-3. In que-sta fase Segura è martello quasi immarca-bile per la difesa campana. Caserta, però,mostra grande personalità. Non si scom-pone, riprende a giocare con il suo ritmo.Percan da spettacolo, Harelik le è a ruotaed anche la difesa alza le percentuali. LaKioto risale al meno due. (15-13). Un puntodella Michieletto apre il break di 4-0 per lelocali(19-13). Equilibrato l'avvio del terzoset. Torchia griffa il suo quinto punto per-sonale e tiene la Kioto in scia delle rivali.(4-3). Poi arrivano i primi due punti di Lottie la VolAlto prima impatta sulle trentine. (6-6), poi, con l'ex Scandicci al servizio, mettela freccia . (8-10). La partita è decisamentegodibile. Trento sa di non poter dare tantaconfidenza alle campane. Michieletto e Se-gura griffano la rimonta trentina. (12-11).La Kioto rimane sulle rivali, ma poi subi-sce un nuovo allungo (19-15). Caserta non

sbanda, però, accusa il colpo. Tenta di rien-trare, ma la difesa delle padrone di casa la-scia cadere ben poco sul proprio taraflex.Si arriva al 24-18. sei palle set per le ragazzedi Gazzotti. Le rosanero ne annullano due,ma poi lasciano strada a Trento. Decisa-mente in salita l'avvio del quarto parziale.Trento annusa le difficoltà campane e partecon grande veemenza.(4-0). Coach Ga-gliardi scuote le sue ragazze. Ottiene l'ef-fetto sperato. La Kioto si desta, riceve benee si costruisce ottimi contrattacchi. (5-4).Ancora una volta è la Michieletto a rimet-tere aria tra le due formazioni, Harelikprova a far ripartire Caserta. (10-5). In que-sta fase, però, le trentine giocano bene ilcambio palla e difendono il vantaggio. (10-6). L'errore in attacco delle locali da il setalla Kioto. Fantastiche. Il primo allungo èdella Delta. (5-2). La VolAlto adesso apreaver dato tutto. Le padrone di casa control-lano e vanno a chiudere vittoriose parzialee incontro (15-4). Applausi per entrambe.Che sfida e che emozioni.

VOLLEY SERIE A2. Kioto Volalto, il tie break è amaro: vince la Delta Informatica

CASERTA. Un bellissimo risul-tato quello ottenuto dal settoregiovanile dei falchetti. I Giova-nissimi Nazionali della Caser-tana si sono aggiudicati iltorneo di Pasqua ‘Luigi Vitale’battendo in finale 2-0 la Paga-nese a Casoria. Vittoria nettapur lasciando a riposo precau-zionalmente D’Ambra (pre-miato poi come migliorgiocatore del torneo), DiRonza, Natale e Prudente. Unsuccesso convincente che nonporta solo la firma di Festa (golal 15’ del primo tempo) e Lan-dolfo (63’), ma di un gruppoguidato da Alessandro Formi-sano che sta raccogliendoquanto seminato in questimesi. Squadra che ha dimo-strato di avere tanto caratteree grinta come il portiere Mar-tellone che ha parato sull1’-0 ilrigore che avrebbe consentitoagli avversari di riaprire l’in-contro o lo stesso Andrea DeSiena autore di una bella pre-stazione. Da domani si torneràa pensare solo ed esclusiva-mente ai playoff contro ilLecce in un match che rappre-senta tanto per i rossoblù. Do-menica sarà un esameimportante per i giovani fal-chetti che hanno già dimo-strato con i fatti di poterambire a risultati prestigiosi.

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