1
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
Notiziario n. 7 del 11 APRILE 2012
Stampato e diffuso in proprio
Notiziario
d’informazione
sindacale
A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE
www.uglpoliziadistato.it [email protected]
IINNCCAAPPAACCII DDII AARRRREENNDDEERRSSII
LL’’UUGGLL PPOOLLIIZZIIAA RRIICCEEVVUUTTAA DDAALL PPRREESSIIDDEENNTTEE DDEELLLLAA CCAAMMEERRAA,, GGIIAANNFFRRAANNCCOO FFIINNII
QQUUEESSTTAA MMAATTTTIINNAA LL’’UUGGLL PPOOLLIIZZIIAA HHAA MMAANNIIFFEESSTTAATTOO PPEERR LLAA SSIICCUURREEZZZZAA DDEELL NNOOSSTTRROO PPAAEESSEE EE PPEERR LL’’AASSSSUUNNZZIIOONNEE
DDEEII 11770000 VVFFPP 44,, GGIIOOVVAANNII VVIINNCCIITTOORRII DDEEII CCOONNCCOORRSSII PPEERR AAGGEENNTTII DDII PPOOLLIIZZIIAA
Oggi, l’UGL POLIZIA - insieme a centinaia di
padri, madri, fratelli e sorelle dei 1700 giovani
vincitori di concorsi per la Polizia in attesa di
assunzione – ha manifestato a Roma, in Piazza
Montecitorio a tutela del diritto dei vincitori
degli ultimi tre concorsi, ad essere
immediatamente immessi nei ruoli della Polizia
di Stato, invece di invecchiare irragionevolmente
nelle Forze Armate.
2
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
In un momento così delicato per la sicurezza del
nostro Paese, sostiene Valter Mazzetti, con una
Polizia di Stato che ha un età media di 43 anni e
una grave carenza d’organico di oltre 15000
poliziotti, questi 1700 giovani, i quali, sebbene
abbiano regolarmente superato un concorso
pubblico al fine di coronare il loro sogno di
diventare poliziotti, si trovano da anni
vergognosamente “parcheggiati” nelle Forze
Armate. Ben può comprendersi il loro stato
d’animo e, soprattutto, quanto siano giustamente
preoccupati per il loro futuro professionale e
personale.
Parliamo dei 1700 giovani precari - a tutela dei
quali questa Segreteria Nazionale da tempo si è
schierata, anche per la grave carenza d’organico
registrata nell’Amministrazione e per l’esigenza di
reperire personale più giovane - che attualmente
stanno prestando servizio in qualità di
“volontario in ferma prefissata quadriennale nelle
Forze Armate” e che, a causa di missioni in
contesti di guerra o operazioni militari, rischiano
anche di perdere i requisiti per essere assunti
nella Polizia di Stato (e, come purtroppo accaduto
di recente, anche la vita), con nefaste e scorrette
conseguenze sulla loro vita professionale e
personale. Abbiamo estremo bisogno di sicurezza,
soprattutto considerando la profonda carenza in
organico dei Commissariati di P.S. ed Uffici
operativi, dove il personale è conseguentemente
costretto a turni massacranti. L’assunzione
immediata di questi 1700 giovani V.F.P.4
contribuirebbe non solo a dare nuova forza alla
Polizia di Stato ma, soprattutto, garantirebbe
maggiore sicurezza per i cittadini e sarebbe una
indispensabile boccata d’aria per i tanti colleghi
in attesa di cambi. È il momento di far
comprendere ai nostri politici che non assumere
questi giovani, oltre ad esser un atto di ignobile
ingiustizia, significherebbe risparmiare
volgarmente sulla sicurezza delle nostre città e
conseguentemente su quella delle nostre
famiglie.
A metà mattinata una delegazione dell’Ugl
Polizia, composta dal segretario generale Valter
Mazzetti e dal segretario nazionale Eduardo Dello
Iacono, è stata ricevuta dal Presidente della
Camera, Gianfranco Fini, il quale ha assicurato
che si interesserà personalmente alla risoluzione
del caso di questi giovani precari facendosi
portavoce delle loro richieste presso il Ministero
dell’Interno e sollecitando risposte immediate per
la loro assunzione”. “E’ insensato infatti che con il
bisogno impellente che abbiamo di giovani in
Polizia, – sostiene il segretario generale Valter
Mazzetti – 1700 ragazzi siano fatti
irragionevolmente ‘invecchiare’ nelle
caserme”.“Al presidente Fini Mazzetti ha anche
chiesto una rapida calendarizzazione
dell’interrogazione indirizzata al Ministro
dell’Interno, presentata dagli onorevoli Giovanni
Paladini e David Favia, perchè già da diverso
tempo giace alla Camera dei Deputati senza
riscontri”. Alla manifestazione, erano presenti
numerose emittenti televisive e radiofoniche.
( nella foto il segretario generale Ugl Polizia
Valter Mazzetti in un momento della
manifestazione)
LLEE AAGGEENNZZIIEE SSTTAAMMPPAA
POLIZIA: UGL IN PIAZZA CHIEDE
ASSUNZIONE GIOVANI PRECARI
ROMA (ITALPRESS) - Oggi l'Ugl Polizia di Stato
e' scesa in piazza "per esigere che 1.700 giovani
vincitori di concorso per la Polizia, attualmente
impiegati come militari nelle Forze Armate,
vengano immediatamente inquadrati nei ruoli
della Polizia di Stato". Una delegazione dell'Ugl e'
stata ricevuta dal presidente della Camera,
Gianfranco Fini. "Auspichiamo che il governo
accolga la richiesta di questi 1.700 giovani - e'
3
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
l'appello lanciato dal segretario confederale
dell'Ugl, Paolo Varesi - perche', con la criminalita'
organizzata sempre pronta ad approfittare dei
momenti di difficolta' economica, politica e
istituzionale del Paese, e' necessario mettere gli
agenti, in forte carenza di organico, in condizione
di lavorare in modo adeguato per garantire
maggiore sicurezza ai cittadini".
"Il presidente della Camera ci ha assicurato che si
interessera' personalmente alla risoluzione del
caso di questi giovani precari - aggiunge il
segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter
Mazzetti - facendosi portavoce delle loro richieste
presso il Ministero dell'Interno e sollecitando
risposte immediate per la loro assunzione". "E'
insensato infatti che con il bisogno impellente che
abbiamo di giovani in Polizia, - continua il
sindacalista - 1700 ragazzi siano fatti
irragionevolmente 'invecchiare' nelle caserme".
"Al presidente Fini abbiamo anche chiesto una
rapida calendarizzazione dell'interrogazione
indirizzata al Ministro dell'Interno, presentata
dagli onorevoli Giovanni Paladini e David Favia,
perche' - conclude Mazzetti - gia' da diversotempo
giace alla Camera dei Deputati senzariscontri".
(ITALPRESS).
(LZ) SICUREZZA. UGL POLIZIA PROTESTA A
ROMA, A MONTECITORIO CHIESTA
ASSUNZIONE GIOVANI PRECARI,
INCONTRO CON FINI. (DIRE) Roma, 11 apr. -
Oggi l'Ugl Polizia di Stato e' scesa in piazza, a
Roma, davanti a Montecitorio, per esigere che
1.700 giovani vincitori di concorso per la Polizia,
attualmente impiegati come militari nelle Forze
Armate, vengano immediatamente inquadrati nei
ruoli della Polizia di Stato. Una delegazione
dell'Ugl e' stata ricevuta dal presidente della
Camera, Gianfranco Fini. "Auspichiamo che il
governo accolga la richiesta di questi 1.700
giovani- e' l'appello lanciato dal segretario
confederale dell'Ugl, Paolo Varesi- perche', con la
criminalita' organizzata sempre pronta ad
approfittare dei momenti di difficolta' economica,
politica ed istituzionale del Paese, e' necessario
mettere gli agenti, in forte carenza di organico, in
condizione di lavorare in modo adeguato per
garantire maggiore sicurezza ai cittadini". "Il
presidente della Camera ci ha assicurato che si
interessera' personalmente alla risoluzione del
caso di questi giovani precari- aggiunge il
segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter
Mazzetti- facendosi portavoce delle loro richieste
presso il ministero dell'Interno e sollecitando
risposte immediate per la loro assunzione. E'
insensato infatti che con il bisogno impellente che
abbiamo di giovani in Polizia- continua il
sindacalista- 1.700 ragazzi siano fatti
irragionevolmente 'invecchiare' nelle caserme".
"Al presidente Fini abbiamo anche chiesto una
rapida calendarizzazione dell'interrogazione
indirizzata al ministro dell'Interno, presentata
dagli onorevoli Giovanni Paladini e David Favia,
perche'- conclude Mazzetti- gia' da diverso tempo
giace alla Camera dei deputati senza riscontri".
(Com/Rel/ Dire) 15:24 11-04-12
POLIZIA: UGL, ASSUMERE GIOVANI
PRECARI VINCITORI DI CONCORSO =
Roma, 11 apr. (Adnkronos) - Oggi l'Ugl Polizia
di Stato e' scesa in piazza per esigere che 1.700
giovani vincitori di concorso per la Polizia,
attualmente impiegati come militari nelle Forze
Armate, vengano immediatamente inquadrati nei
ruoli della Polizia di Stato. Una delegazione
4
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
dell'Ugl, spiega una nota del sindacato di via
Margutta, e' stata ricevuta dal presidente della
Camera, Gianfranco Fini. ''Auspichiamo che il
governo accolga la richiesta di questi 1.700
giovani -e' l'appello lanciato dal segretario
confederale dell'Ugl, Paolo Varesi- perche', con la
criminalita' organizzata sempre pronta ad
approfittare dei momenti di difficolta' economica,
politica ed istituzionale del Paese, e' necessario
mettere gli agenti, in forte carenza di organico, in
condizione di lavorare in modo adeguato per
garantire maggiore sicurezza ai cittadini''.
''Il presidente della Camera ci ha assicurato che si
interessera' personalmente alla risoluzione del
caso di questi giovani precari -aggiunge il
segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato,
Valter Mazzetti- facendosi portavoce delle loro
richieste presso il Ministero dell'Interno e
sollecitando risposte immediate per la loro
assunzione. E' insensato infatti che con il bisogno
impellente che abbiamo di giovani in Polizia -
continua il sindacalista- 1700 ragazzi siano fatti
irragionevolmente 'invecchiare' nelle caserme''.
''Al presidente Fini -conclude Mazzetti- abbiamo
anche chiesto una rapida calendarizzazione
dell'interrogazione indirizzata al ministro
dell'Interno, presentata da Giovanni Paladini e
David Favia, perche' gia' da diverso tempo giace
alla Camera, senza riscontri''.
(Sin/Col/Adnkronos) 11-APR-12 15:13
POLIZIA: UGL CHIEDE ASSUNZIONE
GIOVANI PRECARI
(AGENPARL) - Roma, 11 apr - Oggi l'Ugl Polizia
di Stato è scesa in piazza per esigere che 1.700
giovani vincitori di concorso per la Polizia,
attualmente impiegati come militari nelle Forze
Armate, vengano immediatamente inquadrati nei
ruoli della Polizia di Stato. Una delegazione
dell'Ugl è stata ricevuta dal Presidente della
Camera, Gianfranco Fini. "Auspichiamo che il
governo accolga la richiesta di questi 1.700
giovani - è l'appello lanciato dal segretario
confederale dell'Ugl, Paolo Varesi - perché, con la
criminalità organizzata sempre pronta ad
approfittare dei momenti di difficoltà economica,
politica ed istituzionale del Paese, è necessario
mettere gli agenti, in forte carenza di organico, in
condizione di lavorare in modo adeguato per
garantire maggiore sicurezza ai cittadini". "Il
presidente della Camera ci ha assicurato che si
interesserà personalmente alla risoluzione del
caso di questi giovani precari – aggiunge il
segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter
Mazzetti - facendosi portavoce delle loro richieste
presso il Ministero dell'Interno e sollecitando
risposte immediate per la loro assunzione". "E'
insensato infatti che con il bisogno impellente che
abbiamo di giovani in Polizia, - continua il
sindacalista - 1700 ragazzi siano fatti
irragionevolmente ‘invecchiare' nelle
caserme". "Al presidente Fini abbiamo anche
chiesto una rapida calendarizzazione
dell'interrogazione indirizzata al Ministro
dell'Interno, presentata dagli onorevoli Giovanni
Paladini e David Favia, perchè - conclude
Mazzetti - già da diverso tempo giace alla Camera
dei Deputati senza riscontri". Lo comunica l'Ugl
in una nota. com/bat 111306 APR 12
(LZ) SICUREZZA. CANGEMI: INQUADRARE
VINCITORI CONCORSO POLIZIA
ASSESSORE REGIONALE A PRESIDIO UGL A
PIAZZA MONTECITORIO.
(DIRE) Roma, 11 apr. - "Ho voluto portare il mio
saluto e sostegno ai 1.700 vincitori del concorso
della Polizia di Stato, dei loro parenti, amici, di
altri colleghi precari e con piacere ho incontrato il
segretario nazionale di Ugl Polizia di Stato, Valter
Mazzetti, perche' ritengo che la Pubblica
amministrazione, una volta bandito un concorso,
espletate le prove e pubblicate le graduatorie,
debba dar seguito ai propri impegni e inquadrare,
finalmente, i vincitori al posto che compete loro".
L'assessore agli Enti locali e politiche per la
Sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe
Cangemi, ha commentato cosi' la propria
partecipazione, questa mattina, alla
manifestazione organizzata presso piazza
Montecitorio a Roma, dall'Ugl Polizia, per
l'assunzione immediata di 1.700 giovani militari
dell'esercito, da tempo vincitori di concorso in
Polizia, ma ancora 'precari'. "In un momento di
grande e grave crisi economica e finanziaria per il
Paese- ha aggiunto Cangemi- in un periodo
delicato per le famiglie italiane, una volta che c'e'
la possibilita' di offrire un lavoro stabile a chi ha
dimostrato di meritarlo, ritengo si debba dare
5
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
tutto il proprio appoggio morale e materiale
affinche' il governo e i ministeri preposti
concludano al piu' presto l'iter burocratico che
divide, a tutt'oggi, i vincitori del concorso dal
posto in polizia. Non dimentichiamo che la difesa
della legalita' e la percezione di sicurezza dei
cittadini richiede una sempre maggiore presenza
delle Forze di Polizia sul territorio. Se
consideriamo, poi, che la Polizia di Stato soffre di
una carenza di organico di almeno 15mila unita' e,
di contro, come si evince dal disegno di legge allo
studio in Parlamento, l'esercito conta oltre 40mila
unita' in esubero, e' doveroso accelerare questo
passaggio". (Com/Enu/ Dire) 13:54 11-04-12
(nella foto Valter Mazzetti, segretario generale
Ugl Polizia insieme all’Onorevole Giovanni
Paladini)
POLIZIA: CENTRELLA "STABILIZZARE I 1.700
VINCITORI DI CONCORSO"
ROMA (ITALPRESS) – "Oggi chiedero'
ufficialmente un incontro al
ministro dell'Interno per esporre il problema dei
1.700 vincitori di concorso per agente di Polizia".
Lo ha annunciato Giovanni Centrella, segretario
generale dell'Ugl, intervenendo alla
manifestazione organizzata oggi a Piazza
Montecitorio davanti alla Camera dall'Ugl Polizia
di Stato per chiedere l'immediata assunzione dei
1.700 precari. "Data la crisi, si tratta di un
problema molto difficile da risolvere, ma la nostra
categoria e la Confederazione - ha spiegato ai
manifestanti Centrella – intendono assumersi
l'impegno di risolvere la vostra situazione. Si
tratta di un caso - ha sottolineato Centrella - che
dimostra quanto sia inutile il sacrificio degli
anziani in favore dei giovani, perche' soprattutto
nelle Forze di Polizia, in cui c'e' carenza di
organico, la presenza di entrambi e' di vitale
importanza. Il precariato non c'e' solo nel privato
ma anche nel pubblico ed e' una intollerabile
situazione che va sanata, anche perche' stiamo
parlando di giovani donne e uomini che hanno
gia' lavorato per quattro anni per lo Stato
rischiando la propria vita". (ITALPRESS). ads/com
11-Apr-12 13:14
POLIZIA: UGL, ASSUMERE 1700 PRECARI
VINCITORI CONCORSI
(ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Oggi chiedero'
ufficialmente un incontro al ministro degli Interni
per esporre il problema dei 1700 vincitori di
concorso per agente di polizia''. Lo ha annunciato
Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl,
alla manifestazione organizzata davanti alla
Camera per chiedere l'immediata assunzione dei
1700 precari. ''Data la crisi, si tratta di un
problema molto difficile da risolvere - spiega
Centrella in una nota - ma la nostra categoria e la
Confederazione intendono assumersi l'impegno
di risolvere la vostra situazione''. ''Si tratta di un
caso che dimostra quanto sia inutile il sacrificio
degli anziani in favore dei giovani – aggiunge
Centrella - perche', soprattutto nelle Forze di
Polizia, in cui c'e' carenza di organico, la presenza
di entrambi e' di vitale importanza. Il precariato
non c'e' solo nel privato ma anche nel pubblico ed
e' una intollerabile situazione che va sanata, anche
perche' stiamo parlando di giovani donne e
uomini che hanno gia' lavorato per quattro anni
per lo Stato rischiando la vita''. (ANSA).
POLIZIA, CANGEMI: INQUADRATE
VINCITORI CONCORSO Il Velino, Roma,
11/04/2012 - “Ho voluto portare il mio saluto e
sostegno ai 1.700 vincitori del concorso della
polizia di Stato, dei loro parenti, amici, di altri
colleghi precari e con piacere ho incontrato il
segretario nazionale di Ugl polizia di Stato, Valter
Mazzetti, perché ritengo che la Pubblica
amministrazione, una volta bandito un concorso,
espletate le prove e pubblicate le graduatorie,
6
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
debba dar seguito ai propri impegni e inquadrare,
finalmente, i vincitori al posto che compete loro”.
L’assessore agli Enti locali e politiche per la
Sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe
Cangemi, così ha commentato la propria
partecipazione, questa mattina, alla
manifestazione organizzata presso piazza
Montecitorio a Roma, dall’Ugl polizia, per
l’assunzione immediata di 1.700 giovani militari
dell’esercito, da tempo vincitori di concorso in
polizia, ma ancora “precari”. “In un momento di
grande e grave crisi economica e finanziaria per il
Paese – ha aggiunto Cangemi – in un periodo
delicato per le famiglie italiane, una volta che c’è
la possibilità di offrire un lavoro stabile a chi ha
dimostrato di meritarlo, ritengo si debba dare
tutto il proprio appoggio morale e materiale
affinché il governo e i ministeri preposti
concludano al più presto l’iter burocratico che
divide, a tutt’oggi, i vincitori del concorso dal
posto in polizia. Non dimentichiamo che la difesa
della legalità e la percezione di sicurezza dei
cittadini richiede una sempre maggiore presenza
delle Forze di polizia sul territorio. Se
consideriamo, poi, che la polizia di Stato soffre di
una carenza di organico di almeno 15 mila unità e,
di contro, come si evince dal disegno di legge allo
studio in Parlamento, l’esercito conta oltre 40 mila
unità in esubero, è doveroso accelerare questo
passaggio”.(com/sol) COM-GRS
Sul nostro sito www.uglpoliziadistato.it tutti gli
sviluppi e le ulteriori novità in merito.
PPEENNSSIIOONNII,, IINN PPIIAAZZZZAA IILL PPRROOSSSSIIMMOO 1133
AAPPRRIILLEE PPEERR DDIIFFEENNDDEERREE II NNOOSSTTRRII DDIIRRIITTTTII
Oltre all’Ugl Polizia e al Coordinamento
Sicurezza, anche l’Ugl, con il segretario generale
Giovanni Centrella, sarà in piazza il 13 aprile
insieme a Cgil, Cisl e Uil, per chiedere al più
presto soluzioni concrete ad un problema, quello
degli esodati, che non può più essere rinviato e
che rischia di innescare gravi tensioni sociali e per
far sentire forte tutta la nostra contrarietà nei
confronti delle scelte che il Governo Monti e in
particolare il Ministro Fornero vogliono adottare
in materia pensionistica per i lavoratori del
Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico.
L’auspicio è che il governo tenga conto di una
protesta che sarà portata avanti in modo unitario
da tutte le sigle sindacali e da tutti i lavoratori”.
PPEENNSSIIOONNII,, LL’’UUGGLL PPOOLLIIZZIIAA IINNSSIIEEMMEE AALL
CCOOMMPPAARRTTOO SSIICCUURREEZZZZAA CCHHIIEEDDEE UUNN
IIMMMMEEDDIIAATTOO IINNCCOONNTTRROO CCOONN AALLFFAANNOO,,
CCAASSIINNII EE BBEERRSSAANNII
I sindacati e le rappresentanze militari del
comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico,
riunitisi lo scorso 4 aprile a Roma hanno chiesto
un incontro ai leader dei partiti che sostengono il
Governo Monti sulla questione del regolamento
di armonizzazione dell’accesso al trattamento
previdenziale per poliziotti, militari, e vigili del
fuoco. Le parti sociali in rappresentanza dei
Comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico,
nel rammaricarsi per la mancata convocazione
annunciata dai Ministri Fornero – Cancellieri –
Severino e Di Paola, giudicano molto
negativamente lo schema di regolamento
presentato ieri dai tecnici dei Ministeri del Lavoro
e dell’Economia. Lo schema di regolamento, oltre
ad essere gravemente penalizzante ed offensivo
della dignità professionale e del trattamento
previdenziale degli operatori della sicurezza,
difesa e soccorso pubblico, determinerà gravi ed
irreparabili problemi di funzionalità ed efficienza
degli apparati preposti alla gestione della
sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico.
LE AGENZIE STAMPA
PENSIONI: COMPARTO SICUREZZA E
DIFESA, RIFORMA SCONCERTANTE
(AGI) - Roma, 4 apr. - I sindacati e le
rappresentanze militari del comparto sicurezza,
difesa e soccorso pubblico chiedono un incontro ai
leader dei partiti che sostengono il governo Monti
sulla questione del regolamento di
armonizzazione dell'accesso al trattamento
previdenziale per poliziotti, militari e vigili del
fuoco. "Le parti sociali - si legge in una nota
congiunta - in rappresentanza dei comparti
sicurezza, difesa e soccorso pubblico, nel
rammaricarsi per la mancata convocazione
7
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
annunciata dai ministri Fornero, Cancellieri -
Severino e Di Paola, giudicano molto
negativamente lo schema di regolamento
presentato dai tecnici dei ministeri del Lavoro e
dell'Economia. Lo schema di regolamento, oltre
ad essere gravemente penalizzante ed offensivo
della dignita' professionale e del trattamento
previdenziale degli operatori della sicurezza,
difesa e soccorso pubblico, determinera' gravi ed
irreparabili problemi di funzionalita' ed efficienza
degli apparati preposti alla gestione della
sicurezza, della difesa e del soccorso pubblico".
(AGI) Bas (Segue) 042049 APR 12
PENSIONI: COMPARTO SICUREZZA E
DIFESA, RIFORMA SCONCERTANTE (2)=
(AGI) - Roma, 4 apr. - "I contenuti della ventilata
riforma previdenziale - continua la nota - infatti
appaiono del tutto sconcertanti nella misura in cui
materializzano una riscrittura peggiorativa della
precedente versione che aveva originato la
protesta di piazza del 13 marzo scorso, oltre che
vanificare la specificità lavorativa degli operatori
che quotidianamente garantiscono la sicurezza e
l'incolumita' dei cittadini compresi i politici e i
ministri". "Pertanto - dice ancora la nota - a fronte
del permanere delle posizioni di chiusura del
governo Monti, i sindacati e le rappresentanze
militari hanno deciso di rivolgersi direttamente ad
Alfano, Bersani e Casini affinche' le ragioni di
poliziotti, militari e vigili del fuoco trovino
sostegno nel segno della continuita' degli impegni
e delle promesse piu' volte ribaditi dai tre leader
politici". (AGI) Bas 042049 APR 12
RRIIOORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE CCOOMMPPAARRTTIIMMEENNTTII EE
SSEEZZIIOONNII PPOOLLIIZZIIAA PPOOSSTTAALLEE
LL’’UUGGLL CCHHIIEEDDEE MMAAGGGGIIOORREE CCHHIIAARREEZZZZAA
Il Segretario Generale dell’Ugl Polizia Valter
Mazzetti, con una nota indirizzata all’Ufficio
Relazioni Sindacali e al Direttore Centrale delle
Specialità Prefetto Santi Giuffrè, ha evidenziato le
non poche istanze e altrettanti quesiti circa circa
una possibile “ipotesi di riorganizzazione della
specialità” con la previsione anche di chiusura
delle Sezioni provinciali della Polizia Postale e
delle Comunicazioni. Tale circostanza, peraltro,
sembra confermata in parte dal Direttore del
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Dunque, anche per evitare possibili e
incontrollabili “voci di corridoio” che
inevitabilmente si ripercuoteranno negativamente
sulla serenità professionale del personale,
Mazzetti ha chiesto di conoscere, con la massima
cortese urgenza, i contenuti della citata bozza di
riorganizzazione della Polizia Postale e delle
Comunicazioni.
““SSPPEECCIIAALLEE CCOONNCCOORRSSII””
CONCORSO A 271 POSTI VICE REVISORE
TECNICO
Considerato che le prove concorsuali erano state
calendarizzate per lo scorso 4 aprile e attesa
l’assoluta confusione e ignoranza che aleggiava
in merito, l’Ugl Polizia ha chiesto al Dipartimento,
con un’interpellanza a risposta urgente, di voler
fornire urgenti delucidazioni in ordine al
trattamento economico di cui potranno fruire i
candidati al concorso interno, per titoli ed esami, a
271 posti per l’accesso al corso di formazione
tecnico-professionale per vice revisori tecnici della
Polizia di Stato, ai quali, paradossalmente, a detta
di qualche ufficio periferico, sembrerebbe non
potersi applicare la collaudata disposizione per i
concorsi per vicesovrintendenti.
Al riguardo la Direzione Centrale per le Risorse
Umane in data 3 aprile u.s. ha risposto
all’interpellanza comunicando che, al personale
interessato compete, laddove spettante, il
trattamento economico di missione. La stessa ha
anche precisato di aver già provveduto ad
evadere tutte le istanze di missione pervenute,
autorizzando anche, ove richiesto, il trattamento
economico in regime forfettario.
8
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
ASSEGNAZIONE 24° CORSO VICE
SOVRINTENDENTE
La decorrenza per le assegnazioni dei
sovrintendenti del 24°corso che rimarranno nella
stessa sede è stata fissata per l’11 aprile p.v.,
mentre per quelli assegnati ad una sede diversa
sarà il 7 maggio p.v..
CORSO PER VICE PERITO TECNICO DELLA
POLIZIA DI STATO
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI
FREQUENTATORI DEL IV CORSO PER VICE
PERITO
Il Coordinatore Nazionale per il Ruolo Tecnico
dell’Ugl Polizia Eduardo Dello Iacono, con una
lettera indirizzata all’Ufficio per le Relazioni
Sindacali e al Direttore dell’Ufficio Tecnico
Scientifico e Professionale della Polizia di Stato ha
sottolineato come, a seguito di un accurato esame
del provvedimento di assegnazione dei
frequentatori del IV corso per vice perito tecnico
della Polizia di Stato, ha riscontrato alcune
verosimiglianze agli schemi proposti nell’ambito
del progetto di riassetto ordinamentale del ruolo
tecnico-scientifico e professionale della Polizia di
Stato. Al riguardo l’Ugl Polizia ha già espresso il
proprio parere sfavorevole all’adozione del
provvedimento di revisione ordinamentale ancor
prima di una rivisitazione complessiva dei ruoli
della Polizia di Stato e conseguentemente ad una
modifica della Legge 1.4.1981, n. 121. Dello Iacono
ha chiesto dunque di voler rendere noti i criteri
seguiti in occasione dell’assegnazione dei neo vice
periti tecnici al fine di fugare il dubbio di cui in
premessa.
CONCORSO INTERNO, PER TITOLI ED ESAME
SCRITTO, A 136 POSTI PER L'ACCESSO AL
CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
PER LA NOMINA ALLA QUALIFICA DI
VICESOVRINTENDENTE DEL RUOLO DEI
SOVRINTENDENTI DELLA POLIZIA DI STATO,
INDETTO CON D.M. 1° FEBBRAIO 2012.
Pubblicazione dei quesiti.
In data 11 aprile è stata pubblicata una versione
aggiornata dei quiz per il concorso a 136 posti vice
sovrintendente che ha sostituito integralmente
quella pubblicata in data 6 aprile u.s.
CCOOMMIITTAATTOO RRUUOOLLOO TTEECCNNIICCOO
“INSIEME PER FERMARE LA PROPOSTA SI RIORDINO
DELL’ASSETTO ORDINAMENTALE DEL RUOLO
TECNICO”
Sin dal momento della presentazione della bozza
di riassetto ordinamentale del ruolo tecnico-
scientifico e professionale della Polizia di Stato,
questa Segreteria Nazionale ha auspicato di far
fronte comune con le altre Organizzazioni
Sindacali maggiormente rappresentative al fine di
giungere ad una soluzione condivisa che tutelasse
il personale del ruolo tecnico.
Orbene, il cartello sindacale composto da SIULP –
SAP – UGL POLIZIA DI STATO E CONSAP ha
provveduto a rappresentare al Capo della Polizia
che in assenza di un complessivo riordino dei
ruoli della Polizia di Stato conseguente, quindi,
alla modifica della Legge 1 aprile 1981 n. 121, non
può esservi riordino del ruolo tecnico che
comporti un reale cambiamento dell’attuale stato
di cose. Si auspica che l’Amministrazione
istituisca nel minor tempo possibile un tavolo
9
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
tecnico finalizzato all’analitica trattazione della
questione che sarà tempestivamente comunicato.
“CONFERIMENTO TITOLI DI STUDIO A SEGUITO DEI
CORSI DI FORMAZIONE”
Con D.M. 16.4.2009, il Ministero della Giustizia e
dal Ministero dell’Economia e Finanze di concerto
con il Dicastero dell’Istruzione dell’Università e
Ricerca Scientifica hanno riconosciuto ai militari
dell’esercito, dell’Arma dei Carabinieri nonché
della Guardia di Finanza titoli di studio di
istruzione secondaria di secondo grado in
funzione del corso di formazione generale
professionale e di perfezionamento frequentato al
momento dell’accesso in amministrazione.
Atteso che il Ministero dell’Interno non ha agito
di pari passo con i suddetti Dicasteri, il Comitato
Nazionale Tecnici – UGL Polizia di Stato ha, più
volte provveduto a sollecitare i competenti Uffici
a porre in essere ogni idoneo strumento al fine di
giungere al suddetto riconoscimento anche nei
confronti del personale della Polizia di Stato.
In data 21.5.2011, l’Ufficio per le Relazioni
Sindacali ha comunicato di aver interessato il
competente Ufficio per gli Interventi Legislativi
ed Affari parlamentari, ma stante il protrarsi del
tempo, si è ritenuto opportuno procedere ad un
diretto intervento, avvenuto con nota del
14.2.2012 (peraltro consultabile sul sito
www.uglpoliziadistato.it nell’area riservata al
ruolo tecnico), al fine di sollecitare l’intervento del
predetto Ufficio.
In particolare, è stato posto in evidenza che il
riconoscimento dell’equipollenza dei titoli in
argomento consentirà, in particolar modo a tutti
gli appartenenti al ruolo tecnico-scientifico della
Polizia di Stato, l’accesso ai concorsi interni per i
quali è previsto un titolo di studio specifico e che,
allo stesso tempo, ciò costituisce un giusto
riconoscimento della professionalità anche
ottenuta “sul campo”.
Si fa riserva di fornire ogni ulteriore informazione
circa l’evolversi della questione.
“CONCORSO INTERNO A 271 POSTI DI VICE
REVISORE TECNICO”
Preso atto dell’inaccettabile decisione dell’Ufficio
III Attività Concorsuali di non pubblicare sul
portale intranet della Polizia di Stato i questionari
relativi al concorso interno per vice revisore
tecnico al pari del concorso interno per l’omologa
qualifica di vice sovrintendente, il Comitato
Nazionale Tecnici – UGL Polizia di Stato ha
scritto all’Ufficio per le Relazioni Sindacali
ponendo in evidenza l’evidente violazione della
par condicio che l’Amministrazione ha
deliberatamente deciso di porre in essere. Ciò non
basti, grazie alla fattiva collaborazione dell’On.le
Giovanni PALADINI è stata depositata una
interrogazione parlamentare al fine di ottenere un
diretto intervento “riparatore” da parte del
Ministro dell’Interno. Sarà cura della Segreteria
Nazionale far conoscere l’esito della predetta
interrogazione parlamentare.
10
UGL POLIZIA DI STATO Sede Nazionale: viale Manzoni 24/b – 00185 Roma – tel 0677591194 – fax 06770158
SSEEMMIINNAARRIIOO DDII AAGGGGIIOORRNNAAMMEENNTTOO TTEECCNNIICCOO PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE
CCRREEMMOONNAA –– 1144 AAPPRRIILLEE 22001122
SSTTRRAATTEEGGIIEE IINNVVEESSTTIIGGAATTIIVVEE EE DDII PPRREEVVEENNZZIIOONNEE
Top Related