L’approccio web 2.0 e le sue ricadute sulle applicazioni di E-Learning: lo sviluppo di un prototipo preliminare per l’apprendimento informale.
Francesco [email protected]
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V Congresso della Società Italiana di e-LearningUniversità degli Studi di Trento
8-11 Ottobre 2008
PresentazionePresentazione
• Obiettivo: Applicare il modello Web 2.0 per l’implementazione di innovative soluzioni di E-Learning
• Ipotesi: Il web 2.0 è un ottima piattaforma naturale per la gestione e la valorizzazione della conoscenza.
• Procedimento: Studio delle caratteristiche del Web 2.0 e sviluppo di un prototipo di Personal Learning Environment (PLE).
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WEB 2.0
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Web 2.0Web 2.0
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Web 2.0 è un’evoluzione della struttura della rete in senso sociale.
» Collaborare» Socializzare» Condividere
Web 2.0 [..] unisce le persone online attraverso servizi aperti che favoriscono la creazione di community, ampliando esponenzialmente la capacità di trovare, utilizzare, condividere ed “espandere” contenuti. (Web 2.0 Yahoo! Vision)
Web 2.0: proprietàWeb 2.0: proprietà
Contenuti• User Generated Content (UGC)
Da utente lettore ad utente autore, Da fornitore di contenuti a fornitore di
contenitore• Mash-up
Aggregazione secondo i bisogni degli utenti (Rss/API)
Fruizione su diverse piattaforme
Classificazione• Disintermediazione della classificazione
(tags -> seredipity) Dalla Tassonomia alla Folksonomia Classificare l'informazione dal basso, in
modo non strutturato Uso diffuso delle keyword associate ad ogni
dato digitale 5
[Dion Hinchcliffe]
UsercraziaUsercrazia
• Web 2.0 come espressione moderna e digitale del concetto di democrazia partecipata
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USER
CRATOS
E-LEARNING 2.0
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E-Learning = Virtual Learning Environment (VLE)E-Learning = Virtual Learning Environment (VLE)
• Termine che identifica i sistemi di E-Learning classici (Learning Management System (LMS), Course Management System (CMS), Learning Content Management System (LCMS), Managed Learning Environment (MLE), Learning Support System (LSS), Learning Platform (LP))
• Proprietà: Modello formale-istituzionale Risposta alle esigenze della
istituzione che li adotta Riproposizione dei ruoli e delle gerarchie del reale Unità base: il corso
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E-Learning + Web 2.0 = E-Learning 2.0 (= Personal Learning Environment )
E-Learning + Web 2.0 = E-Learning 2.0 (= Personal Learning Environment )
• Evoluzione sociale dell’ E-Learning Modello focalizzato sulla gestione e
diffusione della conoscenza informale Nuova l’idea di interattività e di
collaborazione Variano ruoli di docente e studente
• Modelli di riferimento Socratico, metodologia maieutica (vs Sofisti/monastero)
“Gli studenti non venivano considerati come obiettivi per la trasmissione della conoscenza, ma come compagni di apprendimento.”
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Personal Learning Environment (PLE)Personal Learning Environment (PLE)
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Formal e-learningSistemi chiusi (standard)Centralizzazione potere/VerticisticoTrasmissione conoscenza pushRuoli distinti insegnante/studenteComunicazione monodirezionaleComunità chiuse. Comunità=CorsiDivisione mom. formativo/non formativoSupportare processo esistente
Informal e-learningSistemi aperti (mashup)Distribuzione potere/OrizzontaleTrasmissione conoscenza pullNon riproposizione dei ruoli del realeComunicazione multidimensionaleComunità aperte, autodefiniteLife Long LearningIntroduzione di nuovo processo formativo
PLE (Personal Learning Environments)PLE (Personal Learning Environments)VLE (Virtual Learning Environments)VLE (Virtual Learning Environments)
Non in antitesi/sostituzione ai sistemi di E-Learning tradizionali. Complementari.
Web LineWeb Line
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APPLICAZIONE PRATICA
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1. Aggregare la conoscenza degli utenti generata sul web in luoghi virtuali diversi.
2. Creazione di comunità virtuali trasversali rispetto alla locazione fisica degli utenti e alle loro comunità nel reale.
3. Ambiente orizzontale che superi le gerarchie del reale.
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PEENV: servizi aggregatiPEENV: servizi aggregati
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PEENV: processo di aggregazionePEENV: processo di aggregazione
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PEENV: la strutturaPEENV: la struttura
• Utente ComunitàFileTag Altri Utenti
• ComunitàUtentiFileTag
• FileComunitàUtentiTag
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PEENV: relazione tra gli utentiPEENV: relazione tra gli utenti
Diretta
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Di prossimità• Tag personali• Comunità di appartenenza• File preferiti
PEEN
V: P
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ENV:
Pag
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Post dei blog aggregati
Gli utenti del sistema
Le comunitàdel sistema
File recenti
PEEN
V: P
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ENV:
Pag
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unità
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Post dei blog aggregati relativi agli utenti della comunità
Dislocazione geografica degli utenti della comunità
Utenti Iscritti comunità
Dati generali della comunità
File adottatie associati
PEEN
V: P
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file
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File
Commenti
Comunità collegate
Dati file
Utentiassociati
ConclusioniConclusioni
• Lato applicativo: alcune modifiche da apportare (Eccessiva dipendenza, Relazione prossimità, Caratterizzare comunità “istituzionali”)
• Primo tentativo di introdurre principi Web 2.0 nei sistemi di E-Learning• Aspetti sociali ormai fondamentali negli ambienti virtuali
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E-Learning + Web 2.0 = Valore alla conoscenza informale
Sistemi E-Learning 2.0 = “spigolatori” della conoscenza informale, spesso implicita, prodotta in maniera sparpagliata all’interno della rete; attorno a questa grande raccolta stimolare la creazioni di networks e lo sviluppo di comunità virtuali tematiche e legate alle corrispettive dottrine formali
Sistemi E-Learning 2.0 = “spigolatori” della conoscenza informale, spesso implicita, prodotta in maniera sparpagliata all’interno della rete; attorno a questa grande raccolta stimolare la creazioni di networks e lo sviluppo di comunità virtuali tematiche e legate alle corrispettive dottrine formali
Le spigolatrici - Millet
GRAZIEFrancesco Magagnino
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